il passato riemerso di AnnyWolf99 (/viewuser.php?uid=858362)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 1 *** capitolo 1 ***
POV. ANNE
Siamo per mare da diversi giorni senza vedere la costa.
Non mi dispiace, anzi, ma oggi è diverso. Ormai sei scomparso da tredici anni, non l'ho mai accettato; eri la mia ancora insieme ad Ace.... e da quando te ne sei andato il mio cuore non ha battuto più per nessun'altro. Non so cosa darei per averti qui al mio fianco, a guardare ancora insieme l'orizzonte sognando di diventare pirati.
Ace nonè cambiato, è rimasto il solito fratello premuroso mentre Rufy bhe...sembra ancora il bambinetto che piangeva e si lamentava sempre anche se ora mai è diventato un grande pirata e capitano, mi manchi tanto.
<< ehi Anne, tutto apposto? >> la voce di mio fratello mi giunge dalle spalle; mi giro verso di lui per risponersci.
<< si Ace certo sto bene, perchè? >>
<< oggi sei trana, non hai mangiato niente a pranzo e hai lo sguardo sembre sivolto in quella direzione, mi dici che cos'hai, sono in pensiero >>
<< è...è che...oggi ...s-sono tre- tredici anni che- che lui, che lui..... >>
Non riesco a terminare la frase, sento che se pronunciassi quel nome ora potrei mettermi a piangere, cosa che quel lontano giorno di tredici anni fa faccio solo per le persone che amo.
Ace avendo capito cosa intendessi dire per cercare di consolarmi mi abbraccia dolcemente per poi riprendere a parlare.
<< tranquilla, so quanto soffri sorellina, ma deviricordarti che lui è sempre con noi >>
<< lo so, ma in questi giorni lo sento più lontano che vicino >>
Mi lascio andare al caldo abbraccio del mio fratellone, l'unico che mi capisce sempre.
Dopo essermi calmata andiamo in cambusa per la cene, come al solito Sanji ha superato se stesso.
<< allora ragazzi siete tutti sazzi per sta sera? >> s'informa Sanji prima di poter "chiudere" la cucina.
<< io veramente ho anora fame >> dice Rufy con la bocca piena di carne.
<< si anche io >> e naturalmente Ace lo segue a ruota.
<< ragazzi siete dei pozzi senza fond, non so come Sanji vi sopporti ancora >>
<< bhe ormai ci ho fatti l'abitudine quindi non ti preoccupare Anne; ok vi preparo ancora qualcosa contenti >>
<< GRAZIE!! >> urlano i miei fratelli.
Neanche il tempo di rimettersi a mangiare che Chopper entra in cucina correndo come un matto.
<< RAGAZZI PRESTO CORRETE!! >>
<< Chopper che cosa succede? riprendi fiato e spiega >> gli dice Nami non avendo capito una parola del medico.
<< NON C'E' TEMPO! C'E' UNA PERSONA IN MARE >> continua ad urlare e così tutti usciamo a controllare.
Appena fuori guardiamo subito in mare; Chopper aveva ragione sopra un grande pezzo di legno c'era una persona.
dopo vari tentativi falliti riusciamo a portarlo a bordo e subito lo portiamo nella cabina di Chopper dove inizia a medicargli le ferite.
Nel frattempo tutti noi eravamo sul ponte
<< chissà cosa gli è successo? >> è la domanda che Zoro ha appena posto.
<< probabilmente l'ha colpito una tempesta e poi il mare lo ha trasportato fin qui >> a subito subbosto Nico Robin.
<< no, non necessariamente, potrebbe anche averlo attaccato un mostro marino >> a pensato Usop subito dopo.
Abbiamo molte ipotesi sull'accabuto, ma per avere una risposta dovremmo aspettare che il nostro amico si riprenda.
Oramai Chopper è nella sua stanza da ore e ancora non ha mangiato, quindi vado a dargli il cambio.
<< ehi Chopper, tutto bene? >> << oh, ciao Anne, si per ora tutto bene. Come mai qui? >>
<< sono venuta a darti il cambio, non hai ancora mangiato, vai da Sanji che ti ha già preparato la cena e poi fatti una bella dormita >>
<< sei cera di farcela da sola? >>
<< tranquillo so quello che faccio, ero io ad occuparmi di Rufy ed Ace da bambini, tranquillo riposati pure >>
<< va bene grazie, però se hai bisogno d'aiuto chiamami >>
<< ok tranquillo >>
Chopper esce e io resto da sola con lo sconosciuto che dorme beatamente, spero che stia bene. Guardo fuori dalla finestra e subito i miei pensieri tornano a LUI.
Non ce la faccio piùe allora comincio a parlargli....tanto non mi può sentire nessuno.
<< Ehi Sabo, come stai? mh cosa te lo chiedo a fare, tanto un giorno te lo potrò chiedere di persona.
Cosa posso dire......mi manchi; sono tredici anni che te ne sei andato. Sei stato il primo di noi quattro a prendere il mare e ancora prima di compiere diciassette anni.
Quando ho saputo che eri partito ero felice per te, ma anche triste perchè sapevo che non ci saremmo visti per molto tempo......invece.......quando ho saputo che eri morto anche io ho smesso di vivere per un' pò, ma poi mi sono fatta forza, soprattutto per quei due tontoloni de3i nostri fratelli.
Ti ho sempre considerato pipù di un fratello, ma ora i miei sentimenti non valgono più niente perchè tu non sei più cui con me.
Mi manchi manchi tanto Sabo.... >>
Non sono riuscita ad andare avanti, mi sono messa a piangere come una fontana e ho smesso solo quando il sonno a preso il sopravvento su di me.
POV. ??????
Mi sono svegliato in un letto caldo e asciutto, quindi qualcuno mi ha trovato e da quel che posso vedere anche medicato. Sento una porta aprirsi e allora chiudo gli occhi in modo da poter continuare a vedere e vedo uno strano animaletto e una ragazza che credo di aver già visto, poi quando la piccola renna pronuncia il nome Anne il mio cuore esplode in un milione di pezzi, vorrei alzarmi e correre da lei, ma non ce la faccio a causa del forte dolore.
Quando la piccola renne esce dalla stanza e lei mi s avvina non riesco neanche a parlare per la gioia dell'averla qui vicina a me.
Appena inizia a parlarmi la sento triste, lei crede che io sia morto, il che è plausibile non essendomi fatto più ne vadere ne sentire. Non riesce a continuare il discorso che si mette a piangere con la testa pggiata sul materasso. Dopo diversi minuti strazianti nei quali l'ho sentita piangere si è addormentata e allora ho aperto del tutto gli occhi.
Non mi sono sbagliato, è proprio lei, la mia pccola Anne. Sto cercando di alzarmi, ma i miei movimenti mi provocano solo ppiù dolore, allora decido di allungare solo la mia mano per poi poggiarla sui suoi capelli cominciando a passargliela trai capelli per poi asciugarle le lacrime che le imperlano la guancie.
In questi tredici anni non l'ho mai dimenticata, l'ho sempre seguita sui giornali, come ho seguito anche Ace e Rufy, quanto mi siete mancati tutti e tre.
Poco dopo anche io mi abbormento, non sapendo che l'indomani sarebbe stato il giorno più bello della mia vita.
ed ecco a voi il capitolo n°1 fatto e finito, spero vi piaccia anche perchè è la prima ff che scrivo su one piece, se vi pace fatemelo sapere con una recensione al prossimo capitolo
AnnyWolf99
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Capitolo 2 *** capitolo 2 ***
POV. ACE
Il sole è sorto
ormai da diverse ore; ieri è stato straziante vedere Anne
piangere, in realtà
non è che io l'abbia proprio vista piangere ma sapevo che lo
avrebbe fatto se
sul ponte avesse pronunciato il nome di Sabo.
Ogni anno da quel
lontano giorno di tredici anni fa, in questo stesso giorno, quando non
è
occupata con cose molto importanti si mette su un lato della nave e
guardal'orizzonte come facevamo da bambini sognando di solcare il mare
in cerca
di avventure.
Vado da lei, che
sta nella cabina di Chopper con il ragazzo che abbiamo salvato ieri
sera.
Entro e la trovo addormentata sul bordo del letto con le
guancie
leggermente bagnate dalle lacrime che sicuramente ha versato ieri notte
mentre nessuno la poteva guardare. Decido di svegliarla
<< Anne, Anne svegliati!
>>
<< mmh, ancora cinque minuti dai
>>
<< dai Anne svegliati
>>
Cavolo, e desso come la sveglio.....iiiddeeeaaaaa!!!
<< ANNE, PRESTO RUFY E' CADUTO IN
MARE!!!!! >> urlo nel tentativo di convincerla
ad alzarsi
<< COSA?! COME, QUANDO, MUOVIAMOCI SE NON LO
SALVIAMO STA VOLTA CI RIMENTTE LA PELLE PER DAVVERO!!! >>
urla lei, scattando in piedi pronta a "salvare" il nostro fratellino.
<< Anne, calmati, Rufy sta bene,
volevo solo che ti alzassi >> la rassicuro io
con calma.
<<
cosa!? ma sei scemo, ti sembrano scherzi da fare! ho
rischiato
un'infarto >> mi risponde lei incavolata per il
mio metodo.
<<
scusa non volevo farti preoccupare inutilmente, volevo solo
svegliarti
per andare a fare colazione >> le spego io.
<< ah, ok. Allora sbrighiamoci prima
che un certo capitano di nostra conoscenza finisca tutto
>>
Ed eccola qui, la mia sorellina col sorriso sulle labbra
sempre pronta a spaccare il mondo per le persone che ama.
POV. RUFY
Anne è stata strana negli ultimi giorni, ma oggi
per fortuna è tornata la solita.
Mi
preoccupava il fatto che non mangiasse e ancora di più che
mi passasse
la sua razione; anche se non mi dispiaceva, solo che ora mi sta
staccanco un braccio perchè ho cercato di rubargli una
bistecca.
<< allora Rufy, vediamo se ci siamo
capiti; ci riproverai ancora? >> mi dice lei
con fare minaccioso
<<
no, ti prometto che non faccio più, ma per favore
lasciami, mi stai
facendo male >> mi lamento io per il dolore,
cavolo se riesce
ancora a farmi male come da bambini.
<<
ahahahahahahahah, Rufy sei incredibile, ti fai mettere i
piedi in
testa da una ragazza ahahah >> mi prende in
giro Usop non
sapendo quanto sia forte Anne.
<< tu ridi, ma Anne
diventa una furia scatenata se la fai arrabbiare, ti consiglio di
nasconderti quando è arrabbiata per bene
>> lo avviso io in caso
di un'incavolamento di Anne.
<< è incrredibile, ma
Anne, toglimi una curiosità. Perchè per il cibo
voi tre fate queste "battaglie" diciamo >>
chiede Nico Robin a mia sorella.
<<
bhe quando eravamo bambini per trovare da mangiare bisognava
essere
furbi o saper cacciare quindi mi è rimasta imbressa questa
cosa che o
si combatte per avere cio che si vuole, nel caso di Acee e Rufy invece
è solo ingordigia >> risponde
ironica mia sorella.
In quello stesso momento Chopper entra in cambusa.
<< ragazzi, il nostro amico si
è svegliato >>
Subito siamo andati da nostro amico per capire cosa gli fosse
successo. Entriamo e ci avviciniamo a lui.
<< allora, come ti senti?
>> s'informa Chopper.
<< sto bene grazie, ma dove mi trovo?
>>
<< sei sulla mia nave e tu chi....
>> cerco di dire io prima di essere fermato da
lui.
<< Rufy?! >>chiede lui
rivolto credo a me.
<< si, sono io, e tu chi sei?
>>gli chiedo finalmente.
<< m-ma come, non mi riconosci? sono
io.... sono Sabo! >>
ciao
a tutti e rieccomi qui col 2° capitolo, vi chiedo scusa se
è un'po
corto, ma questo è più un capitolo di transizione
dal precedente al
prossimo che una vera e propria parte della ff.
allora,tornando
a noi, che ne pensate? quel ragazzo sarà davvero Sabo? come
la prenderanno i tre fratelli?
se lo
volete sapere continuate a seguirci
a presto
ANNY
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Capitolo 3 *** capitolo 3 ***
POV. ANNE
No.....non può essere lui! Lui è morto!
Chiunque sia non può permettersi di usare questo
nome.
mantengo lo sguardo basso e digrigno i denti per poi
cominciare a parlare.
<< tu non sei Sabo! Non puoi essere
lui, lui è morto e io non ti permetto d'infangare il suo
nome con le tue menzogne!! >> dico io urlando,
sono fuori di me dalla rabbia.
<< Anne, calmati
>> mi dice mio fratello con voce tremante,
è spaventato dl mio comportamento.
<< NO, IO NON MI CALMO, E TU COME
PUOI STARE CALMO! ERA IL TUO MIGLIORE AMICO, TUO FRATELLO! COME TUOI
STARE QUI AD ASCOLTARE QUESTE MENZOGNE?! TI ODIO!!!
>> gli urlo io sorpresa dal fatto che non
faccia niente per fermare le bugie di questo sconosciuto, senza
rendermene conto mi sono messa a piangere davanti a tutti.
Esco sbattendo la porta e dirigendomi verso l'albero maestro.
Una volta li scoppio in un pianto disperato,
perchè quel ragazzo sta facendo tutto questo?
POV. ACE
Questa volta le ho viste! Lelacrime di mia sorella solcare le
sue guancie, lo avrebbe negato a vita ma o so, so quello che ho visto;
quando mi ha urlato quel "ti odio" mi si è spezzato il
cuore, spero solo che fosse la rabbia del momento e non che parlasse
sul serio.
Mi volto con un'espressione di odio puro e mi fiondo sul
ragazzo cominciando a colpirlo con tutta la forza possibile, nessuno
può far piangere mia sorella, NESSUNO!!!
<< COME TI PERMETTI?! COME OSI
PRONUNCIARE QUEL NOME AVVERMANDO DI ESSERE TU!?!?! EH??!!?!
>> gli urlo io; sono fuori di me, non
come Anne, ma abbastanza visto che anche io volevo bene a Sabo.
<< Ace, ti prego calmati, sono
veramente io non sto mentendo >> mi supplica
lui, ma è più forte di menon credergli ora.
<< allora dimostralo! provami che sei
Sabo! dimmi una cosa che sappiamo solo noi >>
gli dico io mettendolo alla prova.
Mollo la presa sulla sua magli continuando a mantenere lo
sguardo fisso su di lui che abbassa il capo al pavimento per poi
dipingersi un sorriso sulle labbra es iniziare a parlare.
<< .....secondo te chi di noi due era
il fratello maggiore? due fratelli ed una sorella maggiore e un
fratellino, sarà strano ma la nostra fratellanza
è il mio tesoro; Rufy è ancora un piagnone,
però.... è il nostro fratellino, quindi prenditi
cura di lui! e prenditi cura anche di Anne, dille di non piangere per
la mia partenza anticipata, perchè tanto un giorno ci
rivedremo nel mare che abbiamo tanto amato tutti e 4........
......allora Ace, ti ho convinto? >>
mi dice lui concludendo il discorso con un sorriso.
Mi sono come immobilizzato, lui....lui ha....ha datto
ciò che c'era scritto nella lettera che Sabo mi vece avere
prima di partire, ogni esatta parola, non ci posso credere!
Nel frattempo Rufy si è messo a piangere e si
è buttato in braccio a Sabo, che bambinone.
io mi sono avvicinati a lui e gli ho tirato un pugno un pieno
stomaco.
<< SI PUO' SAPERE CHE TI E' PRESO?
>> mi urla lui leggermente alterato.
<< A ME?! E A TE ALLORA? NON TI SEI
FATTO PIU' VEEDERE O SENTIRE! ABBIAMO SOFFERTO PER ANNI SOPRATTUTTO
ANNE; ma sono felice che tu sia vivo fratello
>> gli dico io abbracciandolo a mia volta, non
posso essere davvero arrabbiato con lui, è pur sempre mio
fratello.
Non ci posso ancora credere! Sabo è vivo!
Ora il difficile sarà convincere Anne.
angolo
autrice
Rufy: ed ecco il
capitolo 3 fatto e finito, oggi faccio io l'angolo autore
perchè Anny ha avuto un piiiccoolo inprevisto ihihih
???: RUUUFYYY!!!!
(un'urlo terrificante arriva dal corridoio e poi l'autrice entra
sfondando la porta)
Anny: come ti
è saltato in mente di chiudermi nella stiva!!!
Rufy: niente, mi
annoiavo e allora ho deciso di fare io l'angolo autore1
Anny:adesso io ti
ammazzo!!( mi avvicino a Rufy pronta a strozzarlo ma vengo fermata da
Sanji)
Sanji: aspetta ho
un'idea migliore; Rufy, è pronto il pranzo!
Rufy: Siiiii!!!
giù le mani dalla carne, è miaaaa!!!!( Rufy corre
fuori verso la cambusa)
Anny: grazie Sanji, ma
torniamo a noi, che ve ne pare?
Ace, Rufy e
Saboriusciranno a far ricredere Anne?
lo scoprirete solo
continuando a seguirci
Rufy: ( entra nella
stanza con un afaccia un'pò sconcertata) scuste, ma in
cucina non c'è niente da mangiare
Anny e Sanji: CHIUDI
IL BECCO!!!
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Capitolo 4 *** capitolo 4 ***
POV RUFY
Non ci credo ancora! Sabo è vivo, io....io sono
troppo felice per parlare e anche troppo affamato; infatti siamo tutti
in cucina a festeggiare, poi all'improvviso la porta si scalanca ed
Anne entra nella stanza.
Ha un'espressione di rabbia incontrollabile, ma io non ci
faccio caso e rompo il silenzio che si è creato
<< ehi Anne, vieni a
ffesteggiare con noi >> le dico col mio solito
sorriso.
<< non mi va
>>risponde lei quasi ringhiango.
<< andiamo, non mettere il broncio.
Vieni a festeggiare il ritorno di Sabo >>
continuo io cercando di convincerla.
<< SMETTILAA!!!!
>> urla lei in preda alla rabbia.
In meno di tre secondi mi sono trovato schiantato contro la
parete da Anne che si è infuocata dalla rabbia, aaiiuuttoo!!
<< lui non è Sabo,
smettetela di dirlo perchè non è vero!!
>> dice lei alterata ma senza urlare.
E ancora una volta esce sbattendo la porta alla sue spalle;
cavolo se è arrabbiata, ma la farò ricredere, le
farò capire che lui è davvero Sabo, parola di
futuro re dei pirati!
POV ANNE
Ma come fanno ad essere così ciechi!?!?
Lui non è Sabo, è impossibile, ne sono
sicura.
Sono stata io a recuperare i relitti della sua nave e sono io
che custodisco ancora gelosamente la sua bandiera nella mia cabina.
Sono solo degli ingenui. Ricordo ancora quando l'ho conosciuto, come
dimenticarlo...
FLASH BACK (15 ANNI PRIMA)
<< ehi Ace sei sicuro che possiamo
stare qui? >> (Anne a 7 anni)
<< me certo, altrimenti non ti avrei
portata cui ti pare >> (Ace a 7 anni)
<< mh, io spero solo che Dadan non si
arrabbi con noi >> dico io un'pò
intemidita.
<< bhe in ogni caso sappi che ci sono
io a difenderti >> mi rassicura mio fratello.
<< guarda che anche io so difendermi
>> ribatto io leggermente offesa.
<< lo so, ma tu sei la mia sorellina,
è mio dovere difenderti, forza andiamo
>> mi dice lui.
Annuisco e andiamo avanti, quando all'improvviso una figura
non molto grande ci piomba davanti.
<< chi sei tu? >>
chiede mio fratello.
<< datemi tutti i soldi che avete e
non vi farò del male >> ci dice lo sconosciuto.
<< come?? >>
chiede Ace fingendo di non aver capito.
<< hai capito benissimo quello che ho
detto, muovetevi!! >> ci ordina lui.
Mi avvicino velocemente a lui e lo colpisco allo stomaco
<< che...che ti prende ragazzino?
>> mi dice lo sconosciuto...ma aspetta, mi ha
forse scambiata per un maschio?
<< io non prendo ordini da nessuno
>>gli dico io.
Continuo a colpirlo finghe non cade a terra. quando si rialza
gli cade un dente dalla bocca e gli si sfila il cappuccio.
<< ma tu sei.. un bambino?!?!
>> dice mio fratello notando che il nostro
"assalitore" è un aragazzino della nostra età.
<< ehi io non sono un bambino
>> ribatte lui.
<< ah si? ma non sei neanche tanto
grande, avrai più o meno la nostra età
>> lo informa Ace.
<< e anche se fosse?
>> dice il ragazzino infastidito.
<< tanto non avresti guadagnato
nulla, non abbiamo denaro con noi >> lo informo
io.
<< cosa?!!?! oh noooo!! allora mi
sono fatto pestare per nulla >> si lamenta lui.
<< smettila di piangere è
inutile. Come ti chiami? >> gli chiedo io.
<< ma scusa prima ci attacca e poi tu
ci vuoi fare amicizzia? >> mi chiede Ace
stupito.
<< e allora?
>> gli chiedo io come se niente fosse.
<< NON E' UNA COSA NORALE!!!
>> mi urla lui facendomi ridere.
<< bhe neanche io lo sono. Allora, il
tuo nome? >> richiedo al ragazzino.
<< io mi chiamo Sabo, e voi invece?
>>chiede ora lui a noi.
<< piacere Sabo, lui è mio
fratello Ace e io sono Anne >> gli rispondo io
solare.
<< strano nome per un maschio
>> affermalui...allora mi ha davvero scambiata
per un maschio.
<< cosa?! ehi guarda che io sono una
femmina! >> lo informo io.
<< COSA?! >>
dice lui ad alta voce stupito.
<< si, ti sei fatto mettere i piedi
in testa dda una ragazza! >> lo prende in giro
Ace ridendo come un matto.
<< non ci credo!!!
>> afferma lui sconvolto.
Da quel giorno siamo stati inseparabili, abbiamo iniziato a
lavorar per il nostro sogno; poi è arrivato Rufy e le cose
sono andate sempre meglio.....aleno fino a quel giorno.
FINE FLASH BACK
Ne abbiamo passate tante e guarda dove siamo ora.
quel ragazzo non infangherà il tuo nome con le sue
bugie Sabo, te lo prometto.
angolo autrice
Ed eccomi di nuovo qui con un'altro capitolo, scisate il ritardo la il
mio computer ha avuto dei probblemi.
per ora vi saluto e vi invito al prossimo capitolo
A prestp
ANNY�
|
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Capitolo 5 *** capitolo 5 ***
POV. ACE
Non mi va più di festeggiare, almeno non senza
Anne; decido di andarla a cercare.
La trovo ad osservare il cielo, stesa sul ponte.
Mi avvicino a lei per poterle parlare.
<< che cosa ci fai qui?
>>mi chiede lei freddamente.
<< voglio solo parlarti
>> le spiego io.
<< io invece non ti voglio ascoltare
>> mi risponde lei.
Si alza per andarsene, ma io l'afferro per il braccio e la
stringo forte a me in modo ch non posso scappare.
<< lasciami Ace!!!
>> mi ordina lei, ma io la ignoro.
<< no, non ti lascio andare
finchè non comincierai a ragionare, si può sapere
che ti prende! Sabo è di nuovo qui e tu....
>>
<< BASTA!BASTA!!! smettila di mentire
anche tu, lui non è Sabo, lui è morto ne sono
sicura! >> afferma lei snza farmi finire la
frase.
<< comee fai ad esserne
così certa? >> le chiedo io confuso.
<< vuoi una prova? ok, allora vieni
con me >> mi dice lei.
La lascio andare e ci dirigiamo vrso la sua camera.
Lei apre un cassetto e ne estrae un grande pezzo di stoffa
nero con sopra un jolly roger.
<< sai cos'è questo?
>> mi chiede lei con fare sconsolato.
<< no, dovrei?
>> le chiedo io, non capendo cosa significhi
quella....bandiera?!?
<< questa è la bandiera di
Sabo, la stessa bandiera che era sulla sua nave quando la nave dei
draghi celesti l'ha colpito.
Io sono andata a recuperarla quella stessa sera
>> mi disse lei sull'orlo di una crisi di
pianto.
In un lampo tutto mi fu più chiaro.
Lei a recuperato i relitti della sua nave, quindi questa sua
convinzione nasce da ciò che ha visto.
<< Anne, mi dispiace, mi dispiace non
aver capito, ma ti posso giurare che lui è davvero Sabo non
ti sto mentendo >> la dico io cercando di
convincerla.
<< io non ti credo
>> mi risponde con tono convinto.
<< OK, ORA BASTA. ORA RISOLVIAMO LA
FACCENDA A MODO MIO >> le urlo io, sicuro delle
mie parole.
Esco sbattendo la porta.
Ora sono stufo, le farò accettare la
verità, costi quel che costi.
POV SABO
Ormai è tardi e sono molto stanco.
Vedo Ace entrare e mi avvicino a lui.
<< ehi Ace, ma dove sei stato?
>> gli chiedo io
<< ero fuori a prendere
un'pò d'aria >> mi risponde lui, ma
si vede che mente, dev'essere andato da Anne.
<< ah, ok. Per caso....hai visto Anne
mentre eri fuori? >> gli chiedo io, sapendo
comunque che lei sarà arrabbiata da morire.
<< no, non è uscita dalla
sua stanza da prima >> dice lui non
convincendomi conunque della sua risposta, ma decido di non insistere
conoscendolo.
<< senti io sarei un'pò stanco,
andrei a dormire >> lo informo io dirigndomi
verso la porta.
<< no aspetta, ti porto io in una
stanza, lascia al povero Chopper il suo letto
>> mi dice lui ch non ha tutti i torti.
<< ok, allora ti seguo
>> gli dico io stiracchiandomi, sono a pezzi.
Siamo usciti dalla cucina ed Ace mi ha accompagnato ad una
cabina.
per tutto il traggitto Ace si è comportato in modo
strano, credo che non sia mai stato così zitto.
Cosa starà tramando?
angolo
autrice
e
rieccomi qui con un nuovo capitolo, scusate l'attesa ma il mio pc va
solo quando vuole lui
pc:
ma ch dici sei tu che non avevi voglia di scrivere e hai abbandonato i
tuoi poveri lettori ad attendere che ti muovessi
io:ma...
computer, ma ti sembra, va bhe non dategli retta, è lui che
non funionava, ma tornando a noi, che cosa ne pensate?
cos'avrà
in mente io nostro Ace?per saperlo prò dovrete aspettare il
prossimo capitolo che conto di aggiornare presto
alla
prossiam mugiwara
Anny
|
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Capitolo 6 *** capitolo 6 ***
POV. ACE
Arriviamo davanti alla "cabina di Sabo" e lo lascio per andare anche
io a dormire.
<< ok questa è la tua cabina, ci
vediamo domani mattina
>> lo informo io sperando non capisca le mie
vere intenzioni.
<< ok, buonanotte >> mi
dice lui sorridente, non sta
capendo nulla per fortuna.
Appena Sabo entra in cabina chiudo subito la porta a chiave, ora
risolveranno
la faccenda.
POV. SABO
Appena entro sento la porta chiudersi e subito mi giro.
<< ehi che succede? >>
chiedo ad Ace che sta dall'altra
parte della porta.
<< niente, sta tranquillo
>> mi risponde lui ridendo.
In quello stesso momento sento aprirsi un'altra porta all'interno della
cabina;
mi giro per vedere.
<< TU CHE C***O CI FAI QUI??
>> urla Anne irata, avevo
dimenticato quanto potesse far paura quella ragazza.
<< come? questo dovrei chiederlo io a te, Ace
ha detto che questa è
la mia cabin-... >> ora si che capisco il
comportamento strano di
Ace; quell'idiota me la pagherà!!!
<< COSA?!?! >> urla
ancora lei, giustamente.
Anne si fionda contro la porta e subito vedo delle fiamme formarsi
sulle sue
spalle e sulle mani.
<< ACE!!!! ACE APRI QUESTA C***O DI PORTA O
GIURO CHE TI
AMMAZZO!!!!! >> lo minaccia sapendo che il
gemello è lì dietro la
porta.
<< non ci penso neanche,
uscirete di lì una volta che ti
sarai convinta, a domani >>
SI sentono solo i passi di Ace che si allontana dalla porta lasciandomi
solo
con Anne; forse ora riuscirò a convincerla che sono io.
<< Anne, io.... >>
<< non toccarmi, non
azzardarti a toccarmi è chiaro?!
>> dice lei al quanto irritata non facendomi
neanche iniziare la
frase.
<< io voglio solo parlarti
>> le spiego.
<< non ti voglio ascoltare bugiardo
>> afferma lei con
quella calma che fa quasi paura.
<< io sono veramente Sabo, non ti sto mentendo,
non lo farei mai
>> le dico io, voglio capisca che non le mento.
<< basta, basta, BASTA !!! smettila di mentire,
io non ti credo
>> afferma lei.
Mentre dice questa frase si accovaccia a terra con le ginocchia al
petto e le
mani a coprirle le orecchie; non mi crede davvero!
Allora devo darle una prova.
Mi siedo accanto a lei e con gli occhi chiusi inizio a parlare.
<< ti ricordi la notte delle comete?
>> le chiedo
sperando ricordi.
<< cosa? >> mi chiede
con fare sorpreso.
<< si, la notte delle comete, dove ti ho fatto
la mia promessa
>> le dico ricordando nel mentre quel dolce momento.
FLASH BACK
<<
guarda Anne!
Non è uno spettacolo magnifico?
>>
(Sabo a 10 anni).
<< si e poi guarda
il mare, le comete si riflettono
nell’acqua, è come se cielo e mare si unissero in
una cosa sola >>
(Anne a 10 anni).
<< già >>
affermo senza smettere di guardarla.
Coraggio
Sabo,
diglielo.
<<
ehi Sabo è
tutto apposto? >>
mi chiede con
quel tono dolce che la caratterizza.
<<
eh? Oh si si
tutto bene >>
la rassicuro io.
Ora
basta,
diglielo! Diglielooo!!!
<<
senti
Anne >>
la chiamo io pronto a
parlarle di un certo argomento che da un’po’ mi
blocca.
<< si? Dimmi
>> mi dice con un lieve sorriso.
<<
io d-devo
dirti una cosa >>
le dico
balbettando e diventando rosso come un peperone.
<<
non aver
paura dai, parla Sabo >>
mi
rassicura dandomi coraggio.
<
ecco…io….. Anne, mi fai una promessa? >> le dico
convinto e sperando che
accetti.
<<
quale
promessa? >>
mi chiede curiosa.
<<
prometti che
una volta diventati pirati tu ed io staremo insieme?
>> le chiedo imbarazzato.
Per tutto il tempo ho tenuto gli
occhi chiusi e solo la sua
voce me li ha fatti aprire.
<<
ma è ovvio,
certo che lo voglio >>.
<<
davvero?
Accetti? >> le chiedo credendo di aver
capito male.
<< si, ma solo se
tu mi prometti che sarò l’unica
donna della tua vita >>
mi chiede
lei come “pegno” in cambio della mia richiesta.
<<
si, te lo
prometto >>
affretto a dire.
<<
EHIII!!!
Sabo, Anne scendete a mangiare o ci spazzoliamo tutto noi!! >> ci urla
Rufy da terra, dato che noi
siamo sulla nostra casa sull’albero.
<<
NON CI
PROVATEEE!!! >>
urliamo in coro
noi due.
Scendiamo e andiamo dai nostri
fratelli prima che ci lascino
a stomaco vuoto; te lo prometto Anne, tu sarai sempre l’unica
per me, l’unica
donna della mia vita.
FINE FLASH BACK
<<
la mia
promessa che saresti stata l’unica donna della mia vita >>concludo
la frase io smettendo anche
di ricordare.
Alza lo sguardo verso di me molto
lentamente, poi mi salta
in braccio gettando le braccia dietro al mio collo, istintivamente
l’abbraccio
forte tenendola stretta a me.
POV ANNE
Dopo che ha finito di parlare gli
sono letteralmente saltata
in braccio stringendolo forte a me. Solo una persona poteva sapere di
questo
accordo, di questo patto silenzioso; non ci posso credere! E’
veramente lui!
Sabo è vivo! Ed è di nuovo qui con me.
<<
non ci posso
credere, sei veramente tu! M-mi-mi-mi dispiace tanto, come ho potuto
non
riconoscerti, mi dispiace tanto >>
gli dico piangendo dalla gioia ancora stretta a lui.
<<
tranquilla,
non è colpa tua, sono io quello che deve scusarsi per non
essermi più fatto
sentire o vedere, sono io quello che deve chiedere scusa >>>
mi dice lui per non farmi pesare
il mio comportamento.
<<
non c’è
niente da perdonare, ora come ora sono troppo felice che tu sia qui per
essere
arrabbiata >>
gli dico io puntando
i miei occhi nei suoi.
Ci siamo stretti l’uno
all’altra per diverse ore fino a che
non ci staccammo per andare a dormire.
Ma…..un’attimo….problema….il
letto è uno solo!!!
<<
ehm….e
adesso? >>
chiedo io rossa in
viso.
<<
tranquilla,
io dormo a terra >>
mi dice lui
imbarazzato quanto me.
<<
non dire sciocchezze,
siamo adulti e possiamo benissimo dormire insieme come da bambini >> gli dico
io convinta.
<<
ne sei
sicura? >>
si assicura lui.
<<
si certo,
forza mettiamoci a dormire >>
gli
dico io stanca.
Ci mettiamo sotto le coperte e
cerchiamo di dormire, io non
c riesco; sapere di avere Sabo così vicino
a me mi fa scoppiare il
cuore per la gioia.
Dopo vari minuti di silenzio
imbarazzante lui mi stringe la
vita facendomi avvicinare a lui ancor di più.
<<
buonanotte
Anne >>
mi augura lui con un dolce
sorriso.
<<
buonanotte
Sabo >>
gli rispondo io
ricambiando il sorriso.
Dopo pochi istanti finalmente ci
addormentiamo entrambi con
la luna a vegliare su di noi.
Angolo autrice
Salve, vi prego non mi uccidete, so di
essere
terribilmente in ritardo ma ho una giustificazione…
No, non ho una giustificazione valida,
ma per le
lamentele parlate coi miei prof. Che mi hanno fatto fare gli esami e
con la mia
famiglia per non avermi lasciato il tempo di scrivere.
Questo era il penultimo capitolo, spero
vi
piaccia. Aggiornerò presto con l’ultimo capitolo
promesso.
A presto
Anny
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