From Videogame to Reality- dal videogioco alla realtà

di Astrale20
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Passaggio ***
Capitolo 2: *** Tra i palazzi -Purple Guy ***
Capitolo 3: *** Il Carillon e la Foto. -Night 1. ***
Capitolo 4: *** Fan scolastici... -Night 2 / parte 1 ***
Capitolo 5: *** Solo questo... non voglio perderti. Night 2 / Parte 2. ***
Capitolo 6: *** Punizioni e martellate. -Night 3 / parte 1 ***
Capitolo 7: *** Una volpe in più -Night 3 / parte 2. ***
Capitolo 8: *** Ciò che meno ti aspetti è dentro la tua mente -Night 4 / Parte 1. ***
Capitolo 9: *** Spiegazioni. -Night 4 / Parte 2. ***
Capitolo 10: *** Non te l'ha detto? -Night 5 / Parte 1. ***
Capitolo 11: *** William Afton: Il SANTO Purple Guy. -Night 5 / Parte 2. ***
Capitolo 12: *** L'inizio della fine. -Night 6 / Parte 1. ***
Capitolo 13: *** Il foglio -Night 6 / Parte 2 ***



Capitolo 1
*** Passaggio ***


FROM VIDEOGAME TO REALITY.

Passaggio.

 

Una normale giocata ed una normale giornata. Peccato che il gioco a cui giocavo non fosse esattamente “normale”...

-AHHHHHHHHH!! PORCO GOLDEN FREDDY!!-

Se... avete appena conosciuto la mia reazione dopo un mega raro jumpscare da Golden Freddy... capite quindi la mia reazione e la mia sfiga.

-Pf... AHAHAHAH!!-

Esatto. Ho una specie... di “Masochismo” dato da FNaF. Quando lo gioco e perdo (Praticamente sempre) prima mi spavento, poi ci rido su. Va be. *Legge il copione portato da un tizio fuori dal set* Ok... quindi... ora dovrei presentarmi...? be, mi sembra giusto. Mi chiamo Astrale. Ho circa 15 anni. Capelli castani ed occhi dello stesso colore, un po' più scuri. È questo che dovete sapere, punto. Lo so, lo so, non sono molto aperta... ma succede così quando i tuoi genitori stanno sempre via e ti lasciano da sola a casa in balia di te stessa.

“Esperienze, tutte esperienze” prova a dirlo ora che sei morto di cancro ai polmoni in seguito al diabete, fratellone.

Dicevo... semplice giocata, fino a quando...

 

Lo schermo si illumina. Lampeggia per un attimo, lasciandomi interdetta. Per ripararmi da quella luce accecante mi misi sotto il tavolo, perché non avevo voglia di ripararmi con le mani U.U; e la sapete una cosa? Ho fatto bene. Perché...?

Poco dopo comparve un uncino dallo schermo. Poi due orecchie, una testa da volpe, poi il resto del corpo rosso... e che ci crediate o meno, nel mio salotto, dove stavo giocando, uscirono uno ad uno TUTTI gli animatronik del VIDEOGAME; partendo da Foxy, mi rannicchiai spaventata quando vidi tutte le gambe dei robot passare in rassegna attorno al mio tavolo.

Respiravo affannosamente, e quando sentì la voce di uno di loro la mia preoccupazione raggiunse l'apice.

-Ci siamo... questo quindi è il “Mondo Reale”?-

-A quanto pare, Golden Freddy.-

Quello che aveva parlato per primo era Golden Freddy, aveva una voce gracchiante e metallica (ovviamente), mentre il secondo aveva una voce... doppia, come se oltre a lui ci fosse qualcun'altro. Probabilmente era SpringTrap.

-Perfetto... chi mi seguirà? Conoscete bene il motivo per il quale ho costruito il Conducto.-

-Io non vengo, Golden.-

Quest'ultimo aveva una voce profonda, e sembrava sapere il fatto suo, come se ne avesse passate tante.

-Esatto Foxy! Io resto qua con te!-

-Se Freddy resta... resto anche io. Almeno non mi si romperà un'unghia... spero.-

-Basta che possa suonare la mia Kity e possa stare con Chiky!-

Freddy... che strano. Aveva la voce allegra e giocosa, io mi sarei aspettata qualcosa di più... sinistro. Non avevo tempo di pensarci. In casa mia erano SOLO presenti degli ANIMATRONIK assassini... già, SOLO. E per di più Bonnie sembrava un deficente!! A seguire a mo' di cagnolino Chica... certo, questo sembra solo uno strano scherzo, uno stupido sogno, eppure ce l'ho davanti agli occhi, questo “stupido sogno”.

Penso ad una sola cosa: HELP ME.

Vedo delle gambe magre e nere tremare. Puppet Master.

-C-c-carillon... I-IL MIO C-CARILLON.-

-Tranquillo Puppet... tieni.-

Golden Freddy gli porge una scatolina con disegnato sopra un sole ed una luna. Si diffonde un'inquietante musica che calma Puppet Master.

-Se mi seguirai... questo sarà tuo...-

-A-a-accetto.-

Balbettò con voce spiritata la marionetta. Farfugliano per un po' fittamente, in modo che io non li possa sentire, e spero che la mia sfiga non mi abbia perseguitato anche oggi! Perchè, altrimenti, sono fregata, per dire FREGATA. E per una volta non in un videogioco!

Sento la porta aprirsi, o meglio, scardinarsi, ed escono in ordine: Golden Freddy, SpringTrap, Balloon Boy, Mangle, Ballora, Baby ed al seguito Puppet Master. La musichetta cessa.

-Accidenti... Chiky, ti va di consolarmi?-

-Manco morta!-

-UFFA-

-Piantatela voi due e pensate alla proprietaria della casa, veloci.-

Ok, per ora tutto appost-... COME OCCUPARSI DELLA PROPRIETARIA DELLA CASA?!? Oh m****. Scusate, passatemela, ma non voglio finire un costume! Anche se teoricamente qui non ci sono costumi... MA AVETE CAPITO!! Non voglio morire! Sono ancora giovane!

-Ci penso io Foxy!-

-Come vuoi Freddy, non mi interessa minimamente.-

Per lo meno morirò con onore, uccisa dall'animatronik principale... aspetto la mia fine ad occhi chiusi. 3... 2... 1...

-Ehi, ti sbrighi a prendermi la mano ed uscire da lì?-

Ma... cosa...?

-Non fare la finta tonta!! Esci!-

Freddy Fazbear mi sta tendendo la mano da sotto il tavolo, chinato insieme a tutti gli altri animatronik in versione “1°”.

-C-Come...?-

-Suuu! Esci!-

-Ehm... o-ok...-

Rispondo con un filo di voce. Afferro timorosa la mano di Freddy. Lui sospira, alzandosi e stiracchiandosi e scrocchiandosi la schiena -Com'è fisicamente possibile che del ferro schiocchi?-. Mi alzo e mi ritrovo in mezzo agli sguardi curiosi degli altri animatronik, meno uno: quello di Foxy, con le braccia conserte. Una domanda mi sorge spontanea:

-P-perché anche voi non siete andati con G-Golden Freddy?-

-Abbiamo ideali diversi-

A rispondermi è lo stesso Foxy, ma non capisco perché “ideali diversi”.

-Loro vogliono sterminare la razza umana in cerca di Purple Guy, noi vogliamo vendicarci solo ed unicamente di lui, ma poiché non accettiamo i suoi metodi, ha deciso di andarsene con un personale “esercito” portato con se tramite il “Conducto”, una macchina da lui progettata per convertire la nostra energia vitale robotica e portarci in questo mondo diverso, quindi ora lui ci vuole fare a brandelli.-

-Ehm...-

La mia mente è troppo ristretta per certe spiegazioni U.U

-Noi venire qui, se noi disobbedire ad ordini lui smontare noi, se noi obbedire bene, ma noi non d'accordo con ordini, quindi noi ribellati ci siamo ^.^!-

Grazie della spiegazione semplificata, Bonnie ^_^.

-Allora... perché non uscite anche voi...?-

-Ci serve un umano. Noi siamo prevedibili, poiché macchine, ma tu hai quello che definiscono “cervello organico” e “cuore biologico”, quindi agisci d'istinto ed è proprio questo il punto: lui si aspetta tutto da noi, meno l'aiuto da parte di un umana, e visto che c'eri tu nei paraggi, abbiamo scelto te.-

-Traduzione: Tu essere utile a noi visto che tu essere umana, noi macchine, quindi no essere adatte, tu essere umana, quindi adatta, e eri tu vicino noi, quindi noi usare te ^.^-

-Grazie ancora.-

Ringrazio, e prima di qualunque cosa, chiedo una cosa che mi premeva sulle labbra da quando avevo scoperto che erano amichevoli:

-Come si fa di notte?! Quando voi diventate ASSASSINI?!-

-Quello è il videogioco, sveglia, Girl! Siamo diversi! HA! Durante il viaggio mi si è rotta un'unghia! Uffa!-

-Se vuoi ti aiuto io, Chiky mia! ^.^-

Ehm... ok. Ho appena fatto amicizia con degli animatronik che teoricamente mi dovrebbero squartare. Ripeto: OK. Aspe n'attimo...

-IL PURPLE GUY?!-

-è uscito anche lui, però la notte precedente, scappando da noi.-

Ne ero segretamente contenta, Purple Guy è il mio personaggio preferito... io non credo che si facciano alcune cose, come uccidere, senza un determinato motivo, quindi penso che anche lui abbia avuto una storia alle spalle. Dubito però di poter esternare la mia gioia, sapete... robot assassini, vendetta... non mi piace morire giovane.

-Quindi... ora che si fa?-

-Hai un po' di olio? Sai com'è... ha fame!-

Mi chiese Freddy, ora ho capito perché è così grasso...

-No... ho solo cibo per umani.-

-Anche pizza?-

-Poca... però si.-

Risposi a Chica, a cui gli si illuminarono gli occhi, poco dopo il suo esoscheletro si smontò per riassemblarsi passo per passo in una ragazza della mia età con un grembiule con su scritto “Let's Eat!” ed un vestito giallo, come i capelli, gli occhi viola e la pelle chiara. Rimasi stupita da quella insolita trasformazione. Era diventata... umana.

-Fatto! Dov'è la pizza?!-

Chiese, senza il minimo ritegno, iniziando a curiosare in giro, fino ad arrivare alla cucina. Le dissi di andare al frigorifero, lei mi ascoltò e addio cena per sta sera... sigh...

-Tutti voi potete trasformarvi?-

-Si.-

Disse Foxy, prima di eseguire anche lui la trasformazione. Ne venì fuori un ragazzo con i capelli rossi, un finto uncino in una mano, vestito da pirata come a carnevale e con una benda sull'occhio destro. Seguirono poi il paffuto Freddy ed il musicista Rock Bonnie. Rimasi davvero di stucco.

Piccolo problema: è arrivata la notte.

 

 

NOTE GIUNTE DAGLI ASTRI:

Per chi se lo chiedesse: si. Ho cancellato per sbaglio la storia :D sono stupida :D

Vi do l'opportunità nei commenti di dare un voto alla mia stupidità da uno a dieci :D

Ancora scusa per chi aveva recensito e letto prima che cancellassi, mea culpa :D

_-_-_-Potranno passare anni, ma l'ispirazione demenziale scenderà dagli astri >:3-_-_-_-

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Capitolo 2
*** Tra i palazzi -Purple Guy ***


TRA I PALAZZI - PURPLE GUY.

 

Era maledettamente NOTTE.

Mi prese una paura inumana. Deglutì in attesa di essere smembrata da un momento all'altro, ma, fortunatamente, ciò non accadde, e mi ritrovai guardata male dagli altri mezzi-umani mentre la mia espressione spaventata si trasformò in profondissimo imbarazzo.

-Ehi! Ti ho detto che quello è il videogame, Girl!-

Disse Chica, vedendo che la mia espressione non cambiava.

-M-Mi chiamo Astrale, tanto per la cronaca...-

-Astry... bel nome! Potrei metterci su una canzoncina con la mia Kity...-

-Chi è Kity?-

-La sua chitarra... ha la f****** abitudine di far finire tutti i nomi che pronuncia con la “y”...-

-Fastidioso...-

Commentai, prima di assistere ad uno degli spettacoli più raccapriccianti della mia vita: Bonnie che canta Rock and roll.

-EEE FFFFUUU COSìììì CHE ASTRYYYY...-

Aiuto. Mi tappai le orecchie per l'orribile suono proveniente da quella bocca animatronica. Fortunatamente Foxy si affrettò a tappargli la bocca.

-Ho l'idea che domani verranno a suonarti al campanello i vicini!-

Esclamò con una vena umoristica Freddy, che sinceramente mi aspettavo il più serio della combriccola... dettagli. Aveva anche ragione, almeno l'unica che non sarebbe venuta sarebbe quella 'puretta coppia di anziani che ho affianco... meglio così, perchè non potrei mai spiegare che degli animatronici diversamente assassini e diversamente normali mi siano piombati in casa usando lo schermo del mio PC come portale interdimensionale. Sarebbe un po' complicato.

Feci in tempo a pensare a questo che ci fu un colossale terremoto. Strano. Veramente strano. Io abito in una regione antisismica!

-Non per dire... MA NON è NORMALE!!!-

-Balloon Boy... può alleggerire il suo corpo e volare in aria, per poi ricadere con un peso pari ad un massimo di 100 tonnellate...!-

Mi spiegò Foxy, prima di reggersi al muro più vicino: quello era un attacco in piena regola! Cavolo. La casa stava crollando ed a noi non rimaneva che uscire e metterci in salvo nelle loro grinfie! Fra i palazzi alti ed ancora più scuri della notte ad aspettarci c'erano le versioni umane degli animatronici: Golden Freddy era biondo e magro (il contrario di Freddy), Puppet Master mooooolto magro e con i capelli scuri, teneva in mano il carion che gli aveva regalato l'orso d'oro. Mangle aveva la carnagione stranamente grigiastra e di Baby e Ballora nemmeno l'ombra. L'unico non trasformato era l'inquietante SpringTrap. Golden Freddy fluttuava sinistramente nell'aria.

-è la vostra fine, traditori.-

-Noi non siamo traditori, non ti abbiamo mai giurato fedeltà come loro altri venduti!-

Sbraitò Foxy, ritrasformandosi in animatronico. Io guardavo incredula la scena, fra il teso e l'emozionata.

Non potei dire “ba” che Golden Freddy si teletrasportò dietro di me e mi mise una gelida mano bianca sulla spalla. Mi girai piano, impaurita, solo per vedere il sorrisetto dell'orso spezzato dall'uncino affilato di Foxy che si posava sul suo polso.

-Non oserai...-

-Tu. Non. Sei. Il. Mio. CAPO.-

Disse, secco, prima di retrarre l'uncino e tagliare la mano metallica del mio aggressore. Lui la guardò con orrore, fissando gli orribili cavi neri che fuoriuscivano dal polso tranciato.

-Voi... Tu... SIETE SPACCIATI!!-

Gridò prima di ritornare dalla parte dei suoi alleati ed emettere talmente tanta potenza da far ruotare i pezzi di strada ormai smossa attorno a lui. Gli occhi raggiunsero una strana ed innaturale sfumatura dorata, mentre tutti arretravamo, spaventati.

All'improvviso, una figura di un ragazzo, non ben identificato, piombò dall'alto. Volarono via verso l'alto la sua giacca ed il suo cappello. Identificai solo la sua figura con i capelli neri, la maglietta nera, i pantaloni viola ed un paio di scarpe dello stesso colore, nascoste in parte dai pantaloni stessi.

-Tappatevi le orecchie.-

Disse, estraendo un affare lungo e stretto, dall'aspetto metallico fuori dalle tasche dei pantaloni. Noi non ci pensammo due volte, e ci tappammo le orecchie. Quell'affare emise una flebile luce rossastra. Passarono trenta secondi contati, che gli occhi di Golden Freddy si spensero e lui si accasciò a terra, insieme a tutti gli altri animatronici.

-Ma... ce cosa? Chi sei? Perché ci hai aiutato?!-

Chiesi allo sconosciuto, che si girò.

-Ora lo capirai meglio.-

Spalancai gli occhi quando quel ragazzo prese la giacca e se la mise addosso. Anche essa era viola, come il cappello che si premette in testa poco dopo. Bonnie ringhiò ostile per la prima volta che arrivò in questo mondo.

-Purple Guy...-

Tutti gli altri si ritrasformarono come Foxy e lo guardarono storto.

-In questo momento non abbiamo tempo per i dissapori. Seguitemi, abbiamo dieci minuti per metterci in salvo, non siamo pronti per una battaglia contro di loro.-

disse, prima di balzare non si sa come sopra il palazzo da cui è saltato giù. Calmai a stento gli animatronici prima che lo azzannassero e li convinsi a seguirlo: non avevamo altre opportunità in quel momento. Foxy mi prese in braccio tipo principessa (a caso) e mi portò fino in cima al palazzo con un salto incredibile. Fortunatamente avevo i pantaloni. Seguimmo il Purple Guy, fra io che tentavo di calmare tutti e vari litigi su come fosse meglio squartarlo, se con la lava o affogarlo, soffocarlo o accoltellarlo. Insomma, discorsi allegri!

Giungemmo infine ad una caverna dall'apertura stretta. Il ragazzo si infilò nell'apertura e subito scomparve. Entrai subito dopo io, timorosa, ma dopotutto, se ci entrava lui, non doveva essere una trappola!

Mi infilai a stento e subito... PRECIPITAI IN UN TUNNEL A MO' DI SCIVOLO. Urlai come una pazza fino a che non atterrai su una pila di almeno una decina di materassi. Non mi feci niente. O almeno prima che arrivasse Freddy a tutta birra e mi facesse cadere dai materassi.

 

-AHIA!! CAVOLO FREDD-...-

 

Mi tappai la bocca perché vidi Freddy immobile a terra che sprigionava la solita, irritante, musichetta tipica di quando ti sta per uccidere. Un brivido mi percorse lungo la schiena. Degli stranissimi spasmi lo prendono ed io rabbrividisco. Gli occhi girano su se stessi come le slot machine. Poi niente, smette di muoversi e cade con la faccia per terra. Il Purple Guy si avvicina a lui e Chica gli lancia un occhiataccia, ma subito lui la... “rassicura”... per quanto sia possibile.

 

-Tranquilla tu. È mio fratello vi ha montato ed ucciso, non io.-

-Aspetta, cosa? Scusa, ma tu come ti chiami?-

 

Lui si gira e mi guarda. MALEDETTA LA MIA BOCCACCIA!! Lo detesto il suo sguardo, mi fa sentire strana, è come se tentasse di dirmi qualcosa che io non capisco, come a scuola quando la prof mi chiede di eseguire una traduzione complicatissima in latino... che brutto.

 

-Vincent. Mio fratello William.-

 

Aaaah... ecco perchè dicono che il Purple Guy si chiama William!

 

-In origine apparteniamo tutti e due a questo mondo, ma un animatronico lo ha portato in quella assurda pizzeria per fargli compiere il reato di cui siete le vittime. Io non c'entro niente, per cui calma.-

-Chi ci dice che non menti?!-

-Non vi avrei mai detto di venire dove abito.-

-Quadra...-

-Ora lasciatemi fare, devo operare sulla scheda cerebrale comportamentale e del movimento corporale del vostro amico... sembra che un improvvisa scossa abbia disattivato i cip che reggono la pressione dell'adrenalina, che ha fatto collassare le schede prima citate...-

 

Ehm... traduzione italiana...? Perdonate, ma sono stupida ^.^”. Non c'è bisogno di dirlo che a me si avvicina stranamente Bonnie

 

-Lui dovere fare lavoro su cervello meccanico di Freddy, emozioni avere spegnere cervello!-

 

Lo guardo male, gliela farò pagare... e so già come... Bwahahahah. A spiegarmelo decentemente arriva finalmente Foxy.

 

-Freddy si è spento per la caduta, quindi deve riavviare i sistemi disattivati, *Riferendosi poi a Vincent* Ma basta che faccia un solo passo falso, e si ritrova il mio uncino in gola.-

 

Passarono dieci minuti, poi gli occhi di Freddy si riaccesero e lui si riattivò. Notai con stupore che i capelli di Vincent tornarono neri dopo essere diventati momentaneamente viola chiaro, e che io sappia non è umanamente possibile.

 

-Grazieeeeee!!-

 

Urlò l'orso, prima di lanciarsi verso uno leggermente scoccato Vincent, che rimase un po' interdetto, intrappolato nella morsa dell'altro.

 

-Ti ho sentito! Non sei tu che ci hai ucciso, quindi non c'è motivo di odiarti!-

 

Gli sorrise largamente, dopo averlo lasciato andare, ormai leggermente rosso in viso. In seguito andammo dentro la vera “casa” di Vincent, si rivelò un enorme caverna rivestita di metallo con delle stanze scavate nella pietra. Bella casa... lontano dalla civiltà... ci sistemammo ogni uno un una stanza (io vicino a quella di Vincent, perchè se ad un animatronico gira di fargli visita mentre dorme almeno spero di sentirlo e fermarlo... sembra che io sia l'unica che impedisce di squartarsi a vicenda a tutti loro.) e ci addormentammo... allora, a domani mattina.

 

Note d'autore (brevi):

Scusate se ho aggiornato in ritardo ^.^” il Wi-Fi faceva le bizze. Recensite Pleas >.<.

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Capitolo 3
*** Il Carillon e la Foto. -Night 1. ***


IL CARILLON E LA FOTO. -NIGHT 1

 

Mi sveglio di mattina presto, sono tutti svegli e... aspetta, ma cosa stanno facendo?! Perché si sente profumo di carne?! Per colazione?!

 

-è l'una passata, idiota!-

-Ah. Quindi... *Un lampo mi attraversa la mente* LA CASA!! IL CROLLO, la... la foto...-

-Piantala di balbettare e vieni ad aiutarmi.-

 

Mi grida Vincent dall'altra stanza, intento a cucinare di tutto e di più. Appena finisco di vestirmi decentemente vado in cucina e c'è un vero e proprio pandemonio: Padelle sul fuoco, il forno acceso, pane bruciato, settecentomila pentole con dell'acqua dentro!! è un macello! Non so che fare! Ma una cosa particolare mi distoglie dalle mille mila richieste dell'altro...

 

-Anche il grembiule da cucina viola?-

 

Chiedo senza ritegno, notando l'adorabile vestiario con i gufi (viola U.U) del ragazzo. Lui arrossisce. Arriva in nostro soccorso Chica, che sistema tutto in pochissimo tempo, apparecchiando anche! A lavoro finito, però, uno sconforto ci assale, perchè la gallina umanizzata ci dà un amara delusione...

 

-Wow! Non credevo che voi due mangiaste così tanto!-

-P-perché scusa...? Voi non mangiate...?-

-Noi animatronici, anche se umanizzati, possiamo mangiare solo Pizza! O almeno è così da quando TUO fratello chi ha ucciso...-

 

Guarda arrabbiata Vincent, che non ci fa molto caso e sospira, sconfortato come la sottoscritta.

 

-Guarda il lato positivo, avremo da mangiare per un bel po'!-

 

Tento di rallegrare penosamente l'altro, che va a ritirare 4 pizze. Dopo pranzo mi alzo e chiedo di poter uscire, alla ricerca della foto di cui parlavo prima

 

-No. Se esci, Golden Freddy ci rintraccerà subito. Perchè quella foto è così importante per te?-

-Perché è l'unico ricordo che ho di mio fratello.-

 

Rispondo, secca. Lui continua a guardarmi con quello strano sguardo ed io non posso fare altro che deglutire, poi si alza e dice

 

-Va bene... vieni con me.-

-Non mi fido di lui, arrivo.-

-Andiamo Foxy! Non essere paranoico!-

-Zitto Freddy. Ho le mie buone ragioni.-

 

In somma, uno dopo l'altro finiamo per andare tutti. Ci troviamo in superficie, di fronte alla mia casa distrutta dal terremoto del giorno precedente, le macerie sono sparse dappertutto, ma io entro lo stesso: dovevo trovarla, era l'unica cosa che ancora mi legava a lui. Arranco fra le macerie, tutti mi aiutano e sollevano detriti, polvere e massi, in cerca di qualcosa che assomigli vagamente ad una foto. Vedo Vincent con ancora quegli stranissimi capelli viola, e sta volta anche gli occhi! Ma... aspetta... quello che ha in spalla non è un masso gigantesco?! Solo un... solo un animatronico ha una forza del genere. Trovammo la foto, con il vetro rotto, sotto un enorme macigno: raffigurava me da piccola con un ragazzo di circa cinque anni più grande di me, con gli occhiali, i capelli ordinati e gli occhi neri. Era mio fratello... mi manca. Strinsi la foto a me e la mia tensione si allevia. Non riesco a consolarmi che dei passi leggeri ci fanno voltare. È Puppet Master. Sembra spaventato e trema moltissimo, non è accompagnato dalla musica solita del carillon e sembra che abbia le lacrime agli occhi. Balbetta qualcosa che a malapena riusciamo a sentire.

 

-I-il... i-il c-c-c-carillon... i-il m-mio c-c-carillon... G-Golden F-F-Freddy... r-ritirato... u-u-uccidere v-voi... poi r-r-riavere...-

 

Mi fece pena: non ostante mi abbia spaventato così tante volte, mi sembrava solo un ragazzino a cui è stata negata la libertà di crescere, come in effetti è... e tutto quello che gli ricordava un piccolo senso di umanità e vita era quel carillon che Golden Freddy gli aveva ritirato e non glielo avrebbe ridato se lui non avesse compiuto il suo dovere uccidendoci.

 

Senza pensarci due volte, Puppet ci attaccò, fissandoci con i suoi occhi neri. Ci scansammo e Vincent estrasse quel piccolo affarino che il giorno prima ci aveva salvato. Purtroppo Puppet Master era più veloce di lui ed ormai conosceva il trucco, quindi riuscì ad intercettarlo ed a prenderlo.

 

Foxy corse più veloce che potè, affiancato da Chica e Bonnie, il quale tentava di riprodurre gli ultrasuoni con la sua chitarra. Inutile dire che il risultato fu pietoso. Così tentò di sbattergliela in testa, la chitarra, ma lui la schivò, la prese e la sbatté nella pancia di Chica, che fu scaraventata sopra Bonnie. Foxy tentò di piantargli l'uncino nel collo, ma il Puppet, allarmato, lo afferrò e sfruttando la stessa spinta della volpe, lo lanciò lontano, strappandogli l'uncino ed esponendo gli orripilanti filamenti elettrici di Foxy. In seguito tentò di colpire alla pancia Vincent, ripresosi, che lo attaccò da dietro, ma Freddy si lanciò contro la mano armata, indirizzandola verso lo stesso viso del nemico. Lo colpì, ma lui si riprese immediatamente.

 

Mi sentivo impotente, non sapevo come reagire! Ero solo una normale essere umana, senza particolare forza fisica, come un animatronico, e senza particolare intelligenza, come Vincent, che era praticamente un genio. Mi limitai a guardare la scena, mentre i capelli di Vincent diventavano Viola, i miei iniziarono a diventare rossi. Più fissavo la scena, più i miei capelli ed i miei occhi si tingevano di rosso sangue. Mi venne un idea GENIALE. Mi lanciai anche io nella mischia, evitando i vari colpi, e mi posizionai esattamente difronte a Puppet Master, che prima fissò i miei capelli poi si fermò di botto.

 

-Puppet! Fermo, ti prego! Io... io posso darti un altro carillon! E questa volta nessuno potrà togliertelo, poiché conficcato nella tua memoria!-

 

Tutti mi guardarono sconcertati, mentre dicevo, con naturalezza:

 

-Ripeti dopo di me...-

 

Iniziai a cantare la musica dell'orribile strumento, e l'altro mi diede retta, ripetendo, nota per nota, tutta la melodia, tranquillizzandosi, e con lui tutti. I miei capelli ed i miei occhi ritornarono piano normali e come devono essere: bruni. Infine l'animatronico sussurrò con la sua solita voce spiritata qualcosa che solo noi sentimmo.

 

-Ti devo un favore...-

 

E se ne andò così, canticchiando fra se e se la musica ormai imparata a memoria e scavalcando i palazzi della città come se fossero sassi.

 

-Come ti sei ricordata quella musica?-

-Sai Bonnie, in un 50% è perché ho subito tantissimi JumpScare da lui, nell'altro 50% è perché mi sono sentita strana, come se mi fossi rafforzata!-

 

Tutti si guardarono per un secondo negli occhi, incuriosendomi, poi si avvicinarono a me e ci incamminammo verso la nostra “base”, ormai a notte inoltrata.

 

-Dobbiamo... spiegarti una cosettina!-

 

Mi disse Chica, iniziando a discutere a bassissima voce con gli altri animatronici, fissandomi ogni tanto. Mi chiedevo di cosa parlassero, il perché di cotanta discrezione. Ma ascolta, c'è un limite alla curiosità! Quando arrivammo, manco fossi posseduta, mi diressi immediatamente a letto senza cenare. Dimenticandomi completamente di cosa stessero blaterando prima, in fondo, dovevo andare a scuola il giorno dopo ** (aiuto... salvatemi da questo inferno... ok, non sono normale ^.^ ma questo si sapeva già, vero? VERO?!?!?!?!?).

 

 

 

NOTE D'AUTRICE SVITATA:

Penso che mi sia saltata via qualche molla tipo SpringTrap ^.^” Va behhhh... si, questa è la prima notte U.U il prossimo capitolo sarà speciale :P potrete partecipare se me lo chiederete nelle recensioni! Scrivetemi: il nome, l'aspetto fisico, il carattere ed il vostro personaggio presente attualmente nella storia preferito! Perché lo vedrete in seguito U.U.

Comunque... se volete ho creato un'organizzazione per i fan -o meno- di Vincent/Purple Guy! Chi vuole iscriversi mi indichi il suo OC e in quale storia rientra!

-Potranno passare anni, ma l'ispirazione demenziale scenderà dagli astri >:3-

Astrale20.

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Capitolo 4
*** Fan scolastici... -Night 2 / parte 1 ***


FAN SCOLASTICI... -Night 2 / parte 1

 

è passata una settimana dallo scontro con Puppet, ed i nostri animatronici stanno decidendo chi di loro dovrà compiere la più ardua delle imprese...

 

-Ma scherzi?! Cioè, o ci sei o ci fai, io non ci vado! Rischio un arto e senza non posso più fare Miusical.ly!-

-Non mi interessa del tuo arto Chica, sei un robot, non provi dolore. Io non vado. Il mio uncino mi serve per combattere, e non per fare video in cui ballo come un cretino! (Foxy ha capito tutto della vita U.U ndAutrice)-

-O no! La mia Chicy non rischierà la vita! E nemmeno la mia Kity!-

-N-non voglio andare!! Lei mi spaventa!!-

 

In quel preciso istante passa Vincent, e nella mente contorta di Chica si forma un idea...

 

-Mandiamo lui!-

-Sei proprio crudele Chicy mia... mi piaci <3!-

-O-ok... basta che non ci vada i-io >-<-

-Forza Foxy! Convincilo!-

-L'idea è stata tua... vacci tu.-

-Nooooo! Sono una donna!-

-Ti odio...-

 

Dicendo questo, la volpe rossa si dirige verso il viola, che li fissava circospetto da un po' di tempo, chiedendosi cosa stessero confabulando.

 

-Uff... vai... a... a svegliarla tu...-

-Perchè? Avete perso il coraggio di dire due parole ad Astrale mentre dorme?-

-Vai e basta... oggi inizia la scuola per lei...-

-è vero.-

 

Rispose calmo l'altro, incamminandosi verso la mia stanza. Passo dopo passo, di sente un rumore similissimo a quello di uno zombie. Entra e mi vede spaparanzata nel materasso senza alcun ritegno e con la coperta che vola a destra e a manca insieme ai miei capelli, che si sono presi il dominio del cuscino. Vincent inizia a scuotermi piano, chiamando il mio nome. Ovviamente è vano, ed io continuo a bearmi del mio sogno ritraente caramelle e soldi... che ci volete fare? Oltre che atea sono anche materialista U.U. Lo fa più forte ed i miei capelli iniziano ad assumere uno strano colorito rossiccio... il Purple Guy non ci fa caso e continua nel suo intento, mentre i miei occhi si contraggono. Si innervosisce e quindi il suo leggero scuotere diventa un ingombrante terremoto, tanto che mi sveglio di soprassalto, assestando un pugno all'ennesima potenza al povero Vincent che viene spiaccicato contro il muro oltre la porta della stanza... dieci metri di distanza, per intenderci. Insomma, vestiti viola... occhio viola... dopo un abbondante mezz'ora passata a prepararsi e a medicare le “eventuali” ferite, ci si incammina...

 

-M-ma dovete per forza accompagnarmi...?-

-Si. Golden Freddy non aspetta che tu esca da scuola per attaccare...-

-Uffa...-

 

Blatero, mentre ho dietro di me tutta la cricca al completo... peccato che siano: un maniaco del viola, un tizio con un uncino in mano, una con un grembiule con su scritto “let's Eat!”, uno grasso vestito di marron m**** ed un idiota che lucida la sua chitarra giocattolo. Giungo al cortile della scuola con quegli strambi personaggi che se ne vanno via, finalmente! Fra i miei compagni di scuola, pronti per il suono della campanella, spicca una ragazza con i Capelli castani, gli occhi verdi e un cappello a forma di orso polare, indossa un cappotto color panna da cui si intravedono le maniche di una camicia viola, una sciarpa rossa, un pantalone nero e degli stivaletti da pioggia dello stesso colore. La saluto con un ampio gesto della mano e lei contraccambia.

 

-Ciao Spring Fede!-

-Ciao Astra!-

 

Si. “Astra” è l'abbreviazione di “Astrale” come si può capire. Lei è l'unica mia amica nella classe e nella scuola in generale.

 

-Ehi... ma chi sono quelli?-

-Chi?-

 

Mi giro e vedo tutta la cricca di prima venire scortata all'interno del cortile dai carabinier-... DAI CARABINIERI!?! COSA CI FANNO LORO SCORTATI DAI CARABINIERI?!?!?

 

-Signorina, questi sono suoi amici?-

 

Mi parla un uomo massiccio che tiene Vincent con le braccia dietro la schiena. Ho paura di rispondere. E se qualcuno di questi poliziotti ha sentito parlare dalla figlia/figlio di FnaF?!? Potrebbero scambiarli per pazzi furiosi che si travestono da quei personaggi per uccidere la gente!!

 

-P-perchè...?-

-Stavano marinando la scuola, questi furbastri...-

-Oh... ehm... allora si, scusi tanto, agente... provvedo io a loro...-

 

Li guardo come ad incenerirli, nell'ultima settimana non sono stati esattamente “bravi”...

 

-Io ripeto, mi ricordate qualcuno... soprattutto tu...-

 

Spring Fede si avvicina a Vincent, che non si muove di un millimetro. Sto sudando freddo. Se lei scopre chi sono in realtà loro... insisterebbe per venire con noi! Non posso, è troppo, troppo pericoloso! Mi è bastato mio fratello, non voglio altre perdite per colpa mia... perché dovete sapere, che oltre a mio fratello Alessandro, in sala operatoria c'ero anche io... poiché, dopo un forte calcio di un cavallo, una mia costola si ruppe e squarciò i polmoni. Ebbi bisogno di un urgente intervento proprio quando il cancro allo stesso mio organo danneggiato di mio fratello si aggravò. I medici poterono operarne soltanto uno, l'altro sarebbe morto... ed Alessandro, scelse di salvare la mia vita a costo della sua... perchè sapeva che senza di me la sua stessa vita non avrebbe avuto più senso, ed io sopravvissi... ero in coma farmacologico quando lo decise... ma non sapeva che ora a mala pena la mia vita ha un senso senza lui... se solo fossi stata più attenta... scossi la testa per scacciare quei pensieri e mi avvicinai a loro.

 

-Ehm... loro sono... (cosa faccio?!? EURECA!!!) *indica Bonnie* Alberico... *indica Chica * Anastasia... *indica Freddy * Gianfrancesco... *indica Foxy * e... -

 

guardo negli occhi Foxy per pochi secondi. Sembra sconsolato. Istintivamente gli do un nome a me noto...

 

-Alessandro-

 

Il nome di mio fratello. Erano 2 anni che non lo pronunciavo... fa strano, no?

 

-A be... ok, su andiamo, la campanella è suonata da un pezzo!-

 

In effetti il giardino è vuoto... CAVOLO, ARRIVERÒ DI NUOVO IN RITARDOOOOOOO!! Entro in classe e mi scuso con la professoressa.

 

-Ok, ragazzi, oggi ci sono 6 ragazzi nuovi...-

 

Odio quando ci trattano da bambini piccoli...

 

-Dunque, come vi chiamate, prego?-

-C-...-

 

Gli faccio segni incomprensibili che significano “usate i miei nomi!!” ed incredibilmente capiscono tutti.

 

-Anastasia...-

-B-... *riceve una gomitata da Chica/Anastasia * A-alberico...-

-Gianfrancesco!-

-Alessandro.-

-E tu, invece? Tu vestito di viola?-

 

Cavolo. Non ho assegnato un nome falso a Vincent!! Accidenti...

 

-Vin... cenzo... si, Vincenzo...-

 

Balbetta. Mi viene da ridere. Non perchè è un nome ridicolissimo (cioè, si, anche per quello U.U) ma perchè “Vincenzo” è la traduzione di Vincent. Mi tappo la bocca per evitare di scoppiare a ridere mentre la prof assegna a loro i tre banchi della fila a destra... per farvi capire:

 

Nicolò – Leonardo

Tommaso - Alice

Fabio - Giada

Nicola - Giuseppe

Federico – Simone

Chica – Bonnie

Arianna - Marta

Spring Fede - io

Vincent - Foxy

Alberto – Angelo

Silvia - Elena

Freddy – ????

 

-Prof, scusi, ma non erano 6 i nuovi arrivati?-

-Hai ragione Tommaso... come sempre del resto!-

 

Io, rodente per quel cavolo di nerd, dico a voce bassa a Fede:

 

-E come sempre vattene a fanbagno...-

-Dunque... entra pure Enny. Mettiti vicino a Gianfrancesco.-

-O-ok...-

 

A quelle parole, entra un ragazzino dalla carnagione grigiastra, è molto molto pallido, ha gli occhi rossi, i capelli bianchi sparati verso l'alto manco Super Sayan, porta delle scarpe dal ginnastica bianche, un pellicciotto (spero sintetico) grigio e dei pantaloni larghi neri. Va a sedersi a fianco a Freddy, che gli scocca un fantasmagorico sorriso a 132 denti. Quando passa tra me e Vincent ho... come un brivido, una... strana sensazione...

 

-L'hai sentita anche tu?-

 

Mi chiede

 

-Pensavo di essere l'unica!-

-Ho idea che quel ragazzo porti solo guai...-

-Non esagerare, Vincenzo!-

 

Lo canzono un po', poi la lezione inizia e noi ci dobbiamo sorbire una lunghissima lezione di francese...

 

In un palazzo illuminato solamente da un piccolo raggio di sole che passa dalla finestra, un essere dorato è seduto sul suo trono a rimuginare la sconfitta ed il tradimento del suo sottoposto...

 

-Su Goldy, non ti preoccupare... Puppet è sempre stato troppo instabile...-

-Questo lo dici tu, Mangle.-

 

Sbotta seccato lui, allontanando in malo modo la ragazza volpe che gli si stava strusciando addosso. Ora però lei era ancora più decisa e si fece talmente vicino al volto del biondo quasi a sfiorargli con le labbra la guancia.

 

-A-allontanati! Non... non hai il diritto di starmi così appiccicata...!-

 

Ribadiva, rosso in volto. Nel frattempo, in un corridoio, i suoi servitori stavano discutendo chi di loro dovesse andare.

 

-Non ci penso nemmeno!-

-Andiamo Old Bonnie! Sei l'unico che è riuscito a separarsi dal suo corpo normale!-

-Vacci tu, brutto bambino Palloncino!-

-Io sono un bambino! Non posso andare da loro!-

-Quante storie... vado io, rammolliti...-

-SpringTrap! Mio salvatore!-

 

Si mise a pregare Old Bonnie, baciando il terreno sotto i

piedi del mal andato coniglio dorato.

 

-Signore... posso andare io.-

-Ne sei sicuro, SpringTrap?-

-Sicuro. Ho un conto in sospeso con quel ragazzo in viola... e lei sa perchè.-

 

Golden Freddy accennò un sorrisetto sadico nel buio, facendo gesto all'animatronico di andarsene. Quando il rumore di passi meccanici fu scomparso, quei due al trono iniziarono a discutere.

 

-Ne sei proprio sicuro, Goldy caro? Ti rammento che lui... è un Afton. È quello che ti ha messo dentro questo bellissimo costume... non credi che potrebbe far pace con il fratello?-

-Si... ne sono certo. Ecco perché l'ho mandato. Non posso estrarre l'energia dai miei sudditi, ma me ne serve tantissima per chiudere il Conducto... e loro non capirebbero. LUI non può uscire.-

-SIGNORE!!-

-Cosa vuoi, Old Bonnie?-

-GUARDI!!-

 

Ansima il coniglio privo di volto, mostrando al suo capo una foto di un particolare ragazzo. A Golden Freddy viene un infarto, strappa la foto dalle mani dell'Old e la riduce in mille pezzi.

 

-No...-

-Allora? Che facciamo, Goldy?-

-Continuiamo con il piano... lo rispediremo più avanti... quando avremo finito.-

 

 

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Capitolo 5
*** Solo questo... non voglio perderti. Night 2 / Parte 2. ***


SOLO QUESTO... NON VOGLIO PERDERTI. -NIGHT 2 / PARTE 2.

 

Finalmente la quinta ora è suonata ed io ed i miei strampalati compagni ce ne andiamo. Ma viene anche Spring Fede con noi...

 

-Gianfrancesco... come è andata con il nuovo arrivato, Enny?-

 

Gli chiede Spring Fede. Ho un brutto presentimento...

 

-Mi ha chiesto i vostri nomi visto che non gli ha sentiti!-

-E-e tu c-cosa hai risposto...?-

-Gli ho detto come vi chiamate: Chica, Bonnie, Foxy, io Freddy, Vincent... e-ehi Astrale... perchè hai quello sguardo omicida...?-

 

Non ci posso credere... QUELL'IDIOTA DI UN ORSO HA DETTO A QUALCUNO I NOSTRI VERI NOMI!! AD UNO SCONOSCIUTO PER GIUNTA, E DI FRONTE A SPRING FEDE!!!

Ma io lo squarto... IO LO SQUARTO, A CHE CAVOLO MI SERVE ALLORA IL MIO LATO YANDERE?!?

 

-Vincent... TRATTIENIMI...-

 

Ordino al ragazzo in viola, che non curante mi afferra per il colletto. Autrice... ti dispiace se... (Autrice: fai pure *le da una katana * Ma non sterminarmi Freddy che, se pur stupido, mi serve!) …Non ti prometto niente! Ed ora...

 

-FREDDY SCAPPAAAAAAAAAA!!!!-

-Gulp!-

 

Mi da retta ed io lo rincorro per tutta la via del ritorno. Peccato che ora la cara Fede si sia decisa a fare domande...

 

-Ecco perchè mi ricordavate qualcuno! Voi siete dei cosplay di FNaF! Imitate davvero bene quelli che sembrano le loro versioni Humatroniche! Però... il Purple Guy ha anche la pelle, i capelli e gli occhi viola.-

-Ragazzina... noi dobbiamo spiegarti una cosa...-

 

Gli dice Foxy, conducendola in un vicolo piuttosto buio insieme agli altri.

 

-C-che volete farmi?!-

-Nulla di male. Ti faremo vedere la nostra vera forma.-

-Ma tu non lo devi dire a nessuno, Fedy!-

 

In un lampo tutti si trasformano e Vincent, oltre che fare da palo, si fa diventare a comando i capelli e gli occhi viola. Anche la carnagione è di un viola pallido, ma lui la frena subito a fatica, come se una forza superiore a lui tentasse di uscire da quella prigione. Fede rimase senza parole, avvicinandosi imprudentemente a Bonnie, accarezzandogli le orecchie. Il coniglio accoglie più che volentieri la carezza ed infatti muove la testa in modo da spingere il più possibile l'orecchio toccato contro la mano della ragazza.

 

-Wow...-

 

Quel momento quasi magico fu però interrotto da Freddy, che aveva corso come un forsennato. Dopo aver spiegato cosa era successo, condusse gli altri nel luogo del misfatto: dove io sono stata catturata. Si parava come un enorme struttura cubica di cemento infrangibile, ed io vi posso assicurare che al suo interno è molto, molto buio. Mi risveglio al suo interno e mi ci vogliono un paio di minuti prima che mi abitui in vaga parte al buio. Riesco ad intravedere al centro solamente una sedia alta con sopra una figura giallina, con gli occhi chiusi, logorata evidentemente dal tempo, gli enormi denti marci risplendevano in confronto all'atmosfera oscura che giaceva in quella stanza. Un brivido mi percorse per tutto il corpo, quello difronte a me era SpringTrap... ho sempre riso di tutti i miei Jumpscare, ma con lui... con lui era diverso, ogni Jumpscare mi spaventava e bassa, niente masochismo. Eppure con quelle scritte “It's me” mi sentivo come in dovere di riferire a qualcuno che ancora non conoscevo quelle parole... e fu con questo pensiero che vinsi anche la quinta notte, se pur succube degli incubi, scoprendo ciò che mi assillava: Chi era SpringTrap. Il Purple Guy... il vero Purple Guy, non Vincent, che è rimasto schiacciato tra le molle di quel pericoloso animatronico sensibilissimo al rumore. Provai a cercare una porta in quell'oscurità proseguendo a tentoni e mollando ogni tanto un'occhiata preoccupata a SpringTrap.

 

-è inutile che tenti di uscire. L'unica via di uscita è la su.-

 

Mi bloccai di colpo. Aveva ancora gli occhi chiusi, come faceva a sapere che-...?!

 

-Io sento il tuo rumore. Io sento ogni rumore, anche quello dei tuoi pensieri.-

 

O fantastico! In poche parole questo mi legge nella mente?!

 

-Praticamente...-

 

O mio dio... mi spaventi ogni secondo di più...

 

-è questo che vuole Golden Freddy. Che io ti spaventi. Ma questo non è quello che voglio io.-

-E-e-e allora cosa... cosa vuoi...?-

 

Chiedo a fatica, schiacciandomi contro il muro e non togliendo di dosso lo sguardo dall'animatronico.

 

-Con chi stai parlando?-

 

Si chiamano lettori U.U. E non infrangere la quarta parete!

 

-Non mi rispondere così...-

 

S-SCUSA SCUSA SCUSAAAAAA!!! >.<

 

-Uff... quanta pazienza... dicevo, io voglio che tu recapiti un messaggio.-

-A-a chi...?-

 

Chiesi, sempre più curiosa. Peccato che la mia curiosità lo portò ad aprire di scatto gli occhi, facendomi quasi diventare tutt'uno con la parete. Si alzò e si incamminò verso di me. Grondava ancora di sangue non ostante siano passati anni da quando -secondo la storia- lui dovrebbe essere intrappolato li dentro. Arrivò a quasi sfiorarmi, per poi inchinarsi su di me e fissarmi in modo assai inquietante.

 

-A Vincent. Digli letteralmente “Mi manchi... fratellino.”. Ti chiedo solo questo.-

-F-fratellino...? Tu quindi sei...-

-William Afton. E tu da quanto ho capito dai tuo pensieri ti chiami Astrale.-

-N-non mi vuoi uccidere...?-

-Perchè dovrei?-

-S-sei al servizio di Golden Freddy...-

-Certo... per spiarlo. Digli anche che presto io ritornerò da lui.-

-P-posso chiederti qualcosa...?-

-Cosa hai appena fatto?-

-P-p-perchè i miei capelli ed i miei occhi...?-

-...Diventano rossi? Tu possiedi nel tuo cuore, nella tua anima, uno di noi robot. Così come per Vincent, anche tu hai in te il potere di un animatronico.-

 

Lui mi mise un dito nel punto esatto in cui si trovava il cuore, come ad indicare che quell'anima si trovasse li.

 

-Q-quale animatronico...?-

-Questo sta a te scoprirlo. Io non posso andare così in profondità. Posso sentire gli strati superficiali, i pensieri, ma mi è impossibile sentire quelle che vengono chiamate “emozioni” o “pluripersonalità”-

-Tu... puoi...-

-Si. Posso sentire pure il futuro. Ma non posso rivelarlo. Ti dico solo una cosa: il miracolo della sesta notte sta per arrivare. Chiudi il gioco, salva la partita. Sei ancora in tempo per fermare tutto.-

-W-wow...-

 

Certo, mi ha letto nel pensiero e sta iniziando a diventare noioso ed invadente... ma... un animatronico dentro di me e dentro Vincent...? SpringTrap è il fratello di quest'ultimo...? E cosa è questa storia del miracolo della sesta notte? Mi sta esplodendo il cervello... non ce la faccio più!! Voglio... voglio solo uscire da questa gabbia... manco lo avessi detto, che si apre un enorme buco aperto da Bonnie, Chica, Freddy (che devo ancora torturare per bene U.U) e Foxy, però... hanno qualcosa di strano, sono... più pucciosi (e Bonnie sembra una donna o-O ehi... ma quello nel suo petto... NON È UN SENO È UN BALCONE!!), più nuovi... più... “giocattoli”... e... aspetta... Puppet sta tenendo in braccio Spring Fede! Ma cosa ci fa Puppet qui?! Che sta succedendo?! A rispondermi è lo stesso Puppet.

 

-Balloon Boy... l'ha schiacciata. *canticchia la canzoncina* Io per sconfiggerlo ho potenziato loro. Ora sono in versione “Toy”.-

-C-COME L'HA SCHIACCIATA?! Q-QUANTO PESAVA?!-

-Difficile a dirsi... *Canticchia la canzoncina* intorno ai tre chili da due metri d'altezza... relativamente poco.-

-RELATIVEMENTE POCO?! HA LA BOCCA SPORCA DI SANGUE ED I VESTITI SONO STRACCIATI!!! GLI ESSERI UMANI SONO PIÙ FRAGILI DI VOI, ECCETTO ME E VINCENT POICHÈ ABBIAMO UN F******O ANIMATRONICO DENTRO IL CORPO!!!-

-Come fai a...?-

-SpringTrap mi ha-...-

 

Ma del coniglio d'oro nessuna traccia. Presi in braccio il corpo di Fede. Era freddo... che fosse...?

 

-A-a-astra... quindi... loro erano gli... *tossisce sangue* … animatronici...? P-perchè non me lo hai... detto prima...?-

 

Delle lacrime scendono lungo il mio viso mentre gli occhi della mia migliore amica vanno affievolirsi sempre di più... per sempre... e io non posso farci niente, di nuovo. Prima mio fratello ora lei. Cosa c'è che non va?! PER FORZA TUTTE LE PERSONE A CUI VOGLIO BENE DEVONO MORIRE?! IO NON POSSO AVERE UNA SOLA CONSOLAZIONE IN QUESTO SFORTUNATO MONDO?! IL DESTINO HA DECISO DI CURARSI PIÙ DEL RESTO DEL MONDO ED ESTROMETTERSI DAL DEDICARE ANCHE SOLO UN BRICIOLO DI TEMPO A ME?! NON CHIEDO MOLTO, SOLO... solo una spalla su cui piangere... persino la pioggia ha deciso di scendere in quel disgraziato momento della mia sfortunata esistenza. Non nascondo i miei lamenti che riecheggiano per tutta la città e nelle mie orecchie, nei miei pensieri. SpringTrap, senti per favore anche questi ed aiutami... forse potresti teletrasportarti in ospedale e farle riaprire gli occhi... anche se sarebbe inutile. I medici confermerebbero solo ciò che è ovvio.

 

-Ho un idea!-

 

Esclama Vincent. Lo guardo come per supplicarlo di fare qualcosa, lui ricambia ed inizia... a sfilarsi le scarpe...?

 

-Le mie scarpe possiedono un aumento delle facoltà fisiche, compresa la velocità. Se Foxy, che è il più veloce le indossasse e corresse verso l'ospedale più vicino guidato da un mio apparecchio *tira fuori un microfono per orecchie* e con in braccio Spring Fede, spinto in oltre inizialmente da tutti noi, nella sua forma più aereodinamica, quella “Toy”, potrebbe superare la velocità di un Falco Pellegrino: i 300 chilometri orari.-

 

Infine passa a Foxy tutto il necessario per la corsa, gli da le indicazioni rapidamente e lui prende in braccio Fede, ormai gelida, pronto a partire. I miei capelli ed i miei occhi diventano rossi, insieme pallidamente alla carnagione. Mi sento come sovrastata da una forza sovrannaturale, insieme probabilmente a Vincent, quasi del tutto viola. Ci prepariamo... e via. Spingiamo con tutte le nostre forze la volpe, che inizia a correre ad una velocità inaudita, quasi da diventare invisibile. Anche la pioggia cessa. Ora, non rimane che sperare...

 

 

 

NOTE GIUNTE DAGLI ASTRI:

Primo: No, non mi sono fumata niente.

Secondo: se non avete capito niente chiedete pure.

Terzo: RECENSITE. ALTRIMENTI GOLDEN FREDDY VIENE A STOLKERARVI NEL BUIO.

Quarto: Scusa Spring Fede >.<

Quinto: eheheh... ora vi lascio con la suspance >:3.

 

-Potranno passare anni, ma l'ispirazione demenziale scenderà dagli astri >:3-

Astrale20.

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Capitolo 6
*** Punizioni e martellate. -Night 3 / parte 1 ***


PUNIZIONI E MARTELLATE. -NIGHT 3 / PARTE 1

 

-Allora, coniglio? Ci sei riuscito?-

-C-c-certo padron Golden!-

-Venite avanti.-

 

Ordina Golden Freddy a quelli che sembrano Chica, con la mascella rotta, e Freddy, totalmente smantellato.

 

-A me non piace il pollo...-

 

Commenta acida Mangle, fissando il balcone che si prostra nel petto di Old Chica, che ricambia con una smorfia.

 

-Tu non sei tenuta a dare il tuo parere.-

 

Per tutta risposta, la volpe bianca si avvicina e di scatto, a tradimento, prende fra le mani il volto umanizzato dell'orso d'oro e lo bacia appassionatamente. I suoi occhi perdono qualche grado di vista e la pelle è ancora più pallida di quella di Puppet.

 

-T-t-t-t-t-TU!!-

-Eheheh... *si lecca le labbra* lo sai in fondo che la sottoscritta è un pelino sorprendente!-

-M-mangle... m-ma hai il r-reggiseno...?-

-Eh? No, perchè?-

-N-niente...-

 

L'altro non sa cosa rispondere, specialmente dopo che è stato costretto a vedere oltre la scollatura esagerata dell'amante. E ho detto tutto. Old Bonnie sta lottando per non far notare le risate che gli premevano in gola. A tappargli la bocca si intromisero persino gli altri due compagni Old, ma... senza successo.

 

-Pfff............... AHAHAHAHAH!!!!!!!!!!!!!!!! GOLDEN FREDDY HA VISTO A SCROCCO LE TETTE DI MANGLE!!!!! AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHHAHHAHAHHA!!!!-

-Coniglio...-

-Su, Goldie, in fondo ha solo detto la verità *ridacchia*.-

-Va bene... allora, per punizione, sarete tu e gli Old a gestire il terzo attacco... e se fallirete... vi ridurrò peggio dei Phantom!! ORA, ANDATE!!-

 

I tre animatronici allora si incamminano fuori dal palazzo.

 

-IDIOTA!!-

-Oh... Andiamo Freddy! È stato divertente!-

-Ti meriteresti le urla di Chica in un orecchio con un amplificatore...-

-M-ma anche no!!-

 

Risponde lui, girandosi e vedendo la compagna che lo fissa arrabbiata, ma non parla.

 

-...-

-S-su...!-

-Ahhhhhhhhhh...-

 

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

 

Sono passati circa 20 minuti ed io fisso ancora la via che ha percorso Foxy, sono enormemente preoccupata. Sento la canzone di Just Gold a caso provenire dall'orecchio di Vincent.

 

-Allora? Ah... ho... ho capito... gli riferirò io cosa hanno detto i medici... mi dispiace.-

-V-vincent... vuoi dirmi che...-

-Esatto...-

 

Ho le lacrime agli occhi, mi getto sul Purple Guy e lo abbraccio, scoppiando in un pianto che forse non avrà mai fine. Almeno non nel mio cuore. Apro a stento gli occhi per fissare quelli neri del ragazzo, alto quanto me. Poi lui prende quel poco di forza che aveva guardandomi, e...

 

-È... Lei è... i medici hanno detto che Fede... è...-

 

Non gli lascio finire la frase... mi fa troppo mal-...

 

-...È viva.-

 

Come pensavo... Fede è-... È VIVA?! COOOOOOSA?!?! Rimango in quella posizione, mentre lo abbraccio, ma con più forza.

 

-Allora... perchè hai fatto tutta quella scena ed hai detto persino “mi dispiace” a Foxy...?-

-Boh... sarò s*****o per natura...-

-...-

-Astrale...? Tutto ben-...-

 

Sta volta non finisce la frase perchè la Katana del capitolo scorso (Autrice: La quarta parete T^T perchè vi accanite contro di lei?! Quarta Parete: Ahia T^T) si tramuta in un gigantesco martello... che conficco nei “così detti” dello s*****o di fronte a me.

 

-O-oh m-mammina...-

 

Potete comprendere che è volato a più di dieci metri di distanza. Gli scappa anche una lacrima ed un lamento soffocato.

 

-COSÌ CI PENSI DUE VOLTE PRIMA DI FARE LO S*****O, S*****O!!!-

-Ciò non ha senso Astry...-

-VUOI UNA MARTELLATA ANCHE TU, CONIGLIETTO?!-

 

Dico, brandendo con sempre maggiore presa la Katana.

 

-N-NO GRAZIE!!-

 

Dice, grattandoseli (Toy Bonnie: si, sono scaramantico U.U problemi Lettory? Autrice: be... già per leggere questa roba hanno fatto probabilmente uso di Ecstasy -.-”... e comunque SEI UNA DONNA!! [ESTREMA IRONIA. NON OFFENDO NESSUNO. Voi siete le mie divinità T^T]), invece Freddy sembra soffrire al posto di Vincent, spiaccicato (di nuovo U.U) contro un muro, e Chica... boh, lei e Puppet se ne stanno buoni con il loro smalto e il loro carillon o-O (Autrice: Grazie Metbert T^T). Nel frattempo arriva Foxy, con un espressione abbastanza scocciata.

 

-Ehi, Violetto, perchè avevi un tono così triste quando ho detto che Fede era viv-...-

 

Poi vede la mia faccia, quella di Vincent, Toy Bonnie Che tiene d'occhio il martello, Freddy a terra dolorante e Chica e Puppet Master che se ne fregano altamente di tutto.

 

-Scherzava e tu gliel'hai fatta pagare, vero?-

-ESATTO.-

-Uff... comunque la tua amica si riprenderà tra qualche giorno, nulla di che... mi ha chiesto di dirti di portarla con te.-

-Non posso... ha gia rischiato troppo. Mi sa che non andrò nemmeno a scuola (Yeeeee!! *^*), se qualcuno scoprisse chi siete... potrebbero finire come Fede... (anche se con qualcuno vorrei provare).-

 

Facciamo per tornare a casa, con Freddy e Vincent (che probabilmente ho reso sterile U.U) portati da Puppet con il suo potere della levitazione... e poi...

 

-Ok... TOY BONNIE MA CHE DIAVOLO DI BALCONE HAI?!-

-Eh? Quale balcon-... O MIO DIO!!-

-Siiiiii! Ho un'altra BFF a cui mettere lo smalto!-

-No grazie Chicy... non mi interessi.-

 

Ok. CHI HA SOSTITUITO BONNIE.

 

-... Chi sei tu, che fine a fatto il vero Bonnie?! È nelle mani di Golden Freddy?! DOVE SI TROVA?!-

-Io sono Bonnie! Solo che sono etero.-

 

Non ho mai visto Chica provare così tanto interesse per Bonnie... che dopotutto gli interessi o-O?! Chi? Quel coniglio transessuale? Ma baaaaaa! Più tosto che credere che a Chica piaccia Bonnie, credo a Vincent reso sterile dalla sottoscritt-... ehm... non sono in tempo per cambiare paragone? (Autrice: no U.U) UFFA. Inizio a parlare ed a descrivere SpringTrap. Poi Toy Bonnie sbava.

 

-SpringTrapy... che figo della madonna...-

-Ehm... ma se nemmeno lo hai mai visto!!-

-Chissenefregaaaaaaaaaaa........... *si asciuga la bava*-

-It's not normal... ITS PARANORMAL!! AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!-

-Vincent... hai... HAI LA PELLE VIOLA!!-

-LO SO!! HAHAHAHAHAHAHAHAH!!! Ehm... voi non avete visto niente... ogni tanto quello esce a caso ed io non riesco a fermarlo... però quando esce così il suo potere è limitato, non può fare niente.-

 

Buon o a sapersi... l'unica persona normale cambia personalità in un pazzo furioso! Siamo in mezzo allo sciacquone del cesso... -.-” poi... un suono, simile... ad un urlo, un urlo meccanico misto al rumore delle unghie sulla lavagna, qualcosa di veramente allucinante. Uscimmo dal rifugio. Il rumore... proveniva dall'ospedale. Spring Fede!! Corsi più veloce che potei con gli altri al seguito. Arrivammo in tutta fretta e vedemmo tre orribili figure smantellate fissarci, come se aspettassero il nostro arrivo.

 

In una fortezz-... o ma andiamo! Avete capito tutti dove ci spostiamo ogni volta.

 

-Sicuro Goldie di non voler andare tu? Saresti molto più potente...-

-Lo so, ma finché non arriverà la sesta notte, il mio potere non arriverà a tal punto da riuscire ad immagazzinare tutta l'energia che riusciremo ad estrarre... in modo che possa chiudere definitivamente il Conducto. LUI non si deve liberare...-

-Uffa... sempre con questo Lui... ma perchè oggi che sono tutti in missione tranne SpringTrap e Ballon Boy che non possono entrare, non ne profittiamo...?-

-C-che intendi dire...?-

 

Chiese rosso l'orso d'oro, vedendo che Mangle sistava avvicinando sempre di più.

 

-Lo sai benissimo... *risatina*-

 

 

 

NOTE GIUNTE DAGLI ASTRI:

BENE. Sono andata fuori di melone definitivamente! Yeeeee........

Vincent: Ahia... T^T

Astrale (non io, l'OC): Ben ti sta U.U mi ahi fatto preoccupare T^T.

Ehm, ehm... allora, grazie Metbert, Spring Fede (scuse moi ^.^” ma almeno sei viva U.U), Darkwolf24 ed HoshiOujo per le recensioni! Siete più di quanto mi aspettassi *^* *commozione*

???: We, picciliddra, ce l'hai a' grana per a' droga giornaliera?

Eeeeehmmmm... su, non ora Phil...

Phil: Com'i tu vuoi, ma li soldi li davi sgancià da tre mesetti circa...

VATTENE!! >.<

*scrive che Phil viene investito*

Phil: *Viene investito* Ahia *-*

V-voi non avete visto niente ^.^”

 

-Potranno passare anni... ma l'ispirazione demenziale scenderà dagli astri >:3-

Astrale20.

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Capitolo 7
*** Una volpe in più -Night 3 / parte 2. ***


UNA VOLPE IN PIÙ -NIGHT 3 / PARTE 2.

 

Una di queste Creature era a terra con gli occhi spiritati ed un suo amico, similissimo a Freddy, lo trascinava per un piede.

 

-Idiota... glielo avevo detto di tapparsi le orecchie!!-

-Cosa volete?-

 

Chiese Foxy, fissando Old Freddy negli occhi.

 

-Tu... non sei ancora fuori, eh? Perfetto. Chica, pensaci tu, visto che questo idiota è fuori uso.-

 

Old Chica annuì, senza parlare, e si diresse con la più grande calma del mondo verso la volpe, messa in posizione da poter contrattaccare un eventuale attacco. La gallina si limitò a fissarlo. Era in forma umana, ma aveva i vestiti stracciati ed una specie di enorme livido nella mandibola. Ebbi un bruttissimo presentimento, ma non mi mossi, così come gli altri. I miei capelli ed i miei occhi assunsero un colorito rosso fuoco e lo stesso Vincent, ma con il viola. Infine, Old Chica, si limitò ad aprire la bocca e lanciare un urlo sovrannaturale, simile a quello precedente. Ci tappammo tutti le orecchie, ma Foxy fu come bloccato in una specie di illusione, che vidi anche io! Era una bambina con i capelli marroni e gli occhi dello stesso colore... ero io. Foxy avanzò di un passo e tese la mano in avanti, fissando con gli occhi spalancati quella visione per lui apparentemente incredibile... ma che centro io con lui? Che vuol dire tutto ciò? Esigo delle risposte... anche se le avrò a tempo debito. Poi la volpe si prese tra le mani la testa, colpita da un qualcosa di strano. Una specie di fantasma uscì dal suo corpo e si tramutò in... Old Foxy. Il meraviglioso occhio giallo scoperto era diventato succube delle tenebre e avanzava verso la gallina. Essa si limitò a toccarlo e lo spirito prese forma sotto i nostri occhi, era come se le peggiori delusioni di Foxy si fossero materializzate li davanti come se nulla fosse.

 

-Benvenuto... Old Foxy. Io sono Old Freddy. -riferendosi poi alla gallina- Ottimo lavoro... forse sei la meno delicata, ma senza dubbio la più efficace.-

-Lieto di collaborare...-

-Fammi un favore... sveglia questo imbecille...-

-Si.-

-Io penso a quelli rimanenti.-

 

Successivamente, il Freddy malvagio colpì violentemente la sua versione gentile, con sguardo sadico in volto.

 

-Avanti! Non puoi essere tutto qui! Ti conosco... libera il tuo potere!-

-NO! è... è troppo pericoloso... NON LIBERERÒ NIGHTMARE!!-

Poi iniziò a ridere, afferrando per il collo l'inerme Freddy, che tentava di evitare i suoi attacchi, continuamente messi a segno senza ritegno, facendo sputare sangue a più non posso alla bocca di Freddy.

 

-SAI BENISSIMO CHE NON CI SONO ALTRI MODI PER SCONFIGGERMI!-

-I-i-invece... invece si...-

 

Continuava a sostenere lui, ma inutilmente. Eravamo immobilizzati da quel confronto senza eguali. Foxy era a terra fuori gioco, e Chica era bersagliata continuamente da Old Chica con attacchi terrificanti e lo stesso Toy Bonnie, mentre io e Vincent eravamo alle prese con Old Foxy, con l'orecchio destro mezzo mangiato. Poi ad un certo punto, Old Freddy prende stretto il collo dell'altro e lo tendeva crudelmente contro lo spettacolo del nostro massacro: riuscivano a tenerci testa, ed erano pure in vantaggio, piuttosto bene, riducendoci alla più minima delle forze.

 

-AVANTI!! GUARDA E DISPERATI!! Hai un solo modo per fermare tutto questo... e sai bene come...-

-No...-

 

Negli occhi dell'orso si riflessero le nostre ferite, le uncinate di Old Foxy, gli urli di Old Chica, i colpi a sangue freddo di Old Bonnie. Gli occhi marroni si dipinsero di lacrime e... perse il controllo. Piano il suo corpo venne infettato da una sorta di... “virus” Nero, che lo portava sempre di più ad un colorito orribilmente scuro. Gli occhi si aprirono di scatto, rivelando uno stranissimo rosso fuoco, come i miei, ma dall'aria... più... malvagia, cupa. Diventò incorporeo per pochi secondi, e ribaltò la situazione... ora era lui a fare vivere a Old Freddy un vero Incubo.

 

-I'm not a nightmare... I'm THE Nightmare!! IT IS YOUR END!!-

 

Urlò il nuovo Freddy vestito completamente di nero. Non ostante lo sguardo dell'altro fosse terrorizzato, io non ne capivo il motivo... ci stavano battendo senza ombra di dubbio... ma poi, dall'ospedale giunse una ragazzina con in mano un gelato (che ci facesse in un ospedale con un gelato è un mistero...), delle orecchie bianche da volpe bianche e gli occhi verdi. Fissò divertita la scena, tirando fuori dalla schiena (?) una Katana con il manico bianco. Posò il suo gelato a terra, non badando al fatto ce si fosse sciolto, ed adocchiò immediatamente Old Foxy come se non ci fosse nient'altro attorno, per poi corrergli incontro e iniziare a rifirargli Katanate (?) a ripetizione sulla zucca come se non ci fosse un domani, urlando in modo maniacale.

 

-ECCOTI, MALEDETTA VOLPACCIA!! MUAHFAHFAHFAHFAHFAH!!-

 

Ma che problemi ha questa...?

 

-Scusa... tu chi saresti?-

 

Chiedo. Lei si volta indisturbata e, mentre continua a randellare il già mal ridotto Foxy, mi risponde sorridendo.

 

-Il mio nome è HoshiOujo, ma chiamami pure Hoshi! ^.^-

-Sento puzza di Yandere e di Fanfiction comica...-

-Si! Io vengo proprio da li! -Si gira verso Foxy- E TU MORIRAI!! MUAHFAHFAHFAHFAHFAHFAH!!!-

-Ooooook...-

 

Vincent la guarda scettico, voltandosi poi verso di me e sussurrandomi in un orecchio.

 

-Allontaniamoci con cautela... tutto quello che riguarda i personaggi di Fanfiction Comiche non ha un senso.-

-Noooo guarda... non lo avevo notato... -.-”-

-Ok! Io ho finito!-

 

Dice soddisfatta mentre Old Foxy cade a terra svenuto. Lei rimette la Katana nella schiena ed un gelato gli compare nella mano (Ok, basta. [?!]).

 

-Come hai fatto a venire qui...?-

-E che ne so io! Volevo randellare dei Foxy di altre dimensioni!-

-Ehm... ok... ma potresti occuparti anche di-... AHIA!!-

 

Lei ed io ci voltiamo verso Old Chica, intenta ad urlare. La fissiamo con sguardo omicida... *rage face* lei mi passa una Katana, ma rifiuto: Io ho la mia U.U.

 

-Sta sera ali di pollo per cena... eheheh...-

-Posso anche io? Kame... Hame... *gli danno un calcio*-

-TU NON CENTRI NIENTE, GOKU!!-

-Uffa... *se ne va*-

-La mia presenza ha squarciato lo spazio tempo... meglio che faccia in fretta a chiudere il capitolo, Astrale!-

-Cosa? Guarda che io sono un OC, non l'autrice!-

-Infatti dicevo all'Autrice U.U-

Autrice: Ok, ok, ci manca solo che esca Kirby e tenti di aspirare tutto -.-”

-Appunto U.U-

 

Detto questo, io e Hoshi (è molto più simpatica del previsto! O-O) mazzuliamo (si esatto, mazzuliamo U.U) un po' tutti e... gli Old entrano nel corpo dei Toy e di Freddy, mutato in Nightmare momentaneamente, mutandone l'aspetto di nuovo, facendo apparire i nostri alleati gli Old.

 

-Yes, Girl! Il viola mi dona proprio!-

 

I caratteri sembrano essere mutati... forse ogni aspetto ha il proprio carattere, ma essi vengono repressi dalle personalità principali... chi lo sa, magari è così... o semplicemente Golden Freddy ha dato una spinta a tutti e tre. In ogni caso, Hoshi è purtroppo costretta ad andarsene. Uffa... mi divertivo tanto con lei T.T

 

-Suuuu! Non fare così Astrale! Ci rivedremo! *posa eroica*-

-Siiii!! E li mazzulleremo un po' pure Golden Freddy >:3-

-E certo! E tu... brutta volpaccia... ci rivedremo presto >:D *la Katana si trasforma in un martello con gli occhi (?) che castra Foxy* A proposito... ho un regalino per te >:D *gli lancia della TNT* eheheh... mi diverto sempre tantissimo! ^.^-

 

Quindi Hoshi di incammina... scavalcando i palazzi come sassi... MA PERCHÈ SONO L'UNICA CHE NON CI RIESCE?!

 

In un posto buio e... ma c'è bisogno di dirlo ogni volta?

 

-Fatto!-

-Bravissima, sorellina!-

-Be... tu non sei esattamente la mia Mangle, ma sei comunque gentile!-

-Grazie, Hoshi... Aspetta, ti aiuto ad aprire il portale per tornare a casa!-

-Grazieeeeee! ^^ A proposito... quei ridicoli Old non ce l'hanno fatta U.U-

-ACCIDENTI!!-

-Calma tesoro... poi ti calmo io... *risatina* allora arrivederci!-

-Si! Spero proprio di si!-

-E, comunque... *sottovoce* tranquilla, non dirò al mio Goldie che li hai aiutati tu ^.^ hai un grandissimo cuore, non ostante la tua furia omicida verso Foxy...-

-Grazie Mangle! E... Non scombinarmelo troppo, il tuo tesoro, che la prossima volta lo devo mazzulare con Astrale >:3-

-Ah! Non ti prometto niente ;) eheheh...-

-Ok... Ora, bando alle ciance! Non mi piacciono gli addii... *entra in un portale viola e d'oro*-

-Ora... mio Goldie... andiamo via... ;)-

-Ehm... *diventa rosso*-

 

 

 

NOTE GIUNTE DAGLI ASTRI:

Si, Hoshi, ti farò comparire in futuro U.U Scusa se parli poco, ma non sapevo come inserirti T-T. Ed ora... sono probabilmente l'unica On-line durante la vigilia di Natale ^.^”

 

-Potranno passare anni, ma l'ispirazione demenziale scenderà dagli astri >:3-

Astrale20.

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Capitolo 8
*** Ciò che meno ti aspetti è dentro la tua mente -Night 4 / Parte 1. ***


CIÒ CHE MENO TI ASPETTI È NELLA TUA MENTE. -NIGHT 4 / PARTE 1

 

Ok, Bonnie è di nuovo maschio, Vincent lo ha preso un po' in giro per il volto mancante (Perchè dico solo un po'? Perchè dopo l'ha smessa visto che l'ho castrato. Di nuovo.), Freddy ci ha detto che quando era umano aveva avuto talmente tante preoccupazioni ed incubi che essi si fusero in lui, diventando Nightmare, un entità superiore che nessuno può controllare alla perfezione, nemmeno lui, e che causa i peggiori incubi repressi nella propria mente, nel caso di Old Freddy era la paura di perdere. Tornammo alla “base” provati dalla sconfitta, evitata per un fortunatissimo caso, ma sicuri che la notte ci sarebbe stato il quarto attacco...

 

Si, esatto, ancora in quel posto.

 

-Ed anche gli Old sono stati riportati nei loro corpi originali... M***A!! Per lo meno l'energia scaturita da Nightmare ha occupato un quarto dell'energia che manca...-

-Solo un quarto? La sua forza si è sentita ampiamente anche qui... però vedrai, andrò io... riempiremo tutto entro la sesta notte...-

-Vuoi... andare tu...?-

-Certo, Goldie! Sono rimasta sempre in disparte... lascia che la tua Mangle si muova un po'...-

-C-come vuoi... ma... Balloon Boy! Accompagna Mangle in centro città ed attira i nostri nemici. Se fallirai... Ballon Phantom per te potrebbe essere un bel nome...-

-S-SI SIGNORE!!-

-Bravo...-

 

Detto questo, il ragazzino uscì dalla sala, pensando di essere seguito dalla volpe, ma non era così: Infatti Mangle era stata trattenuta per un braccio da Golden Freddy, che la baciò per svariati secondi. Lei fu un po' sorpresa da quell'azione, di solito era lei ad avventarsi su di lui, ma quella volta, no.

 

-Questo è il tuo modo per dirmi che non devo morire?-

-No. È il mio modo per dire che devi tornare senza un solo capello torto...-

-Altrimenti?-

-Altrimenti al diavolo la sesta notte: gli ucciderò uno ad uno dolorosamente dopo una lunghissima agonia...-

-Eheheh... tranquillo, non mi toccheranno...-

 

Un ennesimo bacio ed un abbraccio e Mangle uscì dalla stanza, aspettata da da Bambino Palloncino. I due andarono e si diressero nel luogo del primo attacco.

 

 

-Ragazzi... su... non litigate...-

-Mi ha preso la Nutella!-

-Non è una perdita così grave, Freddy.-

-Invece si! Bonnie, ridammela!! >.<-

-Manco da Phantom!!-

 

Passa Foxy.

 

-Ora, se non la smettete di litigare vi faccio diventare io dei Phantom.-

 

Miracolosamente smettono e si abbracciano spaventati.

 

-Noooooooo ma chi è che litiga? Non noi! eh... eheh... eheheh...-

 

Facepalm mio e di Foxy, mentre quei due si abbracciano con sorrisi che definire inquietanti era poco. Mi sento molto in sintonia con quella volpe, chissà perchè... a be, altro terremoto, altro Facepalm. Usciamo e... voglio camminare pure io sui tetti >.< uffa! Sono l'unica che non ci riesce!

 

-Ma guarda... eccoli li! Forza, non perdiamo tempo...-

 

Il suo occhio destro diventa nero, illuminato solo da una flebile pupilla biancastra.

 

-Ke sta night c'è il concert di Justin!!-

 

Ma che...? Una BM?!

 

-Su! Attakkatemi!-

 

Ci incitava. Anche lei con la doppia personalità? Ba, chissà... però, una cosa non mi sfuggì: Anche Vincent aveva liberato la sua, di personalità! Ed è molto, molto più pericolosa di lei!

 

-Ma senti senti... TI VA DI GIOCARE CON ZIO S-... ricorda che è il MIO corpo, devi dire il mio nome. ...VINCENT!!-

 

Ehi... perchè leggo nel pensiero?! E... come fa BB ad essere già dietro di me?!

 

-Hi!-

 

Disse, prima di colpirmi con tutte le sue forze con il palloncino di... piombo...? A! È il suo potere, vero? (Autrice: Si ^^) Ssssshiiiii!! Me blavaaaa @.@!

Ehm ehm... comunque... ahia. Diciamo che svenni per... bo.

 

-Ciao, Astrale.-

 

Ma che...? Perchè una ragazza con i capelli rossi e gli occhi gialli mi sta parlando? E poi, è TUTTO NERO!!

 

-Tranquilla, sei nella tua mente.-

-Va bene che sono stupida, ma non pensavo così tanto...-

 

Dissi, contemplando il nero attorno a noi.

 

-Ehm... veramente siamo nel subconscio: Una parte del subconscio molto nascosta, è sfiggita persino ai raggi X della scienza.-

-Insomma: nessuno conosce questa parte che si chiama...?-

-Iper-subconscio.-

-Nome originale -.-”-

-Autrice.-

(Autrice: Ehiiiii!! La quarta parete!! Tutto sommato, spiegagli a cosa serve... eheheh...)

-Comunque, l'Iper-Subconscio è la parte mentale in cui si annidano i ricordi di quando sei, per esempio, svenuta. Oppure le doppie e/o triple personalità.-

-Quindi tu e Vincent... quello pazzo, dico.-

-Be... non esattamente. Io non sono una doppia personalità. Io sono un'anima. Come quella di Vincent.-

-Cosa? Un'anima? E di chi?-

-Non si crederesti.-

-Dimmelooooo! @.@-

-O-ok, ma niente motosega, per favore... io sono...-

-Non osare dire “Io sono tuo padre”.-

-No! No! Io sono Foxy!!-

 

A, ok, è semplicemente Fox-... FOXY?!? ED ALLORA CHI C'è DENTRO DELL'ANIMATRONICO?!?

 

-Capisco i tuoi dubbi... ma ora ascolta.-

 

Detto questo lei materializzò un immagine di quando ero in coma farmacologico, all'ospedale, con mio fratello Alessandro. Lui... lui mi parlava, ogni tanto piangeva, era suo tipico.

 

-V-voglio che... che o-operino te, s-sorellina... sei così... da, da un mese ormai e... non sopporto vederti in questo stato...-

 

UN MESE?! A me avevano detto meno di una settimana... ma allora... ma allora cos'è successo lì dentro per tutto questo tempo?! Vidi mi fratello reggersi il petto, il cancro ai polmoni si stava facendo sempre più forte e non aveva molto tempo. Chiamò i dottori e gli informò della sua scelta, loro ne furono quasi commossi: Un fratello che si sacrifica cercando di salvare la sorella... poi ritornò a parlarmi, sempre con quel suo sorriso amichevole nonostante le lacrime. Questo è mio fratello, pensai, sorridendo anch'io nella mia stessa mente. Ma... qualcosa non quadrava.

 

-Tranquilla... io ci sarò s-sempre... r-rinascerò proprio... proprio come il Purple Guy... tu, tu hai detto che... è-è il t-tuo personaggio preferito...-

 

Arrossì

 

-Allora... i-io rinascerò nel... nel m-mio. F-Foxy, eccomi... è da t-tanto c-che mi aspetti...?-

 

Perchè... perchè mio fratello parlava con Foxy? E poi, la storia non era ancora iniziata, eravamo all'epoca del primo FNaF... com'è possibile che mio fratello conoscesse già le mie preferenze?

 

-Io parlai nel sonno con tuo fratello, gli spiegai ciò che successe fino alla terza pizzeria, il Fazbear's Fright, al suo incendio, per la precisione.-

 

Mi spiegò repentina lei.

 

-Tu di certo ora sai che i nostri fantasmi anno costretto il Purple Guy a-...-

-Infilarsi dentro SpringTrap. Si. E poi siete volati in cielo...-

-è qui che ti sbagli. Noi siamo comunque rimasti incatenati agli animatronici. Prima di morire e resuscitare, l'attuale SpringTrap fece in tempo a dirci due cose: la prima è stata “Un altro nemico” e questo capimmo subito chi fosse, non ci voleva un genio. E la seconda... “Scusate”. Certo, Golden Freddy non lo volle perdonare, ma tutti gli altri si. Compresa io, anche se con Vincent, suo fratello, cliccano sulla questione per farlo sentire in colpa e vedere se anche un assassino ha lacrime.-

-W-wow...-

 

Fu l'unica cosa che riuscì a dire, era davvero... fantastica, come storia. Ma, in tutto questo, che centrava in mio fratello?

 

-In contemporanea alla morte dell'uomo viola, morì tuo fratello, venendo di nuovo in contatto con me, non più in sogno, però. Facemmo un patto: Lui sarebbe venuto nel mio corpo per un tempo indeterminato... ed io ti avrei protetta. Sarei finita nel tuo corpo. Anche perchè se fossi andata nel corpo di tuo fratello, avrebbero studiato il suo corpo, per vedere come avesse fatto a resuscitare all'improvviso.-

-Quindi... nell'attuale corpo di Foxy...-

-è imprigionata l'anima di Alessandro, tuo fratello.-

 

Mi pizzicarono gli occhi. D-davvero mio fratello era vivo...? Ed è stato vicino a me... tutto questo tempo, mentre io ero all'oscuro di ciò, convivendo con quella volpe come se niente fosse, come se fosse tutto normale (e ce ne vuole per fingere che convivere con degli animatronici sia normale.) ed ora... ed ora io... io voglio andare fuori. Sconfiggerò Mangle, subito, e mi farò spiegare tutto quanto da Fox-... Alessandro. Subito. Stavo per uscire, in lacrime, un po' per la tristezza: cavolo, non mi ha detto niente!! Un po' per la felicità: avrei riabbracciato mio fratello... non potevo crederci.

 

-Aspetta! Io... ti aiuterò... e, con Vincent, è la stessa identica cosa che con tuo fratello, solo con l'anima di SpringTrap e che William si è messo dentro un animatronico di sua spontanea volontà.-

 

Ok, come faceva a sapere che me lo stavo chiedendo... mistero. Ma dettagli U.U. Uscimmo fuori ed io... oltre che i capelli e gli occhi rossi, avevo la coda da volpe, la pelle rossiccia e le orecchie da volpe! Ero... quasi un Humatronico! Pazzesco! Anche il... falso Foxy... ne era sorpreso. Puntai con gli occhi l'altra volpe, che nel frattempo era diventata la vera Mangle, quella con tutti i tentacoli, mentre teneva per il collo Vincent e Foxy. Nessuno... nessuno può toccarli... nessuno può toccare mio fratello... nessuno può toccare di chi mi sono innamorata... Nessuno. Può. TOCCARLI!!!

 

 

 

NOTE GIUNTE DAGLI ASTRI:

E si! La battagliona (?) finale la vedrete nel prossimo capitolo :3 E quindi... si, Hoshi, i tuoi sospetti erano fondati U.U Foxy era Alessandro U.U E la vera (Si, una femmina) Foxy era dentro Astrale, e ciò le permetteva di trasformarsi :3 Eheheheheheheh....EHEHEHEHEHEEHEHEHEHEHE!!!

Ehm, ehm, un po' di professionalità... (ma c'è mai stato un'autrice/autore professionale in EFP?) e quindi, esibite pure i vostri scleri nelle recensioni (Pleas usare spazio sotto storia, altrimenti io deprimere T^T) e...

 

-Potranno passare anni, ma l'ispirazione demenziale scenderà dagli astri >:3-

Astrale20.

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Capitolo 9
*** Spiegazioni. -Night 4 / Parte 2. ***


SPIEGAZIONI. -NIGHT 4 / PARTE 2.

 

Mi avvento sulla volpe bianca, assestandole un pugno nell'occhio oscuro, poi ghignai, soddisfatta, vedendola a terra, addirittura piangente. Nessuno di noi era riuscito a toccarla ma... c'era qualcosa di più.

 

-I-io... gli... gli avevo pr-pro-promesso d-di t-tornare i-integra... s-senza u-un capello t-torto... ma tu...-

 

Mi guarda storto, in questo preciso istante vorrebbe avere un coltello per sgozzarmi, ma non mi farò sgozzare così facilmente. Il suo occhio ritorna normale, e con esso il lato BM scompare. Si avventa con rabbia cieca verso di me, tentando di avvolgermi con i suoi tentacoli, ma mi sento scorrere nuova forza dentro ed è come se avessi previsto il suo attacco: anche la mia intelligenza era aumentata, permettendomi di predire ogni suo attacco con estrema precisione. Saltai, per mettere il dito nella piaga, sulla testa dell'animatronico, rimanendo in equilibrio su un piede, mentre lei continua a scuotersi per farmi scendere, ma è inutile, io rimango ancorata al suo cranio metallico, scendo solo quando inizia ad arrampicarsi su un palazzo vicino. Atterro perfettamente a terra, rimbalzando sul pavimento e schiacciando la testa di Mangle contro il vetro del palazzo su cui si stava arrampicando, rompendolo. Ha il volto tagliato, ma non gli importa, continua da arrampicarsi. Arriva infine alla sommità del palazzo, richiama a se BB che si fa più leggero e vola sino in cima. I due si mettono d'accordo, e BB sorride sempre di più, quasi a separare il suo viso da un sorriso. Poi... Mangle si lancia, ma molto più velocemente del previsto: BB l'aveva appesantita! Lei si appallottolò e mirò... a Foxy.

 

-Allora?! Ora come la metti?!-

 

Foxy non poteva muoversi, stava ancora recuperando aria. Corro con tutta la velocità che posso verso il Mangle-Proiettile, ma non riesco ad arrivare in tempo, un gigantesco cratere si forma la dove stava il corpo di mio fratello. Di nuovo... non l'ho nemmeno riabbracciato che subito lui scompare. Una scia di sangue si dipinge nel cratere. Ma... Aspetta. Foxy ha il sangue nero in questo momento! Quello che vedo è sangue rosso! Ma allora... cosa è successo?! Vedo che la volpe viene scaraventata lontano, mentre sotto di lei, Vincent totalmente viola ha le mani ferite e la testa lo stesso. Ansima e lo vedo chiaramente. Ha resistito ad un impatto non si sa quanto forte, poi nelle condizioni di Foxy, anche se su di lui aveva premuto di più e su Violetto (?) meno. Mi precipito da lui, con le lacrime agli occhi.

 

-G-grazie V-V-Vincent... Grazie...-

 

Balbettai, abbracciandolo.

 

-S-solo un piccolo favore da simili...-

 

Mi disse, facendomi l'occhiolino, per poi svenire. Lui lo aveva capito. Lo guardai ancora. Dovevamo tornare indietro. Ma prima...

 

-Questo è per averci attaccato!-Dissi, sferrandogli un calcio in pancia.

-Questo è per aver preso in ostaggio due delle presone a me più care!- La portai ad un centinaio di metri d'altezza con un pugno sul mento.

-Questo per averle quasi strangolate!- Una ginocchiata che la fa alzare in aria di altri cento metri.

-Questo per aver tentato di colpire qualcuno inerme a terra!- Un calcio nella schiena che la fa precipitare a grande velocità.

-Questo... è per aver fatto sanguinare la testa e le mani del mio migliore amico!- Dissi, scagliandogli un altro pugno micidiale. Vincent... era come me. Suo fratello è vivo, ma non lo sa, ha una personalità di un animatronico dentro di se, amici? Poco o nulla.

-E questo... questo è perchè NE HO VOGLIA!!- Urlai, afferrandola per il collo e facendola svenire.

-E questo... questo è perchè c'è qualcuno che tiene a te.- quasi sussurrai, sta volta, afferrando Mangle e portandola dolcemente al suolo. La lasciai lì, chiedendo gentilmente al povero BB scandalizzato di richiamare il suo capo.

 

-H-Hi!!-

 

Sentì una specie di... “aura” vicino a me. Era verde, e nel contempo viola. Sapevo chi fosse. Sorrisi. Non avevo ancora detto niente a Vincent, temevo la sua reazione. Poi l'aura scomparve, insieme al suo proprietario.

 

-C-come...? Girl! Sei stata fantastik!-

-Astry! Mi fai venire voglia di farti una canzone con Kity...-

-Ehm... grazie Chica... grazie Bonnie... ma anche no, e.-

-W-wow! Astrale, qu-quella era Foxy... la vera Foxy, vero?-

-Tu sai?-

-Certo! Nulla sfugge ai miei occhi da orso!-

 

Soprattutto la guardia notturna... mi ritrovai a pensare, mentre ci dirigevamo verso l'ormai nota caverna. Stesi Vincent in un letto, mentre iniziai a parlare con Foxy. O meglio, lo trascinai in disparte, lontano dagli altri. Ci fissammo per un po'. Lui sapeva che io sapevo che lui sapeva che io sapevo che lui era Alessandro, ma rimanemmo zitti per un tempo indeterminato. Infine io mi sporsi verso di lui, piangente, abbracciandolo e bagnandoli tutti i circuiti.

 

-A-alessandro...!!-

-Ci rivediamo dopo tanto, eh, sorellina...-

-S-smettila... non sono più p-piccola!-

-Ma a me lo sembri, e lo sai che rimarrai sempre tale, per il tuo fratellone!-

 

Disse, trasformandosi in Humatronico, ma sta volta... era identico a mio fratello, non era un robot con i capelli rossi, ma proprio mio fratello: Occhiali, capelli, occhi, corporatura, era lui, in tutto e per tutto!

 

-Ora però mi devi raccontare tutto, eh! Eheheh...-

 

Allora mi staccai, ma continuai imperterrita a piangere, raccontai di Spring Fede, di come la conobbi, di come andava la scuola, di quei bulletti che castrai, di come ebbi i soldi per comprarmi gli altri FNaF... (Coff coff bulletti coff coff castrare coff coff tassa coff coff) ed anche di come andava con mamma e papà, dov'erano, come andava con loro... forse vidi più Jumpscare che i loro volti, anzi, sicuramente. Non ritornarono nemmeno per il funerale di Alessandro... loro figlio... vi rendete conto?! Non ritornarono nemmeno per la morte di loro figlio!! Tenevano più al lavoro ed ai soldi, altro che figli... stavo di più con il Computer, arrivando, pur di non sentirmi sola, a parlare con la Home del gioco! Pf... patetico, eh? Eppure a me non lo sembrava, era quasi rilassante confidarsi con i faccioni dei Toy, di Freddy, di SpringTrap, con quella “adorabile” Casetta in mezzo alle macerie degli animatronici. Mi liberava. Ma mai, e dico mai, mi compariva Foxy, quello con cui avrei voluto almeno dire “ciao”. Be... questi sono gli scleri della vita. Sentì Chica chiamarci, e furono sorpresi di vedere il loro solito Foxy trasformato in un altro, e sopratutto sorridente come non mai. Era ora di pranzo, ma Vincent non si svegliava: ero preoccupata. Alessandro vide in me quel sentimento, ed andò nella stanza dove avevo fatto sdraiare Vincent. Lui aveva gli occhi aperti ma era ancora sdraiato e con le bende.

 

-Tu... chi sei...?-

 

Chiese debolmente, vedendo uno sconosciuto entrare nella sua camera.

 

-Come? Non mi riconosci? Io sono Foxy, o Alessandro, il fratello di Astrale, se preferisci!-

-A-Alessandro?!-

 

Disse, tentando di alzarsi, ma le mani e la testa facevano troppo male e si ri-sdraiò.

 

-Esatto! Quello della foto! Ora aspetta, ti aiuto.-

 

Disse amichevole, aiutando Vincent a sostituire le bende.

 

-G-grazie...-

-Oh, niente! Tu hai salvato la vita a me! Astrale è preoccupatissima per te! È quasi divertente, vederla fissare la porta in attesa che tu ti svegli!-

-L-lei è preoccupata per me...?-

-Si, ti considera il suo migliore amico, forse anche più di Spring Fede. Forse sarà per la vostra somiglianza...-

-Cioè?-

-Be, prima di FNaF, ho conosciuto William, era una brava persona, ed un po' mi ha sorpreso vedere che è stato richiamato lui lì insieme a me...-

-T-tu hai conosciuto mio f-fratello...?!-

-E si! Però, ora passiamo a cose più serie...-

 

E il suo sorriso splendente si trasformò in uno sguardo severo.

 

-Mia sorella ha fiducia in te, sacrificherebbe forse la sua vita per te. Per cui, tu spezza il suo cuore... ed io spezzerò con forza tutte le tue ossa del corpo.-

 

Vincent deglutì al cambio repentino del maggiore. Poi di nuovo sorrise, portandolo fuori. Era ancora inquieto per le sue parole, ma... di sicuro, non mi avrebbe mai spezzato il cuore, e non solo per le minacce di mio fratello.

 

 

 

 

NOTE GIUNTE DAGLI ASTRI:

Ok, voi non lo sapete ma ho scritto questo capitolo di fila all'altro U.U.

Ora la domanda è: A chi interessa?

Risposta: A nessuno! :D Mi andava di dirlo :D!

E... si, Fun di Mangle, non odiatemi o-O.

 

-Potranno passare anni, ma l'ispirazione demenziale scenderà dagli astri >:3-

Astrale20.

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Capitolo 10
*** Non te l'ha detto? -Night 5 / Parte 1. ***


NON TE L'HA DETTO? -NIGHT 5 / PARTE 1.

 

Golden Freddy era seduto vicino al letto dove riposava la sua amata Mangle, era viva, ma svenuta. Le accarezzò il volto dolcemente.

 

-Mangle... io non sono riuscito a proteggerti... e come promesso, ti vendicherò con tutte le mie forze, ma prima voglio che tu ti svegli... vedrai la loro caduta come se niente fosse.-

-Signore.-

-Che vuoi, SpringTrap?-

-Le chiedo il permesso di riandare ad attaccarli, e sta volta niente e nessuno potrà fermarli dall'ucciderli tutti.-

-No. Voglio essere io a rompergli le ossa... d'altro canto, ti lascio andare, sei l'unico oltre Mangle a sapere del mio piano ed inoltre... sono l'unico ad averti perdonato, ricorda.-

-Non potrò mai dimenticare.-

 

Disse SpringTrap, ricordando di quando, per sfuggire da quei fantasmi ancora in forma umana, si mise dentro quel maledetto costume, acquisendone la proprietà, ma facendo in modo che la vera mente di SpringTrap finisse come “doppia personalità” Nel corpo di suo fratello. Già... suo fratello... chissà se gli mancava, o ancora se Vincent si ricordasse anche solo di lui. Ricordò di quando, per fargliela pagare, il Puppet lo revitalizzò (?), ed affianco alla marionetta, sostava appunto lo spirito di Golden Freddy, allora molto più reattivo.

 

FLASHBACK

 

-Allora?! Perchè non riusciamo ad andarcene?! Una volta averti ucciso dovevamo andare in cielo, dalle nostre madri, perchè non ci riusciamo?!-

-Perchè pensi che vi abbia messo li dentro? Non sono tanto stupido da farlo così, senza un motivo. LUI tornerà, ed allora le uniche barriere che troverà sarete voi e me. Ho semplicemente fatto si che quelle tute vi tengano imprigionati non alla MIA morte, ma alla sua sconfitta, ed una volta sconfitto, potrai finalmente andartene con la tua Mangle.-

 

Anche se a stento, il ragazzino biondo credette alle parole del coniglio e gli porse la mano in segno di pace.

 

-Quindi tu ci hai messo qui per il bene dell'umanità?-

-Si. Ma mi dispiaceva avervi ucciso senza riuscire a spiegarvi niente, non avreste capito, quindi ho modificato la struttura di Spring Bonnie in modo che potesse trattenere anche la mia anima. Contento?-

 

Disse, stringendo la mano del fantasma, anche se ancora in parte ne aveva paura.

 

-Ti perdono-

 

FINE FLASHBACK.

 

Golden Freddy gli fece un gesto per congedarlo, il coniglio fece un lieve inchino, uscendo poi dalla stanza e recandosi dove sapeva si trovasse la sua vecchia “casa” Si trovò di fronte al buco a scivolo, e si ritrovò a pensare a quando aveva fatto scendere per la prima volta li dentro Vincent. Ridacchiò, ma ogni movimento facciale, se non era in forma Humatronica, faceva un male cane. Quindi imboccò quella strada, sperando di starci ancora.

 

-Freddy! La mia Kity! Ridammela!-

-Ma tira!-

 

Ehm... si, a parte che Freddy era ancora inviperito per la nutella (Nutella is life U.U), da quando ha sentito nella mia classe la parola “tira” Usata a mo' di “seeeeee, col cavolo” o robe simili, ha deciso di adoperarla pure lui, senza esattamente sapere a che si riferisse, ma onestamente, credo che nemmeno i miei compagni che l'hanno inventata sappiano a cosa si riferisca, e manco io di conseguenza. Sentimmo dall'ingresso un rumore di qualcosa di metallico che rotolava dentro come un sacco di patate, adammo a vedere, anche perchè: non poteva essere il fattorino della pizza, quanto non poteva essere uno di noi, c'eravamo tutti! Con sorpresa, un enorme nuvolona di fumo si levò alla caduta di un oggetto non identificato che aveva conficcato la sua testa in uno dei materassi, bucandolo. Quando tirò fuori la testa, la nuvola di povere si diradò, rivelando due enormi orecchie da coniglio verde piscio, ed ahimè, le avrei riconosciute d'ovunque, quelle stramaledette orecchie.

 

-SPRINGTRAP!!-

-Uff... non me la ricordavo così rovinosa, la caduta...-

-CHE CI FAI QUI?!-

 

Urlai, in preda al panico, non avevo ancora detto a Vincent chi era! E probabilmente lui aveva giocato si e no al primo ed al secondo FNaF, trovai solo quei due giochi nella memoria del suo computer (Che volete? Mi annoiavo, così mi sono messa a frugare U.U).

 

-Come hai fatto a trovarci?-

 

Chiese più pacatamente Vincent, che nonostante siano passate circa 2 notti dall'ultimo attacco, è ancora piuttosto malridotto.

 

-Ma come? La tua amichetta non te l'ha detto?-

 

Sembrava strano, era più aperto, più... pazzo. Be, del resto pur sempre del vero Purple Guy stiamo parlando! E... nope... ti prego, non dirglielo, avanti, SpringTrap, non dirglielooo... ovviamente però ho una sfiga colossale, quindi l'animatrinico ci guarda divertito, prima di trasformarsi anche lui: Capelli viola, abito viola, occhi bianchi, però pieno di bende e dal cappello viola spuntavano due orecchie da coniglio giallastre. I capelli erano raccolti in una coda bassa e le sua labbra si contorsero in un inquietantissimo sorriso da orecchio ad orecchio. Gli animatronici arretrarono, vagamente spaventati alla vista del loro vero assassino, mentre Vincent... non lo avevo mai visto così. Tremava, aveva spalancato gli occhi e non riusciva a non notare che, in tutto e per tutto, quello era suo fratello.

 

-W-William...?-

-Ciao ciao, fratellino!-

 

Lo salutò con la mano, fissandolo poi negli occhi.

 

-Che c'è? Pensavi che fossi morto? O che non sarei più riuscito ad uscire? Non dire sciocchezze! Sai bene... che Lui tornerà, sempre. Per sempre.-

-N-no... tu... TU NON SEI WILLIAM!!-

 

Si rifiutava di credere lui.

 

-Se fossi davvero lui, quando hai imprigionato Astrale, lei se ne sarebbe accorta e me lo avrebbe detto!!-

 

Si precipitò a tutta birra verso l'ex coniglio, tentando di sferrargli un pugno, ma questi lo schivò come se nulla fosse.

 

-Oh! Ma io l'ho detto alla tua amichetta, lei non ti ha riferito niente?-

 

Abbassai lo sguardo, aveva ragione. Non gli avevo detto niente per paura che poi lui se ne sarebbe andato alla ricerca disperata della base di Golden Freddy per rivedere suo fratello... ma, effettivamente, quello lo avrei fatto io, non lui. Lui è più ragionevole, lui... è il mio esatto opposto, lui... lui è... è un obbiettivo irraggiungibile. Cosa mi ha fatto essere così stupida da pensare che lui potesse essere veramente mio amico?! Forse hanno solo sbagliato persona, forse... è stato tutto un caso, hanno sbagliato computer, hanno sbagliato casa da cui uscire... non lo so, ma io non centro niente con questa assurda storia di un... un branco di robot usciti fuori da un videogioco dell'orrore, di cui uno continua ad attaccarci ripetutamente con i suoi scagnozzi di metallo per non si sa quale scopo! E poi... poi mio fratello rinchiuso in un animatronico, la personalità dell'anmatronico è dentro di me, e lo stesso per William e Vincent... io... io... io non so che fare. Delle lacrime calde e salate bagnano il mio viso. Forse dovrei solo andarmene, levarmi di torno, forse... anche uccidermi. Forse una volta morta rincontrerò mio fratello Alessandro, quello vero. Vincent mi guarda accusatorio, e non riesco a resistere a quello sguardo, fa male, troppo, troppo male. Non incontro i suoi occhi per paura della sensazione che mi darebbero, della colpa, che mi darebbero.

 

-Tu... tu non mi hai detto niente? Non mi hai detto che mio fratello era vivo? Non mi hai detto una cosa... una cosa così importante?!-

-I-io a-avevo... avevo p-paura della tua r-reazione... n-non volevo...-

-Non volevi cosa?! Non volevi che me ne andassi?! Perchè, avanti, dimmelo, perchè me ne sarei dovuto andare?! Questa... questa è la mia casa!-

-A-avevo paura... che, c-che tu... ti s-saresti a-arrabbiato...-

-Si che sono arrabbiato! Mi sono arrabbiato perchè non me lo hai detto tu, ed hai aspettato che fosse proprio l'interessato, a dirmelo! Avanti, cosa pensi di aver guadagnato?!-

 

Inizio a piangere ancora più forte, sempre di più. Alessandro sta stringendo i pugni, non sopporta vedermi piangere, come non sopporta Vincent. Lo vedo ritrasformarsi, diventando ancora una volta quella stramaledetta volpe. Corre con tutte le sue forze verso il ragazzo viola e suo fratello, che non oppone resistenza, gli sbatte così forte al muro da creparlo. Il suo corpo inizia a sfracellarsi, esponendo le giunture metalliche. I suoi occhi diventano scuri, molto, molto scuri, fino a sprofondare nel nero più totale. La sua pelle inizia a diventare verdastra, ed insieme a lui, Freddy, Bonnie e Chica acquistano nuove forze: diventano dei Phantom.

 

-ORA VOI DUE STATE FERMI QUI. E SE PROVATE ANCHE SOLO A MUOVERVI... -indica Vincent- a te faccio fare la fine di tuo fratello, ti avevo avvertito di non fare male a mia sorella, ed a lui... o, tu, tu sei la causa! La causa di tutto! Se non fossi nato, il mio cancro non si sarebbe mai sviluppato, così come loro non sarebbero MORTI!!-

-C-co-cos-a c-cent-tro con i-il t-tuo c-can-cancr-o...?!-

 

Balbetta, non ha paura degli animatronici lui, ha paura dei fantasmi.

 

-Tu... tu mi costrinsi a lavorare un'altra ora in più in quella stupidissima fabbrica!-

-I-io t-ti h-o s-so-sol-o c-cons-sigl-liat-ato di far-re un al-al-altro tur-turno per pr-prendere p-più s-soldi!-

-Per colpa di quel turno in più però, inalai troppo fumo ed allora il mio cancro si sviluppò... è solo... COLPA TUA!!-

 

Sull'ultima parola calcata, William cedette, ed ancora d occhi sbarrati, terrorizzato, le sue pupille si inumidirono, ma non ebbe il coraggio neppure di muoversi, mentre Vincent voleva fare qualcosa, ma il punto era: Cosa?!

 

-Ale! Fermo! Non ti riconosco più! Eri così gentile... ora perchè fai così?!-

-Io voglio solo proteggere la mia sorellina!-

 

Mi passò davanti l'immagine di quando avevo cinque anni: dei bambini più grandi mi picchiavano continuamente, ed Ale si mise in mezzo, prendendosi lui le botte al posto mio.

 

-...Perchè fai così?!-

-Io... voglio solo... proteggere la mia sorellina!-

 

Poi un enorme sorriso seguito però dal sangue che gli sgorgava dai lati della bocca. Quel giorno sorrisi anch'io di rimando, ma ripromettendomi che avrei imparato a difendermi. E così fu stato. Non parlai ad Ale dei miei pestaggi e delle sospensioni che mi beccavo, trovavo una scusa, e poi, non si sa come, riuscivo a superare l'anno facendo da brava e barricandomi in camera mia per studiare. Io, ora, impotente com'ero, non sapevo che fare, ma poi, mi venne un'idea. Certo, avrei dovuto levarmi dalla testa Vincent per sempre, però, intanto, gli avrei salvato la vita.

 

 

 

NOTE GIUNTE DAGLI ASTRI:

E si, sono crudele BWAHAHAHAHAH >:D ritorno subito dopo il precedente capitolo e lascio Suspace >:D Comunque ho intenzione di fare degli speciali :3 Fra cui un Ask con i miei personaggi :D Per cui, preparatevi le domande e scrivetevele, perchè io ho intenzione di fare il capitolo sull' Ask, bello corposo :D

P.S. Si, Hoshi, prima che tu lo chieda, valgono anche obblighi cattivi U.U

P.P.S. Si, potete farmi anche domande personali rivolte direttamente all'autrice (Io) :D

P.P.P.S. Si, Spring Fede, potrai accanirti su Vincent, William e chiunque vuoi! Anche Me ed Astrale (OC) :D

 

-Potranno passare anni, ma l'ispirazione demeziale scenderà dagli astri >:3-

Astrale20.

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Capitolo 11
*** William Afton: Il SANTO Purple Guy. -Night 5 / Parte 2. ***


WILLIAM AFTON: IL SANTO PURPLE GUY. -NIGHT 5.

 

Mi asciugai le lacrime, e, prima che Ale/Phantom Foxy potesse trafiggere uno dei due Violetti con l'uncino, feci un passo avanti, fermando immediatamente la sua aggressione.

 

-Fermo Ale!-

-Perchè dovrei...? Io ti sto solo proteggendo.-

-Ale... basta. Non sono più una bambina, mi so difendere, come ha potuto vedere. Sai cosa provo... ti prego, lascialo. Lasciali...-

-No. Lo avevo avvertito! Gli avevo detto di non spezzarti il cuore, ma lo ha fatto lo stesso, allora... io...-

-...Tu nulla! Sono STUFA!! MA NON VEDI CHE VINCENT STA PER SVENIRE PERCHÈ GLI MANCA L'ARIA DA QUANTO STAI STRINGENDO IL COLLO, MENTRE WILLIAM SI STA PRATICAMENTE PISCIANDO ADDOSSO?!-

 

Dissi, indicando la carnagione ormai biancastra del vero Purple Guy. I miei occhi pullulavano di rabbia verso mio fratello.

 

-Ale, ora sei tu a spezzarmi il cuore. Per favore, lasciali. Tutti e due.-

 

Phantom Foxy alla fine mi diede retta. Entrambi si accasciarono a terra, ma per motivi differenti: Il minore stava lentamente riprendendo aria, il maggiore tentava di sfondare il muro per scappare dai fantasmi animatronici.

 

-...........aiutooooooo......... non mi piacciono i fantasmiiiii.......-

 

Freddy, nella sua innocenza, lo guardò curioso.

 

-Perchè?-

 

William guardò fisso le sue orecchie, per poi sbraitare:

 

-O MA GUARDA, NON SAPREI PROPRIO!!-

-Ehi... ma perchè mi guardate così?-

 

Rispose, vedendo che tutti i nostri sguardi erano puntati su di lui, come ad incolparlo. Bonnie si era intanto trasformato nella sua versione umanizzata Toy (quella col balcone, per intenderci), e si era avvicinata piano a William, porgendogli la mano per farlo alzare.

 

-Ciao, Williamy!-

-C-ciao...-

 

Da bianco, era passato a viola e poi a rosso, accettando la mano della coniglietta, mentre io aiutavo Vincent ad alzarsi. Anche lui aveva ripreso colorito, piano, ma lo aveva ripreso.

 

-A-Astrale... scusa... f-forse s-sono stato u-un po' d-duro...-

-Naaaa... hai ragione, anche se fossi stato tu a nascondermi questo fatto di mio fratello, sarebbe successo lo stesso!-

-Ehm... il fatto è... che io lo sapevo. Probabilmente da più tempo di quanto tu sapessi di William.-

-...A davvero...?-

 

Mi oscurai. Dalla schiena estrassi la Katana mia e quella che Hoshi mi aveva regalato (Santa Hoshi ^^), e le fusi in un gigantesco martello con il simbolo di una volpe viola con una barra rossa stampata sopra, e con esso, mi apprestai a CASTRARE anche non molto delicatamente, il violetto.

 

-Chissà perchè penso che non diventerò tanto presto zio... a be, poco male.-

 

Sospirò William, osservando da lontano la scena, prendendo poi ad andare in giro per la base come uno sciacallo.

 

-Ma che stai...?-

-Questa è pur sempre casa mia! Non la vedo da due anni, però... vediamo, no, non era qui, no, nemmeno qui, eppure dove?! Dove l'avevo messo?!-

-Se magari ci dici che stai cercando...-

-Oh, nulla di important-... TROVATOOOOO!!-

 

Urlò trionfante, abbracciando felice come non mai un Toast di peluche dove c'erano disegnati due occhi ed una bocca sorridente.

 

-Tostyyyy!! <3-

-Ma che...?-

-è tutto n-normale... per lui, almeno...-

 

Spiegò a Foxy, ridivenuto Alessandro con le orecchie da volpe, Vincent, che nel frattempo si era -in parte U.U- ripreso dal mio colpo micidiale.

 

-In effetti, Boy, me lo sarei dovuta aspettare da un paxxo come lui! Ne, Foxy?-

-Si, Chica, sante parole...-

 

Si dissero, mentre osservavano William andare in giro camminando in verticale sulle mani con sopra la testa Tosty. Perfetto, oltre a Pulshtrap (si, aspetto anche lui), ci mancava pure Tosty, la mascotte penso... ehm... “adorabile”...? Mbò (?)...

 

-William, ti prego, lascia stare quel pupazzo muffoso...-

-NO! Lui è il mio Tosty! Sei solo geloso perchè il tuo Mr.Pizzetti si è rotto!-

-P-per favore, smettila, il mio pupazzetto l'ho buttato... fallo per favore anche tu...-

-NOPE!! ç.ç-

 

Vincent divenne rosso dall'imbarazzo, mentre suo fratello gli sbatteva in faccia un immagine di una pizza di peluche anch'essa con occhi e bocca. Tutti noi ci mettemmo a ridacchiare per quella scena pucciosa fra fratelli.

 

-Passando a cose serie... scusa, Williamy.-

 

Poi Bonnie si trasformò in Phantom, facendo rabbrividire l'interessato, messosi nel frattempo a pregare dietro la schiena del fratello, che imprecava sotto voce.

 

-Si, certo, ed è proprio lui il maggiore...-

-Ora... risposte.-

-MA PORCO-...-

 

Censuro per bestemmie e per il risparmio della vostra sanità mentale e per quella -già scarsa- dell'autrice.

 

-Perchè siamo ancora qui dentro? Tu sei bello che morto!!-

-P-pe-perc-perch-è... e-ec-ecco... i-io... Buona notte mondooooo!!-

 

Gridò, svenendo poi. Ma c'è un momento in cui non fa così quando ci sono dei fantasmi? Nope, non credo proprio... ehi, aspetta, da quando ho iniziato a PARLARE DA SOLA?! Da quando hai conosciuto Foxy ed il fatto che è dentro di te U.U. Probabile... ma la devo SMETTERE!! Poi, a dirlo, fu Vincent a spiegare tutta la tarantena che William aveva già spiegato a Golden Freddy, e che io vi risparmio per non confondervi le idee, ma, stranamente, anche io la conoscevo già!! Perchè?! Perchè sei la narratrice, forse? BASTAAAAAA >.< HO PAURAAAAAAAA!!!

 

-Oh, perfetto, mo il nostro assassino è pure un santo con un fratello che ha abbandonato in un altro mondo per compiere un atto che lo avrebbe sacrificato, ma intanto avrebbe salvato il mondo stesso da non si sa chi... allegria, portami via!-

-E si, Freddy! A quanto pare, quel fig-... assassino di SpringTrapy era Willy... uffa, il più figo del mondo è il mio assassino T-T...-

 

Guardammo storto Toy Bonnie: Seriamente? Willy? E poi sapevamo della sua cotta per SpringTrap U.U, Quando l'ho descritto, lei lo ha definito “Figo” e stava sbavando U.U. Intanto, William rinvenne, e vedendo che di nuovo erano tutti Toy (tranne Ale, lui non si fidava), sfoggiò un mega sorriso da orecchio ad orecchio, tipico insomma. Ma poi vide... l'inevitabile: Chica stava trattando male il suo Tosty! Tenendolo appeso per un minuscolo angolino quasi come uno scarafaggio morto! E sto dubitando della sua sanità mentale, oh, ma guarda, non solo tu... E STO INIZIANDO A DUBITARE DELLA MIA, DI SANITÀ MENTALE!!

 

-TOSTYYYYYYY!!!!!!!!!!!!!!-

 

E si lancia contro la gallina, che però si trasforma in Phantom e fa il suo Jumpscare al viola, che sbianca (ancora -.-””), riprende lesto il suo Tosty e si rannicchia in un angolino a cullarlo. Arriva Puppet Master.

 

-Oh! Ciao Puppe-... Anche tu Phantom?-

-Yep!-

-E vedo che non ti sei ancora dimenticato la canzoncina che ti ho insegnato!-

-Ci mancherebbe... ma lui...?-

-Non fare domande, è per la tua sanità mentale.-

-...Ok...-

 

Parlai un po' con Puppet, scoprendo che pure Mangle era risorta a nuova vita sotto forma di Phantom, e lo stesso BB -Non dimenticherò mai il suo Jumpscare T-T-. Certo, non mancherà la vendetta di Golden Freddy, dopo che ho spaccato le gambine alla sua adorata -Modestamente, l'ho arata U.U-, e... ancora grazie Foxy T-T Ti prego, fai che la trasformazione si possa rifare... mi concentro e... la coda! Perfetto! Sono ancora in grado di combattere, non ostante la prima volta Goldie caro mi abbia quasi strozzato, grazie mille fratellone. A proposito di Goldie e della mano che Foxy gli ha falciato, secondo voi se l'è ricostruita? Lo chiedo a Puppet Master, e lui mi risponde di si ad occhi chiusi, e sopratutto mi dice che... si, ce l'ha a morte con me. Fantastico, insomma! Sesto attacco, eccomi.

 

 

 

 

NOTE GIUNTE DAGLI ASTRI:

*Scappa da una folla inferocita*

OK, OK, DAL PROSSIMO CAPITOLO SODDISFERÒ LA VOSTRA VOGLIA DI SANGUE!! Solo... non mi uccidete >.<

Cavolo... puff pant, non pensavo che, pant, foste così, ufffff... veloci...

Vincent: Sei tu lenta.

Parla quello che usa scarpe magicissimamente magicissime per aumentare le proprie capacità fisiche >:(

Vincent: è colpa mia se hai 5 in educazione fisica?

NON HO CINQUEEE!! Ok... forse... ho 8, in realtà, ma l'ultima verifica è andata... male male ^.^”” dunque dunque... penso proprio che, dopo questo capitolo, ce ne saranno altri due o-O e poi boh... l'Ask. Ma farò un sequel, per cui, state calmi con i forconi ^-^”” Davvero, grazie, non mi aspettavo poi così tanta gente a recensire 0-0 GRAZIEEEE!!! >-<

 

-Potranno passare anni, ma l'ispirazione demenziale scenderà dagli astri >:3-

Astrale20.

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Capitolo 12
*** L'inizio della fine. -Night 6 / Parte 1. ***


L'INIZIO DELLA FINE -NIGHT 6 / PARTE 1.

 

Due figure incappucciate sostavano in un piccolo e mal frequentato bar.

 

-Il richiamo inizia. Non mi rimetteranno dentro quel mondo digitale. Avrò quello che tanto ho bramato, e nessuno ostruirà il mio cammino.-

-Ed io ti aiuterò, padre, nessuno potrà mettersi contro la tua potenza! Per di più... è la sesta notte. Con questo potere, noi-...-

-Noi nulla. Resteremo in disparte, per sta volta.-

 

La seconda figura sbotta, tentando di far cambiare idea al padre.

 

-Porta pazienza, figlio mio, porta pazienza...-

-Mi hai sempre chiamato per nome. Perchè questo tuo cambiamento?-

-Perchè i lettori non devono sapere chi sei tu, tanto meno chi sono io.-

-Infame...-

-La malvagità inizia dalle piccole cose, ricorda: passo dopo passo.-

 

Una risata malevola risuona nell'aria, poi un'altra se ne aggiunge, ma dal timbro molto, molto più giovane.

 

 

Yaun... è mattina presto, il sole sta sorgendo e... io e Vincent ci siamo svegliati perchè abbiamo sentito l'urlo di una certa gallina e di un certo violetto provenire dalla cucina. Entriamo con le occhiaie che arrivano fino a terra vogliosi di sapere cosa accidenti stava succedendo, e... la scena che ci si presenta davanti è alquanto strana e caotica O_O: William è sotto Chica con la pancia a terra, ma lei è in piedi sopra di lui tenendogli: con un piede le braccia dietro la schiena, con una mano la testa sollevata per i capelli violacei e con l'altra mano tiene anche una gamba sollevata a mo' di mossa di Wrestling! La ragazza ha una vena spaventosamente pulsante in fronte.

 

-Così impari, boy, a spaventarmi così...-

 

Riusciamo per miracolo a separarli, e gli facciamo sedere attorno al tavolo della cucina, invitandoli a raccontarci l'accaduto.

 

-Allora, praticamente, zè... io sono tipo venuta qui per prendere la mia, tipo, colazione, ma poi, zè...-

 

Ok, ok, visto che Chica si rifiuta di non parlare in italiano corregiuto, mi tocca tradurvi tutto:

Chica entra tranquillamente nella piccola cucina, si avventa contro il frigo, ma a metà strada gli si piomba dal soffitto (si, esatto, appeso al lampadario) William con in bocca un Toast alla Nutella (Buon gustaio U-U) che (a sentire lui) La stava semplicemente salutando con un amichevole “Buongiorno!” Ma lei, per lo spavento, grida, lo prende dal lampadario, e poi arriviamo noi e li vediamo in quella posa da incontro di Wrestling di prima. Sottoscrivo la mia difficoltà nel tradurvi tutto questo, poiché: Chica parla da BM e William parla ad una velocità e con termini stra inventati al limite del paranormale (Chi è che dice Panlettosamente Panlettastico! Vogliono dire “Pane alla nutella”!!!!!!!!!!!!!!!!!!), fortunatamente mi aiuta Vincent, che quei termini già li conosceva. Per fortuna.

 

 

 

Golden Freddy posò le mani nel lavandino di quel piccolo ed angusto bagno. Stava tentando di calmarsi. Serrò i denti ed iniziò a stringere la presa, fino ad attraversare con le dita la ceramica del lavandino. In men che non si dica, scardinò dal muro l'oggetto, scaraventandolo poi nella parete parallela. I tubi si troncarono, facendo fuori uscire dell'acqua che l'orso potè solo sentire con il tatto: non doveva aprire gli occhi, poteva fare tutto, ma non aprire gli occhi, altrimenti l'incubo si sarebbe materializzato all'istante distruggendo tutto. Non è che non riuscisse a controllarsi, certo, ma era già difficile di per sé in quel momento tenere un tocco “delicato” su qualunque oggetto o persona, se si fosse trasformato sarebbe stata la fine. La porta si aprì di scatto, e da lì ne uscì Phantom Mangle, che vedendo il suo amato in mezzo a quel caos, gli corse in contro, abbracciandolo. Golden fece un'immane fatica a ricambiare l'abbraccio senza levare la vita alla ragazza volpe per la troppa forza. Quella che lo stava abbracciando, era Mangle. La sua Mangle. Quella che, fino al giorno antecedente, era sdraiata svenuta in un lettino di ospedale. La rabbia lo pervase, mollò la presa dalla schiena della ragazza per evitare involontariamente che la rabbia lo avesse costretto a forzare con la mano. Uscì dalla stanza sempre ad occhi chiusi, e-.......... SBONK!! ...Ecco il rumore che fece la testolina di Golden Freddy quando sbatté contro il muro nel tentativo di recarsi nella sala principale.

(Autrice: scusate, dovevo farlo, ci stava troppo xD)

 

-Ehm... Goldie, lascia che ti aiuti...-

-F-forse è m-meglio...-

 

Ammise lui, ancora frastornato dal colpo ricevuto.

 

 

 

-VINCENT, LE COSE SONO DEGENERATE, PORTA CHICA IN UN'ALTRA STANZA, IO FACCIO LO STESSO CON WILLIAM!!-

 

Se vi state chiedendo cosa mi sia passato per la testa, rispondo subito: La discussione è passata dal pane con la nutella ed i zè agli insulti (Che ne so, tipo “Pollastrocastromasto” da parte di William, e “zè, cioè, coniglio tipo viola piscio!” Da parte di Chica) e di conseguenza alle mani, quindi è toccato a me ed a Vince difendere le provviste del frigo. Mi affrettai a trascinare William nella stanza più vicina, in quel caso quella del fratello, e chiusi la porta a chiave. Poi tirai fuori il martello e con la gentilezza forza feci calmare i bollenti spiriti.

 

-Bene! Ed ora che non rischi di distruggere tutto, ti voglio chiedere una mia piccola curiosità...-

 

Lui mi guardò sospettoso, ma alla fine acconsentì.

 

-Trasformati un secondo in animatronico.-

 

All'inizio si rifiutò, ma poi usai il martello lo convinsi civilmente a trasformarsi. Con cautela afferrai con una mano la mascella e con l'altra la mandibola, e tremante tentai di spalancarle, ma William mi prese un braccio per avvisarmi.

 

-Chi ha visto ciò che vuoi vedere tu, è andato in manicomio, e che io sappia non è più uscito.-

-Lo so.-

-Potresti andare anche tu.-

-Lo so...-

 

Deglutì, convinta delle mie azioni, lui mollò la presa e continuai ad espandere la distanza fra le due ossa, per poi... aprirle di scatto, rivelando quello che da tanto avevo la curiosità di vedere: Lo scheletro viola con gli occhi spalancati, e quasi marciti, di quello che era il vero William. Rimasi a fissare le spranghe di ferro che attraversavano la sua bocca per un tempo interminabile con gli occhi spalancati. Poi la porta si spalanca ed entra Freddy. Manco Bonnie, che lui va be se si scandalizza... ma FREDDY. Quello più IMPRESSIONABILE, con l'anima più bambinesca, il santino bambino di turno... quindi mi ritrovo con una poker face in volto a mollare alla velocità della luce le parti della bocca animatronica davanti a me.

 

-Allora? Voi che state facend-...-

 

Troppo tardi.

 

-Ehm... Freddy... non è come pensi, quello che hai visto è... è...-

-Tranquilla.-

 

Dice lui, mettendosi un dito davanti alla bocca per zittirmi.

 

-Quello che ho visto non uscirà da questa stanza. Certo però che lo abbiamo ridotto proprio male!-

 

Wow, più adulto di quello che pensassi! Appena l'orso esce, noi tiriamo un sospiro di sollievo e SpringTrap si trasforma in William, di nuovo, per frugacchiare in giro con aria furbetta, per verificare una cosetta che mi rivelò solo quando estrasse un peluche mal ridotto a forma di pizza con occhi e bocca da dietro l'armadio della camera del fratello, per poi alzarlo al cielo trionfante.

 

-AH! Lo sapevo che Mr. Pizzetti era ancora vivo! Vincy non poteva averlo buttato!-

 

Inclinai la testa di lato, ricordando poi la conversazione avvenuta qualche giorno prima per Tosty.

 

-E' stato un regalo di nostro padre, l'unico a dirla tutta, non poteva averlo buttacchiatestinello (Buttato nel cestino). Ora vado a rinfacciarglielo!-

 

Ma prima che potesse uscire, gli chiesi a brucia pelo:

 

-Chi era vostro padre?-

 

Lui rimase un po' interdetto dall'improvvisa domanda fatta proprio sull'uscio della porta.

 

-Ehm... ecco... il suo nombattnagre... (Nome di battesimo all'anagrafe) era “Afton”, ovviamentissimamentissimo...-

-Nome.-

-...Scott...-

-Nome dopo che se lo è cambiato.-

-...Scott Cawthon...-

 

Lo sapevo! C'era qualcosa che non andava! Il nostro caro programmatore di videogiochi a quanto pare da “Afton” ha cambiato il suo cognome in “Cawthon”... serio? Quei due sono i figli di SCOTT CAWTHON?!?!

 

 

 

NOTE GIUNTE DAGLI ASTRI:

Si, si, ritardo a parte, è un capitolo un po' cortino... ma chissene U.U Voi mi volete bene lo stesso, vero :3? VERO?!?!?!?!?!? >>:33

*Arriva Vincent ed Astrale che la legano ad una sedia*

LASCIATEMI STARE, SPORCHI OCCCCCCC!!!!! *La imbavagliano*

Astrale (OC): Ok, ok, finiamo noi...

Vincent: *legge il copione* Non voglio leggere questa roba!

Astrale: FALLO *Tira fuori il martello *

Vincent: H-Ho capito! Ho capito! Stai calmina...

 

-Potranno passare anni, ma l'ispirazione demenziale scenderà dagli astri >:3-

Astrale20.

 

Contenta?

Astrale: Si U.U

Anche io sono contenta, ora che ti ho filmato U.U

Vincent: COSA?!

Era tutto calcolato, violetto >:3

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Capitolo 13
*** Il foglio -Night 6 / Parte 2 ***


IL FOGLIO -NIGHT 6 / PARTE 2.

 

D-davvero?! Loro padre è il creatore di FNaF?! Be, ironia della sorte, visto che il videogioco ha interferito NOTEVOLMENTE con le loro vite... oppure è stato intenzionale? Non si sa O_O. Appena William uscì -dopo aver sbattuto giustamente Mr. Pizzetti in faccia al fratello- si sentì un sinistro rumore provenire dallo scivolo: qualcuno lo stava squarciando, qualcuno voleva attaccarci. Ed a giudicare dai rumori, non era qualcuno di poi così debole, insomma, quello che riveste lo scivolo è pur sempre metallo! E non è facile da spaccare, il metallo!

 

-E-ehi, A-Astry... c-cosa sono q-quegli a-artigli...?-

 

Chiese spaventato Bonnie, indicando le gigantesche mani che spuntarono dall'unica apertura presente. Enormi artigli contornavano le zampe di quello che si era rivelato Golden Freddy. Aveva gli occhi chiusi, trasformato in animatronico, e le mani dorate avevano iniziato ad infettare pian piano il suo corpo come un lugubre batterio che divora tutto.

 

-Lasciatemelo dire... complimenti per essere resistiti così a lungo. Davvero, bravi, ma è ora per voi di sprofondare negli INCUBI.-

 

Disse con il suo tono solitamente calmo l'orso, mentre piano spalancava gli occhi. Occhi di fuoco, di brace, d'inferno. Occhi che risplendevano e rendevano ancora più letale ciò che era diventato: due file di denti gli contornavano la mandibola, insieme ad un ghigno malvagio, il papillon e il cappello a cilindro, solitamente neri, erano diventati viola, ma non il viola abbastanza simpatico di Vincent e William, anzi, un viola terrificante, sporco, ed una bocca supplementare gli attraversava il ventre, squarciandolo, ed esponendo il terribile endoscheletro.

 

-Vi pentirete di aver fatto del male a Mangle... alla MIA Mangle.-

 

Solo in quel momento notai una cosa: la stessa Mangle non c'era! Che l'avesse lasciata alla sua base perchè non voleva che si facesse male? A proposito... piccolo Tsundere :3 che poi tanto piccolo non è... .-.

Appena il suo sguardo si incontrò con il mio, lui lo assottigliò, facendo in modo che solo io potessi vedere dritto nei suoi occhi rosso fiamma. Con uno scatto si teletrasportò affianco a me, mi prese per il collo e mi appese alla parete come si fa con un quadro.

 

-Tu... sei stata tu a ferirla. Tu pagherai più di tutti gli altri. Ti farò provare il più crudele degli incubi: osserva i tuoi compagni che muoiono, uno dopo l'altro, mentre tu rimarrai in vita a disperarti!-

 

Le lacrime mi attraversarono il viso, mentre la voce femminile di Foxy nella mia testa mi urlava di spostare la sua mano dal mio collo. Ma non ci riuscivo... la paura era troppa. Mi tremavano le gambe, le braccia, il corpo, tutto. Poi, rapido come un lampo, Alessandro, o meglio, Phantom Ale, si era diretto rapidamente verso di lui, puntandolo con l'uncino e schivando con un morso il suo volto per poco, infatti Nightmare Fredbear si era teletrasportato. Caddi a terra, inginocchiata. Guardavo il pavimento piangente: avevo avvertito la sua potenza: era davvero... davvero troppa. Non saremmo mai riusciti a contrastarlo, ma-...

 

-Svegliati, idiota.-

-Smettila, violetto, non l'aiuti!-

-Stai zitto, sottospecie di volpe.-

-Sono suo fratello! La conosco meglio di te e-...-

-Le vuoi bene, la solita ramanzina. Ma a me pare che la tua cara sorellina si sia data tante pene per te in tutto questo tempo, due anni, se non sbaglio, e per di più quando sei tornato, non gli hai detto chi eri, lasciandola con quel buco nel cuore.-

 

Alessandro rimase senza parole: quel ragazzino aveva preso in pieno. Vincent sapeva cosa avevo passato... lui è come me... vittima di uno stupido destino. Ma non solo lui, anche altri bambini, ragazzi, sono stati succubi di un destino crudele che gli ha sottratto la famiglia. Ed io e lui siamo anche stati fortunati a poter rivedere uno dei nostri cari. Ora che ci penso... è per loro che combatto. È per il mondo che combatto. Quel mostro è difronte a me, e con la sua potenza potrebbe disintegrare il mondo intero! Io lo fermerò... ho giurato che l'avrei fermato... ricordi, Vincent? Quando ti incontrai da piccola e non sapevo che eri tu... tu mi chiesi cosa avrei fatto se il mondo sarebbe stato in pericolo, ed io risposi che, a qualunque costo, l'avrei protetto. Ecco la mia occasione per mantenere la mia promessa! Foxy, ti prego, dammi ancora la tua forza...

 

-Forza, alzati e combatti.-

 

La sua voce mi risuonò ancora nelle orecchie, ed insieme ad essa la coda da volpe, le orecchie, i capelli e gli occhi rossi, tutto comparve, una cosa dopo l'altra, ma non era come quando sconfissi Mangle: ero più potente. Quasi come un incubo... anche se ero ancora in alto mare, dal capire quale fosse il potere vero di un incubo. Mi scagliai velocemente contro Fredbear, poco prima che addentasse con la bocca del ventre la testa di Bonnie, riuscì ad afferrare per una zampa anteriore l'animatronico coniglio, levandolo velocemente dalla presa dell'avversario.

 

-Ancora tu? E va bene, a quanto pare dovrò fare più in fretta di quello che pensassi.-

 

Sogghignò l'altro, sparando contro Chica una specie di disco di luce. Lei se ne accorse troppo tardi, e... il disco trapassò Bonnie. Un liquido nerastro scese dal suo ventre trapassato, e tutti fissammo la scena ad occhi aperti: il coniglio si era appena sacrificato per la sua innamorata. Ci fu un secondo di silenzio in cui Bonnie, o meglio il suo corpo, rimase immobile nel terreno. Poi...

 

-BUH! Ahahah!-

 

COS-?!?! No, no, aspettate, fatemi elaborare la scena: Bonnie è stato trapassato da una lama di luce d'oro ed è ancora VIVO. Ok che gli animatronici sono iper resistenti ecc, ecc, però... così si esagera!

 

-No, non mi ha beccato al cuore o al cervello per un soffio, cara Chiky! Anche se non posso più muovermi...-

 

La rassicurò lui, vedendola quasi in lacrime. Una vena però iniziò a pulsare sulla fronte della ragazza-gallina, che voltò immediatamente le spalle al corpo immobile del semi-amico.

 

-Non farlo mai più! Tzè, mi sono, cioè, troooooppo spaventata!-

- >:P -

 

Persino Fredbear si fermò ad osservare attentamente quella scena tragicomica. Ok, più comica che tragica. Ma dopo lo spavento iniziale, la lotta continuò. Sta volta fu il turno di Freddy, che, senza batter ciglio, si dovette trasformare in Nightmare per riuscire a schivare rapidamente un colpo del nemico e colpirlo. Ma la trasformazione non durò molto, infatti, dopo dieci minuti di botte in cui Golden sembrò avere nettamente la peggio, fra pugni, calci, sfere nere, e quant'altro assegnati nei più svariati punti, la stanchezza sovrastò tutto e lo sforzo lo fece ritrasformare così, su due piedi, facendo scomparire le ferite di Fredbear, poiché erano solo un incubo... Poi a dirigersi contro il nemico fu William, che si trasformò in SpringTrap, ed iniziò a contrattaccare con tutte le sue forze. Ma anche i suoi attacchi erano vani.

 

-Guarda guarda... devo dire che tieni proprio a tuo fratello.-

 

Sogghignò l'orso. All'inizio il coniglio non capì a pieno, e rispose come se quella frase avesse come fine quello ci indicare Vincent.

 

-Certo che ci tengo! Vincent è-...-

-Oh, ma io non mi riferisco a lui. Io intendo l'altro fratello...-

 

A quelle parole William ebbe un sussulto. Chi era l'altro fratello? A quanto pare nemmeno Vincent lo sapeva.

 

-ZITTO!!!-

 

Urlò poi lui, sdoppiandosi e riuscendo a colpire con un pugno il viso dell'orso. Quest'ultimo, alla vista del suo sangue scendere, fece un'espressione terrorizzata, per poi spostare lo sguardo su William.

 

-Io... ero l'unico che ti aveva perdonato...-

 

A quella frase, però intervenne sul momento Puppet Master, arrivato da pochi secondi.

 

-No! Io ricordo... che tu eri il più vendicativo... che eri quello con più rabbia. Ed anche dopo che hai parlato con lui, eri stracolmo di odio.-

 

William abbassò lo sguardo. In fondo, lo sospettava. Nessuno poteva perdonarlo. Fredbear sistemò con un colpo la marionetta, facendola sbattere contro un muro metallico. Infine, più adirato che mai, si voltò verso di me ed incrociò i suoi occhi di brace con i miei marroni. Una lama di luce si formò nella sua mano, lama che poi scagliò contro la sottoscritta ad una velocità tale che non potei fare altro che ripararmi il capo con le mani. Ma il colpo non arrivò mai. Davanti a me, la lama era stata bloccata da Vincent, che aveva tentato di fermarla con le mani, ora insanguinate. Mi tappai la bocca con entrambe le mani, per nascondere quello che sarebbe stato un grido a metà fra il terrore ed un ringraziamento. Nightmare Fredbear iniziò a lanciare altre lame sempre più affilate verso di me, teletrasportandosi in vari punti, sempre diversi, ma in ogni caso, Vincent mi faceva da scudo umano e veniva colpito al posto mio. Ogni lama centrò ogni più svariata parte del suo corpo, mentre l'orso iniziava a spazientirsi.

 

-Perchè?! PERCHÈ TI OSTINI A PROTEGGERLA?! TANTO SAI CHE PRIMA O POI MORIRÀ PER MANO MIA DOPO DI TE!!-

 

Vincent sollevò ansimante lo sguardo e lo puntò dritto contro quello dell'avversario. Gli occhi diventati viola penetravano nell'anima dell'altro.

 

-P-perchè...? P-per lo s-stesso motivo... per cui tu p-proteggi M-mangle... l-la ami, g-giusto...? A-allora posso dire... di essermi innamorato anche io...-

 

Detto questo, con le ultime energie che gli rimasero, si diresse verso di me e-... ASPETTA. HA DETTO PRATICAMENTE DI ESSERE INNAMORATO DI ME. O SANTO-... *R.I.P. narrazione in prima persona*

 

P.O.V. Esterna.

Il ragazzo si diresse piano verso Astrale, e con le ultime energie che gli rimasero, le diede un bacio, incrociando le sue labbra con quelle della ragazza per pochi istanti che furono però necessari a lei per capire i sentimenti che provava Vincent. In quel preciso istante, la mente di Astrale esplose in mille pezzi: aveva tanto desiderato quel momento, ma non era sicura che, prima o poi, sarebbe arrivato. Infine, lui si accasciò a terra, ansimante, ma non svenne. Doveva vedere con i suoi occhi la disfatta del nemico. Lei si caricò di nuova energia, e con orecchie e coda da volpe, si diresse a tutta velocità contro Fredbear, riuscendo ad assestargli prima un calcio in pancia, poi un pugno nella schiena, ed infine riuscire ad avvinghiare con la coda il suo collo. Lo stava facendo soffocare. Ma non lo avrebbe ucciso, lo avrebbe solo fatto svenire. Inaspettatamente, l'orso si riprese, ed afferrata e lanciata via per la coda Astrale, con una furia più divina che umana, iniziò a caricare di energia il suo palmo destro, posto verso l'alto, dove si formò una sfera dorata che si allargava sempre di più.

 

-ORA AVETE FIRMATO LA VOSTRA CONDANNA A MORTE. Distruggerò il pianeta... distruggerò il Conducto... ucciderò quel maledetto ragazzo e tutti voi! COSÌ LUI NON RISORGERÀ E TUTTO QUESTO INFERNO VERRÀ PORTATO AD UNA CONCLUSIONE!!-

 

Stava per lanciare la sfera, quando, improvvisamente, scese dallo scivolo squarciato Mangle con in mano un foglietto colorato per metà ed iniziò a mostrarlo felicemente all'amante, gridando a squarciagola.

 

-È POSITIVOOOOO!!!-

 

Golden fissò impietrito il foglio, che altro non era che un test di gravidanza, per poi ritrasformarsi nel solito Golden Freddy ed accasciarsi a terra svenuto.

 

P.O.V Astrale

Ok, ok, fatemi capire... UNO STUPIDO FOGLIETTO AVREBBE SCONFITTO LA PIÙ GRANDE MINACCIA CHE ABBIAMO MAI AFFRONATO?! Certo che l'Autrice ed il fato hanno proprio uno strano senso dell'umorismo...

Autrice: Ma la quarta parete no T^T

Zitta e non lagnarti! La tua parte in terza persona l'hai fatta, ora muta ù.ù.

Il giorno successivo...

Mangle, Balloon Boy e Golden -ancora rigorosamente svenuto ù.ù- ci portarono alla loro base, che altro non è che... LA SOFFITTA DELL'OSPEDALE?! O_O

 

-Be... allora ciao! Noi dobbiamo andare... e lo stesso vale per voi.-

 

Disse la volpe, riferendosi anche agli animatronici nostri alleati.

 

-Perchè noi non possiamo restare?-

-Perchè se no il Conducto non si chiuderà... ed allora sia il mio Goldie sia LUI potranno venire qui e vendicarsi...-

-Ok, ma chi è tale “LUI”?-

-Non sono la persona più adatta per dirtelo.-

 

Mi rispose con un velo di preoccupazione la volpe bianca. Io e Vincent prima ci guardammo negli occhi, poi fissammo sconsolati Foxy e SpringTrap. E si... anche loro dovevano andarsene. Erano costretti... tale “LUI” sembrava pericolosissimo, se terrorizzava persino Golden (a proposito... GOLDIE?!?!). Quella volta mi feci forza, e senza versare ulteriori lacrime, mi diressi da Alessandro, e lo abbracciai con tutte le mie forze. Ok, forse troppa forza.

 

-P-Piano Astra! M-Mi stai soffocando!-

-Ci rivedremo, vero?-

-Certo... ricorda che ti basta accendere il computer e giocare. Ti basterà leggere il cartello di fronte al Pirate Cove! E... sta volta mi darò da fare! Riuscirò a spaventarti!-

 

Risi leggermente.

 

-Si... certo... Provaci!-

 

Mentre io scherzavo un'ultima volta con Ale, anche Vincent e William si salutavano. Il primo aveva le lacrime agli occhi, ma non voleva mostrarle, così evitava lo sguardo del fratello, che si era però imposto di abbracciare un ultima volta Vincent. In quell'abbraccio da Humatronico, al minore sembrò di sentire qualcosa che non provava da moltissimo tempo per qualcuno degli esseri umani: Affetto. Una lacrima sgorgò dai suoi occhi, lacrima che fu subito asciugata.

 

-Cavatela bene, piccolo Tzundere!-

 

Lo salutò affettuosamente SpringTrap, ricordandogli poi di scaricare anche il terzo gioco, così da poterlo vedere.

 

Ecco il momento... tutti gli animatronici sono davanti al portale, pronti per andarsene, e questa volta, credo per sempre. Però un qualcosa li ferma tutti, ed una ragazza quasi identica a me, se non fosse per degli occhiali azzurri, ci ferma TUTTI.

 

-FERMIIIIIII!!! Ho promessu un Ask U.U Ve ne andrete dopo U.U-

-Vuoi dirci che...-

-Esatto! Sono l'Autrice! Piacere :P-

 

O santa Maria...

 

 

NOTE GIUNTE DAGLI ASTRI:

Eeeeh si! Questo era l'ultimo capitolo -LUNGHISSIMO 12 pagine di Open Office ù.ù- della storia effettiva! Che dire... la fine più stupida di sempre xD

Allora... INIZIATE PURE CON LE VOSTRE DOMANDE!!

Prima un avviso lampo...

Potretechiederelamortediunpersonaggio,maessoverràrevitalizzatodaunacorachesichiamaprobabilesequel.

Poi... cos'altro devo dire? Ah, si... Please don't kill me Spring Fede ^_^”” and... please don't Vomitare su di me Hoshi ^_^”” (Ho 6+ in inglese, abbiate pietà T_T).

 

-Potranno passare anni, ma l'ispirazione demenziale scenderà dagli astri >:3-

Astrale20.

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