The Noble and Most Ancient House of Black

di Bella Riddle51
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Guerriera ***
Capitolo 2: *** Dolce Ribellione ***
Capitolo 3: *** Neve Pura ***
Capitolo 4: *** Libertà ***
Capitolo 5: *** Cecità ***
Capitolo 6: *** Fuoco e Ghiaccio ***
Capitolo 7: *** (Im)Possibile ***
Capitolo 8: *** Forza ***
Capitolo 9: *** Calla ***
Capitolo 10: *** Primula ***



Capitolo 1
*** Guerriera ***


The Noble and Most Ancient House of Black

 

 

 

Guerriera

 

 

Bellatrix Black

 

 

Dal giorno in cui sono nata,

è stato scritto il mio destino.

Era scritto nelle stelle,

nella stella che porta il mio nome, Bellatrix.

Sono cresciuta nella famiglia Black, la più nobile delle famiglie Purosangue rimaste in vita e con il sangue più puro di tutte. Le mie sorelle, Andromeda e Narcissa, non erano come me:

Dromeda era ribelle,

ma dolce e generosa,

tanto da voltarci le spalle e fuggire con un sudicio Sanguesporco, sostenendo che fosse innamorata. Che illusa!

L' amore è un sentimento che rende deboli, vulnerabili e ricattabili!

Cissy, però, era un po' meglio: si comportava come la solita donna Purosangue che sta in casa e bada ai figli, era fredda, gelida, ma, sotto sotto, era dolce come il miele. Anch' io sono ribelle e indomabile, ma rispetto la mia casata. Sono sempre stata orgogliosa di essere una Black e sempre lo sarò, ma c' erano delle situazioni in cui la mia pazienza veniva messa alla prova: durante le cerimonie, che c' erano molto spesso, prima e durante Hogwarts, non potevo fare come volevo e cioè lanciare incantesimi ovunque, fare gli scherzi a chi mi passasse davanti insieme a Rodolphus, Lucius, Rabastan e tutti gli altri, ma dovevo stare all' interno di quei vestiti dai colori allegri che odiavo più di Andromeda e fare la brava, cosa che non mi è mai piaciuta; se mai mi sarei opposta, mio padre mi avrebbe frustato la schiena a sangue. Ad Hogwarts facevo come mi pareva: davo fastidio ai Malandrini, torturavo i Hufflepuff e facevo gli scherzi più pericolosi ai Griffindor. Nessuno osava dirmi cosa dovevo fare, altrimenti sarebbe andato in contro ad una terribile punizione.

Poi il finimondo: i miei genitori e quelli di Rodolphus si erano accordati per farci sposare; Lestrange era mio amico, ma non lo amavo e non volevo assolutamente sposarmi, specialmente con lui, che gli ci vuole un certo lasso di tempo per arrivare a comprendere anche solo una ridicola battuta! Inoltre, avevo finito Hogwarts da poco, avevo solo 17 anni e volevo vivere la mia vita!

Alla fine mi sono arresa solo per fare in modo che i Purosangue continuassero a vivere; mia madre e quella di Rod si sono occupate del ricevimento, dei fiori e del menù per pranzo, ma in tutto questo, ci sono state solo 3 cose che ho scelto io: il vestito, l' acconciatura e il trucco. Narcissa aveva insistito per vestirmi di bianco, acconciarmi i capelli in un elegante chignon e truccarmi molto, ma io mi sono vestita di verde, ho lasciato i capelli ricci sciolti lungo la schiena e mi sono messa l' ombretto nero, il mascara, la matita e il rossetto rosso. Quando arrivai sull' altare, ho lasciato a bocca aperta tutti i presenti, ma me ne sono fregata di cosa potevano pensare di me.

Pochi mesi dopo il matrimonio, ho conosciuto il mio idolo: Lord Voldemort.

Quell' uomo mi ha subito incantata: era bellissimo con quegli occhi neri e penetranti e con i suoi discorsi sulla purezza del sangue e lo sterminio dei babbani. Ha detto che aveva visto un grande potenziale in me e che, grazie al suo aiuto, sarebbe venuto fuori; da quel momento, ho vissuto i momenti più belli della mia vita, tra gli allenamenti e il suo letto, perché sì: io e il Signore Oscuro eravamo amanti, anche se lui era un adulto ed io potevo essere sua figlia, data la mia giovane età. Insomma, stavo davvero bene, finché il mio Signore non è caduto per mano di un lattante. Ero disperata, l' ho cercato dappertutto, ho anche torturato fino alla morte quei schifosi traditori dei Longbottom, finendo ad Azkaban con mio marito, mio cognato e un mio giovane amico. Sono stati anni orribili, ma non volevo uscire da lì per non tradirlo, perché sapevo che era ancora vivo; infatti, 14 anni dopo, è venuto a prendermi da quell' incubo e sono tornata al suo fianco. Ho continuato ad essere la sua amante, anche se lui aveva dei tratti serpenteschi: poteva far ribrezzo a chiunque fosse sano di mente, ma io non lo ero da quando ero in prigione ed ho continuato a vederlo come era anni fa. Comunque, questi ultimi anni sono stati duri, tra i fallimenti continui che facevano i miei compagni, ma almeno Silente è morto ed ora sono qui, ad Hogwarts, il 2 Maggio del 1998, a combattere contro la Weasley; la derido della sua stupidità di pensare di potermi sconfiggere, io che sono la migliore dei Mangiamorte!

Che stupida! Mi volto un attimo per vedere se il mio Signore mi guarda, ma quell' attimo mi condanna, perché la Weasley ne approfitta per lanciarmi l' Anatema che uccide, facendomi cadere a terra senza vita, ma con l' immagine del mio grande amore impressa nella mia mente. Il destino di tutti, tranne quello del mio Padrone, è di morire, ma io muoio con orgoglio, come una vera e propria guerriera.

 

 

 

 



 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** Dolce Ribellione ***


Dolce Ribellione

 

Andromeda Black

 

 

 

 

Dal momento esatto in cui sono nata, la mia vita non è stata mai facile.

Mio padre era sempre freddo, con me e le mie sorelle, e mia madre pretendeva che ci comportavamo come delle nobili Purosangue, meglio delle principesse delle fiabe che ci leggeva.

Io, però,

volevo vivere la mia vita come volevo io,

decidere da sola quale sarebbe stato il mio destino e quale marito sposare.

Ad Hogwarts, ho incontrato colui che avrei sposato e condiviso il resto della mia vita: Ted Tonks.

Era un babbano, la mia famiglia li odia con tutto il cuore: dicevano che i babbani erano degli essere disgustosi, che dovevano essere sottomessi ai maghi, con il sangue impuro e indegni di imparare ad usare la magia. Era addirittura un Hufflepuff, quindi il peggio del peggio per quelli come me. Io e Sirius, come pochi altri della nostra casata, non eravamo d' accordo: per noi, non c' era differenza tra Purosangue e babbani, credevamo che tutti avessero gli stessi diritti e, addirittura, che i babbani fossero più nobili dei Purosangue: nobili d' animo.

Per restare insieme a lui,

ho voltato le spalle alla mia famiglia e sono fuggita di casa,

senza voltarmi indietro.

Appena sono arrivata a casa di Ted, gli ho dato la notizia che ero incinta e lui, al settimo cielo, mi ha presa in braccio, ha fatto un giro su sé stesso e mi ha baciata con dolcezza: quella è stata una delle poche cose buone e giuste che ho fatto, la mia dolce ribellione. Qualche mese dopo, è nata Ninfadora, la mia bambina dai capelli rosa, che ha combattuto con l' Ordine della Fenice, di cui ne faceva parte anche Sir. Durante la Prima Guerra Magica, quando ho saputo che il Signore Oscuro era caduto grazie ad Harry Potter e che alcuni Mangiamorte erano stati arrestati, tra cui Bellatrix, sono stata contenta e sollevata, così mia sorella non avrebbe fatto del male alla mia famiglia, ma,

14 anni dopo, Lord Voldemort è resuscitato e Bella è evasa con i suoi compagni.

Quegli anni sono stati orribili:

temevo sempre per Ted, Ninfadora,

che da poco si era sposata con Remus Lupin, un mio vecchio amico di Hogwarts, Harry, e i Weasley ed ora,

in questo triste giorno del 2 Maggio del 1998, ho perso mio marito,

mia figlia e mio cognato,

ma mi è rimasto Teddy,

il mio nipotino,

nato dall' amore tra Dora e Remus.

Sento un dolore immenso, un dolore che non si può descrivere, un dolore che soltanto una persona che ha perso tutto può provare, anche se abbiamo vinto.

Non serve che gli Auror sopravvissuti mi dicano chi ha ucciso Ted e Dora,

lo so già: Bellatrix Lestrange.

Anche lei è morta e, nonostante mi abbia fatto del male e la odi profondamente,

mi manca e piango anche per lei.

Vedo Narcissa che piange sul suo corpo ed anche lei mi manca terribilmente: che rapporto complicato che ho con le mie sorelle!

Lo stesso anche per Regulus: so che è morto da molti anni e, anche se non era il mio cugino preferito, perché lo era Sirius, e non la pensava come me, gli ho voluto tanto bene e sento molto la sua mancanza.

Ma ora, tutto quello che dovrò fare,

è prendermi cura di mio nipote,

con dolcezza, pazienza e amore,

come avrebbe fatto Ninfadora.

A volte, mi chiedo come sarebbero andate le cose se non avessi tradito la mia famiglia; forse non avrei perso né mio marito né mia figlia, ma, quello che so, è che non avrei mai potuto essere felice, sposandomi con un uomo che non amo, come ha fatto Bella.

 


 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** Neve Pura ***


Neve Pura

 

 

Narcissa Black

 

 

 

 

Da quando ero venuta al mondo, nella famiglia,

ero la più amata: stavo sempre al mio posto, ricevevo gli ospiti come una rispettabile donna

Purosangue ed eseguivo sempre alla perfezione le buone maniere che mi aveva insegnato mia madre. Anche ad Hogwarts mi comportavo come tale: prendevo voti alti, non facevo casino come Bellatrix e non ero una traditrice come Andromeda e Sirius.

Anche Regulus era come me e faceva tutto quello che volevano zia Walburga e zio Orion; all' inizio andava tutto per il meglio. Io e le mie sorelle avevamo un bel rapporto, apparte i litigi di Bella e Dromeda e, non sempre, ci divertivamo con i nostri cugini.

Tutto è cambiato ad Hogwarts: Sirius è andato a Griffindor, è diventato la vergogna della famiglia e, finita la scuola, è fuggito ed è andato ad abitare a casa di Potter, almeno Andromeda

è finita a Slytherin, ma, durante gli anni scolastici, si è innamorata di Ted Tonks, un Hufflepuff ed un babbano per giunta! Il peggio del peggio, andarsi a mischiare con quella gente, che schifo! Finito il settimo anno, è fuggita anche lei di casa ed è andata a vivere con lui.

La sera in cui ci ha traditi, aveva detto di essere incinta di lui; io e Bella abbiamo perso dei battiti del cuore. Anche se ci ha voltato le spalle, mi mancava moltissimo ed anche ora, poi, per riparare all' errore di nostra sorella, i nostri genitori ci hanno costrette a sposarci, anche se i matrimoni erano stati programmati dal quando eravamo venute alla luce. Bella si è dovuta sposare con Rodolphus, un nostro amico, e non era per niente felice, perché non lo amava, invece a me è andata bene, perché sono finita insieme a Lucius, con cui avevo iniziato una relazione dal quarto anno di Hogwarts. Poi, Lucius, Bella, Rod, Reg e altri miei amici si sono uniti al Signore Oscuro e sono diventati Mangiamorte, tranne io, anche se sostenevo i suoi ideali. Era meglio che Regulus stesse nella mia stessa situazione, perché aveva scoperto qualcosa di grave e, per questo, è morto. Era il mio cugino preferito ed aveva tutta la vita davanti a sé, era solo un ragazzo! Durante le missioni che il Signore Oscuro affidava a Lucius, avevo sempre paura per mio marito, ma non per Bella, perché sapevo che lei era e sarà sempre la migliore. Dopo qualche anno, è nato il mio angioletto, il mio Draco, nello stesso anno in cui è nato Harry Potter. L' anno successivo, per colpa di quella maledetta profezia, dopo che il Signore Oscuro è caduto, ho perso Bellatrix, ma Lucius ed io abbiamo rinnegato il nostro Padrone e ci siamo salvati, così, per i successivi 13 anni, ho vissuto in pace, crescendo mio figlio con il mio amato marito. Verso la fine del quarto anno di Draco ad Hogwarts, ecco che Lord Voldemort è tornato; mi sono sentita male: non volevo che il mio bambino stesse a disagio in casa sua e che provasse la paura della guerra, perché sapevo che, prima o poi, ci sarebbe stata. Successivamente, Bella, suo marito, suo cognato e il figlio di Crouch sono evasi; mia sorella era irriconoscibile, non solo per il fatto che era invecchiata, ma anche che era impazzita del tutto, aveva perso tutto il senno che possedeva . Questi ultimi tempi sono stati veramente duri, tra le punizioni che il Signore Oscuro infliggeva a Lucius, l' incarcerazione di mio marito, la morte di Sirius, la missione di Draco di uccidere Dumbledore e la fuga di Potter da casa mia. Poche ore fa, ho condannato Bella e tutti gli altri alla morte, quando ho detto al Signore Oscuro che Harry Potter era morto, quando non era affatto così. Mia sorella e il suo amato Padrone sono morti, ma non mi pento di quello che ho fatto. Sono qui, che piango su di lei e penso cosa sarebbe successo se si fosse innamorata di un altro uomo e non di Lui o se il Padrone fosse stato in grado di amare. Mia sorella lo amava tantissimo e mi dispiace che sia stato proprio l' amore ad ucciderla; mi volto lentamente e vedo Andromeda che piange sul corpo di sua figlia. Ricordo quando giocavamo insieme a Bellatrix, quando ci volevamo tutte bene: le mie sorelle maggiori mi chiamavano “ fiocco di neve” quando avevo 5 anni ed avevano ragione, perché io sono una donna dal sangue pulito, come la neve pura.

 


 

 

 

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Capitolo 4
*** Libertà ***


Libertà

 

Sirius Black

 

 

 

 

 

 

Come mia cugina Andromeda,

neanche io ho avuto una vita facile,

anzi, il mio inferno è incominciato da quando avevo 5 anni, forse di meno,

ma è stato durante la mia infanzia.

Mia madre si infuriava e strillava per ogni cosa facessi, anche se mi divertivo da matti a farla arrabbiare. La mia famiglia mi trattava sempre male, Bella, Cissy, zia Druella, zio Cignus, mamma, papà solo Dromeda mi capiva. Ogni volta che ricevevamo degli ospiti, mia madre mi costringeva a mettermi quegli abiti eleganti e stretti che odiavo più della mia famiglia e, dopo aver fatto cadere il tè sull' abito costoso di una donna Purosangue o aver fatto spaventare un figlio di una di queste oppure aver preso la giacca di un uomo che poteva anche possedere miliardi di galeoni ed averla fatta finire nel fango, mia madre mi urlava contro e mi chiudeva in camera mia, a volte, quando facevo gli scherzi più brutti, mi chiudeva in soffitta, al buio, senza mangiare per un giorno intero. Mio padre , come mia madre, mi insultava e mi sculacciava e mi schiaffeggiava; invece, mio fratello voleva aiutarmi. Certo! Non approvava quello che facevo, ma mi voleva bene e ci stava male quando mi vedeva soffrire. Anch' io gliene voglio molto, ma deve imparare a capire che, come altri maghi che appartenevano alla nostra casata, sono diversi e credono in cose diverse. Quando ho incominciato ad andare ad Hogwarts, le cose sono cambiate: ho conosciuto James, Remus e Peter. Eravamo inseparabili, più legati dei fratelli; abbiamo formato un gruppo tutto nostro ed abbiamo dato un nome ad esso: i Malandrini. Durante il primo anno, oltre a loro, ho anche conosciuto Lily Evans, una nata babbana, era molto simpatica ed è finita a Griffindor come me e i miei amici; Severus Snape, uno Slytherin che noi Malandrini prendevamo sempre in giro perché ci piaceva dargli fastidio e James non sopportava il fatto che stesse sempre con la Evans, che piaceva molto al mio amico, peccato, però, che la rossa era amica di Mocciosus, come piaceva a noi chiamare Snape. Ho conosciuto anche Marlene McKinnon, una Griffindor molto carina che, dall' inizio, mi era sempre piaciuta, anche se la detestavo perché il suo pensiero non mi lasciava mai in pace, ma ho sempre cercato di non darlo a vedere e di trattarla come una semplice amica. Marlene, con il passare degli anni che trascorrevo ad Hogwarts, ha continuato a piacermi, ma io mi svagavo con le ragazze di qualsiasi casa e di qualsiasi età, finché, un giorno, non ci siamo baciati, non abbiamo fatto l' amore e non abbiamo capito che ci volevamo ed amavamo a vicenda. Dopo che ebbi finito i miei studi ad Hogwarts, finalmente, sono fuggito di casa, dicendo addio soltanto ad Andromeda, anche se poi non si sarebbe rivelato un addio, perché ci siamo rivisti varie volte. Mi sono rifugiato a casa di James, con il consenso dei suoi genitori, siamo diventati Auror: io, lui, Lily, Remus, Peter, Marlene, Alice, Frank e molti altri ed ho continuato la mia relazione con Marlene. Tutto andava per il meglio: noi Auror catturavamo molti Mangiamorte, i seguaci di Lord Voldemort, James e Lily si erano sposati, la relazione tra me e Marlene andava a gonfie vele, Andromeda era fuggita di casa ed era andata a vivere con un certo Ted Tonks, l' amore della sua vita, e mio zio Alphard, prima di morire, mi aveva lasciato tutta la sua eredità, ma poi le cose sono degenerate: Regulus è diventato un Mangiamorte come Bellatrix, aveva scoperto non so che cosa che doveva risolvere a tutti i costi e, per questo, è morto. Sono stato malissimo, perché erano anni che non lo rivedevo più e, quando sono scappato, oltre a non avergli detto addio, non l' ho neppure guardato. Marlene è stata uccisa dai Mangiamorte, perché era una Sanguesporco ed anche in quel momento ho sofferto da morire; Ramoso e Lily sono stati uccisi da Voldemort, perché quella maledetta profezia diceva che Harry, il figlio di James e della Evans avrebbe sconfitto il più grande mago di tutti i tempi, infatti Voldemort è caduto per mano del piccolo. Sapevo che era stato Codaliscia a tradirli, volevo provarlo, ma mi hanno incastrato e sono finito ad Azkaban e, poco dopo, mi hanno raggiunto anche Bella, suo marito, suo cognato ed il figlio di Crouch. 12 anni dopo, sono riuscito ad evadere, non sopportando più quell' orribile situazione, mi sono rifugiato a Grimmauld Place, con l' intenzione di trovare Codaliscia, perché sapevo che era ancora vivo anche se tutti lo credevano morto e Remus mi ha aiutato. Avevo scoperto che Lunastorta si era fidanzato con Ninfadora, la figlia di Dromeda, nonché mia nipote, e che Cissy aveva avuto un figlio di nome Draco; poco dopo, sono riuscito a catturare Peter, ma mi è scappato, però ho conosciuto Harry: era tale e quale a James, tranne gli occhi, che erano di Lily. L' anno successivo, Voldemort è tornato, anche se nessuno ci credeva, tranne il mio figlioccio; nel Gennaio di quest' anno, però, Bellatrix e i suoi compagni sono evasi. Si è scatenato il panico in tutto il Mondo Magico, tutti credevano che ero stato io, ma Harry, io e alcuni suoi compagni sapevamo che era stato Voldemort; ma ora, nel 18 Giugno del 1995, dopo aver combattuto duramente al fianco dei miei amici per salvare Harry, Ron, Hermione e i loro amici dai Mangiamorte, Bellatrix mi colpisce con l' Anatema che uccide. Prima di andarmene da questo mondo crudele, lancio uno sguardo ad Harry, che mi guarda dispiaciuto, ed uno a Bellatrix, che mi guarda come se avesse fatto un enorme sbaglio. Il mio corpo cade oltre il velo e sono pronto per rincontrare le persone che amo. In poche parole, dopo aver trascorso l' infanzia tra torture e costrizioni, ho potuto ribellarmi ed ho gustato il sapore della libertà.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** Cecità ***


Cecità

 

Regulus Black

 

 



Ho sempre fatto quello che volevano i miei genitori, non ho mai disubbidito ad un loro ordine, al contrario di mio fratello, che faceva di tutto per farli infuriare, specialmente nostra madre. Lei, poi, era molto severa, come mio padre, ma lo facevano solo perché pretendevano un comportamento degno dei Black; mi facevano partecipare alle feste che organizzavano, trattavo come meglio potevo gli ospiti, ecc...

Da piccolo, giocavo sempre con Sirius e Narcissa, Bellatrix, a volte, mi faceva dei regali che portava da Hogwarts, quando era in vacanza, infine Andromeda si prendeva sempre cura di me quando i miei genitori ci lasciavano a casa di zio Cygnus e zia Druella; le mie cugine preferite erano Bellatrix, perché, non solo mi regalava dei giocattoli, ma anche perché era una di quelle poche persone con cui potevo confidarmi e raccontare i segreti, e Narcissa, che era praticamente l' opposto di Bellatrix, perché era la mia compagna di giochi preferita e mi aveva insegnato anche a parlare ed a fare i primi passi, invece che insegnarmeli mia madre e mio padre, che erano troppo duri e freddi per fare i genitori amorevoli. In un certo senso, Bella era un po' invidiosa di me, perché lei, come molti altri della nostra famiglia, è ossessionata dal sangue puro, lei lo aveva e ce l' ha anche ora, ma i suoi genitori erano un Black ed una Rosier, mentre i miei genitori erano entrambi Black e nel nostro mondo si crede che noi Black abbiamo il sangue più puro di qualsiasi altra famiglia Purosangue, ma, nonostante questo, mi voleva molto bene. Con il passare degli anni, dopo che le mie cugine erano andate ad Hogwarts, ci eravamo andati anch' io e Sir; lui è finito a Griffindor, io a Slytherin; è stato un vero colpo basso lo smistamento di mio fratello per tutta la casata, lo hanno ripudiato e gli altri membri della famiglia hanno messo tutto il peso dell' erede Black sulle mie spalle, ma io ero pronto per rendere i miei genitori orgogliosi di me e non mi sono fatto fermare da niente; infatti, quando ebbe finito Hogwarts, Sirius scappò di casa e, qualche anno dopo, anche Andromeda fuggì insieme ad un nato babbano. Ad Hogwarts, mi sono fatto molti amici della mia stessa casa e mi facevo rispettare da loro ed anche dagli altri, tranne da una sfacciata Hufflepuff di nome Julia ed era anche una babbana! Ma come si permetteva! Aveva ragione mia madre: i babbani sono gente maleducata, rozza, disgustosa e non merita di utilizzare la magia! Però non so: mi piaceva quel carattere tanto forte della Sanguesporco, tanto che, alla fine, mi sono innamorato di lei ed avevo scoperto, dopo tanto tempo, che anche lei mi ricambiava e ci siamo messi insieme all' oscuro di tutti. Finita Hogwarts, ho continuato la mia relazione segreta con Julia, ma avevo scoperto che, pochi anni fa, Bellatrix mi aveva venduto al Signore Oscuro ed io accettai di diventar Mangiamorte, anche se Julia non era d' accordo: anche se il io amore era una babbana, non avevo cambiato idea su quelli come lei, perché lei era solo diversa da loro, non era come loro. Dopo molti mesi ad allenarmi per far parte della cerchia oscura di cui ne faceva parte anche mia cugina, ottenni il Marchio Nero e ne fui davvero felice, come la mia casata; gli anni passarono e la situazione rimase sempre la stessa, fino a quando Lord Voldemort non uccise Julia, perché aveva capito che era una Mezzosangue, ma non aveva scoperto che stava con me; comunque, sono stato malissimo, senza di lei non mi sentivo vivo, non avevo più uno scopo nella mia vita, soltanto quello di vendicarmi del mio Padrone. Un giorno, scoprii che il mio Signore aveva conservato dei pezzi della sua anima in degli oggetti che riteneva importanti, creando così gli Horcrux, perché voleva vivere per l' eternità: la sua era una follia vera e propria, avevo capito che, se lui continuava a respirare, avrebbe fatto del male a chiunque, forse anche alla mia famiglia e, inoltre, dovevo vendicare la mia Julia e quella era l' occasione perfetta per farlo. Prima di distruggerne uno, scrissi una lettera d' addio ai miei familiari, ma il Signore Oscuro aveva scoperto il mio piano, mi aveva portato in questa maledetta caverna, prese con sé l' Horcrux e mi lasciò qui, in balia degl' Inferi che, proprio ora, mi stanno affogando nelle acque blu. Se solo avessi dato retta a Julia, se solo non fossi stato vittima di quella malattia babbana chiamata cecità, forse avrei potuto trascorrere la mia vita con lei.


 

 

 

 

 

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Capitolo 6
*** Fuoco e Ghiaccio ***


Fuoco e Ghiaccio

 

 

Bellatrix/Voldemort

 

 

 

 

 

Da quando l' ho conosciuto, sono sempre stata attratta dal Signore Oscuro; amavo la sua aura oscura che percepivo attorno a lui, il suo aspetto, come torturava ed uccideva le persone indegne di calpestare la terra del Mondo Magico... amavo tutto di lui. Sapevo che l' amore non esisteva, ma, ogni volta che stavo con lui, mi sentivo a mio agio, le guance diventavano rosse, tutte le volte che mi avvicinava a sé mi bagnavo e mi eccitavo anche quando mi passava vicino senza sfiorarmi. Non solo ero follemente innamorata di lui, ma ne ero anche ossessionata e me ne ero accorta solo quando mi allenava: non facevo altro che pensare a lui, non mi importava più niente di quello che succedeva a chi mi stava attorno, eccetto il mio Signore, Rodolphus non occupava mai i miei pensieri. A proposito, Rod sapeva che ero la sua amante e me l' aveva rinfacciato una sera, dicendomi:

“So che sei la sua amante, troia schifosa!”

Non me la sono presa per l' insulto, anzi, provai orgoglio nel fatto che ero l' amante del mago oscuro più potente di questo secolo, come avevo fatto dalla prima volta che mi aveva presa. Prima della sua caduta, quando mi addestrava per diventare la migliore, ero molto più bella di come lo sono ora: ero come un fiore, ma non come un fiore delicato come Narcissa, come un fiore velenoso, un fiore che può ucciderti in qualsiasi momento. Inoltre, avevo ed ho anche ora molti uomini che mi obbedivano come cagnolini, anche solo per passare una notte con me, ma si sbagliano di grosso: io condivido il mio letto solo con mio marito ed il mio amante. Infatti, quando il Signore Oscuro partiva per i suoi viaggi misteriosi, c' era sempre Rod sotto le mie lenzuola, anche se mi odiava e, quando ero io che non c' ero, andava dalle sue puttanelle, ma mai e poi mai Rodolphus era capace di soddisfarmi come mi soddisfava l' Oscuro, e, quando quest' ultimo non c' era, dovevo accontentarmi di mio marito. Ritornando al Signore Oscuro, dopo che sono evasa da Azkaban, sono stata la sua amante anche quando ero talmente magra da sembrare uno scheletro e i capelli erano orribili, ma, con il passare del tempo, sono ritornati nella loro normale forma. Mi ero accorta che, dopo Azkaban, ero cambiata molto, non ero più una ragazzina apparentemente innocua, ero diventata una vera e propria donna: ero sempre rimasta bella, ma ero anche provocante, sensuale, pazza, pericolosa, come lo sono sempre stata, e il mio corpo era diventato formoso, nonostante Azkaban mi avesse fatta dimagrire moltissimo. Anche il mio Signore era cambiato, non era più quell' uomo di prima: non aveva più i capelli corvini, il naso, le sopracciglia, le labbra erano quasi del tutto inesistenti, la pelle più bianca di un morto e gli occhi rosso fuoco erano magnifici. Anche se era cambiato tanto, continuavo ad amarlo come ho sempre fatto, anzi, secondo me, era più bello dopo che era resuscitato.

Ecco, lo sapevo! Ho appena avuto la conferma che sono definitivamente impazzita, ma non mi può importare di meno. Anche il nostro rapporto è cambiato, perché i nostri incontri erano diventati più passionali, più violenti, tanto da lasciarmi dei lividi in tutto il corpo, ma, a me, la violenza piace: eravamo come fuoco e ghiaccio che si univano ed, alla fine, era sempre il ghiaccio che vinceva. E vorrei farlo tutte le volte con lui, anche qui, nella Foresta Proibita circondati dai Mangiamorte, mentre aspettiamo Potter; penso alla conseguenza del nostro rapporto, penso a Delphini, nostra figlia, mia e del mio Padrone. Quella bambina è la dimostrazione della nostra relazione, ma non capisco perché la penso, sono preoccupata per lei: insomma, so per certo che vinceremo noi la guerra e Delphini crescerà e diventerà la strega più potente di tutto l' universo, ma, c' è qualcosa che mi dice che se i piani non andassero così, se dovessimo perdere, so che Narcissa l' accudirà e la crescerà con amore, come ha fatto con Draco, quindi di cosa dovrei preoccuparmi? Non ho mai capito se il Signore Oscuro mi abbia amata e mi ama anche ora, visto che ha sempre condiviso il suo letto con me, ma non credo che lui ami, perché esiste soltanto grazie all' Amortentia, ma io lo amerò per sempre, anche se vorrei essere ricambiata da lui. Ogni volta dopo che facevamo l' amore, anche se non dovrei usare la parola “amore” se una cosa riguarda lui, mi immaginavo sempre come sarebbe stata la mia vita se lui mi avesse corrisposta: immaginavo noi che ci sposavamo, io che partorivo i figli che gli volevo dare, che consumavano il nostro amore malato e che saremo stati insieme per l' eternità, ma lui non può amare e quindi, quello che ho immaginato, non si avvererà mai. Trovo la mia relazione con il mio Signore proibita ed io amo il proibito, amo lui, che è la persona più proibita che avessi mai potuto conoscere; c' è stato un poeta babbano tedesco, Friedrich Schiller, nella seconda metà del Settecento, che dice:

“Conosce l' amore solo chi ama senza speranza”

Quella frase, mi si addice alla perfezione, perché amo una persona che non mi amerà mai. Lui è come Satana, padrone del male, ed io come Lilith, colei che rappresenta la lussuria e l' adulterio e l' amante del diavolo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 7
*** (Im)Possibile ***


(Im)Possibile

 

Ted/Andromeda

 

 

 

 

 

Per me, Ted è stato il miracolo della mia orribile vita, il potentissimo raggio di luce nell' immensa oscurità che ha segnato il resto della mia esistenza. L' avevo conosciuto ad Hogwarts, nel terzo anno ed avevamo continuato ad essere amici, all' insaputa di tutti, tranne di mio cugino Sirius e dei suoi amici che, tra l' altro, anche se facevano continuamente i dispetti ai compagni della mia casata, erano simpaticissimi ed ero diventata la loro idola; mi consideravano come una ribelle, perché avevano capito che mi ero innamorata di Ted, che era un babbano e, loro, li apprezzano! Con Ted, sono sempre stata me stessa, cosa che a casa non potevo fare, perché tutti erano freddi e distaccati con me, tranne Sir e, per fortuna, Cissy lo era meno di tutti e potevo raccontarle qualche cosa, ma mai il mio amore per Ted. La cosa bella di Ted era che era un babbano, perché, ogni volta ci rivedevamo, dopo le vacanze, mi portava un oggetto del suo mondo che noi maghi non avevamo ed erano bellissimi; mi raccontava di qual' erano i passatempi di quelli come lui; gli sport che facevano erano interessanti, non avevano il Quidditch, ma ne avevano molti altri divertenti, in cui, io stessa, ne ho provati due o tre, ma già bastavano per farmi felice, anche se mi facevo male. Avevo persino scoperto che i babbani non vanno in giro con le scope o con la Materializzazione, ma si muovevano con una cosa chiamata “automobile” e che facevano le cose da soli, anche sistemare la casa, senza bisogno di servi. Ted ed il suo mondo mi attraevano moltissimo; il primo, poi, mi faceva sempre sorridere, ridere e scherzare di qualunque cosa e soltanto 2 anni dopo ho deciso di fare il primo passo. Mentre c' era la partita di Quidditch, in cui le nostre casate Slytherin e Hufflepuff si fronteggiavano, ne approfittai per incontrarlo di nascosto nel suo dormitorio e, appena entrata, senza dire una parola, lo baciai; quando

mi staccai da lui, non parlò, ma si limitò a sorridere e a baciarmi di nuovo. Aveva capito che lo amavo e compresi che ero ricambiata: da quel giorno, iniziò la nostra storia d' amore travagliata, sofferta, ma bellissima e vissuta. Soltanto gli amici di Ted e i Malandrini, compreso Sirius, sapevano di noi ed avevano promesso di mantenere il segreto finché lo avremo voluto; continuammo a stare insieme all' insaputa della mia famiglia, ma, ad un certo punto, ci siamo rivelati al mondo intero, quando avevo detto agl' altri Black che ero incinta e sono fuggita, rifugiandomi da lui. Abbiamo passato dei momenti bellissimi, noi due insieme: ci rincorrevamo nei campi di grano, andavamo al mare d' estate e facevamo infiniti bagni, ci divertivamo sotto la pioggia autunnale, rischiando di prendere una polmonite e ci scambiavamo coccole continuamente. Prima di aver rinnegato la mia famiglia, avevo scoperto di essere incinta, per questo me ne sono andata, per dare un futuro migliore a mio figlio, infatti, pochi mesi, dopo, nel lontano 21 Maggio del 1973, è nata Ninfadora, la nostra amata bambina; finché non è diventata grande, siamo sempre stati bene, non avevamo mai problemi familiari, nemmeno quando Dora aveva detto e me e a Ted che voleva sposarsi con Remus e che aveva avuto un figlio da lui, la nostra casa era il quartier generale degli Auror e la mia dimora era sempre calda, accogliente e piena di allegria. E poi, come capita a chiunque, da bambino si diventa adulto e Ninfadora è diventata un' Auror, insieme a suo marito e a Sirius e, anche se mi diceva di stare calma e di non temere il peggio, non riuscivo a non provare ansia, quando partiva per una missione, ma, alla fine, non si faceva mai male, finché Bellatrix non la uccisa con Remus e, poco tempo fa, aveva anche ucciso il mio Ted. Il dolore che provo in questo momento è immenso e non riesco a sopportarlo, ma devo farlo per il piccolo Teddy, mio nipote, l' unica cosa che mi rimane delle persone che ho amato di più al mondo. Sin da quel giorno in cui avevo baciato Ted, sapevo che la mia relazione con lui sarebbe stata impossibile: una Purosangue con un babbano sarebbe come una nobile con uno schiavo, ma sono riuscita a trasformare l' impossibile in possibile e devo soltanto ringraziare Sirius, perché è stato lui ad avermi più volte incoraggiata di fuggire da Black Manor, dandomi un po' del suo coraggio da Griffindor che mi serviva e che mi ha cambiato la vita.

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 8
*** Forza ***


Forza

 

Lucius/Narcissa

 

 

 

 

 

Sin da bambina, avevo sperato di sposarmi con un principe azzurro e i miei desideri si erano avverati molti anni fa, quando ero ancora una diciassettenne e il principe azzurro in questione era Lucius Malfoy. Ci eravamo conosciuti al primo anno ad Hogwarts e, anche se eravamo soltanto dei bambini, c' era stata la scintilla, ma siamo solamente stati amici, per i primi anni. Poi, con il consenso dei miei genitori, dopo 3 anni d' attesa, abbiamo potuto metterci insieme e i nostri genitori hanno concordato il matrimonio per noi, che si sarebbe svolto alla fine dei 7 anni ad Hogwarts. Sono stata al settimo cielo, forse più in su per la felicità che provavo. Lucius mi amava tanto ed io amavo lui e continueremo a farlo per l' eternità, perché, il nostro, era un amore vero e me ne sono accorta solamente in questo periodo, che è stato il peggiore della mia vita, ma partiamo dall' inizio; l' estate del 1969 è stato il periodo più bello e magico che abbia mai vissuto, perché i miei genitori e quelli di Lucius ci avevano permesso di trascorrere un mese di vacanza in una casetta in campagna, per fare i compiti, prendere le erbe che ci servivano per fare le pozioni e conoscerci meglio, ma ci avevano avvertito di non fare cose “intime”. Come previsto dai miei, il mese in campagna è servito per farci conoscere meglio, ma, riguardo al non fare “cose intime”, non siamo riusciti a trattenerci; mentre stavo scrivendo una relazione su come preparare la Polisucco, Lucius mi ha portato un mazzetto di viole ed io ne sono stata molto contenta e, senza accorgermene, avevo fatto incontrare le nostre labbra. Fu un bacio dolce, non c' era niente di passionale, era solo il mio modo di dirgli “grazie”; appena mi resi conto di cosa avevo fatto, mi staccai subito da lui, chiedendogli scusa, ma lui mi aveva detto che era onorato del mio gesto e mi ha ribaciata sempre con dolcezza e siamo abbandonati alla passione: sapevo che non dovevo farlo, ma quel momento era così bello che avevo dimenticato il fatto di arrivare vergine fino al matrimonio. Ritornati a casa, abbiamo chiesto ai nostri genitori di metterci insieme ed hanno acconsentito; gli anni successivi sono stati bellissimi, almeno in parte: il matrimonio, la nascita di Draco ed il fatto che eravamo una famiglia unita mi faceva star bene, ma tutto si è sconvolto con l' arrivo di Lord Voldemort e mio marito e Bellatrix sono diventati loro seguaci, facendomi sempre temere per il primo e mai per la seconda, perché era la migliore ad usare gli incantesimi. Ma le cose sono, in un certo senso, migliorate, quando il Signore Oscuro è scomparso per 13 lunghi anni e Bella è finita ad Azkaban con alcuni suoi compagni e, per fortuna, tra questi, non c' era Lucius; abbiamo rinnegato il nostro Padrone e Lucius aveva sostenuto che era stato sotto la maledizione Imperius e, così, non è finito in prigione ed abbiamo potuto crescere Draco in pace. Ma il passato ritorna sempre a bussare alla tua porta e 13 dopo il Padrone è resuscitato e Lucius aveva fatto molta fatica per riconquistarsi la sua fiducia, come molti altri, e Bellatrix e gli altri sono evasi da Azkaban un anno dopo; la situazione a Malfoy Manor era tesa e lo divenne ancor di più quando il Signore Oscuro decise che casa mia sarebbe diventata il quartier generale dei Mangiamorte e che, dopo la rottura della profezia, il mio bambino doveva uccidere Dumbledore e Lucius era finito ad Azkaban. Cercavo di sostenere Draco, che era disperato, ma neppure io riuscivo a dargli il supporto di cui aveva bisogno, perché, senza il mio amore, mi sentivo persa e piena di sofferenza nel mio cuore; temevo che non sarebbe più uscito da quella prigione, invece Lord Voldemort lo ha liberato ed è tornato al mio fianco. Per fortuna, non è stato Draco ad uccidere Dumbledore, lo ha fatto Snape, ma era troppo tardi, perché il mio povero angioletto era stato Marchiato, così da diventare Mangiamorte. L' anno successivo è stato addirittura peggio, perché Potter e i suoi amici erano proprio sotto il nostro tetto e ce lo siamo fatto scappare, meritando una serie di Cruciatus infinita, ma Bellatrix, non so perché, le ha ricevute meno di tutti e solo adesso ho potuto tradire colui che mi ha fatto vivere nella paura, facendolo uccidere dal Bambino Sopravvissuto. Con questo, ho tradito anche Bella: non volevo che morisse, ci volevamo bene, ma dovevo scegliere se salvare lei o il frutto dell' amore tra me e Lucius. È stata la scelta più difficile che abbia mai preso, ma ormai, Bellatrix è morta e mi rimane soltanto piangere per lei, ma non me ne pento assolutamente, perché è stato l' amore ad ucciderla, il suo folle amore per l' Oscuro. In questo periodo, mi sono sempre detta:

“Devi farcela!”

“Fatti forza, Cissy!”

Infatti, mi sono fatta forza e, con essa, sono riuscita a superare questa guerra che ti strappa tutto ciò che ami ed io e Lucius potremo continuare ad essere felici. Si dice che le donne vedono lontano ed io vedo che, nel mio futuro, tutto filerà liscio come l' olio, però mio figlio avrà dei problemi, ma saprà cavarsela, so che ce la farà, perché ha ereditato la forza da sua madre.

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 9
*** Calla ***


Calla

 

Sirius/Marlene

 

 

 

 

 

 

Durante il periodo ad Hogwarts, ho incontrato la ragazza che ha sconvolto la mia vita, Marlene McKinnon. Quella ragazza dai capelli bruni era continuamente nei miei pensieri e non riuscivo mai a pensare ad altro, tipo i dispetti da fare a Mocciosus insieme a Ramoso, Lunastorta e Codaliscia. Niente, anche gli scherzi più facili venivano male per colpa mia e quando ne dovevamo inventare di nuovi, io ero sempre senza idee: tutta colpa della McKinnon! La odiavo, ma non riuscivo a dimostrarle il mio odio nei suoi confronti, perché ogni volta che mi parlava, non riuscivo a trattarla male; quella era il demonio in persona! James si era accorto del mio problema, anche lui ce l' aveva: Lily Evans occupava continuamente i suoi pensieri, ma, per lui, questo non rappresentava un problema. Diceva che potevo dirle che mi piaceva oppure accettare la sua amicizia ed io andai per la seconda: non mi sentivo pronto per dichiararmi a Marlene e, per me, la cosa più importante era far casino ad Hogwarts, importunare gli Slytherin e ricevere punizioni insieme ai miei amici. Credevo che, facendo gli scherzi e pensando a come far infuriare i professori, non avrei più pensato a Marlene, ma quello che ottenni, fu l' esatto contrario: la pensavo tutte le ore del giorno,anche la notte non mi faceva dormire o, se ce la facevo, vedevo sempre lei nei miei sogni! Non ne potevo più, dovevo trovare qualcuna con cui rimpiazzarla; andai a letto con la metà delle femmine che erano finite a Griffindor, tanto potevo farlo, perché ai miei parenti non importava nulla di me ed avevo 16 anni, ero quasi maggiorenne. Con loro, mi divertii, provai anche con le Hufflepuff ed erano come le precedenti, volevo provare anche con le Ravenclaw, ma quelle erano delle santarelline e volevano arrivare al matrimonio caste e pure; ovviamente, non le forzai, non sono mica uno stupratore, come era diventata ultimamente mia cugina Bellatrix con gli Slytherin della sua età! Nonostante mi impegnassi molto, Marlene era ostinata a rimanere nella mia testa, a volte, chiamavo le mie amanti “Marlene”, così loro mi schiaffeggiavano e se ne andavano con le divise in mano; quella soluzione di avere migliaia di amanti era stata la peggiore, perché non solo le suddette amanti sapevano che ero innamorato della McKinnon, ma erano anche innamorate di me e, per vendicarsi, avevano raccontato tutto alla mia adorata Griffindor. Una sera, mentre tutti erano andati a cenare nella Sala Grande, ero nel mio dormitorio per sistemarmi la divisa ed andare a mangiare, quando Marlene è entrata di nascosto e pretendeva spiegazioni di quello che le avevano detto quelle ochette delle mie amanti; alla fine le ho detto la verità, che l' amavo tanto e che non riuscivo a togliermela dalla testa nemmeno per un secondo:

“Era tutto qui il problema? Perché non me l' hai detto subito? Potevamo metterci insieme mesi fa, invece di fare tutto questo trambusto, perché anch'io ti amo, sai?”

Quella frase la ricorderò sempre, non la scorderò mai, perché è stata l' inizio della mia storia d' amore con lei. Sollevato come non lo sono mai stato, mi sono avvicinato a lei e l' ho baciata, prima dolcemente, poi sempre più appassionatamente e mi sono accorto che rispondeva si miei baci, anzi, pretendeva di più, così l' ho spinta pian piano verso il mio letto, l' ho spogliata ed ho fatto l' amore con lei. Quella sera, non è venuto nessuno a chiamarci, perché i miei amici, Lily, Alice e Frank si erano accorti da mesi che eravamo innamorati e che, in quel momento, ci eravamo chiariti e gli insegnanti non si sono accorti che mancavano due Griffindor a cena. Dopo aver finito i miei studi ad Hogwarts ed essere andato a vivere a casa di Ramoso, ho visto Marlene molto più spesso di come facevo prima, avevamo fatto gli esami per diventare Auror insieme ai nostri amici, andavamo in qualsiasi posto solitario in mezzo alla natura per consumare il nostro amore: andavamo nel bosco, in campagna, al mare...

Più diventavamo adulti più ci amavamo, volevamo sposarci ed avere molti figli, vederli crescere e veder nascere i nostri nipoti, un giorno lontano. Infatti, in un giorno di Luglio, Marlene mi aveva detto che aspettava un bambino da me; non ero mai stato così felice, avere un bambino dalla mia amata era la cosa più bella che mi era potuta capitare dopo la ribellione dalla mia famiglia e, per essere al culmine della felicità, le ho chiesto di sposarmi in quello stesso giorno e lei ha accettato. Il resto del giorno lo abbiamo trascorso con i nostri amici, tra balli, risate e rivelazioni che hanno lasciato a bocca aperta gli altri. Quella sera, avevo fatto comparire una calla con la magia e l' avevo messa tra i capelli bruni di mia moglie, perché quel fiore simboleggia la purezza e la nobiltà e Marlene era tutto questo; tutto andava bene, ma, dopo qualche mese dalla gravidanza di mia moglie, i Mangiamorte ci hanno attaccato, ho fatto di tutto per proteggere la mia famiglia, ma quei bastardi senza cuore hanno colpito Marlene con l' Anatema che uccide, mettendo fine alla vita della donna che amavo ed a quella del bambino che aveva in grembo. Ho sofferto come non mai ed ho giurato al mio amore che avrei vendicato lei ed il bambino, ma gli anni successivi sono stati un disastro. Pochi minuti fa, prima che varcassi la porta del Ministero, vidi una bellissima calla piantata nell' immenso giardino che era lì difronte e mi ricordai della mia Marlene e, anche se sono passati molti anni, mi manca come il primo giorno in cui ha perso la vita, ma non dovrò più soffrire, ora che Bellatrix mi ha ucciso, sono pronto a rivedere la mia defunta sposa ed il figlio che non ho mai visto venire alla luce.

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 10
*** Primula ***


Primula

 

Regulus/Julia

 

 

Testarda, è sempre stata testarda la mia Hufflepuff dai capelli biondi, la mia Julia. L' avevo conosciuta al quarto anno ad Hogwarts, mentre lei era al secondo; non mi era mai piaciuta, perché era una nata babbana, una Hufflepuff e, per giunta, era la regina della sfacciataggine. Ma per essere insopportabile, era molto carina, tanto che me ne sono innamorato proprio grazie alle sue battute piene di veleno. Tutti credevano che eravamo nemici per la pelle, ma nessuno si era accorto che ero stracotto di lei, ma non sapevo se lei mi corrispondeva; un giorno ne ebbi la conferma. Ero da solo nello spogliatoio, visto che da poco avevo finito di allenarmi a Quidditch (che era la mia vita) e lei è entrata di nascosto e mi ha chiesto spiegazioni riguardo un piccolo scherzo che le avevo fatto: le avevo messo della polvere nella bottiglia dello shampoo e lei non faceva altro che grattarsi i capelli impolverati e insaponati assieme. Le ho detto la verità, lei mi ha quasi schiaffeggiato, ma io le ho preso il polso in tempo, l' ho attirata verso di me e l' ho baciata, facendola arrossire violentemente. Quel bacio aveva tutta la passione che avevo in corpo e Julia ne aggiunse ancor di più, visto che rispondeva al bacio; quando ci siamo staccati, Julia ha avuto molto coraggio a dirmi che era cotta di me e l' ho resa ancor più felice, dicendole che provavo la stessa cosa per lei. Non mi ero mai sentito così felice: ero stanco di fare la guerra con Julia, anzi, quello che volevo fare con lei era l' amore in quel momento, ma lo avrei fatto solo se lei me lo avesse concesso. In quel pomeriggio soleggiato, non me l' ha permesso, aveva detto che non si sentiva pronta per un passo così importante ed io le ho fatto il contro incantesimo allo shampoo e, al posto della polvere, sulla sua testa bionda, è apparsa della schiuma bianca che profumava di eucalipto e di altre erbe profumate e l' ho riaccompagnata di nascosto nel suo dormitorio. Nessuno sapeva della nostra relazione segreta, volevamo che restasse un segreto tra di noi e così è stato; ad Hogwarts siamo sempre stati discreti, nemmeno un fantasma ci ha beccato a fare cose troppo intime e, finita la scuola, ci siamo visti più spesso. Una notte, Julia mi ha chiesto di vederci in una casetta di legno che era vicina al quartiere dove abitava lei, nel mondo babbano; quando ci sono andato mi ha fatto un' altra domanda, ma un po' più “intima”:

“Vuoi fare l' amore con me?”

Sono rimasto a bocca aperta per un attimo. Le ho ricordato che voleva aspettare un po' di tempo, ma mi ha corretto dicendomi che era pronta in quel momento e, senza permettendomi di parlare, si è tolta il pigiama azzurro che indossava in quel momento, rimanendo con solo le mutandine bianche. Il suo corpo era la cosa più bella che avessi mai visto, era magro e grazioso; non resistetti: subito la raggiunsi e la baciai con una passione molto più forte della prima volta, la sollevai da terra e la misi dolcemente sul piccolo letto che era davanti a me. Siamo stati insieme in quel letto disfatto non so per quante ore, ma né mia madre né mio padre scoprirono che non ero in casa, in quell' ora tarda della notte. Gli anni passarono veloci come il vento e, nel nostro primo anniversario, in cui era esattamente un anno che stavamo insieme, lei mi regalò la sua canottiera della prima volta in cui avevamo consumato il nostro amore e io le regalai un mazzo di primule, simbolo del primo amore, quello che Julia rappresentava per me. Dopo poco tempo, ricevetti il Marchio Nero e diventai Mangiamorte, ma Julia non era d' accordo, non voleva che diventassi un assassino di quelli come lei. Maledetto il giorno in cui sono diventato come mia cugina Bellatrix! La relazione tra me e Julia continuava ed essere forte e segreta a gli occhi di tutti, ma, poco tempo dopo il Signore Oscuro, l' uomo a cui avevo giurato fedeltà, ha ucciso Julia, non sapendo che era la mia fidanzata; non c' è stato un altro periodo in cui mi sia sentito peggio di allora. Mi sentivo vuoto, come se non avessi più nessuno con cui stare o di cui innamorarmi, tutto quello che volevo era vendicarmi del mio Signore e quale modo migliore se non distruggere gli oggetti in cui aveva imprigionato la sua anima spaccata in 7 parti? Purtroppo, se ne è accorto, ha preso l' Horcrux e mi ha lasciato qua, in modo che gli Inferi mi uccidano; che lo facciano, non mi importa un' accidente di vivere, non senza la mia Hufflepuff sfacciata, non senza Julia. È morta ormai da qualche mese, ma non posso dimenticarla, per questo, dal giorno in cui le ho regalato quelle primule, ne porto sempre una in tasca, per ricordarmi di lei, del suo profumo, del suo sorriso, del suo corpo... E proprio ora che quelle bestie degli Inferi mi portano sempre più im basso nelle acque gelide della grotta, vedo la primula che esce dalla tasca dei pantaloni, tutta bagnata e morta anche lei affogata, che sale a galla. Come quella primula, anch' io sono morto, ma sono contento così: Julia, sto arrivando!

 

 

 









 

E con questo capitolo, la raccolta è finita:(

Ringrazio di cuore YukiWhite97 e EcateC per aver recensito, ma ringrazio anche tutti gli altri che hanno seguito e messo la storia tra le preferite! Vi mando un abbraccio, ciao^^

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