star trek assemble : ep .128: fasi di batuffoloki (/viewuser.php?uid=860255)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***
Capitolo 8: *** 8 ***
Capitolo 1 *** 1 ***
“Diario del capitano.Niente di particolare da segnalare se non la presenza a bordo di uno scienziato, il dottor Sexton, che sta sperimentando una sua invenzione : un nuovo tipo di teletrasporto a fase. Ha occupato la sala teletrasporto due e a richiesto il supporto tecnico del nostro personale. Gli ho assegnato il secondo ufficiale scientifico, Loki ,e Scott il nostro inventore di teletrasporti strani.La sua creazione ,il teletrasporto interplanetario , era sembrata una cosa straordinaria fino a quando non era caduta nelle mani di un gruppo di pazzoidi terroristi .Quindi ,vista la minaccia che poteva rappresentare, è stata rapidamente smantellata e nascosta in una cassaforte nell’area 51 . Una delusione per Scott , ma alla fine , con l’aiuto di una buona bottiglia, se ne è fatto una ragione. Ora collabora con buona volontà al prototipo, che una volta installato, sperimenteremo con oggetti inerti , prima di passare alle persone. Se qualcuno dovrà offrirsi volontario , conosco un medico che scapperà a nascondersi nel più remoto e irraggiungibile dei tubi di jefferies.”
“Allora passatemi la chiave interfasica da dodici.”
Il dottor Sexton un umano oltre la settantina , con una corona di capelli grigi sparati ai lati della testa , se ne stava disteso sotto la consolle del teletrasporto per modificare i controlli e addattarli alla sua metodologia.Scotty scosse il capo .In realtà lo stava scuotendo da almeno mezz’ora. Non era granchè convinto della procedura.
“La chiave ?”Chiese il dottor Sexton facendo capolino da sotto e gettando un ‘occhiata interrogativa allo scozzese.
Loki sbuffò.Scott era veramente fuori fase, altro che teletrasporto fasico!
“Vado io .”Decise.
L’ingegnere si risveglio bruscamente e gli fece cenno di rimanere.
”No, vado io .”Replicò .
E si allontanò.”Credo che Scott non abbia molta fiducia nella sua invenzione.”Rivelò Loki al dottor Sexton.
“Neanche io ne ho troppa.”Gli rispose lui inaspettatamente.”A proposito dottore esattamente mi spiega di quali spettacolari novità è capace il suo teletrasporto ?”
”Uhmm… veramente non vorrei parlarne troppo.Preferirei innanzi tutto sapere se funziona , prima di sbandierarlo ai 4 venti .””Capisco , è un tipo prudente lei . Ma un anticipo?”Loki era curioso come un gatto .
”Ecco non è esattamente un teletrasporto tradizionale , che ti sposta da qua a la , ma ...come dire... altrove….”
”Altrove dove?”
”Al...Ahhh…”.
”Che succede?”Chiese Loki preoccupato.Il vecchio aveva emesso un grido strozzato .
”Un sovraccarico .Mi servirebbe quella chiave proprio ora.” La voce di Sexton si era fatta stridula.
“Forse è meglio se ci allontaniamo .”Suggerì Loki facendogli segno di correre fuori . Ma non fecero a tempo .La consolle emanò una luce intensa che li avvolse .Loki provò una forte sensazione di vertigine e dopo qualche secondo di smarrimento si sentì mancare. Doveva rimanere lucido per suonare l’allarme e avvertire la sicurezza .Ma nonostante la sua ostinazione dopo qualche istante il buio calò nella sua mente. |
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Capitolo 2 *** 2 ***
L’allarme rosso suonava irritante per i timpani dell’equipaggio dell’enterprise tanto che kirk fece segno a Uhura di disattivarlo .Tanto l’aveva capito da un pezzo che erano nei guai .
”Che diavolo è successo ?”Chiese a Scott attraverso il comunicatore.
”L’avevo detto io che quell’invenzione infernale non era affidabile.Deve esserci stato un sovraccarico e ora una spaccatura interfasica attraversa lo scafo mettendo in pericolo la sua coesione. Sto cercando di contenerla modulando il campo di forza. Keenser nel frattempo è all’interno di un tubo di Jefferies.Sta cercando di raggiungere lo snodo che alimenta la stazione di teletrasporto per interrompere il flusso di energia.”
Kirk rimase per un attimo sovrappensiero .Non aveva dubbi che Scott sarebbe riuscito a contenere il danno.Era la sua specialità !Ma c’era una cosa che lo preoccupava di più in questo momento.
”Loki e il professor Sexton ? Si trovavano all’interno del campo di forza.”Dall’altra parte si udiva solo un silenzio spettrale .
”Scott?”Insistette il capitano.
”Io non so ...appena riesco ad entrare le farò sapere.”E prudentemente chiuse la comunicazione.
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Loki sentiva la testa che gli pulsava.Era buio.Era steso su un pavimento duro e freddo .Ma perchè? Come c’era finito innanzi tutto? Doveva concentrarsi e ricordare. Si tirò in piedi e mosse un passo.Andò a sbattere contro una parete. Ci mancava giusto un bernoccolo .Perchè non gli faceva già abbastanza male la testa.Tocco il muro a tentoni finchè una porta si aprì automaticamente. Alla debole luce che filtrò potè finalmente rendersi conto che era su una nave spaziale e precisamente in uno sgabuzzino degli attrezzi .La luce soffusa nel corridoio gli fece capire che era il turno di notte. Ma anche nella luce fioca non tardò a notare che quello non era il corridoio dell’enterprise.Pareva quello di una nave contemporanea , ma arredata in modo retrò. All’improvviso si ricordò. Quel pazzoide del dottor Sexton e il suo bizzarro teletrasporto a fase! Chissà esplodendo dove lo aveva materializzato. Era nei guai. Come al solito del resto!Sentì dei passi che si avvicinavano e balzò di nuovo all’interno dello stanzino .Dalla fessura della porta vide un guardimarina in maglietta rossa fare la ronda. Era su una nave fedrale .Almeno quello! Ma la divisa non era proprio uguale a quella dell’enterprise.Simile , certo , ma non identica. All’improvviso gli balenò un ‘idea terrificante. Ecco cosa intendeva lo scienziato pazzo .Il teltrasporto a fase tspostava non in altri luoghi ma in altri universi! Questo avrebbe potutoessere un universo come quello dello specchio.Se era così Loki aveva parecchie cose di cui occuparsi .Primo stabilire che universo era. Amichevole o ostile.Secondo trovarsi un nascondiglio .Terzo trovare un modo per tornare a casa. Un bel pò di cose da organizzare.Ed era meglio che ci riuscisse prima dell’inizio del turno di giorno .Muoversi per i corridoi affollati sarebbe stato un problema.
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Capitolo 3 *** 3 ***
Kirk aveva raggiunto Scott.L’ingegnere era al di la di la di una paratia sigillata ermeticamente.
”Fatto abbiamo tolto energia all’invenzione del dottor Sexton. Ma lo scafo ora è instabile,quindi stia lontano capitano.”Gli ordinò Scott attraverso il comunicatore.Aveva indossato una tuta ambientale e si era avventurato verso la sala teletrasporto .
”Loki sta bene?”Gli chiese Kirk che non nutriva molte speranze.Lo scozzese esitò.
”Lui e il dottor Sexton sono svaniti .Non mi chieda dove.Dovremo elaborare una teoria in proposito .”
Kirk sospirò.Loki era tornato da situazioni assurde , ma questa era veramente disperata perchè non avevano indizi ne sulla sua posizione ne sulla sua salute.Aveva paura che questa volta non l’avrebbe più rivisto.
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Loki aveva passato il resto della notte ad accedere al computer da una postazione di servizio dove aveva scoperto di essere in un universo parallelo , ma che fortunatamente non era quello dello specchio .Questo differiva da quello in cui aveva vissuto negli ultimi anni per il disastro della kelvin ad opera di Nero .Qui non era mai successo .Per il resto pareva tutto coerente.Per cui aveva deciso di ribatezzare il suo universo : linea temporale Kelvin.Era li che doveva tornare .Come, rimaneva per lui un mistero , nel frattempo doveva mimetizzarsi. Certo non poteva vivere nascosto in un tubo di Jefferies . Era meglio che si mescolasse all’equipaggio .Non sarebbe stato difficile . Aveva aggiunto il suo nome a un gruppo di nuovi arrivi che due giorni prima erano saliti a bordo durante una sosta a deep space k7.Si era assegnato al dipartimento scientifico come guardiamarina.Era necessario che accedesse alle attrezzature del laboraorio se voleva trovare una soluzione alla sua situazione.Si era assegnato anche una cabina.Poi aveva rubacchiato una divisa in lavanderia ed era pronto a entrare in servizio! Era certo che non l’avrebbero scoperto.Fece rapporto all’ufficio di Spock . Di nuovo quella curiosa sensazione :il vulcaniano era simile al suo Spock , ma non identico.Il volto era più duro , spigoloso e solcato dalle ruche.Forse aveva auto un ‘infanzia più traumatica. Sperava che almeno somigliasse al suo Spock nel carattere.Lui e il vulcaniano erano sempre andati d’accordo .Era certo di poter instaurare un rapporto anche con questo.
”Non ricordo di aver richiesto un assistente.”Borbottò il vulcaniano alzando un sopracciglio.
Loki evitò di controbattere mentre Spock controllava nuovamente l’ordine di imbarco sul computer.
”Eppure è qui , quindi mi era sfuggito .Una cosa incomprensibile.Il mio cervello comincia a diffettare. Dovrò chiedere al dottor McCoy di farmi una visita.”Concluse accettando l’evidenza.
”Bene mi stia vicino .Testerò le sue capacità e lei potrà imparare qualcosa di utile.”Decise facendogli segno di andargli dietro .
”Sarà un ‘onore signore.Abbiamo qualcosa in programma oggi ?”
”Stiamo semplicemente cartografando la zona nulla di eccitante.Voi giovani siete sempre in cerca di avventure che stimolino le vostre ghiandole a produrre adreanalina.”Si lamentò il vulcaniano .
Giovane? Se avesse saputo quanti anni aveva in realtà la sua logica avrebbe ceduto di schianto . Ma lui certamente non l’avrebbe informato di questo dettaglio.Giunsero sul ponte e per Loki fu un piccolo shock. Era strano , come il resto della nave. La parola giusta per descriverlo era vintage. I tasti a sfioramento erano sostituiti da ingombranti tasti di plastica colorati , decisamente kitsch. Anche l’equipaggio aveva un che di naive.Uhura infatti sfoggiava una pittoresca pettinatura afro.Niente al confronto del cestino di capelli biondi che svettava in precario equilibrio sulla testa di Janice Rand che se ne stava impettita dietro la sedia del capitano reggendo una tazza di caffè. L’attenzione di Loki fu attirata da Kirk. Era la cosa che più differiva dalla realtà che aveva lasciato. Non era solo l’aspetto fisico. Questo kirk era più massicio,i tratti del viso erano più marcati e addirittura gli occhi non erano azzurri ma nocciola.Era anche qualcosa nell’atteggiamento che lo rendeva così estraneo.Questo capitano era decisamente più autoritario e serio del suo Jim. Non era il suo tipo .Se fosse capitato in questo universo l’incontro con questo capitano Kirk non sarebbe stato certo uno stimolo a fermarsi . Ora era matematicamente certo di voler tornare nel suo.
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Capitolo 4 *** 4 ***
”Qualcosa da segnalare ?”Chiese Spock a Uhura .
Lei scosse il capo vagamente annoiata.Era fredda nei confronti del vulcaniano. Era evidente che tra loro non c’era alcun legame sentimentale.Un ‘altra anomalia di questo universo.
“Un momento.”Uhura ci aveva ripensato .
”Un messaggio , capitano.”Annunciò stupita .
”Rivolto a noi?’”Chiese Kirk .
”No è un sos generico . Proviene da una nave Ykuqu.”Kirk si voltò verso Spock che aveva raggiunto la sua postazione.
Loki si sentiva di troppo. Il ponte di questa enterpirse era più piccolo della sua e non c’erano molte consolle a diposizione oltre a quelle principali.
“Gli Ykuqu non sono una razza federale . Avevano fatto domanda per entrare a far parte della federazione ma è stata respinta a causa del lungo conflitto con un pianeta limitrofo Boellax.”Spiegò Spock.
”Che mi dici di questo conflitto?”
”Si trascina da generazioni. E’ cominciato per questioni territoriali ma poi , come capita spesso, quando sono coinvolte due razze fortemente bellicose e molto emotive, si è protratto senza mai giungere a una conclusione. I nostri diplomatici hanno tentato di aiutarli a negoziare una tregua ma senza successo. Questo ha chiaramente indotto la federazione a rifiutare la domanda di Ykuqu .”
”Immagino che non l’abbiano presa bene . “Commentò Kirk.
“Anzi...la notizia ha ulteriormente inasprito il conflitto con Boellax. Infatti gli Ykuqu hanno colpevolizzato i Boellaxiani per il rifiuto della federazione. E hanno incrementato le ostilità contro di loro .””Non mi sembrano tipi raccomandabili.”Borbottò Kirk seccato.”Infatti io RACCOMANDO, di ignorare la loro richiesta.”Kirk emise un grugnito .
”Sono comunque persone in difficoltà.”
”Sono guai .”Rispose il vulcaniano col suo solito pragmatismo. Kirk avrebbe tanto voluto dargli ragione ,girare la prua della nave e andarsene, ma se questi Ykuquiani fossero morti li avrebbe avuti sulla coscienza. Suo malgrado fu costretto a dare l’ordine. Chekov rotta verso la fonte dell’ sos.”Ecco un ‘altro particolare che differenziava questo universo :Chekov era ancora vivo e aveva una pettinatura orrenda.
”Sissignore .”Rispose zelante il russo.
Loki quasi si commosse a risentire il suo assurdo accento incomprensibile.
“Facciamo così andiamo a vedere che sta succedendo .Quando saremo là decideremo come comportarci.”Decise Kirk .
E Spock approvò con un cenno del capo.A Loki non rimase che starsene accanto al turboascensore ignorato da tutti . Che vita grama.Doveva proprio trovare un modo per schiodare da questo universo e tornare a casa! |
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Capitolo 5 *** 5 ***
Lo spettacolo che trovarono i federali al loro arrivo era decisamente impressionante. C’era un grande pianeta dall’atmosfera colorata, agitata da tempeste magnetiche.
“Che cos’è ?”Chiese kirk indicandolo .
”Sigma Psi 4 è un gigante gassoso .E’ ovviamente totalmente disabitato perchè non idoneo alla vita.E’ un pianeta neutrale che non appartiene a nessuno .Somiglia in scala decisamente più ridotta a uno dei vostri pianeti , Giove.”Spiegò Spock .
”La nave Ykuqu ,Sulu la vedi ?”Chiese Kirk .
”Sissignore , la rilevo mi pare in difficoltà imprigionata nella parte più alta dell’atmosfera del gigante gassoso.”
”Un raggio traente da questa distanza potrebbe tirarla fuori ‘
“”Negativo signore l’attrazione del pianeta è così potente che non ce la faremo mai.”Rispose Sulu con sicurezza.
”Quindi non ci resta che entrare nella corona del pianeta?Ma questo potrebbe voler dire che potremo rischiare anche noi.”Ora kirk era preoccupato .Non voleva rischiare la vita del suo equipaggio,per qualcuno che neppure faceva parte della federazione .Tuttavia doveva prendere una decisione.
”Accidenti .”Esclamò colpendo con un pugno il bracciolo della sua poltroncina.
”Non possiamo ignorare il loro grido d’aiuto.Proviamoci almeno .”Decise infine.
Gli parve che Spock avesse emesso un sibilo per esprimere la sua disapprovazione.Un gesto inaudito per l’impassibile vulcaniano.
”Chekov avanti piano .Sulu sensori all’erta e scudi alzati .”Ordinò infine. Sul ponte calò il silenzio mentre la nave scivolava verso il gigante gassoso.
”Entriamo nell’atmosfera.”Annunciò il russo.
”Uhura contatta la nave Ykuqu.”Ordinò il capitano .
”Li ho in linea.”Rispose la donna dopo qualche secondo .Sulle schermo comparve un ‘alieno dalla pelle verdolina e gli occhi a palla che sporgevano dal volto , aveva la testa glabra e la bocca larga priva di labbra.Parevano ranocchi bipedi . “Sono il capitano J.T:Kirk dell’enterpise come siete finiti in questa situazione?”
”Capitano Waujur .Siamo una nave scientifica e stavamo raccogliendo campioni di atmosfera per i nostri studi sui pianeti gassosi .Ma i motori si sono ingolfati e siamo bloccati .La nostra orbita rischia di decadere .Potete trainarci fuori ?”
”Uhm dobbiamo avvicinarci di più , avete qualche tipo di emergenza medica a bordo ?”
”No al momento stiamo bene.Certo serpeggia una certa preoccupazione tra i miei uomini .”
”Li tranquillizzi stiamo arrivato .”Tagliò corto Kirk e fece segno a Uhura di chiudere la comunicazione. Non si sentiva tranquillo .
E se avesse avuto ragione Spock dopotutto? .
“Capitano,rallentiamo.Calo di funzionalità nei motori ad impulso .”
”Scott che succede?”Chiese Kirk attivando il comunicatore sul bracciolo della poltrona.
”Capitano , le particelle ionizzate dell’atmosfera del gigante gassoso penetrano nei nostri motori.Li stanno ingolfando .”Rispose lo scozzese e dall’agitazione nella sua voce era chiaro che era preoccupato.
”Indietro tutta Chekov.”
”Capitano ci sto provando ma la velocità diminuisce esponenzialmente .Ci stiamo fermando .”
Non c’era più nulla che potesse far procedere la nave. Erano in trappola.
”Accidenti.”Kirk non riuscì a trattenere la rabbia.
Spock inarcò un sopracciglio e lui non potè far a meno di notarlo .
”Mi spiace Spock ancora una volta avevi ragione.”Ammise amaramente.
”Ora però tiraci fuori .”
Il vulcaniano si concentrò sui dati che affluiva la suo monitor, ovviamente stava già cercando una via d’uscita senza che l’umano glielo dovesse ordinare.
“Capitano . Credo che abbiamo compagnia.”Era la voce di Uhura che indicava lo schermo .
Erano comparse delle navette.Avevano la tipica forma a prisma.
”Oh no sono .Tholiani .”Esclamò Kirk pietrificato .
”Siamo al confine dell’impero Tholiano .”Confermò Sulu osservando le navette che avevano iniziato a comporre la tipica rete energetica con cui i Tholiani imprigionavano i loro nemici.
Normalmente l’enterprise avrebbe sfondato quella rete ora che era composta da pochi fili , ma essendo prigioniera nell’atmosfera del gigante gassoso non poteva muoversi e rischiava di rimanere invischiata nella ragnatela. |
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Capitolo 6 *** 6 ***
L’impero Tholiano era una vecchia conoscenza della federazione, ma rimaneva un ‘enigma perchè i tholiani era poco disposti a comunicare con altre razze.Erano una razza xenofoba e , in parte ,ciò,era giustificato dalla loro natura che impediva loro di dividere lo spazio vitale con la maggior parte delle razze del quadrante che invece essendo umanoidi vivevano a temperature simili e respiravano amosfere compatibili tra loro .I Tholiani erano decisamente repellenti da guardare .Avevano testa e occhi prismatici ,un pò come le loro navette, e il torso poggiava su delle zampe sottili da insetto . Gli occhi brillavano come fossero infuocati . Il senso di repulsione doveva essere reciproco :chissà quanto gli umanoidi dovevano sembrare disgustosi agli occhi di un tholiano.La loro lingua era difficile e il traduttore faticava ad agganciarla.Questo naturalmente se si fossero degnati di rispondere e di dare spiegazioni.
”Ce li ho in linea .”Finalmente Uhura gli dava una buona notizia. Ma il colloquio con i Tholiani si rivelò arduo .
Erano decisamente di poche parole .Tutto quello che riuscì a capire era che i Tholiani consideravano la nave Ykuqu una minaccia .Avevano pronunciato sicuramente anche le parola “arma” ed “esperimento”prima di togliere bruscamente la comunicazione.
”Cosa c’è di minaccioso negli Ykuquiani ,Spock ?Cioè abbiamo capito che sono una razza belligerante ma hanno le possibilità di minacciare l’impero Tholiano ?”Chiese Kirk perplesso .
”Direi di no , la loro flotta non potrebbe mai costituire una minaccia per i Tholiani .”
”Hanno anche parlato di un esperimento , di un arma. Mi chiedo se il traduttore non abbia malfunzionato, Uhura?”
”La lingua Tholiana non è ancora stata studiata, a fondo, a causa degli scarsi contatti che abbiamo avuto. Inoltre le comunicazioni sono disturbate dalla corona radiottiva del pianeta.”Convenne lei .
Però è un fatto che li stiano imprigionando per renderli inoffensivi e noi con loro, purtroppo .”Obbiettò Sulu .”
””Sta succedendo qualcosa .”Li avvertì Spock .
Kirk gli si avvicinò , come se guardando il suo monitor potesse capirci qualcosa.
“La nave di Waujur sta svanendo come se fosse intrappolata in una sorta di inetrfase.”Le parole di Spock provocarono un leggero sussulto in Loki . Fase ,interfase , universi paralleli … era tutto connesso , ne era certo .Ecco la sua occasione : era stato portata li dalle correnti del fato , che come gli affluenti di un fiume , venivano tutte convogliate in un unico luogo.
“L’esperimento misterioso a cui accennavano i tholiani ?”Chiese Kirk .
”Uhura contatta di nuovo igli Ykuquiani.”
”Non rispondono .”Lo informò dopo un pò la donna.
”Dobbiamo scoprire cosa sta succedendo su quella nave. Potrebbe essere la causa di tutti i nostri problemi . Vado laggiù.”Affermò Spock con decisione.
“Come ?” Chiese Kirk .
“Proverò a teletrasportarmi.”
”Potrebbe essere pericoloso .”
”Il bene dei molti vale la vita di un singolo.”Spock non potè trattenersi dal citare il suo proverbio preferito.
Poi per evitare ulteriori discussioni , si avviò verso il turboascensore.”Rimanete in contatto .
”Ordinò infilandosi nell’ascensore .Loki ne approffitò per scivolare all’interno con lui.”Che fa guardiamarina?
”Chiese Spock stupito .
“Magari le serve aiuto .”Suggerì Loki . “Va bene. Mi aspetti in sala teletrasporto pronto a recuperarmi appena avrò terminato . “Decise il vulcaniano .”Non era quello che avevo in mente.”Bisbigliò Loki .
Il destino sembrava essere tutto a suo favore .Il corridoio era deserto in quel momento .Afferrò Il vulcaniano alla gola da dietro e lo strinse gentilmente in una morsa soffocante. Non voleva fargli del male solo far si che il sangue non affluisse al suo cervello il tempo necessario per fargli perdere i sensi .Il vulcaniano si ribellò con tutta la forza che aveva.Sufficiente per stendere almeno tre umani , ma assolutamente inutile contro Loki. Quando si accasciò lo trascinò in uno stanzino per gli attrezzi e sigillò la porta. Poi corse verso la sala teletrasporto .I pochi guardiamarina che incontrò lungo la strada lo ignorarono , avevano già i loro compiti da portare a termine. Impostò le coordinate sentendosi a disagio ad usare quei comandi vintage .Poi saltò sulla pedana e pregò che il teletrasporto fosse più forte delle radiazioni emesse dal pianeta e dalla nave Ykuqu e che i suoi atomi non si disperdessero nello spazio come usava dire il suo amico McCoy. |
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Capitolo 7 *** 7 ***
Quando i suoi atomi , fortunatamente, si ricomposero si ritrovò sulla nave aliena.Gli alieni dal curioso aspetto simil -anfibio era spaventati e correvano da una parte all’altra emettendo gracidii che erano il corrispettivo umano di urla di terrore. Inoltrandosi nei corridoi incontrò Wuajur . Lo afferrò per le braccia immobilizzandolo .L’altro strabuzzò gli occhi a palla per la sorpresa.Non si aspettava di vedere uno degli umani.
”Che cavolo state combinando qui?E perchè i tholiani ce l’hanno con voi?”Chiese Loki senza troppi preamboli.
Waujur gracidò , ma Loki sentiva che non c’era rimasto troppo tempo e lo scosse senza troppi complimenti .L’Yququiano spaventato si decise a cantare.
”Stavamo testando un’arma sperimentale a fase con cui disintegrare Boellax,ma l’esperimento ci sta sfuggendo di mano .”Confessò.
”Ah , lo immaginavo!I tholiani avranno pensato che l’aveste usata anche su di loro .Portami al congegno.Vedo se si può fare qualcosa.”Gli ordinò Loki.
Waujur avrebbe preferito scapare, chissà dove ,ma non riusciva a liberarsi dalla sua presa ferrea , quindi lo condusse nela laboratorio dove tenevano il macchinario.Ma quando furono vicino si divincolò con tutta la forza che aveva e sgusciò via. Loki comprese perchè :il pavimento e le pareti del laboratorio avevano cominciato a perdere consistenza . L’interfase si stava espandendo : dalla macchina avrebbe inghiottito prima la nvae , poi forse l’enterprise , il pianeta e chissà cos’altro .Mose tentativamente un passo , ma i suoi piedi sprofondarono nel pavimento inconsistente. Cosa avrebbe potuto fare se non riusciva a toccare nulla in quella stanza? All’improvviso la macchina emise una luce accecante e Loki avvertì una sensazione che aveva già sperimentato .Oh no! Stava accadendo di nuovo , stava entrando in un interfase e una volta che ne fosse uscito chissà dove si sarebbe ritrovato. Un universo completamente dfferente di sicuro . Fu colto dal panico , avrebbe voluto fare qualcosa per impediirlo , ma era già troppo tardi .Il buoio lo stava inghiottendo si nuovo . |
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Capitolo 8 *** 8 ***
Loki ebbe una sensazione di dejavù appena ritornò in se .Era buio,la testa gli doleva ed era disteso da qualche parte. Non osava riaprire gli occhi. Sapeva che era successo di nuovo, ne era certo! Era stato trasportato in un altro universo.Sospirò disperato. Quanto sarebbe durata questa situazione e soprattutto ne sarebbe mai uscito ? Voleva tornare a casa dai suoi amici !All’improvviso una luce fioca si accese.
”Sei sveglio?” Era la voce di Jim.
Il Jim Kirk del suo universo! Ora era confuso. Era tornato quindi? Aprì finalmente gli occhi. Era in infermeria disteso su un lettino e Jim era seduto accanto a lui. Gli stinse la mano. Loki ricambiò la stretta , ancora indeciso. Era veramente lui o solo uno dei tanti Kirk dell’infinito multiverso ? “Che mi è successo ?”Chiese.
“Scott , fortunatamente, è riuscito a chiudere l’afflusso di energia al teletrasporto fasico del dottor Sexton , altrimenti l’intero scafo della nave sarebbe diventato instabile e ci saremo disintegrati . Prima sembrava che tu fossi scomparso, ma quando siamo riusciti ad entrare nella sala teletrasporto due ti abbiamo trovato privo di conoscenza.”
”Ma ...sono sempre stato lì?”Chiese Loki stupito .
Kirk era perplesso dalla domanda.”Dove saresti dovuto andare?”
”Io ...probabilmente era solo un sogno …”Si convinse dopo una breve riflessione.
”Che sogno?”
”Stranissimo . Ero su un ‘altra enterprise , in un universo parallelo. Era simile a questa, superficialmente, ma in realtà diversa. Non ostile come l’universo dello specchio , ma era comunque un posto in cui non avrei voluto fermarmi!”Kirk scoppiò in una risata soffocata.”Certo che i tuoi sogni sono sempre assurdi. “
”Non sono sicuro che fosse un sogno.”Replicò Loki testardo .
”Era tutto così solido e realistico .”
Il capitano scosse la testa divertito .Era questo che gli piaceva di Loki , che non riusciva mai ad accettare la spiegazione più semplice.La sua mente era continuamente in subbuglio .
”E dimmi come ero nel tuo sogno?”
”Antipatico .”Era la cosa che più gli era rimasta impressa.
E la cosa che più lo aveva spaventato. Dover rimanere per sempre nell’altro universo sarebbe stato insopportabile per l ui .Ora che era tornato era di nuovo felice.
”Ma il dottor Sexton ?”All’improvviso si ricordò dello scienziato.
”Sparito , forse disintegrato.Scott sta smantellando l’invenzione. Finirà insieme alla sua , nell’area 51. E’ troppo pericolosa.”
Loki annuì , viaggiare tra gli universi era un ‘idea terribile.Aprivi una porta ma non sapevi cosa trovavi dall’altra parte e peggio ancora ,cosa non sapevi osa avresti potuto lasciar entrare! |
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