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Era
una fredda giornata di Dicembre e la città dell'Ovest era ricoperta di candida
e soffice neve. Mancavano ancora due settimane alla festa più amata da tutti, il
Natale, e la città era già illuminata da colorate decorazioni poste ad ogni
negozio, strada e abitazione.
Infatti alla Capsule & Corporation tutta la famiglia
Brief si stava organizzando per l'occasione: il vecchio signor Brief aveva
appena finito di mettere le decorazioni all'esterno dell'edificio, la frenetica
Bunny stava già facendo la lista dei regali e dei cibi da comprare per il
cenone della vigilia e Trunks e la piccola Bra stavano mettendo le palline
rosse e dorate all'albero posto in salotto.
-Fratellone, tu pensi che quest'anno io sia stata una
brava bambina?-
-Piccola è la sessantesima volta che me lo chiedi in due
giorni... ti ripeto che devi stare tranquilla e che Babbo Natale non si
scorderà di te!-
Bra aveva quattro anni e sentirsi dire ciò dal fratello
era una grande emozione!
-Ma questo vale anche se delle volte faccio infuriare
papino?-
-Bra, papà è spesso arrabbiato... Dai, che ne dici di
mettere la stella in cima?-
-Siiii che bello!!!-
-Ma... aspetta, nella scatola non c'è... ma dove l'ha
messa mamma?-
-Vado a chiederglielo!-
Bra come un fulmine salì le scale per raggiungere la camera dei
genitori e quando si avvicino alla porta socchiusa , la piccola sbirciò dentro
e vide la madre seduta sul letto che piangeva. Non vedendo il padre nella
stanza, con aria triste la bambina entrò bussando e Bulma si apprestò ad
asciugarsi le larime.
-Ciao... tesoro... hai bisogno di qualcosa?-
-Mammina perchè piangi? Hai litigato con papà? A me puoi dirlo!-
Intenerita, Bulma prese la sua pargoletta in braccio e delicatamente
le accarezzò i morbidi capelli, turchini come i suoi.
-No tesorino, non ho litigato con papà... Ma dimmi, avevi bisogno di
qualcosa amore?-
-Sono venuta a chiederti dove avevi messo la stella da mettere sull'albero,
Trunks non la trova!-
-Dev'essere nello scatolone delle vecchie decorazioni, dì a Trunks di
cercarla lì-
-Ok mamma, grazie!-
Bra salutò la madre con un tenero bacino che venne subito ricambiato,
e uscì dalla stanza un po' preoccupata.
La piccola turchina incrociò nel corridoio il padre, che aveva appena
finito una doccia rilassante dopo uno dei suoi soliti estenuanti allenamenti
giornalieri.
-Ciao Papi!!!-
Vegeta rispose al saluto arruffandole i capelli e abbozzando un
piccolo sorriso.
-Dai Papi, così mi spettini!-
-Dovresti legarteli i capelli!... Sai dov'è la mamma? Ho fame!-
Vegeta tornò serio, era ora di cena e il sayan aveva un'enorme
voragine allo stomaco.
-E' in camera... è molto triste!-
-Come triste?-
-Poco fa piangeva!-
Vegeta stava pensando se la causa era lui, ma ultimamente non aveva
litigato con la moglie e aveva persino accettato senza discussioni di aiutare a
mettere accanto al terrazzo più alto il luminoso disegno del finto Babbo Natale
con le renne.
-Non pensarci, vado io!-
-Ok, a dopo Papino!!!-
Vegeta non rispose e andò verso la camera e, aprendo la porta, la vide
fuori dal terrazzo immobile con una sigaretta fra le dita.
"Quella donna è pazza! Fuori fa un freddo cane e sta anche
fumando!" Con questo pensiero Vegeta si mise il giaccone preso dalla sedia
della stanza e raggiunse Bulma.
-Ehi, vuoi congelarti per caso? E poi quella roba fa male, non ti
avevo detto di smetterla?-
-Oh ciao tesoro! Ma dai una ogni tanto non fa nulla!-
Bulma finse un sorriso per non farsi accorgere dal marito che stava
soffrendo, ma questo non bastò a Vegeta per cascarci.
-Su dammi!-
Il principe le sfilò la mezza sigaretta dalla bocca e la gettò.
-Ma Vegeta...-
-Entriamo e non voglio discussioni!-
Il sayan la prese per il braccio ed entrarono in camera.
-Avanti dimmi!-
-...dirti....cosa?- recitò Bulma facendo la finta ingenua
-Non fare la finta tonta con me, non ci casco e tu lo sai! Bra prima
mi ha detto che stavi piangendo, che succede?-
Bulma non ce la faceva più, si gettò fra le braccia del suo amato e
scoppiò a piangere. Il povero sayan non ci stava capendo nulla e voleva sapere
cosa diamine aveva da piagnucolare... lui odiava non sapere le cose!
-Ti....ti prego V...Vegeta..... se morirò promettimi che.... che
starai vicino a Trunks e.... e alla piccola....promettimelo!-
Bulma non riusciva a smettere di singhiozzare e Vegeta era shockato e
seriamente preoccupato.
-Ma che diavolo stai dicendo Bulma? E perchè mai dovresti morire poi?
Se c'è per caso qualcuno che ti minaccia dimmelo che lo faccio fuori senza
problemi!-
Bulma strinse di più l'abbraccio... non voleva staccarsi da Vegeta,
che attendeva intrepido la risposta della moglie.
-Fosse solo questo amore.... lo so che a protteggermi ci sei tu!-
-Allora dimmi cosa c'è.... Bulma DIMMELO!!!-
Ora Vegeta era impaziente e una strana sensazione lo pervase, come se
riuscisse a percepire che la questione era più grave del previsto, infatti...
-Vegeta...- la donna alzò la testa per guardare il marito negli occhi
-...Io ho.... un tumore!-
Zalven... sì... Jexaveggy è tornata con una nuova
fanfiction! (Nooooo Ndtutti)(ç_ç Ndme).
Sì lo so forse sto facendo una cavolata a scrivere questa
storia ma spero di poter leggere le vostre recensioni per capire se ne vale la
pena di continuare... vi aspetto numerosi (seeeee... come no! Ndtutti)(ç_ç
Cattivi!!! Ndme) Ihihih... Beh alla prossima!
Vegeta
sbarrò gli occhi e rimase a bocca semi aperta. Il sayan era immobile e fissava
quegli occhi oceano che trasmettevano paura e tristezza, quelle brutte emozioni
che la sua donna stava provando in quel momento. Il sayan mise le mani sulle
spalle di lei e con aria preoccupata iniziò a parlare.
-Come lo hai
saputo?-
Bulma frenò
poco a poco i singhiozzi per poter rispondere.
-Ecco vedi…
quando una donna raggiunge un’età di circa trent’anni, questa deve fare ogni
anno una mammografia per controllare se i seni sono apposto…-
-Quindi hai
un tumore al seno?-
-Esatto…
dicevo… stamattina sentivo delle piccole fitte al seno sinistro così sono
andata a fare un controllo. Il dottore mi ha visitata a ha rilevato un nodulo
dove proprio mi faceva male; io e il dottore abbiamo pensato che era innocuo e
facile da estrarre, ma quando ho fatto la radiografia per degli accertamenti…-
Gli occhi
oltreoceano si stavano nuovamente bagnando di quelle odiosissime lacrime che il
principe odiava tanto.
-Ma quando
hai fatto la radiografia….?!?-
Vegeta la
incitò a continuare.
-… il
dottore ha detto che per il settanta per cento è un tumore!-
Bulma
scoppiò di nuovo a piangere buttandosi tra le braccia del marito, che non
nascose la sua tristezza. Anche se non era sicuro, Vegeta provò a calmarla.
-Il settanta
per cento… magari non è nemmeno sicuro!-
-Vegeta, il
settanta è tanto, anzi, è più che sicuro! Io ho paura di… di non farcela!-
Vegeta si
staccò dalla moglie e iniziò a spronarla:
-Ehi, da
quando in qua hai paura eh? Tu che mi hai detto che da quando hai conosciuto
Kaaroth hai sempr e affrontato mille pericoli rischiando perfino la vita,
soprattutto su Nameck sapendo che c’era Freezer e la squadra Geniw… adesso hai
paura per un letto da ospedale con dottori esperti che sanno quello che fanno?
Tu ce la farai benissimo Bulma, anche perché ci sono io!-
Bulma guardò
attenta e attonita la sfuriata di suo marito, tanto che non si accorse di esser
seduta sul letto davanti a Vegeta, che stava in piedi… poi pensò il fatto che
Vegeta la stava incoraggiando e questo la fece sorridere, ma non sapeva che
Vegeta lo diceva anche perché stava incoraggiando se stesso nell’affrontare la
situazione, perché lui soffrirebbe molto nel vederla su quel letto da ospedale
e voleva starle vicino a tutti i costi.
-Grazie
Vegeta… ti amo!-
Il sayan
arrossì violentemente e girò la testa imbarazzato.
-Ma c’è un
problema amore…-
Bulma si
incupì.
-Cioè?-
Vegeta la
guardò con aria interrogativa.
-Come
facciamo a dirlo a Trunks e Bra?-
L’uomo ci
riflettè un po’ finchè…
-Ci penso
io!-
-Ti prego
Vegeta… sii delicato!-
Il sayan non
rispose e uscì dalla stanza.
-La devono
ricoverare? E per cosa? Papà cos’ha la mamma?-
Trunks e Vegeta
erano nella stanza del primo, che aveva il livello di preoccupazione alle
stelle.
-Ecco…ehm…la
mamma ha un… un tumore-
-Un che?-
-Un…. more-
-Papà non ti
capisco…-
-La mamma ha
un tumore!-
-C…cosa?-
Trunks
rimase shoccato con la bocca spalancata.
-E’ grave?-
-Lo è per il
settanta per cento! Comunque dopodomani mattina verrà operata e ti starai
sempre con Bra ok?-
-No, voglio
stare in ospedale con la mamma anche io!-
Vegeta si
irritò.
-Questo è un
ordine! Tu starai con la mocciosa e le dirai che la mamma si è fatta male e che
io l’ho portata a curarsi, chiaro?-
Trunks mise
lo sguardo a terra e si rattristì al pensiero della madre sotto ai ferri. Il
principe capì cosa stava provando il figlio.
-Senti, devi
stare tranquillo perché sai che la mamma è tosta e ce la farà… ne dubiti
forse?-
Trunks fissò
le profondi iridi del padre, che era pienamente sicuro di quello che aveva
appena detto.
-No, non ne
dubito…. Va bene starò con Bra!-
-Bene! Tua
madre ha avvisato Chichi della situazione e tu e Bra starete da Kaaroth fino a
quando non torneremo, capito? Dì a Bra che là ci sarà anche la mocciosetta di
Gohan-
-Lo farò! Ma
promettimi che mi terrai aggiornato va bene?-
-D’accordo!-
Vegeta gli
diede una pacca alla spalla e prese per uscire dalla stanza, ma prima di varcare
la porta…
-Trunks… ce
la farà!-
-Lo so!-
rispose Trunks con aria quasi felice.
Vegeta
sorrise e uscì dalla stanza per raggiungere il piano inferiore, dove Bunny
stava preparando la cena e Bulma stava guardandio la televisione sul divano,
con in braccio la piccola Bra.
Scusate
scusate per il tremendissimo ritardo maho avuto un caos tremendo su come
continuare la fic… si sapevo come realizzarla ma avevo un sacco di idee in testa
e dovevo sceglierne per forza una! Beh alla fine ho scelto di continuarla così
e spero che il chappy sia piaciuto!
Ringrazio
le recensioni di:
ka93: sono contenta che la mia fic
ti interessa e spero che il seguito sia di tuo gradimento! E già, povera Bulma
però penso che saprai più o meno come andrà la storia!
BULMA0219:
grazie mille dei complimenti! XD spero solo che il termine della fic ti
piacerà, ma per ora vedremo come continuerà e spero che mi seguirai e che il
chappy ti sia piaciuto… XD!
Ringrazio
inoltre GGG che l’ha messa tra i preferiti!
Un
bacio anche a chi legge, ma comunque siete invitate a recensire mi farebbe
molto piacere sapere cosa ne pensate della fic!
La stessa
notte per Bulma è stata un’agonia, ogni volta che cercava di chiudere occhio
mille pensieri le si presentarono davanti e si rigirava di continuo, come se ad
un tratto il materasso fosse diventato duro e scomodo. L’azzurra non si accorse
che anche il marito non dormiva, sia perché anche lui era preoccupato, sia per
il fatto che Bulma non riusciva un momento a stare ferma. Ad un tratto la donna
si sedette sul margine del letto e si massaggiò le tempie per qualche minuto;
poi si girò per guardare il compagno, che girato dalla parte opposta faceva
finta di dormire, ma lei intuì che non era fra le braccia di Morfeo!
-Ti ho
svegliato?-
Vegeta aprì
gli occhi e rispose senza cambiare posizione.
-Praticamente
non ho chiuso occhio!-
-Scusami
tesoro…- e senza aggiungere altro si alzò, mise una veste e uscì dalla porta.
-Ma dove…-
Vegeta non fece in tmpo a terminare la domanda che la moglie aveva già chiuso
la porta.
La donna
camminò lentamente nel corridoio, non facendo caso al pavimento freddo che sottostava
ai suoi piedi nudi. Sembrava un fantasma che gironzolava senza meta. Ad un
tratto, però, si fermò davanti ad una porta, girò la mniglia ed entrò senza
fare il minimo rumore. Si trovò di fronte al primogenito, che era nel mondo dei
sogni già da qualche ora. La madre lo fissava felice, ma contemporaneamente
triste, triste perché per una stupida malattia rischiava di non vederlo mai
più. Con dolcezza gli accarezzò i capelli lilla e uscì piano dalla stanza. Ora
si trovava nella cameretta della sua piccola fotocopia, dolce e affettuosa come
lei e tenace e tosta come il padre. Bulma non resistette a darle un bacio alla
sua paffuta guancia rosea e le disse sottovoce, con la speranza che nel sogno
la sentisse:
-Ti voglio
bene angioletto mio!-
Una calda
lacrima accarezzò il volto della donna, che uscì con aria affranta.
Andò verso
il salotto e, nel buio, si distese sul divano, quando…
-Guarda che
ho detto che non ho ciuso occhio, non ho detto che tu non mi hai fatto
dormire!-
Il principe
era seduto comodamente sulla poltrona affanco.
-Vegeta! Che
ci fai nel buio? Mi hai spaventata!-
Bulma fece
per andare ad accendere la luce, ma Vegeta da dietro la fermò abbracciandola e
con fare sensuale, le disse qualcosa all’orecchio…
-Ti va bene
se provo a farti dormire io?-
La turchina
rise compiaciuta.
-Beh, lo
prendo per un sì allora!-
Vegeta a
prese in braccio e andarono a “dormire”(diciamo come solo loro sanno fare!XD
NdA).
I raggi del
sole penetrarono nelle tende dorate della stanza e svegliarono un sayan molto
assonnato, che quando vide che fra le braccia aveva il suo angelo turchino,
sorrise e per qualche istante non volle abbandonarla nel grande lettone, ma lo
stomaco lo chiamò ricordandogli che è da quattordici ore che non mangia, così
con attenzione si alzò dal letto per non svegliare Bulma, andò a lavarsi, si
vestì e andò al piano di sotto.
Una grande tavola rivestita di mille delizie
faceva capolino nella grande cucina, dove Bunny Brief stava lavando i piatti
sporchi dalla sera prima. Questa si accorse della presenza del sayan a tavola.
-Buongiorno
Veg….mh!-
La donna
sospirò, tanto che richiamò l’attenzione di Vegeta, che rimase attonito dal
fatto che la suocera non aveva completato uno dei suoi soliti mielosi saluti.
Questa volta la vivace nonna non riusciva a nascondere quello che provava,
dopotutto sua figlia stava male ed era molto in pena per lei. Poi si sedette di
fronte al genero, segno che doveva cominciare un serio discorso.
-Senti
Vegeta so come ti senti, credimi, perché in fondo noi due siamo uguali su una
cosa…- Vegeta smise di mangiare e guardò la donna attento al discorso che stava
intraprendendo. -… io e te facciamo di tutto per non mostrare agli altri cosa
proviamo in determinate situazioni, solo che lo facciamo in modo del tutto
diverso, ma io ora non riesco proprio a sorridere, perché mi sento inutile e
impotente… io voglio aiutare mia figlia e vorrei io stessa strapparle il tumore
così che si senta bene, ma non posso… non so se mi sono spiegata bene ma penso
che anche tu ti senta così, non è forse vero?-
Bunny aveva
fatto centro e Vegeta non sapeva proprio cosa dire. Lui abbassò lo sguardo come
volesse confermarle che il suo discorso non faceva una piega.
-Ascolta, io
faccio volontariato nello stesso ospedale dove Bulma farà l’intervento. Oggi
pomeriggio chiedo al mio superiore di trasferirmi nel reparto dei ricoverati in
chirurgia così se avete bisogno io ci sarò, anche per un misero bicchiere
d’acqua, okay?-
Vegeta alzò
il capo e lesse negli occhi di Bunny determinazione e sicurezza.
-Va bene…grazie!-
-Non devi
ringraziarmi, è il mio volere e dovere!-
La bionda,
con un lieve sorriso, si alzò per andare a svegliare i nipoti.
-Bunny?-
La donna si
girò e rimase stupita. Per la prima volta Vegeta la chiamò per nome.
-Non
svegliare Bulma, è stanca!-
-D’accordo
caro!-
Bunny
continuò il tragitto e Vegeta finì la colazione.
-Che bello,
andiamo da Pan?-
-In realtà
andiamo a casa di Goku, ma Pan ci verrà a trovare tutti i giorni, sei
contenta?-
-Sì, che
bello!-
Trunks stava
aiutando la sorellina a mettere le cose nello zainetto.
-Ma la mamma
si è fatta tanto male?-
-Ehm…-
Trunks non voleva illuderla, ma non voleva nemmeno farla soffrire. -…piccola,
la mamma starà per un po’ in ospedale per curare la bua, però non è niente di
grave sta tranquilla!-
-Meno male!-
Bra regalò
al fratello uno dei suoi migliori raggianti sorrisi e i due corsero a salutare
la madre, pronta ad anare in ospedale.
-Cari, mi
raccomando fate i bravi e soprattutto ascoltate Chichi e Goku, intesi?-
- Vi
conviene più ascoltare la megera che Kaaroth!-
-Vegeta!!!-
I meticci
risero divertiti.
-Ciao
mammina, promettimi che quando la bua ti passa vieni a prenderci!-
A Bulma
scappò un piccolo gemito, ma si trattenne dal commuoversi e diede un forte
bacio alla piccola.
-Certo tesorino,
promesso!-
-Ciao mamma,
ti verrò a trovare okay?-
-Ci conto
caro!-
-Tsk, su
finitela con queste smancerie… guardate che tra pochi giorni e di nuovo qua!-
-Il papà a
ragione, dai andate che Chichi vi sta già aspettando!-
I figli
salutarono entrambi i genitori e uscirono di casa.
-Beh, ora
tocca a noi!-
Bulma stava
per prendere la valigia, ma Vegeta la anticipò.
-La porto
io-
Bulma non
resistette e baciò il principe con passione e quest’ultimo ricambiò abbracciandola
con la mano libera, dopo non molto si staccarono dolcemente.
-Dai,
andiamo!-
-Va bene-
Anche se il
tragitto era corto, per i coniugi il viaggio era lungo e teso: Vegeta guidava
pensoso e Bulma guardava fuori dal finestrino, pensierosa come il sayan.
Rimasero per un po’ di tempo in silenzio, ma il principe, per la prima volta
nella sua vita, lo interruppe prima della moglie.
-Smettila di
preoccuparti, non ti accadrà nulla!-
Bulma gli
rivolse lo sguardo e rispose.
-Grazie
amore! Però dal tono sembra che vuoi anche convincere te stesso di questo-
Vegeta
sbarrò gli occhi, che rimasero fissi sulla strada, ma poi, sincero, rispose:
-Tsk! Non ho
bisogno di autocnvincermi! Questo lo so e basta!-
Bulma
sorrise e, con aria felice, tornò a guardare il paesaggio.
Oh
mamma mia, mi sa che è venuto male vero? Beh, anche se ammetto che mi piace
mettere suspence ai miei lettori XD! Spero che anche questo capitolo vi sia
piaciuto e spero di poter leggere molte recensioni! Ringrazio chi ha letto e
chi ha recensito:
bellissima90:
grazie 10000000000 per i complimenti, sono felice che la mia Fic ti piaccia!
Spero di non averti deluso con questo capitolo e aspettrerò un’altra tua
recensione!!! XDXD
ka93:
sì è brutto questi tipo di tumore e pensa che una persona a me cara l’ha avuto,
ma è andato tutto per il meglio! Tornando alla Fic, ti dico che sono
stracontentissima che la storia ti incuriosisca e spero che questi chappy ti
spinga a leggere il seguito! XDXDXD
Ringrazio
in anticipo chi leggerà e recensirà questo capitolo!!!
In questo capitolo sarà Vegeta a parlare in prima
persona. Buona Lettura!
L’arrivo
Certo, certo. Come minimo dovevo immaginare di trovare
traffico a quest’ora! Ma per che cavolo questi insulsi terrestri si devono ingarbugliare
in una stupida striscia d’asfalto!?! Quanto vorrei far saltare in aria tutti
questi pezzi di rottame…
…Mh? Non capisco… cos’ha Bulma da guardare fuori? Siamo fermi!
Ah già… scommetto che l’attesa la sta rendendo sempre più
ansiosa. La sua mano sinistra sta tremando! No, deve rendersi conto che non ha
nulla da temere, cazzo deve convincersi!
-Che dici… mi porti in volo?-
Cosa?!? In volo?!? Ma se sempre si lamenta se delle volte
non uso la macchina per andare a prendere Bra, rischiando di essere sgamato a
volare e… Va beh…
-Sei sicura? Guarda che io vado veloce…-
-Non sopporto più di star qui e poi…- Bulma
si gira e mi scruta negli occhi -…se morirò vorrei poterlo fare felicemente,
facendo le cose che più mi piacciono…come poter volare con te!-
E no donna! Non ricominciare con questi discorsi! Non
capisce… non capisce che così fa soffrire anche me. Deve smetterla con certe
idiozie. Secondo lei, il più temuto principe dei sayan
permette che la sua donna venga uccisa? Deve rendersene conto!
-Bulma smettila!
Giuro che se continui a rivolgerti così io ti lascio qui e vado via! Sai che io
ci metto poco a farlo!-
No, gli occhi da cane bastonato no! Ma sta per piangere
per averla minacciata per così poco? Non è affatto da lei!
-Vegeta ti prego!-
Non posso fare a meno di accarezzarla… che pelle morbida
che ha, è come se la toccassi per la prima volta… le asciugo quelle
stupidissime lacrime, basta piangere… odio vederti così!
-Pronta?-
-Pronta!-
Finalmente sorride. Scendiamo dalla macchina, col
pulsante giallo la faccio tornare una capsula, prendo in braccio Bulma e ci innalziamo. Dovevate vedere che sorpresa hanno
avuto quegli insetti con la faccia da ebeti quando stavamo levitando!Da quant’è
che non volavo?!? Lei è leggerissima, sembra di tenere in braccio una piuma!
Sarebbe anche più leggera se non avesse riempito quella valigia, che tiene in
braccio, di cianfrusaglie… sembra abbia messo mattoni!
-Vegeta, scusami ma ho un po’ di freddo!-
-Tsk!
Tieni!-
Mi fermo in aria, tolgo con agilità la mia giacca e la
copro. Anche se fa molto freddo, di sicuro io lo sento meno di lei… ora
appoggia la sua testa sulla mia spalla, non me ne sono accorto subito, me ne
sono reso conto soltanto dal suo profumo: quant’è buono! Adoro quando non si
mette quei liquidi schifosamente dolci addosso, il suo odore è già buono così
com’è.
Ma che fa? Mi bacia il collo, l’orecchio, la guancia…
wow! Mamma mia mi sto rammollendo, mi piace tanto baciarla ed in volo è la
prima volta che accade. Che morbide labbra, la sua lingua è saporita, danza in
sincronia con la mia e il fatto di essere sospesi in aria rende la cosa ancora
più emozionante… che sensazione strana, nuova. Solo lei mi ha fatto, fa e mi
farà scoprire cose nuove, che piacciono anche a me! La amo da impazzire… Oh no
sto parlando, anzi, pensando da romantico sdolcinato! Ma si chi se ne frega, al
diavolo l’orgoglio! Sono felice così… quanta passione che ha lei, sembra che
non mi baciasse da anni e… oh… siamo arrivati! Mi piacerebbe continuare ma
bisogna entrare, prima Bulma si opera, prima possiamo
rifarlo! Sono preoccupato, non mi è mai piaciuto questo dannato posto da
persone in camice bianco!
Entriamo insieme e lei è davanti a me a testa bassa.
Entriamo in ascensore e in salita non mi degna né di una parola, né di uno
sguardo. Ha capito, capito che sto soffrendo anche io, cazzo ormai per lei sono
come un libro aperto, sa quello che provo e quello che penso… Forse è per
questo che è ancora più abbattuta, perché soffro e forse anche più di lei in
questo momento. Eppure io ho sempre assunto un’aria da arrogante, testardo e
sono all’occhio di tutti impenetrabile, chiuso come un diario protetto da mille
lucchetti, eppure con lei non sono mai riuscito a non trasmetterle ciò che
provo ed è anche per questo che mi ha sempre accettato per quello che sono…
perché lei ha sempre visto il vero me, il vero Vegeta, il vero principe dei sayan! Sì cinico, orgoglioso e aggressivo, ma anche
protettivo e in…innamorato. Da quando mi sono trasferito da lei ho imparato
questi sdolcinati vocaboli! Vorrei baciarla ancora e ancora,ma non lo faccio…
non perché l’orgoglio non me lo permette, ma perché così il distacco non sarà
ancora più doloroso per lei. Per me.
Siamo arrivati: trentesimo piano. Usciamo e sta volta mi
è accanto, come se mi usasse come scudo per scampare al pericolo. Ha paura.
Anche io, ma non lo do a vedere. Ora devo essere più duro e mi faccio nuovamente
dominare dall’orgoglio, sperando solo che lei mi capisca e che non la prenda
male.
Ci avviciniamo alla reception e Bulma,
un po’ a disagio, inizia a parlare.
-Buongiorno, sono BulmaBrief e devo essere ricoverata per un intervento che
avverrà domani mattina. Sono la paziente del dottor Smith!-
-Ah sì certo… prego si accomodi in sala d’attesa, tra
cinque minuti arriverà il dottore e le indicherà la stanza-
-Ok, grazie!-
Quest’ultima affermazione la abbatte ancora di più e so
perché… solo per cinque minuti posso stare ancora con lei… stupidi orari da
visita! Nessuno si permette a ordinarmi quando devo e non devo vedere mia
moglie, lei è di mia proprietà!
-Tsk!
Stupide leggi con i loro orari del cavolo!-
Oh no… l’ho detto ad alta voce?!? Merda mi ha sentito, ora
non vorrà staccarsi da me e poi chi la convince più!?!
-Tesoro mi dispiace…-
Me lo dice in un tono dispiaciuto, come se fosse sua la
colpa.
-…Purtroppo gli orari sono quelli che sono! Mi rattrista
non averti accanto stanotte! Ma domani potrai starmi vicino per tutta la
giornata, il dottor Smith ha detto che durante e dopo l’intervento potrai stare
sempre con me fino a quando non verrò dimessa-
Sorride dolcemente. Che sollievo… il pensiero di
lasciarla sola in questo buco con i ferri addosso non mi piace proprio per
niente. Ma stanotte le starò vicino più di quanto non creda! Nessuno ferma il
principe dei sayan…
Allora…
questo capitolo com’è andato?!? Spero bene anche se è un po’ più corto degli
altri! Ho voluto far fare a Vegeta il narratore e speroche questa idea sia piaciuta!
Scusate,
ma ringrazio velocissimamente i recensori e spero che non vi offendiate se non
rispondo ai vostri commenti uno ad uno, ma sono di corsa!
Quindi
ringrazio:
-bellissima90
-ka93
-tety
Inoltre
ringrazio i lettori e chi mi segue dall’inizio. Grazie a ka93 che mi ha
avvisato degli errori di battitura!!!
In questo chappy stavolta saranno sia Bulma
che Vegeta a parlare in prima persona… Buona lettura a tutti!
La
Notte In Ospedale
-Buona sera
signori Brief!-
Oh no ecco
il dottor Smith! Quando vuoi che i minuti fossero ore neanche pregando Dende ciò accade. Io e Vegeta ci alziamo contemporaneamente
e, in un istante, nella mia mente si stampano le parole che mio marito ha
pronunciato prima che arrivasse il dottore…
FLASH BACK
Accavallavo di continuo le mie gambe
senza accorgemene , come un imput
nervoso… no, non sono pronta, non ci riesco! Sento qualcuno che mi è accanto
osservami di continuo…
-Bulma sta ferma! Vuoi che polverizzo tutte le persone qui presenti?-
Lo guardo interrogativo
-e perché mai scusa?-
-Perché questi luridi insetti
continuano a fissare le tue gambe e sperano mentalmente di vedere cosa c’è
“oltre”!!!-
Noto il suo tono irritato e ne sono
felice, Vegeta è geloso di me, della sua Donna! Gli sorrido maliziosa e lui per
risposta si gira dall’altra parte per nascondermi le gote rosse, ma io ormai lo
conosco!
-Vegeta… so che ti arrabbierai ora
sentirmelo dire ma… Che ne dici se ti nascondessi nella stanza così stai con
me, eh?-
Rimango sbalordita…Vegeta non si è
arrabbiato del fatto che sto insistendo, anzi… sembra sorpreso!
-C… che stai dicendo? E se ci
scoprono?-
Vegeta che si preoccupa di essere
scoperto di qualcosa??? Questo devo proprio segnarmelo! Infatti, poi, si
corregge subito…
-Cioè… volevo dire… sei grande ormai
e non pensi di essere infantile per certe cose? Sembri Bra quando ci chiede di
dormire con noi perché ha paura del buio!... Tsk!...Poi
non sarai sola qua!-
-Certo lo so che c’è mia madre ma… io
intendevo un'altra cosa e… va beh!-
Vegeta abbassa lo sguardo… come ho
potuto dubitare che lui non capisse cosa intendevo dire!?! Certo che sono
scema… rovino sempre tutto! Ma poi mi ha detto una cosa di cui ne rimasi
felicissima…
-Vedrai… anche se non ci sono, io
sarò sempre con te…-
FINE FLASH BACK
All’improvviso
sento una gomitata da parte di Vegeta…
-Signora Brief, mi ha ascoltato?-
Guardo
Vegeta e il dottor Smith… cos’è che ha detto??? Il mio uomo mi guarda perplesso
e rassegnato… certo che se penso non tengo conto di niente e di nessuno!
-Comunque le
stavo dicendo che questa è la sua stanza, la 123 e che si può accomodare, mentre
io parlerò con suo marito, va bene?-
-O…ok!-
-Bene!
Signore, venga con me!-
-Tsk!-
Ecco, il suo
solito affermare… io mi chiedo ma non sta prima a dire semplicemente sì? Cosa
gli costa poi… lasciamo stare! Faccio per entrare ma subito mi giro per guardare
Vegeta… Non voglio lasciarlo ora, che ho più bisogno di lui!
-Stia
tranquilla signora, quando gli avrò finito di parlare potrete salutarvi… tanto
lo rivedrà domani!-
Ecco, poteva
starsene zitto una volta tanto?Lui non sa
che lo voglio 24 ore su 24 e non sa che dicendo così anche per lui sarà
difficile staccarsi da me! Sento che Vegeta concorda, infatti…
-Tsk
vogliamo andare si o no???-
Modo brutale
ma giusto per farlo tacere!
Un ultimo
sguardo alle sue immense iridi nere e poi si volta scocciato…
Entro nella
stanza e un nauseante odore di quel solito detersivo da ospedale mi travolge,
si sente che l’hanno appena messa in ordine. Faccio un grosso sbuffo e appoggio
la valigetta sulla sedia accanto al letto… non ho voglia di disfarla adesso! Mi
siedo su quello scomodo materasso e inizio ad osservare la stanza: pareti
grigie, pavimento in marmo grigio, tende grigie… mamma mia, posto adatto per
una persona che deve consolarsi in momenti difficili come il mio!!! Almeno ci
sono letto e armadio bianchi, le uniche cose chiare che staccano dalla
tristezza di questo posto! Mi alzo e vado verso il bagno che c’è all’interno…
Indovinate? Esatto: asciugamani grigi, copri vater
grigio, armadietto per spazzole e bagnoschiuma grigio, tendina per la doccia
grigia… che palle! Devo prendere aria assolutamente! Questo posto mi deprime!
Una delle poche cose positive in questo ospedale,è che ogni stanza ha un
terrazzo! Apro la porta finestra e un aria glaciale mi assale… brrrr… troppo freddo! Mi rendo conto che ormai è buio,
eppure sono solo le sei e mezza di sera. Ok, niente aria “rinfrescante”! Mi
risiedo sul letto e mi rendo conto che sono passati più di dieci minuti e
Vegeta non aveva ancora finito di parlare col dottore… strano! Non ha mai parlato
con un “terrestre” più di cinque secondi! Cosa avranno da dirsi? Proprio mentre
penso questo sento la porta aprirsi e sussulto. È lui…
Si siede in
parte a me… è strano, ha un aria tra il serio e il preoccupato. Gli vorrei
chiedere cosa si sono detti,ma ho troppa paura della risposta. Vegeta, basta
guardarmi…parla! Questa attesa mi snerva da impazzire! Non può tenermi sulle
spine, no a BulmaBrief! Io
devo sapere tutto, soprattutto se la questione riguarda la sottoscritta! Il mio
sguardo lo sta implorando.
-Il tuo
intervento sarà per domani mattina alle 9 e non si sa quanto durerà, dipende
dalle tue condizioni. Il dottore ha detto che nel tuo caso non dovrebbe essere
difficile, quindi ce la farai!-
Quest’ultima
frase sembrava un ordine, più che un incoraggiamento! Ma poi si incupisce… che
altro c’è?
-Vegeta… c’è
dell’altro, vero?-
Non stacca
il suo sguardo dai miei occhi, mi guarda come per consolarmi, per non farmi
preoccupare di nulla. Ma io ora sono più impaziente di prima…
-Avanti
Vegeta RISPONDI!-
Oh Dende, mi sono incazzata! Queste situazioni le odio da
morire, lui ora si irriterà un casino…
-Torna
seduta!-
Un tono mai
sentito da lui, troppo… calmo!
-Senti…
stasera alle 7 dovrai iniziare la chemioterapia, che comporterà sensi di
vomito, nausea e infiammazione… questo è quello che lui mi ha spiegato! Ma una
cosa non ho capito… a che diavolo serve se ti fa male?-
Non rispondo
per qualche istante… No, non ho voglia di passare la notte in bagno a
rigurgitare! No, no, no… voglio andare a casa, ma non posso dirglielo!
-Serve per
ridurre il tumore uccidendo le cellule ammalate e fa questo effetto perché
purtroppo distrugge anche molte cellule sane!-
È rimasto
molto attento alla mia spiegazione. Continua a fissarmi… no Vegeta.. non lo
fare!
****
No, ma che cazzo
ho fatto… l’ho abbracciata? Stupido, ecco cosa sono,uno stupido rammollito! Ecco lo sapevo, ora
piange! Figurati se si vuole staccare da me adesso… e nemmeno io lo voglio! Le
accarezzo quei suoi profumati capelli e con l’altro braccio le cingo la schiena.
Resto immobile ad ascoltare i suoi singhiozzi, l’ho fatta soffrire, con
quell’abbraccio le ho detto che non voglio separarmi da lei… è vero ma non
volevo farglielo capire così esplicitamente! Poi avevo in mente di nascondermi
in soffitta per starle vicino e osservarla da fuori… ma allora perché l’ho
abbracciata?
Che stupido,
stupido! Vegeta, sei il principe dei sayan, non puoi
rammollirti così! Ha finito di piangere e si stacca un po’ da me.
-Vegeta…-
-Ora devo
andare!-
La
interrompo bruscamente ma è l’unico modo per rimediare al mio errore di prima…
lei mi capisce e mi accarezza il viso come gesto di saluto. Io le accarezzo la
mano e poi mi alzo e mentre sto uscendo un “Ciao, buona notte” mi esce fioco
dalla bocca. Lei mi ha sentito e, come risposta, mi sorride.
Certo che
attuare questo piano in pieno inverno è da idioti come Kaaroth!
Stare al freddo sulla soffitta, sveglio per tutta la notte e di tanto in tanto
volare fino alla finestra della stanza 123. Robe da matti. Un sayan non fa cose simili, eppure senza pensarci due volte
io lo sto facendo!
Sono le
undici… chissà se sta dormendo! Da seduto com’ero, mi alzo e volo fino al
terrazzo della camera dove sta Bulma. Cerco di
nascondermi e osservo all’interno… Porca miseria, stupide tende! Ora come cavolo
faccio a vedere, cazzo!
OH DENDE!!!!
Che colpo! Certo che la megera di mia suocera è delicata ad aprire le tende… ma
come diamine ha fatto a capire che c’ero io fuori? Mi socchiude la porta finestra
e mi fa cenno di entrare, facendomi notare che sua figlia sta dormendo. Entro e
inizia a parlarmi sottovoce…
-Vegeta, ma
che ci fai qua?-
-Beh… ecco…-
-Annn ho
capito… Vuoi starle accanto non è vero?-
-Tsk!-
-Senti, io
posso coprirti per stanotte perché ho fatto si che mi affidassero Bulma come paziente, però una mia collega mi darà il cambio
stanotte alle cinque perché andrò al reparto pediatrico, perciò potrai star qua
solo fino alle cinque, ok caro?-
-Tsk! Ok,
ma… non mi chiamare CARO!-
-Shhh! Così
la svegli, caro!-
Grrrr…
delle volte mi da sui nervi! Però la cosa positiva e che potrò rimanere fino
alle cinque grazie a lei!
-Una cosa…
come hai capito che ero qui?-
- Semplice…
Stavo cambiando la flebo a Bulma e guardando fuori ho
visto la tua ombra… sei riconoscibile anche se non so percepire le aure!-
Ho capito la
sua battuta riguardo i miei capelli, ma per una volta in tutta la mia vita
faccio finta di non aver intuito cosa dicesse!
-Ora esco a
controllare le stanze vicine, così ti lascio da solo!-
Senza dirci
altro esce dalla stanza! Mi siedo accanto al mio angelo…
Che senso
vedere il suo braccio sinistro con una flebo, la sua mano sembra debolissima,
abbandonata vicino al suo fianco. Le sue palpebre sono arrossate, senza dubbio
deve aver pianto prima di addormentarsi e il suo volto sembra violaceo, deve
aver vomitato. Per un cazzo di piccolo punto sul seno sinistro deve subire
tutto ciò? Che nervi! Se avessi potuto, glielo avrei tolto io anche se non so
come! È piccolo e insignificante, eppure questo tumore provoca la morte… no, no
ci voglio pensare, la mia donna non morirà, non permetterò che questo avvenga!
Le accarezzo la fronte e con un gesto veloce, le stampo sulle labbra un bacio…
spero che lo senta anche se sta dormendo.
Le prendo la
mano e, senza accorgemene, mi addormento sulla sua
pancia…
Salveeeeeeee!!!! Si lo so, il ritardo mi è amica! Ma come
vedete rieccomi con il seguito…. Allora come vi
sembra??? Scusate ma oltre che ha essere una ritardataria nata, sono pure di
fretta e questo mi dispiace… quindi sono costretta a ringraziare al volo chi ha
letto e recensito e ringrazio in anticipo chi recensirà e leggera questo
capitolo…. Aspetterò con ansia i vostri commenti!
Uaaahhhh… Mh, che ore sono?!? Ma
soprattutto… dove sono? Questo stramaledetto odore da farmaci e antibiotici che
tormentano le mie narici mi fa ricordare il posto in cui mi trovo. Certo che
svegliarsi cosi nel… cuore della notte? E te pareva che avrei passato la notte
in bianco, dopotutto sto malissimo. Ah la mia povera testa! Come se non
bastasse ho un leggero peso allo stomaco… ma…Oh Dende…
VEGETA???
Non ci credo,
non può essere…sto sognando? No no, è proprio lui in carne ed ossa! È così
angelico e rilassato quando dorme, mamma mia non resisto: lo accarezzo piano e
quando sento il contatto della mano con la sua pelle… Oh no… di nuovo queste
stupide lacrime! Ma da quando sono così emotiva? Certo che però il mio principe
fa tenerezza così! … Si sta svegliando… Okay Bulma,
ora fa finta di dormire!!!
Chiudo gli occhi
e lo sento sbadigliare…
****
Uaaahhhh… Mh, che ore sono? (questa scena l’ho già vista… XD NdA) Oh no… Merda, mi sono addormentato su di lei… Spero
non si sia svegliata! Mi volto… meno male, sta dormendo. Mi guardo attorno… ma
che cavolo di ospedale è questo, neanche un orologio in stanza? Certo che i
terrestri sono proprio dei molluschi! Mi alzo e vado verso la vetrata e vedo
che stanotte c’è la luna piena… Come per istinto mi guardo il fondo schiena e
vedo che la coda non c’è.Poi fisso di
nuovo la luna… quanti ricordi e quanto tempo è passato da quando stavo sotto le
grinfie di Freezer. La mia memoria rimembra la mia infanzia:
quando feci
la mia prima conquista di un pianeta assieme a mio padre, quando quest’ultimo
mi vendette a quella lurida lucertola, quando seppi da Nappa che il pianeta Vegeta-Sei era stato distrutto… Ero stato completamente
indifferente, ma quando seppi che mio padre era morto rimasi shoccato e
immobile, ma non piansi per lui perché provavo rancore nei suoi confronti…
vendermi ad una merda di lucertola gigante come se fossi una merce di scambio…
che schifo di vita! Che schifo di padre! Da quel momento divenni cinico, aggressivo
ma soprattutto orgoglioso… già l’orgoglio! Questo sentimento mi ha fatto
diventare assassino, crudele e mi ha fatto scoprire che sfamarsi di quel sapore
e di quell’odore metallico del sangue, sangue delle vittime che massacravo con
le mie stesse mani, era piacevole, ma ora so che non è mai stato così! Agli
occhi degli altri ero fiero di quello che facevo, ma dentro soffrivo, perché
non c’era la persona a cui volevo bene, mio padre, ma lui era un traditore…
altro che Kaaroth. Già Kaaroth…
è da quando ho incontrato lui che la mia vita è cambiata, soprattutto se si
parla della sua migliore amica e sapete di chi parlo! Mi ha fatto capire cos’è
l’amore e di questo avevo timore perché pensavo che mi sarei rammollito, ma
invece è stata l’esistenza di Bulma che mi ha
rafforzato e dato la pazienza e la forza di continuare a lottare...Per lei… per
Trunks e Bra… ho imparato e voluto suddividere in
loro il mio orgoglio, i miei sayan, anche se la mocciosetta sembra più una terrestre, ma ha un tenace
carattere sayan e questo è sufficiente per me! Voglio
molto bene a loro!
La luna
emana un piccolo raggio di luce pallida che penetra nella stanza e seguo con lo
sguardo il suo tragitto e mi accorgo che illumina il volto di Bulma, una lacrima solca dal suo viso. Mi avvicino e glielo
asciugo con il pollice con delicatezza… l’unica cosa che non voglio è che si
svegli e mi veda, mi vorrà trattenere di sicuro!
GRRRRRHH! Ci
mancava lo stomaco che facesse casino, dopotutto non mangio da ieri pomeriggio!
Proprio in quel momento entra la megera di mia suocera…
****
Stavo per scoppiare in una valle di
lacrime quando con delicatezza me ne ha asciugata una; ma sentendo lo stomaco
di Vegeta brontolare, stavo per scoppiare a ridere ma, sorprendendomi di me
stessa, non l’ho fatto! Sento la porta della stanza aprirsi ma non penso che
sia Vegeta ad uscire…
-Vegeta perdonami caro ma sono le
cinque spaccate, se l’altra viene qua e ti becca siamo nei guai entrambi!-
È mia mamma che parla a voce bassa.
-Tsk! Sì lo so ora vado!-
No Vegeta resta con me…
-Ah ti ricordo che puoi venire qui
dalle otto di stamattina… e un’ultima cosa: ti ho lasciato nella dispensa la
cena di ieri sera e se vuoi la colazione basta che chiedi alla cameriera che ho
assunto ieri mattina!-
Mia madre…la solita premurosa…
-Tsk! Non sono un moccioso me la so cavare benissimo da solo,
grazie!!!-
Mio marito… il solito scorbutico!
-Sta arrivando caro!-
Ecco se ne va… dai Bulma non fare la patetica lo vedrai tra tre ore… tre
lunghissime ore! Sento l’aria fredda invernale e questo è il segno che Vegeta
se n’è andato! Chi l’avrebbe mai detto che il mio uomo potesse fare una cosa
del genere… il mio sayan… felice mi addormentai
completamente.
D’ora
in poi il narratore della Fic sarò io, spero che gradiate il seguito! Buona
Lettura!
Momenti Pre-operazione Parte 2
La mattina
seguente per Bulma non fu affatto uno spasso, anzi… da quando si è alzata, cioè
dalle sette, continuava a fare lo stesso tragitto portandosi dietro la flebo:
letto-bagno, bagno-letto! Quando per l’ennesima volta si distese sul lettino,
si sentì molto debole e spossata e gli occhi le bruciavano da morire, per non
parlare della nausea persistente… insomma, si sentiva uno straccio! Le
tapparelle dellaporta finestra erano
chiuse e il quasi buio presente nella stanza rilassava un po’ la povera
paziente. Per sua sfortuna entrò l’infermiera Jenny (quella che ha dato il
cambio a Bunny!) e facendo un frastuono tremendo, alzò così bruscamente le
persiane che i raggi solari le perforarono i suoi poveri occhi ormai rossi. Per
non parlare della sua voce stridula poi…
-Sveglia!!!
Oggi è una splendida giornata e la tristezza oggi non dovrà esistere!!!-
Si certo
come no… Ha trovato proprio la persona giusta a cui dirlo, Bulma che tra meno
di due ore dovrà iniziare l’intervento. Poi l’infermiera guardò la sua cartella
clinica e venne a conoscenza di cosa la paziente quella mattina andava
incontro.
-Oh, ma tu
sei quella che oggi dovrà fare l’intervento! Non ti preoccupare, questo
ospedale è il migliore in fatto di dottori con i ferri in mano!-
“Dende
santo, mamma doveva fare cambio proprio con questa psicopatica? Mi sa che a lei
servono cure!!!” pensò una alquanto innervosita Bulma.
-Che c’è? Il
gatto ti ha mangiato la lingua???-
-SENTI,
LASCIAMI SOLA!!! NON HO BISOGNO DI UNA MEGERA CHE MI FACCIA PRATICAMENTE IN
ANTICIPO LE CONDOGLIANZE E CHE MI URTA I NERVI! TRA POCO TEMPO ANDRO’ IN SALA
OPERATORIA E VORREI STARE TRANQUILLA PERCIO’ ESCA PER FAVORE!!!!-
Non si può
proprio dire che Bulma in quel momento non era tesa, anzi era tesissima!
L’infermiera Jenny rimase esterrefatta e senza proferire parola le appoggio la
bottiglietta d’acqua sul comodino e uscì, ancora un po’ spaventata. Bulma
invece era seduta sul letto e con entrambe le mani si sorreggeva la testa,
rimanendo in quella posizione per un ora circa.
Divennero le
otto in punto e in quel momento qualcuno entrò nella stanza…
-Ehi, già
sveglia?-
Vegeta fece
il suo ingresso e Bulma notò dal suo volto che non aveva praticamente chiuso
occhio da quando se ne andò dall’ospedale nel cuore della notte, ma fece finta
di nulla.
-Ciao
tesoro…-
Abbassò lo
sguardo triste e il coniuge fece lo stesso, sedendosi sul letto accanto a lei.
Il sayan guardò nuovamente quella debolissima mano della moglie sotto la
tortura della flebo e la toccò. La sentì fredda e tremante.
-C…come è
andata stanotte?-
-Non molto
bene… dalle cinque e mezza che sono sveglia e dalle sette che vado di continuo
in bagno a vomitare! Quella strega dell’infermiera che ha dato il cambio a
mamma è una buona a nulla, non mi ha aiutata per niente ed esageratamente l’ho
aggredita mandandola fuori! Meno male che sei arrivato perché sto per svenire!-
Vegeta non
poté fare a meno di sorridere nell’immaginare di vedere la moglie alle prese
con l’infermiera.
-Tsk! Certo
che in qualsiasi circostanza tu rimarrai sempre la stessa!-
-E’ per
questo che mi hai sposato giusto?-
Finalmente
la turchina sorrise… maliziosa!
-Beh, può
essere…-
Il sayan
appoggiò le sue labbra su quelle della donna, che lo strinse forte conducendolo
a iniziare un bacio più passionale. Continuarono per un bel po’, quando
sentirono la porta bussare…
-INDIETRO!-
-Dai Vegeta…
AVANTI!-
A quel punto
Chichi entrò ma la sua mano rimase fuori dalla soglia, sembrava che trattenesse
qualcosa o… qualcuno!
-Scusate
abbiamo interrotto qualcosa?-
-Ciao
Chichi… abbiamo?-
Fuori dalla
stanza si sentiva una voce molto familiare che spossò un po’ il nostro caro
principe dei sayan!
-Chichi dai
andiamo via di qua!!! Ci sono troppi dottori e scommetto che quell’infermiera
laggiù trami qualcosa di brutto… ha in mano una SIRINGA!!! NOOOO!!!-
-GOKU
SMETTILA!!! Ricordati che siamo qua per Bulma, non per te!-
Il nostro
eroe entrò veloce nella stanza e chiuse rapido la porta, con aria molto
affannata.
-Tsk! Un
sayan che ha paura di una puntura praticamente da zanzara!-
-Anf…anf…
sbaglio Vegeta o tu hai paura dei…-
Il principe
in quell’istante fulminò Goku, che si zittì subito.
-Comunque
cambiando discorso… come ti senti cara tutto okay?-
-Si dai, a
parte la continua nausea e i sensi di vomito è tutto okay!-
-Oh cara mi
dispiace, ma vedrai che tutta questa storia finirà presto!-
-Grazie
Chichi sei un’amica!!!-
Intanto che
le donne conversavano, Vegeta fece cenno a Goku di uscire in corridoio. Quando
furono fuori dalla stanza, Goku continuava a guardarsi intorno per assicurarsi
che alcuna infermiera si nascondesse in un angolo pronta ad attaccarlo all’improvviso
con vaccini o prelievi di sangue!
-Kaaroth
smettila di fare il deficiente e i dottori non stanno di certo a pensare a
te!!!-
-S..si hai
r…ragione! Comunque perché mi hai chiamato fuori?-
Vegeta non
sapeva come formulare la frase, di certo lui non era tipo da fare proposte del
genere, ma alla fine prese fiato e…
-Andiamo al
bar di sotto? Devo prendere un caffè!-
-Certo va
bene! Non hai dormito nemmeno tu eh?-
-Io non ho
dormito certo, ma… tu perché non hai chiuso occhio?-
-Chichi era
così in pensiero per Bulma che non faceva altro che parlarmi e adesso sto
praticamente dormendo in piedi!-
- Si vede!
Dai sbrigati andiamo!-
-Agli
ordini!!!-
****
- Mi
dispiace molto per Bulma… è sempre stata così combattiva e vederla così non mi
rallegra affatto!-
-Già…-
Vegeta e
Goku finirono presto il loro caffè ed entrambi rimasero con lo sguardo basso,
ma Goku decise di rallegrare la situazione anche se doveva trattarsi di
sollevare il morale ad un tenebroso come il nostro principe.
-Beh ora
basta sentirsi così, perché se Bulma ci vedesse in questo stato andrebbe in
completa depressione!-
Vegeta alzò
di scatto lo sguardo al suo ormai amico… Goku si spaventò un po’ per il suo
gesto ma quando lo guardò, vide che i suoi occhi erano diversi…
-Kaaroth
secondo te come faccio a fare finta di nulla me lo spieghi?-
Goku lo
comprese molto e constatando che Bulma era riuscita veramente a cambiare
l’impenetrabile principe dei sayan, fece comparire sul volto un sorriso felice.
-Beh, che
hai da ridere???-
-Mi hai
detto che il dottore ti ha riferito che l’operazione riuscirà giusto?-
-Sì ma con
qualche complicazione e…-
Goku non lo
fece finire.
-Al diavolo
le complicazioni, lo sai bene che Bulma ha sempre superato ogni difficoltà e
stamattina farà lo stesso!-
Vegeta con lo
sguardo ringraziò il sayan, che capì. -Dai ora andiamo!- concluse Goku, uscendo
dal bar con il suo amico.
Chichi si
sedette dove prima stava Vegeta e con molta tranquillità chiacchierava con
l’amica.
-Sul
serio??? Vegeta è rimasto qui la notte di nascosto?-
-Già e si è
persino addormentato sulla mia pancia… quando l’ho visto pensavo di sognare,
invece non era così perché per qualche minuto l’ho accarezzato! Poi vedendo che
si stava svegliando ho voluto far finta di dormire per non rovinare il
momento…-
-Che teneri…
sai continuerò a vita a scusarmi con te!-
-Perché?-
-Perché, non
so se ricordi, all’inizio della vostra relazione ti ho detto che Vegeta non era
il tuo tipo, ma mi sbagliavo-
-Oh
tranquilla Chichi, l’importante è che ti sei ricreduta!-
Le donne si
scambiarono un dolce sorriso e in quel momento entrarono i loro uomini. Goku si
rivolse alla turchina con il suo solito sorriso ebete che faceva ridere tutti
anche in circostanze di questo tipo!
-Bene Bulma,
noi ti aspettiamo in sala d’attesa e mi raccomando… combattiva come sempre!-
Bulma
strizzò l’occhiolino al suo amico d’infanzia come per dare l’okay. La coppia
Son lasciarono soli quella Brief per gli ultimi auguri.
- Tua madre
sta arrivando coi dottori, io ti aspetto fuori e non tardare, intesi?-
Scherzò il
principe, ricevendo l’ennesimo bacio dalla moglie.
Ciao a tutti!!! Avverto che ultimamente sono in uno stato
confusionale e ammetto che non ho narrato molto bene questi due capitoli, ma
spero vivamente che vi piacciano lo stesso. Ho voluto provare a narrare la
storia mettendomi nei panni di Bulma e Vegeta e spero proprio di non avervi
deluso! Ringrazio Moltissimo chi ha letto e soprattutto chi ha recensito!
Luna_07:
Ecco qui l’aggiornamento che aspettavi e spero che ti piacciano questi due capitoli!
Grazie mille dei complimenti… aspetterò con ansia la tua risposta! XD Baci!!!
ka93: Ciao
bellissima… beh dai con la capigliatura che si ritrova Vegeta è riconoscibilissimo…
per non parlare di Kaaroth! (oddio sto prendendo il vizio da Veggy!!! XD). Sono
contentissima che hai gradito il capitolo precedente e spero che ti piacciano
anche questi! Comunque per Bulma pensa in positivo e poi vedrai…. BESITOSSSSS
XDXDXD
tety: Mi
dispiace molto della tua situazione ma vedrai che si aggiusterà senza ombra di
dubbio… comunque non ti preoccupare per l’entusiasmo perché ultimamente anche
io sono un po’ giù ma la cosa migliore da fare è quella di andare avanti e
sorridere… Tornando alla fanfic ti ringrazio dei complimenti! Baci!!!
kamy:
Ciao! Guarda ti ringrazio subitissimo per i complimenti, mi fai davvero felice!
Sai, ho voluto rendere per una volta Bunny seria nei confronti del principe e
sono felice che il mio esperimento sia riuscito!!! Aspetterò una tua ulteriore
recensione per sapere se questi ultimi capitoli ti piacciono e non sai quanto
lo spero… Un Bacione BIG BIG!!!
Ancora grazie e saluti… Ci rivedremo al prossimo chappy!
BESITOS A TODOS!!!
È inutile, in quel momento non riusciva
a stare fermo un secondo: se si sedeva sbatteva di continuo il piede dal
nervoso; se stava appoggiato al muro a braccia conserte, tamburellava le dita
al braccio; se camminava avanti e indietro, avrebbe voluto spaccare la faccia
chiunque incontrasse…
Vegeta non ce la faceva più, era da un
ora e mezza che Bulma era entrata nella sala
operatoria e quella malefica porta bianca non si degnava ad aprirsi. Ci
mancavano poi quel gruppo di amici che lo avevano
raggiunto: a parte Goku e Chichi
che erano lì da prima e Videl che era rimasta a casa
a controllare quelle pesti di Bra e Pan, c’erano
proprio tutti. E poi erano così tranquilli come se non stesse succedendo nulla
e parlavano di continuo ridendo e scherzando e anche Goku si era aggiunto… Il principe li guardava con rabbia ed
era pronto a minacciarli per farli azzittire, però qualcuno lo precedette…
-INSOMMA VOLETE CHIUDERE IL BECCO?!?
STATEVENE ZITTI!!!! MI MERAVIGLIO DI TE GOKU!!!!-
-GIA’
CHICHI HA RAGIONE… VEDETE DI FINIRLA!-
Vegeta rimase sbalordito… Chichi
e Trunkssi trovavano nella sua stessa
situazione. La moglie del suo eterno rivale era seduta con le mani che
sorreggevano la testa china, mentre Trunks era nella
solita posa paterna con le spalle al muro… incredibile come gli assomigliasse e
Vegeta riteneva Chichi una vera amica, era quella più
normale di tutti e più autoritaria e sapeva farsi valere… aveva grinta! Però,
come tutti sappiamo, non glielo avrebbe mai detto
esplicitamente!
Con lo sguardo ilsayan ringraziò entrambi e Chichi
sorridendo gli rivolse la parola.
-E’
dovere Vegeta… Comunque sai dov’è Bunny?
Pensavo che lei ci avrebbe avvisato della situazione!-
-Tsk, infatti e mi chiedo anch’io dove sia finita… sto iniziando a
perdere la pazienza!-
-Papà, penso che la nonna sia dentro con la mamma e mi aveva detto prima di entrare che ci avrebbe avvisato di
tutto… ma a quanto pare non vuole lasciarla sola!-
Trunks
aveva un tono fermo e cupo e Vegeta lo ascoltò parola per parola,
ma la pazienza per i sayan aveva un limite
tremendamente corto…
-Basta non ne posso più! O mi dicono che succede o faccio saltare in aria questo
edificio!!! CHIARO???-
Vegeta con passo veloce si dirigeva dove si trovava la
sua consorte, ma otto possenti braccia lo bloccarono…
-Trunks,Goten, Gohan lasciatemi! E tu Kaaroth…
TOGLIMI QUELLE LURIDI MANI DA DOSSO!-
-Papà calmati!
Non è il momento e poi…-
Ma la voce di Chichi lo interruppe
-Guardate! Il portone si sta aprendo!-
Tutti i presenti si bloccarono e Vegeta
e gli altri quattro sayan rimasero immobili,
staccando lentamente le mani dal principe. Bunny
chiuse dietro di se il portone e con aria preoccupata si rivolse al genero.
-Vegeta vieni… ti devo
parlare!-
Il principe esitò un po’ ma
subito dopo la raggiunse e i presenti lo guardarono ansiosi.
***********
-Allora?-
-Vedi Vegeta… c’è
stato un problema…-
La bionda non riusciva a continuare e Vegeta la spronò
-Che
problema? Che è successo?... AVANTI PARLA!!!-
Bunny si
spaventò un po’ ma sapeva che Vegeta non era affatto
paziente…
-C’è
stata una complicazione… e… emorragia interna.-
Il silenzio.
Il nulla.
Il vuoto.
Il sayan riformulò ciò che sua
suocera gli aveva appena detto… Emorragia
Interna…
Paura.
Agitazione.
Angoscia.
Ecco quello che provava. Ecco quello che provava per la sua donna. Per Bulma.
Era diventato una
statua di cemento, con lo sguardo nel vuoto e con il viso pallido, anzi,
totalmente bianco.
Bunny
non sapeva cosa fare… ne se abbracciarlo, ne se
parlargli…
-Mi dispiace!- Una lacrima scivolò
sul suo volto roseo, presa anche lei dal panico.
Il principe alzò lo sguardo verso la sua interlocutrice
e cambiò espressione, sembrava… arrabbiato…
-ti dispiace…. E solo questo
che sai dire? TI DISPIACE??? E perché stai frignando? Anzi non me lo dire… NON AZZARDARTI! PENSI CHE NON CE LA FACCIA? LO PENSI NON E’
VERO?-
-NON DIRLO NEANCHE PER SCHERZO, IO NON LO PENSO AFFATTO!
HO PERSO MIA MADRE PER LA
STESSA COSA MA
QUESTO NON VUOL DIRE CHE PERDERO’ ANCHE MIA FIGLIA… NO.
NON LO PERMETTERO’ MAIIIII!!!!-
Una Bunny mai vista prima… strillante
e arrabbiata. Vegeta era sorpreso ma non lo diede a
vedere e fece per andarsene, ma poi si fermò e disse con aria abbattuta:
-Avvisa tu gli altri!-
Bunny
non se lo fece ripetere e corse verso gli amici.
Il principe percorse il corridoio e i presenti, che
sapevano tutto, lo fissarono ma questo era
impassibile, non parlava e continuava a camminare verso il terrazzo.
-Pap…-
-No Trunks, lo so che vuoi parlargli ma aspetta un po’!-
Gli disse Goku appoggiando la
mano sulla sua spalla.
-E meglio che si calmi
e che rifletta un po’… speriamo che vada tutto bene- disse Chichi
in preda ad una valle di lacrime.
Vegeta camminando sentì tutto e mentalmente chiese scusa al figlio, ma doveva a tutti i costi digerire la
notizia.
Constatò che non c’era nessuno così aprì la porta
finestra per poi chiudersela dietro e si mise seduto sulla ringhiera, con le
spalle al muro e una gamba che penzolava nel vuoto… anche se
erano le 11 e il sole illuminava tutta la città, l’aria era gelida come il
cuore del sayan in quel momento…
I ricordi lo pervasero dal momento in cui si sono visti per la prima volta; poi ricordò le loro prime frecciatine, il momento in cui entrambi si dichiararono,
l’umiliazione di Yamcha quando Vegeta gli disse che Bulma era diventata sua, le loro notti indimenticabili, la
nascita di Trunks, quella di Bra
e infine… Il ricordo di Bulma sorridente di quella
mattina prima di entrare nella sala operatoria.
Delle calde lacrime scivolarono sul volto del sayan, mandando letteralmente a quel paese l’orgoglio.
-Non mi lasciare Bulma, non ti
azzardare! Sarò egoista ma ho bisogno di te… io ti
amo! Senza di te la vita per me non esisterebbe!-
Aveva una voce fioca, strozzata dalla rabbia e dal
pianto e si portò una mano davanti agli occhi come per non far vedere a nessuno
le sue lacrime, perché quelle erano riservate solo alla sua amata. Ad un certo
punto il sole scomparve e le nubi stavano ricoprendo l’intera distesa azzurra.
Dopo pochi secondi il cielo pianse, accompagnando la tristezza del nostro
orgoglioso principe.
********
-Perché la
mamma… PERCHE’?-
-Amico calmati ti
prego, andrà tutto bene!-
-Andrà tutto bene? ANDRA’ TUTTO BENE? MA SAI COSA STAI
DICENDO GOTEN???-
-Mi meraviglio di te… pensi che tua madre non…-
Trunks
non lo fece finire che gli diede un pugno in pieno viso, scaraventandolo fino
al terrazzo dove si trovava Vegeta, che vedendo Goten
a terra con il naso sanguinante sussultò e guardò all’interno del reparto per
vedere chi era la causa di tutto quel trambusto.
-GIURO CHE SE TI AZZARDI DI NUOVO A SPARARE
TALI CAZZATE, TI DISINTEGRO CHIARO???-
Per un momento Goten pensò che
ad aver parlato era stato Vegeta, ma poi constatò che
era il suo migliore amico e rimase a bocca aperta… non l’aveva mai visto così.
-Oh tesoro stai bene???-
-Sì mamma tranquilla è solo un
po’ di sangue tutto qui!-
-Tu sei un sayan e dovresti
capire che basta poco per farli arrabbiare, soprattutto in queste situazioni!-
Sopraggiunse Goku
-Lo so, ma da bravo AMICO che sono volevo solo cercare
di aiutarlo ed eccoil
risultato!-
Il principe cercò di fare chiarezza sulla questione e si incamminò verso il figlio.
-Tsk,
sei diventato pazzo forse? Ma che cazzo
ti è preso? Se volete combattere andatevene fuori di qui!-
-Vuoi sapere la verità Papà, LA
VUOI SAPERELA FOTTUTISSIMA
VERITA’?-
Tutti quanti uscirono per lasciare soli
padre e figlio, che con rabbia voleva sfogarsi proprio con il principe
(non auguro a nessuno questa situazione!)
-Quel pugno era diretto a te, ma dato che avevo sottomano Goten, ho colpito
il mio migliore amico che non centrava un cazzo di
nulla, e lo sai perché volevo darti quello stramaledettissimo pugno?-
Vegeta se ne stava zitto
cercando di non alterarsi e vedere dove Trunksvolesse arrivare nel discorso.
-Perché la nonna ha chiamato solo te per dare notizie su mamma e di sicuro glielo hai dett… anzi, ORDINATO tu di dirtelo di nascosto e io chi cazzo sono eh? CHI SONO? UN
DEFICIENTE CHE SI FA PRENDERE PER IL CULO? NO! SONO
SUO FIGLIO!!!!-
Vegeta stava per ribadire maTrunks disse una cosa che lasciò senza fiato suo padre…
-LA VERITA’ E’ CHE NON TI INTERESSA UN
CAZZO DI ME!!!-
SCIAFF!!!!
Uno
schiaffo!
Trunks
rimase con la testa di lato e Vegeta col braccio
piegato dalla parte opposta, con la mano ancora aperta. Cinque interminabili
secondi dove il silenzio dominava la sala d’attesa e il principe li troncò
rabbioso, ma con tono piuttosto pacato.
-Se la pensi così allora sei veramente un deficiente, ma
so che non lo sei quindi risparmiati queste emerite cazzate! È la rabbia che sta parlando e non tu e,
credimi, anche io mi sento così perché tua madre si trova in queste condizioni.
Tua nonna ha chiamato me perché voleva che io te lo dicessi e non lei, ma poi
si è accorta che io mi trovavo in condizioni pietose e che non ero in grado di
parlare, così ha trovato forza e te lo ha detto! Non so che cazzo
mi succede e so che anche tu ti trovi nelle stesse mie condizioni, credo che
sia un miracolo a mantenermi calmo ora e sai che non è
da me, perciò adesso ti vai a fare quattro passi e quando ti calmi torni qui…
fallo prima che io cambi idea e ti conci per le feste-
Il lilla manteneva lo sguardo basso e non trovò il
coraggio di guardarlo negli occhi, ma quando si sentì un piccolo peso alla
spalla sinistra, alzò gli occhi e vide il padre regalargli una piccola smorfia,
come dire, un mezzo sorriso.
-Scusa papà, hai ragione…-
Detto ciò il figlio uscì dal reparto per cercare di
calmarsi, mentre Vegeta si sedette più vicino possibile al portone, chiedendosi
mille volte che cosa stessero facendo alla sua povera Bulma.
Do le mie più sincere scuse ai miei cari lettori per questo tremendo
ritardo, ma ho avuto molti momenti di crisi e ancora adesso li sto risolvendo
pian piano
Do le mie più sincere scuse ai miei
cari lettori per questo tremendo ritardo, ma ho avuto molti momenti di crisi e
ancora adesso li sto risolvendo pian piano. Comunque
ecco a voi il capitolo da tanto atteso! BUONA LETTURA A TUTTI!
Fuori Pericolo
Niente…
più aspettava, più voleva sfondare quella porta insulsa che lo divideva da Bulma. Prima l’emorragia interna, poi il pianto e infine la
sfuriata di Trunks… era una giornata da dimenticare
completamente! Si meravigliò di se stesso del fatto che per tutto questo tempo
era rimasto calmo, ma più che altro aveva timore di far qualcosa che potesse
nuocere alla sua amata ed era questo a dargli fermezza e aspettava, ma dentro
di se stava esplodendo… la voleva abbracciare, baciare, la voleva
proteggere da tutto e da tutti… voleva essere lui il suo eroe, avrebbe fatto
qualsiasi cosa per lei.
Ormai
erano le 13.00 e Bulma era dentro da praticamente quattro ore e il sayan
non aveva toccato cibo, infatti si toccò la pancia cercando invano di far
smettere quel fastidioso grugnito di fame. Proprio in quel momento nella sala
entrò Chichicon in mano tre
buste da rosticceria, inondando la stanza di un delizioso profumo di pollo
arrosto.
-Vegeta,
pensavo avessi fame così ti ho portato qualcosa da mettere sotto i denti! Lo
so, sei polli per voi sayan sono come bere un
bicchier d’acqua, ma è meglio di niente no?-
Vegeta
la guardò sedersi accanto e poi fissò i pacchetti…
-Non
dovevi disturbarti…-
-Dai mangia, sono tutti tuoi! Ah, Trunks
è andato con Goku e Goten
in rosticceria, avevano una fame!-
Vegeta
incominciò a mangiare lentamente, ma nonostante avesse fame non poteva fare a
meno di pensare alla sua consorte. Chichi lo vide
abbattuto così volle iniziare a parlare di qualcosa, pregando mentalmente che
la cosa funzionasse dato che si parlava dell’impenetrabile e scostante principe
dei sayan.
-Certo
che il comportamento di prima di quei bifolchi mi ha infastidito parecchio…
insomma in un momento del genere ridere e scherzare non è il massimo, certo che
il rispetto nel loro dizionario non esiste proprio… tsk!-
Vegeta
ascoltò attentamente il discorso… erano veramente simili,
incredibile che anche Chichi non sopportasse gli
amici di Goku e Bulma.
-Io
a Goku ho sempre detto che
non mi piacevano affatto, ma ho sempre accettato l’idea di star con loro solo
per far piacere a mio marito, infondo sono suoi amici d’infanzia e, bene o
male, li accetto per quelli che sono!-
Si,
anche Vegeta stava con loro solo per piacere di Bulma e, infondo, anche a lui non dispiaceva avere un po’
di compagnia in più.
-Oh
scusa, ti starò annoiando con i miei discorsi!-
-N…no
affatto!-
Oddio…
Vegeta che gli piace parlare con una terrestre,addirittura
moglie di Kaaroth?!? Non poteva crederlo nemmeno lui,
ma almeno era l’unica, oltre a Bulma, con cui poteva
parlare sul serio.
-Ho
sempre voluto farti una domanda… anche Goku è un sayan però
tu saprai sicuramente di più!-
-Dimmi!-
-Noi
terrestri invecchiamo con l’andare del tempo, ma vedo che tu e Goku, nonostante l’età, sembrate rimanere sempre gli stessi…
niente rughe, niente capelli bianchi… ma come fate?-
-Noi
sayan siamo un popolo di guerrieri e il nostro
destino è stato sempre quello di combattere. Perciò la nostra specie ha un
metabolismo molto diverso dal vostro e ci mantiene giovani per poter combattere
più a lungo… per questo invecchiamo più tardi!-
-Wow
è incredibile! Beh magari fossi una sayan allora!-
Chichi gli regalò un dolce sorriso, tanto che il
principe si voltò arrossito… non cambierà mai!
-Sai
anche io ero una combattente e infatti ho conosciuto Goku in uno dei tornei mondiali di Tenkaichi,
ma ho smesso di allenarmi da quando mi sono sposata per dedicarmi anima e corpo
alla famiglia, ma confesso che mi piacerebbe tornare nuovamente quella di prima…
agile, scattante e combattiva! Infatti tutti mi vedono
abbastanza nervosa proprio perché vorrei fare entrambe le cose…-
-Scusa
e perché non lo fai?!?-
A
quella domanda la mora arrossì violentemente, tanto che Vegeta si meravigliò…
che le aveva chiesto poi di così imbarazzante?!?
-Non
ho mai avuto il coraggio di chiederglielo a Goku, perché
penso che lo intralcerei nei suoi soliti allenamenti giornalieri. E poi… se non
sapesse dosare la sua forza?-
-E
allora come pensi che abbia fatto con Pan? Di sicuro
non le avrà mai mostrato tutta la sua reale potenza! Provaci!-
-Grazie
Vegeta, lo farò…-
In
quel momento un infermiera varcò la soglia del
portone, creando stupore a entrambi. L’infermiera non parlò e questo a Vegeta
irritò molto…
-Allora?!?- chiese titubante il principe
-Può
star tranquillo signor Brief, sua moglie è fuori
pericolo… è sveglia e vorrebbe vederlo!-
Vegeta
non poteva chiedere di meglio, ma prima si voltò verso Chichi,
che però rispose senza farlo parlare.
-Non
ti preoccupare Vegeta, avviso io Trunks!-
-G….grazie di tutto!- Vegeta fece fatica ma alla fine la
ringraziò ed entrò spedito nella sala operatoria.
La
vide… era bianca e debole e aveva bisogno della mascherina d’ossigeno per poter
respirare. A Vegeta vennero i brividi nel vederla così e sembrava stesse
dormendo, ma la turchina piano piano aprì gli occhi a
metà e quando lo vide le si riempirono gli occhi di pungenti lacrime di gioia…
anche lei ha avuto paura di non rivederlo più! Vegeta con il pollice asciugò
una lacrima e il tocco fu molto delicato, perché la
sentiva fragile e aveva paura di farle del male. Nel momento del contatto la
sentì un po’ fredda. Fu incredibile per lui vedere sua moglie così immobile e
debole, lei che di solito era sempre stata scattante e tosta.
-Amore….. hai visto….. ce l’ho…. fatta!-
Bulma faceva fatica a parlare, ma voleva che il
suo uomo fosse orgoglioso di lei.
-E io che ti dicevo sciocca? Certo che ce l’hai fatta!-
-Però
il dottore….. mi ha detto che….. c’è stata una…..
complicazione…-
Vegeta
rimase imbambolato… non potevano star zitti quei
trogloditi di medici? Lui non ebbe la forza di rispondere, ma la commozione lo
tradì facendo solcare una lacrima dalle iridi nere del sayan.
-Amore….-
Bulma trovò la forza di asciugargli le guance e
il sayan toccò la sua mano, anch’essa fresca.
-Mi
hai fatto prendere un colpo Bulma, c’è stata un’emorragia
interna e hai rischiato di brutto! Non azzardarti a farmi prendere più colpi
del genere, hai capito?-
Vegeta
sembrava quasi arrabbiato, ma era felice di vederla sana e salva e non avrebbe mai permesso che la sua donna soffrisse ancora. Bulma sorrise e pian piano chiuse gli occhi.
-Bulma,
che hai ora?-
Chiese
preoccupato il sayan, ma il dottore entrò proprio in
quel momento e tranquillizzò il principe.
-Non
si preoccupi, sua moglie si è semplicemente addormentata e ha bisogno di riposo…
è stato stancante l’intervento nonostante fosse rimasta svenuta-
Vegeta
ridiede lo sguardo verso la moglie e sorrise.
-Ora
la portiamo nella sua stanza e se vuole può farle compagnia. Se ci sono
problemi non esiti a chiamarci ok?-
Il
sayanrispose con un cenno del capo
e, con i dottori, accompagnòBulma nella sua
stanza. Rimasti soli, il principe non esitò ad accarezzare i suoi morbidi
capelli e a pensare che finalmente tutto era finito. Con
una mano toccò delicatamente quella sua, torturata ancora dalla
flebo e sottovoce disse qualcosa.
-Ancora
tre giorni e saremo di nuovo a casa, insieme! Non ti abbandonerò mai Bulma!-
Il
principe diede un delicato bacio sulla fronte dell’azzurra e tornò a sederle
accanto, con braccia e gambe incrociate. In quel momento sentì bussare alla
porta vetrata, era suo figlio e con un cenno lo fece entrare.
-Papà, la mamma come sta?-
-Meglio,
ora dorme!-
Trunks prese una sedia e si posizionò
di fronte al padre.
-Non
ho mai visto la mamma in questo stato. È così…. debole!-
Vegeta
non rispose ma rivolse uno sguardo di conforto al
figlio.
-Papà,
scusa ancora per quello che era successo prima… non ero in me! Mi dispiace…-
-Non
importa! Non pensarci più! Piuttosto Goten
come sta?-
-Bene
bene, abbiamo mangiato insieme e abbiamo chiarito!-
-Bene!-
Non
sapevano che altro dirsi, infatti in poco tempo il
silenzio dominò la stanza e i sayan attesero il
risveglio della nostra amata scienziata.
Fine del capitolo!
Piaciuto? Beh spero di sì e attenderò con piacere le vostre recensioni!
Ringrazio chi ha letto
ma soprattutto chi a recensito il precedente capitolo:
Luna_07: sono contenta che la storia ti piaccia sempre più! Sì, Bunny finalmente si è decisa a controbattere il durissimo
principe, beh chi non l’avrebbe fatto se fosse stata nei suoi panni?!? Sì Goku è il solito idiota, ma
lo fa per nascondere la sua sofferenza, infondo lui ci tiene alla sua amica di
sempre! Spero comunque che questo capitolo ti sia
piaciuto almeno quanto quello precedente! Non vedo l’ora di leggere la tua
prossima recensione! Baci!!!! XD
Kamy: Sono contenta che il chappy ti sia piaciuto e spero che ti piaccia
anche questo! Comunque sì, che situazione! Anche a me
fa pena immaginare Bulma con una emorragia
interna, mi fa venire i brividi…. Ma come vedi si è
tutto risolto per fortuna! Attendo un’altra tua recensione! Ciao
bella!!!!!
Ka93: grazie della recensione! Ho voluto fare Trunks
in preda al panico per mostrare che Vegeta in fondo non è
tanto distaccato con il figlio, più che altro nasconde davanti a tutti
ciò che è realmente, cioè che ha un cuore ed è comprensivo, ma un padre e sempre
un padre no?!? XD Poi ho voluto far piangere Vegeta sempre per lo stesso motivo…
molti dei fan di Dragonball lo criticano dicendo che è scostante e severo, è vero ma dovrebbero anche
vedere le cose belle in lui e ce ne sono molte anche se non sembra… Su DBGT
però si vede di più ciò che è sul serio! Mi fa piacere parlare con te! Aspetto
con ansia una tua recensione!!! Baci bella al prossimo
chappy!!!! XDXDXD
La pioggia
cessò e il sole pomeridiano mandava i suoi raggi anche all’interno
della stanza 123 dell’ospedale della città dell’ovest, dove una donna
dai capelli azzurri cercava di aprire i suoi meravigliosi occhi color del
cielo.
-Finalmente
era ora…. Bulma!-
-V…Vegeta
sei tu? Dove mi trovo?-
La donna
era molto confusa e guardandosi attorno si ricordò di tutto e cercò di sedersi,
ma la stanchezza era troppa e la debolezza la dominava
-Non
stancarti, ti sei appena ripresa!-
-Da quanto
sto dormendo? Che ore sono?-
-Sono le
quattro di pomeriggio, hai dormito per tre ore e…..
basta domande!-
-Hai
ragione… l’importante è che ci sei tu ora qui con me!-
Vegeta arrossì ma questo non fermò il principe a baciare la sua
amata, che ricambiò volentieri. Ma ad un certo punto Bulma fece una smorfia di dolore e il marito si preoccupò
non poco…
-Amore,
cos’hai? Ti ho fatto male?-
-No no
tesoro tranquillo….. solo che mi fa male un po’ il
seno.-
Poi una
voce sopraggiunse quelle della coppia
-Non deve
muoversi troppo e il seno non deve essere toccato, altrimenti avrà spesso
dolore!-
Il dottore
fece capolino nella stanza giustificando i piccoli e fastidiosi dolori di Bulma.
-Dottor Smith! Sapevo che mi avrebbe salvato dal tumore, grazie
mille!-
-Non deve ringraziarmi, è il mio dovere! Comunque
se si sentirà meglio tra tre o quattro giorni potremmo dimetterla!-
-Come?
Ancora quattro giorni qui dentro?- stavolta a parlare era
stato Vegeta, impaziente di portare sua moglie a casa e averla tutta per
se!
-Mi spiace
signore ma non si può muovere più di tanto e
comprometterebbe la sua salute se dovesse andare via ora!-
-Io non
credo proprio!-
Tutti e
tre si voltarono verso la porta e videro Trunks e Bra e quest’ultima aveva in mano
un sacchetto color marrone e a Vegeta pareva di averlo già visto…
-Mammina ti sei svegliata!-
-Ciao
piccola mia, mi sei mancata parecchio!-
Madre e
figlia si scambiarono un affettuoso bacio.
-Bra dai, tiralo fuori!- disse contento
il lilla
-Tirare
fuori cosa? Ehi aspettate un attimo, vostra madre non può ingerire niente…-
Nessuno lo
stava ascoltando e tanto meno Vegeta, curioso di
vedere cosa i figli avessero in mente di fare, ma dopo che vide fra le manine
della piccola un piccolo fagiolo verde, capì tutto e sorrise.
-Ecco mamminatieni, mangialo! Così ti
sentirai meglio e potrai venire a casa!-
-Oh tesoro
grazie!-
-No
signora si fermi….-
-Stia
zitto!- lo interruppe il principe, ormai scocciato
della sua presenza, anche se si trattava dell’uomo in camice bianco che aveva
salvato la vita di Bulma.
-Sai
l’idea è stata diBra, dopo
che sono andato a prenderla da Videl siamo passati
per l’obelisco di Balzar e il gattone ci ha regalato
qualche fagiolo!-
Bulma ascoltò guardando con
soddisfazione la piccola e, dopo aver ingerito il piccolo legume verde, si alzò
di scatto e si toccò la mammella operata, constatando che non faceva più male.
-Aaaaah che bello! Mi sento benissimo,
pronta a sfondare qualsiasi cosa! Ahahah!-
La giovane
donna prese per le manine la sua piccola sosia e
fecero una specie di balletto, saltando felici, accompagnati dalla risata di Trunks, dal sorriso affettuoso del principe e…. da un alquanto sbigottito Dottor Smith,
incredulo di ciò che stava accadendo!
-B…bene! A quanto pare avevate ragione…. Potete subito andare a casa!
Signora, mi stia bene e se sente qualcosa che non va, basta venire e siamo
disponibili!-
-Grazie
dottore ma non si preoccupi, se sto con loro mi
sentirò bene sempre!-
-Non c’è
alcun dubbio! Arrivederci signora!-
-Arrivederci!-
Il dottore
lasciò la bella famigliola felice, ormai pronti a tornare a casa, quando…
-Tesori avrete fame sicuramente, perché non andate a mangiare al bar
qua sotto e portate qualcosa anche per me? Fate pure con calma…-
Trunks comprese le
intenzioni della madre e malizioso rispose…
-Certo
mamma, faremo
con molta calma! Ihih…-
Vegeta era
più imbarazzato che mai, suo figlio era davvero sveglio, ma infondo
a Trunks non dispiaceva la loro passione, si amavano
tanto e su questo non c’era alcun dubbio. Il giovane sayanprese per mano la sorellina e si diressero verso il
bar.
Bulmaprese a chiudere
la porta a chiave e con fare sensuale si avvicinò al principe, che
sorrise malizioso.
-L’ho sempre detto…- il principe con
le sue possenti mani avvicinò il ventre della moglie al suo, facendo sentire la
sua eccitazione -…non cambierai mai, per questo ti amo!-
-Amore ti amo da impazzire!-
Detto
questo si baciarono con passione e, molto focosamente,
si consumarono lì, su un letto da ospedale, ma a nessuno dei due importava
molto dove e quando perché se stavano l’uno accanto all’altra sapevano rendere
tutto più bello e magico!
*****
Finalmente
dalla loro macchina videro in lontananza l’enorme edificio giallo e l’enorme scritta “Capsule & Co” e
la proprietaria dell’abitazione non poteva che esserne felice.
-Casa
dolce casa, finalmente un po’ di pace… Oh no mi sono scordata che stasera ho
una riunione importante e devo ancora finire il progetto…-
-Ehi
calmati! Ora non te ne deve importare niente del tuo lavoro, ci penserà tuo
padre… tsk!-
-Si tesoro
penso tu abbia ragione-
-Il
principe dei sayan ha sempre ragione!-
I due
meticci accomodati nei sedili posteriori ridevano sotto i baffi sia per la
situazione, sia per un'altra cosa che a quanto pare
anche il padre era coinvolto, e si era capito perché ricevettero da lui uno
sguardo complice dallo specchietto retrovisore. Bulma
non si era accorta di niente in quanto era immersa nei suoi pensieri.
Dopo aver
parcheggiato l’aircar nel
garage, Bulma notò che le finestre erano tutte chiuse
dalle persiane meccaniche.
-Scusate,
ma perché le finestre sono tutte chiuse?-
I tre sayan si guardarono e pensando ad una risposta più che ovvia, finché la piccola non parlò.
-Mammina, nessuno di noi è stato a casa da quando tu sei stata in ospedale e per sicurezza abbiamo
chiuso tutto!-
Vegeta e Trunks ringraziarono mentalmente Bra,
orgogliosi della piccola che pur avendo soli quattro anni, aveva una mentalità
quasi pari a quella della madre, astuta e ingegnosa.
-Oktesorino,
ma allora perché l’allarme non è stato attivato?-
Bulma guardò con sospetto il figlio e il
marito che, scocciato dalle repentinedomande della sua consorte, le diede
una chiara e semplice risposta:
-Cos’è il terzo grado questo? Entriamo e
basta!-
Appunto,
una semplice e chiara risposta <_<’!
Bulmasi incamminò
verso l’entrata e aprendo la porta non vide praticamente niente, era tutto
buio. Trunks la sorpassò, accese la luce e….
-SORPRESAAAAA!-
Bulma era stupita e felice nel vedere
tutti i suoi amici che con cura avevano addobbato tutto il salotto con
filoncini colorati, palloncini e uno striscione con scritto “BENTORNATA!!!”. La prima a salutarla fu Chichi,
che la abbracciò forte e le diede un tenero bacio sulla guancia.
-Finalmente
ti vedo cara… Sei in forma smagliante!-
-Oh Chichi grazie! Ma l’idea della festa di chi è stata?!?-
-Prova ad
indovinare? Non ci crederai mai!-
-Tua?-
-Anche… Ma
io ho solo aiutato ad attuare i piano!-
-Aspetta
un attimo, vuoi dire che l’idea è stata di…-
Bulma si girò di scatto verso il marito,
che non fece in tempo a nascondere l’imbarazzo. L’azzurra gli saltò al collo e
dopo avergli dato un bacio fugace alle labbra gli disse quasi stridula:
-Oh amore
grazie, grazie, GRAZIE…. TI AMO!!!!-
Vegeta non
amava mostrare il suo affetto per Bulma
in pubblico, così per risposta le fece un sorriso a mezze labbra. La
donna si staccò dal suo uomo e iniziarono con gioia i festeggiamenti. C’erano
proprio tutti: i Son con Mr. Satan,
Crili, C-18, Marron, Junior
accompagnato da Dende e Popo,
il Genio con Pual e Oscar, Tenshing
con Laura e Riff, Yamcha…. Insomma
c’erano proprio tutti!
Dopo aver
ballato, cantato e cenato, metà della combriccola
ritornò a casa. Soltanto i Son e Mr. Satan rimasero ancora un po’ per giocare a poker con i
coniugi Brief. Dopo due partite, vinte una da Vegeta
e una da Gohan, Chichi non volle giocare, mise il cappotto e usci sul terrazzo con aria
un po’ malinconica.
-Papà, sai
cos’ha la mamma? La vedo molto strana ultimamente!-
Disse Goten preoccupato
-Beh non
ne ho idea! Ora ci parlo!-
Goku interruppe la partita e raggiunse
la mora fuori… Vegeta aveva compreso la situazione e
sapeva che Chichi avrebbe seguito il suo consiglio. Sorrise
ma, per sua sfortuna, la moglie lo vide.
-Tesoro,
sbaglio o tu ne sai qualcosa?-
Vegeta
sbarrò gli occhi.
-C… cosa,
io? Ma che vai dicendo donna?!? Io non so proprio
niente!!!-
Videl intervenne mettendolo ancora più a
disagio.
-Ne sei
sicuro? Guarda che ho visto che hai guardato la scena
con molto interesse!-
-Insomma
la volete piantare??? Vogliamocontinuare a giocare o avete paura che il
principe vi possa battere nuovamente?!? Tsk!-
Nella sala
esplose una serie di risate e Gohan chiuse il
discorso.
-Vegeta ha
ragione, finiamo la partita se no si fa tardi, e poi mamma e papà se la caveranno da soli!-
Il
principe lo ringraziò con il solo sguardo e continuarono la partita senza il
nostro eroe.
*****
L’arietta
invernale accarezzava i suoi capelli corvini che quella sera erano sciolti,
senza la tortura di quell’elastico rosa con cui Chichi
era solita farsi lo Shignon. Aveva lo sguardo rivolto
al cielo ormai blu, quasi nero, e sembrava si stesse preparando ad una
richiesta che, secondo lei, sarebbe stata rifiutata. Era così sovrapensiero che
non si accorse di una presenza alle sue spalle, Goku
l’abbracciò da dietro e le diede un bacio sulla guancia. Chichi
prima si sorprese e poi si fece coccolare dal suo uomo sorridendo. Poi la donna
si girò, incontrando le iridi nere del marito, che le sorrise dolcemente.
-Tesoro, c’è
qualcosa che non va?-
Chichi a quella domanda si staccò da
marito e riprese la sua posizione precedente, lasciando il sayan
alquanto dubbioso.
-Goku, amore, è da tanto che volevo
chiederti una cosa ma non ho mai avuto il coraggio e
spero che tu mi comprenda!-
-Chichina sai che tu mi puoi chiedere quello
che vuoi…. Tranne entrare in un altro ospedale e questo mi par ovvio!-
Chichi fece una risata cristallina e poi si
mise di fronte a lui, a pochi centimetri di distanza.
-Goku, io vorrei ricominciare ad
allenarmi! Che sia chiaro a me piace cucinare e
dedicarmi alla famiglia ma è da troppo tempo che non penso a me e vorrei che tu
mi aiutassi! Se sempre tu ne hai voglia…-
Goku da serio tornò felice e baciò di
sorpresa Chichi, che ricambiò senza esitazione.
-E’ solo questo che mi volevi
chiedere? Amore certo che accetto, potevi chiedermelo anche prima e poi…- Goku accarezzò delicato il volto della moglie -…misei sempre piaciuta
con la tuta da combattimento!-
Chichi non resistette e baciò il suo sayan, mettendogli le braccia al collo e lui si godette
quel momento avvicinando il bacino sinuoso di lei col suo. Proprio in quel
momento la neve cominciò a scendere lenta a fiocchi… quello
era proprio un bellissimo quadretto, anzi, un magico momento!
*****
I coniugi Son entrarono in salotto, unendosi di nuovo alla partita. Si
erano fatte le mezzanotte e il resto degli invitati si
prepararono a tornare a casa, ma Bulma fermò Chichi, odiava non sapere cosa la sua migliore amica stava
accadendo.
-Scusami Chichi, ma in quanto tua amica devo
sapere… cos’è successo? Mi son persa qualcosa mentre
ero in ospedale?-
Bulma fece la finta offesa,ma sapeva che Chichi prima o poi
le avrebbe detto tutto!
-Hai
ragione cara! Vedi da tanto tempo volevo chiedere a Goku
di potermi allenarmi con lui, così oggi ho trovato il coraggio e gliel’ho chiesto!-
-E
lui cosa ti ha risposto?-
-Mi ha
risposto di sì e ha detto che potevo chiederglielo
benissimo anche prima e che non dovevo avere timore di un suo no, perché mi
ama!.
-Ihih che bello! Ma perché solo oggi ti
sei decisa a parlarne?-
-Beh…
Vegeta mi ha dato una mano sai?-
-V…Vegeta?-
Bulma non poteva credere alle sue orecchie, ma era
felice di sapere che l’amore della sua vita si stava lasciando andare giorno
per giorno!
-Già
Vegeta. Lui mi ha spronato a chiederglielo. Ne abbiamo
parlato quando tu stavi subendo l’intervento. A dirti
la verità anche io sono rimasta sbalordita del fatto che Vegeta mi ha rivolto
parola, ma infondo da quando sta con te ho sempre saputo che c’era del buono in
lui… l’hai cambiato, bravissima!-
-Lo so sono brava! Ihih! Comunque Vegeta vuole bene a te e a Goku
solo che non lo ammetterà mai!-
-Bene
cara ci
sentiamo! Sono contenta nel vederti ripresa… sembri la salute in persona!-
-Già mi
sento bene ora! Ciao cara!-
-Ciao stammi bene!-
*****
-Mammina sono contenta che sei di nuovo qua
e che la bua ti sia passata!-
Bulma le sorrise
mentre rimboccò le coperte alla sua piccola principessina.
-Sai
amore, è stato anche grazie a te che mi sono ripresa! Ho pensato sempre a te, a
Trunks e a tuo padre e ho ritrovato la forza di
guarire!-
La madre schioccò
un tenero bacio alla piccola.
-Buona
notte mammina!-
-Buona
notte stellina mia!-
L’azzurra
diede un ultimo bacio alla pargoletta e uscì dalla stanza chiudendosi la porta
alle spalle. Con un enorme sorriso stampato sul volto, si diresse verso la
camera matrimoniale e, constatando che il marito doveva ancora salire in
camera, corse verso il bagno della stanza.
Vegeta stava salendo le scale e quando raggiunse la sua camera, non
vide Bulma ma sentì la sua aura all’interno del
bagno. Malizioso si avvicinò alla porta per raggiungerla, ma la sua voce
sensuale lo fermò.
-Tesoro
preparati… tra
trenta secondi ti voglio pronto disteso sul letto con solo i boxer addosso! –
-Mmmmmmh… che vuoi farmi donna?!?-
-Niente
domande, ora la sorpresa te la faccio io!-
Vegeta non
se lo fece ripetere due volte: chiuse la porta della camera, si spogliò e si
distese sul letto, eccitato quanto non mai.
-Puoi
uscire ora!-
La porta
si aprì lentamente e Vegeta era incantato! Aveva di
fronte madre natura in persona, la bellezza fatta a perfezione: aveva una mini
vestaglia aderente a giromaniche nera quasi
trasparente, che finiva a qualche millimetro dopo il fondoschiena e Vegeta
poteva intravedere il reggiseno in pizzo rosso con tanga abbinato. Il sayan scrutò centimetro per centimetro
ogni sua curva, perfetta e regolare, ciò che a lui piaceva molto! La donna con
passi da pantera raggiunse il marito, che fino a quel momento non aveva ancora
tolto dagli occhi la meraviglia, era ipnotizzato dalla sua bellezza, come se
fosse la prima volta che la vedeva così! Bulma si
strusciò su di lui, creandogli all’altezza del ventre eccitazione e,
sentendola, gli diede un bacio così passionale che il sayan
non poté più resistere: la prese e la mise sotto di lui. Lei gli leccò il lobo
dell’orecchio e dolcemente gli disse.
-Ti amo!
Non scordartelo mai!-
Il sayan sorrise e rispose:
-Ti amo
anche io Bulma! Sarai per sempre mia e io per sempre
tuo, non scordartelo mai nemmeno tu!-
La notte
la passarono così, diventando una cosa sola, appassionati e uniti! Nessuno
avrebbe diviso il loro amore, nemmeno uno stupido tumore!
THE END
Eccoci qua amici con la fine di questa storia! Spero che il finale
sia di vostro gradimento e, inoltre, spero di ricevere le vostre recensioni! Non
accaso ho messo una rima nell’ultima frase e spero che l’idea vi sia piaciuta.
Bene ora passiamo a chi ha recensito il capitolo precedente:
Lady
Lexy : beh noto molta preoccupazione nel fatto che Bulma abbia avuto un tumore, ma come vedi tutto si è
risolto! Ti ringrazio per aver letto la storia!
Kamy : Grazie mille per aver compreso il mio
stato d’animo! Passando alla storia, beh sì ho voluto far avere una
conversazione fra Chichi e Vegeta perché in realtà
sono molto simili! È vero Bulma e Vegeta sono molto
carini, ma soprattutto in questo ultimo capitolo e
spero che ti piaccia! Alla prossima storia cara e vedrò di leggere e recensire
anche le tue! Baci!!!
Luna_07:Sisi finalmente Bulma si è
ripresa e ti è piaciuta l’idea di Bra? Comunque il principe sarà sempre duro e impenetrabile, però
con la sua Bulma sarà sempre dolce e tenero! Spero ti
piaccia anche la parte tra Chichi e Goku! Un bacio stella e grazie per aver recensito! Ciao!
Vegeta4e:Sono felicissima che i
capitoli precedenti ti siano piaciuti e spero che anche quest’
ultimo ti piaccia! Comunque tranquilla appena pubblico
questo capitolo vado subito a leggere e recensire la tua fic!
Ciao!!!
Un
saluto e un ringraziamento anche a chi ha soltanto letto la storia e spero mi seguiate anche nelle prossime che farò!