RyogaOdissea

di Riccardo
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio della guerra ***
Capitolo 2: *** Un intervento provvidenziale ***
Capitolo 3: *** La presa di Troia ***
Capitolo 4: *** L'arrivo dei Proci ***
Capitolo 5: *** La partenza ***
Capitolo 6: *** Arrivo alle sorgenti maledette ***
Capitolo 7: *** La scoperta dell'acqua calda ***
Capitolo 8: *** RanmaOdissea ***
Capitolo 9: *** La terra dei gatti ***
Capitolo 10: *** L'amnesia di Ranma ***
Capitolo 11: *** Ancora guai per Ranma ***
Capitolo 12: *** Le due fidanzate ***
Capitolo 13: *** Ranma muore? ***
Capitolo 14: *** I porci insistono ***
Capitolo 15: *** Intervista a Ryoga ***
Capitolo 16: *** La cucina di Akane ***
Capitolo 17: *** Il piano di Nabiki ***
Capitolo 18: *** Il simposio degli dei ***
Capitolo 19: *** Lezioni di galateo ***



Capitolo 1
*** L'inizio della guerra ***


                            RYOGAODISSEA

L’epopea di un uomo, un maialino alle prese con le disgrazie della navigazione pur di tornare dalla sua amata

 

                                                                              Di Riccardo

 

Sono tornato da voi con questa nuova fanfic che spero vi faccia divertire come le precedenti. E’ un AU quindi scordatevi del Giappone inizieremo la nostra avventura nella mitica città di Troia.

 

                                                L’INIZIO DELLA GUERRA

 

Erano passati già due anni dall’inizio della guerra di Troia, tutto era cominciato quel giorno di Marzo a Sparta quando alla corte di re Happosai era venuto il re di Troia, il famosissimo Taro Collant.

 

Taro: Vecchio! Quando esaudirai la mia richiesta?

Happosai: Cosa vuoi?

Taro: Lo sai bene cosa! Voglio cambiato il mio nome!

Happosai: Non ci penso neppure! Collant è un nome splendido!

 

In quei tempi si usava che i principini fossero battezzati da altri regnanti che sceglievano così il loro nome. Sfortuna volle che per il principe di Troia fosse scelto Happosai re di Sparta conosciuto in tutto l’Egeo per essere un espertissimo maestro di arti marziali (come tutti i sovrani dell’epoca) ma purtroppo anche il maniaco più pericoloso dell’intero Mediterraneo.

Naturalmente come potete pensare non era molto felice di questa scelta Taro Collant.

 

Taro ( rivolto all’autore): Non chiamarmi così!

L’autore^_^”: Suvvia non è colpa mia se ti chiami in questo modo!

Taro: Se non vuoi morire non chiamarmi cosi!

L’autore: Ehi bello! Se vuoi essere riconosciuto dai miei lettori, io ti devo chiamare così! CHIARO! E poi la storia è mia e faccio quello che mi pare! Al limite prenditela con Happosai!

 

Fu così che per l’ennesima volta la richiesta di Taro non venne esaudita.

 

Taro: Allora farò come mi ha detto l’autore! Mi vendicherò!

Autore^_^”: Non mi mettere in mezzo! Idiota!

 

Infatti nella notte venne rubato tutto il gran tesoro del regno di Sparta, la biancheria di Happosai.

Potete immaginare la reazione di Happosai.

 

Happosai (piangente): Chi sarà mai stato!

Servitore: Sire abbiamo trovato solo un oggetto !

Happosai: Cosa?

Servitore: Questo Sire! Un collant!

 

Happosai si precipitò a prendere il collant.

 

Happosai: Tesorino mio!

 

Ma per il puzzo….

 

Happosai: Che schifo l’ha indossato un uomo! Allora ho capito è stato Taro Collant!

 

Fu così che ebbe inizio la mitica guerra di Troia tutti i migliori maestri delle arti marziali greche furono costretti a partecipare tra cui Ranma e suo padre.

 

Ranma: Ehi papà! Non ho capito perché dobbiamo aiutare quel vecchio maniaco a riprendersi la biancheria!

Genma: Non possiamo evitarlo è obbligo dei maestri di arti marziali aiutarsi a vicenda! Se no, non verremo considerati dei veri uomini!

Ranma: E in questo caso allora…..

Genma: Sì! Dovremo vedercela con tua madre!

 

L’immagine di sua madre con la katana in pugno fece rabbrividire Ranma.

 

Ranma: Che aspettiamo! Alla guerra!

 

Un amico dell’autore: Ehi ma se siamo in Grecia, che ci fa una katana?

Autore: Uff! Un po’ di fantasia! Sto scrivendo solo una fanfic mica un libro di storia!

 

Ci scusiamo con i gentili lettori dell’interruzione. Riprendiamo quindi la nostra storia.

 

Una lettera arrivò anche a Itaca patria del prode (?) Ryoga re appunto dell’isola.

La famiglia Hibiki scelse questa isola come sua dimora proprio per evitare di perdersi visto il loro senso dell’orientamento.

Ma purtroppo il fato aveva chiamato anche il nostro eroe.

Akane la sua fidanzata (?)…

 

Di nuovo l’amico dell’autore: Da quando in qua Akane è fidanzata con Ryoga?

Autore: Uff! Per esigenze di copione Akane è fidanzata con lui! Va bene? E’ una AU mica il manga vero!

 

Ci riscusiamo con i gentili lettori dell’interruzione. Sperando sia l’ultima. Riprendiamo quindi la nostra storia.

Autore: Dove eravamo arrivati?

Amico: Se non lo sai tu?

Altro amico: Psssss! Ad Akane!

Autore: Ah! Grazie!

 

Dicevamo Akane la sua fidanzata non voleva che Ryoga  partecipasse alla battaglia.

 

Akane: Tesoro, non andare! Ti prego!

Ryoga ( serio): Non posso esimermi dal compiere questa missione! Tornerò presto non ti preoccupare!

Akane: Oh no! Non lo fare!

Ryoga: Devo! E’ in gioco il mio onore!

 

Amico: Ehi ma siamo sicuri che sia Ranma ½ questo?

 

L’autore lega e imbavaglia l’amico.

 

Ryoga: A presto amore! Dammi un bacio al fine di avere la forza per il combattimento!

Akane: Subito amore mio!

Ryoga: Chiudi gli occhi! Per favore!

 

Ryoga si avvicinò lentamente ad Akane che aspettava con labbra protese, avvicinandosi sempre di più finchè…..

 

Ryoga non cadde in un precipizio.

 

Akane : Oh amore!

Nabiki: E questo qui dovrebbe andare a Troia? Ma stiamo scherzando!

 

 

FINE EPISODIO

 

Fu cosi che iniziò l’avventura.

Non perdetevi il prossimo episodio “Un intervento provvidenziale”

Buon divertimento!

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Capitolo 2
*** Un intervento provvidenziale ***


RYOGAODISSEA

Di Riccardo

L’epopea di un uomo, un maialino alle prese con le disgrazie della navigazione pur di tornare dalla sua amata

UN INTERVENTO PROVVIDENZIALE

Erano passati due anni dall’inizio della guerra di Troia mentre Happosai, Ranma, suo padre e gli altri eroi erano arrivati da tempo e combattevano coraggiosamente, Ryoga Hibiki re di Itaca non era ancora giunto a destinazione. ( Nda: immaginatevi perché)

La sua assenza era commentata con stupore (?) all’interno dell’accampamento greco.

Ranma: Ah Ah Ah! Quell’idiota si sarà perso un’altra volta!

Genma: Sicuro!

Daisuke: Quello una volta si è perso persino dentro casa sua!

Ranma. E meno male che vive a Itaca se no ci pensate dove finirebbe ogni volta che andrebbe ad acquistare il vino!

Genma: Ah Ah! Non mi ci fare neanche pensare!

In quel momento entra Happosai

Happosai: Lo sapevo! Tutti mi vogliono male! Nessuno che pensi ad espugnare l’odiato inimico!

Ranma: Ma va vecchio! Vieni a farti una bevuta con noi!

Happosai: Non c’è modo per consolarmi dell’odiata perdita della biancheria!

Happosai butta dell’acqua fredda su Ranma trasformandola in ragazza e palpandola a più non posso.

Happosai: Oh mia unica consolazione!

Ranma-chan: Lasciami! Lasciami!

Amico dell’autore: Mo’ ci metto questo e pure quest’altro!

Autore: Ehi che ci fai qui?

Amico ^_^": Niente! Perché?

L’autore legge ciò che l’amico aveva scritto.

Autore: Scemo! Che hai fatto? Ranma non si trasforma in questa AU!

Amico: Cosa?!!! Ehi non puoi fare questo!

Autore: Qui ancora non è caduto nelle sorgenti!

L’autore imprigiona in una gabbia l’amico.

Ci scusiamo con l’interruzione. Spero nella vostra comprensione e vi prego di non considerare la gag della trasformazione.

Nel campo di battaglia nulla poteva far cadere le odiate mura che proteggevano la mitica Ilio

Amico: Ehi ma non ci trovavamo a Troia? Che è sta Ilio?

Autore: Ilio è l’altro nome di Troia! Volevo cambiare un po’! Porca troia!

Taro Collant: Ehi tu! Prima mi chiami Collant, poi offendi la mia città! Vuoi la guerra! Eh?

Stendiamo un velo pietoso sulle sorti dell’autore che purtroppo non è maestro di arti marziali.

Autore (tutto incerottato): Non le devo scrivere più ste ff! Mi finisce sempre male come con la CapoTeam!

Amico: CapoTeam?E quando è successo?

Autore:Se volete sapere di cosa parlo leggete la ff " La lampada magica" sempre sul vostro sito favorito di fanfiction!

Amico: Mo’! Ti fai pure pubblicità!

Autore: Ringrazio Tsukasa Hojo che mi ha inspirato la gag leggendo City Hunter!

Lettori: Ehi noi vogliamo sapere come continua la storia!

Autore: Riprendiamo la storia!

Nel campo di battaglia nulla poteva far cadere le odiate mura che proteggevano la mitica Ilio, né l’Happo Daikarin né l’Hiryu Shoten-ha. Quelle mura sembravano invulnerabili.

Fino a quando……

Ryoga: Uff! Dove sono?

Ryoga vede un pastorello e lo chiama.

Ryoga: Ehi tu!

Pastorello: Chi io?

Ryoga: Sì tu! Dov’è Troia?

Pastorello: Proprio qui!

Ryoga: Qui?!!! Ma se non vedo nulla!

Pastorello : Le vedi queste? Sono le famosissime e invulnerabili mura di Troia!

Ryoga: Cosa?!! Queste?

Nell’indicarle Ryoga tocca con un suo dito le mura di Troia, rompendole in mille pezzi sotto lo sguardo attonito del ragazzo.

Ryoga: Spero non mi facciano pagare i danni!

Happosai e gli altri eroi accorrono sul posto e lì ritrovano il prode Ryoga.

Happosai: Bravissimo Ryoga!

Ryoga: Ma non ho fatto niente!

Happosai. Ma che? Sei fenomenale! Ti incorono grande eroe della guepière e mio successore!

Ranma: Ma guarda tu! Io mi faccio un mazzo da due anni e questo in un secondo!

Happosai: Se vuoi ti incorono cavaliere delle mutande sporche!

Ranma: NON CI TENGO! GRAZIE!

Un giornalista accorre sul posto

Giornalista: Mi chiamo Omero! Sono un inviato della gazzetta dell’Egeo! Come hai fatto a distruggere le poderose mura di Troia?

Ryoga. ( se gli dico che l’ho fatto con il mio dito per sbaglio non mi crederebbero): Eh eh eh eh! Ho usato il cavallo!

Omero: Il cavallo?!!!

Ryoga: Sì! Il cavallo di Troia! Lo si studia anche a scuola!

Omero: Ah sì! Il cavallo! ( Boh non credo che i miei lettori si berrano mai stà storia!).

 

FINE EPISODIO

Le mura di Troia sono alfine cadute.

E’ il tempo di tornare a casa per i nostri eroi.

Non perdetevi il prossimo episodio " La presa di Troia"

Buon divertimento!

P.S.

Essendomi raggiunte le proteste dell’associazione per la protezione degli amici torturati, posso rassicurare voi amati lettori che nessun amico è stato seviziato nella realizzazione di questa fanfic a differenza invece del povero autore.

Amico: Ben ti sta!

Autore (avventandosi sull’amico): Ma comunque non si può mai dire!

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Capitolo 3
*** La presa di Troia ***


RYOGAODISSEA

Di Riccardo

L’epopea di un uomo, un maialino alle prese con le disgrazie della navigazione pur di tornare dalla sua amata

LA PRESA DI TROIA

Narro le eroiche gesta di Ryoga intrepido eroe che ridusse le mura di Troia in cenere usando la sua astuzia (?) e il suo mitico cavallo (Nda: ma non era stato il suo dito?) portando l’odiato inimico all’impotenza.

Happosai, re di Sparta, condusse i suoi prodi e intrepidi guerrieri all’assalto della città al fin di recuperarne i tesori.

Happosai: Forza! Dobbiamo recuperare la mia biancheria! Muoviamoci e combattete!

Ranma: Che?!!! E a me che me frega?

Genma: A me non interessa di essere malmenato per dei reggiseni e mutandine!

Ranma: A chi lo dici?

Happosai ( avendo fra le mani una delle sue bombe): Se non lo fate, la mia ira sarà funesta!

Ryoga l’audace eroe della nostra storia con sprezzo del periglio si introduceva nella città.

Ryoga: ( Ma dove sarà un negozio di souvenir? Devo mandare le cartoline ad Akane!)

Happosai: Guardate Ryoga come si batte nella mischia!

Ranma: Si sarà perso un’altra volta!

Ryoga l’astuto, sconfigge i nemici l’un dopo l’altro con bravura inaudita.

Ryoga ( intravedendo un troiano): Scusi mi saprebbe dire dov’è il negozio di souvenir?

Troiano: Combatti stronzo!

Ryoga: E’ forse da quella parte?

Così dicendo Ryoga tocca per sbaglio il troiano scaraventandolo fuori della città.

Troiano ( volando): AAAHHHHHH!

Ryoga: Mi scusi! Non volevo! ( Me lo diceva anche mia madre che mi dovevo limitare nella forza!)

Nel frattempo Ranma e suo padre cominciavano a sentire i morsi della fame.

Ranma: ( E’ da tre giorni che non mangio a causa di quel tirchiazzo di Happosai!)

Ranma si introdusse con suo padre nella mitica città di Ilio.

Ranma: ( Speriamo di trovare qualcosa da mangiare!)

E finalmente trovò un desco imbandito di mille leccornie.

Ranma: Finalmente si mangia!

Ranma e suo padre iniziarono a strafogarsi di tutto il cibo che trovarono finché….

Shan-pu: Ehi tu!

Ranma: Che vuoi ?

Shan-pu: Quello è il banchetto per il mio compleanno!

Ranma: Senti bella! Qua siamo in guerra e noi stiamo a razzia’! Hai capito o vuoi lo spelling! R-A-Z-Z-I-A-N-D-O!

Shan-pu: Se vuoi rubarmi il cibo! Dovrai combattere!

Ranma: Non chiedo di meglio!

Ranma il prode con un calcio riuscì a sconfiggere l’amazzone stramazzandola al suolo.

La ragazza si rialzò e invece di continuare il combattimento sorprese Ranma con un bacio appassionato!

Ranma: Ma che è sta cosa? Che vuole questa?

Una vecchia che si muoveva con uno strano bastone si avvicinò al prode guerriero.

Obaba: Secondo le leggi delle amazzoni chiunque ci sconfigga ci deve sposare!

Shan-pu: Amore mio!

Ranma: CHEEEEEEEE?!!!!!!! FOSSI MATTO! SONO ANCORA COSI’ GIOVANE!

L’intrepido eroe affronta la situazione scappando.

Ranma: Vieni papà!

Shan-pu: Wo ai ni!

Amico: Da quando in qua in Turchia si parla cinese?

Autore: Ma tu la conosci la lingua delle mitiche amazzoni?

Amico: No!

Autore: E allora? Che ti immischi?

Ci scusiamo con l’interruzione. Spero nella vostra comprensione

Ranma e suo padre giungono nel porto dove erano ancorate le navi greche tra cui la loro, ma cosa succede?

La nave di Ranma era stata requisita da Happosai per stiparla di tutta la biancheria che aveva ripreso.

Happosai: Ti saluto Ranma!

Ranma: Maledetto! E mo’ come facciamo?

Ryoga il generoso appena giunto risponde al ragazzo:"Se volete vi do un passaggio io!"

Ranma: Fossi matto! Piuttosto preferisco rimanere qui!

Shan-pu: Cosi potrai sposarmi!

Ranma e suo padre trascinano Ryoga nella sua nave in tutta fretta.

Ranma e Genma: Grazie dell’invito!

Shan-pu: Amore!

Obaba: Non ti preoccupare nipotina mia! Neanche Ercole mi voleva sposare ma io lo obbligai! Partiremo anche noi per il Mediterraneo!

FINE EPISODIO

Inizia cosi l’avventuroso viaggio che porterà i nostri eroi nei confini del mondo.

Non perdetevi il prossimo episodio " L’arrivo dei proci"

Buon divertimento!

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Capitolo 4
*** L'arrivo dei Proci ***


RYOGAODISSEA

Di Riccardo

L’epopea di un uomo, un maialino alle prese con le disgrazie della navigazione pur di tornare dalla sua amata

L’ARRIVO DEI PROCI

Nel frattempo nell’isola di Itaca, Akane attendeva con ansia, notizie del suo amato, l’astuto (?) Ryoga.

Akane: Chissà dove si trova in questo momento? Perché non mi manda un e-mail? Oppure un SMS?

Nabiki: Forse mia cara sorella perché ancora non li hanno inventati!

Akane: Che disgrazia vivere nel 2000 a.c.!

Nabiki: A chi lo dici?

In quel momento suonò il campanello.

Amico: Ehi! Come mai l’e-mail e gli SMS no e il campanello sì?

Autore: Uff! Hai ragione!

In quel momento qualcuno bussò alla porta.

Autore: Contento?

Amico: Sì grazie!

Akane andò ad aprire per vedere chi fosse, purtroppo erano Kuno, suo padre, Gosunkugi e Sasuke, altresì chiamati proci.

Kuno: Oh Akane, mia adorata! So che non aspettavi il momento in cui sarei venuto a trovarti!

Akane: Manco per niente!

Kuno ( abbracciando Akane): Visto che quell’odiato di Ryoga Hibiki se ne è andato per quella stupida guerra, finalmente potrai concederti a me, mia amata!

Nabiki: Stupida?! Ma se avevi fatto richiesta per parteciparvi? (ironica) Che strano che non ti abbiano accettato! Non trovi?

Kuno: Stai zitta Nabiki Tendo!

Nabiki: Non vi state dimenticando qualcosa? Non sapete che non si entra in casa reale senza portare doni?

Kuno: Ah è vero! Sasuke vieni qui!

Sasuke ( depositando migliaia di doni): Subito padroncino!

Nabiki ( portandosi i doni con sé): Così va bene!

Akane: Nabiki! Ma i doni sono per me!

Nabiki: Dimentichi che sono la tesoriera reale, sorella mia!

Akane: Oh amore, chissà dove sei in questo momento?

Kuno: Sono qui mia adorata!

Akane ( dando un calcio a Kuno, facendolo così volare): Non mi rivolgevo a te, idiota!

Nel frattempo Ryoga, il suo amore, si trovava ancora a Troia.

Ryoga: Chissà come si fa a lasciare il porto?

Ranma: Idiota! Non sai neanche questo!

Ryoga: Se non ti va così, te la fai a nuoto! Capito?

Ranma vedendosi alle spalle la tribù delle amazzoni di Shan-pu non osa contrastare.

Ranma: Come vuoi tu! Basta che partiamo!

Ritorniamo a Itaca, Kuno e i proci si strafogano come maiali, mangiando tutte le pietanze portate da Kasumi tra la disperazione di Soun che piangente urla disperato:" Mi porteranno alla rovina!"

Nabiki: Più che proci mi sembrano porci! ( poi rivolta all’autore) Ehi Riccardo ma perché sto capitolo non lo chiami "l’arrivo dei porci"?

Autore: Bè non sarebbe una cattiva idea!

Informiamo i nostri beneamati lettori che questo capitolo si chiamerà d’ora in poi " l’arrivo dei porci".

Kuno( sguainando la sua spada): Non tollero una simile offesa! Preparati a combattere!

L’autore batte facilmente Kuno Tatewaki.

Autore: Va bè, farsi sconfiggere da Taro Collant, ma da Kuno no! E che diavolo!

Kasumi: Come facciamo? Se continua così non ci resterà più niente da mangiare!

Nabiki: Io avrei un’idea!

Akane: Quale?

Nabiki: 3000 dracme, please!

Akane (sganciando i soldi): Eccoteli!

Nabiki: Allora l’idea è semplice! Basta far cucinare ad Akane!

Akane: NABIKI?!!!!

E così altre pietanze arrivarono ai porci che ingurgitandoli svengono per il disgusto.

Nabiki: Magari così tornano a casa e non rompono più!

Kuno però si rialzò e abbracciando Akane disse: " Mia cara non ti preoccupare anche se non sai cucinare io ti amerò per sempre!" poi rivolgendosi ai suoi porci: " Ragazzi d’ora in poi il cibo lo si porta da casa!"

I porci: Sì capo!

Kuno: Cosa si fa per amore!

FINE EPISODIO

Nemmeno la disgustosa cucina di Akane ha potuto sloggiare i porci!

Come continuerà la nostra storia? Scopritelo nel prossimo episodio "La partenza"

Buon divertimento!

Akane: Ehi autore!

Autore: Sì? Dolce Akane!

Akane: Con disgustosa intendi dire che non cucino bene?

Autore^_^": Ehm….

Akane: Ti sfido a provare prima di giudicare!

Autore^_^": Io avrei da fare! ( scappando) Scusami devo andare dal medico!

Akane( inseguendo): Non fuggire! Devi assaggiare le mie pietanze!

Amico: Arrivederci alla prossima sempre che Riccardo riesca a non trangugiare quelle schifezze!

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Capitolo 5
*** La partenza ***


RYOGAODISSEA

Di Riccardo

L’epopea di un uomo, un maialino alle prese con le disgrazie della navigazione pur di tornare dalla sua amata

Il vostro autore torna dopo essere sfuggito ad Akane e alle sue deliziose pietanze con un nuovo strepitoso ( almeno si spera) episodio.

LA PARTENZA

Narro le eroiche gesta di Ryoga intrepido eroe che ridusse le mura di Troia in cenere usando la sua astuzia (?) e il suo mitico cavallo (Nda: ma non era stato il suo dito?) portando l’odiato inimico all’impotenza. L’eroe si accingeva dunque a partire per far ritorno alla terra natia e all’amata sua, quando la sua generosità volle accordar passaggio ai Saotome, intrepidi eroi senza macchia e paura, rimasti senza mezzi al fin di accordar servigio al loro beneamato sovrano.

Ranma: Beneamato un c…o! Quel grandissimo c….to, figlio di p….na! Ci ha fregati la nave per metterci quelle f…..ssime mutandine!

Autore: Ehi un po’ di decenza! Siamo in una delle mie ff!

Ranma: E che cavolo! Non mi posso sfogare neanche un po’!

Ryoga: Dai, non fare così, amico mio! Vedi il lato positivo almeno faremo il viaggio insieme!

Ranma: Che culo! (che in antico greco significa " siano lodati gli dei")

Ryoga: Qualcuno sa come levare l’ancora?

Ranma: E levati idiota! Ci penso io!

Ryoga: Idiota a chi?

Ranma: A te! A chi se no?

Ryoga. Ripetilo se hai coraggio!

Ranma: IDIOTA! IDIOTA! IDIOTA!

Genma colpisce i due ragazzi: " E sbrigamose se no facemo notte!"

Finalmente l’intrepida comitiva si accinge a partire, tutti con le loro speranze, tutti con i loro desideri di un mondo più giusto e pio, senza guerre e pieno d’amore e di speranza.

Genma: Ehi quando si mangia?

Ryoga: E che ne so?

Ranma: Come che ne sai? Sta nave è tua! No? Avrai comprato qualcosa da mangiare?

Ryoga: E chi ne ha avuto il tempo! Ho impiegato un giorno intero solo per ritrovarla!

Ranma: Andiamo bene!

Nel frattempo ad Itaca i porci stavano soffrendo tra atroci dolori.

Akane: Eppure mi ero talmente impegnata in cucina!

Kuno: Ah! Che mal di pancia!

Gosunkugi: Non sono mai stato così male!

Nabiki: BICARBONATOOOO! CHI VUOLE DEL BICARBONATO SOLO 1000 DRACME A BUSTINA!

Porci: A me una ! A me due!

Nabiki: Che bello che siano venuti i porci! Sto facendo ottimi affari!

In quella sera nella stanza di Akane.

Akane: Oh amore mio! Io prego ogni giorno gli dei al fin di farti tornare presto! O Poseidone, Dio dei mari, O Eolo, Dio dei venti, fate in modo che il mio amato torni! Fate in modo che una povera fanciulla rincontri il suo adorato tesoro! Ecco a voi come sommo sacrificio una pecora da me cucinata!

Akane getta nella pira l’animale.

Akane: Orsù! Datemi risposta vi prego!

Una voce tonante si sentì dal cielo.

Poseidone: Si prega la gentile fedele di non inviare più offerte STOP. Sono fin troppo gradite ai nostri occhi da non meritarcele STOP. Stiamo facendo tutto il possibile STOP. Si prega di non richiamare STOP.

Nel frattempo nella stanza del consiglio degli dei.

Eolo: Noi lo vorremmo aiutare! Ma quello è così scemo da andare da un’altra parte!

Poseidone: E tu mandagli solo il vento giusto!

Eolo: Ma quello è cosi scemo che va di bolina pur di andare dalla parte contraria!

Alcuni giorni dopo nella nave di Ryoga.

Genma: Fame! Fame! Sete! Sete!

Ryoga: Sono così affamato che mangerei un bue intero!

Ranma: Ehi voi!

Ryoga: Sì?

Ranma: Guardate là! C’è terra!

Ryoga: E’ vero! Che culo (Nda: ormai credo sappiate che in antico greco significa:"siano lodati gli dei")

Ranma: Finalmente potremo mangiare!

FINE EPISODIO

Cosa nasconderà il luogo raggiunto dai nostri intrepidi eroi?

Non perdetevi il prossimo episodio " Arrivo alle sorgenti maledette"!

Buon divertimento!

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Capitolo 6
*** Arrivo alle sorgenti maledette ***


RYOGAODISSEA

Di Riccardo

L’epopea di un uomo, un maialino…..

Amico: Ehi tu!

Autore: Sì?

Amico (indicando nel sottotitolo la parola "maialino"): Qua c’è scritto maialino! Ma come mai ancora nessuno si trasforma? Che Ranma ½ mi stai scrivendo?

Autore: Uff! Un po’ di pazienza!

Amico: Nessuna pazienza ! Voglio che si trasformino!

Autore: Ma ho in mente una splendido episodio contro i ciclopi!

Amico: Niente ma! O le sorgenti o non leggo più! E con me tutti gli altri lettori! Siete d’accordo?

Lettori: SIIIIIIIII! Formiamo il comitato per l’entrata delle sorgenti maledette!

Autore: E va be’! D’accordo! Ricominciamo daccapo!

L’epopea di un uomo, un maialino alle prese con le disgrazie della navigazione pur di tornare dalla sua amata

ARRIVO ALLE SORGENTI MALEDETTE

Narro le eroiche gesta di Ryoga intrepido eroe che ridusse le mura di Troia in cenere usando la sua astuzia (?) e il suo mitico cavallo (Nda: ma non era stato il suo dito?) portando l’odiato inimico all’impotenza. L’eroe si accingeva dunque a partire per far ritorno alla terra natia e all’amata sua, quando la sua generosit……

Una scarpa viene tirata contro l’autore che scansa prontamente ( per fortuna i riflessi).

Lettori: Basta con sta litania! Vogliamo la storia!

…..quando gli intrepidi eroi per fame di avventure e sete di scoperte giunsero in una terra ignota che si chiamava Trinacria, ivi si fermarono per soddisfar l’intelletto loro.

Ranma: Ma che avventure e scoperte! Noi volemo mangia’ ! Hai capito MAN-GIA-RE! BE-RE!

Genma: Giusto! Se l’incontramo l’intelletto lo facemo arrosto!

Ryoga: Approvo! Attendete ivi mie notizie! Andrò in avanscoperta per esplorare codeste terre ignote! Rincaserò immediatamente!

Ranma: Ehi! Ma mo’ ti metti a parla' come l’autore! Non se capisce niente!

Ryoga: Uff! Che bifolchi! ( Nda: Approvo!) Vado in giro a vedere se ci sta qualcosa da mangiare, poi torno!

Ranma: CHEEEEE?!!!! PRIMA CHE TORNI, NOI MUORIAMO DI STENTI!

Genma: Stenti?!! Che significa? Mo’ parli pure te come quello?

Ranma: Hai ragione papà! Sarà la fame! Comunque andremo noi a portare qualcosa da mangiare! Tu resta!

Ryoga: Mica sono scemo! Se c’è da mangiare ve lo prendete tutto voi!

Ranma: Che?! Non te fidi?

Ryoga: Manco per niente!

Ranma: Ripetilo se hai coraggio!

Ryoga: NIENTE! NIENTE! NIENTE!

Ranma: Ma allora vuoi la guerra!

Ranma e Ryoga si sfidaron in singolar tenzone. Genma il giusto(?) sedò gli animi al fin di riportar pace e letizia dicendo: " Fatti non foste per viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza"

Ranma: E che vor di’?

Genma: Vor di’:"Sbrigamose se no femo notte! Ci ho fame!"

Ranma: Va be’! Dividiamoci! Ognuno andrà in perlustrazione!

I tre intrepidi eroi andaron a esplorar codesti luoghi ignoti e oscuri al fin di soddisfar la brama loro di sapienza.

Or dunque un dilemma si pone, quale dei nostri eroi seguir dovremmo?

Ai lettori l’ardua sentenza.

Quale dei nostri eroi volete seguire?

  1. Ryoga.
  2. Ranma.
  3. Genma.

Votate dunque.

Ci scusiamo per l’attesa, un attimo di pazienza. Un momento! Mi giunge notizia che sono appena arrivati i risultati.

Shan-pu porta la busta con i risultati all’autore.

Shan-pu: Ecco qui!

Autore: Grazie Shan-pu! (L’autore apre la busta ed esce il foglio dei risultati) And the winner is…..

Ryoga: IO!IO!

Genma: Io che so’ er mejo!

Ranma: Ma che me frega a me!

Autore:…..RANMA SAOTOME! Complimenti!

Ranma: E io che volevo un po’ di privacy!

Seguiremo or dunque l’ardito Ranma che per assetar la sua scienza si avventurò in terreni irti e perigliosi.

Ranma: Mo’ vediamo se c’è qualcosa da magnare!

Purtroppo il fato si oppose al nostro eroe che non mirava alcuna fiera onde soddisfar la fame sua.

Ranma: Che sfiga! Non c’è niente da magna’!

L’eroe continuò la sua perlustrazione fin quando vide un’oasi di pace donde rinfrescar le stanche membra.

Ranma: Anvedi! Quante pozze che c’è stanno! Meglio che niente! Mo’ me faccio un bagnetto!

L’eroe si tuffò nelle acque color turchese al fin di risollevarsi dalle fatiche della sua vita mortale.

Cantando e fischiettando l’eroe dimostrava la sua letizia per il relax ottenuto.

Una voce femminea si udiva nei dintorni.

Ranma-chan: (Ma che c’è? Chi è che canta? Una ragazza?! Speriamo che mi porti dove si può mangiare qualcosa!) Ehi c’è qualcuno? Chi sei te? ( Che strano non ho sentito la mia voce!)

L’eroe usci dall’acqua per cercar meglio la fanciulla. Nel muover un braccio notò al petto qualcosa che lo infastidiva.

Ranma-chan: (Che è sta’ cosa? )

L’eroe aprì la tunica paventando di chissà quale malattia lo avesse colto. E per amar sorpresa rimirar dovette un bel seno tondo e pieno come un melograno ( Nda: Che sarà mai sta’ cosa? Boh! Ma l’ ha messa Omero c’è la metto pure io!) e alla sua vista svenne.

Ranma-chan: Che so’ ste tette? NOOOOOOOOOOOOOOOO!

FINE EPISODIO

Che sarà mai successo al nostro eroe? ( Ndtutti: Come se non lo sapessimo!)

Scopritelo nel prossimo episodio:"La scoperta dell’acqua calda"

Buon divertimento!

P.S.

L’autore avverte che l’esistenza in passato di sorgenti maledette in Sicilia è provata da una sua esperienza di qualche anno fa.

Amico: Davvero! (indicando una bellissima ragazza) La vedi sta ragazza? E’ una cagna!

Autore: Mo’ non offendere una così bella ragazza!

Amico: Non ci credi? Guarda un po’! (Butta dell’acqua calda sulla ragazza trasformandola in cane) Mo’ ci credi?

Autore: Eccome!

Autore in gita con l’amico.

Autore: Qual è la sorgente della ragazza affogata?

Amico: Quella!

Autore: Sei sicuro che ne esce una bella gnocca come la tua?

Amico: Sicurissimo!

L’autore buttò una gatta nella sorgente pensando: " Magari mi spuntasse una come Shan-pu!"

Ma la gatta non si trasformò.

Autore:Che mi hai preso in giro?

Amico: Non mi permetterei mai! Non capisco che cosa è successo!

Un cartello comparve dalla sorgente: " A causa della crisi idrica le sorgenti maledette si sono seccate, questa ormai è un deposito di acque per l’irrigazione. Ci scusiamo per la clientela e vi preghiamo di rivolgervi in Cina:"

Autore: Che culo! ( Che nella lingua dell’autore significa: " Sia lodato il signore").

 

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Capitolo 7
*** La scoperta dell'acqua calda ***


RYOGAODISSEA

Di Riccardo

L’epopea di un uomo, un maialino alle prese con le disgrazie della navigazione pur di tornare dalla sua amata

LA SCOPERTA DELL’ACQUA CALDA

Narro le eroiche gesta del prode Ranma che sventura volle far cader nella sorgente che trasformar color che contatto con essa hanno.

Amico: E la consecutio temporum? A buttamo a mare?

Autore : La consecosa? E che me frega! Licenza poetica!

Amico: Se! Se! A solita scusa di chi scrive male!

Ranma-chan: Che so’ ste tette? NOOOOOOOOOOOOOOOO!

Immaginar potete il pensier del prode eroe temendo di dover restar in tale stato eternamente.

Ranma-chan: Va bè! Pazienza!

Certo il primo intento fu quel di porre rimedio a tale sortilegio.

Ranma-chan: Ammazza che fame!

Nel mentre uno stran ruggito si udì. Quale fiera può essere a far tale frastuono?

Ranma-chan: Anvedi la panza che rumore che fa ! Namose a mangia’!

L’eroe vide nel mentre un orribile bestia appropinquarsi.

Ranma-chan: Ehi Autore! E tu sto maiale lo chiami bestia! Pure le pulci di casa mia sono più grandi! Va bè meglio che niente, mo’ me lo magno!

Il maiale naturalmente non era molto d’accordo ma fu catturato dal nostro eroe.

Ranma-chan: Come te posso fa’?

P-chan: Grunt! Grunt!

Ranma-chan: Te faccio cotto! Mo’ prendo l’acqua e te butto nella pentola!

Il nostro eroe prese una pentola ci mise dell’acqua e accese il fuoco per la cottura.

Amico: Ma come? All’inizio tutto aulico, epico! E ora così banale! Perché non scrivi "L’intrepido eroe mise sul foco gli strumenti atti alla cottura dopo averli riempiti con il liquido di cui è fonte la vita"? O altre scemenze simili?

Autore: Perché non mi va! Ora posso continuare la storia?

Amico: Si accomodi!

Autore: Grazie!

Amico. Prego!

Autore: Non c’è di che!

Amico: Ma si figuri!

Delle scarpe colpiscono autore e amico.

Lettore: E basta! Volete continuare o no?

Autore: Mi scusi!

Lettore: Ma si figuri!

Autore: Ma di niente!

Amico: Ehi non vorrai ricominciare?

Ranma-chan buttò nella pentola il porcellino. Ma cosa succede? Ma che mirabil sortilegio era questo? Quale era la ragion di tale evento?

Amico: Uff! Tante parole per dire che il maiale si trasformò in Ryoga!

Autore: Uff! Mi togli tutto il divertimento! Non ti invito più quando scrivo le ff!

Amico: Per quel che me frega!

Ranma-chan vide il maial tramutarsi nel amico suo. Per qual motivo accadeva questo? Che fosse l’acqua calda?

Ranma-chan: Che l’acqua calda possa farmi tornar normale?

Ranma-chan si buttò l’acqua calda addosso tornando al suo normal aspetto.

Ranma: E io che mi ero spaventato tanto! Invece era na fesseria!

Nel mentre un orribil fiera spuntò alle spalle dei nostri eroi.

Ranma: Che bello! Mo’ se magna! Almeno sta cosa è sostanziosa!

Il panda uscì un cartello con su scritto: " Non oserai!"

Ranma: E perché? Chi te conosce?

Cartello Panda: Ranma! Io sono tuo padre!

Ranma (con voce tremante): NOOOOOOOO! NON E’ POSSIBILE! ( poi serafico rivolto all’autore leggendo il copione) Ehi vedi che questa è la Ryoga Odissea mica StarWars!

Autore: Uff! Fate come credete allora!

Genma-panda: Qual triste destino c’è toccato!

Ranma: Va bè! Che vuoi che sia un po’ d’acqua calda e sta cosa se ne va!

Ranma butta dell’acqua calda sopra suo padre.

Genma: E’ vero!

Ryoga: Credevo peggio e invece è na cretinata!

Ranma: Manco a perderci tempo! Siamo di nuovo normali!

In quell’istante un temporale si abbatte contro i nostri eroi.

P-chan: Grunt! Grunt!

Genma-panda: Normali vero?

Ranma ^_^": Ehm!

FINE EPISODIO

Cosa succederà ora ai nostri eroi?

Non perdetevi il prossimo episodio.

Buon divertimento!

 

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Capitolo 8
*** RanmaOdissea ***


RYOGAODISSEA

Di Riccardo

L’epopea di un uomo, un maialino alle prese con le disgrazie della navigazione pur di tornare dalla sua amata

Ranma: Ehi autore!

Autore: Sì?!

Ranma: Qua alla fine sono io il protagonista e non ho ancora avuto il titolo di un episodio mentre quello scemo di Ryoga ha sempre il titolo e il sottotitolo!

Autore: Ma….

Ranma: Niente ma o questo episodio me lo intitoli o me ne vado da questa fanfic!

Autore: E va bene!

RANMAODISSEA

L’epopea di un uomo, una bella gnocca alle prese con le disgrazie della navigazione pur di tornare normale

Autore: Contento?

Ranma: Non è proprio come volevo ma…..

Autore: O così o niente!

Ranma: Uff! Purché si cominci!

I tre intrepidi eroi tornati normali grazie all’acqua calda stavano discutendo pacificamente e costruttivamente sulla situazione.

Ranma: Maledettissimo Ryoga è colpa tua se siamo combinati in questa maniera!

Ryoga: Non è mica colpa mia se vi hanno rubato la nave!

Ranma: E’ vero è colpa di quell’idiota di mio padre che doveva fare la guardia!

Genma: Ma se dovevo combattere per la conquista di Troia!

Ranma: Ma che dici? Sei entrato nella città solo per mangiare! IDIOTA!

Genma: Non ti permetto di insultarmi! Brutto imbecille!

Ranma: Imbecille a chi? Stronzo!

Ryoga: Suvvia calmatevi!

Ranma & Genma: Tu non parlare scemo! Sei stato tu a portarci qui!

I tre continuarono a proporre in modo cordiale le loro idee.

Amico: Ma se si stanno menando!

Autore ^_^": Ehm……

Nel mentre una nave apparve all’orizzonte dalle sue vele si ergeva il simbolo delle Amazzoni.

I nostri eroi affaccendati in tutt’altre nobili imprese non si accorsero dell’imminente pericolo fin quando…..

Ranma(menando nella mischia): Stronzo! Schifoso!

Ryoga: Schifoso a chi?! Finocchio!

Ranma(picchiando alla meglio):Finocchio a chi! Brutto porco!

Genma: Scimunito hai preso a me!

Una ragazza apparve dicendo: "Finalmente ti ho incontrato, amore! Potremo dunque sposarci!"

Ranma: E tu chi sei?

Shan-pu: Come chi sono? Sono Shan-pu, la tua futura consorte!

Ranma: Che?! Quella pazza di amazzone troiana che mi vuole sposare?

Shan-pu (cercando di abbracciarlo): Sì, amore! Sei contento di vedermi! Vero?

Ranma: Eccome! ( prendendo e trascinando suo padre e Ryoga) Ciao! Ci vediamo!

Ma Ranma non fece in tempo a scappare che fu preso da Shan-pu.

Shan-pu: Non mi scapperai questa volta!

Ranma: Manco per niente!

Ranma si liberò con forza da Shan-pu strattonandola, la ragazza, perso l’equilibrio, cadde in una delle sorgenti ( Nda: indovinate qual’è?), il ragazzo preso dalla smania di scappare non si accorse dell’accaduto, salì con gli altri sulla nave, fuggendo così in tutta fretta.

Ryoga: Mo’ prendo il timone!

Ranma: Fermo tu! (Non voglio mica perdermi un’altra volta!)

Ranma e suo padre immobilizzarono Ryoga e lo legarono all’albero maestro.

Ryoga: Che state facendo? Brutti stronzi liberatemi!

Ranma: E per il tuo bene Ryoga! Non sai che questi mari son frequentati da pericolosissime sirene che cercano con il loro bel canto di portare sugli scogli i navigatori facendoli così annegare?

Ryoga: Davvero?! Non lo sapevo!

Ranma: Certo! Se sarai immobilizzato non potrai essere ingannato dalle sirene! Noi invece per non sentire il canto ci copriremo le orecchie!

Ryoga (commosso): Oh amico mio! Ti ringrazio!

Ranma: Farei di tutto per te, amico mio!

Genma (rivolto a Ranma): Ma che stai a dì!

Ranma: La prima scemenza che mi è venuta in mente! Papà sono convinto che in quella terra c’è il rimedio al nostro male! Al momento dobbiamo solo scappare da quelle fanatiche di Amazzoni poi quando tutto si sarà calmato, torneremo lì e guariremo dalla maledizione!

Genma: Hai ragione! Ben fatto figliuolo!

Ranma: Pensa se fosse stato Ryoga al timone!

Genma: Non saremmo mai tornati alle sorgenti!

Ranma: Esatto!

Purtroppo dieci ore dopo…..

Ranma: Ancora quelle non si smuovono! Ci ho sonno!

Genma: A chi lo dici!

Ranma: Papà, pensaci tu al timone! Io mi faccio una dormitina!

Genma: Non preoccuparti!

Al risveglio….

Ryoga (canticchiando): Quanto è bello andar per l’azzurro mar….

Ranma: E tu che ci fai al timone?

Ryoga: Cosa? Non ti sento!

Ranma: Levati i tappi, idiota!

Ryoga ( levandosi i tappi): Che vuoi?

Ranma: E tu che ci fai al timone?

Ryoga (indicando Genma): Tuo padre aveva sonno e gli ho dato il cambio!

Ranma: COSAAAA?!!!!!

Ryoga: Ma non ti preoccupare per le sirene, come hai visto, avevo i tappi!

Ranma (svegliando suo padre): Brutto idiota! E ora mi dici come faremo a tornare alle sorgenti?

Genma-panda: BOBUBEH!

Ranma: E NON TI TRASFORMARE MENTRE TI PARLO!

Genma-panda: BOH!

Ryoga: Ragazzi! C’è terra!

Ranma: Speriamo che siano le sorgenti!

La nave approdò vicino ad una città sulle rive di un grande fiume.

Ranma: Vado a chiedere dove ci troviamo! Restate qui!

Ranma si allontanò dai compagni, dopo poco tempo si sentì giungere da dove era andato il ragazzo un urlo spaventoso.

Genma (tornato normale) e Ryoga andarono a vedere cosa fosse successo e videro Ranma svenuto che farneticava mentre un gatto si riposava sulla sua pancia.

Lì vicino c’era un contadino.

Ryoga: Cosa è successo?

Contadino: Questo ragazzo ha visto il gatto sacro ed è svenuto!

Genma: Oh no! (rivolto al contadino) Gatto sacro?! Di che si tratta?

Contadino: Qui siamo in Egitto! I gatti sono sacri per noi e ve ne sono liberi in gran numero, rispettati ed adorati!

Genma: Ma porca pupazza! (Nda: Gli dei vegliano su di noi e ci proteggono) Proprio qui dovevamo capitare!

FINE EPISODIO

La sfortuna di Ranma ha raggiunto il culmine.

Fra tutti i luoghi del mediterraneo sono arrivati in Egitto, dove i gatti vengono adorati come dei.

Cosa accadrà al nostro eroe?

Non perdetevi il prossimo episodio " La terra dei gatti"

Buon divertimento!

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Capitolo 9
*** La terra dei gatti ***


RYOGAODISSEA

Di Riccardo

L’epopea di un uomo, un maialino alle prese con le disgrazie della navigazione pur di tornare dalla sua amata

LA TERRA DEI GATTI

Narro le eroiche avventure dei nostri prodi che non riuscendo a ritrovar la via di casa errano tra i mari, mostrando a noi, comuni mortali, le straordinarie imprese che compirono al fin di riportare giustizia e letizia al mondo intiero.

Amico: Straordinarie?!! Ma se sono solo scappati da Shan-pu oppure sono caduti nelle sorgenti maledette!

Autore: Uff! E solo per fare un po’ di scena!

Amico: Ah! Se è così, accomodati! Continua pure!

In quel momento Ryoga e Genma discussero sull’accaduto.

Ryoga: Ma come può Ranma spaventarsi per un gattino?

Genma raccontò quello che era successo quando suo figlio aveva solo 6 anni e siccome non è dissimile da cosa è raccontato nel manga originale vi risparmio la storia.

Un giapponese appare in casa dell’autore dicendo:"Leggetela nel volumetto n° 5 del manga! In vendita nelle migliori fumetterie ed edicole!"

Autore: E tu chi sei? Come ti permetti di entrare in casa mia?

Giapponese: Sono il direttore marketing e pubblicità della Shogakukan! ( Nda: Rivista dove è stato pubblicato Ranma ½)

Autore: E che me frega! Non le ho dato l’autorizzazione ad entrare nella mia ff!

Giapponese: E lei c’è l’ ha l’autorizzazione per pubblicare ff basate su Ranma ½?

Autore: No! Come tutti i fanwriters del resto! ( poi ci pensa un po’ su) Ah! E’vero! Ha ragione può venire quando vuole! A presto!

Il giapponese se ne va.

Autore: Uff! Se ne è andato! Aspetta era il direttore marketing della Shogakukan! Vero?

Amico: Sì!

L’autore si alza e insegue il giapponese.

Autore: Aspetti! Mi deve far conoscere la Takahashi! NON SE NE VADA!

Amico: La fanfiction riprenderà al più presto quando l’autore ritornerà a scrivere! Ed ora un po’ di pubblicità!

L’autore torna e da un colpo in testa all’amico dicendo: " Scemo! Nelle mie ff non ci sono stacchi pubblicitari!"


Autore: Torniamo alla storia!

Ryoga: Davvero?! (ridendo) Che scemo!

Ranma (riprendendosi dallo svenimento): Non ci trovo niente da ridere!

Ryoga: Ma è comico!

Ranma: Come il senso dell’orientamento di qualcuno!

Ryoga: Cerchi rogna?

Ranma: Sì! Combattiamo!

Ryoga (uscendo un gatto): Non mi va! ( poi avvicinando il gatto alla faccia di Ranma) Ti farò guarire io!

Ranma: No! Non oserai! Papà aiuto!

Suo padre nel frattempo stava strafogandosi di mille leccornie.

Genma: Non mi scocciare! Ho fame!

Ranma: PAPA’ AIUTAMIIIIII!

Ryoga: Non scappare! Lo faccio per il tuo bene!

Ryoga raggiunse il ragazzo e appiccicò il gatto nella faccia di Ranma fin quando……

Ranma: MIAAAOOOO!

……Ranma iniziò a miagolare.

Ryoga: Cosa succede?

Non fece tempo a dirlo che venne graffiato da Ranma.

Genma: Oh no! Quando Ranma è al culmine dello spavento si gattizza!

Ryoga: Ma è terribile!

Genma: Sì! Anche perché non c’è nessuno che possa calmarlo! ( Nda: In questa AU Ranma e Akane ancora non si conoscono.)

Ranma cominciò a vagare in quelle terre comportandosi come un gatto.

Nel frattempo nel palazzo del faraone Ramses II un importante colloquio stava accadendo.

Mosè: O faraone, libera orsù il popolo di Israele!

Ramses: Manco per niente!

Mosè: Ma abbiamo tramutato il Nilo in sangue!

Ramses: Bono! Ne avevo bisogno per una trasfusione!

Mosè: Abbiamo chiamato le cavalette!

Ramses: Erano tarmente bone che me so fatto na bella scorpacciata! Anzi fammele veni’ ancora!

Mosè: Ma abbiamo ucciso tutti i primogeniti! Compreso il tuo!

Ramses: Embè! Tanto io di figli ne ho 10-11! Che me frega !E poi era viziato! Voleva er telefonino, er motorino, e i sordi pe porta a fidanzata al cine, pure l’elicottero privato! Manco fossi er faraone!

Consigliere reale: Ehm…Veramente voi lo siete, maestà!

Mosè: ( E mo’ che faccio? I miracoli so finiti!)

In quel momento Ranma irruppe nella sala, ancora gattizzato, graffiò tutti i presenti ( tranne Mosè che si era riparato) con una velocità tale da non farsi neanche vedere ed uscendo subito dopo.

Mosè notò la scena e volle prendere la palla al balzo.

Mosè: Allora mi hai costretto ad invocare le unghie di Dio!

Ramses (Tutto graffiato): Ammazza ste unghie! Va bè! Avete er permesso de annavene dall’Egitto ma non fateve più rivede!

Ebrei: Mizzica, Mosè, quanto sei fico!

Mosè ( atteggiandosi da macho): Non è niente!

Ranma continuò a graffiare tutto quello che incontrava fino a quando per il troppo slancio non si scontrò con un muro perdendo così i sensi.

Dalle crepe del muro uscì dell’acqua che bagnandolo lo trasformò in donna.

Un bellissimo ragazzo vide Ranma-chan e la portò a casa sua per soccorerla.

Il ragazzo: Ti senti bene?

Ranma-chan: Non molto!

Il ragazzo: Io mi chiamo Mikado Sanzenin! E tu chi sei, mia dolce creatura?

Ranma-chan: Non me lo ricordo!

Nel frattempo…..

Genma: Guarda Ryoga! Dobbiamo seguire i graffi per ritrovare Ranma!

Ryoga si incamminò.

Genma: Dove vai, idiota? I graffi portano dall’altra parte! Seguimi se non vuoi perderti!

FINE EPISODIO

Ranma ha perso la memoria.

Cosa succederà al nostro eroe?

Scopritelo nel prossimo episodio " L’amnesia di Ranma"

Buon divertimento!

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Capitolo 10
*** L'amnesia di Ranma ***


RYOGAODISSEA

Di Riccardo

L’epopea di un uomo, un maialino alle prese con le disgrazie della navigazione pur di tornare dalla sua amata

L’AMNESIA DI RANMA

Riassunto delle puntate precedenti:

Ranma a causa del pessimo senso dell’orientamento di Ryoga si ritrova in Egitto, la terra dei gatti, a causa della sua paura si gattizza e torna normale solo dopo aver sbattuto la testa, ma purtroppo

perde la memoria.

Per fortuna viene soccorso, mentre è in versione femminile da Mikado Sanzenin, che lo porta così a casa sua, pensando di trovarsi di fronte ad una bellissima ragazza.

In quel momento in casa di Mikado appunto……

Mikado: Oh dolce creatura, mi sapresti dire il tuo nome?

Ranma-chan: Non me lo ricordo!

Mikado: Non fa niente! Sarai ospite a casa mia fin quando vorrai!

Ranma-chan: Oh grazie!

Mikado (estremamente contento): ( Questa me la faccio! Come so macho!) Vuoi qualcosa mia cara?

Ranma-chan: Sì! Avrei un po’ fame!

Mikado: Aspetta un attimo! Ti porterò da mangiare, nel frattempo perché non vedi un po’ di TV!

Ranma-chan: Sì! Ottima idea!

Mikado accese la TV

TV: PARAPAPARAPA-PAPAPARAPAPA (Nda: Sigla del TG. Perdonatemi se è venuta male! Sigh ç_ç Me lo diceva mia madre che avrei dovuto studiare musica, poteva sempre servire!)

Giornalista TV: Ultime notizie dalla capitale, il nostro eccellentissimo faraone Ramses II ha dato l’ordine di sgombero dalla nostra prospera nazione a quella masnada di nullafacenti buzzurroni e pure puzzolenti degli Ebrei (Nda: Questa è opinione personale del conduttore non mia!) , l’eccellente faraone ha dichiarato la seguente affermazione: " Per assicurare la piena occupazione ai nostri concittadini, si era reso necessario il decreto di espulsione per tutti questi clandestini che rubavano il lavoro ai nostri giovani disoccupati!".

Possiamo notare come per la prima volta nella storia si verifichi che il programma della lotta contro l’immigrazione si riveli vincente, non come negli anni dei precedenti governi. (Nda: L’autore si dissocia ufficialmente dalle opinioni di tal giornalista appellato Emil Fedeh u lecchin!)

Amico: Ma non erano gli ebrei a volersene andare? Certo che a quei tempi la TV era controllatissima!

Autore : Non mi fare rispondere se no censurano pure me!

Giornalista TV: Esteri; Il nostro eccellentissimo faraone cercherà di evitare che la crisi in medioriente porti alla guerra contro gli Hittiti, il loro Leader non ha rispettato le ultime disposizioni contro l’utilizzo di armi in ferro vietate dalle Nazioni Unite Mediterranee, per portare la pace si prevede l’impiego di 10000 soldati egizi ai confini della Giordania.

Amico: Ehi sembra di vedere un TG dei nostri giorni! Non facciamo che Ramses è Bush travestito?

Autore: -_- NO COMMENT!

Presentatrice TV: E ora trasmettiamo " Chi l’ ha visto?"!

Conduttrice: Un nuovo accorato appello per lo straniero che si è perduto l’altroieri da parte di suo padre e del suo migliore amico.

Genma: Ranma torna ti prego! Tuo padre aspetta a te!

Ryoga: Lo so che non te l’ ho mai detto! Ma mi manchi!

Conduttrice: Avete una foto del malcapitato!

Genma: Sì eccola! Questo è Ranma quando è maschio! E poi quando è donna …….

La televisione si spense improvvisamente. Una bella ragazza si prese la spina della TV portandosela con sé.

Azusa: Josianne, mia cara Josianne, finalmente ti ho ritrovato!

Ranma-chan: Ehi tu! Rimetti la spina al suo posto!

Azusa: E tu chi sei? Perché mi vuoi separare dalla mia Josianne?

Ranma-chan: Devo vedere la TV! Idiota!

Azusa: Mikado, chi è questa qui?

Mikado: Oh ! Ciao sorellina! Questa è una povera fanciulla che si è smarrita perdendo la memoria!

Azusa: Te la vuoi fare! Vero?

Mikado ^_^": (Ma che dici?) Come ha fatto a indovinare?

Azusa: Semplice! Ti conosco bene!

Mikado: Ehi! Ma leggi nel pensiero?

Azusa ( indicando nel copione il dialogo precedente): Scemo! Sei stato tu a dire ad alta voce quello che dovevi pensare e viceversa!

Mikado: Cavolo!

In quel momento Ryoga si era perso di nuovo, fortuna volle che chiese informazioni nella casa dei Sanzenin.

Ryoga: Scusate! Mi sapreste dire dove mi trovo?

Ryoga riconobbe Ranma.

Ryoga: Ranma sei proprio tu?

Ranma-chan: E tu chi sei?

Mikado: Ehi che vuoi dalla mia ragazza?

Ryoga: Ehi! Quella è Ranma! Non può essere la tua ragazza!

Mikado: E perché no? Noi ci amiamo! Vero,tesoro?

Mikado andò per baciare Ranma-chan che istintivamente si difese dando un pugno al ragazzo.

Mikado: Ma perché mi hai colpito, amore?

Ranma-chan: Non so!

Ryoga: (Devo escogitarmi qualcosa) Ti ha colpito perché lei inconsciamente sa che è la mia fidanzata! ( Perdonami Akane, devo salvare un amico! E poi la cosa più importante e che non riuscirei mai a tornare da te senza Ranma)

Mikado: Fidanzata?! Debole legame! Ti farò vedere di cosa sono capace! Non te la lascerò finché non le do una botta!

Ryoga: Maledetto!

FINE EPISODIO

Cosa succederà ai nostri eroi?

Non perdetevi il prossimo episodio!

Buon divertimento!

Amico: Ehi ma non credi che Mikado assomigli più a Ryo Saeba che a se stesso?

Autore ^_^": Ehm…. Ma no! Sarà solo una coincidenza!

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Capitolo 11
*** Ancora guai per Ranma ***


RYOGAODISSEA

Di Riccardo

L’epopea di un uomo, un maialino alle prese con le disgrazie della navigazione pur di tornare dalla sua amata

ANCORA GUAI PER RANMA

Narro le eroiche imprese del prode (?) Ryoga che al fin di salvar l’amico suo da un fato triste e crudele, lotta contro l’inimico che la verginità di Ranma in pericolo pose.

Ryoga: Dai Ranma! Vieni con me!

Mikado: Non ti permetterò di portarmela via! Ti sfiderò in una sfida di pattin…

Amico: Ehi Riccardo! Non ti sei accorto che siamo in Egitto? Come puoi ambientarci una sfida di pattinaggio artistico marziale?

Autore^_^": Non ci avevo pensato!

Amico: E ora sei nei guai fino al collo!

Autore: Niente paura! Ci penso io con un abile (?) colpo di scena!

Ryoga: Vieni a me, Ranma!

Mikado: Non fuggir, mia dolce creatura!

Ryoga (indicando in un punto): Guarda là!

Mikado: Che c’è?

Ryoga approfittò della distrazione di Mikado per versare su Ranma-chan dell’acqua calda.

Mikado si voltò verso il prode (?) Ryoga e notò che quella splendida ragazza dai capelli rossi non era più presente.

Mikado: Dove me l’ hai nascosta? Bastardo!

Ryoga non rispose ma prese Ranma con sé e scappò.

Ryoga: Ranma dove dobbiamo andare?

Ranma: E io che ne so? E come mai ora sono un uomo? Non ci capisco più niente!

Ryoga diede un colpo in testa al ragazzo facendogli tornare la memoria.

Ranma: Maledetto! Vuoi combattere?

Ryoga: Ma non ti sei accorto che ti volevo salvare?

Ranma: Che?! E da chi?

Ryoga vide Mikado Sanzenin e versò dell’acqua fredda sul ragazzo trasformandolo in donna.

Ryoga: Ora vedrai tu stessa!

Ranma-chan: ?!!!

Mikado si avvicinò a Ranma-chan.

Mikado: Oh alfine ti ho ritrovata!

Ranma-chan: ?!!!

Mikado: Vieni a me dunque!

Ranma-chan: Ma chi sei? Chi te conosce?

Mikado approfittò del momento di confusione di Ranma-chan per darle un bacio appassionato. Ranma-chan disgustata allontanò Mikado dandogli un calcio e facendolo così volare, ma ormai il danno era stato fatto, il tutto fra le risate di Ryoga.

Ranma-chan (versandosi addosso dell’acqua calda): Maledetto idiota! Perché non mi hai avvertito del pericolo!

Ryoga: Così impari ad offendermi!

I due eroi dell’ Ellade vollero risolvere "pacificamente" la questione menandosi.

Nel mezzo del combattimento delle lame si conficcarono nel terreno a poca distanza dei due.

Ranma: E tu chi sei? Perché hai impedito di svolgere la nostra singolar tenzone?

Un ragazzo incappucciato rispose: " Ranma ti ucciderò!"

Ranma non riusciva a capire come mai tutta questa gente c’è l’aveva sempre con lui, in fondo era un eroe giusto, pio e misericordioso.

Ranma: Posso dunque sapere il motivo della tua discordia nei miei confronti?

Ragazzo: Niente ma! Combatti!

Il combattimento fu impetuoso, i due mostrarono prova della loro abilità.

Ryoga: Sì! So’ bravi, ma così mi sento messo in disparte! Ora basta, combatterò anch’io!

Ryoga si infilò nella mischia.

Ragazzo (facendolo volare via): Tu non ti impicciare!

Ranma e il ragazzo continuarono il combattimento fin quando Ranma riuscì a fargli togliere il cappuccio, un colpo tagliente lacerò le vesti del ragazzo misterioso. E fra lo stupore generale si scoprì essere una ragazza.

Ranma: Ma tu chi sei?

La ragazza fra le lacrime rispose: " Sono Ukyo, la tua fidanzata!"

Ranma:EEEEHHHHH??!!!!!!!!

FINE EPISODIO

Chi sarà mai questa Ukyo? Sarà vero la fidanzata di Ranma?

Scopritelo nel prossimo episodio!

Buon divertimento!

Amico: Che suspence deficiente! Tutti sanno chi è Ukyo! Non è vero?

Lettori: SIIIIIIIIII!

Autore:ç_ç SOB!

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Capitolo 12
*** Le due fidanzate ***


RYOGAODISSEA

Di Riccardo

L’epopea di un uomo, un maialino alle prese con le disgrazie della navigazione pur di tornare dalla sua amata

LE DUE FIDANZATE

(Puntata di raccordo meno demenziale del solito al fine di mostrare la capacità dell’autore di utilizzare stili diversi.)

Amico: La verità è che non avevi idee per sto episodio!

Autore: Zitto e non rompere!

Riprendiamo da dove avevo concluso.

Ukyo (piangente): Sono Ukyo, la tua fidanzata!

Ranma: EEEEHHHHH??!!!!!!!! Che è sta storia?

Ukyo: Non dire bugie! E’ impossibile che tu non la conosca!

Ukyo raccontò di come i Saotome, esperti di arti marziali, avessero promesso il loro primo figlio maschio alla figlia della casata dei Kuonji , esperti nell’arte della pizza, infatti erano i sovrani di Neapolis.

Ranma: Non è possibile!

Ukyo: Ma come? C’eri anche tu quel giorno di 10 anni fa al nostro palazzo!

Ranma: Che?! Non mi ricordo niente!

Ukyo: Vediamo se ti ricordi questa!

Ukyo in pochissimi secondi riuscì a preparare una pizza squisita e la offrì a Ranma. (NdRyoga: E a me niente?)

Ukyo: Allora?

Ranma (assaggiando la pizza): Ora ricordo! Tu sei U-chan!

Ukyo : Finalmente ! Ora tornerai con me a casa tua e mi sposerai! Era deciso che finita la guerra ci saremmo sposati! Per questo ti volevo uccidere perché mi avevi abbandonata! Era in gioco il mio onore!

Ranma: Ma non diciamo scemenze!

Ukyo (prendendo Genma Saotome) : Chiedilo a tuo padre!

Ranma: GRRRR! Allora papà! Che storia è questa?

Genma-panda: BOHBEHBU!

Ranma (versando acqua calda al padre): Rispondi!

Genma: E’ tutto vero! E’ la tua fidanzata!

Ukyo: Hai visto?

Ranma: Ma io non ho alcuna intenzione di sposarti!

Una voce femminile: Certo! Anche perché Ranma deve sposare me!

Ukyo: E chi è questa?

Ranma (terrorizzato): Shan-pu!

Le due ragazze si guardarono in modo talmente gelido da raffreddare la cocente aria dell’Egitto, tanto che la leggenda narra che vi fu una nevicata in piena estate.

Shan-pu: Tu mi devi sposare Ranma! Anche perché mi hai disonorato!

Ukyo: Brutto traditore! Che hai fatto con quella sgualdrina?

Ranma: Ma se non l' ho nemmeno toccata!

Shan-pu: Non dire scemenze! Non ti ricordi di quel giorno alle sorgenti maledette?

Ranma: Ma se sono solo scappato!

Shan-pu: E' colpa tua se sono in questo stato!

Ukyo: Non è che l’ hai messa incinta? Brutto pervertito che non sei altro!

Ukyo picchiò il ragazzo.

Ranma (con la faccia semisfigurata): Ma io sono innocente!

Shan-pu si avvicinò a Ranma in modo sensuale e poi si buttò dell’acqua fredda tramutandosi in gatta. Il povero ragazzo ebbe di nuovo una delle sue solite crisi di panico.

Ranma: AHHHH! UN GATTO! AIUTO! AIUTO!

Ukyo: Ma cosa succede?

Ryoga: E' un po’ lungo da spiegare!

Ranma scappò da Shan-pu che lo inseguiva miagolando finché un soldato non allontanò la gatta con un calcio.

Ranma: Grazie buon uomo!

Soldato: E' lui che l’ ha graffiata,signore!

Ramses: Anvedi chi è! Lo stronzo che m'ha graffiato e m'ha fatto perde’ i miei schiavi giudei! Devi mori’!

Ranma: Ehi! Ma cosa ho fatto? Aiutatemi!

FINE EPISODIO

Non ci bastava una seconda fidanzata, ora Ranma viene pure arrestato.

Cosa succederà ora?

Non perdetevi il prossimo episodio "Ranma muore?"

Buon divertimento!

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Capitolo 13
*** Ranma muore? ***


RYOGAODISSEA

Di Riccardo

L’epopea di un uomo, un maialino alle prese con le disgrazie della navigazione pur di tornare dalla sua amata

RANMA MUORE?

TV: PARAPAPARAPAPAPAPAPARA! (Nda: Spero che mi sia venuta meglio questa volta!)

Conduttore TG: Edizione straordinaria, un pericoloso terrorista, che ha attentato alla vita dell’eccelso faraone ed ha causato la piaga delle unghiate d’Egitto, è stato catturato questa mattina nelle strade della capitale. Grazie ad una straordinaria operazione della polizia questo spregevole criminale è stato assicurato alla giustizia. Dopo un "regolare" processo di 10 secondi è stato condannato dal nostro eccellentissimo faraone a morte. L’esecuzione avverrà questo pomeriggio in piazza. Partecipate numerosi!

Quel pomeriggio nella piazza delle esecuzioni…..

Ranma (legato come un salame): Maledizione! Non voglio più partecipare a questa ff! Non solo mi appioppano due fidanzate, mi fanno trasformare in donna e mi fanno perdere per il Mediterraneo con quello scemo di Ryoga, ma ora sono pure condannato a morte!

Boia: Zitto te!

Ramses: Ben ti stà brutto disgraziato! Così te impari a graffiarme!

Giornalista: Supremo sovrano! Un’intervista al giornale per favore!

Ramses: Sono contento per la cattura di questo pericoloso criminale, non tanto per la mia personale felicità, ma per la sicurezza dell’intera nazione! (poi rivolto a Ranma) Deviiiii moriiii’!

In quel momento i nostri intrepidi eroi ( Genma,Ryoga, Ukyo e Shan-pu) giunsero nella piazza.

Ryoga: Dobbiamo fare qualcosa per salvare Ranma!

Genma: E come?

Ryoga: Semplice combatteremo contro i soldati per liberarlo! Siete d’accordo?

Genma-panda: BOHBUBEH!

Ryoga (versando dell’acqua calda a Genma): Lei viene con me!

I due intrepidi eroi combatteron valorosamente contro i nemici egizi al fin di evitar che il crudel mondo Ranma abbandonasse.

Pochi minuti dopo……

Ranma: Ma che imbecilli! Vi siete fatti catturare dai soldati!

……vennero catturati e condannati a morte.

Ramses: Li voglio vede’ morti, sti burini!

Soldati: Sì, supremo faraone!

Ukyo: Che scemi!

Shan-pu: Si sono solo fatti catturare!

Ukyo: Shan-pu, dovremo intervenire!

Shan-pu: Hai ragione Ukyo! Lasciamo i nostri rancori personali!

Ukyo: Sì! Se no rimarremo zitelle!

Ukyo versò dell’acqua fredda a Shan-pu tramutandola in gatta, la ragazza così trasformata si avvicinò al patibolo dove stavano eseguendo la condanna a Ranma.

Presenti: Guardate! Un gatto sacro!

Sacerdoti: Inchinatevi davanti a lui!

Ramses: ( Mannaggia! Per corpa de sto animale, non posso ammazza sti cornutazzi! E so pure allergico!)

Shan-pu si avvicinò sempre più a Ranma già terrorizzato per la presenza del felino.

Ranma: Non ti avvicinare!

Shan-pu: MIAOOO!

Ranma: NOOOO! AIUTOO! PIUTTOSTO LA MORTE!

Shan-pu si strusciò a Ranma fino a quando il ragazzo non cominciò a miagolare. Ranma, gattizzato, riuscì a liberarsi facilmente; con le unghiate sciolse le corde dei suoi due compagni e cominciò ad attaccare i presenti tra cui Ramses.

Ramses: Oh Ra! Perché me odi! Mannaggia!

Il ragazzo andò verso le navi greche ancorate al porto, distruggendo sia quella di Shan-pu che quella di Ukyo.

Ukyo: NOOOOOOO! E ORA COME TORNIAMO A CASA! AVEVO LI’ IL DIARIO DI VIAGGIO! CHI SE LA RICORDA LA STRADA!

Ryoga: Posso darvi un passaggio io!

Ukyo: Che culo! ( che in antico greco significa: " Sia lode agli dei")

Genma: Il problema è Ranma! Come facciamo a farlo tornare normale!

Ukyo: Ci penso io!

Ukyo chiamò Ranma, che, senza alcuna colpa, si avventò su di lei. Ma inspiegabilmente riuscì a calmarsi stando sulle ginocchia della ragazza.

Genma: Miracolo!

Ukyo: Tecnica segreta della famiglia Kuonji!

Amico: Ma non era Akane che lo calmava?

Autore: Be sì! Ma in mancanza di meglio!

Ukyo: Allora io sarei una seconda scelta?

Autore: Be sì!

L’autore si prende una padellata in testa da Ukyo.

Il viaggio così riprese, tutti insieme appassionatamente, nella nave di Ryoga che ospitava così non solo Ranma e suo padre ma anche Shan-pu e Ukyo.

Ryoga al timone quindi chiese: "Siete contenti che vi abbia dato un passaggio?"

Tutti: Ma vaffanculo! ( che in antico greco significa: " Che gli dei premino la tua generosità a noi manifestata!")

FINE EPISODIO

Dove finiranno questa volta i nostri eroi?

Ma soprattutto che cosa è successo ad Akane, che si ritrova nella sua casa i porci?

Scopritelo nel prossimo episodio!

Buon divertimento!

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Capitolo 14
*** I porci insistono ***


RYOGAODISSEA

Di Riccardo

L’epopea di un uomo, un maialino alle prese con le disgrazie della navigazione pur di tornare dalla sua amata

I PORCI INSISTONO

Narro le imprese dei nostri intrepidi (?) eroi che navigando per l’arduo mar bramavano il ritorno a casa.

Un atmosfera cordiale si instaurò fra i protagonisti della nostra storia, le tante avventure passate insieme non potevano far altro che render più forte la amicizia loro.

Ukyo & Shan-pu ( guardandosi torvamente l’una di fronte all’altra): GRRRRRRRRRRR! Perché ci stai anche tu qui? Eh?

Ukyo & Shan-pu: Come perché? E’ ovvio! Sono la fidanzata di Ranma! No?

Ukyo & Shan-pu: Chi sei tu? E non ripetere quello che dico! Scema!

Ryoga: Suvvia ragazze calmatevi! Ranma dì qualcosa anche tu!

Ranma: Non me ne frega niente!

Ukyo & Shan-pu ( cercando di abbracciare il ragazzo): Dillo anche tu a questa che mi ami! Così ce la leviamo dalle scatole, tesoruccio!

Nel mentre un ondata raggiunse il ponte della nave bagnando tutti quanti compreso Genma che dormiva pacificamente.

Ranma-chan ( vedendo Shan-pu gatta vicino a se): AIUTOOOO! CHE QUALCUNO MI AIUTI!

Ukyo: Fermati! Rovescerai la nave!

Ukyo (svegliando Genma ): Dica qualcosa presto!

Genma-panda con il suo cartello: Ancora 10 minuti! Ho sonno!

Ukyo prese il cartello di Genma e lo usò per sbatterlo in testa a Ranma-chan mentre scappava terrorizzata.

Ukyo: Così staremo tranquilli!

DLIN DLON

Un campanello si udì in quel momento.

Autore: Un campanello? Ma che centra?

Amico: E’ la porta!

Autore: Eh! Eh ! E’ vero! Vado ad aprire!

L’autore aprì la porta di casa e vide una folla di persone.

Persone: E’ qui che abita Riccardo,l’autore di fanfic?

Autore: Dipende! Chi lo vuole?

Persone ( maneggiando pesanti randelli e altri pericolosi oggetti contundenti):Vorremmo esprimere le nostre opinioni sulla ff!

Autore ^_^": Dovevo immaginare! Io sono il suo amico, l'autore lo troverete lì seduto davanti al computer!

Persone: Grazie!

Quella massa di gente infuriata espresse cordialmente le sue opinioni.

Persone (malmenando l’amico): Vogliamo Akane, bastardo! Come hai potuto fidanzarla con Ryoga? Maledetto!

Amico: Ehi non sono io l’autore!

Persone: Dicono tutti così!

Finita la loro lodevole (?) missione quella gente uscì dalla casa dell’autore.

Persone: Grazie per l’indicazione!

Autore ^_^": Se non ci si aiuta tra amici!

Una volta uscite tutte le persone.

Autore: Perdonami amico mio! Ti ringrazio per il tuo sacrificio!

Amico ( in fin di vita): Bastardo!

Autore: Suvvia! Siamo in una ff si guarisce in un attimo! Tieni un po’ di acqua della vita ( Vedi Shinnosuke)!

Amico ( perfettamente guarito): Miracolo!

Autore: Hai visto? Ora mettiamo Akane nella ff prima che tornino quegli scalmanati!

Ad Itaca nel frattempo…..

Akane: Oh amor mio, perché non torni? Qual maleficio ti impedisce di tornar fra le mie braccia che tanto ardiscono di toccarti, ai miei occhi che tanto bramano di vederti, alla mia bocca che brucia dalla voglia di baciarti!

Nabiki: Che lagna!

Kuno: Non temere mia adorata! Sono tornato!

Akane ( dandogli un calcio): E chi te vole?

Kuno: Ma come? Non erano forse per me quelle dolci parole d’amore?

Akane: Manco pe niente!

Kuno: Ormai è giunto il momento di deciderti mia adorata! Ormai il tuo inutile fidanzamento con quello scemo di Ryoga può definirsi rotto!

Akane: Non è vero! Diglielo anche tu, papà!

Soun: Bè! Effettivamente Kuno ha ragione! La palestra deve pur andare a qualcuno!

Kuno: Allora quando mi sposi? Ti do tempo sino a domani per decidere!

Quella sera nella stanza di Akane

Akane: E ora che dico?

Nabiki: Se vuoi io avrei un’idea!

Akane: Dimmela!

Nabiki: Pagami prima!

FINE EPISODIO

Cosa avrà in mente Nabiki Tendo?

Ma soprattutto riuscirà Akane a trovare i soldi per farsi consigliare?

Scopritelo nel prossimo episodio!
Buon divertimento!

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Capitolo 15
*** Intervista a Ryoga ***


RYOGAODISSEA

Di Riccardo

L’epopea di un uomo, un maialino alle prese con le disgrazie della navigazione pur di tornare dalla sua amata

INTERVISTA A RYOGA

Narro le eroiche imprese di Akane, abile cuoca (?), per trovar pecunia al fin di ottener consigli dalla sorella sua, gentildonna generosa e onesta.

Amico: Generosa?!! Nabiki?!!

Autore: Zitto! Mi ha detto che se la descrivevo così mi abbuonava il debito nei suoi confronti!

Amico: Cosa si fa per sopravvivere!

Autore: Eh sì! E’ dura la vita!

In quel momento Akane infatti…..

Akane: NIKUMAN, ANMAN, NIKUMAN, ANMNAN, SOLO 1000 DRACME L’UNO!

Avventore: Me ne dia uno!

Akane: Subito!

L’avventore mangiò ciò che gli venne dato e svenne per il disgusto.

Akane: Ahime! Anche questo sviene prima di pagarmi! Non so se riuscirò a pagare mia sorella!

Autore: La vedo male!

FINE EPISODIO

In attesa che Akane trovi i soldi per sua sorella. Ci vediamo alla prossima puntata!

Non perdetela!

Lettori: Come?! Concludi così? E noi che volevamo vedere Akane?

Autore^_^" (vedendo i randelli): Non temete! La prossima puntata sarà dedicata a lei! Lo prometto! Perché non leggete invece l’intervista fatta da me a Ryoga?

Lettori: Meglio che niente!

Autore: E benvenuti al "Processo della RyogaOdissea" mensile di approfondimento della ff.

Abbiamo per oggi come ospite Ryoga Hibiki, il protagonista della nostra storia! Benvenuto Ryoga! Vieni pure!

Amico: Non c’è!

Autore: E quando mai! Dovremmo aspettarlo speriamo nella vostra cortesia!

3 giorni dopo……

Autore: Che c…o ancora non si vede!

Lettori: Quand’è che c’è? Abbiamo poca pazienza!

Autore ( vede i randelli): Noto!

Ryoga: Ma dove sono?

Autore:E finalmente eccolo! FIUUUUUUU!

Ryoga: Ah! Ciao Riccardo!

Autore: Dovete sapere che io e Ryoga siamo amici molto intimi da quando si era perduto quel giorno nel giardino di casa mia. Ryoga, sei contento di lavorare nella mia ff?

Ryoga: Eccome! Riccardo ti adoro! Non solo me la fai scopare ( Nda: Vedi prima puntata del MangaProcesso) ma mi fai pure una ff dove sono fidanzato con Akane! Sono contentissimo di aver accettato la tua proposta! Non so come ringraziarti!

Autore: Davvero?!! Non è che potresti con qualche ditata delle tue zapparmi il giardino?

Amico: Ehi! Che diamine! Sembri più opportunista della stessa Nabiki!

Autore: Uff! Se non approfitto ora che è in zona! Chissà quando tornerà la prossima volta!

Ryoga: Ma sicuro! E’ un piacere!

Autore: Ryoga tu sì che sei un amico! Non come certuni di mia conoscenza!

Amico: COFF! COFF!

Autore: Continuiamo l’intervista! Chi è stata la tua prima fiamma? E come l’ hai incontrata?

Amico. Come se non lo sapessimo!

Autore: Zitto tu!

Ryoga: E’ stata la dolce Akane, ricordo ancora quando l’incontrai per la prima volta e BLA BLA BLA BLA BLA…….

Riccardo: Sì! Molto interessante! RONF

3 ore dopo…..

Ryoga: …BLA BLA….a proposito grazie per averla resa la mia ragazza, è vero che non la vedo spesso, ma solo a sapere che è la mia fidanzata e non di quello scemo di Ranma…BLA BLA….

2 ore dopo…..

Ryoga: BLA BLA BLA…...Avrei la bocca secca! Potrei bere un po’ d’acqua?

Autore (assonnato) ( Nda: Vorrei vedere voi ad essere sveglio per 3 giorni di seguito ad aspettarlo): Sì! Fa pure!

Ryoga: Grazie!

Ryoga si allontana e come al solito non fa più ritorno.

Autore: ROONF!

Amico: Finisce il nostro speciale di approfondimento! A presto! Sempre che Riccardo si svegli!

LA VERA FINE DELL’EPISODIO

Amico: Riccardo svegliati! Niente da fare, ma so io come svegliarlo!

L’amico lancia una cannonata, l’autore finalmente si sveglia.

Amico: Finalmente sveglio!

Autore: E Ryoga dov’è?

Amico: Si è di nuovo perso!

Autore: NOOOOOOO! ORA LO DOVRO’ ZAPPARE IO IL GIARDINO!

Concludiamo l’episodio con questo urlo di dolore dell’autore.

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Capitolo 16
*** La cucina di Akane ***


                                    RYOGAODISSEA

L’epopea di un uomo, un maialino alle prese con le disgrazie della navigazione pur di tornare dalla sua amata

                              

Di Riccardo

 

                                                 LA CUCINA DI AKANE

 

Narro le eroiche imprese di Akane, abile cuoca (?), che per trovar pecunia aprì una bancarella piena sempre di gente tanto che difficil arrivar al bancone era.

 

Amico (incredulo): Piena di gente?!!! In un locale di Akane?!!!

Autore ^_^”: Bè sì! Piena di gente svenuta per il disgusto!

Amico: Ah! Ora sì che tutto si spiega!

 

Akane: NIKUMAN, ANMAN, NIKUMAN, ANMNAN, SOLO 1000 DRACME L’UNO!

Avventore: Me ne dia uno!

Akane: Subito!

 

L’avventore mangiò ciò che gli venne dato e svenne per il disgusto.

 

Akane: Ahime! Anche questo sviene prima di pagarmi! Non so se riuscirò a pagare mia sorella!

Autore: La vedo male!

(Nda: Ogni somiglianza con l’episodio precedente è puramente voluta.)

 

FINE EPIS…

 

Amico: Ehi non vorrai di nuovo propinarci l’intervista con uno dei personaggi tipo Ranma o Shan-pu, spero?

Autore ^_^”: (Acc! Mi ha scoperto!) Ma no! Come lo vai a pensare?

Amico (uscendo dei fogli scritti dall’autore): Da questi!

Autore: (NOOOOOO! I MIEI APPUNTI SUL PROSEGUIMENTO DELLA STORIA!) ^_^” Ma no! E’ uno scherzo che ti volevo fare!

Amico: Ah sì! Allora posso leggere la fine dagli appunti! La ff finisce con Ryoga che….

 

L’autore toglie tempestivamente i fogli dalle mani di quel traditore dell’amico e se li mangia.

 

Autore : (Meno male che avevo comprato da 007 la carta al sapore di cioccolato!)

Amico: Ehi!

Autore: Comunque quegli appunti non valevano niente! (Maledizione ore di lavoro perse!)

Amico: Ah sì! Comunque penso che ci sarà un’altra intervista!

Autore: E invece no!

Amico: E come lo risolvi il fatto che Akane vendendo quello che cucina non guadagnerà un cent?

Autore: ( Cazzo! E mo’ come faccio? )

 

L’autore pensa giorni e giorni.

 

Amico: Hai visto che non hai più idee?

Autore: Zitto e guarda! ( rivolto a voi gentili lettori) Si prega il gentile pubblico di non considerare ciò che è stato scritto in questo episodio! Ricominciamo!

 

Narro le eroiche imprese di Akane, abile cuoca (?), che pur con la sua bravura (?!?) nessun avventore frequentava il locale suo.

 

Akane: Ahime! Come farò a guadagnar la vile pecunia che tanto mi necessita? ( vedendo i  clienti strapazzati al suolo) Non potrò mai sposar l’odiato Kuno, non mi resta altro che compiere il gesto estremo! ( prendendo uno dei suoi Nikuman e avvicinandoselo alla bocca.) Oh Ryoga mio adorato se non potremo congiungerci nella vita lo faremo nella morte ai dolci campi elisi dove ci si nutre di miele e ambrosia, dove altro non farem che amarci e lietarci delle passeggiate fra le sue verdi colline e i suoi freschi ruscelli…….BLA BLA BLA……

Avventore: E MORI! NON SOLO ME HAI AVVELENATO MA PURE ROMPI!

Akane (dando un calcio all’avventore uccidendolo definitivamente): Zitto! Non hai compassione per una debole e indifesa fanciulla? ( Uhm! E ora dove ero arrivata? Ah si, ai freschi ruscelli!)

…..BLA BLA BLA…..

 

Un uomo di inaudita bellezza giunse al locale.

 

Amico: Non sarò mica io?

Autore ( scompigliandosi dalle risate): Tu bello?!!! Ma ti sei mai visto allo specchio?

 

Akane: Chi è lei?

L’uomo: IO SONO ADE DIO DEL REGNO DEI MORTI!

Akane: Bum! E allora io sono Rumiko Takahashi!

L’uomo: Ma perché non mi crede mai nessuno?

Akane (indicando un disegno dove è ritratto un diavolo con tanto di corna, coda e zoccoli caprini): Perché Ade è così!

L’uomo: Stupida! Quello è il diavolo!

Akane :-P  “ Mi scusi!”

Ade: Io ti darò il modo per guadagnare ciò che ti serve!

Akane: Come mai tanta generosità?

Ade: PERCHE’ DA QUANDO HAI APERTO IL LOCALE NON FACCIO CHE GLI STRAORDINARI CON TUTTA LA GENTE AVVELENATA DALLE TUE PIETANZE!

Akane: Oh mi scusi!

Ade: Grazie ai miei magici poteri tu cucinerai benissimo….

Akane (speranzosa): Davvero?!!!

Ade: Sì! Ma solo fino a quando guadagnerai le 5000 dracme che ti necessitano per pagare tua sorella!

Akane: Perché non per sempre?

Ade: Non si può! Cosi ho detto! Non insistere ci sono dei limiti ai favori che un dio può concedere ai mortali ( E chi ci riusciva a farla diventare brava per sempre?)

Akane: D’accordo! Grazie sua divinità!

Ade: Troppo buona !

 

Ade prese uno strano e minuscolo aggeggio e fece dei strani rituali colpendolo don le dita.

Poco dopo dei suoni misteriosi echeggiarono per l’intero aire.

 

Akane: Miracolo!

Ade: Ma che miracolo! E’ un telefonino! Pronto qui Chez Maxime abbiamo bisogno dei Nikuman al vapore!

 

Dopo un po’ un fattorino portò dei Nikuman appena preparati.

 

Ade: Basta che vendi questi e guadagnerai ciò che ti serve!

Akane: Ma così non vale!

Ade: Uff! Che pretenziosi sti mortali! E va bene! Pronuncerò la formula magica! Engasal el eraignam oilgov!

Akane: E che vor di’?

Ade: E’ la frase “Voglio mangiare le lasagne” al contrario!

Akane: E chissà che mi pareva?

Ade: Ora vado! Abbi cura di te!

 

Il bellissimo uomo scomparve immediatamente

 

Akane (commossa): Grazie per il dono! Cercherò di esserne degna! ( poi ci pensa un po’ su) Cavolo! Potevo chiedergli se aveva notizie di Ryoga!

 

Un altro avventore giunse al locale.

 

Avventore: Un Nikuman, prego!

Akane: Eccolo!

 

L’avventore mangiò il Nikuman e lo trovò squisito.

 

Avventore: Davvero ottimo!

Akane: ^_^ Oh non dica così! La prego!

Avventore: Me ne dia un altro!

Akane: ^^ Subito!

 

L’avventore mangiò tutti i Nikuman preparati da Akane fino a quando la ragazza non giunse al tanto agognato traguardo delle 5000 dracme.

 

Akane: Mi dispiace ma il ristorante è chiuso!

Avventore: Va bene! Sarà per la prossima volta!

 

Akane fece così ritorno a casa dove trovò la sorella.

 

Akane: Nabiki! Ho i soldi ! Dimmi il piano!

Nabiki: Si tratta di…..

 

FINE EPISODIO

 

Cosa avrà escogitato Nabiki?

Scopritelo nel prossimo episodio “ Il piano di Nabiki”!

Buon divertimento!

 

Amico: Io sarei più curioso di sapere chi è stato quell’incosciente ad aver provato i piatti di Akane!

Autore: BURP! Cosa hai detto?

Amico: Allora eri tu?

Autore: Bè qualcuno doveva pure aiutarla! Se non ci andavo io, la sua fama era tale ormai che non ci si sarebbe avvicinato nessuno!

Amico: Per questo hai fatto accorrere Ade in aiuto!

Autore: Infatti, mica sono scemo, non volevo certo morire avvelenato!

 

Ci vediamo alla prossima puntata un autore sazio e felice vi saluta.

A presto,

Riccardo.

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Capitolo 17
*** Il piano di Nabiki ***


                                          RYOGAODISSEA

L’epopea di un uomo, un maialino alle prese con le disgrazie della navigazione pur di tornare dalla sua amata

                              

Di Riccardo

IL PIANO DI NABIKI

 

Cantami, oh diva, delle trame sottili

Che Nabiki al nobil scopo di vincer i vili

 

Bramanti la pura (?) Akane

Ma che alla fin non li vole un cane

 

Ha ideato con astuzia sopraffina

Bevendosi tutti i vini della cantina

 

Chiedo scusa alla Takahashi, la divina

Per la mia poesia insulsa e un po’ cretina.

 

Degli applausi sorgono dalla platea entusiasta mentre l’autore con le foglie d’alloro declama la sua poesia al mondo intiero che estasiato l’ascolta.

D’un tratto un “ svegliati “ s’ode.

 

Amico: Svegliati!

Autore: Eh?! Cosa?!

Amico: Ti sei addormentato!

Autore: Allora la platea? La folla entusiasta?

Amico: Entusiasta de che? Già è assai che c’è sto io a sentirti! Figurati se hai dei fan!

Autore: E invece c’è li ho!

 

L’autore esce tre buste.

 

Autore: Mi sono arrivate proprio stamattina! (sicuro di sé) Mo’ te le leggo!

 

L’autore legge la prima lettera.

 

Si prega la gentile clientela di rinnovare l’abbonamento al mensile “ Amici dei manga” scaduto già da parecchi mesi.

 

Amico: Allora?

Autore ^_^”: Ehm! Ci sono sempre le altre due!

 

L’autore legge la seconda lettera.

 

Io ti amo con tutto il cuore

Tu sei il simbolo del mio amore

 

Autore: Hai visto? Già siamo alle lettere d’amore! Mo’ continuo!

 

Mio adorato non posso vivere senza te

Dai Andrea perché non ci beviamo un tè.

Amico: Andrea? E chi lo conosce?

Autore: ç_ç Avranno sbagliato indirizzo! Ma c’è sempre la terza!

 

L’autore legge a mente la terza lettera.

 

Autore: (Speriamo bene!)

 

Cornutazzo come hai osato scappare dal ristorante senza pagare il conto, se te prendo.

 

Amico: Allora? Che dice?

Autore ( strappa la lettera e se la mangia): ^_^”: Niente! Niente!

Amico: Ohu! Io voglio sape’!

Autore: Ma che! Non mi fare perdere tempo continuiamo la storia!

 

 

                                                            IL PIANO DI NABIKI

 

Akane raccolti i soldi necessari ritornò a casa al fine di ottenere i consigli tanto necessari onde evitar odiose nozze con i porci.

 

Akane: Nabiki! Ho i soldi ! Dimmi il piano!

Nabiki: Si tratta di…..

 

Quella notte Nabiki aveva pensato tutto il tempo a trovar una soluzione che permettesse di evitar il matrimonio pur facendo restare a lungo i porci fonte di guadagno.

 

Nabiki: ( Potrei dirle di cucinare per loro, così chi sopravvive sarebbe lo sposo. No! Così morirebbero tutti e non guadagnerei nulla!)

 

Nabiki ci pensò tutta la notte fino a trovar il piano giusto. Infatti quando Akane giunse e dopo aver ottenuto il giusto compenso……

 

Nabiki: Si tratta di tessere l’abito nuziale di giorno e disfarlo di notte. Semplice! No?

Akane: Ma è un idea del tutto scema!

Nabiki ( esce un libro dalla scrivania): Ehi! Se ha funzionato per sta Penelope non vedo perché non possa andare bene per te!

Akane: Hai ragione! Se c’è riuscita quella là, perché non c’è la posso fare io!

Nabiki: Infatti! Fammi vedere come te la cavi!

 

Akane con grande entusiasmo prese gli strumenti atti alla tessitura e con bravura inaudita cominciò il lavoro con impegno. Ma….

 

Nabiki: Dovresti prima imparare a tessere sorella!

 

…..a causa della sua goffaggine invece di tessere l’abito si era cucita le maniche della sua tunica tale che l’indumento sembrava una camicia di forza.

 

Akane: ç_ç SOB! Non c’è la farò mai!

Nabiki: (Maledizione! Ore di lavoro perse!) Ma non c’è problema!

Akane: Davvero?!

Nabiki: Sì! Faremo una scuola di galateo! Colui che ti insegnerà le buone maniere diventerà il tuo sposo!

Akane: Osi dire che sono maleducata?

Nabiki ^_^”: Noooo! Solo che non sai quelle regole!

Akane (speranzosa): Ma funzionerà Nabiki?

Nabiki ( con un enorme sorriso rassicurante): Certo sorellina! ( Prima che i porci riusciranno a farla diventare beneducata io sarò in età pensionabile!)

Akane: Oh Ryoga, mio adorato, il mio amore mi spinge a superare mille tormenti, a sormontare mille ostacoli. Giungi presto, amore mio, al fin di battere questa masnada di porci che solo al regno e al mio corpo pensiero hanno e non son degni di essere confrontati a te, mio prode guerriero dallo sguardo imponente e fiero!

Nabiki: Che lagna!

 

FINE EPISODIO

 

Akane avrà forse un fidanzato? Chiederà aiuto agli dei dell’Olimpo?

Scopritelo nel prossimo episodio: “ Il simposio degli dei”!

Buon divertimento!

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Capitolo 18
*** Il simposio degli dei ***


                                           RYOGAODISSEA

L’epopea di un uomo, un maialino alle prese con le disgrazie della navigazione pur di tornare dalla sua amata

                              

Di Riccardo

 

                                               IL SIMPOSIO DEGLI DEI

 

Conduttore TG: Siete dei veri gentlmen? Avete un’eleganza naturale? Siete colti e raffinati? Siete alti e belli?

Insomma siete come l’autore di questa fanfic? ……

 

Amico: Viva la modestia!

Autore: ^_^” Si nota che ho pagato il conduttore?

Amico (ironico): Nooooo! Proprio per niente!

Autore: Gentili lettori vi prego di non considerare l’ultima frase del conduttore, è stata messa solo per inserire una gag ( peraltro pessima) e non per vantarmi personalmente! Chiedo ancora scusa!

 

Conduttore TG:…. Allora partecipate numerosi al concorso “ Eleganti ma non pedanti”! Chi vincerà diventerà il fidanzato della bellissima Akane! L’iscrizione costa 2000 dracme! E’ per domani! Partecipate numerosi!

 

Akane che vedeva quella sera la TV con la sua famiglia e i porci ( Nda: Per informare adeguatamente coloro che seguissero la fanfic da tale puntata per porci si intendono tutti i pretendenti di Akane non una marea di P-chan che sarebbero peraltro più educati.)

 

Akane: Sorella!

Nabiki: Sì?!

Akane: Come puoi guadagnare su una cosa del genere?

Nabiki: ^_^” Ma sorellina! Devi contare le spese per l’organizzazione della manifestazione, per l’ingaggio degli arbitri, etc. etc.! Quasi ci rimetto pure!

Akane: E chi sarebbero gli arbitri?

Nabiki: IO! E chi se no?

Akane: …..

Nabiki: Va bè! Devi dormire Akane! Vedrai che andrà tutto per il meglio!

Akane: Sì! Ne sono sicura! Anche perché sono sicura che il mio adorato Ryoga non è morto ma sta solo cercando la strada di casa! (affacciandosi dal balcone della sua stanza) Oh mio adorato sono sicura che in questo momento stiamo mirando lo stesso cielo, le stesse stelle! Oh stelle che brillate nel cielo fate in modo da inviare il mio messaggio d’amore al mio tesoro, fate in modo che gli riferiate che io gli sarò sempre fedele, fate in modo che gli ricordiate il mio affetto nei suoi confronti e fate in modo che gli mostriate la via di casa al fin di ricongiungerci ed amarci….BLA BLA BLA….

Le stelle: Che lagna! L’abbiamo capito ma ora volemo dormiiiii’!

Kuno (abbracciando Akane): Ma che te frega de Ryoga! C’è sto io ! No?

Akane ( facendo volare Kuno con un bel calcio nel culo):  Ma va mori ammazzato! ( che in antico greco significa: “ Porta le tue stanche membra lì dove esiste copioso il liquido che fuoriesce dal corpo quando colpo lo ferisce ( Nda: Sangue), e fatti al fin giustiziare per le tue immonde colpe!)

Nabiki: Ha proprio bisogno di un corso di buone maniere!

Akane: Che dici tu?

Nabiki: ^_^” Niente! Niente! Continua pure la tua supplica alle stelle!

Stelle: NOOOOOO! PIETA’!

Akane: No! Ora farò la mia preghiera ad Artemide!

Stelle: ALEEEE OOOOHOOOO ALEEEEE OOOHOOO!

Akane: Oh Artemide, dea della luna, tu che vedi tutto di notte tutto ciò che avviene nel triste mondo, dimmi in quale sperduto luogo e con quale gente immonda e barbara sta il mio adorato!( NdRanma: Evviva i complimenti!) Racconta dove lo posso trovare e in che modo possa comunicare con lui! Ti prego fai da tramite ai miei messaggi e consegnargli le mie lettere d’amore al fin di assicurargli la mia passione nei confronti suoi!

 

Nelle loro dimore celesti gli dei dell’Olimpo intanto….

 

Eolo: Basta! Non si può più campare così!

Apollo: Ogni giorno la stessa storia!

Marte: E che cavolo!

Giove: Signori! Signori! Che volete farci quella lì rompe pure a me! Ma noi divinità siamo preposte a sentire le suppliche dei comuni mortali!

Bacco: Preposte e che vor dì?

Giove: Vor dì che se volete ancora i vostri stipendi che so mejo di quelli dei calciatori avemo a rompece i cojoni con quella là!

Bacco: Ma perché non la facemo ubriaca’?

Giove: Non se po’! L’autore non permette de ave’ personaggi mbriachi!

Bacco: Anvedi sto cornutazzo!

Autore: Ehi! Modera i termini!

Bacco: E tu chi sei?

Autore: L’autore! E chi se no?

Apollo ( dando un calcio all’autore e facendolo volare via dall’Olimpo): Ma va a mori ammazzato! ( che nella lingua divina significa:” Oh sommo autore, la prego di accomiatarsi da codesto simposio!)

Autore (volando): Ma vaffanculo stronzo! ( che nella lingua dell’autore significa: “ La ringrazio della gentile richiesta e l’accetto di buon grado!)

Giove: Allora? Come facciamo a liberarci di lei senza ammazzarla?

Marte: E perché non la possiamo uccidere?

Giove: Perché è nell’articolo 34 bis comma 2 del codice civile degli dei: “ Non si può uccidere un protagonista di miti e leggende se amato dal pubblico”! Mia moglie ci ha provato con Ercole e s’è presa 5000 miliardi di dracme de multa!

Apollo: Allora teletrasportiamo Ryoga da lei!

Giove. Non se po! Se no come scrive Riccardo la fanfiction?

Marte: Anvedi! Allora come famo!

Mercurio: Ho io la soluzione!

Giove (speranzoso): Quale?

Mercurio: Regaliamo un telefonino ai due amanti! Così si parlano e saranno cazzi loro alla prossima bolletta!

Giove: Giusto! Mettiti le tue ali miracolose ai piedi al fin di giunger presto alla povera donna che tanto brama di aver notizie dell’amato suo!

Apollo: Ma parli anche tu come quella?

Giove: Boh?! Sarà l’emozione de levarmela dalle scatole!

 

Mercurio con tutta la velocità di cui dispone andò dai due amanti per portare il dono divino.

 

Mercurio: Per te Ryoga!

 

Dopo pochi secondi….

 

Mercurio: Per te Akane!

 

Riuscito nel suo nobile scopo Mercurio fece ritorno nell’Olimpo.

 

Giove: Finalmente non ci romperanno più!

 

Ma…..

 

Akane & Ryoga ( ognuno nei diversi luoghi dove si trovavano): Che è sta cosa? Che sia un dono che gli dei vogliono farci bruciare nelle sacre pire? Ma sì, è così che gli dei ragionano! Donare doni al fin di farseli restituire!

 

Akane & Ryoga che non conoscevano l’utilità dello strumento misero nella pira sacra i strani oggetti divini ardendoli completamente.

 

All’Olimpo nel frattempo……

 

Mercurio: Missione riuscita papà!

Giove: Ah brutto cretino! Non vedi che li hanno bruciati? Perché non gli hai spiegato come funzionavano?

Mercurio: Ma papà? Chi è che non sa usare un telefonino?

Giove: Ah scemo siamo nel 2000 a.c mica nel XXI sec.!

Mercurio: Oh porca pupazza! ( trad dal divino: “ Non credo di aver fatto una cosa intelligente!”)

Giove: Va bè! Non c’è problema! Chiederemo a Vulcano di farne altri!

Vulcano: Non si può!

Giove: Perché?

Vulcano: Per colpa del deficit di bilancio abbiamo messo in cassa integrazione i Ciclopi e ora sono sotto contratto di lavoro subordinato presso la concorrenza! Se li è assunti Budda! Così io non posso costruire niente!

Giove: Che culo! (trad dal divino:” Sia lode a me per le decisioni che intraprendo per la ristrutturazione finanziaria dell’Olimpo!”)

 

FINE EPISODIO

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Capitolo 19
*** Lezioni di galateo ***


                                           RYOGAODISSEA

L’epopea di un uomo, un maialino alle prese con le disgrazie della navigazione pur di tornare dalla sua amata

                              

Di Riccardo

 

LEZIONI DI GALATEO

 

Il giorno dopo ad Itaca….

 

Nabiki (aprendo la porta della stanza di Akane): Sveglia sorellina! Oggi è il gran giorno!

Akane: …..Oh Zeus, signore degli dei, propizia il ritorno del mio amato…..

Nabiki: Ma sei stata sveglia tutta la notte?

Akane:…..indicagli la via del ritorno onde poter senza indugio ritrovar la strada di casa….

Nabiki: Nemmeno mi sta a sentire! (trascinando Akane) Dai vieni con me! I tuoi pretendenti ti acclamano!

 

Eroi da tutto il mondo erano giunti nella sperduta Itaca al fin di ottener la mano della splendida Akane. Chi sarà mai il prode che potrà riuscire nel nobile intento?

Una marea dunque bussava ai portoni della reggia.

 

Nabiki ^__^: Che bello! Non ci sono solo i porci! Guadagnerò un sacco di soldi!

Akane: EEEEH?!!!! Cosa intendi Nabiki?

Nabiki ^_^”: Ma no! Ero solo contenta così prima che ognuno ti avrà fatto la sua lezione di galateo Ryoga sarà già tornato!

Akane: Oh Ryoga, mio adorato, torna da me, fatti guidar da Mercurio, dio dei viaggiatori, tuo sommo protettore!

Nabiki: Sì! Sì! Come dici tu! Ma ora sbrigati!

 

Nabiki giunse al botteghino per vendere i biglietti d’ingresso.

 

Nabiki: Provate a diventare il nuovo fidanzato di Akane! Solo 2000 dracme!

Folla: A me uno! Prima a me!

Nabiki: Calma! Calma! C’è posto per tutti!

Amico: A me uno!

Autore: Ehi ma che ci fai qui?

Amico: Bè! Voglio provare pure io a diventare il fidanzato di Akane! Che? Non ti piacerebbe pure a te?

Autore: Bè! Effettivamente! Magari ci provo pure io!

NO! TU NO!

Autore: E tu chi sei?

IO SONO LA MUSA ISPIRATRICE DEGLI AUTORI DI FANFICTION!

Amico: Non sarai mica la Takahashi?

NO! NON POTEVA VENIRE! MICA PUO’ PERDERE TEMPO CON UNA FF DI QUESTO TIPO!

Autore: E allora chi sei?

LA CUGINA DELLA COGNATA DELLA NIPOTE DEL PANETTIERE DELL’AVVOCATO DEL FIGLIO DEL PORTIERE DEL PALAZZO DI FRONTE ALLA VILLA DELLA NONNA DELLA TAKAHASHI!

Autore: Allora va dove il sol tramonta ad est e li soldi piovono come dono del cielo!

CHE?!!! DOVE DEVO ANDARE?

Autore: A quel paese!

 

 

Una pedata fece volar colei che immischiar non dovea.

 

Autore: Me ne sono liberato! Comunque aveva ragione non posso iscrivermi per il conflitto d’interessi! Non posso essere autore e protagonista allo stesso tempo!

Amico: Eh già! ( Meno male un avversario di meno!)

 

Mentre l’autore e l’amico parlavano una strana figura si avvicinò al botteghino volendo un biglietto.

 

Nabiki: E queste cosa sono?

Happosai: Mutandine e reggiseno come pagamento del biglietto!

Nabiki: Ehi! Qui vogliamo metallo sonante!

Happosai: Ma sono mutandine bellissime le ho rubate apposta per te! (palpando Nabiki a più non posso) Credo ti stiano alla perfezione!

Nabiki (cercando invano di dare un calcio al maniaco): Vecchiaccio pervertito!

 

Happosai scansò abilmente l’attacco della ragazza.

 

Happosai: Va bene! Ecco i soldi! Ma dammi un bacio, bellezza!

 

Non fece in tempo a baciare Nabiki che venne fermato da Akane.

 

Akane: Che vuoi fare?

Happosai: Oh tesoruccio! Ti voglio in moglie per questo parteciperò al concorso! Vedrai ti insegnerò tutte le migliori maniere!

Akane: E quali sono ste maniere?

Happosai (uscendo della biancheria): Per esempio ti insegnerò come indossare biancheria sexy! Fammi vedere come ti sta!

Akane ( dando un calcio al maniaco facendolo volare via): Non ci pensare nemmeno! ( poi rivolta a Nabiki) Non ci sarà anche lui? Spero!

Nabiki ^_^”: Purtroppo sì! Ha pagato!

Akane: EEEEEEHHH?!!!! MA SEI MATTA?

Nabiki: ^_^”: Ehm….

Kuno (abbracciando Akane): Non ti preoccupare ti difenderò io da quel porco!

Akane (dando un calcio a Kuno): Piuttosto mi faccio monaca!

 

Mentre ad Itaca si preparano al concorso i nostri intrepidi (?) eroi erano ancora in navigazione guidati da Ryoga.

 

Ryoga ( guardando la mappa): Andiamo di là!

Ranma (dando un calcio al nostro eroe): Scemo! Hai messo la mappa al contrario!

 

Ma lasciamo i nostri eroi al loro triste destino e facciamo una visitina al nostro amico, il faraone Ramses II.

Nella piramide bianca di Ar-cor-el salam stava ricevendo i suoi consiglieri.

 

Consigliere 1: Suprema maestà la guerra contro gli Hittiti per impossessarsi del ferro sta andando una meraviglia!

Consigliere 2: Anche i sondaggi sono tutti per lei!

Ramses: Non me basta! Vojo annienta’ quell’infame!

Consigliere 1: Ma il pericoloso terrorista Ranma Saotome è fuggito dall’Egitto, suprema maestà!

Ramses: Nun te preoccupa’! Chiamate chi sapete voiartri !

Consiglieri 2 (tremante): Proprio lui?

Ramses: Sì! E sbrigate! Ranma Saotome te farò penti’ d’esse’ nato!

 

FINE EPISODIO       

 

Chi sarà l’oscuro personaggio con cui dovrà vedersela Ranma?

E il concorso andrà a buon fine?

Dove sono finiti i nostri eroi?

Scopritelo nella prossima puntata!

Buon divertimento!

 

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