rinascita

 

È una gioia vedere il fuoco danzare, venefico e furioso, distruggere tutto con le sue sinfonie fiammanti.

È una gioia lasciarsi andare, in un furore selvaggio che ti divampa dentro. È l’idea della vittoria che ti inebria, è l’illusione della fine che ti accende.

Sai che bisogna godere degli attimi; sai che il trionfo è tale finché non smette di esserlo, finché non diventa un nulla.

Sei una madre premurosa, una mente solerte, una donna superba, una regina fiera. Hai fatto di tutto per vivere e per realizzare ogni tuo desiderio, ottenere ogni alito di appagamento – hai fatto tutto per amore.

Un giorno, forse, farai di tutto per morire.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

______________________________________________________________________

 

NOTE:

Questa raccolta si è classificata sesta al contest The Contest is Here di Queila e Meiousetsuna e decima al contest Cuore d’Ombra di Manto, vincendo inoltre il premio speciale “Scritto con il sangue” per il miglior stile.

La drabble "Rinascita" si è classificata seconda al contest Sotto la maschera! indetto sul forum Efp da Nirvana_04.

Per scrivere questa prima drabble ho scelto il Pacchetto 13, il quale implicava una serie di obblighi e divieti: il personaggio vietato era Lyanna Stark (direi che siamo da tutt’altra parte :D), l’elemento obbligatorio era l’Altofuoco (non esplicitamente nominato, ma, insomma, credo sia abbastanza chiaro xD) e la citazione obbligatoria era “O fai di tutto per vivere, o fai di tutto per morire” dal film “Le Ali della Libertà” (inserita nel testo, anche se in maniera spezzata). Forse sarò stata banale, ma io ADORO il personaggio di Cersei e, quindi, appena ho letto “Altofuoco” tra gli obblighi, non ho saputo resistere e ho DOVUTO scrivere del momento in cui la mia adorata Lannister si gode lo spettacolo del Tempio che esplode: episodio che marca la sua vittoria, ma, molto probabilmente, anche la sua disfatta. Ultima spiegazione: non era necessario che le due drabble partecipanti al contest fossero legate fra di loro e/o racchiuse in una raccolta, ma, viste le situazioni scelte, non ho potuto farne a meno. Quando pubblicherò la seconda e ultima drabble, capirete a cosa mi riferisco (e apparirà un po’ più chiaro anche il titolo della raccolta).

 

 

CITAZIONI E RIFERIMENTI:

- O fai di tutto per vivere, o fai di tutto per morire: dal film “Le ali della libertà”;

- Era una gioia appiccare il fuoco: ispirazione molto libera dal libro “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury;

- Lo faccio per amore (The things we do for love): citazione di Jaime Lannister dall’episodio di Game of Thrones 1x01 (immagino si trovi anche nei libri questa frase, ma non li ho mai letti, quindi non saprei con precisione)

 

 

 

 

requiem

 

Si staglia al centro della sala, splendente nelle sue semplici vesti: la sobrietà è per lei cosa nuova, un abito troppo stretto che ha imparato a indossare a furia di ingoiare bestemmie e sputare promesse fittizie. È una rosa dalle spine recise, una belva dagli artigli ritratti, un nome vuoto e piegato alla sorte.

Margaery scalfisce il silenzio con il sospetto; affila accuse mortifere e cerca la fuga, ma per loro sono solo innocui capricci.

Guarda Loras, un fiore magnifico imperlato di sangue: la salvezza è un riverbero fatuo, e sa che morirebbe cento volte con suo fratello impresso negli occhi.

Ora, arrendersi all’inferno è più facile.

 

 

 

 

 

 

 

 

______________________________________________________________________

 

NOTE:

Eccomi qui con la seconda e ultima drabble della raccolta. Il contest prevedeva la stesura di una seconda drabble in base alla scelta di un’immagine (io ho scelto l’immagine 22, rappresentante uno schizzo di sangue). Spero, dunque, di non essere andata troppo fuori tema, visto che l’immagine “compare” solo verso la fine, nella descrizione di Loras (se ricordate bene, il caro Tyrell è appena stato “marchiato” e ha la fronte che sanguina), nonostante lui non sia il protagonista della drabble. Inoltre (spero sia chiaro, ma sempre meglio specificarlo), quel “loro” è riferito all’Alto Passero e ai suoi adepti (che, infatti, non credono a Margaery e non le permettono di fuggire).

Ora posso, inoltre, spiegare il significato del titolo della raccolta. “Tra due fuochi” va inteso sia in maniera metaforica, che, soprattutto, letterale: per l’appunto, il fuoco visto dall’esterno da Cersei, e quello vissuto in prima persona da Margaery. Ho voluto riproporre una certa dicotomia anche per quanto riguarda i titoli delle singole drabble: una “rinascita” per Cersei (che, finalmente, si prende la sua rivincita ed è pronta a ergersi vittoriosa su tutto e tutti, dopo mesi trascorsi nell’ombra) e un “requiem” (letteralmente: preghiera per i defunti; qui inteso come metafora di “morte”) per Margaery&Co.

Come al solito, mi sono dilungata sin troppo. Grazie per essere arrivati fin qui! :D

 

 

Citazioni e riferimenti:

- Rosa dalle spine recise: la rosa è il simbolo della casata Tyrell ed è qui utilizzata per indicare Margaery;

- Un fiore magnifico…: Loras è conosciuto come “Il Cavaliere dei Fiori”