Be Expecting

di Kosoala
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Notizie ***
Capitolo 2: *** Panico ***
Capitolo 3: *** Proposte ***
Capitolo 4: *** Pettegolezzi ***
Capitolo 5: *** Pancia ***



Capitolo 1
*** Notizie ***


Notizie

 

Quello scricciolo di donna correva a perdifiato tra i corridoi in legno della Sesta Brigata, vestita da un semplice haori con tanti Chappy disegnati sopra.

Spalancò la porta scorrevole non tanto elegantemente, fiondandosi dentro quella stanza piena di uomini sudati che si allenavano, attirando gli sguardi di tutti, non solo perché era la sorella del Capitano, non solo perché era una donna – bassa e piatta, ma sempre una donna –, non solo perché era vestita in modo ridicolo, era per quegli occhi spiritati che puntavano dritti verso il loro Vice-Capitano.

Attraversò la sala a grandi falcate, ficcando sotto gli occhi confusi di Renji una piccola barretta di plastica con uno schermino, condita da uno dei sorrisi più felici di tutta la sua lunga vita.

« Cos'è? » Il Vice Abarai, d'altro canto, non aveva la più pallida idea di che cosa stesse succedendo. La piccola Kuchiki scosse il capo, prendendogli una mano e trascinandolo fuori dalla stanza, chiudendosi la porta alle spalle.

 

« COSA?!? » Gli uomini scattarono a quell'urlo e ognuno iniziò ad avvicinarsi cautamente alla porta di carta per sentire meglio. Le parole di Rukia erano veloci e concitate mentre il rosso se ne rimase muto fino a che non se ne uscì con una frase che fece capire tutto a tutti quasi nello stesso momento.

 

« L'hai detto a Byakuya-taichou? »

Un lieve diniego della testa di Rukia fece capire a Renji che probabilmente sarebbe stato licenziato in tronco.

 

 

 

 

 

 

Angolino :3

Salveeee, benvenuti nella mia prima raccolta!!! *escono coriandoli*

Perché mi devo complicare la vita da sola? T-T

Comunque, fatemi sapere cosa ne pensate di questo mio piccolo esperimento senza pretese. Non avrà un tempo di pubblicazione predefinito, quando mi verrà in mente qualcosa scriverò, si accettano consigli o input per situazioni u.u

Spero che piaccia a qualcuno!!

Alla prossima :3

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Capitolo 2
*** Panico ***


Panico

 

Le mani erano strette in maniera convulsa alla nera stoffa dei pantaloni, gli occhi affilati scoccavano occhiate nervose all'orologio ogni dieci secondi.

« Renji, calmati. » La voce profonda della sua fidanzata lo riportò alla realtà.

« Ma tu cosa gli hai detto? » La povera Rukia roteò gli occhi per l'ennesima volta, pronta a ripercorrere ogni fatto della giornata per la quarta volta.

« Sono andata a casa di Byakuya-nii-sama e gli ho annunciato che avremmo dovuto dargli un'importante notizia. Poi abbiamo combinato l'incontro per oggi alle 5 di pomeriggio in questa casa. Mancano solo due minuti Renji, puoi farcela. » L'uomo deglutii a vuoto, si stava parlando della sua vita qui, possibile che lei non lo capisse?

 

Esattamente due minuti dopo la porta venne aperta dalla stoica figura di Byakuya-taichou che, educatamente, si sedette a terra aspettando che Rukia gli servisse il tè.

« Di cosa volevi parlarmi, Rukia? » Renji sentì distintamente tutti i suoi sensi entrare in modalità sopravvivenza, del sudore freddo correre lungo la sua spina dorsale. Tirò fuori un sorriso storto e forzato che gli fece guadagnare una gomitata dalla sua principessa.

Lei, d'altra parte, si sistemò l'haori viola elegante che aveva deciso di indossare per quell'occasione speciale e si schiarì la voce.

« Come da annuncio, io e Renji dobbiamo darle un'importante notizia nii-sama. » Prese fiato e schiuse le labbra per parlare. Non poteva dirlo, non poteva. Renji sgranò gli occhi e iniziò a parlare prima che lei potesse fare alcunché.

« Io e Rukia ci sposiamo! Ci serve la sua benedizione! » Aveva sputato la frase tutta d'un fiato e ansimava leggermente, dio il nervosismo l'aveva quasi ucciso. Rukia gli gettò un'occhiata eloquente e lui scosse appena il capo. Byakuya poggiò la tazzina sull'apposito piattino e riportò le mani in grembo.

 

« Devo dire che la notizia non mi sconvolge, e sia, vi darò la mia benedizione. Non penserete che non mi sia accorto del tempo che passavate insieme, inoltre siete amici da tempo immemore e avete passato molti momenti difficili insieme. Non che questo sia un buon motivo per mettere subito su famiglia, dovreste aspettare almeno cinque anni. Bene, se non c'è altro io col vostro permesso andrei. Devo badare alla mia Brigata. » Così si chiuse la porta alle spalle.

 

« Non possiamo dirlo Rukia. »

« Già, non possiamo. »

 

 

 

Angolino :3

Ed ecco a voi come l'ha presa Byakuya! XD Non mi convince molto la parte iniziale ma sono ancora inesperta con questo genere…

E ora come faranno i nostri due protagonisti a nasconderlo? Cosa si inventeranno? Byakuya è spaventoso… o.o

Detto questo ringrazio tutti quanti per le tantissime e bellissime recensioni che ho ricevuto da cui si sono sviluppati anche interessanti scambi di opinioni *o*

Il problema è che ora mi sono messa ancora di più nei casini… prima o poi dovranno sputare il rospo T.T

Bene bene, alla prossima! ^-^

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Capitolo 3
*** Proposte ***


Proposte

 

« Renji, davvero, non ce n'è bisogno – »

« Fammi fare il galante per una volta! »

« Va bene, va bene, come vuoi. »

 

Non è che alla Kuchiki dispiacessero le cose tradizionali e la cena fuori le aveva fatto ben più che piacere, inoltre era stata una serata molto allegra sebbene non avessero risolto tutti i loro problemi, soprattutto quelli con una certa persona. Insomma, facendo un bilancio era andato tutto per il meglio, almeno fino a quel preciso istante.

Renji si era inginocchiato e fino a lì tutto bene, anche perché aveva detto a Byakuya-nii-sama che volevano sposarsi ma a lei ancora non aveva detto proprio nulla. Diciamo che non era stata una sorpresa ma rimaneva comunque un bellissimo momento. Rukia aveva sentito il suo cuore sobbalzare e gli occhi farsi lucidi di aspettativa ma quelle beneamate parole non stavano uscendo dalle labbra del suo ragazzo. Aveva aspettato un po' più del giusto prima di richiamarlo una volta, poi un'altra e un'altra ancora fino ad insistere per non farglielo fare pur di toglierlo dall'imbarazzo.

Il problema era che il vicecomandante si fissava a carezzare il suo corpo con lo sguardo, partendo da quei capelli così scuri e lucidi, agli occhi profondi, torbidi ma così chiari per lui, a pensare a quanto doveva ringraziare quella testaccia arancione per averglieli fatti scrutare ancora. Le clavicole erano lasciate scoperte da un kimono un po' più scollato del solito. Renji apprezzava. Le sue mani piccole ma così forti, lo avevano stretto talmente tante di quelle volte… e si era perso di nuovo. Kami, era così bella.

 

« S-scusa… ehm… ti amo Rukia. Ti amo talmente tanto che non so come dichiararmi a dovere, perché qualunque cosa io dica sarà sempre troppo scontata per farti capire quanto io tenga a te. Sei sempre stato un punto di riferimento, la mia roccia, quando pensavo di averti persa ero distrutto, ti amo da quando eravamo bambini. È così bello, tu sei così… meravigliosa. Quindi… eh… » Intercorse una breve pausa dove Rukia si sciolse in un sorriso dolce e si inginocchiò di fronte a lui, carezzandogli una guancia appena ispida.

 

« Renji, ti amo. Mi dispiace se non mi sono mai aperta molto con te e che ti ho nascosto le mie più grandi preoccupazioni solo perché mi ero messa in testa di dover andare avanti da sola. Purtroppo non posso dire di averti sempre amato, ma ti posso assicurare che da quando ho conosciuto Ichigo ho capito cos'è veramente un amico e… ho capito che tu non eri solo quello. Mi ha distrutta perché non pensavo di potermi riavvicinare di nuovo a te. Ora invece siamo qua e siamo in tre. » Prese la mano del quasi marito e se la portò sul ventre, sorridendo con dolcezza. Renji prese fiato e si schiarì appena la voce, facendo finta di non avere gli occhi lucidi.

 

« Rukia Kuchiki, ti amo da morire. Vuoi sposarmi? »

 

« Sì. Sì, sì, sì! »

 

 

 

« In tre? »

 

 

 

 

Angolino :3

Aaaahhhrg 501 parole! >.< Perdonatemi vi prego!!! T.T

Ebbene, ecco un momento quasi completamente fluff dato che mancavano un pochino. Aggiorno dopo eree geologiche anche qua, i trasferimenti vari mi stanno stressando parecchio =.=

A parte questo grazie a tuuuutti quelli che hanno recensito, fate felice una scrittrice che fa le ore piccole! *o*

Prima che la mia compagna di stanza mi ammazzi chiudo le trasmissioni ;)

Alla prossima!

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Capitolo 4
*** Pettegolezzi ***


Pettegolezzi

 

Byakuya-taichou vagava per il Seireitei affinando l’orecchio ad ogni minimo pettegolezzo, come se quello che aveva sentito al ristorante non fosse una prova concreta. Si avvicinava di soppiatto, nascondendo il reiatsu ma non carpiva mai nulla di rilevante dagli squadroni della sua Brigata o di quella governata da sua sorella.

« Qualche problema, taichou? » Solo una donna nell’intera Soul Society poteva avere una voce così falsamente smielata: Matsumoto Rangiku, il rifugio di ogni pettegolezzo del mondo, lei e la sua associazione femminile di cui non ricordava mai il nome esatto. Decise di ignorarla bellamente, dopotutto Hitsugaya lo faceva continuamente. « Oh andiamo Byakuya-taichou, so che sta cercando qualcosa… le dico solo che dovrebbe parlarne con i diretti interessati. Ma, la prego, sua sorella è mia amica e Renji è davvero un bravo ragazzo, non li faccia penare. » Si allontanò ancheggiando con quel sorriso malizioso a piegarle le labbra. Kuchiki aveva appena trovato la risposta definitiva e tutte le sue paure si stavano per concretizzare in un ventre gonfio di vita.

Senza pensarci troppo chiamò a sé un messaggero da mandare a Rukia per avvertirla che avrebbero dovuto tenere un colloquio privato l’indomani mattina alle 9 precise nella sua stanza.

Appena l’uomo se ne andò praticando il solito inchino una mano si poggiò involontariamente sulla bocca del nobile, non era riuscito a trattenere quella piccola emozione che gli stava crescendo nel petto, quella fragile gioia che non pensava di poter provare per una cosa del genere, per un qualcosa che andava di nuovo contro tutte le antiche tradizioni della sua prestigiosa famiglia. Ancora una volta il suo ramo aveva fatto qualcosa di totalmente, irrevocabilmente sbagliato. Quanto lo rendeva felice. Quanto non poteva crederci.


 

Sarebbe diventato zio.


 


 


 


 

Angolino :3

E dopo altro incommensurabile tempo torno con questa raccolta, yeee! *si butta a terra sconfortata*

L’idea iniziale era completamente diversa, molto più comica, parodistica e con un Byakuya decisamente più incazzato ma, alla fine, a pensarci… questo mi sembra molto più IC. Ho pensato a lui che era andato contro tutti pur di sposare Hisana, contro tutti per adottare Rukia, in sintesi per amore… e cosa c’è di più tangibile che un bambino come frutto dell’amore? Sì, lo so, sto diventando sdolcinata u///u

Questo è, quindi, il mio punto di vista per un capitolo molto meno comico e più introspettivo ma, vi assicuro, la comicità tornerà quanto prima! Cercherò di aggiornare più di frequente, lo prometto >.<

Alla prossima!

- Koala

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Capitolo 5
*** Pancia ***


Pancia

 

« Quindi… lui lo sa? »

« Sì. »

« E gli sta bene. »

« Non l’ha detto apertamente ma lo pensava. »

« Wow. »

« Già. »

Non si guardavano in faccia, i due amanti, gli occhi erano fissi sul prato e gli alberi della grande villa Kuchiki. Nessuno dei due poteva credere a ciò che era successo, soprattutto il tenente che non era stato presente alla conversazione fra i due fratelli.

Byakuya-taichou aveva detto, molto implicitamente, che ne era contento. Talmente implicitamente che Rukia l’aveva capito solo dal lieve sfarfallio del suo reiatsu alle parole “incinta”, “bambino”, “nozze”, “genitori” e via dicendo.

« Però, Renji, dobbiamo sposarci entro questo mese o gli anziani scopriranno tutto. » Finalmente gli occhi della sua futura moglie si posarono su quelli del rosso che, al suono di quelle parole, fece una faccia stupita.

« Come farebbero a scoprirlo? Finché non c’è il bambino… abbiamo tempo! » Non sapeva che pensare, la donna, esibì il cipiglio di quando era nervosa ma decise di dare tempo al fidanzato.

« Pensaci Renji. » Passò quasi un minuto di silenzio e il marito sembrava non riuscire a venire a capo del misterioso arcano. « La pancia. » Bevve un lungo sorso di the, aspettando quei rari momenti di illuminazione, ogni tanto gli si bloccava il cervello povero.

« Ma non può gonfiarsi chissà quanto, basterà vestirsi un po’ più larga! » Questo era troppo. Rukia si alzò in piedi con calma, andando a prendere il libro sulla gravidanza che le aveva regalato Matsumoto per porgerlo a suo marito. L’uomo aprì il libro un po’ scetticamente fino a che le palpebre gli si allargarono a dismisura, seguite dalla bocca e da quella spiacevole sensazione di acidità allo stomaco.

« Tu-tu… »

« Sì. »

« Ma è… »

« Lo so. »

« Non è poss- »

« Invece lo è. »

« Sarai una balena! »

Decise di non dire a nessuno del calcio che la sua quasi-moglie gli aveva rifilato all’attaccatura della nuca, calcio che lo aveva spedito dall’altra parte del giardino con tanto di muro crepato. Che mostro sarebbe venuto fuori da quella donna?


 


 


 


 

Angolino :3

Torniamo alle solite cose abbastanza comiche, il piccolo Renji non sa come funziona bene una gravidanza *-* Innocentino lui *-*

Sinceramente ho pensato potesse essere plausibile che un uomo rude e forte non sapesse bene come funzionava una gravidanza, ha avuto in mente solo le battaglie e Rukia per tutto il tempo… inoltre è timidone, e poi è divertente su su u.u

Inoltre mi serviva per mettere bene in chiaro le cose con Bya-bo u.u

Spero che vi sia piaciuto!

- Koala

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