ti penso a occhi chiusi

di ballerinawoodoo
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Faccio un profondo respiro e chiudo gli occhi, lascio che la musica mi scorra nelle vene insieme al sangue prima di entrare in scena. Il saggio di primavera, l'unico motivo che spinge me e le mie compagne di danza a correre alle prove ogni giorno subito dopo la scuola, senza pranzare. L'unico evento in grado di portarci tutte in un tale stato di ansia da farci venire i crampi allo stomaco invece che ai piedi. E' da mesi che ci prepariamo a questo giorno, ma per me è da quando ho imparato a camminare. La prima volta che son venuta alla Pink Academy avevo sei anni ed ero minuta e sottile come lo stelo di un fiore, argilla fresca a cui dare una forma. Dopo dieci anni son rimasta magra e slanciata, ma a parte un seno mediamente abbondante, uguale a quello di mia madre, mi sembra che la danza mi abbia rubato quelle fantastiche forme che hanno le mie amiche. Loro dicono che vorrebbero il mio fisico, ma non si rendono conto che dovrei portare in fronte un cartello con su scritto "Sono una ragazza" per farmi notare da un ragazzo, vista la mia mancanza di curve. Almeno ho dei bei capelli rossi, lisci, che porto sciolti fino al sedere tutto il tempo che posso, simbolo della mia femminilità,e che purtroppo devo nascondere ogni volta che vado alla Pink Acamedy, dato che Miss Frankie ci costringe a legarli in stretti chignon. Capisco che non voglia vederci impacciate mentre danziamo, ma ogni volta che provo per conto mio, due volte la settimana in una sala più piccola concessami da Miss Frankie dopo tutti i complimenti che ha ricevuto grazie a me, metto la musica al volume massimo per sentirla nelle ossa, esattamente come le poche volte che ci esibiamo ufficialmente, e lascio che i capelli seguano i miei movimenti nell'aria. Cerco di ricordare tutte queste cose mentre entro in scena, morbida e sicura, aggraziata e decisa, come la famose ballerine che ammiro tanto.
Forse un giorno anche io potrò danzare con Roberto Bolle e sorridere a tutte le persone che mi guarderanno con ammirazione e invidia... già mi vedo a raccogliere i fiori che mi lanceranno e a mandare baci volanti a tutti...
Prima che possa accorgermene, lo spettacolo è finito. Mi riprendo dai miei pensieri nello stesso istante in cui scrosci di applausi riempiono l'aria e le mie compagne si scambiano occhiate orgogliose e soddisfatte. Sorrido a tutte, poi mi inchino nel modo in cui mi ha insegnato Miss Frankie e noto una lacrima di gioia scenderle sul viso prima che si chiuda il sipario.
"Siete state tutte meravigliose! Sono così fiera di voi! E tu, Elys... sei stata divina, come sempre! Potete tornare a casa, ci vediamo lunedì" dice Miss Frankie con gli occhi ancora commossi, prima di congedarci e andare a ricevere tutti i complimenti dai visitatori esterni. Ammiro molto la mia maestra di danza e sono proprio contenta che sia riuscita a realizzare il suo piccolo sogno. Io, per il momento, sono felicemente esausta. Mi sfilo il tutù finemente ricamato e indosso un vestito leggero a maniche corte, poi finalmente sciolgo i capelli e li spazzolo per alleviare il dolore. Mi guardo allo specchio, raggiante per il successo e serena per la mia splendida vita, e cerco di non pensare a come potrebbe diventare se qualcosa cambiasse.
Raggiungo i miei genitori e mio fratello Brad, che non è andato a scuola stamattina solo per venire a vedere me, e lascio che mi corra incontro orgoglioso e mi sollevi da terra nel suo dolce abbraccio che mi riporta a dieci anni fa, quando non riuscivo a dormire la notte per gli incubi e mi rifugiavo fra le sue braccia. Sorrido a tutti gli entusiasti complimenti di mamma e alle lacrime mal nascoste di papà e andiamo tutti a casa.

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


"E' arrivato uno nuovo in città, Elys! Dicono che sia parecchio figo e un po' misterioso... la tua occasione per farti notare, no?" cinguetta la mia migliore amica Ellen al telefono mentre si mette lo smalto. "Lo sai bene che ho un altro per la testa!" "Già, quel cretino montato di Matt Harris... quante volte te lo devo dire, piccoletta? Devi togliertelo dalla testa, sei decisamente troppo per lui." Già, così tanto che non sa nemmeno che esisto. Ho visto Matt per la prima volta due anni fa, quando ho iniziato il liceo. All'epoca non era un granchè, infatti lo notai solo perchè indossava una maglietta dei Red Hot Chili Peppers. Poi sorrise e persi la testa, il tutto in meno di un minuto. Da allora è cambiato molto: è diventato più muscoloso e indossa solo abiti stracostosi, per non parlare dei capelli sempre gellati all'indietro. Le mie amiche lo detestano e dicono che è un odioso pallone gonfiato, ma io non riesco a togliermi dalla mente l'idea che quel semplice ragazzino dagli splendidi gusti musicali e dal fantastico sorriso sia ancora dentro di lui. "A proposito di Matt, lo sai che andrà al Wild Party?" annuncio stracontenta alla mia best. Il Wild Party è semplicemente la festa più famosa della nostra città, si fa solo una volta all'anno ma non ci si fa problemi a spendere fiumi di soldi per rendere tutto perfetto. I finanziamenti vengono generosamente offerti dalle più ricche famiglie del posto, i cui figli sono gli ospiti più famosi della serata. E' ovvio che Matt è stato invitato, visto che la sua famiglia ha dato il contributo maggiore, ma le persone normali come me ed Ellen quella festa possono vederla solo col cannocchiale, a meno che non abbiano la fortuna di essere invitate da qualcuno che ci va. Entrambe abbiamo parecchie conoscenze, però nessuno che sia disposto a sprecare il proprio +1 per una di noi. "A proposito di questo... sono stata invitata da Mike. Mi dispiace di non avertelo detto prima, Elys, ma non volevo che ci restassi male. Sei arrabbiata?" Sì. "Ma certo che no! E' solo che sei una stronza fortunata. Divertiti anche per me, ci vediamo domani." "A domani piccoletta, ti voglio bene." Chiudo la telefonata sbuffando, poi cado sul letto come una patata. Come è possibile che la mia migliore amica vada alla festa del secolo con uno dei più bei ragazzi della scuola ed io che sono molto più popolare di lei debba restare a casa ad annoiarmi? Cosa darei per andare a quella dannata festa almeno una volta! Poco male, se non potrò andare al Wild Party, uscirò lo stesso e mi divertirò tantissimo! E poi posterò le foto su Facebook, così le vedrà anche Ellen e si pentirà di avermi abbandonata! Ma chi voglio prendere in giro? Quella festa è il massimo del massimo, non c'è niente di meglio in assoluto. Va bene allora, cambio di strategia: devo trovare qualcuno con cui andarci. "Yeah, you could be the greatest, you could be the best. You could be the king kong banging on your chest..." i The Script mi svegliano come ogni mattina alle sette in punto. Spengo il cellulare e mi butto giù dal letto prima di riaddormentarmi. Striscio fino al bagno e mi infilo sotto la doccia, dove mi sembra di rinascere. Indosso un paio di jeans skinny e una maglietta nera scollata su una spalla, poi mi trucco un po' e mi pettino i lunghi capelli rossi lisci. Faccio colazione con i miei genitori, infilo le converse nere e prendo lo zaino. Sto per uscire di casa quando mi ricordo che oggi devo fare colpo su qualcuno per andare alla festa, perciò mi spruzzo un po' di profumo, ripasso il lucidalabbra e metto pure gli orecchini. Mi faccio un occhiolino di fronte allo specchio e sorrido pronta per questa nuova giornata. Raggiungo la scuola in dieci minuti, con passi veloci e leggeri, mentre ascolto la mia playlist preferita. Appena raggiungo il cancello del liceo, vengo travolta da Ellen e le altre due nostre migliori amiche, Aila e Harley. Siamo molto unite e di solito andiamo dovunque tutte insieme, infatti hanno iniziato a chiamarci "le fantastiche quattro". Ellen è alta quanto me, ma più morbida e con le curve; ha i capelli biondi mossi lunghi fino alle spalle e gli occhi celesti. E' la più razionale del gruppo e sempre in grado di trovare la soluzione nelle situazioni difficili. Aila è bruna, bassina e magra, con un bel sedere ma un seno piccolo. Ha i capelli corti e ricci e gli occhi castani. E' la più timida e dolce di tutte e la migliore consolatrice del pianeta. Harley, invece, è più alta di me ed Ellen, ha delle curve perfette e i capelli biondissimi e lisci, lunghi fino alle spalle. Ha gli occhi marroni grandi e dolci ed è la più pazza del gruppo. Le abbraccio tutte ed entriamo a scuola parlando del più e del meno. Mentre passiamo, noto che dei ragazzi ci stanno squadrando, perciò inizio a sculettare senza ritegno per farmi notare. Di solito non mi interessano le attenzioni altrui, visto che mi piace Matt, ma per questa volta ho deciso di fare un'eccezione per un bene superiore. Percorriamo tutto il corridoio, ridendo e gesticolando come sempre, ma io m'impegno al massimo a lanciare messaggi subliminali muovendo i capelli e ancheggiando senza sosta. Prima di entrare in classe, mi giro e noto che un paio di ragazzi mi stanno guardando a bocca aperta, e uno di loro è proprio Matt. Prima di diventare color lava e desiderare di sprofondare tre metri sottoterra, mi faccio coraggio e gli faccio l'occhiolino più seducente che sappia fare. Non ho tempo di notare la sua espressione perché Harley mi tira in classe per un braccio e mi chiede con aria furba "E per chi era quel teatrino?". Arrossisco come un pomodoro e abbasso la testa, imbarazzata che mi abbia vista. Come se non notasse la mia vergogna, la mia bella amica infierisce "Cioè non fraintendermi, sei stata a dir poco fantastica. Chiunque sia il ragazzo per cui l'hai fatto, sarebbe un cretino totale a non sbavarti dietro, però sono sorpresa. Queste sono cose che farei IO, non tu, la piccola e innocente Elys!" Alzo la testa e, mio malgrado, scoppio a ridere prima di dirle la verità "Ieri Ellen mi ha detto che Mike la porterà al Wild Party ed io volevo fare colpo su un riccone qualunque per andarci pure io" "Davvero? Beh, hai fatto benissimo! E credo che sia anche riuscita nel tuo intento, visto il modo in cui Harris ha spalancato la bocca! Che sia proprio lui a invitarti?" chiede Harley facendomi un occhiolino. Lei è l'unica che mi appoggia sulla questione Matt, perchè è convinta che anche se non è quello giusto per me, almeno potrei divertirmi con lui e farmi coccolare un po'. E io non potrei essere più d'accordo. Una piccola speranza si accende in me e per la prima volta inizio a pensare davvero che forse al ballo potrò andarci.

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