Echoes of life di Kind_of_Magic (/viewuser.php?uid=864193)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I never get tired ***
Capitolo 2: *** Rissa ***
Capitolo 1 *** I never get tired ***
Prompt:
Hermione
ripete le cose quando è agitata, ma Ron non si stanca mai di ascoltarla.
---I never get
tired---
Sarà
il suono
della sua voce, sarà l’assoluta determinazione di voler sapere tutto
alla
perfezione, saranno i suoi occhi scuri che corrono sui fogli, Ron non
lo sa. Ciò
che sa è che, benché egli continui a ostentare noia, Hermione in quei
momenti
lo incanta totalmente.
Si offre
di
aiutarla a ripassare, nascondendo a stento il proprio imbarazzo: così
avrà una
scusa per fissarla mentre ascolta. Hermione lo guarda, cercando di
capire se
sia una presa in giro, e accetta, sorridendo a sua volta. Porgendogli
il libro,
sfiora accidentalmente la sua mano. Fanno entrambi finta di niente, ma
hanno
trattenuto il respiro nello stesso momento.
(Drabble,
105
parole)
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Capitolo 2 *** Rissa ***
Rissa
Prompt:
Morsi, pugni, carezze e baci
---Rissa---
Harry
non si
ricordava neanche come fossero finiti a fare la lotta, lui e Draco.
Certo,
avrebbe potuto tranquillamente elencare una dozzina di motivi validi,
ma non
sapeva quale fosse l’occasione precisa. La prima cosa di cui era certo
era di
avergli tirato un pugno. O meglio, di averci provato, perché Malfoy
aveva
afferrato il suo polso prima che il colpo giungesse all’obiettivo e gli
aveva
torto il braccio dietro la schiena, facendogli un male cane al gomito.
I suoi
occhiali caddero a terra e Harry pregò che non si rompessero di nuovo.
Draco
gli mise una mano sulla spalla destra e avvicinò la propria bocca al
suo
orecchio.
«Se
forzo un
po’ troppo questa leva ti rompo un braccio, Potter» sussurrò con
malignità.
Harry avrebbe giurato che la sua voce sembrasse dannatamente viscida.
Più del
solito, in ogni caso. Attese, respirando profondamente, che Draco
allontanasse la
testa dalla sua, poi si voltò di scatto e gli morse la mano. Per lo
stupore
Malfoy lasciò la presa e Harry si allontanò da lui di qualche passo.
Approfittando
del momento di disorientamento del suo avversario, riuscì finalmente a
tirargli
un pugno, che lo scosse tanto da mandarlo quasi a terra. Un secondo
pugno,
quasi identico al precedente, lo fece incespicare e Harry sfruttò il
momento
per costringerlo con le spalle a terra.
Si
fermò per
un attimo, ansimante, il proprio viso a pochi centimetri da quello di
Draco.
Notò che una ciocca di capelli gli copriva l’occhio sinistro. Pensò che
fosse
un peccato e perciò la spostò con delicatezza da davanti al suo viso.
Malfoy lo
guardò come se fosse stato completamente pazzo.
«Cosa fai, Potter?» sibilò.
«Approfitto
di questa occasione di guardarti con comodo negli occhi» rispose con
sincerità
Harry. Non seppe definire la reazione di Draco e forse neanche avrebbe
voluto
farlo. Sentì le sue mani sulle proprie spalle e si accorse che l’altro
l’aveva
spinto a terra, ribaltando la situazione precedente.
Si
aspettava
che Malfoy dicesse qualcosa, che lo prendesse in giro per ciò che aveva
appena
detto, che gli tirasse un pugno per poi andarsene. Non si aspettava che
lo
baciasse.
Sentì
le
labbra di Draco premere sulle sue e senza neanche pensarci dischiuse le
proprie
leggermente, condividendo il respiro dell’altro. La bocca di Draco era
morbida
e dolce e quelle labbra gli facevano venire una voglia terribile di
morderle.
Non si chiese che accidenti stesse facendo, non si chiese cosa sarebbe
successo
dopo. Prese il labbro inferiore di Draco tra i denti e lo mordicchiò
appena,
poi lo lasciò andare e riprese a baciarlo. Le dita di Draco
percorrevano
dolcemente il profilo del suo viso.
Sembrava
che
quel momento non dovesse finire mai, ma fu brutalmente interrotto da un
rumore
di passi. Stavano per vederli. Un angolo li nascondeva da chiunque
stesse
arrivando, ma non ci sarebbe voluto molto prima che li scoprissero.
Draco
allontanò il viso dal suo quanto bastava per guardarlo negli occhi.
Avevano la
stessa espressione: nessuno dei due voleva essere visto.
«Dammi
un
pugno» sussurrò Harry «Continuiamo con la rissa»
Malfoy non si mosse.
«Draco» sembrava quasi che lo pregasse. Era forse la prima volta che lo
chiamava per nome. Il giovane Serpeverde
si fece coraggio e lo colpì al volto.
«Attaccabrighe
proprio come tuo padre, Potter» commentò il professor Piton, svoltando
l’angolo
in quel momento. Con lui c’era la professoressa McGranitt, che fulminò
entrambi
con lo sguardo. I due ragazzi seguirono i direttori delle rispettive
Case verso
la punizione che li attendeva senza smettere di fissarsi finché non
furono
costretti a separarsi. Sentivano ancora le labbra dell’altro premute
sulle proprie.
Grazie di aver letto
questa mia prima Drarry... Ma non ultima, voglio
sperare ^^
Il dialogo finale nella prima stesura era un po' OOC, spero di essere
riuscita a sistemarlo, ditemi voi!
Se volete mandare dei prompt fate pure, per quello che ha ispirato
questa OS bisogna ringraziare Giandra :)
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