Stupid Destiny

di free__sky__77
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** prologo ***


E correvo

STUPID DESTINY

Prologo

E correvo....

correvo...credevo di correre piu veloce del destino....credevo di arrivare per prima....

Ma il destino gioca brutti scherzi. E io l’ho imparato bene.

E quel giorno, quello stupido giorno. Quella telefonata... Sarà stato un mio errore,un fraintendimento, o solo uno delle tante buche sulla strada della vita...

Ma è andata così.

E ancora adesso mi pento delle mie scelte, il mio rimorso sarà eterno...e tutto il tempo trascorso....tutto inutile.

Ed è stato troppo tardi quando ho capito che posso ancora rimediare ai miei errori.

 

 

 

Salve a tutti!

Siate clementi...è la mia prima fanfiction.

Credo che possa andare...giudicate voi!XD

Spero vi piacca...recensite così vedo se continuarla oppure no...

Ma vorrei ringraziare chany41 (la mitica daniela) che mi è stata veramente di aiuto.

Aspetto recensioni!

Kiss kiss Paola ^^

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Capitolo 2
*** capitolo 1 ***


Uscii di casa sbattendo la porta

STUPID DESTINY

1 Capitolo

 

Uscii di casa sbattendo la porta. Correvo sotto il sole di un caldo pomeriggio di fine maggio. E pensavo,pensavo. –non ci credo, non è possibile....non ci voglio nemmeno pensare. Perchè? Perchè? Devo essere da sola a scegliere? No....non voglio essere sola....ho bisogno di te. Scegli tu per me. Accettero ogni tua decisione.- e seguendo il filo dei miei pensieri ricordai il motivo di tanta fretta.

 

 

 

  “Sono a casa!” Entrai e mi guardai in giro. “ehy...c’è nessuno?”

lasciai lo zaino in camera mia, mi cambiai la divisa e pensai di chiamare i miei amici per passare insieme uno dei miei pochi pomeriggi di tempo libero. Ma improvvisamente mi accorsi di essere parecchio assetata. Scesi giu in cucina per bere qualcosa e trovai mamma e Rey seduti intorno al tavolo con un esperssione fin troppo seria. Sembrava che avessi interrotto un litigio. “ Ma allora ci siete...credevo di essere sola” poi notai che le loro espressioni non cambiavano. Mi avvicinai a loro. “ State bene? Ho interotto qualcosa? E’ successo qualcosa? Me ne vado se vole...” “ Siediti e basta Sana”. Rey interruppe la mia parlantina e alzò finalmente lo sguardo su di me. Iniziavo a preoccuparmi sul serio. Andai alla credenza e presi un bicchiere poi mi voltai verso il frigo e mi versai un bicchiere d’acqua. Poi mi sedetti lentamente vicino a Rey. “ Ditemi che succede...per favore.” Rey iniziò a parlare esitando “ Bhe,ecco...vedi Sana...in poche parole ero agli studi stamattina,...” lavoro.lo gurdai e sorridendo lo interruppi. “ già immaginavo una tragedia...solo lavoro! E qual’è il problema? Non ho mai rifiutato un ingaggio.” Ma mamma mi gurdo e disse “Sana. Non mi pare che Rey avesse finito di parlare. E’ maleducazione interrompere. Lascialo finire di parlare.” “ Si, hai ragione mamma! Scusa Rey finisci. Parlavi di lavoro.”  “ Si ecco. Dicevo....stamattina ero agli studi a cercarti ingaggi come ogni mattina. Mi ha fermato un signore che diceva di cercarmi. E....” “ ....E ti ha offerto un contratto di 2 anni e mezzo per un telefilm in Europa.” mamma completo la frase di Rey.

Senti il mio viso sbiancare e il mio cuore perdere un colpo. La momentanea assenza di emozioni sul mio viso preoccupò Rey e la mamma che mi si avvicinarono “ Sana tesoro,...stai bene? Bhe ecco ora sta solo a te decidere se accettare o meno.ragionanaci con calma figlia mia. E non lasciarti influenzare dal pensiero di lasciare di nuovo i tuoi amici...la scuola...la tua famiglia. E’ una scelta tua e nessun’altro ne è coinvolto.”

Mamma mi posò delicatamente una mano sulla spalla.

Non riuscivo ad alzare lo sgurdo, sentivo che le emozioni stavano per tornare e non volevo scoppiare davanti a Rey e la mamma. Temevo che guardando i loro visi non sarei riuscita a trattenere le lacrime. Ma mi feci forza.deglutii e parlai . la mia voce fu poco piu che un sussurro. “ E....quando dovrei partire?” anche se non potevo guardarli in faccia percepivo uno scambio di sgurdi. Mi rispose mamma. “ Fra tre giorni.”

Tre giorni...Tre giorni...

Le sue parole mi vorticavano nella mente senza che il mio cervello riuscisse a comprenderle sul serio.  L’unica risposta che riuscii a formulare fu un debole “ah.”

Al punto che non resistetto piu e mi alzai e mi avviai barcollando verso la porta della cucina. Arrivata ad essa mi ci appoggiai,mi voltai e alzai lo sguardo. Dopo una rapida occhiata ai loro volti,in cui vi vidi comparire la comprensione sulla crisi che mi attendeva una volta allontanatami da loro, iniziai a correre per i corridoi finchè raggiunsi la mia camera. La parole della mamma continuavano a rimbombarmi nelle orecchie.

Aprii la porta e la richiusi con un forte rumore scattante.

E scoppiai.

La lacrime sgorgarono dai miei occhi come un fiume in piena,inarrestabili.

Mi accasciai lungo la porta.

Il pianto sfrenato iniziò a rallentare solo con il ritorno della ragione.

E compresi.

Non avrei scelto da sola,non stavolta.

Allora afferrai il cellulare e composi il numero piu veloce che potevo.

A: “dimmi Sana.”

S: “A-Akito.”

A: ”Sana?  E’ tutto a posto?Che succede?

S: “nulla.nulla.devo solo dirti una cosa.”

Cercai di non far notare il tono sussultante della mia voce.

A: “Nulla? E allora perchè stai piangendo?”

Sussulatai. Perspicace come al solito

S: “io....devo parlarti. Al piu presto...perfavore.... dove sei ora?”

A: “al parco. Sai che oggi mi alleno. Ma di cosa mi devi parlare? Sana mi stai fecendo preoccupare....”

E’ vero.oggi si allena.

S:” ti raggiungo sotto il gazebo.a presto.”

E riattaccai.

Scesi le scale come un fulmine e mi precipitai fuori di casa sotto gli sgurdi preoccupati di Rey e mamma che sentivo perforarmi la schiena. Mi sbattei la porta alle spalle e inizia a correre lasciandomi alle spalle la casa.

 

 

 

 

 

Bhe....ecco il primo capitolo....spero vi piaccia!recensite....

Ricordate che è solo la mia prima ff!!!

Ora rispondo alle recensioni del prologo:

piccola992: bhe spero che tu ora possa capire se ti piace oppure no! XD

chany41: spero di non averti delusa….. anche se l’avevi già letto!!! XD

SunakoNakahara: grazie! Spero che non ti piaccia solo l’inizio ma anche il resto… trovo le tue critiche molto costruttive. Ho cancellato la copia del capitolo...(scusate la mia distrazione..sigh) e spero di aver usato meno punti di sospensione....bacioni

Kiss kiss Paola ^^

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Sentivo le lacrime solacrmi il volto

Mi scuso con chi dovesse aver letto ciò che avevo scritto ieri; sono una scema lo so! Ma ho cambiato idea...quindi questa ff continua! Spero che mi seguiate... scrivo col cuore. Ricordate che questo è il mio primo lavoro... e sopratutto ricordate che fino a fine mese non ci saranno aggiornamenti-lampo. Lunedi incominciano gli esami =.=”... nooooooooo. Porella me... ho pauraaaaa.ok la smetto. Ricordate recensiteeee. (a fine capitolo i ringraziamenti)

 

 

Sentivo le lacrime solcarmi il volto. Non capivo... non avevo ancora preso una decisione..e allora perchè stavo già cosi male? Forse perchè chiunque avrebbe dato per scontato che avrei accettato l’ingaggio.

Dopotutto,non avevo mai rifiutato un lavoro. Anche quelli che avevano necessitato la mia lontanaza da casa per mesi interi.

E forse era proprio qui il problema.

Ogni volta che partivo lungo il tragitto mi lasciavo dietro una parte sempre piu ampia del mio cuore...

Per il lavoro avevo rinunicato a molto,a troppo. Per troppo tempo.

In fondo...quanto ne valeva la pena? Quanto ci tenevo a veder di nuovo frantumato il mio cuore?

E invece... se fossi restata quanto avrei guadagnato? Un’ estate intera. Di sicuro avrei deciso di lasciare almeno per un po il mio lavoro. Avrei avuto tutto il tempo a disposizione. L’estate. Tutta da dedicare hai miei amici. Da dedicare a....

Akito.

Mi fermai bruscamente.

Avevo lasciato che il filo dei pensieri prendesse il sopravvento sul senso di orientamento; ma per mia fortuna la familiarità con il tragitto da percorrere mi aveva portata li. Al parco.

Ripresi a sfrecciare tra gli alberi e le panchine, verso il gazebo che era stato tanto a lungo testimone di avvenimenti significativi della mia esistenza.

E in lontananza riuscii a scorgerlo finalmente,il nostro posto. Solo il nostro.

E già da quella distanza riuscivo a scorgere una tuta chiara,che correva aventi e indietro li davanti. Sentii il mio cuore perdere un colpo e poi iniziare a battere frenetico.

Distinguevo i suoi capelli chiari e i riflessi che il sole procurava su di  essi...

Akito.

E poi vidi da dietro gli alberi spuntare una sagoma dai capelli scuri.

Una ragazza.

Si avvicinò a lui e sentì una fitta allo stomaco; ma chi era?

Lui si fermò di botto, probabilmente per la sorpresa.

Rallentai il passo.

La ragazza mi dava le spalle. Avevano iniziato a parlare. Riuscivo a scorgere Akito ma non riuscivo a sentire le loro parole.

E poi la ragazza si avvicino al suo viso. Lentamente.

E lei posò le labbra sulle sue.

E lui chiuse gli occhi, come se se fosse rassegnato.

E io sentii il mio cuore dividersi in tanti piccoli pezzi. Ma nessuno se ne sarebbe accorto, un cuore infranto non fa rumore.

Il mio corpo si paralizzo: volevo scappare via da quella sofferenza ma non riuscivo a staccare i piedi dal suolo e sacappare via.

I pensieri voritcavano frenetici nella mia testa. Volevo gridare,volevo piangere,volevo scappare,volevo....lui. Ma volevo troppe cose. Lei si voltò per scappare via.

Tra lacrime e singhiozzi, finalmente riuscii a scorgerla in faccia.

E qui le lacrime iniziarono a farsi spazio sul mio viso.

-perchè lei....lei... lei-

lei fuggi nella direzione opposta a quella del mio arrivo,quindi non si accorse della mia presenza a poca distanza da loro.

Lui riaprì gli occhi e posò lo sguardo su di me, accorgendosi per la prima volta del mio arrivo. Vidi lo stupore farsi largo sul suo viso seguito dal dolore.

Fece un passo esitante verso di me.

A: “Sa-sana....”

Io scossi la testa violentmente cercando di schiarire i miei pensieri.

I miei occhi sgranati non riusivano a staccarsi dal suo viso; dalla sua espressione capii che dovevo sembrare fuori di testa.

Iniziai a muovere un passo alle mie spalle,nella direzione da cui ero arrivata.

A: “Sana aspetta un minuto...posso spiegare”.

Io feci un altro passo esitante. Sentivo l’aria mancarmi dai polmoni.

Iniziai a correre.

Il mio polso fu afferrato da qualcuno alle mie spalle che,strattonandomi violentemente, mi costrinse a voltarmi.

Mi ritrovai con il viso a pochi centimetri da quello di Akito.

Mi gurdava dritto negli occhi.

Io distolsi i miei occhi nocciola dai suoi mielati, rischiavo di cedere alle sue richieste, e abbandonai il braccio lungo il corpo, sempre con la sua mano a stringermi il polso.

S: “lasciami andare....ti supplico”.la voce mi uscì debole.

A: “Sana...credimi.non è affato come pensi. Guarda che posso spiegare....”

S: “Akito. Perfavore.”

E forse fu grazie alla mia voce spezzata e supplichevole,ma lasciò andare il mio polso.

Io mi voltai barcollando e iniziai a correre lasciandolo li impalato.

E corsi. Per quelle che mi sembravano ore. Senza badare alla direzione. Tutto pur di allontanarmi da lui. E ad ogni passo sentivo il mio cuore seminare briciole, come a voler ritorvare la strada del ritorno. Sempre che ce ne fosse stato uno.

Nella mia testa c’erano solo due volti.

Il suo. Il volto che avrei voluto fosse solo mio. Dell’unico ragazzo che sentivo mio.

E il suo. Quello della ragazza che non avrei voluto nemmeno a cento chilometri da me.

E dentro di me sentii una strana sensazione,del tutto nuova.

Quella dell’odio.

 

 

 

Bhè... non credo che a molti interessi, ma se state leggendo questo capitolo è solo grazie a Chany41 e Marghepepe. Era pronto già prima che pubblicassi il 1... scusate se ho fatto aspettare un po. Ma come ho detto prima ho gli esami e ho avuto una settimana incasinatissima.

Ringrazio veramente tanto le recensioni di:

 

Chany41: more! Sei sempre la prima a recensire... sappi che vedrò al piu presto per il prossimo chappy. (tanto te sei la prima a leggerlo XD) ti voglio bene e grazie mille di tutto!

 

 

Ninnola: grazie mille! Mi fa piacere che stai leggendo la mia ff!!!! I puntini.... io li uso MOOOOOLTO piu del prezzemolo! Anche io non vivo senza gli adorati punti puntini...XD! mi fa un immenso piacere che la mia ff abbia catturato la tua attenzione e che tu la trovi avvincente! Grazie mile e continua a seguirmi. Un enorme kiss.

 

Etoile_sama: grazie mille del bellissima e del davvero originale... (a me non sembra sia cosi,ma sono felicissima che voi lettrici la troviate cosi!!!XD) un bacio.

 

 

Per aver meso la mia storia tra i preferiti ringrazio:

-lillimicetta

-luchia nanami

 

 

Per aver messo la mia storia tra le seguite ringrazio invece:

-SunakoNakahara

 

 

Spero di avervi soddisfatte! Per qualsiasi domanda chiedete pure... e recensiteee!!!!! Alla prossima e un bacione anche a chi legge soltanto....

Paola ^^

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


Tirai un sospiro

STUPID DESTINY

 

Capitolo 3

 

 

 

Tirai un sospiro. Ormai ci stavamo avvicinando sempre piu alla meta. La città alle prime luci dell’alba era a dir poco impressionante...

Non ero riuscita a chiudere occhio per tutta la notte e nemmeno Rei al mio fianco era riuscito a farlo; anzi l’avevo sorpreso piu volte a lanciarmi occhiate cariche di preoccupazione e speranze per l’imminente futuro.

L’idea di questo telefilm entusiasmava molto di piu lui che me.

Quando scendemmo dall’aereo recuperammo velocemente i bagagli, Rei quasi saltelleando dalla gioia,e ci dirigemmo verso l’uscita principale dell’aereoporto, dove doveva esserci ad aspettare qualcuno per conto dei produttori del telefilm che avremmo incontrato la mattina dopo.

All’improvviso Rei si era fermato di botto e io ero quasi andata a sbattergli contro. Lo guardai con un sopracciglio inarcato e mi parai davanti a lui con le braccia sui fianchi.

“ Rei ma che...?”

Lui sembrava molto incuriosito da un punto alle mie spalle e io mi voltai nella stessa direzione.

Vidi venirci incontro due uomini, alti con un completo nero (e molto probabilemte firmato da qualche stilista famoso) e occhiali da sole dello stesso colore. Uno di loro era un nostro compatriota.

Sentii sul mio viso comparire un espressione a metà tra il sorpreso e il lusingato: -avevano mandato delle guardie del corpo a prenderci all’ aereoporto? Credo di aver sottovalutato l’importanza del film e del mio ruolo in esso-...

Uno dei due, il giapponese, ci si avvicinò e ci saluto come facevamo nel nostro paese, con un piccolo inchino e le mani unite come in preghiera: evidentemente cercava di metterci a nostro agio.

“ Salve, immagino lei sia la signorina Sana Kurata e che lei sia il suo manager. Molto piacere io sono Ensei Numakata e lui è il mio collega Andrea Romano. Durante il vostro soggiorno qui io avrò anche la funzione di tramite, quindi passerò molto tempo con voi. Sperò che sia gradito il livello di ospitalità e che sentiate il calore che solo un popolo come gli italiani sa trasmettere. Verrà fatto di tutto perchè sia così. E ora credo sia meglio incamminarci verso il vostro Hotel.”

Aveva parlato con un tono molto professionale ma gentile allo stesso tempo. Sembrava una persona piacevole.

Salimmo su un auto scura e anonima e ci dirigemmo verso la nostra residenza.

Durante il tragitto i due ci avevano rivolto molte domande, e scherzato sulle nostre risposte.

Dopo giorni interi erano riusiciti a strapparmi un sorriso che non fosse forzato. Vidi sul volto di Rei un espressione raggiante nonostante gli occhiali da sole.

Dopo un po di tempo raggiungemmo l’albergo, che si affacciava su di una grande piazza con tre fontane.

Scendemmo dall’auto e ci accingemmo a svutare il mezzo dai nostri innumerevoli bagagli.

Varcammo la soglia dell’albergo che notai essere a 5 stelle...

Rimasi qualche secondo imbabolata sulla soglia; la mia mente aveva bisogno di qualche secondo per elaborare la magnificenza dell’ Hotel.

Da fuori era bello....ma da dentro lo era molto di piu.

Salimmo nelle nostre camere grazie ad un meraviglioso ascensore: spazioso e silenzioso... ma chissà come eravamo riuscita a riempirlo tutto.

Notai per la prima volta i bagagli di Rei e sul mio viso comparve una nota ironica.

“ accideti Rei... le tue valigie sono piu delle mie! Ma se sono riempite di completi marroni e di foto e cassette dei film di Asako giuro che ti rispedisco a casa a calci”.

“ Ah ah ah. Che ridere.”

Entrai nella mia camera ed iniziai a disfarre le valigie, riempiendo l’armadio.

Un’ oretta dopo, dopo aver finito di sistemare le mie cose nella camera (che sembrava piu una suite), uscii sul balcone per prendere un po d’aria e per ammirare meglio il panorama.

Iniziai a guardarmi intorno sovrappensiero...

“ Preoccupata? ”

Sobbalzai e mi voltai al suono di una voce giovane e sconosciuta e vidi un ragazzo, che era uno strano miscuglio italo-nipponico: nei lineamenti ricordava senza dubbio il mio paese ma i capelli color cioccolato, gli occhi cervoni e la carnagione un po piu scura del dovuto tradivano le sue origini occidentali.

Lo guardai con aria interrogativa.

“ Come prego? ”

Lui sorrise e ripetè la frase con voce piu alta e scandendo le parole.

“ Ti chiedevo se fossi proccupata”

Io incrociai le braccia e inarcai le sopracciglia, visibilmente irritata.

“ Sono sorpresa della presenza di uno sconosciuto nella MIA camera, non sorda”

Poi distolsi lo sguardo da quel ragazzo irritante e aggiunsi a voce piu bassa, quasi tra me e me ma con l’intento di rendere la frase ben udibile alle sue orecchie

“ devo ricordarmi di chiudere la porta meglio la prossima volta, così evitiamo le sorprese sgradite”.

Ma anzichè farlo innervosire lui scoppio in una risata fragorosa.

“ ma come siamo antipatiche! Che stiamo entrando nei tuoi tre-quattro giorni no?*”

Va bene. Ora lo prendo a calci sul serio.

“ dimmi chi sei e cosa vuoi e SPARISCI”

e nel frattempo iniziai a spingerlo con forza verso la porta, con scarsi risultati.

“ va bene, va bene ragazzina. Non spingere però**”

e ammiccò con un sorriso malizioso alla seconda frase.

“ ti sbrighi o ne hai ancora per molto?”

lui si esibì in un teatrale sospiro rassegnato e finalmente inizò a darmi qualche risposta.

“io sono Alessandro Numakata molto piacere”

e mi tese la mano con fare occidentale.

Io lo ingnorai.

“ Sana Kurata”

fece un espressione finto offeso.

“ potresti anche aggiungere <>”

io sogghignai.

“perchè dovrei mentire?”

“va bene... te la do vinta per stavolta.”

“tsè. Illuso. Arriva al punto comunque.”

Anche se ora che ci pensavo meglio il suo nome, o meglio il suo cognome, mi era famigliare...

“aspetta un minuto.... Numakata hai detto? Ma allora sei...”

“si. Il figlio della tua guardia del corpo italiana,Ensei Numakata. Devo dire che sei un fulmine. Comunque sono qui per conto di mio padre. Ti voleva avvisare che l’incontro con i produttori e posticipato a dopodomani mattina anzichè a domani. Sono impegnati all’estero per lavoro.”

“capisco. Grazie.”

Lui sorrise

“ figurati. È il mio lavoro. Faccio sempre da tramite. Diciamo che sono il messaggero della compagnia”

“ e anche giullare di corte, non dimenticartelo”

il suo sorriso si allargo mostrando una fila di denti perfetti e bianchissimi.

“ e chi se lo dimentica! Anche se tu sei l’unica a pensarlo.”

“ Ah si?”

“si. Vabbè. Devo avvisare anche il tuo amico, quindi vado. Ci vediamo alla prossima comuncazione o sul set direttamente.  Ciao ciao”

salutò con la mano e fece per andarsene, ma io lo afferrai per il braccio e sgranai gli occhi.

“ aspetta....hai detto sul set?”

“si. Ho detto sul set. Seguo sempre mio padre sul lavoro. E poi –ammicco- a volte mi fanno fare la comparsa”

Io gli lasciai il braccio e mi voltai verso la finestra aspettando che uscisse.

“grandioso. Il mio soggiorno in Europa si sta trasformando in un incubo.”

 

 

 

*credo che a tutte le donne sia abbastanza chiara la frase xD. Naturalmente mi riferisco a quei MALEDETTI giorni del mese in cui si soffre mooooolto xDDDD.

 

 

 

**va bene. Anche qui forse e chiaro. Quello li è un ENORME pervertito.fa schifo sul serio. Pensa sempre a Quello.

 

 

 

 

 

Angolino autrice <3

Allora. Mi preparo ad essere fucilata. Il ritardo è abissale, non c’è dubbio. Ma tengo a precisare che io il 26 di giugno ero a scuola e quindi chiedo un po di perdono. Questo chappy non è lungo ma per me è stato difficile da scrivere: mi sento disorientata da questa ficchy AU...(e devo mettere anche l’avviso)

Non so come muovermi e non so se sarà apprezata:

I nuovi personaggi....l’abientazione diversa.

Moltissimi tengono ad sana e akito e io non dico che non finirà cosi ma per ora ho voluto allontanarli un po...dopotutto il finale sarà piu bello se soffrono un po no? XDD

Signori e signore. Ora rispondo alle recensioni! XD

 

V x Vendetta: Aloha!!! Mi fa un piacere enorme il fatto che ti piaccia l’inizio, ma so che ora rimarrai un po delusa...non mi convince il continuo. Gli esami son finiti (alleluja), il pc ce l’ho di nuovo quindi aggiornerò,oyeah!

 

Marghepepe:allora. Credimi sono felice anche io di continuare e sono felice che la trovi carina (a me fa schifo xD). Spero ti piaccia questo modo di scrittura (sbaglio o l’ho cambiato ad ogni chappy??? O_O).gli esami sono passati tanto...un incubo.meglio non parlarne guarda. Per fortuna io agli scritti vado sempre bene perchè all’orale ho quasi fatto scena muta...vabbè.lasciamo perdere xD. Spero di non averti delusa. Tvttttttttb. Grazie mille.

 

Akira96: oddio...le tue recensioni mi fanno sempre morire dal ridere! Innanzi tutto capita a tutti di non recensire a volte...non te ne faccio mica una colpa! XD. La fanfic ti piace??? Non ci credo sul serio...come fa a piacere? Spero che ti piaccia anche questo chappy perchè io lo odio sinceramente. XD ma chi sarà mai quella tipetta che frega i ragazzi?? Bohhh. Solo io lo so! Muaahhahaha. X°DDD bacionissimi. Tvtttttb

 

Terroristabionda95: eh bea! Che bello che hai letto xD. Ti piace ed è scritto bene??? Ma parliamo della stessa ficchy? O_o. Certo che la continuo! Con un po di difficoltà ma continuo xD. Chi è quella? Come ho scritto ad akira96 lo so solo io! XD. Aki, mi dispiace portarti nella dura realtà ma non è tuo,non è di sana....E’ MIO. U.U xD.. tvukkkkkkkkkb kiss kiss.

 

Stefola93: grazie mille ^^ so che incasino anche io i due...ho rimproverato te e lo faccio anche io xD ma chi è che non lo fa??? XD. Grazie ancora baci8.

 

Delichan: potrai mai perdonarmi???? T.T giuro che appena faccio fortuna te lo compro il pc! Te lo giuroooo! Beh puoi anche prepararti il coltello perchè prima o poi la tipa ritornerà. La tua recensione è una delle piu gradite sul serio... e aggiorna presto? Beh meglio tardi che mai no? XD chiedo perdono anche a te e spero che il chappy non deluda.

 

 

Allora. Giuro che stavolta ci saranno DAVVERO aggiornamenti moooooolto piu spesso. Fucilatemi se non sarà cosi. Chi è pugliese e abita vicino può fare un salto a bari e farlo,si. XD

Allora alla prossima baldi giovani (e questa da dove esce???).

Kiss kiss e perdono e grazie ancora Paola ^^

P.S: spero sul serio di non aver deluso nessuno. Fatemi sapere presto....grazie ^^

 

 

 

 

 

 

 

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