Muggles at Malfoy Manor?

di Bella Riddle51
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** abbasso la schiavitù! ***
Capitolo 2: *** le babbane sexy ***
Capitolo 3: *** razzisti e comunisti ***
Capitolo 4: *** operazione Bellamort ***
Capitolo 5: *** tè e seduzione ***
Capitolo 6: *** un regalo hot ***
Capitolo 7: *** il ritorno ***
Capitolo 8: *** il nuovo significato di puttana ***
Capitolo 9: *** un dono per Yuki ***
Capitolo 10: *** Rod, Rab, Draco e Amici ***
Capitolo 11: *** da cosa nasce cosa ***
Capitolo 12: *** vestiti, film e messaggi ***
Capitolo 13: *** Altri amici babbani ***



Capitolo 1
*** abbasso la schiavitù! ***


Era un caldo giorno di inizio giugno a Malfoy Manor. Lord Voldemort, il Signore Oscuro, era tornato dopo 13 anni, pronto a vendicarsi di Harry Potter, il suo acerrimo nemico. Da quando era tornato, aveva deciso che il quartier generale dei Mangiamorte sarebbe stata la villa dei Malfoy, cosa che a Narcissa non stava affatto bene, ma doveva chinare il capo ed obbedire come tutti gli altri, se non voleva andare incontro ad una brutta fine. Come succedeva negli ultimi mesi, Voldemort pensava continuamente a come catturare Potter ed ucciderlo. Proprio in quel momento, il Lord era seduto a tavola con alcuni dei seguaci che erano stati così codardi da rinnegarlo e poi tornare a fare il Mangiamorte. Tutti i Mangiamorte mangiavano in silenzio, avendo paura della presenza del loro Padrone; la quiete che si era creata nel salotto venne rotta dalle voci degli elfi domestici:

“Padrone Oscuro, gli elfi hanno deciso di andarsene. Gli elfi vogliono licenziarsi e se ne vanno.” disse uno con coraggio.

I Purosangue e Voldemort si alzarono dalle sedie e guardarono increduli gli elfi:

“Come sarebbe a dire che volete licenziarvi?” chiese Voldemort:

“Sarebbe a dire che gli elfi non vogliono più lavorare qui perché gli elfi sono stanchi di essere maltrattati dai Mangiamorte, Signore.” disse sempre lo stesso elfo.

Lucius, visto che era orgoglioso, controbatté le creature che lo avevano servito per anni:

“Avete servito la mia famiglia per anni e ora che dovete servire alcuni compagni di lavoro, volete licenziarvi? Andiamo, smettetela di scherzare e tornate subito in cucina a lavorare!”

“Agli elfi dispiace contraddire il signor Malfoy e la sua famiglia, ma gli elfi vogliono la libertà e gli elfi la otterranno! Gli elfi salutano i Mangiamorte.”

Detto questo, la folla composta dalle piccole creature si diresse verso la porta, ma nessuno contraddice Lord Voldemort:

“Davvero? Io non credo proprio. Avada Kedavra!”

Un solo lampo di luce verde bastò per togliere la vita a tutti gli elfi. L' Oscuro Signore si voltò verso i suoi seguaci e disse freddo e impassibile come sempre:

“Lucius, McNair ed Avery andate a prendere degli elfi nuovi e non fatevi scoprire dagli Auror.”

“Ma mio Signore, non abbiamo ancora finito di pranzare.” si lamentò Malfoy:

“Sta zitto Lucius e fai quello che ti ho chiesto. Sei stato fortunato che non ti abbia torturato dopo il tuo tradimento: ti conviene non tirare troppo la corda.”

Con il capo basso, Malfoy annuì deluso e se ne andò con i suoi compagni, mentre Voldemort pensava tra sé e sé:

“Spero che quegli idioti trovino degli elfi bravi: non voglio che la mia adorata Bella abbia la camera in disordine e piena di polvere quando farò evadere lei e quel rompipalle di suo marito. Ah, devo trovare il modo di confessare a Bella che sono follemente innamorato di lei e che, ultimamente, non faccio altro che fare sogni erotici su di lei e me stesso! Quella donna è un vero schianto!”

Senza rendersene conto, Voldemort aveva sorriso al pensiero della sua amata Bellatrix e i Mangiamorte rimasti, Draco compreso, se ne erano accorti; il Signore Oscuro tornò impassibile e guardò duramente tutti:

“Cosa c' è? Non vi capita mai di pensare a qualcosa e di sorriderne?” chiese adirato, con un filo di imbarazzo per essersi fatto beccare dai suoi servi.

 

 

 

pochi mesi dopo...

 

 

 

 

“Come sarebbe a dire che non esistono più gli elfi nel Mondo Magico?” urlò irritato Voldemort contro Lucius:

“Mio Signore, vi abbiamo portato ogni elfo del nostro mondo, molti li abbiamo rubati alle altre famiglie di sangue magico, ma si sono tutti ribellati come i precedenti e poi Voi li avete uccisi.” disse Malfoy con la voce che gli usciva a stento, sapendo che quando Voldemort si arrabbiava in quel modo le Cruciatus erano garantite.

Voldemort camminò per tutta la sala da pranzo del Manor, pensando a chi avrebbe potuto rimpiazzare gli elfi e anche cercando di darsi una calmata, altrimenti, se perdeva il controllo, andava a finire che sarebbe rimasto privo di seguaci! Pensò ad ogni modo e alla fine, con suo rammarico, decise:

“Anche se è orribile a quello che ho pensato, ho trovato la soluzione al nostro problema. Lucius, Dolhov, Avery e McNair dovete andare nella Londra babbana e rapire alcuni di quegli ibridi: rimpiazzeranno gli elfi.”

Il Signore Oscuro sputò quelle parole piene di disgusto che anche i presenti percepirono lo stesso disgusto che sentiva il loro Padrone. Gli uomini che erano stati chiamati da lui, andarono delusi verso la porta e si smaterializzarono verso il mondo dei babbani, mentre Voldemort, Narcissa e Draco pensavano:

“Non posso credere a quello che ho detto! Che cosa ne penserà Bella?”

“Dei babbani in casa mia? Ti prego Salazar: fa morire il Signore Oscuro che non lo sopporto più!”

“Nemmeno a casa posso stare lontano dai babbani? Già devo sopportare a Hogwarts quella Mezzosangue di Hermione-So-Tutto-Io-Granger: ma che diavolo ho fatto di male, apparte dar fastidio a Potter e bullizzare qualche Sanguesporco?"

 

 

 

 

Angolo Autrice,

Ecco qua la mia prima ff demenziale! Spero che vi faccia ridere nel corso dei capitoli. Allora, Voldy ha deciso che i babbani sostituiranno gli elfi, ma come saranno questi babbani? Lo scoprirete nel prossimo aggiornamento. Ah, un' altra cosa, ci saranno delle parti romantiche anche se non l' ho specificato nel genere.

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Capitolo 2
*** le babbane sexy ***


Era un bel giorno soleggiato a Londra e 4 ragazze, tutte più o meno sulla stessa età, passeggiavano in gruppo con gli occhiali da sole che le coprivano gli occhi. Erano davanti al Big Bang e stavano consultando la cartina per vedere dove trovare un bar e mangiare qualcosa:

“Ragazze, vi va bene se ci fermiamo per una mezz' oretta qui?” chiese una ragazza di nome EcateC indicando un piccolo bar.

Le sue amiche annuirono e si avviarono verso la loro destinazione. Camminarono per circa 5 minuti, quando arrivarono in una piccola via dove c' era un viavai di persone, molti dei quali erano turisti:

“Fermatevi un po'! Guardate cosa c' è in cielo!” esclamò alzando lo sguardo un' altra ragazza di nome Yawaraf.

Tutte le altre la imitarono e rimasero con gli occhi spalancati: avevano visto delle nubi nere muoversi a gran velocità che venivano nella loro direzione. Atterrate davanti alle giovani, le nubi si trasformarono in 4 uomini sulla quarantina, vestiti di nero e con degli abiti piuttosto strani, scatenando il panico in città, escluse quelle 4 ragazze che, al contrario degli altri, erano felicissime ed emozionate:

“Ehi, voi quattro! Ora verrete con noi senza opporre resistenza, altrimenti vi porteremo via di forza, sudicie babbane!” disse Lucius con la sua solita aria da superiore.

Le babbane gridarono di gioia, saltarono sui loro posti e si abbracciarono, più felici di quando avevano messo nei pantaloni del pigiama di quelli che le prendevano in giro dei piccoli topolini bianchi. I Mangiamorte non capivano: come facevano quelle ragazze ad essere così contente davanti a coloro che potevano ucciderle da un momento all' altro?

Dopo qualche secondo, una di loro riuscì a parlare:

“Scusateci, ma siamo felicissime di incontrarvi ed avete detto che ci porterete via, vero? Oddio!!!!!! Non faremo resistenza, ve lo promettiamo. Comunque io mi chiamo YukiWhite97 e loro sono le mie amiche EcateC, Yawaraf e Bella Riddle51.”

Le ultime tre, salutarono i Mangiamorte con un gran sorriso; a quel punto, Lucius e i suoi compagni non persero tempo. Cercarono di prendere le ragazze, ma queste si scansarono leggermente:

“Scusate, ma prima di poter venire con voi potremmo tornare a casa nostra e prendere alcuni oggetti che ci servono? Vi promettiamo che, se ce lo concederete, non vi chiederemo nient' altro.” assicurò Yuki. Con grande scocciatura, i Mangiamorte andarono nella casa delle ragazze per controllare che non scappassero e videro prendere dalle giovani degli strani oggetti, oltre ai vestiti. Le 4 donne misero tutto in 4 borse e si Materializzarono con i Mangiamorte a Malfoy Manor. Con la testa che girava, le giovani si ritrovarono nel salotto di Malfoy Manor; non riuscivano a crederci, finalmente avrebbero potuto fangirlare e shippare la Bellamort, sapendo come sarebbero andate VERAMENTE le cose. I Mangiamorte salutarono Voldemort, che era rimasto con Narcissa e Draco, e gli presentarono le ragazze:

“Mio Signore, abbiamo preso queste qui. Serviranno voi e i vostri Mangiamorte per il resto della loro vita, ce lo hanno promesso pochi minuti fa e dicevano la verità.”

Quelle babbane erano proprio eccitate all' idea di vivere sotto lo stesso tetto con i loro idoli, però cercarono di contenersi perché temevano che l' Oscuro Signore le avrebbe rimpiazzate solo se avessero mostrato un po' di gioia nel vivere con Voldemort e, a forza di leggere i libri, fanfiction e vedere i film della saga, avevano capito che il loro caro Voldy preferiva essere temuto piuttosto che amato (eccetto per Bellatrix e loro lo sapevano MOOOLTO bene). Voldemort girò attorno alle ragazze studiandole; non poté fare a meno di guardare anche i corpi delle giovani che erano all' incirca uguali e formosi e notò anche che il didietro di EcateC era la copia di quello di Bellatrix da giovane:

“Oh cavolo! Il culo di questa ibrida è tale e quale a quello della mia Bella da giovane! Ma ora che Bellatrix è diventata adulta, il suo sarà diventato più sodo? Spero di sì e lo stesso per le sue tette. Ricordo che, quando era giovane, era un vero pezzo di gnocca e non era piatta come Narcissa. Apparte che la bionda è pure una musona e non ride mai: insomma, un po' di vitalità!” pensò il Lord,

mentre Bella Riddle51 si era accorta che Draco la stava guardando da quando aveva messo piede in quella sala, non ne poteva più e pensò:

“Finiscila di guardarmi, Draco! Insomma, so che sono bellissima, sono formosa e ho 2 tette e gambe da urlo, ma datti un contegno! E poi ho pochi anni in più di te e mi piace il tuo Padrone, quindi aspetta e spera! Ma perché guardi me e non Yawaraf? Non fa altro che parlare di te e non ne posso più: mettiti con lei, ti prego, almeno la finisce di raccontarci quello che sogna la notte su di te e lei!”

Visto che Voldemort era il più grande Legilimens degli ultimi secoli, aveva sentito i pensieri della ragazza, ma non disse niente e ordinò a Lucius di portarle nelle cucine: sapeva che, da quando era giovane, non aveva fatto altro che fare stragi di cuori, tanto per cominciare con Walburga Black, che era più antipatica di un adolescente incavolato con il mondo, e Druella Rosier, che era più altezzosa di un esercito di regine e principesse messe insieme.

 

 

 

 

Ecco che finalmente sono apparse le babbane e una di loro ha già un corteggiatore! Comunque è vero che mi piace Voldy, non vi dico se quello giovane o adulto: vi lascio con il dubbio;)

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Capitolo 3
*** razzisti e comunisti ***


Lucius condusse le ragazze nelle cucine che erano nel punto più basso della casa, dopo i sotterranei dove venivano torturati i babbani. Entrarono in una piccola stanza, dove c' erano una stufa a destra, il lavandino con la stoviglie a sinistra e il forno con sopra i fornelli difronte alla porta, vicino alla finestra. Dall' altro lato del forno, con all' incirca 1 metro di distanza, c' era un' altra camera grande come la cucina, dove c' erano alcuni letti; le babbane scelsero il proprio letto, ci misero sopra le borse e Lucius ne approfittò per dire alle ragazze tutto quello che dovevano sapere:

“Incomincerete a lavorare oggi stesso! Dovete essere obbedienti e verrete punite se farete male il vostro lavoro e non tolleriamo il disordine. È tutto chiaro?”

YukiWhite97 alzò la mano:

“Cosa vuoi, rifiuto umano?” le chiese Lord Malfoy già esasperato:

“Possiamo andare a dormire quando vogliamo?”

“No. Andrete al letto a mezzanotte e vi sveglierete alle 5.00!”

Tutte quante erano sbalordite: come avrebbero fatto a resistere dormendo soltanto 5 ore? Poi Yawaraf alzò la mano e chiese:

“Quando avremo tempo per gli hobby?”

“I che...?” chiese Lucius, non sapendo cosa significasse la parola “hobby”.

Le ragazze rimasero senza parole per un attimo, poi si ripresero e Yawaraf rispose cercando di trattenere le risate:

“Significa le attività nel tempo libero.”

“Non le avrete: lavorerete tutte le ore che vi ho assegnato.”

“Cosa? E come faremo a scri...?” chiese Bella Riddle51, ma venne interrotta dalla mano di EcateC, che si posizionò subito sulla bocca dell' amica prima che svelasse il loro “piccolo segreto”:

“La mia amica intendeva dire come faremo a reggerci in piedi dopo 5 ore di riposo. Però, si rende conto che sono un po' poche?” chiese la ragazza cercando di sembrare delicata, in modo da non ottenere ore in meno di dormita.

Lucius era davvero sbalordito, nessun servo che avesse conosciuto nella sua vita si era mostrato così sfrontato nei suoi confronti (eccetto tutti gli elfi che si erano ribellati)! La risposta di Malfoy non fu molto carina:

“Stammi a sentire, essere sudicio, tu e le tue amiche dovete fare quello che vi viene comandato senza protestare e se io dico che dormirete solo 5 ore e che non dedicherete il vostro tempo a quello che vi pare e piace, allora farete come dico io sennò verrete torturate a sangue per giorni. Sono stato abbastanza chiaro?”

“Io avrei ancora un dubbio...” disse Bella decisa:

“Dimmelo e muoviti!”

“Incredibile! Gli ho detto che ho un dubbio e non mi ha insultata come ha fatto con Yuki ed Ecate, 'sto stronzo! Voglio proprio vedere come reagirà quando il suo adorato figlio gli dirà che si è preso una cotta per una “lurida babbana”!” pensò Bella e poi disse:

“Cosa mangeremo?”

“Mangerete un pezzo di pane ciascuna e una caraffa d' acqua.”

Bella non resistette più e si sfogò:

“Cosa? Ma si rende conto che ci tratta peggio dei carcerati? Quei criminali mangeranno meglio di noi! E poi io mangio salutare, poche volte mi concedo la libertà di mangiare grassi, faccio pallavolo per 2 ore 3 volte alla settimana e per arrivare in palestra mi faccio sempre 10 minuti/ un quarto d' ora di camminata. Questo corpicino non si mantiene da solo!” disse sul punto di avere una crisi delle sue, mentre si indicava il corpo. Malfoy dovette ammettere a se stesso che quella ragazza era veramente bella, ma non glielo avrebbe mai detto davanti alla faccia e poi la ragazza aggiunse:

“Devo mantenere la mia forma, è importante. Non solo perché ingrassare fa male alla salute, ma anche perché ho scoperto che da quando ho 13 anni, la maggior parte dei maschi che conosco mi vorrebbe nel proprio letto. Capisce che non posso vivere senza la mia forma?”

“E va bene! Vi darò anche gli avanzi di quello che mangeremo io, i miei compagni, la mia famiglia e il mio Padrone e se non vi basta potete cucinarvi da sole il cibo. È quasi ora di pranzo: vedete di sbrigarvi, al Signore Oscuro non piace attendere.” disse gelido come sempre Lucius ed uscì dalle cucine. Accortasi di essere rimaste sole, Ecate si arrabbiò molto con Bella:

“Ma ti rendi conto di quello che stavi per fare? Senti, ti ringrazio infinitamente per aver risolto il problema “cibo”, ma stavi quasi per rivelare a Lucius quello che siamo veramente, cioè fangirls.”

“Oh, ma non l' avrebbe nemmeno capito! Se non sa cosa significhi “hobby”, immagina con “fangirls”!” disse come se fosse una cosa da niente:
“Non importa. Pensa se al suo posto c' era Voldemort e so che neanche lui sa cosa significhi, ma lo avrebbe capito subito leggendoti la mente.” disse Yawaraf, anche lei arrabbiata:

“Quando ci sarà lui, controllerò i miei pensieri.”

“Ne dubito. Dici tutto quello che pensi e pensi tutto quello che dici: hai un grande problema, lo sai?”

Bella sapeva che la sua amica aveva ragione, ma era troppo orgogliosa per ammetterlo:

“Sarà, ma non è giusto che non ci lascino tempo libero! Sappiate che niente e nessuno mi può impedire di shippare Bella e Voldy, di fangirlare su Delphi e di shipparla con Rodolphus!” disse determinata Bella:

“Ah, se è per questo nemmeno io mi fermo.” disse Ecate:

“Beh, nemmeno io lo farò.”

“E neanch' io.”

Tutte e quattro le babbane erano determinate a non mollare. Non persero tempo, si misero i grembiuli sopra i vestiti e iniziarono a cucinare quello che i Mangiamorte avevano ordinato per pranzo. Mentre cucinavano, le ragazze iniziarono a parlare di un po' di tutto, finché Yuki non disse una cosa che scatenò le risate delle amiche:

“Sapete, Voldemort mi ricorda tanto Hitler.”

“Forse perché entrambi sono razzisti?” chiese Ecate:

“Non solo, ma anche perché Voldemort vuole governare il mondo da solo, quindi vuole diventare dittatore come è stato Hitler.”

Le ragazze continuarono a ridere, in fondo Yuki aveva ragione:

“ Ma anche i Mangiamorte sono razzisti, solo che prima, grazie a Malfoy, ho capito che sono pure comunisti come un mio amico che ci prova con me dalla terza media ed è anche milanista! Non mi metterò mai con lui!” disse Bella tra le risate:

“Ma non è vero che i Mangiamorte sono comunisti.” disse Yawaraf mentre rideva:

“Yawaraf, ti dico la verità. Gli orari precisi in cui andare a dormire, niente hobby, i grembiuli tutti uguali... Questi ci limitano la libertà! Dimmi se questo non è comunismo!” ribatté la castana:

“Ok, facciamo come vuoi tu e chiudiamo il discorso, altrimenti scoppia una di quelle discussioni in cui la nostra amicizia è a rischio.”

Come ordinato, il discorso venne chiuso e tornarono a cucinare. Quello che sarebbe successo giorni dopo avrebbe rallegrato ancor di più l' umore delle ragazze.

 

 

 

 

In anzitutto, è vero che sono castana, ma penso che alcuni di voi già lo sappiano se avete visto le note del mio account. In questo capitolo, si è visto fin dove può arrivare l' umorismo delle ragazze e che Malfoy Senior è rimasto all' età medievaleXD

Ebbene, vi starete chiedendo cosa sia successo nei giorni a seguire e vi giuro che sarà qualcosa di veramente comico e carino, oltre alla corte che Draco farà a me;)

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Capitolo 4
*** operazione Bellamort ***


Era passata una settimana da quando le babbane erano arrivate a Malfoy Manor e, nonostante le poche ore in cui potevano riposarsi, stavano bene ed erano riuscite a ritagliare dagli orari di lavoro del tempo per scrivere fanfiction. Durante i giorni, non succedeva mai niente, però le ragazze dovettero ricredersi l' ultimo giorno di agosto. Come ogni mattina, le babbane si svegliarono, prepararono la colazione per loro e per i loro padroni e poi iniziarono a pulire ogni angolo della casa. YukiWhite97 andò a pulire la camera matrimoniale dei Malfoy credendo che i padroni della villa fossero andati chissà dove. Mentre iniziò a spolverare i comodini, sentì una voce maschile che canticchiava qualcosa e che proveniva dal bagno situato vicino alla camera (ognuno nella propria stanza aveva anche un bagno personale al Manor). Yuki capì subito a chi apparteneva quella voce: era di Lucius Malfoy. Incuriosita, si avvicinò alla porta del bagno e la aprì leggermente e silenziosamente per vedere cosa combinava Malfoy; la ragazza rimase stupita nel vedere che Lucius si stava facendo la doccia davanti a lei senza essersene accorto. Yuki aprì la bocca per l' imbarazzo e per la sorpresa nel vedere che Malfoy Senior fosse bellissimo completamente nudo:

“Dio santo! Me lo voglio scopare assolutamente: chissà poi cosa dirà Narcissa se lo scopre! Ma che penso, non posso pensarle certe cose! Io amo Sirius più di lui, ma Lucius è veramente bello!”

Yuki dovette ritornare alla realtà perché Lucius aveva chiuso il rubinetto della doccia e stava quasi per uscire. La fangirls, presa dal panico, accostò piano piano la porta e visto che non aveva tempo per prendere il secchio e tutto quello che conteneva (detersivi, stracci, scope e spugne) con sé e scappare a gambe levate, nascose il secchio sotto il letto e ci si mise anche lei, un secondo prima che Lucius entrò in camera per vestirsi. Yuki sbirciò da sotto il letto e vide che Malfoy Senior si tolse l' accappatoio e si vestì con calma:

“Madonna santa, me lo voglio mangiare!” pensò ancora una volta la giovane fangirls, ammirando il fisico del Mangiamorte e arrossendo un po'. Dopo una decina di minuti, Lucius uscì dalla stanza e quando Yuki era sicura che l' uomo si fosse allontanato dalla stanza, uscì anche lei da sotto il letto e, prendendo il secchio, uscì immediatamente dalla stanza e si allontanò con passo accelerato:

“Stasera raccontò tutto alle altre. Forse, con un po' di fortuna, riuscirò a portarmi a letto Lucius! Ma che dico, Sirius è molto meglio di lui!” pensò la ragazza mentre si dirigeva in una camera per gli ospiti.

 

 

 

 

 

 

 

Non si può dire che quello che scoprì EcateC in quello stesso giorno non fosse bellissimo per lei. Voldemort le aveva detto che non sarebbe tornato prima dell' ora di pranzo e le ordinò di lucidare la sua camera fino al suo ritorno. Per Ecate era un tale onore essere nella camera di uno dei suoi personaggi preferiti che per poco non svenne; visto che non ci teneva ad essere Cruciata, iniziò subito a passare lo straccio, poi toccò a spolverare i mobili (non voleva che Voldy starnutisse sempre a causa della polvere), aprì le finestre per far cambiare l' aria e alla fine fece il letto. La fangirls sentì che le lenzuola dove aveva dormito il Signore Oscuro profumavano di un odore che Ecate non sapeva come spiegare:

“Cos' è questo odore? Se Voldy profuma davvero così, vorrei ritrovarmelo sempre accanto al letto.” disse tra sé e sé la giovane mentre sistemava le lenzuola bianche. Quando il pavimento fu asciutto, Ecate passò la scopa per essere sicura che non ci fosse più polvere e quando la passò sotto il letto, sentì che la scopa aveva urtato qualcosa. Allora, spinta dalla curiosità, tirò fuori la scopa, si infilò sotto il letto e ne uscì con tra le mani una scatola fatta di legno:

“E questa cos' è?” chiese.

La aprì e vide che dentro c' erano un mucchio di foto, ma non di foto qualunque: di foto di Bellatrix! Ecate aprì la bocca sia per lo stupore sia per la felicità per il fatto che aveva avuto la prova che Voldemort era innamorato di Bellatrix. Prese tutte le foto che erano nella scatola e le studiò una per una tra le mani; una foto ritraeva Bellatrix da giovane che sorrideva a non si sa chi, un' altra quando era all' altare con Rodolphus vestita di verde, un' altra mentre torturava dei babbani, un' altra mentre si faceva la doccia, un' altra mentre era in intimo color rosso fuoco, un' altra mentre aveva la camicia da notte per niente casta addosso, ecc... Ecate notò anche che su ogni fotografia c' era scritto o disegnato qualcosa. Tipo su quella del matrimonio, Rodolphus aveva disegnati con il pennarello nero dei baffi lunghi, degli occhiali tali e quali a quelli di Harry Potter e qualche dente era stato colorato di nero dal bel sorriso del Lestrange:

“Capisco perché lo fai Voldy.” disse la babbana con finta comprensione.

Su altre c' era scritto: “ti amo, amore mio”, “sei sexy”, “togliti quel intimo maledetto: voglio vederti nuda”, ecc...

Ecate frugò anche quello che c' era più a fondo della scatola e trovò un paio di tanga di pizzo nero e un reggiseno rosso sempre di pizzo. La ragazza` si ritrovò a pensare:
“Mi dispiace per te, Bella: l' amore della tua vita ti stolkera. Però non importa, ora ho la prova che Voldy è veramente cotto di te! Cavolo è più cotto di una pera!” disse con eccitazione e gioia nelle ultime 2 frasi. Rimise le foto e l' intimo a posto e controllò l' orologio: erano le 11.30. Visto che mancava poco tempo all' ora di pranzo, si sbrigò a finire di pulire il bagno (ebbe qualche difficoltà a pulire il cesso, visto che non profumava affatto) e alla fine uscì dalla stanza prima che Voldemort tornasse in camera. Lei e le altre si ritrovarono in cucina mentre preparavano il pranzo, il resto della giornata andò bene e, come sempre, prima di andare a dormire, Yuki ed Ecate raccontarono le loro giornate a Yawaraf e a Bella:

“Quelle foto sono la prova schiacciante del fatto che Voldemort ama Bellatrix. Però io non penso che sappia come si conquista una donna e voglio aiutarlo e voi dovrete darmi una mano, ok? Questa sarà la nostra missione e la chiameremo “operazione Bellamort” e si concluderà solo quando Delphini nascerà.” disse Ecate.

Le sue amiche annuirono e decisero di darle il loro appoggio, poi la ragazza continuò:

“Perfetto! Ora, Bella e Yawaraf perché non raccontate a me e a Yuki come è andata la giornata a voi?”

Bella e Yawaraf ripensarono a quello che avevano fatto quel giorno e sorrisero.

 

 

 

 

Ok, per oggi finisce qui e vi prometto che la prossima volta si scoprirà come è andata la giornata a Yawaraf e alla sottoscritta. Allora, è iniziata “operazione Bellamort”: cosa faranno le fangirls per mettere insieme Bella e Voldy? Inoltre, Yuki ha scoperto che il corpo di Malfoy Senior non è niente male, ma riuscirà a portarselo a letto?

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Capitolo 5
*** tè e seduzione ***


“Allora, è successo questo...”

Yawaraf diede inizio al suo racconto e tutte la ascoltarono

 

La ragazza era nel salotto ed aveva appena finito di pulire il tavolo di legno quando Narcissa entrò con il suo servizio da tè e chiese:

Hai finito di pulire, babbana?”

Sì, signora Malfoy.”

Perfetto. Ora vammi a preparare il tè.”

Narcissa sistemò sul tavolo il servizio e Yawaraf si incamminò verso la cucina:

Un per favore non sarebbe affatto male.” pensò sarcastica.

Poco dopo, tornò con una caraffa di tè bollente tra le mani; lo posò davanti a Narcissa e le chiese:

Signora Malfoy, sembrerò sfacciata, ma posso prendere anche solo una tazza di tè?”

La Malfoy la guardò con sguardo gelido e alla fine disse guardando la sua tazza:

Se questo basta a levarti dai piedi...”

Yawaraf si sedette vicino alla donna, prese una tazza vuota, la riempì di tè e proprio quando portò la tazza alle labbra, ecco che Narcissa la fermò:

Ferma, ferma, ferma! Che stai facendo?”

Yawaraf la guardò come se fosse idiota:

Ehm... sto bevendo il tè.”

Non si fa così.”

La povera fangirls non sapeva cosa dire:

Si fa così.” disse Narcissa.

La strega mostrò alla giovane cosa intendeva: Narcissa prese la tazza, alzò il mignolo e bevve il tè senza fare alcun rumore e elegantemente. Solo allora Yawaraf capì tutto: Narcissa Malfoy era una perfettina e non tollerava che si bevesse il tè senza le buone maniere. Per accontentarla, la fangirls la imitò e si guadagnò i complimenti da parte della bionda; continuarono così per un altro po' di tempo, visto che Narcissa voleva che ripetesse la cosa per più di una volta e a Yawaraf non dispiacque stare con la donna e imparare qualcosa che a lei non era mai interessato. Dopo un po', Narcissa le aveva anche messo dei libri in testa e voleva che la sua serva imparasse a camminare come lei, anche se Yawaraf camminava benissimo.

 

“Ma come hai fatto a sopportarla? Cioè, le buone maniere sono importanti, ma se continui a stare con lei che ti insegna a comportarti come una regina, va a finire che diventerai Narcissa in versione babbana! Scommetto che se ti presenti a “Tale e Quale Show” nei suoi panni, anche se non canti, vinci il primo premio!” esclamò indignata Yuki, ma Yawaraf le disse che non doveva preoccuparsi e che non sarebbe mai diventata tale e quale a Narcissa.

Yawaraf cambiò subito argomento:

“Non abbiamo ancora sentito come è andata la giornata a Bella. Dai, Bella, raccontaci.”

Bella prese un respiro profondo pensando a quello che avrebbe detto:

“Yawaraf, voglio che ti ricordi, per tutto il racconto, che a me lui non piace.”

“Lui chi?”

“Ora ti racconto e lo capisci...”

 

Bella stava andando verso la camera di Draco Malfoy per pulirla, sperando che il ragazzo fosse uscito a prendere una boccata d' aria:

Ti prendesse un colpo, Lucius Malfoy! Ma perché proprio io devo pulire la camera del figlio tutti i giorni? Certo, mi va bene pulire anche 3 camere degli ospiti, ma dopo come mi ha guardata Draco ho capito che quello non mi lascerà mai in pace!” disse tra sé e sé la giovane mentre camminava.

Appena aprì la porta e ci entrò, vide l' ultima persona che voleva vedere: Draco. Il biondo era seduto sul letto con i pantaloni scuri e una camicia bianca aperta :

Ti aspettavo, babbana.” disse tranquillo e con un leggero movimento della bacchetta chiuse a chiave la porta e mise da parte il secchio che teneva in mano Bella. La ragazza non sapeva cosa fare; mentre pensava a tutti i modi che le venivano in mente di scappare ma inutili, Malfoy si era avvicinato ghignando e si ritrovarono con i corpi incollati prima che Bella se ne accorgesse. Draco la spinse rapidamente contro il muro e Bella finì schiacciata tra la parete e il corpo del ragazzo:

Non so come sia possibile, ma da quando ti ho vista, sei diventata il mio unico pensiero. Sono stato io a chiedere a mio padre che fossi sempre e soltanto tu a pulire la mia stanza e lui soddisfa ogni mia richiesta. In queste settimane ci ho pensato tantissimo e te lo devo proprio dire: mi piaci, ibrida.” le disse con tono eccitato.

Bella non sapeva come tirarsi fuori da quella situazione: come poteva una babbana, una persona che non aveva studiato la magia, a sfuggire ad un mago che l' aveva studiata per 4 anni, 5, dopo quel giorno? Non poteva, ecco la risposta. Decise quindi di affrontarlo come meglio poteva:

Beh, devo intuire che, visto che mi chiami “ibrida”, non ti piaccio poi così tanto, vero? E poi io sono più grande di te; certo, non avrò 20 anni, ma non sono una pedofila.” sussurrò anche lei con coraggio:

Che cosa vuol dire “pedofila”?”

A Bella venne da ridere, ma si limitò a fare un sorrisino; a Draco non era mai piaciuto essere preso in giro, ma in quel momento era troppo occupato per rendersene conto e Bella gli rispose:

Significa che non metto gli occhi sui “bambini”.”

Ho 15 anni, tesoro: non sono più un bambino da tempo ed ora te ne darò la prova.”

Una mano di Malfoy finì a sfiorare l' intimità di Bella, che arrossì violentemente e i suoi occhi si spalancarono talmente tanto che per poco non uscirono dalle orbite. Sapeva cosa voleva fare Draco e glielo impedì fermandogli bruscamente la mano con le sue. A quel punto, Draco non ci vide più a causa dello sguardo stracolmo di eccitazione e voglia di baciarla e averla; le bloccò immediatamente le mani con le sue dietro alla schiena della fangirls e le mormorò sulle labbra:

Non stavo scherzando prima: tu mi piaci veramente, Bella.”

Tu mi vuoi solamente perché sono una gnocca.”

Sai che non capisco quello che dici quando parli?”

“ “gnocca” significa che sono sexy. Agli uomini come te, interessa solamente avermi nel proprio letto.”

Tu, invece, mi piaci veramente. Facciamo così: domani dovrò andare ad Hogwarts e non potrò vederti fino alle vacanze di Natale, vorrei mandarti i gufi ma ho paura che le lettere che ti manderò possano finire nelle mani sbagliate. Se durante l' anno riuscirò a dimenticarti, quando tornerò ti lascerò in pace, se non ti dimenticherò, dovrai accettare il fatto che, un giorno all' altro, diventerai mia e, con un po' di fortuna, forse, anche tu ti innamorerai di me.”

Nei tuoi sogni, carino.”

Ne dubito, piccola.”

Draco si avvicinò ancor di più alla ragazza; Bella credeva che l' avrebbe baciata in un attimo, ma sentì la porta bussare e la voce di Lucius:

Ehi, babbana, hai finito di pulire la camera di mio figlio? Vedi di muoverti!”

Ho quasi finito, signore.” alzò la voce la fangirls, in modo che Lucius pensasse che non era davanti alla parete. Lord Malfoy se ne andò e quando Bella se ne accorse, prese il secchio e la bacchetta di Draco, formulò l' Alhomora , ridiede la bacchetta al proprietario e se ne andò, lanciando un' occhiata di fuoco al ragazzo:

Non riuscirai a liberarti di me, bambolina!” disse Malfoy Junior ghignando a Bella sulla soglia della porta.

 

Yawaraf strinse i pugni:

 

“Ti giuro che a me non piace e che non succederà più!” disse Bella.

Yawaraf la guardò male e Yuki ed Ecate si limitarono a stare zitte e, anche se alla prima non andava proprio a genio che la sua amica stessa con Draco. Certo, voleva che la sua amica fosse felice, ma Draco lo vedeva benissimo con Harry, infatti per scrivere le fanfiction su di loro, guardava tutte le volte un video particolare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciao a tutti! Dato che io sono “molto” buona, ho deciso che nel corso dei capitoli, farò dei regalini a Yawaraf, Yuki ed Ecate (così vediamo se mi linceranno, dopo quello che leggeranno in futuro XD). Se Draco è veramente come nella foto, allora lascio perdere Voldy e mi concentro su di lui;)

Nel prossimo capitolo ci sarà un salto temporale e si arriverà sotto le vacanze natalizie e non dico altro! Devo dire una cosa a chi segue l'altra ff: sappiate che non l' ho abbandonata, l' ho solamente messa da parte e vi prometto che quando finisco questa storia, la riprendo subito e la finisco. Niente, per ora è tutto e vi lascio il link del video che guarda Yuki: https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=video&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiOy7fhl43SAhVB1xoKHdnuA9sQtwIIHDAA&url=https%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3DxDzCf4fMaq8&usg=AFQjCNHIxiJ5i7ArqpiELB1VkP32ZQl7ug&sig2=IPHI0zOAM4dtNM3O_vfZbw

 

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Capitolo 6
*** un regalo hot ***


“Che possiamo fargli per regalo? Raga, dobbiamo muoverci: manca davvero poco a Natale.”

“Lo sappiamo, ma che dobbiamo farci se non ci viene in mente neanche la più idiota delle idee?”

I mesi erano passati molto velocemente per le fangirls, visto che stavano benissimo al Manor, nonostante Yawaraf si lamentasse di continuo delle poche ore di dormita ed insultasse Bella ogni volta che si parlava di Draco. Comunque, le ragazze aspettavano con impazienza il primo mese dell' anno successivo, così da poter attuare “operazione Bellamort”; Draco non aveva mandato nessuna lettera a Bella per motivi di sicurezza e la ragazza si godeva appieno quelle settimane senza “fogli di pergamena ripieni di sogni erotici su di lei e masturbazioni” come diceva Bella. Yuki non riusciva più nemmeno a dormire in quelle 5 ore di riposo, tutto per colpa di Lucius perché il ricordo di quando l' aveva visto sotto la doccia era diventato un' ossessione, quasi ai livelli di quella per Sirius e quindi la ragazza era in crisi tra chi decidere:

“Se mai qualcuno dei due mi vorrà.” diceva sempre con tristezza nella voce con la paura che nessuno se la sarebbe cagata di striscio.

Per Ecate era tutta un' altra storia; la giovane non pensava a niente che non fosse “operazione Bellamort” e a quello che avrebbero combinato lei e company dopo l' uscita di Bellatrix da Azkaban. Insomma, tutto andava bene, fino a quando non arrivò dicembre e da lì le ragazze si incasinarono. Sapevano che i Mangiamorte dovevano fare i regali a Voldemort e che anche loro non erano da meno; credevano che ognuna di loro dovesse fargli un regalo, ma visto che Voldemort aveva detto loro che una volta tanto si dimostrava buono nei loro confronti, decisero di fargli un unico regalo, ma che doveva essere talmente bello che l' Oscuro sarebbe dovuto rimanere a bocca aperta. Le fangirls erano nella loro camera sui loro letti e discutevano a proposito del regalo:

“Ma quale buono e buono? Quello snasato del cazzo ha ammazzato un sacco di gente! Ma, dico io, è questa la bontà?” sclerò Yuki incazzata:

“Ma perché te la prendi con lui?” domandò Yawaraf:

“Per il fatto che l' altro giorno mi ha rotto le costole e mi ha dato calci in culo senza motivo.”

“Ma tu gli hai rovesciato un secchio pieno di acqua sporca e stracci fradici in testa!”

“Credevo che fosse un mostro con la faccia bianca che volesse rapirmi!” disse Yuki cercando di giustificarsi:

“Vabbè, lasciamo perdere! Pensiamo al regalo, che mancano 5 giorni a Natale. Qualcuno ha idee? Io no.”

“Nemmeno io.” disse Yuki:

“Idem.” disse Bella, ma Ecate parlò dopo pochi secondi con gli occhi che le brillavano:

“Raga, ho avuto un' idea bellissima! Ricordate le foto di Bellatrix che ho trovato nella scatola dentro la camera di Voldemort?”

Le ragazze si fecero attente e Bella prese la parola:

“Sì, certo. Ma sputa il rospo, sono giorni che non mi do pace per quel dannato regalo! Ma non sarà mica brutto?”

“Al contrario, vi piacerà tantissimo.” disse la fangirls con sguardo malizioso.

 

 

25 dicembre

 

 

 

“Dio, tra poco tocca a noi! Non vedo l' ora di darglielo!” disse Yawaraf eccitata.

Era arrivato il Natale e le ragazze avevano fatto in tempo a fare il regalo al loro caro Voldy; nessun Mangiamorte aveva pensato a fare il regalo a loro e a dirla tutta, le fangirls se lo aspettavano così avevano fatto i regali tra di loro. Avevano ricevuto solamente vestiti, poi dovettero dare il loro regalo a Voldemort. Le ragazze eccitate gli si avvicinarono e gli diedero il regalo impacchettato:

“Siamo sicure che vi lascerà a bocca aperta! Avete detto che volevate qualcosa di inaspettato e questo lo sarà di certo!” disse Ecate con un gran sorriso.

Il Signore Oscuro le guardò cercando di capire perché erano così su di giri, aprì il pacco e quando tirò fuori quello che conteneva, si infuriò e con gli occhi e la bocca spalancati urlò:

“CHE DIAVOLO È QUESTO COSO!?”

“È un perizoma!” disse Yawaraf sorridente come le altre e poi aggiunse avvicinandosi a Voldemort e sussurrandogli:

“Abbiamo scoperto che vi piace Bellatrix, ma non vi demoralizzate, già lo sapevamo prima di venire qui a lavorare! Ve lo abbiamo fatto in modo che, quando Bella uscirà da Azkaban, almeno avete qualcosa con cui farla eccitare.” e detto questo gli rivolse un sorriso malizioso e gli fece l' occhiolino.

L' Oscuro era veramente incazzato: come osavano quelle babbane fargli un regalo simile? E soprattutto, come si permettevano si scoprire i suoi segreti?

“Crucio!”

Le ragazze caddero a terra e urlarono di dolore, mentre Voldemort, più rosso di un pomodoro dalla rabbia, ordinò ai Mangiamorte di andarsene immediatamente altrimenti avrebbero avuto le stesse sorti delle giovani. Gli uomini obbedirono, ma Lucius e Severus se ne andarono ridacchiando; intanto Voldemort interruppe la maledizione e ordinò alle ragazze di tornare in cucina:
“Almeno ha assunto un po' di colore sulla faccia!” pensò Bella mentre se ne andava.

Quando il Signore Oscuro rimase solo nella sala, strinse il perizoma nero sul petto pensando:

“Ma come hanno fatto a capirlo? Però sono state carinissime: almeno qualcuno pensa veramente ai miei desideri!”

 

 

 

 

 

Ciao a tutti^^

Inanzi tutto, volevo scusarmi per non aver aggiornato la settimana scorsa, sono stati giorni veramente pesanti e non posso dire di quello che sarà questa e la prossima:(

Però eccomi qua e vi dirò che se vedete che non aggiorno da più di una settimana, significa che la scuola mi sta massacrando! XD

Perdonatemi se il capitolo è ambientato a Natale e non a Carnevale visto che manca un giorno, ma è servito per quello che succederà in futuro, infatti la prossima volta...*rullo di tamburi*...torneranno Bellatrix e company!!!!!!!!!

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Capitolo 7
*** il ritorno ***


In quel periodo di gennaio le ragazze erano super eccitate, visto che mancava davvero poco all' evasione di Bellatrix e, anche se tutte le volte che ricordava quando l' aveva cruciata per avergli rovesciato il secchio pieno d' acqua sporca in testa si incazzava da morire, Yuki aveva perdonato Voldemort e non ce l' aveva più con lui. Nonostante questo, capodanno e il compleanno di Voldy erano andati alla perfezione e visto che le fangirls avevano capito che il perizoma che gli avevano regalato a Natale gli era davvero piaciuto, si azzardarono ad osare con alcune paia di manette:

“Così potete ammanettare Bella al letto e divertirvi con lei.” gli disse Ecate con un sorrisetto malizioso come aveva fatto Yawaraf.

Il Signore Oscuro decise una volta per tutte di confessare (in privato) alle ragazze quello che realmente provava per la sua migliore Mangiamorte e dopo che lo fece si sentì libero come se al suo interno si fosse sciolto un gran nodo:

“La amo da quando la conosco, ma non sono mai stato capace di dirglielo perché con le donne non ci so proprio fare. Da giovane, almeno, avevo metà delle ragazze di Hogwarts che mi sbavavano dietro, tra cui sua madre e sua zia, però la mia maggior priorità era conquistare il mondo ed ho lasciato che la mia dolce Bella si sposasse con quel cretino donnaiolo di suo marito. Però guardatemi, sono più brutto di uno scheletro: Bellatrix non mi vorrà sicuramente.” e abbracciò Bella piangendo mentre lei e le altre posavano una mano sulla schiena del mago:

“Oh, non vi abbattete! Abbiamo letto tante di quelle fanfiction sporche su di voi e Bellatrix che ormai non ci fanno più né caldo né freddo! E poi è palese che vi amerà per sempre, si è visto persino nel settimo libro!” disse Bella con tranquillità:

“Cosa avete letto e cosa si è visto in un libro?”

Voldemort aveva ascoltato solo la prima frase di Bella e la ragazza, per non rovinare tutto, negò ogni cosa del resto che aveva detto.

 

 

I giorni passarono lentissimi, visto che le babbane attendevano con impazienza il ritorno di Bellatrix e la loro attesa venne premiata con il ritorno della strega. Una fredda sera, Voldemort aveva ordinato ai Mangiamorte e alle serve di accogliere nel salone gli evasi con Voldemort davanti a tutti. Quest' ultimo e le fangirls era super eccitati e non riuscivano a stare fermi, mentre gli altri, Narcissa compresa, erano impauriti e agitati. Voldemort lo era perché non vedeva l' ora di rivedere il suo amore, le ragazze perché volevano a tutti i costi iniziare “operazione Bellamort”, così da vedere Bellatrix e Voldemort con in braccio Delphini e i Mangiamorte perché immaginavano tutto il bordello e la paura che avrebbe diffuso la strega dai capelli mori al suo ritorno. Beh... non aspettarono molto perché un piccolo gruppo di Mangiamorte vestiti con le divise di Azkaban capitanati da Bellatrix varcò la soglia di Malfoy Manor e si fiondò nel salotto. Tutti quanti erano molto dimagriti, ad alcuni si vedevano persino le ossa, ma altri come Bellatrix avevano mantenuto la bellezza che avevano avuto un tempo. Bellatrix, poi, alla vista di Voldemort, le brillarono gli occhi e si sarebbe di certo lanciata tra le sue braccia, se non si fosse accorta che non erano da soli, lo stesso era per Voldemort. I due si limitarono a guardarsi intensamente, cosa che non sfuggì a Rodolphus e Rabastan, che guardarono la donna: il primo con aria incazzata, il secondo con aria sconfitta:

“Benvenuti, miei fedeli seguaci.” disse Voldemort, riprendendo il suo tono freddo:

“Questo è un gran giorno per noi. Narcissa vi mostrerà le vostre stanze, ma prima volevo dirvi 2 cose: la prima è che verrete ricompensati a dovere, la seconda è che questa estate, tutti gli elfi domestici hanno rifiutati a servirci a dovere e non sorprendetevi se non li vederete più nei paraggi. Quindi, ho deciso che loro quattro sostituiranno quelle inutili creature ormai estinte. Si chiamano Yuki, Yawaraf, Ecate e Bella e sono delle babbane.” disse con finto disgusto, solo per far credere alla sua Bellatrix che odiasse ancora i babbani, quando invece quelle babbane gli stavano simpatiche. Infatti Bellatrix fece una smorfia di disgusto, ma si ridestò subito inginocchiandosi davanti a Voldemort:

“Mio Signore, ho atteso 14 lunghi anni ad Azkaban solo per non tradirvi, sono la vostra serva più fedele! Siete così magnanimo!” disse con ammirazione e amore nella voce, cosa che Voldemort e le fangirls sentirono:

“Sì, Bella, lo sei.” disse Voldy con dolcezza.

I due si sorrisero e poi ritornarono alla realtà di nuovo:

“Allora, come vi ho detto prima, verrete ricompensati come non mai. Mi siete stati fedeli e sono orgoglioso di voi, al contrario di qualcuno.” disse con sarcasmo e acidità guardando Lucius, che abbassò lo sguardo, mentre il Signore Oscuro continuava a parlare:

“Bene, ora andate a lavarvi e poi riposatevi. Domani incomincerete ad allenarvi perché tra pochi mesi dovrete svolgere un compito estremamente importante. Yawaraf, accompagna Rabastan in camera sua; Yuki, torna in cucina e prepara la cena, Ecate, accompagna Rodolphus nella sua e Bella fai lo stesso con Bellatrix. Ora devo andare, buonasera.” e si Smaterializzò, lanciando uno sguardo dispiaciuto alla sua Bellatrix, che ricambiò. Una volta che se ne fu andato, i 3 evasi vennero guidati nelle proprie stanze silenziosamente o almeno era quello che stavano facendo Rabastan e Rodolphus, perché Bellatrix, mentre camminava davanti a Bella come se già sapesse dove fosse la stanza, iniziò a dirle delle regole che doveva tenere con la strega:

“Non importunarmi per cose che non riguardino il mio Signore, non parlarmi se non vieni interpellata, non toccarmi se non te lo dico io e quando sono incazzata per qualunque cosa dovrai sopportare la mia ira sulla tua pelle. Credo di essere stata abbastanza chiara e dopo dillo anche alle tue amiche: hai capito tutto di quello che ti ho detto, rifiuto della natura?” disse sputando quelle parole velenose con superiorità.

Bella annuì e dopo che l' ebbe accompagnata nella sua camera, mentre tornava dalle altre ormai in cucina, borbottò:

“Non fare qui, non fare qua, non fare su, non fare giù...” disse imitando la voce stridula di Bellatrix quando scherniva qualcuno e poi aggiunse con la sua voce normale:

“Ma...gli avrei dato volentieri un calcio in culo. Ma che pensi, Bella? Stai parlando di uno dei personaggi che ami di più, non deve più ripetersi. Tanto ci devo fare l' abitudine, quindi è meglio prepararsi già adesso. Oh, è vero: ora che Bella è tornata, è iniziata “operazione Bellamort”. Forza, raga, si comincia!”

 

 

 

 

Ciao, ragazzi :D

Bella è tornata!!!! E con lei anche Rod e Rab e ne vedremo delle belle anche con loro;)

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Capitolo 8
*** il nuovo significato di puttana ***


I mesi passarono velocemente per le ragazze, visto quanto si divertivano ad avere Bellatrix a pochi metri di distanza. Il problema, però, era che non sapevano come far iniziare “operazione Bellamort”, nel senso che non trovavano il modo e l' occasione di far fare ad uno il primo passo, visto che Voldemort, con suo malgrado, passa la maggior parte della giornata fuori dal Manor e quando c' era, era sempre impegnato a organizzare le riunioni. Per Bellatrix era tutta un' altra cosa; la donna si allenava continuamente per tornare ad essere la migliore combattente e doveva rimanere chiusa nella villa tutti i giorni insieme agli altri ergastolani. La cosa positiva era che a Vodemort stavano simpatiche le babbane, infatti spesso si confidava con loro quando si lamentava della stupidità dei suoi seguaci e chiedeva loro se lo avessero aiutato a conquistare Bellatrix:

“Ma mio Signore, non avete bisogno di conquistarla perché già vi ama alla follia e non smetterà mai di farlo. Fidatevi di noi, la conosciamo molto bene anche se lei non lo sa.” disse Ecate con un sorriso di incoraggiamento.

Il Signore Oscuro spalancò gli occhi color rubino:

“Ma come fate a sapere che mi ama? Ci vuole un bel coraggio ad amare uno come me.” disse rassegnato, ma curioso.

Le fangirls sorrisero e Yawaraf parlò:

“Si vede: mettete a confronto come tratta voi e come tratta gli altri e poi capirete. E comunque non dovete darvi per vinto, siete ancora un uomo affascinante, a modo vostro ma affascinante e tutto quello che dovete fare è trovare del tempo libero e confessare tutto a Bella.”

“Ma Yawaraf, il mio problema non è solo trovare del tempo, ma è che non ce la faccio a dire la verità a Bellatrix, la paura mi blocca. Ma tanto so come andrà a finire questa storia, cioè che lei sarà costretta a rimanere al fianco di quel belloccio di Lestrange e io rimarrò vergine a vita senza aver mai baciato una donna.”

Voldemort si mise le mani sul volto pallidissimo e pianse disperato. Le ragazze lo abbracciarono, tutte tranne Yuki che rimase a guardarlo incredula:

“Yuki, perché non ti unisci a noi?” le chiese Bella, mentre Voldemort rivolse i suoi occhi velati di lacrime a Yuki:

“Perché non è giusto che si butti giù così! Ascoltatemi, Padrone, non voglio sembrare stronza, ma vi dirò quello che penso. Come è possibile che voi, il Mago Oscuro più potente degli ultimi secoli, si blocchi davanti ad un' ostacolo come la paura? Ricordatevi che la paura va affrontata perché ci aiuta a rafforzare il nostro carattere e a farci crescere continuamente. So che dichiararsi ad una persona è difficile perché si mette nelle sue mani il proprio cuore e si ha paura di essere rifiutati, ma dovete farlo e vedrete che Bellatrix non vi spezzerà il cuore. Oppure, se volete, io e le mie amiche vi aiuteremo a farvi mettere con lei senza che le diciamo che siete innamorato di lei.”

“Vi prego, fatelo! Sono negato con le dichiarazioni d' amore!” disse il mago con le mani a mo di preghiera.

Yuki rimase senza parole: il suo discorso aveva come fine il modo di far diventare Voldemort un po' più determinato in quella situazione, invece lui non aveva capito una mazza di quello che voleva dire la ragazza, allora Yuki pensò che o i maschi sono stupidi di loro o l' uomo la stava prendendo in giro. In effetti, Voldemort aveva capito dove voleva arrivare la fangirl, ma la paura di fare una figura di merda davanti a Bellatrix lo vinse e le ragazze furono contentissime di aiutarlo.

 

 

 

 

Giugno arrivò in un batter d' occhio e arrivò anche il giorno in cui i Mangiamorte dovettero rubare la profezia al Ministero. Tutti quanti partirono insieme e per qualche ora non si videro più. Comunque, le babbane non avevano ancora iniziato “operazione Bellamort” perché volevano aspettare l' estate e visto che non avevano nulla da fare, si misero sul tavolo del soggiorno e Yawaraf si mise a fare la ceretta alle amiche. In 2 ore, aveva estirpato ogni pelo dalle gambe delle amiche e in quel momento era alle prese con quelle di Ecate:

“Ma perché lo fai anche a me? Sono bionda, anche se mi metto i pantaloncini non si vede niente!” disse la poveretta cercando di trattenere le urla:

“Perché così diventi più bella e vedrai che gli uomini faranno la fila per te. E poi ti vengono via che sono degli amori!” disse con dolcezza Yawaraf.

Il problema della ragazza era che quando si metteva a fare la ceretta, voleva che

TUTTI i peli venissero via (le altre sapevano cosa stava succedendo: dovevano far finire quell' amicizia che Yawaraf aveva con Narcissa!). Mentre Ecate continuava a soffrire sotto gli strappi, Bellatrix e gli altri arrivarono. Voldemort piombò subito in camera, senza rivolger loro alcuno sguardo e Bellatrix ordinò agli altri Mangiamorte (che erano tutti uomini eccetto lei) di levarsi dalle scatole, visto che stavano sbavando alla vista delle ragazze con le gambe nude e arrossate:

“Si può sapere che stai facendo, Yawaraf?”

“Buonasera, signora. Sto facendo la ceretta ala mie amiche, io me la sono già fatta da sola.”

“Ma perché fai questa cereta?”

“Perché l' estate è alle porte e non è carino avere le gambe ricoperte di peli. E poi il bello è che si rimorchia con le gambe depilate!”

Bellatrix non sapeva cosa voleva dire “rimorchiare”, ma fece finta di niente:

“Io uso il rasoio per depilarmi le gambe.”

Con quella frase, a Yawaraf cadde la striscia con una parte ripiena di cera e fece la stessa faccia che Checco Zalone fece nel film “Cado dalle nubi” quando vide le orecchiette fatte dalla madre nel bidone:

“Ma si sente bene?” domandò Bellatrix.

Le amiche la sostennero e Bella le diede degli schiaffi per farla riprendere, ma niente da fare:

“Madonna mia, non è possibile! Insomma, Bellatrix ti ha detto che usa il rasoio per depilarsi, non c' è bisogno di fare tutte queste scene! Mica è morto qualcuno!”

“In verità, qualcuno è morto.” disse Bellatrix:

“Davvero? Chi?” chiese Yuki:

“Quel traditore di mio cugino Sirius.” disse la Mangiamorte con un ghigno perfido:

“No!!!!!!!!! Come hai potuto, puttana!!!!” urlò Yuki cadendo a terra e piangendo a dirotto con urli disperati.

Ovviamente, Bellatrix non aveva capito il significato dell' ultima parola che aveva detto Yuki:

“Ma che vuole dire puttama, Bella?”

“Ehm...vuol dire...una donna ehm...una donna che è molto bella e che tutte noi donne dovremmo avere come esempio.”

Bellatrix sorrise, era proprio quello che voleva sentirsi dire e, tutta soddisfatta, se ne andò verso camera sua. Ecate era stra incazzata:

“Una donna che tutte noi donne dovremmo avere come esempio? Ma hai idea di quello che hai detto?”

“Ma che dovevo dirgli? Che “puttana” è una donna che scopa con tutti gli uomini che gli passano davanti e far finire Yuki nei casini?”

“Quella parolaccia e derivati sono gli insulti peggiori da rivolgere ad una donna!”

E così Ecate e Bella si ritrovarono a litigare su quello che era successo, dimenticandosi che sul pavimento Yawaraf sembrava ritardata e che Yuki urlava disperata.

 

 

 

Eccomi qui!

Questo si può considerare l' inizio della parte demenziale della storia, spero di non aver fatto un bordello XD

Ora mi rivolgo a Yuki: sono che (forse) sono stata un po' cattiva con te in questo capitolo, ma la prossima volta ce ne sarà uno dedicato completamente a te e sono sicura che lo riterrai uno dei tuoi preferiti;)

Un bacione a tutti<3

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Capitolo 9
*** un dono per Yuki ***


 

Bella ed Ecate, dopo una buona mezz' oretta passata a litigare, misero da parte il discorso ed aiutarono Yawaraf a tornare una persona normale e Yuki a smettere di piangere. Ecate portò Yawaraf fuori dal Manor a prendere una boccata d' aria, mentre Bella portò Yuki in bagno a lavarsi la faccia e poi sul letto della ragazza disperata:

“Yuki, so che stai male per quello che ti ha detto Bellatrix...”

“Non nominarmi quella mignotta!” urlò Yuki interrompendola e ricominciando a piangere e Bella riprese, cercando di essere delicata:

“Ehm ok… ma vedrai che il dolore passerà e non piangerai più per Sirius. Pensa, abiti anche sotto lo stesso tetto di Lucius: non mi dici sempre che te lo vuoi portare a letto?”

Yuki annuì:

“Bene, allora puoi concentrarti su di lui e fregatene di Narcissa, non lo verrà mai a sapere! Certo, a meno che non rimani incinta e allora sarà un bel guaio.”

“Ok, ci proverò. Ma per favore, lasciami sola.”

Bella annuì e dopo averle dato un abbraccio, uscì dalla stanza; quando si fu allontanata abbastanza, Yuki si alzò, andò verso la porta e con il viso bagnato dalle lacrime, chiuse a chiava la porta.

 

 

 

2 settimane dopo

 

 

“Yuki, falla finita e aprì questa porta! La cosa va avanti, ormai, da 2 settimane e non è possibile! Guarda che se non apri, sfondo la porta!” disse Yawaraf con dietro Ecate e Bella:

“Lasciatemi stare!”

Erano trascorse 2 settimane da quel giorno e Yuki non era più uscita dalla camera, o meglio, si era inchiavata dentro la camera. Le amiche le avevano ripetuto più e più volte di aprire la porta, ma non c' era stato verso e le fangirls furono obbligate a dormire sul tavolo del soggiorno (avevano pensato di dormire per terra, ma la paura di Nagini che le mangiasse fece loro cambiare idea!). Anche gli altri Mangiamorte, Vodemort compreso, seppero che una delle loro serve era depressa e che aveva detto che avrebbe fatto sciopero finché Sirius non sarebbe resuscitato e visto che Voldemort non voleva ritrovarsi con una serva in meno, decise di usare la maledizione Imperius su Yuki, ma le altre babbane riuscirono a dissuaderlo. Nel frattempo, Draco era tornato per le vacanze estive e appena mise piede in casa sua, si precipitò da Bella e visto che la ragazza sapeva cosa voleva dirle o peggio, cosa voleva farle, ogni volta che vedeva che il biondo era sulla sua strada, scappava e si nascondeva dove le capitava, ma sapeva che quella situazione tra lei e Draco non sarebbe durata per sempre e che prima o poi avrebbero dovuto parlarsi. Tornando a Yuki, la ragazza aveva continuato a piangere per Sirius non ne voleva più fare niente, nemmeno spiare Lucius sotto la doccia! Allora, quando la sutuazione era arrivata a limiti dell' assurdo, decisero che Yuki avrebbe dovuto aprire la porta a tutti i costi, ma quando arrivarono in cucina, il pavimento era bagnato:
“Yuki, adesso basta, devi andare avanti! Se non apri la porta, la apriremo noi!”

Senza aspettare la risposta dell' amica, Ecate prese una delle sue mollette, la infilò nella serratura e quando riuscì ad aprire la porta, un' ondata d' acqua travolse lei, Yawaraf e Bella e le fece sbattere sulla porta che chiudeva la cucina. Si rialzarono subito sbalordite e raggiunsero Yuki, che era sul suo letto che gialleggiava graziosamente sulla superficie dell' acqua::

“Hai continuato a piangere in tutti questi giorni?” urlò Bella incazzata.

La ragazza non rispose, ma continuò a piangere come aveva fatto negli ultimi giorni. Le fangirls capirono, con l' acqua che le arrivavano fino alla pancia fecero fatica a camminare e, una volta arrivate difronte a Yuki, la tirarono giù dal letto e con determinazione la portarono fino al salone, dove era in corso una riunione dei Mangiamorte:

“Mio Signore, vogliamo che Sirius Black resusciti!” disse Ecate con fermezza e lei e le altre fangirls buttarono malamente a terra Yuki.

Tutti i Mangiamorte si voltarono verso di loro, Voldemort compreso, non avendo afferrato il significato della frase:

“Cosa avete detto?” chiese Voldy:

“Vogliamo che Sirius Black torni in vita, per favore.” ripeté Ecate con un tono un po' più delicato.

Bellatrix spalancò gli occhi dall' incredulità e scoppiò a ridere, mentre Voldemort le guardava incredulo:

“Quanto siete divertenti, ragazze! Ma credete davvero che il Signore Oscuro esaudirà un vostro capriccio così ridicolo?” disse Bellatrix tra le risate:

“Signora Lestrange, Ecate non stava scherzando. Vogliamo davvero che Sirius ritorni. Insomma, guardate Yuki: non ricomincerà a lavorare finché Sirius non tornerà.” disse Yawaraf.

A quel punto, Voldemort dichiarò chiusa la riunione e ordinò a tutti di andarsene:

“Perché lo avete fatto?” chiese Bellatrix:

“Perché devo rivelarti la verità, Bella. La verità è che mi stanno simpatiche le babbane.”

Bellatrix rimase esterrefatta e non disse nulla e Voldemort ne approfittò per proseguire:

“Bella, ti prego, non guardarmi in quel modo. Le settimane senza di te, senza confidarti le mie preoccupazioni erano insopportabili. Loro mi ascoltano e mi danno dei consigli e sono davvero simpatiche, sul serio. E fanno un ottimo lavoro, quindi se chiedono un favore mi sembra giusto che glielo faccia, dopotutto, sono stato io a permetter loro di vivere qui.” disse dolcemente.

Bellatrix non sembrava ancora crederci, ma accettò la realtà e disse:

“Sapete che concorderò sempre con voi e se vogliono che Sirius ritorni, allora lascio tutto nelle vostre mani.”

“Allora, ho deciso di concedere questo dono a Yuki perché non penso che a voi interessi tanto che Black risorga.” disse Voldemort, voltandosi verso le fangirls.

Gli occhi lucidi di Yuki s' illuminarono e con un gran sorriso, saltò addosso a Voldemort e lo baciò su ogni angolo della faccia:

“Grazie, Voldy, sei il migliore. Ti voglio tanto bene.”

Voldemort se la scrollò di dosso subito con pazienza, mentre gli occhi di Bellatrix non erano mai stati così traboccanti di gelosia e rabbia. Felicissima di gioia, Yuki chiese:

“Lo facciamo resuscitare con il metodo che avete usato voi, mio Signore?”

Voldemort s' infuriò:
“Non se ne parla! Ho fatto una resurrezione spettacolare e nessuno oserà imitarmi!”

“Ma se non lo facciamo, come facciamo a farlo resuscitare?” si lamentò la ragazza:

“Con la Pietra della Resurrezione.”

“Ma nessuno sa dove si trova.”

“Come osi contraddire il mio Signore, scarto della natura?” disse Bellatrix furiosa.

Voldemort la ignorò e, con suo malgrado, dovette far resuscitare Sirius con il suo stesso modo. Si recò, quindi, a Black Manor e tirò fuori dalla terra, un osso di Orion Black, poi andò a Grimmauld Place e tagliò un pezzo di carne di Kreacher (che non era morto per il solo fatto che avrebbe sempre servito i Black, ma Voldemort non voleva un vecchio elfo come servo) e, cosa più complicata, riuscì a intrufolarsi nel Ministero e raggiunse la stanza dove c' era il velo e, dopo una serie di incantesimi complicati, riuscì a tirare fuori Sirius perfettamente come era pochi minuti prima di morire. Quando tornò a Malfoy Manor, dopo aver preparato tutto, fece lo stesso procedimento che Codalscia aveva fatto quando lui era resuscitato e poi chiese cortesemente a Bellatrix di ferirsi e versare alcune gocce del suo sangue nel calderone. Poco dopo, Sirius Black tornò in vita e quando vide le ragazze, Yuki gli corse in contro, gli saltò addosso e lo baciò sulle guance:

“Sirius, amore mio, finalmente sei tornato.”

“Ehi, toglietemi di dosso questa pazza!”

Le altre ragazze fecero staccare Yuki con difficoltà e, dopo essersi ripresa, la fangirl disse:

“Scusa, ma sono così felice! Comunque, mi chiamo Yuki e sono innamorata di te da quando ti conosco!” disse con un sorrisone.

Sirius vide anche Bellatrix e Voldemort, cercò di attaccarli, ma si accorse che non aveva la bacchetta perché Voldemort, quando lo aveva ripreso, gli aveva preso e spezzato la bacchetta, in modo che non potesse fuggire. Sirius lanciò un' occhiata carica d' odio alla cugina e all' uomo e poi chiese:

“Immagino che non mi lascerete più andare.”

“Hai indovinato, cugino.”

“Bellatrix, dimmi, come stai?” le chiese con tono ironico:

“Stavo benissimo fino a 10 minuti fa.” disse anche lei con ironia:

“Ma il Signore Oscuro ti ha fatto resuscitare per rimanere con Yuki, non per dar fastidio a me o al mio Signore.”

Sirius si voltò di nuovo verso le fangirls e scrutò attentamente Yuki:

“Sì... potresti essere il mio tipo, ragazza. E, dimmi, dove dormirò?”

“Oh... puoi dormire con me, se vuoi.” disse Yuki arrossendo un pochino.

A Sirius l' idea non dispiacque, visto che la riteneva carina e accettò volentieri. Yuki era così contenta che non riusciva a smettere di sorridere e portò Sirius nella camera che condivideva con le altre, ma non prima di aver ringraziato una ventina di volte di seguito Voldemort. Yawaraf, Ecate e Bella erano contente per Yuki, ma la prima ebbe una piccola richiesta al Signore Oscuro:

“Un momento, Padrone, avete detto che possiamo chiedervi dei favori, no? Posso chiedervi di darci altre ore di dormita? Io sono una dormigliona e molto spesso mi risulta difficile dare il meglio di me, nelle pulizie.”

“Come vuoi, Yawaraf. Potete dormire 7 ore e non di più, chiaro?”

Yawaraf, molto contenta, accettò e se ne andò con le altre.

 

 

 

Allora, devo dire delle cose. So che avrei dovuto aggiornare da un po', idem per l' altra storia, ma questi giorni sono stati terribili e ci si è messa anche la scuola XD

Ma dimmi, Yawaraf, sei contenta? E tu Yuki? Non ve l' aspettavate, eh? :D

Spero davvero che vi sia piaciuto, lo stesso per tutti gli altri lettori.

Un bacione<3

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Capitolo 10
*** Rod, Rab, Draco e Amici ***


Visto che era ancora giorno e per il momento non avevano nulla da fare, Yawaraf, Bella ed Ecate ritornarono nella loro camera, accesero il computer dell' ultima e iniziarono a ballare e a fare il karaoke di varie canzoni: Bella cantò “Despacito” e “Rockabye”, Ecate “Tutto molto interessante” e “24K magic” e Yawaraf “Uptown funk” e “Can't stop the feeling”. Insomma, si divertirono molto e nessuno le disturbò, dato che i Mangiamorte se ne stavano per i fatti loro tranne Lucius, che veniva torturato da Voldemort per aver fatto un casino al Ministero e Yuki e Sirius si erano chiusi nel ripostiglio vicino alla camera delle fangirls a pomiciare. Dopo aver finito, un' improvvisa voglia di scrivere fanfiction le prese e ognuna prese il proprio computer e iniziò a scrivere e ci stettero per una buona mezz' oretta. Subito dopo, ricominciarono a lavorare, ma, in quella giornata, non fu solamente Yuki ad avere delle sorprese... Per quanto riguarda Yuki, la ragazza si rimise a lavorare in cucina per la cena che ci sarebbe stata entro poche ore con la musica del suo computer e Sirius che, oltre a darle una mano, sculettava a ritmo di musica e in poco tempo aveva imparato a memoria il testo di 3 canzoni. Oltre ad aiutarla, spesso l' abbracciava da dietro e le baciava il collo e le guance per sedurla, cosa che a Yuki non poteva che piacere. A distanza di alcune camere, Bella stava pulendo la camera di Draco con una gran paura che la stava divorando lentamente: la paura che quel ragazzo smaliziato entrasse e cercasse di baciarla e farle anche qualcosa di più come il giorno prima di partire per Hogwarts. Per sua fortuna, riuscì a pulire tutto prima che lui arrivasse e quando uscì dalla stanza, cercò di calmarsi, ma dovette di nuovo fare attenzione perché appena si voltò verso la strada per tornare in cucina, Draco le bloccò il passaggio:

“Posso passare, signor Malfoy?” chiese agitata:

“Cosa sono tutte queste formalità? Non mi dai più del “tu” come facevi l' ultima volta che ci siamo parlati faccia a faccia?”

Come era nel suo carattere, Draco stava ghignando vedendo quando fosse agitata la fangirls, però, visto che lei era testarda e non intendeva mollare, sostenne lo sguardo del biondo:

“Ok, ti darò del “tu”. Draco, voglio parlare chiaro; ci può stare che tu ti prenda una cotta per qualcuno, in questo caso me, e ci può stare alla tua età, anche a me è successo. Ma quello che provi tu non è vero amore, forse solo attrazione fisica, e anche li ci sta, ma entro alcuni mesi capirai che la tua è una cotta passeggera e ti innamorerai di un' altra e allora sarà meglio per tutti, credimi.”

“No, credi tu a me: ti amo sul serio. Ho tenuto a mente per tutto l' anno il nostro patto e, come vedi, mi piaci ancora, quindi dovrai diventare la mia ragazza.”

Bella era sempre più agitata e Draco sempre più divertito:

“Però avevi detto che saresti venuto per le vacanze di Natale e non l' hai fatto.”

“Sì, avevo preferito rimanere ad Hogwarts per chiarirmi delle idee sul regalo da farti ed ho deciso. Ecco qui!”

Draco fece comparire con la bacchetta un pacco incartato, Bella lo prese e lo scartò. Quando vide quello che c' era all' interno, volle sprofondare per non far vedere al ragazzo quanto era diventata rossa: si trattava di un intimo rosso fuoco di pizzo, con le mutandine e il reggiseno che forse sarebbero stati un po' stretti alla fangirl, ma era quello che Draco voleva; no farla star male, bensì mettere più in evidenza le sue forme. In quel momento, il rossore delle guance di Bella era tale e quale a quello del completo poco casto:

“Quando dicevi “chiarirmi delle idee” cosa intendevi?”

“Intendevo che ero indeciso se farti questo come regalo, oppure farti uno di quei bustini stretti che indossano le troie.”

Bella non ci credeva:

“Sai cosa significa “troia”?

“Certo, significa una ragazza che giace con tutti gli uomini che le capitano davanti.”

Bella scosse le mani nell' aria:

“Finalmente qualche Mangiamorte capisce il vero significato delle parolacce del 2017! Però si possono fare dei progressi con te, se vuoi ti do lezioni per imparare tutte le parolacce del 2017.”

“Volentieri, ma torniamo al nostro patto. Non ti ho dimenticato e quindi dovrai stare con me.”

Draco le prese la mano e la portò in camera sua. Vedendo che Bella aveva il respiro pesante per il nervosismo, le disse languido:

“Tranquilla, ti piacerà.”

E la mandò in bagno per cambiarsi e mettersi il regalo del ragazzo e si rassegnò, sapendo che non l' avrebbe lasciata andare finché non se l' avrebbe scopata:

“Signore, fa che duri poco, ti supplico!” pensò Bella.

 

 

 

Yawaraf andò nel giardino a tagliare l' erba, che era cresciuta e non poco. Poco prima di incominciare, vide Rabastan seduto su una panchina a deprimersi e decise di tirarlo un po' su di morale e scoprire perché era così afflitto:

“Signor Lestrange, perché siete così afflitto?” chiese avvicinandosi.

Rabastan si voltò a guardarla:

“Ciao, Yawaraf. Vieni, siediti.” le disse dolcemente.

Yawaraf lo fece e lui riprese a parlare:

“Allora, vuoi sapere perché sto così male? Vedi, è da quando ero piccolo che sono innamorato di Bellatrix, ma lei non mi considera, per lei non esisto nemmeno. E da quando ho visto che lei e il Padrone si scambiano degli sguardi che non si dovrebbero scambiare un padrone con una serva, ho capito che ho passato la maggior parte della mia vita a correre dietro ad una donna che non mi guarda nemmeno. Sono diventato Mangiamorte solo perché speravo che, almeno, vi avrebbe parlato, ma non fa neanche quello. E ora, non so più se continuare la mia vita da Mangiamorte o no, tanto anche se il Signore Oscuro mi uccide, no me ne importa un granché.”

“Ma no ditelo neanche per scherzo! Ascoltate, so che la vostra vita non è andata come speravate, ma non è mai tardi per rimediare. In quanto alla vita da Mangiamorte continuatela, non voglio vedervi sotto terra. Ricordatevi che la vita è la cosa più preziosa che abbiamo, nonostante i continui dolori.”

Yawaraf provava compassione per Rabastan e lui si chiedeva come mai una serva mostrava tanta pietà per uno come lui. Yawaraf si perse negli occhi scuri dell' uomo, come Rabastan fece nei suoi, poi la ragazza scosse il capo e disse:

“Mi è piaciuto parlare con voi, ma ora devo finire le pulizie. Con permesso.”

La fangirl fece per andarsene, ma si fermò:

“Aspetta, Yawaraf, puoi venire domani qui alla stessa ora a parlare con me? Anche a me è piaciuto e voglio raccontarti la mia storia.” le disse Rab:

“Ma perché vorreste raccontare la vostra vita ad una come me, una semplice serva?” gli chiese imbarazzata ed onorata assieme:

“Perché oggi ho capito che sei una persona speciale e non voglio più commettere errori nella mia vita e so che se mi dai dei consigli e mi stai vicina, non sbaglierò.”

Nessuno aveva mai detto quelle parole a Yawaraf ed arrossì. Accettò volentieri e se ne andò con il cuore che, per qualche strana ragione, le batteva più veloce di prima.

 

 

 

Ecate era nel salone a pulire le finestre e se ne stava tranquilla finché Rodolphus non arrivò e si mise seduto davanti al tavolo con aria preoccupata. Appena lo vide, si chiese il perché di quella deprimenza e decise di lasciar perdere per un attimo le finestre e cercò di tirarlo un po' su di morale:

“Signor Lestrange, state bene? Vi vedo preoccupato.”

“Oh ciao, Ecate. Sì, sono preoccupato.”

“Per cosa, se posso saperlo?”

“Per il mio matrimonio. Dai, siediti, che ti spiego.”

Ecate obbedì e si fece tutta orecchie:

“Prego, vi ascolto.”

“Credo che Ballatrix mi stia tradendo con il Padrone. Io amo Bellatrix da quando eravamo bambini e credo che almeno dovrei piacergli. Non capisco perché voglia, se così mi pare d' aver capito, quel serpente umano a me. Ma sono così brutto?” chiese come se fosse impaurito della risposta:

“Inanzi tutto, non mi va bene che chiamate il Signore Oscuro “serpente umano” e no, per me non siete brutto, anzi, tutto il contrario, vi considero un uomo molto bello e secondo me, ne sono rimasti pochi con una bellezza come la vostra. E poi se voi siete brutto, allora tutti gli altri uomini della Terra sono brutti.” concluse Ecate con un sorriso.

Rodolphus rise al suo complemento e si chiese se quella ragazza sentisse qualcosa verso di lui:

“Grazie, sei davvero molto gentile, anche tu sei una bella ragazza, Ecate.”

La fangirl arrossì e gli sorrise ancora una volta, ammirando gli occhi scuri come quelli di Rabastan dell' uomo e anche Rod guardò quelli della giovane. Quel momento magico per entrambi s' interruppe quando Amycus parlò a Rodolphus:

“Rodolphus, ti devo parlare di una cosa, in privato.” aggiunse guardando Ecate.

Rod annuì e si avviò con il compagno in un' altra stanza, però si voltò un' ultima volta verso Ecate e le sorrise e lei ricambiò. Chissà perché a Ecate era piaciuto quel momento!

 

 

 

 

La giornata finì e quando le 3 fangirls ritornarono in cucina da Yuki e Sirius e trovarono l' amica in lacrime davanti al computer con Sirius che la stringeva tra e braccia per consolarla. Le amiche rimasero sbalordite ed Yawaraf chiese cos' era successo. Yuki si asciugò le lacrime e le rispose:

“Ve lo dico dopo: mi raccontate di quello che avete fatto oggi?”

Yawaraf raccontò che le era piaciuta la compagnia per Rabastan, idem per Ecate con Rodolphus:

“Oho!!! Qui partono le ship!” esclamò Yuki maliziosa:

“Non fare così, ci abbiamo solo parlato. E poi non è detto che ci piacciono.” disse Ecate, che era diventata rossa un' altra, lo stesso per Yawaraf.

Poi Bella raccontò che, per colpa di uno stupido patto, era stata costretta ad andare a letto con Draco Malfoy e disse che, anche se aveva 15 anni, era bravo e come se avesse esperienza da anni:

“Davvero? E quanto ce l' ha lungo?” chiese sempre Yuki interessata:

“Yuki!” esclamarono indignati Bella e Sirius all' unisono:

“Ok, va bene scusate, era solo una domanda! Però, Bella, fai invidia alle troie!”

“Vuoi che te le do, stasera?” chiese minacciosa Bella ed aggiunse:
“Ma ve l' ho detto che Draco sa cosa significa “troia”?”

“Ma veramente? Allora qualcuno riesce a capirci! Un momento, ma se sa cosa significa “troia”, saprà anche cosa significa “puttana” e se lo dice a Bellatrix, Bella sarà nei guai e tu, Yuki, più di tutte!” esclamò Ecate spaventata come tutte.

Allora, Yuki intervenne:
“Allora ci andremo di mezzo tutte e per punirmi, ho paura che Bellatrix ti ucciderà di nuovo, Sirius. Bella, sei la nostra unica speranza di salvezza: devi innamorarti di Draco e far tutto quello che vuole senza obbiettare e mostrarti dispiaciuta. Devi essere felice di essere la sua amante e convincerlo a non dire nulla alla zia.”

Ecate, Yawaraf e Sirius annuirono e Bella non riusciva a crederci:

“Cosa? Ti rendi conto che mi stai sfruttando peggio delle prostitute!”

“Quindi accetti?” chiese Yuki con un sorriso:

“Certo che accetto, Draco ci sa fare e non voglio perdermelo!”

“Ok, siamo tutti d' accordo, ma perché prima stavi piangendo, Yuki?”

Yuki si rabbuiò:

“Ho guardato su Internet gli aggiornamenti di “Amici” e ho saputo che hanno eliminato Lo Strego!”

“Cosa? No!!! Ora i bianchi sono fottuti, dal primo all' ultimo!” dissero le altre tre mettendosi a piangere.

 

 

 

 

Hello!

So che questo capitolo non è comico come ve lo aspettavate, ma avevo bisogno di una parte romantica e credo di essermi salvata con l' ultima parte. Sul punto di Amici, considero Lo Strego uno dei migliori e mia zia e mia cugina sono incazzate per il fatto che è stato eliminato e poi non considero la squadra bianca fottuta, ora che non c' è più, per carità, ci sono molti ragazzi bravi! Devo dirvi una cosa, la prossima settimana andrò via fino a domenica e quindi non potrò aggiornare perché non posso portare il computer. E, in conclusione, vi dico che potrei aggiornare tra 2/3 settimane, sia con questa, sia con la raccolta.

Con questo vi ho detto tutto e vi saluto, un bacione<3

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Capitolo 11
*** da cosa nasce cosa ***


Il giorno successivo, Yawaraf andò nel giardino e si sedette sulla stessa panchina del giorno prima, aspettando Rabastan. Aspettò poco visto che l' uomo arrivò poco dopo:

“Ciao, Yawaraf!” le disse allegro, sedendosi vicino a lei:
“Buongiorno, signor Lestrange!”

“Ti prego, ora che ci conosciamo un pochino meglio voglio che mi chiami con il mio nome e mi dai del “tu”, ok?”

“Ok.”

Rabastan sorrise e Yawaraf lo imitò arrossendo. Per un momento, rimasero a fissarsi come se il resto del mondo fosse sparito e nulla avesse più senso. Poi tornarono alla realtà e Rab prese la parola:
“Allora, ieri ti avevo detto che volevo raccontarti la mia storia. Sappi che mi sono bastati quei pochi minuti per capire che sei una brava persona e lo sai già che non voglio più fare errori nella vita, dopo aver sempre inseguito Bellatrix. Beh... ora ti racconto. Quando ero piccolo, mio fratello mi voleva molto bene, come i miei genitori, ma sembrava che lui me ne volesse ancor di più. Poi, quando è cresciuto e si è sposato con Bellatrix è cambiato; io mi sono innamorato di lei e Rod lo ha capito e anche se sapeva che non solo Bella non mira a quelli più piccoli di lei ma anche perché Rodolphus è molto più bello di me, ha continuato a trattarmi male e a escludermi dalla sua vita...”

Rabastan continuò con la sua storia (che, alla fine, non fu niente di interessante né di nuovo), mentre Yawaraf lo ascoltava. Nella prima mezz' ora aveva trovato la sua storia interessante, però si dovette ricredere dopo poco perché il tono con cui Rab stava parlando era lamentoso; la ragazza aveva appoggiato la testa sulla sua mano e più e più volte aveva chiuso gli occhi, rischiando di addormentarsi, ma li riapriva subito per non far capire al Mangiamorte che si stava annoiando:

“Oddio, ho capito che la sua vita è stata uno schifo, ma perché continua a piangersi addosso? Va avanti con la tua vita, Rab, e lascia stare Bella che lei deve mettersi con Voldy.” pensò lei con tranquillità, sapendo che Rabastan non era un bravo Legilimens. Continuò a rischiare di dormire sentendo l' uomo lamentarsi della sua vita, quando si risvegliò di soprassalto sentendo una cosa che non si sarebbe aspettata:
“So che Bellatrix ci prova anche con il Padrone: è proprio una migotta.”

“Forse intendevi dire “mignotta”?

“Oh sì, ecco come si diceva! Il giorno in cui Yuki ha scoperto che Black era morto e Bella l' ha portata in camera sua, ho sentito Yuki che diceva che Bellatrix è una mignotta. Ma che significa quella parola?”

Yawaraf aprì la bocca per parlare, ma non uscì nemmeno un suono; pensò alle conseguenze a cui lei, le sue amiche e Sirius sarebbero andati in contro se lei avesse detto la verità a Rabastan, lui si fosse arrabbiato e avesse detto la verità a Bellatrix: sicuramente la situazione sarebbe finita in un oceano di sangue! Per cui, la fangirl decise di mentire:

“Significa che una donna è bellissima e che tutte noi donne dovremo avere come esempio.”

Rab capì che gli stava mentendo perché la ragazza era così ansiosa che scoprisse la verità, che si vedeva dal suo sguardo che mentiva:

“Yawaraf, ti prego, dimmi la verità: si vede che stai mentendo.”

Yawaraf deglutì e disse:
“Ok, te la dirò, ma devi promettermi che non ti arrabbierai e che non lo dirai mai a Bellatrix. Posso fidarmi di te?”

“Certo, che domande!”

La ragazza prese un respiro profondo e disse:

“ “Mignotta” è una donna che, generalmente, viene pagata per andare a letto con gli uomini. Dalle mie parti si usa anche per definire una donna che tradisce il proprio marito/fidanzato anche solo baciando un altro e per definirla quando ci prova con più di un uomo e si mette vestiti provocanti. Poi, vengono usati altri termini sempre volgari che hanno lo stesso significato, come “puttana”, che Yuki ha usato per definire Bellatrix quando ha saputo che lei ha ucciso Sirius. Yuki, l' altra volta, l' ha detto perché sappiamo che Bellatrix ci prova di brutto con il Signore Oscuro e porta vestiti troppo scollati. Però Yuki era arrabbiata quando l' ha detto, a tutti capita che quando ci arrabbiamo ci prendono quei 5 minuti, ma poi ragioniamo lucidamente e Yuki non pensa che Bellatrix sia una mignotta, però quando è fuori di sé o è distrutta non riesce a non dire la prima cosa che le passa per la testa. Ma, Rabastan, te lo ripeto: non dire nulla a Bellatrix, ti scongiuro. Se lo capisce, Bellatrix ucciderà di nuovo Sirius per vendicarsi di Yuki, Ecate e Bella verranno sicuramente torturate e forse uccise per non aver detto la verità a Bellatrix quando ha loro chiesto il significato di “puttana” e forse anch' io finirò nel mirino della bacchetta di Bellatrix e così non potremo più parlarci, o peggio, vederci.”

Rab era rimasto un pochino sconvolto da quello che poteva fare Bellatrix se avrebbe scoperto tutto: sapeva che era potenzialmente pericolosa, ma chissà perché, era rimasto di stucco. Però le ultime parole che aveva detto Yawaraf, lo toccarono:
“Sta tranquilla, ti prometto che non le dirò nulla e ti garantisco che, finché stai con me, non ti succederà niente, dovessi morire per mano di quella pazza di cui mi sono innamorato.”

Grazie” disse Yawaraf, che fece una cosa inaspettata: abbracciò Rabastan. Il Mangiamorte si sorprese di quel gesto e non la respinse, anzi, la abbracciò anche lui. Stavano bene, uno attaccato all' altra; quando si staccarono successe l'inevitabile. Si baciarono. Yawaraf si sentiva più leggera di una piuma, sentiva che il resto del mondo era nulla in quel momento così bello. Non ne parliamo di Rabastan: lui era felice come non mai, non solo perché non si sentiva in colpa per aver “tradito” il suo amore per Bellatrix, ma anche perché non aveva mai baciato una donna. Inoltre, lui aveva all' incirca il doppio degli anni della ragazza e piuttosto che considerarla “donna” come Bellatrix, la considerava semplicemente “ragazza” (per il momento). Quando Yawaraf si staccò, si scusò e Rab non capì più niente:
“Scusa, mi dispiace! Non avrei dovuto farlo!”

“Perché dici questo? Sono onorato di quello che mi hai concesso!”

“Cioè le mie labbra?”

“No, il fatto che mi dimostri un grande affetto. Ma non hai risposto alla mia domanda...”

“Intendevo che mi dispiace perché io sono una babbana, tu un Purosangue e so che voi odiate a morte quelli come me. E poi mi hai detto che ami Bellatrix e quindi ti sentirai arrabbiato con me e con te stesso ed io non voglio questo!”

“Ma non mi sento arrabbiato con nessuno, anzi, mi sento felice come non mi sono mai sentito in tutta la mia vita: questo solo grazie a te. Tu mi piaci, Yawaraf, e anche tanto e vorrei che ci mettessimo insieme, sempre se sei d' accordo. Non ti costringo a niente, che sia chiaro.”

“Anche tu mi piaci tanto e sì, possiamo metterci insieme, ma non deve saperlo nessuno. Se qualcuno lo sa, potrebbe dirlo al Signore Oscuro e sicuramente di ammazzerà entrambi.” disse Yawaraf e pensò:

“Anche se io e le altre siamo le sue consigliere e si lamenta sempre del fatto che è vergine.”

“Va bene, allora da oggi in avanti potremo considerarci fidanzati, ma la nostra sarà una storia segreta e solo le tue amiche e Black possono saperlo, chiaro?”

“Ok.”

“Brava la mia piccolina!” disse lui malizioso prendendole il mento tra pollice e indice:

“Già iniziamo con i nomignoli?” sorrise Yawaraf:

“Ehi, ora che siamo fidanzati posso chiamarti come voglio.”

“Non mi chiamerai mica “puttana”, vero?”

“Mai, dolcezza.”

Yawaraf sorrise, gli prese il viso tra le mani e ricominciò a pomiciare con Rabastan.

 

 

 

 

 

 

 

Intanto, Ecate era andata a pulire la camera matrimoniale dei Lestrange, ma quando entrò vide una cosa che molte altre ragazze desideravano: Rodolphus uscì dal bagno con solo i pantaloni addosso, mentre si stava fasciando la mano sinistra. L'uomo aveva un fisico bestiale: oltre al fatto che era un pochissimissimo scuro di pelle, aveva una tartaruga da far invidia a Matthew Lewis. La ragazza non poté fare a meno di incantarsi a quella visione celestiale:

“Ciao, Ecate. Ehi, stai bene?”

“Oh... si, si.” disse lei riprendendosi e poi aggiunse:

“Sono venuta a pulire la camera. Scusate la curiosità, ma perché vi state fasciando la mano?”

“Vedi, mi ero dimenticato che dovevi venire a pulire e così volevo farmi una doccia, ma mentre mi stavo spogliando, mia moglie è entrata dentro al bagno. Ha iniziato a sedurmi, credevo che volesse giacere con me, il che è strano visto che mi tratta sempre peggio di un elfo domestico. Ovviamente, ci sono cascato e lei mi ha preso la camicia e la bacchetta ed è scappata, ridendo di me; ma è naturale, a Bellatrix piace farmi i dispetti.”

Ecate ci era rimasta di sasso: come si poteva fare i dispetti ad un uomo come Rodolphus e non scoparselo?

“Beh... mi dispiace per voi, ma come vi siete fatto male?”

“Per la rabbia del fatto che casco sempre nei tranelli di mia moglie, ho dato un pugno allo specchio che si è rotto e forse anche le mie nocche.”

“Vi siete disinfettato la ferita?”

“Ci ho messo sopra un po' d' acqua e l' ho avvolta con l' asciugamano.”

“Mi dispiace dirlo, ma non va bene, vi verrà un infezione se non la disinfettate. Venite in camera mia, ho l' acqua ossigenata e le garze.”

“Grazie, sei un' amica.”

Ecate, nonostante l' arrossamento delle guance, portò Rodolphus nella camera che condivideva con le altre e trovò strano il fatto che non c' era nessuno, nemmeno Sirius. Frugò nella sua borsa, prese una garza, l' ovatta e il LysoFrom e, insieme al bel Mangiamorte, andò in bagno. Tolse l' asciugamano, disinfettò la ferita e l' avvolse con la garza. Mentre stava svolgendo il lavoro, Rod le disse:

“Non so come ringraziarti! Ma perché fai questo per me? Ci siamo parlati davvero per la prima volta soltanto ieri.”

“Perché non trovo giusto che ve ne capitino di tutti i colori e non mi importa se forse non ci conosciamo bene, mi basta vedervi felice.”

Rodolphus, con quelle parole, intuì qualcosa, per questo guardò Ecate con intensità:

“Allora dovrai fare i salti mortali per farlo perché sono anni che non sono più felice!” disse con ironia.

Ecate fece una risata debole e disse:
“Ma perché non siete più felice?”

“Perché sono anni che ho il sospetto che quella cagna di mia moglie mi tradisce con il Signore Oscuro e...”

Non finì la frase perché Ecate lo interruppe:

“Uno momento, scusate l' interruzione, ma sapete cosa vuol dire “cagna”?”

“Sì, è un termine volgare che sta ad indicare una donna che giace con ogni uomo che le capita, ma al giorno d' oggi viene usato per indicare una donna che tradisce il suo fidanzato o marito o che ci prova con tutti gli uomini.”

“Posso abbracciarvi?” chiese lei con le lacrime agli occhi:

“Sì, perché?”

La ragazza lo abbracciò e disse piangendo:

“Siete una di quelle pochissime persone che sanno le parolacce del 2017 e sono così felice di parlare con qualche mago o strega che riesce a capirmi.” disse piangendo.

“Ti svelo un segreto che non ho mai detto a nessuno: avrai sicuramente capito dal mio nome che ho origini francesi e, anche se non sembra, noi francesi siamo molto maleducati e sappiamo ogni parolaccia, persino noi maghi.”

“Però ho saputo che non esistono le bestemmie in francese.”

“Chi te l' ha detto?”

“La mia prof. di francese.”

“Beh... io non so cosa siano le bestemmie e quindi non posso risponderti.”

“Va bene, non fa niente.”

Dopo averlo detto, si accorse che da quando lo aveva abbracciato, sentiva il cuore che aveva accellerato i battiti e che Rodolphus l' aveva stretta a sé, però non sapeva che anche Rodolphus aveva sentito la stessa cosa di lei dentro di lui e che non voleva lasciarla andare. Non volevano staccarsi, però Ecate si scostò leggermente in modo da guardarlo in faccia e perdersi in quegli occhi d' ebano che adorava, come Rodolphus adorava i suoi. Prima di rendersene conto, la fangirl si ritrovò con le labbra incollate a quelle di Rod. Si sentirono entrambi in Paradiso con l' unico desiderio che quel sogno durasse per sempre. Ma si staccarono dopo pochi secondi:

“Cosa abbiamo fatto...” disse lui:

“Un errore. Mi dispiace, signore, ma non posso. Voi mi piace da morire, ma non posso; voglio bene a Bellatrix anche se lei mi odia e poi io sono solo una babbana e voi un Mangiamorte, dovreste uccidere quelli come me e non baciarli. Ora non sto dando la colpa a voi è solo che... ho paura di quello che potrebbe succedere.”

Rodolphus le prese le mani con dolcezza e le disse:

“Te lo dico io cosa succederà ora: vorrei stare con te ma non ti forzo a niente, se non vuoi se libera anche di schiaffeggiarmi, se vuoi allora ci mettiamo insieme in segreto e così riuscirò a dimenticare Bellatrix e ad essere felice con te. Ti ricordi quello che mi hai detto prima? Ebbene ora ho capito che solo con te posso essere felice. Allora, acconsenti di diventare la mia amante?”

Ecate sorrise:

“Certo che accetto!”

E ripresero a baciarsi come se non ci fosse un domani. Poco dopo, uscirono dal bagno ed andarono verso il letto della ragazza. Ecate sapeva che non doveva contribuire al fatto di mettere le corna a Bellatrix, ma amava Rodolphus e, in quel momento, voleva solo stare da sola con lui.

 

 

Ciao, sono tornata!

Lo so, lo so che è un mese che non mi faccio sentire, ma tra un viaggio, lo studio e l' ispirazione che si è messa a fare Zumba non ho saputo come fare. Non era previsto che facessi un capitolo così romantico e che riguardasse solo 2 fangirls, ma è venuto fuori questo e spero che vi piaccia. Inoltre, dal prossimo capitolo inizieranno i piani miei e delle altre fangirls per far mettere insieme Bella e Voldy!!!!!!!!!!!! Diciamo che questa cosa durerà, all' incirca, per 4 capitoli. Ultima cosa: di quello che ho scritto prima, sappiate che non ho niente contro i francesi e vi chiedo solo di prenderla sul ridere, non c' è niente di personale.

Niente, non saprò ogni quanto riuscirò a farmi rivedere, vi mando un bacione e ciao!!!

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Capitolo 12
*** vestiti, film e messaggi ***


Inutile dire che quella sera, come tutte le altre, Yawaraf ed Ecate raccontarono dei loro fidanzamenti a Yuki, Bella e Sirius. Per Yawaraf, Bella e Yuki furono felici, per Ecate era tutta un' altra storia, visto che Yuki si era messa ad urlare:

“Devi lasciarlo!”

“Perché devo farlo, Yuki?”

“Perché a me e a Bella hai rovinato la Rodelphi!”

“Ma se Delphini non è ancora nata!”

“Ecate ha ragione, Yuki.” intervenne Bella:
“Grazie, Bella, allora qualcuno sta dalla mia parte...” esclamò Ecate:

“Guarda, Yuki, facciamo così; Ecate può rimanere con Rodolphus fino a quando Delphini non diventa adolescente e abbastanza bona. Allora, quando Delphi lo diventerà, uccidiamo Ecate e lo facciamo passare per un incidente; sicuramente, Rodolphus sarà distrutto dal dolore e lì dobbiamo convincere Delphi a stargli vicino e a tirargli su il morale. Dopo un po', Rod dimenticherà Ecate, si innamorerà di Delphini ed è lì che la Rodelphi diventerà canon.”

Yuki ci pensò un momento e poi disse:
“Sì... mi piace come piano: ti appoggio, amica mia.”

“Peccato che io abbia sentito tutto. E, comunque, devo ringraziarvi, ragazze; si vede che mi volete molto bene.” disse Ecate con ironia:

“Oh, Ecate: lo sai che te ne vogliamo molto.” disse Bella con un sorriso finto:

“Infatti, lo avete dimostrato ora. E tu, Yawaraf, non dici niente?”

“Io spero che Bella e Yuki non si inventino una ship tra Rab e qualcun' altro e decidano di farmi fuori e, Ecate, mi dispiace ma non voglio mettermi contro queste pazze.” disse Yawaraf indicando Bella e Yuki:

“Scusa, ma io ti sono mai sembrata normale?” le chiese Ecate:

“Ahahah... tu non sei normale, ma bisogna essere degli sporcaccioni ed assolutamente fuori di testa per essere al loro livello.”

“Ok, ma ora cambiamo discorso. Ora che Yawaraf sta con Rabastan ed Ecate...” s' interruppe Yuki guardando male l' amica: “... con Rodolphus... è ora che facciamo qualcosa per “operazione Bellamort”, non credete?”

“Oh sì, me ne ero dimenticata. Io ho già un' idea su come farli mettere insieme.” disse Bella:

“E cioè?” chiese Yawaraf:
“Compriamo a Bellatrix degli abiti sexy, la facciamo vedere a Voldy e finiscono a letto insieme prima che ce ne accorgiamo. Oppure, una sera, facciamo vedere ai Mangiamorte “Ghost” e “Titanic” e vedrete che Bella e Voldy si metteranno insieme e lui piangerà come una bambina quando vedrà il finale di entrambi.”

“Non mi piace. Secondo me, un giorno dovremo andare al mare e quando Voldemort vedrà Bellatrix in bikini e viceversa, si metteranno insieme.” disse Yawaraf:

“Ma no, per me serve una cenetta romantica tra i due. Mentre la serata prosegue, parleranno in men che non si dica finiranno nel letto di uno dei due.”

disse Yuki:

“Ragazze, state trascurando l' idea più semplice ed ovvia: devono dichiararsi e basta. Sapete che nessuno dei due friendzonerà l' altro” disse Ecate.

Le amiche si misero a ridere:

“Sai bene che il Signore Oscuro non ce la farà...” disse Yawaraf:

“E che Bellatrix non lo farà mai, visto che ha paura di deluderlo.” proseguì Bella:

“Ragazze, ma siete serie? Cene romantiche, spiaggia, dichiarazioni d' amore e film sdolcinati? Stiamo parlando di Lord Voldemort e di quella gallina vecchia di mia cugina Bellatrix Lestrange, non di due adolescenti innamorati alle prime armi.” disse Sirius che non aveva aperto bocca fino a quel momento:

“Amore mio, noi possiamo fare miracoli, fidati.” gli disse Yuki...

 

 

 

 

 

Il giorno successivo, mentre andava in cerca di Voldemort, Bella si imbatté in Bellatrix che se ne stava accovacciata in un angolo e piangeva:

“Signora Lestrange state bene?” chiese timidamente.

Appena la vide, Bellatrix si asciugò le lacrime:

“Che cosa vuoi, Bella?”

“Stavo cercando il Signore Oscuro e vi ho vista che piangevate. Ma perché piangete? Una Mangiamorte come voi non dovrebbe piangere.” le disse dolcemente (Bella non voleva usare un tono duro e acido con lei, non solo perché Bellatrix era uno dei suoi personaggi preferiti e le voleva bene, ma anche perché aveva paura che, se sarebbe stata scortese, avrebbe ricevuto chissà quante Cruciatus):

“So che non dovrei piangere, ma non riesco sempre a non sfogarmi.”

“Infatti lo fai sempre.” pensò la fangirl:

“Guarda che ti ho sentito, signorina!” esclamò minacciosa la donna:

“Scusate, mi ero dimenticata che siete una bravissima Legilimens. Ma perché state così male? Se è un segreto, vi prometto che non lo dirò a nessuno.”

“E va bene, te lo dico. Ora ti dirò un segreto che non dovrai mai dire a nessuno, chiaro?”

Bella annuì e Bellatrix continuò:

“Da quando ero piccola, sono innamorata del Signore Oscuro.”

“Davvero era questo il segreto?”

“Sì. Non ci sei rimasta di sasso?”

Bella sorrise e le mise una mano sulla spalla:

“Signora Lestrange, tutti i babbani sanno il vostro segreto e credetemi, molte ragazze vi ammirano...”

“Com' è possibile?” chiese Bellatrix come se Bella le avesse detto che i babbani sanno di tutti i sogni erotici della strega:

“È difficile da spiegare, ovviamente anche le mie amiche lo sanno, ma staremo zitte. Il Mondo Magico non lo sa, da quello che ne so. Il Signore Oscuro sa che lo amate?”

Bella sapeva la risposta, ma voleva sapere quello che pensava Bellatrix. La fangirl cercò di pensare a tutt' altro che non fosse la risposta alla sua domanda:

“No e so che il Signore Oscuro non potrà mai amare. Me l' ha detto lui che è nato dall' Amortentia e si sa che chi nasce per mezzo di quella pozione non potrà mai amare. Lo so perché a me racconta cose che non racconta a nessun altro.”

“Capisco e voi piangete perché sapete che non vi amerà mai?”

“No, piango perché in questi mesi sentivo che ci stavamo avvicinando molto e ieri mi ha torturato perché lo ho deluso, avevo visto degli Auror ed ho combattuto contro di loro, ma quando ho visto che erano sempre di più e che le mie forze andavano esaurendosi mi sono Smaterializzata qui. Il Signore Oscuro non ha neanche avuto bisogno che glielo dicessi o che mi leggesse la mente che lo ha capito subito. Inutile dire che mi ha Cruciata e che è molto deluso da me; sentivo che ci stavamo avvicinando molto, potevamo anche metterci insieme entro poco tempo...”

Bellatrix boccheggiò e ricominciò a piangere; Bella le mise una mano sulla spalla cercando di consolarla:

“Mi dispiace vedervi così, ma sono sicura che riconquisterete la sua fiducia. Cosa vi tirerebbe su di morale?”

“Il suo perdono. Potresti dirgli di farlo?”

Gli occhi di Bellatrix sembravano quelli di un bambino che sperava che la mamma gli desse le caramelle:

“Certo, ma lo farò più tardi perché è fuori a fare non so che. Intanto vorreste fare qualcos' altro?”

“Sì, vorrei andare a Diagon Alley a comprarmi qualche vestito nuovo per fare colpo, ma noi Mangiamorte non possiamo uscire se non sotto ordine del Signore Oscuro.”

“Se volete possiamo andare nel mondo babbano a fare shopping...”

Bellatrix la guardò malissimo:

“Non intendo andare in quel postaccio!”

“So che l' idea vi fa schifo, ma non lo saprà nessuno e poi ci sono dei vestiti che sono bellissimi. Ora che è estate si vendono anche i pantaloncini così corti che coprono a malapena il didietro, le magliette a maniche corte e senza che sono scollate sul petto e sulla schiena, i sandali e le scarpe con il tacco 12 che sono una meraviglia! E possiamo anche comprarci dei trucchi come rossetti nuovi, smalti, matite, mascara, ombretti e un sacco di altre cose. E se me lo permettete, voglio fare anche un salto dai cinesi e comprarmi uno Spinner perché loro lo vendono con qualche centesimo in meno dei Vucumprà.”

A Bellatrix l' idea non le sembrava più così malvagia ed accettò, nonostante non sapesse cosa fossero lo Spinner e i Vucumprà:

“Perfetto! Posso chiamare le mie amiche e la signora Malfoy e farle venire con noi?”

“Anzi non doveva essere un segreto!” disse ironicamente Bellatrix ed aggiunse:

“E va bene, chiama anche loro.”

“Bella corse a chiamarle e quando ebbero convito Narcissa ad andare nel mondo babbano e a travestire le 2 sorelle Black con dei vestiti di Ecate e Yawaraf, si attaccarono alle braccia di Bellatrix e si Materializzarono in un vicolo deserto di Londra:

“Secondo me, è meglio se andiamo in Italia. Siamo arrivate da poco a Londra e non abbiamo visitato molti negozi.” disse Yuki.

“D' accordo, allora andiamo a Milano. Ci sono stata in viaggio di nozze con Rod.”

Al sentire il nome di Rodolphus, Ecate ebbe un tuffo al cuore e dovette trattenersi per non pensare a lui e non sorridere, mentre le altre fangirls la guardavano e Yuki e Bella non così bene. Si Materializzarono di nuovo ed arrivarono in un altro vicolo deserto e dove non c' erano guardi indiscreti. Ma molte ragazze si avvicinarono a Bella e Cissy. A Narcissa dissero:

“Oddio, Narcissa Malfoy, sono così contenta di vederti!”

“Sei una madre stupenda; un esempio da prendere tutti i giorni.”

“Quanto sei fortunata; hai un marito che è uno schianto!”

“Mi fai conoscere tuo figlio? È un pezzo di figo!”

Con quella frase, Bella andò incontro alla ragazza e le disse:
“Scusa, tesoro, ma Draco è già impegnato con me e ti conviene andartene se non vuoi finire in ospedale.”

La ragazza si allontanò offesa, mentre altre stavano dicendo a Bellatrix:

“Ti adoro! Sei la mia idola!”

“Mi insegni ad essere sexy come te?”

“Ma come fai ad amare Voldemort? E quanto ce l' ha lungo?”

“Come hai potuto uccidere Sirius, il mo amore!”

A quel punto, intervenne Yuki contro la ragazza:

“Stammi a sentire, Sirius, se mai dovesse risuscitare, ci sarebbero più probabilità che si mettesse con me che con una gallina come te, quindi vedi di smammare!”

Anche quella ragazza (che aveva l' aria da gallina) se ne andò con il broncio. Una volta che si furono allontanate dalle ragazze, Yawaraf disse a Bellatrix:

“Grazie per non averci portato a Roma o a Napoli; vi siete risparmiata delle brutte visioni.”

“Perché mi dici questo, Yawaraf?”

“Ve lo spiego quando torniamo a casa, promesso.”

Subito dopo, le fangirls portarono Bellatrix e Narcissa da Tezenis, che commentarono male:

“Si vede che è un posto per babbani...” disse aspramente Cissy:

“Vedrete che dopo cambierete idea, signora.” disse Ecate.

Fecero un giretto per il negozio e mentre camminavano, Bellatrix e le fangirls vedevano dei capi d' abbigliamento che le attiravano, mentre Narcissa se ne stava sulle sue dicendo:

“Davvero le ragazze babbane vanno in giro mezze nude? Ah certo; solo i babbani possono abbassarsi a tanto.”

Le ragazze fecero finta di non sentire; continuarono a camminare finché Bellatrix le fermò:

“Guardate questi pantaloncini. Sono proprio belli e in questo periodo inizia a fare abbastanza caldo. Voglio provarli.” disse Bellatrix ammirando un paio di shorts in formato jeans:

“Anch' io proverò questa maglietta.” disse Ecate tenendo una maglietta bianca senza maniche:

“Va bene. Ecate vieni in camerino con me.” disse Bellatrix e lei la seguì. Durante il giro da Tezenis, Bellatrix comprò quel paio di shorts ed altri due più o meno uguali, 2 paia di magliette senza maniche (una nera e una rossa) e 3 bikini di colore nero, rosso e verde; Ecate la maglietta e altre due visto che, come le amiche, gli shorts li aveva già, Bella 2 nuovi bikini (uno azzurro e uno nero), Yuki un altro paio di shorts e Narcissa e Yawaraf niente visto che la prima se ne stava ancora sulle sue. Poi Bella decise di portare tutte quante da Intimissimi e lì le donne erano sul punto di svaligiare il negozio; Narcissa comprò quasi tutti gli intimi bianchi e Bellatrix quelli neri, ma le fangirls riuscirono a comprare di tutto. E infine, andarono da Kiko e Bella si comprò un sacco di smalti, Ecate alcuni ombretti e rossetti, Bellatrix quasi tutti i prodotti del negozio, Yuki una matita e il mascara, Narcissa molti smalti chiari e pochissimi rossetti rossi e Yawaraf un po' di tutto. La cosa più bella di quella mattina era che quando dovevano andare alla cassa, i cassieri (conoscendo Bellatrix ed avendo un' estrema paura di lei) dicevano che era tutto gratis e si nascondevano dietro al bancone, quindi non spesero neanche una lira. Quando tornarono a Malfoy Manor si fecero una doccia e si cambiarono, ma Bellatrix si mise alcuni dei nuovi acquisti (shorts, maglietta nera senza maniche, e tacchi altri come quelli di Maria de Filippi) sorprendendo molti Mangiamorte durante il pranzo e la cena, per questo ci furono molti commenti:
“E la divisa da Mangiamorte?”

“Ma chi si crede di essere per andare in giro così!?”

“Ma quanto è bella...”

Ma Voldemort fu il più sorpreso di tutti: appena l' aveva vista in quel modo, la guardava con aria sognante e sbavava e visto che l' idea di Bella per “operazione Bellamort” stava funzionando, chiese al Signore Oscuro se potevano guardare 2 film (le fangirls erano riuscite ad installare il wi-fi in casa e a metterci un televisore enorme appeso al soffitto) ed ottenne il consenso da quest' ultimo. Bella decise di far loro guardare “Ghost” in modo da lasciare la batosta per dopo. Mentre tutti si posizionavano davanti alla tv, Voldemort chiese a Bellatrix:

“Vuoi sederti vicino a me?”

“Sì, mio Signore.” disse la donna arrossendo.

I due si misero più infondo di tutti tranne che per le fangirls che erano proprio le più lontane (Bella, Yawaraf ed Ecate non potevano mettersi vicino ai lr amanti per non far scoprire le loro tresche . Durante il film, Voldemort coccolava Bellatrix che sorrideva e rideva piano, ma stavano seguendo il film e quando finì entrambi piansero molto senza farsi notare dai Mangiamorte. Il giorno successivo, sempre di sera, guardarono “Titanic” e lì non solo piansero tutti i presenti in sala, ma Bellatrix e Voldemort avevano bagnato la parte dei vestiti che copriva il petto con le loro lacrime e le ragazze avevano notato che, durante i film, i 2 maghi si abbracciavano e piangevano uno sulla spalla dell' altra. Prima di andare a dormire, quando tutti si erano ritirati nelle loro camere (tranne le fangirls) Voldemort parlò a Bellatrix:
“Piaciuto il film?”

“Sì, è stato molto bello anche se finisce male per quei due.”

“Anche a me. Mi ha insegnato molto...”

“Lo stesso per me, mio Signore.”

Erano quasi sul punto di baciarsi e Bella sperò tanto di vederli insieme e vincere, ma i suoi sogni vennero distrutti da Rodolphus:

“Bella, vieni?”

Bellatrix e Voldemort si allontanarono immediatamente e le fangirls (tranne Ecate) imprecarono mentalmente.

Bellatrix annuì, salutò Voldemrt e se ne andò dispiaciuta. La mattina successiva, dopo colazione, Ecate corse incontro alle amiche con il telefono in mano:
“Ragazze, non posso crederci!!!!”

“Che c' è?” chiese Bella:

“Guardate chi mi ha mandato un messaggio su Whatsapp!”

Yuki, Bella e Yawaraf lessero il messaggio e per poco non svennero

 

Ciao, Ecate!

Sai, visto che ormai son iniziate le vacanze e siamo un po' stufi di fare attentati nella nostra città e farci sbattere in prigione dal nostro caro Batsy, io e il mio Puddin abbiamo deciso di farti una visita e di conoscere queste tue amiche di cui mi hai parlato tanto. Arriveremo tra 2 giorni a Londra e immagino che non serve che ti dica dove, visto che il nostro arrivo sarà su tutti i giornali. Vedrai che ci divertiremo molto!

 

La tua amica del cuore, Harley Quinn

 

 

 

 

 

E dopo l' aggiornamento sulla raccolta, sono tornata anche qui! L' ispirazione è tornata e, come avete visto, più carica che mai, ne è la conferma il capitolo pieno di avvenimenti. Lo ripeto, mi dispiace di essermi fatta attendere tanto, però ho avuto molto da fare e spero mi perdonerete.

E con questo per ora è tutto e ci vediamo la prossima volta!

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Capitolo 13
*** Altri amici babbani ***


“Oddio! Harley e Joker verranno qui!” disse Bella.

Dopo quello che avevano letto, le ragazze erano super emozionate, forse un po' di più di quando avevano saputo che Bellatrix era evasa:

“Un momento, qui c' è scritto “la tua amica del cuore”. Ma non eravamo noi le tue amiche del cuore?” chiese Yawaraf arrabbiata.

Mentre leggevano, Bella e Yuki non si erano accorte di quel particolare, ma quando Yawaraf le illuminò si arrabbiarono pure loro. Intanto:

“Scusa, Yawaraf, ma come puoi pretendere che le mie future assassine possano essere alcune delle mie migliori amiche?” disse Ecate riferendosi a Yuki e Bella ed aggiunse:

“Però sapete com' è Harley, è una ragazza dolce, è normale che faccia così.”

“Ma come fai ad avere il suo numero?” chiese Yuki.

Ecate guardò il soffitto e le altre la imitarono capendo che stava per esserci un flashback.

 

Inizio flashback

 

Batsy, lascia stare il mio Puddin!”

Era una notte buia a Gotham City e Batman stava inseguendo (come sempre) Joker ed Harley Quinn. I due ridevano come matti per prenderlo in giro, ma mentre correvano e ridevano a crepapelle, l' uomo pipistrello aumentò la velocità ed acciuffò Joker. Questi cercò di liberarsi, ma Batman era molto forte e non ci riusciva, allora Harley provò ad aiutare il suo fidanzato. Saltò addosso a Batman e lo colpì ripetutamente con la sua mazza da baseball; ma i tentativi della ragazza durarono poco perché Batman con un braccio, tenne bloccato Joker per la gola e con l' altra mano libera prese Harley per i capelli e la scaraventò via:

No, Batsy! Prendi me, non lui!” urlò lei a terra con la testa che perdeva sangue:

Scusa, Quinn, ma meglio lui che te!”

Batman se ne stava andando con Joker ancora intrappolato che stava esaurendo l' aria poco a poco per questo non riusciva a prendere la pistola. Dall' altra parte della strada, una ragazza aveva osservato tutto da dietro i bidoni e decise che doveva intervenire, vedendo Harley che perdeva troppo sangue dalla testa e Joker che stava diventando viola:
“Che succede, Batman?” disse uscendo allo scoperto ed avvicinandosi a lui:

Questi due cercavano di farla franca un' altra volta, ma devono capire che niente è per sempre. Ora, mi scusi signorina, ma devo portare Joker in prigione e poi ci porterò lei.” disse il supereroe riferendosi ad Harley che era svenuta per il troppo sangue perso. La ragazza non ci pensò 2 volte: prese la pistola di Joker e sparò a Batman sul fianco:

Ma che le è preso?” disse l' uomo pipistrello urlando dal dolore.

Batman aveva subito lasciato Joker, che aveva ripreso il suo colorito, e si era accovacciato per il dolore causato dal proiettile:

Ragazza, vieni con me!” disse Joker prendendo in braccio Harley e correndo via insieme alla giovane.

Joker, non finisce certo qui e me la pagherà anche la tua nuova amica!”...

 

Joker portò le ragazze a casa sua e posò Harley sul suo letto:
“Grazie per avermi liberato da quel dannato pipistrello.” disse l' uomo dai capelli verdi stranamente serio.

Joker capovolse Harley e vide che aveva una brutta ferita che, probabilmente, ci sarebbe voluto molto tempo per farla emarginare:

Guarda cosa ha fatto quello stronzo alla mia baby.” disse rivolgendosi alla ragazza.

Intanto, la giovane misteriosa stva guardando attentamente la ferita e disse:

Dobbiamo disinfettarla, forse le è già venuta l' infezione, ma possiamo ancora fare qualcosa. Serve acqua ossigenata, ovatta e delle garze.”

Jhonny! Vieni subito qui!” disse mr J:

Eccomi! Cosa è successo ad Harley? E chi è questa qui?” disse Frost guardando prima Harley e poi la ragazza:

Vammi a prendere acqua ossigenata, ovatta e delle garze e muoviti!” gli ordinò Joker ignorandolo.

Jhonny si mosse e poco tempo dopo, tornò con il necessario:

Bene, ora va a controllare che non arrivi Batman e informa gli altri di sorvegliare la casa.”

Jhonny se ne andò e Joker si rivolse alla ragazza:
“La affido a te, vedi di non ucciderla.”

Ma non mi aiuta?”

Joker scoppiò a ridere:

Io sono il re di Ghotam, il criminale più famoso di tutti i tempi, non un dottore, tesoro.”

E detto questo uscì dalla camera, lasciando la ragazza da sola con Harley. La giovane la curò e, dopo che ebbe finito, Joker non la lasciò uscire di casa sapendo che anche lei era una ricercata. Dopo un giorno intero, Harley si svegliò e la ragazza fu contentissima di vederla:

Come stai?”

E tu chi sei?”

Lei è la ragazza che mi ha aiutato a scappare da Batsy e tu ha curato la ferita.” disse J ad Harley distesa sul letto:

Davvero? Grazie di tutto, ma come ti chiami?”

Ecate e sono contenta di vederti star meglio.”

Ecate... che bel nome, come la dea della magia per i greci e romani.” disse ancora Joker sorridendole:

Grazie. Immagino che vorrete restare soli, quindi tolgo il disturbo, anche perché devo tornare dalle mie migliori amiche in Italia.”

Ecate, aspetta. Mi dai il tuo numero di telefono?” chiese Harley:

Anche e me, già che ci sei.” disse J:

Ecate diede il suo numero ai 2 criminali e loro lo diedero a lei e, con l' aiuto di Joker, tornò in Italia senza problemi.

 

Fine flashback

 

 

 

“Perché non ce l' hai mai detto?” disse offesa Bella:

“Perché altrimenti sareste andate anche voi a Gotham City ed avreste fatto del male a Batman solo per far in modo di avere i numeri di Harley e Joker, rischiando di finire in galera, forse addirittura all' Arkham.”

“In effetti hai ragione, lo avremmo fatto sicuramente. In ogni caso, dobbiamo dirlo a Voldy, no?” chiese Yawaraf:

“Ovvio! Ora è in riunione con gli altri Mangiamorte; forza, andiamo.” disse Yuki.

Le ragazze andarono in salotto e trovarono Voldemort e i Mangiamorte; appena le videro, si girarono tutti verso di loro:

“Ragazze, avete bisogno di qualcosa?” chiese Voldy gentilmente:

“Mio Signore, dobbiamo avvisarvi che verranno 2 nostri amici entro 2 giorni.” disse Ecate:

I Mangiamorte si sorpresero e si arrabbiarono:

“Gli avete detto dove siete?!” chiese Lucius arrabbiato:

“Non ancora, ma per favore, Padrone, permettete che vengano; sono simpaticissimi e siamo sicure che la maggior parte di voi andrà d' accordo con loro, soprattutto con Voi, mio Signore, e la signora Lestrange.” disse Yuki:

Bellatrix si sorprese di quello che aveva detto Yuki: già era molto che andava d' accordo con 4 babbane, doveva farlo anche con altri due?:
“Ma perché dite che andrò d' accordo con dei babbani? Voi lo siete, ma siete un conto e sapete che a tutto c' è un limite.” disse Bellatrix un po' curiosa:

“Bella, non ti facevo così saggia! Come mai non ti hanno smistato a Corvonero?” chiese Severus con la solita freddezza che, però, nascondeva un certo sarcasmo.

Bellatrix lo guardò subito male e sibilò:

“E come mai hanno smistato a Serpeverde uno schifoso Mezzosangue come te? I Mezzosangue possono andare in tutte le Case, tranne quella del nobile e rispettabile Salazar Serpeverde.”

Severus non ribatté, si limitò a guardarla male mentre lei gli sorrideva malignamente, ma non si era accorta che Voldemort aveva ricevuto una pugnalata al cuore dal suo amore. Ci stette male per alcuni secondi, poi si riprese:
“Bella, parlaci di questi vostri amici.” chiese questi:

“Prima di tutto, sono un uomo ed una donna. L' uomo si chiama Joker: ha i capelli verdi, le labbra scarlatte e la pelle bianca come il latte, questo perché prima di diventare il Joker che conosciamo noi, era un altro super criminale che lottava contro Batman, il supereroe, ma una sera, quando Batman stava per portarlo in prigione, entrambi si trovavano in una fabbrica di prodotti chimici e sotto la piattaforma in cui stava il nostro amico, c' era un bacino di raccolta pieno di mistura chimica. Lui cadde là dentro per sbaglio, ma dopo che è riemerso, è diventato il Joker che conosciamo, nonché il super criminale più pericoloso del mondo. È molto simpatico, basta solo non sfidarlo a meno che non vuoi finire sottoterra; sorride sempre e ha sempre la battuta pronta, ama infondere terrore, è sadico, manipolatore ed anche eccentrico. Ancora oggi combatte contro Batman, ma oggi è molto peggio di prima. La donna si chiama Harley Quinn ed è la sua fidanzata; ha i capelli biondo platino con le punte rosa e blu e la pelle molto chiara, ma non ai livelli di Joker. Anche lei si è buttata nell' acido solforico, seguita poi da Joker e l' acido le ha cambiato il colore della pelle e dei capelli, ma le punte rosa e blu sono dovute al fatto che quando si sono buttati lì dentro, Harley aveva una camicia blu e Joker una rossa. Anche lei è simpaticissima, basta solo non offenderla; oltre a questo, è una ladra incredibile, è immune ai veleni delle piante, manipola le persone psicologicamente, sopporta il dolore ed è esperta nella psicoanalisi (questo perché prima di diventare la Harley Quinn che conosciamo noi, era una psichiatra). Anche Joker condivide alcune sue qualità e, come Joker, anche lei sorride sempre ed ha la battuta pronta. Harley è molto bella, come Joker, e lo ama alla follia e farebbe di tutto per lui e anche se a volte Joker non lo dimostra, sappiamo che anche lui la ama molto...”

Bellatrix aveva capito che, con quella frase, Bella si riferiva a lei, ma non sapeva ancora se Voldemort l' amasse. Sentì che Harley le era più vicina di quanto non credesse, infatti Bella continuò:

“... Harley è il suo braccio destro più fedele e poi c' è Jhonny Frost, che è sempre stato il braccio destro di Joker, ma nessuno supera Harley. Joker e Harley sono chiamati “ il re e la regina di Gotham City” perché sono i super criminali più pericolosi della Terra...”

E mentre Bella continuava a parlare, Bellatrix sentiva che Harley era lei in versione babbana e voleva vederla al più presto. Invece, Voldemort capì che Joker gli somigliava molto ed anche lui voleva conoscerlo; i Mangiamorte che non volevano vederli erano Lucius, Narcissa, Severus ed Alecto. Narcissa non voleva perché sapeva che Harley le avrebbe rubato tutti i suoi gioielli e poi non voleva altri 2 pazzi eccentrici in casa sua, secondo lei bastavano già sua sorella e il Signore Oscuro. Severus non voleva sopportare “un' altra Bellatrix”; Alecto era già invidiosa di Bellatrix per la sua bellezza e per essere la numero uno e neanche lei voleva un' altra che assomigliasse a quest' ultima che l' avrebbe resa ancora più inferiore e Lucius non voleva perché aveva paura che loro gli avrebbero rubato lo shampoo. Bella disse che sarebbero arrivati tra 2 giorni in qualche angolo della Londra babbana e che poi sarebbero dovute andarle a prendere; Voldemort permise l' arrivo dei 2 super criminali e Bellatrix e le fangirls furono molto contente.

I 2 giorni passarono lentissimi, Bellatrix voleva venire a vedere l' arrivo di Harley e Joker, ma Voldemort le disse dolcemente:

“So che vuoi vedere Harley, ma bastiamo io e le ragazze. E non dobbiamo essere in troppi, non voglio che succeda qualcosa e che ti sbattano di nuovo ad Azkaban. Quindi, per favore aspetta e fai la brava, arriveremo tra poco, promesso.”

Voldemort le sorrise e le accarezzò una guancia, guadagnandosi un bellissimo sorriso dalla Mangiamorte. Quando andarono a prenderli, i 2 super criminali arrivarono pochi minuti dopo sul Tower Bridge:

“Londinesi, inchinatevi davanti al re di Gotham City insieme alla sua regina!”

Quando le fangirls sentirono quell' urlo, capirono che erano arrivati e lo capì anche Voldemort, che gli venne un tuffo al cuore. Si Smaterializzarono subito sul Tower Bridge e appena i loro occhi si incontrarono, Harley ed Ecate si abbracciarono:

“Ciao, amica mia!”

“Ciao, Harley!”

Ecate presentò loro le sue amiche e Harley e Joker le abbracciarono, però quando Voldemort incontro gli occhi di Joker, entrambi sentirono come se avessero trovato un fratello perduto:

“Io sono Lord Voldemort. Tu devi essere Joker, giusto?”

“Un momento, lei è Lord Voldemort, quel Lord Voldemort?!” chiese Harley incredula:

“Sì perché?”

“Io sono Harley Quinn e sono una sua grande fan! Fa proprio bene a dare la caccia a quel bambino piagnucoloso di Harry Potter!” disse con un sorriso:

“Comunque sì, io sono Joker. Tutti mi conoscono, amico!”

Joker abbracciò amichevolmente Voldemort e questi capì che entrambi potevano diventare gli amici che non aveva mai avuto insieme alle fangirls.

Intanto al Manor, Bellatrix era molto agitata, non vedeva l' ora di vedere Harley. Voldemort mantenne la parola perché un' ora dopo:

“Che villone! Quasi quasi, restiamo qui tutta l' estate, vero baby?”

“Certo, Puddin', faremo tutto quello che vuoi!”

Con quelle voci, Bellatrix capì che erano arrivati, ma rimase in salotto e pensò a cosa avrebbe detto davanti ad Harley. Non pote pensarci molto perché Harley le si presentò davanti con Joker vicino. Entrambe si guardarono subito negli occhi e sentirono di aver trovato la sorella che aveva sempre desiderato; si sorrisero perché con uno sguardo si erano dette tutto e 2 pazze come loro riescono a capirsi anche senza le parole. Bellatrix salutò entrambi e venne abbracciata calorosamente da Harley e amichevolmente da Joker e capì la stessa cosa di Voldemort: non voleva più lasciare quei due, specialmente Harley perché non solo le assomigliava caratterialmente, ma anche perché la bionda le aveva detto una cosa bellissima:

“Tu sei Bellatrix Lestrange? Ti adoro, forse di più di Voldemort perché sei una donna da prendere come esempio. Ma cosa aspetti a lasciare tuo marito? Mettiti con Voldemort che state benissimo insieme e si vede lontano un miglio che vi amate!”

 

 

 

Bene, bene, bene... Harley e Joker sono arrivati!!!!

E quello che combineranno sconvolgerà le vite di coloro che abitano a Malfoy Manor, sia positivamente sia negativamente…

Scusatemi se torno dopo giorni, ma questo è stato un periodo di ansia ed ora ne sto attraversando uno di tristezza. Farò in modo che le mie emozioni non ostacolino la storia, a presto!

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