La storia di una semidea

di giorgiaditerlizzi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio di una nuova storia ***
Capitolo 2: *** Ora so chi è mio padre ***



Capitolo 1
*** L'inizio di una nuova storia ***


Non ce la facevo più. Sono 15 anni che la sopporto. I primi sei anni sono stati i migliori. Avevo dei genitori che amavano me e il mio fratellino Daniel. Mio padre trascorreva i pomeriggi a giocare con noi , invece la mamma lavorava dalle sette di mattina fino alle cinque di pomeriggio e quando tornava noi la aiutavamo con le faccende domestiche. La nostra vita era perfetta , ma un giorno quando scesi per fare colazione vidi mia madre in lacrime. Le chiesi cosa era successo e mi disse che papà se ne era andato. Mi crollò il mondo addosso , non potevo crederci mio padre ci aveva lasciati era come un supereroe me. Solo in quel momento capì la chiacchierata che avevamo fatto la notte scorsa. Mi disse che all’età di 15 anni sarei andata in un campo che mi avrebbe protetta. Mia madre sapeva tutto , allora all’età di 10 anni mi rinchiuse in camera. Il mio carattere nel tempo mutò ora ero più riservata e taciturna, una volta ero più allegra. Due giorni fa nonna mi chiamò e mi disse che dovevo andare verso Long Island , ma dovevo partire da sola una volta trovata la mia identità dovevo tornare a prendere Daniel. Ora sto vagando per delle strade che sono costeggiate da una folta vegetazione. Sento dei passi dietro di me. Vidi delle donne che mi seguivano , iniziai a correre. Dopo un po’ inciampai, quelle donne erano arrivate. Ma al posto delle gambe avevano due code da serpente. Ero paralizzata non riuscivo a prendere la spada. Pensai che non avevo pensato alla mia morte, ma ora ce l’avevo davanti. Dopo una decina di secondi un tuono squarciò il cielo, un ragazzo alto e biondo.
-Lasciatela in pace-le minacciò
Le due donne sportarono lo sguardo su di me intanto avanzavano.
-Allora volete il gioco duro.- rimasi a bocca aperta teneva in mano due fulmini. Quelle donne si polverizzarono in pochi minuti.
-Stai bene?-mi chiese
-Si ma come hai fatto-chiesi mentre mi alzavo.
-Questo non te lo posso spigare io , poi dove stai andando?-
-In un campo verso Long Island-dissi
-Perfetto ci sto andando pure andiamoci insieme-
-Ok- dissi.
Ci avventurammo in una foresta.
-Scusa non mi sono presentato sono Jason Grace figlio di Giove che nella forma greca sarebbe…-
-Zeus-conclusi la frase –Amo la mitologia greca e romana-
-Come ti chiami?-
-Jade-
-Allora Jade starai bene al campo…eccoci-
Davanti a noi c’era un arco IDENTICO a quelli che erano  del antica Grecia con una scrittura «CAMPO MEZZOSANGUE»
-Chi sono i mezzosangue-chiesi.
-Adesso andiamo da Chirone-disse
-Quel Chirone l’addestratore di Ercole!-dissi stupita
-Già-
-O mio Dio-
-Jason che ti sei rifatto la ragazza.- un ragazzo di media altezza (basso) con i capelli castano si era avvicinato a noi.
-1 come poterei sostituire Piper senza offesa…-
-Fa niente-risposi
-2 è la nuova semidea- finì Jason. –Jade per tua sfortuna ti sei imbattuta in Leo Valdez-
-Il meraviglioso figlio di Efesto -disse Leo fiero.
Trattenni una risata su meraviglioso.
-Sei una rottura di palle Valdez.-un ragazzo moro si era avvicinato a noi. Era quasi alto come Leo ma era più magro , capelli neri e occhi neri.
-Ma che mi stavate aspettando?-disse Jason
-Jason è tornato- un ragazzo più o meno della sua altezza sempre moro si era avvicinato a noi e in sua compagnia c’erano due ragazze.
-Jade ti presento Nico, Percy, Annabeth e Piper-disse Jason.
Li salutai con un cenno della mano.

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Capitolo 2
*** Ora so chi è mio padre ***


-Allora noi dovremo andare da Chirone quindi….-disse Jason -Veniamo con voi-disse Nico. Tutti lo guardavano sbalorditi. Spostarono lo sguardo su di me. –Ok-risposi guardando Jason. Le ragazze mi presero da una parte. -Allora per quello che hai visto,ti piace il campo?-mi chiese Annabeth. -Si è bello-dissi. -Ti avvisiamo ci sono semidei simpatici e semidei come Drew o Clarisse che sono delle rotture-disse Piper -Chi sarebbero- -La prima è figlia di Afrodite la seconda figlia di Ares-continuò. -Allora signore siamo arrivate-disse Leo. -Andiamo Jade-disse Jason. Lo seguì a ruota. Prima di entrare passai una mano tra i miei capelli neri. -Chirone abbiamo una nuova semidea-disse anzi urlò Jason. Arrivò un centauro alto il doppio di me. -Prego accomodatevi.- eravamo entrati in una stanza dove c’era la testa di un ghepardo. Jason e io ci sedemmo su un divano.-Ciao io sono Chirone direttore delle attività del campo tu sei…- -Jade- -Adesso Jade è ora che tu conosca il tuo passato-disse. –Scordati tutto quello che ti hanno detto i mortali- Cosa mi dovevo scordare. -Scusi non la seguo-dissi. -Scusami. Sai qualcosa sulla mitologia greca e romana?- -Si- -La mitologia sin da quando i greci la narravano è reale- -Quindi anche gli Dei-chiesi -Esatto. Si sono spostati dalla Grecia a Roma e ora in America esattamente sulla cima dell’Empire State Bulding- -E che c’entro?-chiesi a Chirone -Tu sei la progenie di un Dio o Dea- Cosa? Io imparentata con un Dio? -Adesso Jason ti mostrerà il campo. Lui è uno dei nostri semidei migliori anche se non dovrebbe essere qui-disse scherzando Chirone-Ci vediamo sta sera al falò- -Allora queste sono le Case o Cabine che rappresentano gli Dei- -Scusa ma Chirone credo che si sia sbagliato-dissi. -Perché?- -Perché da quello che so non esiste una Dea delle bambole?-dissi indicando una casa rosa Jason scoppiò a ridere. Feci il mio sorrisetto. -Allora in base a quale Dio\Dea sei figlia vai a vivere in una capanna. Qui verrai addestrata per combattere sai usare qualche arma-mi chiese. -Siccome delle volte mi difendevo ho questa.- sfoderai la mia spada. Era una spada con un’impugnatura era d’orata con varai simboli greci. Eravamo arrivati alla mensa. -Povera Jade l’importante che la sai usare. Sta sera il tuo genitore divino dovrebbe riconoscerti per ora starai con i figli di Ermes sono tutti molto simpatici soprattutto Travis e Connor Stoll. Dopo dovrai andare al falò-disse. Solo ora mi accorsi che aveva gli occhi uguali ai miei. Mi diressi verso Casa Ermes. Mi passai una mano tra i miei capelli neri. -Connor sono sveglio? Perché vedo un angelo con i capelli neri-chiese un ragazzo mettendosi alla mia destra. -No sei sveglio fratello-un altro ragazzo arrivò e si mise alla mia sinistra. -A voi siete i fratelli Stoll-dissi. -Già ci conosce batti il cinque fratè.- si batterono il cinque-Adesso andiamo- mi portarono al tavolo. Mi sentivo osservata,mi voltai a sinistra e vidi Nico seduto al suo tavolo. Mi stavo divertendo con i figli di Ermes, Chirone ci disse di andare all’arena. Mi avviai con i fratelli Stoll. -Ragazzi tra noi abbiamo una nuova semidea-disse Chirone mi fece il segno di farmi avanti.-Lei è Jade la nuova semidea spero che la farete sentire a casa- continuò -Chirone ormai è figlia di Ermes-disse Travis. Tutti si misero a ridere. I figli di Ermes si misero a urlare “Una di noi una di noi” -Bando alle ciance lei è Rachel l’oracolo se ci sono profezie su di te lei ce le dirà.- ci salutammo. -Io sono Dioniso ovviamente mi conoscerai-disse. Annuì. Chirone mi presentò le varie case ma io ovviamente non lo ascoltavo ero concentrata su Nico. Ma che fai non guardarlo. Zitta vocina. -Capito?-mi chiese Chirone. Annuì. Ad un certo punto tutto mi fissarono sbalorditi. Tutti si inchinarono. -Lode a Jade figlia di Zeus Dio del cielo e Padre degli Dei-dissero in coro. Ora sapevo chi era mio padre

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