Due anime e un solo destino.

di eco89 sasuxsaku
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1: L'origine del potere del Chakra. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2: Lo Shinju “Dio Albero ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3: I sette guardiani del albero Divino ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4: Konoha 16 anni prima...p1 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5: Konoha 16 anni prima... p2 ***



Capitolo 1
*** prologo ***


Coppie: Het Itachi/Sakura e anche Sasuke/Ino che merita di più dato che ci sono molti accenni a loro rispetto ad altre. E ha molto più senso di altre coppie presenti in giro, dato che nel manga c'è qualche accenno qua e là nella prima parte. Ci sarà anche un po' di Ino/Itachi/Sakura e diverse coppie nuove, come la coppia Naruto/Neji per lo yaoi, una Hinata/Gaara e quindi ci saranno un sacco di triangoli e litigate forse, ma in amore e in guerra non ci sono regole. Sono carini insieme... Inoltre, se riesco, ci sarà anche un po' di yuri. ^.^

Prologo

" QUANDO IL DESTINO SCEGLIE DUE PERSONE PER FARLE UNIRE E LORO FANNO DI TUTTO PER NON CERCARSI E TROVARSI, LUI Farà IN MODO CHE SI TROVINO, CHE A LORO PIACCIA O NO. Anche se il Fato dovesse giocare con le due persone in questione, chissà chi vincerà... Il Destino o noi? Lo scopriremo solo conoscendo questi malcapitati, i loro sfortunati amici e tutti quelli che entreranno in contatto con loro."

Quando ci siamo svegliati dopo l'impatto tra i due poteri più grandi, la Luce e le Tenebre, sembrava tutto troppo tranquillo. Davanti a me avevo le due persone più importanti della mia vita, tra cui il mio migliore amico. Sembravamo quasi fratelli. Sì, c'erano stati alti e bassi tra di noi, ma in quel momento eravamo lì, uno accanto all'altra, per sostenerci a vicenda. L'altra persona era il mio più grande amore. Lo so che negli ultimi incontri eravamo arrivati alle mani, ma l'amore non è bello se non è un po' litigarello, no? Comunque, al nostro risveglio eravamo in una situazione assurda. Di fronte avevamo persone a noi estremamente care, ma per qualche inspiegabile ragione erano schierate contro di noi. In quell'istante pensai: " Ditemi che stiamo sognando, vi prego!!!" .

Poi una luce verde mi catturò e mi portò in una dimensione molto strana. Appena gli occhi cominciarono ad abituarsi a quel colore, mi guardai intorno. Sembrava assurdo quello che vedevo: una stanza molto grande che aveva sulle pareti delle immagini tenute sul muro come quadri. Alcune di loro mi erano molto familiari, raffiguravano persone che conoscevo ed erano scomparse in circostanze molto tragiche. Appena mi avvicinai a una di loro e provai a toccarla, una forza strana mi bloccò la mano. Mi girai e davanti a me c'era una bella donna. Quest'ultima aveva i capelli lunghi fino a terra, color acqua marina, con dei fiori di loto nell'acconciatura. Indossava un kimono portato con le spalline abbassate, che mostrava un seno voluminoso. La seta era di colore viola ed era adornata con dei ricami d'oro. Ai piedi indossava dei sandali con tacchi alti. Sembrava una donna molto giovane, avrò avuto circa una trentina d'anni. Cosa voleva da me? << Salve, giovane fanciulla del destino. è davvero un piacere incontrarti di persona, così potrò parlare direttamente con te, invece che con altri come tramiti. >> La guardai davvero stravolta perché in realtà la conoscevo, seppure non ricordassi esattamente chi fosse. Ma come mai? << Mi scusi, lei come fa a conoscermi? Mi spieghi, per piacere. >> La donna mi fece cenno di seguirla. Molto confusa la seguii per capire che cosa stesse succedendo. Volevo comprendere qualcosa di più su tutto quello che mi circondava, anche perché tutti quei quadri erano davvero molto tristi e facevano paura. La signora si sedette su un trono fatto di fiori di loto e adornato di rose di tutti i colori.

Sembrava un arcobaleno di colori tanto era bello. << Accomodati pure, Sakura Haruno... >> A quelle parole rimasi immobile, quasi spaventata da quell'uscita della donna. << Ma... come fai a conoscermi se non ci siamo mai viste fino ad adesso? >> La donna in questione sorrise di buon cuore e mi passò un vassoio con del tè e dei biscotti. << Stai tranquilla piccolina, noi ci conosciamo bene. Io ti conosco bene sin da quando sei nata e ti osservo da qui. >> disse e con un cenno della mano la donna indicò un quadro tutto rosso, che pian piano cominciò a schiarirsi, arrivando a diventare rosa. Come poteva conoscermi sin da piccola? Volevo capire maggiormente quella rivelazione, quindi mi misi ad ascoltare in silenzio, piena di domande. << Come mai mi conosci così bene? >> La donna prese la tazzina di tè e la sorseggiò un po'. Mi guardò negli occhi e poi verso il quadro che era ormai diventato bianco, ma cominciava a colorarsi di nuovo. << Io sono Kagura e sono una dea. Voi conoscete una delle mie sorelle forse, Kaguya. sì, molti si confondono, i nostri genitori avevano poca fantasia in fatto di nomi... >> sospirò e fermò lo sguardo sul quadro. Cominciavano a vedersi delle figure che si muovevano. << Lei si innamorò di due uomini, che erano anche nostri cugini, figli del dio della Guerra. Quando lui combatté contro un altro dio, quello dell'Invidia, rimase ferito. I figli cominciarono a fare a gara per prendersi il titolo del padre, ma alla fine il dio Supremo scelse una donna. Quella ero io. >> raccontò continuando a osservare il muro. Intanto all'interno del quadro si formarono delle figure di diverse persone.

Man mano che passava il tempo cominciavo a distinguere da quelle forme gli uomini e le donne. << è la prima volta che qualcuno entra qui dopo decenni. Tu sai chi sono i tuoi genitori Sakura? >> a quella domanda mi voltai stranita in direzione della dea. << Certo, sono Mebuki e Kizashi Haruno. è con loro che sono cresciuta fino ad ora, per diciotto anni. Cosa vorresti dire? >> La dea mi sorrise a quelle parole. Si alzò e si diresse verso il quadro. Mi fece cenno di seguirla lì vicino. << Per metà è vero, ma solo negli ultimi quindici anni, mia cara, perché loro ti hanno adottata. Mio piccolo fiorellino, non hai mai fatto caso che il tuo colore di capelli è unico al mondo? >> a quell'osservazione mi portai le mani ai capelli e mi girai verso un quadro che era di colore chiaro; ci si poteva riflettere sulla sua superficie. Era vero che nessun altro aveva il mio stesso colore di capelli, le tonalità più vicine erano il rosso e l'arancione. Allora chi erano i miei veri genitori? In quel momento avevo più domande che risposte. Chissà se questa fantomatica dea sapeva la verità su di me. << So che ti stanno venendo dei dubbi. Cercherò di rispondere ad alcune delle tue domande Sakura. >> La donna toccò il quadro e le immagini raffigurate cominciarono a muoversi. << Dopo che io fui scelta come dea della Guerra, mia sorella fu scelta come dea della Pace e della Speranza, ma era invidiosa perché io avevo più potere di lei. I due uomini che amava cominciarono a sfidarsi per avere la mia mano. >> ripensai ai miei due più grandi amici che lottavano sempre per dimostrare chi fosse il più forte.

Sorrisi al pensiero che finalmente stavamo per tornare tutti insieme dopo molti anni. Per chissà quanto tempo sarebbe durata questa unione, prima che uno dei due cambiasse di nuovo idea. << Vedendo che quei due non la calcolavano proprio, lei scelse un'altra persona per condividere la sua vita; o almeno così pensavo dato che sembrava che quell'uomo la adorasse e che lei si fosse rassegnata... >> la dea divenne triste, abbassò lo sguardo e portò le mani al suo ventre. << Quindi mi stai dicendo che tua sorella Kaguya amava i tuoi spasimanti, ma alla fine si è accontentata di un'altra persona? >> domandai sorpresa. La donna mi guardò negli occhi, come a volermi studiare. Ma io sapevo che la dea doveva continuare il racconto. Volevo a tutti i costi sapere il più possibile, chi era lei e le persone che erano raffigurate nel dipinto. << Sì ragazza mia. Lei cominciò a frequentare questo Umano perché era molto affascinate, ma non solo lui, anche altri begli uomini. Tuttavia lui era quello che le aveva rapito il cuore, così disse una volta. >> poi indicò il dipinto. C'era una donna bellissima, con dei lunghi capelli argentati. Era seduta sotto un ciliegio insieme a un uomo dai lunghi capelli rossi e gli occhi verdi. Portava uno strano bastone e indossava una tunica nera con un cerchio bianco, che all'interno era rosso. Quella donna ritratta assieme all'uomo era molto familiare, ma ancora non sapevo il motivo. << Poi un giorno, mentre stavano passeggiando nel mondo degli umani, mia sorella venne riconosciuta. Già lui era abbastanza famoso, conosciuto come maestro di arti marziali nell'intero Paese. Cominciò per lei una vera favola, ma non tutte le cose belle durano a lungo. Bisogna pagarne le conseguenze poi. >> toccò di nuovo il quadro e la scena cambiò. La superficie raffigurò un gruppo di persone posizionate in cerchio, due uomini al centro stavano facendo a botte.

Di fronte a loro c'era una donna, presumibilmente Kaguya. Lei era ferma a guardare la scena, immobile e con le lacrime agli occhi, preoccupata per il suo amore. Ma appena la rissa cessò la gente tornò alle solite faccende o in casa. << Questo dicevo: molti uomini la volevano perché era una dea, non perché l'amavano. Per questo lei scelse lui, almeno sapeva con cui stare. Questi episodi erano molto frequenti quando lei scendeva dal cielo per incontrarlo. Quindi capì che le serviva un potere più grande per difendersi da loro e non mettere in pericolo lui. >> il suo sguardo diventò di nuovo triste. << è per questo che un giorno insieme a lui entrò nel giardino del dio della Vegetazione. Lui aveva un potere speciale che voi chiamate Chakra. Ogni frutto del suo giardino ne aveva al suo interno, ma uno soprattutto, il suo preferito: la ciliegia. >> a quelle parole spalancai il più possibile gli occhi dalla sorpresa. Quindi era per proteggere la persona amata che noi avevamo il Chakra. In realtà potevamo utilizzarlo per ogni scopo, ma alcuni di noi lo usavano in modi davvero fuori dal comune, portando sia gioie che dolori al genere umano. E gli dei? Perché avevano permesso tutto questo se sapevano il pericolo di tale potere? Quante domande non avevano ancora avuto una risposta adatta... Forse gli dei lo avevano fatto apposta per vedere se noi umani riuscivamo a risolvere con le nostre sole forze ogni criticità . << Quindi la prego, continui con il suo racconto. Vorrei capire di più Kagura, se fosse possibile. Sia sua sorella che il suo uomo hanno combinato qualcosa di grave, e poi? >> domandai incerta. Volevo delle risposte, pur sapendo che mi avrebbero sconvolto la vita.

Continua...

NdA: Un saluto a tutti voi, miei cari lettori. Scusate se non ho aggiornato l'altra, ma l'ho fatto per festeggiare una cosa molto importante per me e per le persone che ho a cuore. Un bacio e alla prossima. Vi propongo una storia che avrà delle ripercussioni su tutta la vicenda di Naruto e sugli altri personaggi...

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Capitolo 2
*** Capitolo 1: L'origine del potere del Chakra. ***


Capitolo 1: L' origine del potere del Chakra.

La dea guardò il quadro e poi tornò a guardare me. << Sì, Sakura, loro entrarono di nascosto nel giardino durante una festa per celebrare le nozze tra il dio della vegetazione e la divinità protettrice degli insetti comunemente chiamati così da voi umani. Ma la celebrazione non ebbe un granché come fine... >> Divenne triste di nuovo e toccò il quadro, che questa volta raffigurò la festa appena citata. Tuttavia c'era qualcosa di strano in quelle immagini. << Come ti dicevo, lei con l'aiuto di lui era riuscita a creare un varco nella siepe che racchiudeva la zona del giardino. Una volta entrati, cominciarono a guardarsi intorno e decisero di mangiare un po' di frutta. >> Mi avvicinai al quadro per guardare gli eventi che mostravano tutto quello che lei raccontava; ogni minimo dettaglio sembrava svolgersi in quel momento e non in una lontana epoca. Man mano che osservavo, cominciavo a capire che cosa fosse successo e con molta calma continuai ad ascoltare il racconto. << Ma mentre proseguivano il loro vagare per il giardino, arrivarono in un posto speciale per il dio della Vegetazione, ma anche per noi. Infatti lui in quel luogo ogni primavera organizzava delle feste per dare inizio alla bella stagione. >> Si fermò un attimo per guardarsi intorno e poi tornò a guardare il quadro. << Se qualcuno desiderava della frutta e gli serviva, bastava chiedere a lui, il quale conduceva l'interessato alle piante più adatte. In realtà la frutta migliore era messa da parte per i banchetti delle sue feste, dove era possibile trovare ogni tipo di frutta. Nonostante questo, essendo un dio dal buon cuore, a volte la donava ai bisognosi. Tuttavia c'era un frutto che lui non avrebbe mai ceduto a nessuno, perché aveva... >> Io rimasi ad aspettare il suo continuo, ma quello che presto avrebbe detto non avrei mai potuto immaginarlo. Dal nulla comparvero un tavolino e due sedie.

Sopra si trovava un vaso con dei fiori davvero meravigliosi, erano dei gigli bianchi e freschi. << L'albero di ciliegio era davvero speciale per lui in quanto gli ricordava i bei momento che lui aveva passato tempo addietro con la sua amata. Per questo era molto geloso di quell'albero, se qualcuno lo avesse toccato senza permesso... >> ancora una volta lasciò la frase in sospeso. Il suo sguardo, puntato verso il quadro, divenne molto arrabbiato. Chissà cosa stava succedendo... << Quando qualcuno si avvicinava troppo, lui scattava e fermava l'autore di quel gesto. Aveva paura che qualche malintenzionato danneggiasse la pianta, così fece un incantesimo per proteggerla, ma non ebbe molto successo perché qualcuno riuscì ad avvicinarsi al ciliegio e a causare davvero l'ira degli dei. >> Nel terminare la frase rivolse lo sguardo prima sui fiori davanti a noi, poi su di me e infine sorrise. Non capivo perché sorridesse ogni volta che mi guardava. Quella dea era davvero strana. Mi domandavo se anche le altre divinità erano come lei e il motivo per cui lei si trovasse in quella strana stanza. << Mia sorella e il suo amato continuarono il giro per il giardino, fino a quando arrivarono davanti alla fantomatica pianta di ciliegio. Un vecchio detto diceva: " Una ciliegia tira l'altra ". Di sicuro per loro quello era vero e fu la causa di quello che successe dopo... >> A quelle parole mi sentii un po' in colpa, anche io andavo matta per le ciliegie, anzi cercavo di mangiare qualsiasi cosa che avesse come ingrediente la ciliegia. << Mi scusi Kagura, ma perché il dio della Vegetazione era così geloso del suo albero? E qual era il vero nome di questa divinità? Me lo dica, la prego. >> Lei mi guardò con fare sorpreso, forse non si aspettava la seconda domanda.

Dopo alcuni secondo annuì e rispose: << Il dio della Vegetazione si chiamava Son Goku. Era anche il dio dei primati e controllava inoltre la lava. Portava i capelli lunghi in un'acconciatura di quattro trecce. La sua compagna era la dea Chomei, la dea degli insetti. Sì è strano che a una donna piacciano certi animali... Tuttavia questa caratteristica si rifletteva anche sul suo aspetto: aveva strette ali, simili a quelle di una libellula. Se ci pensi bene, non è una casualità che le due divinità stessero insieme: gli insetti trasportano il polline e fecondano i fiori, così nascono i frutti. >> Sorrideva soddisfatta, forse al pensiero di come i due potessero incidere con il loro amore su alcuni cicli della Natura. << Ma quindi ogni dio è contraddistinto da alcune caratteristiche specifiche e hanno più poteri? >> domandai curiosa. Kagura sembrò pensarci sopra. << Dato che tutti noi mangiavamo quei frutti, abbiamo dei poteri di base molto simili tra loro, ma ognuno di noi ha il suo preferito. >> Sorrise e non era la prima volta. Era capace di sorprendermi con poco. Quella dea cominciava anche a essermi simpatica forse. Poi riprese il racconto: << Ma quando arrivarono davanti a quell'albero, Kaguya lo guardò ammirata. Non aveva mai visto qualcosa del genere. Era davvero grandissimo, tanto che sembrava che toccasse il cielo. Si avvicinò e cominciò ad arrampicarsi sui suoi rami. Arrivata all'altezza giusta, dove c'erano delle ciligie belle mature, cominciò a mangiarle una dopo l'altra. Anche lui seguì il suo esempio, così cominciarono ad essere ingordi e poi... >> Abbassò lo sguardo, ora divenuto molto più triste. Dal nulla fece comparire sul tavolino presente delle tazzine e dei piccoli biscotti.

La signora sembrava adorare il tè e anche a me piaceva molto, quindi ci sedemmo e ne sorseggiammo un po'. Ogni volta che potevo, bevevo quel liquido per rilassarmi dopo un allenamento oppure dopo ore di lavoro estenuante in ospedale. Mi aiutava a concentrarmi un po' sul da farsi del resto della giornata. << Quello che loro non sapevano era che Son Goku aveva il suo potere collegato ad ogni singolo frutto. Si trattava di un sigillo che lui toglieva quando il frutto veniva raccolto. >> A quelle parole mi fermai dal bere il tè, con la tazzina ancora a mezz'aria. La guardai in modo interrogativo. << Appena Son Goku sentì che qualcosa non andava nel giardino, si alzò dal tavolo e con a fianco la sua compagna, con fare molto agitato, si diresse verso il frutteto. Anche altri dei notarono lo strano comportamento della divinità e lo seguirono ansiosi. Appena si ritrovarono tutti di fronte al cancello aperto del giardino, entrarono e videro lo scempio avvenuto ad alcuni alberi da frutta. >> Kagura aveva gli occhi lucidi mentre raccontava quelle scene. Il mio sguardo andò accidentalmente al quadro, che raffigurava proprio la scena narrata. Rimasi con la bocca spalancata da quello che vidi. << Erano senza frutti e avevano i rami rotti. Alcuni alberi per fortuna si erano salvati, tuttavia quella visione fu ugualmente terribile. Tutti quanti rimasero davvero indignati da ciò che vedevano, nessuno si sarebbe mai permesso un tale affronto. Seguirono le tracce che avevano lasciato i due intrusi e arrivarono a loro, ma nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere una simile scena. >> Le lacrime cominciarono a scendere dagli occhi delle dea. In vita mia non avrei mai sognato di trovarmi davanti a una simile immagine, una dea che per un breve lasso di tempo esternava i sentimenti, così simili a quelli umani.

Se avessi dato retta al mio istinto sarei andata ad abbracciarla, ma mi avvicinai un po' e le misi una mano sulla spalla. Cercai in quel modo di darle un po' di conforto. Lei alzò lo sguardo e, con gli occhi rossi e ancora pieni di lacrime, accennò un piccolo sorriso. Prese un fazzoletto e si asciugò il viso. << Mia sorella e il suo uomo erano seduti davanti al ciliegio e si imboccavano l'un l'altra come fossero marito e moglie in viaggio di nozze. Son Goku a quella scena non si trattenne dall'urlare la sua ira. La piccola Chomei, che era un po' più magnanima, cercò di fermare il compagno, ma non ce la fece e così... >> Abbassò nuovamente lo sguardo e si accarezzò un po' il ventre, un gesto che ai miei occhi pareva molto strano. Ma decisi di non dare molto pese a quella carezza così semplice, una mancanza di osservazione che mi avrebbe incastrato in qualche modo. << I due uomini cominciarono a picchiarsi davanti a tutti gli altri dei presenti, che cercarono invano di dividerli. Sia Son Goku che l'uomo venuto dalla Terra - come lo chiamavano in molti - erano molto forti. Quest'ultimo, grazie ai frutti che aveva mangiato, aveva acquisito molto potere, fatto che spaventò alcune divinità. Alla fine, grazie all'intervento del dio Supremo, vennero bloccati e portati in una specie di prigione. In quel luogo avrebbero aspettato la decisione finale. >> A quelle parole rimasi molto colpita. Lei si accorse della mia espressione molto dubbiosa e domandai: << Che cosa insolita! Di solito un umano non può mai affrontare un dio, perché non ha la stessa forza. Quindi come mai lui riuscì a tenergli testa? >> A quella domanda lei guardò il quadro e poi portò l'attenzione su di me. << Sì Sakura, hai ragione, ma lui aveva mangiato molti frutti e soprattutto tante ciliegie. Attraverso lo stesso potere che Son Goku metteva per farle diventare mature e belle, lui diventò forte quanto un dio grazie al Chakra. Riuscì a controllare il Chakra abbastanza bene, nonostante fosse la prima volta che lo utilizzava, cosa che sorprese le divinità presenti. >> Da quel racconto capii come gli esseri umani fossero riusciti a controllare tranquillamente il Chakra.

Ma come si era arrivati a tanto? Perché nessuno aveva agito tempestivamente quando si poteva? Forse, se qualcuno avesse agito a quel tempo, non ci sarebbero state distinzioni tra il bene e il male. << Noi eravamo sconvolti, anche Kaguya era in un angolo a piangere, sperando che il dio Supremo non li punisse e non facesse del male al suo uomo. >> Ma chi era questo dio Supremo? Un capo degli dei oppure un giudice con il compito di mantenere l'equilibrio? << Appena il consiglio ebbe decretato il verdetto, Kaguya si precipitò da loro per sapere la sentenza. >> Il volto di una donna nel dipinto divenne molto triste e il suo corpo si accasciò a terra. Quella donna era Kaguya. Di sicuro le avevano comunicato qualcosa che non si aspettava. Da quella riunione erano uscite parecchie persone. Anche Kagura guardava la scena con le lacrime agli occhi, sintomo che anche lei stava soffrendo ancora per quegli eventi passati. Dunque era questo che aveva dato inizio all'epoca del Chakra sulla Terra, in possesso degli esseri umani? << La decisione del consiglio fu molto dura: all'uomo fu proibito di avvicinarsi al giardino e doveva ripagare i danni fatti, ma prima di tutto lui doveva scusarsi per il reato di aver rubato e mancato di rispetto a un dio. Per mia sorella fu deciso l'esilio nel mondo degli uomini, ma era troppo pericoloso, quindi i due si potevano incontrare un paio di volte al mese. Alla fine entrambi dovettero rimanere nel mondo degli umani per un breve periodo per scontare le loro colpe, e così cominciò il loro percorso per redimersi, o almeno era quello che speravamo tutti quanti noi... >> Si alzò e andò verso il quadro. Accarezzò con nostalgia la figura della sorella. Ma cosa era accaduto poi? La seguii fino ad arrivare al suo fianco.

Lei mi guardò e continuò con il racconto. << Sakura, sai che la leggenda che voi vi tramandate da generazioni non è del tutto vera? Mia sorella non mangiò da sola il frutto di quella pianta, ma lo fece con il compagno, quindi furono in due a iniziare la stirpe umana che nacque in possesso del Chakra. Tuttavia nessuno sa che loro due ebbero due vite parallele, con altre persone accanto. Nessuno dei due ne parlò con l'altro, oppure riuscirono a fingere... >> Io rimasi sconcertata: quindi non solo si amavano, ma condividevano questo loro amore con altre persone? Ma che cosa volevano dimostrare? Decisa a indagare, la guardai in volto e dissi: << Gli anziani raccontano che Kaguya, per divenire una dea, mangiò un frutto che nasceva ogni mille anni. Quando partorì suo figlio, che noi chiamiamo il dio delle Sei Vie della Trasmigrazione, anche lui possedeva il potere di sua madre. Divenuto adulto girò per le cinque grandi terre con lo scopo di insegnare ad usare il potere del Chakra agli uomini. >> riassunsi quel racconto che da secoli veniva tramandato. Lei mi fissò e portò una mano sulla mia fronte con fare premuroso. << Sì, è così che vi è stato raccontato, ma nessuno sa che Kaguya ha avuto altri figli più potenti di lui e che sono rimasti nascosti per secoli. Tra qualche tempo si potranno risvegliare dai loro sigilli, per questo ti ho convocato qui da me, per aiutarmi a fermarli. >> A quelle parole mi si gelò il sangue nelle vene. Potevano esistere divinità così potenti da poter fare scoppiare delle guerre?

Continua....

Nda: Eccomi qui con un nuovo capitolo della nuove avventure di Naruto &Co. In questo capitolo ho cercato di spiegare al mio meglio gli eventi che porteranno ad alcune conseguenze per il genere umano. Spero di essere stata chiara, se no mi scuso e ci si vede al prossimo aggiornamento ^_^ Da eco89. Fatemi sapere che ne pensate. Kiss, grazie a tutti voi.

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Capitolo 3
*** Capitolo 2: Lo Shinju “Dio Albero ***


~Capitolo 2: Lo Shinju "Dio Albero" e la verità della sfera magica di cristallo.

Quindi, oltre ai soliti uomini e donne assetati di potere, ora dovevamo prepararci a combattere contro gli DEI? "Assurdo! È impossibile, almeno finché qualcuno di loro non ci aiuterà a sconfiggerli o ci darà in dono delle armi per contrastare il loro potere!" pensai sconvolta. Non immaginavo di dover affrontare insieme ai miei amici un tale compito. << Mi spieghi come posso fare per aiutarti in questa impresa titanica? Noi siamo solo dei ragazzi... >> dissi, mantenendo uno sguardo determinatissimo. Sapevo che l'impresa era davvero difficile, ma se avessimo avuto dei validi aiuti potevamo farcela. Kagura mi sorrise, contenta che non avessi paura, ma solo voglia di risolvere i guai che avevano combinato la sorella e quell'uomo.
Si girò verso un altro quadro e si avvicino all'oggetto. Cercò poi con lo sguardo la mia figura, mentre la seguivo. << Mia cara ragazza, come ti ho detto, mia sorella e l'uomo furono esiliati per alcuni anni nel mondo degli uomini. Lì si sposarono e cercarono di crearsi una famiglia, dato il loro grande amore. >> Il suo sguardo divenne nostalgico davanti alle immagini che raffiguravano due persone molto felici, almeno in apparenza. << Lei diventò la guaritrice della piccola città in cui si erano stabiliti grazie al potere del Chakra. Lui, invece, divenne gran maestro e insegnò le tecniche del controllo del Chakra. Inoltre distribuiva ciliegie ai suoi allievi. Sì, loro avevano preso con sé alcuni di quei frutti e li avevano piantati di nascosto nel mondo umano. Non volevano fare del male a nessuno, o almeno sembrava così all'inizio, e Son Goku era d'accordo con questo loro modo di scusarsi. >> Perché mi sembrava un po' turbata da quello che stava per dire?
Mi avvicinai e notai che le immagini sui quadri andavano un po' più veloci con il passare del tempo. Di sicuro era opera dei poteri di Kagura, chissà di cosa era capace quando faceva sul serio... << Passarono due anni e Kaguya ebbe il primo figlio, Hagoromo Otsutsuki. Era la gioia del paese! Lo videro come un evento più unico che raro, dato che era figlio di una dea e di un umano. >> Un cenno di sorriso nel guardare la scena che rappresentava il padre del bambino e una Kaguya affaticata dal parto. I sorrisi sui volti delle persone raffigurate in quella stanza li vedevo spesso in ospedale, in particolare quando facevo i turni in reparto maternità per corto di personale. Tsunade-sama mi aveva sempre detto che era un buon modo per imparare tutto come medico e più in fretta.
Kagura aveva notato il mio sorriso, ma non disse niente, preferendo continuare il racconto. << I primi anni passarono, portando momenti belli e pieni di gioia per tutti e tre. Poi Kaguya scoprì che il suo compagno voleva portare il figlio di sette anni in giro per il mondo ad insegnare alla gente tecniche di difesa. All'inizio lei disse di no, ma poi sentendo le parole convincenti di lui, cedette a malincuore. >> A quelle parole mi rattristai. Non c'era nulla di peggio che strappare un figlio alla propria madre, soprattutto a una giovane età come quella di Hogoromo. << Per non cadere nella disperazione Kaguya, dopo la loro partenza, tornò nel regno degli Dei e si riunì con noi. Io ero molto felice, tanto che le regalai per il suo matrimonio un sfera di cristallo molto speciale e con essa diversi poteri. >> Il suo sguardo andò al secondo quadro, appena dietro di lei, con l'immagine di una donna su un monte che impugnava qualcosa di luminoso.
La fissai incuriosita. << Quella è la sfera che contiene il potere di un po' tutti gli dei, quello di viaggiare nel tempo e riportare in vita le persone, per esempio. Tuttavia in cambio bisogna pagare un prezzo abbastanza alto, in base alle persone che si vuole riportare in vita. Inoltre ci sono anche altre conseguenze. >> A quelle parole i miei occhi si illuminarono. In quel momento mi venne in mente chi poteva aiutarci contro i futuri nemici della Terra. << So cosa stai pensando, per questo ti ho chiamata qui. >> Non potevo crederci... Mi aveva davvero letto nel pensiero? << E sì, lo potrai fare. Ora ti darò la sfera, ma ascolta fino in fondo la loro storia e poi deciderai che utilizzo farne, perché è molto preziosa e ambita da molti. >> Avevo timore di toccarla perché sembrava molto fragile in mano a lei.
Kagura la fece cadere a terra, ma la sfera non si ruppe. L'oggetto iniziò a galleggiare a pochi centimetri da terra. Ancora una volta non potevo credere a quanto era appena accaduto. Era impossibile, qualsiasi oggetto di vetro si sarebbe rotto in una situazione simile. << Non è di vetro, ma è di cristallo e ha una barriera magica intorno che permette alla sfera di levitare. Se si è abbastanza bravi ad incanalare questo potere, chi la maneggia può volare con essa. >> spiegò pazientemente. Venendo a conoscenza di quell'informazione i miei occhi brillarono. Ma prima di capire come funzionasse, volevo sapere di più su quello che era successo a Kaguya e alla sua famiglia. << Mia sorella andava in giro portandosela sempre appresso, come un tesoro, ma quello che non sapeva era che chi la maneggiava riceveva anche un potere speciale: la Chiaroveggenza, cioè il potere di prevedere il futuro. Lo scoprì solo in seguito, così iniziò ad usarla per sapere come comportarsi. Tuttavia... >> Portò le iridi alla sfera che galleggiava ancora in aria.
Perché Kaguya non aveva usato meglio quel potere? Quella domanda sembrava tormentare ormai da secoli Kagura. << Lei passava le sue giornate con me oppure in giro, ma non lasciava mai quella sfera che le mostrava cosa facevano i suoi familiari in giro per il mondo. >> riprese a narrare. "Quindi questa sfera ha davvero un sacco di poteri sorprendenti! Ma perché non è stato mai raccontato nulla di questo oggetto dal potere così immenso?" mi domandai mentalmente. << Non è stato raccontato granché su questa sfera a causa del suo potere molto grande. Si temeva che potesse finire nelle mani sbagliate, se fosse successo sarebbe stata una tragedia. In passato era già stata combattuta una guerra per conquistarla. >> rispose alla mia tacita domanda. "Quindi la Prima Grande Guerra è stata fatta per questo oggetto?! Ma non solo, ci sono altri oggetti con tale potere in giro per il mondo." pensai sconvolta.
Infine la dea spostò lo sguardo verso un quadro che raffigurava una pianta sacra, tenuta in mano da Kaguya. La pianta era stata scoperta casualmente durante una passeggiata con la sorella. Era diversa dalle altre perché era molto più potente. Si trovava in un luogo segreto del giardino di Son Goku, protetta addirittura da sette guardiani molto particolari. Ognuno di questi era contraddistinto da un numero che portava tatuato sul braccio. I guardiani avevano una forma umanoide, ma anche tratti di animali. Notai una coppia di gemelli molto familiare, sia nel colore che nell'aspetto. Da quella raffigurazione capii cosa fossero in principio i Bijuu, degli esseri umani trasformati perennemente in animali. Ma chi era stato a farlo? E perché?
Kagura si avvicinò e posò una mano sulla mia spalla. << Sì ragazza mia, quelli che vedi sono i corpi originali dei Bijuu. Prima di essere trasformati, erano delle persone forti e buone, ma a mia sorella non importava di loro, voleva solo il potere. Ora ti spiego. >> Mi voltai per guardare meglio verso il quadro indicato dalla dea, che subito riprese la parola. << Questo raffigurato qui è lo Shinju, letteralmente il "Dio Albero". Era un antico albero cresciuto nutrendosi del sangue dei morti durante un'epoca di continui conflitti all'alba dei tempi e veniva venerato come una divinità. Ogni mille anni questo albero produceva un frutto, che nessun essere umano aveva il permesso di toccare. Consumare tale frutto permetteva a un individuo di ottenere un corpo capace di produrre un potente chakra dalla potenza divina. >> Si fermò per pensare a come proseguire. << L'incarnazione di Shinju con Kaguya Otsutsuki ha dato vita al Juubi. Trasformò i guardiani in bestie codate, ma non è tutto... >> Io ascoltavo sempre più sconvolta da tutto quello che lei raccontava.
Toccò il quadro dove era raffigurata la bestia. << L'aspetto del Juubi è mostruoso, con delle protuberanze sulla schiena e dieci code. La caratteristica più prominente è l'unico occhio del mostro, il Rinne-Sharingan, con quattro cerchi concentrici e nove tomoe disposte in gruppi di tre nei cerchi più vicini alla pupilla. Quando il Juubi viene riportato in vita senza il chakra completo dell'Hachibi e del Kyuubi, l'occhio ha sei tomoe. >> descrisse il mostro nei minimi particolari. "Così tutto è iniziato così..." pensai, senza però interrompere la storia che Kagura stava narrando. Molte cose mi erano nuove, rimaste sconosciute agli uomini per troppo tempo ormai. << Con l'unione dei nove Bijuu, il Juubi ha un chakra immenso e molto potente. Anche nella sua forma incompleta una Bijudama combinata dei due Bijuu più potenti non è capace di fargli neanche un graffio. Uno dei Bijuu, Kurama, aveva notato che era impossibile percepire la negatività del mostro, in quanto non era dotato di emozioni o ideali, come l'energia presente nell'aria e nella terra. Tuttavia il suo attuale Jinchuuriki, Naruto, entrando in Modalità Eremitica più avanti comprenderà che il potere del Juubi è incommensurabile. >> Forse Naruto in futuro apprenderà una nuova modalità molto utile in combattimento? Stava forse predicendo anche il futuro?
Kagura fece cenno di sì a quello che stavo pensando nella mia testa, poi continuò. << Come scritto sulla stele del tempio Naka, scritta dal figlio di Kaguya, l'Eremita delle Sei Vie della Trasmigrazione divenne famoso e potente per aver salvato il mondo da un mostro: il Juubi appunto. Esso, a detta di Kurama, era il progenitore di ogni cosa esistente nel mondo, l'origine di tutto il chakra, un Dio che poteva creare e distruggere intere nazioni. Dopo aver sigillato la bestia dentro di sé, diventando il primo Jinchuuriki della storia, l'Eremita usò il suo potere per sviluppare il credo del ninshu, che in futuro sarebbe diventato l'insieme delle tecniche ninja. Tuttavia, a causa dell'immenso potere della bestia, il sigillo che lo racchiudeva non avrebbe potuto durare dopo la morte dell'Eremita. Per questo motivo, per evitare che il Juubi ritornasse libero, l'Eremita usò tutta la sua abilità per dividere il chakra del mostro in nove parti, che sarebbero poi diventati i nove Bijuu. Come ulteriore precauzione, il vecchio saggio usò il Chibaku Tensei per rinchiudere il corpo senza chakra del Juubi e della madre, Kaguya Otsutsuki, in quella che sarebbe poi diventata la luna. >> A quelle parole capii che uno dei figli di Kaguya aveva fermato la sete di potere della madre, ma non aveva pensato che eventuali fratelli o altre persone l'avrebbero potuta liberare in futuro.
Kagura prese la sfera di cristallo e mi fece nuovamente sedere accanto a lei. << Sakura, ti dirò anche il futuro, oltre che il nostro passato. Durante la futura Quarta Guerra Mondiale degli Shinobi, il Juubi verrà risvegliato da un ninja di nome Obito che annuncerà la fine del mondo. Dopo la mutazione allo stadio successivo, il Juubi apparirà più gracile di prima, il suo corpo sembrerà sottile e debole, l'occhio si sarà spostato sulla parte destra della testa e le dieci code si concluderanno con le cinque dita di una mano. Nonostante il suo aspetto, la nuova forma apparirà potentissima, infatti sferrerà una Bijudama tanto potente e precisa che disintegrerà un intero villaggio a una decina di chilometri di distanza. Dopo un lungo combattimento, il Juubi si trasformerà nella sua forma originale, ossia quella di Albero, con un grande occhio in grado di proiettare lo Tsukuyomi Infinito sulla Terra. Una volta in questo stato, l'Albero intrappolerà tutte le persone dentro il genjutsu assorbendone l'energia vitale. Questo ovviamente sarà solo il preludio alla resurrezione di Kaguya Otsutsuki. >> Appena finì quella terribile predizione, si sistemò meglio al tavolino e iniziò a versare un po' di tè. Aveva detto parecchie cose che non poteva sapeva nessuno oltre a lei. Ora sembrava aspettare una mia reazione. Mi aveva svelato il prossimo futuro e cosa sarebbe accaduto, lasciandomi completamente spiazzata davanti a una visione quasi apocalittica.
Posata la tazzina, mi guardò negli occhi. Aveva ancora parecchio da raccontare, ma il tempo era poco. << Dovete fare molta attenzione a questi uomini che vogliono portare in vita mia sorella. Lei è ancora assetata di potere, ma ci sono altri segreti che ti devo svelare con il tempo. >> "COSA???? Ancora segreti? Ora sì che siamo nei guai, se questo non era abbastanza! Dove andremo a finire?" Mi chiesi, andando nel panico.
Curiosità:
-Lo Shinju, per le sue azioni, sembrerebbe ispirato al "viticcio vampiro", un criptide descritto per la prima volta dall'inglese William Thomas Stead. Egli cita questa pianta proveniente dal Nicaragua che ha la particolarità di intrappolare tra i suoi rami qualsiasi essere vivente, per succhiarne il sangue. Ovviamente, il tutto è frutto di fantasia (la pianta esiste veramente), ma notare le somiglianze con l'Albero Sacro che intrappola tra le sue radici tutti coloro siano forniti di chakra.

NdA. Eccomi con un altro capitolo bello lungo e molto complicato, e me ne dispiaccio :) Spero che sia più chiaro con l'andare avanti della storia. Gli Dei sono davvero dei pasticcioni e poi danno colpa a noi poveri esseri umani. Alla prossima volta con il...

 

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Capitolo 4
*** Capitolo 3: I sette guardiani del albero Divino ***


Capitolo 3: I sette guardiani del albero Divino...

Sakura guardava quel quadro ogni cosa era più chiara la situazione ma non capiva come mai fossero stati trasformati in Bijuu animaleschi? << Mia sorella vedeva quei frutti di quel leggendario " Shinju " è un'entità nata dal sangue di innumerevoli esseri umani morti durante i costanti conflitti che affliggevano il pianeta. Dopo che questo venne completamente impregnato di tale sangue umano diede vita a ciò che venne chiamato " Albero Divino " (venerato poi come fosse una divinità ). Ogni mille anni questo albero da vita a un frutto ("il frutto di chakra") di cui era severamente vietato cibarsi perchè considerato come atto sacrilego. >> Quindi ecco perchè tutti prima non conoscevano nessuno di queste cose erano state taciute per secoli. << Mille anni prima dell'inizio della storia giunge sul pianeta la nostra fazione del clan Otsutsuki guidata da "Kaguya" con lo scopo di proteggere il frutto di chakra da chi se ne voleva appropriare " Momoshiki e Kinshiki " i nostri fratelli. Tuttavia dopo aver osservato lo stato cui versava il pianeta decide di mangiare lei stessa il frutto così da far cessare le guerre. Kaguya dopo aver mangiato il Frutto di Chakra sviluppa diverse capacità fra e quali il più potente dojutsu fino ad ora mostrato chiamato "RinneSharingan". >> Quindi pensò Sakura " loro non sono di questo mondo ma hanno provato a proteggerlo? Perchè hanno cambiato idee? Kagura era davvero molto turbata da quello che stava raccontando si notava dal suo sguardo che cercava di guardare da per tutto tranne il quadro che io non smettevo di osservare con quelle creature bizzarre."

<< In un secondo momento Kaguya ebbe due gemelli: Hagoromo e Hamura ma intanto aveva avuto una relazione lo tenè in segreto al proprio marito per paura di rimanere sola ma poi con gli anni che crescevano in lei nacque la Gelosa delle loro capacità Kaguya inizia a desiderare di riappropriarsi del loro chakra che considerava appunto proprio: si fonderà quindi con l'Albero Divino dando vita a quella mostruosità chiamata "Juubi" >> Chiuse gli occhi come ad esternarsi da quello che la circondava. << Vuole dirmi che lei divenne il primo bijuu della storia e quei esseri che fine hanno fatto? >> Sakura voleva sapere tutto così almeno aveva un idea chiara su tutto quanto. Ma kagura aveva sempre più paura nel parlare, << I guardiani appena videro mia sorella avvicinarsi diversamente dagli altri semi-Dei che guardavano e si allontanavano lei continuò ignorando le loro voci si schierarono in posizione di attacco pronti a difendere il "Shinju " con la propria vita come erano stati creati apposta. >> quindi anche loro erano creature magiche? Sakura era sempre più affascinata da due creature molto simili tra loro, << Pronti alla battaglia ma purtroppo lei era molto più forte grazie al potere e gli insegnamenti datagli da marito e arrivata al albero prese in mano il frutto magico il più potente e intriso di Chakra molto di più rispetto agli altri che aveva mangiato e appena l'ingerì una forte onda d'urto colpì tutto per centinaia di kilometri. >> Questo era successo dopo che aveva dato alla luce i figli allora perchè loro hanno i poteri? << Mia sorella appena dopo aver ingerito i frutto si ritrovo in sopraccaricò di potere ma qualcosa in lei era cambiato, si vedeva davvero era incinta di quel uomo con cui aveva avuto un avventura, ma tutti noi ignoravamo chi fosse dato che erano tutti uguali. >> Cosa!!!! pensò Sakura " ma aveva appena detto che ne aveva avuto uno solo poi diventati due gemelli ed ora era di nuovo incinta?? Kagura non era del tutto normale era sconvolta di sicuro oppure gli Dei possono procreare molto facilmente oppure è stato proprio il frutto a dagli un accelerata alla gestazione dato che era appena incinta già stava quasi partorendo? Ora sono davvero molto confusa.

Kagura si mise seduta sulla sedia a sorseggiare il tè << Mia sorella dal suo marito ebbero due gemelli:Hagoromo e Hamura un era molto legato a lei e l'altro al padre per questo lui voleva portare solo il più piccolo, e il più grande rimase con lei mentre giocava con altri bambini lei chiacchierava con le madri, quando incontrò uno sconosciuto molto affascinante, e con il passare del tempo il loro rapporto diventò molto più intenso. Lui era molto bello e lei molto sola e a lungo andare finirono a letto insieme, ma solo perchè lei vedeva grazie alla sfera che il marito corteggiava e amoreggiava con altre donne, così anche lei si lasciò amare. Ma intanto aveva avuto una relazione lo tené segreto al proprio marito per paura di rimanere sola >> O ma che sta succedendo alla faccia della fedeltà, ma solo dopo dieci anni di matrimonio si tradivano perchè? << Il perchè non lo so Sakura ma alle persone non piace essere sole quindi cercano compagnia, così da sentirsi al sicuro ma mia sorella dopo di quella notte non lo ha voluto mai più vedere. Così prese il piccolo e che era con lei tornò nel regno degli dei per rimanere con noi, poi un giorno mangiò il frutto per invidia verso i figli che erano diventati grandi e forti, e diventò quello che è raffigurato nel quadro. Ma sopratutto in quei anni che crescevano in lei nacque la Gelosa delle loro capacità Kaguya inizia a desiderare di riappropriarsi del loro chakra che considerava appunto proprio: si fonderà quindi con l'Albero Divino dando vita a quella mostruosità chiamata "Juubi" >> Sakura era sbalordita da tutto questo pensò " Come può l'invidia di una madre verso i figli arrivare al punto di distruggere il mondo degli dei? Anche se con il frutto ha raddoppiato la sua potenza e nessuno sarà riuscito a fermarla? " << I poveri guardiani si rialzavano ma assunsero la forma di umanoide metà uomini e metà animali, e cercarono di fermarla ma ormai era troppo forte e quindi andarono via per chiamare alcuni dei. >> Guardò negli occhi Kagura erano diventati freddi e distaccati per un momento. << Chiamarono Sengoku e la sua compagna erano affianco a lei per fermarla ma lei li mando via e tornò sulla terra dove i suoi figli lottarono tra di loro per vedere chi era il più forte, ma appena videro la madre capirono che era successo qualcosa di grave. >> Sakura si avvicinò la Quadro che ora raffigurava un campo di battaglia di sicuro era lo scontro che avrebbe potato la creazione di luna e bijuu. << Si misero a parlare con lei ma non gli diede ascolto la prima cosa che fece sì di sigillare il marito traditore, in una sfera come questa ma divenne presto un arma...>>

<< Mentre i figli pronti ad combattere per difendere loro stessi e anche le loro famiglie create da poco. >> Il quadro raffigura una grande battaglia senza esclusione di colpi poi i due fratelli riuscirono a sigillare la madre che nel ultimo tentativo di fuga lancio due sfere una verde e una viola che si dispersero nel cielo nero. << Come vedi lei fu sigillata e diventò li biju a dieci code. Poi Hagoromo perse in se tutti i biju e andò via per lungo tempo. >> Poi lo stesso quadro raffigura la LUNA che era la stessa Kaguya e il corpo del biju. qualcosa non va perchè ho una sensazione di disagio? Cosa sta per succedere << Sakura ora lasciamo un attimo in sospeso la faccenda di mia sorella, e torniamo sulla sfera che ti ho dato ha il potere di viaggiare nel tempo ma devi sapere che ha il potere di prendere sia l'anima che il corpo di una persona morta e racchiuderla nella sfera e la puoi usare, per combattere ma devi stare molto attenta perchè consuma molto chakra ed energia, quindi se la devi usare per combattere cerca di stare a distanza. >> Cosa!!! viaggiare nel tempo? Quindi posso vedere e fermare alcune cose che sono successe? << Meglio di no Sakura se puoi cerca di non alterare troppo il corso della storia altrimenti il futuro cambia ti darà anche il potere delle visioni, e potrai decidere come impostare il futuro ma ha un prezzo molto alto, se prendi una persona morta la rinchiudi nella sfera la devi convincere a collaborare altrimenti l'anima svanisce, ma se collabora devi dare qualcosa in cambio che abbia lo stesso valore. >> Quindi un morto per un altro morto? Cavolo è una decisione difficile ma per salvare il pianeta qualche sacrificio ci deve stare. << A ricordati che se ti serve aiuto metti tutte e due le mani sulla sfera e chiamami posso apparire ovunque, e ti aiuto a convincere chi è troppo testardo. >> Ah ah sarebbe bellissimo vedere la faccia di alcune persone.

<< Senti io già so chi voglio portare in vita e usarmele per convincerle le altre il problema è, se rimangono vivi nel mio mondo oppure spariranno di nuovo? Perchè ci sono persone care che voglio che abbiano la seconda possibilità di felicità. >> Quanto è dolce questa ragazza pensa al bene degli altri invece che al proprio. << Questo si vedrà solo alla fine di tutto Sakura lo sai che non posso fare nulla per adesso quindi vediamo quando sarai pronta, con i tuoi alleati ti farò tornare qui con loro e ti accompagno nel luogo dove sono sigillati i dei dormienti, e durante alcune notti verrò da te ad darti consiglio, e raccontarti come siamo arrivati ad adesso. >> Cosa quindi i nostri nemici non sono ancora nel nostro mondo? Allora sarà meglio pensare bene a chi chiedere aiuto. << Ma quindi posso prenderli solo dopo che sono morti oppure anche da vivi? >> Mi guarda con uno sguardo molto triste. << Mi dispiace piccola mia ma solo quelli morti puoi prendere dato che quando troni nella dimensione originale io devo scambiare sia l'anima che il corpo e si può fare solo da morti. Mi dispiace è per non alterare quella dimensione in modo che almeno alcune linee temporali abbiano il futuro giusto. >> Cavolo quindi dove devo andare? << Puoi usare questa dimensione dato che ci sono tutti ancora vivi, puoi usufruire dei quadri qui dentro scegline uno ed inizierai la tua missione, per andare avanti o indietro nel tempo concentrati ed arriva o prima che quella persona muore oppure dopo io passo e metto il corpo per sostituirlo. >> Ora si che è tutto più chiaro si guardò intorno alla ricerca di un quadro specifico e trovo uno diverso dagli altri.

continua...

Prossimo capitolo: Konoha 16 anni prima...

Saltò dentro al quadro e si trovo in un caos totale la città era in fiamme le urla della gente e un enorme bestia che camminava e distruggeva tutto quanto quello era il peggior incubo da svegli mai visto prima, era la " Volpe a Nove code " libera e a pieni poteri...

N.a: eccomi di nuovo con un nuovo aggiornamenti un altra storie che non aggiornava da un po' ^_^ spero che si capisca nonstante il casino scusatemi tanto. Presto entreremo nella vera storia di questo racconto, e ne vedremo delle belle. ( alla prossima spero presto con un altro aggiornamento di altre storie )

Un kiss da eco89 alla prossima fatemi sapere come è ok e grazie mille a tutti quelli che la stanno seguendo.

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Capitolo 5
*** Capitolo 4: Konoha 16 anni prima...p1 ***


Capitolo 4: Konoha 16 anni prima...p1

Saltò dentro al quadro e si trovo in un caos totale la città era in fiamme le urla della gente e un enorme bestia che camminava e distruggeva tutto quanto, quello era il peggior incubo da svegli mai visto prima, era la " Volpe a Nove code " libera e a pieni poteri. Non riusciva a muoversi era tutto così orribile saltò su un edificio più altro che aveva li vicino, per controllare meglio non credette hai suoi occhi persone ferite o morte a terra alcuni schiacciati dai i detriti delle case oppure morti bruciati dal fuoco, molti Ninja cercavano di aiutare più persone che potevano altri, usavano arti magiche per allontanare la Volpe dal villaggio. Doveva muoversi a cercare le persone che gli servivano per la Missione assegnatagli da Kagura, cominciò a saltare su tutte le case vedeva tanta gente che scappava in tutte le direzione, notò alcuni bambini che stavano rischiando di essere schiacciati da una parete di cemento distrutta da una coda della bestia, lo sapeva che non doveva interferire con il passato ma il suo Istinto di donna e di medico prevale sul tutto e usò la sua forza per rompere la parete.

I bambini mi guardarono un po' impauriti notai tre di loro molto simili con occhi e capelli neri ma soprattutto uno di loro che portava il fratellino con se e gli faceva da scudo. Non so cosa ma riconosciuto il più grande quelle linee sotto gli occhi erano inconfondibili, era Itachi Uchiha bambino non avrà più o meno cinque o sei anni molto carino sin da piccolo, quindi quello in braccio a lui è Sasuke così bello e innocente sentì una fitta al cuore al pensare a cosa diventerà da grande, ma lo sguardo di Itachi così sereno e dolce mi commosse davvero. << Ti ringrazio a nome dei miei cuginetti e tu chi sei signorina? Calmo Sasuke ora troviamo un posto sicuro ed aspettiamo li, la mamma con il papà. >> Quindi i loro genitori erano in giro ad difendere il villaggio che situazione assurda, tra dodici anni sarà proprio lui a sterminare la sua famiglia per volere di Madara ed Obito, mi ricordo che ho due rotoli riguardanti delle cose poi appena posso glielo dò, sperando di non combinare pasticci per il futuro. << Di nulla è un dovere sono un ninja della Foglia, pur di salvare i miei concittadini farei di tutto, ho solo una richiesta sono in una missione segreta datami dall'Hokage ma ho dimenticato di scrivere il nome di quest'ultimo mi aiutereste? >> Itachi mi guardò in modo davvero strano si vedeva che era molto intelligente, ma o fece finta di aiutarmi oppure voleva saperne di più.

Mi fece cenno di abbassarmi per dimmi qualcosa al orecchio << Signorina so che lei non è di questo villaggio, ma dato che ci sta aiutando non dirò nulla a nessuno e il nostro hokage è Minato Namikaze, lei invece chi è? >> Incredibile è già così afferrato in materia ma non so come rispondere << Non posso dirti il mio nome vero rovinerei il vostro futuro, ma chiamatemi Lady Rose oppure " RED " Ninja, questo è un rotolo che quando avrai dodici o tredici anni ti spiegherà, tutto quello che sta succedendo e ti dono anche questo talismano che quando ci rincontreremo si illuminerà o di rosso oppure di verde in base alla scelta che comperai tra qualche anno, e proteggi tuo fratello si sincero con lui, sempre e per sempre ricordati bene queste parole Itachi. Ora seguitemi vi conduco in un luogo sicuro. >> Lo dissi ad alta voce in modo che anche gli altri mi sentirono presi i più piccolo, e ferito in braccio e mi seguivano li aiutai a uscire la villaggio accompagnandoli in un posto che solo io sapevo che era sicuro. Non so in che altro posto portarli in una situazione del genere dannazione che casino tutto bruciato e che cade a pezzi, e la Volpe continua a avanzare e distruggere tutto quello che incontra.

Era una piccola casetta in mezzo al bosco che trovai durante una passeggiata anni fa, di sicuro sarà quasi nuova << Ragazzi vi prego una cosa il posto dove vi porto è il mio rifugio segreto una volta finito tutto questo non ditelo a nessuno di questo posto ok. >> Fecero un cenno con la testa per fortuna, era davvero degni figli Uchiha soprattutto dato che sono molto simili a quando diventeranno grandi e forti mi guardo Itachi che non distoglie lo sguardo da me. Anche in una situazione del genere mantiene la calma e rassicura il fratellino, cullandolo e parlandogli piano è una scena bellissima anche questo bimbo che ho in braccio mi infonde un senso di affetto molto strano. Eravamo quasi arrivati quando alcuni Ninja della foglia ci bloccarono la strada, avevo paura che gli facessero del male hai bambini così piccoli non mi fidavo << Ferma Donna dai "capelli Rosa "dove porti questi bambini ma soprattutto sono tutti Uchiha cosa devi farci e di dove sei? Rispondi altrimenti ne pagherai le conseguenze. >> Mi guardai intorno ne erano quattro con maschere colorate di sicuro erano degli Anbu, quindi tutti di alto livello devo stare molto attenta a come uso la mia forza per fortuna che la sfera lo messa nel marsupio almeno non me la perdo.

Passai il bimbo alla ragazzina che itachi teneva per mano di sicuro lei era molto presa da lui invece da bravo Uchiha rimaneva freddo a tutto quello che una ragazza prova per loro. << Sono anche io un Ninja di Konoha ed ho questo rotolo che o prova guardate. >> Lo lanciai a quello che parlava e pensavo fosse il capo lo aprì e rimase per un po' li fermo, era un rotolo speciale che mi fece la signorina Tsunade è firmato da lei e dai consiglieri, lei qui è solo un ninja leggendario ma i consiglieri sono sempre i stessi da vent'anni quindi è un nulla osta molto importante << Ma in questo rotolo c'è l'approvazione della signorina Senju Tsunade attuale ninja leggendario e dei due consiglieri riconosco la loro firma cosa significa la Senju è via da anni ormai cosa ci fa qui? >> Non so come fare dannazione poi... << La signorina qui presente è allieva di Tsunade quindi dato che lei ha da fare è venuta qui per salvare noi per ordine di mio padre, dato che Tsunade non poteva vuole discutere con il capo della polizia o salvare persone e ricevere onorificenze? >> Gli Anbu rimasero sopresi da quello che ha detto Itachi, è proprio intelligente non avevo pensato ad una cosa del genere infondo Tsunade ha la libertà che vuole quindi nessuno può discute quello che c'è scritto sopra al rotolo.

Il capo si girò verso gli altri e fece cenno di muoversi e mi guardò almeno penso dato che aveva una maschera con due buchetti piccoli, << Spero che il ragazzino abbia ragione donna, altrimenti ti veniamo a cercare parola di Shimiku Hakuto. >> Io lo guardai strano e poi scomparve insieme hai suoi compagni, non ho mai sentito quel nome forse è morto con la volpe, sentì una mano prendere la mia era il piccolo Itachi che richiedeva la mia attenzione << Signorina possiamo andare che mio fratello è troppo freddo qui per lui e gli altri. >> Lo guardava e cominciai a incamminarmi con gli altri, dopo un po' di metri arrivammo alla casetta che era quasi nuova ma belle lo stesso, << Itachi io vi lascio qui dentro rimanere finchè non sentirete più i rumori della battaglia, come si chiama il tuo fratellino? >> Feci finta di nulla << Sasuke Uchiha, e lo proteggerò ora e per sempre. >> Mi abbassai al sua altezza e guardai prima Itachi e poi accarezzai piano la testa di Sasuke era così buffo ma bello. << Bravissimo continua a proteggere anche gli altri sono la tua famiglia, tutti lo sono anche quello con un colore diverso dal nostro. >> Ci guardammo per qualche secondo il nero della notte più buio incontrò il verde della speranza.

Dopo che mi sono accertata che fossero entrati quasi tutti dato che Itachi si era nascosto su un albero per fare la guardia e controllare se qualcuno si avvicinava, e poteva fare del male hai bimbi, e guardare quando quel inferno. Un attimo prima che mi girai per riprendere la strada al contrario e tornare in quello che rimaneva del villaggio i nostri sguardi si incrociarono di nuovo e prima che io ero quasi fuori il suo campo visivo e il suo ultimo sguardo di lui mi guardò in un modo così famigliare che quasi mi sentì a disagio e gli voltai le spalle per continuare la missione, notai la Volpe avanzare verso il palazzo dell' Hokage quando una luce gialla comparì a pochi metri da me lo avevo trovato, ma come facevo con questo casino a chiedergli qualcosa sapevo dove stava andando e mi diressi verso il luogo scelto. Lo vidi spostarsi verso il suo volto per bloccare la terio sfera, di Kurama fuori controllo notai i suoi occhi c'era riflesso lo Sharingan di sicuro è opera di Obito ma non potevo interferire odiai questa cosa perchè " il mio più grande amico da questo istante, si caricherà del'odio di tutti quanti " mi avviai verso la mia seconda meta era una piccola casa nel bosco simile al' altra, bussai ma nessuno mi rispose e trovai la porta aperta una volta entrata mi imbattè in qualcosa di unico e triste.

N.a: Eccomi qui con un nuovo capitlo di questa storia O.O Chi è la persona che Sakura ha trovato in quella casina e cosa succederà da adesso in poi? Scopritelo leggendo e recensendo la storia se vi piace. ( almeno spero :( ) un grazie a tutti gli voi.

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Capitolo 6
*** Capitolo 5: Konoha 16 anni prima... p2 ***


Capitolo 5: Konoha 16 anni prima... p2

Pv. Sakura - Kushina - Minato - ??? -

Aveva appoggiato il figlio nella culla dietro di lei, e appoggiandosi sui mobili e il muro riuscì a prendere una spada che adornava un mobile li vicino dove era, e usando il fodero come stampella e camminando verso di me puntò la spada pronta a proteggere il figlio a qualsiasi costo. Come facevo adesso? Non voglio fare casini come posso convincerla a fidarsi di me? Presi i Kunai e li gettai a terra dietro di me come segno di resa alzai le mani e cercai di avvicinarmi il più possibile a lei, era la prima volta che mi trovo davanti agli occhi la mamma di Naruto, Kushina Uzumaki dai suoi di occhi capisco che è confusa. Ma devo convincere almeno lei per poter avere l'aiuto di Minato, continuo ad avvicinarmi sempre di più arrivai ad appoggiare il mio petto sulla punta della spada e allora mi fermai, lei ancora più confusa. << So che è la prima volta che ci vediamo signora Uzumaki Kushina ma mi serve il vostro aiuto e quello di suo marito il quarto Hokage vi prego ne vale per il futuro di vostro figlio Naruto e del mondo intero. >> A quelle parole qualcosa in lei cambiò lo sguardo diventò ancora di più serio si vede che ho usato parole che l'anno incuriosita. Ed è sorpresa di sapere che so il nome del figlio, << Come sai chi sono io e mio marito e soprattutto come sai che nostro figlio si chiama Naruto? Parla subito ragazza. >> A come faccio a digli certe cose senza rovinare e cambiare il futuro? Un idea mi passa per la mente è una Uzumaki magari ha qualche potere simile a Karin di percepire i Chakra o qualcosa del genere.

Mi metto in ginocchio e la guardo dritto negli occhi << La prego di fidarsi di me ne va del futuro di Konoha e del mondo intero, non posso parlare ma se vuole può leggere la mia mente o il mio cuore per sapere quello che vuole e che sta cercando. >> La vedo li che sta davvero cercando di prendere una decisione ed aspetto qui ferma ma so che non abbiamo molto tempo prima che arrivi la Volpe con Minato << Se scopro che stai mentendo ti farò uccidere da mio marito o da Anbu appena possibile. >> Abbassa la spada e si avvicina a me mette la spada nel suo fodero, e allunga una mano sulla mia testa la chino come segna di resa nei suoi confronti e anche perché non ho cattive intenzioni. Emana un po' di Chakra in me per sondare la mente è simile al potere di Inoichi Yamanaka ma questa sensazione di calore è molto più rilassante. Comincia a cercare e vedere tutto quello che il futuro avverrà e il suo sguardo si fa triste, si vedono le lacrime di sicuro sta vedendo cosa succederà tra poco e che Naruto crescerà senza di loro ma nonostante tutto verrà su un grande Ninja. Continua a vedere il futuro sembra che il tempo intorno a noi si sia fermato e che lei sia ingrano di volgerlo come vuole, ma invece non si può fare solo gli Dei possono e devono fare di tutto per non fare accadere cose brutte, ma purtroppo non riescono sempre a farlo bene. Ora ha portato una mano sulla bocca come a bloccare un singhiozzo di sicuro non è bello quello che sta vedendo, di sicuro quando arriverà al inizio della guerra e in quel momento toglierà la mano.

Passarono altri minuti e lei continuava a piangere molto forte di sicuro sarà arrivata alla scomparsa di Jiraiya o di qualcuno che conosceva ad un certo punto mette anche l'altra mano, così mi ritrovo la testa invasa con il suo Chakra è così bello ricevere questo tipo di contatto i miei si sono sempre tenuti un pò a distanza ma con lei è tutto diverso e non riesco a capire come mai, forse perché il legame che ho con il figlio è così forte che anche lei lo capisce? Toglie le sue mani e mi guarda con uno sguardo molto triste e poi si gira per guardare il piccolo Naruto, non so cosa dire che situazione orrenda, << So che è una situazione bruttissima signora, ma dobbiamo agire con molta cautela perché se si scoprisse che vengo dal futuro succederebbe qualcosa di irreparabile in quel futuro, sono qui grazie a Kagura la dea del tempo ( in questa storia.) Che mi ha dato il compito di trovare guerrieri forti per combattere nuovi nemici molto più forti del solito essendo dei Dei. Per questo mi serve il vostro aiuto e quello di Minato. >> Lei aveva già visto la mia conversazione con Kagura di sicuro aveva intuito qualcosa ma dovevo dirlo a parole mie, si avvicina a Naruto lo prende in braccio e si sdraia accanto a lui, mi avvicino e metto una mano sulla sua spalla ed emano un po' di Chakra per guarire alcune ferite, ma so che non è molto ma è un gesto di affetto. << Tra poco arriverà Minato e cercherò di convincerlo ti prego solo di capire la situazione e proteggi mio figlio sempre, e grazie per quello che farai in futuro per lui, ti perdono per quello che succederà eri solo una ragazzina. >> Mi vergogno un po' per colpa dei adulti non lo sempre considerato un amico ma solo un...mostro ma dopo ho capito.

Non merito quelle parole ma solo comprensione, ero solo una ragazzina che sentiva solo le cattiverie dei grandi e riteneva che erano giuste invece no, io non ho capito che Naruto chiedeva aiuto in silenzio. Cosa che Kakashi e Sasuke avevano capito ben prima di me e di molti altri dei nostri amici, peccato davvero se lo capivo prima magari la nostra squadra forse non si sarebbe sciolta per la loro rivalità. Ma la Vendetta era radicata troppo in profondità nel cuore di Sasuke a quel tempo chissà cosa sta succedendo sul campo di battaglia spero stiano bene tutti. Sento che la signora è rilassata e quasi si sta addormentando quando sento un rumore provenire da dietro di me non faccio in tempo a girarmi che mi ritrovo a terra, dal altro lato della casetta che diavolo è successo? Alzo lo sguardo e vedo una luce gialla appoggiarsi vicino a Kushina e Naruto, lo riconosco subito è Minato Namikaze detto anche Lampo giallo. << Tu cosa ci fai qui e come sai del mio nascondiglio e perché stavi toccando mia moglie cosa hai fatto con il tuo Chakra? >> Troppo presto è arrivato come faccio dannazione lui non è come Kushina ma è più impulsivo si vede che Naruto prenderà da lui tutto quanto. Mentre cerco di pensare a cosa digli vedo che Kushina piano piano cerca di alzarsi, con calma si vede che a appena partorito e poi è dovuta scappare da Obito che gli ha tentato di togliere Kurama. Lei lo guarda con occhi pieni d'amore sono bellissimi peccato che... << Amore mio...ehi...Minato...vieni qui...lei è dalla nostra parte...calmati...ti prego vieni ti faccio vedere... >> Minato si gira verso la moglie che ha in braccio il piccolo Naruto, lui lo prende subito dal grembo della Uzumaki e lo tiene forte, lei si appoggia alla sua spalla e porta la mano sulla guancia ed usa il suo Chakra, di sicuro gli sta facendo vedere quello che ha visto nella mia mente.

Si gira verso di me << Cavolo...che situazione orrenda che hai ragazza...Kushina vieni riesci ad appoggiarti a me così andiamo via di qui, vieni anche te Sakura tra poco qui sarà un macello. >> Sorride come il figlio e mentre mi guardava con quei occhi azzurri, e non aveva fatto in tempo a finire di parlare che qualcosa fece cedere il tetto di casa proprio sopra di loro, corro verso di loro per proteggere tutti e tre ma con mia sorpresa Minato ci porta fuori in modo alquanto veloce. Apro gli occhi e ci ritroviamo fuori dalla casa a qualche metro dalle rovine, alzo lo sguardo e ci ritroviamo il muso della volpe che ci guarda. Non so cosa fare un po' di paura ti incute questo bestione cazzo, ti lascia le gambe che sono come di pietra difronte a una creatura così grande e potente. Minato appoggia Kushina vicino a un albero dietro di noi non mi dire che vuole affrontare una bestia? Mi preparo ad affiancarlo in questo combattimento almeno ci provo tra una leggenda come Minato, e il Kyuubi più forte in assoluto mi sento una piccola farfalla. << Ragazza stai attenta non sarà solo Kurama, il nostro avversario ma anche una persona che non mi sarei mai aspettato...ti prego difendi anche Kushina e Naruto. >> Kushina si era spostata verso le macerie e mi faceva cenno di seguirla, << Tu sei allieva di Tsunade la Ninja leggendaria quindi non avrai problemi a spostare le macerie? E aiutami a sigillare la volpe in Naruto così se dovrebbe capitare lo puoi aiutare, sei come la sorella che non avrà mai... >> Il suo sguardo è triste sapendo che queste sono le ultime ore che passa con Naruto << Kushina-Sama la prego imprima il suo Chakra in me così posso trasferirlo in Naruto del mio futuro ehm...non so come dire. >> Si gira e mi tocca il Byakugou sorridendo si vede che riesce a capire cosa volevo dire incredibile anche in questo assomiglia al figlio.

In un attimo mi sento che il mio Chakra scorre tutto velocemente e viene accarezzato da quello di Kushina, si vede che sa gestirlo meglio del figlio troppo ribelle. Poi appoggia Naruto sulla pietra con sopra disegnato i sigilli molto strani mi fa vedere i segni da fare per il Nove Code è più differente rispetto al Tre Code quello era libero e indomabile ma anche Kurama adesso che ha il controllo del Uchiha, uno spostamento d'aria mi giro e noto Minato che aveva evocato Gamabunta ed aveva spostato la teriosfera lontano da Konoha usando la sua tecnica era atterrato vicino a noi. Ma la velocità di Kurama è elevata e lo ha seguito fino a qui noto un ombra dietro di lei di sicuro è Obito/Tobi, ma Minato è troppo concentrato sulla bestia e la moglie quindi non si accorge di nulla cerco di avvicinarmi per aiutarli ma qualcosa mi blocca. Non so è come una barriera che mi impedisce di raggiungerli dalla schiena di Kushina escono delle catene che bloccano Kurama, lui per liberarsi con una zampa cerca di togliere ma li colpisce trafiggendoli. Un urlo straziante di entrambi il mio cuore perde un battito per quella tragedia cerco di avanzare ma una barriera trasparente innalzata da loro due ci impedisce, di avvicinarmi e poi sento delle voci e girandomi noto il Terzo Hokage con alcuni Anbu che cercano di andare ad aiutarli ma come me non riescono e mi domando perchè debba succedere tutto questo?.

Sento che qualcosa di caldo nella borsa allungo una mano e prendo ma mi scotto porto lo sguardo nella direzione della luce, e noto che è la sfera di cristallo che cerca di accumulare energia per prendere il potere di chi? Cerco di riprenderla ma è bollente allora indosso i miei guanti e riesco a tenerla in mano la giro verso di loro. E purtroppo noto che i due corpi sono a terra senza vita e Kurama era sparito senza farmi vedere da Hiruzen mi avvicino a loro il terzo ha in braccio il piccolo Naruto sul suo pancino c'è il sigillo preparato dalla Madre e padre. Odio la scena che si vede i genitori in fin di vita che parlano con Hiruzen e gli chiedono di prendersene cura, la sfera di luce bianca comincia ad emanare diversi colori ed infine prende il plasma di Chakra di Minato e Kushina e lo ingloba dentro? Che diavolo sta succedendo? Mi sento strana come piena di energie poi la stessa luce mi circonda e predo i sensi, la mia mente è piena delle immagini di quello che è successo a Konoha sedici anni fa non dimenticherò mai tutto quell'orrore è come ritornare nel centro della guerra.

Continua...

Infotmazioni: Scheda di Minato Namikaze
età : deceduto colore
capelli: biondi
colore occhi: azzurri
rango: Kage
occupazione: Quarto Hokage
parentele: Kushina Uzumaki (moglie), Naruto Uzumaki (figlio), Secondo Hokage (lontano parente).
cibo preferito: Tutto quello che cucina Kushina.
hobby: Leggere, sopratutto i romanzi di Jiraiya.
Curiosità: Condivide lo stesso hobby con l'allievo Kakashi; lui e suo figlio hanno la medesima silhouette;
Statistiche: Nin: 5 Tai: 4.5 Gen: 4 Int: 5 Forza: 3.5 Velo: 5 Stamina: 4.5 Segni: 5 Tot: 36.5

N.a: Rieccomi a pubblicare presto un nuovo capitolo per questa storia :) ogni volta che posso aggiorno tutte quelle possibili, con lentezza ma cercerò di finirle quelle più semplici ( a parole NON da scrivere ) la fantasia mi porta via e ritorna con nuove idee e si vede. Che dire di questo capitolo? è uno dei più brutti che ho scritto fino ad adesso e purtroppo non sarà l'unico, (Brutto ) nel senso che devo descrivere cosa è successo davvero nella storia.

Ma appena possibile vorrei scrivere una storia che si salvino tutto chissà solo il tempo lo sa.

:(So che non piace quello che scrivo ma per i coraggiosi che leggeranno e vorrano recensire ringrazio moltissimo:)

Kiss da Eco89 ^.^

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