Il mio amore unico

di Carotina91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1° Cappy ***
Capitolo 2: *** 2° Cappy ***
Capitolo 3: *** 3° cappy ***
Capitolo 4: *** 4° Cappy ***
Capitolo 5: *** 5° Cappy ***



Capitolo 1
*** 1° Cappy ***


Ciauu, per chi mi conosce sa che mo le fan fition su 15/love e su squody. Questa fic l'avevo scritta già da un pò, i personaggi sono squib, cody, e le amiche di cody (Inventate da me). Ale, laura e eli sono le amiche di cody (nella fic) e anche delle persone che ho connosciuto in un forum di 15/love! L'idea mi è venuta ascoltando only a girl, ok adesso posto il primo cap. Baci, spero che vi piaccia!

È una bellissima giornata di fine maggio, il sole splende, gli uccelli cinguettano, e i bambini giocano nel parco sotto l’attento sguardo delle loro mamme. È in arrivo l’estate e con essa il caldo afoso. Tutti si divertivano al mare, la spiaggia è il luogo ideale per combattere il caldo, c’è chi gioca a beach volley, chi mangia granite, chi legge, chi fa il bagno, insomma tutti si divertono, sono allegri e felici, solo uno di loro, non è di questo parere. Una persona, è stata costretta ad andare in un luogo a lei ostile, una ragazza di solito solare ma ora…molto triste, è arrabbiata col genere maschile, per lo più, detesta i ragazzi che con i loro modi gentili, con il loro viso d’angelo con il loro modo di fare, ci fanno solo soffrire, ci spezzano il cuore…prima lo usano, e quando poi si sono stancati di noi, ci lasciano. Secondo voi tutto questo è giusto?

Cody

Mi chiamo Cody Myers, sono una ragazza di ventidue anni, attualmente sono single, cerco il vero amore…che probabilmente non esiste nemmeno. Non sono una di quelle persone, che pensano solo alle cose materiali, e al proprio look. Sono una semplice ragazza, che è stufa della vita, le mie amiche oggi mi hanno portata in spiaggia per farmi divertire e allontanarmi dalla solita vita monotona che faccio già da un po’. Sono stata fidanzata per quattro anni con un ragazzo, era speciale, o almeno così credevo. Gli ho dato tutta me stessa, gli ho donato il mio amore, il mio cuore, la mia prima volta…ero innamorata, gli ho dato tutto e lui, senza un valido motivo……senza un perché mi ha lasciata. Un giorno è uscito per andare a lavoro, e non ha fatto più ritorno, e io come una stupida ogni giorno, aspettavo una sua telefonata, una lettera un….non so nemmeno io cosa, pensavo solo che prima o poi sarebbe ritornato, ma non è stato così. Tutte le mie speranze, i piani che ho progettato per il futuro, i miei sogni, sono svaniti in un soffio di vento…….puf……un vento freddo, violento…capace di spazzare via qualsiasi cosa si intromettesse sul suo cammino. È passato un anno da allora, e sono ancora triste, credo che le mie amiche abbiano deciso di prendere in mano le redini, e farmi dimenticare di lui. Spero che ci riescano, mi sono state davvero di gran conforto negli ultimi tempi, ma basta parlare, perché stanno per tornare, e mio caro diario ora devo lasciarti, ma tornerò presto a riempire le tue bianche pagine, è una promessa.

Intanto in spiaggia, Cody prendeva il sole sdraiata sul suo asciugamano colorato. Ogni volta che alzava gli occhi, si accorgeva che i ragazzi che passavano, si fermano ad ammirare la sua bellezza, racchiusa in un bikini bianco. Lei trovava molto fastidioso il modo in cui la guardavano, perché le ricordava le volte in cui lui la guardava così. Quando le sue amiche si avvicinarono, lei tornò a leggere il suo giornalino di gossip.

Laura: Ma Cody, stai ancora lì, a leggere? Disse una delle amiche.

Cody: Uffa, vi ho detto che non ho voglia di divertirmi. Disse sbuffando.

Eli: Oddio ragazze…fa un caldo, che se non avessimo il minifrigo, mi berrei tutto l’oceano. Disse la bionda sedendosi sulla sdraio sotto l’ombrellone.

Cody: Fai pure, così la pressione , con tutto quel sale, ti salirà a 1000. Disse scherzando.

Eli: Fai anche la spiritosa adesso? Sorrise.

Laura: Ma dov’è Ale? Disse alle due ragazze.

Eli: Starà rimorchiando uno di quei ragazzini che le vanno dietro!!

Ale: Parlate di me? Disse aggiungendosi al gruppo.

Lau/Eli/Co: Noooooo!!!!!!! E si misero a ridere.

Ale: Vabbè, questa volta lascerò correre…

Cody: Che modesta! Disse legandosi i capelli con un elastico.

Ale: Hai un corpo favoloso, Cody…ti invidio, non sia quanto. Disse mettendosi la crema solare.

Cody: Oh, non ci starai mica provando? Guardò l’amica.

Ale: Non dire sciocchezze, non sei il mio tipo.

Cody: E chi è il tuo tipo? Disse curiosa.

Laura: Già, qual è il tuo? Disse alla ragazza.

Cody: IL mio tipo ideale?.....Non esiste. Abbassò lo sguardo.

Eli: Non è vero, tutti hanno il proprio principe azzurro, vero ragazze?

Ale: Si, basta solo capire chi è quello giusto!!

Cody: Sapevo chi era……

Laura: Non lo era, i principi azzurri non ti lasciano, non ti fanno del male….lui non era un principe. E guardò Cody.

Cody: Allora dov’è il mio principe?.....Perché non riesco ha trovarlo?

Eli: Non sei tu che devi trovarlo..…è lui che cerca te, in tutte noi c’è una cenerentola. Disse ridendo.

Ale: E tu sei bellissima Cody, non ti accorgi di come ti guardano i ragazzi? E indicò uno di loro.

Cody: E allora? Disse facendo spallucce.

Ale: E allora?.....Allora buttati, e dimostra al mondo chi sei. Disse incoraggiandola.

Cody: Un'altra volta, ora no……vado a fare un bagno ragazze. Disse allontanandosi da loro.

Laura: Credete che abbiamo esagerato? Disse guardandole.

Ale: Forse un po’. Disse incerta.

Eli: E se……organizzassimo qualcosa?

Laura: Tipo? Domandò.

Eli: Non so, una serata in discoteca, per esempio!

Ale: No, non penso possa funzionare.

Eli: Ehm……minigolf?

Ale: No, deve essere qualcosa che……che la colpisca al cuore.

Laura: Che la faccia innamorare di nuovo?

Ale: Giusto, e…

Eli: Magari di un bel ragazzo, ma che sia uno speciale…ohhh, sta arrivando Cody. Disse chiamando le amiche.

Ale: Ne riparliamo stasera.

Cody: Di cosa?

Ale: Niente, com’era l’acqua? Disse cambiando discorso.

Cody: Fredda…sentite io vado, ho un impegno. Disse rivestendosi.

Eli: Con chi?

Cody: Con nessuno, vado al centro commerciale, tutto qui!!!

Ale: Ok, allora ci vediamo domani, ti veniamo a prendere.

Cody: Ok, ciao ragazze.

Ale/ Eli/Lau: Ciao, Cody!!! Dissero all’uniscono.

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Capitolo 2
*** 2° Cappy ***


Ciauuu, beh anche se solo una persona commenta la continuo lo stesso perchè mi piace scrivere, non importa quali personaggi uso. Comunque ringrazio laura93 per aver recensito il primo cap

Cody passò tutto il resto del pomeriggio al centro commerciale, alla fine dopo un estenuante giro, decise di tornare a casa, ma prima entrò in un negozio, e si comprò un bellissimo vestito azzurro. Stava per uscire, quando andò a sbattere contro un ragazzo. Alzò lo sguardo, e si perse in due occhi stupendi, erano verdi……bellissimi. Anche lui la guardò, poi scusandosi corse via. Cody lo guardò finché lui scomparve dietro l’angolo. Tornata a casa, si buttò sul letto, e cominciò a sfogliare le pagine del suo diario……e una per una……riprese a scrivere.

CODY

Ciao mio caro diario, come vedi ho mantenuto la promessa, sono felice, forse troppo. Oggi dopo sono andata al centro commerciale, se tu potessi parlare forse mi diresti “Che cosa c’è di tanto bello in un centro commerciale?” Hai proprio ragione niente di bello, però oggi ho incontrato……anzi è meglio dire che……mi sono scontrata con un ragazzo, avresti dovuto vedere il suo sguardo, se chiudo gli occhi riesco a vedere il verde dei suoi. Da quando sono rientrata a casa, non faccio che pensare a quel ragazzo, per la prima volta il mio cuore è tornato a battere, ho provato emozioni indescrivibili, credevo di aver dimenticato questi sentimenti, ma forse li avevo solo assopiti, in attesa di essere liberati. Le mie amiche avevano ragione, il principe azzurro esiste, ma non voglio farmi illusioni, non è detto che lo rivedrò, anche se mi piacerebbe moltissimo. Scusa se ti lascio ancora, ma domani le mie amiche hanno organizzato qualcosa, non so di preciso cosa, ora come ora non mi importa, a domani…..buona notte caro diario.

Il giorno dopo passò in fretta, e mentre la nostra giovane ragazza, dormiva beatamente, Laura, Ale e Eli, arrivarono a casa sua, bussando con violenza la porta, a volte Cody aveva il sonno pesante. Non voleva svegliarsi, aveva ancora il sorriso sulle labbra, ma questo non durò molto, le sue amiche erano impazienti. Cody dovette arrendersi, aprì gli occhi, si alzò di scatto dal letto, e andò ad aprire la porta. Le ragazze vedendola arrabbiata non dissero niente, forse non dovevano bussare così forte. Un ora dopo uscirono tutte e quattro, e andarono in un negozio di articoli sportivi.

Cody: Perché siamo venute qui? Disse alle sue amiche.

Laura: Perché, mia cara Cody, oggi c’è la prima lezione di……

Cody: Di che?....Se è di nuovo karatè no. Disse decisa.

Ale:Non è karatè, ma bensì una…lezione di tennis!!!

Cody:Oh, per favore no……non mi piace il tennis. Disse sbuffando.

Eli:E divertente, e poi l’istruttore è carino, credo.

Ale:Per favore!!! La pregò.

Le tre ragazze le fecero gli occhi dolci, al quale lei non poteva resistere, e dovette accettare. Più tardi, fatti gli acquisti, Ale guidò fino al club di tennis, scesero dalla macchina si cambiarono negli spogliatoi, e andarono sul campo per la prima lezione. Oltre loro, vi erano tante ragazze tutte in tiro, come se dovessero fare una sfilata.

Cody: Ma dove mi avete portata? Disse guardandole.

Eli: A lezione di tennis. Disse con un sorriso a 32 denti.

Cody: Questo lo avevo capito, ma perché c’è tanta gente? Disse indicando la folla.

Laura: Che ne so?.....Forse perché il tennis piace molto.

Cody: Vi avverto, se mi annoio me ne vado, ok?

Ale: Ok, abbiamo capito…oh, Cody guarda sta arrivando l’istruttore, è carino.

Cody: Dove?...Accidenti non lo vedo. Sbuffò.

Istruttore: Benvenute ragazze, questa è la prima lezione di tennis, chi di voi non avesse le attrezzature, può richiederle presso il negozio vicino al bar. Adesso formeremo dei gruppi, visto che ne siete parecchie…ecco se mi date i vostri nomi, vi inseriremo in uno dei tre gruppi.

Mezz’ora dopo, i tre gruppi furono formati, Ale e Laura stavano insieme ad una biondina, e una mora. Elisa è capitata con una riccia e una ragazzina. Mentre Cody, per sua sfortuna, è capitata nel gruppo con una bionda che si dava arie da diva, e una rossa che diceva di essere la migliore. L’istruttore, diede i nomi delle prime ragazze che si sarebbero sfidate, ovviamente erano delle principianti, ma era divertente vederle giocare goffamente l’una contro l’altra. Marta, è una ragazza che sta nel gruppo di Ale, ha dovuto sfidare Manuela, una mora del suo gruppo. Marta era una schiappa alle prime armi, ma vinse. Nello stesso giorno, si sfidarono Elisa con una riccia, Laura con una biondina, e Ale con una ragazzina di dodici anni. Ora toccava a Cody, le sue amiche le dissero di battere quella smorfiosa, la rossa non aveva molta voglia, e pensò che se avrebbe perso, sarebbe potuta andare a casa, ma poi si girò e vide lui. Quel ragazzo, quegli occhi, cominciò ad arrossire, lui la guardava, e lei pensava "Forse non mi avrà riconosciuta, dai Cody giochiamo questa partita, si però…" Pensò. Ale vedendola assente, si avvicinò a lei.

Ale: Cody, ma che hai? Disse preoccupata.

Cody: Niente, è solo che…non mi piace il tennis, e lo sai perché.

Ale: Basta Cody, è vero ti ha fatto del male, ma ti abbiamo portato qui, per farti sfogare.

Cody: Col tennis?

Ale: Si, era il suo gioco preferito.

Cody: Non lo so…non mi piace come mi guarda quella. Disse guardando una ragazza.

Ale: E allora entra in campo e battila.

Cody: Secondo me non è una dilettante, hai visto come si muove?

Ale: Cody, fai finta che quella ragazza sia lui, e……che vuoi fargliela pagare per come ti ha trattata.

Cody: E funziona?

Ale: Con me ha funzionato. E poi non è la prima volta che giochi, no?

Cody: E stato tanti anni fa…

Ale: Io so che c’è la farai, basta che lo vuoi…

Istruttore: Bene ragazze, tra poco inizierà la fida tra Cody Myers e Violet Hall.

Laura: Vinci per noi!!!!!! Disse la mora.

Eli: Vai e fatti onore. Disse la bionda.

Ale: Siamo tutte con te.

Violet: Non stiamo allo stadio, se vuoi perdere…

Cody: Chi dice che non sarai tu a perdere?

Violet: Non sai con chi hai a che fare. Disse lanciandogli la palla.

Cody: "Lo vedrai". Pensò lanciando il sevizio.

Istruttore: Punto per Myers. Gridò.

Violet: "Stai calma Violet, è solo una principiante…molto irritante però". Pensò.

Come finirà? Ehehe, in realtà la fic non è a capitoli, però ho voluto lasciare un pò...com'è che si dice? Suspance?! Si, quella! Al prossimo cap, un bacio!

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Capitolo 3
*** 3° cappy ***


Ciauu rieccomi con un nuovo cappy, adesso entrerà in scena un bel biondino, avete capito chi è? secondo me si! Ringrazio Rosalie hale e bella swan per aver recensito il cap precedente, spero che questo vi piaccia! Baci!

Un ora dopo, con grande stupore di Violet e di tutti i presenti, Cody vinse l’incontro. L’istruttore si avvicinò a lei per congratularsi, non aveva mai visto una ragazza il primo giorno vincere contro Violet. Uscendo dal club, Cody si scontrò di nuovo con quel ragazzo che le ha fatto battere il cuore, questa volta lui non corse via, ma si fermò a parlare con lei.

Cody: Scusa, non volevo farti cadere. Disse la rossa aiutandolo ad alzarsi.

“No, scusa tu è colpa mia non guardo mai dove metto i piedi” Disse il ragazzo prendendole la borsa dal marciapiede.

Cody: Grazie, sei del club? Disse molto imbarazzata.

“Si, lavoro lì, in realtà sono un tennista, te la sei cavata bene prima con Violet” Disse sedendosi con lei sui gradini del parcheggio.

Cody: Solo fortuna……

“Si, dicono tutti così, io sono Squib Furlong, tu ti chiami Cody, giusto?” Disse il ragazzo.

La rossa annuì.

Squib: Sei venuta con qualcuno? Disse curioso.

Cody: Con le mie amiche, anche se…avrei preferito andare altrove. Disse guardandosi i piedi.

Squib: Da come giochi, non si direbbe che il tennis non ti piaccia.

Cody: Infatti non mi piace. Lo guardò.

Squib: Allora come fai a giocare così bene?....Sono molto curioso. Disse ridendo.

Cody: Si vede, comunque è solo una specie di hobby, e non gioco da una vita. Sorrise.

Squib: Allora è stata davvero fortuna. Disse con aria triste.

Cody: Perché dici questo?

Squib: Immagino che tu non verrai più.

Cody: Be, non è detto…infondo le lezioni le ho pagate, e tanto vale sfruttarle, no?

Squib: Questa era gratis!!

Cody: Ma le altre no. Disse alzandosi.

Squib: Quindi domani…

Cody: Non ho detto questo…

Ale: Codyyyyyyyyyy!!!!! La chiamò l’amica.

Squib: Aspetta. Disse il biondino.

Cody: Devo andare, ciao. E corse via.

Quella sera a casa di Ale, le ragazze guardavano un film in dvd, e parlavano dei ragazzi. Quando saltò fuori l’argomento del tennis, Cody senza pensarci, fece il nome di Squib, e le sue amiche curiosissime, la tempestarono di domande, alle quali, lei dovette rispondere per farle stare zitte. Verso tarda notte, la rossa si chiuse in bagno, accese la luce vicino allo specchio del lavabo, aprì il suo diario, e cominciò a scrivere.

Cody

Oggi mi sono divertita molto al club, ho battuto quella smorfiosa di Viola…o come diavolo si chiama, non mi interessa. Credevo che il tennis non mi piacesse, in effetti è così, odio sudare è correre dietro ad una stupida palla pelosa, però devo dire che ha anche i suoi lati positivi. E poi se le mie amiche non mi avessero convinto ad andare con loro non avrei incontrato di nuovo quel ragazzo…ops, ora so il suo nome…Squib, io lo trovo carino. Chissà se ha la ragazza, o mio dio spero di no, anche se ho notato che quella smorfiosa gli andava dietro…ti prego, ti prego, ti prego fa che non sia la sua ragazza, altrimenti mi suicido. È troppo stramaledettamente bello per stare con una così, forse sto esagerando, si un pochino…ma dicono che l’amore fa fare follie, e io per lui farei follie all’infinito.

Sorry so che è piccino, però vado di fretta e non riesco a postare un cap lungo, mi rifarò al prossimo! ciauu! ^^

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Capitolo 4
*** 4° Cappy ***


Passarono molti giorni, Cody e le sue amiche tre volte la settimana, andavano al club di tennis, Squib e Cody sono diventati molto amici e escono spesso insieme, a volte in compagnia degli amici, altre volte da soli. Tra loro stava nascendo un forte sentimento che andava oltre l’amicizia e oltre l’amore stesso, è qualcosa che poche persone riescono a costruire, qualcosa per cui vale la pena lottare. Oggi faceva un gran caldo in città, gli allenamenti di tennis furono sospesi, per le strade c’èra poca gente, molti andavano in montagna per rilassarsi e staccare dal lavoro, altri cercavano luoghi freschi per sfuggire dall’ondata di calore. Ale, Laura e Eli hanno vinto dei biglietti per un centro termale, e subito hanno fatto i bagagli e sono partite per un paio di giorni. Cody, invece decise di restare in città, ma ben presto si stufò, anche perché non aveva nessuno con cui parlare, le sue amiche erano in vacanza, e lei stava lì da sola, ma non per molto, infatti la rossa ricevette un messaggio di Squib “Ciao dolcezza, siccome non ho niente da fare, mi chiedevo se tu…si insomma, ti andrebbe di passare il pomeriggio con me? Se è si, incontriamoci al parco. Un bacio".Cody non ci pensò neanche per un minuto, andò in camera da letto, prese una minigonna di jeans, un top bianco e delle infradito. Si legò i capelli, prese la borsa dal letto, e uscì di casa. Mezz’ora dopo, arrivò al parco e vide il biondino seduto su una panchina, lui si avvicinò a lei gli prese la mano, e andarono in giro per la città. Parlarono di molte cose, Cody si era affezionata a lui, e il biondino la trattava alla pari, non come un angelo su un piedistallo. Purtroppo, come tutte le belle giornate, anche questa passò, il biondino si offrì di riaccompagnarla a casa, e Cody accettò.

Squib: Dovremmo farlo più spesso!!!!! Disse il biondino bevendo il suo milk-shake.

Cody: Cosa? Lo guardò.

Squib: Questo!! Intendo…uscire insieme. Disse imbarazzato.

Cody: Credevo che lo stessimo già facendo!!! Disse ridendo.

Squib: è così, è solo che……

Cody: Solo cosa?

Squib: Vorrei che ci fosse qualcosa di più!!!! Era molto serio.

La rossa si fermò a metà strada, rimase senza parole, da quando lo aveva conosciuto ha immaginato molte volte una sua dichiarazione, e ora l’aveva avuta, lui era lì di fronte a lei, la guardava. Cody voleva tanto dirgli “Tu mi piaci”, ma dalla sua bocca non uscì una sola sillaba. Ripresero a camminare Squib avanti, e Cody dietro di lui, anche se non vedeva il suo volto, sapeva che lui era triste. Arrivarono a casa di lei, la rossa prese le chiavi dalla borsa, ma prima di entrare si voltò verso il biondino, lui le diede un piccolo bacio sulla guancia, e si avviò verso casa sua. La rossa si sdraiò sul letto, e ripensò a quanto è stata stupida a non dirgli niente, in fondo Squib non si aspettava molto. Dagli occhi di lei cominciarono a cadere calde lacrime, aprì il cassetto del comodino accanto al letto e prese da esso il suo diario.

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Capitolo 5
*** 5° Cappy ***


Ciao a tutti/e, finalmente mi sono decisa a riprendere a scrivere. So che è passato molto ma un pò avevo abandonato questa e altre storie, non so l'ispirazione non veniva e non avevo più voglia di continuare, ora rientrando su efp e leggendo alcune storie come facevo prima mi è tornata la voglia di scrivere ancora e sono quì per continuare questa fan fiction come le altre lasciate in sospeso. Non pretendo di riavere i vecchi lettori perchè so che non è così però hai i nuovi che spero ci saranno sarei felice se la mia ff riprendesse "vita" e ora ecco il continuo!

CODY

Sono una stupida, mi odio…lui stava lì ha guardarmi, e io? Ma perché non gli ho detto CHE LO AMO. Si perché io lo amo…Squib è bellissimo, dolce, romantico. Ora penserà che io non lo voglia, ma non è così, come faccio?...Se solo dalla mia bocca fossero uscite quelle maledette parole ora…

Mentre la rossa si stava sfogando col suo diario, ad un tratto il telefono si mise a squillare, prese la cornetta e sentì quella voce dall’ altro capo che la chiamava. Subito riattaccò, e chiamò la sua amica Ale, parlarono un bel po’ lei gli disse della telefonata, e l’ amica la tranquillizzò. Poco dopo il telefono squillò ancora, “numero privato” lesse sul display, decise di rispondere…

CODY= Pronto? Disse con voce flebile.

SQUIB= Cody sono io, volevo parlarti di prima, ti ho svegliata?

CODY= Squib…no, io sono ancora sveglia non preoccuparti!

SQUIB= Oh, bene…sembrò impacciato…senti io, non volevo metterti in imbarazzo prima, però tu mi piaci davvero e…sento che tra noi c’è più di un amicizia. Sento che anche per te è così o almeno lo spero, se tu vuoi Cody…

CODY= Cosa mi stai dicendo Squib?

SQUIB= Ti sto chiedendo se vuoi essere la mia ragazza! Confessò lui.

CODY= Oh..io..Squib io…

SQUIB= Se non vuoi ti capisco…sospirò…ma sappi che io tengo molto a te.

CODY= Squib non è così, anche io provo qualcosa per te che va molto oltre la semplice amicizia. E solo che…per troppo tempo ho sofferto e ora legarmi a qualcuno…

SQUIB= Non so cosa ti sia capitato, ma io non ti farò soffrire questo è certo, con me sarà diverso.

CODY= Squib io ti voglio solo che…

SQUIB= Posso passare da te?

CODY= Fuori diluvia ti prenderai un malanno!

SQUIB= Per te farei tutto!

CODY= Va bene! Sorrise e riattaccò.

Un ora dopo la telefonata, Squib si presentò sotto casa sua dicendole di raggiungerlo in macchina, Cody non se lo fece ripetere due volte e corse in macchina da Squib.

SQUIB= Cody io…non voglio essere solo un amico per te. Da quando ti ho conosciuta, non faccio che pensarti…i tuoi occhi…il tuo profumo…il tuo viso…

CODY= Squib sai, poco fa ripensando a tutto quello che mi è successo in passato, al mio ex che mi ha lasciata senza dirmi nulla, al dolore che ho provato ora mi vien da ridere, perché posso cambiare la mia vita, e posso farlo con te!

SQUIB= Cody vuoi dire che tu..

CODY= Si, sto dicendo che voglio essere la tua ragazza! Ti ho voluto dal primo giorno che ci siamo scontrati al centro commerciale, un po’ avevo paura di una nuova relazione però tu mi fai sentire bene, mi fai rinascere e io ho bisogno di questo!

SQUIB= Cody…ho capito non serve che vai avanti.

CODY= Io ti amo…

SQUIB=Si, anche io…Sorrise.

Il biondino non aggiunse altro, i loro visi si avvicinarono sempre più. Lui Le sfiorò i capelli, le loro labbra si incontrarono in un dolcissimo bacio. Cody non lo lasciò andare via, no…non voleva perderlo, così decise di chiedergli di restare, lui accettò. Tornarono all’appartamento, l’atmosfera era calda e accogliente, si sdraiarono entrambi sul letto. Lei lo guardava, Squib pensò che in quel momento c’èra un bellissimo angelo lì con lui. Non andarono oltre Squib non voleva affrettare le cose, l’abbracciò stringendola a sé, e entrambi si addormentarono l’uno accanto all’altro.

anOrah: Ehy,ciao eh si è passato molto dal 4 cap, beh il motivo l'ho detto prima, non avevo voglia e fantasia per continuare. beh non mi offendo per le critiche anzi mi vanno più che bene, perchè ho modo di modificare la storia in bene, ho sempre detto che se c'èm qualcosa che non va di dirmelo e non scrivere solo tipo, è bella continuala etc..comunque la storia ho deciso di cambiarla radicalmente, ho altre idee, e penso che possa funzionare! se ti va continua a seguirmi!

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