Il giorno d'estate in inverno

di RoyalMoon
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Era un bel giorno... (Prologo) ***
Capitolo 2: *** La scelta dell'abito ***
Capitolo 3: *** Al Mc Donald ***
Capitolo 4: *** Nonna Power ***
Capitolo 5: *** Una giornata al supermercato...o quasi ***
Capitolo 6: *** In vacanza al supermercato ***



Capitolo 1
*** Era un bel giorno... (Prologo) ***


Era un bel giorno d'estate, ormai le foglie erano cadute da qualche mese e già iniziavano le prime nevicate, era tempo ormai di preparare l'albero di Natale perchè la befana ci avrebbe lasciato sotto delle uova di Pasqua.
Io e mio fratello inizziammo ad appendere le calze al caminetto,mentre aspettavamo nostra nonna che ci avrebbe accompagnato a fare la spesa.
Dopo un'oretta finalmente ci venne a prendere nostra zia e ci portò in un negozio di maschere per il carnevale,volevamo scegliere il miglior vestito di sempre.
Ci chiamò al telefono nostro padre e io risposi:
-Tesori,avete comprato i regali per il compleanno del nonno?- ci disse la mamma.
-Certamente,ora stiamo comprando degi abiti per la festa in maschera-
-Bene,non fate tardi!- Aggiunse nostro nonno.

CONTINUA...

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Capitolo 2
*** La scelta dell'abito ***


Finalmente, dopo un’ora di tempo,io riuscii a scegliere l’abito che mi piaceva di più,perciò andammo a pagare alla cassa. Mio fratello era molto contento e soddisfatto del suo nuovo costume,mentre io un po’  meno visto che non avevo trovato nulla che davvero mi piacesse…

Quello di mio fratello era un abito stravagante, peccato solo che fosse da maschio…era tutto nero,con alcune tasche rosse con i pois gialli e dove c’erano questi quadretti verdi, era cucito accuratamente un bottone di un colore diverso dal rosso.

Nostra zia ci chiamò perché dovevamo andare a casa,perciò presimo l’abito,salutammo la commessa e  salimmo in macchina,prima io (perché preferivo stare al centro) e poi mio fratello (che stava come al solito vicino al finestrino). Posai l’abito sul sedile accanto al mio.

Dalla mia postazione si poteva vedere tutto quello che capitava di fronte a me, così vidi la nonna salire in macchina e allacciarsi le cinture. Dopo un po’ mise in moto la macchina e ripartimmo. Arrivati,io scesi per prima,mio fratello infatti come faceva a scendere se era al centro? Mi portai verso il cancello,poi mi accorsi di aver dimenticato al negozio l’abito, così chiamai la mamma che ci disse che sarebbe andata a prenderlo lei ora. Così salii in macchina con mio papà e tornammo al Mc Donald perché lui non sapeva altre strade.

CONTINUA...


SPAZIO DELL'AUTRICE
Salve a tutti cari!
Intanto volevo ringraziarvi perchè in tanti avete letto la mia storia,qualcuno ha anche recensito e alcuni mi hanno scritto per complimentarsi,altri hanno anche aggiunto la storia tra le seguite O.O (it's impossible!). Grazie,veramente grazie a tutti!
Sinceramente non pensavo che questa storia avrebbe potuto ottenere così tanto successo (se si può dire così XD). Perciò ho deciso di non farli aspettare e ho pubblicato il capitolo successivo! Spero che anche questo sia di vostro gradimento!
Mi aspetto dei commenti, anche consigli o critiche eh!
Al prossimo capitolo,uscirà mooooooolto presto :D
-RoyalMoon



 

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Capitolo 3
*** Al Mc Donald ***


Finalmente scendemmo dalla macchina e mia mamma si accorse di aver sbagliato strada...infatti eravamo finiti al Mc Donald.

Non ricordandoci però dove dovevamo andare e vista l'ora, decidemmo di fermarci a mangiare. Entrammo da una finestra perchè la porta era bloccata da un cane seduto e andammo verso la cassa a ordinare.

Mio papà scelse un Mc Chicken e presi anche io lo stesso, poi ci sedemmo ad un tavolo ad aspettare che ci postassero da mangiare. Dopo un po' una signora venne verso di noi e ci chiese getilmente di sederci su una sedia perchè sopra il tavolo non si poteva stare. La accontentammo e dopo un po' ritornò la stessa signora con due Mc Fish.

 Leggermente irritata mia madre tornò dalla commessa e le disse che lei aveva ordinato un Cheesburger e non un Happy Meal! Così la signora si scusò e mio padre tornò a sedersi al tavolo, molto più sereno di prima.

Finalmente arrivò il nostro pranzo, mangiammo e poi andammo a pagare senza i biglietti dello sconto perchè mia nonna dice sempre che potrebbe capitare anche a noi che qualcuno venisse al nostro negozio con gli sconti e non sarebbe bello, quindi tornammo a casa senza pagare.


CONTINUA...
SPAZIO DELL'AUTRICE
Eccoci con un altro sensazionale capitolo! Spero che anche questo vi piaccia! Alla prossima!(4-5 luglio)

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Capitolo 4
*** Nonna Power ***


Tornammo verso la macchina ma ci dimenticammo il luogo in cui l’avevamo parcheggiata, così chiamammo la nonna che arrivò dopo pochi minuti.
Ci salutò e ci disse che ci avrebbe accompagnato a casa. Così chiuse la portiera dell’auto e finalmente saremmo potuti tornare a casa. La nonna mise in moto la macchina e noi cercammo, come al solito, di starle dietro correndo più veloci che potevamo ma naturalmente l’impresa era sempre ardua visto che viaggiava a 100 km/h sulle stradine di città. Dopo un po’ ci stancammo e la perdemmo di vista,così ci fermammo e la chiamammo al cellulare.
Rispose subito e dopo circa un’ora finalmente era di ritorno. Adesso stavamo tutti e tre correndo più veloci che potevamo perché la nonna aveva lasciato la macchina in divieto di sosta!
Così cominciammo a correre come dei matti,battendo molto probabilmente il record di Bolt. Finalmente raggiungemmo la macchina e la nonna decise che per questa volta ci avrebbe fatto salire. Soddisfatti, ci mise sopra della sua auto legati come salami perché dice che se saliamo dentro le roviniamo i sedili.
Arrivati a casa, la nonna ci slegò ma si accorse di aver lasciato le chiavi del cancello al Mc Donald. Così scavalcò il cancello per prendere quelle di riserva in un nido sopra l’albero più alto (così è ben protetta dice sempre). Prese una scala che aveva trovato in un cassonetto pochi giorni prima e prese le chiavi. Così si diresse verso il cancello,lo scavalcò nuovamente e così finalmente riuscimmo tutti e tre ad entrare. Entrammo dalla porticina per il cane perché aveva dimenticato al suo interno anche le chiavi di casa, poi uscimmo dalla porta, la chiuse per bene (controllò più volte se era chiusa,non si sa mai di questi tempi!), poi infilò la chiave nella serratura ed entrammo in casa.
Ci lanciammo sfiniti sul divano che la nonna doveva ancora comprare.

SPAZIO DELL'AUTORE
Ehila come va?^^
Acco anche il prossimo capitolo,pubblicato in anticipo!
Spero che sia di vostro gradimento,a presto!
-RoyalMoon

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Capitolo 5
*** Una giornata al supermercato...o quasi ***


La mattina successiva ci alzammo molto presto (intorno alle 11:30) perché dovevamo andare a fare spese, saremmo andate con la nonna e il nonno.
Ci preparammo la colazione e poi andammo fuori ad aspettare che i nonni arrivassero. Si presentarono alle 12:30, salimmo in auto (il nonno era al bar) e una cosa ci sconvolse: la nonna ci fece entrare DENTRO l’auto!!!
-COOOSAAA??!!- esclamammo in coro io e mio fratello
-Dai,per stavolta si,entrate-
Così ci aprì il baule e potemmo finalmente entrare in macchina, quando fummo pronti, chiuse il baule e salì al posto del conducente, mise in moto e partì.
Mezz’ora dopo ci fermarono i carabinieri per eccesso di velocità (-dopotutto andavamo SOLTANTO  a 160 km/h!- rispose la nonna…)
I carabinieri le chiesero la patente, il libretto e la carta d’identità. La nonna cercò nella borsetta e tirò fuori uno specchietto e un lucidalabbra. Li porse al carabiniere che si mie il lucidalabbra guardandosi allo specchietto,poi ribattè:
-Io volevo la patente e il libretto! Poi questo lucidalabbra non è di una buona marca, le consiglio Chanel!-
Mia nonna, accorgendosi che non aveva i documenti che il carabiniere richiedeva, tirò fuori una banconota da 50 euro e gliela porse, al chè il carabiniere rispose:
-Ma signora! Poteva dirlo che  andava di fretta!- e ci lasciò proseguire, mentre noi li salutavamo dallo specchio retrovisore e loro ricambiavano.
Arrivammo al supermercato alla velocità della luce! (alle 16:44) e parcheggiammo la macchina di traverso perché la nonna non sapeva fare manovra, portando così via 3 posti per le altre macchine.
-Andate, io vi aspetterò qui!-
Aprimmo la portiera dell’auto e scendemmo, chiudemmo la porta e ispirammo quella buona aria di montagna!
-Ahhh,che bello! Finalmente in vacanza!-
La nonna mise in moto la macchina e partì per andare verso casa, lasciandoci lì.





SPAZIO DELL'AUTRICE
Ciao a tutte/i!
Eccomi tornata con un altro capitolo di qeusta storia!
Devo prima svelarvi una segreto...quest ultimo capitolo non mi piace...non so per quale motivo ma non mi sento soddisfatta...non fa neanche ridere...
sarei felice se mi aiutaste a sistemarlo per renderlo un po' più carino...letto cos' non mi piace :/
Fatemi sapere voi...spero piaccia almneo a voi che leggete...
Al prossimo capitolo (spero venga meglio di questo sinceramente...)
Grazie
-RoyalMoon

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Capitolo 6
*** In vacanza al supermercato ***


Presto disponibile...

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Questa storia è archiviata su: EFP

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