IL MIO VIAGGIO NEL MONDO DI FANTAGHIRO'

di Rated R Dave
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO PRIMO: Una serata come tante ***
Capitolo 2: *** SECONDO CAPITOLO: Tarabas e problemi d'amore ***
Capitolo 3: *** TERZA PARTE: Appare il nemico! ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO QUARTO: Scontro tra bene e male ***
Capitolo 5: *** QUINTO CAPITOLO: Felici sorprese e sconcertanti verità! ***
Capitolo 6: *** SESTO CAPITOLO: Verso l'ultima sfida ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO FINALE: La fine di Darken. Addio amici! ***



Capitolo 1
*** CAPITOLO PRIMO: Una serata come tante ***


 PRIMO CAPITOLO: Una serata come tante

E’ un martedì come tanti…. o così credevo almeno! Mio fratello s’è appena messo davanti all’Xbox e questo mi garantirà un po’ di tranquillità. Me ne vado in camera e accendo il computer, “giusto un’oretta” penso, “e poi mi rimetto a studiare”. Una rapida occhiata all’account di FB e… BROOOOOMMM! Un tuono rimbomba e un lampo attraversa il cielo, “fantastico”, borbotto, “che tempo INFAME!”. Mentre fuori inizia a diluviare passo a Youtube, l’idea è di guardarmi qualche video tratto dal telefilm “Fantaghirò” che ho sempre adorato; ed è allora che le cose si fanno ben strane… anzi MOOOOLTO STRANE! Un fulmine cade vicinissimo alla finestra e mi fa sussultare “che botto ragazzi!”, per un attimo temo un blackout ma tutto sembra andare bene, vado giusto a controllare che sia tutto ok anche in sala e poi ritorno al computer. “Cosa diavolo?” esclamo davanti allo schermo che appare molto più realistico del solito. Provo a sfiorarlo “ma che cosa?” la mia mano è sparita nello schermo!! Provo ad estrarla ma non ci riesco, una luce bianchissima mi ricopre, provo a gridare ma mi manca la voce, provo sensazioni indescrivibili, e infine vengo RISUCCHIATO dal computer!!! Sto viaggiando in un tunnel luminoso e con strane immagini, non so cosa sta succedendo forse mi sono addormentato, oppure ho bevuto troppa coca-cola, mi sento leggerissimo e la testa mi ronza come avessi uno sciame di vespe nelle orecchie. All’improvviso una voce mi parla, sembra HALL 9000 di 2001 Odissea nello spazio:- E’ il tuo computer che ti parla Davide-, “questa poi” penso, - sei entrato in un tunnel che collega il tuo mondo a quello del video che stavi per vedere. Per tornare a casa devi garantire che la storia abbia un finale positivo!-. “Caspita” penso “le cose si fanno interessanti” ma un pensiero m’assale:- Aspetta e a casa che diranno?- -Non preoccuparti- risponde la voce - tornerai dopo un numero di minuti pari ai giorni che passerai qui.- - Ok però che potrei mai fare? Sono totalmente indif…- davanti agli occhi vedo una SPADA LASER? Esatto una spada laser verde! L’afferro, almeno non sarò alla mercé dei cattivi di turno! La mia velocità accelera improvvisamente:-Compuuuuteeeerrrrr- grido, ma la voce non parla più, cado verso il basso, giù, giù, giù, SPAF! Mi ritrovo su dell’erba in un vasto paesaggio medievale.
Mi rimetto in piedi e mi accorgo di essere senza occhiali, però ci vedo benone anche senza “Mica male, inizia a piacermi quest’avventura!”. Ho la spada appesa alla cintura e uno zaino in spalla, non manca nulla direi “Coraggio in marcia, ormai sono dentro” borbotto. Inizio ad esplorare i dintorni ed ecco che ho un’illuminazione “Ma sono nel mondo di Fantaghirò!” è logico che sia così, è quello il video che era attivo, “wow potrei incontrare una delle mie eroine preferite”. L’emozione lascia spazio ad una strana sensazione; la testa mi pulsa e ho l’impressione di sentire…“no dai non posso crederci!” il computer m’ha dotato di poteri mentali da Jedi! “Buon vecchio marchingegno!”.
Mi aggiro per alcuni minuti cercando di farmi guidare dai miei nuovi sensi, ma fatico a raccapezzarmici, e inizio a notare che i campi attorno sono desolati e spogli, e le cose diventano inquietanti quando vedo carcasse di animali scarnificate, ma in posizione eretta, come se fossero stati uccisi e scuoiati all’istante! Finalmente vedo delle persone, è una famiglia di contadini, padre, madre e 2 figli maschio e femmina, e osservano lo scenario in lacrime. Mi avvicino e domando:- Cosa v’è accaduto?-, il padre mi risponde:- Giovane straniero, non sei a conoscenza dei 3 cavalieri oscuri?- “ahia questo suona male”, scuoto la testa. Allora il contadino riprende:- Sono apparsi dal nulla, seminano morte e disperazione e portano una nebbia oscura che distrugge tutto ciò che incontra!-. Sono ammutolito, al tempo stesso però almeno so quale sarà la mia missione, ma non posso fare a meno di fare altre domande:- Chi li ha inviati?- -Ah saperlo!- risponde sconsolata la donna - è un mistero, ma dev’essere qualcuno veramente crudele! E dotato di immensi poteri!-. Comincio a pensare di trovarmi in un gioco più grande di me :- Per fortuna qualcuno pensa a noi- riprende il contadino, - i nostri sovrani sono molto generosi, e fanno il possibile per alleviare le nostre sofferenze, specialmente la nostra regina, Fantaghirò!- quel nome mi fa trasalire, sto per chiedere altro, ma percepisco un’immensa energia oscura, e in lontananza vedo una nube nerissima ad alta velocità! La famigliola mi urla di scappare, e capisco che stanno arrivando i cavalieri :- Non temete - grido- li affronterò!-. Estraggo la spada laser lasciandoli di sasso e punto dritto verso la nube, non mi farò scappare l’occasione di essere un eroe!
Avanzo deciso e dopo poco vedo 3 figure vestite con mantelli neri, in sella a cavalli neri, e con strane lance in mano; il cavaliere a sinistra ha il viso coperto da un grade cappuccio e un velo nero, quello centrale ha un teschio al posto della testa, il terzo ha invece un viso color grigio “tenebra”. Mi piazzo di fronte a loro e li fisso con aria di sfida. Una voce cavernosa e spettrale rimbomba :- Chi sei tu? Come osi sfidarci così?-, non riesco a capire chi dei 3 abbia parlato, sembrano condividere la stessa voce. Li punto contro la spada e ribatto:- Sono qui per mettere fine alla vostra malvagità!-, la risposta che ottengo è una risata satanica a 3 e la voce tuona di nuovo:- Non abbiamo tempo da perdere con un buffone come te! Levati dalla nostra strada finche sei in tempo!-. “Buffone a me?” borbotto digrignando i denti, “vi faccio vedere io!”. Tento allora un attacco, ma la mia arma attraversa il corpo del cavaliere-teschio (Carestia) senza risultati! “Che diavoleria è mai questa?” sobbalzo, un'altra risata rimbomba e la voce tripla tuona:- Ora tocca a noi!-, reagisco come farebbe qualunque eroe…. scappando a gambe levate! I 3 sono alle mie calcagna, noto un grande carro che sta distribuendo pane al popolo affamato, tento di attirare l’attenzione:- Aiuuuto! I cavalieri neeeri!- non noto reazioni, e la mia corsa termina davanti a degli alberi… sono in trappola! - Non hai + scampo sciocco!- sogghigna la temuta voce mentre i 3 demoni mi circondano, tento di bloccarli  in stile Jedi, ma non potrò tenerli fermi per sempre, se non succede qualcosa al più presto sono spacciato! Mentre impreco sul fatto che la prima donna della storia (secondo la favola inventata dai cattolici) era un animale da fattoria produci salumi, il cavaliere dal viso grigio (Dolore) si appresta a colpirmi con la sua arma, chiudo gli occhi e saluto la vita, addio a tutti voi! - FERMI!!!!- una voce femminile giovane e fiera ci fa voltare tutti…. è lei non ho dubbi! Taglio di capelli da maschio, in sella ad un cavallo dalla chioma dorata, più o meno della mia stessa età…. FANTAGHIRO’! Si piazza tra me e i 3 demoni urlando:- Tre contro uno, dovreste vergognarvi!- estrae la spada, e s’avventa contro il demone incappucciato (Pestilenza) ma senza risultato e l’arma attraversa il suo corpo come fosse fatto d’aria. Dopo un’ennesima risata satanica la voce rimbomba di nuovo:- Se vuoi sconfiggerci, giovane guerriera, devi risalire a colui che ci ha dato vita, il responsabile della nostra crudeltà! Ma attenta, potresti pentirti d’aver voluto opporti a noi!  E non esserci grata se ti risparmiamo la vita! Addio!- e prima che uno di noi possa reagire, i 3 si sono già dileguati. “L’ho scampata bella” penso, ed eccola che si volta verso di me:- Tutto bene?- mi domanda con dolcezza. Annuisco sorridendo e la ringrazio:- Sì meno male che sei arrivata tu!-. Fatico ancora a credere che sia tutto vero, sono davvero di fronte ad un’eroina della mia infanzia! Ho un momento di stallo dovuto alle svariate emozioni che sto provando, finche non m’accorgo di osservarla in silenzio da 20 secondi buoni, “qua rischio una brutta figura” infatti anche lei mi fissa un po’ interdetta, meglio che le dica subito qualcosa! Faccio un profondo respiro e: - Come hai fatto ad accorgerti di quello che mi stava accadendo?-, - Stavo distribuendo del pane ai miei sudditi affamati, e ho sentito le tue grida, così sono accorsa in tuo aiuto.-. La osservo x un momento:- Il tuo popolo? Ma allora sei (sgranando gli occhi) sei Fantaghirò! I tuoi sudditi m’hanno parlato di te, è un onore conoscerti- e m’esibisco in un inchino “che gran lecchino che sono!”. Lei sorride benevola:- E tu come ti chiami? Non t’ho mai visto prima, non sei di qui?-, scuoto la testa e…. “ops che accidenti le dico adesso?” Dopo un attimo di indecisione escogito una storia (spero) credibile, d’altra parte sono conosciuto x essere un gran cazzaro! Mi schiarisco la voce e:- Mi chiamo Davide, e sì, non sono di qui….. Vengo da un paese molto…. molto lontano. Le voci relative ai cavalieri neri e alla nube oscura sono giunte fino a noi e c’è timore che possano raggiungere anche il nostro regno. Mi sono quindi messo in viaggio allo scopo di evitare questo pericolo al mio popolo!-. Fantaghirò mi domanda quindi dove sia il mio cavallo e come mai non mi veda armi addosso; le rispondo che non possiedo un cavallo perché “sono uno a cui piace camminare” ma sono un po’ titubante a mostrarle la spada laser, potrei spaventarla! Alla fine è lei a notarla, appesa alla mia cinta:- E quella cos’è?-, “ok vada come vada” penso. La impugno e l’attivo! Come m’aspettavo rimane molto sorpresa di fronte alla lama lucente, meglio spiegarle tutto e subito:- Questa è una spada di luce. Sono state create da….. ehm un antico ordine di grandi maestri del mio paese. Solo in pochi ne possiedono una, a me è stata donata affinché possa sconfiggere il male che minaccia il mondo-. Il mio racconto sembra aver funzionato, Fantaghirò però mi rivolge un’ultima domanda, se per caso sono un principe, ma io opto x l’umiltà e le rispondo di no:-Sono solo un guerriero amante dell’avventura desideroso di aiutare il suo popolo… A pensarci bene temo di aver sottovalutato la situazione.- Fantaghirò annuisce:- Anch’io non avrei potuto fare molto contro quei demoni, l’unico modo per fermarli pare sia trovare il loro creatore. Strano però che c’abbiano dato un tale indizio.-. A quel punto richiama il suo cavallo:- Questo è Chioma d’oro il mio cavallo parlante. Dai saluta il nostro nuovo amico- , - Uff, io non parlo con gli sconosciuti!- sbuffa il cavallo, facendoci ridere entrambi. Fantaghirò mi invita quindi a seguirla al suo castello:- Io e Romualdo t’aiuteremo nella tua missione-, - Sei davvero molto gentile ma non vorrei crearvi dei problemi- rispondo, - Anche noi vogliamo proteggere il nostro popolo- ribatte lei- siamo sulla stessa barca!-; avendo esaurito le risposte umili, accetto la sua proposta e, dopo aver rifiutato il suo gentile invito a montare a cavallo con lei, c’avviamo verso il castello.
Dopo circa mezz’ora di marcia scorgiamo le torri del castello; è davvero immenso anche da questa distanza, conosco già la conformazione dei castelli medievali ma questo è forse il più maestoso che abbia mai visto! Ma prima che possa fare i miei apprezzamenti…. i miei sensi iniziano a captare la vicinanza di un’energia oscura molto potente! Il mio viso corrucciato viene notato da Fantaghirò:- Che ti succede?-, io mi guardo un attimo attorno, e prima che possa risponderle… la nube oscura ci raggiunge!
Prima che uno di noi possa reagire siamo in balia di un vento fortissimo che ci separa istantaneamente, l’oscurità è totale e non mi sono mai trovato in balia di una tempesta del genere! Sento in lontananza Fantaghirò che grida il mio nome mentre le raffiche mi sospingono sempre di più, cerco di lottare ma i movimenti sono quasi impossibili! Se state pensando che mi salverò solo perché vi sto raccontando la storia, vi suggerisco di guardarvi il film “Sin City” e poi fatevi sentire..... No vabbè scherzi a parte riesco ad aggrapparmi ad un albero, ed è allora che avverto una strana sensazione! Grido alla mia nuova amica che sono al sicuro e di provare a raggiungere il suo castello, sento che sta accadendo qualcosa di tremendo, le presenze all’interno del castello stanno svanendo, ma come è possibile?
Dopo non so bene quanto tempo la tempesta si allontana; riapro gli occhi e noto subito che gli alberi attorno a me sono spogli di tutte le foglie, non si odono più i cinguettii degli uccelli, attorno a me regna un silenzio irreale. Sono molto preoccupato per Fantaghirò, spero stia bene, ma ancora di più sono le mie sensazioni a farmi stare col fiato sospeso, non sento più le presenze che avevo percepito prima! “Stai a vedere che”…. mi volto dove si trovava il castello e…. E’ SPARITO! Sono imbambolato, è sparito nel nulla del tutto, la tempesta se l’è portato via, ASSURDO!
Mi dirigo verso il luogo e trovo soltanto le fondamenta, non credo ai miei occhi è mostruoso! Ad un certo punto sento dei singhiozzi e vedo Fantaghirò seduta su degli scalini, dove presumibilmente si trovava la sala del trono, in lacrime, anche il suo cavallo è addolorato:- La mia scuderia non c’è più sigh!-. Mi avvicino lentamente, lei mi fissa brevemente e poi torna ad osservare la desolazione che ci circonda; con delicatezza le domando:- Mi spiace tanto. Vuoi stare un po’ da sola? Se vuoi piangere…- lei scuote la testa e si rimette in piedi:- Piangere mi indebolirebbe, devo reagire e trovare chi m’ha portato via il mio castello, la mia famiglia e il mio Romualdo!-, e io mettendomi un pugno sul cuore grido:- E io sono pronto a darti tutto il mio aiuto! Metto le mie doti al tuo servizio!-.
E’ calata la notte, non ho ancora rivelato a Fantaghirò di avere poteri mentali, abbiamo invece deciso di dirigerci verso il regno del re Tohor dove pare che siano stati avvistati i 3 cavalieri per la prima volta, è improbabile che abbia delle responsabilità però potremmo iniziare da lì le indagini.      Ci fermiamo per il pernottamento e davanti ad un bel fuoco consumiamo una cena piuttosto magra ma il mio stomaco ha già capito come stanno le cose e s’accontenta. La mia amica è piuttosto triste, e non posso darle torto, io cerco un paio di volte di attaccar discorso ma rinuncio, alla fine è lei a chiedermi qualcosa su di me e la mia famiglia, fortunatamente mi sono già fatto un piano per questa eventualità:- Mio padre è un…. un medico, un medico molto ben considerato nel nostro paese, quindi non siamo ricchi ma ce la passiamo bene. Io non seguo le sue orme perché ho sempre amato l’avventura (lo so sto mentendo spudoratamente e vi chiedo scusa), per questo sono partito una volta che le voci sui 3 cavalieri neri sono giunte da noi-. A questo punto mi rivolgo a lei:- Ora perché non mi parli un po’ di te?-; Fantaghirò inizia così a raccontarmi la sua vita, le sue imprese eroiche, i suoi atti di coraggio e di altruismo, certo cose a me ben note, ma è un piacere sentirle raccontare da lei. Quando inizia a parlarmi di Romualdo, noto che parlare di lui inizia a farla soffrire, e gentilmente le dico che può anche fermarsi. La stanchezza inizia a prendermi, nello zaino ho trovato una sorta di rudimentale telo su cui sdraiarsi, lo srotolo sull’erba dalla parte opposta del fuoco rispetto a Fantaghirò :- Perché non ti metti vicino a me? Sei più vicino al fuoco così- - No tranquilla, è tutto o…- m’accorgo che fa abbastanza freschino e x di + sento l’ululato di un lupo. Mi piazzo subito accanto a lei, tra le sue risate bonarie, posizionandomi nel verso opposto. Uso lo zaino come cuscino, ma non è proprio comodissimo, sbuffo pensando al mio bel letto a casa:- Buonanotte!-, lei mi fa una carezza e si sdraia sul suo giaciglio. Osservo il cielo, una stellata simile non l’avevo mai vista “sfido niente smog, niente luci…”, è anche la prima volta che dormo sotto le stelle. Prima però che faccia a tempo ad osservarle tutte… Zzzzzzzz Buonanotte!
 

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Capitolo 2
*** SECONDO CAPITOLO: Tarabas e problemi d'amore ***


E’ l’alba e i raggi del sole sono il più dolce dei risvegli… sarcasmo a palate! Ci metto un bel po’ a riprendere conoscenza e a ricordarmi dove mi trovo e perché, mi rialzo stiracchiandomi, poi qualcuno mi lancia una mela in mano, è Fantaghirò che masticandone una anche lei mi dà il buongiorno. Dopo colazione riprendiamo il nostro viaggio, e dopo qualche ora raggiungiamo il regno del re Tohor. Anche qua troviamo campi devastati e gente disperata, chiaro segno del passaggio dei demoni neri, la differenza rispetto al regno di Fantaghirò è l’evidente assenza di interventi regi in favore del popolo affamato, cosa che mi indispettisce alquanto e mi fa venire in mente la situazione reale dell’Italia! Arriviamo di fronte al palazzo del re, ma le guardie ci fermano incrociando le lance:- Stranieri chi siete? Non potete passare ora!-, la mia amica ribatte :- Sono la regina Fantaghirò, ed esigo di parlare col vostro signore!- -Non è possibile ora maestà! Sta avvenendo un esecuzione. Abbiamo catturato il presunto responsabile del male che ha colpito il nostro regno; è il mago Tarabas!-. Questo nome ci fa sussultare, conosco il personaggio, era un acerrimo nemico di Fantaghirò, ma era passato dalla parte del bene, non può essere lui il colpevole! Anche lei condivide il mio pensiero e richiede nuovamente di farci passare, ma invano! “Ok userò il mio potere!” penso sorridendo e avanzo verso i 2 soldati, mi concentrando e poi sillabo lentamente:- Voi ci farete passare!-.... - Noi vi faremo passare…- ripetono loro come ipnotizzati e ci aprono la strada. “Ehehe ha funzionato” penso soddisfatto delle mie capacità e mi giro verso la mia amica ma… - Fantaghirò?- dove diavolo è finita? Alzo lo sguardo e... ECCOLA! S’è arrampicata sulle mura e s’è aggrappata ad un grosso aquilone e sta planando all’interno (forse non l’ho detto ma i soldati e le persone incontrate avevano tratti orientali, strano) mi metto le mani sui fianchi e sorrido “ehehe che donna!”, mi affretto quindi ad entrare anch’io. Dentro alle mura c’è una grande piazza decorata piena di persone in subbuglio per qual cosa che non capisco; mi faccio largo tra di loro e vedo una grande gabbia di legno al centro. Al suo interno vedo un… non so bene come spiegarlo, un mezzo uomo e mezzo animale con gambe pelose e gli zoccoli e un torace umano! La creatura sta percuotendo un uomo dai capelli castani lunghi e con un mantello verde. Rimango di sasso“è Tarabas” penso; tutt’attorno a me la gente incoraggia l’inquietante gigante a uccidere il malcapitato… ma ecco che Fantaghirò sta atterrando! Subito si piazza davanti alla gabbia e grida :– Fermate l’esecuzione!!- , subito le risponde una voce seccata e sorpresa:- Chi ti credi di essere straniera? Uccidetela imbecilli!!-. A gridare è un uomo di mezza età, con buffi baffoni cadenti e una strana capigliatura che si sbraccia come un ossesso dal suo trono e agitando un lungo bastone, è il re Tohor senza dubbio! Vedo gli arcieri puntare su Fantaghirò e subito esco allo scoperto con la spada laser sguainata e la alzo con ambo le mani piazzandomi di fronte a lei, la mia lama verdee lucente spaventa tutti quanti! – Cos’è q-q-quella??- domanda il re terrorizzato, e io con tono minaccioso ribatto:- E’ una spada dai poteri immensi, se non vuoi che la usi lascia parlare la mia amica!-. Messaggio ricevuto, Tohor acconsente e lei grida :- Io sono Fantaghirò e vi garantisco che Tarabas è innocente!-, - La famosa guerriera?? Io... io non posso fare nulla! L’esecuzione è iniziata e la legge è chiara! Finché uno tra lui e mio figlio Rufus non cadrà non si potrà interrompere!-. “Questa poi, l’uomo-bestia è suo figlio!” penso mentre noto una profonda indignazione sul viso di Fantaghirò:- Ma che razza di padre siete? Rischiare la vita di vostro figlio?!-, Tohor risponde con un fil di voce, come fanno le persone in soggezione, - Ma… ma a dire il vero sta vincendo lui!- - Perché Tarabas ha rinunciato alla magia! Lasciate lottare me con lui!-. “COOOOSA??” la fisso perplesso, mentre sento mormorii di sorpresa attorno a noi, anche Tohor è rimasto di sasso, si consulta con un suo consigliere e poi…. acconsente! Sono un po’ preoccupato e mentre aprono la gabbia :- Fa attenzione mi raccomando. Quello picchia duro!- - Rilassati so cosa fare- mi risponde lei con un sorriso, e poi entra; Tarabas è svenuto, solo Rufus è davanti a lei! Mi appropinquo alla gabbia per osservare la situazione. Rufus sta osservando Fantaghirò senza fare una mossa, lei sta allungando una mano verso di lui :- Ciao Rufus, mi chiamo Fantaghirò e voglio esserti amica!-, “ho capito” penso “vuole batterlo con l’amore!”, come tattica mi piace, ma temo comporti dei rischi! Infatti Rufus improvvisamente la afferra per il braccio e la scaglia contro la gabbia, OUCH! Fatta male e tanto, lo percepisco dalla sua espressione, e sento la folla esultare e ripetere in coro con il re:- UCCIDILA! UCCIDILA!-. “Mò je faccio vedere io” borbotto, alzo la mano ed eseguo un movimento a zig-zag e… in un attimo tutti ad incitare il nome di Fantaghirò, l’espressione di Tohor è tutta un programma:- C-c-cosa diavolo è successo??? Smettetela!!- patetico! Intanto con Rufus che avanza verso di lei, l’eroina è costretta ad estrarre la spada, ma è evidente che non voglia usarla contro Rufus :- Ti prego Rufus non voglio farti male, la sto usando solo x difendermi!-. Ma la situazione si complica, l’uomo-bestia afferra la spada e si ferisce una mano, Fantaghirò la getta via subito, ma lui se la CARICA SULLE SPALLE! “Oh no ora la ucciderà!” penso; estraggo la spada laser ma lei mi urla di fermarmi! Tohor continua ad istigare il figlio:- Uccidila! Maledetto idiota UCCIDILA!-, le cose si mettono male! Rufus sta stringendo la presa e Fantaghirò geme per il dolore, non so bene cosa fare ma devo subito farmi venire un'idea maledizione! Un momento però! Fantaghirò sta accarezzando Rufus! Sì lo sta proprio accarezzando e gli sta parlando con una voce molto dolce:- Non devi ascoltarlo Rufus, tu non sei un mostro! Non meriti di essere trattato così!- lui ha smesso di lanciare urla animalesche e si sta calmando, penso sia la prima volta che qualcuno gli parla così! - Le mani non sono fatte solo per picchiare!- aggiunge lei continuando ad accarezzarlo. Decido di farmi sentire anch’io:- Sì Rufus tu non sei cattivo, reagisci, non devi ascoltare per forza tuo padre!-. Sta funzionando! Rufus si sta calmando e lascia libera Fantaghirò! La folla esulta mentre Tohor è furente:- C-c-cosa vuol dire questo? NOOO!!- intanto l’eroina sta osservando Rufus con un dolce sorriso:- E la bocca non si usa solo per mordere!- e LO BACIA sulla guancia! Questa non me l’aspettavo proprio! E ora gli prende una mano tra le sue dicendo:- Guarda è così che fanno gli amici!-, Rufus sembra felice. Eh sì deve essere davvero la prima volta che qualcuno si comporta così con lui, poveretto! Fantaghirò ora si avvicina a Tarabas e lo aiuta a rialzarsi, Tohor non è affatto contento dell’accaduto:- Mi spiegate cos’è successo?-, l’eroina risponde prontamente:- Semplice il duello è finito!-, quello ribatte:- Ah sì? E chi ha vinto?-, - L’AMORE! Un sentimento che voi non conoscete affatto!- risponde lei con fierezza, poi assieme a Tarabas mi raggiunge. Intanto Rufus, sta INSEGUENDO suo padre! E’ una scena esilarante, con quel povero idiota di Tohor che corre inseguito dal mostruoso figlio come in una comica vecchio stile, ma il finale non fa tanto ridere perché i soldati riescono a catturare il povero Rufus! Vorrei aiutarlo ma Fantaghirò mi fa capire che causerei solo maggiori guai a noi e anche a lui; purtroppo ci tocca abbandonarlo. Ma mentre ci allontaniamo una voce ci fa voltare tutti :- Ferma Fantaghirò! Se non posso avere io Tarabas, non l’avrai neanche tu!- è una ragazza dal kimono rosso, capelli castani lunghi, e con occhi azzurri taglienti e freddi come il ghiaccio. Sta puntando col suo arco una freccia contro Fantaghirò! Ma io alzo la mano e la blocco per poi spezzarla in due e Tarabas le grida:- Mi spiace cara Angelica ma non puoi trafiggere il mio cuore in questo modo! – per poi allontanarsi assieme a Fantaghirò ed io dopo aver eseguito il classico saluto con indice e medio puntati alla fronte li seguo mentre Tohor continua ad imprecarci dietro e noto di sfuggita una scintilla di odio ma anche i dolore negli occhi di quell’Angelica che presumo sia la figlia del re! Ci siamo ormai lasciati alle spalle il palazzo, non abbiamo trovato indizi sul nostro misterioso nemico ma in ogni caso la nostra ricerca deve ripartire da qua, essendo stato il primo luogo colpito dalla nube oscura, potremmo essere più vicini di quanto possa sembrare. Ho raccontato la mia storia anche a Tarabas e come sono arrivato a viaggiare assieme a Fantaghirò, la visione della mia spada ha sorpreso anche lui, seppur in misura minore :- Ne ho viste tante nella mia vita, ma una cosa del genere è davvero la prima volta che la vedo!- poi ha iniziato a raccontarmi la sua, e del suo incontro con Fantaghirò. – Fino a poco tempo fa io ero diverso da come sono adesso, ero cattivo, molto cattivo, ero un vero principe del male!- conoscevo già i fatti ma fingo stupore – Regnavo su un regno sotterraneo assieme a mia madre, la strega Xellesia, lei mi istillava sempre più malvagità, non mi serbava il benchè minimo affetto portandomi ad essere crudele, spietato e tanto tanto infelice! Poi un giorno una profezia mi avvisò che un giovane figlio, o figlia, di un re mi avrebbe sconfitto grazie alla sua innocenza; io reagì mandando i miei soldati a catturare tutti i figli di re minori di 10 anni convinto di evitare che la profezia s’avverasse. Decine di bambini finirono prigionieri nel mio regno- - Se ripenso ai loro visini terrorizzati mi si spezza il cuore- interviene Fantaghirò con gli occhi lucidi. Tarabas annuisce e riprende:- Mi vergogno molto d’aver commesso una simile malvagità. Comunque un giorno una giovane donna salvò una principessina di nome Smeralda e poi mi sfidò. Era diversa dai miei nemici precedenti, lei non combatteva per ambizione o per potere, no, lo faceva solo in nome dell’amore, una parola a me del tutto ignota. Volli incontrarla senza farle sapere chi ero! Fui stregato dalla sua bellezza e scosso profondamente dalla sincerità dei suoi sentimenti e dall’innocenza del suo animo, provai per la prima volta anch’io quello che si chiama “amore” ma soffrivo tanto perché non avrei mai potuto averla. Lei voleva salvare l’uomo che amava, Romualdo, pietrificato dai miei soldati, e per farlo doveva strapparmi un bacio. Nonostante tentassi di fermarla, temendo per la sua vita, lei giunse nel mio regno, io mi rivelai e… le dissi che in cambio del mio bacio doveva sposarmi e rendermi finalmente felice. Lei acconsentì, ma soltanto per salvare il suo amato, compresi così il vero significato dell’amore e la lasciai libera. La profezia s’era avverata- e voltandosi verso Fantaghirò - la sua innocenza aveva sconfitto il mio male. Da allora non sono stato più cattivo, e per vendicarmi di mia madre, feci il gesto peggiore che una come lei potesse sopportare, la PERDONAI!-. Emetto un fischio d’approvazione:- Che storia incredibile, dovrebbero farci un fil… ehm un libro sopra! Sei davvero fantastica Fantaghirò!-, - Grazie Davide, e grazie anche per il tuo intervento di prima. La tua arma ha lasciato tutti di sasso, è anche merito tuo se ce l’ho fatta.- “m’ha ringraziato wow!” ho l’impressione d’essere arrossito. Al calar della sera ci fermiamo per un’altra nottata sotto le stelle, confesso che nonostante mi manchino la tv, un letto come si deve e i manicaretti della mamma, in questo momento non vorrei essere in nessun altro posto. Mentre mi sdraio sul mio giaciglio, Tarabas si rivolge a Fantaghirò:- Devi ammetterlo tu provi qualcosa per me! In fondo hai rischiato la vita per salvarmi.- “mmm… dove vuole andare a parare?”, lei annuisce:- Hai ragione, provo qualcosa per te, ma non è amore.-, - E allora cosa provi per me?-, - Amicizia!-. Tarabas sembra sorpreso:- Amicizia? Te ne esci sempre con parole nuove!-, mi volto un momento appoggiandomi sul gomito:- Non conosci l’amicizia?-, lui scuote la testa, Fantaghirò interviene prontamente - L’amicizia è un altro tipo d’amore. Significa aiutarsi a vicenda senza voler nulla in cambio, supportarsi nelle difficoltà, condividere insieme esperienze e…. - Tarabas la interrompe:- E non esistono baci tra amici?- “hai capito il furbone?” penso sorridendo. Fantaghirò sorride:- Certo invece, solo che sono diversi. Ci si bacia sulle guance e ci s’abbraccia.- Tarabas s’appropinqua a lei :- E allora abbracciami!- lei però s’alza scuotendo la testa:- Non ci s’abbraccia così a caso, e poi tu mi ami con desiderio. Non voglio crearti illusioni!-. Tarabas non la prende affatto bene, è evidente la sua frustrazione:- Perché? Perché devo amare senza essere ricambiato? Perché devo soffrire così?-, io sospiro:- Non sei l’unico Tarabas.- alzo lo sguardo al cielo- Anch’io amo una ragazza, ma lei non mi ricambia perché ama un altro uomo. Io per lei sono solo un caro amico e… e devo dirti che ho capito che può andare anche bene così!-. Tarabas resta in silenzio mentre Fantaghirò mi sorride e si rivolge di nuovo a lui – Vedi? L’amore significa anche delusione a volte. Anche Angelica ti desidera ma tu l’hai respinta! Non sempre l’amore viene ricambiato.. -, - Non avevo idea che fosse così difficile amare! Credevo di essere stato crudele in vita, ma l’amore lo è ancora di più di quanto io non sia mai stato!- risponde con tono amaro Tarabas. Provo un istintiva empatia per lui povero, cmnq non me la sento di biasimare Fantaghirò, in fondo lei ama già qualcuno! L’eroina gli mette una mano sulla spalla dolcemente:- Non parlare così, un giorno anche tu troverai il vero amore ne sono sicura! Parlo anche per te Davide! Cercate di dormire sereni ora, non so cosa ci aspetta domani!- e si allontana verso il suo giaciglio mentre le auguro la buonanotte, poi faccio per ripetermi con Tarabas ma lui si è allontanato e lo vedo riflettere sotto un albero. Con un sospiro mi sdraio pensando a cosa poter fare per aiutarlo e meditando sui pericoli che dovremo affrontare ora, quando il sonno mi coglie, un altro giorno si chiude!

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Capitolo 3
*** TERZA PARTE: Appare il nemico! ***


L’alba mi coglie nel momento migliore del sonno e mi occorrono 20 minuti per svegliarmi! Mi stropiccio gli occhi e dopo un lungo e sonoro sbadiglio mi dirigo al ruscello x una lavata alla faccia. Gli altri dormono ancora, ne approfitto per raccogliere io qualche mela per tutti, scordandomi che sono una frana ad arrampicarmi sugli alberi, ed è così che la sveglia per Fantaghirò e Tarabas è l’urlo di un povero matto che precipita da un albero:- Aaaaaaarghhh!!!- seguito da una decina di mele.... che mi colpiscono tutte alla crapa! Gridando il mio nome Fantaghirò si precipita a soccorrermi, :- Tutto bene?- mi limito a sorriderle mentre una delle mie anche m’ha abbandonato. In qualche maniera riesce a rimettermi in piedi e possiamo proseguire. Lei mi offre anche di montare sul suo cavallo, io vorrei rifiutare ma constato che forse è meglio far riposare un po’ la mia anca superstite che ora dovrà lavorare per due! Intanto lei e Tarabas discutono sul da farsi. – Sappiamo che tutto è partito da qua, ma ora dove possiamo cercare?- - Quella che cerchiamo è di sicuro una forza demoniaca, che potrebbe albergare in un….-, -….. VULCANO!- intervengo improvvisamente. Dalla groppa di Chioma d’oro, ho percepito una sinistra presenza in lontananza, e nella direzione “incriminata” vedo alzarsi una fumo scuro, di quelli che escono dai vulcani. Tarabas mi osserva sorpreso:- Credi che dobbiamo dirigerci là?-, annuisco e rispondo - Vedete quel fumo oscuro? Assomiglia alla nube che attraversa il mondo! Il creatore suo e dei cavalieri neri forse si nasconde là!- Tarabas mi osserva meravigliato:- Potresti avere ragione sai?- anche Fantaghirò sembra d’accordo:- In ogni caso potrebbero esserci degli indizi! Sei davvero sorprendente Dave!-, provo un po’ di soddisfazione ad aver trovato la possibile soluzione, in genere sono uno che piglia delle gaffe paurose, speriamo che oggi sia diverso. Ci dirigiamo verso il vulcano, che appare via via sempre più immenso e minaccioso, e i miei sensi percepiscono sensazioni simili a quelle provate quando ero in balia della nube nera, deve proprio essere questo il luogo dove s’è generata, c'ho visto giusto per davvero incredibile! Anche i miei amici se ne sono accorti, e li vedo alquanto tesi, non sappiamo cosa ci sta attendendo, e devo dire che sono preoccupato pure io, non mi sono mai trovato in una situazione del genere. Alle pendici del vulcano notiamo una grande porta di pietra che ricorda quella di un tempio e a terra ci sono diverse figure umane apparentemente carbonizzate! E’ una scena terrificante, sento una stretta al cuore a questa vista, anche i miei amici sono sconvolti! – Questi di certo non erano nemici di chiunque si celi dietro a tutto ciò! Erano solo vittime innocenti!- dice Tarabas a denti stretti, Fantaghirò ha gli occhi lucidi:- E li ha lasciati esposti come monito, e come simbolo della sua crudeltà infinita!- la sua voce tradisce l’empatia e la rabbia che sta provando. Io scendo da Chioma d’oro e mi avvicino ad uno dei corpi, ma i miei sensi s’attivano! “Sono VIVI!” ma prima che possa dire qualcosa, gli uomini di roccia fusa s’animano e c’accerchiano! Sguainiamo le spade ma uno di loro ci intima d’abbassarle:- Non vogliamo farvi del male, il nostro signore vi vuole vivi. Vi caleremo nel vulcano, il suo regno è al suo interno!-. Fantaghirò interviene:- Va bene, ma liberate i nostri cavalli!- immediatamente il cavallo di Tarabas e Chioma vengono liberati, e lei gli si avvicina :- Aspettateci nella foresta-, - Sì ma tu torna ti prego- risponde Chioma mestamente, - Tornerò stai tranquillo- e dopo avergli dato un bacio sul muso si rivolge a noi - Pronti?-, Tarabas annuisce e anche io lo faccio “Ci siamo, fa vedere chi sei!” ( è la stessa cosa che mi dico prima d’ogni esame e ora come ora preferirei farne uno, ma oramai…). Ci fanno salire su un specie grossa ciotola di pietra legata ad una carrucola e ci calano nella montagna, la discesa dura una decina di minuti, ammazzo la tensione canticchiando, mentre i miei amici restano in silenzio. La temperatura aumenta progressivamente, e la luce diventa di un arancione acceso e poi rossa; quando tocchiamo il fondo ci saranno più di 40° e la luce è di un rosso molto acceso.... rimpiango di non potermi scolare una bella coca-cola ghiacciata! Non facendo caso al calore iniziamo ad esplorare il vulcano, ci guardiamo attorno con attenzione, il nostro nemico potrebbe essere ovunque, decido di andare avanti un po’ e di concentrarmi bene per individuare qualcosa. Mentre avanzo mi volto verso gli altri:- Vado in avanscoperta, se noto qualcosa di strano, farò un segnaaaaaaaaaa……- non noto un buco nel terreno e precipito nel vuoto!!!! Mi aggrappo ad una roccia mentre sento Fantaghirò e Tarabas urlare il mio nome e poco dopo i loro visi appaiono sulla voragine. – Aiuto, tiratemi su!- grido allungando una mano, loro me l’afferrano, ma la presa non è delle migliori.... sto scivolando!! Faccio in tempo ad imprecare sul fatto che a volte una mucca può rubare, e poi precipito di nuovo! – Davideeeee, nooooo!- l’urlo disperato di Fantaghirò m’accompagna mentre piombo su…. UNO SCIVOLO! Sì è un vero scivolo di roccia! Mi pare di essere ad un acquapark, tranne che lo scivolo potrebbe finire dentro a della lava incandescente, “ohimè finirò arrosto” sospiro. Dopo una serie di curve termino la mia corsa, volo giù e…. SPLASH??!! Eh sì, SPLASH, sono finito in un FIUME! “Wow temevo di finire carbonizzato”, certo che è strano però, che ci fa un fiume qui? Mentre me lo sto chiedendo m’accorgo che la luce del sole mi sta illuminando, ma è assurdo! Sto ancora ponendomi queste domande quando, SPLAF, qualcosa di pesante m’atterra sopra spedendomi sott’acqua! E’ Fantaghirò, che senza accorgersene mi sta proprio sopra, - Davide dove sei?- grida, l’agitare delle mie mani la invita a spostarsi. Riemergo sputacchiando e lei subito si sincera delle mie condizioni - Scusami tanto. Mi sono gettata dietro di te… volevo salvarti-. Sto per dire qualcosa ma, SPLAF! DI NUOVO! Questo era Tarabas. –Stai bene cara? Dov’è Davide?- il copione si ripete e alla fine in qualche maniera riesco a riprendermi, anche se ho la schiena divisa in due. Iniziamo ad osservare il luogo dove ci troviamo: intorno al fiume, magnifiche sculture, prati fioriti e alberi rigogliosi ci circondano; sono senza parole, e QUESTO sarebbe l’interno di UN VULCANO??? Fantaghirò alla fine rompe il nostro silenzio:- E’ bellissimo! Ma dove siamo?-, - Siete giunti alla vostra meta, benvenuti!-, una voce gracchiante ci fa sussultare, chi ha parlato? Usciamo dall’acqua e ci guardiamo attorno ma non si vede anima viva! - Chi sei? Fatti vedere!- urla Tarabas e la voce risponde:- Sono quassù!-, viene da un albero! Alziamo lo sguardo e quello che vediamo è un… PAPPAGALLO! Eh sì un vero pappagallo rosso e dalle piume variopinte che ci osserva con uno strano ghigno sul becco. Tarabas lo fissa con aria di sfida:- Allora dicci dove ci troviamo!-, il pennuto gli risponde gracchiando:- Ma certo! Siete nel regno del signore del vulcano!-, Fantaghirò interviene con un tono decisamente più dolce:- E come mai vediamo il sole e c’è tanta meraviglia attorno a noi?-,- Perché qui tutto è come LUI desidera!-, - E dove lo possiamo trovare?- - Lui è OVUNQUE!-, e se ne vola via! I miei amici iniziano ad interrogarsi su cosa fare ora, io decido di prendere l’iniziativa, e faccio ricorso ai miei sensi da Jedi per localizzare l’esatta ubicazione del nostro nemico, e non mi occorre molto per individuare la strada da seguire. In lontananza, al di là di alcuni cespugli fioriti noto una costruzione simile ad un tempio, “è là che dobbiamo dirigerci” penso. Intervengo nella discussione:- Ho visto qualcosa da quella parte, potrebbe essere il suo nascondiglio!-, Tarabas e Fantaghirò si voltano e notano anche loro la misteriosa costruzione:- Penso che tu abbia ragione anche stavolta Davide! Ora teniamoci pronti, dobbiamo aspettarci di tutto da adesso in poi!- dice Tarabas. Lui e Fantaghirò iniziano ad avanzare, io faccio un profondo respiro e accarezzo la spada laser, il cuore mi batte forte forte e provo una punta di panico, ma non posso fermarmi adesso, sono un uomo, che diamine! Dopo aver superato un lungo ponte decorato e una grande radura con magnifiche statue di cavalli raggiungiamo la porta della costruzione. Attraversiamo un breve corridoio e giungiamo ad un’immensa stanza scavata nella roccia. Le pareti sono coperte di piante rampicanti e di fiori, ci sono vasche d’acqua e un ruscello che divide il resto della sala da un palco con un’immensa roccia fiorita al centro esatto. Mentre esploriamo l’area Fantaghirò prova ad odorare i fiori:- Strano non hanno nessun profumo!-, io invece immergo la mano in una delle vasche e sobbalzo:- Aaaarghhh! E’ bollente!!!- e dire che sembrava fresca inizialmente!! Tarabas guardandosi a torno borbotta:- Ho l’impressione che nulla sia come sembra qui!-, poi un cigolio ci fa sussultare. La grande pietra sta ruotando! La fissiamo in silenzio e… - Ma è un trono!- esclamo. E’ un trono magnifico e inquietante al tempo stesso, l’aspetto ricorda un demone infernale, ed è tutto d’argento. I miei sensi s’attivano “Eh qui ne sono certo, ma dov’è??” mi guardo attorno temendo che possa apparire all’improvviso, e invece l’unica cosa improvvisa è una risata satanica che mi fa gelare il sudore addosso e una voce tuona - Vi aspettavo, sono felice di vedervi!-. Anche gli altri sobbalzano, Tarabas estrae la spada gridando:- Dove sei? FATTI VEDERE!-. Un lampo di luce blu si schianta sul trono, e da una nube nera appare una figura avvolta in un mantello nero che continua a sghignazzare per poi fissarci con grandi e spietati occhi neri. E’ un uomo dai capelli e la barba brizzolati alto e robusto, con uno sguardo glaciale e un ghigno perfido, un grande mantello nero e un abito anch’esso nero con decorazioni argentate, la sua presenza trasuda oscurità da tutti i pori, è lui non c’è dubbio! Tarabas è il primo a farsi avanti:- Siete voi dunque il signore del vulcano?!-, l’uomo sogghignando risponde:- Certamente mio caro Tarabas!-, siamo sorpresi, come fa a conoscerlo? Fantaghirò si fa avanti:- Qual è il vostro nome?-, - Il mio nome? Ahahahaha, il mio nome è DARKEN! E tu sei Fantaghirò giusto?- conosce anche lei accidenti! – Sei la donna a causa della quale Tarabas s’è convertito al…. al… -, -… Al bene?- provo a concludere io. La reazione di Darken è immediata:- NON PRONUNCIARE QUELLA PAROLA!!!- facendo schiantare un tuono che fa tremare la stanza x 5 secondi buoni. Poi mi fissa con sguardo penetrante, ma io, nonostante il mio cuore sembri ronzare da quanto batte forte, non arretro e lo fisso con aria di sfida se crede di spaventarmi.... Alla fine Darken sogghigna e:- Non so chi tu sia però è stato un bene che tu sia capitato sulla strada di Fantaghirò! Coi tuoi poteri mentali hai guidato lei e Tarabas nel mio regno. Mi hai risparmiato metà del lavoro!-. Acc… m’ha scoperto le carte maledetto! Tarabas e Fantaghirò mi osservano perplessi:- Poteri mentali?- sussurra lei scioccata. Io chino il capo:- Sì, non te ne ho parlato prima perché temevo non mi credessi.-. Tarabas mi sta puntando il dito contro, ma Darken lo previene:- Oh no no no non prendetevela con lui! Vii voleva davvero aiutare, è stato tutto un caso fortuito, per me ovviamente!-. Smorzo la tensione e gli grido:- In che senso t’ho risparmiato metà del lavoro?- Darken sghignazza:- Beh, la seconda era condurre loro fino al mio regno, la prima era creare un pretesto!-. “Come come come?” ora è tutto chiaro! Tutto ciò che sta accadendo è opera sua, e il fine era far arrivare Fantaghirò e Tarabas fino a lui, ma perché? Anche loro 2 ormai hanno capito tutto, Tarabas avanza verso Darken a pugni stretti:- Avete scatenato i demoni, il vento di morte e la nube ruba-castelli solo per farci venire al vostro cospetto?-, - Certo- risponde lui- tu soprattutto eri il mio obbiettivo! Dovevi venire volontariamente e l’unico modo era che tu seguissi lei, impegnata a salvare coloro che ama!-. Sono allibito, e poi dicono che sono folli i terroristi! Fantaghirò stringe i pugni dalla rabbia:- Siete un mostro!- e Tarabas le fa eco:- Siete completamente pazzo!-, - NO SEI TU IL PAZZO!!!- esplode Darken – Hai rinnegato te stesso, hai rinunciato ai tuoi poteri, e per cosa? PER AMORE??-. Intervengo nella discussione:- L’ha fatto perché lui non è puramente malvagio…. come TE!-, Darken si volta verso di me e solleva la mano - Hai parlato troppo caruccio! Ora stattene un po' tranquillo per favore!-, mi sento sollevare da terra “oh-oh”…. SWAMM! Volo verso una parete e mi ritrovo legato da piante rampicanti:- Ma cosa? No aiuto! Maledetto lasciamiii!-. Sono immobilizzato, ridotto all’impotenza! Fantaghirò corre verso di me e tenta di liberarmi, ma invano! – Lascialo andare!- grida a Darken, il quale con un ghigno malefico risponde:- Oh non temere non gli farò del male.... Per ora! Preoccupati… per te stessa!- e alza le mani verso di lei sollevandola e attirandola a se! Fantaghirò crolla ai suoi piedi mentre Tarabas viene atterrato con un altro gesto della mano! Mi divincolo e cerco di usare i miei poteri per liberarmi mentre Darken inizia a parlare con tono minaccioso:- Ok ora ascolta bene: torna ad essere quello che eri o la tua amata MORIRA’!-, “porco g…” mi concentro al massimo e i nodi iniziano a cedere! Tarabas da terra grida:- No! Prenditela con me, lei non centra!-, - Cosa? Scherzi x caso? Lei t’ha contagiato con la sua stomachevole bontà e t’ha convertito al….. al…. BENE! (sputando a terra)-, Fantaghirò è impaurita ma riesce a ricomporsi:- Non otterrai nulla coi tuoi ricatti Darken!-; ho una brutta sensazione, devo riuscire a liberami! Tarabas si rialza:- Ora basta! Lasciala libera e affrontami! Tanto non mi costringerai mai ad obbedirti!-. Darken allarga le braccia:- Va bene, d’accordo, allora riprenditela pure! Sei libera Fantaghirò!-, lei si rialza sorpresa, anch’io lo sono, possiamo fidarci? L’istinto mi dice di no, mi riconcentro, sono quasi libero, con la coda dell’occhio la vedo correre sorridente verso Tarabas mentre Darken….. ESTRAE UN PUGNALE! OH NO DEVO FERMARLO! Strappo la mano destra ma il grido di Darken:- Libera PER SEMPRE!- mi fa gelare il sangue. Il pugnale viene scagliato, e centra il suo bersaglio, il cuore di Fantaghirò che crolla a terra dopo un breve grido:- Noooo, Fantaghirò!!!- l’urlo di Tarabas si unisce al mio. Sono agghiacciato, riesco a liberarmi del tutto e corriamo assieme a soccorrerla, lui le solleva la testa mentre io le prendo una mano; il battito si sta fermando, sta MORENDO! – No non morire, ti prego, non lasciarmi- geme Tarabas, io non riesco a proferir parola, sono come paralizzato dallo schock! Fantaghirò debolmente ci fissa:- Ti ti prego… non cedere Tarabas fallo per me!- le lacrime rigano anche il suo bel viso che sta impallidendo – Salvate il mio castello… s-s-salvate la mia fa… mi… glia…-, tento di risponderle ma il suo capo si china bruscamente e la sua mano scivola dalla mia……. E’ MORTA!!! Darken sottolinea il nostro dolore con una malvagia risata:- Visto Tarabas? Hai visto le conseguenze della tua bontà?-, il mio amico lo fissa colmo d’ira:- Pagherai per questo!-, ma prima che il malvagio possa rispondere, il suo corpo viene scagliato contro il suo trono!! Tarabas si volta e mi vede con la mano sinistra alzata e i denti stretti per la collera! Sono nello status nel quale tutti sanno divento una belva: sono inc***ato! Estraggo la spada laser e avanzo verso Darken ancora stordito:- L’hai uccisa! Ora io UCCIDERO’ TE!!!- L’infame evita un mio colpo e si rialza e fissandomi adirato:- Come hai osato?! Te ne farò pentire!-, ed estrae un’immensa spada dalla lama nera e “ondulata” – Assaggerai l’arma più potente del mondo! La MIA spada! Arma forgiata nel sangue degli antichi dei, l’arma che divise il bene dal male! L’arma che…-, - CHIUDI LA BOCCA E COMBATTI!- taglio corto impugnando la mia arma con entrambe le mani. Tarabas mi grida:- Torna qui, lui è mio!-, io scuoto la testa:- Non capisci che VUOLE istigare il tuo odio? Ci dev’essere qualcosa sotto! Mi occuperò io personalmente della nostra vendetta!- dico fissando il corpo senza vita di Fantaghirò, visione che accresce ancora il mio rancore. Darken mi punta la spada contro:- Pagherai la tua insolenza!-, ed io ribatto – Pagherai per il male che hai fatto! Pagherai per quello che hai fatto a Fantaghirò!- e ci scagliamo uno contro l’altro!

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Capitolo 4
*** CAPITOLO QUARTO: Scontro tra bene e male ***


Al primo impatto…. crollo a terra, ma riesco a parare il colpo successivo e a rialzarmi, incrociamo di nuovo le lame e stavolta reggo l’impatto. Non so bene se è stata una buon’idea, ma in questo momento il dolore e la rabbia mi pervadono, l’unico desiderio che ho è vendicare la morte della mia adorata eroina, nessun altro pensiero mi sfiora, NESSUNO! Cerco più volte di disarmarlo senza però risultato, è veramente potente ma dovevo aspettarmelo, cmnq nulla mi impedirà di piantargli la spada nel petto! Dopo alcuni minuti ci fermiamo e iniziamo a studiarci; il mio avversario è sorpreso dalla mia resistenza, non se l’aspettava! – Bravo te la cavi meglio di quanto credessi!-, - E non ho ancora finito!- ribatto facendo la voce grossa per darmi un tono, anche se inizio a sentire la fatica….. Ricominciamo a duellare, Tarabas mi grida di fermarmi:- Non puoi batterlo! Fermati finche sei in tempo!-, - NO!- rispondo mentre io e il mio avversario incocciamo le armi- Non dobbiamo arrenderci! Facciamolo per lei!-. Continuo a combattere con accanimento inseguendo Darken per la sala parando e respingendo i suoi colpi, gli sto tenendo testa è vero ma ho sempre meno forza! E' solo la sete di vendetta che mi spinge a continuare, ma dopo quasi un quarto d’ora ho le braccia a pezzi! Con un respiro profondo mi getto di nuovo su Darken, sollevo la spada laser e le 2 armi si incrociano nuovamente! Sento una forte pressione, mi reggo con fatica, tento di non cedere ma le ginocchia si piegano, la lama oscura mi sta comprimendo, il bastardo inizia a ridere satanico:- Non ne hai più sciocco! E' la tua fine, presto rivedrai Fantaghirò, nell’aldilà! Ahahahahahahaha!-, sembra assurdo ma la mia vita potrebbe finire qui in un mondo di fantasia, dove son finito per puro caso! “Ecco anche stavolta non ho combinato niente di buono” sospiro mentre ormai sto per crollare “non potrò dire addio alle persone che amo, la mia famiglia, i miei amici…”, davanti agli occhi rivedo tutta la mia vita, episodi belli o brutti, tutti coloro che ne hanno fatto parte e sento venirmi le lacrime, non è giusto che tutto finisca così! Concentrando tutte le mie forze mi raddrizzo e riesco a far arretrare Darken di un passo gridando – Tu non vincerai! Ti spedirò all’Inferno!!!-….. ma lui di nuovo mi mette sotto! I suoi poteri oscuri sono troppo per me, stavolta sento che le energie mi stanno davvero abbandonando, non ce la posso fare… non ce la posso fare… non ce la posso….. - NOOOO BASTA!-, il grido di Tarabas pone fine al combattimento che mi stava vedendo sconfitto! Darken depone la spada:- Hai qualcosa da dire mio caro?-, lui china il capo:- Sì, sono pronto! Ma in cambio ti chiedo solo una cosa.-, - Dimmi pure!- risponde l’infame sorridendo perfido. Tarabas si china su Fantaghirò e con gli occhi lucidi bisbiglia:- So che puoi farlo… riportala in vita!-. Sgrano gli occhi, non ci posso credere, il bastardo può fare anche QUESTO? Forse aveva davvero previsto tutto, siamo preda di un suo gioco crudele! Darken avanza verso il corpo dell’eroina e si inginocchia:- Certo che posso, ma sei sicuro di volerlo? Si struggerà quando capirà di essere stata causa della tua crudeltà!-, Tarabas annuisce, - Ma prima devi darmi una dimostrazione!- e fissandomi- Devi annullare i suoi poteri!-. Atterrisco ma il desiderio di rivedere Fantaghirò viva è molto forte, al tempo stesso però invito Tarabas ad aspettare:- Aspetta, chi ci garantisce che lo farà davvero? Non possiamo fidarci di lui!-, - Hai ragione! Darken prima riportala in vita, e poi ti obbedirò!-. L’infame lo fissa penetrante e si china di nuovo:- T’avverto però, non fare scherzi!-, afferra il pugnale e lo sfila dal cuore di Fantaghirò, e depone la mano sulla ferita chiudendo gli occhi. Vedo una luce uscire da essa che poi sparisce nel suo corpo che si illumina anch’esso! Fantaghirò inizia a muoversi, spalanco la bocca e lentamente sorrido di gioia, è VIVA! Darken l’ha veramente resuscitata! Apre gli occhi e vede Tarabas anche lui commosso:- Ta.. Tarabas.. che è successo? M’hai salvata…. -, - Sì è grazie a lui se IO ti ho ridato la vita!- sogghigna il bastardo alle sue spalle. La giovane sobbalza:- No… no… non dirmi che….-, Tarabas china il capo e poi si volta verso me, ho già capito, chiudo gli occhi e aspetto; lo sento gridare:- Perdonami amore mio! Perdonami Davide!-. Sento un gran senso di malessere, la testa inizia pulsarmi e le forze m’abbandonano, faccio tempo a sentire Fantaghirò urlare con la voce rotta dal pianto, e una risata satanica di Darken e perdo conoscenza! Mi risveglio su una branda circondata da fiori, Fantaghirò è seduta vicino a me, mi tiene la mano e mi fissa con occhi lucidi:- Come ti senti?-. Mi stropiccio gli occhi:- D-dove siamo?-, lei sospira:- Siamo in una cella di Darken, c’ha fatti rinchiudere dopo che sei svenuto!-. A fatica mi tiro su e, d’impulso l’abbraccio:- Oh sapessi quant’ero disperato quando sei morta! Io… io ho affrontato Darken, ma sarei morto pure io se Tarabas non avesse ceduto!-. Lei mi stringe a sua volta, poi m’allontana un momento e mi fissa negli occhi, mentre 2 lacrime rigano i suoi- Ha scelto di condannarsi ad una vita di infelicità e dolore per me. Ma io avrei preferito restare morta che saperlo fare un sacrificio simile!-. La osservo pieno di ammirazione, “E’ davvero una vera eroina!” penso “ho molto da imparare da lei! Davvero molto”; intanto lei m’accarezza il viso:- Sei stato molto coraggioso, mi spiace per quello che ti è successo!-, e mi da un bacio sulla guancia! Ho le lacrime agli occhi! Non resisto e l’abbraccio di nuovo:- Non ho più i miei poteri, ma sono pronto ad aiutarti a fuggire da qui!-, lei mi accarezza la nuca – Grazie…. Ma non me ne andrò senza Tarabas!-. Mi separo da lei:- Ma come possiamo fare?-, mi sorride:- L’amore può tutto, non te lo scordare!-, non so cosa abbia in mente ma, ora come non mai sono pronto a restare al suo fianco fino all’ultimo! Improvvisamente sentiamo delle voci da fuori:- Non t’ho chiesto di riportarla in vita per tenerla tua prigioniera! Lasciala andare, la porterò nel mio regno e farò di lei la mia regina!- è Tarabas, - E libera anche Davide, ormai non può più fare nulla contro di te!-, - Ahahaha! T’aspetti che ti creda? Se vuoi vederli liberi dovrai affrontare una prova, una prova che mi dimostri che hai davvero rinunciato al… al.. BLEAAHHH.. BENE!-. “Oh cielo cosa avrà in mente quell’infame?” Sento dei cigolii, e poi nella cella entrano alcuni servitori di Darken che afferrano Fantaghirò e la trascinano via, inutili i miei tentativi di oppormi, li seguo fino alla porta a sbarre e li vedo incatenarla ad una parete. Il malvagio la fissa sogghignando:- Ho seguito il tuo siparietto con quello sciocco impudente. Davvero stomachevole, stucchevole e stupidamente sentimentale! Tu pensi di sapere tutto della vita vero? Beh ti sbagli!-, - Cosa vuoi farle maledetto?- grido rabbioso, lui mi fissa ghignando – Statene buono e zitto e goditi lo spettacolo! Ne varrà la pena!-. Darken avanza verso il centro della stanza:- Bene, è ora di accogliere dei graditi ospiti, ecco a voi la prima!-. Dal corridoio arrivano urla e proteste femminili, e poco dopo 3 uomini di roccia arrivano trascinando una ragazza vestita di rosso, con capelli castani e occhi azzurri che continua a divincolarsi e a protestare; “E’ Angelica” penso “la figlia del re Tohor e sorella di Rufus!” ma che ci farà qui? Cosa vuole fare Darken con lei? La principessa viene ora lasciata e vedendo Tarabas accorre da lui:- Amore mio t’ho cercato dappertutto…- - Stai lontana da me!- risponde Tarabas minaccioso mostrandole il pugnale che Darken gli ha fornito. Angelica arretra visibilmente sconvolta:- Ma… ma perché me lo punti contro? Non… non vorrai uc… uccidermi? Io… io ti amo!-, prima che l’ex stregone possa rispondere, Darken si frappone tra i 2 :- Oh no no Tarabas no! Lei non è adatta allo scopo.- e poi la fissa sogghignando:- Lei farebbe QUALSIASI cosa per te! Sì in lei l’amore può essere anche maligno! Ho ragione vero? Tu sei pronta a tutto per amore suo?-, - Sì!- risponde Angelica. Il malvagio scuote la testa:- Eh no non ci siamo. Per tirar fuori la tua crudeltà Tarabas abbiamo bisogno di un soggetto più innocente, che ha già sofferto tanto, che meriterebbe solo pietà…- forse ho intuito di chi sta parlando, anche Fantaghirò l’ha fatto :- No ti prego non lui! NON LUI!-. Darken la fissa sprezzante e poi grida:- E invece sì, proprio LUI!-, ci voltiamo tutti ed eccolo arrivare scortato da 4 servi dell’infame, lanciando urla animalesche, Rufus! Agitando le sbarre urlo:- Lascialo andare!- e Fantaghirò mi fa eco:- Ti prego non lui, che t’ha fatto di male?- a sentire la sua voce Rufus reagisce, atterra tutti i suoi “carcerieri” e si dirige verso di lei. “Ma guarda” penso “s’è preso una cotta per lei” è proprio come in “La bella e la bestia”! Fantaghirò lo saluta con un dolce sorriso e lui le s’avvicina con lo sguardo che avrebbe un ragazzino al primo amore, cosa che mi fa sorridere intenerito. Darken invece scoppia in una risata delle più malvage:- Ma guardatelo! Il mezzo uomo s’è innamorato! Patetico!- “ma pensa te è pure razzista! Comincio a odiarlo sul serio!” borbotto dalla mia prigionia, - Vedi è questo il tuo problema Fantaghirò: sei sempre buona e generosa con tutti, e quindi sei troppo amata, e chi ti ama è destinato a soffrire!-. Rufus si volta verso di lui e avanza con intenzioni bellicose ma Darken solleva la mano destra dotata di un anello e lo punta contro lo sventurato che inizia a soffocare “Acc… sembra il potere di Darth Vader” penso e ricomincio a scuotere le sbarre urlando - Non azzardarti a toccarlo!- , anche Fantaghirò sta cercando di liberarsi per aiutarlo, ma senza risultato! Rufus è ormai a terra e il malvagio si china su di lui porgendoli un pugnale:- Ora ascoltami bene, se la ucciderai ti trasformerò in un uomo completo!- e poi alzando lo sguardo fa un cenno a Tarabas “Ora ho capito qual è il suo piano” penso, “Vuole che Tarabas uccida Rufus per salvare Fantaghirò! Ma così facendo… Sarà condannato al male!” un piano degno di un super cattivo come lui! – Rufus non fidarti di lui! Ti sta solo usando!- grido e Rufus si volta fissando prima me e poi Fantaghirò la quale s’accoda:- Non credergli, ucciderà anche te!-, e alla fine lui getta via l’arma con un grido. Darken non si scompone e afferra una lunga asta nera con l’estremità curve, sembra la stessa che aveva il cavaliere “Pestilenza”, - Ah, voi dite che gli sto mentendo? Guardate un po’allora, guarda anche tu mio caro mezzo uomo!-. Punta quello che ora presumo essere un “bastone” magico contro le gambe animalesche di Rufus, una saetta bluastra scaturisce illuminandole, e di fronte ai nostri sguardi stupefatti, iniziano ad assumere connotati umani! Darken sottolinea la cosa con una risataccia delle sue, mentre Rufus si osserva le gambe con grandi occhi sorpresi, Fantaghirò invece sta sorridendo, sembra molto felice per lui, ora di certo nessuno lo tratterà più come un mostro, e devo dire che la cosa fa piacere anche a me, ora però il problema è che Rufus potrebbe serbare della riconoscenza a Darken! Mentre sto ancora riflettendo su questo, Angelica afferra il pugnale scartato dal fratello e fa per riportarglielo, fortunatamente Tarabas la blocca:- Ferma, non osare!- lei china mestamente il capo:- Non voglio che mi odi, ma non sono io a dettare le regole!-, - E’ vero!- interviene Darken- Questa è una questione tra me, te e Fantaghirò, mentre Rufus… beh è solo uno strumento! In quanto a lei lasciamola fuori!- batte le mani e i suoi servitori la ritrascinano via. Comincio a prendere a calci le sbarre, ma ottengo solo un gran mal di piedi! “Lo ammazzo giuro che lo ammazzo” borbotto tirandomi i capelli dalla rabbia. Darken recupera il pugnale e si china su Rufus:- Ora tutte le donne possono amarti, quindi lei puoi anche ucciderla! Nessuno lo verrà mai a sapere ahahahaha!-, quanto odio la sua risata! Fantaghirò interviene:- Fai attenzione Rufus! Qualsiasi cosa farai non ti lascerà mai libero!-, Darken con un tono falsamente paterno ribatte:- Ah non ascoltarla. Vedi lei è stata tanto buona con te solo perché voleva salvare Tarabas! Ahahahaha! Credi davvero che il suo amore per te fosse sincero?-, - BUGIARDO!!!- urlo dalla mia prigionia, ottenendo solo un fulmine che s’abbatte vicinissimo facendomi quasi svenire:- Chiudi il becco sciocco impudente!-. Darken si rivolge ora a Tarabas che appare sempre più incollerito:- Tieniti pronto mio caro, il momento è giunto!-. Rufus sta avanzando verso Fantaghirò, è evidentemente combattuto, ma temo che le parole del bastardo l’abbiano traviato, l’eroina in lacrime grida:- No Rufus non fidarti di lui! Ti prego credimi, ero sincera quando ti ho detto che volevo esserti amica!-. La situazione sta prendendo una brutta piega! Mi rimetto in piedi e cerco gli occhi di Tarabas, lui mi fissa a sua volta, vedo chiaramente che non ha più intenzione di obbedire a Darken, col labiale mi comunica di “tenermi pronto”, intanto Rufus è di fronte a Fantaghirò e sta alzando il pugnale, stringo le sbarre e grido:- No fermati!!!!- improvvisamente provo una strana sensazione e mi rendo conto che Tarabas m’ha reso i miei poteri! Allora non ha del tutto rinunciato ai suoi poteri! La mia arma è sul trono di Darken, con un rapido gesto la recupero, e proprio nello stesso istante Rufus COLPISCE… la corda che legava la mano destra di Fantaghirò, che poi si libera da sola la sinistra. – Noooo!- ruggisce il malvagio, “meno male, bravo Rufus” penso mentre abbatto la porta. Avanzo verso Darken con la spada puntata “Ora non mi scappi più maledetto!”, ma di colpo Rufus salta dentro una delle vasche della sala, piena ricordo…. d’acqua ustionante! – No Rufus no!- grida Fantaghirò correndo da lui assieme a me e Tarabas. Le urla del poveretto sono strazianti e il fumo che si leva dall’acqua ci annebbia la vista ma distinguo comunque la sua sagoma che si sta inabissando. Allunghiamo le mani per tirarlo fuori ma Rufus ci ferma:- No, non toccatemi- “sta parlando” ma allora può farlo- lasciatemi andare vi prego. Sono sempre stato un mostro, ma almeno nella morte sarò umano, e lo sarò per sempre!- Fantaghirò di fianco a me sta piangendo e anche io fatico a trattenermi, Rufus con un fil di voce pronuncia le sue ultime parole:- F… Fantghirò io ti… ti ringrazio, sei stata la prima a trattarmi come un essere umano! Questo lo faccio per… t….e aaaahh..- e svanisce trai flutti ribollenti. Abbasso la testa e sospiro “Eri più umano di quanto tu credessi Rufus!”, intanto Fantaghirò si stringe a Tarabas continuando a piangere e a ripetere il nome del nostro povero amico. Stringo i pugni e mi volto verso Darken e fissandolo con odio grido:- Era questo che volevi vero? Credi d’aver dimostrato che l’amore causa infelicità? Beh ti sbagli di grosso!-, Fantaghirò mi fa eco:- Esatto! Lui è morto per salvarmi, ma non è la mia bontà a causare infelicità! E’ la tua crudeltà a farlo!-, anche Tarabas interviene:- Hanno ragione! Io non tornerò mai ad essere come te, perché ora so che possiamo vincere. Puoi ucciderci se vuoi (“ehi un momento!” borbotto io) ma non potrai mai sconfiggerci!-. Il malvagio dal suo trono grida:- E va bene Tarabas, l’hai voluto tu! Saremo io e te da soli ora!-, queste parole non mi piacciono, ma prima che possa reagire mi si annebbia la vista e mi sento cadere verso il basso. Riprendo i sensi nella cella coperta di fiori e Fantaghirò è di fianco a me, di Tarabas e Darken non c’è più traccia… cos’è successo?

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Capitolo 5
*** QUINTO CAPITOLO: Felici sorprese e sconcertanti verità! ***


Lentamente ci alziamo, lei mi mette le mani in spalla chiedendomi:- Va tutto bene Davide?-, sorridendole rispondo di sì per poi guardarmi attorno e di colpo percepisco qualcosa! Mi dirigo verso la seconda porta della cella, che dà sull’esterno, e mi concentro...“Ma… ma questo è…” rimango di sasso e subito grido la mia amica:- Fantaghirò vieni presto! Forse il tuo castello è qui!-. Lei mi raggiunge in tutta fretta:- Ma sei sicuro? Io non riesco a vederlo!-, in effetti non si scorge nulla ma i miei sensi non possono sbagliare:- Dev’essere attivo qualche maleficio di Darken.- le rispondo. Estraggo la spada e abbatto la porta:- E’ meglio vederci chiaro!-, Fantaghirò fa per seguirmi, ma si blocca - Ma Tarabas? Dove sarà adesso? Prova a localizzarlo, temo che Darken possa averlo rapito!-. Mi concentro ma stranamente non riesco a sentire nulla:- Temo che Darken abbia reso irreperibile sia lui che se stesso. Non vuole che ci intromettiamo nel loro scontro!-, mi volto verso il grande giardino e riprendo – Per ora forse è meglio pensare a capire se il tuo castello è davvero qua!-. Iniziamo a correre attraverso i prati fioriti, ma sentiamo delle grida alle nostre spalle:- I prigionieri stanno scappando!-, sono gli uomini di Darken! Ne abbiamo almeno 5 alle calcagna, ci fissiamo negli occhi per alcuni secondi, e poi sguainiamo le nostre armi e li attacchiamo. Con due veloci doppi fendenti della mia spada laser disarmo e abbatto 2 nemici mentre Fantaghirò si occupa di altri 2, poi punto la lucente lama verde contro l'ultimo intimandoli di sparire, cosa che fa prontamente! Sistemata la faccenda ricominciamo a seguire la traccia che ho captato, e arriviamo ad uno strana costruzione di pietra, diroccata e a cielo aperto. Una rapida occhiata e noto una grande tavolata centrale. Su di essa noto quelli che sembrano dei modellini di castelli sottovetro… ma da essi sento provenire delle grida! "Non è possibile... è... è mostruoso!" penso sconvolto, ecco cosa è successo ai castelli scomparsi! Faccio cenno a Fantaghirò di avvicinarsi:- Guarda! Sembra che la nuvola di Darken non si limiti a “rubare” i castelli… li rimpicciolisce!-, lei accorre e inizia a scrutarli uno ad uno – Cerchiamo il mio presto!-, e così comincio anch’io ad osservare una ad una tutte le cupolette. Ad un certo punto la sento gridare:- L’ho trovato!-. Accorro istantaneamente, l’eroina è inginocchiata e con gli occhi lucidi, davanti a lei c’è il suo castello, chiuso anch’esso sottovetro! Si volta subito verso di me:- Guarda al suo interno!-, appoggio un occhio sul vetro “Che mi venga un colpo!” all’interno ci sono delle persone! Non mi sbagliavo allora. Su una delle torri più alte vedo due bellissime donne e una deliziosa bambina che si sbracciano:- Sono le tue sorelle?- domando, lei annuisce – E la piccola è Smeralda giusto?-, - Sì- risponde, poi volgendosi al vetro- Sono qui state bene? Dov’è Romualdo?-. Noto che il grido di Fantaghirò ha fatto sobbalzare le persone dentro la cupola, quindi la blocco dicendole - Attenta ho l’impressione che le tue parole siano state avvertite come un tuono là dentro!-. Lei mi afferra le mani e mi fissa negli occhi - Romualdo non è li dentro! Dove sarà? Non… non li sarà accaduto qualcosa? Perché non è lì dentro? Perché?- ho l’impressione che stia per piangere, ma non so cosa risponderle, cosa potrei fare? Saperlo dove sarà mai il suo amato! Mentre sto ancora cercando le parole giuste per confortarla…. capto qualcosa! Mi giro di scatto e socchiudo gli occhi:- Sto avvertendo qualcosa!-, Fantaghirò mi fissa interrogativa:- Cosa? Senti Tarabas x caso?-, scuoto la testa:- No non è Tarabas! Potrebbe essere….. - sgrano gli occhi – Prendi il tuo castello e seguimi presto!-, lei provvede infilandoselo nel borsellino appeso alla cinta:- Ma che ti è preso?-, mi giro sorridendole:- Se c’ho visto giusto…. Avrai una bella sorpresa!-. Ricominciamo a correre seguendo la traccia che ho avvertito, Fantaghirò continua a chiedermi maggiori informazioni ma io resto sul vago, di colpo appaiono altri due nemici, ma con un gesto delle mani li allontano, e infine raggiungiamo una nuova cella coperta di fiori. Sbircio dentro e poi mi volto verso di lei:- Grida il nome del tuo amato ora!-, lei mi fissa in silenzio poi la sua bocca si spalanca:- Vuoi dire che?-, annuisco sorridente e l’eroina si precipita dentro gridando - Romualdo! Romualdo!-, sento una voce maschile rispondere:- Amore mio sei tu?- ma poi odo delle grida! “Oh-oh che sta succedendo?” meglio entrare, potremmo essere finiti in una trappola! – Che succede?- grido correndo dentro e…. vedo Fantaghirò prigioniera di una muraglia di piante decorata da fiori carnivori, e davanti, imprigionato anch’egli dalle malefiche piante, c’è un giovane uomo dai capelli e la barba biondi e occhi azzurri...... è ROMUALDO! Entrambi si dimenano ma le piante li stanno stritolando, sento i fiori carnivori sghignazzare:- Siete finiti amorini! Gioite però, morirete assieme!-. “Dannazione devo salvarli!” penso, ed è in quel momento che un ramo m’afferra la caviglia – E tu finirai con loro!- sibila il fiore su di esso! Reagisco prontamente:- Chiudi quella boccaccia stupida pianta!- e lo mozzo con la spada laser.... il ramo mi molla immediatamente! Ah-ah bisogna colpire loro! Senza perdere tempo grido ai prigionieri di “cogliere i fiori” per liberarsi dalla presa delle foglie. Immediatamente Fantaghirò e Romualdo iniziano a strappare gli odiosi bulbi “dentati” e a poco a poco la presa delle piante cede e i due tornano coi piedi per terra, “uff… l’abbiamo scampata bella”. Poi come m’aspettavo i due s’abbracciano forte, io sorridendo mi giro dall’altra parte, è giusto che abbiano intimità ora no? - Oh Fantaghirò amore mio, ho temuto d’averti perduta per sempre- geme Romualdo e poi inizia a raccontare alla compagna come mai è finito lì:- Quando mi è stato detto che eri andata a sfidare i tre demoni, sono venuto a cercarti ma appena mi sono allontanato…. Quella terrificante nuvola ha avvolto il castello! Io sono riuscito a sfuggirle ma…. Ma ho incontrato LORO…… Carestia, Dolore e Pestilenza! Li ho affrontati ma non ce l’ho fatta, uno di loro m’ha colpito e quando mi sono risvegliato ero qua, prigioniero di Darken! Mi ha fatto trascinare qua in questa cella….- poi indica uno specchio nell’angolo – E poi… e poi da lì mi ha mostrato… mi ha mostrato…- fa una pausa e poi con voce piangente –… il momento in cui ti ha uccisa!- per poi nascondere il volto sulla sua spalla singhiozzando, e anche Fantaghirò fa la stessa cosa, dopodiché si uniscono in un lungo bacio. La scena è meravigliosa ma io mi lascio sfuggire un:- Dannato Darken la pagherai cara per tutto!- e richiamo così la loro attenzione. Fantaghirò con un sorriso mi fa cenno di avvicinarmi:- Scusami se non ti abbiamo ringraziato subito….-, - Non fa niente tranquilla!- replico alzando le mani. Poi lei mi presenta al suo amato:- Amore, questo è Davide, un coraggioso guerriero che mi ha aiutato a trovarti.-, Romualdo mi sorride a sua volta :- Grazie mille Davide-, :- E’ stato un piacere Romualdo, sono lieto di conoscerti.- e ci stringiamo la mano. Il momento è interrotto da delle grida che vengono da fuori:- Oh-oh abbiamo visite!- grido tirando fuori la spada laser facendo sussultare Romualdo:- Wow che arma favolosa!- dopodiché sia lui che Fantaghirò estraggono le loro armi, è il momento di far un po’ di chiasso! Ci precipitiamo fuori e ci troviamo di fronte un gran numero di nemici, la mia mano destra che impugna la mia arma lucente inizia a muoversi da sola, SLASH SLASH SLASH, e non ce né x nessuno! “Che figata meglio che nei videogame!” penso mentre disarmo e trafiggo due avversari, anche Romualdo e Fantaghirò non sono da meno, e c’apriamo la strada in cerca di una via d’uscita da quest’inferno maledetto. Udiamo però delle grida femminili :- E’ Angelica!- esclama Fantaghirò – Dobbiamo salvarla!-, non mi rende troppo entusiasta l’idea visto il modo in cui s’è comportata la principessina….. ma insomma un vero eroe non si fa certi problemi! E così mi precipito dietro lei e Romualdo, e non tardiamo a trovare Angelica, trascinata da 4 uomini di roccia, una pura formalità per noi ovviamente. Lei ci chiede immediatamente dove sia Tarabas, io sto per farle notare che come minimo dovrebbe ALMENO ringraziarci ma Fantaghirò m’anticipa promettendole che ora recupereremo anche lui, beh in fondo agli eroi non servono ringraziamenti! Riprendiamo la fuga e ad una biforcazione finalmente incrociamo Tarabas, ha la spada in pugno e il suo viso tradisce un profondo shock appena patito. Fantaghirò gli domanda subito:- Cos’è successo? Dov’è Darken?-, lui c’osserva in silenzio…. Nota però Romualdo ma si limita ad un – Ah ci sei anche tu… fortuna che sei sano e salvo! Felice di incontrarti!-, lui risponde – Anche io lo sono! Grazie anche a te per aver aiutato Fantaghirò a trovarmi!-. Tarabas celando l’evidente imbarazzo tende la mano al giovane re, mentre Angelica si nasconde alla sua vista, e poi inizia a parlare lentamente:- Eco cosa è accaduto: dopo che Fantaghirò e Davide sono spariti io ero rimasto solo con lui! M’ha sfidato a un duello con la spada, io mi sono limitato a difendermi, ma era evidente che volesse che scatenassi il mio odio contro di lui… voleva che lo uccidessi! Non ne capivo bene il motivo ma m’era chiaro che mi nascondesse qualcosa! Continuava a ripetere che se l’avessi fatto il mio percorso verso il male sarebbe stato tracciato, Davide c’aveva visto giusto!- annuisco con un pizzico d’orgoglio, una volta tanto una mia intuizione s’è rivelata corretta! Tarabas riprende:- Per darmi un indizio Darken ha preso le sembianze di se stesso da giovane…. Era il mio ritratto!-, tutti noi restiamo di sasso, Fantaghirò inizia a scuotere la testa- No non può essere vero!-, Tarabas annuisce mestamente:- E’ così invece… Lui è MIO PADRE!-. “ Wow questa storia mi ricorda qualcosa!” penso fissando la mia arma, poi atteggio il mio sguardo a stupore e shock come gli altri, Tarabas con un ultimo sospiro conclude:- Me l’ha rivelato quando l’ho atterrato e quando m’ha visto arretrare m’ha strappato la spada e se l’è conficcata nel cuore e poi è sparito gridandomi che ora sono condannato!- e abbassa la testa addolorato. Fantaghirò s’avvicina e lo abbraccia:- Non fare così lui s’è colpito da solo, non hai fatto nulla, non dare peso alle sue parole!- Tarabas sta per risponderle quando io avverto un brivido e grido:- E’ qui! E’ ancora vivo!-. Tutti si voltano verso di me e la risata di Darken riecheggia:- E’ giunta la vostra ora, figlio mio potevi fare la scelta giusta ma NON l’hai fatta! ADDIO!- ; il terreno inizia a tremare e il soffitto a crollare! – Che facciamo ora?- grida Angelica terrorizzata, Fantaghirò si guarda attorno:- Dobbiamo trovare una via d’uscita!-, a quel punto iniziamo di nuovo a correre attraverso le innumerevoli vie del regno di Darken mentre tutto crolla attorno a noi. Ad un certo punto notiamo un’apertura in una parete rocciosa e ci dirigiamo lì, Fantaghirò avanza per prima:- Controllo che sia sicura!-, - Fa attenzione amore mio.- le sussurra Romualdo; la giovane sbircia all’interno dell’apertura… e da essa sentiamo provenire una voce femminile sonora e sinistra:- Oh oh ma guarda un po’ chi si rivede! La nostra affascinante piccola guerriera!-. Ed ecco apparire una donna alta e formosa, vestita tutta di nero, che fissa Fantaghirò con occhi penetranti, di quelli che si fanno quando incontri qualcuno che detesti, per poi gridarle:- Perché sei sempre nei paraggi ovunque ci siano dei guai è?-, l’eroina risponde con un sorriso bonario:- Beh io cerco di risolverli!- e l’altra ribatte seccata - Già e purtroppo non da sola! Spesso ti rivolgi a persone che non ti vorrebbero aiutare… COME ME! Ahahahahaha- prorompendo in una risataccia sguaiata. Io comunque l’ho riconosciuta subito; è la STREGA NERA, grande nemica di Fantaghirò, alla quale ha tentato di portare via Romualdo con un incantesimo d’annullamento della memoria, ma l’amore dei due si rivelò più potente di lei! Anche lui non sembra affatto contento di vederla e lo sento mormorare - Ci mancava solo lei!-. Subito dietro la Strega Nera sopraggiunge un’altra donna, piuttosto avanti con gli anni, dai lunghi capelli biondi e vestita di verde, è XELLESIA, la madre di Tarabas! Anche lui la riconosce immediatamente:- Madre! Che ci fai qua?- non sembra tanto felice di vederla, e considerati i precedenti non ne sono sorpreso. Lei gli corre subito incontro e gli prende le mani tra le sue:- Figlio mio, dopo che mi hai abbandonata i nostri ex sudditi m’hanno imprigionata agli inferi. Poi lei - indicando la strega- ha tentato di insediarsi come nuova regina, ma era destinata alla stessa sorte -, - Colpa di questa ragazzetta!- ringhia l’altra riferita a Fantaghirò- M’ha spinta a commettere delle BUONE azioni… TANTE buone azioni! Vi rendete conto? IO…. IO che faccio del bene!- fissando rabbiosa l’eroina che invece fa la spallucce ridendo – Mmm… mi fai venire la nausea mocciosa!-. Mentre io ridacchio con la mano davanti alla bocca Xellesia riprende il suo racconto:- Insomma io le ho chiesto di liberarmi, in cambio l’avrei aiutata a recuperare i suoi poteri. M’ha quindi salvata dalla mia prigione e a quel punto ho scoperto dove eri diretto! Stavi per incontrare colui dal quale cercavo di proteggerti fin da quando sei nato… tuo padre!-. Tarabas la fissa in silenzio:- Tu… tu mi hai protetto?-, Xellesia annuisce:- Lui voleva renderti il mago più malvagio del mondo, e io non potevo oppormi perché lui era troppo potente per me! Ti ho educato al male fin da subito perché non ne soffrissi, ho finto di non amarti perché se avessi conosciuto l’amore ti saresti ribellato e lui t’avrebbe ucciso!-. I due restano in silenzio per alcuni istanti e infine s’abbracciano con occhi lucidi! Tutti assistiamo alla scena commossi.... beh quasi tutti; - Ooooh che bella riunione di famiglia!- sibila la Strega Nera per poi sghignazzare di nuovo! - Ehm… scusate un momento!-, tutti si voltano e, vedono il sottoscritto con le braccia alzate, che tiene bloccate delle rocce che ci stavano crollando addosso:- Sono 5 minuti che sono così non è che ora potremmo riprendere la fuga? Comincio a perdere la concentrazione!-, - Sapessimo almeno dove si trova l’uscita!- dice Romualdo guardandosi attorno. Xellesia si stacca dal figlio e ci fa cenno di seguirla:- So io dove dobbiamo andare! Seguitemi!-, tutti cominciano a correrle dietro, me compreso, borbottando sul fatto che potevano almeno ringraziarmi, e dopo che ho lasciato la presa il luogo dove ci trovavamo viene ricoperto di detriti. Il tempo stringe, tutto ci crolla attorno, e affrettiamo il passo; io sono allo stremo, ho sempre odiato correre, e mi viene in mente quando mio fratello mi costrinse ad una corsa precipitosa attraverso l’intero parco di Gardaland per prendere un treno… che arrivò con UN’ORA DI RITARDO! Finalmente ci fermiamo e siamo di fronte ad un enorme volto scavato nella roccia, Xellesia avanza e la sfiora con le mani:- Questa è l’uscita, e io so come aprirla!-. Ci fa cenno di indietreggiare poi allarga le braccia e pronuncia:- NEKRAD, DEKRAN, KRADEN, DARKEN!-, la terra inizia a tremare e la bocca si spalanca…. e al di là di essa ci sono 3 file di lunghissimi “denti” che si aprono e chiudono a intervalli regolari! Xellesia ci spiega che è lì che Darken sacrificava le sue vittime per placare il vulcano, per poter scappare dobbiamo superare le tre trappole. Io mi faccio avanti:- Ok lasciate fare a me!- allungo la mano per bloccarle… ma invece vengo scagliato all’indietro violentemente e prendo una gran bella botta! Mentre gli uccellini mi girano attorno alla testa e Fantaghirò e Romualdo mi soccorrono Xellesia mi rimprovera:- I tuoi poteri non sono sufficienti per contrastare la magia di Darken, l’unico modo è passarvi attraverso!-. “Facile dirlo…. ma farlo” borbotto mentre vengo rimesso in piedi. Sinceratasi delle mie condizioni Fantaghirò si dirige verso le trappole:- Ok vado io!-; Romualdo e Tarabas le s’avvicinano assieme, poi però il secondo si fa da parte lasciando campo libero al giovane re.- Ti prego fa attenzione amore mio!- dice stringendola a se, - Sì sta attenta!- gli fa eco l’ex stregone, anch’io dico la mia- Sii prudente!-. Lei dopo averci rivolto un dolce sorriso, reindossa un’espressione seria e si lancia attraverso la prima bocca…. chiudo gli occhi non posso guardare! Ma i sospiri di sollievo che odo mi fanno passare il panico, ce l’ha fatta! Ora però tocca a Romualdo, che per fortuna passa senza problemi, e mentre ri-abbraccia l’amata io m’accorgo che tocca a me! Fantaghirò m’incoraggia ma le mie gambe tremano; “se canno divento uno spiedino” gemo mentre mi posiziono. All’improvviso mi vengono in mente i miei trascorsi con i videogiochi, quante volte ho dovuto affrontare simili trappole? Il segreto è calcolare bene i tempi! Mi preparo osservando con attenzione le aperture della bocca, e dopo alcuni secondi trovo il ritmo giusto, chiudendo ancora gli occhi mi lancio gridando:- ARRRIIIVOOOOO!- e…. li riapro tra le braccia di Romualdo e Fantaghirò che ho letteralmente travolto! :- Ehm… scusatemi ihihi….- mi scuso ridendo imbarazzato e mentre vengo dolcemente rimproverato da Fantaghirò, per aver chiuso gli occhi, Tarabas aiuta Angelica a passare, per poi gettarsi anche lui attraverso i denti. Restano le 2 streghe, e Nera appare recalcitrante:- Oh bè io penso che…. cercherò un’altra strada!-, ma Xellesia le fa capire che quella è l’unica via e alla fine, dopo aver frignato un po’ si fa “tirare” dall’altra parte da Tarabas. La seconda bocca è più rapida e ci tocca calcolare meglio i tempi per passare, stavolta però mi lancio ad occhi aperti, evitando complicazioni, intanto notiamo che Xellesia non ci ha ancora seguiti, ma perché? Mentre mi pongo tale domanda m’accorgo che l’ultima trappola è la più difficile:- Accidenti qua rischiamo davvero di restarci!- esclamo, la Strega Nera interviene:- L’unico modo è bloccare il meccanismo!-, - Sì esatto e io so come fare!- grida Xellesia e prima che uno di noi possa reagire, si GETTA SUI DENTI e viene TRAFFITTA! Sussulto portandomi le mani sulla fronte mentre Tarabas urla disperato:- Oh no! Madre no!-, e le trappole si bloccano totalmente. Tutti ci fermiamo però ad osservarla nei suoi ultimi istanti, il figlio le tende la mano:- Ti prego non lasciarmi madre!-, lei debolmente risponde:- No figlio mio non perdere tempo fuggi! Non avete molto tempo…. io ti ho sempre amato anche quando non te lo dimostravo!-, Tarabas ha gli occhi lucidi, e io anche, poiché questo dialogo mi sta facendo pensare alla mia mamma, e a cosa potrei provare in un simile momento! Xellesia poi si volge verso Fantaghirò – Ti prego perdonami per quello che ti ho fatto in passato.- , - Sì certo che ti perdono- replica lei con voce commossa, - Gra… zie - replica la strega sempre più debolmente- ascol… tami devi… ri…. port… are il tuo castello indietro entro domani al tramonto…. o sarà troppo… tardi!- e poi si rivolge ancora a Tarabas- Fa attenzione lui cercherà…. ancora… di..... - ma prima che possa finire s’accascia definitivamente! – No, nooooo!- urla Tarabas disperato, Fantaghirò asciugandosi una lacrima li mette una mano in spalla:- Dobbiamo andare, altrimenti il suo sacrificio sarà stato vano!-, - Sì tutto sta crollando!- ci grida Romualdo mentre scavalca la terza fila. Subito Angelica, la Strega Nera, Fantaghirò e Tarabas lo seguono, io passo per ultimo, un attimo prima che il soffitto ci crolli addosso! Come in un film corro all’impazzata con i crolli che paiono seguirmi, e alla fine raggiungo anch’io l’uscita! SIAMO FUORI FINALMENTE!

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Capitolo 6
*** SESTO CAPITOLO: Verso l'ultima sfida ***


Il mio povero cuore batte ancora ad almeno 600 battiti al minuto….. di questo passo avrò di certo un attacco cardiaco! I cavalli c’hanno aspettati vicino all’ingresso, “Chioma d’oro” corre subito dalla padrona:- Sono felice di rivederti Fantaghirò, è andato tutto bene?-, - Certo- risponde lei accarezzandolo sul muso – non vedi? Ho salvato Romualdo!-. Il cavallo sta per dire qualcosa ma sussulta osservandola:- Ma… ma tu sei ferita!-, capisco che sta accennando alla macchia di sangue sul suo petto, che non è mai svanita; Fantaghirò lo tranquillizza dicendoli che non è nulla, meglio non approfondire in effetti! Poi Chioma ci chiede di seguirlo, e assieme al cavallo di Tarabas ci conduce in una piccola caverna dove troviamo un altro di loro incatenato, il cavallo di Romualdo, che io provvedo a liberare con 4 colpi della mia spada laser; ora siamo pronti a ri-partire! Fantaghirò, Tarabas e Romualdo montano sui loro cavalli, e invitano me Angelica e la Strega Nera a salire con loro, io allora salto su assieme a Romualdo, Angelica con Tarabas e così alla Strega tocca andare proprio con Fantaghirò, cosa che non sembra garbarle proprio. – Ma guarda te che cosa mi doveva capitare! Farmi una cavalcata con la mia grande nemica! Sono la vergogna delle forze del male!-, il tono e la sua faccia sono così comiche che non posso fare a meno che scoppiare a ridere, e neanche gli altri riescono a trattenersi e la Strega non la prende bene:- Questa poi! Voi ridete di me! Ne ho abbastanza, appena questa storia finisce io me ne vado da qui! Più lontano vado da te (riferita a Fantaghirò) più chance avrò di ricostruirmi una reputazione da signora delle tenebre!-Dopo questo simpatico siparietto ci rimettiamo in viaggio. Sono 10 anni che non cavalco un animale, all’epoca mi trovai in sella ad un dromedario in Tunisia mentre ero in gita con il liceo; a me non successe nulla, ma una mia compagna invece fu disarcionata facendo un bel volo, mentre il nostro Prof si ritrovò bloccato su un dromedario che non voleva saperne di sedersi! Stavolta tutto scorre liscio, e mentre cavalchiamo decido di fare due chiacchiere con Romualdo:- Vuoi sapere una cosa?-, - Cosa?- risponde, - Sei un uomo davvero fortunato!-, - Ti riferisci a Fantaghirò vero?- replica sorridendo. Io annuisco:- Non ho mai avuto un’amica che rischiasse la propria vita per me, e pensare che ci conosciamo da così poco tempo… E’ davvero straordinaria!-, lui sospira – Eh sì, io non mi sono innamorato di lei solo per la sua bellezza, ma fui colpito anche dal suo spirito libero e indomito. Era diversa dalle altre donne! E poi sono certo che il nostro sia un amore che nessuno potrà mai spezzare-, - Sì concordo con te! Lei non ti tradirà mai!-. Durante la nostra chiacchierata osservo Angelica e Tarabas; lei cerca di parlargli, ma lui non sembra troppo propenso a dialogare con lei, devo dire che per quanto non mi sia simpaticissima, comincio a provare un po’ di dispiacere per lei, d’altra parte sono un esperto di amori non ricambiati. La terza notte è ormai calata, siamo ovviamente tutti stravolti e ci fermiamo a riposare. Fantaghirò e Romualdo stanno osservando il loro castello sottovetro - Speriamo che stiano tutti bene là dentro.- dice lui e lei dopo aver cercato di scrutare l'interno sospira - E speriamo di arrivare in tempo domani!-. - Ce la faremo ne sono certo!- rispondo io mentre faccio vibrare la mia spada laser - E se quel bastardo osa mostrarsi... ZACK!- e mimo un affondo - Avrà ciò che si merita!-. Tarabas scuote la testa - Non so se sia possibile ucciderlo! S'è trafitto con la mia spada ed è ancora vivo.... e comunque anche se fosse... forse solo io posso farlo! E sarebbe la mia condanna... -. - Direi che siete messi davvero bene hahahahahaha!- sghignazza la Strega Nera ma subito Fantaghirò prende la situazione in mano - Tarabas tu non tornerai ad essere cattivo e Darken non vincerà! Se restiamo uniti lo sconfiggeremo ne sono sicura!-. Tutti la osserviamo sorridenti, tranne la Strega che mugugna - Ma tu sei sempre allegra? Sei solo un ipocrita!-. Alla fine Romualdo e Fantaghirò si allontanano mano nella mano ed io gli grido la buonanotte, per poi notare uno strano sguardo in Tarabas che notando che lo sto guardando si allontana subito augurando anche lui la buonanotte a tutti. Angelica non ha parlato per tutta la sera ed ora la vedo con le lacrime agli occhi! Sembra bisognosa di parlare con qualcuno e anche come detto non provo grossa simpatia per lei, alla fin fine il suo comportamento è stato dovuto a delle pene d’amore, bisogna giustificarla insomma! Mi avvicino e le sorrido, lei mi osserva con occhi lucidi:- Povero Rufus! Non sono mai stata una brava sorella, non gli sono mai stata vicino, e ora… ora mi sento così male per questo!- e inizia a singhiozzare. Ho l’impressione che non stia piangendo solo per lui, e infatti dopo poco riprende:- Prima non capivo perché Tarabas mi respingesse e reagisse male ai miei tentativi di aiutarlo. Ma poi…. poi ho conosciuto la donna che occupa tutto lo spazio nel suo cuore e….- singhiozza- ….. ora mi rendo conto che non ho nessuna speranza contro Fantaghirò. Cioè come si fa a non amare una come lei? E’ troppo bella e troppo buona! Anche se sa che non lascerà mai Romualdo, Tarabas rimarrà per sempre innamorato di lei, e io sono condannata a soffrire per tutta la vita!-, e ricomincia a piangere. Io mi siedo vicino a lei e le metto una mano su una spalla:- Ascoltami, tu e Tarabas vi trovate nelle stesse condizioni, amate senza essere ricambiati, siete insomma sulla stessa barca. Io ti darei questo consiglio, cerca di stargli vicino fa in modo che si apra con te. Lui è convinto che l’amore è crudele perché non riesce ad avere la donna che ama, se gli fai comprendere che capisci e condividi il suo dolore, vedrai che vi avvicinerete!-. Angelica mi osserva in silenzio, poi mi sorride, si alza e m’abbraccia:- Ti ringrazio!- e si dirige verso Tarabas. Li osservo per un po’, sembra che stiano parlando, forse i miei consigli hanno funzionato! “Forse è vero che gli allenatori migliori stanno in tribuna” sospiro mentre mi sistemo sul mio telo, resto per un po’ a guardare Tarabas e Angelica che dialogano ora seduti sotto un albero fino a che il sonno non mi prende. Zzzzz…. L’alba mi coglie nel momento migliore del sonno anche stavolta! Ripresa conoscenza, a fatica, mi dirigo barcollando al fiume per una lavata alla faccia che mi risvegli completamente. E sulla riva trovo Tarabas che osserva lo scorrere dell’acqua pensieroso, lo saluto sbadigliando:- Yauhn, buongiorno!-, lui si volta e risponde con un cenno del capo. Mentre mi sciacquo la faccia, viene vicino a me:- Ho riflettuto a lungo stanotte dopo che Angelica è venuta a parlarmi.-, m’asciugo con una manica e lo ascolto in silenzio – Sia io che lei abbiamo degli amori infelici, è ora che io guardi in faccia alla realtà! Fantaghirò mi vuole bene sì, ma non mi amerà mai, è inutile che continui a struggermi pensando a lei. Farò in modo invece che qualcun altro che come me soffre per amore, abbia ciò che desidera!-, inizio a capire:- Vuoi dire che….-, - Sì esatto! Voglio innamorarmi di Angelica, se la farò felice forse anche io imparerò ad esserlo!-. Mi rialzo e annuisco:- Stai facendo la cosa giusta Tarabas!-, lui mi mette una mano sulla spalla:- Se lo sto facendo è grazie a Fantaghirò che m’ha insegnato cos’è l’amore, e anche grazie a te e al tuo sostegno! Spero che anche tu un giorno possa trovare l’amore!-, “Eh anch’io lo spero!” sospiro. Ci avviamo verso il campo, e mentre mi fermo a raccogliere le mie cose, vedo Fantaghirò andare verso Tarabas, ha una strana luce negli occhi e… gli ha preso le mani tra le sue! Alzo lo sguardo e le parole che pronuncia mi fanno sussultare:- C’è una cosa che devo dirti Tarabas! Ho capito che amo solo te!- “Come come come?” sono senza parole, ma che l’è preso? Anche lui è perplesso:- Ti senti bene? Mi sembri diversa dal solito!-, condivido le sue parole, qualcosa non va! Le cose si fanno ancora più inquietanti, ora lo sta per baciare, Tarabas si sta facendo vincere dal desiderio, stanno per unirsi! I miei sensi all’improvviso mi mandano un segnale….. incredibile non può essere! Salto su e grido:- ATTENTO! Non è in se! E’ posseduta da…- ma prima che possa intervenire si BACIANO! Quello che accade poi è impressionante! Fantaghirò crolla a terra con un grido mentre Tarabas inizia a dimenarsi e a contorcersi, mi precipito a soccorrerla e lei disperata mi grida:- DARKEN! E’ stato lui! E’ entrato dentro di me! Non potevo reagire m’ha spinta a…- un ruggito terribile ci fa sussultare. Tarabas s’è mutato in un orrendo MOSTRO! Sono allibito e Fantaghirò provvede a spiegarmi:- E’ una maledizione che l’ha colpito! Quando bacia qualcuno rischia di mutarsi in una bestia e divorare chi l’ha baciato! Credevo che non funzionasse più ora che è buono ma… avendo baciato Darken….-. Prima che possa finire la bestia l’assale! “Oh no devo fare qualcosa!” penso. D’istinto sto per prendere la spada ma mi fermo, non posso uccidere Tarabas! Ricorro allora alla Forza, con un gesto della mano lo sollevo in aria e lo getto contro un albero gridando:- Perdonami amico mio!-. L’impatto lo mette k.o. ma almeno recupera le sue sembianze, il trambusto però fa accorrere Angelica la quale lo soccorre immediatamente. Ci fissa sconvolta:- Che è successo? Cosa gli avete fatto?-, Fantaghirò accorre anche lei e inizia a raccontarle tutto:- Darken è entrato dentro di me e m’ha costretta a baciarlo, e s’è mutato in un mostro!-,- Esatto!- intervengo,- Lei non centra nulla! E’ stato ancora quel maledetto!-. Un lampo rimbomba alle nostre spalle e Darken appare in una nube di fumo:- Ero quasi riuscito a riaverlo, ma voi m’avete rovinato tutto! Ora però avrò la mia vendetta! Fantaghirò dì addio per sempre al tuo Romualdo ahahahaha!-, lei sguaina la spada e corre verso di lui, ma Darken si smaterializza all’istante, neanch’io riesco a colpirlo con la mia! C ’accorgiamo solo ora che di Romualdo non c’è traccia, dov’è finito? Fantaghirò inizia a chiamarlo disperata, finche non appare la Strega Nera:- Se stai cercando il tuo amoroso, l’ho visto dirigersi verso l’interno del bosco. Ho l’impressione che punti verso quel piccolo canyon!-, - Oh no no no!- grida l’eroina correndo alla ricerca di Romualdo. Io corro prima da Tarabas, che s’è ripreso e fissa il cielo con rabbia:- Padre la pagherai anche per questo!-, raccomando ad Angelica di stare con lui e poi mi volto verso il bosco:- Io vado! Potrebbero aver bisogno di me!-. La Strega Nera dal canto suo sta scuotendo la testa:- Io me ne vado di qua, perché ora inizio pure a dispiacermi per quella sciocca ragazzina! Addio a tutti! E’ l’ultima volta che mi immischio, rischio davvero di diventare buona come lei!- e svanisce nel nulla. Per trovare Romualdo m’affido ai miei sensi, e non mi ci vuole molto per trovarlo; è sul ciglio del piccolo canyon da cui scorre il fiume e…. si vuole buttare! Corro verso di lui gridando:- No fermo non lo fare!-, lui si gira e mi fissa con occhi lucidi – La mia vita non ha più senso ora! Fantaghirò m’ha tradito? Non l’hai visto?-, - Non è come credi!- li rispondo correndo – Darken s’era impossessato della sua mente! Voleva che baciasse Tarabas perché così si tramutasse in una bestia e l’uccidesse. Così sarebbe stato condannato ad essere di nuovo il principe del male! Lei non era in se, ti prego è la verità!-. Romualdo rimane in silenzio, abbassa la testa e inizia ad annuire:- Dovevo capirlo… dovevo capirlo che c’era qualcosa che non andava! Lei.. lei non avrebbe mai fatto una cosa simile! Come ho potuto dubitare di lei?-, s’asciuga una lacrima – Dov’è adesso?-, mentre riprendo fiato gli indico il bosco:- Ti sta cercando, vieni con me, la troveremo!-. Romualdo fa per avanzare, ma una saetta blu s’abbatte sul ciglio del canyon e lui PERDE L’EQUILIBRIO! “Oh no ancora Darken!” penso mentre corro verso il punto da cui il giovane re sta rischiando di precipitare, e lo afferro per la mano destra. – Resisti ti prego resisti!- grido mentre cerco di stringere il più possibile, Romualdo riesce ad afferrare un appiglio ma sento che la mia presa sta cedendo. Disperato sento un grido alle mie spalle, è Fantaghirò! Comincio a gridare richiamando la sua attenzione, ma odo la voce di Darken:- E' l'ultima volta che ti immischi sciocco!- e una nuova saetta colpisce la parete del burrone e io e Romualdo PRECIPITIAMO! – Noooo, Romualdo, Davide!- l’urlo di Fantaghirò accompagna la nostra caduta, ma io con un colpo di reni riesco ad aggrapparmi ad una sporgenza! – Uff l’ho scampata bella!- guardo verso il basso ma di Romualdo non c’è traccia. – Maledetto Darken!- sbotto, e dall’alto sento Fantaghirò piangere; sto per richiamarla quando sento la voce di Chioma d’Oro:- Ascoltami, il tempo stringe, se non ripartiamo subito non arriveremo in tempo! Non lasciare che Darken vinca, non fare che loro siano morti invano!-, Fantaghirò con voce fiera seppur addolorata risponde:- Hai ragione, non mi devo arrendere! Salverò la mia famiglia e il mio popolo, e lo farò anche per loro! Per te Davide, amico mio, e per te Romualdo, mio unico amore, ti prometto che ti sarò fedele per sempre!- e la sento allontanarsi. “Accidenti devo raggiungerla”, ora come mai sono determinato ad aiutarla e a uccidere quel maledetto Darken! E non perché mi consentirà di tornare a casa, no, è per l’amicizia che ci lega, e io sono sempre stato pronto per aiutare gli amici! Mai stato bravo nelle arrampicate, sarà che non ne ho mai fatte, ma la Forza mi aiuta molto e riesco a non perdere la presa nonostante la roccia sia tutta franabile…. o friabile quello che è. Raggiungo il ciglio e mi inginocchio per riprendere fiato, poi mi rialzo stringo i pugni e grido:- Tieni duro Fantaghirò sto arrivando!-. Quando raggiungo il campo trovo Angelica da sola, e lei appena mi vede mi corre incontro e m’abbraccia:- Ma allora sei vivo! Santo cielo Fantaghirò mi ha raccontato che tu e Romualdo eravate morti e…-, io mestamente le rispondo:- Io mi sono salvato, ma x lui purtroppo non c’è stato nulla da fare!-. La principessa mi lascia e abbassa la testa:- Povera Fantaghirò! Ha perduto l’amore della sua vita per sempre. Sniff, spero almeno che ora riesca a salvare il suo popolo e la sua famiglia!-, s’asciuga gli occhi e poi alzando lo sguardo su di me – Tarabas l’ha seguita!.... Ma vuole solo dirle della sua scelta di restare con me!-. Le sorrido:- Mi fa molto piacere! Ricordati sempre che in amore bisogna assecondare chi ci sta vicino e non aspettarci che tutto ruoti attorno a noi!-, - Sì certo non ti preoccupare. Grazie!- e m’abbraccia di nuovo. Mi separo da lei e mi dirigo verso il cavallo di Romualdo:- Ora devo andare anch’io! Io e Fantaghirò abbiamo iniziato assieme quest’avventura, e la finiremo insieme!-. Prima di montare abbraccio Angelica per l’ultima volta, la prima volta che la vidi non credetti che mi sarebbe tanto dispiaciuto dirle questo:- Addio Angelica!-, lei mi sussurra all’orecchio:- Fantaghirò m’ha detto che agli amici non si dice mai addio! A presto Davide!-, provo un certo dispiacere, solo io so che non ci vedremo più probabilmente ma le do comunque l’arrivederci. Prima di ricominciare a commuovermi monto sul cavallo di Romualdo, saluto Angelica un’ultima volta e via partito! Ho davanti una cavalcata davvero molto lunga, spero che il mio fondoschiena non si sfasci! Giusto una paio di soste per urinare e un’altra per un rapido spuntino e al tramonto raggiungo la meta! Scruto le fondamenta del castello e scorgo Fantaghirò che s’aggira spada in pugno…. E non è sola! Localizzo una forza oscura ed ecco infatti apparire uno dei demoni neri, è Carestia, cioè quello con la testa ossea! – Sei arrivata in tempo! Ma non è ancora finita, devi sconfiggermi ora! E prima del tramonto uahahahahaha!- fa la temuta voce mentre il cavaliere nero si lancia contro la mia amica, sto per gridare, ma lei riesce a disarcionarlo afferrando la sua lancia, bel colpo! Carestia si rialza grugnendo:- Pensavo di finirti al primo colpo…. E invece mi hai atterrato!-, Fantaghirò ribatte puntandoli la spada contro:- Non ti sarà facile sconfiggermi!-, anche lui prende la sua spada e iniziano a duellare. Decido di raggiungerli e m’accorgo… che la mia spada laser è sparita!! L’HO PERSA!!! “Dannazione che faccio adesso?” i miei pensieri sono interrotti da un rumore sordo, alzo lo sguardo e vedo che Carestia ha rotto la spada di Fantaghirò! E ora l’ha messa al muro! Ora Carestia avanza - Preparati a morire di nuovo, e stavolta per sempre!- sghignazza puntandole l’arma contro. Sono troppo lontano per usare la Forza, chiudo gli occhi non voglio guardare! “No amica mia no!”

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Capitolo 7
*** CAPITOLO FINALE: La fine di Darken. Addio amici! ***


Aspetto di sentire il grido di morte di Fantaghirò.... ma invece odo l’urlo del demone! Provo a guardare…. Incredibile lei è riuscita a trafiggerlo con la spada mozzata! Carestia s’accascia e svanisce in una nube elettrica blu! Uno e sistemato, ma temo che vedremo arrivare gli altri due…. Infatti la voce riecheggia di nuovo:- Brava ma per riavere il tuo castello dovrai ucciderci tutti e 3!- ed ecco arrivare Dolore, o “viso grigio”, che l’attacca con una mazza rotante; Fantaghirò non ha più la spada ed è costretta a scappare, ma non potrà farlo a lungo! “Oh no devo fare presto” penso e inizio a correre, ma sento arrivare un energia famigliare… è Tarabas! – Prenditela con qualcuno che può difendersi- grida, e balza dal cavallo su un muro delle fondamenta e piomba su Dolore tirandolo giù; i due lottano a terra per una ventina di secondi finche l’ex stregone non riesce a trafiggere il demone con la spada, e anche il secondo è eliminato! Tarabas raggiunge ora Fantaghirò:- Ho riaccompagnato Angelica a casa ma non potevo lasciarti sola, e sono arrivato appena in tempo!- lei gli risponde:- Grazie ma non voglio che rischi la vita per me solo perché mi hai amata!-, lui scuote la testa:- No, non lo faccio per questo!-, - E allora perché?-, - Non te lo ricordi? Tu m’hai insegnato cos’è l’amicizia. E’ in nome dell’amicizia che ci lega che ti ho aiutata. Così fanno gli amici no?-, Fantaghirò gli sorride e lo bacia sulla guancia:- Sì e fanno anche questo. Grazie, ti voglio bene!-. Sorrido felice e sto per chiamarli per unirmi a loro ma udiamo tutti il nitrito di un cavallo! Alzo lo sguardo e vedo che sta arrivando l’ultimo cavaliere, Pestilenza (quello dal viso coperto dal drappo nero) e anche i miei amici lo notano! Ma c’è qualcosa in lui che mi turba, la sua aura è più potente rispetto agli altri due. Osservo in silenzio mentre si piazza davanti ai miei amici e… si scopre la faccia….. DARKEN... è proprio lui! Tarabas gli punta contro la spada e ringhia:- Sono pronto a sfidarti per l’ultima volta padre!-, il bastardo ribatte:- Non sarà facile per te figlio! La tua arma non può farmi nulla!-, ed estrae la sua spada nera, la stessa con cui m’affrontò – Questa spada, la MIA SPADA è la sola che può uccidermi! Ma se vorrai farlo dovrai conquistarla prima!-. Darken scende da cavallo, Tarabas avanza ma Fantaghirò cerca di fermarlo:- No è tuo padre, non affrontarlo!-, ma lui si divincola e il duello ha inizio! Resto nascoto osservando la scena e faccio un calcolo mentale, appellandomi al mio Q.I. di 118, “Darken vuole che Tarabas lo uccida perché così torni ad essere malvagio, ma Fantaghirò cercherà di impedirglielo. Questo potrebbe favorire un mio intervento! Ucciderò quel demonio costi quel che costi!”. Con molta cautela mi porto alle loro spalle, e mi nascondo dietro a un muro e da lì assisto al combattimento, pronto ad intervenire. Tarabas e Darken si scambiano colpi tremendi, ma il secondo non mi pare cerchi la vittoria, cerca solo di pungolare il figlio per istigarlo, Fantaghirò invece osserva tutto con grande preoccupazione, finche il suo sguardo non incrocia il mio! Sta per gridare il mio nome ma le faccio segno con l’indice sulla bocca di non farlo, facendole capire le mie intenzioni, e lei ricomincia a seguire lo scontro trai 2, mentre io resto in posizione, forse il fatto che Fantaghirò sappia che sono qua potrebbe essere un vantaggio! Mentre i due duellanti si inseguono io valuto l'andamento, Tarabas sembra in vantaggio ma è ovvio che Darken voglia proprio questo, le loro parole me lo confermano. Tarabas sussurra:- Non hai più bisogno di provocarmi padre. Ora nulla mi impedirà di distruggerti!-, il maledetto ribatte sogghignando:- Sììì lascia che l’odio scorra dentro di te figlio mio! Sfoga la tua rabbia, ripensa a ciò che ti ho fatto, a cosa ho spinto tua madre per proteggerti, a quello che ho fatto a LEI!- accennando a Fantaghirò. Tarabas cede alle sue parole e continua a lottare con rabbia spingendo l’infido padre verso la scalinata della fu sala del trono. I due arrivano in cima e dopo un feroce scambio di colpi Darken perde un faccia a faccia e viene spintonato giù dal figlio, perdendo la spada. Tarabas l’afferra e avanza verso di lui:- E’ la tua fine padre!-, - Sì bravo figliolo UCCIDIMI! Abbraccia di nuovo il male!-, - Chi può dire cosa accadrà? Magari SPARIRO’ con te!- ribatte lui caricando il colpo. Fantaghirò si volge verso il punto in cui sono nascosto, io mi limito ad accennare alla spada oscur, lei capisce e con uno scatto blocca Tarabas:- No non lo fare!- e lancia l’arma verso di me. – Ma sei impazzita per caso?- grida Tarabas voltandosi verso lei con foga. Darken ne approfitta e prende la spada del figlio:- Ahahahaha! Peccato Tarabas, peccato, la tua amata ha segnato la vostra fine! Come vedete il sole sta per sparire!-, io lentamente concentro i miei sensi sulla spada che si alza da terra e fluttua verso di me permettendomi di afferrarla! “Ora ti faccio vedere io!” penso fissando il malvagio, che per fortuna non s’è accorto di me impegnato com’è a decantarsi davanti ai miei amici - E voi sparirete con lui, e anche il tuo castello e i tuoi cari spariranno Fantaghirò! La vittoria è mia oramai ahahahaha!-. Darken solleva la spada ormai pronto a ucciderli ma io sono in posizione, alzo l'arma infernale e urlo con tutto l'odio accumulato:- No, la sconfitta è tua!- E AFFONDO!!!!........... La lama oscura fuoriesce dal petto di Darken che lancia un urlo terrificante, sembra che tutto il male della terra urli di dolore! Il malvagio crolla sulle ginocchia e io esco allo scoperto e mi piazzo davanti a lui che mi fissa agghiacciato - Tu? Nooooo!-, - Sì io!- ribatto con disprezzo – Questa è la fine che spetta a chi rappresenta il… PUAH, MALE!- sputandogli anche addosso! Fantaghirò e Tarabas corrono da me ma io salto i convenevoli, il sole è ormai all’ultimo raggio, l’incantesimo si spezzerà a momenti! – Allontaniamoci presto il castello sta per tornare!- grido, e tutti e 3 corriamo verso l’esterno delle fondamenta ma un urlo ci fa voltare. - Noooo non può essere aaaaaargh!!!- Darken col corpo attraversato da saette blu si disintegra, scomparendo, osserviamo la scena senza fiatare mentre un gran sorriso mi si dipinge sulle labbra "Addio per sempre bastardo!" penso. La terra ora inizia a tremare, raggiungiamo un posto sicuro appena in tempo, il mini-castello svanisce e al suo posto ora ecco sbucare 4 torri e delle alte mura, in pochi secondi il magnifico castello di Fantaghirò rioccupa il suo posto! – VITTORIA!- esulto alzando il braccio destro, Fantaghirò m’abbraccia e mi da un bacio facendomi arrossire, Tarabas anche lui mi stringe dicendo:- Angelica me l’aveva detto che eri vivo, mi chiedevo solo dove ti fossi cacciato! Grazie mille hai salvato tutti noi… me compreso!-. Sono un po’ imbarazzato ma al tempo stesso orgoglioso “Cavolo sono un eroe ragazzi!”. Fantaghirò mi prende per le spalle e mi osserva con occhi lucidi:- Ma se sei vivo… allora anche Romualdo…-, oh-oh dimenticavo questa cosa! Non so bene cosa dirle, chino il capo e lo scuoto tristemente, lei si copre la bocca con le mani, e scoppia in lacrime, io e Tarabas cerchiamo di consolarla ma c’è poco da fare. In quel momento dal castello fuoriesce tutta la corte con Caterina e Carolina, le sorelle di Fantaghirò e la piccola Smeralda in testa, tutti festanti. Le lacrime dell’eroina però smorzano l’entusiasmo, in un attimo tutti sono uniti nel dolore per la morte del re, specialmente la bambina che s’unisce al pianto della madre adottiva. Confesso che anch’io sono quasi in lacrime, forse ora verrò rimandato a casa e dovrò lasciare tutti così… ma un momento! Sento qualcosa… mi giro di scatto e:- FANTAGHIRO’ FANTAGHIRO’ GUARDA GUARDA!-, è LUI, è VIVO, è ROMUALDO! Ha le vesti fradice ma sta benone. Non ci sono parole per descrivere la gioia di Fantaghirò che corre subito da lui, un abbraccio, un fortissimo abbraccio e un lungo profondo bacio che suggella la loro riunione, spero definitiva! – Oh amore mio, ho temuto d’averti perso per sempre- singhiozza Fantaghirò, Romualdo guardandola negli occhi l’accarezza:- Nulla ci potrà mai dividere, ricordatelo, io e te staremo insieme per sempre, per sempre!-, - Sì per sempre!-. E’ una scena davvero commovente, tutti applaudono mentre Caterina, Carolina e Smeralda vanno ad unirsi al quadretto, io ormai non resisto più e lascio che le lacrime mi righino gli occhi. Mi pare quasi di udire la loro canzone di sottofondo https://www.youtube.com/watch?v=4i7vlIejhmQ Tarabas di fianco a me sospira e annuisce - E’ ora che mi faccia da parte, e che torni da Angelica!-. Si dirige verso il suo cavallo, e noi tutti lo seguiamo. Fantaghirò lo raggiunge e i due si fissano negli occhi per alcuni istanti:- Sono certa che tu e Angelica sarete felici insieme!-, lui annuisce – Sì ma tu avrai sempre un posto speciale nel mio cuore dolce Fantaghirò!-, - Sarete sempre i benvenuti qua nel nostro castello!-, - Anche te e Romualdo lo sarete!-. I due s’abbracciano poi Tarabas si rivolge verso di me:- Anche tu sarai sempre il benvenuto Davide.-, sospiro e lo ringrazio – Mi farò vivo appena possibile!- “mi toccherà aspettare la prossima tempesta…. temporale… ammesso che ce ne sia un'altra!” rimugino mentre io e Tarabas ci scambiamo un ultimo abbraccio. L’ex stregone saluta quindi anche Romualdo e Smeralda e monta a cavallo:- A presto amici miei!- e si lancia al galoppo, lo seguo con lo sguardo finché non sparisce “Arrivederci amico mio!”. A quel punto sento una voce nell’orecchio “Davide, è ora di andare!”, è il computer… l’ora è giunta! Sospiro e mi rivolgo verso Fantaghirò e la sua famiglia:- Beh, è giunta anche per me l’ora di andare amici miei!-. L'eroina mi viene incontro, io sento la commozione salirmi mentre lei mi sorride e mi abbraccia:- Grazie di tutto quello che hai fatto per noi Davide, ti voglio bene!-, ricambio l’abbraccio trattenendo le lacrime:- Anch’io te ne voglio Fantaghirò, e ti ringrazio anch’io!-, - Per cosa?- mi domanda, - Per avermi mostrato come si comporta un vero eroe. Non dimenticherò mai ciò che ho imparato viaggiando con te. Non cambiare mai Fantaghirò, rimani per sempre quella che sei!-, lei sorride – Ci proverò!- e mi da un bacio sulla guancia e io glielo restituisco su ambe le guance e col cuore che mi balza in gola! Anche Romualdo mi viene incontro e mi ringrazia del mio aiuto, io gli chiedo di avere cura di Fantaghirò e lui ridendo mi risponde:- Più che altro è lei che deve avere cura di me!- e scoppiamo tutti a ridere e le risate rendono almeno meno doloroso il distacco che non so proprio se sarà definitivo o no. Mi congedo anche da Carolina, Caterina con un doppio bacia mano e dalla piccola Smeralda, baciandole la manina, ben stretta di nuovo ai suoi genitori adottivi e dopo un ultimo saluto mi volto allontanandomi, ma Fantaghirò mi richiama un’ultima volta:- Torna presto Davide, ti aspetteremo!-, mi fermo, sospiro, m’asciugo gli occhi, mi volto e faccio un ultimo saluto con la mano. Riprendo quindi il cammino, devo raggiungere il punto di partenza, dove mi sono materializzato 4 giorni fa. La notte sta calando e fatico un po’ ad orientarmi finche una candida luce non mi richiama, e vedo il varco aprirsi in lontananza. Affretto il passo, spicco un balzo e….. mi schianto a terra! Troppo corto! Mi rialzo e barcollando mi infilo dentro, ed ecco che riaccade di nuovo: un tunnel, ronzio nella testa, strane immagini… SI TORNA A CASA! La voce mi parla di nuovo:- Piaciuta l’esperienza?- io incrocio le braccia – Sì anche se ho rischiato di morire una dozzina di volte!-, - E vabbè hai comunque conosciuto una tua eroina e vissuto l’emozione di essere un eroe!-, - Sì è vero… anche se non mi crederà mai nessuno!-. Mentre dico queste parole, la velocità aumenta, in lontananza scorgo la parte opposta dello schermo, la mia camera da letto s’avvicina di più, DI PIU’, DI PIU’….. TUNF!! Piombo sulla poltrona e mi guardo attorno perplesso. Il temporale è cessato, e le nubi si stanno aprendo. Guardo l’orologio, sono passati 4 minuti da quando sono stato risucchiato “Beh tutto come previsto!” penso. All’improvviso sento partire la colonna sonora dei titoli di coda di Fantaghirò, guardo lo schermo e…. non ci credo! https://www.youtube.com/watch?v=ihJGs3rCNIk Nella carrellata dei personaggi, subito dopo di lei appaio IO, con la spada laser al cielo nell’atto di difenderla dagli uomini di Tohor. Sorrido mentre i ricordi di questi 4 giorni mi affollano la testa, dovrei scrivere una storia su questa mia avventura! E d’altra parte sono solo 4 minuti che sono al computer… perché non iniziarla subito? Detto fatto, accedo a Microsoft World e comincio “E’ un martedì come tanti.. o così credevo almeno!”…. THE END

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