All'Amore, al Cielo e al tuo Dolce Sorriso di UlquiorraSegundaEtapa (/viewuser.php?uid=107550)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** - Abbracciami - ***
Capitolo 2: *** - Alcool - ***
Capitolo 3: *** - Pace - ***
Capitolo 4: *** - Sirena - ***
Capitolo 5: *** - Occhiali - ***
Capitolo 6: *** - Questa vita - ***
Capitolo 7: *** - Tramonto - ***
Capitolo 8: *** - Dal primo sorriso - ***
Capitolo 9: *** - Speranza - ***
Capitolo 10: *** - In un giorno di pioggia - ***
Capitolo 11: *** - A un tuo sorriso - ***
Capitolo 12: *** - Un futuro atteso - ***
Capitolo 13: *** - Una pagina bianca - ***
Capitolo 14: *** - La mia vita per te - ***
Capitolo 15: *** - Il prezzo per amare - ***
Capitolo 16: *** - La fine - ***
Capitolo 17: *** - Io, Te e il Paradiso - ***
Capitolo 18: *** - Lucifero - ***
Capitolo 19: *** - L'attesa di te ***
Capitolo 20: *** - Tale sei ai miei occhi - ***
Capitolo 21: *** - Messaggero - ***
Capitolo 22: *** - Apparizione - ***
Capitolo 23: *** - Notti d'Autunno - ***
Capitolo 24: *** - Il ricordo del mare - ***
Capitolo 25: *** - Un amaro risveglio - ***
Capitolo 26: *** - Come la gioia - ***
Capitolo 27: *** - Amaro - ***
Capitolo 28: *** - Come un'ombra ***
Capitolo 29: *** - Doccia fredda - ***
Capitolo 30: *** - La fanciulla e la luce ***
Capitolo 31: *** - E il suo nome è... - ***
Capitolo 1 *** - Abbracciami - ***
-
Abbracciami –
Grazie
per avermi regalato
Ancora
una volta
Il
calore di un abbraccio
Ti
sembrerà cosa da poco
Ma
non lo dico per gioco
Alla
fine di questa piacevol serata
E’
bello dimenticarsi del dolore
E
scaldarsi un po’ il cuore
Quello
che nutro è affetto autentico, non mento
Ormai
non serve che io ti ricordi
Che
non è amore quello che sento
Sembrerei
avere la coda di paglia
E
non sono un asino che raglia
E
finalmente è amiciza che mi riporti
Ed
è bello stringerti ancora
Mentre
t’abbraccio con un sorriso
E
i tuoi capelli mi solleticano il viso
E
ti ascolto ridere come tuo solito
Mentre
ricambi con fare incerto
Chissà
se son l’unico ad esser contento
A
volte penso d’esser stato egoista
Ma
in quel momento dubbi non ve ne son più
E
mentre mi abbracci anche tu
Penso:
è bello stare in mezzo agli amici
E’
bello esser felici
|
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Capitolo 2 *** - Alcool - ***
-
Alcool –
Alcool
Alcool
a volontà
Seduti
ad un tavolo
Fuori
il locale
Si
può dare inizio al baccanale
Si
brinda in compagnia
E
si fa festa in allegria
Alcool,
alcool giù per la gola
Che
sia lemon, vodka o malibù
Dammi
il mio porno che lo mando giù
Beviamo
fino a dimenticare
Che
la vita finisce e che tutto fa male
Annegate
nell’alcool i vostri dolori
Affidategli
i vostri piaceri
Oh,
amica mia, piace anche a te?
Ebbene,
dunque, continuate pure
Bevete
pure fino a star male
Io,
signori, resto a guardare
|
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Capitolo 3 *** - Pace - ***
-
Pace –
Mi
è gradita la pace
Che
mi han regalato questi giorni
Quella
quiete che t’attende
Dopo
una gran fatica
Tornato
a casa, nella propria stanza
Nella
penombra
Che
è amica
Agli
occhi stanchi
E
ai vecchi canti
Al
‘dolce far niente’
Ma
ancor più bella è la pace
Che
mi hai donato con l’occhio che tace
E
il tuo silenzio calma i miei giorni
E
nella mente vivo i ritorni
E
i ricordi delle tue risa
E
il suono della tua voce
Che
per la prima volta da quelli che sembrano anni
Mi
dicono parole d’amica
E
allontanano i miei malanni
|
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Capitolo 4 *** - Sirena - ***
-
Sirena –
E’
quieto il sognare
Sulle
rive del mare
Il
profumo di salsedine
Che
toglie la putredine
Al
quale la quiete troppo durata
L’acqua
avrebbe destinata
Da
una calma perpetua
Al
mare indomito
E’
vasto
E’
potente
Eppure
il suo tocco ti giunge gentile
Come
la carezza di un amante
E
si insinua sotto la schiena
Che
si inarca al pensier che non osa
Come
per mettersi in posa
Dopo
le carezze del mare quelle del vento
Che
sfiora la pelle e la fa rabbrividire
E
dal cielo chiaro giunge la luce
Che
illumina la pelle chiara
All’ombra
della scogliera
E
come una sirena addormentata
Nel
tempo che fu degli eroi
La
cui voce si poteva udire
Ma
udir quel canto era morire
Così
la fatal bellezza
Fatta
umana forma
Priva
il peccato che il mondo adorna
Mentre
il mare bagna la pelle nuda
Ma
tu nuda non sei
E
difesa da un nero costume
Lasci
che la beltà marina
Ti
culli come una regina
Ma
anche il tuo canto dovrà morire
Assieme
al giorno col suo finire
E
la tua melodia non è che il ricordo
Quello
che resta di quel giorno
E
ti domandi se fosse vero
Guardando
una foto in bianco e nero
|
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Capitolo 5 *** - Occhiali - ***
-
Occhiali –
Montature
di ferro
Lenti
di vetro
Questi
gli occhiali con cui osservare
Il
mondo al di là di uno specchio
Un
paio di lenti è quanto ti occorre
Perché
tu veda come tutto trascorre
Bisogno
non ne hai
Occhi
buoni ne hai
Ma
l’idea di indossarli
Ti
piace
E
assai
Sei
innamorata di un’idea
Vedere
un mondo che sembra diverso
Ma
che è sempre lo stesso
E’
un’idea elementare
Non
per questo banale
Come
il suono giocondo
Della
risata di un bambino
La
prima volta che è venuto al mondo
Basta
poco per cambiar quel che vedi
Quella
realtà in cui credi
Porte
dischiuse su mondi che sembrano uguali
Ma
che hanno tanti, diversi finali
Che
una lente di vetro può decidere
E
una palpebra può recidere
Uno
specchio che riflette il sole
Non
servono altri parole
Mettiti
gli occhiali
E
goditi i tuoi finali
|
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Capitolo 6 *** - Questa vita - ***
-
Questa vita –
Questa
vita che ci scorre
Come
sabbia tra le dita
Questa
vita che ci affascina
E
ci strazia con le grida
Questa
vita di splendore
Di
gioia e di dolore
Questa
vita che ogni giorno
Rende
unico e speciale
Come
un regalo a Natale
Questa
vita che ci è donata
E
mai più dimenticata
Questa
vita che è una sola
O
forse mille ma mai nessuna
Questa
vita ci sconvolge
E
non potrebbe essere altrimenti
Questa
vita di risate e di lamenti
Questa
vita fatta di lacrime
Versate
sulla nuda pietra
Questa
vita che mai arretra
E
a cui spesso guardiamo con orrore
Ma
alla fine ciò che conta
In
questa vita è l’amore
|
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Capitolo 7 *** - Tramonto - ***
-
Tramonto –
Il signore del
giorno
Al suo finire
Scende ad
abbracciar tutto intorno
Prima di andare a
morire
Con i suoi caldi,
ormai tiepidi raggi
A inondar d’oro
paesi e villaggi
Di tinte
sgargianti è dipinto il cielo
Mentre accompagna
me, umile messaggero
Sulla strada di
casa, un riparo sicuro
Prima che tutto
si faccia più scuro
Quel sole che ora
sorge per qualcun altro
Quel sole che
ormai non m’illumina più
Spero che un
giorno, non troppo tardo
Quel sole per me
possa essere tu
|
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Capitolo 8 *** - Dal primo sorriso - ***
-
Dal primo sorriso –
Sono stato tuo
Fin dal primo
sorrio
Quel giorno
d’estate
La luce sul tuo
bel viso
Non so perché ti
voltasti a guardarmi
Schiudendo le
belle labbra
Scoprendo i
bianchi denti
Che alleviarono i
miei tormenti
Non so perché
quel giorno i tuoi occhi
Scelsero me fra i
tanti sciocchi
È passato tanto
da quel dì
E solo ora mi
rendo conto
Che da quel
venerdì
Il mio cuore non
ha smesso di volarti attorno
E io resto qui, a
comporre versi
Sperando ancora
che da questo sogno mi desti
Non la realtà, a
me così amara
Ma un altro dei
tuoi sorrisi
E promettimi, te
ne prego, giorni felici
|
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Capitolo 9 *** - Speranza - ***
-
Speranze –
Parlami della
gioia
Ma non negarmi il
tuo dolore
Benvenute siano
le lacrime alla soglia
Schiacciate
saranno da un po’ d’amore
Mi vergogno di
versi
Tanto smielati
I miei pensieri
son persi
In ricordi velati
E amarti sarà per
me un miracolo
E da te sarò
finalmente salvato
Perché il mio
amore non è mai parziale
È completo, totale
Solo tu mi puoi
salvare
Offrimi il perdono
per ciò che non ho ancora fatto
Ma soprattutto
per quello che devo ancora fare
|
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Capitolo 10 *** - In un giorno di pioggia - ***
- In
un giorno di pioggia –
È in un giorno
di
pioggia
Che per la
seconda volta
Ci siamo
incontrati
Uno sguardo
appena
E poi nulla più
Non eri certo tu
Ancora motivo
della mia pena
Eppure quando ci
siamo guardati
È come se in me
avessi aperto una porta
In quest’anima di
vecchia foggia
|
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Capitolo 11 *** - A un tuo sorriso - ***
- A
un tuo sorriso –
Come basta un
raggio di sole
A rendere il
giorno migliore
Al comando di un
tuo sorriso
Si illumina il
mio viso
|
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Capitolo 12 *** - Un futuro atteso - ***
- Un
futuro atteso –
E sarai la mia
regina
Finché tu lo
vorrai
E rima dopo rima
Sognerò che
m’amerai
E il tuo nome
sarà per me il più bello
Ma non dovrai
portar da sola questo fardello
Che è l’amore
A un tempo amato
e traditore
E ti proteggerò
da ogni cosa
Dipingerò il
cielo di rosa
Se lo vorrai
Se mi amerai
E potremo danzare
mentre piange il cielo
Al sole togliere
ogni velo
E se anche
venisse per noi l’inverno
Tuo sarà il mio
cuore, in primavera e in eterno
|
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Capitolo 13 *** - Una pagina bianca - ***
-
Una pagina bianca –
Parole e versi
sono il mio forte
A ogni pagina si
apron nuove porte
Ma di fronte a te
Non sono che una
pagina bianca
Quella su cui si
ferma ogni autore
Con il blocco
dello scrittore
E ti imploro di
darmi un senso
Non gettarmi nel fuoco
Regalami parole,
anche per gioco
Per i miei
peccati ho pagato abbastanza
È troppo ora
chiedere la speranza?
Che tu arrivi e
mi consoli
Col tuo sorriso
che splende
Più della luce di
mille soli
|
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Capitolo 14 *** - La mia vita per te - ***
- La
mia vita per te –
Amo il profumo
della vita
La vita ha sapore
La vita ha colore
Finchè stretta
tra le tue dita
Che come creta
Modellano i miei
pensieri
E con parole
preziose come seta
Allieviano i miei
dispiaceri
Il tuo sguardo
che ora rifuggo
Perché troppo
bello per me da rimirare
Un giorno saprò conoscerlo
in tutto
E quel giorno tu
mi insegnerai ad amare
|
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Capitolo 15 *** - Il prezzo per amare - ***
- Il
prezzo per amare –
In fondo è bello
amare
Avere una persona
da contemplare
Una per la quale
vivere
E insieme ridere
E per quanto
faccia male
Non potermi a te
avvicinare
Il tuo amore mi
può salvare
Ed è quello che
mi voglio conquistare
Giorno per
giorno, a poco a poco
Stringerò i
denti, starò al gioco
E sarà difficile,
per me penoso
Ma strapparti
anche solo un saluto
E poi un sorriso
E una carezza e
infine un bacio
Mai per me sarà
noioso
E se anche tu non
dovessi amarmi
Io facilmente non
potrò dimenticarmi
Di quanto brava
tu sia stata
A renderti la mia
donna amata
Che in un bel
giorno, baciata dal sole
Mi ha fatto
riscoprire cosa sia l’amore
|
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Capitolo 16 *** - La fine - ***
- La
fine –
Ciò che ami
Può anche
ucciderti
Se sanguini
Puoi morire
Se respiri
Puoi soffocare
Gli occhi che ora
vedono la luce
Un giorno e per
sempre conosceranno le tenebre
E il cuore che
batte per lei
Un giorno cesserà
di pompare
E come il giorno
giunge alla fine
E ogni stella del
firmamento si spegne
Tutta la luce che
noi ammiriamo
Quella luce che
passa attraverso di te
Cederà il passo
alla quiete perpetua
E la pace, densa
come oscurità
Tutto permeerà
Con il suo caldo
torpore
E le sue fredde
labbra
All’universo
daranno l’ultimo bacio
Che ne arresterà
il moto
Amore mio
|
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Capitolo 17 *** - Io, Te e il Paradiso - ***
-
Io, te e il Paradiso –
Oltre il cielo
Oltre le stelle
E oltre la vita
Giungerà la mia
voce
Chiamando il tuo
nome
In quel luogo di
gioia e calore
Quel luogo pieno
di ogni colore
Dove un attimo
dura per sempre
E l’eternità non
è che un gioco
Dove si possa
spegnere un fuoco
Con uno schiocco
di dita
Là dove non avrò
più sete
Se non di te, che
sei il mio Lete
Che mi fa
dimentico di ogni cosa
E solo su te il
mio sguardo si posa
E se mi
chiedessero: “Quale momento
Vorresti bloccare
per sempre nel tempo?”
Io direi quello
del tuo primo sorriso
E così mai più da
te sarei diviso
E non vi è cosa
più bella
In cielo e in
terra
Per me degli
occhi tuoi
E delle belle
labbra
E ogni volta che
penso a te
È come un sogno
che si fa manifesto
E mi porta
lontano, stretto nelle tue braccia
E in quel
rifugio, gradito a entrambi
Io sognerò con te
il Paradiso
Che ogni volta mi
appare guardando il tuo viso
|
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Capitolo 18 *** - Lucifero - ***
-
Lucifero –
Sorgi, angelo
caduto dal cielo
Di malevole
stirpi, valente condottiero
Possa il lago di
fuoco mai placare il tuo ardore
Né la tua
maledizione acquietare il tuo furore
E paghi, allora,
il figlio dell’uomo
Creato da un Dio
non così buono
Perché dal Suo
amore tu fosti tradito
E dalla celeste
casa per sempre bandito
Mai più rivedrai
i celesti prati
Mai più udirai
gli angelici fiati
Dei fratelli che
hai lasciato lassù
Ma udirai il
pianto di quelli quaggiù
Che con te
patiscono l’amara sorte
Di colui che nel
cielo si erse il più forte
E il cui unico
peccato fu essere inferiore
Alla folgore che
colpisce con tanto ardore
E per questo loro
dovranno pagare
Il prezzo della
tua anima da acquietare
L’anima nera del
distruttore
Che fallì
nell’essere conquistatore
Che fu un tempo
il più bello del cielo
E che ora
attraverso il firmamento più nero
Sospinto dalla
forza delle sue ali
Alle quali
nessuno può ergersi pari
Trema Eden,
idilliaco giardino
Il giorno della
fine si fa più vicino
Ad ogni battito
della sua collera
Che ora e per
sempre il mondo orrida
Il destino
dell’uomo sarà carico di veleno
Dovrà rinunciare
al paradiso terreno
Né i cherubini
dalle armi splendenti
Né la bilancia
dai piatti argentei
Sui quali si
posan materie da giudicare
I sogni dell’uomo
potranno salvare
|
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Capitolo 19 *** - L'attesa di te ***
-
L’attesa di te –
In principio era
il sole
Poi venne la
pioggia
L’uno condusse un
sorriso
Carico di calore
L’altra l’onore
Delle tue prime
parole
Non so se mai
verrà il giorno
Che sulle labbra
tua, così belle
Porterà quel ‘sì’
Che ora è solo
nelle mie novelle
Eppure mi piace
al mondo guardare
Con occhi carichi
di un ardito sperare
E mentre produco
poesie nell’attesa
Non mi struggo, e
non mi pesa
La vita è fatta
di conquiste e coincidenze
E ti prometto
Che mai di te
penserò indecenze
Resterò qui, a
guardarti sorridere
E pregherò per il
giorno
In cui la tua
gioia potrò condividere
|
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Capitolo 20 *** - Tale sei ai miei occhi - ***
-
Tale sei ai mio occhi –
E ogni volta
Vederti è come la
prima
Ogni tuo sorriso
è per me
Più splendente di
un astro
Un attimo prima
di morire
Ed è così che io
mi sento
Perché tale sei
ai miei occhi
Mi fai tornare
bambino
Quando lei
aspettavo ogni giorno a scuola
Lei che del mio
cuore faceva dimora
Ora sei arrivata
tu
E dubbi io ormai
non ne ho più
Perché ora io
sento di amarti
Per la prima
volta di amare davvero
Che sia nato per
caso
O per un saluto
scambiato per gioco
Il mio amore per
te è ora un fuoco
Che divampa in me
e arde ogni dubbio
Per te sono
questi miei versi
Per te li
compongo, non pensando che a te
E se di me vorrai
ridere fa pure
Perché per me
resterai la migliore
Una stella
Per me la più
bella
Che con il suo
splendore
Fa invidia a ogni
sole
E si inchini a te
la natura
Per te Madre
Terra faccia piegare le chiome
Verdi degli
alberi, che ci riparano da ogni arsura
E si aprano per
te gli oceani
E le nubi del
cielo formino il tuo viso
Per sempre
risplenda nel firmamento il tuo nome
Come per sempre
io vivo per te, mio amore
|
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Capitolo 21 *** - Messaggero - ***
-
Messaggero –
Per sempre sotto
il tuo nobile sguardo
Resterò io, tuo
umile bardo
Cantore di versi
pieni d’amore
Che portan le
tracce del tuo splendore
|
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Capitolo 22 *** - Apparizione - ***
-
Apparizione –
Apparsa mi sei
tra foglie cadenti
In quella piazza,
tra gruppi ridenti
Il vento sapeva
di caffè e cioccolata
E io son felice,
chè ho rivisto la mia amata
|
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Capitolo 23 *** - Notti d'Autunno - ***
-
Notti d’Autunno –
Belle notti
d’Autunno
Al calore d’un
fuoco
Nella piazza
affollata di voci
Dei bambini che
si rincorron per gioco
E le foglie che
perdono il loro verde colore
Per tingersi poi
d’un giallo chiarore
E arancio, e
marrone è il loro manto
Mentre cadono a
terra, che ne fa il proprio vanto
Un tappeto di
vita di ben altri colori
Che mi ricordan
le fiamme, e gli ardori
E le stelle in
cielo fan compagnia alla luna
Che lenta illumina,
col suo corso, ogni duna
La fredda luce,
alta nel cielo
Irraggiungibile a
noi, stende il suo velo
E l’aria gelida
che mi fa rattrappire
Ma al mio cuore
non impedisce di gioire
Perché l’Autunno
è diventato
La stagione in
cui mi sono innamorato
E mai più temerò
il gelo della notte
Non tocca il mio
cuore, impegnato in lotte
Che ben altra
cosa sono rispetto alle preoccupazioni
Di un domani
fatto solo di sensazioni
Solo una cosa il
mio cuore può far sanguinare
Che un giorno le
spalle tu mi debba voltare
E che mi neghi il
tuo sorriso
Che mai ora né
più troverò in altro viso
Perciò, notti
d’Autunno, siate clementi
Non compiacetevi
dei miei lamenti
Ma vi prego,
esaudite le mie preghiere
Non lasciatele
sprofondare in tetre sere
|
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Capitolo 24 *** - Il ricordo del mare - ***
- Il
ricordo del mare –
Lontano dal mare
ne conservo il ricordo
La sua quiete
osservavo con sguardo torvo
Sognavo le onde,
ma non per perire
Quel tanto che
basta per poterne gioire
Ed esser sospinto
qua e là
Dal loro moto che
rider mi fa
Spuma bianca e
odor di salsedine
Giocano a mandar
via la putredine
Una distesa
azzurra a perdita d’occhio
Impedisce alla
vista di andare più in là
Ricordo il
camminare vicino alle tue acque
Tutto intorno
tutto tacque
Poi il sole scese
sul mare
La sua superficie
volle incendiare
Di mille aurei
colori
E di gabbiani
seguivo i voli
E le onde che si
infrangevano a riva
Portavano voci
che solo il mare sentiva
|
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Capitolo 25 *** - Un amaro risveglio - ***
- Un
amaro risveglio –
Mi svegliai con i
ricordi di un sogno
Che narrava ciò
che tanto agogno
Tu mi guardavi e
non volevi farti scoprire
Ma io sapevo cosa
volevi dire
Con quello
sguardo mi avevi già parlato
E quando a te mi
sono avvicinato
Nei tuoi occhi ho
visto la mia stessa emozione
E il mio cuore ha
riempito di irrefrenabile passione
Ma alla fine tu
non eri che sabbia
Nei miei occhi, e
in me era la rabbia
Perché non era
che un sogno quell’attimo bello
Perduto in un
soffio, come un prezioso gioiello
E tanta in me era
la malinconia
Che dal letto non
volevo andarmene via
Per paura di non
trovare nel tuo sguardo
Corrisposto
quello per cui ho tanto riguardo
|
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Capitolo 26 *** - Come la gioia - ***
-
Come la gioia –
Sei sfuggente
Come la gioia
|
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Capitolo 27 *** - Amaro - ***
-
Amaro –
Ho bevuto un
caffè
Amaro
Come la vita
Prima di
affrontare l’ennesima giornata
In cui mi sei
sfuggita
|
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Capitolo 28 *** - Come un'ombra ***
-
Come un’ombra –
Sei come un’ombra
Apparsa dinnanzi
ai miei occhi
Mi hai fatto
innamorare di te
È bastato uno
sguardo
Eppur sei
sfuggente
Come la luce
Ti sottrai a me
all’improvviso
Troppo presto
perché il mio sguardo possa coglierti
Forse sei già tra
le braccia di qualcuno
E io resto un
triste nessuno
|
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Capitolo 29 *** - Doccia fredda - ***
-
Doccia fredda –
Acqua gelida
Mi scende sui
capelli
Lungo le spalle
Bagna il mio
corpo nudo
Esposto al gelo
Acqua fredda come
l’Inferno
Ma questo freddo
non può farmi tremare
Perché il mio
cuore trema per una sola cosa
La vista di quel
candido rosa
E se anche
quest’acqua ricorda l’Inferno
Io non mi sono
mai sentito così vivo
|
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Capitolo 30 *** - La fanciulla e la luce ***
- La
fanciulla e la luce –
Mi sei apparsa
per caso
Ancora una volta
Ridendo mi
guardavi
Accanto ad una
porta
E la luce che
alle spalle ti inondava
La tua figura già
divina trasfigurava
Come vorrei poter
pronunciare il tuo nome
Tra queste righe
che di te portan significazione
Ma so che sarebbe
un peccato mortale
E per me l’ultimo
errore fatale
Solo il tempo ho
avuto
Di scambiarti
poche parole
Perché non appena
dalla luce ti sei allontanata
Con passo lesto
ti sei dileguata
Ma ai miei occhi
hai concesso fin troppo tempo
Poco bastava per
farmi contento
Ma ancora un po’
io vorrei gioire
Se soltanto te lo
potessi dire
Che la luce che
incoronava il tuo bel viso
Oh fanciulla
In confronto al
tuo sorriso
Non era nulla
|
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Capitolo 31 *** - E il suo nome è... - ***
- E
il suo nome è… -
Come il sole
tramonta
All’imbrunire
Così questa
raccolta
Giunge al suo
finire
E qui ora mi
trovo a dirti
Questi versi non
furon fatti per ferirti
Né per suscitare
in te timore
Ma per mostrarti
cosa può Amore
E te ne prego,
non ti spaventare
Perché so che può
inquietare
Un amore tanto
potente
Nato in modo così
repente
Scoppiato nel
realizzare
Che la prima
volta che mi hai guardato
Di te mi hai
fatto innamorare
E tanto io ho
amato
La figura tua,
ridente e fuggitiva
Che ogni gioia in
me sortiva
Se questi versi
saranno di tuo gradimento
Già solo per
questo sarò contento
E se senza me
vorrai andar per il tuo cammino
Basta un
sussurro, e mai più mi farò vicino
Se l’amore è il
mio peccato mortale
E il peccato
appartiene al mondo del male
Allora il male
per sempre io amo
Anche se ogni mio
sforzo è vano
E se io sono il
peccatore, tu la peccatrice
Che ad ogni
sorriso mi ha reso felice
Suvvia, parole
non v’è più motivo di spendere
La mia maschera
sto ormai per perdere
Perché ora saprai
il nome
Di colei che il
mio cuore ha riempito di tanto amore
Quel nome non
dovrebbe esserti sconosciuto
È il tuo, ***, e
or io muto.
|
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