DARK LOVER: Your blood is only our.~

di Michi_7
(/viewuser.php?uid=687249)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** DARK LOVER: CHAPTER ONE. ***
Capitolo 2: *** DARK LOVER: CHAPTER TWO. ***
Capitolo 3: *** DARK LOVER: CHAPTER THREE. ***
Capitolo 4: *** DARK LOVER: CHAPTER FOUR. ***
Capitolo 5: *** DARK LOVER: CHAPTER FIVE. ***
Capitolo 6: *** DARK LOVER: CHAPTER SIX. ***
Capitolo 7: *** DARK LOVER: CHAPTER SEVEN. ***
Capitolo 8: *** DARK LOVER: CHAPTER EIGHT. ***
Capitolo 9: *** DARK LOVER: CHAPTER NINE. ***
Capitolo 10: *** DARK LOVER: CHAPTER TEN. ***
Capitolo 11: *** DARK LOVER: CHAPTER ELEVEN. ***
Capitolo 12: *** DARK LOVER: CHAPTER TWELVE. ***
Capitolo 13: *** DARK LOVER: CHAPTER THIRTEEN. ***
Capitolo 14: *** DARK LOVER: CHAPTER FOURTEEN. ***
Capitolo 15: *** DARK LOVER: CHAPTER FIFTEEN ***
Capitolo 16: *** DARK LOVER: CHAPTER SIXTEEN ***
Capitolo 17: *** DARK LOVER: CHAPTER SEVENTEEN ***



Capitolo 1
*** DARK LOVER: CHAPTER ONE. ***



 

DARK LOVER: CHAPTER ONE.

 

 

Michiko's POV

 

«Padroncina la prego si svegli,è ora di alzarsi.» dice il maggiordomo Hompkins aprendo bruscamente le tende abnormi della camera,facendo così piombare tutta la luce del mattino sulla mia povera faccia addormentata. Mugugnando qualcosa di incomprensibile anche per me, strizzo gli occhi e mi metto a sedere sul mio comodo lettone a baldacchino...


«M-mh, Hompkins...q-quante volte ti ho ripetuto di non chiamarmi così? Sai, che non mi piacciono le cose formali, dopo tutto mi conosci da quando sono una bambina.» già, lui è il nostro fidato maggiordomo di famiglia..quando Appa non c'era a casa -a causa degli affari con gente potente- Hompkins rimaneva con me preparando personalmente la cena e leggendomi una storia diversa ogni sera che mi metteva a letto. Sono affezionata a questa persona...in fondo, ci sono cresciuta insieme. La mia Eomma è morta dopo il parto..era inoltre molto cagionevole di salute e non c'è stato verso di salvarla, così non ho avuto modo di conoscerla né di abbracciarla almeno una volta per ringraziarla di avermi messo al Mondo. Tuttavia -sempre grazie a Hompkins- quando da piccola chiedevo di lei, lui la descriveva come una donna straordinaria e bellissima che aveva la pelle candida come i fiocchi di neve a Dicembre. Avrei voluto tanto conoscerla,davvero.


«Perdonatemi Padroncina non era mia intenzione mancarle di rispetto, ma come sapete, in queste mura sono solo un semplice maggiordomo ed in quanto tale devo tenere fede e portare rispetto al suo grado all'interno della Famiglia.» ahh non cambierà mai, sempre la stessa risposta mi da!


«Va bene, va bene, ho capito basta con tutte queste formalità anche di prima mattina ahahah!! Ehm-ehm comunque, Hompkins...sapreste dirmi c-che giorno é oggi? Yawhnn sa, io e il calendario siamo due Mondi opposti purtroppo...ahahahha!» rispondo divertita grattandomi un po' la testa. Improvvisamente l'uomo inizia ad inchinarsi formalmente di fronte al mio letto e io sbalordita spalanco gli occhi confusa...Ma che sta facendo ora?!


«Mi permetta di essere il primo a farle gli Auguri di Buon Compleanno! Oggi è il suo diciassettesimo compleanno, non ricorda? Beh comunque, saengil chukhahae Padroncina, le auguro tantissimi altri giorni felici da vivere in questa vita.» dice inchinandosi tipo altre trecento volte tutte insieme...Wah a me verrebbe sicuramente il mal di testa a fare su e giù così! Comunque... Accidenti è vero oggi compio diciassette anni! Oh, come passa in fretta il tempo sembra ieri che bevevo ancora dal biberon!


«Kamsahabnida Hompkins! Grazie per essere rimasto al mio fianco per tutto questo lunghissimo arco di tempo.» rispondo sorridendogli a 32 denti.


«Grazie a lei Padroncina per essere cresciuta sana, forte e proprio come sua Madre. Bene ma, adesso è per Lei il momento di alzarsi...deve prepararsi velocemente.» che strano...come mai la sua espressione serena tutto d'un tratto si è improvvisamente trasformata in una più...seria? Bah, vabbè stiamo pur sempre parlando di Hompkins,alla fine è raro che lasci trapelare qualche emozione durante il lavoro. Quindi senza starci a pensare più di tanto annuisco e lui inchinandosi esce dalla mia stanza per permettermi di cambiarmi tranquillamente.
Mi alzo e sbuffo -perchè si, ho ancora sonno nel mentre- guardo il bellissimo panorama fuori dalla mia stanza..Il sole è sorto e illumina il nostro giardino rigorosamente curato da Hompkis. È qualcosa di stupendo, è pieno di fiori coloratissimi! Dalle peonie alle orchidee fino ad arrivare alle rose, rosse e gialle! Wah,sin da piccola ho sempre amato i fiori, questo Hompkins lo sa, ed è per questo che se ne occupa personalmente e giornalmente! Ogni volta che li guardo o li odoro mi mettono sempre il buonumore!
Comunque, ora basta crogiolarsi, mi devo vestire! Chissà se Appa è tornato almeno per il mio compleanno...Sapete, non ho mai avuto modo di vederlo o parlarci per più di 5 minuti al mese e -spesso- erano troppi anche quelli. Apro l'armadio, prendo al volo un paio di leggins neri e una maglietta a fantasia mista con un scollo a V molto carino...poi pettino i lunghi capelli biondi e infine indosso delle comode Superga bianche.
Ormai pronta, scendo velocemente la scalinata che divide il piano terra dalle camere da letto e arrivo nella sala da pranzo dove Hompkins mi stava già aspettando.


«Oh, eccola Padroncina! Prego, faccia colazione.» dice inchinandosi di fronte a me nuovamente con questi modi formali.


«Hompkinsss! Quante volte devo dirti le cose!? Chiamami Michi almeno una volta!» tutti e due scoppiamo in una fragorosa risata -tanto Appa non c'è- e incomincio a mangiare. Appena finito il nostro caro Maggiordomo appoggia sul tavolo un pacchetto regalo molto ben impacchettato.


«Che cos'è?» faccio studiando meglio l'oggetto.


«È il regalo che vostra Madre,vi avrebbe dato per il vostro diciassettesimo compleanno.» guardo per un attimo Hompkins, poi torno nuovamente a fissare il pacco.


« E-e..p-posso aprirlo adesso?» dico un po' impacciata.


«Hohoho, ma certamente Padroncina! Avanti, cosa aspettate?» gli accenno un sorriso, afferro il pacco e inizio a scartarlo. Dentro vi trovo una piccola scatolina molto ben decorata, alzo piano piano il coperchio e al suo interno trovo un piccolo ciondolo a forma di goccia con all'interno incastonata una pietra rossa brillante e molto accesa. “Oh, ma è bellissima!” dico tra me e me sbalordita. Distogliendo gli occhi dalla catenina noto che insieme ad essa nella scatola vi è anche un bigliettino ripiegato, lo prendo e contemporaneamente lo apro...


«Q-questa è la scrittura di mia madre!?» dico sgranando gli occhi.


«Si, lo ha scritto prima che voi nasceste,Padroncina.» dice Hompkins interrompendo i miei pensieri confusi. Io guardandolo un attimo, torno subito sul pezzo di carta ed incomincio a leggere...

 

“Bambina mia,


Se stai leggendo questo biglietto che la mamma ha scritto mentre ti aveva ancora dentro di se, allora significa che oggi è il tuo diciassettesimo compleanno. Quando ho preparato questo regalo per te, mi sono severamente raccomandata molte volte ad Hompkins di dartelo compiuti i 17 anni di vita e ,se l'hai ricevuto, significa che il nostro Maggiordomo è insostituibile con nessuno,ma questo,dovresti saperlo meglio di me.
Mianhae, mi dispiace tantissimo non essere potuta rimanere più a lungo in questa vita per vederti cresce. Figlia mia, sappi che la mamma non ti ha mai abbandonato però.. Sono sempre qui che veglio su tuo Padre e soprattutto su te, in ogni momento. Come avrai notato, nella scatolina che ti ho regalato c'era questo piccolo ciondolo a forma di goccia con una pietra rossa incastonata all'interno. Ebbene Piccola mia, devi sapere che questo ciondolo è appartenuto a me e a tua nonna prima di me. Insomma, ce lo tramandiamo di generazione in generazione ormai da decenni. Ora è tuo,indossalo sempre e soprattutto abbine cura come se fosse un tesoro per te, mi raccomando! Beh, è arrivato per me il momento di andare! Buona Fortuna Piccola mia e soprattutto Saengil Chukhahae amore! Felice diciassettesimo compleanno!!

Firmato: ~_Eomma_~”

 

Mentre leggo sto letteralmente piangendo i fiumi di lacrime, non riesco più a smettere... Il mio sguardo si volge sulla catenina, prendo il ciondolo in mano e lo fisso per un po', poi asciugandomi le lacrime scese dico un “Gomawo Eomma!”...Sta tranquilla, lo terrò sempre con me! Promesso.


«Padroncina, perdoni l'interruzione di questo momento toccante...ma dovremmo andare. La sua valigia è già pronta nella macchina..» - dice improvvisamente Hompkins. C-chee? La mia valigia? E dove dovrei andare!?


«MWO? Perchè mai la valigia è in macchina? E soprattutto, perchè io non ne sapevo nulla?» rispondo molto confusa al Maggiordomo. Qui c'è sicuramente qualcosa sotto che puzza.


«Mi scusi Signorina Michi, non posso rivelarle niente al riguardo...le chiedo solo di seguirmi fino alla macchina senza fare domande..» dice inchinandosi nuovamente.


«Ya, Hompkins! Che le prende ora!? Non mi ha mai chiamata "Signorina Michiko" e ora l'ha fatto...Cosa mi sta veramente nascondendo!?» rispondo alquanto alterata sbattendo fortemente una mano sul tavolino, voglio dire...Non è da lui essere così.


«Le chiedo perfavore di ascoltare..non mi faccia ricorrere alle maniere forti.» ah jinja, sono davvero fuori di me ora.


«ANIYA! NON HO ALCUNA INTENZIONE DI MUOVERMI DA QUESTA SEDIA! PRIMA DEVO SAPERE DOVE MI STATE PORTANDO!» non l'avessi mai detto..


«Perdonatemi Padroncina, lo avete voluto voi...» dette queste parole Hompkins afferra il mio braccio e mi trascina a forza dentro la macchina parcheggiata davanti casa. Continuo a urlare, a cercare di aprire la portiera bloccata dall'autista e a battere sul finestrino per dire al Maggiordomo di farmi immediatamente uscire da lì. Hompkins con una lacrima scesa sulla guancia mi guarda e sorride...poi con la bocca mima un: "Buona Fortuna mia Piccola Michiko” In quel momento fermo le mie azioni e rimango solo a guardare la lacrima che scende dal suo viso...Non l'ho mai visto così, con questo lato piú fragile. Hompkins, perchè mi stai facendo questo? Cosa ho fatto per meritarmelo? Ormai arresa, mi stacco dal finestrino e appoggio violentemente la schiena sul sedile. Il Maggiordomo fa un cenno del capo all'autista e questo annuendo parte verso non so quale destinazione. Seriamente, mi sento tradita e delusa da quello che consideravo "Mio amico”...e Papá, in tutta questa storia dov'è?
Appa sà che sto venendo portata in un luogo a me totalmente sconosciuto!? Ah già, lui è troppo occupato con gli affari che preoccuparsi della sua unica figlia. Ma quel che è peggio è che nessuno parla, nessuno si degna di darmi spiegazioni, niente di niente, aish ora più che mai mi sento così sola...

Dopo questo ricordo solo di essermi addormentata profondamente con le lacrime che ancora scendevano, sul sedile dell'auto, stringendo tra le mani il ciondolo di mia Madre. Poi dopo un bel po' l'autista inizia a scuotermi per svegliarmi...


«Signorina,signorina! Si svegli, siamo arrivati a destinazione, è ora di scendere!» mmh..ma che succede? Stavo dormendo così b-bene... Apro piano piano gli occhi, li stropiccio un po' e infine mi risiedo sul sedile. Poi, ovviamente scendendo con la lentezza di un lumaca, mi guardo intorno e una cosa che noto subito -mentre l'autista poggia la valigia a terra accanto a me- è un abnorme Villa all'apparenza abbandonata e alquanto...decadente.
Mh no, non è che mi ispira tanto sta catapecchia eh...” penso a primo impatto, infatti guardando l'uomo con uno sguardo truce,come a voler dire, “Sta scherzando vero?” lui facendo spallucce se la da a gambe con la macchina... Corrergli a presso e urlare all'infinito “Yaaa, kajima ajusshii!” sappiate che non è servito a una beata fava. Bene, sempre meglio questa giornata oh! E dire che per una ragazza della mia età dovrebbe essere solo che da ricordare il giorno del suo compleanno, la vita è pur sempre una sola, no? Rassegnata nuovamente quindi, prendo la valigia e mi avvio verso quella costruzione quasi medievale.. Aigoo seriamente, dove mi avete portato!? Voglio tornare a casa, ho paura a stare qui! Salgo gli scalini della rampa uno alla volta -visto che la valigia è abbastanza pesante- e una volta arrivata ho addirittura bisogno di riprendere fiato a causa della faticata. Ancora col fiatone mi avvicino alla grande porta d'entrata e afferrando una maniglia situata sempre sulla lastra di legno busso..
Busso una, busso due e busso tre volte, ma niente. Aish, pure la casa disabitata mi doveva capitare! Ma che è sto partecipando ad un film horror e non lo sapevo!? “Avanti telecameramen so che ci siete! Adesso potete uscire!” dico urlando ai quattro venti come una ritardata, poi improvvisamente un pezzo di porta si apre da solo. Ingoiando rumorosamente la saliva, spingo l'enorme peso della porta cigolante e finalmente entro all'interno di questa Villa. “Waaah, è anche piú grande della mia! E guarda qui! È tutto bello messo in ordine! Da fuori sembrava peggio!!” queste furono le uniche cose che riuscii a pensare in quel momento, sono davvero esterrefatta.
Mi guardo intorno e improvvisamente sulla mia destra, disteso su un divano color bordeaux, vedo un ragazzo giovanissimo dai capelli rossicci dormire profondamente. Ah! Ma allora ci sono anime vive dentro questa casa! Rincuorata -finalmente- decido di avvicinarmi per chiedere informazioni.


«Umh, s-salve? Io sono Michiko, piacere di conoscerti..Eh, volevo sapere come poter tornare a casa e soprattutto dove mi trovo, sai mi hanno abbandonata qui senza dirmi nulla, perciò ehm.. Se non ti crea troppo disturbo..Po-potresti aiutarmi?» dico tutta impacciata, ma con mia sfortuna non ricevo alcuna risposta da parte sua. Mh, che strano...il suo petto non sembra nemmeno alzarsi per respirare.. Decido allora di toccargli la mano appoggiata sul torace visto che l'altra l'ha dietro la nuca per sorreggerla.. “OMO, MA QUESTA MANO È CONGELATA!” dico sbiancando anche io. Velocemente appoggio la mia testa sul suo petto per sentire il battito, ma neanche questo dava segni di vita... “C-che sia m-morto?” mi continuo a ripetere in testa cercando di non crederci, nel mentre tengo sempre stretta tra i miei palmi la sua mano fredda e allo stesso tempo morbida...
Senza rendermene conto, improvvisamente, una forza quasi sovrannaturale mi catapulta sul divano bloccandomi i polsi sul sedile.


«M-ma c-che....!? KYAAAAA!» si, ho urlato. Ho urlato con tutta me stessa perchè sopra di me c'è lo stesso ragazzo che credevo morto. Aiuto, ora mi sta salendo veramente tanta paura. Spalanco gli occhi verdi e lui facendo apparire un ghigno divertito sul suo volto continua a fissarmi con quegli occhi gialli accecanti e stranamente irresistibili, poi mi inizia a parlare..


«Ma che bel bocconcino abbiamo stavolta qui, eh? Mhh, riesco addirittura a sentire quelle dannate pulsazioni di sangue che il tuo corpo sta mandando in circolo in questo preciso istante! Deve essere, buonissimo e dolcissimo..» oddio, senti questo che parla addirittura di sangue e pulsazioni...dove sono capitata non so lo neanche io, ormai non mi meraviglio nemmeno più.


«Senti, ti ho chiesto una cosa prima..Potresti almeno rispondere per cortesia e poi prendi quanto sangue ti pare? Grazieee » dico buttandola sul comico, ma dai i Vampiri non esistono!


«Toh, è pure simpatica! Comunque, perchè stai chiedendo? Tsk, tsk, proprio una ragazza noiosa mi è capitata stavolta... Aish, non mi diverte affatto. Le altre almeno mi intrattenevano urlando di paura prima di fare quella fine... Tuttavia, vuoi proprio saperlo?» fa il ragazzo con i capelli rossicci e i canini abbastanza rivelati -per essere una persona normale- avvicinandosi pericolosamente a me. Seriamente io non sto capendo nulla! Nemmeno cosa volesse intendere con"quella fine"...tuttavia annuisco lo stesso, lui sogghigna e infine parla..


«Tuo padre ti ha mandata qui affinché tu sia la sposa di uno di noi.» dice per poi iniziarmi ad odorare il collo... Co-cosa? Pe-perchè mio padre ha voluto questo per me?



IL MIO AMOREEEEEEEEEEEEEE *-*


 

_Angolino autrice!_

Annyeong genteee! Ehh la Michi è qua che vi inizia a pubblicare una storia con i BTS OuO Beh, non so che mi è successo sinceramente, ma ho voluto iniziare a scriverla quando c'è stato il loro comeback con "Dark and Wild" ed il video di "Danger" -a parte morire un diecimiliardo di volte (?)- mi hanno fatto venire l'ispirazione per questa storia abbastanza "Dark" e molto fluff. 
Nel prossimo capitolo ci saranno,oltre a tutto il resto dei BTS, le apparizioni di tre mie carissime amiche anche loro vampire (la Xionnie, la Mary e la Claci) che io amo tanto tanto~

Ciauu ❤❤

_Michiko_

    
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** DARK LOVER: CHAPTER TWO. ***




 DARK LOVER: CHAPTER TWO.

 

Taehyung's POV




«Ci siamo, oggi è il fatidico giorno...Devo farmi valere come sempre! Dopo tutto, sono o non sono uno dei vampiri più belli e più desiderati di tutta la Corea? Nah, ma che dico...Del Mondo intero! Nessuno resiste alla tentazione di farsi succhiare il sangue dal sottoscritto». mi continuo a ripetere a mò di cantilena davanti il muro di camera mia facendo tutte mosse fighe -come me del resto.-
Proprio oggi, qui in questa Villa,abitata da me e dai miei 6 fratelli –anche essi vampiri di prima categoria, ma mai popolari quanto il sottoscritto kekeke- verrà a vivere una ragazza mortale che in seguito dovrà sposare uno di noi...Tsk, sono un vampiro libero io! Figuratevi se mi vado ad innamorare e infine a sposare addirittura una stupidissima mortale di cui non conosco neanche il tipo di sangue...“Mh, speriamo sia uno 0 positivo, è il mio preferito!” penso leccandomi i canini sporgenti al solo pensiero di affondarli nel suo collo. Improvvisamente sento bussare e la porta si apre...Ma c-che co-cosa,b-bussare? E mo che è questa novità? Se potete teletrasportarvi qui da un momento all'altro non capisco perchè bussate!?

« Hyung! Ti disturbo o posso entrare?» è il maknae della famiglia, Jungkook...Lui è il nostro amato fratellino di 16 anni,beh in realtà in età vampiresca sarebbero 150 e passa anni..ma preferiamo sentirci giovani quindi va bene così, gli vogliamo un gran bene -tranne quando di rifiuta di bere sangue, dice che si vergogna e non ci riesce.- tsk, è ancora inesperto il piccoletto ma sono sicuro che col tempo apprezzerà anche lui l'arte del “succhiare sangue”...o almeno per me è così.

«Fa pure, tanto sei già entrato fratellino..» dico seccato perchè interrotto dai miei filmini mentali sul collo della ragazza.

«Beh...siccome la nuova arrivata dovrebbe essere qui tra poco, io e gli altri hyungs andiamo a comprare qualcosa di commestibile da farle mangiare. Intanto tu hyung rimani qui e aspetta il suo arrivo, sicuramente sarà spaesata e avrà bisogno di una mano! Allora, capito tutto?» no,aspe .. CHE? Ci manca solo che mi metta a fare da badante a quella stupidissima mortale, non se ne parla neanche se mi minacciano con la forza bruta!

«MWO!? Spero tu stia scherzando Jungkook! Ho di meglio da fare che accogliere la mortale! Chiedi a Jin o a J-Hope che sono i piú vecchi no!?» aish, diventerò pazzo in questa famiglia!

«Mian, ma anche loro hanno detto che a rimanere devi essere tu! Ora dobbiamo andare, ci vediamo dopo hyung e mi raccomando tratta bene la nostra ospiteee!» dice teletrasportandosi fuori stavolta.

«YA! ASPET» troppo tardi...è già andato via. AISH! Me la pagheranno statene certi, parola di Kim Taehyung! Dopo qualche secondo si sente il rumore delle ruote di una macchina che si è appena fermata davanti casa...“mh, già è arrivata?” penso scostando un po' la tenda della mia camera -che affaccia proprio davanti l'entrata- guardando fuori. Dall'auto nera esce un uomo abbastanza in carne che si fionda a tutta velocità nel sedile posteriore a chiamare qualcuno...“Possibile che stia chiamando lei?” dico continuando a torturarmi il cervello all'idea di immaginarmi in tutti i modi questa ragazza...tsk, beh mi basta solo uno 0 positivo, il resto è superfluo.
“Secondo me non è neanche tutto questo granché di speciale.” continuavo a dire a dire all'infinito..fino a che, eccola lì.
Magra, alta, pelle candida come la neve, i capelli lunghi e biondi e gli occhi...“Wow” che bellissimo verde scuro hanno. Spalanco la bocca stupito, sono letteralmente ipnotizzato da quella figura femminile che continua a guardarsi intorno spaesata. Improvvisamente i miei occhi gialli accesi si illuminano di una luce propria, segno che un pensiero perverso mi sta attraversando la mente, così sogghigno e mi lecco le labbra..
“Dopo tutto sono loro che mi hanno fatto rimanere per darle un buon benvenuto,no? Bene, non chiedevo di meglio per questa giornata.” continuo a dirmi entusiasmato al solo pensiero di mettere in atto il piano che ho in mente. Ti farò conoscere il piacere di sentire affondare i miei favolosi canini nel tuo collo, cara ragazza! Ritieniti fortunata ad avere questo trattamento speciale da parte mia..le altre pagherebbero oro per essere al tuo posto! Così mi teletrasporto in salotto e mi distendo sul divano bordeaux -facendo finta di dormire- aspettando impazientemente il suo arrivo. All'improvviso la mortale bussa per ben tre volte sulla maniglia e quello che si sente all'interno è un gran baccano per il mio udito super sviluppato e delicatissimo ad ogni tipo di suono. Porto le mani alle orecchie e mentre le sto massaggiando penso a questo: "AISHHHH, LE RAGAZZE DOVREBBERO ESSERE DELICATE, NON BATTERE CON LA POTENZA DI UN RINOCERONTE IMBUFALITO!"
Questa mortale è proprio stupida se non riesce ad entrare nemmeno da sola! Così con la forza del pensiero e contemporaneamente facendo illuminare gli occhi le apro un pezzo di porta, tornando quasi subito a distendermi nella posizione iniziale..."Ora inizia il bello cara mia." continuo a dire mentalmente, sogghignando un pochetto. Finalmente mette piede nella casa e quasi subito inizio a sentire odore di...sangue. Il profumo che riecheggia nell'aria è così invitate che quasi subito mi viene voglia di andare lì e morderla, comunque non ho bisogno di fare "Dracula 2, la Vendetta" quindi preferisco fare tutto a modo mio. L'unica cosa che non riesco a capire è perché con lei non riesco a sentire i suoi pensieri... che strano, con le altre è sempre stato così facile sentire gli apprezzamenti mentali che facevano quando prendevo il loro sangue. Bah, questa ragazza così misteriosa mi incuriosisce un po', lo ammetto.
Comunque, ma quanto ci mette a notarmi?! Cioè, OHH SONO QUI!! Mi vedi o devo mettere i segnali stradali?! Poi improvvisamente la puzza della mortale e il profumo del sangue dolce si fanno sempre più vicini, si sente correre verso di me...forse è arrivato il momento decisivo?

«Umh, s-salve? Io sono Michiko, piacere di conoscerti..Eh, volevo sapere come poter tornare a casa e soprattutto dove mi trovo, sai mi hanno abbandonata qui senza dirmi nulla, perció ehm.. Se non ti crea troppo disturbo..Po-potresti aiutarmi?» tsk, così si chiama Michiko eh? Bene, il piacere è tutto mio cara ragazza kekeke~ Non ottenendo nessuna risposta da parte mia, afferra la mano fredda -perché si, in assenza di vita il mio corpo è sempre freddo insieme al cuore che non batte mai- appoggiata sul petto...m-ma aspetta, cos'è questo bel calore che sto sentendo? Deve essere per forza lei, non c'è dubbio. Seriamente, chi sei tu in realtà? “OMO, MA QUESTA MANO È CONGELATA!” ma no? Che bella scoperta cara mia. Poi con uno scatto repentino mette la testa sul mio petto, forse a voler constatare che io sia vivo, ma mi dispiace per lei qui non batte proprio nulla. Cosa starà pensando ora? Aigoo, impazzisco prima del dovuto e neanche sono 5 minuti che sta qui! Mi torna quindi a stringere più forte la mano, sussulto un po' ma lei fortunatamente non lo nota.
Tsk, basta con questa scena melodrammatica mi sto annoiando! Ora signori e signore entrerà in scena il bellissimo Kim Taehyung. Improvvisamente con la mia super velocità le afferro tutti e due i polsi, catapultandola sul divano. Lei non si rende conto di nulla fino a quando...

«M-ma c-che....!? KYAAAAA!» E CHE CASPITA, NON VOGLIO DIVENTARE SORDO A QUASI 18 ANNI -quasi 230 in età vampiresca-.Vorrei sapere che ha da urlare! Così mi toglie tutto il gusto di sentirla veramente imprecare una volta affondati i miei canini nel suo collo. Piuttosto, ora che lo guardo meglio mi fa eccitare ancora di più...mh, ecco lì che aspetta solo di essere trattato nei dovuti modi. É dannatamente irresistibile, speriamo sia anche 0 positivo... Tuttavia anche il suo sguardo ed i suoi occhi sono assai intriganti, quasi mi ci perdo con tutto quel verde e celeste ai lati!

«Ma che bel bocconcino abbiamo stavolta qui, eh? Mhh, riesco addirittura a sentire quelle dannate pulsazioni di sangue che il tuo corpo sta mandando in circolo in questo preciso istante! Deve essere, buonissimo e dolcissimo..» dico preso dalla situazione, ed è vero il suo dannato profumo mi sta letteralmente mandando alla pazzia.

«Senti, ti ho chiesto una cosa prima..Potresti almeno rispondere per cortesia e poi prendi quanto sangue ti pare? Grazieee.» MWO?! SENTI SENTI CHE CARATTERINO! E io che pensavo iniziasse a chiedermi pietà per non morderla...tsk, davvero noiosa e dannatamente interessante.

«Toh, è pure simpatica! Comunque, perchè stai chiedendo? Tsk, tsk, proprio una ragazza noiosa mi è capitata stavolta... Aish jinja, non mi diverte affatto. Le altre almeno mi intrattenevano urlando di paura prima di fare quella fine... Tuttavia, vuoi proprio saperlo?» dico avvicinandomi pericolosamente a lei, iniziando a mostrare i canini affilati..."Ora mordo, ora mordo!" mi ripetevo mentalmente dall'inizio della conversazione. Lei con un volto misto al confuso annuisce e io sogghignando un po' le spiego la situazione..
-Tuo padre ti ha mandata qui affinché tu sia la sposa di uno di noi.- le dico seccato per poi iniziare ad odorarle il collo..."ECCOLO! IL PUNTO PERFETTO PER MORDERE, L'HO TROVATO." Ora le blocco tutti e due i polsi con una sola mano -visto che di forza ne ho tanta- e con quella libera le sposto la testa di lato lasciando tutta scoperta la parte interessata...stranamente lei non dice niente né cerca di scappare, è inerme sul divano e si sta lasciando prendere il sangue da me, come mai? Beh, sinceramente non mi interessa più di tanto... voglio dire, BUON PER ME SE STA FERMA COSÌ FINISCO PRIMA! Gli occhi gialli mi si illuminano, i canini si allungano un po' e avvicinandomi lentamente sono quasi arrivato a destinazione, ci sono i miei denti sono sul suo morbidissimo collo! Ma proprio mentre sto per affondare i miei favolosi denti su quella meravigliosa preda vengo interrotto da Jin hyung che nel mentre é tornato con gli altri dalla spesa.

«KIM TAEHYUNG! Quante volte ti avrò ripetuto che la nostra ospite non é un giocattolo procura sangue?! Aigoo un attimo che ti lasciamo solo e guarda che mi combini! Sei rimasto qua affinché l'accogliessi, non che le prosciugassi i globuli rossi neanche dopo 5 minuti che ha messo piede qua! Avanti, alzati e scusati subito con lei!» beccato in flagrante. "Aish,scorbutico di un fratello!" penso sbuffando, ma questo non si ritorce a mio favore..

«YAAH! CHE COSA HAI DETTO?!» iih, mi scordato che può leggermi nel pensiero accidenti! Così alzandomi velocemente e con la testa abbassata mi unisco al resto della famiglia. Lei ancora paralizzata dalle mie parole si siede sul divano e ci guarda con uno sguardo assente.

«Avanti disgraziato di un fratellino, scusati!» dice nuovamente puntando il suo sguardo penetrante ed inquietante su di me..

«Nae hyung...ehm-ehm, m-mianhae..» dico seccamente e inchinandomi a forza. Aigoo, non ci riesco! Non sono un tipo che chiede scusa dal giorno alla notte!

«YAH, TUTTO QUI QUELLO CHE SAI DIRE IN TUA DISCOLPA? Scusati meglio!» AHHH, che tiriteraa.

«E VA BENE HO CAPITO, DAMMI IL TEMPO JIN! Aishh. M-mian per averti quasi azzannata, spero tu non ce l'abbia con me ora..Ricominciamo da capo. Piacere di conoscerti io sono Kim Taehyung o anche detto V dagli amici.. speriamo di continuare a vivere serenamente in questa casa d-d'ora in p-poi.» mi re-inchino di fronte a lei..che però continua a guardare apparentemente, il vuoto.

 

Jimin's POV

[…]

Si è fatta sera qui a “Vampire's street” fa freddo, siamo in pieno inverno e sto così bene, inoltre è finalmente arrivato per noi -e per i nostri simili- il momento di uscire sotto la luce della luna ormai alta nel cielo limpido, colorato da un tappeto di stelle brillantissime. Tutta la nostra Famiglia è riunita a casa e stavolta con noi c'è anche la nuova arrivata... di cui ancora non conosco niente visto che,scossa dalla situazione precedente, Jin come da bravo hyung l'ha accompagnata in camera sua per farla stendere un po'.
Già, ho appena finito di assistere alla a dir poco comicissima scena del rimprovero di Seokjin al fratellino Taehyung che -beh non tantissimo “ino” anche perchè abbiamo la stessa età, ma sono comunque più grande di 3 mesi, lui è di Dicembre mentre io di Ottobre.- ha cercato, come suo solito del resto, di bere sangue dalla prima preda che gli si è presenta sotto tiro -o meglio sotto i canini- basta che questa abbia 0 positivo come gruppo sanguigno.
Tsk, il solito idiota! Possibile che il cervello non lo usa mai come deve?! Se non si distingue non è contento...Seriamente, ma da chi ha ripreso? Tuttavia è stato beccato proprio in flagrante e noi da dietro non facevamo altro che ridere in sottofondo.
Insieme a J-Hope stiamo andando a preparare la cena per la ragazza –visto che a noi basta solo nutrirci di sangue procurato da qualche animale preso a caso- con le cose che abbiamo “comprato” a quello che noi vampiri chiamiamo “Market degli orrori”. E' la prima volta che ci addentriamo così al di fuori del Confine... Abbiamo il terrore dei luoghi rumorosi degli umani per questo Suga hyung con le sue sviluppate proprietà ipnotiche ha schiavizzato un mortale a caso facendolo entrare nel supermercato personalmente; questo una volta comprato e pagato tutto ci ha portato la spesa e siamo svaniti nel nulla per tornare in fretta qui alla Villa –oh, l'ajusshi lo abbiamo ringraziato ovviamente- ma Suga,prima di raggiungerci, con uno schiocco delle dita sveglia dalla trance il tipo che fortunatamente non ricorderà assolutamente niente delle azioni fatte durante l'ipnosi.

«Ya, Jiminie...» fa improvvisamente Hoseok chiamandomi e interrompendo i miei monologhi interiori sulla giornata di oggi.

«Mh,cosa?» rispondo guardandolo mentre continua a camminare con lo sguardo perso nel vuoto.

«Secondo te...» aigoo, guarda se si decide a parlare! Ci farò le radici qui a causa sua.

«Insomma, non abbiamo tempo da perdere! Sai che tra un po' ci tocca andare a scuola, vero? Avanti, cosa è successo hyung?!» J-Hope distogliendo lo sguardo dal punto fisso nel nulla inizia a guardarmi con uno sguardo strano...Seriamente, cosa ha ora questo ragazzo che non va?

«M-ma non mi sto riferendo alla scuola. Quello che stavo veramente pensando fratellino...è che da quando ho visto la nuova arrivata, mi sono subito chiesto come ci dovremmo comportare ora che viviamo con una così facile preda. Soprattutto è una ragazza, riusciremo a controllarci?» è vero, Hoseok ha ragione, non avevo pensato a questa eventualità. Ora che ci penso mi sto preoccupando anche io, come faremo?

«Molla, hyung...So solo che dovremmo faticare molto per rimanere sobri. Soprattutto dobbiamo sperare che non inizi a sanguinare per nessun motivo... specialmente a scuola.» dico, mentre J-Hope annuisce alle parole che ho appena detto.
Arrivati finalmente in cucina non abbiamo idea da dove cominciare con tutte quelle cose comprate, così guardando lo hyung capisco al volo che devo immediatamente ricorrere alle mie alte abilità di Metamorfosi. Quindi, trasformatomi in una sottospecie di “Chef” con il pizzetto e il cappello in testa a mo' di professionista, inizio a tagliuzzare,sminuzzare e a cuocere il cibo per la ragazza.
Dopo 15 minuti è già tutto pronto,sono stato talmente veloce che il mio povero J-Hope non ha avuto nemmeno il tempo di guardare le mie azioni, infatti è ancora lì sullo sgabello della cucina con la bocca spalancata per lo stupore.

«Ya, hyung ahahahaha ti prego chiudi quella bocca è imbarazzante! E poi ti potrebbero entrarci le mosche!!» dico tornando nella mia forma reale e ridendo di gusto per la faccia comica del fratellone.

«M-ma, co-come ca-caspita hai fatto Jiminie!?! Non riuscivo nemmeno a starti dietro con lo sguardo!» fa balbettando un po' a causa dello stupore.

«Boh, ho solamente usato il mio potere di vampiro niente di speciale! Comunque, il mio lavoro non è ancora finito.. prima devo sapere se le piace!» così chiudendo gli occhi mi concentro e, usando il pensiero, cerco di mettermi in contatto con Jin hyung per dirgli di portare il vassoietto alla ragazza.

«Hyung, riesci a sentirmi?» all'inizio nessuna risposta, poi improvvisamente.. «Si ti sento forte e chiaro! Cosa devi dirmi fratellino?» «Ho preparato la cena per la nuova arrivata e... volevo chiederti se potevi venire qui e portargliela!» attimo di silenzio.. «Beh, vedi lo farei anche... ma purtroppo quando l'ho accompagnata in camera mi ha detto che non vuole vedere nessuno e tanto meno mangiare..Se va avanti di questo passo non riusciremo ad andare in tempo a scuola per girare il video. Non so come convincerla Jiminie, hai qualche idea?» MWO? Mi sono fatto in quattro per preparare sta roba e ora dice che non vuole mangiare?! Ani, ora ci pensa Park Jimin! «Ho capito hyung, lascia fare a me ci penso io a spronarla! Intanto voi altri preparatevi per andare a scuola, non dovrei metterci tanto a finire il lavoro.» «Bene, conto su di te fratellino..a dopo!». Finita la conversazione riapro gli occhi e guardo J-Hope che sta aspettando impazientemente di sapere cosa mi abbia detto nostro fratello maggiore e così mi chiede...

«Allora? Che ha detto, sta venendo?» dice sgranocchiando un pezzo di carota cruda rimasta sul tavolino in cucina.

«In realtà...no. Non sta venendo, mi ha riferito che la ragazza si è rinchiusa in camera sua e gli ha detto esplicitamente che non vuole né mangiare né vedere nessuno.» seriamente, cosa ha che non va?

«Jinja? Quindi, che si fa con la cena? Peccato avevi preparato tutto così bene...»

«E chi ha detto che non verrà mangiata? Sai come sono fatto, se non porto a compimento una cosa non mi ritengo soddisfatto. Perciò adesso hyung raggiungi gli altri e preparati per andare a scuola a girare il video!» lui con un sorriso soddisfatto sulle labbra vedendo la mia determinazione annuisce e sparisce nel nulla. “Bene, ora tocca a me!” penso e prendendo il vassoio con la cena ancora calda sopra mi teletrasporto nell'ala nord della Villa, davanti la porta della sua stanza.
Per non essere indiscreto busso -visto che è un'umana potrei spaventarla se mi materializzassi da un momento all'altro davanti a lei, così cerco di adattarmi alla vita normale- ma sfortunatamente non ottengo nessuna risposta.
Busso nuovamente e stavolta un po' più forte -magari non mi ha sentito la prima volta- ma di nuovo nulla. Spazientito cerco di girare la maniglia, tuttavia questa è chiusa a chiave. “Aish, guarda questa ragazza fino a che punto è arrivata!” penso decisamente innervosito e ormai stufo dell'assurda situazione.
Chiudo gli occhi e concentrandomi sulla chiave inserita nella serratura dall'altra parte della porta, la giro e sblocco l'oggetto di legno. Sogghignando un po' -soddisfatto delle mie abilità di vampiro- giro piano piano la maniglia e finalmente apro la porta...la spalanco lentamente e noto che all'interno della stanza è completamente tutto oscurato.
Poi,una volta aperta completamente, rimango quasi subito ammaliato e ipnotizzato da quella figura esile femminile che, rannicchiata sotto l'abnorme finestra della stanza, guarda la luna sospirando pesantemente con uno sguardo triste . La luce lunare illumina la sua pelle candida rendendola ancora più bella...”Wow quindi sono così belle le mortali?” mi dico improvvisamente senza rendermene conto, ma quasi subito mi riprendo perchè ripenso che sono lì per un altro motivo. Così schiarendomi la voce busso sulla porta e lei girandosi verso di me spalanca gli occhi rimanendo allibita.

«T-tu, come h-hai fatto ad aprire la porta se era chiusa a chiave?» domanda improvvisamente la ragazza ancora sotto i raggi della luna.

«E-ehm, ho usato le mie abilità... è solo che non rispondevi alle mie bussate e così sono entrato senza pensarci due volte, mianhae...» rispondo grattandomi la testa abbastanza imbarazzato e colorito in viso, menomale che è scuro e non mi vede bene!

«Beh, fa lo stesso... avevo chiesto al ragazzo più grande di non farmi vedere nessuno quindi se non hai niente da dire puoi andartene per favore?» dice tornando con la testa appoggiata alla finestra per guardare fuori... ah, già la cena me ne stavo dimenticando! Mh, tuttavia bel caratterino la signorina eh? Sicuramente darebbe del filo da torcere al fratellino Taehyung se solo lo volesse ahahaha.

«Ya, non fare così su... ti ho portato anche la cena! Ho pensato potessi avere fame e allora mi sono messo ai fornelli! Daii, mangiane un po'...fallo almeno per me!» cerco di incitarla, ma con scarsi risultati..

«Non voglio mangiare, non mi va...grazie lo stesso per esserti preoccupato per me comunque.» ragazzi,non me lo avesse mai detto. Improvvisamente con la forza del pensiero accendo le luci nella camera e lei scatta in piedi spaventata...Mi dispiace essere dovuto ricorrere ai poteri ma «A mali estremi, estremi rimedi» dice il detto!

«Y-ya, ma c-che.. come caspita hai fatto ad illuminare tutto se sei fermo laggiù da prima?!?» dice sbalordita, spalancando i grandissimi occhi verdi che ha. Ora che la guardo meglio con la luce accesa è anche più bella e soprattut- oh, cavolo è i-in c-ca-camicia da n-notte. OMO è talmente aderente che si vedono tutte le sue forme perfette...P-PARK JIMIN, NON PENSARE MALE E NON ARROSSIRE..Troppo t-tardi già sono diventato un pomodoro.

«Pfft, hahahahhahaha! Come mai sei diventato tutto rosso improvvisamente? Che c'è non hai mai visto una ragazza in camicia da notte?» dice prendendomi in giro e mettendosi a ridere fragorosamente. Aigoo, diventerò pazzo.

«C-chee? Oh andiamo, ancora non hai capito con chi stai vivendo?! Pensavo ci fossi già arrivata! E poi no, non ho mai visto una ragazza in camicia da notte contenta?! Comunque, ora basta divagare..mangia questa benedettissima cena e indossa la divisa scolastica che trovi nell'armadio laggiù!» sono veramente troppo imbarazzato, che scena ragazzi.

«Mwo? Ya,ya aspetta un attimo “indossa la divisa scolastica”? Mi stai prendendo in giro non è vero? E' notte fonda, dove pensi che possa andare vestita in quel modo?!» dice tutto d'un fiato.

«A scuola furba! Forza, che andiamo di fretta. Ti lascio la cena qui e MI RACCOMANDO MANGIALA altrimenti succhio tutto il sangue che hai in corpo! Beh, ti aspetto qui fuori sbrigati. Comunque, prima che vada, volevo dirti che è un piacere conoscerti io sono Park Jimin ho 19 anni e sono uno dei fratelli componenti di questa famiglia...Spero tu possa vivere tranquillamente con noi 7!» dico inchinandomi, mentre lei continua a squadrarmi credo sul fatto “dell'andare a scuola”... cioè per noi altri non è niente di nuovo, è lei che non si capacita di ciò. Così lasciandole la cena su una sedia mi sbrigo a chiudere la porta e rimango appoggiato ad essa portandomi contemporaneamente una mano sulla bocca perchè il rossore sul mio volto si è fatto veramente intenso stavolta. Aish, ma che mi è successo? Cos'ha di così misterioso questa ragazza?
Abbasso lo sguardo e questo cade sui vestiti,quasi subito mi accorgo che sono ancora vestito normalmente, aigoo tanto starà la dentro ancora per un po' mi conviene andare a cambiarmi nel mentre! Così teletrasportandomi in camera tolgo i vestiti e indosso la divisa scolastica con degli anfibi gialli, infine sulla testa metto -con la visiera al contrario- uno dei miei amati “New Era” neri con qualche ghirigoro bianco come decorazione. Guardando l'orologio situato sopra il letto di Namjoon hyung noto che questo segna le 21.20 e tra una quindicina di minuti dovrebbero incominciare le lezioni, aigooo avrà finito quella ragazza?! Mi teletrasporto nuovamente di fronte alla porta della sua stanza e neanche il tempo di arrivare che lei, urlando qualcosa di incomprensibile, spalanca improvvisamente l'uscio e finisce con il volto completamente spiaccicato contro la mia schiena. Ecco, di nuovo rosso. Giro piano piano il collo e volgo lo sguardo dietro di me...Le mie pupille si ingrandiscono nel vedere quella figura perfetta ed imbarazzata. Sta indossando la divisa e... le sta da paura..Il fiocchetto rosso intorno al collo e quei capelli biondi che le incorniciano il volto la fanno assomigliare ad un dolce coniglietto indifeso..”Che carina” continuo a ripetermi e non capisco perchè.

«Cosa? Pe-perchè mi stai fissando così intensamente? Se volevi saperlo la cena l'ho finita e...era buonissima....Go-gomawo Jimin.» dice arrotolandosi delicatamente una ciocca di capelli.

«Mh? Oh ahahaha, mi fa piacere sentirtelo dire, ehm...Non mi hai ancora detto il tuo nome!» dico sorridendole e portandomi una mano dietro al collo per non sembrare troppo nervoso.

«Michiko, mi chiamo...Yoon Michiko e ho appena compiuto 17 anni piacere di conoscerti Park Jimin!» dice inchinandosi di fronte a me e infine mostrandomi un sorriso.

«Il piacere è tutto mio...senti ti va se diventiamo amici? Scusa se prima abbiamo avuto un incontro un po' movimentato, prometto che da ora in poi ti proteggerò io.» lei arrossendo un pochetto annuisce ed insieme usciamo dalla Villa raggiungendo gli altri che nel mentre sono in macchina. Finalmente siamo saliti, lei è accanto a me che guarda fuori sospirando malinconicamente, scrutando invece i volti degli altri si vede un leggero interessamento per la ragazza, anche io la trovo abbastanza misteriosa ed intrigante,chissà come mai nessuno riesce a sentire i suoi pensieri! L'unico che si ritrova nella stesso modo di lei è Taehyung che credo sia ancora seccato per la figuraccia di oggi, ahahhaha piccolo monello di un fratellino!

«Ottimo lavoro Jiminie, sapevo saresti riuscito nel tuo intento.» sento improvvisamente la voce di Jin hyung tramite il pensiero «Gomawo, hyung!» «Allora, scoperto qualcosa su di lei?» chiede con un tono curioso «Ani, non ci ho parlato molto, sono successe svariate cose...ehm,per ora so solo che si chiama Yoon Michiko» «”Sono successe svariate cose”? Tipo, l'hai vista nuda?» improvvisamente la saliva mi va di traverso e inizio a tossire come un ossesso attirando l'attenzione di tutti su di me compreso lo hyung simpaticone che si diverte a vedermi arrossire.
«HYUNG! Non mi pare il caso di chiedere certe cose, non credi?!» «Ahahahaha, va bene scusa scusa, volevo solo vederti tutto rosso...Sei così carino quando arrossisci! Kekekeke comunque a scuola dobbiamo tenerla d'occhio costantemente, siamo tutti vampiri lì e potrebbe mettersi in pericolo.» tsk,c'è riuscito alla grandissima a farmi arrossire accidenti! Tuttavia ha ragione, bisogna proteggerla.«Coff-coff...Hai ragione hyung, speriamo si trovi delle amiche almeno!» «Già speriamo, anche perchè non potremmo proteggerla in qualsiasi momento.. abbiamo le prove della canzone!» detto questo chiudiamo i nostri pensieri e arriviamo davanti la “Elitè Way High School”ovvero il nostro istituto superiore.
Appena scesi dalla macchina -come sempre- un intero gruppo di vampire assatanate e urlanti è fuori che ci aspetta...o meglio che aspetta il fratellino Taehyung, visto che detiene il record di bevuta di sangue per ogni ragazza presente nell'istituto, che poi non tutte anche perchè 3 di loro sono già fidanzate con 3 dei miei fratelli, frequentano la nostra stessa sezione: Xion sta con Suga hyung, Mary sta con il fratellino Jungkook e Claudia sta con Seokjin hyung. E guai a chi gliele tocca, diventano delle belve assatanate i fratelli se qualche altro vampiro idiota ci prova con loro, del resto sono delle vampire molto belle!
Mary è alta e magra,insomma ha proprio un bel fisico, le labbra sono rosee ed hanno una forma a cuore.. i capelli marroni sono lunghi fino alle spalle ed hanno qualche meches blu notte qua e la; la pelle è candida e veramente liscia, gli occhi invece sono neri come la notte e quando li guardi troppo intensamente sembra quasi che tu ti ci perda. Ha un carattere dolce e mite,ma si sa vendicare bene quando le vampire ci provano con il suo ragazzo. Lei e Kookie sono davvero carini insieme! Tuttavia siccome mio fratello è ancora troppo innocente, mi ha detto di non averla ancora baciata... ma secondo me il signorino sotto sotto ci sta lavorando bene kekekek.
Claudia invece ha un aspetto più sul gotico/dark e,a mio fratello Jin piace tanto. Anche lei è alta,magra e con un bel fisico; Ha un carattere dolce ed è davvero simpaticissima insieme alla Mary e alla Xion; inoltre si preoccupa sempre per tutti noi. I capelli lunghissimi e castani le ricadono ondulati sulle spalle e davanti al corpo, infatti spesso li tiene fermi con una acconciatura diversa -sempre nel suo stile- La pelle invece è molto morbida e prende un colorito molto leggero quando lei e Jin si scambiano delle effusioni...Troppo dolci anche loro. Ma ora parliamo dei suoi occhi, vi dico subito che è una delle poche vampire che conosco ad avere due colori differenti: uno miele e l'altro nero.
Quello color miele lo tiene sempre coperto da una benda, ancora non ne conosciamo il motivo però. Infine abbiamo Xion che, come ripeto, è fidanzata con 
Yoongi hyung. Anche loro sono una coppietta felice e piena di effusioni -più che altro quando li guardo mi sembrano sposati ahahaha-

Lei anche, come le altre due, ha un bel fisico ed è alta. Ha un carattere determinato e forte ed ha un sorriso smagliante che mette il buon umore! La pelle è candida e la sua caratteristica speciale è che a volte diventa proprio un peperone quando Suga le dice o fa qualcosa per lei -in pratica si impanica ed inizia a sclerare peggio di un'esaurita, ma vabbè ogni volta noi ridiamo come matti ahahaha-
I suoi capelli sono castani e lunghissimi ma un po' più cortini rispetto a quelli di Claudia, tuttavia ha delle meches rosse scure qua e la che le stanno davvero bene! Gli occhi sono di ghiaccio, infatti quando ci parli e ti guarda rimani per un attimo ipnotizzato da quel tipo di colore. Beh, loro tre insieme sono imbattibili e veramente belle sia esteriormente che internamente! Sono sicuro che andrebbero molto d'accordo con Michik- OMO, piuttosto! Dove si è andata a cacciare quella ragazza adesso!? Era qui fino ad un attimo fa! 

BOOM *la mia morte lalala*

 
_Angolino autrice!!_


Annyeong genteee! Kekekeke eccomi qua! Ho finalmente postato il primo capitolo di Dark Lover qui su EFP *-* Ok, DFJLSHDJHSDJG sto sclerando come nessuno insieme alle mie amiche! Ahahahaha, personalmente mi intriga troppo Taehyung bad boy e Jimin cucciolone che arrossisce per le minime cose OuO
Beeeh, ora mi dissolvo XD Spero vi piaccia come inizio e continuerete a seguire la storia :3 Ringrazio i miei due amori: la Mary Unnie e la Claci per aver recensito <3 Saranghaeyooo <3 Ci rivediamo con il prossimo capitolo gentaglia! Mi raccomando, fatemi sapere se devo continuare *O* Ciauzzz <3


_Michiko_

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** DARK LOVER: CHAPTER THREE. ***



        
DARK LOVER: CHAPTER THREE.

 

Michiko's POV

[...]
Sono le 21.30 della notte e la sottoscritta invece di essere rannicchiata nel letto della sua nuova stanza per dormire -come dovrebbe essere per tutti gli umani- si sta morendo di freddo qua fuori a causa di questa benedettissima uniforme, che a mio parere ha una gonna decisamente troppo corta per le gelide notti d'inverno. AIGOO, perchè sono uscita a quest'ora vestita in questo modo?! Ah già, devo andare a scuola. Bella novità, non credete anche voi? Tanto i problemi non mancano mai con me...uno più uno meno non fa male a nessuno. Comunque, insieme al ragazzo che vive in questa casa con me -Park Jimin ha detto di chiamarsi, un tipo molto timido ed interessante e...decisamente meglio di quella faccia tosta del fratello.- sono salita in macchina dove gli altri componenti ci stavano già aspettando. Sinceramente non so neanche come abbia fatto a convincermi...di solito sono un tipo testardo da persuadere. Seduta dalla parte del finestrino -il mio posto preferito- cerco un vano tentativo di guardare fuori, ma i vetri sono tutti appannati a causa del freddo quindi come consolazione mi resta solo che sbuffare pesantemente. Seriamente, non sono solo alquanto scocciata per la scuola, ma anche questa situazione non riesco proprio a capirla... Prima mio padre e Hompkins che mi spediscono qui il giorno del mio compleanno senza dirmi niente, poi il vampirello che si crede un gran figone e cerca di bere il mio sangue -la prossima volta che ci prova giuro che, quanto è vero che mi chiamo Yoon Michiko, lo prendo a sprangate.- ed ora la storia di dover andare a scuola la notte. Sto dimenticando qualcosa? Ah si...MA LA MIA OPINIONE RIGUARDO A TUTTO QUESTO L'HANNO CHIESTA!? Uff, credo che diventerò pazza prima del previsto me lo sento.
Decisamente scoraggiata da ciò, appoggio il gomito sullo sportello della macchina e mentre metto il mento sulla mano, cerco di disegnare qualcosa col dito sul vetro appannato; inoltre con la coda dell'occhio noto che gli altri mi lanciano degli sguardi incuriositi. Tsk, tanto il mio sangue non lo bevete vampirelli è inutile che ci fate i pensierini perversi, come questi: "Oh, che bello! I miei favolosi canini che mordono il suo collo, non vedo l'ora che inizi a sanguinare o si metta a letto lalalala! " o anche... "Aspetto solo di morderti bella mortale." oppure -anche peggio delle altre- la famosa entrata teatrale di quell'idiota che per sembrare figo s'è inventato la storia delle pulsazioni... Dio se ci ripenso mi viene da menargli! Altro che “Speriamo di continuare a vivere serenamente in questa casa d'ora in poi.” tsk, se lo sogna di pensare che per me sia un piacere vedere la sua faccia in casa. Tuttavia sarà interessante tenergli testa, mi sembra così pieno di arie...E detto tra noi è proprio il tipo di persona che non sopporto. “COFF-COFF, COFF-COFF” improvvisamente Jimin accanto a me inizia a tossire come un ossesso facendomi balzare dal posto a causa dello spavento...Non so che ha fatto, ma guardandolo per un attimo in volto ho potuto notare le sue goti abbastanza colorite. Gli altri si sono voltati verso di lui e uno di loro sta anche ridendo di gusto per la situazione. Solo qualcuno tra i presenti continua a guardare da un'altra parte con un'aria alquanto superiore e arrogante.
Due parole: KimTaehyung.
Aigoo, quel ragazzo mi fa imbestialire pure quando non fa niente. Infatti cerco di non rovinarmi ancora di più la giornata per guardarlo e torno quindi a sbuffare per conto mio di fronte al finestrino appannato. Inizio a ripetermi freneticamente un “Ma quando arriviamo?!” Aishh, sono più di dieci minuti che si sta seduti dentro questa auto! Si può sapere questa scuola dove caspita è situata? Per caso, dall'altra parte del Mondo!? No perchè, ormai qui le penso tutte senza meravigliarmi più. Improvvisamente le mie preghiere -più che altro sono scongiuri, ma vabbè sorvoliamo.- vengono esaudite e il veicolo si ferma...Appena il ragazzo odioso apre lo sportello si sentono arrivare assordanti urla di ragazze dal di fuori, il suo viso si illumina ed è il primo a scendere dalla vettura. Quasi subito tutte quelle galline urlanti iniziano ad andargli addosso e lui sogghigna maliziosamente come a voler dire: “La star playboy della situazione è arrivata per degnarvi in modo particolare della mia vista e della mia presenza!” Ah jinja, ora mi tolgo un anfibio e glielo tiro in testa! Per i miei gusti farebbe persino meglio ad abbassarla quell'aura da idiota che si ritrova. Comunque ora basta dare peso a quel tizio, meglio capire cosa sta succedendo in questo benedettissimo cortile! Usciamo tutti dall'auto e si può dire che neanche il tempo di mettere piede a terra che anche gli altri, compreso Jimin, vengono sommersi dalle quelle sottospecie di galline sguaiate e senza cervello.
Vengo spintonata a destra e a manca fino a che non cado a faccia avanti sul terreno duro del giardino. Rialzo la testa massaggiandomi il naso rosso e tutta barcollante per la botta appena presa mi allontano da quel gruppo di assatanate -vi lascio immaginare il mio stato d'animo in quel preciso istante.- AIGOO, MA CHE HANNO IN TESTA QUESTE PAZZE! LA SEGATURA?! Mi avvicino molto alterata alla fontanella dietro la scuola e aprendo il rubinetto mi sciacquo il viso ancora tutto sporco di terriccio e fili d'erba...Il problema è che solo dopo essermi bagnata mi rendi conto che non ho con me un fazzolettino per asciugarmi. “Aish! Ti pareva a te che non succedeva altro!” dico urlando e sbattendo un piede a terra con tutta la forza che ho in corpo. Poi improvvisamente una vocina femminile alquanto minuta e calma interrompe i miei problemi mentali...

«Ehm, unnie, puoi prendere il mio fazzoletto se vuoi!» dice mettendo delicatamente il pezzo di stoffa nelle mie mani umide.

«Oh, ka-kamsahamnida, sei molto gentile lo userò volentieri!» rispondo sorridendole e soprattutto più calma, ma ancora senza averla vista in viso a causa degli occhi chiusi per il volto bagnato.

«Di niente! Usalo pure quanto ti serve unnie!» aww, che carina! Lei si che è qualcuno con cui si puó tenere un discorso serio, no quelle galline che spintonano con la forza di una mandria di mucche impazzite. E poi per chi? Per quell'idiota di V, tsk neanche se mi pagavano mi mettevo a sbavare così come loro. Ma comunque non è questo il momento di riparlare di lui. Mi affretto ad asciugarmi il volto con quel soffice pezzo di stoffa che profuma di lavanda fresca e una volta aperti gli occhi finalmente vedo davanti a me la figura di questa ragazza a dir poco bellissima,alta, con un bel fisico e i capelli raccolti dolcemente in un'acconciatura al lato, un occhio nero come la notte...E m-m-ma, come mai ha una benda sull'altro occhio!?

«Allora unnie, va meglio ora?» dice improvvisamente preoccupandosi per me, a parte quel piccolo particolare è proprio bellina sisi!

«E-eh? Ah, naee naee kamsahamnida! Beh, ma non farmi usare il formale dimmi come ti chiami!» faccio accennando un piccolo sorriso e le ricambia presentandosi.

«Piacere di conoscerti unnie, mi chiamo Claudia e ho appena compiuto 16 anni! Gli amici mi chiamano Claci quindi per favore se vuoi usalo anche tu!» dice inchinandosi formalmente come ad ogni presentazione. Uuuh mi viene voglia di stringerla in un tenero abbraccio è troppo dolce! E m-ma allora sono davvero una unnie per lei! KYA HO UNA SAENGIE! OMO, SONO COSÍ CONTENTA DI ESSERE PIÚ GRANDE! Perchè si, amo essere una delle più vecchie e sentirmi chiamare unnie è un evento molto importante per me kekekek.

«Ohh, il piacere è tutto mio Claci-ah! Io mi chiamo Yoon Michiko e proprio ieri ho compiuto 17 anni! Gli amici mi chiamano Michi di solito, sei libera di chiamarmi in qualsiasi modo tu voglia! Usa unnie quanto ti pare mi raccomando...Sai ho un amore profondo verso questo appellativo, kekekekek.» dico grattandomi la testa imbarazzata e lei annuendo divertita porta una mano sulla bocca ed inizia a ridere dolcemente. Waw finalmente ho incontrato un'amica, che belloo! Questa è la prima che ho avuto da quando sono nata...Sapete la storia no? Sono rimasta in quella casa fino a che non ho compiuto i 17 anni e l'unica persona di cui mi fidavo ciecamente era il nostro Maggiordomo. Al di fuori di lui non avevo nessuno...Nemmeno mio padre.

«Sa-saengie...Permetti una domanda se non ti disturba troppo?» dico mentre porto le mani intrecciate a mo di preghiera davanti a lei.

«Naee, dimmi tutto Michi unnie!» risponde sorridendomi. AH, MI HA CHIAMATA MICHI UNNIE.

«Oh beh, ecco....Si insomma, come dire...» faccio torturandomi le mani per trovare una formulazione adatta alla domanda.

«Ti riferisci alla benda sull'occhio unnie?» wo, come ha fatto a capire cosa stavo pensando di chiederle!?

«In realtà...Si ahahahahah mi hai tolto le parole di bocca saengie! Ti dispiace se te lo chiedo? Non sentirti obbligata se non vuoi parlarne!» faccio ridendo e diventando un po' colorita in viso...Seriamente, ora starà pensando che sono una completa idiota e il peggio è che...Lo ammetto anche io.

«Ahahahha anii tranquilla unnie ormai siamo amiche! Comunque non sei la prima né l'ultima che mi chiede di questo piccolo accessorio sul mio occhio, quindi non stare a disagio, mh?» fa rassicurandomi dai miei problemi mentali cronici. Sarò da manicomio? Buh, sinceramente dopo aver visto quelle galline spennacchiate urlare e agitarsi come delle pazze posso affermare che qui sono una delle poche normali. Mah vabbè torniamo a noi.

«Gomawo saengie! Mi fa piacere sapere che ormai siamo diventate amiche!» e sorridendoci mi inizia a spiegare la situazione.

«Beeh, devi sapere che questo occhio bendato ha un colore diverso dal sinistro che come tonalità ha il nero. Infatti il destro prende un colorito che va sul miele e lo tengo bendato perchè, a quanto dicono i miei da quando ero una bambina, potrebbe causare degli spiacevoli inconvenienti con chi mi circonda. È per questo che giro sempre con una benda!» spalanco la bocca sbalordita e per poco non inizio ad urlare un “OMO...MA CHE FIGATA EPICA!” ma non mi pare il caso di peggiorare il giudizio sulla mia persona alquanto...fuori di testa quindi lasciamo proprio perdere.

«OOHH, DAEBAKK! Claci-ah, il tuo occhio deve essere un portento allora!» dico prendendole le mani fredde -come tutti i vampiri del resto.- e stringendole alle mie decisamente più calde, saltello tutta contenta. Lei inizia a ridere e a fare la mia stessa cosa fino a che..

«Oh, unnie piuttosto! Tu devi essere la nuova studentessa mortale di cui stavano parlando tutti questi giorni,giusto?» eh? E così tutti sapevano del mio arrivo tranne me..?

«Naee! Sono proprio io in persona! Ma...non pensavo di essere già sulla bocca di tutti..» dico fermandomi e distogliendo lo sguardo imbarazzato, ma lei notandolo mi riprende con forza le mani e cerca di tranquillizzarmi. Aish jinja, cosa mi devo aspettare da questa scuola ancora?

«Unnie! Dai non ti abbattere, ci sono io con te! Oh, piuttosto...Voglio presentarti altre due mie unnie! Sono simpaticissime e credo andrete moooolto d'accordo! Allora, vogliamo andare?» io annuisco e finalmente ci addentriamo nell'enorme edificio che da oggi in poi sarà la mia nuova scuola. “Wooow, ma è gigantesca dall'interno!!” penso spalancando la bocca mentre osservo tutto quello che mi circonda. È la prima volta che frequento una scuola...Di solito era Hompkins a darmi ripetizioni private a casa mentre adesso da sola sto facendo esperienze che sulla mia pelle non avevo ancora mai provato e, stranamente...Mi piace.

«Claci-ah? Posso chiederti quanto è grande questa scuola?» dico mentre continuo a contemplare ogni singolo oggetto estasiata.

«Certo unnie! Beh, devi sapere che la scuola è stata costruita oltre 300 anni fa dal nostro ex Preside che ormai ha abbandonato la postazione lasciandola alla sua unica figlia. L'istituto ha oltre 150 aule messe a disposizione per gli alunni, 50 di queste sono usate dagli studenti per esercitare i loro poteri di vampiro. Il resto invece viene usato per le lezioni e visto che in questo istituto ci sono molti studenti e pochi professori le classi vengono spesso accorpate.» waaah, figoo!

«Ahh daebak, 300 anni!» rispondo solamente mentre continuo ad ascoltarla stupita. -Allora al piano inferiore,o comunque l'atrio dove siamo noi ora, vi sono le aule per gli studenti con i vari laboratori annessi. Al piano superiore c'è la stanza della Preside, la sala docenti e una abnorme biblioteca!- omoo, questa scuola è una villa altro che!

«Wow, saengie sai molte cose! Non pensavo fosse così grande la scuola! Sono davvero molto sorpresa!!» rispondo mentre camminiamo nel corridoio dell'entrata. -Hahahaha e questo non è niente unnie! Aspetta di conoscere le altre!- sto davvero diventando curiosa, chissà se andremo veramente d'accordo!

«Non vedo l'ora Claci-ah! Piuttosto, quanto manca prima di arrivare nella tua classe?» chiedo impaziente per una risposta positiva.

«Siamo arrivate! È questa qui, la classe S.» dice indicandomi la porta mentre ci avviciniamo con calma serafica, l'ansia sta salendo, inizio a tremare e per un attimo il sangue mi si congela...Aiuto, chissà che tipi sono! Io e la saengie ci guardiamo, ed annuendo aspetto nervosamente che afferri la maniglia per aprire l'uscio. Finalmente dopo mezz'ora d'ansia apre la porta e quello che mi colpisce -me lo sono sicuramente immaginato- è un bagliore fortissimo di luce bianca tanto chiara che ad una certa ho veramente creduto di aver visto il Paradiso, ma fortunatamente tastandomi mi rendo conto che sono ancora viva e vegeta. Subito vedo la saengie correre verso due ragazze di spalle, accidenti sono alte una Quaresima! Abbraccia una di loro da dietro e questa voltandosi ricambia il gesto e le accarezza delicatamente il capo -nel mentre io sono ancora sulla porta- ha i capelli castani corti fino a sopra le spalle e posso notare che su di essi ha qualche sfumatura blu notte, wow gli stanno davvero molto bene! Contemporaneamente si volta anche l'altra, ha i capelli castani con qualche sfumatura di rosso qua e la...Son più lunghi rispetto alla ragazza che Claci sta abbracciando, ma posso notare che tutte e tre insieme hanno un fisico mozzafiato -tranne la sottoscritta che in compenso è decisamente il contrario.-
"Che fighe assurde." continuo a pensare mentre le guardo e quasi non inizio a sbavare. Beate loro che sono così belle! E sbuffando rimango sempre lí impalata sulla porta come una completa idiota. Improvvisamente la saengie viene di corsa da me e prendendomi per mano mi porta dalle altre due che sorridendomi si presentano..

E così tu devi essere la famosa ragazza mortale! Mi presento, io sono Mary, ho 18 anni e frequento la classe S di questo istituto!- dice la prima inchinandosi e io sorridendole mi perdo in quegli occhi così scuri e profondi come la notte. Davvero bella, giàgià. Ora tocca all'altra ed anche lei non si smentisce in fatto si bellezza! Mi volto dalla sua parte e pure con lei rimango quasi paralizzata...Wah! Che stupendi occhi color ghiaccio!

«Piacere di conoscerti! Io sono Xion e come la Mary ho quasi 18 anni, ma sono comunque una sua saengie! Frequento anche io questa classe e devi sapere che qui le lezioni sono sempre le migliori!» dice facendomi l'occhiolino ed inchinandosi. Chissà che voleva intendere con “le lezioni sono sempre le migliori”...Boh, penso che andando avanti lo scoprirò presto. Oh, ma che sbadata io ancora non mi sono presentata!

«Il piacere è tutto mio Xion e Mary! Io sono Yoon Michiko e ho appena compiuto 17 anni! Non so ancora in che classe dovrei stare quindi per adesso prendetevi cura di me!» dico inchinandomi, loro sorridendo e annuendo mi fanno unire al gruppo. Una domanda mi sorge spontanea però...In che senso “ Classe S ”?

«Ragazze? Po-posso chiedevi una cosa?» dico tutta impacciata.

«Mh! Dicci tutto Michi-ah!» risponde prontamente Mary unnie tranquillizzandomi. –

«Naee! Volevo sapere che sta a significare la “S”.» loro guardandosi per un momento rimangono perplesse, ma alla fine Xion unnie annuendo alle altre due inizia a spiegarmi..

«Beh Michi la classe “S”,dove la esse sta perSpecial”, è stata creata dalla Preside attuale affinché gli alunni con maggiori eccellenze nei poteri e nello studio siano privilegiati. Infatti pochi di noi accedono facilmente a questa classe, per ora ci siamo solo noi 3 e altri 7 ragazzi che ancora non sono arrivati. Comunque come stavo dicendo prima, la classe Special è soggetta a privilegi in quanto ogni componente proviene da una famiglia benestante di Vampiri o che comunque è situata in un buon posto nella classe sociale. Quasi sempre abbiamo il compito di aiutare con l'organizzazione interna dell'istituto..Perciò in poche parole siamo noi a fare gite o eventi durante tutto l'anno scolastico. Capito ora?» mentre finisce di parlare mi convinco sempre di più che questa scuola mi sorprende ogni minuto che passa!

«Si, gomawo unnie! Waaa e voi che poteri avete? Sono curiosa!» dico sorridendo come un'ebete di fronte a loro.

«Beh, io ho il potere di predire il futuro e le mie predizioni sono sempre esatte,la Xionnie invece può manipolare o distorcere la realtà,con lei anche i tuoi sogni più profondi possono diventare veri infine abbiamo la Claci-ah con l'occhio bendato che può manipolare la struttura interna dell'organismo umano e distruggere ogni singola cellula al suo interno...Credimi, non conviene farla arrabbiare.» sto proprio per ribattere quando improvvisamente l'occhio nero di Claci saengie si illumina ed inizia a parlare quasi come se fosse posseduta da qualcuno esterno a lei.

«Salve ragazze, qui è la Preside che vi parla tramite il corpo della studentessa Claudia! Riuscite a sentirmi bene?» MWO?? L-LA PR-PRESIDE!?

«Naeee!» diciamo noi 3 in coro, ma solo io sono alquanto sorpresa...Forse per loro è normale dopo tutto.

«Bene. Allora, mi trovo qui per dare il benvenuto alla nostra nuova studentessa Yoon Michiko! Spero ti piacerà frequentare questo istituto.» oh, che carina!

«Naee sicuramente, kamsahamnida!» uuuh è troppo figo questo tipo di comunicazione oddio!

«Di niente, è un piacere averla qui con noi signorina Yoon! Beh, volevo comunicarvi comunque che sarà una nuova alunna della classe Special! Quindi anche voi ragazze prendetevi cura di lei e insegnatele le regole di questa classe, mi raccomando!» WAAH, che figo! Anche io sono un'alunna della classe Special ora, menomale! Tutte e tre annuendo e inchinandoci formalmente la ringraziamo e Lei dicendoci “Buona giornata” esce dal corpo della Claci che torna normale come prima. Mi fiondo subito da lei per sapere cosa si prova ad essere posseduti in questo modo da persone esterne e prendendole le mani inizio a saltellare come un canguro spastico.

«Saengie, saengie, saengie, saengie!! Allora?! Come è stato? RACCONTA.» lei saltella con me e mi sorride... ma guardandomi con un'aria interrogativa sembra comunque come se le stessi parlando ostrogoto o qualche altra lingua che non si conosce.

«Uhm...U-unnie, di cosa stai parlando? Mian, ma non capisco a che ti riferisci ahahah!» rallento sempre di più e alla fine smetto anche di muovermi continuando a tenere le mani della Claci perplessa...Possibile che non si ricordi nulla di quello che le è appena successo? Il mio sguardo si rivolge allora verso Mary e Xion che affatto preoccupate continuano a fissare la scena con un tono decisamente comico....Mhhh, insomma qualcuno mi da delle spiegazioni!? La Unnie più grande allora fa un cenno del capo all'altra che annuendo lascia fare a lei. Mary mi prende le spalle e mi trascina più in là lasciando le altre due a chiacchierare non so di cosa.

«Unniee! Insomma perchè Claci non ricorda niente?» dico guardandola preoccupata aspettando una sua risposta.

«Beh, questa non è la prima volta che Claci-ah viene usata come intercessore tra la Preside e noi della classe S. E' una sorta di privilegio/sfiga che lei ha, ecco. Le capita spesso che a volte ricordi o no...Non ti preoccupare! Pensa che ora frequenterai le nostre stesse lezioni e che staremo sempre insieme!.» sono felice di essere in classe con loro e so anche che non mi dovrei preoccupare dopo le sue parole, però non credo di poter pensare che questo sia un bene per la saengie, insomma la salute viene prima del lavoro dopo tutto! Comunque cerco lo stesso di non preoccuparmi e insieme torniamo dalle altre.

«Ehm, ragazze! Gli altri 7 ragazzi che compongono il resto del gruppo che tipi sono ? Ancora non vedo nessuno...quindi mi sorgeva il dubbio.» chiedo io curiosa di conoscere un po' di più sulla situazione. Subito Mary unnie interviene.

«Oh, giusto gli altri! Che sbadata stavo dimenticandomi di loro! Ehm-ehm allora, questa scuola è famosa non solo per la gente benestante che la frequenta ma anche per questi componenti della classe S...Mi spiego meglio. I sette bellissimi ragazzi insieme formano un gruppo chiamato i “BTS”, hanno anche altri nomi come: “Bangtan Boys” o “Bulletproof Boy Scouts”.. Ma tu chiamali semplicemente BTS. Sono bravissimi e soprattutto molto famosi dalle nostre parti e come avrai già constatato sulla tua pelle hanno miriadi di fan sguaiate ed esaurite che fanno le galline ogni volta che li vedono arrivare. Comunque non stanno insieme da tantissimo tempo, il gruppo si è precisamente formato un anno fa. Hanno il potere di ipnotizzare quando salgono sul palco e dopo neanche due minuti che li ascolti ti ritrovi a sbavare come i cagnolini.» wow, dopo questa descrizione me li immagino come dei gran figoni...Chissà chi sono! Sono curiosa, non vedo l'ora di saperne di più...Infatti non perdo tempo e chiedo.

«Oh,daebak! Posso sapere altro?» stavolta mi risponde la Xion.

«Beeh certo! Sono tutti imparentati tra di loro tipo...Si sentono dei fratelli e come tali si trattano eh! Comunque ora ti dico i nomi, vado in ordine così non ti confondi a riconoscerli: Kim Namjoon o anche detto Rap Monsterè il leader del gruppo ed anche il Lead Rapper, infatti quando canta è una scheggia insuperabile! Poi abbiamo Min Yoongi o anche detto Suga,è anche lui un Rapper, ha uno stile tutto suo che lo rende davvero unico! Poooi abbiamo Kim Seokjin o detto solamente Jin,lui ricopre la parte del Vocalist ha davvero una voce bellissima, sai? Adesso c'è Jung Hoseok o chiamalo semplicemente col suo nome d'arte J-Hope! Come Suga e Rap Monster anche lui è un Rapper bravissimo e ricopre inoltre la parte del Dancer! Ora parliamo del dolcissimo Maknae, Vocalist e Rapper Jeong Jungkook o solamente Jungkook...Devi sapere che le fan impazziscono letteralmente per i Maknae, quindi lui è uno dei più desiderati all'interno del gruppo! E poi è un cucciolino!! Bene, adesso rimangono gli ultimi due componenti! Hanno la stessa età,ma sono nati rispettivamente uno a Dicembre e l'altro ad Ottobre quindi si tolgono solo 3 mesi ciascuno. Quello nato ad Ottobre è un Vocalist coi fiocchi e soprattutto un Dancer bravissimo..infatti le ragazze crepano ogni volta che fa qualche balletto! Infine quello nato a Dicembre ha il ruolo del Vocalist, è un tipo che sa il fatto suo...Pensa che ha preso il sangue di tutte le ragazze presenti in questa scuola, tranne di noi 4 ovviamente! Detiene un record insomma.» Waaaah, sono a dir poco stupita ed estasiata! Solo che..Gli ultimi due come si chiamano?! Sono sicurissima di non averli sentiti nominare!

«Unnie, grazie per avermi spiegato la situazione! Ma...Xionnie, come hai detto che si chiamano gli ultimi due componenti che hai appena finito di presentare?» sarò diventata sorda? Boh, eppure sono sicura che non li ha nominati!

«Cos- ah! Giusto scusa, non ci ho fatto caso! Comunque quello nato ad Ottobre si chiama Park Jimin o solamente Jimin mentre quello nato a Dicembre si chiama Kim Taehyu-» non la faccio neanche finire, cioè IMPOSSIBILE È UN INCUBO.

«NO! RIPETO ENNE O NON PUOI DIRMI COSÍ! STAI SCHERZANDO UNNIE!? DIMMI DI SI.» inizio a sbraitare come una matta, non posso crederci che è per colpa della stupida popolarità di quell'idiota che sono finita a Terra facendomi spintonare da quelle galline! Non sono arrabbiata perchè ho scoperto che vivo con persone famose, ma sono furiosa per quel V che è la rovina della mia vita! Inizio a camminare isterica per tutta l'aula massaggiandomi le tempie e le altre spaventate a causa del mio cambio d'umore si guardano perplesse...

 

Taehyung's POV

[…]

«OPPAAA, OPPAAA, OPPAA!»

«AHHHHHHHH OMOOOOO, TAEHYUNGG OPPAAA TI AMOOOOO!» ….

«OPPAAA, GUARDA QUI! TI PREGOO PRENDI IL MIO SANGUEEE!» ...Aigoo senti tu queste ragazzine come mi acclamano! Mhauahhaa sono proprio una Star! Esatto, sono il più bello ed il più acclamato del gruppo...Cosa posso chiedere di meglio?

«Ahahahaha, susu ragazze non spingete che tanto ce n'è per tutte oggi!» dico facendo loro l'occhiolino in modo figo e quelle a parte crepare e continuare a strillare non fanno altro...Tsk, certo che dopo un po' diventa noioso comunque.
«IL PRINCIPINO HA FINITO DI FARE I SUOI COMODI!?» mi era mancato lo hyung Jin che mi sgrida per qualunque cosa io faccia...tsk. «OHH ,andiamo hyung, lasciami divertire un poch-» «SCUSA?!»....«No ehm, stavo dicendo che possiamo andare.» «Bene, era quello che volevo sentire fratellino.» detto questo mi allontano sbuffando da quelle pazze e raggiungo di corsa gli altri che mi stanno aspettando di fronte all'entrata della scuola. Appena mi fermo vicino Jin hyung questo mi ammolla uno scappellotto dietro la nuca e diciamo che la sua poca delicatezza non è di grande aiuto...

«AHIA! MA CHE HO FATTO?!» dico massaggiandomi il punto dolente e imprecando un po'.

«NIENTE, ASSOLUTAMENTE NIENTE, E' QUESTO IL PUNTO! Jimin ha detto che la ragazza è sparita ed è andato a cercarla...E se le fosse successo qualcosa mentre tu eri a farti acclamare come una divinità da quelle, come ti sentiresti!?»  tsk, sai che importa a me di quella stupida mortale? Non è affar mio, per un momento mi ero anche scordato che esistesse, non ci tengo a sprecare il tempo per stare a presso ad una pazza come lei!

«Hyung! Mi ha fatto fare un figuraccia e non lo posso accettare, finché non mi chiede scusa non sarò certo io a fare la prima mossa con lei!» dico mettendo le braccia incrociate, chiudendo gli occhi e voltando il capo dall'altra parte...Non lo avessi mai fatto, infatti mi becco un nuovo scappellotto e stavolta più forte da parte di J-Hope.

«SEI UN'IDIOTA! POSSIBILE CHE PENSI SOLO A TE STESSO E MAI AGLI ALTRI?! NON E' STATA DI CERTO LEI A METTERSI SUL DIVANO PER FARSI SUCCHIARE IL SANGUE DA TE!» dice urlando peggio di Seokjin, infatti tutte le fans si zittiscono e nel cortile inizia a regnare il silenzio più totale...Si sentono solo i grilli in sottofondo.

«AHH! H-hyung, adesso ti ci metti anche tuu! E' vero non ci si è messa lei di sua spontanea volontà, ma quello che mi ha fatto veramente irritare è stato il modo in cui mi ha ignorato dopo! E poi non sono un'idiota uffa, lo dice anche il Maknae...Vero Jungkookie-ah?» dico abbracciando forte forte il piccoletto che mentre si guarda intorno con un'aria interrogativa indica se stesso con il dito come a dire: “Stai parlando con me?”

«Ehm...V-veramente hyung...Anche io penso che tu sia un completo idiota.» MWO!?

«MA INSOMMA VI SIETE MESSI D'ACCORDO SU COSA DIRE?!» aigoo ci stanno guardando tutti! Potrei perdere la mia popolarità così...Speriamo che Jimin si sbrighi a trovare quella stupida altrimenti potrei rimetterci io! Aish, quella Michiko sarà la rovina della mia vita!

«Prega per te che Jiminie la ritrovi altrimenti ti stroz- » sta per mettermi le mani al collo quando viene fermato da Suga hyung che aprendo un pensiero comune ci mette in contatto con nostro fratello.
«Riuscite a sentirmi tutti?» «Naeee!» diciamo tutti e 6 in coro mentre J-Hope mi ammolla un piccolo schiaffetto sul braccio per vendicarsi di prima e io imprecando sottovoce mi strofino il punto dolente... Speriamo che l'ha trovata altrimenti sono cavoli! «Buone notizie, Michi era al sicuro con le ragazze!» GRANDE! «Sai che hai salvato per un pelo la vita di tuo fratello vero?» ….no comment «Ahahaha araa, per questo dovrà essermi grato a vita!» «SI CERTO CREDICI!» rispondo io suscitando la risata generale degli altri, tsk plebei.
«Beh, io vi aspetto qui sbrigatevi ad arrivare dobbiamo girare il video!» «Naeee Jiminiee!» ennesima risposta in coroCosì ci avviamo dentro l'edificio per raggiungere la classe S e mentre camminiamo Namjoon hyung mi prende la testa sotto il braccio e sfregando velocemente le nocche su di essa mi scompiglia la perfetta chioma rossiccia. Inutili i tentativi di liberarmi...voglio dire, non per questo lo hyung ha la Super Forza come potere! Hoseok invece ha il potere della Sinestesia che in pratica consiste nel percepire un fenomeno con un senso rispetto a quello usuale, poi il Maknae può Manipolare l'oscurità e quindi creare ombre ed illusioni ottiche... Poi ci sono io che ancora non ho scoperto il mio vero potenziale, ma sto cercando di saperne il motivo.
Comunque,arrivati finalmente davanti la porta della classe quell'ingrato di Jungkook abbassa la maniglia e io avvicinandomi a lui lo prendo per le spalle trascinandolo dentro dove le altre -soprattutto la Mary e la Michi- ci squadra malissimo...Anzi, MI squadrano malissimo. 

«La prossima volta te li faccio vedere col cannocchiale i miei cappelli fratellino!» dico a Kook mentre cerco di non farmi fulminare dalla sua ragazza e da quella stupida,ma con veramente scarsissimi risultati... 

«Tranquillo hyung tanto c'è Jimin hyung ,che io amo, a prestarmeli!» MWO!? AH, JINJA QUESTO RAGAZZINO VERAMENTE! Lui si mette a ridere e va dalla sua ragazza mentre io cerco in tutti i modi di non andare a menargli...Respira profondamente Taehyung, non farti venire delle brutte rughe da arrabbiatura prima del video. Così una volta entrati tutti ci avviciniamo verso Jimin e le altre 4 ragazze...Soprattutto mi avvicino a quella seccatura di Michi, m-m-ma asp-

«PFFT, AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAH OMO MI SPIEGHI CHE E' QUELLA COSA ROSSA CHE HAI AL POSTO DEL NASO !? Che c'è hai sbattuto da qualche parte piccola Michi,mh? Ti fa male? Vuoi che ti dia un bacino così la bua passa?» dico prendendomi gioco di lei, mi dovevo vendicare in qualche modo... Mi sta facendo fare brutte figure una dopo l'altra! Tutti le guardano il naso rosso e lei avvampando se lo copre velocemente. Kekeke Taehyung 1 Michi 0... o almeno era così prima che mi rispondesse...

«YAA! Invece di stare a fare l'idiota dicendo del mio naso, che tra l'altro E' DIVENTATO COSI' PER COLPA DELLA TUA STUPIDISSIMA POPOLARITA' DA PLAYBOY, piuttosto sentiti tu che hai una risata che mi ricorda quella di un maiale! Anzi ora che ci penso sarebbe un insulto anche per quei poveri esseri viventi, quindi vedi di chiudere quella ciabatta e non fiatare!»...Touchè, ha trovato il mio punto debole, la risata. Gli altri scoppiano a ridere e io rimango lì mentre la rabbia fa breccia in me. AISH SOLO CON QUESTA RAGAZZA HO LE CRISI DI NERVI! Possono dirmi tutto, ma non che la mia risata bellissima assomiglia a quella di un maiale. Bene, affrontiamola con la sua stessa arma allora!

«Tsk,sei così piatta che sembri il tappeto della mia stanza!» si blocca dalla risata e inizia a fissarmi in cagnesco portando a piccolissime fessure i suoi occhi. Io sogghignando mi guardo le unghie fischiettando mentre aspetto un sua risposta. Improvvisamente lei si fa più vicina e io non mi tiro indietro, infatti arriviamo quasi a sfiorarci la fronte quando tra i nostri sguardi si creano scintille di puro odio...

«Aish, Taehyung...Non avrei mai voluto dirtelo, ma già che ci sono colgo l'occasione per informarti che sono le piccole cose che mi danno fastidio di te: tipo il tuo cervello.» in sottofondo parte un “UUH QUESTA SCOTTAA!” e Namjoon hyung le batte il cinque...ORA LA UCCIDO! Chiudo a forza le mani e per poco non mi faccio uscire il sangue, mi avvicino ancora più arrabbiato a lei che non si fa indietro.. infatti ci ritroviamo nella stessa situazione di prima..

«Quando ti guardo negli occhi mi rendo conto che è più facile avere un discorso più serio con una trota!» sorrido soddisfatto e lei diventa rossa di rabbia, bene miravo proprio a questo.

«YAH! MI STAI PARAGONANDO AD UNA TROTA?! C-Come osi? Senti un po' tu Kim Taehyung dei miei stivali! Abbassa quella cresta da idiota che hai altrimenti ci penso io prendendoti a calci nel sedere! Se quelli belli sono tutti come te allora i brutti devono ritenersi graziati!» spalanco la bocca stupito, jinja che ha che non va questa ragazza perchè non si arrende?!

«Ohohoho il nostro fratellino ha trovato pane per i suoi denti vedo! Come ci si sente a farsele dire di santa ragione da una ragazza? Deve essere dura sisi, povero piccolo.» dice Jin hyung facendomi alterare ancora di più...E alla fine si sa che scoppio.

«Ehi nana dove sono finite le cose formali? Intanto chiamami “Taehyung Oppa” e poi ti dico qualcosa di interessante, vuoi sentire? Sai la disgrazia più brutta che mi è capitata?» ci guardiamo malissimo, il nostro ormai è un odio reciproco...Niente può farci cambiare idea ora.

«CONOSCERTI!» facciamo urlando in contemporanea, gli altri infatti rimangono stupiti e sconcertati dalla nostra sincronia...Anche noi due siamo abbastanza sorpresi, ma non si da quasi a vedere.

«Ragazzi andiamocene! Non voglio restare un minuto di più nella stessa stanza con questa nana! Dobbiamo girare il video ricordate?! BENE, CHE ASPETTATE!?» dico spalancando la porta ed uscendo mentre vengo seguito dallo sguardo odioso di quella stupida che urla qualcosa come un: “YAA NANA CI CHIAMI TUA NONNA, IDIOTA! E SAPPI CHE NON TI CHIAMERO' MAI OPPA,NEANCHE SE FOSSI L'ULTIMO UOMO SULLA FACCIA DELLA TERRA!”. Aigoo, questa me la paga oh se me la paga! Ha offeso il mio bellissimo ego e nessuno, ripeto, NESSUNO lo aveva mai fatto prima. Arrivato nella palestra sotterranea inizio con tutta la forza e la rabbia che ho in corpo a prendere a pugni e a lanciare in aria le sedie messe sul set per le riprese del nostro video “Boy in Luv”...Sto letteralmente distruggendo tutto, ma non mi importa. Improvvisamente Jimin mi blocca da dietro cercando di tenermi fermo e con l'aiuto di Rap Monster mi inchiodano su una sedia.

«YA! LASCIATEMI STARE, DEVO SFOGARMI!» urlo mentre cerco di liberarmi, ma niente sono impossibilitato nei movimenti!

«Prima ti calmi fratellino! Aigoo, si può sapere che ti ha fatto quella ragazza per trattarla in quel modo?!» fa Suga hyung avvicinandosi a noi tre.

«R-ragazza?! Hyung hai anche il coraggio di chiamarla ragazza? Quello è un mostro mancato te lo dico io!» dico sbuffando...Perchè nessuno mi da mai ragione insomma!

«Non è vero fratellone, se solo le avessi dato il tempo di farsi conoscere sono sicuro che adesso non avresti questa opinione su di lei..» fa Jungkook intervenendo nella conversazione.

«Io conoscerla? GIAMMAI! Piuttosto preferisco andare a raccogliere carciofi!»

«Va bene ragazzi basta, lasciate i problemi per dopo...Ora dobbiamo girare il video quindi fate i seri per favore!» dice Jin intervenendo su tutti..Tsk, sempre a dare ordini solo perchè è il più vecchio. Mentre gli altri mettono velocemente a posto il casino che ho combinato durante il mio attimo di pazzia, Jimin hyung mi slega dalla sedia e io massaggiandomi i polsi vado a posizionarmi nel posto che ho assegnato...Ma proprio mentre sto per voltarmi di spalle per l'inizio della musica i miei occhi incontrano i suoi ancora carichi di odio. E' venuta ad assistere con le altre 3, tsk ti stupirò nana stanne certa!
Finalmente pronti anche nei vestiti ci voltiamo di spalle e appena comincia la musica iniziamo a cantare e i nostri occhi si illuminano di una luce propria...Ti farò vedere di che pasta sono fatto quindi guardami molto bene Michi.

 

[Jungkook]
Voglio essere il tuo oppa
Sono così affamato del tuo amore
Voglio essere il tuo oppa
Ti avrò, stai a vedere!
[V]
Perchè stai scuotendo il mio cuore?
Perchè stai scuotendo il mio cuore?

[Rap Monster]
Mi fai arrabbiare così tanto senza motivo
Sono serio ma tu mi trasformi in un perdente, che ti sceglie e combatte per te!
Perchè mi importa così tanto di te? Stai facendo comportare un ragazzo grande come un bambino piccolo.
Ma io ribalterò le cose, dal solo conoscerci l'un l'altro al diventare amanti!
[J-Hope]
Se sono con te, credo di poter andare in un buon college.
ABCDEFGH Hakuna Matata!
La tua foto del profilo è la stessa ma perchè io continuo a cambiarla?
Ma non fraintendermi, io non sono un ragazzo facile!
[V]
Mi sto innervosendo, mi sto innervosendo
[Jungkook]
Chi sei tu?
[V]
Sei così forte?
Perchè continui a prendermi in giro?
Adesso smettila, forza, forza!
[Jungkook]
Stringimi forte prima che io ti baci!
Prima che il mio cuore ti lasci andare!
[Jin]
Dì quello che vuoi!
[V]
Cosa è che vuoi veramente?
[Suga]
Una cattiva ragazza all'esterno, una ragazza ancora più cattiva all'interno!
Se perdi un ragazzo come me, te ne pentirai!
Hai visto il mio messaggio ma non stai premendo invio.
L'1 scompare, facendomi diventare così ansioso...
Forse comprerò un navigatore GPS..
(Velocemente, velocemente, velocemente) Continuo
A provare ad avvicinarti (provare, provare, provare)
Sentimenti genuini? (Ce li ho) Resistenza? (Ce l'ho)
L'unica cosa che non ho è la tua bellezza, bellezza, bellezza...
[Rap Monster]
Come dovrei cambiare per te? (Forza)
Fare giochetti a due tempi? Non so come farlo.
Ma se tu starai mai male, non chiamare il 911, chiama me!
Dimmi di piangere e piangerò, dimmi di sorridere e sorriderò, dimmi di rotolare avanti e indietro e rotolerò avanti e indietro!
[Jimin]
Cosa è che vuoi veramente?
[Jungkook]
Voglio essere il tuo oppa!
Perchè non capisci i miei sentimenti per te?
[Jin]
Anche se mi ignori, anche se sei fredda..
[Jimin]
Non riesco a cacciarti dalla mia mente!
[Jin]
Voglio essere il tuo oppa!
Sarò il tuo uomo, stai a vedere!
[Jimin]
Così che il mio cuore possa toccare il tuo!
[...]


Feelzz *-* 


_Angolino autrice!!_


Annyeong genteee! Kekekeke eccomi qua! Ho finalmente pubblicato il seguito *-* Ok, DFJLSHDJHSDJG sto sclerando come nessuno per Taehyung bad boy e Jimin premuroso OuO
Beeeh fatemi sapere che ne pensate, ora mi dissolvo XD Spero vi piaccia continuerete a seguire la storia :3 Ringrazio chi ha recensito sono davvero molto contenta! <3 Saranghaeyooo <3
Ci rivediamo con il prossimo capitolo gentaglia! Mi raccomando, fatemi sapere se devo continuare *O* Ciauzzz <3

 


_Michiko_

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** DARK LOVER: CHAPTER FOUR. ***


 
 
                    
 
DARK LOVER: CHAPTER FOUR

 

Jimin's POV

“Così che il mio cuore possa toccare il tuo!

[…]

E conclusa la strofa del mio pezzo lo fanno anche la canzone e la nostra coreografia. Ce la siamo cavata davvero molto bene, infatti ci godiamo dei sentiti applausi da parte dei presenti e dei diretti interessati. Per tutta la performance non ho fatto altro che notare gli sguardi in cagnesco che partivano da Michi ed arrivavano a Taehyung e viceversa.
Jinja, la litigata di prima in classe è stata un vero e proprio duello a chi insultava più pesantemente...Pensate che è talmente un caso perso il fratellino che neanche Jungkook ci spreca fiato per litigarci! Eppure non pensavo davvero che alla fine sarebbe arrivato qualcuno a fargli la ramanzina a suon di insulti. Beh, ciò non toglie che è stata Legittima Difesa da parte di Michi, ha comunque iniziato prima lui a prenderla in giro a causa del suo carinissimo nasino appena appena rosso. A mio parere almeno era dolce kekeke, mi ricordava un piccolo coniglietto indif- ehm...S-sappiate che non provo niente per lei eh..Cioè si, cioè n-...AIGO, INSOMMA STO SOLO DICENDO CHE HA FATTO BENE A RISPONDERGLI.
Co-comunque certe volte mi chiedo quali oscure cose passino per l'anticamera del cervello di V. Ragazzi, un momento di silenzio per tutti... perchè credo proprio che non lo sapremo mai, mi dispiace dirvelo. E' vero che potrei semplicemente andare lì e chiederglielo, ma temo che -ipotesi più attendibile- non lo sappia neanche lui e inoltre voglio evitare di litigarci.
Ancora in preda alla stanchezza e al sudore che cola come una cascata facendo luccicare il mio volto, mi stravacco letteralmente sul divano in pelle della palestra e infine porto indietro il collo appoggiando il capo sullo schienale per respirare meglio. Sono decisamente esausto, ma anche molto contento per il bel lavoro che tutti i ragazzi hanno svolto su questa canzone...Sapete non è tantissimo che abbiamo formato i BTS, nemmeno un anno, quindi ad ogni nuova performance siamo soliti dare sempre il massimo e di conseguenza ci ritroviamo sfiniti! Ma alla fine non ci importa più di tanto, a noi basta solo sapere che le ARMYS -il nome delle nostre fan- credono in noi e che le nostre canzoni le rendano felici!
Mi sfioro col dorso della mano la fronte per togliere un po' di quelle fastidiose goccioline e mandando indietro anche i capelli neri umidi mi rendo conto che in testa non ho il mio adorato capello -che invece avevo ad inizio canzone- ad occhi chiusi quindi comincio a tastare sul divano nel vano tentativo che io mi ci si sia seduto sopra per sbaglio,ma niente...Qui non c'è.

«Ahh jinja, dove è andato a finire quel dannato cappello?!» dico lamentandomi con un tono decisamente alto, ad occhi chiusi e sbattendo violentemente una mano sul cuscino del sofà.

«Ya...è tuo questo per caso?» mi chiede una voce minuta che quasi fatico a riconoscere. Subito spalanco e sbatto le palpebre, la vista si fa più nitida, ma per poco non casco giù dal divano a causa della troppa vicinanza con...Michi. E' piegata sulle gambe e i nostri volti sono mooolto vicini l'un con l'altro, lei quasi non ci fa caso e continua a sorridermi innocentemente porgendomi l'oggetto a me sconosciuto. Ancora con le guance un po' rosee, ingoio la saliva facendo un gran rumore e sposto gli occhi su quest'ultimo. Quasi subito la mia bocca si inarca in grandissimo sorriso, perchè si, è proprio il mio cappello! Lo prendo in mano tutto contento e inizio a fare piccoli urletti euforici, come quando i bambini vampiro stanno per bere il loro primo sangue da una preda.

«Nae,nae,nae,nae! Gomawo per avermelo riportato Michi-ah, lo stavo giusto cercando!» dico abbracciandola all'improvviso in un forte abbraccio amichevole. Ma mi accorgo troppo tardi del gesto che ho appena fatto e così prendendole velocemente le spalle la stacco dal mio petto umido di sudore. Ci guardiamo per qualche minuto buono senza dire niente, il suo viso si colora di un fresco color pesca e di conseguenza mi imbarazzo un po' anche io... nessuno dei due dice niente, fino a che Taehyung rompe il silenzio intervenendo come suo solito nella conversazione...

«Ya Jimin e tu nana, potete scambiarvi certe effusioni dove non posso vedervi? La puzza della mortale,dei vostri ormoni eccitati e del sangue che pulsa più del solito stanno impestando l'aria...Mi da decisamente disgusto.» detto questo, fa un sorrisetto forzato misto allo schifato e prendendo un asciugamano a caso dalla cesta messa dalle altre ragazze va via con fare teatrale teletrasportandosi non so dove. Siamo rimasti solo noi due in palestra, guardo Michi carica di rabbia nei confronti di mio fratello e per poco non scoppia ad urlare. Credo che, se in quel momento non la stavo già tenendo ferma, gli avrebbe sicuramente mollato un calcio sulle parti basse...Uhh, non vorrei essere stato al suo posto sinceramente.

«Mi spieghi quali tipo di problemi affliggono tuo fratello?! Perchè se vado io a chiederglielo non so come potrei reagire!» dice liberando una braccio dalla mia presa ed indicando indietro col dito...Guardandola negli occhi mentre si dimena nel vano tentativo di liberarsi per andare a cercare V, posso vedere chiaramente le sue iridi verdi chiare ardere come dei fuochi accesi, tuttavia è così buffa quando le sue guance si colorano di un leggero rosso dovuto all'arrabbiatura o all'imbarazzo...Non lo so ha un qualcosa che mi attra- ah omo ho le guance che bollono da sole...ahahahaha jinja devo essere completamente diventato pazzo se ho certi pensieri per la testa ogni volta che ce l'ho davanti!

«Ehi, ehi calma Michi-ah! Non rovinarti l'esistenza a causa di mio fratello Taehyung, tanto neanche noi che ci viviamo insieme da molto più tempo di te non lo capiremo mai! E poi il tentativo di ucciderlo sarebbe inutile,faresti uno spreco di forze vano...è già morto ahahahah!!» dico riprendendole alla svelta il braccio e facendole inchiodare gli occhi verdi nei miei color ghiaccio all'interno, mentre tutto intorno il chiaro viene avvolto da un alone nero e scuro come la notte.

«M-ma, come faccio a non farmi salire l'istinto omicida con un tipo così se ci devo vivere addirittura insieme?» dice sbuffando pesantemente di fronte a me che continuo a tenerle fermo il piccolo polso tra le mie dita, il mio sguardo cade su di esso e con un gesto del tutto involontario passo delicatamente il pollice sulla vena che attraversa quel punto...Poi, forse trasportato dall'odore di sangue che emana la sua pelle candida, porto quest'ultimo sotto il mio naso ed inizio ad inebriarmi di quel buonissimo profumo di sangue misto ad eccitazione e imbarazzo.

«E-ehm...Jimin, c-che stai cercando di fare odorando così prepotentemente il mio polso?» subito spalanco gli occhi e torno normale vergognandomi come nessuno. Tossisco forte e la lascio andare passandomi prima una mano in testa e poi tutte e due nervosamente sopra i pantaloni.

«C-chi,i-io? N-niente...Lo giuro! Y-ya dai non mi guardare così...Non sono come mio fratello che se ne approfitta alla prima occasione che gli si presenta sotto tiro....!» dico mentre le gocce di sudore mi colano da tutte le parti del corpo a causa del nervoso. Ci guardiamo dritti negli occhi fino a che improvvisamente lei non scoppia a ridere accasciandosi del tutto a Terra.

«Ahahahahhahah, omoo aiutoo la panciaa! Ahahahahahha no non ce la faccio proprio a rimanere seria con te Jiminie!! Aigoo sei troppo buffo, veramente troppo buffo!» ok, mi ha appena trollato. M-ma...Ho sentito male o mi ha appena chiamato col diminutivo?

«Y-ya! Mi hai fatto sudare quarantamila camice quando sei rimasta in silenzio a guardarmi! Per un attimo ho davvero temuto il peggio per voi adoratissimi miei gioiellini di famigl-» mi accorgo troppo tardi di quello che stava per uscire dalla mia bocca tanto che Michi smette addirittura di ridere e avvampa violentemente...mordermi la lingua a sangue non è servito ad un bel niente.

«COFF-COFF » nuovo colpo di tosse improvviso, chissà come mai... «E-ehm forse è il caso di raggiungere gli altri a mensa, non trovi?» dico io per cambiare discorso e non aspettando nemmeno una sua risposta mi alzo di corsa. Afferrando la sua mano calda ci teletrasporto direttamente di fronte alla porta d'entrata. Prima di lasciarle la mano lei mi guarda ancora con gli occhi sbarrati, fino a quando non si volta perchè in lontananza sente arrivare dei bisbigli da parte di alcune ragazze facenti parte dell'istituto.

«Ehi, quella non è la ragazza mortale appena arrivata nella nostra scuola?»

«Sisi, è lei! Come mai si trova con Jiminie Oppa?!»

«OMO,lui è solo nostro! Che vuole questa? E' pure brutta! Deve stare alla larga dai NOSTRI OPPA...Soprattutto da Taehyung Oppa!» ...mentre Michi si volta per non dare peso a quelle ragazze esclama sottovoce un “Tsk,ma tenetevelo pure sempre il VOSTRO TAEHYUNG, fate solo che un favore al Regno dei Morti.” (?) Io ridacchio decisamente divertito poi porto una mano sulla bocca e guardando quelle ragazze le saluto mandandole via contente.
Lei intanto mi guarda fare il gesto con la mano e con aria interrogativa incrocia le braccia poi dopo qualche minuto di silenzio mi fa una domanda...

«Ya, ma non vi da fastidio avere queste tipe che si accaniscono addosso tutte le sante volte? Oppa di qua, oppa di là....Non potete neanche farvi vedere con altre persone che subito ti giudicano! E' veramente questo... il tipo di vita che volete avere?» rimango senza parole per qualche minuto buono...Voglio dire, non ci avevo mai pensato. E' la prima persona che me lo chiede e stranamente....Ne sono attratto, ma non credo di avere le parole giuste per esprimere come ci si sente veramente, tuttavia voglio provarci lo stesso.

«Beh, ammetto che dopo un po' diventa monotona la cosa...E soprattutto annoia perchè non hai un momento libero. Però vedere con quanto calore ci sostengono ad ogni nuova canzone o performance, ci riempie di energie! La forza delle ARMYS sta in questo punto qui...Credo. Insomma, siamo tutti una grandissima famiglia alla fine!» dico sorridendole e portandomi la mano dietro a nuca con fare impacciato.

«Adesso ho capito...Diciamo che ti ho messo alla prova kekeke mianhae, tranquillo era quello che volevo sentirti dire Jimin! Beh,continuate così, fighting! Ah e gomawo per prima, sono proprio fortunata ad averti come migliore amico!» dice sorridendomi con uno sguardo così puro ed innocente che un'insistente vocina nella mia mente continua a ripetermi questo: Devi proteggerla.
...Proteggerla si, ma da chi?

«Jiminie, senti io vado per prima! Voglio vedere dove sono sedute le altre, ci vediamo al tavolo,arasseo?» interrompe i miei pensieri ed annuisco accennando un leggero sorriso, poi la vedo entrare tutta euforica nella mensa. Vederla ridere così spontaneamente mi fa stare bene,arrossisco un po' lo ammetto,non capisco Taehyung cosa ci trovi di sbagliato in lei...È una ragazza così semplice e dolce! Le avrebbe dovuto dare almeno il tempo di farsi conosc- sento improvvisamente due presenze dietro di me e voltandomi di scatto vedo arrivare in lontananza due dei nostri professori di arte oscura...Bisbigliano ed uno di loro fissa l'altro con uno sguardo terrorizzato quando questo gli ha detto: «La nuova studentessa è la figlia di quella donna!»
...“Nuova studentessa?” AH, stanno parlando di Michi! Ha l'aria di essere una cosa seria, ma da questa distanza non capisco un accidente per la miseria! Decido quindi di nascondermi e di pedinarli senza farmi sentire. Camminano a passo svelto e ogni tanto si guardano indietro per vedere che nessuno li stia seguendo... “Aigoo quanto ancora deve durare questo pedinamento?? COSAdevono nascondere di così tanto TOP SECRET?” penso stufo della situazione assurda, ma non mi do per vinto e continuo lo stesso a seguirli. Alla fine entrano in una stanza isolata dalle altre classi e io,nascondendomi dietro alla porta mezza socchiusa ,cerco di sentire il loro discorso...

«NON STAVI DICENDO SUL SERIO CHE LA RAGAZZINA È FIGLIA DELLA FAMOSA LILITH,VERO!?»

«Sta zitto idiota! Vuoi farci sentire dagli studenti o da qualcun altro che passa per il corridoio? Comunque, si sto dicendo veramente...Ho sentito per caso la Preside parlarne con la sua segretaria ...Lilith? Strano non l'ho mai sentita nominare...Chi è? Mhh, non sono per niente tranquillo...Il mio sesto senso aveva ragione, bisogna proteggere Michi-ah da qualcuno a me ancora sconosciuto. Devo andare più a fondo a questa faccenda,da solo, non voglio farmi cogliere impreparato se dovesse succedere qualcosa. Torno ad origliare e stavolta scopro una cosa molto più sconvolgente...

«Pare inoltre che suo fratello più grande la stia cercando per ucc-...CHI É LÁ! FATTI VEDERE CHIUNQUE TU SIA!» aishh, dannata porta cigolante da due soldi! Proprio ora dovevi muoverti!? Meglio andarsene alla svelta da qui, le mie orecchie hanno sentito abbastanza...per il momento. Mi volatilizzo alla svelta di fronte all'entrata della mensa facendo così mangiare la polvere ai due professori,gne la forza dei giovani è con me! Comunque l'importante non è questo ora. Pare che in questo mistero di Michi sia coinvolta la Preside e credo anche che il padre di lei sappia qualcosa riguardo a questo presunto fratello che la sta cercando....Forse,l'ha mandata da noi proprio perchè dobbiamo proteggerla da questo tizio? Non lo so, ma indagherò bene...Fosse l'ultima cosa che faccio per Michi. Decido di entrare a mensa, ma quello che mi ritrovo davanti è una scena a dir poco sensazionale. Di nuovo, lei e mio fratello stanno litigando.


 Michiko's POV

[…]

«Jiminie, senti io vado per prima! Voglio vedere dove sono sedute le altre, ci vediamo al tavolo,arasseo? » aspetto la sua risposta e poi trotterellando verso la porta mi inoltro nella mensa. Rimango ferma al centro della stanza per un bel po' ,con un sorriso da ebete e sognante allo stesso tempo, visto che l'ambiente è grandissimo ed accogliente! I tavoli sono rotondi e disposti a sezioni, poi sopra di essi è presente una tovaglia bianca con un cesto di vivande in mezzo ad adornare il tutto. Questo dimostra che le teorie sul fatto che i vampiri sono tutti cattivi, sono tutte infondate! Anzi, si trattano anche meglio di noi umani...Mi piace stare qui dopo tutto! Ho incontrato tre nuove amiche e soprattutto vivo con dei ragazzi molto belli, socievoli e disponibili al dialogo...Tranne che per Taehyung, lui a differenza degli altri lo odio con tutta me stessa.
Waaa gli studenti qui dentro sono tantissimi! Quasi fatico a trovare il tavolo di Mary, Xion e Claci...Solo che, sarà la mia impressione, ma sento degli sguardi taglienti e sfuggevoli arrivarmi da parte delle altre studentesse, come se fossero delle pugnalate in tutto il mio corpo.

«MICHI-AH! QUAGGIU'! SIAMO QUII, VIENI A SEDERTI CON NOI SVELTA!!» improvvisamente i miei pensieri vengono interrotti dalla voce acuta della Unnie Xion che mi chiama da lontano sventolando una mano in aria e contemporaneamente mi indica uno dei due posti vuoti davanti al loro tavolo. Le sorrido e inizio a correre verso quella figura alta e slanciata, ma proprio mentre sto per raggiungere il loro tavolo...Qualcosa, o meglio qualcuno, mi fa lo sgambetto e cado rovinosamente a Terra sbattendo violentemente il ginocchio sinistro sul pavimento provocandomi di conseguenza un dolore cane.
Il silenzio regna sovrano nella mensa e tutti si voltando a guardare una me pietosa a Terra che si tiene il ginocchio con le lacrime che stanno quasi per uscire a causa del dolore...Per fortuna non esce sangue, altrimenti chissà quale tipo trambusto si sarebbe creato!

«Omo, mi dispiace tantissimo, credimi non l'ho fatto a posta...O forse si? Ahahahaha sei ridicola, guarda dove metti i piedi stronzetta gli altri nella sala scoppiano a ridere... c-come mi ha appena chiamato questa idiota qui? Stronzetta? No ok, BRUTTISSIMA MOSSA perchè ora mi stanno veramente prudendo le mani. Digrigno i denti e alzandomi in piedi la guardo in cagnesco...Mi avvicino lentamente a lei zoppicando un pochetto, poi sovrasto letteralmente la sua figura seduta, tanto che addirittura smette di ridere guardandomi terrorizzata. Sono davvero arrabbiata, possono farmi tutto, ma non trattarmi in questo modo...Non gli ho fatto niente in fondo! Il dolore non lo sento nemmeno più per quanto ho voglia di strapparle dal viso quelle sottospecie di labbra rifatte che si ritrova al posto della ciabatta che apre per buttare fiato inutilmente.
Sto per metterle le mani addosso quando all'improvviso mi volto perchè sento urlare istericamente in lontananza un: “YAAA LASCIATECI, LASCIATECI ANDARE SUBITO HO DETTO! DOBBIAMO DIFENDERE LA NOSTRA SAENGIE DA QUELLA BRUTTA SASAENG.”
Sono Mary e Xion che ,cariche di rabbia,si dimenano e scalciano come dei tori nell'arena. Anche loro,come me, vogliono venire a picchiare questa paboo -per non dire altre cose...- che mi ha fatta cadere a Terra. Sono trattenute a forza dalla Claci e dagli altri ragazzi, ma con scarsissimi risultati visto che la Mary astutamente indica un punto vuoto del soffitto e li distrae urlando un: GUARDATE,SANGUE.
Tutti quanti in coro si voltano e rispondono con un: “DOVE!?”
A differenza di Kook che gonfia le guanciotte ed incrocia le braccia come un bambino dicendo con una vocetta acuta un: “IO OODIO IL SANGUE.”...E si può dire che gli stavano per menare tutti quanti. Ahahaha povero!
Comunque,Mary e Xion finalmente libere, si guardano e si scambiano uno sorrisetto “creepy” veramente degno della situazione, poi questo lo voltano verso la ragazza che stavo per picchiare io ed indicandola iniziano a correrle incontro urlando forsennatamente. Durante la corsa Mary fa un cenno con la testa alla Xion che sorridendole capisce al volo...Beh, ragazzi tutto quello che successe da quel momento in poi credo che non lo scorderò mai.
La unnie piú grande inizia ad urlare un qualcosa del tipo: TRAMPOLINO XIORY, IIIN AZIONE!”
A metà strada Mary si posiziona con la schiena a terra, a mo' di cavallina, poi Xion illumina i suoi occhi color ghiaccio e usando la schiena della Mary come slancio spicca un balzo altissimo e durante la salita guarda dritta negli occhi la malcapitata. I capelli castani le fluttuano nell'aria leggiadri, lo spostamento di corrente muove dolcemente la sua gonna e...Wowo sono a bocca aperta e sto sbavando! Anche dagli altri parte un “Wooah” di stupore. Appena si ferma a mezz'aria sogghigna e inizia a parlare molto lentamente incutendo molto terrore...

«Nessuna e sottolineo, NESSUNA, deve osare chiamare STRONZETTA una delle mie amiche...Quindi adesso, visto che ti diverti così tanto a fare questi scherzi decisamente di POCO gusto, io mi divertirò un po' con te, ok?» improvvisamente tende la gamba destra come se stesse per colpire con una mossa di karate, mentre la sinistra la tiene piegata sotto al sedere...Urla un “KYAAAA” e scende giù in picchiata verso la gallina dalle labbra rifatte. Lei mi guarda terrorizzata e afferra il giacchetto della mia divisa iniziando ad implorarmi di salvarla, ma io facendo spallucce me ne frego altamente e tolgo le sue sporche mani da dosso a me. Con dei piccoli passi indietro raggiungo Mary e Claci che iniziano ad abbracciarmi forte forte a loro...lascio così spazio a Xion che col piede prende in pieno la faccia di quella pazza idiota lasciandole il segno evidente della suola sulla guancia. Questa finisce del tutto spiaccicata con il volto sul pavimento e sputando qualche dente qua e la corre via traumatizzata dalla mensa...Credo non si farà vedere per un po' da queste parti kekekeke, ben le sta! Xion torna tra noi bipedi atterrando con grande scena e pulendosi soddisfatta le mani esclama un: “QUALCUN ALTRO TRA I PRESENTI VUOLE PROVARE IL TRAMPOLINO XIORY? MH?!”
Gli spettatori allibiti rispondono con un “No, ma grazie lo stesso....” e tornano tranquillamente a fare quello che stavano facendo prima che succedesse tutto ciò. Scoppio in una fragorosa risata e guardando Xion la invitiamo ad entrare nel nostro abbraccio di gruppo. Personalmente, ho sempre amato gli abbracci...Mi fanno sentire protetta e a casa!

«Gomawo ragazze! Se non avessi avuto voi al mio fianco credo proprio che non sarei riuscita a sopravvivere in questa scuola! Saranghaja!» detto questo ci stringiamo ancora di più e alla fine tutti insieme ce ne torniamo al tavolo. Prima di sederci Claci preoccupandosi per me mi chiede se sto bene e se soprattutto ho bisogno di andare in infermeria a causa del ginocchio, ma io prontamente la tranquillizzo dicendole che ormai il dolore è passato. Arrivo a quel benedetto tavolo ormai esausta e strusciando letteralmente i piedi sul pavimento liscio della mensa, mi avvio alla sedia libera che in precedenza Xion unnie mi aveva indicato da lontano. Esclamo un “Ahh, finalmente!” ma neanche il tempo di far arrivare le natiche sull'oggetto di legno che devo rialzarmi di scatto.

«Ma coss-...?! YAAAAA TOGLI QUELLE GAMBE!» è Taehyung che come al solito non perde tempo per rovinarmi la giornata. Si è preso due posti, il mio ed il suo. Sta facendo di tutto per non farmi sedere.

«Oooh andiamo nana, ci sono tantissime sedie libere qui nella sala, prendine un'altra e mettiti seduta!» dice ridendo soddisfatto. Ok, meglio fare un respiro profondo in queste situazioni, perchè se gli sbrocco mi vendico sia per adesso che per prima.

«Intanto non chiamarmi “nana” ,te l'avrò ripetuto una cifra immonda di volte. E secondo, Taehyung caro...Hai già il tuo posto,no? Allora non occupare anche il mio con le tue gambe da gru!» niente, non riesco a rimanere lucida con lui. Ha il potere di farmi tirare fuori la parte più rude che è in me, incredibile...Nessuno c'era mai riuscito prima.

«Ya,dolcezza, non è colpa mia se queste bellissime gambe sono lunghe! E poi cosa vorresti dirmi, che non ti piaccio? Andiamo, ho visto come mi guardavi durante le prove di Boy in Luv! Non mi hai staccato un momento gli occhi di dosso, quindi non puoi mentirmi! Dai, sono disposto a perdonarti se dici una volta sola: “Taehyung Oppa? Mianhae per prima, puoi perdonarmii?”» imita la voce di una ragazza innamorata e porta le labbra unite mandando baci a random con gli occhi chiusi. Io prendo il tovagliolo e glielo spiaccico in faccia... In realtà lo stavo guardando perchè mi era salito l'istinto omicida, ma vabbè.

«Ma sei completamente scemo o nel tuo cervello c'è ancora qualche zona incontaminata?! No, perchè proprio non riesco a capirlo. Oh, e sappi che neanche se ti metti a piangere in aramaico antico ti chiamo in quel modo! Cancellati da quella testolina bacata una possibile frase da parte mia! ARASSEO?» stiamo decisamente urlando come prima e di nuovo gli altri ci guardano di stucco...Aigoo, perchè le figuracce devo farle sempre io? Taehyung grugnisce pesantemente e prendendo il tovagliolo lo lancia sul piatto alzandosi in piedi. E' poco più alto di me, ma non mi spaventa mettermici contro...Anzi.

«Tsk, senti io avrò anche il cervello minuscolo, ma come ho detto prima in classe, quelle due susine insignificanti là davanti...OSI CHIAMARLE TETTE?! Sono ore che te le guardo senza capacitarmi che sono decisamente PICCOLE rispetto al normale. Ma, tranquilla la chirurgia estetica oggi fa meraviglie...Basta solo un piccolo ritocchino e stai a cavallo, mia cara!» il silenzio più totale...Gli altri assistono alla scena con la bocca spalancata. Io mi guardo intorno e avvampo violentemente carica di imbarazzo e rabbia. Intanto Mary sbrocca a Taehyung e cerca di raggiungerlo in tutti i modi con le mani, ma per non consumare una strage,viene di nuovo trattenuta da Xion e Claci che intanto anche loro urlano a lui un: “Sei un vampiro finito Kim Taehyung.”

«Mwo? Guardate che è vero! Sono piccolissime, ve lo posso dimostrare anche!» dice cercando di allungare le mani sul mio seno, ma io schiaffeggiandogliele in tempo lo fermo a metà strada. I ragazzi si scambiano sguardi sfuggevoli, ma non pronunciano parola. Solo il tenero ed innocente maknae avvampa di brutto senza saperne il motivo. Sono stanca della situazione, decido di rispondergli a tono, visto che gioca sporco, lo faccio anche io!

«Ah, si? Aigoo sei solo un pervertito! Se pensi che le mie tette siano piccole, perchè me le guardi? Se sono “decisamente PICCOLE” come dici tu...l'occhio non ti ci dovrebbe nemmeno cadere sopra, o sbaglio??» alza il dito cercando di ribattere, ma non ci riesce visto che l'ho colpito e affondato.

«AISH NE HO ABBASTANZA. TAEHYUNG, ACCIDENTI A TE, METTITI SEDUTO PER UNA BUONA VOLTA E NON FIATARE.» improvvisamente un Jin spazientito prende le spalle di suo fratello e lo fa sedere di botto sulla sedia, poi scusandosi con me e con i presenti si torna alla sana calma di prima. Passarono svariati minuti e tra di noi oltre agli sguardi omicida, non volava una mosca. L'odio reciproco che emaniamo riempie tutta la stanza, tanto che addirittura mette a disagio anche gli altri che sono seduti con noi al tavolo. In quel preciso istante arriva Jimin che salutandoci, prende una sedia e la mette accanto alla mia.
Guardando verso di me sorride, tanto che anche io non posso farne a meno quindi contraccambio. Taehyung sbuffa, ma me ne frego altamente e continuo a parlare con gli altri. Vengo inoltre a conoscenza che le mie amiche sono fidanzate con 3 di loro e non posso fare a meno di essere contenta visto che insieme stanno benissimo! Il tempo passa veloce a mensa e stiamo quasi per andarcene, il tempo di farli finire di mangiare,ma proprio in quel mentre, due bei vampiri aitanti si mettono di fronte a me. Si sorridono e poi iniziano a parlarmi...

«Ehi, bella pollastrella, è da un po' che ti stiamo osservando...Ti va di venire a divertirti un po' con noi?» dice il primo illuminando gli occhi rosso sangue.

«Sisi, vieni, vieni! Faremo dei giochetti mooolto divertenti, non te ne pentirai kekeke » risponde l'altro leccandosi i canini e afferrando prepotentemente il mio braccio. Mi dimeno nel tentativo di staccarlo, ma non ci riesco. Jimin gli sta quasi per menare, come il resto del gruppo alzatosi per venirmi in aiuto...Ma fu l'intervento di qualcun altro a far smettere quei due idioti tutto muscoli e niente cervello. Improvvisamente sento un braccio passarmi intorno al collo e questo con forza smisurata mi fa aderire al suo petto, mi irrita dirlo, ma è Taehyung.

«YA! A TUTTI I PRESENTI....STATE LONTANI DALLA MIA RAGAZZA! E' CHIARO?» i miei occhi si sbarrano da soli e all'improvviso torno su per guardarlo in cagnesco, lui sorride soddisfatto. 
Ancora un volta regna il panico: le fan di V si buttano a terra urlando come delle pazze e strappandosi i capelli mi maledicono con le peggio parole. Al povero Jungkook cade il cibo dalla bocca a causa dello stupore; Suga, che in quel momento stava bevendo del succo di pompelmo rosso, lo sputa tutto in faccia a J-Hope che tra un po' si affoga; Mary con il suo istinto di “Mamma Orsa” viene fermata in tempo da Claci e Xion che insieme maledicono Taehyung e il ego smisurato; Namjoon se la ride come un matto e Jin si facepalma alla grande. Infine Jimin si risiede guardandomi sconvolto....
Credo che, se non ero già abbastanza odiata prima, ora lo sono decisamente del tutto grazie alla stupidità di V. Il caos dura per una buona mezz'ora, fino a che i due fratelli più grandi non riportano alla normalità la situazione. E' finalmente il momento di andare via, ne ho avuto abbastanza per oggi. NE HO AVUTO ABBASTANZA DI TAEHYUNG PIU' CHE ALTRO. Sbuffo pesantemente appena arrivati davanti casa, nessuno durante il tragitto ha osato pronunciare parola. Prima di entrare sento chiamarmi a bassa voce, così mi volto e trovo Jimin.

«Psssst, ehi Michi-ah! Prima di entrare, voglio portarti in un posto segreto...Vuoi venire?» io senza pensarci due volte annuisco e lui prendendo saldamente la mia mano mi trascina via. Camminiamo per un bel po', ma con lui non ho paura ad andare in giro di notte. Improvvisamente si ferma ed esclama un “Pronta?” io ingoio rumorosamente la saliva e annuisco. Con il braccio prende un paio di fronde d'albero e le sposta per farmi passare, ciò che sto vedendo attraverso i miei occhi è qualcosa di paradisiaco. La luna è gigantesca e vicinissima. La sua luce abbagliante si riflette nel mare calmo e un tappeto di stelle fa da sfondo al panorama. La brezza della notte e il leggero odore di salsedine riempiono i miei polmoni facendomi rilassare completamente. Mi sento libera a stare qui, tanto che per un attimo dimentico i miei problemi sorridendo felicemente. Tra le lucciole che svolazzano qua e la ci incamminiamo sulla spiaggia, poi fermandoci in un punto iniziamo a contemplare meglio il paesaggio mozzafiato. Sono letteralmente catturata da questa atmosfera, tanto che non mi accorgo dell'insistente sguardo di Jimin puntato su di me...

«Ya, Michi-ah! A cosa pensi?» dice mentre le onde accompagnano un primo silenzio da parte mia.

 

«Non lo so Jiminie. Credo a nulla. O forse a tutto.» rispondo continuando a guardare la luna sul mare.

«Vuoi parlare?» finalmente stacco lo sguardo e inizio a contemplare per un attimo lui che incrociando le braccia mi sorridere leggermente. Che strano...Con Jimin sto veramente bene.

«Purtroppo non so cosa dire...» rispondo con un tono triste, mentre torno con gli occhi sul mare.

«Provaci almeno! Non ti prometto che una volta finito ti sentirai meglio, ma sfogarsi un po' non ha mai fatto male a nessuno...Credo.» sorrido nascondendo i miei occhi lucidi nella notte.

«Beh, se proprio insisti...Hai presente quando qualcuno ti fa credere di essere speciale, poi però si stufa e ti abbandona? E tu devi far finta che non ti importa niente? Ecco. Mi sento esattamente così.. mio padre mia ha mandata via da casa senza darmi spiegazioni o motivi validi. So solo che sono qui per sposarmi con uno di voi, ma a dir la verità mi sento solo oppressa. Sto al primo giorno di scuola e già mi odia mezzo istituto! Insomma, ho il vuoto dentro...E credo che non reggerò ancora per molto.» finisco di parlare e passandomi una mano sul braccio rimango immobile sulla mia postazione. All'improvviso Jimin accarezza la mia testa e mi cinge in un forte ed accogliente abbraccio... Io stranamente non lo respingo e rimango con il volto spinto contro il suo petto. Il mio cuore batte veloce, non me la spiego questa sensazione strana...C-che mi succede?
Quasi come un raffreddore che torna a farsi sentire, il ginocchio che avevo battuto oggi ricomincia a farmi malissimo, tanto che sono costretta ad accasciarmi a terra dolorante. Jimin lo vede e si preoccupa,velocemente strappa una striscia della sua maglia e bagna il pezzo di stoffa nel mare. Poi di corsa torna e lo avvolge intorno al punto dolente.

«Sali su, ti porto io!» si piega a terra facendomi segno di salire sulla sua schiena, ma io decisamente rossa e contraria rispondo di no con la testa.

«Ani ti peserei, tranquillo posso farcela, guard- ...aaaah che malee!» Jimin divertito alza gli occhi al cielo e mi carica in spalla, infine avvolgo le braccia intorno al suo collo e sentendo il suo buon profumo, mi addormento col sorriso esclamando un piccolo “Gomawo”.


NO, JIMIN, NO.

 

_Angolino autrice!!_

Annyeong genteee! Kekekeke eccomi qua, sono ancora viva! Ce l'ho fatta a pubblicare prima che la scuola ricominci lalala spero vi piaccia questo capitolo ! *-* Personalmente mi sono ammazzata di risate HAHAHAH! Taehyung, tieni giù quelle belle manine per favore >.> E tu Jiminie, SEI TROPPO DOLSHE, OK? OK. Beeeh, nella scuola si aggira un mistero, misterioso (?) Di chi è figlia la nostra Michi? Chi è questo presunto fratello che la sta cercando? Lo scoprirete solo leggendo i prossimi capitoli kekeke XD
Ora mi dissolvo nuovamente XD Spero vi piaccia e continuerete a seguire la storia :3 Inoltre ringrazio tutti coloro che hanno recensito il capitolo precedente, chi sta leggendo la storia e chi l'ha messa tra le preferite/seguite/ricordate sono davvero felicissima *-*
Ci vediamo al prossimo sclero gentaglia! *O* Ciauzzz <3


_Michiko_








 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** DARK LOVER: CHAPTER FIVE. ***


                        

 DARK LOVER: CHAPTER FIVE.

 

Jimin's POV

 [...]

Neanche il tempo di dirmi “Gomawo” che Michi,appollaiata come un koala sulla mia schiena, si addormenta beatamente appoggiando la testa sulle mie spalle. Farfuglia qualcosa di veramente incomprensibile e addirittura ad un certo punto esce fuori questo: “C-cioccolata....C-cioccolataaa...Bu-buona la cioccolataaa...”
Ridacchio allegramente... è così buffa e spensierata che mi fa provare gioia e serenità tutte insieme. Sinceramente non so nemmeno io cosa provo nei suoi confronti, se tenerezza e quindi senso di protezione o....Amore? Ma cosa è l'amore per un vampiro? Può veramente qualcuno come me, cui nel petto non vi è battito, provare dei sentimenti così contrastanti l'un con l'altro? E' la prima volta che mi capita una cosa del gen- all'improvviso Michi stringe ancora di più la presa, ed il petto di lei finisce del tutto contro la mia schiena...
Il suo respiro è come una ventata d'aria fresca sul mio collo, inizio a sudare freddo pietrificandomi poi del tutto a causa delle sue sporgenze su di me, infine arrossisco violentemente.
Taehyung... fratellino mio carissimo, la prossima volta ti prenoto una visita dal nostro medico di Famiglia per un check-up accurato...M-ma i-io di-dico, c-come f-fanno qu-queste COSE ad e-essere p-piccole, me lo spieghi?!? Aigoo, sto scoppiando di vergognaaa.

«Y-ya b-bradipaa, mi ha preso letteralmente per un cuscino?? Michii! Yaa, Mich-» mi blocco, quando con la coda dell'occhio,riesco a scorgere il suo volto addormentato ed innocente con delle ciocche bionde che le ricadono delicatamente sopra di esso .
Sorrido e lascio perdere il fatto di poterla svegliare...Hai il sonno pesantuccio eh Michi ahahaha....Ahh...
Chi sei tu in realtà Yoon Michiko? Perchè sei così misteriosa e così aperta al tempo stesso? Perchè sembri così lontana da me se ora sei proprio qui? PERCHE'solo in tua presenza riesco ad essere così nervoso ed impacciato?”...Il silenzio, in lontananza si sentono solo dei gufi che emettono i loro versi per comunicare tra loro..Come me, sono creature solitarie della notte.

«Si sta bene qua fuori stasera eh... bella addormentata?» nessuna risposta ovviamente. Guarda tu, ora parlo anche da solo ahahaha...Jinja sto arrivando veramente all'orlo della follia. La mia bocca si inarca in una smorfia che cela nello stesso istante un velo di tristezza a causa delle troppe domande senza risposta che mi sono fatto. Alzo gli occhi al cielo per contemplare le stelle ...Mh, oggi sono più luminose del solito, che sia un segno?
Comunque non tanto per me, ma speriamo non senta freddo...Dopo tutto siamo in pieno dicembre e non voglio che si ammali per colpa mia, sarà meglio allungare il passo. Così con la super velocità faccio quei passi in più che prima non facevo, ma all'improvviso sono costretto a bloccarmi immediatamente in mezzo al bosco buio perchè posso avvertire molto vicino a noi la presenza e l'odore di due vampiri che non conosco...
Qua c'è puzza di sporchi succhia sangue cattivi e pericolosi. Alzo la guardia e di inizio ad indietreggiare lentamente guardandomi bene intorno...Aish,siccome rimangono nell'ombra non posso visualizzare per bene la posizione.
 Non mi piace neanche un po' la piega che sta prendendo la situazione, soprattutto ora che siamo soli e facilmente vulnerabili a loro.

«YA so che siete qui, venite fuori se avete un po' di dignità, luridi bastardi!» esclamo stringendo forte a me le gambe di Michi...Improvvisamente si sente ridacchiare di gusto e le risate fanno eco nella foresta addormentata...Poi, di nuovo il silenzio.
Il vento -che decisamente non aiuta in questo momento- confonde il loro odore mentre fa muovere le fronde degli alberi... questo dannato lento fruscio fa aumentare la tensione.

«Ma bene bene ti sei accorto alla fine della nostra presenza, mh? E' da un po' che vi stiamo seguendo, ci stavamo quasi annoiando! Comunque, chi abbiamo qui? Un giovane vampiro e la sua ragazza? Mooolto, interessante.» tsk, oltre che bastardo è pure simpatico...Ma non sono qui per cercare rogne, non stasera.

«Chi sei?! Fatti vedere! Comunque amico, lasciaci andare...Non voglio litigi inutili.» di nuovo ridacchiano di gusto.

«Ehi,ehi, ragazzino...Intanto porta rispetto ad un tuo hyung, arasseo? E soprattutto, lo sai vero che sei nel nostro territorio? Qui comandiamo noi, quindi vedi di alzare i tacchi ed andartene se non vuoi fare una brutta fine.» mh, come pensavo sono vampiri con delle esperienze alle spalle...Chissà quante vittime innocenti avete ucciso per placare la vostra stupida sete di sangue.

«Senti coso sappi che con me caschi male. Non ti conosco né so chi sei quindi scordati i modi formali...Comunque non sono certo venuto qui a posta perchè mi piaceva! Non sapevo che proprio qui ci fosse un territorio off-limits quindi stai calmo.»

«“Coso”?! Tsk ma sentilo come fa il superiore... Ya Himchan, hai detto che ti stavi annoiando a morte no? Qui c'è il ragazzino che ha voglia di giocare, fallo divertire un po' ahahaha!» ingoio rumorosamente la saliva...Non ho tanto paura per me, ma per Michi.

«Con piacere, capo.» dice il secondo, ma non ho neanche il tempo di fare un respiro profondo che improvvisamente questo vampiro in un nano secondo mi colpisce sullo stomaco con un calcio potentissimo e io rimanendo col fiato mozzato mi inginocchio dolorante.

«Hai capito ora chi comanda qui pivellino? Comunque, stasera mi sento buono...Per stavolta te la lascio passare. Quindi, se non vuoi mettere in mezzo anche la pelle della tua ragazza, gira i tacchi e va a casa!» luridi bastardi...me la pagherete molto cara. Con tutta la forza di volontà che ho in corpo mi alzo barcollante in piedi e affrettandomi a mettere in salvo Michi arriviamo finalmente a casa, sani e salvi...Ce la siamo vista davvero brutta, baby.
Sfortunatamente non sono riuscito a distinguere il volto di quel bastardo... Ma so almeno il nome, Himchan. Ho un conto in sospeso con lui, devo restituirgli il favore e state pur certi che non me lo scorderò facilmente.
Ma prima di agire, forse dovrei parlare con Jin, J-Hope, le ragazze e gli altri...Magari riusciremo a venirne a capo insieme. Tuttavia prima però devo portare Michi in camera sua. Così con un piccolo ed ultimo sforzo salgo le scale verso l'Ala Nord e aprendo lentamente la porta,la distendo sul materasso. Poi, rimboccate le coperte sul suo esile corpo addormentato,sussurro un: “Sogni d'oro bambolina...Non temere ti proteggerò io.” ...sorrido ed infine contemplando il suo volto assopito sposto una piccola ciocca di capelli con le dita dal viso lasciando un veloce bacio sulla fronte.
Esco dalla stanza con il dolore che ancora si fa sentire, ma devo sopportare ora viene la parte più seria della faccenda.
A passo veloce mi reco nell'atrio, mentre apro un pensiero comune mettendomi così in contatto con il resto del gruppo: «Fratelli, Claci, Xion e Mary venite tutti nel salotto di casa nostra subito.... Devo parlarvi di qualcosa di urgente. Ora .»
...Di solito i ritrovi così improvvisati non li facciamo mai, tranne per quei casi speciali in cui c'è da discutere di una situazione importante....E questo è un caso di quelli. Nel giro di trenta secondi ci siamo tutti, chi sui divani, chi sulle poltrone.
Guardando a terra mi siedo vicino a Suga hyung con un'apparente calma serafica,torturandomi le mani nervoso...Già sono alquanto agitato, lo ammetto.

«YA! Sfero tu mi affia inferroffo fer un mofivo feramenfe urfenfe!» ... che ha detto?? Ho capito solo “Ya!” ...Così alzo lo sguardo per chiedere di ripetere, ma quello che vedo in quella stanza è qualcosa di allucinante: Taehyung con il dentifricio per i denti ancora in bocca mentre agita lo spazzolino per aria perchè cerca di parlare, ma non ci riesce quindi sputacchia sulla tappezzeria di casa e addosso agli altri suscitando l'istinto omicida su di lui... Volgo lo sguardo altrove e vedo Namjoon che invece sonnecchia spaesato mentre continua a stringere a se il cuscino provando ad addormentarsi nuovamente, ma con scarsi risultati visto che Jin hyung gli da delle pacche dietro la nuca per farlo rinsavire.
C'è J-Hope che in testa ha ancora la cuffia della doccia con le paperelle ed in mano lo spazzolone della schiena...Aigoo menomale che è vestito sennò sai che casino con le ragazze? Decisamente scoraggiato cerco di trovare supporto dallo hyung accanto a me, ma appena mi volto a guardare Suga noto che invece di partecipare alla conversazione si scambia effusioni con Xion...Jinjaa, ogni volta che stanno insieme quei due si isolano dal Mondo intero. Anche le altre due,Claci e Mary, sono appoggiate con le teste sulle spalle del maknae Kook -intanto il piccoletto indossa già il suo amato pigiamino con gli orsacchiotti.- cercano di dormire...Scoraggiato, scuoto la testa face-palmandomi alla grandissima....Una fortuna che doveva essere una riunione seria.

«Ahm...Ragazzi, ragazze...» lungo respiro profondo «Mi dispiace avervi fatti riunire ad un orario come questo...Ma se vi ho fatto riunire tutti quanti qui e perchè devo parlarvi di un argomento delicato, quindi, potreste gentilmente ascoltarmi un attimo?»

«Ma certo fratellino parla pure! Solo che...Dov'è Michi-ah?» dice Jin hyung guardandosi attorno...Menomale che almeno c'è qualcuno che mi degna di un po' d'attenzione.

«Ecco, ci stavo arrivando hyung...Quando voi altri siete entrati in casa.. Ho portato Michi a vedere la luna sulla spiag-»

«OHOHOHOH qualcuno qui si è innamorato, mh? E bravo il nostro fratellino stai crescendo!» ...Ci credete che appena J-Hope ha urlato ai quattro venti questa cosa tutti quelli addormentati ora mi stanno fissando a bocca aperta? Vi lascio immaginare i successivi cinque secondi.

«Y-ya! Hyung, ma cosa vai a dire?! “Innamorato” è una parola grossa per me...Comunque,Michi sta dormendo profondamente ora. Ma quello che vi stavo dicendo è che quando stavamo tornando a casa attraverso la via più breve che si trova nella Foresta Oscura...Due vampiri esperti ci hanno attaccato. Non so bene che tipo di nemici avevo di fronte né quanti siano, ma una cosa è certa...Sono tutto meno che pacifici. Il “capo” ci ha minacciati dicendoci che quel territorio è controllato solo da loro e subito dopo quest'ultimo ha chiamato il secondo vampiro per nome...Himchan. Voi sapete nulla riguardo?» adesso gli occhi di tutti sono sbarrati mentre mi guardano e si guardano perplessi.

«Purtroppo non è la prima volta che sento di numerosi attacchi da parte di questi vampiri sconosciuti nella Foresta Oscura...Ve ne avrei dovuto parlare prima, scusate ragazzi è solo che anche io l'ho sentito stamattina da Appa che ne parlava con Eomma.» fa improvvisamente Claci attirando la sua attenzione su di lei.

«Tranquilla non è colpa tua. Allora sai anche qualcosa di più come nome o numero di componenti?» dico io sperando in una risposta positiva.

«Aniyo, non so altro...Ma ho i miei agganci, posso ricavare altre informazioni datemi solo un po' di tempo,ok?» annuisco sorridendole e continuiamo a parlare.

 

 

«Come facciamo con Michi? Potrebbe ritrovarsi in grave pericolo...Ho paura..» fa Mary portando una mano sul mento perplessa.

«Non sarà sola, noi ci impegneremo a controllarla e a stare con lei...Ci daremo i turni e soprattutto, mi raccomando, non deve assolutamente conoscere i dettagli della faccenda né sapere di questo raduno. A partire da domani terremo sempre gli occhi aperti, non possiamo abbassare la guardia ragazzi...Arasseo?»

«Ci stiamo! Facciamolo per Michi-ah!» dicono tutti tranne Taehyung che preferisce non partecipare all'esultanza anche se sotto sotto è d'accordo anche lui. E così con un grandissimo Gomawo da parte mia concludiamo la Riunione straordinaria.


 Michiko's POV


La mattina seguente....


L'improvviso rumore delle doghe del letto mi fa svegliare dal mio piacevole sonno. Con una smorfia del viso a causa della troppa luce che picchia insistentemente sul mio volto apro uno degli occhietti ancora incollati per guardare un po' la situazione nella stanza -aigoo, le palpebre sono troppo pesanti da appena svegli!-...Tuttavia essendo voltata sul fianco sinistro -il mio lato preferito dopo quello a pancia sotto- do le spalle alla porta e al comodino quindi non posso controllare l'altro pezzo di ambiente, ma poco mi importa visto che non essendoci nessuno mi rimetto a dormire profondamente. Solo che è un sonno destinato a durare poco visto che all'improvviso sento qualcosa allisciarmi delle ciocche di capelli da dietro, stavolta i miei occhi si spalancano del tutto e balzando con i gomiti sul materasso traballante torno a contemplare la stanza spaventata e col batticuore.
Un primo sguardo a sinistra e niente.
Un secondo sguardo a destra e nien- 

«YA! MI SPIEGHI PERCHE' SEI NELLA MIA STANZA E SOPRATTUTTO SUL MIO LET-» non faccio nemmeno in tempo a finire la frase che vengo interrotta dalla voce roca di Taehyung che esclamando un:“ Fa silenzio nana sto cercando di dormire.” porta letteralmente tutto il palmo della mano sulla mia faccia facendomi tornare nella posizione che avevo inizialmente quando mi sono svegliata...Aish, ora incomincia a scassarmi anche di prima mattina. Finalmente toglie quella mano abnorme dal mio volto e io da quella posizione inizio a sbraitare...

«Ya, ma non hai una stanza ed un letto tuoi?! Dormire è l'unico fantastico momento in cui non posso vedere la tua faccia...Ma no, tu che fai? VIENI QUI E MI FAI PRENDERE UNA SINCOPE!....Dico, ci fai o ci sei Taehyung!??» nessuna risposta, tranne per lo spiacevole fatto che ha la mano in un posto in cui DECISAMENTE non deve stare. Con un respiro moolto profondo cerco di rimanere sobria e mi limito a non strangolarlo visto che ne avrei pure la possibilità, poi con due dita solo prendo la sua mano poggiata sul mio fianco e la butto non curante e disinvolta sul materasso dietro di me..

«Yaa...w-wae?? Stavo così comodo mentre la mia mano era sul tuo fianco! Uff non riesco a dormire...» ora sono sicura, ci è di suo.

«E' proprio perchè si trovava sul fianco che l'ho tolta idiota! E poi se non riesci a dormire non ho capito perchè devi svegliare anche me! Va da JungKook no? E' il maknae dovresti riuscire a dormire con lui!» dico tuonando leggermente, ma dico leggermente eh, scocciata.

«Senti, sono venuto a svegliare te perchè è colpa tua se il mio sonno di vampiro è disturbato! La casa è tappezzata dalla tua puzza di mortale quindi le mie narici non riescono ad evitare di sentirlo e di conseguenza non posso dormire...E scordati di Kookie-ah, ha il sonno agitato e tende a scalciare quando sogna. Comunque ora lasciami dormire un po' qui...Ho trovato qualcosa che nasconde il tuo vero odore.» neanche il tempo di ribattere che sento la testa di V poggiarsi sulla mia schiena, sobbalzo un po' a quel contatto visto che oltre ad approfittarsi di me inizia anche ad odorarmi i capelli come se niente fosse. Questa vicinanza, questo calore e questo silenzio, mi rendono alquanto nervosa ed imbarazzata.

«Sai, è la prima volta che lo ammetto, ma...mi piace il profumo di shampoo alla pesca che i tuoi capelli emanano... quindi fammi rimanere un po' così a contemplarlo...Arasseo?» non so che fare, sono rossa di vergogna mentre penso che tutto questo è sbagliato, perchè non reagisco semplicemente? Perchè il cuore continua a battere quando le sue dita passano attraverso i miei capelli? Per la testa passano molte cose, ma nel profondo mi dispiace essere il motivo della sua insonnia quindi forse è per questo che non dico niente...Personalmente non mi piace sentirmi in dovere di sdebitarmi,soprattutto con lui, ma so che significa non riuscire a dormire... ti fa avere moltissime energie in meno rispetto al normale...Anche per un vampiro non avere forza può rappresentare un pericolo per lui stesso. Alla fine rimaniamo in quella posizione fino a che lui non si addormenta profondamente, intanto gli uccellini cinguettano fuori mentre la leggera brezza mattutina fa muovere a tempo la tenda della finestra mezza socchiusa. Poi ci sono io che seppur ancora assonnata rimango sveglia per tenere d'occhio quel furbo di Taehyung nel caso se ne approfittasse più di quanto non lo stia facendo già...Aigoo, se avrò le occhiaie per tutta la giornata V sappi che te la farò pagare cara. Infine mi sposto piano piano verso l'uscita del letto e alzandomi piano piano mi volto verso di lui che ha disegnata sul viso un'espressione serena e più tranquilla del solito, poi coprendolo col lenzuolo la mia bocca si inarca leggermente in una smorfia felice. In punta di piedi mi avvio verso la porta e chiudendola nel modo più delicato possibile tiro un respiro di sollievo mentre mi stiracchio per recarmi in cucina...”Fiuu me la sono vista brutta...” penso mentre scendo la grande scalinata che divide l'Ala Nord da salone. Tuttavia cerco di togliermi dalla testa la scena insieme alle parole di Taehyung e con un sorrisone dipinto sulle labbra corro verso la porta della cucina, poi spalancandola urlo a pieni polmoni un:“BUONGIORNO PEOPLE!!” ...Ma quello che vedo appena entrata è la disperazione più totale: Jungkook che con il volto spiaccicato sul bancone di marmo sbava e russa come Peggy, il bulldog inglese di mio zio Archibald -aww, però è cosi dolce dai!- poi c'è Suga che con gli occhiali sul naso e le pantofole ai piedi legge con gran stile il quotidiano mentre sorseggia del thè fumante sul bancone; poi c'è Jin che sgrida Namjoon perchè infila il dito in bocca al povero maknae. Quest'ultimo alza di scatto la testa dal bancone e guardando con gli occhi pesanti e appannati lo hyung ridersela scuote la testa e si butta dall'altra parte tornando a ronfare di gusto....Piccolo non sei l'unico che oggi non riesce a dormire. Poi c'è J-Hope che con la parannanza a pois bianchi spolvera e pulisce l'argenteria canticchiando manco fosse Biancaneve...Per poco non mi butto a terra dalle risate insomma quando mi ricapita di vedere J-Hope nelle vesti di eomma della situazione AHAHAHA! Mentre sono sulla porta a ridermela all'improvviso sento dei piccoli colpetti sulla spalla sinistra, mi volto e noto Jimin che mi saluta con la manina mentre mi sorride..aw.

«Annyeong Jimin! Dormito bene, almeno tu?» faccio mentre ricambio il sorriso.

«Annyeong anche a te Michi-ah! Yess, ho dormito come un ghiro...Wae? Tu no?»

«Ehm...eheheh...Ecco, lunga storia, poi un giorno te la racconto.» rispondo mentre mi gratto la testa confusa.

«Ahm...Ok! Beh, mettiamoci seduti allora, non vorrai mica rimanere qui impalata tutto il giorno!» ed annuendogli ci mettiamo a sede sugli sgabelli.

«Oh, buongiorno Michi, buongiorno Jimin! Taehyung dorme ancora?»  fa Jin mentre ci guarda perplesso e controlla con sguardo attento Rap Monster...Purtroppo ne so qualcosa io di V .

«...N-naee...»  rispondo apparentemente disinvolta e nervosa mentre addento una fetta biscottata con sopra la marmellata.

«Yaa...Che ti ha fatto stavolta quel disgraziato di un vampirello?! Dimmelo Michi-ah, non farti proble- NAMJONNNN! PER SATANA, SMETTILA DI METTERE IN BOCCA IL DITO A TUO FRATELLO!» salto sullo sgabello a causa dello spavento avvenuto per l'urlo di Jin, contemporaneamente la fetta biscottata mi cade dalla bocca. La contemplo con una lacrimuccia che sta per uscire...Insomma ci rimango malissimo è irrecuperabile! Povera piccola che brutta fine, mi dispiace così tanto! Sbuffo pesantemente...Wow, Appa arrabbiato incute mooolta paura sisi.

«Dai non ti abbattere, prendi la mia Michi-ah tanto io non la mangio! Comunque, non farci caso...Qui la mattina è sempre così, ormai le urla di Jin sono conosciute anche dai pinguini in Antartide, quindi abituatici, arasseo? Ahahahah!!» dice Suga interrompendo la sua diligente lettura, intanto J-Hope continua a danzare, fischiettare e a sculettare per tutta casa mentre spolvera..M-ma? AHAHAHAH OMO!!

«Gomawooo!» dico con gli occhi sognanti mentre mangio la fetta biscottata di gusto. Lo sguardo poi si fissa sul mio dongsaeng JungKook che poverino non riesce a chiudere occhio oggi.

«Ya, Kookie-ah come mai tutto questo sonno? Non hai dormito abbastanza stanotte? E' successo qualcosa? Avanti racconta alla tua noona!» dico poggiando una mano sul suo braccio per confortarlo almeno un po'.

«Noonaaaa, uff non riesco a dormire in santa pace! Ieri sera siamo rimasti svegli fino a tardi perchè abbia fatto una riun- as#kd@ka#@dk#@sadk#» EHH? Mi volto verso J-Hope che intanto sta passando il piumino con cui puliva su tutta la faccia del povero maknae interrompendo ciò che stava cercando di spiegarmi a fatica.

«OH cielo che sbadato non volevo Kook! Povero fratellino nostro! Non trovi anche tu Jin Appa? Susu portatelo a letto e fatelo distendere!» fa improvvisamente la Eomma in questione e questa dopo un momento di perplessità torna a fare ciò che stava facendo prima. Intanto Namjoon e Jin si caricano in spalla il maknae svenuto dal sonno, per portarlo in camera a dormire.

«Yaa...Aspettatee, non ha finito di dirmi perchè non è riuscito a dorm-»

«Ehm..A-avanti Michi, lasciamo riposare il nostro amato dongsaeng! Potrete sicuramente parlare dopo che avrà recuperato le energie!» dice Jimin prendendomi per le spalle facendomi voltare verso di lui ed io sbuffando sono costretta ad obbedire. La giornata passò velocemente dopo quel piccolo spezzone in cucina. Non successe niente di particolarmente interessante...A parte i soliti sguardi carichi di odio che partivano da me e da un Taehyung pieno di forze...Perchè si, il signorino si è svegliato tutto lindo e pinto a differenza mia che ho le borse fino a sotto i piedi. La prossima volta lo mando a dormire con Peggy! Anche lei profuma quando la lavano, gne. Comunque presto la sera giunse e con lei anche il momento di tornare a scuola. No davvero non ce la faccio, sono stanchissima ed il sonno mi si porta via....In più a scuola tutti mi odiano, che vado a fare? Sono stufa di stare sempre in mezzo ai pettegolezzi pure quando non faccio niente, forse...Potrei buttarmi malata?

«Allora ragazzi tutto pronto? Possiamo andare no?» fa Jin aprendo la porta di casa.

«Ehm...Andate pure senza di me, non mi sento bene oggi scusate!» dico facendo un colpo di tosse a mo' di malata cronica. Gli altri intanto si guardano perplessi poi Jimin ridacchia e si avvicina a me per sussurrarmi qualcosa all'orecchio: “Yaa, se vuoi rimanere a casa sappi che qualcuno deve stare con te...Vuoi davvero che sia Taehyung a farti da balia,mh?” MWO? Non me lo faccio ripetere due volte guarda.

«Ahm...Ri-ripensandoci non sto così tanto male possiamo andare? Graaaazie.» e così sono passata da quella che non voleva uscire a quella che esce per prima da casa...Incredibile! Dopo un ennesimo ed estenuante viaggio in macchina arriviamo a scuola, come sempre i ragazzi vengono assaliti dalle fans e io scaraventata a destra e a manca manco fossi spazzatura vivente...Per fortuna questa volta a prendermi c'erano anche le altre! E sempre con loro ci dirigiamo dentro.

«MICHIIII!» dicono tutte e tre insieme stritolandomi in un forte e calorosissimo abbraccio che io ricambio molto volentieri.

«Ehi, come mai quelle occhiaie? Non hai dormito bene? E' stato Taehyung a ridurti così? DIMMELO COSI' LO CANCELLO DALLA FACCIA DEL REGNO DEI MORTI.» fa all'improvviso Mary Umma scuotendomi velocemente le spalle.

«Ah...ahahahah que-queste cose qui intendi? Beh, stamattina ho dormito poco...Ma tranquilla non è niente di che, davvero!» dico grattandomi la testa cercando di sorvolare su questo argomento.

«Oh, a proposito! Michi-ah, ho incontrato la Preside che mi ha riferito di dirti che devi recarti nella Biblioteca della scuola per riordinare i libri negli scaffali...Non so altro credo lo stia facendo per testare la tua idoneità a questa scuola.» fa Xionnie attirando l'attenzione su di lei...Riordinare la Biblioteca? Beh, non mi sembra tanto difficile...no?

«Vaaa bene! Posso farcela, gomawo Xion! Ragazze ci vediamo dopo, ditemi buona fortuna!» dico alzandomi le maniche della camicia scolastica caricandomi di energia positiva.

«Naeee,fighting Michiiii!» urlano tutte in coro salutandomi mentre io mi allontano. Ovviamente come un'idiota solo dopo mi sono ricordata che non ho chiesto informazioni precise sulla posizione della Biblioteca, ma fa niente alla fine dopo aver girato tutta scuola l'ho trovata, gne ahahaha. Arrivo quindi di fronte al luogo prestabilito e spalancando l'abnorme porta con le poche forze rimaste mi inoltro nella stanza inizialmente buia. Appena chiusa la porta dietro di me le candele della stanza si accendono da sole illuminando così tutto l'ambiente circostante...”Woow” dico spalancando la bocca stupita dall'imponenza di quel luogo, è anche più grande di quella a casa mia! Poi, forse motivata dall'atmosfera tranquilla e serena, comincio a mettere in ordine le due grandissime cataste di libri antichi ed impolverati che giacciono sul terreno inermi...Inizio mettendoli in ordine per data e poi per grandezza. Beh,passarono ben due ore, ma ora mi è rimasto solo l'ultimo libro.

«Aigoo ho finitoooooo! Sono stanca morta accidenti! Non mi sento più le gambe e nemmeno le braccia!» dico buttandomi letteralmente a peso morto sulla sedia della Biblioteca, mi massaggio il collo dolorante e col dorso della mano tolgo delle piccole goccioline di sudore dalla fronte per poi sdraiarmi con le braccia sulla scrivania in legno di fronte a me. Fisso il vuoto venendo così trasportata dal silenzio, le palpebre sono già pesanti, la vista si fa sempre più offuscata e meno nitida tanto che non ci metto niente ad appisolarmi profondamente...Solo che è un sonno destinato a durare poco. All'improvviso tutte le candele si spengono contemporaneamente e io balzando sulla sedia inizio a guardarmi intorno impaurita. Rispetto a prima questo posto è diventato buio e tenebroso.. sembra uscito da un film dell'orrore ed è quasi raccapricciante. Mi alzo lentamente per andare ad aprire la porta ed andarmene, ma questa... è bloccata. L'aria comincia ad essere pesante, sono intrappolata qui, il cuore batte all'impazzata, sento che qualcosa sta per accadere! Con gli occhi intrisi di paura continuo a guardarmi intorno, poi improvvisamente un fruscio arriva dietro di me. Mi volto di scatto, ma non c'è niente e nessuno. Presa dal panico cerco di trovare un posto dove rifugiarmi, corro a per di fiato mentre la suola dei miei anfibi si posa rumorosamente sul pavimento scricchiolante della Biblioteca... Per non parlare di quei piccolissimi striduli che continuano ad arrivarmi alle orecchie sempre più vicini. Sento ridere, una risata a dir poco inquietante, tanto che per un momento credo di aver smesso addirittura di respirare. Intanto fuori si è scatenato un acquazzone, piove a dirotto e i lampi che cadono illuminano ad intervalli la stanza buia, la paura mi si sta mangiando viva..Soprattutto perchè non riesco a chiamare aiuto. Trovo rifugio dietro l'ultima libreria sulla destra e sporgendomi lentamente cerco di scrutare tutta la stanza...Apparentemente sembra non esserci nessuno, ma è proprio in quel momento che su di me si avventa una presenza estranea che mi blocca il corpo da dietro in una stretta letale e tappandomi la bocca mi tiene ferma. E' talmente forte che non riesco a dimenarmi...Mi ferma solo con una mano addirittura. Con l'altra sbottona nervosamente il colletto della mia camicia e lanciando via il piccolo fiocco rosso intorno al collo allarga l'indumento sin sulla spalla sinistra lasciando così scoperta quella parte di collo. Mentre mi dimeno in tutti i modi provo a guardarlo in faccia, ma da quel poco che riesco a vedere indossa una maschera ed un cappuccio...Aish! Sempre con la mano libera alza leggermente la maschera e avvicinandosi al punto scoperto inizia ad odorare e poi a leccare in modo insistente, ma io prontamente gli acciacco un piede con il tacco dell'anfibio e mordendo la sua mano scappo via, poi battendo sulla porta della Biblioteca urlo a pieni polmoni un: “QUALCUNO MI AIUTI!”

«Tsk, illusa! Chi vuoi ti senta,mh? Avanti non fare la cattiva micetta e fatti prendere...Tranquilla se stai ferma non dovrei metterci tanto a completare gli ordini del capo. Ti farò provare un piacere enorme...Vedrai.»...mi volto lentamente fino a toccare la schiena contro la porta...La paura, il respiro affannato,le costanti fitte allo stomaco e le lacrime che iniziano a rigarmi il viso mentre il tizio si avvicina, mi fanno ripensare a tutti quei pochi e bei momenti che ho passato con i ragazzi. Improvvisamente il vampiro assetato del mio sangue si avvicina alla massima velocità per mordermi...Scivolo a terra con le ginocchia unite al petto e porto le mani sulla testa per proteggermi, poi senza pensarci due volte grido tra i singhiozzi un: “TA-TAEHYUNG,SALVAMI TI PREGO!” ...e,strano ma vero, così è successo. Infatti in quell'istante V con un pugno stende il tizio incappucciato che non se lo aspettava.

«Mi hai chiamato bambolina? Oh andiamo smettila di piangere e asciuga quelle maledette lacrime.. perchè non ti si addicono proprio Michi. Comunque non sei ferita vero?» fa lui piegandosi sulle ginocchia arrivando così alla mia altezza.

«Co-cos...Se-sei da-davvero tu Taehyung?» dico tra i lacrimoni che fuoriescono sempre più grandi dai miei occhi ormai rossi.

 

 

«Certo che sono davvero io, chi altro dovrei essere razza di nana-paboo?! Hai chiamato il mio nome prima no? Beh, eccomi quindi ora lascia fare a me, arasseo?» io asciugandomi le lacrime annuisco e lo osservo mentre si alza per andare a combattere contro il vampiro. Questo con un balzo si rialza e si sgranchisce le dita con fare da strafottente, intanto V cerca di provocarlo come solo lui sa fare dicendo anche qualcosa che stranamente non mi da fastidio, bah forse sarà la paura che non mi fa pensare a nient'altro...

«Avanti piccoletto fatti sotto! Sappi però che non ci andrò leggero con te...Hai oltrepassato il limite, prima ti sei introdotto nella scuola e poi hai cercato di assalire una ragazza. Anzi, non una semplice ragazza ma la MIA ragazza, il suo sangue mi appartiene da prima che arrivassi tu, QUINDI gira alla larga e trovati un'altra preda bastardo!» l'altro, con la maschera che confonde il suo vero tono di voce, inizia a ridere quasi divertito dalla situazione....

«Ma bene,ahahah, alla fine i rinforzi sono arrivati,mh? ....Peccato che il tentativo di fare l'eroe non ti servirà a niente contro di me!» e nel giro di tre secondi netti tira a V un calcio in pieno petto facendolo cadere rovinosamente a terra di fronte ad una me senza fiato. Taehyung tossisce, si rialza barcollando un po' e passando il dorso della mano sul labbro inferiore torna nella posizione di prima...

«YA! Tutto qui quello che sai fare, EH!? Tsk, per essere giovane sei fastidioso. Addirittura sei riuscito ad atterrarmi,ma mi hai fatto solo il solletico, sai?» ride, ma io percepisco chiaramente lo stato alterato di Taehyung nei confronti del suo nemico...Ti prego, non fare mosse affrettate. All'improvviso un boato dovuto ad un tuono squarcia il silenzio e V si lancia contro il tizio. I lampi illuminano la stanza ad intervalli e posso vedere chiaramente le due figure maschili che rotolano a terra continuando a tirarsi pugni a vicenda, ma quando il suo avversario riesce a tramortirlo lui rimane inerme sul pavimento...Quest'ultimo non perde tempo ed approfitta della situazione per tornare a mordermi di nuovo. Stavolta mi raggiunge e cerca di addentarmi il collo, io scalcio, strillo e piango mentre provo a scrollarmelo di dosso...ma niente. Bloccata con le braccia sulla porta fisso col terrore negli occhi la figura avvicinarsi sempre di più, ormai è finita...

«L-lurido, co-codardo! Ti a-avevo già av-avvertito all'inizio che Mi-Michi é la MIA pr-preda! TOGLILE QUELLE SPORCHE MANI DI DOSSO BASTARDO!» improvvisamente Taehyung con le forze che gli sono rimaste in corpo si alza in piedi e urlando a pieni polmoni fa illuminare i suoi occhi di un intenso color giallo acceso...Subito dopo inizia a ringhiare ferocemente contro il suo avversario e in un nano secondo un'aura potentissima viene sprigionata tutta insieme...Il vento si alza inarrestabile e sulla sua fronte appare chiaramente un marchio luminosissimo a forma di un qualcosa che ricorda vagamente la "Rosa dei Venti". Ho paura...Non avevo mai visto Taehyung così arrabbiato e soprattutto è la prima volta che sento un potere così caldo e potente sulla mia pelle. Intanto il tizio incappucciato prima di mollare la mia presa dice sottovoce un: "Perché un tipo come lui hai il segno maledetto?! " Si alza e guarda V con aria terrorizzata tanto che cerca di indietreggiare, ma Taehyung prima che il suo avversario scappi, tempestivamente sprigiona un onda d'urto che lo lascia ferito gravemente su un braccio mentre io stranamente rimango illesa dall'impatto. Appena le acque si sono calmate V richiama il segno e subito dopo cade a terra svenuto, io rimango seduta per un po' prima di capire cosa è veramente successo nella stanza...Poi mi riprendo dallo stato di trance e corro a per di fiato verso il corpo di Taehyung.

«T-Taehyung m-mi senti?! RESISTI TI PREGO!» dico mentre piango e scuoto il suo corpo apparentemente privo di segni.



 NO, TAEHYUNG, NO.


_Angolino autrice!!_

Annyeong genteee! Kekekeke eccomi qua, sono ancora viva TwT!!! Ce l'ho fatta a pubblicare lalala spero vi piaccia questo capitolo kekeke ! OuO Ok, anche i B.A.P faranno parte di questa storia ormai si è capito :3 . Beeeh, abbiamo anche scoperto che Taehyung ha un potere nascosto, ma perchè lo definiscono “maledetto?” Come sempre vi lascio con la suspance di leggere il prossimo capitolo per saperlo kekeke OuO
Ora mi dissolvo nuovamente XD Spero vi piaccia e continuerete a seguire la storia :3 Inoltre ringrazio tutti coloro che hanno recensito il capitolo precedente e chi continua a leggere la storia, la vostra Michi è davvero felicissima *-*
RINGRAZIO LA MIA UMMA PER L'AIUTO E LE IDEE, SARANGHAJA UMMA! <3 <3
Ci vediamo al prossimo sclero gentaglia! *O* Ciauzzz <3

_Michiko_

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** DARK LOVER: CHAPTER SIX. ***


DARK LOVER: CHAPTER SIX.


 

Michiko's POV

[...]
-T-Taehyung avanti riprendi i sensi!- urlo, piango, lo scuoto, ma da lui lo stesso non ricevo nessun segno di vita..
-A-accidenti a te idiota, perchè ti sei spinto così oltre? Ti prego, non puoi mollarmi adesso! CAPISCI, NON PUOI! Altrimenti...Con chi litigo io se...Se tu non ci sei? YA, HAI CAPITO?! S-SVEGLIATI!- batto con forza i pugni sul suo petto mentre le lacrime bagnano il mio viso e gocciolano sulla sua divisa.
Non so che fare, la paura di perderlo è talmente tanta che non ne capisco il motivo...Qui non c'è nessuno ad aiutarci, è buio, fa freddo, piove e i lampi non mi tranquillizzano di certo. Ho paura e quasi istintivamente cerco un contatto con lui, sembra più una necessità forse dovuta al momento di panico; quindi con le mie piccole dita afferro delicatamente l'abnorme mano del braccio destro, poggiato a Terra senza segni di vita, e successivamente faccio aderire la mia guancia sulle sue nocche mentre le lacrime continuano a scendere da sole e i singhiozzi si fanno sempre più forti...”Che per favore qualcuno venga in nostro aiuto...Jebal!” continuo a ripetere senza mai perdere la speranza.. ed improvvisamente le mie preghiere vengono ascoltate...
-MICHI, TAEHYUNG STATE BENE!?- la stanza si illumina di una bella luce giallastra forse proveniente da delle lampade...Io scatto sull'attenti riconoscendo chiaramente la voce di Jin...Accennando un sorriso accompagnato dalle lacrime sibilo a V un leggerissimo: “G-guarda ora siamo al s-sicuro! ..Avanti resisti ancora un po'...RESISTI!”
-J-Jin...I-Io st-sto b-bene ...Ma T-Taehyung no..Non lo so. Vi prego ragazzi, voi che siete suoi fratelli SALVATELO !- così facendo mi aggrappo alla maglia di SeokJin che sorreggendomi per le braccia guarda pietrificato i miei occhi rossi che continuano a lacrimare. Per un momento mi è quasi sembrato che anche nelle sue iridi da vampiro scorresse una sorta di preoccupazione, ma non riesco a chiederne il motivo visto che subito distoglie lo sguardo facendo un gesto della testa ad Hoseok che, capendo al volo, insieme a Namjoon si caricano Taehyung sulle spalle per riportarlo a casa.
-Adesso è al sicuro con noi Michi...Puoi tranquillizzarti ora. Tuttavia per stasera credo sia meglio per te non venire a casa nostra...Non riusciresti a dormire pensando a V...Quindi ho chiesto a Mary di ospitarti da lei, ci saranno anche Xion e Claci perciò pensa a distrarti e a non piangere più per il momento. Domani, quando sarai un po' più riposata, mi racconterai in dettaglio cosa è successo in questa stanza...Arasseo?- fa sorridendomi mentre io annuisco ripetutamente asciugando le lacrime.
-Mh, g-gomawo SeokJin sono sollevata adesso che siete qui..E credo proprio di aver bisogno di non pensare a nulla ora quindi andrò a casa di Mary con le altre.- in quel momento Claci, Mary e Xion si avvicinano ad una me ancora intenta a parlare con Jin.
-Michi-ah! Vieni andiamo via di qui, ho già avvertito i miei, stasera staremo tutte insieme! - fa Mary mentre si piega alla mia altezza cingendo in un forte abbraccio le mie braccia, poi sfregando una mano sulla spalla quasi a darmi conforto ci alziamo per avviarci fuori da quell'inferno chiamato “Biblioteca”. Sono talmente debole che il più delle volte le gambe cedono da sole alla tentazione di farmi accasciare a terra inerme, ma per fortuna con tutte e tre le mie amiche accanto questo non accade. Appena fuori dalla porta vediamo in lontananza Jiminie che corre molto velocemente verso di noi e appena ci raggiunge, ignorando del tutto il fiatone, mi prende a forza per le spalle iniziando a scuotermi.
-STUPIDA RAGAZZA, HAI IDEA DI QUANTO SONO STATO PREOCCUPATO!? Come stai!? Si può sapere che ti è saltato in mente paboo? Perchè non mi hai aspettato? Perchè...Ahh, vieni qua! - ..il suo cappello cade a terra e all'improvviso, tutte quelle grida si trasformano in un forte abbraccio che mi coglie letteralmente impreparata.
...Jimin, credo stia diventando davvero molto importante per me. Con lui non riesco mai a trattenermi a differenza degli altri, infatti le emozioni fino ad adesso represse emergono tutte insieme e di conseguenza scoppio a piangere. Quando poi porto le mani davanti la faccia per coprirla poggio contemporaneamente la fronte sul suo petto e lui inizia a passare, quasi a voler solo sfiorare, una mano tra i miei capelli...Mi accarezza la testa e la presa sul mio fianco si fa più salda, di conseguenza anche i miei singhiozzi aumentano.“A-avevo così paura Jiminie...Muoio dalla voglia di sapere come sta Taehyung...Si è ridotto così a causa mia, mi sento davvero tanto responsabile... E-e non mi perdonerei mai s-se..s-se...” cerco di finire la cosa ma i singhiozzi me lo impediscono. Lui invece prontamente si avvicina al mio orecchio e risponde con un: “Shh...Sta tranquilla Michi, adesso è tutto finito. Taehyung ha la pellaccia dura, vedrai che domani già starà meglio!” cerca di farmi tranquillizzare e piano piano ci riesce. All'improvviso mi stacca dal suo petto e togliendo le mani dalla faccia prende il mio volto tra i suoi grandi palmi asciugandomi le lacrime con i pollici. Mi sorride, uno di quei sorrisi che abbatte ogni difesa, ogni muro...Arrossisco un po', ma in qualche modo riesce a farmi sorridere con lui.
-Adesso va a casa di Mary e riposati. Io raggiungerò gli altri non appena avrò cercato qualche indizio qui in biblioteca. Mi raccomando ragazze state attente e tenete gli occhi aperti....Il nostro nemico ci ha appena dato un assaggio di quello che ha a disposizione e abbiamo capito che non scherza, perciò se sentite o notate qualcosa di strano non esitate a mettervi in contatto con noi, arasseo?- dopo che le altre gli hanno annuito lui torna a guardarmi e sorridendomi nuovamente, prima di lasciarmi andare, mi da un dolce bacio sulla fronte. Mary fa a cambio con Jimin e torna a sorreggermi per le spalle, poi dopo nemmeno un secondo netto, ci teletrasportiamo davanti l'entrata del cancello di casa sua.
Fuori è umido e fa freddo...Ha anche smesso di piovere, infatti le gocce cadono dalle fronde degli alberi nelle pozzanghere creando un rumore piacevole e abbastanza rilassante, ma che a me porta alla mente solo brutte scene. Il cancelletto in ferro battuto ci divide dall'entrata della villa di Mary, ma già da qui posso notare che la residenza è molto grande ed ha un cortile stupendo: le siepi son ben curate e tagliate, gli alberi secolari altissimi con le fronde ricadenti in modo elegante e quelle miriadi di rose lo fanno apparire un luogo a dir poco bellissimo.
-Claci saengie per favore apri tu il cancello...- fa improvvisamente Xion alla più piccola mentre lei aiuta Mary a farmi reggere in piedi. La ragazza annuisce guardandomi preoccupata e subito dopo si fionda sulle sbarre del portone che cigola leggermente non appena viene mosso...
-Forza Michi, ancora un piccolo sforzo! - dice stavolta Mary mentre sul suo volto è dipinto un dolce sorriso, ma che in realtà nasconde un velo di tristezza...Come anche sul volto delle altre, si vede chiaramente che la preoccupazione non le lascia stare un minuto e le capisco, mi dispiace vederle così a causa mia...Perchè si, tutto questo non sarebbe mai accaduto se non fossi venuta qui...Ma purtroppo non è dipeso da me, mio padre mi ha spedita nella Villa dei ragazzi. Così, tra uno zoppiccamento e l'altro finalmente entriamo in casa di Mary..Subito ci rendiamo conto di quanto l'ambiente sia sfarzoso ed accogliente. Le luci che, seppur non tanto alte, illuminano ogni centimetro della casa mentre il camino accesso brucia la legna facendo propagare per tutto l'ambiente un piacevolissimo calore che scalda poco alla volta le mie mani congelate. Dopo nemmeno qualche secondo un piccolo gruppo di maggiordomi e serve si dispone tutto di fronte a noi e inchinandosi formalmente ci danno il benvenuto a casa dei genitori della unnie, poi si offrono di prendere le borse e eventuali giacchetti.
-M-Mary, X-Xion...Tranquille adesso potete lasciarmi, riesco a reggermi in piedi da sola...Gomawo per adesso.- le due si guardano perplesse e Claci si unisce a loro. So di non essere credibile..Ma non voglio diventare un peso morto per loro tre....Lo sono stata già abbastanza per tutto il tragitto.
-Sei davvero sicura Michi-ah?- fa Xion interrogativa, io subito annuisco leggermente e dopo un respiro profondo rimango in piedi, statica sul pavimento, da sola.
-Signorina mi scusi...Ha qualcosa che posso prendere io per Lei?- improvvisamente vengo interrotta da uno dei maggiordomi, ma prima di guardarlo in faccia mi sistemo per un momento la gonna e la camicetta visto che senza fare niente sono davvero impresentabile...Poi, una volta finito tutto mi cimento a rispondere...
-Oh, non ce n'è bisogno tranqu- ...rimango paralizzata di fronte a quella figura maschile, gli occhi sono incollati sul suo volto e non ha intenzione di staccarsi...Forse sto avendo le allucinazioni, ma per me lui è...Hompkins. No, non posso, non voglio crederci! Mi strofino molto velocemente gli occhi, ma la sua immagine continua a non voler andare via...L'agitazione si fa preda di me e per poco non inizio a piangere, ansimo, mi manca l'aria...Cosa sta succedendo di nuovo?! Aish...Mi sento come un uccello in gabbia e ho la netta sensazione che qualcuno mi vuole morta, ma di avere spiegazioni non se ne parla proprio..Quindi, che posso fare?
-S-signorina, s-scusi, si sente b-bene?- il maggiordomo fa per toccarmi un braccio ma io rivedendo l'immagine di Hompkins urlo a pieni polmoni di non toccarmi e in reazione a quello mi piego sulle ginocchia coprendo le orecchie terrorizzata, gli altri saltano, compreso l'uomo che non centra nulla in tutto questo.
-Unnie! Per l'amor del cielo calmat! - fa prontamente Claci accovacciandosi alla mia altezza mentre poggia una mano sulla mia schiena tremolante.
-T-ti prego f-fallo an-ndare via! - la ragazza si volta e guarda le altre due unnie molto perplessa..Credo sia anche normale perchè a loro non ho mai raccontato di Hompkins e, adesso che ci penso, non ho mai raccontato nemmeno di me.
-Cosa sta succedendo qui?! Omo che macello, ya! Voi, andate a preparare del thè e dei biscotti...Se serviranno altre cose non esiteremo a chiamare.- una voce femminile fa improvvisamente la sua comparsa nella stanza rompendo quel momento di silenzio che regna sovrano...In un nano secondo i servi, compreso l'uomo, si dissolvono per andare a fare ciò che era stato appena ordinato e infine nella stanza rimaniamo solo noi.
-Eomma, per fortuna sei qui! Omo, ti prego aiuta la nostra amica Michi! Sembra stare veramente male...Non sappiamo più che fare!- la donna a passo lento si avvicina a me e si inginocchia di fronte ad una me ancora con la testa fra le gambe a causa dell'agitazione iniziale.
-Tesorino? Avanti è tutto finito, ora puoi rilassarti!- dice la signora poggiando la mano fredda sul mio braccio destro. Sussulto, ma decido di fidarmi delle sue parole e così facendo tolgo le mani dalle orecchie e la testa da mezzo le gambe.
-Ehi, occhioni verdi, come stai? Avanti, non stiamo qui, alziamoci da questa posizione scomoda!- guardo la madre di Mary quasi stregata, è veramemte una donna bellissima, come anche sua figlia del resto! Mi porge tutte e due le mani e sorridendo torniamo in piedi insieme.
-M-Michi! Finalmente sei tornata in te, ci hai fatto veramente spaventare tanto lo sai vero!?- fanno poi le altre tre in coro mentre vengono lì per un abbraccio di gruppo.
-M-Mianhae ragazze....Non era mia intenzione farvi preoccupare così tanto per me...Davvero, mi dispiace tantissimo.- rispondo io con un groppo in gola che non lo so, solo Dio sa quanto sia pesante.
-Adesso non ti dare altre colpe Michi, quando ti sentirai meglio e soprattutto quando ne avrai voglia ci racconterai tutto...Va bene?- annuisco leggermente mentre Xion passa una mano sulla mia spalla per farmi forza.
-Ragazze, eomma, io credo sia arrivato il momento di andarci a sedere sulle poltrone del salotto...Che ne dite? E poi quei biscotti sul tavolino mi stanno aspettando kekeke....Eh scusate non resisto HAHAHAH.- fa Mary mentre grattandosi la testa imbrazzata, ci indica la strada per raggiungere la stanza.
-Ahh, figlia mia...Non cambierai mai..- dice la donna facepalmandosi alla grande mentre sua figlia arrossisce lievemente facendo la linguaccia a tutte noi che, finalmente, dopo tutti questi momenti di tensione scoppiamo a ridere. Così mentre la madre di Mary ci fa strada arriviamo nel grandissimo e ben arredato salotto di casa, subito ci mettiamo a sede e dopo pochi minuti la servitù arriva col thè e posando tantissime leccornie come biscotti e dolcetti di ogni forma sul piccolo tavolino che sta al centro.
-Allora Michi, cosa mi dite in più su voi? Mia figlia parla spesso di lei e a quanto pare siete diventate tutte buone amiche! Sono molto contenta di questo.- fa la giovane donna sorridendomi mentre con fare elegante prende dal tavolino la calda tazzina di thè bevendolo a piccoli sorsi.
-Oh, ma che sbadata non mi sono nemmeno presentata! Omo, mi scusi Signora ora rimedio subito!- poso nel piattino il biscotto che stavo mangiando precedentemente e sgrullandomi la gonna da eventuali briciole mi alzo in piedi.
-Hohoho, tranquilla non c'è bisogno di chiamarmi Signora...Sai mi fa sentire vecchia rispetto a quello che sono hahaha! Piuttosto chiamami Christine se ti fa piacere!- il sorriso di questa donna mi fa provare sensazioni strane...Sto talmente bene che non me lo spiego nemmeno io cosa ho. Forse è così che ci si sente ad avere una madre al proprio fianco durante tutta la tua crescita...Ma purtroppo non posso saperlo completamente perchè mia madre, da quanto so io, è morta dandomi alla luce....
-Ehm, bene, piacere di conoscerla Signor-...Ahm, volevo dire Christine! Mi chiamo Yoon Michiko e ho appena compiuto 17 anni. Sono davvero contenta e fortunata ad avere Mary e le altre come mie amiche! Comunque, so di essere ancora una novellina da queste parti e forse potrei risultare indescreta nel chiederlo...Ma la prego, si prenda cura anche di me!- dico sorridendole e inchinandomi formalmente, ma appena alzo la testa per guardarla posso vedere nella sua espressione un qualcosa di assolutamente strano...Infatti ha la tazzina ancora sulla bocca e gli occhi talmente sgranati che quasi non capisco cosa ho detto di così tanto sbagliato.
-Signora Christine...V-va tutto bene?- fa Claci poggiando una mano sulla gamba della donna che si riprende all'improvviso ed ingoia liquido e saliva contemporaneamente, facendo un gran baccano nel salotto. Intanto io mi torturo le mani aspettando cercando di capire cosa sta succedendo.
-Ehm-Ehm...Omo, scusatemi devo essere impazzita tutto d'un tratto ahahah ah.. comunque certo che mi prenderò cura anche di te Michi-ah! Ma...Ahm, tesoro, scusa come hai detto che fai di cognome?- dette queste ultime parole mi volto interrogativa verso le altre per capire un attimo la situazione, ma quello che ricevo sono la stessa mia espressione e le spallucce da parte di Xion e Mary.
-Yoon, Yoon Michiko! Ma...Wae?- dico mentre la guardo confusa, Christine invece distoglie lo sguardo da me e inizia a guardare insistentemente il pavimento con un'espressione preoccupata dipinta sul viso..Insomma che sta succedendo a tutti oggi?
-Eomma!- -Signora!- fanno Xion e Mary in coro per riprendere l'attenzione della donna ormai sovrappensiero, quest'ultima a causa dello spavento salta sul divanetto e porta una mano sul petto respirando affannosamente.
-Omo ragazze mi avete spaventata! Aigoo...Comunque, non è nulla tranquille...Ma adesso sarete stanche andate su in camera di Mary e riposate bene, buonanotteee!- la Signora alzandosi di scatto dal divanetto prende una ad una per le spalle e ci spinge fuori il salotto indirizzando la nostra camminata verso le scale che portano nella stanza della Unnie, poi tornando indietro chiude a forza la porta creando un grandissimo frastuono per tutta casa.
-Mary, ma cosa è successo a tua madre improvvisamente?- fa Xion indicando dietro, dove la donna è appena entrata.
-Non lo so Xionnie, davvero è la prima volta che adotta un atteggiamento del genere quando abbiamo ospiti...Vi prego di scusarla, soprattutto tu Michi-ah...Mi scuso io a nome suo..- la unnie fa per inchinarsi di fronte a me, ma tempestivamente la blocco a metà strada facendole segno con la mano che non c'è alcun bisogno di scusarsi, infine ci sorridiamo.
-Però ragazze è strana questa cosa...Ho osservato tutta la scena e ho potuto notare che tua madre Mary ha cambiato espressione e reazione non appena Michi unnie ha detto il suo nome completo..- dice infine Claci mentre si tocca il mento interrogativa aspettando una nostra risposta.
-Come ho già detto prima, non so che dirvi ragazze. Comunque, andiamo in stanza ora, non vedo l'ora di buttarmi sul letto!- così Mary ci fa strada e stiracchiandosi la schiena inizia a salire la scalinata che porta alle camere. Appena arrivate entriamo e quello che vediamo è il Paradiso del morbido: cuscini di ogni forma, un letto enorme e ogni tipo di comodità.
-Fate come se foste a casa vostra! Oh e, tieni Michi-ah questo è per te!- fa la Unnie lanciandomi uno dei suoi pigiami con i pupazzetti disegnati sopra dall'armadio e una volta indossato insieme alle altre ci rinchiudiamo in camera spegnendo le luci e chiudendo le tende, infine accendiamo una lampada per illuminare un po' l'ambiente. Ci disponiamo in cerchio intorno al letto di Mary, chi seduta sul materasso chi sdraiata a terra a pancia sotto con il proprio cuscino tra le braccia... Improvvisamente prende la parola Claci.
-Allora donneh, cosa facciamo, io non ho sonno....Voi?- … -Nemmeno noi!- facciamo tutte e tre in coro verso la saengie.
-Cosa vorresti fare Claci-ah?- fa Mary interrogativa.
-...Mh, non lo so! Voi avete qualche idea unnie?- risponde mentre si aggrappa al suo cuscino mettendosi comoda.
-Parliamo di ragazzi! Ho sempre voluto fare un pigiama party in cui si spettegola sui rispettivi fidanzati!- fa Xion tutta fomentata all'idea di poter parlare del signorino Suga.
-Eh...Io ci sto, anche se non ho un ragazzo..ehehe..- rispondo grattandomi la testa imbarazzata.
-Ah no? E allora Taehyung e Jimin dove li metti, mh unnie?- dice Claci tempestivamente e io non so perché ma arrossisco violentemente.
-In che s-ssenso dove li metto saengie??! ...Non c'é niente tra di noi...Nulla di nulla!- distolgo lo sguardo dalle altre per cercare di tornare al mio colorito originale, ma con scarsi tentativi.
-Oh, andiamo figlia! Si vede lontano un miglio che Jiminie ti piace! State cosí bene insieme, perché non ci provi? Io sono d'accordo kekeke, mentre Taehyung...Lui deve tenere le zampe in tasca...Non gli perdonerò mai la faccenda della mensa.- fa Mary incrociando le braccia con un broncio di sfida.
-Io invece nonostante tutto tifo più per Taehyung...Si sa, i cattivi ragazzi piacciono sempre alle brave ragazze...meheheh!- omo anche Xion, guarda queste donneh come mi fanno avvampare!
-Yah! Ahahha comunque anche voi mica state messe male eh! Voglio dire, Kookie, Suga e Jin sono certi pezzi da novanta amiche mie...E vi shippo tanto insieme, siete così DOLCI OMO kdjdjskdka. Ma ditemi...Come baciano?- ed ora, arriviamo alla domanda da un milione di won di tutta la serata signori e signore.
-Da Dio.- risposta secca di Claci e Xion...Ma wait manca quella di Mary! -...Ehm.- l'unico verso emesso dalla unnie.
-Cosa c'é umma? Perché sei perplessa?- faccio io toccando la sua spalla.
-Ah...Jungkook ancora non l'ha baciata.- ...Mwo?!
-EH? Waee? È stupido o cosa?!- faccio portando le mani sulle guance manco fossi il quadro dell' "Urlo di Muk".
-Ci ha provato una cifra di volte,ma si vergogna e si fa prendere dall'emozione svenendo ogni volta...Povero piccolo dongsaeng.- fa Xion attirando la sua attenzione verso di lei.
-Una volta si é avvicinato per farlo, ma siccome ero di spalle, quando mi sono girata gli ho ammollato un pugno involontario sul naso...Omo- a causa della vergogna Mary umma si nasconde con la testa nel cuscino.
-Ahh...Poveri ahahah, ma lo capisco, che dolci sietee! Beh, di cosa ci meravigliamo, mia madre é bellissima.Sono sicura che molto presto vi scambierete questo tanto atteso bacio...E se non succede lo prendo a sprangate io.- dico con fare scherzoso.
-Omo Michiii vieni quii- ci abbracciamo sul lettone e alla fine si uniscono anche le altre due. Improvvisamente Claci alza la testa e se esce con:-Neh, comunque io dico che molto presto Taehyung o Jimin ti rifilano un bacio ciascuno...Sono stracotti, ma tu non te ne accorgi unnie.-
-Ahhh, saengie basta che divento rossa! Comunque anche tu con Jin mica scherzi ehh! Una volta vi stavate baciando così intensamente che avevo paura soffocassi! E questo vale anche per te Xion...Come fate? Io morivo al posto vostro!- sconcertata al massimo proprio.
-Questione di allenamento Michi, un giorno ci capirai kekeke.- fanno infine Claci e Xion all'unisono,poi dopo qualche cuscinata qua e la ci addormentiamo l'una accanto all'altra con un bel sorriso dipinto sui nostri volti. Il giorno seguente il sole insistentemente picchia con piccoli raggi sul mio volto addormentato e di conseguenza stropiccio gli occhi mentre sbadiglio rumorosamente. Voltandomi indietro posso notare di essere rimasta l'unica in stanza e così affrettando il noiosissimo rituale della vestizione mi precipito giù in salone dalle altre..."Come starà Taehyung?" penso mentre più lentamente scendo la scalinata fermando tutto il mio corpo sull'ultimo gradino delle scale.
-Michi-ah? Sei sveglia finalmente! Ti stavamo venendo a chiamare pensa un po'! Comunque, sei pronta? Dobbiamo andare da Jimin e gli altri!!- fa Claci seguita ruota dalle altre due. Le guardo perplessa per un momento poi annuendo ci teletrasportiamo a casa dei Bangtan.
-Ragazze, Michi! Come state? Avete dormito bene??- dice ora Jimin accogliendoci normalmente come se non fosse successo nulla.
-Jimin...Dov'é V? Come sta lui? Si sta riprendendo? É tanto grave la cosa?- faccio io attaccandomi alle braccia del ragazzo che rimane un attimo spaventato a causa di quella raffica di parole.
-Ya,Ya, Michi sta calma e fa un respiro profondo! Ahaha omo, che polmoni ragazza mia! Comunque, tranquilla, Taehyung sta benissimo...Te lo avevo detto io che aveva la pelle dura il signorino! Tuttavia adesso é ancora in camera sua che riposa, per ora non puoi vederlo mianhae,invece devi raggiungere Jin e J-Hope hyung in quella stanza laggiù.- fa Jimin indicandomi la stanza ed io annuendo trotterello velocemente lì...Allora apro la porta e nella stanza ci sono proprio i due fratelli maggiori, Jin e J-Hope, uno più serio dell'altro. Chiudo l'uscio dietro di me e vado a passo lento verso loro due: uno sta sulla sedia dietro la scrivania e i gomiti poggiati su di essa mentre ha le mani incrociate davanti al volto quasi come se pensasse a qualcosa che lo affligge, invece J-Hope é mezzo seduto e mezzo no sull'oggetto di legno con le braccia conserte sul petto. Mh brutta storia..Tutta questa tensione non mi piace. 
-Annyeong Michi-ah, come stai oggi? Dormito bene con le altre? ...Oh ,ma non rimanere in piedi, siediti pure qui!- fa J-Hope indicandomi la sedia vicino le sue gambe. Mi siedo in pizzo alla sedia come un ciocco di legno senza poggiare nemmeno la schiena allo schienale imbottito...Attimi di silenzio regnano sovrani nella stanza, fino a quando, Jin non prende parola.
-Allora Michi arrivando dritti al sodo...Cosa hai visto di preciso ieri notte in biblioteca durante il combattimento tra Taehyung e il tizio sconosciuto?- ci guardiamo fissi negli occhi, é la prima volta che lo vedo così serio.
-Ahm...Dunque vediamo, V era molto arrabbiato con questo giovane vampiro perché aveva osato toccarmi più di una volta nonostante i suoi avvertimenti iniziali. Così improvvisamente sulla sua fronte appare un segno stranissimo, sinceramente non l'ho mai visto prima nemmeno io..Ricordo solo che é riuscito a spaventare il suo nemico e quando questo si é alzato ha bisbigliato un qualcosa come: "Perché uno come lui ha il segno maledetto?" ...Ma cosa ancora più strana é che quando ha sprigionato il potere io sono rimasta completamente illesa.- spiego ai due che in quel momento sono concentrati su ogni singola parola che esce dalla mia bocca.
-Tutto qui? ...Mh, ho capito, ho capito.- fa Jin passando una mano sul mento.
-Potete spiegarmi cosa sta succedendo? Vi prego ragazzi...Credo di avere il diritto di sapere cosa é successo a Taehyung in quel momento!- li prego in tutti i modi e intanto J-Hope guarda perplesso Jin che alla fine dopo un attimo di silenzio gli dice di parlare...
-E va bene Michi-ah...Ti spiegherò io brevemente la faccenda abbastanza delicata, quindi bada bene...Questa conversazione deve rimanere tra queste mura, arasseo?- quanta tensione...E va bene, sono pronta! Annuisco e ingoio rumorosamente la saliva mentre J-Hope fa un respiro profondo prima di iniziare a parlare..
-Ebbene Michi...Devi sapere che, Taehyung non è come tutti noi fratelli.- improvvisamente si ferma.
-Cosa intendi con questo J-Hope? Non capisco!- faccio io cercando di decifrare il suo gioco di parole.
-Beh, per fartela breve, V è un'impuro.- interviene Jin nella conversazione e i miei occhi si sgranano quando per poco non mi viene a mancare anche il respiro.
-M-mwo? I-Impuro? Cioè, mi state dicendo che non è un vampiro c-completo?- avevo letto qualcosa da piccola riguardo a questo argomento...Sapete sono sempre un po' stata incuriosita dai vampiri e, a differenza dei miei coetanei umani questi esseri non mi spaventavano, anzi volevo sapere tutto su di loro.
-Nae...Esattamente questo. V ha sangue umano mescolato a quello di un vampiro puro. Da piccolo era molto cagionevole di salute e per questo motivo i suoi genitori lo abbandonarono quasi in fin di vita...In quel momento allora i nostri genitori lo accolsero con loro e all'età di 8 anni umani, venne trasformato in un vampiro.- dice J-Hope e...No, davvero non ci posso credere....Come si può abbandonare così un figlio che ha bisogno di aiuto? Tuttavia non mi sarei mai immaginata che io e Taehyung fossimo così vicini....Wow..
-Ragazzi i-io...No, scusate ancora non mi capacito di cosa avete appena detto, veramente è una batosta bella forte questa....Tuttavia, ditemi del segno maledetto ora...- in questo momento vorrei solo che stare accanto a V, ma prima devo sapere ciò che lo ha ridotto in quelle condizioni.
-Tranquillo J-Hope, questo posso spiegarglielo io...Allora, quello che ha V è appunto comunemente chiamato Segno Maledetto ...Ma devi sapere che una volta su mille, coloro che mescolando il proprio sangue possiedono questo segno raro, possono scatenare qualcosa di veramente pericoloso per noi vampiri e voi umani. Quando appunto esplodono i poteri, proprio come è successo ieri notte, appare il marchio sulla fronte che li fa trasformare in esseri potentissimi...E' molto difficile fermarli se mutano forma, quasi impossibile...Quindi è un bene che si sia ripreso in tempo Michi. Ovviamente questo succede quando, arrabbiandosi, perdono del tutto il controllo di loro stessi e l'impulso sovrasta la ragione...Sicuramente è per salvarti se è ricorso ad una simile potenza riducendosi così.- mentre spiega alla mente mi tornano in sequenza tutte le scene di ieri sera che combaciano perfettamente a ciò che ha appena detto Jin...Uno shock dopo l'altro, aish.
-V-va bene ho capito tutto ragazzi, gomawo per adesso e state tranquilli...Non parlerò a nessuno di questa faccenda. Ora però ho davvero bisogno di andare a vedere Taehyung, scusatemi...- facendo così mi alzo dalla sedia di corsa e uscendo dalla stanza quasi in lacrime arrivo con il fiatone di fronte alla porta della stanza di V. Dopo un bel respiro profondo apro l'uscio e vedendolo inerme su quel letto, a torso nudo con le bende che gli avvolgono gran parte del corpo mi avvicino lentamente e contemplandolo mi metto a sedere sul letto accanto a lui...”Annyeong, Taehyung...Eccomi qui,non avere più timore ora” dico accarezzandogli delicatamente il viso addormentato.


Taehyung's POV

[...]
N-no non posso continuare così. Le forze mi stanno abbandonando letteralmente...Sono arrivato al limite, non ci sto capendo più nulla... sembra solo un sogno, un mero frutto della mia immaginazione.. Si, può essere altrimenti. La realtà non può offrire a certe persone il tutto e ad altre il nulla, infondo. Sono ore che corro senza sosta per questa foresta buia e priva di ogni forma di vita...Non riesco a fermare i piedi, sono pesanti come il piombo e ad ogni passo che faccio mi sembra di tornare sempre al punto di partenza. Il mio cervello è concentrato sui pensieri vorticosi ai quali non riesco proprio a dare un senso, sto fuggendo...Ma da cosa di preciso? Non ricordo assolutamente nulla, né tanto meno so il motivo per cui io mi trovi in questa situazione...”T-TAEHYUNG! ” improvvisamente una voce femminile abbastanza acuta invoca il mio nome e io mi volto di scatto,ma niente...Qua non c'è nessuno, aish! …Un attimo! Ma quella era la voce d-di Michi! “OMO, MICHI, MICHI-AH DOVE SEI!?” ...Attimo di pausa e poi..”AHHHHHHH!” un urlo squarcia il silenzio e cado a terra per lo spavento, il respiro si fa affannoso e cercando di rimettermi in piedi corro, ora molto più velocemente, verso il luogo in cui l'urlo è arrivato...Davvero, sto facendo di tutto per non pensare a qualcosa di brutto.
MICHI, PER SATANA, DOVE SEI?” niente, sono di nuovo sol-...Aspettate, ma cos'è questo intenso odore di sangue fresco e all'apparenza metallico? Lo sento, è vicinissimo e soprattutto sembra essere...Tanto..Troppo...Oh, no...NON PUO' ESSERE.
Non voglio pensare al peggio e torno a correre verso quel profumo che mi confonde parecchio i sensi perchè arriva da varie direzioni...Decido allora di fermarmi, ne ho abbastanza di correre senza meta, ma è proprio in quel momento che le cose si fanno più nitide e chiare....E anche lei mi appare di fronte agli occhi. A terra. In una pozza di sangue. MICHI!” arrivo verso di lei col fiatone e senza curarmi del liquido rossastro che sporca ogni fibra dei miei pantaloni le prendo parte del corpo tra le mie braccia. Ansimo, le sposto i capelli dalla fronte che ai lati le fanno colare grosse scie di sangue e una volta toccate guardo le mie dita quasi senza riuscire a pronunciare parola. Guardo il suo volto completamente imperlato di lacrime e asciugandogliele col pollice della mano sinistra continuo a chiedermi chi sia stato l'autore di tutto ciò. “Aish...Sei freddissima, Michi avanti apri gli occhi!” … attimo di silenzio mentre la scuoto in tutti i modi possibili ed immaginabili, ma niente. “...Pe-perchè? Perchè mi hai fatto q-questo T-Taehyung?” all'improvviso con voce molto debole e flebile Michi ad occhi chiusi mi parla chiedendomi spiegazioni..”Mwo, che cosa ti avrei fatto? Non lo so non ci capisco nulla aish!” ...”Sei stato tu a ridurla in quelle condizioni Kim Taehyung” improvvisamente una voce oscura e tetra mi incolpa di un crimine che io non ho commesso. Mi guardo intorno, ma non c'è nessuno...Possibile che stia diventando pazzo? “Chi sei!? Fatti vedere bastardo! Se davvero hai il coraggio di farmi macchiare di una colpa che non ho, dimmi almeno il motivo!” ...”Mhuahauhah...Le tue parole sono degne di un impuro. E si sa, tutti gli impuri come te vanno eliminati uno dopo l'altro come dei piccoli insetti insignificanti...Perchè è questo quello che siete voi mezzo-sangue, la categoria più bassa e inutile del Mondo intero. Guarda come hai ridotto quella povera ragazza e soffri anche tu come lei!” ...Cosa? Io sarei un...Impuro? Wae? Che vuole dire questo qui? Perchè mi devono eliminare? Non ho fatto nulla!
YA, tu chi sei per giudicarmi in questo modo?” ...”Io sono...TE!” ...COSA?! Improvvisamente un vento fortissimo si alza e dal punto più buio della foresta arriva a grande velocità un'ombra oscura, cerco Michi...Ma quest'ultima non è più accanto a me. Preso da grande paura mi copro il volto con tutte e due le braccia quando la presenza maligna che dice di essere me è ormai arrivata a due passi da dove sto io...”Da ora in poi...Patirai ciò che ho patito io fino ad adesso mio caro piccolo Taehyung MHAUHAH!” urlo a pieni polmoni e dopo quello una fortissima luce mi colpisce rendendo tutto completamente...Bianco.
--

-AHHHHHHH!- all'improvviso riapro gli occhi trovandomi per caso sul letto della mia stanza in preda al sudore e all'agitazione....Fiuu, menomale, era solo un sogno...Eppure, sembrava così vero.
-Omo, KimTaehyung mi hai fatto spaventare! Eri in preda alle convulsioni e ti stavi agitando come un ossesso, non sapevo più come fermarti! Continuavi ad urlare il mio nome, ma non ti volevi svegliare accidenti!- una voce femminile molto conosciuta mi urla contro...Quasi non posso crederci e infatti mi volto per guardarla...E' davvero lei e, sta bene.
-M-Michi...?- faccio interrogativo a lei che mi squadra un po' perchè pensa che non l'abbia riconosciuta.
-Ovvio idiota! Chi vuoi che si- nemmeno il tempo di farle finire la frase che slanciandomi verso di lei l'abbraccio forte a me accarezzandole la testa e sentendo di nuovo quel buon profumo di pesca che per quel lasso di tempo mi era tanto mancato.
-Per fortuna stai bene Nana-Paboo...Aish, mi hai fatto spaventare sai? Per un attimo ero quasi convinto che fossi stato veramente io a ridurti in quelle condizioni...- ho ancora mille dubbi che affliggono la mia mente...Come ad esempio la storia dell'impuro...Tuttavia per adesso mi basta sapere che Michi sta bene.
-C-cosa....? A che ti riferisci V, non riesco a seguirti! In che condizioni ero?- mi domanda mentre si stacca da me guardandomi pensierosa.
-Ma no...Niente di che tranquilla Michi, stavo solo sognando.- faccio io sorridendole per tranquillizzarla e contemporaneamente le sposto una ciocca di capelli dalla fronte.
-Beh, ma come stai? Ti fa male da qualche parte V? Vuoi qualcosa in particolare, perchè se vuoi posso andare a prenderti qualcosa di fresco! Ah, aspetta vado subito a chiamare gli alt- le prendo un polso e la faccio sedere di nuovo sul materasso accanto a me. Lei mi guarda confusa con quegli occhi verdi smeraldo penetranti e io non posso fare a meno di distogliere lo sguardo e arrossire senza farmi vedere...Che cosa mi sta succedendo ora? Io e lei eravamo ostili una volta, invece adesso perchè sto adottando questo atteggiamento così...Sdolcinato?!
-Ahm...T-Taehyung, cosa stai facendo ora? Pfft....AHAHAHA no OMO, non sarai mica diventato tutto rosso vero??!- dice Michi cercando di vedere la mia faccia, tsk...Stupida umana.
-YA, CHI SAREBBE ROS- volto di scatto la mia testa, ma mi blocco quasi subito perchè a pochi centimetri di distanza da me trovo il viso di Michi. Tutti e due abbiamo gli occhi incollati l'uno all'altra e nessuno ha intenzione di staccarli. Poi lei con una smorfia della bocca ingoia rumorosamente la saliva tanto che riesce a far cadere il mio sguardo su quelle labbra disegnate e carnose unite a forza. Nella stanza c'è la luce della lampada, è notte e fa molto freddo...Dopotutto è Dicembre. Aish, l'atmosfera è abbastanza imbarazzante, ma al tempo stesso mi invita a fare qualcosa di istintivo...Infatti senza avere il suo consenso avanzo lentamente verso la sua bocca rosea, esito un po' ma mi piace sentire il suo respiro aigitato sulla mia pelle. Sul punto decisivo, quando le nostre bocche stanno quasi per incontrarsi, Jungkook fa la sua entrata teatrale nella stanza rovinando il momento...Tanto che a causa dello spavento saltiamo e Michi cade rovinosamente a Terra rossa come me. AISH, chi lo avrebbe mai detto, ho un caro fratellino che arriva sempre nei momenti meno propensi...MA CHE GRANDE ONORE.
-HYUNG! Finalmente sei sveglio!! AHH, eravamo tutti così preoccupati! Soprattutto Michi noona, non faceva altro che chiedere di te.- ...Mwo? E così era così tanto preoccupata eh? Kekeke, sgamata in pieno Nana-Paboo.
-Mh...Ho capito, beh va dagli altri e digli di tranquillizzarsi! Io intanto mi vesto e scendo, oggi mi sento benissimo...E poi tra poco dobbiamo andare a scuola.- il piccoletto annuisce e si volatilizza per andare ad avvertire il resto della combriccola giù in salone mentre io rimango lì...Con Michi.
-Ehm-Ehm e così mia cara Paboo eri tanto preoccupata per il sottoscritto, mh? Lo so, faccio questo effetto alle donne...Sono troppo bello anche senza forze alla fine!- improvvisamente la ragazza si alza da dove era appena caduta precedentemente e sgrullando la gonna mi guarda con due fessure al posto degli occhi.
-Sai Taehyung, il tuo umorismo da “Don Giovanni incallito” non mi è mancato per niente! Ti preferivo da tramortito....E io che mi sono pure preoccupata tantissimo perchè eri ridotto in quello stato per colpa mia! Rovini sempre tutto...Tsk, la prossima volta che provi a baciarmi ti rifilo tanti di quei cazzotti che non ti rialzi più!- non mi da nemmeno il tempo di controbattere che apre la porta e la richiude sbattendola talmente tanto forte che il mio udito di vampiro ne risente non poco...”AISH, MALEDIZIONE!” faccio mentre mi scompiglio i capelli arancioni nel vano tentativo di calmarmi.
Senza esitare ancora mi preparo per andare a scuola insieme agli altri...Certo, sono ancora dolorante, ma mi reggo in piedi. Con Michi non c'è stato verso di riparlare...Siamo di nuovo da punto a capo...Aigoo diventerò pazzo, me lo sento. Tuttavia ora devo capire chi era il tizio di ieri notte e soprattutto cosa mi è successo dopo visto che a parte una parte del combattimento del resto non ricordo assolutamente niente. Ho provato a chiedere spiegazioni ai miei Hyungs durante il tragitto verso scuola, ma in qualche modo hanno cercato tutti di sviare la cosa. Dopo una buona mezz'oretta arriviamo in classe e posando gli zaini ci sediamo sui banchi...Le ragazze sono per conto loro e Michi nemmeno mi guarda, tsk...Quella ragazza è la mia rovina!
-Ragazzi un attimo di attenzione prego, la vostra Preside ha un annuncio importante da fare a tutti voi della classe S.- ...La Preside in carne ed ossa? Questa mi è nuova...Bah.
-Buongiorno Signora Preside!- facciamo noi inchinandoci per rispetto.
-Buongiorno anche a voi, allora volevo informarvi che da oggi nella classe S ci sarà un nuovo studente...Prego, fatti vedere e presentati!- improvvisamente un ragazzo alto come un armadio fa la sua comparsa nella stanza...E' molto giovane, credo abbia la stessa età di Mary, ma la cosa che salta all'occhio sono quei capelli rosa confetto...Boh, contento lui.
-P-piacere di conoscervi! Io sono C-Choi J-Junhong! Ho diciotto anni e sono un nuovo studente di questo istituto,vi prego, abbiate cura di me!- ...Tsk, dolce e confettoso...Decisamente un tipo di persona che non andrebbe mai d'accordo con me...Ma parliamo della reazione delle ragazze? Cioè è da quando si è fatto vedere che lanciano dei piccoli urletti manco fossero delle galline. Anche quella Nana di Michi lo guarda quasi come se avesse appena visto una divinità...Tsk, che ha quel tipo in più di me? No, non mi piace per nulla questo Junhong...Soprattutto perchè con Michi si lanciano sguardi sfuggevoli e lei gli sorride arrossendo.
-Bene, le presentazioni sono state fatte, ora posso tornare al mio carico di lavoro giornaliero...Aigoo, buona giornata ragazzi!- ci inchiniamo e non appena la Preside va via tutti tranne me vanno intorno al nuovo arrivato per presentarsi...
-Oh andiamo Taehyung non fare lo scorbutico con il nuovo arrivato! Vieni qui e presentati come si deve!- dice NamJoon prendendomi le spalle e trascinandomi a forza dagli altri. Io e Junhong ci troviamo faccia a faccia, sbuffo pesantemente di fronte a quel visino innocente che si ritrova.
-Piacere di conoscerti! Tu sei?- fa il piccoletto sorridendo troppo sdolcinatamente.
-Ciao, io sono Taehyung...Kim Taehyung. Puoi chiamarmi V se ti fa piacere...- concludo anche io con un sorriso piú forzato che mai.
-Oh daebak!! Anche tu se vuoi puoi chiamarmi Zelo! Sai, non amo molto il mio vero nome eheh..cosí uso questo nomignolo per rappresentarmi!- tsk...Piccolo pivellino innocente.
-Aww, sei cosí kyeoptaaaa Zelo-ahhh!!!- fa improvvisamente una delle ragazze mentre cerca di non svenire a causa dei troppi feelz. Ma solo a me questo tipo non me la racconta giusta?! Aish, secondo me sotto quella maschera da bimbo innocente si nasconde qualcosa di totalmente diverso...E lo scoprirò presto, parola di Kim Taehyung.
-Oh, ma sei ferito ad un braccio? Ti fa tanto male?- fa Michi avvicinandosi, forse pure un po' troppo per i miei gusti, al signorino...
-Mwo? Q-questo? Ahh ahahaha...Tranquilla non è nulla, mi sono solo fatto male mentre giocavo con i miei fratelli!- risponde quasi a voler sviare l'argomento...Mh, qualcosa qui mi puzza e stavolta non sono i calzini di NamJoon.
-Allora Zelo, ti piace questa scuola?- tsk, come se a lui importasse veramente della scuola, quello sta mangiando letteralmente con gli occhi Michi. Beh, ma ha trovato pane per i suoi denti..Lei è la MIA preda.
-Oh, beh...Ancora non ho avuto modo di visitarla tutta sinceramente eheheeh...- fa grattandosi la testa mentre arrossisce un po'.
-AH, jinjaaa!?! Ma va benissimo allora! Ti faremo da guida noi, vero ragazze!!? E vieni anche tu Jiminie!- dice Michi tutta fomentata...Tsk, stupida ragazzina...Perchè hai scelto Jimin e non me, JINJAAAAA!? E soprattutto cosa sono questi diminutivi, ah??! Credo di essermi perso qualcosa... La giornata scorre in modo molto lento e noioso, non faccio altro che battere nervosamente il piede a terra nel vano tentativo di tranquillizzarmi....”Per quale accidenti di motivo quella Nana ci mette così tanto a far vedere l'Istituto a quel Junhong?” ripeto nel mio cervello come se non ci fosse un domani.
-E se guardate alla vostra destra potete notare un esemplare rarissimo di Kim Taehyung geloso!- fa improvvisamente J-Hope hyung indicandomi mentre sto a rovinarmi la vita per una stupida mortale...Tsk, non dovrebbe nemmeno importarmi della sua vita sentimentale...Eppure quel tipo non mi piace nemmeno un po'.
-YA! Non sono geloso..!- rispondo tuonando a lui che se la ride come nessuno.
-No infatti hyung...Sono io che sto da mezz'ora a fare su e giù per l'aula a guardare fuori dalla porta per vedere se tornano in classe!- fa ora Jungkook...Tsk, io sono tattico mica sto qui che pettino le bambole o smacchio i leopardi! (?)
-Ma, CARISSIMO JUNGKOOK, fratellino mio...Io ancora mi chiedo per quale arcano motivo tu debba S E M P R E precisare tutto, jebal ILLUMINAMI.- mi giro verso di lui per un eventuale spiegazione, ma dopo spallucce e linguaccia da parte sua torna a fare quello che stava facendo prima di intervenire.
-Bene bene! Guardate il signorino Zelo come ha conquistato Michi in breve tempo!- mi fermo. Le orecchie si allungano manco fossero di gomma verso Suga hyung che, affacciato alla finestra di classe, guarda giù in giardino.
-MWO, che cosa stai dicendo hyung!? PERCHE' QUEI DUE SONO SOLI,AH?- poggio a forza le mani sul davanzale e mi sporgo talmente tanto che per poco non cado di sotto, nei cespugli posti sottostanti la finestra..Li vedo, seduti su una panchina mentre sotto un albero ridono e scherzano incuranti di tutto e tutti...Aish, perchè si scambiano questi sguardi? Con me non ha mai adottato questo atteggiamento...Amorevole. Ehm...Ammetto che già dal primo giorno che ci siamo conosciuti non le ho fatto una buona impressione per come mi sono comportato...Ma non può e,sottolineo NON PUO', fare come se io non esistessi...Ora quando tornano su mi sente!
.

Da quel momento passò un lasso di tempo interminabile...Intanto erano tornati anche gli altri, mancavano solo quei due. A forza di camminare ed essere nervoso mi sta scoppiando la vescica e se non mi sbrigo me la faccio pure addosso! Aishh, meglio non pensare per un momento ad entrambi...LA NATURA MI CHIAMA PISTAAAAAAH!
Arrivo come un razzo nel bagno maschile e mi accingo ad urinare, poi una volta fatto tutto lavo mani e viso, ma proprio mentre sto per tornare in classe qualcosa o meglio qualcuno che parla sottovoce attira la mia attenzione...Decido di seguire il sibilo e appena lo sento più vicino mi spiaccico al muro manco fossi 007 sotto copertura...Infine mi metto a sentire la conversazione del tipo a me ancora sconosciuto....
Nae capo, tutto sta procedendo secondo i piani, la ragazza è caduta nella trappola come un pesciolino...Stavolta non mi sfuggirà.” ….La ragazza? Stavolta?Stanno parlando di Michiko e il tipo insinua anche di un tentativo andato fallito? Mhh voglio vederci chiaro...Così confuso decido di sporgermi un po' e quello che vedono i miei occhi non è qualcosa di tanto sconvolgente...Infatti riconosco Zelo di spalle. Bene, ho capito tutto, finalmente ti ho smascherato Choi Junhong, sapevo che non c'era da fidarsi di te. Tuttavia c'è comunque una cosa che non mi torna nel puzzle...E cioè, perchè vuole a tutti i costi Michi? A quale scopo? Aish, devo assolutamente sapere chi c'è dietro questa faccenda fosse l'ultima cosa che faccio, ma da solo non credo di poter arrivare molto lontano...Per ora mi limiterò ad ascoltare questa conversazione.
Si, stia tranquillo...Terrò a bada anche quel Kim Taehyung, non intralcerà ancora il mio cammino ehehe...” ...Mwoo? Aspettate adesso che ci penso meglio la storia del braccio fasciato era tutta copertura! Allora...Allora, il tipo che ci ha aggredito ieri sera era, ZELO! Aishh, lurido bastardo, mi sto trattenendo per Michi dal non venire lì e ucciderti con queste mani!
Va bene, adesso devo chiudere...Porterò a termine il mio compito al più presto e tornerò alla base con il corpo della ragazza...Non si preoccupi ehehe...” ...Omo, questo è un pazzo psicopatico! Meglio andare da Michi e proteggerla! Mi volatilizzo in men che non si dica in classe e appena arrivato trovo il panico più totale...Intanto Zelo è di nuovo in classe e fa finta di nulla,tsk.
-OMO, IL MIO CIONDOLO E' SPARITO!- fa la Nana urlando ai quattro venti che si è persa un qualcosa di a quanto pare, importante.
-Michi sta calma! Lo avevi poco fa?- dice Mary abbassandosi per cercare l'oggetto insieme a lei.
-Nae unnie! Era qualcosa di veramente importante....Era l'unica cosa che mi rimaneva di eomma...Capisci? Il mio tesoro più grande....Ed ora l'ho perso...Che figlia orrenda sono...Sigh.- guardo la scena decisamente confuso...Come si fa ad essere così sbadati?
-Posso essere utile? Come era fatto il ciondolo?- interviene Junhong piegandosi all'altezza di Michi e toccandole contemporaneamente la spalla con una mano...SPORCO TRADITORE, togli subito quelle mani da lei.
-Era una sottospecie di collanina a forma di goccia con una pietra rossa incastonata all'interno!- mh...Non l'ho mai visto fin ad ora questo ciondolo, ma posso aiutare anche io infondo.
-Ragazzi controlliamo nelle nostre cartelle per favore...- fa improvvisamente Junhong...Mh, non porta nulla di buono questo intervento sono sicuro.
-Wae? Perchè proprio nelle cartelle?- rispondo io interrogativo nel tentativo di smascherarlo.
-Ahm...Perchè boh, è stata la prima cosa che mi è venuta in mente eheheh!!- fa sorridendomi con quell'espressione falsa dipinta in volto. Sbuffo e mi avvicino al banco in cui la mia cartella è poggiata, poi la apro.
-Tsk...E' inutile controllare nelle cartelle tanto non c'è nulla qu-....Ma cos..?- la mia mano si blocca insieme a tutti gli altri che mi guardano interrogativi...Tasto un pochetto e sento un qualcosa di appuntito sfregarmi la mano...Decido di sfilarlo dal taschino interno della cartella col pugno chiuso...Poi una volta aperto i miei occhi non possono credere a ciò che stanno vedendo.
-M-Michi, giuro che non sono stato i a rubarti il ciondolo!- faccio mentre lei mi guarda con ormai cascate di lacrime al posto degli occhi...Aish, questa è tutta colpa di Choi Junhong, ne sono più che convinto....
-E...ti a-aspetti che io ti creda V?- ..Jebal Michi...




 

AWW, i miei dolci cuccioliniii *w* <3



_Angolino autriceee!!_


Annyeongggggggggggg!!!! AISHH ZONO VIVAAHHHHHHH OuO Kekeekek omo ce l'ho fatta a postarvi questo benedettissimo capitolo sei TwT E chiedo venia perchè so di avervi fatto aspettare non si sa quanto tempo, ma purtroppo la scuola mi sta risucchiando...Aigooo non ce la posso fareeh TwT *piange in aramaico antico*
Allourss ricapitolando, stavolta abbiamo scoperto varie cose: Dal passato di V al segno maledetto, fino alla vera identità di Junhong...Molto astutamente il piccoletto ha fatto in modo che Michi creda Taehyung il ladro del suo ciondolo...Perciò quello che dobbiamo scoprire è se riusciranno i due a risolvere la faccenda e quindi a togliere la ragazza da questo grande pericolo che incombe su di lei...Tuttavia lo scoprirete come sempre nel prossimo chapter MHAUHAUAHA OuO 
Infine volevo dirvi che questo capitolo l'ho fatto lunghetto anche per celebrare le 13 recensioni che ho ricevuto in totale *-* CIOE' KjòAJHFAJFHAF GRAZIE A TUTTE, MI RENDETE SEMPRE TANTO FELICIAHH! PER CONCLUDERE INSOMMA, RINGRAZIO LA MIA UMMA PER L'AIUTO E LE IDEE, SARANGHAJA! <3 <3 Beh, ora vi devo lasciare nuovamente TwT Per ora ciauu gentagliaa <3 <3 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** DARK LOVER: CHAPTER SEVEN. ***


                   


DARK LOVER: CHAPTER SEVEN.

 

Jimin's POV

[...]

«E...ti a-aspetti che io ti creda V?» dice Michi con ormai fiumi di lacrime agli occhi mentre tutti noi in classe guardiamo mio fratello allibiti.

«M-ma non sono stato io! Insomma ragazzi e tu Michi...Credete davvero che sia capace di arrivare a rubare un oggetto di cui non conoscevo nemmeno l'esistenza?» cerca di giustificarsi V, ma lo stesso noi fratelli non sappiamo come poterlo difendere visto che, in mano nostra, non abbiamo nessuna prova che confermi la sua innocenza...
Mianhae, ma molto probabilmente, stavolta devi cavartela da solo Taehyungie. Mi guardo un po' intorno, il silenzio che c'è crea non poca tensione, noto con stupore che i due hyungs, Rap Monster e Suga si grattano la nuca nervosamente mentre invece J-Hope sbuffa pesantemente insieme al più grande, Jin. Le ragazze sono ognuna accanto all'altra e osservano stupite, come me, la scena tra Michi e Taehyung. Invece Zelo e JungKook confabulano non so su quale cosa, i due maknae sembrano intendersi bene a quanto pare.

«Se davvero non sapevi della sua esistenza...Come mai si trovava proprio nella tua cartella?» Michi torna a parlare attirando la mia attenzione su di lei. La ragazza si alza in piedi con ancora delle gocce calde che cadono dai suoi occhi color smeraldo, ora circondati da un acceso alone rosso causato dal troppo piangere che mette ancora più in risalto il suo colore chiaro. Ha i pugni chiusi a forza, sembra determinata, eppure mentre si avvicina a V da quasi l'impressione che stia tremando. Tra i presenti non vola un mosca, anche i respiri sono quasi impercettibili; ci limitiamo solo ad assistere alla scena con sguardi attenti e sfuggevoli.

«Aish! Come te lo devo spiegare che la colpa non è mia?! Ti ho già detto che non ho nulla a che vedere con questo ciondolo insignificante..insignificante...Non glielo avesse mai detto.

«MWOYA?! Insignificante? Jinja, ma ti senti quando apri quella bocca V?! Sai almeno che cosa rappresenta per me questo ciondolo? No?! Beh, te lo spiego io allora! Questo oggetto che tu definisci tanto “inutile” è l'unica cosa che rimane di mia madre! Magari per te non conterà nulla, ma per me quella collana è anche più importante della mia stessa vita!» intanto ricomincia a piangere e noi tutti sgraniamo gli occhi perchè percepiamo chiaramente il disagio di Michi.
Anche Taehyung sembra essersi reso conto di aver sbagliato tanto che non sa più cosa dire, di fatti, abbassa il capo di lato coprendo il suo volto con i capelli lisci e arancioni.

«E-ebbene? Non hai nulla da dirmi ora? Riesci solo a guardare in basso a terra invece che negli occhi, AH?! Se veramente ti dichiari innocente allora perchè non dici nulla...V?» fa tuonando e creando allo stesso tempo fortissimi riecheggi nella stanza che fanno quasi vibrare i vetri appannati delle finestre.

«Andiamo Michi calmati ora! Non essere affrettata a dare la tua conclusione. Nessuno ci dice che V è veramente il colpevole in fondo no? Quindi ora tranquillizzati e aspetta finché non avremo in mano più indizi, arasseo?» interviene prontamente Xion avvicinandosi alla ragazza e poggiandole una mano sulla spalla per volerla placare, ma ottiene l'effetto contrario.

«Calmarmi!? Io s-sono calmissima Xionnie! Mai stata più calma,veramente. Posso accettare tutto, ma non che si insulti qualcosa che riguarda mia madre! È l'unica cosa concreta che mi rimane di Lei! Se fosse andata persa cosa pensi che avrei potuto fare!? NIENTE. Voglio solo sapere da lui, cosa ha da dire riguardo al vero colpevole.» risponde Michi scandendo ogni singola parola uscita dalla sua bocca così rosea e carnosa..Devo ammettere che quando è seria fa abbastanza paura. Tutta la classe guarda verso Taehyung in attesa di una sua risposta che, per fortuna, non tarda ad arrivare.

«Il vero colpevole?..» fa da quella posizione ancora con i capelli davanti gli occhi.. «Beh, è proprio qui. In questa stanza, con noi.»
Siamo tutti perplessi, sguardi sfuggevoli partono dagli occhi di Jin e J-Hope e posso notare tutta la loro tensione. Rap Monster che cerca di chiedere a bassa voce a Yoongi hyung il riassunto della situazione perchè, come al solito, Namjoon hyung si addormenta nei momenti cruciali e poi tocca spiegargli tutto per filo e per segno come per i vecchietti; Jungkook ingoia la saliva tanto rumorosamente che riesco a sentirlo addirittura io che gli sto molto più lontano di Zelo. Junhong invece sembra apparire calmo e serafico difronte a cotanta tensione.

«Insomma, cosa intendi dire con questo Taehyung?» fa Claci rompendo il silenzio andando insieme a Mary vicino a Michi e Xion.

«Già, parli come se tu sapessi come sono andate realmente i fatti!» fa ora Mary aspettando una risposta come tutti noi presenti; V inizia a ride di gusto e alza di nuovo il capo guardandoci, ma è un risolino isterico deciso a durare un attimo. Il fratellino fissa gli occhi color paglia su qualcuno e assume un atteggiamento irritato; la vera domanda ora è: Chi sta guardando così intensamente?

«YA,V! La smetti di allestire questi insulsi teatrini per atteggiarti e ti degni di rispondere in modo concreto alle nostre domande?!» sbrocca Michi visibilmente infastidita dall'atteggiamento del fratellino, tanto che senza pensarci lei gli piomba vicinissimo..Quasi ad un palmo dalle lab-..Aspettate, cos'è ora questa sensazione di bruciore che sento dentro mentre guardo loro due? E' strano ce l'ho proprio alla bocca dello stomaco, ma se non sono né affamato né ho fatto indigestione a cena...”Che può essere?” faccio sottovoce mentre con la mano tocco il punto interessato con un'espressione preoccupata.
Bah, probabilmente sarà solo una cosa passeggera, mi passerà...Almeno lo spero.

«Aigoo, puoi tacere un minuto nana-paboo?!» la guarda ora Tae dritta negli occhi, tra loro due sono soliti partire sempre fulmini e saette quindi per noi è normale assistere ad una scena del genere quindi non ci scandalizziamo più di tanto dalla sua risposta, tranne Michi che vorrebbe solo che strangolarlo all'istante; appena V si allontana da lei anche il mio bruciore si placa e lo trovo abbastanza strano, ma cerco di non farci caso più di tanto visto che sono occupato a seguire il passo del fratellino che avanza serafico contro qualcuno. Lo seguiamo con lo sguardo, le ragazze si voltano dietro mentre tra noi altri non vola una mosca; appena si infila le mani in tasca si blocca davanti Junhong e JungKook. Il minore di noi fratelli lo guarda quasi impaurito, mentre Zelo sembra assumere un'espressione accigliata nei confronti di Taehyung. All'improvviso V con il suo solito fare da cool sposta il collo di lato e copre un occhio coi capelli arancio, infine punta un dito contro...Junhong
...Cosa?!
Spalanchiamo la bocca stupiti, increduli del fatto che uno come Zelo possa fare una cosa del genere; fratellino che stai facendo?!
Tuttavia il secondo maknae sembra essere tutt'altro che agitato, anzi, sembra quasi che sorrida beffardamente a V.

«Kim Taehyung...Spero tu abbia la febbre e che quindi stai delirando! Come puoi insinuare una cosa del genere, eh? Zelo è stato tutto il tempo con la sottoscritta! Ci siamo separati solo quando abbiamo fatto ritorno in classe, quindi mi spieghi come ha fatto a mettere il ciondolo di mia madre nella tua cartella che oltretutto era sul banco e in bella vista a tutti?!» tuona Michi sempre più alterata attraversando mezza classe per arrivargli vicino.

«G-già, hyung! Perchè mai dovrebbe fare una cosa del genere alla mia noona?» dice Kookie attirando l'attenzione su di lui, è così carino il fratellino!
Tae abbassa il braccio con fare scocciato e sbuffa pesantemente grattandosi la fronte; infine porta le mani sui fianchi stile damigiana guardandoci uno ad uno, poi torna da Junhong.


«State scherzando non è vero?! Aish, è mai possibile che appena qualcuno vi riserva qualche sorrisetto innocente e vi dice qualche parola disgustosamente sdolcinata, vi fate fare il lavaggio del cervello?!? YAH, aprite gli occhi e siate realisti! Si vede lontano un miglio che ha la puzza sotto al naso questo pivellino. Ci sta ingannando tutti con quel faccino apparentemente innocente!» fa Taehyung grugnendo infastidito nei confronti del suo “avversario”. Boh, sinceramente non so con chi dei due schierarmi...Infondo non ci sono prove che incriminino uno o l'altro quindi per ora sarà meglio rimanere neutrali e, se la situazione dovesse degenerare, eventualmente dividerli.

«Ahahahah! Questa si che è una bella storiella divertente Taehyung hyung! Però non riesco a capire perchè mi assegni la parte dell'antagonista...Infondo, come ha detto Michi, potrei mai arrivare a fare azioni del genere? E poi..A differenza tua, io lei la tratto meglio di te.» improvvisamente Zelo prende la parola e sembra calmo e pacato a confronto del fratellino che invece in se ha fuochi di rabbia accesi come gli enormi falò che si fanno l'estate sulla spiaggia.

«Tsk,che cosa hai detto, pivellino? Tu la tratteresti meglio? E con quale coraggio tu, proprio tu, vieni a dire a me come devo o non devo comportarmi nei confronti della MIA donna? Ya! Piccolo bastardo, vedi di moderare il tono di voce, sappiamo entrambi tutta la farsa che c'è dietro! Al bagno sei stato scoperto mio caro. E dire che non ho prove è errato. Perchè? Beh, perchè quella ferita sul braccio te la sei fatta ieri notte quando sei entrato a scuola per rapire Michi!» durante questo scambio di parole i due ora si trovano muso contro muso e sguardi truci partono da entrambi come saette..Aish, credo che qui la situazione stia sfuggendo di mano.

«Omo, adesso stai proprio esagerando! Perchè mai dovrebbe mentire? Proprio non ti capisco V, ti sembra normale puntare il dito su qualcuno quando non hai nemmeno prove che attestino la tua tesi? E poi, chi ti credi di essere, AH? Ti informo che io non sono di nessuno, tanto meno la tua donna! Non sono il tuo giocattolino, ricordatelo sempre!» fa ora Michi intromettendosi tra V e Zelo cercando di separarli, mettendosi davanti al maknae a braccia aperte per proteggerlo, ma di li a poco succede qualcosa di inaspettato.

«Mpft, Michi non interferire, non vedi che ci stiamo confrontando da bravo hyung e dongsaeng? Avanti vieni qui!» risponde Taehyung visibilmente infastidito mentre afferra il polso di Michi bruscamente portandola a se e lasciando Zelo in disparte...Aish, di nuovo questo bruciore di stomaco.
Ormai il dialogo gira tutto intorno a loro tre, infatti noi presenti ci limitiamo a guardare in silenzio.


«Y-YA! Ma perchè devi sempre comportarti così?!» sbotta lei liberandosi dalla presa di V.

«Qui ti rispondo io Michi-ah.» fa all'improvviso Junhong con un sorriso beffardo dipinto in volto.

«Fa così perché lo hyung...É innamorato di te. E siccome non lo vuole ammettere ed è geloso, si sta inventando colpe su colpe per allontanarmi da te.» sbarriamo gli occhi esterrefatti, tranne Michi che guarda incredula Junhong cercando di spiccicare parola.

«MWORAGO? Io innamorato di questa nanetta qui? Dico, ma sei serio? Nemmeno se fosse l'ultima fonte di sangue presente sulla faccia della Terra starei con le-..!» uno schiaffo parte da Michi ed arriva in pieno volto a Taehyung; ha esagerato ancora una volta...Perché deve trattarla sempre come se fosse qualcosa di disgustoso?

Non ti capirò mai fratellino.

«Basta, mi sono stufata di questa situazione! Fate come vi pare, io me ne torno a casa!» dice correndo via con le lacrime che le rigano il viso. Cerco di fermarla ma in quel momento V aggredisce Junhong ed iniziano a picchiarsi nella stanza.

«AISH, fermatevi!» urla Jin hyung cercando di dividerli, ma Zelo rifila uno pugno a Tae che gli spacca il labbro inferiore; V non rimane a guardare e a sua volta gliene da uno sul naso facendolo sanguinare. La situazione degenera di minuto in minuto e io sono più preoccupato per Michi che per questi due..Forse dovrei andare a cercarla!

«ChimChim! Tu va da Michi, qui ci pensiamo noi!» fa improvvisamente J-Hope hyung interrompendo i miei pensieri; non me lo faccio ripetere due volte, inizio a correre senza meta, prima per tutta scuola ma niente, infine sul retro del giardino..Eccola li, che si asciuga le lacrime con il dorso della mano.
"Michi..." sussurro col groppo in gola mentre la contemplo sotto al chiaro di luna; decido di avvicinarmi.

«Ehy piccola...» dico sedendomi accanto a lei, accarezzandole una ciocca di quei soffici capelli biondo cenere.

 

Michiko's POV

"Nemmeno se fosse l'ultima fonte di sangue presente sulla faccia della Terra "


Quelle parole continuano a cadermi addosso come una doccia gelata mentre senza sosta scappo via dalla classe..e da lui.

Cerco disperatamente un posto meno affollato per tutta scuola e finalmente dopo mezz'ora di corsa con le lacrime che rigano il mio viso trovo la panchina sul retro del giardino vuota. 
Mi butto di peso non curandomi del fatto che è gelata e asciugando gli occhi gonfi con il dorso della mano cerco di riprendermi.

«Quanto puoi essere idiota Kim Taehyung? QUANTO? Aish, accidenti a te!» esclamo ad alta voce calciando un sassolino col piede mentre mi scompiglio i capelli..Perchè deve spingersi sempre così oltre? Io proprio non capisco se si diverte a farmi arrabbiare! Probabilmente ha deciso di farmi diventare pazza, non c'è altro da dire.
La mia espressione si fa subito più cupa e torno a peso morto sulla panchina sbuffando pesantemente un lieve: “V, paboo!”
Asciugo le ultime lacrime tirando su col naso ormai freddo a causa del gelo che regna sovrano in quella notte di Dicembre; all'improvviso qualcuno si siede accanto a me, la sua voce mi appare subito famigliare e..calda.

«Ehy piccola...» fa Jimin accarezzandomi una ciocca di capelli; arrossisco un po' a quel contatto inaspettato, ma per fortuna grazie al gelo riesco a nascondere il tutto.

«Ehy..» faccio accennando un sorriso forzato che lui nota quasi subito; abbasso lo sguardo per non incontrare il suo così penetrante.

«Michi, sei tanto arrabbiata?» dice improvvisamente attirando di nuovo i miei occhi nei suoi...Arrabbiata dici?

«Mmh no. Non sono arrabbiata. Sono solo tanto stanca..O almeno credo sia la stanchezza, Jiminie.» ed in parte è vero. Forse all'inizio arrabbiata lo ero non poco, ma ora non sento niente. Solo un mal di stomaco lancinante, un dolore continuo che sembra mangiarmi dentro.

«E con questo cosa vorresti dirmi? Che ti stai arrendo? Che per te vivere o non vivere non ti fa differenza? Sai forse non ho tante esperienze da vampiro come gli hyungs, ma mi meraviglia sempre la forza che ci mettete voi essere umani, riuscite sempre a rialzarvi seppur barcollando..Persino quando fiumi di lacrime inondano i vostri volti! Come te Michi, anche se piangi so che in te c'è la forza per reagire..!» dice prendendo le mie mani fredde tra le sue fredde per natura. Le sue parole in un certo senso mi hanno spalancato un portone, ha ragione..Non sono mai stata così fragile in vita mia, quindi perchè iniziare ora? No non avrebbe di certo senso.

«Mh, gomawo Jiminie! Sai sempre come tirarmi su il morale quando è a terra, ma non è mai il contrario..Dimmi, che posso fare per sdebitarmi? Chiedi qualsiasi cosa senza complimenti!» gli sorrido accarezzando i dorsoi delle sue mani coi pollici, posso notare un lieve rossore a quel gesto e forse soddisfatta sorrido tra me e me aspettando una sua risposta.

«B-beh, in r-realtà ci sarebbe un luogo che vorrei proprio vedere con te Michi! Ma non è qui, è in un posto segretomwo? Posto segreto, mh? Omo adesso si che sono curiosa! Mi sono sempre piaciuti i misteri in fin dei conti.

«E dove sarebbe questo posto? Sono curiosa! Jebal, dimmelo Jiminie!» dico pregandolo e lui con quei soliti sorrisi che abbattono ogni muro mi spiazza; rimango in stato di trance per un bel po' tanto che nemmeno mi accorgo che stiamo avanzando mano nella mano.
Continuo a fissare la mia mano intrecciata alla sua, dentro di me si crea un sussulto all'apparenza piacevole e al tempo stesso...Caldo. É al prima volta che ho tanta confidenza con un ragazzo, tralasciando il fatto che sia anche un vampiro poi. Lo ammetto, Jimin mi tratta sempre coi dovuti rispetto e ci aggiungerei anche che è il più dolce a differenza del fratello che è completamente l'opposto; tsk, ma ora non voglio rovinare il momento, penserò a Taehyung fin quando saremo tornati.

«Neh Jimin, dove stiamo andando di preciso?» dico cercando di scrutare il suo volto nascosto nella notte.
Lui si volta sorridendomi e io non posso fare a meno di perdermi in quel meraviglioso momento.


«Ti sto portando nel posto a cui tengo più della mia stessa vita di vampiro!» a quelle parole ora mi sento ancora più curiosa di prima, chissà che spettacolo di posto è!
Con Jimin è sempre tutto così eccitante e spiegarvi esattamente cosa sto provando in questo istante mi risulta alquanto difficile, ma una cosa è sicura: con lui il tempo vola così velocemente che vorrei fermarlo certe volte.
Forse è l'unico che fino ad adesso non mi ha mai fatto pensare, nemmeno una volta, a tutti quei problemi che ho avuto da quando vivo con i Bangtan.


«Daiii pigrona non rallentare, ci manca pochissimo!!» fa ora iniziando a correre, sempre mano nella mano; è strano come i nostri due palmi si uniscano perfettamente...Mi chiedo, lo avrà notato anche lui?
All'improvviso Jimin si blocca e io che ero come al solito distratta finisco contro la sua schiena avvampando di colpo.

“Accidenti a me...” sussurro cercando di non guardarlo negli occhi, ma lui dopo un piccolo risolino mi avvicina a se portando un braccio sulla mia spalla.
Ora muoio. Qui stanno tutti progettando la mia morte, me lo sento.


«Vedi laggiú?» fa avvicinando il volto di molto al mio per indicarmi col dito in lontananza un punto scuro della foresta.

«
Mhh...Cosa dovrei vedere? AH! Per caso ci sono gli unicorni? O le fate? O che ne so...I troll? Ohh, insomma io non vedo nul- AHIA! Ma che...Perchè mi hai colpita?!» dico massaggiandomi la fronte a causa della schicchera di Jimin.

«Paboo! Ti ho colpita perchè lo stai prendendo come un gioco per poppanti. Sono serio, concentrati e rilassati. Le vedi quelle querce secolari laggiù?» annuisco continuando a massaggiare il punto dolente.

«Bene, che cosa vedi se provi ad andare oltre con lo sguardo?» fisso con tutta me stessa, ma anche dopo essermi sforzata continuo a non vedere nulla.

«Vedo...Vedo...Un bel niente di niente. Aigoo, che cosa dovrei vedere? Non fai prima dirmelo?!» improvvisamente Jimin viene dietro a me ed inizia a sussurrarmi all'orecchio con fare sensuale, non posso far altro che essere nervosa.

«Shhh...Ora fa come ti dico io piccola. Chiudi gli occhi, fa un respiro profondo e libera la mente da tutto. Mi raccomando, aprili solo quando mente e cuore sono collegati, sarà solo in quel momento che anche tu potrai vedere.» ...collegare mente e, cuore? Omo e come si fa? E poi, che cosa mai dovrei vedere? Decido lo stesso di seguire ciò che Jimin ha appena detto e nei minuti di silenzio che seguirono rimango ferma ed immobile mentre la brezza notturna mi accarezza le guance.
Jimin continua a rimanere incollato a me, posso sentire il suo respiro sui miei capelli, anzi ora che sono concentrata posso sentire tutti i rumori della foresta che prima non sentivo..Questo vuol dire che sono pronta?

«Le senti ora?» fa avvicinandosi al mio orecchio con voce flebile, tanto che il mio cuore sussulta un po'

«Credo...Di si. SI, le sento!» da lui parte un dolce risolino, lo posso sentire chiaramente.

«Bene, sei pronta Michi..Ora puoi aprire gli occhi.» seguo le sue parole e lentamente dischiudo le palpebre, per un momento una luce troppo intensa mi fa chiudere nuovamente gli occhi, ma quasi subito abituo la mia vista che torna nitida in poco tempo.

«OMO! Ma è bellissimo qui! Dove siamo finiti Jiminie? Non siamo più nella foresta?» chiedo esaltata mentre lo fisso negli occhi.

«Ahahah ehy, ehy calmati! Ehm...Beh, Benvenuta nella mia Terra Natale, Michi!» c-cosa? Mi ha portato nel posto in cui è nato? J-Jimin...

«J-jinja? Adesso capisco perchè ci tieni più della tua stessa vita..E' assolutamente STUPENDO questo luogo!» non sto scherzando è davvero spettacolare e c'è un grande via vai di gente dall'aria gentile e simpatica seppur siano tutti vampiri.
Oh, sfatiamo questo mito che sono tutti cattivi e succhia sangue, sono più pacifici di noi umani alla fine. Jimin afferra nuovamente la mia mano avvampando lievemente ed io faccio la stessa cosa poco dopo; ci sorridiamo dolcemente.

«Kaja!» mi fa ed io annuisco convinta. Ci addentriamo nella città e quello che posso notare subito è l'allestimento nella piazza centrale. Tantissime bancarelle inondano la via e la folla di persone non perde tempo ad ammassarsi su di esse lasciando pochissimo spazio per passare; faccio quasi fatica a reggere il passo di Jimin e la presa delle nostri mani si sta allentando sempre di più a causa di quel casino.
I bambini vampiro giocano felicemente con gli amichetti e le loro risate fanno eco in quella notte di festa.

«Cosa stanno festeggiando di preciso?» chiedo incuriosita a Jimin che però scrolla le spalle, poi cerca di chiedere a qualcuno di passaggio.

«Annyeonghaseyo ajusshi, mi scusi se la disturbo durante il suo lavoro, ma saprebbe dirmi gentilmente a cosa dobbiamo questo tipo di celebrazione?» fa lui inchinandosi e lasciando me a bocca aperta a causa di tutte quelle buone maniere..“Wow daebak!” penso accennandogli un sorriso.

«Ohoh tranquillo ragazzo, alzati pure! Comunque, non lo sapete? Stiamo celebrando l'incoronazione del nuovo Re di Blood Land!» io e Jimin ci guardiamo perplessi..Nuovo Re? Poi l'anziano signore continua a parlare.

«Si, è il primogenito della nostra precedente Regina. Dovete sapere che lei aveva anche un secondo erede, una bambina precisamente. Tuttavia il secondo feto era stato generato da un'unione severamente proibita dal Consiglio dei Vampiri.» ...una bambina? Unione proibita? Mmh, la cosa si fa interessante direi.

«Che tipo di unione, ajusshi?» chiedo io incuriosita, ma l'uomo mi guarda abbastanza strano, quasi come se nominare quella faccenda fosse sacrilego in qualche modo.

«Beh, in teoria non si dovrebbe nemmeno nominare questa faccenda, ma siete stati così gentili figliuoli che dirvelo non mi costerà nulla.» l'anziano si toglie il grembiule con cui stava servendo e lascia l'incarico a sua moglie di badare alla bancarella; ci fa segno con la mano di seguirlo e arriviamo in un posto meno affollato e più tranquillo.

«Ebbene, si racconta che la nostra amata Regina incontrò e si innamorò follemente di un mortale. Si vedevano spesso di nascosto e, pur sapendo che fosse proibito, ebbero una figlia. In giro corrono voci strane riguardo alla bambina, come se lei fosse tornata per sterminare e contaminare la nostra razza pura di vampiri. Ma, come ripeto sono solo voci di strada raccontate per spaventare vecchi e bambini, nulla di che.» ancora non riesco a capire perchè sia un amore proibito..Sono del parere che se anche si è diversi, se due persone si amano veramente, si è fatti per stare insieme punto e basta.

«E che fine hanno fatto la Regina, l'uomo e la loro figlia?» chiede ora Jimin perplesso.

«Certi dicono che la Regina fu bandita dal Regno dei Vampiri e costretta a rifugiarsi in quello degli umani. Certi invece che sia stata giustiziata e poi bruciata..Ma, secondo me non è vero. Per quanto riguarda l'uomo e sua figlia non si sa nulla, probabilmente saranno morti o scomparsi anche loro.» ..Non ci voglio credere, no..Impossibile.

«Mi scusi, sa dirmi il nome del nuovo Re?» chiedo io coi pugni chiusi a forza.

«Certo signorina, il suo nome è...Dae...» improvvisamente fortissime trombe suonano per tutta la foresta tanto che non riesco a sentire tutto il nome, solamente un:“Dae”.
Provo a farlo ripetere all'ajusshi, ma è talmente inutile che nemmeno ci riprovo.

«Ragazzi, mi dispiace, ma devo tornare ad aiutare la mia anziana moglie..Spero di rivedervi presto e buona fortuna! Comunque, il mio nome è Jekins.» torniamo tutti indietro e ci presentiamo anche noi, poi l'uomo dai capelli mezzi bianchi ci saluta allontanandosi a grande velocità.

ATTENZIONE POPOLO DI BLOOD LAND! IL NOSTRO RE SI E' ALLONTANATO DALLE SUE STANZE, CHIUNQUE LO VEDA E' PREGATO DI DIRCELO IMMEDIATAMENTE.” fa un piccolo altoparlante posto sopra ad un lampione, io e Jimin ci guardiamo, ma improvvisamente veniamo sommersi dalla folla che ci fa separare l'uno dall'altro.
Invani i tentativi di chiamarci, finisco letteralmente buttata fuori da quell'accozzaglia rimanendo sola ed in disparte.

Pssst! Pssst!” sento all'improvviso, mi volto ma continuo a non vedere nessuno. Così decido di ignorare quella sottospecie di richiamo pensando sia stato solo il vento o un gatto che litiga con un suo simile, torno a cercare Jimin con lo sguardo ma non riesco a vedere nulla.

Ehi tu!” sento ora e stavolta più nitido di prima, mi indico con fare interrogativo guardando il vuoto, poi qualcuno risponde.

Si, tu proprio tu dai capelli biondo cenere e la divisa scolastica, avvicinati a questi cespugli e fai finta di niente!” ..ma? Oddio adesso sento pure le voci. Devo dire mia cara Michi che non ti manca più niente, hai tutto tu. Mi facepalmo e cercando di non dare nell'occhio mi avvicino al cespuglio, ma continuo a non vedere nessuno.

«Y-YA MA INSOM- mmmh..!!» qualcuno mi afferra da dietro coprendo la bocca con la sua grande mano; vengo trascinata all'interno della siepe senza che me ne rendo conto.

«Shh! Dico ci vuoi fare scoprire ragazzina?!» sussurra questa voce maschile sconosciuta mentre mi tiene ferma guardandosi intorno per vedere se nessuno si è accorto del mio mezzo urlo; una volta constatato che non c'è nessuno nei paraggi decide di lasciare la presa su di me. Lo guardo come i cani guardano i gatti.

«Andiamo bambolina l'ho fatto per non essere scoperto! Mi sto nascondendo da loro, non farmene una colpa..Arasseo? Comunque, come ti chiami tesoro?» tsk, che sfacciato..Tuttavia non riesco a vederlo benissimo, con tutte queste foglie e ombre a causa della notte mi risulta decisamente impossibile.

«Ehy, vuoi rispondermi?» oh quanto insiste! E va bene, vuole una risposta gliela devo dare.

«Scusa, ma mamma mi ha insegnato a non dare confidenza agli sconosciuti quindi non sono tenuta a risponderti.» il ragazzo ride soddisfatto, ma non appena ne ha la possibilità afferra il mio mento puntandomi negli i suoi color vetro. Talmente nitidi e bianchi che sembrano non avere fine...Sono così, stranamente affascinanti. Li illumina per un lasso di tempo breve, poi mi lascia andare con aria perplessa.

«Yah, com'è possibile che il mio potere non ha effetto su di te? Eppure non è mai successo..Di solito raccolgo informazioni senza usare troppi muscoli. Vabbè vorrà dire che userò il metodo tradizionale.» però..Che tipo strano, abbastanza svampito eh. Ma sotto sotto sembra buffo e simpatico, accenno un sorriso senza farmi vedere.

«Ehm dunque vediamo..Ahm..Piacere di conoscerti piccola lady, io sono..Jung DaeHyun ed ho vent'anni appena compiuti.» ...mmh, che strano, dove ho già sentito questo nome? DaeHyun...Dae..D-DAE?! Ma certo! Jekins aveva detto proprio Dae prima che ci lasciasse...Omo, quindi lui è...IL RE FUGGITIVO?!? Sbarro gli occhi e per poco non lancio un urlo isterico tanto che DaeHyun lo vede iniziando a ridere a bassa voce..Che ti ridi dico io, sto prendendo infarti dopo infarti e questi ridono!

«Omo, mi scusi Sua Maestà non era mia intenzione mancarle di rispetto..Ahm comunque piacere, il mio nome è Moon Michiko ed ho appena compiuto diciassette anni.» dico chinandogli il capo in segno di rispetto.

«E così mi hai riconosciuto eh? Beh, allontaniamoci da qui, mi stanno cercando e non vorrei metterti in mezzo.» mi prende per mano e nel silenzio della notte arriviamo al centro di una piazzetta poco distante da dove si stava tenendo la festa.
Non appena ci lasciamo lui va avanti per controllare quel posto desolato e quando si volta nella mia direzione posso vedere con chiarezza tutti i suoi lineamenti a dir poco...Maledettamente perfetti.
Descrivere Jung DaeHyun? Impossibile.
Avete presente quelle statue greche di marmo senza difetti? Ecco. Un Dio greco sceso in Terra. La mia bocca è talmente spalancata che per poco non mi cola la bavetta come il bulldog inglese di mio zio. E' alto e slanciato, con i muscoli ben visibili da sotto quella maglietta di lana così dannatamente scollata. Ha gli occhi ben disegnati, così grandi e chiari che invitano non poco. E le labbra. Mamma mia che cosa sono, due canotti. Sono enormi, serrate e a forma di cuore...Il colore roseo che hanno ti fanno venire in mente i pensieri più perversi. E' sexy, degno di un Re dei Vampiri, forse anche troppo per i miei poveri occhietti. I capelli color cioccolato gli coprono la fronte con il loro taglio messo di lato.
Improvvisamente sposta il capo di lato, un orecchino a forma di catena appare chiaramente sbrilluccicando nei miei occhi; per concludere mi sorride, il colpo di grazia finale. Un sorriso perfetto che mi fa sussultare dentro...Mi ha letteralmente stregata, omo che succede?
Aish, sto diventando patetica.

«Ehy bella addormentata! Hai finito di sbavare a vuoto eheheh?» ...Mworago?! Mi ha vista? Aish che figuraccia! Avvampo senza dire nulla e cercando di coprire il volto ormai rosso mi avvicino anche io sotto quella luce pallida della luna.

«Pfft ahahhaha, sai sei carina Michi..I tuoi occhi verde smeraldo, sono così caldi ogni volta che li guardo. Ed il tuo profumo..Dio se mi piace.» si avvicina pericolosamente prendendo il mento con due dita, le sue mani così fredde ed affusolate mi fanno sussultare..Che è successo al DaeHyun bello ed innocente che ho conosciuto tra quei cespugli? Mi sento così impotente accidentaccio.
Accarezza il mio volto freddo, sorride ancora e ancora uccidendomi lentamente l'autostima. Piano piano sfiora col pollice le mie labbra ancora socchiuse, si lecca il labbro inferiore con fare sensuale infine avanza.
Dopo poco tempo cerca di appropriarsi del mio primo bacio, ma per (s)fortuna non ci riesce perchè qualcuno in lontananza chiama a gran voce il mio nome.

«MICHI! Dove seii?» una voce inconfondibile quella. E' Jimin non c'è dubbio, finalmente è tornato a prendermi! Mi stacco da DaeHyun che rimane forse infastidito da quell'interruzione, ma per un attimo sono quasi sollevata da quella morte certa a causa di tutta la bellezza del Re.

«Jiminie! Sono quaggiù!» in un nano secondo si teletrasporta davanti a me e ci abbracciamo stretti l'uno all'altro.

«Ero in pensiero per te, pensavo ti fossi persa!» fa carezzando delicatamente i miei capelli, con lui mi sento sempre protetta e al sicuro.

«M-ma non ero sola! DaeHyun era con me! Vieni te lo presen-...Ma cos..?» mi volto ma dietro di noi ormai non c'era più nessuno..Che se ne sia tornato a casa? Non lo so, ma è strano.

«D-DaeHyun? Michi chi è questo tizio?» chiede lui perplesso.

«Il nuovo Re dei Vampiri.» detto questo ce ne tornammo a casa con mille domande in testa, io più di tutti per quel ragazzo così misterioso.
DaeHyun...Cosa stai nascondendo veramente?





*MADOGNA*


 

_Angolino autrice!!_


Annyeong genteee! Kekekeke eccomi qua, eh si sono ancora viva TwT!!! Ce l'ho fatta a pubblicare lalala spero vi piaccia questo chappy! OuO
Ok, anche Daehyun fa la sua parca figura *Death* Poi Jiminie, AW. E Taehyung e Zelo che fine avranno fatto?
Michi riuscirà a scoprire un po' di più su tutta questa storia?
Come sempre vi lascio con la suspance di leggere il prossimo capitolo per saperlo kekeke OuO

Ora mi dissolvo nuovamente XD Spero vi piaccia e continuerete a seguire la storia :3 Inoltre ringrazio tutti coloro che hanno recensito il capitolo precedente e chi continua a leggere la storia, la vostra Michi è davvero felicissima *-*
RINGRAZIO LA MIA UMMA PER L'AIUTO E LE IDEE, SARANGHAJA UMMA! <3 <3 E STAVOLTA ANCHE ALE UNNIE PER IL BANNER, E' BELLISSIMO GOMAWO SFNOSòNANJ <3
Ci vediamo al prossimo sclero gentaglia! *O* Ciauzzz <3

PRIMA CHE ME NE DIMENTICHI FACCIO GLI AUGURI AL MIO PICCOLO TAEHYUNGIE CHE COMPIE 20 ANNI <3 *STAPPA LO SPUMANTE* SAENGIL CHUKHAHAE OPPA <3

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** DARK LOVER: CHAPTER EIGHT. ***



 
DARK LOVER: CHAPTER EIGHT.

 

Taehyung's POV

 

[...]

«Dico, siete diventati idioti tutto insieme?! Si può sapere cosa vi passa in quella cocuzza bacata che avete al posto del cervello, ah? Io non ho parole, veramente. Nemmeno i bambini vampiro si comportano come voi tra poco!» fa Jin hyung urlandoci nelle orecchie mentre rifila due scappellotti dietro la nuca a me e a quel bastardo di Junhong. Aigoo sempre violenti questi hyung!
Comunque fino a qualche minuto fa dopo che Michi, quella paboo, è scappata via e Jimin le è corso dietro la situazione tra me e questo doppiogiochista del cavolo è degenerata; abbiamo iniziato a prenderci a botte in modo molto pesante.
Aish, ero anche in netto vantaggio rispetto a lui. Se solo non mi avessero fermato, lo avrei sicuramente fatto fuori per sempre, ma ovviamente quando si tratta di me la fortuna volta sempre le spalle dalla parte opposta accidenti! Certo, ammetto che sono volati pugni e calci di ogni genere e forma ed ora mi ritrovo con un labbro spaccato e Zelo con lividi abbastanza violacei sugli zigomi, ma non mi importa..Stavo facendo tutto per proteggere Michi dalle sue luride grinfie di sporco vampiro.

«Ya! Volete dire qualcosa o ve le devo tirare fuori con la forza le parole?!»

Oddio ma quanto urla questo ragazzo e che cazzarola hyung stiamo a due centimetri di distanza mica io in Antartide e tu in Australia eh!”
O almeno avrei voluto dirgli una cosa del genere.
Tuttavia avrebbe solo peggiorato la situazione poiché conosco mio fratello e so che quando nessuno vede me la fa pagare carissima. Subito un brivido di ribrezzo percorre la mia schiena al solo pensiero di quelle torture immani che lui ama chiamare pulizie di casa.

«Per quanto mi riguarda non ho nulla da dirti hyung, ho fatto quello che ho fatto per un motivo e non me ne pento per il semplice motivo che non sono io ad essere dalla parte del torto.» lo guardo negli occhi in modo così serio che nemmeno lui riesce a tenere il controllo dei suoi nei miei.
Si volta di spalle lanciando qualche imprecazione a destra e a manca mentre io torno a guardare truce Zelo che a sua volta mi lancia un sorrisetto beffardo.

Togliti quel sorrisetto odioso dalle labbra altrimenti mi vedo costretto a togliertelo io con la forza, pivello.” apro un pensiero comune solo con Zelo il quale continua imperterrito a sfidarmi con lo sguardo, porca miseria quanto mi da ai nervi la gente che non collabora.

Sai, trovo inutile ciò che stai cercando di fare. Non vedi che a crederti non c'è nessuno? Oh,giusto. Tu sei troppo idiota per capire anche solo la minima delle cose che capitano nello spazio che ti circonda! Ahaha, eotteokke? Provo davvero pena per te caro Taehyung. Poi mi irrita soprattutto il fatto che quella stupida di Michi sia riuscita a sfuggirmi ancora una volta; tuttavia ora capisco perchè stareste bene insieme voi due.” ok, questo ragazzo ha davvero il potere di farmi perdere le staffe una dopo l'altra. Io mi chiedo con quale faccia tosta si mette contro di me. Una volta usciti da questo buco di classe lo faccio fuori con un morso alla giugulare che se lo ricorda per tutta la sua vita di immortale!

Senti, coso. Primo tu non mi parli così perchè non sei nessuno e quindi non contando niente per me non hai il diritto di dirmi le cose, arasseo? Secondo, Michi con quelle luride manacce da succhia sangue assatanato nemmeno ce la sfiori o giuro che ti vengo a stanare in capo al Mondo solo per ucciderti di nuovo. E terzo, rispetta il primo ed il secondo punto o vedi tu che ti succede!” l'ultima frase gliela dico quasi digrignandogli i canini contro, ma lui nonostante tutto continua a ridersela mentre in se cerca di dimostrare sicurezza verso di me e le mie capacità.
Non sai a cosa stai andando incontro, Junhong.

«E va bene, basta così per oggi! Ne ho abbastanza di voi due per questa sera, adesso andate a casa SENZA fare il minimo fiato, o rumore altrimenti vi disintegro con queste mani. Sul tragitto riflettete bene su quello che avete combinato. Ed ora kaja! Oh e, non litigate una volta fuori di qui, vi tengo d'occhio. Nel frattempo noi rimaniamo qui a mettere apposto il casino che avete combinato per fare a botte come i bambini. Aigoo, sono un povero hyung..Eotteokke?!» dice SeokJin grattandosi la testa per poi passarsi sempre la stessa mano sulla bocca con aria affranta. Emmammia hyung quanto la fai tragica non è mica successa l'Apocalisse!
Mi alzo in piedi e guardo la classe: i banchi sono quasi mezzi distrutti, le sedie completamente ribaltate e accatastate infondo alla classe, le cartelle buttate non si sa dove e la lavagna in legno del tutto scassata.
Oh, cazzen bubben è una catastrofen.
Beh, se la mettiamo in questo caso...Io mi do eh.
A domani hyungs, fate un buon lavoro ehehhe...
Così dopo un saluto generale e qualche malocchio inviato a Zelo mi teletrasporto sulla via del ritorno e non direttamente a casa, non perchè l'ha detto Jin hyung, ma perchè ho veramente bisogno di riflettere sulla faccenda.
Dunque, ho capito che Junhong sta facendo il doppiogiochista con noi e soprattutto con Michi. Lavora per qualcuno di cui ancora non sappiamo nulla, ma a quanto pare vuole la ragazza morta e prosciugata del suo sangue. Ma wae? Perchè proprio lei? Voglio dire, ci sono tantissime umane che hanno del sangue invitante come quello di Mic-...No va bene è vero, quello di Michi deve essere veramente speciale da bere.
Già dalla prima annusata sul suo collo inviolato mi sono accorto che in lei c'è sangue diverso da quello che ho bevuto io, niente gli è paragonabile.
C'è solo una cosa che non mi convince però, se veramente Michi ha questo sangue speciale che tutti le voglio togliere...Allora perchè ucciderla? Voglio dire, se rimanesse in vita o magari se venisse trasformata in vampira anche lei, tutto quel tesoro prezioso sarebbe illimitato no? Quindi perchè farla fuori? Insomma, la trovo una stupidata solo per il fatto che colui che c'è dietro a tutto , è un folle se mira ad ucciderla.
Poi continuo a non capire la storia dell'impuro. In qualche modo è collegata anch'essa all'arrivo di Michi nella mia vita. E' strano, i miei fratelli non hanno mai detto nulla al riguardo quindi non so da cosa derivi il problema; sinceramente non me ne frega nulla.
Sono diverso dagli altri?
Ottimo, almeno sono sicuro di non essere paragonato a quel bastardo di Zelo o a chissà quale altro delinquente di questo Mondo.
Ancora sovrappensiero comincio a calciare un sassolino col piede che avanza insieme a me lungo il tragitto di quella strada fatta di ciottoli di varie dimensioni. Nonostante sia una gelida notte di Dicembre, il freddo non mi scalfisce nemmeno un pochino; certe volte invidio Michi, lei può sentire cose che io invece non percepirò mai; almeno per le sensazioni fisiche.
Michi...Dove sarai ora? Prima sei scappata via senza che finissimo il discorso e Jimin ti è venuto a cercare, ma non siete più tornati.
Mi chiedo perchè da un po' di giorni a questa parte siete sempre così vicini ed appiccicati..Aish.
Oddio sembro geloso, non è possibile, non posso comportarmi così! I-Io non posso essere attratto dalla nana..N-Non posso, sarebbe proibito prima che venga trasformata in vampira. E poi c'è sempre lo scopo iniziale della sua convivenza con noi sette: deve scegliere e sposarne uno. Così era stato deciso inizialmente con suo padre, quindi non posso farla innamorare se non mi vuole..Forse per una volta aveva ragione quel tipo, a me Michi pia-...

«Ehi, novellino come mai da queste parti? Non sai che qui è zona off-limits?» improvvisamente qualcuno nel fitto della foresta parla interrompendomi, che strano, non avevo percepito nessuno prima...

«No e sinceramente non mi interessa di chi sia la zona, sto solo tornando a casa.» rispondo leggermente infastidito mentre rimango fermo mettendo le mani in tasca con fare distaccato.

«Ohoh, che bel caratterino hai ragazzo. Mi piaci. Sai, non si trovano impuri così audaci come te adesso...E potresti tornarmi anche molto utile in futuro. Non è ancora il tuo momento, ma arriverà presto.» ma mi domando perchè le persone più strambe e fuori di testa che blaterano cose alla cavolo, le debba incontrare sempre io sul mio cammino. Davvero, qualcuno mi illumini.

«Anche tu con questa storia dell'impuro?! Senti, non capisco che sta blaterando ne perchè qui sanno tutto mentre io un beato niente! Non ho intenzione di finire nei guai per te, se vuoi rischiare la pelle, beh fallo da solo. Addio.» non faccio in tempo a muovere il piede che parte una risata isterica e alquanto compiaciuta visto che è veramente fragorosa, bah questo è tutto pazzo.

«Nemmeno se la tua amata Michi potrebbe ritrovarsi in pericolo lo faresti caro Taehyung?» coss...?

«C-cosa, come sai il mio nome? E che vuoi da Michi?! Rispondi bastardo!» urlo. Urlo con davvero tutto me stesso, ma niente.

“Ohoh, lo scoprirai molto presto piccolo Taehyungie...Molto presto.” improvvisamente con questo sussurro nel vento il tizio misterioso svanisce lasciando me con un pugno di dubbi in mano, tutti irrisolti ovviamente. Mi sono stufato di tutti questi misteri, aish; forse è meglio che mi affretti a tornare ora, qui la cosa puzza sempre di più e non mi piace nemmeno un po' sono sincero.
Con l'aiuto della super velocità arrivo a casa in men che non si dica, salgo in modo più che spedito la scalinata che precede l'entrata e finalmente poi mi addentro nella nostra bella residenza avvolta dall'oscurità della notte e da qualche alberello qui e li.
In casa non c'è un'anima, o almeno credevo non ci fosse nessuno...
Mi volto nella direzione del divano dove il primo giorno ho quasi morso Michi e quale scenetta disgustosa mi ritrovo?
Jimin e Michi che dormono appiccicati l'uno all'altra tutti carini e coccolosi.
Lei con la testa sulla sua spalla e lui con la nuca scura sulla sua bionda avvolti da una coperta..Ew.
Avvolto da non si sa quale istinto omicida mi avvicino per dividerli, mi da decisamente al cervello tutta questa vicinanza,ma appena sono sul punto di toccare Michi vedo il suo bel sorriso nel sonno, la sua espressione così serena e innocente...Improvvisamente mi calmo e torno al mio posto. Le sposto una ciocca di capelli attento a non svegliarla e le lascio un leggero bacio sulla fronte per poi dissolvermi nel cuore notte tornandomene nella mia stanza a riflettere.


Michiko's POV

[…]

Il mattino seguente tanto per far partire bene la giornata, mi sveglio di soprassalto.
L E T T E R A L M E N T E.
E nel mentre sono riuscita anche a cadere dal letto con un sobbalzo degno di un canguro spastico. Mi massaggio il fondo-schiena dolorante, intanto urla isteriche e rumori di tutti i tipi arrivano dal pianerottolo, sembra essere appena scoppiata
la terza guerra mondiale e che è, ma insomma mi verranno le occhiaie!

Mi alzo in piedi e lascio tutte le coperte dal letto per terra, poi con passi molto rabbiosi mi attacco alla maniglia della porta aprendola; mi affaccio ma per poco non mi colpisce una ciabatta volante in piena guancia...MA DICO IO SIAMO AL MANICOMIO?!
«Ma cosa sta suc-...?!»
«YAA, KOOK TORNA SUBITO QUI O VEDI CHE TI SUCCEDE!» improvvisamente il maknae entra come un fulmine in camera e si nasconde dietro le mie spalle, cercando di ripararsi da un Kim Taehyung alquanto alterato; wowo, non sapevo che anche i vampiri maschi avessero il periodo:“Mi girano le ovaie, non provocarmi.”
Comunque, che avrà mai potuto aver fatto il piccolo KooKie per risvegliare la divah isterica che c'è in Tae? Il diretto interessato si para di fronte a me con un broncio sul muso e con una ciabatta in mano.
«Noona! Salvami da V hyung, jeeebal!» abbraccio Kook proteggendolo dalle grinfie del più grande che continua a guardarci storti, guardate voi se oggi non sbrocco ancora eh.
«Kim Taehyung, esigo subito delle spiegazioni. E spero per te che siano valide altrimenti la ciabatta te la inficco in un altro posto che non è...Il piede.» il ragazzo si blocca e mi guarda dritto negli occhi, ma quasi subito li distoglie abbassando allo stesso tempo anche l'oggetto che tiene in mano.
«Allora? Che cosa stava succedendo tra voi due? Me lo dite,mh?» li guardo entrambi,prima uno e poi l'altro, ma niente.
«E' che...Ah, lasciamo stare non fa niente...» Taehyung se ne va via con lo sguardo basso e sembra assurdo, ma è...Colorito sulle guance? Dopo questo faccio finalmente staccare Kookie da me e insieme ci sediamo sul mio letto sfatto per due chiacchiere.
«Ebbene, JungKook dongsaeng, spiegami perchè tuo fratello era così arrabbiato con te prima!» guardo il piccolo -che tanto piccolo non è visto che contando l'età di adesso in base a quella dei vampiri è molto più vecchio di me, ma vabè continuo lo stesso a sentirmi come una eomma per lui.- mentre stropiccia un po' il lenzuolo ai piedi del materasso ed intanto diventa un po' colorito anche lui.
«Beh, ecco Michi noona...Il fatto è che oggi il mio hyung compie la maggiore età e per noi vampiri i diciotto anni sono molto importanti poiché ricapitano una volta sola...» oggi è il compleanno di Taehyung? Non mi hanno detto nulla in questi giorni, accidenti potevano farlo, così avrei potuto comprargli qualcosa per tempo!

«Jinja? Oh, allora credo di dovere andare a fare gli aug-» sto per alzarmi dal letto, ma improvvisamente JungKook afferra il mio polso e come un cagnolino torno seduta sulla mia parte di letto.

«Andwae! E' proprio per questo che prima mi ha quasi colpito con la ciabatta! Il vero problema dello hyung è che...Non sopporta quando gli si dice un qualsiasi tipo di augurio, ma io sono il fratellino ed in quanto maknae della casa anche, sono in dovere di fare queste cose coi miei fratelloni!» omo quanto è kyeopta! Ora capisco perchè Mary Umma se lo spupazza sempre durante l'intervallo, ehehehhe!
«Tranquillo Kookie sono sicura che, anche se quel ritardato cronico di tuo fratello maggiore appare scorbutico tanto quanto Brontolo di Biancaneve, in realtà apprezza questo calore famigliare che gli irradiate voi! Su non ti abbattere dongsaeng, hai fatto una cosa dolcissima per V. Comunque, ora va giù dagli altri, io vi raggiungo tra poco arasseo?» JungKook mi sorride e annuisce mentre gli scompiglio un po' la chioma nera corvino ed infine se ne va felice e contento.
Intanto inizio a pensare disperatamente quale regalo fare a Tae, voglio dire, è pur sempre il suo compleanno e se c'è qualcosa che ho imparato in diciassette anni di vita è che tutti almeno il loro giorno devono ricevere un dono.

Il problema è...Quali sono i gusti di V?

Intanto rifaccio la mia stanza e apro le finestre, poi mi affaccio: l'aria mattutina di Dicembre è fredda, ma allo stesso tempo confortevole perchè mi provoca tanti piccoli brividi in tutto il corpo. Tuttavia la giornata non è delle migliori, è nuvolo, quasi grigio e del sole non ce n'è nemmeno l'ombra...Sicuramente tra poco pioverà, si sente benissimo da tutta questa umidità. Decido anche di vestirmi visto che di farsi un altro pisolino non se ne parla nemmeno se mi ammazzo -o forse si?- così indossati i miei adorati e comodi panni sportivi vado a fiondarmi in salotto dove trovo gente depressa sui divani di casa intenta a spremersi le meningi per qualche idea decente.
«Uhm...Buongiorno, ragazzi? E' successo qualcosa? Sembrate così rabbuiati..Claci, che è successo?» faccio avvicinandomi alla mia adorata saengie che si trova vicino al suo ragazzo, Jin.
«Michi-ah! Menomale che sei arrivata! Stavamo aspettando tutti te per decidere che fare.» dice Mary Umma alzandosi dalla sua poltrona per venirmi ad abbracciare insieme a Xionnie e la mia amata saengie Claci.
«Decidere che cosa Umma?» chiedo interrogativa mentre mi stacco dal loro confortevole abbraccio.
«Beh, come avrai già sentito da JungKook-ah, è il diciottesimo compleanno di V e anche se c'è ancora questo battibecco per la storia del ciondolo di tua madre..Volevo chiederti a nome mio e di tutti se, almeno per questa sera, potevi lasciare alle spalle la faccenda ed aiutarci ad organizzare qualcosa per lui. Ovviamente sentiti libera di esprimere la tua opinione e se non vorrai non avere sensi di colpa Michi-ah!» dice ora J-Hope mentre si avvicina a me per scompigliarmi un po' la testa con fare amorevole. Beh, effettivamente non è che mi sia passata del tutto la cosa, ma il mio ciondolo è con me adesso e già inizialmente avevo in mente anche io di proporre qualcosa, quindi perchè no?
«E va bene! Che posso fare per aiutare?» dico rimboccandomi le maniche della maglietta e sorridendo a trentadue denti; gli altri soddisfatti si danno cinque a manetta, mentre Jimin si avvicina di soppiatto a me abbracciando il mio corpo da dietro e rifilandomi contemporaneamente un casto bacio sulla guancia sinistra, il quale mi fa arrossire non poco.
Buongiorno bellissima” sussurra infine nel mio orecchio.

«YA! Park Jimin! Lascia stare mia moglie o ti inficco code di lucertola su per il naso!» improvvisamente Claci ci divide e comincia ad abbracciarmi guardando il povero Jiminie all'apparenza...geloso?
«Ya, da quando in qua Michi sarebbe tua moglie Claci?» dice Jimin visibilmente infastidito mentre mette il broncio ed incrociando le braccia al petto guardando Claci che mi abbraccia e mi tiene tutta per lei mandando al ragazzo chiare occhiate di sfida.

«Da circa, due secondi. L'ho deciso adesso io e, se non vuoi avermi contro, fai il bravo ragazzo Jiminie hihihi ~» fa lei abbracciandosi addosso a me mentre Jimin sbuffa e cerca di controbattere, ma Claci gli fa la linguaccia divertita e continua a tenermi tutta per se.
Guardo Jiminie sorridendogli e lui colorendosi un po' in volto si gratta la testa sistemando i capelli scuri sotto al suo berretto preferito.

«Comunque, noi ci occupiamo dei preparativi qui in casa, voi ragazze andate in città e comprate qualcosa!» detto questo vengo letteralmente rapita dalle ragazze e, visto che il sole non c'è, possiamo tranquillamente recarci in città per fare spese.

«Dove stiamo andando di preciso?» chiedo io curiosa e convinta soprattutto di essere dirette a Blood Land.

«In quello che voi umani chiamate comunemente “centro commerciale”» dice Xion e i miei occhi si sgranano.

Ok, Michi stiamo andando in città.

QUEL TIPO DI CITTA' CHE NON VEDI DA SETTIMANE INTERE.
Oddio non ce la posso fare, ormai è un bel po' che sono lontana dalla vita umana e sinceramente...Mi sento abbastanza
nervosa.

«Q-Quindi per voi non è la prima volta che venite dalle nostre parti, giusto?» chiedo mentre mi copro dal vento che soffia gelido sulle mie guance rosee.
«Mmh, diciamo che ogni tanto veniamo giù anche noi! Non è che abbiamo il terrore dei luoghi degli umani, ma semplicemente ci sentiamo a disagio poiché non sono nostri simili. E questa è anche un'occasione speciale alla fine, no?» fa Mary Umma sorridendomi mentre infila il suo braccio sotto al mio.
«Moglie, hai già in mente cosa farai a Tae?» la domanda della mia neo-moglie mi coglie letteralmente alla sprovvista, davvero non saprei cosa possa piacergli.
«Ehm..In realtà non ho nessuna idea in mente ehehe. Cioè io voglio veramente fargli un regalo, ma non so cosa potrebbe piacergli, non abbiamo parlato tanto con tutto quello che è successo!» dico sbuffando mentre una nuvoletta di vapore si crea di fronte a me.
«Mhh, avanti Michi non ti abbattere! Sono sicura che ci sarà qualcosa che ti colpirà così tanto da farti decidere di comprarla!» fa Xionnie mentre tiene salda la mia spalla cercando di darmi un caldo incoraggiamento.
«Speriamo Xion, speriamo.» detto questo arriviamo in città, la mia vecchia città. L'atmosfera è la stessa che ricordavo io: cupa e pesante.
Mi sono sempre sentita a disagio e fuori posto qui, ma non capisco perchè. Le persone di fretta che ti vengono addosso senza nemmeno guardarti in faccia o chiederti scusa e tante altre cose messe insieme, non mi hanno mai fatta sentire...una vera umanaInoltre da quando Appa mi ha spedita a vivere coi Bangtan non ho più avuto sue notizie, nemmeno lettere dal nostro maggiordomo; entrambi spariti nel nulla.
E ora che ci penso, che fine avrà fatto quel Daehyun?
«Michi! Smettila di dormire ad occhi aperti!!» improvvisamente i miei monologhi interiori vengono interrotti dalle parole di Mary Umma che mi scuote un po' per farmi riprendere.
«Mmmh? Oh, mianhae umma, ero sovrappensiero. Comunque, cosa mi sono persa?»
«Abbiamo deciso di dividerci le mansioni! Claci verrà a comprare i materiali per la festa insieme a me, Xion andrà a prendere la torta e tu andrai a cercare il tuo regalo per V. Ci rivediamo qui tra un'ora, arasseo?» annuisco e le altre si volatilizzano.
Sono sola adesso e devo cavarmela nel trovare questo benedettissimo regalo decente; decido così di rimboccarmi le maniche e di partire alla ricerca dell'oggetto per i negozi aperti e decorati con le decorazioni natalizie. Dopo qualche minuto entro in un negozio, piccoletto ma carino all'interno. Vende oggettini e gadjets molto kyeopta tanto che mi esalto come una bambina nel vederli: amo alla follia i Rilakkuma*, penso siano i miei peluche preferiti in assoluto, da piccola ne avevo sempre uno che dormiva con me!
Mh ecco, forse potrei comprargli uno di questi orsetti tanto carini nella speranza che così almeno la mattina dorma abbracciato a questo invece che a me,nel mio letto.

Mentre ripenso a quella scena arrossisco violentemente, le mie guance diventano due termosifoni ardenti, tanto che sono costretta a slacciare un po' la mia sciarpa per far passare aria. Che cosa mi sta succedendo improvvisamente? Perchè ora mi tornano in mente i momenti che ho passato con Tae? Quella mattina sul letto e...Il quasi bacio? Nonono,Michi, riprenditi! Batto le mani sulle guance per svegliarmi dalla trance mentre la commessa preoccupata per me si avvicina.

«V-va, tutto bene signorina?» chiede la donna di giovane età mentre appoggia una mano sul mio avambraccio.
«Cos? AH, omo sisi mi scusi sto bene, grazie! Comunque vorrei comprare quel grande Rilakkuma bianco che sta in mezzo a quei due!» faccio indicandole il peluche e lei lo prende portandolo alla cassa, infine io la raggiungo e sono pronta a pagare quando improvvisamente sento piangere un bambino lì vicino; mi volto e lo vedo che urla e strilla mentre la madre è inginocchiata di fronte a lui cercando di calmarlo.
«Eommaa! Ti prego, me lo comprii? I-io lo voglio davvero t-t-anto!» quasi mi si spezza il cuore a quelle urla e decido di avvicinarmi lasciando la commessa alla cassa.
«Ehi, piccolino! Perchè piangi? Dillo alla noona avanti!» faccio mentre mi accovaccio alla sua altezza; gli asciugo le lacrime e intanto lui si calma sotto gli occhi tristi di sua madre.
«Noona, o-oggi è il mio compleanno e ho ch-chiesto a eomma se mi comprava questo Rilakkuma come re-regalo, ma mi ha detto che non può.» cerca di dire tra un sospiro e l'altro mentre si stropiccia un occhietto con la manina minuscola. Intanto io e la madre ci guardiamo, lei sta per abbassare lo sguardo, ma io la blocco e le sorrido mimandole con le labbra “Lasci fare a me, non si preoccupi!”
Torno dalla commessa che ancora stava aspettando alla cassa, faccio un bel respiro profondo e le dico di aver cambiato idea su quello che volevo comprare inizialmente.
"Mi dispiace per il tuo regalo Tae...Ma davvero non ce la faccio a vedere una madre così abbattuta per non poter comprare une regalo a suo figlio." Così, contenta di aver almeno reso qualcuno felice oggi, do il peluche al bambino che dopo un bacio sulla guancia per ringraziarmi, mi rivela di chiamarsi Shin.
Sua madre poi prima di congedarsi con il bimbo, mi fa tutti i ringraziamenti possibili e immaginabili ed io salutandoli con la mano li lascio andare insieme felici e contenti.
Beh, se non altro almeno tu sarai contento oggi Shin-ah! Saengil Chukhahae! Purtroppo non ho soldi per comprare il regalo a Tae ora ed è anche arrivato il momento di ritrovarci con le altre..Aigoo, sarà meglio che vada.” saluto la commessa inchinandomi e a passo svelto arrivo nella piazzetta dove Claci,Mary e Xion già mi stavano aspettando con buste e bustine di varie grandezze tra le mani.
«Michi! Ma dove eri finita? Ci stavamo preoccupando!» fa Mary Umma correndo verso di me seguita dalle altre.
«Ehehe lunga storia!» rispondo grattandomi la testa nervosamente.
«Moglie! E il tuo regalo? In mano non hai nulla!»
«Lunga storia anche questa mogliettina, adesso torniamo a casa, vi racconto strada facendo.» detto questo, prendo sottobraccio Xionnie aiutandola a portare roba di candeline e oggetti vari, ed insieme ci dirigiamo verso casa.

 

Taehyung's POV

[...]

«Uff, la noia mi si sta mangiando vivo cavolo! Gli altri mi hanno detto di non uscire dalla mia stanza per nessun motivo al Mondo, oppure avrei dovuto fare le pulizie per sempre. Mi sembra di essere in gabbia, aish.» quasi urlo mentre mi ritrovo sdraiato sul letto col cuscino stretto al petto. Non capisco perchè è da oggi che fanno i misteriosi con me, magari, me la stanno facendo pagare per il disastro combinato a scuola..Però mi sembra eccessivo non farmi uscire dalla stanza, nemmeno!
In più oggi è il mio diciottesimo compleanno e gli hyungs sanno quanto mi da fastidio chi mi fa gli auguri, ma nonostante questo me li hanno fatti. E Michi, stamattina non sarei dovuto andare via tutto rosso, posso dire addio alla mia dignità di vampiro figo adesso. Comunque, il problema grosso è che non riesco a togliermi dalla testa le immagini di Michi e Jimin che dormono insieme..Forse è anche per questo che prima non ho avuto il coraggio di affrontarla. Non lo so. Non lo so! Sono così confuso.
Sbuffo e mi metto seduto sul letto mentre mi scompiglio un po' la chioma arancione, basta sono stufo di stare qui a poltrire e a fare nulla, se devo pulire, pulirò! Salto giù dal materasso con uno zompo degno di medaglia olimpica e a passo veloce mi dirigo verso la porta, ma proprio appena sto per uscire JungKook appare e si interpone fra me e la cosa di legno.
«Hyung! Dove stavi andando?» fa lui interrogativo mentre io ingoio la saliva rumorosamente.
«Ahm..Nulla!» dico nella speranza che se la beva e fortunatamente abbocca.
«Mmh, vabeh. Comunque adesso mi dispiace farlo, ma devo bendarti hyung!» ..CHE? Nonono, ma che sta dicendo? Bendarmi?? Ma dove, come,cosa,perchè.
«Y-ya! Ma non vedo niente!» inizio a tastare il vuoto mentre JungKook da dietro mi trasporta fuori dalla porta.
«Grazie che non vedi nulla hyung, sei bendato!» jinja, questo ragazzino me la pagherà!
«Ya, mi fai sentire stupido così. Comunque, mi spieghi dove stiamo andando Kook?!» un risolino parte da lui, ma non mi da nessuna spiegazione. Intanto iniziamo a scendere la scalinata del salotto e posso riconoscerla per la lunghezza interminabile di gradini.

«Ancora un pochino hyung, siamo quasi arrivati!» comincio a spazientirmi, ma io dico, che cosa sta succedendo in questa casa stasera?! Mi chiedo se non ne uscirò pazzo!

«Eccoci hyung rimani un attimo fermo qui e, mi raccomando, non togliere la benda prima che io non te l'abbia detto!» continuo a blaterare qualcosa di incomprensibile mentre Kook si allontana da me ancora bendato.

Passarono minuti interminabili,ma finalmente, si sente la voce di Kook che urla un: “Adesso hyung!”

Non perdo tempo e mi inizio a sciogliere il nodo dietro alla nuca. 

«Accidenti a te JungKook, potevi farlo un po' più stretto dico io no ?!» eh...Piccoli problemi tecnici di trasmissione, scusate ehehehe.
«OH, finalmente si è sciolto! E adesso, esigo delle spiegaz-...» … «SAENGIL CHUKHAHAE TAEHYUNG!!» la benda mi cade letteralmente di mano mentre spalanco la bocca sorpreso perchè non posso credere a quello che sto vedendo: dalle mani di Namjoon hyung e Suga hyung partono milioni di coriandoli sparati da un oggettino minuscolo mai visto prima, Jin e J-Hope che suonano trombette giocattolo, le ragazze e JungKook che si congratulano con lui per il lavoro ben svolto, Jimin vicino a Michi e Michi vicina a...Jimin.

Bene.

«Ragazzi, che cosa è successo a casa nostra? Perchè ci sono tutte queste decorazioni e una torta gigante più grossa di me sul tavolo?!» ok, ammetto che la cosa sotto sotto non mi dispiace perchè sono stati veramente carini ad organizzare una festa solo per me dopo tutto quello che è successo, ma insomma...Non dovevano scomodarsi tanto..
«Ohh avanti fratellino! I diciotto capitano una volta sola, vedi di goderteli stasera! Mh? Ragazze, mettete un po' di musica!» Suga hyung mi mette il braccio intorno al collo e in seguito a questo seguirono ore strazianti di festeggiamenti, karaoke a non finire, bevande e cibo a volontà e TANTO, TANTO, casino.
Al termine della seconda ora decido che non ce la faccio più, così con le mani in tasca mi allontano un po' dalla festa a sorpresa che hanno organizzato gli altri e sedendomi su di un tronco coperto dal muschio contemplo una bellissima luna piena mentre il vento scompiglia delicatamente i miei capelli arancioni.
Sorrido.
È la prima volta che qualcuno si da tanto da fare per me...Stranamente, mi piace.” penso tra me e me lanciando un sassolino preso da terra poco prima. Si sta così bene stasera; la brezza notturna di Dicembre mi fa stare benissimo, forse perchè è la più fresca di tutte o semplicemente perchè il freddo mi fa sentire a casa...

«Ehi! Che ci fai qua fuori, la festa è dentro!» dice improvvisamente qualcuno mentre sono distratto dai miei pensieri, mi volto ma come non riconoscere la sua voce così delicata e femminile? -Quando non sbraita ovvio ehehe-

«Ehi,Michi, sei tu.» faccio io dopo che lei si è seduta accanto a me, provo una strana sensazione...Tipo, disagio? No non è possibile.

«Ahm...Ti va di parlare un po'?» la guardo perplesso, parlare di cosa?

«Dimmi, nana-paboo» quando la chiamo con questo nominativo o quando stiamo così vicini dentro di me inizio a provare strane sensazioni che non capisco se siano dovute alla voglia di farla mia in modo carnale o solamente perché bramo quel collo candido ancora inviolato.

«Ya, ti piace proprio questo diminutivo eh? Comunque, volevo parlare un po' del nostro rapporto Taehyung.» arrossisce lievemente in volto mentre guarda in basso torturandosi nervosamente le mani allo stesso tempo.
La luce lunare le accende la pelle già candida di suo in modo molto più attraente e dannatamente unico, ammetto che è davvero bel-...N-no cioè c-che cosa s-sto andando a pensare? Nono è tutto sbagliato! Primo deve essere lei a fare questi pensieri sul sottoscritto e secondo...E secondo...Oh al diavolo quello che ho detto prima è fottutamente bellissima.

«Mh, avanti parla! Ti ascolto, Michi.» la ragazza fa un bel respiro, tanto che una carinissima nuvola di vapore parte dalla sua bocca.
«Beh, devo ammettere che non siamo partiti proprio col piede giusto e che il più delle volte vorrei strangolarti con queste mani, però nonostante tutto, io ..ci tengo a te Vi miei occhi si sgranano incredulo delle parole appena sentite, decido di voltarmi avanti per non farle notare il leggero rossore sulle mie guance e ingoio la saliva rumorosamente per cercare di spiccicarle parola.
«Io..!» diciamo contemporaneamente per poi scoppiare a ridere entrambi.
«Ahahah, prima tu! Finisci di parlare, Michi.» ci guardiamo fissi negli occhi, i suoi verde smeraldo che in qualche modo brillano nella notte si riflettono nei miei color paglia acceso.
«Beh, il fatto è che oggi tutti si sono resi utili per organizzarti la festa di compleanno mentre io che dovevo cercarti un regalo non sono riuscita a farlo..Il problema è che lo avevo trovato, ma un bambino che tra l'altro compiva gli anni come te oggi, piangeva perchè sua madre non poteva comprargli nulla...Così mi sono sentita in dovere di farlo felice e ho comprato io al posto della madre, solo che nonostante lui fosse andato via col sorriso non ho potuto fare il regalo a te V..Così ehm...Accetta le mie scuse Tae!» che grande cuore che hai Michi...I-Io, mi sento così attratto da lei. Mentre adesso ti guardo stretta nelle tue spalle cercando di non farmi notare il tuo rossore perchè pensi che sia arrabbiato, io sono attratto da te e dalle tue labbra serrate Michi. E' inutile continuare a negarlo, a me piace lei..E la voglio, tutta mia.
«Se la metti così allora...» detto questo mi distendo sul tronco appoggiando la testa sulle piccole gambe di Michi, la quale sobbalza un po' a quel contatto improvviso.
«Ehi, nana, apri gli occhi!» lei ne apre uno e poi contemporaneamente l'altro, rimane sorpresa nel trovarmi in quella posizione, mentre io le sorrido divertito; infine anche le sue labbra carnose e rosee si curvano in una smorfia sorridente..Dio, quanto è bella con quei capelli biondo cenere che le ricadono in avanti dolcemente.
«Pe-Perchè adesso ci ritroviamo così?» fa lei mentre mi sposta delicatamente delle ciocche di capelli dalla fronte, ma è nervosa, lo sento dal cuore che sta pompando più sangue del solito.
«Beh, hai detto che non sei riuscita a farmi il regalo di compleanno no? Così sto facendo quello che desidero per farti ripagare la cosa mia cara Michi.» questa posizione è così comoda e confortevole, potrei rimanerci secoli se solo volessi, poi il tocco di lei è così rilassante che oddio mi sembra come una droga alla quale non ci si può resistere.
«Ah, quindi tutto quello che desideravi era stare sdraiato con la testa sulle mie gambe? E io che mi pensavo chissà che cosa ti potesse piacere! Ahahah che sollievo, potevi dirlo prima idiota.» la guardo ridere e subito i miei occhi si fissano su quelle labbra, mh..Io non direi, tutto qui.
«E chi ha detto che era tutto qui quello che volevo? Eh no mia cara, con questo è tutto!» da quella posizione porto la mano sinistra dietro al suo collo bianco mentre con la destra le accarezzo una guancia.

Michi smette di ridere e fissa gli occhi nei miei, probabilmente ha capito cosa voglio fare.

Bene, la cosa diventa più intrigante ehehe.

Con un sorrisetto beffardo mi tiro un po' su dalle sue gambe e senza pensarci due volte, come è successo l'ultima volta, annullo la distanza tra le nostra labbra. Finalmente posso assaporare le sue labbra che da tanto desideravo di sentire sulle mie. E' un bacio lento, all'inizio non c'è risposta da lei visto che l'ho presa alla sprovvista, ma trasportata dal momento e dal cuore che le batte forte in petto non ci mette molto a lasciarsi andare a me ed insieme cominciamo a baciarci con più foga mentre il mio pollice le accarezza delicatamente una guancia...
Ecco, questo è quello che io definisco...Regalo di compleanno perfetto.



 *Rilakkumaaaaaaa* Ne voglio uno, ora.

 



Quanto lo amo bast.



_Angolino autrice!_


Annyeong genteee! Ehhhhh si! Ce l'ho fatta a pubblicare lalala spero vi piaccia questo capitolo che, come avrete capito spero, è interamente dedicato al mio piccolo Tae Tae kekeke OuO Ok beeeh, nel prossimo capitolo -spero arrivi presto, scuola permettendo *piange tutto*- succederanno TANTISSIME altre belle cosette, riferimenti a Choi Junhong puramente casuali hihihi <.< Come sempre vi lascio con la suspance di leggere il prossimo capitolo OuO
Ora mi dissolvo nuovamente XD Spero vi piaccia e continuerete a seguire la storia :3 Inoltre ringrazio tutti coloro che hanno recensito il capitolo precedente e chi continua a leggere la storia, la vostra Michi è davvero al settimo cielo :3 RINGRAZIO SEMPRE LA MIA UMMA PER L'AIUTO E LE IDEE <3 <3
Ci vediamo al prossimo sclero gentaglia! *O* Ciauzzz <3


 

_Michiko_

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** DARK LOVER: CHAPTER NINE. ***



 

DARK LOVER: CHAPTER NINE.

 

Jimin's POV

 

[...]

 

«Ehy hyung, hai per caso visto dove è andata Michi?» cerco di chiedere vanamente a J-Hope, che però nel mentre si sta scatenando in mezzo al salotto con la musica più orribile che abbia mai sentito in tutta la mia vita, oh contento lui!! Come immaginavo non ricevo alcuna risposta nonostante avessi urlato a pieni polmoni, me ne vado rassegnato lasciando lo hyung a sculettare peggio di non si sa cosa sulle note di quell'obbrobriosa canzone funky.
Mi siedo sulla poltrona del salotto sbuffando, non nascondo di essere in pensiero per lei; voglio dire, era qui fino ad un attimo fa che parlavamo, poi “poof” si è dileguata silenziosa senza dare notizie di se come un affascinante e pericoloso serpente. Fatto ancora più strano è che nemmeno il festeggiato è tornato, pfft che cosa divertente eh?
Una festa a sorpresa...Senza il festeggiato.
Non so voi, ma a me Taehyung a volte fa proprio ridere, non lo capirò mai! Nonostante questo devo ammettere che la casa senza di lui sarebbe totalmente vuota però, cioè a parte la testa calda che si ritrova e i vari difetti che lo costituiscono e che io non smentisco...Rimane pur sempre il mio caro fratellino idiota e un pilastro importante della Villa. Sapete, di solito trovo difficoltà ad esprimere quanto bene voglio a tutti, loro lo sanno, ma vorrei che sentissero più spesso belle parole uscire dalla mia bocca..Ecco.
Soprattutto Michi, non che fino ad ora non le abbia dimostrato niente però..Vorrei che almeno lei considerasse me più di un semplice “migliore amico”.
Queste parole mi fanno male nel profondo, sapete? Eppure sono un vampiro. E i vampiri non provano dolori fisici legati ai sentimenti, ma io nonostante tutto son qui che cerco disperatamente di uscire da questo maledetto limbo di emozioni che lei mi provoca dentro. So benissimo che sta a lei scegliere il suo compagno di vita eterna, ma davvero non posso accettare di vederla allontanarsi da me.
Accidenti, mi sento così egoista nei confronti suoi e degli altri..Ma cosa posso farci?
Io la desidero.
La voglio per me, tutta mia.
Oh, che persona spregevole sei Jimin”, vi starete dicendo ora vero? Beh, avrete anche ragione, ma è ciò che voglio accada tra me e lei.
Capitemi, vi chiedo solo questo.
Michi ha bisogno di me al suo fianco, potrò proteggerla, starle accanto per sempre e..Amarla.

«Cosa stai facendo qui tutto pensieroso, mh?» mentre rifletto vengo interrotto da Jin hyung che poggiando dolcemente una mano sul mio ginocchio si siede accanto a me; è in quel momento che mi rendo conto di aver perso la cognizione del tempo.

«Ahm..Niente hyung, stavo ripensando a cose di scuola.» mento. Almeno spero se la beva, ma so che con lo hyung non ce l'ho mai vinta..Mi conosce troppo bene.

«Non cercare di ingannarmi Jimin, so benissimo che non è questo ciò che ti affligge. Avanti, vuota il sacco!» visto? Ve l'avevo detto. Aigoo, così poca privacy per me!

«Sono solo in pensiero per Michi. E' sparita e non ha detto nulla a nessuno, ho paura che le possa essere accaduto qualcosa..Sai, dopo tutto quello che sta succedendo mi aspetterei qualsiasi sconveniente.» sbuffo mentre sistemandomi il cappello in testa mi passo una mano tra i capelli neri appiattendoli un po'.

«Mmh, sicuro sia solo questo?» annuisco in silenzio non guardandolo direttamente negli occhi, lui sospira e dice un flebile “Capisco.” poi si poggia allo schienale del divano accavallando le gambe.

«Ya, noti qualcosa di strano in V ultimamente?» alzo velocemente lo sguardo su di lui che nel mentre sta sorseggiando una tazza di thè fumante in maniera del tutto disinvolta. Cosa vuole intende per...“Qualcosa di strano?”

«No, nulla di nuovo a parte la sua stupidità più acuta. Ma quella, già fa parte di Tae. Perchè questa domanda improvvisa, hyung?» faccio attirando il suo sguardo su di me.

«Oh, niente in particolare..Sono solo leggermente preoccupato per tuo fratello. Sai quanto è impulsivo, ho sempre paura che si cacci in qualche altro guaio rischiando di nuovo la pelle come l'altra volta.» ...l'altra volta. Giusto, quando ci sarei dovuto stare io a salvare Michi.
Accidenti.

«Suvvia hyung, sarà anche duro di comprendonio, ma sa distinguere cosa è giusto o sbagliato!» dico e lo hyung inizia a ridere di gusto. Cosa ci trovi di divertente non lo saprò mai.

«Ahahah, va bene va bene ho capito, calma!! Comunque cerca di stare in forze per domani, ci aspetta la solita e noiosa scampagnata nel bosco.» finisce di bere il suo liquido e pattandomi una spalla con fare premuroso si allontana da me.
E' vero, domani c'è quello che noi vampiri chiamiamo di solito “Cammino Profondo.”
Già dal nome potete dedurre in cosa consiste. Ad esso sono chiamate a farlo tutte le Casate di un certo rango, lo scopo è prettamente realizzato per tenere in ordine il territorio che controllano queste ultime.
La nostra famiglia in quanto di un certo rango è suddetta a questo tipo di evento ogni luna crescente..E' così seccante farlo anche perchè si sta tutto il tempo fuori casa.

«Ehi! E' ora della torta!! JIMIN va a chiamare il festeggiato, susu scattare!» eh certo pure scattare.
Se solo sapessi dove si trova, magari potrei andare a raccattarlo da qualche benedetta parte!

«Hyungs, sapete almeno dove si trova?» chiedo alzando un sopracciglio leggermente infastidito. Tutti si guardano, ma nessuno che sa niente.

«Io so solo che Michi aveva detto che andava in giardino a prendere una boccata d'aria. Prova li magari sono insieme!» fa Hoseok smorzando il silenzio creatosi nella stanza..Non ci posso credere! Sono stato mezz'ora ad urlare se sapesse qualcosa e non mi si è minimamente filato ed ora se ne esce così, come i dolori?! Dico, io boh.

«Hyung...Ahh, lasciamo stare vado a vedere fuori!» agito una mano in aria e sotto lo sguardo perplesso di J-Hope esco fuori a passo veloce.
Spalanco la porta sulla veranda e la brezza notturna mi inebria subito il volto.
Mmh è proprio vero che stare fuori è sempre così bello; sorrido soddisfatto.
Bene, adesso devo cercare quei due..Ma dove?
Allora, a quanto ricordo il posto preferito di V è sempre stato il grande tronco dietro casa, ha detto che lo rilassa stare seduto lì a contemplare il cielo di notte. Mi torna alla mente che ci fu un periodo, precisamente quando eravamo ancora dei bambini, in cui rimaneva lì per ore e ore senza mai staccare lo sguardo; una volta provai a farlo riprendere, ma ottenni solo degli occhi con il vuoto dentro.
E' stato abbastanza inquietante vederlo così...Perso. Subito un brivido percorre la mia schiena non appena mi torna alla mente la sua immagine.

«Michi! TaeHyung! Dove siete??» urlo a pieni polmoni mentre mi dirigo verso il posto sopracitato, ma non ricevo alcuna risposta. Allungo il passo e non appena svolto l'angolo della Villa trovo effettivamente due figure sedute sul tronco, ma riesco a distinguere solamente la schiena femminile e minuta di Michi...E V?
La mia mascella si irrigidisce quasi subito; inizio a correre verso di lei.

«Mich-...Ehi?» la ragazza ha subito un sussulto non appena sente la mia voce, sono ancora un po' lontano ma posso giurare di aver visto anche Taehyung e poi...Ne sento la presenza.
Michi fa un movimento repentino con le mani e successivamente si sistema un po' i capelli con fare nervoso..Cosa succede?
Finalmente arrivo da lei e come avevo sospettato V è in sua compagnia.
Mi avvicino meglio.
E' sdraiato sulle sue ginocchia.
Che cosa?” “Perchè?” mille domande mi affiorano nella mente ora più che mai. I pugni si chiudono da soli in una stretta incontrollata.

«H-Ho interrotto qualcosa?» chiedo interrogativo cercando di non far notare il mio nervosismo.
A che gioco stai cercando di prendere parte, piccolo Taehyung?

«Oh, Jimin! Stavamo per rientrare solo che V h-ha avuto un c-capogiro e...e...» lei cerca di finire, ma le parole che voglio sentire le muoiono in bocca.

«E quindi le ho chiesto di farmi distendere un momento così.» termina lui a braccia e occhi chiusi ancora disteso con la nuca sulle cosce di Michi.
Oddio di nuovo questo bruciore di stomaco...Perché?
Sono geloso?
Gelosia?
Io?
Quando mai?
Perchè sta succedendo questo?
Oh Michi, ci metterai veramente uno contro l'altro in questo modo?

Comunque sia non me la raccontano giusta, se fosse stato solamente un innocuo capogiro, allora non vedo il motivo di tanta agitazione da parte sua.

«Beh..Ero venuto a chiamarvi per dirvi che è ora di mangiare la torta.» li guardo entrambi, soprattutto lei che cerca di essere evasiva per non farsi puntare gli occhi nei suoi.

«Bene, allora andiamo, mi sento un po' meglio infondo.» Michi lo aiuta ad alzarsi.
Non toccarlo a quel modo..Ti prego piccola.” penso e mi sento male per tutto questo.
Non doveva finire così.
Tutti insieme andiamo in casa e mangiamo la torta; Michi continua ad evitare il mio sguardo ed io mi sento morire una seconda volta.

«Ancora tantissimi auguri fratellino!!» la serata si conclude a quel modo e sapendo che il giorno sarebbe stato più che faticoso, andiamo tutti a dormire.
Già, ho bisogno di schiarirmi un po' le idee.

 

Michiko's POV

[…]

ODDIO CHE FIGURACCIA. NONONO, NON CI POSSO PENSARE A QUANTA VERGOGNA HO PROVATO QUANDO JIMIN CI HA QUASI SCOPERTI!” urlo sottovoce appena entro nella mia camera; mi butto sul letto affondando la testa nel cuscino, mi dimeno talmente tanto nelle lenzuola che creo un caos assurdo.
Come quello nella mia testa, infondo.

O. MIO. DIO. COSA. HO. FATTO.

Non ci posso credere, ho veramente b-baciato T-Taehyung?! Che cosa mi è passato per la testa in quel preciso istante? Devo essermi rimbecillita tutta insieme. Magari ho la febbre e sto delirando! Mi metto a sedere a gambe incrociate sul materasso e portando una mano sulla fronte sento la temperatura.
Ok, non ho la febbre.

Ipotesi scartatissima.
Michi, accidenti a te sempre a combinare casini! Mi scompiglio un po' la chioma biondo cenere con la mano destra poi facendola scivolare lungo le tempie, accarezzo con i polpastrelli la guancia fino a terminare il mio tragitto sulle labbra. Le assaporo mordendole...Mmh, oddio hanno ancora il suo gusto vellutato. Mi maledico mentalmente, non dovrei essere così ingenua; voglio dire, riesco a considerare veramente Taehyung sotto quell'aspetto? Non lo so, è successo tutto così in fretta che non ho avuto nemmeno il tempo di pensare! Però una cosa è certa...Mi è piaciuto. Tantissimo. Che cosa mi sta succedendo? Perchè se mi tornano alla mente le immagini di lui e delle sue labbra soffici sulle mie, il cuore batte così all'impazzata contro lo sterno? Oddio non posso innamorarmi di lui. Cioè si, mamma mia non lo so. Aigoo che mal di testa con tutti questi pensieri! Bah, sarà meglio che dorma per adesso..Ci penserò a tempo debito. Detto questo indosso la camicia da notte pettinando un po' i capelli dai nodi e infine sistemando il caos iniziale vado sotto le coperte abbracciando Morfeo nella sua forma più profonda. Il giorno seguente mi sveglio di buon mattino, il che è molto strano visto che di solito regna il panico e vengo costantemente buttata giù dal letto per colpa di urla o oggetti che si schiantano contro la porta della mia stanza; va beh, meglio così almeno non avrò le occhiaie per il resto della giornata. Scosto le coperte da un lato e mi stiracchio per bene una volta scesa dal materasso, fa così freddo che subito mi affretto a vestirmi e a scendere giù in salone dove gli altri sono tutti già riuniti.

«Oh, Michi! Come mai già in piedi? Sai, il fatto è che ieri sera abbiamo festeggiato fino ad un orario indecente quindi pensavamo saresti rimasta a letto fino a tardi, ma quanto pare non è cosí!» fa Seok Jin avvicinandosi e scompigliandomi un po la chioma bionda. È così inconcepibile, quando voglio veramente dormire mi svegliano con le peggio cavolate e quando invece mi lasciano dormire non ne approfitto! Davvero, mi da al cervello questa cosa. Comunque sia, ormai è inutile piangere sul latte versato e cosí forzando un sorriso mi unisco a loro; dirigendomi verso l'unico posto libero mi accorgo che è tra Tae Hyung e Jimin. Deglutisco talmente forte che si sente anche in lontanza, contemporaneamente una fastidiosa gocciolina di sudore inizia a colarmi lungo la spina dorsale facendomi bloccare davanti a loro due. Tae è seduto con le gambe accavallate, un gomito è appoggiato al bracciolo del divano e con la mano dello stesso braccio si sorregge la fronte coprendosi gli occhi, ma posso giurare che almeno un occhio -ben nascosto che sia- mi sta guardando molto attentamente. È in questo preciso istante che noto un piccolo sorriso beffardo dipinto sul suo volto; il mio cuore sussulta leggermente. Non so spiegarvi il motivo, ma con Taehyung mi sento quasi spogliata di ogni veste. Dirigo ora lo sguardo su Jimin e, grazie al cielo, ritrovo in lui tutta la sicurezza persa prima. Mi sorride talmente radioso che non posso fare a meno di essere contagiata, “Menomale almeno non è arrabbiato con me” penso nella mia mente e finalmente mi accomodo tra i due rimanendo sempre un tantino tesa. Fra noi tre c'è pressione, è evidente suvvia.

«Beh, visto che ci siamo spieghiamole cosa ci attende oggi.» fa Suga sedendosi sul bracciolo della poltrona accanto a Nam Joon che è intento a parlare con Jung Kook. Li guardo perplessa, cosa intende per “cosa ci attende oggi”?

«Ah, giusto hai ragione Yoon Gi-ah! Ebbene cara la nostra Michi, oggi niente scuola! Contenta?» ...cos? Niente scuola? Wae? E' vacanza e non lo sapevo?

«Scusa Ho Seok credo di non riuscire a seguirti bene ehehe...eh, quindi se non andiamo a scuola allora che si fa?» gesticolo un po' con le mani, lui mi sorride e poi continua a spiegare.

«Beh, innanzitutto devi sapere che la nostra Casata è posizionata abbastanza bene nella classifica delle Famiglie più importanti del luogo. E già da tempi immemori ogni discendenza che si rispetti ha il controllo assoluto sul territorio che le viene assegnato o, nei limiti consentiti dal Consiglio Supremo, conquistato.» la sua spiegazione mi incuriosisce talmente tanto che mi limito a scuotere la testa in segno di assenso lasciandolo parlare.

«Finito a qui non c'è nulla di strano, vero? Non è propriamente così in realtà. Devi sapere che possedere un terreno implica anche un controllo mensile ogni luna crescente. Perchè? Perchè spesso i neo-licantropi tendono a trasgredire alle regole e disubbidendo ai loro Alfa entrano nei nostri territori uccidendo qualche preda che, per contratto con i cagnolini bagnati, spetta a noi.» ...contratto? Licantropi? Omo, mi piacerebbe un sacco vederne uno in carne ed ossa!! Sapete di solito mi sembra di vivere dentro un sogno e non essermi ancora svegliata; voglio dire, ripercorriamo un attimo come sono arrivata fin qui: allora nell'arco di una giornata mi sono ritrovata a vivere con 7 vampiri e come se non bastasse mi devo sposare anche con uno di loro. Vengo a conoscenza di luoghi, fatti e cose che roba li leggi solo nelle fiabe ed invece ti ritrovi a dire che invece tutto è vero! Adesso vengo a sapere che i licantropi non son solo creature mitologiche come i vampiri, ma che i vampiri addirittura hanno contratti con loro!
Lo trovo sia inquietante che eccitante allo stesso tempo, non trovate anche voi? Comunque sia, ora sarà meglio continuare ad ascoltare.

«..Quindi concludendo il monologo, tutto questo era per dirti che per salvaguardare da qualche sconveniente ogni luna crescente ci addentriamo nel bosco per una nottata intera. Piaciuta la spiegazione Michi?» fa J-Hope concludendo. E con questo? ..Omo, mi s-state d-dicendo che devo seguirli?! EH? Ma anche no! Però se voglio vedere i licantropi...Mmh.

«P-perciò questa sera dormiremo f-fuori?» mi rigiro nervosamente una ciocca tra le dita, dai Michi, ce la puoi fare.

«Bingo, noona! Avanti, ci divertiremo vedrai!» fa Jung Kook balzando dal divano repentinamente tutto euforico. “Beata la gioventù.” penso, ma alla fine mi mordo la lingua poiché ricordo che effettivamente la più giovane d'età..Sono io. Faccio un respiro profondo, non sono per nulla tranquilla, ma loro saranno con me perciò cerco di non rimuginarci più di tanto. Annuisco ancora un po' tesa.

«Ehi hyungs, posso i-invitare u-un amico?» fa Jung Kook rigirandosi i pollici mentre attira la nostra attenzione.

«Ma certo Kookie! Infondo qualche mano in più non ci fa mai male, chi è questo tuo amico? E' di scuola? Lo conosciamo?» fa Jin tartassandolo di domande nel giro di mezzo secondo.

«Ahm..Ecco, beh..E'...Jun Hong-ah...» un balzo sul divano mi fa spaventare, viene dalla parte di V...Oh, no.

«MWORAGO?! NO. Non vi azzardate minimamente a mettermelo davanti, eh!» fa puntando il dito su ognuno dei suoi fratelli. Chissà perchè deve sempre esagerare così...Ah, V che devo fare con te?

«Suvvia Tae non essere così duro, so che siete partiti col piede sbagliato..Ma magari con il gioco di squadra potreste trovare qualche appiglio comune, non trovi?» dice Suga cercando di calmarlo, ma niente, nemmeno le parole calme del suo hyung lo placano.

«Neanche per sogno! Non ho alcuna intenzione di avere a che fare con lui, lo capite si o no?!» guarda il piccolo maknae con gli occhi accesi, Jung Kook abbassa lo sguardo stringendosi nelle spalle facendosi piccolo piccolo.
Improvvisamente mi sento in dovere di intervenire.

«Oh avanti, Taehyung! Per l'amor del cielo, stai calmo! Oltre al tuo interesse personale riesci mai a vedere oltre? Guarda bene tuo fratello minore, ti sembra che sia felice? Ti sembra che far invitare Zelo sia un torto nei tuoi confronti?! Non pensare che tutto ti sia dovuto solo perchè ti imponi, le cose che succedono, succedono perchè evidentemente qualcuno l'ha già deciso! Perciò volente o nolente tu e lui questa sera starete insieme, arasseo?» ci ritroviamo di nuovo con le labbra che quasi si sfiorano, i nostri occhi si perdono gli uni negli altri, poi ci accorgiamo di essere osservati e lui tossendo con una me lievemente colorita torniamo a sederci. Lo sento sbuffare, ora quando abbiamo queste discussioni mi dispiace anche, però mamma mia se se le cerca!

«Ah..Kook, invita pure Zelo, non preoccuparti di tuo fratello.» fa Jimin allungandosi un po' per pattargli una spalla in segno di conforto.

«Va bene hyung...allora lo vado ad avvertire.» il maknae sospirando pesantemente con un'espressione più triste che felice si allontana per andare da Zelo. Il dialogo si conclude così. Io e V dopo la discussione non siamo più rivolti la parola, solo un gioco ingannevole fatto di sguardi il che ci fa capire in cuor nostro -per la prima volta da quando son qui- che siamo dispiaciuti entrambi; tuttavia, nessuno fa il primo passo verso l'altro per migliorare la situazione e, finiamo per andarcene ognuno in camera sua a riflettere.
Soprattutto io.
Vorrei almeno sapere come mai si odiano così tanto.” penso sospirando. Le idee che mi balenano in testa sono talmente troppe che per riflettere su tutte ci diventerei vecchia! Beh, staremo a vedere questa sera...spero solo che la situazione non degeneri per un nonnulla. Passo la prima parte della mia giornata sdraiata sul letto a pensare col cuscino stretto al petto; in testa ho solo Tae Hyung, il nostro bacio e...Tae Hyung.
Quella mezza discussione mi ha lasciato l'amaro in bocca e credo anche a lui, ma suvvia che potevo fare? Non sopporto quando fa il prepotente. Comunque sia, ora sarà meglio che faccia qualche compito per casa altrimenti sembra che noi della classe S oziamo come dei bradipi anziché fare ciò che fanno gli altri. Mi alzo sbuffando, indosso le pantofole calde e vado a sedermi alla scrivania di fronte al letto; prendo subito il libro d'inglese ed inizio a fare qualche frase sul quaderno.
Sto per poggiare la punta della penna per scrivere, ma davanti agli occhi mi si para costante e nitida l'immagine di V; improvvisamente poso l'oggetto in mio possesso, sul foglio ancora bianco e prendo la testa fra le mani.
In quel momento bussano sulla porta della mia camera.
Toc-Toc” si sente e io rispondo subito un “Avanti” ricomponendomi, la porta si apre e in un batter d'occhio si richiude con un tonfo sordo, mi volto vedendo Jimin sorridente con un vassoio in mano e dei libri sotto braccio.

«Ehi, piccola ti ho portato qualcosa.» quel piccola detto in modo così gentile...E' proprio vero, lui sa sempre come farmi tornare il buonumore, gli sorrido e annuendo faccio spazio sulla scrivania; appena vedo cosa ha portato il mio sguardo si illumina: del succo e qualche biscotto al cioccolato i quali sembrano essere appena stati sfornati. Il mio stomaco fa un brontolio talmente acuto che riesce a farmi vergognare di fronte a lui; Jimin ridendo di gusto afferra una sedia e si siede accanto a me invitandomi con la mano a provare un biscotto.

«Provali, li ho fatti adesso per te Michi! Sai, stavo leggendo su un libro ed ho compreso che voi umani quando siete tristi avete bisogno di qualcosa per riprendervi...Perciò, beh si ho pensato che un po' di zucchero in più nella tua giornata ti avrebbe risollevato l'umore da terra.» annuisco ancora una volta e afferrando un biscotto lo mangio, anzi no, lo divoro. Sorrido a Jimin e lo abbraccio forte a me, gesto talmente inaspettato che lo coglie alla sprovvista.

«Ya! Mi stai stritolando ahahah!!» fa Jimin mentre ancora ci abbracciamo, ma che posso farci? Io amo i dolci! Subito dopo ci stacchiamo tornando a guardarci in silenzio, mentre la mia bocca è sul biscotto noto che quasi non riesca a staccare gli occhi dalle mie labbra; arrossisco lievemente.

«Ehm..Comunque, cosa sono quei libri?» continuo cercando di rompere il ghiaccio tra noi due; lui si riprende dallo stato di trance diventando nervoso.

«E-Eh? Oh, giusta osservazione me ne stavo quasi dimenticando! Vorrei chiederti una frase di inglese che non riesco a capire..Puoi aiutarmi?» annuisco mangiando un altro di quei deliziosi biscotti preparati da Jiminie.

«Nae, fammi vedere. Cosa non riesci a capire?» chiedo ed iniziamo a vedere tutti i suoi dubbi. Passiamo la giornata insieme in camera tra chiacchiere e risate; intanto si è fatta notte ed è il momento di andare in perlustrazione. Mi preparo per la notte fuori vestendo pesante poiché farà molto freddo e incontrandoci anche con Zelo andiamo nella foresta. La situazione sembra tranquilla, ognuno che parla in modo rilassato e ancora nessuna discussione.
Tae come immaginavo si tiene a distanza stando per conto suo con le mani in tasca a calciare sassolini, “uff non cambierà mai.” sbuffo mentalmente mentre improvvisamente mi si affianca un Jun Hong sorridente. Anche lui ha un'espressione serena dipinta sul volto; riesce a rilassare pure me.

«Ehi, piccola Michi! Come stai?» chiede e per un momento i miei occhi corrono su V, poi di nuovo su di lui.

«Ah? Ahm..Tutto bene, a p-parte questo freddo pungente su di me! Odio il freddo, preferisco di gran lunga il caldo temperato della mezza stagione.» rispondo mentre tremo lievemente battendo i denti in cerca di calore.

«Ahaha!! Per me, come sai, è indifferente la temperatura. Comunque non temere Jung Kook mi ha detto che stiamo raggiungendo una specie di posto situato in mezzo alla foresta dove possiamo accamparci, resisti ancora un po' dai Michi!» fa passando una mano sulla mia schiena ed improvvisamente sento degli occhi puntarsi su di me. Ho proprio la netta sensazione che siano quelli di V e le mie teorie che si avverano grazie alla coda del mio occhio. Poco dopo le parole di Zelo diventano realtà ed arriviamo in un campo già pronto per l'uso, si vede che viene usato spesso accidenti! Mi avvicino al focolare spento lanciando una nuvoletta di vapore dalla mia bocca, noto i residui di legna bruciata ancora presenti all'interno della nicchia; sbuffo e mi tiro su rassegnata.

«Bene ci serve della legna, anche piccoli ramoscelli se ne trovate in giro, anche perchè senza non possiamo accendere nulla. Chi va?» chiede Jin interpellando tutti.

«Andremo io e Michi!» dice improvvisamente Jun Hong e senza nemmeno il tempo di protestare o discutere mi trascina via dagli altri.
Ecco, perfetto siamo da soli in mezzo alle fratte.
Esperienza eccitante assai, la sogno da quando sono piccola, cioè non so se rendo l'idea....Oddio no, ma quale eccitante assai, fatemi tornare alla civiltà ora!!

«Michi ahahah ehi rilassati! Sono qui con te, sta calma ti proteggo io se succede qualcosa!» fa camminandomi avanti e io noto subito le sue spalle larghe mentre rimango indietro stringendomi nelle braccia un po' per il freddo e un po' per la fifa di stare la dentro. Procediamo per un bel pezzo e poco dopo inizio a raccogliere i primi ramoscelli cercando di non pensarci, ma le mie gambe tremano, sento che sto per cedere.

«Ya, tu..Sei sempre così calm-...Zelo? Ehi?» mi volto di scatto, ma intorno a me non trovo nessuno..Oh, no sono rimasta sola.

«S-se q-questo è uno s-scherzo sappi che non è d-d-divertente Jun Hong! Avanti vieni fuori, ho paura!!» Michi sta calma. Sicuramente sarà andato più avanti, non rimanere impalata qui, muoviti per l'amor del cielo!
Muovo un passo, ma il rumore di una suola che rompe un legnetto calpestando il suolo mi blocca..Oddio mi sembra un thriller, ed è terrificante! Mi sembra di essere tornata a quel momento in biblioteca: attimi di panico che precedono l'assalto finale. Al solo pensiero rabbrividisco e faccio cadere i ramoscelli che avevo raccolto; inizio disperatamente a correre e quel che è peggio è che mi sento inseguita!
Il fiatone con la stanchezza cominciano a farsi sentire poco dopo e entrambi mi costringono a fermarmi per ritrovarmi sempre più sperduta nel nulla. Impreco qualcosa, la tensione sale e indietreggiando finisco contro un albero secolare dalle radici più grosse di me. Scivolo con la schiena contro la corteccia finendo accovacciata, impaurita e senza forze. Bene, può andare meglio di così? Non credo. Infatti quasi subito qualcuno ride e il suono echeggia nella notte di quel posto completamente uguale in ogni suo aspetto.
Un momento. Io questa r-risata, l-la conosco! E'-E' la st-stessa che era nella biblioteca! Non può essere, di nuovo il tizio mascherato! Gemo lievemente per quella posizione scomoda e le gambe abbandonandomi cedono facendomi battere il sedere in terra.
Sono così indifesa, io vorrei sapere dove è andato a finire Zelo! Aveva detto che mi avrebbe protetta lui, mentre ora?!
Di nuovo odo passi venire incontro a me, lenti, sempre più pesanti e vicini, ma di ricominciare a correre proprio non me ne prende...Stavolta sono spacciata veramente, non ci sono né Tae né gli altri, aiuto. Tra la nebbia, anche se ho la vista un po' offuscata, riesco a vedere una figura che si para davanti a me. Ingoio la saliva rumorosamente pregando qualsiasi cosa per venirmi in soccorso; nemmeno il tempo di riprendere un respiro che alla figura bastano tre secondi netti per arrivare a due centimetri da me.
Ecco, ora è veramente finita.
Alzo gli occhi sul suo corpo e mi accorgo che al posto della faccia ha una maschera. Allora avevo ragione, le mie supposizioni erano giuste! Ma io non capisco cosa voglia da me questo, oddio!

«Ti sono mancato piccola,mh? Bene, Michi sto per riprendere da dove l'altra volta ci hanno interrotti!» ride di gusto e con un movimento repentino del braccio mi afferra il collo stringendo la mano sulla mia gola, sbattendomi contro l'albero con una forza incredibile.
Non riesco a respirare, ad oppormi, cerco di lottare affondando le unghie nel suo braccio, ma niente sembra scalfirlo. 
E' finita.

«P-Prima c-che t-tu m-mi u-u-uccida, lasciami vedere chi sei..N-ne ho il d-diritto, non credi?» faccio cercando di parlare, ma nulla mi mancano sia fiato che forze.
Il ragazzo mascherato ci pensa un attimo, poi annuisce lievemente e portandosi la mano libera sull'oggetto che gli copre il volto, la sposta con una lentezza sconvolgente. Quello che i miei occhi vedono una volta che l'ha lanciata via è qualcosa di assurdo, impossibile, inaccettabile.
L'uomo mascherato in realtà è...Zelo?
Non ci posso credere, la mia mente non capisce è completamente incapace di ragionare.
Allora fino ad adesso ha finto tutto con noi?! Con me e.. il piccolo Jung Kook?! Questo significa che Tae Hyung aveva ragione fin dall'inizio e tutti..In primis io, gli siamo andati contro. Mi sento così orribile nei suoi confronti, forse... dopo tutto faccio bene a morire qui, adesso.

«W-wae? A-avevi detto che mi a-avresti p-prottetto..Zelo-a-ah...» dal suo volto provato appare un'espressione triste; sussurrandomi un “Mianhae” arrivo allo stremo delle forze e svengo abbandonando le braccia lungo il corpo.
Da qui.. non ricordo più nulla.

 



TROPPO INNOCENTE. TROPPO INNOCENTE MI DICEVANO.



TI AMO ANCHE IO LOV. *MUORE*


_Angolino autrice!_


 

Annyeong genteee! ODDIO YEHET! Ce l'ho fatta a pubblicare * piange stile irrigatore * spero vi piaccia questo nuovo chappy che la vostra cara Michi vi posta c: E' stato come partorire oddio santo ;; Ma ce l'ho fatta ugualmente! Ebbene alla fine anche Zelo ha avuto la sua parte * faccia perversa * Tra i protagonisti invece sta cambiando qualcosa? Voi che dite? kekeke OuO Ok beeeh, nel prossimo capitolo -spero arrivi presto- succederanno tante altre cosette :3 Ora come se mpre vi lascio con la suspance di leggere il prossimo capitolo OuO
Ora mi dissolvo again XD Spero vi piaccia e continuerete a seguire la mia storia :3 Inoltre ringrazio tutti coloro che hanno recensito il capitolo precedente e chi continua a leggere la storia, la vostra Michi piange sempre nel vedere tutto questo LOVE.

Ci vediamo al prossimo sclero gentaglia! *O* Ciauzzz <3


 

_Michiko_

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** DARK LOVER: CHAPTER TEN. ***



 

DARK LOVER: CHAPTER TEN.

 

Taehyung's POV

 

[...]

 

«Bene ci serve della legna, anche piccoli ramoscelli se ne trovate in giro, anche perchè senza non possiamo accendere nulla. Chi va?» chiede Jin hyung mentre sbuffando poggio una spalla sulla quercia secolare in parte ricoperta di muschio verde. Anche se di sfuggita non riesco a smettere di posare lo sguardo su Michi e Zelo; oddio quel tipo è così irritante anche se sta a venti metri da me.

«Andremo io e Michi!» dice improvvisamente Jun Hong e i miei occhi si sbarrano, no e poi no! Devo andare anche io, non posso lasciarli andare da soli, è troppo pericoloso per lei visto che già ha provato a farla fuori. Sto per staccarmi dall'albero e seguirli, ma un Nam Joon giocoso con la sua forza spropositata mi blocca facendo piegare me e la mia povera spalla in un fastidioso dolore. Impreco qualcosa a denti stretti e non appena mi lascia andare, massaggio il punto dolente facendo ruotare un po' il braccio per vedere se nel mentre ce l'ho ancora attaccato; irritante, davvero irritante.

«YA! Hyung, ma si può sapere che cavolo ti salta in mente?! Cerca di controllare un po' di più la tua forza e che cavolo!» sbuffo visibilmente infastidito guardando Rap Monster in cagnesco mentre mi lamento ancora un po' e lui dispiaciuto si gratta la testa inchinandosi in segno di scuse; un sorrisetto beffardo si crea sulla mia bocca. Il fatto è che mi piace vedere gli hyungs sottomessi a me ogni tanto. Ma ehi, che questo piccolo segreto rimanga tra me e voi altrimenti mi prenderò il vostro sangue quando meno ve l'aspettate! Mh naah dai sto scherzando plebei, il mio vero problema ora è: CHOI SONOIRRITANTEDAMORIRE JUNHONG.

Torno col mio sguardo sul campo, ma di quei due non c'è più traccia.

Bene.

Li ho persi di vista mentre ero occupato a lamentarmi.

Kim Tae Hyung, complimenti vivissimi, ora vattela a pesca per ritrovarli.

Adesso il problema è: non so né pescare, né ho la minima intenzione di farlo.

Morale? E' un guaio bello e grosso.

Il sangue mi arriva talmente tanto al cervello che per non sfogarmela su qualcuno ammollo un calcio a un sasso lanciandolo chissà in quale parte di questo universo. I pugni sono rigidi lungo il mio corpo e tremano, tremano morbosamente a causa della troppa forza con cui li sto tenendo chiusi. L'ultima scarica di rabbia la sfogo sulla quercia dove prima ero appoggiato, sferro un colpo talmente ben assestato mentre sono di profilo che la apre da una parte e dall'altra.

«TAEHYUNG, FERMATI, SEI IMPAZZITO O COSA?» urlano subito dopo Jin e J-Hope in coro venendo tempestivamente accanto a me per bloccarmi il corpo. Mi dimeno fino a calmare i bollenti spiriti mentre con i capelli messi alla rinfusa a coprire il mio volto teso vado a passo pesante in un angolino del campo scostandomi gli hyungs di dosso con un movimento repentino della spalla. Appena valuto di essere abbastanza lontano dagli altri mi siedo a terra incrociando le gambe, poi mentre mi infilo il cappuccio della felpa in testa appoggio un gomito su una coscia sorreggendo contemporaneamente la tempia con la mano dello stesso braccio; infine sbuffo buttando fuori più aria possibile sgonfiandomi del resto. Mi maledico mentalmente per averla persa di vista e come se non bastasse quel bastardo ha la capacità di nascondere il suo odore nel fitto della foresta rendendo ancora più difficile immaginare dove possa averla portata..Accidenti, spero solo vada tutto bene anche se non ne sono sicuro per niente. Neanche a dire che posso contare sull'appoggio degli altri ! Se tirassi di nuovo la storia su Zelo traditore, probabilmente o Jin o Hoseok mi taglierebbero la testa. 
AISHH E' TUTTO UN DISASTRO.” impreco improvvisamente mentre mi scompiglio la chioma facendo togliere il cappuccio dalla testa, alla fine rassegnato mi distendo sul terreno contemplando il cielo tappezzato di stelle; come al
solito mi perdo in tutta la sua bellezza e maestosità.
Chiudo per un attimo gli occhi trasportato dalla brezza serale, l'immagine di Michi è impressa nella mia mente, la sua voce, le sue labbra e tutto ciò che ho avuto modo di condividere con lei fino ad ora.

«Ehi, testa calda, ti sei calmato un po' ora?» i miei pensieri vengono interrotti e sono, ahimè, costretto a tornare alla realtà. Continuo a stare ad occhi chiusi con le mani intrecciate al petto; non ho bisogno di sapere chi sia, riconoscerei questa voce anche tra duemila anni.

«Ti ha mandato Jin vero? Aish, ma cosa ha che non va quello hyung? Deve sempre stare a controllarmi come quando ero piccolo. Non lo sopporto.» dico sbuffando mentre sento ridere la persona che poco dopo si distende accanto a me sul prato.

«Suvvia Tae, non essere così duro con nostro fratello maggiore, dopo tutto si preoccupa sempre di come stiamo da quando i nostri genitori sono..Beh, lo sai. Comunque no, stavolta sono venuto di mia spontanea volontà e che tu lo voglia o meno rimango qui, perciò rassegnati caro dongsaeng!» dice mentre mi stuzzica una guancia col dito e io infastidito gli scosto la mano con la mia.

«Tsk, perchè sei venuto? Me la fai tu la ramanzina al posto di Seok Jin? Vai, tanto lo sai che non ti ascolto...Jimin.» se ripenso al rapporto che ho con lui, penso sia il più diretto e aperto certe volte. Voglio dire, sin da piccoli abbiamo sempre fatto tutto insieme però al tempo stesso lo vedevo -e ancora lo vedo- come qualcuno di completamente impossibile da raggiungere. Tra me e Jimin c'è sempre stato un abisso profondo in fatto di qualità e doti. Questo mi ha fatto convincere in parte che io e lui non siamo veri fratelli; cosa che si riscontra anche negli altri poi. In realtà non mi interessa più di tanto, non sono cresciuto per vivere nella sua ombra.

Sono quel che sono, mi basta questo.

«Nah, non ne avevo comunque voglia, tranquillo. E' tanto che non passiamo del tempo insieme come ai vecchi tempi Taehyungie, per una volta fa uno sforzo, mh?» apro un occhio per guardarlo e una volta acconsentito ci mettiamo entrambi a guardare le stelle.

«Waah, guarda una stella cadente! Ehi V senti, esprimiamo entrambi un desiderio, ti va? Ho letto che nel mondo di Michi quando lo si fa, questo potrebbe avverarsi!» bah, questo hyung.

«E' roba da poppanti, non lo farò mai.» dico sbuffando.

«Che tipo difficile sei V, va bene lo farò da solo!» un momento di silenzio intercorre tra noi, poi appena penso Jimin abbia finito si alza in piedi e io lo guardo perplesso. Il suo sguardo è rivolto verso il campeggio e sembra teso.

«Cosa c'è, hai visto un fantasma per caso?» dico sedendomi e voltandomi dalla sua stessa parte. Ci sono le ragazze e sono tutte e tre agitatissime. Io e lui ci guardiamo seri per un momento poi senza proferire parola arriviamo in dieci secondi netti da Mary,Claci e Xion.

«Ya,Ya calmatevi ragazze! Se parlate tutte e tre insieme non vi capis-» Jin non fa in tempo a finire che Mary gli afferra le braccia con tutta la forza possibile bloccando i suoi occhi scuri nei suoi.

«Per tutti i caspi, è mezz'ora che vi sto cercando di dire che ho avuto una visione su di Michi! E...Non è per niente buona. E' in gravissimo pericolo gente e se non ci sbrighiamo come finirà non lo so nemmeno io! E che ci crediate o no ma dobbiamo salvarla da...Zelo.» un urlo di stupore si eleva nel campo. Un urlo di tutti tranne il mio ovviamente, sono decenni ormai che dico di Zelo ma non mi hanno mai creduto minimamente.

«C-che cosa?! I-il mio migliore amico ha...fatto del male alla mia noona? N-no..NO MI RIFIUTO DI CREDERCI!» Jung Kook in lacrime scappa via inseguito per fortuna da J-Hope e Suga.

Subito dopo Mary, in parte preoccupata per il suo ragazzo, lascia un Jin esterrefatto e viene da me.

«Mi scuso a nome di tutti V, avremmo dovuto fidarci sin da subito..Mi dispiace davvero tanto se non ti abbiamo creduto. Ma lasciamo questo a più tardi, ora andiamo a cercare quei due! Grazie alla visione so dove dobbiamo andare. Qualcuno rimanga al campo nell'eventualità si dovesse fare vivo qualcuno, ed ora voi altri seguitemi!» detto questo, io, Mary e le ragazze insieme a Namjoon arriviamo sul luogo della visione. Il posto è sperduto ed isolato, penso sia davvero raccapricciante perdersi nel bel mezzo della foresta. Tutti insieme subito iniziamo a chiamare urlando con tutti noi stessi Michi, ma di lei non c'è nessuna traccia. Quasi divento pazzo per cercarla poichè arrivo sempre ad un punto morto ogni qual volta ho una nuova pista olfattiva.

«F-forse siamo arrivati t-troppo tardi...Forse non ce l'ha fat-»

«STA ZITTA, NON DIRLO!» urlo digrignando i denti a Claci che cade a terra in lacrime insieme alle altre due.

Non mi do per vinto, no! Prima devo vederlo coi miei occhi se è come pensano. Non crederò a nulla se non ai miei occhi.Detto questo torno morbosamente a cercare anche solo un misero indizio, ma niente...Sembra come svanita nel nulla. Passai l'intera nottata a cercarla fino a che non caddi a terra per le troppe energie spese, ci vollero Namjoon e Jimin per riportarmi a casa perchè volevo continuare a cercare Michi..Non mi sarei arreso per niente al mondo.

 

Michiko's POV

 

[…]

«Ehi, su svegliati.» un calore non identificato arriva sul mio corpo privo di forze, è talmente caldo che mi ricorda le nottate passate davanti al camino di casa mia. Una delle poche cose che ricordo volentieri. Dischiudo un occhio, ma lo serro nuovamente non appena una luce intesa mi colpisce la faccia; piano piano riesco a svegliarmi del tutto.

«Mmh...Oddio la mia povera testa, d-dove mi trovo?» dico mentre sedendomi su quella che credo fosse una branda mi massaggio le tempie pulsanti.

«Sei al sicuro cara, non temere, quel vampiro non so come ma ti ha risparmiata...Mio figlio e mio marito, hanno visto tutta la scena.» scatto letteralmente non appena quella strana voce femminile nomina la parola “vampiro”..Adesso ricordo! Quando sono svenuta Zelo stava per...Stava per...I miei occhi diventano lucidi e pizzicano tanto che non riesco a trattenere qualche lacrima.

«Oh bambina mia, non piangere! Te la sei vista brutta, ma adesso non devi più temere niente. Avanti, bevi questo infuso di erbe aromatiche, ti farà riprendere più velocemente le forze.» mi asciugo le lacrime col polso e prendo la tisana dalla donna. Mentre la bevo sento un retrogusto amarognolo che infondo non mi dispiace e sorseggiando guardo la gentile figura femminile durante le faccende di casa. E' una donna abbastanza affascinante, la chioma quasi argentea è raccolta in una treccia tenuta ferma da un fermaglio splendido e incastonato di pietre.

«Come ti chiami tesorino?» fa poi interrompendo il mio sguardo fisso su di lei..Forse mi ha notata, che imbarazzo aigoo!

«Ehm...M-mi chiamo Yoon Michiko e ho 17 anni! Piacere di conoscerla signora e chiedo scusa per tutto questo disturbo che sto creando a lei e alla sua famiglia...» la donna inizia a ridere fragorosamente e io arrossisco ancora più imbarazzata di prima mentre sorseggio cercando di non pensarci.

«Ma no, quale disturbo cara, per noi è un piacere avere ospiti! Sai non passano ragazze come te da decenni ormai e averne una è davvero rarissimo. Comunque chiamami pure Luna se vuoi! Sai hai più o meno la stessa età di mio figlio Luhan, lui ne ha appena compiuti 18 lo scorso Aprile. E' un tipo molto carino, ma non lo dico perchè sono sua madre..O forse si, ma sorvola eheheh.» la signora Luna si volta e mi sorride. Uno di quei sorrisi che ti scalda il cuore; rimango per un attimo spaesata. Mi riprendo solo quando il padrone di casa fa il suo ingresso.

«Siamo a casa cara!» un uomo alto ed affascinante va da Luna sollevandola da terra e la bacia amorevolmente sulle labbra mentre la stringe a se; arrossisco di nuovo, che carini!.

«Ciao mam-YA! Fate queste cose quando non vi vedo, per piacere! Quante volte ve lo devo dire?» una voce giovanile poi fa la sua entrata, guardo attentamente sulla mia destra e per poco non mi viene una sincope. Le pupille mi si dilatano talmente tanto che avrei fatto invidia ad un gufo in questo momento. Bello, alto, pelle candida come la neve, capelli color miele...Mmh insomma un ragazzo perfetto. La bocca si spalanca da sola guidata da non so quale impulso,ci manca solo la bavetta e sto apposto per il resto dei miei giorni. Non appena il ragazzo perfetto mi guarda il mio cuore ha un sussulto e per poco non mi esce dal petto quando i suoi occhi dal colore cristallino limpido si curvano in un sorriso mozzafiato. Un sorriso che in te fa esclamare solo che imprecazioni di ogni genere, oddio è dannatamente bellissimo.

«Ah, tu sei la ragazza umana che abbiamo trovato io e mio padre! Stai meglio ora?» fa il ragazzo sedendosi sulla brandina accanto a me. Io mi limito solo ad ingoiare rumorosamente la saliva con la tisana ancora fumante tra le mani poggiata sulle ginocchia.

«Oh, Luhannie! Vedo che l'hai notata subito eh? E bravo figlio mio, hai occhio per le belle ragazze! Comunque sia, lei si chiama Michi e ha 17 anni, come vedi non è tanto più piccola...Ehehe.» cos... “occhio per le belle ragazze”? Signora Luna..Dove la vede tutta questa bellezza?

«Jinja? Woah, sei così minuta, pensavo fossi molto più piccola di me! Beh, meglio così..No?» dice ammiccando e io avvampo peggio di un vulcano in eruzione.

«Da dove vieni Michi? Quando ti abbiamo trovata stavamo guardando la scena con quel vampiro..Cosa voleva esattamente da te?» dice ora l'uomo sedendosi al tavolo di fronte alla cucina, lo guardo un attimo perplessa.

«Beh, non so se ci crederete ma..Mio padre appena compiuti i diciassette anni mi ha spedita a vivere con 7 vampiri.»

«TUO PADRE COSA?!» un urlo generale parte dalla stanza e occhi esterrefatti si puntano addosso a me quasi per volermi pugnalare.

«S-si, ma non sono cattivi! Anzi, sono gli esseri più buoni e gentili con cui abbia vissuto fino ad adesso e alla fine se devo essere sincera si è rivelata una buona esperienza stare da loro..» tutti e tre finalmente si rilassano ed insieme a loro lo faccio anche io.

«Mhh..7 vampiri eh? Per caso si fanno chiamare Bangtan Boys?» dice ora l'uomo sorreggendosi il mento perplesso..L-li conosce?

«E-satto! Come fa a saperlo, se posso chiedere?»

«Beh Michi vedi..Il fatto è che noi tre, come il villaggio che ti aspetta da visitare, siamo un clan di..Licantropi. Perciò come tali abbiamo contratti con varie casate e il nostro territorio è contrassegnato con quello dei tuoi amici.» la mia vita è completa. Mi sento così onorata ad essere ospitata qui che..Oddio voglio vederli trasformati in lupi giganti.

«Caro..Non credi di essere stato un pochino troppo diretto? Sembra sconvolta..» dopo le parole di Luna mi riprendo dallo stato di trance misto a divinazione.

«Ma no si figuri! Anzi sono onoratissima di conoscere dei Licantropi, ne ho sempre voluti conoscere alcuni!» dico sorridendo mentre mi porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio arrossendo.

Sento degli occhi puntati su di me, appena alzo lo sguardo vedo un Luhan incantato..Dio se è bello.

«Neh Lulù visto che prima dell'ora di pranzo ce ne vuole, porta la nostra Michi a visitare il villaggio, sono sicura che i tuoi amici vogliano conoscerla! » appena sento dire ciò, il mio cuore fa un tuffo di gioia. Subito dopo il ragazzo mi prende per mani e a causa della sua temperatura elevata riesce a scaldarla. Lungo il tragitto rimaniamo gran parte del tempo in silenzio, è così alto in confronto a me; mi sento un nano da giardino.

«Di solito cosa ti piace fare Michi-ah?» dice improvvisamente Luhan facendomi sussultare lievemente.

«Mh..Vediamo, mi piace molto cantare! Tuttavia mi vergogno in pubblico così mi limito a farlo quando non c'è nessuno in giro. Poi amo i fiori, il giardino dove vivevo prima ne era strapieno! Quanto mi manca vedere e sentire quell'odore così rilassante e piacevole...» la presa sulla sua mano si fa più lenta fino a che questa non scivola del tutto via. Luhan si ferma e mi guarda perplesso..Ti prego, non guardarmi così.

«M-Michi? Ehi va tutto bene?» dice, ma io non proferisco parola. Gli occhi mi cominciano di nuovo a pizzicare, ho sempre odiato piangere..Mi fa apparire così patetica. Mi chiudo ancora di più nelle mie spalle e il ragazzo dagli occhi cristallini prende con le sue delicatissime mani il mio volto facendo aderire i nostri sguardi. Una lacrima fastidiosa esce da sola e Luhan l'asciuga col pollice; senza dire nulla mi abbraccia forte a se. Il respiro mi si mozza, giuro che per qualche secondo non ho respirato! Con l'orecchio sul suo petto posso sentire chiaramente un cuore che batte forte e vivo; decisamente affascinante.

«L-Luhan?» cerco di dire con un tono perplesso e lui accorgendosene si stacca repentinamente rosso in volto. Omo che cosa dolcissima! E' così buffo che non posso fare a meno di ridere tra me e me; Luhan si volta di spalle nervoso e afferrando di nuovo la mia mano inizia a correre velocissimo verso non so dove.

«Ehi, ehi rallenta!! Ho il fiatone!» faccio e poco dopo il ragazzo lupo si ferma voltandosi a sorridermi.

«Michi, benvenuta a Rosazzurra! Il mio villaggio natio.» mi avvicino e gli occhi si illuminano da soli: un villaggio stupendo si estende per non so quanti ettari, i bambini lupo che giocano a rincorrersi mentre fanno la lotta per vedere chi è il più forte ed infine gli anziani che riuniti tra loro portano avanti il tutto.

«Oddio Luhan ma è mozzafiato!» quasi urlo mentre porto le mani sulla bocca.

«Andiamo?» fa con voce calda; un brivido mi percorre la schiena quando annuisco. Attraversato un piccolo ponte ci addentriamo finalmente nel villaggio e subito le persone si mostrano socievoli nei miei confronti soprattutto in quelli di Luhan..Bah, magari è popolare!

«Ahm..Dove stiamo andando precisamente ora che siamo qui?» chiedo curiosa mentre mi ciondolo un po'.

«Ti sto portando dai miei migliori amici! Ricordi le parole della mamma no? Bene, tra poco li conoscerai! Sono come la mia seconda famiglia, in tutto siamo 12, spero andiate d'accordo tutti quanti.» aspe...DODICI? No, va bene non ce la posso fare. Già è tanto se riesco a parlare con Taehyung che fa per diecimila ma insom-..V. Che cosa starete facendo ragazzi? Mi mancate tantissimo...

«Ehii! Da questa parte, Michi!!» sussulto a quella chiamata, non mi sono accorta di essere andata di nuovo sovrappensiero. Corro verso Luhan che spalanca la porta di una grande casetta fatta di legno.

Entriamo in contemporanea: lui davanti a me e io subito dopo.


«LUHANNIE!!!» si sente poi improvvisamente un coro assordante di voci e non è facile distinguere chi parli con chi. So solo che non appena focalizzo meglio la scena trovo davanti a me 12 persone stupende tutte in fila di fronte a me. I ragazzi si guardano con sorrisetti beffardi mentre cerco conforto da Luhan che mi fa un semplice occhiolino.

Uno di loro da il via e quel che viene fuori è un enorme motto, ossia:

 

We are one! Annyeonghaseyo, EXO-imnida!”

 

 

Oh, che tipi interessanti,sisi! Adesso non vedo proprio l'ora di conoscerli!





QUANTO SEI BELLO ULTIMATE MIO *-* *SBAV*

 

_Angolino autrice!_


 

CIAUZZZ! MICHI IS HERE AGAIN MUHAUAUHAH VE L'AVEVO DETTO CHE SAREI TORNATA OuO

Mamma mia è stata una settima orribile e mi scuso in anticipo per eventuali errori, non killatemi pliz ;; Ma ce l'ho fatta ugualmente a pubblicarvi il dicei! Ebbene si muhahauahha * faccia perversa * LA FAMOSA NOVITA' DI QUESTO CAPITOLO SONO GLI EXO kekeke OuO Eeeh, nel prossimo capitolo -spero arrivi presto- succederanno tante altre cosette però :3 Ora come sempre vi lascio con la suspance di leggere l'undici perchè si u.u
Ora mi dissolvo again XD Spero vi piaccia e continuerete a seguire la mia storia :3 Inoltre ringrazio tutti coloro che hanno recensito il capitolo precedente e chi continua a leggere la storia e mi scuso in anticipo se non riesco magari a rispondere alle vostre recensioni, ma sappiate che le leggo sempre con tantissima gioia!

Eniuei ci vediamo al prossimo sclero gentaglia! *O* Annyeoong <3


 

_Michiko_

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** DARK LOVER: CHAPTER ELEVEN. ***


    
 
DARK LOVER: CHAPTER ELEVEN.

 

Angolino disagiata~

 

Eeeecccomi qui! MICHI IS BACK! *imita motto degli SHINee, ma la figaggine non è decisamente la stessa e così si rassegna mettendosi in un angolino a piangere in silenzio mentre si dondola con le gambe al petto*

....

 

BENE. TORNIAMO SERI (?) HAHAH.... Ahah...ah..ahh. *si schiarisce voce* Come state people?! Io tutto bene e pronta ad andare in vacanzaaaah \*^*/

Gurae *oolf (?)* stavolta voglio metterlo all'inizio questo sclero perchè si, siamo finalmente al capitolo undicesimo e, davvero io non so più come altro esprimere la mia gioia nei vostri confronti e della fan fiction. Ho incominciato a scrivere la storia per pura prova, mi son letteralmente detta: “Buttati e tenta Michi, male che va la cancelli per sempre dal fandom.”

Invece alla fine grazie a voi tantissimi lettori e ai vostri commenti sempre ben accetti, questa storia sta facendo talmente tanta strada che boh, nemmeno io mi capacito di quanto effettivamente valga certe volte! Se ripenso a quando sono partita a scriverla, adesso ancora faccio fatica a pensare come la mia testolina bacata possa aver creato ciò e mi viene da piangere perchè siete davvero TANTISSIMI a leggerla e ad apprezzarla! Ogni volta che leggo un bel commento del tipo: “Amo questa ff, ti prego continua al più presto perchè voglio sapere cosa succede e soprattutto perchè mi prende tantissimo.” Io quasi piango davanti allo schermo. Avete presente gli irrigatori da giardino? Quella sono io. Avete bisogno di innaffiare il vostro giardino? Bene chiamate Mic- oki la smetto. Fjsjsikdjs cioè vi rendete conto di quanto mi fate contenta? Nonostante riesca a pubblicare a lungo andare, e di questo non mi scuserò mai abbastanza, voi lettori siete sempre li ad aspettarmi! Perciò tutto questo poemone per dirvi che, niente, VI AMO decisamente troppo. Il caso è chiuso, aggiudicato. *batte martelletto sul legno stile tribunale sentendosi potente.* Detto questo vi lascio al succulento chappy eleven che tanto aspettavate OuO Buona lettura and see you soon con il prossimo sclero!

Annyeong!~

 

 

Luhan's POV

 

[...]

ANNYEONGHASEYO EXO-IMBNIDA!”

 

Io e i miei fratelli lupi ci inchiniamo tutti davanti ad una Michi stupefatta e senza fiato. Il suo sguardo è letteralmente perso nel vuoto e non sa dove guardare a causa dell'imbarazzo e mi piace troppo quando ticchetta le dita minute sulla coscia quando è nervosa. L'atmosfera qui al nostro villaggio è sempre euforica, o almeno, in tempi di pace si procede bene! L'istinto di licantropo tuttavia non riesce a distogliersi da lei, talmente bella bagnata della sua purezza e innocenza che anche il mio sguardo fa fatica a starci appiccicato. E i suoi occhi sono come gemme pericolose. Sin dal primo sguardo su di me, si sono rivelate tanto belle quanto fatali. Lei magari non se ne rende conto o non lo percepisce, ma io sento qualcosa che va oltre l'ottica normale e, quel vampiro che voleva ucciderla lo sapeva meglio di me forse.

E poi sono il figlio di un capobranco di alto rango per la miseria, certe cose sono all'ordine del giorno per i miei sensi! O forse mi sfugge qualcosa di importante?

 

«Ya, hyung noi ci siamo presentati! Ma lei non da segni di vita! Sembra così disorientata e..sorpresa. Mi sento confuso io ora, aish!» la mia bocca si curva in un sorriso quasi paterno mentre accarezzo con fare premuroso la testa ad uno dei più giovani del gruppo. Qui in mezzo, a parte me che sono il più grande di qualche mese rispetto a Min Seok, il resto è ancora un branco di giovani lupetti che giocano ancora alla lotta quando capita; sono la mia seconda famiglia, i miei fratelli, il mio tutto.

 

«Oh andiamo Sehun-ah capiscila, è stata quasi fatta fuori da un vampiro ed ha da poco scoperto di trovarsi in un villaggio di licantropi...Dalle tempo di ambientarsi,mh?» faccio lasciandolo andare subito dopo accanto a lei per scorgerla meglio. Sicuramente si renderà conto anche lui che ha una pelle praticamente perfetta.

Qualche istante più tardi ci andiamo a sedere accanto al camino e da li in poi Michi verrà tempestata di domande a non finire, ma è anche giusto..Voglio dire, non capita spesso -quasi mai- di avere umani al nostro villaggio, quindi perchè non approfittare?

 

«Quindi...Hai detto di chiamarti Moon Michiko e di avere 17 anni? Waa, daebak! Allora hai la stessa età di Sehun e Tao! Tuttavia per loro è come se fossi una noona, perció lupacchiotti usate il formale con lei, arasseo?» fa Suho stile eomma chioccia, ma del resto con la maknae-line ci sentiamo un po' tutti dei genitori!

 

«Nae hyung!» «Nae gege!» fanno entrambi chinando la testa prima verso Suho poi verso Michi che gentile ricambia con uno splendido sorriso che lascia sconvolti un po' tutti quanti, me compreso.

 

«Uhm...Posso chiedere gentilmente perchè lo ha chiamato gegè e non hyung come Sehun?» fa impacciata e non posso rinunciare a fare una smorfia troppo compiaciuta per la scena.

 

«Ah ye..Te lo spiego volentieri io Michi-ah!» fa Baek Hyun alzando la mano mentre è disteso comodamente tra le braccia di Yoda, ossia il nostro sempre sorridente Chan Yeol! O semplicemente come lo chiamiamo noi: Happy Virus~ I due lo negano ma secondo me sono molto di più che migliori amici...Loro non lo sanno ma una buona parte di noi li shippa insieme e approverebbe se un domani volessero dirci che in realtà si amano e stanno insieme; a giudicare dall'espressione sognante di Michi nel guardarli sembra come se anche a lei infondo non dispiacerebbe una bella ChanBaek. Ehh, che dire? Speriamo in bene! E spero in bene anche per Kai e Kyung Soo...Anche se il secondo è un tipo freddo e impacciato non stanno mai separati, pure perchè si conoscono da quando ancora erano dei cuccioli.

 

«Beh, devi sapere che in questo branco di 12, 4 discendono dai branchi provenienti dalle fredde regioni della Cina. Per via di un contratto assai antico ogni eclissi solare le lupe di quelle parti si accoppiano con i lupi che fanno parte di queste regioni della Corea e quello che ne esce fuori sono mezzi ibridi sia cinesi che coreani. A decidere infine di che branco fare parte il nuovo nato è il periodo di gestazione che ci impiega il feto a formarsi e a venire al Mondo: se esso va da qualche giorno dopo l'eclissi fino alla prima luna crescente allora il cucciolo che uscirà sarà di discendenza coreana oppure alla prima luna calante sarà di parte cinese. Ma bada bene, la parte cinese o coreana che non fa da principale viene lo stesso conservata nelle cellule del nuovo lupo. La forza che il licantropo ricava dalla parte non prevalsa va ad intaccare le sua struttura fisica,ossea o mentale ed è anche per questo che noi del branco coreano abbiamo più forza rispetto ai restanti 4 che allo stesso nostro hanno altre cose molto più sviluppate. Noi siamo le sentinelle del branco e veniamo impiegati soprattutto nelle battaglie per via della nostra potenza, l'altra parte invece si occupa di curare e/o usare poteri psitici a fini utili al branco.» spiegazione impeccabile Baekkie, hai lasciato Michi senza parole!!

 

«Oh..jinja? ...MA CHE COSA ASSURDAMENTE FIGA E' MAI QUESTA?! Oddio no, sono troppo curiosa ora! Posso vedere qualche potere psitico in azione? Jeebal non resisto!» fa la ragazza lasciando di stucco tutti quanti tanto che addirittura io rimango a bocca aperta per la sua reazione. Immaginavo fosse un bel tipetto, ma così piena di vita mai! Mhh come si può definire?...Molto interessante.

 

«Ehiehi calmiamo i bollenti spiriti signorinella ahaha! Comunque devi sapere che qui dentro oltre a Yixing, Kris e Tao l'unico con i poteri mentali più potenti è il nostro caro Xiao Lu con la telecinesi! E detto tra noi il tipetto qui presente è anche il figlio del capobranco di Rosazzurra, nonché discendente della più grande casata dei Licantropi della Cina. Sua madre Luna fa parte dell'antichissima dinastia Feng!» fa Jong Dae sedendosi sul bracciolo del divano accanto a Michi mentre mi indica quando le spiega la mia posizione nel rango sociale. Ottimo, ed io che volevo rimanesse segreto ancora per un po'..Grazie Chen-ah, sempre a trollarmi l'esistenza tu! Comunque ora vi chiederete come mai ho un cognome cinese differente dalla dinastia da cui discendo, beh qui funziona diversamente dagli esseri umani.

Il cognome che ognuno di noi eredita quando nasce non va di padre in figlio, bensì è in correlazione al tipo di gestazione che il feto ha avuto prima di venire messo al Mondo. Comunque sia, a differenza da quanto detto da Chen, ho sempre scelto di avere un cognome diverso da quello di mia madre perchè non volevo essere riconosciuto solamente come “il figlio del capobranco.” Odio i lecca i piedi che vengono da me solo per cortesia. Quindi grazie al cognome Xiao posso condurre una vita serena insieme ai miei fratelli e ai miei genitori.

 

«Ya, Luhan, avanti! Mostrale quei tuoi giochini a mezz'aria con gli oggetti che fai di solito!» dice Jongin muovendo le mani morbosamente per cercare di dare una sottospecie di dimostrazione. Nel mentre D.O gli ammolla un “dolce” scappellotto dietro la nuca per farlo stare zitto e lui si volta a guardarlo quasi a dire: “Hyung! Che cosa ho fatto?!”

Di solito sono contrario alla violenza sui miei migliori amici, ma stavolta sono d'accordo con Kyung Soo!

 

«Razza di paboo zuccone che altro non sei, quelli che dici tu non sono giochini da poppanti! La telecinesi richiede molta mente ferma, grandissima concentrazione e tanto tanto allenamento, se era roba per tutti allora che razza di potere ereditario sarebbe? Comunque lascia che ti dimostri, Michi, cosa posso fare con un piccolo oggetto situato ad una distanza molto più lontana da dove sono seduto io adesso, ad esempio, vedi quella rosa laggiù in fondo?» dico mentre lei si volta a guardare dietro di se ed io senza farmi notare vado a sedermi proprio accanto a Michi.

Prima di utilizzare il mio potere chiudo gli occhi e faccio un bel respiro profondo che mi aiuta molto per concentrare meglio la mia mente su di quel bellissimo fiore rosso. Una volta pronto focalizzo il mio sguardo sulla rosa e con tutto me stesso inizio a farla fluttuare in aria mentre piano piano questa si avvicina a lei; intanto Michi è intenta ad avere la bocca spalancata ed il fiato mozzato a causa dello stupore. Sorrido tra me e me e finalmente dopo un ultimo piccolo sforzo poso il tanto atteso fiore sulle sue gambe minute lanciando un leggero respiro di sollievo mentre asciugo qualche gocciolina di sudore dalla fronte.

 

«Ohhh, daaebak!!» partono applausi dopo minuti di silenzio e io abbastanza imbarazzato inchino lievemente la testa agli altri, poi appena guardo Michi annusare il fiore sento che qualcosa nel mio petto va a sbattere violentemente sullo sterno e, stranamente non è una brutta sensazione, anzi mi sento appagato e realizzato.

Da quel momento in poi passammo il resto del tempo a parlare e a giocherellare tra di noi, da quello che posso vedere la amano e per fortuna tutto è andato bene fino ad adesso.

 

«L-Luhan..I-Io forse dovrei tornare a casa ora..» fa improvvisamente Michi stringendo saldamente il mio polso, subito tutte le risate si interrompono poi guardiamo lei priva del suo solito sorriso smagliante e con gli occhi lucidi.

 

«A casa? Noona non stai bene qui con tutti noi?» fa un Sehun tutto preoccupato mentre si siede anche lui accanto a lei. La ragazza lo guarda fingendo un sorriso mentre gli scompiglia la chioma arcobaleno.

 

«Aniyo Hunnie, sono stata benissimo con tutti voi! Anzi, grazie per avermi tirata su di morale e fatto dimenticare quello che ho passato fino ad adesso per un breve arco di tempo,ma...Devo tornare a casa mia. Capite? Quella dove ho vissuto fino ad adesso dopo che mio padre mi ha abbandonata del tutto. Sicuramente saranno tremendamente preoccupati per me e ho bisogno di far sapere loro che sono sana e salva!» racconta Michi con le lacrime che quasi le sgorgano dagli occhi. Ci guardiamo tutti e addirittura al silenzioso D.O si stringe il cuore per la situazione della ragazza.

 

«Se promettiamo di riportarti a casa..Prometti anche tu di ritornare a Rosazzurra a farci visita? Vedi Michi, anche se fisicamente siamo diversi, c'è almeno una cosa che ci accomuna tutti: il cuore. E tu, nonostante sei stata con noi per così poco ti sei infiltrata nei nostri cuori silenziosamente, quindi stai pur certa che un aiuto e un posto dove stare qui lo avrai sempre!» dice ora Yixing mentre avvicinandosi le appoggia una mano sulla spalla per darle conforto.

 

«Sono d'accordo con Lay, a me Michi piace! Quindi torna presto da noi amica mia, arasseo?» fa Chan Yeol con ancora Baek tra le braccia...Ahh quei due!

 

«Ragazzi..I-io..Oh insomma gomawopta! Senza di voi qui non so come mi sarei potuta riprendere dall'attacco subito nella foresta e grazie anche per offrirmi riparo qui quando ne avrò voglia, state tranquilli, tornerò presto! E porterò con me anche i miei amici, suvvia sono simpatici! Oddio...Forse uno un po' scorbutico c'è eh ehehe..Ma vedrete che infondo anche lui sa volere bene!» scoppiamo tutti in una fragorosa risata e Michi si asciuga una fastidiosa lacrima che nel mentre le era scesa su di una guancia rosea.

 

«Ya, Luhan riportala tu a casa, con te verranno anche Baek Hyun e Jong In non temere.» fa improvvisamente Kris appoggiando una mano sulla spalla mentre mi sussurra ciò all'orecchio ed io annuisco sorridendogli.

 

«Beh, ragazzi mia madre stava preparando il pranzo e non possiamo metterci in viaggio a stomaco vuoto no? Perciò tutti a casa mia che si mangia stufato di cinghiale!» detto questo ci dirigiamo di corsa a casa mia e mia madre rimane piacevolmente sorpresa che ci siamo tutti quanti a pranzo.

A pranzo ridiamo e scherziamo come se niente fosse, come una grande famiglia. Michi che ride a crepa pelle per gli scherzi di poco gusto di Chen, ma ehi almeno una che apprezza l'ha finalmente trovata!!

Subito dopo diamo una mano a mettere apposto e a lavare tutto quanto, ciò significa che era arrivato il brutto momento di doverla riaccompagnare a casa. Se devo dirla tutta mi dispiace dovermi separare da lei...Avevo ancora così tante cose da chiederle.

 

«Luna, grazie ancora di tutto, non sarò mai grata abbastanza a te e alla vostra famiglia. Prometto di tornare presto a trovarvi! Saluta il padre di Luhan da parte mia, so che è occupato con delle cose al villaggio e non voglio disturbare ancora.» mia madre e Michi si abbracciano strette e una volta che si sono staccate raggiunge me, Baek e Kai. Ci guardiamo negli occhi, poi dopo un piccolo sorriso all'apparenza triste io e gli altri due ci trasformiamo in grossi lupi dal manto folto e liscio. Faccio segno con la testa a lei di salirmi in groppa e dopo un piccolo slancio dato da Xiumin finalmente è sopra di me. Chan Yeol le dice di aggrapparsi al pelo del mio collo e infine dopo un saluto generale ci addentriamo nella foresta tanto velocemente da dissolverci nel giro di due secondi netti.

 

 

Taehyung's POV

 

[…]

 

«No, lasciatemi andare! Mi rifiuto di rassegnarmi a cercarla. Perchè dovrei? Michi non è morta...Io lo sento, è ancora viva da qualche parte nella foresta e devo trovarla a tutti i costi.» dico dimenandomi dagli hyung, ma Namjoon con solo una mano riesce a farmi sedere sulla poltrona.

 

«Ascolta V, capisco che tu sia preoccupato, lo siamo tutti cosa credi? Tuttavia ti stai sforzando troppo..Dovresti almeno mangiare e riprendere un po' le forze e poi pensare a come andarla a cercare.» come al solito Jin ha il potere di fare la paternale anche nelle situazioni come questa..Tsk è assurdamente paterno.

 

«Se solo mi aveste dato ascolto quando ancora eravamo in tempo, ora non saremmo in una situazione come questa e Michi sarebbe qui a casa sana e salva. Ma no, Kim Tae Hyung non lo ascolta mai nessuno! YA, non siete gli unici ad avere una coscienza e una ragione. Almeno abbiate il tatto di non rimproverarmi visto che ci ritroviamo in questa situazione per colpa vostra..Perchè la fiducia nei miei confronti non esiste! Questa cosa mi fa imbestialire veramente tanto, sapete?» con un movimento repentino della spalla mi libero dalla presa di Rap Monster tornando a torturarmi la mente di pensieri.

 

«Mianheyo V, so cosa stai provando, ma non arrabbiarti ancora di più o impazzirai!» fa Namjoon cercando di calmarmi ma è solo un altro pezzo di legno che fa avvampare il fuoco.

 

«Tanto per quanto mi prendete in considerazione per voi pazzo lo sono già! Di certo non peggiorerei affatto.» dico iniziando a camminare per casa con le mani incrociate dietro la nuca.

 

«L'unica cosa che mi dispiace sapete qual è? E' come Jung Kook ci è rimasto. Aveva un migliore amico che in realtà faceva solo la parte che gli era stata assegnata. Piuttosto, lo avete trovato?» chiedo rivolgendomi a Jimin.

 

«Nae, Hoseok e Suga sono con lui e stanno cercando di farlo reagire..Il fratellino è ancora alquanto scosso.» risponde scuotendo la testa verso il basso con una smorfia amara sul viso.

 

«Povero il mio piccolino..Speriamo torni quello di sempre una volta passato tutto questo.» fa Mary sospirando pesantemente mentre viene abbracciata da Xion e Claci.

 

«Comunque io volev-...Ehi, cos'è questa fetida puzza di cane bagnato? La sento troppo vicina a noi per esserci un confine ed un contratto coi lupetti.» i sensi di vampiro uno dopo l'altro poi si attivano a tutti e anche loro iniziano a sentire l'odore acre di licantropi.

...Che cosa ci fanno qui?

Subito ci sbrighiamo ad uscire di casa con me in prima linea e non appena mettiamo piede sul suolo umido ci ritroviamo tre grossi lupi nel nostro cortile. Personalmente non ho mai avuto un grande rapporto coi cagnolini e non penso di volerne uno ora.

 

«Che cosa volete lupetti?!» faccio strillando mentre quei tre si guardano. Poi il lupo con il manto color miele si guarda indietro e dopo un po' torna con lo sguardo fisso nei miei occhi. Qualche secondo netto passa mentre un leggero venticello soffia nello spazio che divide vampiri e licantropi. Subito dopo un qualcosa, o meglio qualcuno, scende dalle spalle di quest'ultimo. Metto a fuoco l'immagine, ma mi ci vuole poco a riconoscere...Michi.

Spalanco la bocca incredulo insieme agli altri, poi lei insieme ai tre ormai ritornati normali si avvicinano a noi. Più avanzano e più la puzza di cane bagnato mi arriva al cervello..No, non penso andrò mai d'accordo con questi tipi qui.

 

«Ragazzi!! Sono tornata!» urla Michi agitando una mano in aria mentre corre verso casa. Finalmente i nostri occhi si incontrano e ci sorridiamo a vicenda poi lei rallenta un po' fino a ritrovarci faccia a faccia come prima. Quanto mi era mancata quel momento senza di lei solo io posso saperlo, tanto che non resisto e afferrandola per un braccio la stringo forte a me carezzandole delicatamente i capelli.

Quanto mi è mancato tutto questo, quanto mi è mancata lei!

 

«Mi dispiace di avervi fatto preoccupare così, sono stata una stupida a farmi abbindolare così...M-Mian Tae Hyungie.» improvvisamente un brivido mi attraversa la schiena e senza pensarci due volte la stringo ancora di più. Non mi interessa degli occhi puntati addosso, finalmente è tornata e la proteggerò da qualsiasi cosa..Dovesse costarmi l'esistenza.

 

«M-Michi...?» dico improvvisamente facendola sussultare.

 

«Si? Cosa c'è?» chiede guardandomi perplessa.

 

«E-Ecco...Puzzi tremendamente di cane bagnato! Come minimo adesso mi dovrai stare a più di ottanta-miliardi di metri di distanza nana-paboo!» dico attappandomi il naso e facendo aria con la mano, subito dopo mi arriva uno scappellotto in testa di quelli che ti ricordi fino a che campi! Strano da dirsi..Ma mi sono mancati anche questi, aish!

 

«Mwo?! Razza di idiota senza cervello, non sei cambiato di una virgola! Sparisci dalla mia vista,ije!» mi sorpassa mentre mi massaggio il collo, poi dopo di questo gli altri si avvicinano e salutano Michi calorosamente. Intanto quello strano ragazzo con gli occhi celesti continua a guardarmi storto e mi da alquanto fastidio.

 

«Ya, tu, succhia sangue dai capelli color carota!» sto per andarmene, ma uno dei cagnolini mi blocca per una spalla. Capelli color carota?! Ok, qui già stiamo oltrepassando i limiti, ma meglio stare calmini un attimo prima di sbroccare.

 

«Che vuoi? E' così che vi presentate vuoi piccoli lupacchiotti spelacchiati, mh? Cosa c'è, alla vostra accademia canina non vi hanno insegnato a scodinzolare e a stare a cuccia quando vi si chiede? Ohw, povero cucciolino devi essere spaventato, tranquillo vi darò dei croccantini non appena li avrò a portata di mano.» patto con fare altezzoso la testa al biondo che mi guarda talmente male da pensare di incutermi timore.

 

«Ya, togli immediatamente quella mano dalla mia testa o te la stacco con un morso netto. Sai credo non ti convenga sottovalutare gli insegnamenti di quella che tu, misero immortale, definisci “accademia canina” perchè vorrei informarti che non insegnano solo a fare quello che immagini tu, bensì mi insegnano anche a fare fuori i miei bersagli e le prede da mangiare. Perciò non so quanto ti sia utile provocarmi.» mi dice digrignando i denti e ringhiandomi contro. Nel giro di mezzo secondo finiamo fronte contro fronte e anche se il suo puzzo è insopportabile questo ragazzo lo è ancora di più.

 

«Si può sapere cosa vuoi da me lupetto? Se hai da dire dillo e basta senza creare troppo trambusto a casa mia.» adesso che lo guardo meglio non ha per niente la faccia da lupo come gli altri due..Mi ricorda solamente un cerbiatto indifeso. Ciò non toglie che mi sta sul cavolo ugualmente già da quando se n'è uscito coi capelli color carota...Tsk, razza di teppistello con la coda da cane.

 

«Sai non mi sei tanto simpatico succhia sangue. Tuttavia dovevo solo dirti di prenderti bene cura di Michi la prossima volta..Dov'eri quando è stata quasi uccisa da un tuo simile, ah? Mi chiedo chi puoi rappresentare per lei, sei un essere ridicolo.» la rabbia mi schizza al cervello nel giro di mezzo secondo..Essere ridicolo? Eh no caro lupetto, io i piedi in testa da voi non me li faccio mettere, tanto meno da uno come te! Con un movimento repentino della mano gli graffio il petto facendolo sanguinare un po' e con un sorriso beffardo guardo lui ululare e trasformarsi di nuovo in licantropo insieme ai suoi due leccapiedi pelosi.

 

«Tre contro uno? Così non mi sembra corretto caro lupetto dei miei stivali! Avanti fatti sotto!» sta per caricare quando improvvisamente in mezzo ci si interpone Michi.

 

«ADESSO BASTA. Per l'amor del cielo vi siete impazziti?! Tae Hyung finisci sempre per litigare con qualcuno e Luhan, Baek e Kai..Anche da voi non me l'aspettavo.» il mio status torna neutro e mi gratto la nuca nervosamente, invece i grossi cagnoloni mugolano dispiaciuti abbassando la testa.

 

«Ora andiamo in casa, abbiamo da parlare di un po' di cose.» fa Jin prendendomi per le spalle e portandoci tutti dentro. Ci sediamo tutti quanti in sala grande di fronte ad una bella tazza di thè fumante, per fortuna sono accanto al tizio chiamato Baek Hyun e non vicino a ...Luhan.

 

«Oddio ma stai ancora sanguinando? Jimin-ah, avete qualche garza o crema per medicarlo?» subito mio fratello si alza e le porge una scatolina contenente un miscuglio di erbe che aiutano la rigenerazione della pelle.

Michi gli allarga la maglia e già un sopracciglio mi incomincia a ticchettare, intanto si sorridono e una volta preso l'impasto sulla sua mano inizia a spalmarglielo sul petto. Luhan arrossisce lievemente e io non posso far altro che fulminarlo da lontano.

 

«Uhm...Ora che vi guardo meglio effettivamente siete abbastanza simili Baek Hyun-ah. Waah, impressionante! Sicuri di essere uno vampiro e l'altro licantropo? Da così non si direbbe, nono!» improvvisamente il commento poco intelligente di uno dei licantropi rianima tutti, io e il tizio vicino a me ci guardiamo notando giusto una piccolissima somiglianza nel volto...Aigoo, paragonato ad un lupo, ogni giorno ne succede una diversa.

 

«Aish sta zitto Jong In non è vero! Ok..Forse un po', ehehehe kkaebbsongg!» scuoto la testa affranto, questi cani spelacchiati hanno un cervello più piccolo del mio! Non che io sia stupid-...Ah, lasciamo perdere.

 

«Quindi Luhan, tu sei il figlio del capobranco con cui noi Bangtan abbiamo un contratto? E' un vero piacere conoscervi e vi siamo grati di aver salvato la nostra Michi. Sapete ultimamente succedono brutte cose qui e non sappiamo ancora di chi fidarci o meno...Inoltre se ne doveste aver bisogno, sappiate che potrete sempre contare sul nostro aiuto.» dice Jin con il suo solito atteggiamento da maggiore.

 

«Ovviamente potrete contare anche sul nostro aiuto, ultimamente un branco di vampiri ha attaccato delle nostre sentinelle lungo il confine Nord e stiamo cercando di rintracciarli, ma stranamente hanno il potere di dissolversi nel nulla così come appaiono. Mia madre è molto in pensiero per il branco.» spiega l'irritante figlioletto di papà mentre osserva il liquido nella tazzina.

 

«Allora affare fatto! Benvenuti nella squadra,qualsiasi aiuto di ogni genere ci farà comodo sia per sconfiggere questi strani esseri sia per proteggere Michi dalle loro grinfie.» Seok Jin stringe la mano a Luhan sorridendo. Dopo questo passammo il pomeriggio tutti insieme e verso sera i tre licantropi tornano a casa loro.

Le ragazze se ne vanno non appena Hoseok e Suga tornano con Jung Kook che ha una cera a dir poco bruttissima, Michi infine lo abbraccia facendolo sfogare sopra la sua spalla. Sul tardi ci dirigiamo ognuno nelle proprie stanze, ma una volta sulla scalinata noto che lei è l'ultima a salire così decido di aspettarla nell'ombra dietro la tenda senza farmi scoprire.

Spenta l'ultima candela in sala, casa è completamente al buio e posso sentirla sospirare mentre sale lentamente le scale, appena la vedo voltare l'angolo rimango pietrificato quando alzandosi i capelli quasi in una coda il suo collo bianco viene illuminato dai raggi della luna. Risvegliandomi dallo stato di trance le afferro il braccio trascinandola addosso al mio corpo tappandole la bocca per non farla urlare; ci guardiamo negli occhi intensamente, poi quando mi fa segno di essere calma tolgo la mia mano dalle sue soffici labbra. Michi si morde il labbro notando di essere intrappolata tra me e la finestra.

 

«Mi sei mancata paboo. Hai idea di quanto io mi sia preoccupato quando Mary ha detto che eri in pericolo? Non allontanarti mai più da sola, hai capito?» lei annuisce lievemente e io l'abbraccio stretta a me di nuovo affondando la testa nei suoi capelli.

 

«..Anche tu mi sei mancato idiota! Quando ero lì con Zelo che mi teneva per la gola ho veramente creduto di morire. Non so per quale motivo mi abbia risparmiata, ma sono sicura che non lo abbia fatto perchè qualcuno glielo ha ordinato.» finito di dire ciò torniamo a guardarci intensamente negli occhi e io non posso fare a meno di prenderle la guancia e accarezzarla come la prima volta che ci siamo baciati al mio compleanno.

Forse a causa dell'atmosfera o forse perchè ci siamo mancati anche fisicamente, con la mano libera l'afferro dietro al collo e ci baciamo di nuovo. Un bacio intenso, pieno di sentimento e nostalgia, talmente buono da farmi trasalire un po'.

Le sue labbra combaciano perfettamente con le mie, è un gioco di emozioni che mi fa sentire di nuovo bene. Dopo qualche minuto ci stacchiamo e sorridendoci mentre le nostre fronti si uniscono riprendiamo fiato.

 

«Buonanotte nana, dormi bene e sognami!» mi da un buffo sul petto mentre sorride, infine mi lascia un ultimo bacio sulla guancia prima di allontanarsi verso la sua stanza. Io rimango lì ancora per un po' contemplando la luna e mi riprometto che la proteggerò da qualsiasi cosa.




RIVOGLIO LA WOLF ERA.



AH. FANCHIULO.

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** DARK LOVER: CHAPTER TWELVE. ***



 

DARK LOVER: CHAPTER TWELVE.

 

Daehyun's POV

 

[…]

 

«Uff.. Dover essere il Re dei Vampiri a tempo pieno è davvero seccante. Ho necessario bisogno di un attimo di pausa.» dico mentre sbuffando poggio la pesante corona sul piedistallo accanto a me. Non posso nemmeno andarmene in camera, oggi i sudditi vengono a porgere omaggi e a chiedere, come al solito, benedizioni e protezione dal loro sovrano.

Noiosi pidocchi.

Decido di fregarmene altamente visto che il mio vero scopo qui è ben diverso dai doveri del Regno e così sulla poltrona assumo una posizione poco consona ad un Re del mio rango: gambe che escono fuori dal bracciolo e il dorso della mano destra sui miei occhi mentre l'altra è poggiata comodamente sul mio petto.

 

«Signorino Dae Hyun. Le sembra il caso di dormire proprio in questo momento della giornata? E, soprattutto, cosa sarebbe quella posizione così...sciatta? Avanti torni seduto composto a fare il suo lavoro di Sovrano!» fa urlandomi il maggiordomo reale, ma la sua voce mi arriva all'orecchio come il fastidiosissimo ronzio di una mosca.

Tsk, ennesimo noioso pidocchio.

 

«Maggiordomo Sang.» mi fermo aspettando una sua risposta sempre in quella posizione iniziale.

Mi sto alterando.

 

«Si,Signorino?» fa devotamente usando l'onorifico. Sorrido beffardamente, dobbiamo mettere in chiaro chi comanda qui.

 

«Avvicinati di più a me, ho qualcosa di molto importante...Da dirti.» sento i suoi passi lenti rimbombare sempre più vicino a me e non appena si piega quasi sul mio volto per ascoltare cosa ho da dire, gli afferro repentinamente la cravatta portandolo naso contro naso.

Quasi lo strozzo, non gli lascio via di fuga coi miei occhi di vetro sparati nei suoi. Sang conosce molto bene i poteri pericolosi che possiedo, ma nonostante tutto non si scompone di una virgola pur sapendo che potrei ucciderlo con solo il controllo dei suoi pensieri.

E' proprio un pidocchio fastidioso.

 

«Dimmi, maggiordomo reale, chi è che comanda qui?» faccio con tono interrogativo, ma allo stesso tempo di dominanza stringendo ancora di più la cravatta che ormai a causa della forza si è quasi tutta stropicciata.

 

«Lei, signorino.» dice con quel tono rilassato che a me manda su tutte le furie.

 

«Bene. Quindi, va a dire fuori che per oggi le visite dei sudditi sono concluse e non lasciare entrare nessuno, arasseo?» le ultime parole sono quasi sussurrate talmente piano coi denti digrignati che se fosse stato qualcun altro avrebbe avuto la pelle accapponata dalla paura.

 

«Yes, Sir, come desidera.» detto ciò gli lascio andare la cravatta e lui rimettendosi composto si inchina per poi dissolversi.

Finalmente rimango solo nel beato silenzio di questa stanza, nella quale posso starmene un po' in santa pace. Mi alzo e vado a distendermi su una poltrona posta poco infondo alla stanza,ma anziché tornare a dormire, tiro fuori dalla tasca sinistra l'anello che mia madre Lilith mi ha regalato quando se n'è scappata via con quel lurido umano.

Portando un braccio dietro la nuca osservo meglio l'oggetto nella mia mano, a quanto ne so, la grande pietra rossa incastonata in cima dovrebbe essere la stessa che la mia presunta sorellastra ha nel ciondolo di nostra madre.

Nostra madre...

E' così brutto da dire, l'unico vero figlio legittimo sono solamente io. Lei è invece il frutto di un'unione proibita uscita male, la feccia più bassa che possa esistere tra una comunità di vampiri di sangue blu come il mio. Tuttavia potrebbe rappresentare anche un pericolo per me; essendo un ibrido, il suo potere innato è molto più forte di quello di un vampiro completo.

Probabilmente subito dopo la nascita alla bambina è stata sigillata parte della sua memoria e i suoi istinti vampireschi assopiti per poter adattarsi allo stile di vita degli umani. Deve morire prima che venga a sapere troppo presto della sua vera esistenza. Non conosco il suo aspetto vero e proprio, ma dopo una soffiata spero che spedendo in quella scuola Zelo sia riuscito a farla fuori...So che far macchiare di crimini un maknae è da vigliacchi, ma io sono il capo e loro devono solo obbedirmi.

Sospiro pesantemente e poso l'anello guardando il soffitto pensieroso come non lo sono mai stato in questi anni.

Ad essere sincero ho pochi ricordi di mia madre, ma la cosa che non dimenticherò mai erano le sue carezze sulla nuca; quando mi facevo male o piangevo lei c'era sempre a consolarmi con la sua voce o il suo tocco femminile di madre.

Sapete, le madri vampiresse hanno lo stesso tasso protettivo verso i propri bambini tale e quale ad una madre umana; ovviamente i vampiri hanno poteri quindi offrono più protezione, ma l'amore che danno entrambe le parti non è paragonabile a nessuno sguardo pietrificatore o qualche altra qualità che abbiamo noi dal sangue freddo. Non biasimo mia madre per la sua scelta di fuggire via, solo, mi mancano le sue attenzioni.

L'ultimo giorno che la vidi eravamo nel giardino di casa, io avevo otto anni e lei bella come il sole, si pettinava i lunghissimi capelli rosso sangue canticchiando una soave melodia rilassante. Con il suo sguardo magnetico e quegli occhi mezzi rubino mescolati al verde smeraldo erano a dir poco ipnotici. Quando mi sorrideva era come se togliesse dal mio corpo ogni mia sorta di paura poiché a quei tempi ero un piagnucolone di prima categoria..Si insomma, il classico figlio di papà sfigato.

Iniziai a cambiare e a prendere consapevolezza del mio ruolo verso quello che in contesto umano si chiama “adolescenza”.

Mio padre morì molto presto e io fui designato al trono come successore di mia madre la Regina; fui istruito severamente da Sang e ben presto capii quale sorta di potere avevo in mano mia.

Fino ai miei diciotto anni, momento in cui presi in mano le redini della Famiglia, non seppi mai perchè mia madre fuggì dal Regno di Blood Land. Lo scoprii durante la cerimonia d'incoronazione, mi dissero che dovevo far fuori la minaccia al trono della Famiglia Jung e così iniziai a cercarla in lungo ed in largo fino ad ora.

Pensare così a lungo del passato mi ha fatto venire il mal di testa, sarà meglio smettere, a quanto pare ho ospiti.

 

«Bentornato Jun Hong. Dal tuo rientro a palazzo deduco che il compito è stato svolto e portato a termine con successo, giusto?» faccio mettendomi seduto mentre accavallo una gamba con un braccio dietro lo schienale della poltrona. Il maknae è inginocchiato al mio cospetto, ma non proferisce parola.

Dopo un momento di esitazione si alza rimanendo a testa bassa.

 

«Mi dispiace Capo, ma il bersaglio è riuscito a sfuggirmi e-» non lo lascio finire di parlare che i miei occhi si accendono di rabbia e con velocità lo sollevo da terra con presa ferrea.

Zelo si dimena aggrappandosi al mio avambraccio cercando di sfuggirmi, ma sa che nessuno può contro di me e così si rassegna.

 

«Come sarebbe a dire che ti è sfuggita,AH?! Mi hai detto che avevi tutto sotto controllo ed ho mandato te apposta! Mi hai davvero deluso Jun Hong, vista la tua Famiglia non pensavo fossi un tale pappamolle.» lo getto via quasi fosse un lenzuolo e lui cadendo a terra con un tonfo sordo mentre digrigna i denti si tocca una costola probabilmente rotta dalla botta, ma poco mi interessa, ha fallito un compito di massima importanza.

Mi giro di spalle con le mani sui fianchi, sbuffo, sapevo fin dall'inizio che avrei dovuto occuparmene personalmente,ma ho voluto lo stesso dargli una possibilità.

Mi massaggio le tempie cercando di calmarmi mentre cammino avanti indietro sotto i lamenti sommessi di Zelo. Improvvisamente un lampo di genio mi attraversa la mente e non posso aver avuto idea più geniale.

 

«Jun Hong, come si chiama la ragazza? Avanti, dimmelo!» gli urlo contro mentre si rotola dal dolore, ma sembra non abbia intenzione di farlo.

Eh no caro il mio maknae, a Jung Dae Hyun non si oppone resistenza. Senza scrupoli gli poggio un piede sullo stomaco con le mani in tasca guardandolo senza nessuna emozione di riguardo verso i suoi gemiti strazianti di dolore.

 

«Ora basta Dae Hyun, lo hai punito abbastanza.» improvvisamente mi si para davanti quel rompiscatole di Kim Him Chan, ma non era la pedina che dava più ascolto di tutti? Perchè lo difende adesso?

Guardandoci negli occhi, mi allontano lasciando Jong Up soccorrere Zelo per portarlo via a curarsi.

 

«Perchè lo hai difeso?» chiedo rimanendo girato di spalle a braccia conserte mentre Young Jae fa anche lui la sua entrata in scena mettendosi beatamente sdraiato sulla poltrona reale dove ero io prima.

 

«Pfft,mi chiedi il motivo? Pensaci bene, se avessi ucciso Jun Hong preso dai tuoi sbalzi di rabbia incontrollata, come pretendi di risalire al nome della tua sorel-» gli tappo la bocca con la mano prima che pronunci la parola che tanto mi da urto sentire detta.

Ora che mi ci fa riflettere comunque, odio ammetterlo, ma non ha tutti i torti. Un silenzio di tomba cade nella stanza e l'aria comincia ad essere più pesante di prima, tanto che opprime la fuoriuscita delle mie spettacolari idee geniali, mi dirigo così verso una delle tantissime ed abnormi porte-finestre del castello spalancandola velocemente; infine torno a sedere sul trono mentre escogito un piano per portare la vittima qui senza destare troppi sospetti.

Cado in una profonda trance che però viene interrotta bruscamente dalle parole di Jae.

 

«E se..Organizzi al castello una festa in onore di quella scuola? Certo sarà più difficile individuarla, ma almeno c'è il pretesto per averla qui e memorizzare il suo odore non credi Dae Hyun?» subito i miei occhi si illuminano di luce propria ed un sorriso beffardo si dipinge sulla bocca. Mi alzo dirigendomi piano verso Young Jae, sotto lo sguardo attento di Him Chan il diretto interessato mi guarda un po' confuso e sotto pressione, ma non appena gli patto una mano sulla spalla sorridendogli ci rilassiamo tutti.

 

«Dae Hyun, sono riuscito probabilmente a scoprire il nome della ragazza, Zelo lo ripeteva in preda al dolore prima di svenire.» ci interrompe improvvisamente Jong Up mentre mi volto dalla sua parte aspettando ansiosamente che pronunci l'identità tanto patita.

 

«Il suo nome è..Michi.»

Che cosa?

Q-Quella ragazza è..?

Non può essere.

Ci avevo anche fatto un pens- E va bene, mi è andata di fortuna dopo tutto.

Preso un bel respiro profondo un ennesimo sorriso beffardo si crea sulla mia bocca, poi non potendo fare a meno di lanciare un piccola risatina isterica e soddisfatta guardo gli altri fissarmi perplessi.

 

«Cominciate a preparare gli inviti ed il castello, c'è un festa da organizzare e...Una preda da annientare.» un tuono squarcia il silenzio e la mia risata si fa sempre più diabolica.

Ti aspetto qui, mia piccola Michi.

 

Michiko's POV

 

[…]

 

Eh...Ed oggi si torna a scuola dopo intensi momenti passati tra una quasi morte e licantropi fighissimi.

Beh, Michi, almeno avrai qualcosa da raccontare ai tuoi nipoti se alla fine di questa avventura sceglierai qualcuno da sposare e con cui mettere su famiglia.

Una famiglia...Già.

Se mai ne avrò una, voglio che mia figlia o figlio che sia, abbiano accanto sempre la mia figura. Io sfortunatamente non ho potuto usufruire di questo e per questo ci sarà molto da impegnarsi!

Ma non sono spaventata, sono sicura che chiunque sarà mio marito, supereremo tutte le difficoltà insieme dando buoni insegnamenti ai nostri figli.

Assorta da mille pensieri non faccio caso di essermi appoggiata agli armadietti con i libri tra le braccia mentre sospiro pesantemente.

 

«Che c'è bimba, sospiravi perchè ti mancavo talmente tanto da non riuscire a stare ancora un altro minuto senza vedermi?» sobbalzo lievemente ritrovandomi davanti il volto beffardo di Tae Hyung.

Tsk, chissà come fa ad essere sempre così irritantemente pieno di se.

Con una smorfia della bocca gli poggio una mano sulla faccia allontanandolo da me e, cambiando strada, continuo a camminare per il corridoio ciondolandomi un po'.

 

«EHI! Dove stai andando Michi, torna qui ti stavo parlando!» mi raggiunge in corsa e io mi giro a guardarlo avvicinarsi mentre roteo lievemente gli occhi al cielo scuotendo la testa mentre sorrido divertita.

 

«Cosa c'è V?» faccio curiosa quando lui mi ha raggiunta.

 

«Volevo dirti..Cioè chiederti più che altro...No, oh insomma, visto che ora deduco tu sia la mia ragazza, non dovremmo dirlo anche agli altri? Così, giusto per avvertire che il territorio è il mio..Ehehe.» dice mentre si gratta dietro la nuca nervosamente e io avvampo lievemente abbassando gli occhi per coprire la faccia e non farmi così prendere in giro da lui.

 

«M-Michi? Ti sei offesa per “il mio territorio”? Andiamo paboo stavo scherz-» lo interrompo puntando i miei occhi felici nei suoi.

 

«Per me va bene, ma, prima vorrei che mi chiedessi di diventare la tua ragazza con..Qualcosa di, come dire...Intimo?» V sbarra gli occhi imbarazzandosi al massimo e per nascondere il suo disagio porta la mano per coprirsi a sua volta il volto.

Appena volta lo sguardo mi risponde..

 

«N-Non pensavo t-ti volessi...Insomma...Hmm..» un attimo di silenzio straziante passa prima che Tae Hyung concluda il periodo e, guardandomi di nuovo intensamente negli occhi, stranamente mi sento a disagio..Spero non abbia capito altro o giuro che gli lancio appresso tutte le scarpe di questo Mondo.

 

«..Già concederti a me in quel modo...»

.

..

.

 

«MA TU SEI COMPLETAMENTE SCEMO! IDIOTA, non intendevo in quel senso?! Aish, che vergognaaaaaa.» mi copro il volto rossa come un pomodoro maturo, lo sapevo che era stupido come un carpa, ma non pensavo fino a capire certe cose! Oddio devo imparare a non parlare per ipotesi la prossima volta, con V si avvera T U T T O.

Faccio per correre via, ma lui prontamente afferra il mio polso stringendomi forte contro il suo corpo muscoloso, perdo un battito a causa di quel gesto e, ringrazio non so quale Santo, per aver lasciato il corridoio vuoto.

Accarezza i miei capelli dolcemente e io mi rilasso poco a poco, certe volte mi stupisce come solo il suo tocco può beneficiarmi a questo modo.

 

«Avevo capito, ti stavo solo prendendo un pochino in giro scema ehehehe, comunque so già dove andare stasera tu preoccupati solamente di venire vestita comoda arasseo?» mi stacco da lui guardandolo dalla mia altezza e con un cenno del capo annuisco; sorridendoci, mi lascia un lieve bacio sulle labbra.

 

«Una volta ufficializzato tra noi il fidanzamento, lo diremo agli altri, va bene Michi?» scompiglia leggermente la mia chioma biondo cenere e io rispondendo con un pugnetto sulla spalla ci avviamo in classe sorridenti e...Innamorati.

 

«Oh finalmente voi due! Ce ne avete messo di tempo per arrivare, che stavate facendo?» chiede Mary umma avvicinandosi a noi e studiando molto attentamente le nostre espressioni tese.

Io e V ci guardiamo, ma al volo riusciamo a comprendere come uscire dalla situazione per non destare ancora sospetti.

 

«Pfft, come potrei mai essere stata insieme con questo donnaiolo qui? Vi pare, non spreco il mio prezioso tempo appresso a....V.» disinvolta vado a sedere nel mio banco sotto lo sguardo ora più rilassato degli altri, ma mentalmente so solo io quanto mi sto mordendo la lingua!

 

«Tsk, lo stesso vale per me..Tranne per il donnaiolo, non è vero, sono solo il più popolare io!» anche lui si va a sedere, ma non appena ne ha la possibilità con la coda dell'occhio mi guarda e sorride rassicurandomi.

 

«Comunque, iniziamo a discutere di un evento molto importante organizzato dal, aprite bene le orecchie, Re Dae Hyun in persona. Ebbene, non so cosa abbiamo fatto di così tanto eclatante,MA sta organizzando una festa al suo castello per la nostra scuola.» fa Jin sedendosi con una gamba sullo spigolo della cattedra mentre tiene in mano svariati fogli che sventola un po' davanti alla faccia.

Dae Hyun.

Non l'ho più incontrato da quando ci siamo visti quella sera della sua incoronazione.

 

«Quel nome mi sa tanto di sciupa femmine incallito,tsk. Ehi V, abbiamo trovato tuo padre!» fa baobei accavallando le gambe con fare figo mentre Nam Joon se la ride insieme a lei.

Tae Hyung spalanca la bocca allibito e io guardando la scena cerco di trattenere una risata da iena in calore che sta per partorire (?).

 

«Però è comunque il nostro Re, Claci. Insomma ragazzi, la festa è per domani sera, qui c'è scritto di indossare ognuno qualcosa di elegante.» conclude J-Hope togliendo i fogli dalla mano di Seok Jin per finire di leggere.

 

«Uff, ci mancava anche la seccatura del Re ora! A me non va per nulla, non so voi, ma sono tentato a non andare.» fa V guardandomi e sorridendo impercettibilmente, vengo colta di sorpresa e arrossendo tiro dietro l'orecchio una ciocca di capelli troppo fastidiosa.

 

«Mi è strano ammetterlo, ma anche io e Xion siamo d'accordo col fratellino questa volta, ho un brutto presentimento al riguardo. Voglio dire, è vero che la nostra scuola di vampiri è la migliore del nostro Mondo, ma non abbiamo fatto nulla di così eclatante tanto da meritarci una simile festa...Dal Re in persona poi. Non rimane anche a voi quel tassello mancante?» chiede Suga alzandosi e camminando con le mani in tasca per l'aula pensieroso.

 

«Effettivamente deve esserci qualcosa sotto, consiglierei di tenere d'occhio Michi, potrebbe finire male se abbassiamo troppo la guardia...» fa Jimin avvicinandosi con la sedia a me per poi passare un braccio intorno al collo e stringermi così più a lui.

Arrossisco lievemente, ma rimango lo stesso rigida, davvero non voglio vedere l'espressione di V ora...

 

«Allora io propongo V e Jimin come guardie del corpo di Michi! Sono i più adatti secondo me per questo compito e credo sarà interessante vederli lavorare in trio.» Xion ridacchia divertita e anche gli altri sembrano d'accordo con lei...Wow.

 

«Anche noi siamo d'accordo!» fanno tutti in coro tranne...Il piccolo Kookie, che cupo in volto, guarda fuori dalla finestra le goccioline di pioggia scivolare sul vetro della finestra.

 

«Kookie,tu non dici nulla?» chiedo andandomi a sedere vicino a lui e posandogli una mano sulla spalla, ma non ottengo nessuna risposta da parte sua, così mi volto verso gli altri scuotendo la testa rassegnata al fatto che non parla da quando c'è stato il fatto con Zelo. Mary per nascondere una lacrima se l'asciuga velocemente senza accorgersi che invece io l'ho notata benissimo..Dispiace molto anche a me per tutta questa storia.

Da quando sono arrivata non fanno altro che sorgere problemi su problemi, ma davvero, se solo ne sapessi il motivo potrei cercare di estirparlo alla radice. Intanto con il silenzio straziante del mio dongsaeng la riunione si conclude e la campanella si appresta a suonare poco dopo, ma io nonostante tutto io ancora non riesco a capire questa decisione improvvisa del Re,voglio dire non ha motivo di organizzarci una festa addirittura al castello reale. Bah, la cosa mi puzza un po' tanto sinceramente, purtroppo non conosco bene il carattere di Dae Hyun quindi le condizioni per puntare il dito contro di lui non le ho, perció staremo a vedere come si evolverá la serata! Mentre insieme agli altri mi dirigo in cortile fisso V che scherza coi suoi fratelli, esatto, ora voglio solo pensare a quello che mi dirà stasera Tae Hyung...Hmm già, di nascondere la frenesia è una cosa decisamente impossibile per me adesso~

A dirla tutta, questo mi sembra solo un sogno, cioè io e V? Quando è che ho cominciato a rassegnarmi al fatto che nonostante tutte le litigate e i peggio insulti su tette piccole e cervello inesistente, in realtà nascondevano solo un debole per lui? Insomma è stata come una ventata d'aria fresca, non so come spiegarlo, ma mi ha fatto veramente bene. Poi la sua voce profonda,Dio,quella si che mi tranquillizza completamente..Ed il suo modo di chiamarmi? Quel nomignolo che riserva solo a me e che io sento tanto speciale nel mio cuore. Quando si tratta di V non so che mi succede, per quanto cerchi di trattenermi, se è lui...Io sono felice.

 

«Ehi,Michi! Sveglia bella addormentata, ti sei forse incantata a sbavare su V?» una spallata di Xionnie mi riporta alla realtà e poco dopo mi accorgo di essere arrossita per la sua affermazione, cerco di fare l'evasiva provando a riprodurre la faccia schifata che avrei avuto qualche tempo fa se me l'avesse chiesto prima, ma forse ormai non la do piú a bere a nessuno..Ehh. La giornata passó velocemente ed è quasi ora del mio appuntamento con V.

Bene.

Io sono sempre più in ansia e non SO.COSA.DIAMINE.METTERE.

Ok.

Michi sta calma. Ha detto qualcosa di comodo infondo.

Si,ma ahahah, piccolo problema gente. Sono nell'indecente stato del: “ODDIO COME MI CHIAMO, COME SI RESPIRA.”

Ecco,non so se rendo il lieve disagio esistenziale col quale mi tocca combattere ora (_). Vabbene, cerchiamo di fare mente locale e di aprire con criterio l'armadio. Tuttavia mentre cerco di farlo, mi cade l'occhio sulla sveglia posta sopra la scrivania e...NEMMENO IL TEMPO MI ASSISTE OGGI DIO MIO. Faccio una corsa a prendere le prime cose buttando vestiti per aria e altri non si sa dove, fatto sta -tanto per combinarne un'altra _- che mentre sto cercando di infilare i pantaloni saltellando nella stanza, becco col piede una maglietta a terra e scivolando do una culata in terra che manco se mi impegnavo usciva cosí dolorosa. (●°u°●)

Tu, Dea della Fortuna, sarai citata per danni.

Dopo qualche imprecazione mentale sono finalmente pronta a poter uscire, giusto per farla breve, ho optato per dei jeans neri molto belli che si adattano alla mia gamba slanciata e sopra un maglioncino pesante e lungo con dei ricami semplici, visto che ancora fa freddino e non voglio ammalarmi. Infine le mie amate converse, un girocollo intrecciato nero giusto per far notare anche il collo e degli orecchini a cerchio. Un velo di trucco e una pettinata ai lunghi capelli completano il macello creato per prepararmi prima, così senza ulteriori indugi raggiungo V giù in salone per andare.

 

«Finalmente sei scesa! Stavo facendo le radici su questa poltrona.» faccio una smorfia scocciata,Tae mi viene incontro ridendo, fermandosi pochi centimetri. Anche lui è vestito come al solito, ma nonostante questo sta benissimo ugualmente!

 

«Scusa se una donna come me ha bisogno di tempo per preparasi.» incrocio le braccia chiudendo gli occhi soddisfatta della mia risposta; V mi regala un bacio a stampo sulla guancia che mi fa sussultare piacevolmente.

 

«Andiamo?» chiede aprendo la porta e io arrossendo annuisco col capo. Inizio a camminare per il vialetto creando piccole nuvolette di vapore dalla bocca, quando Tae Hyung mi raggiunge prende la mia mano e improvvisamente la intreccia alla sua più grande e fredda. Ci guardiamo, ci imbarazziamo, ma nonostante questo...Ci amiamo.

Mentre passeggiamo teneramente verso il luogo in cui mi sta portando V, continuo a fissare le nostre mani unite e non posso fare a meno di pensare che non esiste momento piú felice, all'inizio di una storia, di quando intrecci le dita in quelle dell'altra persona e lei te le stringe forte nello stesso momento. Sorrido impercettibilmente e posando la testa sulla sua spalla mi rilasso.

 

«Siamo arrivati, devo chiederti di chiudere gli occhi Michi.» faccio come dice, poi prende le mie spalle e mi guida raccomandandosi di non sbirciare o di non cadere.

 

«Uff, posso togliere le mani ora?» chiedo sbuffando pesantemente mentre ci fermiamo, lui acconsente e non appena spalanco le palpebre vedo questo piccolo posticino appartato con tutto il necessario su di una collinetta al chiaro di luna. I miei occhi si illuminano di luce propria, io comincio ad esaltarmi, ma V abbracciandomi da dietro mi blocca lasciandomi un veloce bacio sul collo che provoca un brivido lungo tutto la spina dorsale. C'è una tenda grande per entrambi, in terra un fuocherello scalda l'ambiente e rianima il silenzio con i suoi scoppiettii. Ci sediamo la e per un attimo nessuno dei due proferisce parola poi V schiarendosi la voce cerca di rompere il ghiaccio...

 

«Certo che è strano...Non credi?» chiede mentre guardando il fuoco bruciare lentamente la legna fa una pausa prima di continuare.

 

«Non mi sarei mai aspettato che avresti scelto me, insomma, abbiamo due caratteri diversi e non facevamo altro che litigare ogni santo giorno. Cosa sarà cambiato tutto d'un tratto? Certe volte mi fa rabbia non poter sentire il mio cuore battere quando ti guardo ridere con le altre e mi fa altrettanta rabbia non poter dirtelo o fartelo sentire.» finisce di dire mentre ora ha incollato i suoi occhi nei miei.

Il cuore che esplode ad ogni suo sguardo.

 

«Anche io ci stavo ripensando oggi, ma sai che ti dico? Non mi interessa, sono felice perchè sei tu. Sai, quando ero piccola, ho imparato a mie spese che affezionarsi a qualcuno prima o poi ti lascia un vuoto dentro, ed è come non avere piú un cuore poco a poco. Perchè? Beh, quella persona che tanto amavi si porta via con se parte di te e tu rimani talmente deluso da questa cosa che pensi di non poter mai ricominciare di nuovo. Volevo evitare di innamorarmi, ma è successo, sicuramente non mi tiro indietro adesso!» stringo la mano di V poggiata sulla tovaglietta posta a terra per sorreggersi. Lui mi guarda incredulo, forse é perchè non si sarebbe mai immaginato una dichiarazione del genere da parte mia, ma era quello che avevo da dire con tutta me stessa e l'ho fatto senza troppi indugi.

Per un attimo torna il silenzio facendomi credere che probabilmente è a disagio e non sa cosa dire, poi improvvisamente si riprende afferrandomi il polso con una mano.

 

«Visto che volevi qualcosa per ufficializzare il fidanzamento...» solleva un po' la manica del maglione, poi dalla tasca dei suoi pantaloni tira fuori un braccialetto bellissimo tutto ricamato e lo lega. Quando ritiro il braccio lo osservo felicissima, non c'è bisogno di cose tanto elaborate, è il nostro amore che conta.

 

«O mio Dio, V ma è perfetto! Graziee~» dico lanciandomi al collo per abbracciarlo, solo che mi interrompe poco dopo porgendomi un altro bracciale identico solo piú...Da uomo.

Che cosa romantica...Sono bracciali di coppia! Anche io glielo lego al polso, sono ancora sopra di lui, ma non importa.

 

«Beh, adesso è ufficiale, sei mia Michi.» avvampo lievemente a quelle parole... E dire che fino a poco tempo fa lo diceva solo per farmi irritare. All'improvviso mi accarezza la guancia portando una ciocca di capelli dietro l'orecchio, ci guardiamo intensamente poi lui incomincia ad avvicinarsi lentamente alla mia bocca. Guidata dall'istinto chiudo gli occhi aspettandolo con insistenza, appena percepisco il suo respiro a fior di labbra, lo sento sussurrare un “Ti amo” flebile che va ad annullare del tutto la distanza tra di noi.

Quella notte faceva freddo, ma il nostro amore era li per scaldarci. 
 


AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH * muore *
 
 
Angolino disagiata~

 

ANNYEOOOONG, MICHI IS STILL ALIVE! Yeeeeah alla buon'ora *spara coriandoli immaginari in aria*

So,come va gentah mia? Vi sono mancata almeno un pochettinoinoinoino? :C Spero di si perchè a me siete mancate/i tutti quanti moltissimo Intanto volevo scusarmi per questo periodo di assenza prolungato,ma sono stata fuori casa parecchi giorni per le vacanze e come al solito non ho un avuto minimamente un attimo libero per continuare la ff...Eh *sospira pesantemente* Inoltre vi devo confessare che avevo perso anche voglia di scrivere la storia e non so se la cosa sia dipesa dal fatto che col caldo va a tutti di oziare solamente..ehehhe...MA ORA SONO TORNATA ONLY FOR YOU! Si proprio per voi che mi avete atteso fino ad oggi che postassi il capitolo 12 :3

Ehm-Ehm, comunque sia, tralasciando il mio lato pigro che ogni tanto si fa vivo...Spero che il capitolo dodici dedicato in parte ai Best Absolute Perfect del mio corazòn vi piaccia...Soprattutto a te eomma *la indica* lo so che non vedevi l'ora di questo chappy qui e di Dae Hyun figaccione u.u

Insomma, spero di aggiornare presto col capitolo tredici visto che sono già troppo indietro con la tabella di marcia (?)

Beh, ora vi lascio al chappy su hihihi OuO Ah, prima che mi scordi, ringrazio sempre tantissimo tutti per le recensioni e le visite Michi vi ama assai fansetti miei :3

Per ora a presto! Annyeonghaseyo

 

_Michiko_

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** DARK LOVER: CHAPTER THIRTEEN. ***



WATCHAMI <----------
 

 

DARK LOVER: CHAPTER THIRTEEN.

Taehyung's POV

[…]

Il mattino seguente mi sveglio a causa della leggera luce solare che picchia sulla nostra tenda riscaldando l’ambiente circostante. I miei occhi fanno inizialmente fatica ad aprirsi, ma poco dopo riprendendo coscienza di me stesso, volgo il mio sguardo ora meno assonnato verso quella dormigliona della mia ragazza, che dolcemente rannicchiata sul mio petto fa sonni tranquilli con un sorriso stampato sulle labbra rosee.
La mia ragazza…
Mentre la guardo, mi ritornano tutte in sequenza le scene della sera precedente, sorrido convincendomi che è successo veramente. Le accarezzo poi piano piano i capelli biondo cenere e penso a quanto finalmente siamo felici entrambi..Niente e nessuno potrà cambiare la situazione ora, o almeno, fino a che lei è mia.
E’ strano essere in questa cosiddetta “love story”, voglio dire, non abbiamo molto in comune e spesso litighiamo come una coppietta sposata dove la maggior parte delle volte mi sembra una scaricatrice di porto…Ma ehi, l’amore è amore! Niente conta quando ami qualcuno e anche un semplice difetto può diventare un pregio che solo tu, misero essere follemente innamorato, puoi apprezzare e custodire come qualcosa di importante. Non so esattamente come sia successo fra noi due, però una cosa è certa, non ho mai amato o voluto proteggere così tanto qualcuno in tutta la mia vita di vampiro e solo questo vi fa capire quanto ci tenga a lei.

 

«Hai finito di toccarmi la testa come se stessi accarezzando un cane?» fa improvvisamente Michi ancora con gli occhi chiusi e la bocca impastata dal sonno.

«Sei sempre così dolcemente acida di prima mattina nana, ora ricordo perché ho scelto te come fidanzata…» si alza di scatto guardandomi con occhi posseduti, fa leggermente paura, ma prenderla in giro è la cosa che mi riesce meglio nonostante tutto ehehehe..

«Io invece mi sono ricordata perché mai non ti ho ancora strangolato con queste belle manine…Ma sono sempre in tempo no?» inizia una lotta senza precedenti a colpi di solletico e risate, voi intanto pregate per la tenda che sta chiedendo la Grazia e la Beatificazione da sola.

 

«VA BENE VA BENE MI ARRENDO, HAI VINTO TU V.» il solletico sarà per sempre il suo punto debole. Piuttosto, incorniciate quella frase, prima che la rileggerete passeranno ere geologiche.

«Si eh? E se non volessi smettere come faresti per riuscire a convincermi mia cara Michi?» siamo vicinissimi con il volto e le mani vicino la testa la intrappolano insieme al mio corpo. Mentre ci guardiamo fissi negli occhi, Michi porta le sue piccole mani sul mio viso e piano piano lo avvicina lentamente al suo, ma proprio nel momento in cui le nostre labbra stanno per sfiorarsi, prendendomi alla sprovvista riesce in qualche arcano modo a farmi cadere di lato riuscendo così a scappare fuori dalla tenda. La sento ridere e coprendomi bene con il giubbetto e mettendo il cappuccio per coprirmi dal sole, senza darmi per vinto la inseguo catturandola da dietro poco dopo.

«Presa! Adesso o con le buone o le cattive il bacio me lo concedi signorina Yoon.» e finalmente ricevo il mio premio con tanto d’interessi da parte di entrambi, infatti qualche accenno con lingua inizia ad esserci..Eheheh.

«Ehiehi, fermo un attimo tigre..N-Non credi sia ora di rientrare? Dobbiamo dirlo agli altri anche.» rubandomi un ultimo bacio, ci prendiamo per mano intrecciandole durante il tragitto verso casa, che non si rivela molto lungo visto che posso muovermi velocemente.
Entriamo in casa e arriviamo nel salotto stringendo ancora di più le mani unite, ci guardiamo un attimo, poi dopo un consenso da parte di entrambi andiamo di fronte a tutti che sono intenti a fare colazione. Per un attimo non ci notano, perché c’è ancora chi è occupato a dormicchiare,chi a leggere il giornale e chi a parlare mentre sorseggia thè.

 

«Ehm…Ragazzi?» faccio improvvisamente schiarendomi la voce, attiro la loro attenzione facendo subito volgere gli sguardi sulle nostre mani. Ci fissano come degli alieni e io con Michi non facciamo altro che sudare freddo –almeno lei-.

 

«Uhm…Credo di essermi perso un passaggio determinante…» fa ora Seok Jin grattandosi nervosamente la testa confuso, anche se credo seriamente abbia capito, come pure il resto dei presenti.

 

«Beh..Come farvela breve, io e Michi stiamo insieme ora.» non faccio in tempo a finire la frase che Jimin sputa il suo thè in faccia a Hope hyung che rimane pietrificato nella sua posizione ad occhi chiusi con le goccioline del liquido che gli colano sul volto.
Gente che ha gli occhi fuoriusciti dalle orbite e si guarda sconcertata come se avessimo appena commesso un omicidio plurimo aggravato. Andiamo, davvero la stanno prendendo così male? Guardo con la coda dell’occhio l’espressione di Michi che è tutto tranne che serena come al solito, ma si morde nervosamente il labbro inferiore.
Dannazione..

 

«SUL SERIO MICHI?!» urlano Suga e Xion gioendo insieme ed interrompendo nello stesso momento il silenzio creatosi nella stanza. Oddio finalmente un po’ di vita! Stavano diventando minuti pesanti..

 

«Uh..S-Si! S-Stiamo insieme da qualche giorno in realtà, ma prima di dirvelo volevamo…Ecco, come dire, ufficializzare tra noi due.» io e Michi ci guardiamo e ci sorridiamo a vicenda ancora con le mani intrecciate.

 

«Oddio e ce l’avete fatta finalmente! Hai capito baobei!» Claci si alza da vicino a un Jin ancora intento a pulire la faccia di J-Hope e trotterellando vicino a Michi le fa gomituccio sul braccio e lei in tutta risposta arrossisce leggermente.

 

«Sono contentissima per voi! Ehi tu, playboy, cerca di trattarmela bene o quei dentini da vampiro te li strappo uno ad uno con queste mani, hai capito?» si avvicina a me con sguardo perfido e le mani sui fianchi. Un brivido gelido stranamente mi percorre la schiena.

 

«FERMI TUTTI.» improvvisamente Mary si alza dal divanetto e arriva a tutta velocità davanti al mio volto squadrandomi peggio di Claci, ingoio rumorosamente la saliva indietreggiando con tutto il corpo, mentre punta i suoi occhi scuri come la notte nei miei.

 

«Kim. Tae Hyung.» eccola là. Quando Mary scandisce così bene il mio nome e cognome, o mi sta per strangolare o semplicemente mi sta per maledire a vita. Entrambe le cose, sono terrificanti egualmente.

 

«Mi stai dicendo che hai passato TUTTA la notte fuori con la mia piccola Michi?! Spero per te, non sia successo nulla di strano o ti-» chiudo d’istinto gli occhi ormai rassegnato al mio destino, ma qualcuno all’improvviso si interpone tra me e Mary bloccandola.
Apro un occhio per vedere la scena e davanti mi ritrovo Michi e la sua chioma biondo cenere che emana un odore paradisiaco.

 

«Tranquilla umma, non è successo niente di quel genere..Anche perché lo avrei fatto a pezzettini io altrimenti.» la guardo truce con l’espressione sconvolta, lei poi tutta sorridente si gira lasciandomi un leggero bacio sulla guancia.
Tsk, le donne..
Jin alzandosi viene a congratularsi con me e Michi, in teoria tutti lo fanno, tranne Jung Kook che se ne va trastullandosi per i fatti suoi e Jimin che rimane sul divanetto con lo sguardo perso nel vuoto…Chissà che ha.
La mattinata passò velocemente tra una parola e l’altra e qualche sguardo complice mio e di Michi.

 

 

Jimin's POV

[…]

“Io e Michi stiamo insieme. Io e Michi stiamo insieme. Io e Michi stiamo insieme. Io e Michi stiamo insieme. Io e Michi stiamo insieme.”
Non può essere vero.
Non posso averlo sentito sul serio.
Non doveva andare così.
Le parole pronunciate da Tae Hyung rimbombano nella mia testa come martelli pneumatici e ad ogni urto creano danno alla mia sanità mentale. Come fanno ad essersi messi insieme quei due? E perché non me ne sono accorto prima che avevano del feeling?
O forse..Lo sapevo benissimo,ma non volevo ammetterlo da emerito egoista.
Con la coda dell’occhio vedo gli altri congratularsi con loro due, non doveva andare così, al posto di V dovevo esserci io.
Ma cosa vado a pensare adesso? La gelosia mi si stava divorando e io non ho fatto nulla per evitarlo.
Forse me lo merito, ho aspettato troppo prima di agire..Sono un codardo. Ora come ora, vorrei non averla mai conosciuta Michi.
Eppure, so che sarebbe mancata lo stesso una ragazza come lei nella mia vita.
La mattinata passò lenta e straziante, almeno per me che ero lì a sentire gli altri fare battutine disgustosamente smielate. Sarei voluto fuggire lontano da tutti piuttosto che sorbirmeli, ma non sarebbe servito comunque a nulla, ormai quei due stanno insieme.
Al tramonto ci rechiamo a scuola, continuo ad ignorare Michi e V. Da stamattina non ho rivolto la parola a nessuno, infatti ogni tanto sento degli sguardi sfuggevoli su di me, ma non me ne curo minimamente..Anche perché non avrei una risposta da dare.
Quando arriviamo sono il primo a scendere con le mani in tasca andandomene per i fatti miei, ma a metà strada sento la voce di Michi chiamarmi e io mi fermo.

 

«Ehi,Jimin! Jimin,ma insomma aspettaci!» volto di 45° il capo e con la coda dell’occhio guardo dietro, lui è vicino a lei, decido di continuare lo stesso per la mia strada. Fa ancora più male rendersi conto che la ragazza di cui sei innamorato sta con qualcuno e tra poco nemmeno si accorge che esisti. Lo stesso per i corridoi la evito in tutti i modi, sembra di stare scappando e mi da alquanto fastidio farlo, ma ora come ora non saprei come affrontarla.

 

«Park Jimin, noi due dobbiamo parlare e subito.» vengo colto di sorpresa agli armadietti da Namjoon hyung che rimane appoggiato su di essi cercando un contatto visivo con me.

 

«Non sono dell’umore adatto hyung, ripassa la prossima volta, magari ti dice bene.» chiudo nervosamente lo sportello metallico lasciando interdetto Rap Monster che con una risata mezza finta scuote la testa e prendendomi a forza per il colletto della camicia mi trascina nella palestra della scuola. Purtroppo non posso oppormi, la mia fortuna sfacciata vuole che lui abbia la potenza più sviluppata di tutti.
Arriviamo lì e mettendomi di fronte a lui tiene ferme le mie spalle con le mani; evito malamente il suo sguardo sbuffando pesantemente.

 

«Si può sapere che diavolo ti è successo tutto d’un tratto? Pare ti abbiano ucciso il gatto.» non potreste capire.

 

«Oh, molto peggio di un semplice e comunissimo gatto. Tuttavia, non mi va di parlarne, meno lo faccio meglio mi sento sinceramente.» rispondo per le rime incrociando le braccia al petto.
Nam sospira pesantemente scuotendo di nuovo la testa con fare più rassegnato.

 

«Senti testa di rapa, già siamo preoccupatissimi per Jung Kook e ora lo siamo anche per te che cambi atteggiamento dal giorno alla notte. Sono uno dei tuoi fratelli maggiori e il nostro compito è quello di occuparci di voi minori e della tenuta, lo dobbiamo ai nostri genitori. Quindi o me lo dici con le buone che hai o te lo faccio sputare fuori con la forza, a te la scelta.» mi lascia andare e rimaniamo l’uno di fronte all’altro in silenzio. Rimango con gli occhi bassi a riflettere su cosa fare, avrà ragione, ma non voglio che si preoccupino troppo. Tuttavia, mi rimane difficile anche solo accennare un piccolo sorriso. Però sento che nonostante i problemi e tutto io possa confidarmi con Nam Joon hyung.

 

«Ah..Come siete pressanti voi hyungs. Va bene se ci sediamo sugli spalti?» Rap Monster annuisce senza problemi e insieme ci accomodiamo come d’accordo.

 

«In sostanza, c’è un bel problema con Tae Hyung.» sospiro e appoggio i gomiti sulle ginocchia sorreggendomi il mento con una mano.

 

«Cosa? Avete litigato ancora voi due? Possibile che dobbiate sempre bistc-»

 

«Hyung! E’ per Michi! I-Io… » non concludo la frase perché lo fa lui al posto mio.

 

«Sei innamorato anche tu di lei. Adesso è tutto più chiaro Jimin, mi dispiace che tu stia così. Ma capisci che invece di evitare il problema dovresti affrontarlo? Probabilmente poi ti sentiresti con meno peso sullo stomaco!» è quello che vorrei fare, ma ho timore dello sguardo di Michi. Non voglio che provi compassione guardandomi, forse è per questo che sto sorvolando la cosa…

 

«Vorrei che mantenessi il segreto per ora hyung..Al momento mi limiterò a riflettere sul da farsi.» Nam Joon annuisce in silenzio con un mezzo sorriso sulla faccia, poi con un’ultima pacca sulla spalla mi lascia per andare da Kook.
Forse ora sto un po’ meglio.
Verso sera ricomincio a spiccicare qualche parola con qualcuno, tranne sempre Michi o V. E dopo una sorta di cena fatta di sangue animale, me ne vado nel luogo in cui ero stato con Michi prima di andare a Blood Land, lì dove la natura diventa la tua sola ed unica amica.
Arrivato mi distendo sul tronco poco di distante dalla spiaggia, la luna è solo un spicchio coperto in parte dall’ombra quasi fosse un occhio che sta per chiudersi.
Mi godo la serata e per un attimo penso veramente di essere un spirito libero,ma anche la tranquillità mi ricorda il dolce viso angelico di Michi.
Sedendomi prendo la testa tra le mani e mi scompiglio leggermente la chioma nera lamentandomi poco dopo con qualche impreco.

 

«Tu devi essere Park Jimin, giusto?» sobbalzo per l’improvvisa voce maschile alle mie spalle, mi volto e trovo un ragazzo dai lineamenti quasi regali fissarmi con un sorriso beffardo dipinto sulle labbra.
Perché non l’ho sentito arrivare?

 

«E tu..Saresti?» chiedo interrogativo e sulle mie aspettando una sua risposta.

 

«Solo qualcuno che può aiutarti con la tua amata, tutto quello che devi fare è collaborare con me, ci stai?» distolgo per un attimo lo sguardo per poi tornare su di lui, sembra avere un potere tremendo..Eppure non sembra un tipo da poter far male a qualcuno.

 

«Se ipoteticamente accettassi..Cosa dovrei fare?» mi volto completamente verso di lui e alzandomi lo raggiungo.

 

«Ti spiegherò piano piano, comunque piacere di vederti recettivo, io sono Jung Dae Hyun. L’attuale Re dei figli di Lilith.» allunga la mano in segno di alleanza, guardo lui e poi quella sconvolto…che cosa sta succedendo?

 

Michiko's POV

[…]

«Jin sono preoccupata per Jimin dobbiamo andare alla festa e non lo trovo da nessuna parte,sai dove possa essere andato? Devo parlargli a tutti i costi.» io non lo capisco, è da oggi che evita me e V in modo fastidioso anche. Non l’ho mai visto comportarsi a questo modo e ora dal nulla si…Mi sta sfuggendo qualcosa d’importante.
Seok Jin mi guarda quasi sorpreso di vedermi così allarmata, ma lo stesso utilizza un tono di voce pacato nel rispondermi.

 

«Ha detto che andava a fare una passeggiata per sgranchirsi le gambe e poi a guardare la luna sulla spiaggia, però al momento non è tornato, forse è ancora lì!» ricordo subito il posto e prendendo il giubbotto pesante nonostante gli abiti eleganti e l’acconciatura mi scaravento fuori da casa come una saetta. Faccio tutta la strada di corsa senza perdere tempo e quando arrivo sul luogo, piano piano rallento l’andatura fino a fermarmi. Cerco di riprendere fiato portando una mano sul petto mentre sistemo una ciocca ribelle, quando alzo lo sguardo trovo un Jimin fissare il cielo stellato e un’espressione quasi serena in volto, poi all’improvviso si volta e i nostri occhi si incontrano.
Rimaniamo in silenzio per qualche minuto lasciando spazio ai suoni notturni,alla fine abbassa lo sguardo tornando a guardare avanti. Io,dopo un momento d’esitazione decido di andarmi a sedere accanto a lui per parlare. 

«Insomma, si può sapere perché da un momento all’altro mi eviti? Sembra che io e V abbiamo la lebbra! Gradirei una spiegazione..Così, giusto per rendermi conto dove ho sbagliato e rimediare.» Jimin ha un risolino quasi amaro e scuote la testa verso il basso, poi raccoglie un ramoscello e lo spezzetta, si direbbe, nervosamente.

 

«Jimin!» urlo nuovamente e finalmente si degna di guardarmi. Ma invece di spiccicare parola, mi abbraccia forte a se facendomi irrigidire per la svista.

 

«Che v-vorresti dirmi con questo…I-Io..» gli abbracci di ChimChim sono sempre stati quelli che mi hanno consolata anche nei momenti brutti che ho passato fino ad ora..Piano piano mi rilasso e ricambio la cosa di mia iniziativa.

 

«I tuoi capelli profumano Michi e stasera se più bella del solito anche se hai corso fino a qui e hai ancora il volto paonazzo pure per il freddo.» ci stacchiamo e manda una ciocca dietro l’orecchio, diciamo che siamo troppo vicini eh.

 

«Ehm..Quindi,già tutto risolto? Scusa se ti sentivi trascurato bastava dirlo scemo! Sarò fidanzata, ma rimani pur sempre importante anche tu!» l’espressione di Jimin mi da l’impressione di essere un pochetto più cupa di prima,ma cerca di nasconderlo lo stesso.

 

«Beh, sono venuta anche per trascinarti alla festa,non possiamo andare senza di te suvvia.» lo prendo per mano e senza dargli il tempo di controbattere torniamo a casa per darci una sistemata, l’ennesima la mia.
Messa di nuovo in sesto l’acconciatura raggiungo il salotto dove tutti sono riuniti, V mi guarda con fare lascivo.
Tsk, sempre il solito allupato.

 

«Michiiiiiii, ma sei bellissima!» fa Xion venendo insieme alle altre, al complimento arrossisco e la ringrazio di cuore, poi tutti insieme arriviamo al castello della festa.
In tutta la mia vita è la prima volta che entro ad una festa di regnanti quindi sono abbastanza tesa all’idea,ma con V accanto sento che posso fare tutto. Con Jimin è finita un po’ così, anche se sembra essersi rinvigorito di qualche tacca rispetto a oggi.
Scesi dall’auto in gruppo entriamo nell’enorme struttura medievale tutta illuminata e addobbata per la festa, non è proprio l’idea di un castello delle fiabe, ma ehi mica si può aver tutto dalla vita. ( :3 )

 

«Ragazzi voi andate a divertirvi pure, noi hyung dobbiamo parlare con alcuni pezzi grossi dell’alta società. Ci vediamo dopo!» e due se ne sono andati..Bene! Iniziano i balli in sala nel mentre, da dentro si può notare quanto sia grande e la musica ha quel non so cosa di ipnotico.
Impressione mia magari.
Io e lui con il palmo della mano unito in aria giriamo in cerchio senza mai staccarci gli occhi di dosso, almeno quelle noiose lezioni di ballo e galateo che mi dava Hompkins sono servite a qualcosa alla fine…

 

“Se vuoi trovare marito, devi sapere come si balla o ci si comporta ad eventi importanti.” ancora ricordo cosa mi diceva..Sembra ieri che io e lui eravamo inseparabili.
Improvvisamente le coppie cambiano partner e finisco con uno strano tizio mai visto prima, il ballo diventa valzer e sento la mano di questo farsi spazio sulla mia schiena nuda a causa della spaccatura del vestito. Ingoio la saliva, poi l’osservo meglio, non è molto più alto di me. Indossa una camicia a giro-maniche con qualche borchia e un cravattino rosso, un po’ inusuale ma elegante.
Ha muscoli ben scolpiti…E si sente.
Gli occhi sono piccoli, scurissimi e penetranti.
I capelli di un grigio perla bellissimo e rasati ai lati.
Il sorrisetto di chi ne sa una più del diavolo.
Ellamadonna Michi smettila, gli stai facendo i Raggi X e ti ricordo CHE SEI FIDANZATA, V TI STA GUARDANDO MALISSIMO. Diciamo che in questo momento siamo talmente appiccicati che faccio un attimino fatica a capire cosa stia succedendo intorno a me, eh suvvia Tae su mica rimorchio così facilmente pure io ceh.
Finalmente dopo poco i balli si fermano e ogni partner maschile fa un inchino per ringraziare la propria compagna, solo che il mio si distingue e fa pure il baciamano (anvedi oh OuO)

«Tu devi essere Michi, la ragazza umana che vive con i Bangtan,giusto? Piacere di conoscerti io sono Moon Jong Up.» meeeeenghia,pure la voce bassa e secs.

 

«E tu devi essere un D-...Eh, s-si piacere mio Jong Up!» mi inchino leggermente giusto in segno di rispetto e, strano, un bagliore tetro giuro di averlo visto nei suoi occhi.
Mentre stiamo parlando improvvisamente arriva V che porta un braccio intorno al mio collo e ci allontana, nel mentre ci raggiungono anche gli altri…Claci con un uno strano ragazzo che mi ricorda un paperotto tenerello e Xion con un tipo losco e altamente porno. *tossisce cercando di non farsi sentire* Stasera mi sto dando alla pazza gioia nel commentare ogni ragazzo che mi si para davanti, incredibile.
Poco dopo si presentano come Young Jae e Him Chan. All’apparenza sembrano simpatici, ma alcuni, alias Yoongi, Seok Jin e V non li stanno guardando malissimo… di più.
Parliamo di svariate cose e tra una gelosia e l’altra ricomincia un ennesimo giro di balli, improvvisamente una sguaiata gallina appare e trascina il mio ragazzo via.
Poi è lui che fa il geloso.
Tsk, razza di donnaiolo incallito, poi facciamo i conti a casa.
Irritata al massimo, me ne vado per i fatti miei in giro per il castello e ovviamente col mio orientamento pari a quello di una pantecana mi perdo.
Eh mi pare giusto, dai.
Mi ritrovo davanti alla porta di una stanza e decido di entrare a curiosare, quando sono dentro, girato di spalle trovo una figura maschile stranamente..Famigliare.
Non può essere.

 

«Benvenuta nella mio studio personale Michi, ti stavo aspettando…Noi due,dobbiamo parlare a quattr’occhi.» Dae Hyun..? Cosa mai vorrà da me? Si volta con un sorriso beffardo stampato sulla bocca come qualcuno di mia conoscenza..Ora che me ne rendo conto, alla luce della stanza assomiglia di brutto a V.
Magari sotto sotto è veramente un ibrido quel ragazzo, metà licantropo da parte di Baek Hyun e metà vampiro da parte di Dae Hyun.
Ok, sto divagando, scusate.

 

«V-Va bene,Dae.» e detto ciò con aria titubante mi avvicino a lui che si siede con le gambe accavallate e le mani intrecciate sul ventre. La stanza ha un’aria tetra e pesante..Ho un brutto presentimento.

 

«Ebbene,ti sei divertita abbastanza?» una scintilla luminosa attraversa i suoi occhi. Mi sento ancora più scomoda a stargli seduta davanti quando un brivido gelido attraversa tutta la mia schiena.

Spero che questa conversazione, finisca presto. 
 



DICIAMO CHE TI ODIO ABBASTANZA TANTO.



GRAZIEPREGOCIAO.



 

Angolino disagiata~

 

ANNYEOOOONG! Yeeeeah alla buon'ora che aggiornoo *spara coriandoli immaginari in aria*
Che bella cosa essere tornata anche con Dark Lovah finalmente! 
Stasera mi sono accorta quanto mi mancava scriverla :3
Come nel mio style (?) vi lascio con la suspance di sapere cosa Jimin abbia detto a Dae e cosa a sua volta lui dirà a Michi. Mi scuso per eventuali errori,ma le ultime cose le ho scritte un po’ velocemente hihihih
Per ora a presto e grazie sempre tantissimo per il sostegno che mi date voi lettori/lettrici! Ve amoooo muchisimo a todosssss (?)

 _Michiko_

 

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** DARK LOVER: CHAPTER FOURTEEN. ***


 

------------>WATCHAMI AGAIN (?) <----------



DARK LOVER: CHAPTER FOURTEEN.

Michiko's POV

[…]

Quel “ti sei divertita abbastanza alla festa?” detto così,mi mette non poco i brividi su tutto il corpo. Sa tanto, di pre-omicidio, quando la vittima deve rassegnarsi al fatto che nessuno la verrà mai a salvare.

«Beeeeeh, diciamo che per essere la mia prima festa importante ha avuto i suoi lati positivi...Ehehe. Ma, se posso chiederti, perchè non c'eri anche tu di sotto?» Dae Hyun continua a guardarmi beffardo ed imperterrito dalla sua sedia in legno.
È mai lontanamente possibile che i vampiri siano così ambigui?
Se ne salvasse uno poi oh,tutti uguali.

«Mh, diciamo che volevo fare solo due chiacchiere con te in privato, nulla di che Michi cara. A quanto la mia memoria ricorda, l'ultima volta la nostra conversazione non si è conclusa nel modo che entrambi volevamo...Sbaglio forse?» mi sa tanto di Cappuccetto Rosso questa situazione, già da quando ho messo piede nello studio pare di essere caduta direttamente nella tana del lupo. Avvampo ripensando al quasi bacio sfiorato, al contatto troppo ravvicinato che c'è stato, alle parole sussurratemi a fior di pelle. Certo non ci si impegna molto a mettere in soggezione qualcuno con due sillabe risicate eh, ormai è chiaro pure ai muri della stanza. Continuo a tenere lo sguardo basso in cerca di una risposta da dare, ma proprio nel momento in cui provo a pronunciarla, Dae Hyun si è ormai dissolto come polvere nera nell'aria circostante. Con la coda di entrambi gli occhi mi guardo intorno tesa, fino a che, all’improvviso mi si materializza dietro facendo pressione con il volto sui miei capelli; per poco non infarto sulla sedia per lo spavento.
Si abbassa con il corpo quasi completamente sulla povera me che trattiene il respiro per non sembrare in fase morente, posso sentire il suo respiro sulla mia guancia e giuro che situazione peggio di questa non l'ho mai vissuta. Un risolino divertito si sente provenire da Dae Hyun quando, dopo un veloce bacio dietro l'orecchio, io rimango li pietrificata.
OK, NON É IL TIPO DI CHIACCHIERATA CHE STAVO ASPETTANDO. Ormai stufa dello stupido giochetto, mi alzo furiosa e mi dirigo mezza rossa in volto verso la porta, ma quando sto per raggiungerla Dae Hyun parla di nuovo.

«Quel ciondolo che hai al collo...Chi te lo ha dato?» ho la mano tremolante sulla maniglia fredda e respirando piano sposto leggermente il volto di lato per guardarlo con la coda dell’occhio.
E’ seduto sulla scrivania con aria degna di un Re dei Vampiri; torno con lo sguardo sull’uscio mentre la mano libera stringe il ciondolo di mamma tra le dita sottili, per un attimo sembra scintillarmi negli occhi quando lo guardo veloce.

«Era di mia madre, me lo lasciò per i miei diciassette anni, prima di affidarmi alle cure di un padre inesistente e di un maggiordomo di cui, fino a qualche tempo fa potevo fidarmi...Perchè lo vuoi sapere?» decido di guardarlo in faccia quando do le spalle alla porta.
Non ho paura di lui.

«Niente di così importante mia cara, volevo solo conoscerti un po' meglio...» con un sorriso maniacale sul volto si alza dalla sedia e si muove per la stanza apparendo qua e là una decina di volte. Anche se non lo temo fisicamente un’ansia di altro genere continua a salirmi tra le viscere, in questo momento vorrei solo tornare dagli altri, ma non posso muovermi.

«E così, non hai conosciuto tua madre mh? Che storia triste, mi dispiaccio per te,piccola.» l'ultima parola viene detta con fare sensuale rimbombando nella stanza.

«S-si, ma in questo momento sento come se fosse ancora viva e mi stesse aspettando da qualche parte.» mi torturo le mani guardando a terra pensierosa.

«Sai Michi, assomigli tantissimo a quella persona..Il ciondolo prova che siete legate. Avete la stessa luce ipnotica nelle iridi, cosa che ho sempre trovato così femminile e il carattere, forte, degno di un regnante che si rispetti.» improvvisamente me lo ritrovo a bloccarmi con le braccia alla porta. Lento mi accarezza i capelli che ricadono sulle spalle portando poi una ciocca dietro l’orecchio; seguo i suoi movimenti con lo sguardo fino a che non ci guardiamo fissi negli occhi.

«A chi esattamente? E perché mi stai dicendo tutto questo ora? I-Io non capisco.» la mia mente piano piano si offusca sotto il suo tocco e le sue parole,ma lui risponde solo con un sorriso ora quasi malinconico. La sua mano grande e fredda accarezza la mia guancia calda, il contrasto crea un attimo piacevole per tutti e due, fino a che non si fissa sulle mie labbra passandoci velocemente il pollice.

«Io, tu e..Lei. Abbiamo tutti e tre qualcosa in comune qui.» un’espressione confusa si fa strada sul mio volto, ma quando sto per parlare, Dae Hyun si dissolve nuovamente in un fumo nero pece, materializzandosi poi girato  poco distante da me mentre si appoggia alla scrivania.
Guardo le sue spalle larghe, che coprono parte del volto quando cerco di scorgerne l’espressione; incrocio le mani al petto nervosamente facendo pressione sul ventre.

«Ancora una volta non capisco cosa vuoi dirmi..Io sono un’umana qualunque e tu il Re dei Vampiri, come può una persona esterna renderci eguali?» faccio qualche passetto verso di lui e in quell’istante alza la testa senza voltarsi.
Fissa un punto vuoto del soffitto, ma la situazione non vuole cambiare.

«Dae-» non ho il tempo di finire che alza una mano in segno di rimanere in silenzio e così faccio mordendomi il labbro. Certe volte mi sembra di non potercela fare a vivere in tutto questo mistero, ogni istante salta fuori qualcosa e, spesso, non è nulla di cui poter essere felici.

«Perdonami. Ma è un argomento di vitale importanza,soprattuttto…Per me.» stavolta si degna di rivolgermi lo sguardo,ma nulla di buono e rassicurante riesco a trovare nelle sue iridi.

«Io. Io conoscevo tua madre Michi e, anche molto bene..Oserei dire.» le parole mi muoiono del tutto in bocca.

«C-Come fai a-a..» tutti quei pensieri su come mia madre abbia potuto avere legami con Dae Hyun, mi portano a breve un grandissimo mal di testa, tanto che sono costretta ad appoggiarmi al muro per non cadere inerme a terra. Improvvisamente una luce bianca come la neve mi squarcia la mente pulsante con immagini offuscate e sconnesse, subito dopo ho la forte necessità di inginocchiarmi sul pavimento mentre tengo il volto tra le mani, lamentandomi per la confusione.

«Caspita, nemmeno i miei poteri di controllo mentale riescono a rompere il blocco..Ti hanno fatto davvero un lavoro coi fiocchi tesoro questa è magia antica.» poi più nulla.
Dae Hyun vedendo lo stato pietoso in cui sono, viene a darmi una mano a tornare dritta sulle gambe, ma non appena ci sfioriamo, una scarica di energia colpisce entrambi bruciando la mano di lui. Sembra una tortura infinita questa “chiacchierata”, ma in un modo o nell’altro vengo salvata dalla fortuna che ogni tanto assiste pure me.

«Padrone, perdoni l’intrusione, c’è un problema con degli invitati.» una voce maschile fa irruzione nella stanza. Alzo gli occhi verso questa e tossisco male a causa della gola secca, ho poche forze, ma lo stesso torno in piedi. Dae Hyun massaggiandosi il polso con fare scocciato va a parlare con questa; bisbigliano tra loro. 
Infine vedo il servante inchinarsi e sparire nel nulla.

«Michi, tu rimani qui e siediti, torno subito.» neanche morta, io me ne devo andare via da questa stanza e ORA.
Annuisco lievemente giusto fino a che non si dissolve e, nel momento giusto, con tutta la volontà rimastami in corpo fuggo per i corridoi guardando ogni tanto dietro sicura di non essere seguita da nessuno.

“Non me lo ricordavo così lungo questo corridoio quando sono venuta prima.” penso tra me e me aumentando il passo. Qualche rumore strano di cigolii e legno scricchiolante si sentono durante il mio cammino, i brividi mi salgono per tutta la schiena.
Con l’affanno della quasi corsa e il cuore martellante in petto, scorro la mano sulla parete gelida e umidiccia del muro in pietra, fermandomi poco dopo. Su per giù avrò fatto il doppio dei corridoi di cinque minuti fa e sono ormai allo stremo. In preda al fiatone, d’improvviso sento dei passi pesanti avvicinarsi a me veloci, l’istinto porta a nascondermi dietro a qualcosa, ma l’unica copertura decente è in un angolo del prossimo corridoio completamente buio. Ingoiando la saliva prego mentalmente affinchè basti a non farmi trovare da lui.
Per essere macabro come punto, almeno è l’ultima parte di castello che potrebbe mai andare a controllare. I passi continuano ad essere sempre più vicini e quindi decido di affacciarmi leggermente per guardare la situazione…Ma, è proprio in quel momento, quello del completo silenzio, che delle grandi mani mi tappano la bocca mentre mi bloccano. 
Scalcio e mi dimeno cercando di liberarmi, senza riuscirci. Finisco in una nuova stanza contro la mia volontà, appena la luce è di nuovo sovrana e riconosco l’artefice di ciò, per poco non caccio un urlo.
Zelo!?

«Vedi di starmi lontano! Cosa vuoi ancora da me?!» finisco per sfogarmela per tutta la situazione con lui.
In parte anche per quello che ha fatto a tutti.
E’ inevitabile.
Mi prega di fare silenzio mentre guardando fuori al corridoio chiude la porta, nel mentre raccolgo la prima cosa in terra in caso mi dovessi difendere da Zelo.

«T-Ti prego Michi devi ascoltarmi! Posa in terra quel libro, n-non ho intenzione di farti niente di quello che pensi ora.» indietreggio quando lui avanza barcollante verso di me con le mani davanti in bella vista.
Lo guardo in cagnesco pronta a colpirlo se fosse stato necessario, ma arrivo ad un punto in cui non posso scappare senza essere presa.
Jun Hong è vicinissimo e prova, tremolante e pallido come un cencio, ad allungare una mano per raggiungere il mio viso; trattengo il respiro fino a che posso.

«Mic-» non fa in tempo a pronunciare metà del mio nome, che sviene davanti a me perdendo completamente i sensi. Rimango per un attimo senza fiato fissando un punto vuoto della stanza, poi in preda agli spasmi del fiatone, guardo la figura distesa lunga a terra di Zelo. Sto per fuggire, ma poi lo sento respirare affannosamente. Decido per un attimo di lasciare stare le questioni morali e, così mi abbasso su di lui toccandogli la fronte con una mano. La ritraggo subito, quasi fossi stata appena a contatto con un ferro da stiro rovente; anche i vampiri hanno la febbre ora?
A causa del peso morto, devo bocciare l'idea di poterlo trasportare con le mie sole forze sulla branda infondo alla stanza. Mi guardo intorno per cercare altro con cui farlo stare comodo, perciò, decido di prendergli il cuscino e la coperta dal suo stesso letto. Lo sistemo in modo che possa riposare bene e, successivamente non avendo una benda con cui potergli fare gli impacchi freddi, sacrifico una striscia della stoffa del mio vestito. Celere nei movimenti, la bagno e gliel’appoggio ben piegata sulla fronte umidiccia. Rimango qualche minuto buono a guardare il suo viso ora meno sofferente, provo a chiedermi come qualcuno di così innocente possa anche solo pensare di riuscire ad uccidere un suo simile o una persona. Lui e Jung Kook sono davvero uguali, sarà per questo che hanno stretto un rapporto veramente forte sin da subito?
Ma perché è in questo castello?

«M-Michi…A-Aspetta, non t-te ne andare..» apre gli occhi piano piano, ma sono talmente sottili che quasi non si distingue la pupilla dall’iride. Parla sospirando alcune lettere visto che richiede sforzo e, lui non ha le energie necessarie ora come ora.
Rimango leggermente sorpresa dal suo stato pietoso, devo avere qualche rotella fuori posto se sono ancora qui a parlare con quello che mi ha quasi strozzata viva..Eppure non voglio muovermi ora.
«Sono qui, hai bisogno di qualcosa?» chiedo aspettando una risposta, ma quello che si limita a fare è un no con la testa.
«D-Desidero solo che mi a-ascolti attentamente.» rimango in silenzio mentre nella stanza si sente solo il suo malessere.
«Q-Qualsiasi discorso studiato o frase f-fatta, non ti fidare in nessun modo di D-Dae Hyun. E’ u-un tipo p-pericoloso per te, quindi devi stargli alla larga, mi h-hai capito bene?» altri misteri. 
Beeene, a quanti siamo arrivati adesso? Credo di aver perso il conto.
«Per quale motivo dovrei crederti dopo quello che hai cercato di farmi,ah? Non sono qui a farti da infermierina perché ti ho perdonato o altro, sappilo Jun Hong. E poi, che rapporti hai con Dae Hyun per darmi questo genere di avvertimento? Cosa sai che io non posso sapere?» gli chiedo tutto d’un fiato, ma me ne pento viste le condizioni del ragazzo.
Raccoglie altre poche forze per darmi una risposta.
«L-Lo conosco quanto basta per d-dirti che devi stargli alla larga, Michi. T-Te lo chiedo per piacere, anche se ora non puoi p-perdonarmi per quello che ho
c-cercato di fare...A-Almeno questo.» mi alzo di scatto,sbuffando mentre passeggio per la stanza e, grattando nervosamente una tempia.
Effettivamente questa volta è stato abbastanza ambiguo il comportamento di Dae Hyun, tuttavia non posso neanche negare che io voglia sapere cosa abbia in
comune con lui...Che devo fare, maledizione.

«Terró gli occhi aperti, ti va bene? Si può sapere perchè ci hai traditi tutti? Jung Kook...Lui per colpa tua, sta facendo lo sciopero della parola! In qualche modo, sente che è anche un problema suo se sono quasi morta.» stavolta mi siedo sul pavimento accanto a lui mentre gli giro la pezza dall'altra parte. 
Un risolino isterico parte da Zelo dopo queste mie parole, eppure quello che vedo io è...amarezza. 

«S-Sciocco. Perchè mai a-affezionarsi ad uno c-come me in quel modo...Idiota, lo avevo anche avvertito di n-non fidarsi mai delle belle facce subito. Comunque, dovremmo r-rimandare la nostra conversazione, s-sta venendo qualcuno.» lo guardo interrogativa con un sopracciglio alzato, ad un certo punto sento qualcuno alle spalle. Alzo lo sguardo e mi ritrovo Jong Up e Young Jae all'impiedi a guardare la scena; ingoio la saliva cercando di rimanere seria, infine mi alzo anche io.

«Ti ringraziamo per esserti presa cura di Zelo in nostra assenza, ora puoi lasciarlo nelle mani di Jong Up, stai tranquilla. Noi due invece dovremmo proprio fare ritorno in sala grande,sai,hai un fidanzatino alquanto come dire...Permaloso.» mi irrigidisco leggermente a quelle ultime parole del ragazzo. 
V.
Avrei dovuto immaginare che a quel “abbiamo un problema con uno degli invitati.” era solo un semplice aka Kim Tae Hyung. Con i pugni chiusi e le nocche quasi bianche, mi avvicino a Jae mentre Up nemmeno apre bocca; prima di uscire definitivamente dalla stanza, guardo un'ultima volta Zelo che con mia sorpresa guarda a sua volta me.
«M-Mianhae.» mima con la bocca e io, quasi sentendomi in colpa a lasciarlo lì, esco con aria assente e spaesata dirigendoci dagli altri.


Taehyung's POV

[...]

«Io quel finto grigio slavato lo faccio diventare purea di vampiro. Quanto è vero che mi chiamo Kim Tae Hyung, lo faccio, lasciatemi andare per la miseria!» vengo tenuto fermo da Nam e J-Hope mentre mi dimeno per liberarmi.
Cosa è successo?
Niente.
Solo che quell'altezzoso dei miei stivali di nome Moon Jong Up, mi ha mandato in tilt il sistema nervoso appena ha aperto bocca. Ma io dico, UNA SERATA, UNA eh mica sto chiedendo il Mondo, non posso stare tranquillo e vivere la mia vita in pace?
No, a quanto pare no, devo solo che darmi all'ittica e tacere.

«Mi scuso anche da parte di mio fratello, Altezza, non era sua intenzione recarvi disturbo a quel modo. Ma vede, lui e Michi stanno da poco insieme, si amano ed è anche giusto che, essendo lui il maschio, la difenda in qualsiasi modo gli sia accessibile. Spero possa perdonarci tutti.» sta per inchinarsi davanti a quello che dovrebbe essere Jung Dae Hyun, il nostro Re.
A me sembra solo ridicolo...

«Kim Seok Jin...Giusto? Tu devi essere il maggiore, immagino. Beh, suvvia siamo pari, anche Jong Up ha probabilmente esagerato coi suoi soliti commenti ad alta voce. Non prendertela a cuore Tae Hyung-ah, non lo fa con cattiveria il mio ragazzo, è fatto così e basta.» non lo fa con cattiveria? Mi dice in faccia che non sono degno di stare con lei e questo qua lo chiama “essere fatti così”?! 
Menomale oh, pensa se invece era fatto con cattiveria cosa poteva arrivare a dire.

«V! Ragazzi!» tutti gli insulti che stavano per uscire, mi muoiono in bocca quando Michi fa finalmente ritorno accompagnata dal collega dello slavato. Ci voltiamo tutti a guardarla correre verso di me, subito Nam Joon e Hope mi lasciano andare e la raggiungo abbracciandola forte mentre le accarezzo i capelli.
La vedo abbastanza malconcia e sconvolta quando i nostri sguardi s’incontrano, così rimando le domande a dopo limitandomi a darle un bacio veloce sulla testa. Insieme torniamo dagli altri e le sue migliori amiche subito se la vengono a coccolare.
Sorrido leggermente, poi il mio sguardo cade su Dae Hyun.
Perché la guarda come se avesse appena visto delle caramelle?
I suoi occhi brillano letteralmente di una luce dorata, mentre io qui mi sto trattenendo non so con quale forza interiore dal picchiarli tutti.

 

 

«Ehm-Ehm, bene, ormai la nostra Michi è di nuovo qui..Possiamo andare a casa non credete?» fa Suga hyung battendo le mani per riunirci ed invitarci ad uscire dal castello. Prendo la mia ragazza per una spalla e prima di superare Dae Hyun lo guardo di sbieco con aria truce, lui lo nota e mi rivolge un sorriso beffardo.
Mi irrito peggio, ma lascio perdere poco dopo e mi dedico soprattutto a Michi.
Durante il tragitto verso casa, nessuno sa cosa dire per rompere il ghiaccio, mentre lei con aria assente continua a guardare un punto vuoto del paesaggio notturno.
Lasciamo le ragazze ognuna nella propria residenza, poi una volta arrivati anche noi prendo Michi in disparte per parlare un attimo.

«Ehi, si può sapere che ti hanno fatto la dentro?» la tengo ferma per un braccio e lei dopo avermi guardato di sfuggita distoglie lo sguardo.

 

 

«Michi!» le metto ora entrambe le mani sulle spalle scuotendola un pochino per farla tornare come prima. Si morde il labbro e ha gli occhi lucidi, mi si stringe qualcosa nelle viscere alla vista di quella scena, lascio di nuovo perdere di sapere da lei la versione dei fatti e mi limito a baciarla forte sulle labbra asciugandole con i pollici qualche lacrima ribelle uscita dopo aver chiuso le palpebre.

 

 

«Facciamo così, me lo dirai non appena ti sentirai pronta, arasseo?» lei annuisce leggermente e insieme entriamo in casa. Ognuno ormai è nella propria stanza e anche io vado ad accompagnare Michi nella sua stanza, poi però un’idea un po’ folle mi balena in testa.

 

 

«Allora, buonanotte Tae Hyung e grazie per avermi accompagnata sin qui.» con un sorriso finto stampato sul volto, mi lascia un veloce bacio sulla guancia, ritirandosi poi nella sua stanza. Tuttavia, prima di chiudere completamente la porta, infilo un piede bloccandola. Lei si affaccia guardando il piede e riapre l’uscio.

 

 

«Per questa sera dormirò con te.» spalanca la bocca vedendomi varcare la soglia con aria compiaciuta e soddisfatta.
Io ve lo avevo detto che era folle come idea.

 

 

«M-Ma io e t-tu…V,no. Cosa direbbero se…No, non possiamo.» cerca di dire avvampando leggermente. Piano piano sembra tornare la Michi che conosco, la mia Michi.

 

 

«Oh andiamo nana, non avrai mica pensato intendessi quello..Vero?» mi avvicino seducente a lei prendendola per il collo e avvicinandola violentemente a me. Quasi mi muore li balbettando qualcosa di incomprensibile.

 

 

«D-Devo andare i-in bagno?!» come una scheggia si fionda al bagno e io rimango lì a ridermela di gusto. Faccio un salto veloce in camera mia per prendere i pantaloni lunghi del pigiama, il tempo di cambiarmi e torno in camera sua proprio nel momento in cui esce dal bagno in camicia da notte.

 

«Non vieni?»  faccio sedendomi sul letto e pattando con la mano sulla sua parte di letto vuota. Posso giurare di averla vista imprecare dalla fessura della porta e un sorriso mi si dipinge sul volto. Michi a seguito di svariati ripensamenti, si decide ad uscire dal bagno e tutto quello che posso fare a quella visione è spalancare gli occhi secondo dopo secondo.
Rossa in volto tanto quanto me, si fa di corsa tutta la stanza fiondandosi sotto le coperte rivolta verso la finestra.

«B-Buonanotte-» e spegne l’abatjour sul comodino facendo regnare nella stanza, solo la luce lunare di questa serata.
Guardo la sua figura minuta sotto le coperte e i lunghi capelli ricoprire quasi l’intera federa del cuscino. Di mia spontanea iniziativa mi giro dalla sua parte e afferrandole il fianco con una mano, faccio aderire la sua schiena sul mio petto nudo.
La sento sussultare leggermente al contatto, ma subito dopo che intrecciamo le mani si rilassa sotto di me, mettendosi comoda. Sorrido lasciandole un bacio su una spalla, addormentandomi poco più tardi.

 

 


Qualche ora dopo, mi sveglio di soprassalto guardandomi intorno senza trovare Michi accanto a me. D’impulso mi fiondo alla porta ancora col fiatone, ma nel momento in cui sto per prendere la maniglia sento due voci sul corridoio.

 

 

“Buonanotte Jung Kook-ah.” sento dire, la voce è di Michi..Una smorfia confusa si fa strada sul mio volto.

 

 

“Mh,anche a te noona, grazie per la chiacchierata.” subito mi materializzo di nuovo sul letto facendo finta di dormire. La sento rientrare piano, controllare di non avermi svegliato e andare alla finestra.
Apro gli occhi e la trovo fissare con aria malinconica l’orizzonte.
Che si saranno detti quei due?

 

 

«Dove sei stata?» mi metto seduto sulla sua sponda di letto mentre la vedo sussultare quando sente la mia voce.

 

 

«Scusa, ti ho svegliato? Non riuscivo a dormire e così sono scesa a bere qualcosa, poi ho incontrato Kookie e mi sono fermata a parlare un po’ visto che nemmeno lui aveva sonno.» mi guarda, infine passandosi una mano sul braccio sinistro disteso lungo la sua figura, torna con lo sguardo fuori, appoggiata al muro con la testa.
Mi gratto la testa nervosamente, infine alzandomi la raggiungo abbracciandola da dietro. Perdo i miei sensi tra i suoi capelli, successivamente comincio a baciarla appassionatamente sul collo e lei non si oppone.
Scendendo verso le spalle mi soffermo su un punto troppo invitante posto tra la scapola e l’inizio del collo e, qui, non posso proprio fare a meno di stuzzicare e succhiare con avidità la parte. Michi geme leggermente cercando di sfuggirmi, ma la mia figura la sovrasta e io riesco a finire il mio lavoretto benissimo.
Quando mi stacco, lei si tocca il punto e si lamenta per il piccolo fastidio. Fugge in bagno a guardarsi cosa le ho appena rifilato e non appena se lo vede con lo specchio per poco non mi lancia una ciabatta sulla fronte.

 

 

«TU SEI COMPLETAMENTE IMPAZZITO. E SE LO VEDONO GLI ALTRI COSA DOVREI DIRE ORA?!» come al solito si fa prendere dagli attacchi isterici di panico, ma io posso solo che ridermela mentre l’abbraccio di nuovo tenendola addosso a me.

 

 

«Non c’è bisogno che tu dica nulla, quel cosetto dice già tutto da solo.» piano piano si rilassa di nuovo e poco dopo torniamo a letto con lei tra le mie braccia tutta accoccolata.

 

 

«Alla festa..Ho avuto un incontro ravvicinato con Dae Hyun, il secondo se posso precisare..Il primo c’è stato quando ero con Jimin.» mi blocco con le sue improvvise parole, dall’alto della mia posizione la guardo per poi tornare ad accarezzarle il braccio con il dito.

 

 

«Ti ha fatto qualcosa quel tipo? Mi sono accorto che ti guardava come se fossi un cioccolatino,infatti.» dico aspettando una sua risposta mentre ripenso a quel sorriso beffardo maledettamente irritante.

 

 

«Mi ha incominciato a dire tutte robe strane su di me, un blocco mentale, il mio ciondolo, lui e…Mia madre. Ha detto esplicitamente che abbiamo in comune qualcosa, ma non ho voluto sentire oltre e sono scappata via non appena ne ho avuto l’occasione. E’ stato tremendo Tae Hyung,ero come una mosca pronta per essere spiaccicata al muro da una paletta.» mi fermo di nuovo a quell’affermazione,per un attimo nessuno dei due parla.

 

 

«Sul serio? Mi dispiace non essere stato con te in quel momento, scusami anche se ti ho lasciata sola, mi hanno trascinato letteralmente via. Poi quel Dae Hyun ci ha raggiunti in sala, ho iniziato a litigare con uno dei suoi sottoposti, Jong Up. Non ho potuto indugiare oltre, diceva che io e te non potevamo stare insieme, con aria talmente altezzosa che solo a pensarci mi sale di nuovo lo smadonno.» dico e Michi alzando la testa mi guarda confusa, poi torna nella posizione iniziale.

 

 

«Non so cosa vogliano da me o da te, fatto sta che dobbiamo scoprire che diamine sta succedendo V, troppi misteri stanno venendo fuori tutti insieme. Certe volte ho paura da non reggere, mi sento veramente incapace di respirare.» le lascio un nuovo bacio sulla testa e ci stringiamo meglio.

 

 

«Per adesso riposati, domani penseremo a qualcosa insieme agli altri. Vedrai, andrà tutto bene, ci sono io qui con te piccola.» dico e spengo di nuovo le luci nella stanza.

 

 

«Ma io in realtà-» le tappo la bocca con un bacio e lei non osa dire altro.

 

 

«Buonanotte Michi.» detto questo facciamo regnare il silenzio nella stanza e chi prima o dopo, cade definitivamente nelle braccia di Morfeo.



PICCOLO MAKNAE INCOMPESOOOOH *Si rotola per i feelz*



EH NO. AFANGUL, ULTIMATE SCOSTUMATOH.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolino disagiata~

 

BUON NATALEEEEEEEEEEE (?) *stappa spumante finto e brinda da forever alone*  
Che grande novità essere tornata subito con Dark Lovah
Questo è il mio regalo per voi miei carissimi lettori :3 (anche se in ritardo, ma sostanzialmente fottesega suvvia ehehehhe) 3:) *dovrebbe essere il diavoletto, ma okai viva la fantasiaaaa HAHAHAHA*
Cooooooome sempre nel mio style (?) vi lascio con la mia classica punta di mistero MHUAHAUA.
Mi scuso per eventuali errori ( o orrori?) in anticipo :3
Per ora a presto e grazie sempre tantissimo per il sostegno che mi date!
Colgo anche l’occasione per dirvi di avere un felice 2016 e di passarlo con le persone che più amate *-*  
Saranghae a todossss, byeeeeeeeeee byeeeeeeee peipeeee (?)

_Michiko_

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** DARK LOVER: CHAPTER FIFTEEN ***



 

DARK LOVER: CHAPTER FIFTEEN.

Michiko's POV

 […]

 
Mi sveglio lentamente dal profondo letargo in cui sono caduta la sera prima. Stiracchiandomi sul cuscino lascio scivolare il mio braccio destro sulla parte che,in teoria, dovrebbe essere occupata da V.
Ma con mia sorpresa non trovo nessuno, tutto completamente vuoto. Rimango perplessa un attimo, poi mi ricordo che alla fine i vampiri ricaricano le energie subito rispetto ad un umano. All'improvviso sento bussare sulla porta e sobbalzo per lo spavento, mettendomi seduta e sistemando bene i capelli, con voce impastata dal sonno do il permesso di entrare. Vedo entrare Tae Hyung con un vassoio per la colazione, ma prima di raggiungermi chiude la porta con un piede stando attendo a non rovesciare il contenuto di quello che ha in mano. Resto stupefatta e in estasi nel vedere tutte quelle leccornie quando si siede accanto a me mentre posa il vassoietto sulle mie gambe.

«Oh mio Dio quante delizie vedono i miei occhi?! Ehi, non è che stai cercando di mettermi all'ingrasso per poi divorarmi vero?» dico e nello stesso momento addento un cornetto alla cioccolata ancora caldo. 
Il ripieno mi finisce ovunque sulla faccia, ma non posso farci nulla, è una droga.
Sento V ridacchiare, cosa che fa ricadere il mio sguardo su di lui per cercare di capire che ci trovi di tanto divertente nel vedere una povera cristiana bearsi della cioccolata. 
PRONTOO? È C I O C C O L A T A.

«Io? Mangiare te? Acida come sei di prima mattina? Oh tesoro, non ci tengo ad avvelenarmi, vai tranquilla proprio.» fa un movimento di dissenso con la mano e l’espressione non è da meno. Lo guardo con occhi ridotti a fessurine minuscole mentre continuo a masticare e ad ingoiare il cornetto. Incurante di quanto detto, mi lecco le labbra per togliermi un po' di cioccolata dalla parte superiore, gesto che fa ricadere lo sguardo di V su di esse. 
Improvvisamente ci blocchiamo e cala il silenzio. Divento rossa, ho ancora un boccone che provoca alla mia guancia destra un rigonfiamento degno di uno scoiattolo alle prese con la raccolta delle ghiande. 
Lo vedo poi allungare una mano dietro al mio collo per avvicinarmi a se e,a seguito di uno dei suoi soliti sorrisetti che mi mandano il cervello in pappa, lecca deciso un angolo della bocca probabilmente ancora sporco. Il mio cuore ha un tuffo e rimango allibita quando si allontana tutto contento. 
«Mh, forse dovrei portarteli più spesso questi strani cornetti alla cioccolata.» senza parole sto quasi per strozzarmi con il boccone e, invece di pensarci due volte, butto giù d'un fiato la spremuta d'arancia sul vassoio. Infine mi rifugio al bagno per prepararmi, cercando di calmare i bollenti hormones (?).
Una volta pronta, scendo svelta le scale per raggiungere gli altri. 
È una giornata dell'aria un po' strana,si sente odore di pioggia, cosa che mi provoca un leggero rilassamento interiore nelle viscere. Entrando in cucina, noto come nell'ambiente regna un silenzio generale e di prima mattina,credetemi sulla parola, è alquanto strano.
«Buongiorno..Uhm...A cosa devo tutta questa allegria??» dico e mi siedo sullo sgabello tra Nam Joon e Jung Kook. Il più piccolo mi sorride radioso,finalmente, dopo tutto il tempo passato col muso lungo e l'aria assente a causa della situazione delicata con Zelo, credevamo di averlo perso. La chiacchierata di ieri notte deve essere stata veramente utile per lui, menomale, sono così felice! 
Ricambio il sorriso e stringendo la sua mano gli faccio capire che per qualsiasi cosa, può contare su di me. 
Alla fine torno con lo sguardo verso gli altri.
«Buongiorno Michi! Scusaci, eravamo tutti così concentrati sulla faccenda di ieri che alcuni non hanno nemmeno chiuso occhio...Io compreso. Sai,abbiamo veramente a cuore la tua incolumità e, vorremmo assicurarti una degna protezione da parte nostra.» non hanno dormito...? Uff, se c'è una cosa che non voglio, è l'essere un peso.

«Jin e voi tutti, io vi ringrazio tantissimo per quello che fate ogni giorno per me. Davvero, è la prima volta che sento di appartenere così tanto ad un luogo e... per questo vorrei che pensaste anche alla vostra di incolumità, arasseo?» ora tutti mi guardano con un sorrisetto dolce dipinto sulle labbra.

«Ma Michi, quindi, cosa hai intenzione di fare ora?» chiede Xion avvicinandosi a me mentre si attorciglia nervosa una ciocca rossastra tra le dita.

«Ancora non lo so in realtà, mi verrà in mente strada facendo, spero. L'unica cosa certa è che, Dae Hyun nasconde qualcosa di importante al castello. Ieri sera, mi ha rimbambita con il fatto che io e lui abbiamo in comune qualcosa e quindi dobbiamo assolutamente scoprire cosa.» spiego brevemente l'antifona, solo che alla fine li vedo solo più perplessi di prima.

«Ragazzi scusate un attimo l’interruzione, avete visto per caso Ji Min? Io non l'ho più visto da ieri sera alla festa....» l'aura paterna di J-Hope è sempre così calda e viva che spesso la vivo come se fosse anche la mia.

«Stai tranquillo Ho Seok dai, è adulto ormai, se la sa cavare da solo...A differenza di qualcuno in questa stanza..» dice Suga schiarendosi la voce molto anti-sgamo tra una parola e l'altra, facendo capire a V che si stava riferendo proprio a lui.
Scoppiamo tutti in una risata quando il nostro “genio” incompreso, ci squadra dalla testa ai piedi.
«Qualcuno mi aiuta a sparecchiare? Ragazzi voi altri andate in salotto, appena fatto devo parlarvi di una cosa.» mentre sto uscendo baobei mi blocca sulla porta sussurrando.

«Ehi ehi signorinella, cosa è quello??» le tappo la bocca e insieme alle altre due ci mettiamo da una parte a confabulare. Capisco quasi subito a cosa si riferisce, quando lo spinge con il dito credetemi se vi dico che trattengo a stento una smorfia di dolore .

«A-Ah....N-Niente di che ieri sera mentre scappavo da D-Dae sono c-caduta..Ecco si, caduta! Mi p-passerà...» copro morbosa il marchio violaceo di V con una mano e abbasso lo sguardo imbarazzata non incontrando i loro occhi scrutatori e penetranti. È in momenti come questi che sarei voluta nascere nelle sembianze di un paguro. Sento Claci ridacchiare con le altre e non posso fare a meno di mordermi il labbro a causa del nervoso.

«Beh baobei cara, lasciatelo dire, sei davvero pessima a mentire!» mi patta una mano sulla spalla facendo disegnare una smorfia buffa sul mio volto che causa una risata generale tra di noi.

«E va bene, avete vinto! Tanto ve lo avrei detto comunque, siete le mie migliori amiche~ Comunque, arrivando al sodo...Ieri notte V si è auto-invitato a dormire in camera mia e-» non faccio in tempo a finire che Mary umma lancia un urlo disumano.

«OK, ORA LO FACCIO DIVENTARE CIBO PER I MIEI ADORATI SEGUGI INFERNALI.» si rimbocca le maniche della maglia e a passi veloci cerca di raggiungere un V spaesato quando la fermiamo per il rotto della cuffia.

«Umma ascoltami, non è successo nulla di quel genere...Anche se ci si stava arriva-» mi fulmina e io mi riprendo al volo prima di farla scoppiare del tutto. «VOLEVO DIRE CHE NON È COME PENSI. Mi ha in qualche modo....Vincolato a lui con questo. Per il resto, ti assicuro che è rimasto da me per tutto il tempo senza mai lasciarmi sola.» la vedo rilassarsi quando nel guardarmi e nel sentirmi percepisce che sono sincera. Xion e Claci la lasciano andare e alla fine ci uniamo tutte in un abbraccio.

«Beh, raggiungiamo gli altri, Ho Seok è andato in salotto nel frattempo.» facciamo quanto detto da Xion e infine ci mettiamo comode vicino al rispettivo fidanzato.
È la prima volta da quando sono qui che devo mettermi vicino a V senza schifarmi o col pensiero che alla fine si finisce per litigare come cane e gatto.

«Ragazzi...Volevo dirvi che io e Jin siamo stati convocati al ricevimento annuale di tutti i vampiri senior della Contea Rossa a nome dei nostri genitori, pertanto partiremo a breve. Durante la nostra assenza tenete sempre gli occhi ben aperti e se succede qualcosa non esitate a farcelo sapere il più velocemente possibile.» appena Ho Seok finisce di parlare nella stanza rimane un momento di silenzio che poi viene interrotto da Nam.

«Per tale motivo, adesso in casa i maggiori siamo io e Yoon Gi. Pertanto se dovete fare qualcosa, dovete riferirlo a me o a lui arasseo?» parte un si generale che termina subito dopo.

«Bene, dato che vi abbiamo detto tutto, ci andiamo a preparare per partire. Mi raccomando, siate prudenti.» dice Jin prima di dissolversi nel nulla con Hope.

 

Jimin's POV

 […]
 «Ti stavo aspettando Park Ji Min.» oggi ho l’incontro con Dae Hyun per discutere del patto. 
Seriamente, perché dovrei fidarmi e affidare a lui il mio aiuto? Non lo so neanche io per quale motivo stia ricorrendo ad un metodo tanto subdolo per avere Michi, ma sono sempre in tempo per rifiutare se non mi convince.
«Allora? Cosa dovrei fare per te?» un ghigno divertito si disegna sulle labbra del ragazzo che alzandosi dalla sua sedia si avvicina a me prendendomi per una spalla mentre insieme facciamo un giro del palazzo.
«Vediamo..La faccenda è molto semplice. Devi solamente mettere Michi in condizioni di andarsene da quella casa e trovare rifugio qui.» …perché mai dovrebbe andarsene dalla nostra dimora? Non mi piace.
«Perché mi stai aiutando? Qual è il tuo vero intento Jung Dae Hyun?» chiedo scrollando la sua mano dalla mia spalla ritrovandoci faccia a faccia. E’ incredibile come sia letteralmente quasi inespressivo su ogni cosa gli si chieda. Non riesco neanche a percepire la sua presenza ed è chiaro che sta davanti a me da quando sono arrivato..Cosa nascondi?
«Ah ragazzo mio, quante cose hai da apprendere ancora. Ricordo perfettamente il me della tua età. Col tempo ho imparato che fidarsi è bene e non fidarsi è meglio, ma non vorrei assolutamente che tu non ti fidassi della mia parola ora come ora.» inizia a camminare girandomi in tondo mentre io rimango in silenzio ad ascoltare il suo passo deciso.
«Non hai ancora risposto alla mia domanda Dae Hyun, ti ricordo che sono ancora in tempo per rifiutare la tua proposta.» piano piano lo vedo rallentare fino a fermarsi di nuovo davanti a me. La sua espressione ora sembra leggermente scocciata, le sopracciglia sono leggermente tese verso il basso.
«Si, me lo ricordo perfettamente. Comunque, vuoi una mia risposta? Bene, sarò felice di dartela, ma non ora. Prima dovrai accettare di aiutarmi, altrimenti, sarai libero di andartene dal castello quando vorrai. Ti sto dando la mia parola che Michi sarà tua, solo e solamente tua come tanto desideri Ji Min.» …solo e solamente mia? No non devo cedere, non posso farmi abbindolare così.
«Ascolta, prometti che tutto ciò non farà del male a nessuna persona della mia famiglia e tantomeno a Tae Hyung o Michi? V rimane pur sempre mio fratello e non mi perdonerei mai che gli succedesse qualcosa a causa mia.» lo vedo mettersi in modo composto, degno di un regnante. Si sistema il colletto con uno scatto in avanti del tessuto, si schiarisce la voce e infine si porta una mano al petto alzando in aria l’altra.  
«Io, Jung Dae Hyun, in nome di Sovrano e Re dei figli della notte, prometto solennemente su di me di tenere fede al mio giuramento con te e di non torcere un solo capello ai tuoi famigliari. Ti basta per convincerti o devo darti anche qualcosa di scritto e firmato col sangue?» rimango interdetto da quel gesto tanto inaspettato, non mi sembra malvagio..Però in qualche modo vorrei anche che qualcuno arrivasse ora per dirmi che sto facendo un’emerita cavolata ad accettare di collaborare con lui.

«No non importa, non sono così crudele da farti firmare col sangue. Comunque, perché dovrei mettere Michi in condizione di farla andare via dalla nostra casa?» chiedo e lui rompendo la posa seria si avvicina di nuovo a me sistemandosi la chioma color cioccolato.

«Bene, deduco ti abbia quasi convinto quindi. Allora,non appena avremo concluso l’affare noi due, dirò ad un mio sottoposto di occuparsi di V in modo da farli separare. A questo punto entrerai di nuovo in scena tu consolandola e dicendo tutte quelle disgustose smancerie da innamorati fino a farla fidare cecamente di te. Per finire le dirai che la situazione tra lei e Tae Hyung non può andare avanti in quel modo perché non le fa bene, la porterai qui da me, dove sarò felice di accoglierla e dove tu potrai starci quanto vorrai. L’unica pecca sono i lupetti alleati dei tuoi fratelli. Dovrai agire senza far trapelare la benché minima informazione, arasseo?» ha già pianificato tutto così nei minimi dettagli? Sa anche degli EXO? Questo tipo continua a non raccontarmela giusta..Tuttavia nulla mi vieta di stare al gioco tanto quanto lui e, se lo ritengo opportuno, fare buon viso a cattivo gioco in modo da informare i miei nel momento esatto.
Finita la spiegazione ci fermiamo al centro della grande sala principale, lui con ora dietro i suoi seguaci Young Jae, Jong Up ed Him Chan, mi porge la mano sorridendo soddisfatto. La guardo per un attimo rimanendo per un po’ a pensare se veramente sto avendo il coraggio di collaborare con qualcuno che si è appena presentato dal nulla proclamandosi il buon samaritano del momento. Eppure voglio andare avanti fino in fondo a questa strana storia, sono convinto che nasconde il vero scopo di tutto, cosa che non voglio fare perché poi avrò Michi, ma perché i vampiri sono abili a mentire e altrettanto bravi a manipolare la mente degli altri, perciò accetterò solo per capire cosa vuole realmente fare. Lo guardo negli occhi, ha una luce strana nelle iridi, una luce che non fa presagire nulla di buono..Ma ormai ho deciso, accetto. Deciso gli stringo la mano e nel silenzio della stanza rimaniamo con gli occhi fissi l’uno nell’altro.

Taehyung's POV

[…]

«Mi sto annoiando di brutto! Certo che è veramente pigra quella ragazza..» io non capisco, ora che non ci stanno le parabole della fede di Jin e la presenza paterna di Ho Seok, io propongo: BALDORIA.
E invece? Devo stare in camera mia, con Michi che ha detto esplicitamente di non avere intenzione di muovere un muscolo.

MAI UNA GIOIA OH.

Giuro che ora vado da lei, la prendo a sacco di patate e la faccio uscire con la forza. Mi alzo di scatto e mi teletrasporto immediatamente in camera sua.

«MIC-..» la trovo seduta sullo sgabello di fronte allo specchio, avvolta solo da un asciugamano verde, mentre è intenta ad asciugarsi i capelli con un altro asciugamano più piccolo. Vedo goccioline colarle su tutto il collo e allo stesso tempo noto nuove forme, nuove cose. Rimango senza parole e lei anche, fino a che non prova ad urlare coprendosi con le mani il petto, ma velocemente vado a tapparle la bocca per non diventare un potenziale vampiro sordo.
I nostri occhi si incontrano quando le sono davanti, cerca di togliere la mia mano, ma non avendo risultati prende la spazzola sul tavolo e prova a darmela in testa, tuttavia sono più veloce di lei e prendendole il polso riesco a farle cadere l’oggetto dalla mano. Prova e riprova a liberarsi, ma riesce a finire solo con la schiena al muro mentre viene tenuta ferma da me che la scruto tutta, quasi come fosse una bambola di porcellana.
La pelle profuma dannatamente di buono e i capelli che le ricadono bagnati sulle spalle la rendono bellissima e selvaggia proprio come piace a me. Gli occhi, Dio gli occhi. Se non fossi già morto, vorrei morire ora qui davanti a lei.
Il suo respiro è pesante ed agitato, adoro quando è nervosa a causa mia, soprattutto in queste situazioni che a me eccitano un casino.
Quando sposta un po’ il collo di lato, noto benissimo il segno che lo ho lasciato la sera prima e, il pensiero di volergliene fare tanti e tanti altri di quei cosi visto come è messa, mi balena in testa quasi fosse un martello pneumatico.

«Cerchi sempre di istigarmi in qualche modo eh nana? Lo sai che se continui così potrei arrivare al punto di non controllarmi più?» mi avvicino pericolosamente e la vedo smettere di respirare mentre si spiaccica di più al muro per sfuggire dal mio sguardo. Ammetto che delle volte sa essere anche adorabile, ma le altre….Uh.
Decido di togliere la mano dalla bocca e di allontanarmi piano piano da lei che portando una mano al petto, respira profondamente cercando di calmarsi.

«TU. Ma è mai possibile che appari sempre quando non devi? Ah, povera me..» sogghigno sedendomi sul suo letto. Lo so che alla fine mi pensa sempre.

«Comunque, te la ricordi la faccenda delle tette inesistenti? Mi sono letteralmente ricreduto, grazie amore!» gli occhi le cascano letteralmente a terra dopo aver sentito queste parole uscire dalla mia bocca, è sempre uno spettacolo imbattibile vederla così.

«MA IO TI RI-AMMAZZO CON QUESTE MANI, VIENI QUA BRUTTO PERVERTITO!» inizia a correre verso di me, ma sparisco da un’altra parte della stanza e lei per poco non cade di faccia sul letto, infine l’afferro da dietro e stringendola forte a me la faccio girare sollevandola da terra. Da arrabbiata diventa subito più rilassata e ride con il sottoscritto fino a quando non la rimetto giù. Lei si volta e ridacchiando ancora un po’ rimane comunque nelle mie braccia. All’improvviso mi bacia lentamente e io non esisto a ricambiare soddisfatto della sua sicurezza. Incuranti della situazione e senza accorgercene finiamo al bordo del letto fino a che non mi metto nuovamente seduto. Lei, in piedi tra le mie gambe, e io che la guardo negli occhi rimaniamo in silenzio a contemplarci.
Michi appoggiata alle mie spalle, con una mano, accarezza i miei capelli sorridendo dolcemente, amo alla follia quelle fossette naturali che le si creano spontanee in volto. Con lei sento sempre di aver trovato finalmente la completezza, la felicità. Ogni momento è speciale, talmente tanto che mi sembra strano che ora è tutta mia.
Le cingo i fianchi con le braccia e avvicinandola ancora un po’, appoggio la testa sul suo ventre beandomi delle sue carezze e di un bacio sulla nuca poco dopo. Non l’avrei mai detto di trovarmi bene in questi momenti di effusioni, prima che arrivasse lei, quando guardavo gli altri con le loro ragazze mi rifiutavo di capire per quale arcano motivo fossero tutti così felici e contenti.
Ora però l’ho capito, l’ho capito solo grazie a lei.

«Grazie di tutto Michi.» riesco a dire mentre chiudo gli occhi per rilassarmi sotto il suo tocco.

«Shh, lo sai che ci saremo sempre l’una per l’altro, non te lo scordare mai V.» è vero, ora e per sempre, io e te contro tutto e tutti.

«Michi..Comunque, ero venuto a chiederti se ti andava di uscire con me, sai una sorta di appuntamento..Ti va?» le chiedo quando riapro gli occhi ancora avvinghiato a lei.

«Ma certamente mio cavaliere, ne sarei onorata.» detto questo ci guardiamo di nuovo e mentre mi alzo per baciarla, lascio che si cambi, in attesa di vederla di nuovo poco più tardi.


Tanto lo sappiamo che vi amateh hehehehhee *-* 

 

 



Angolino disagiata~

 

EYO GìGì! *cerca di non farsi linciare per l’assenza di ben 7 mesi*

LA MICHI E’ TORNATAAA *si, lo so che non vi interessa…sigh*

Cooooooomunque, spero almeno che questo comeback peggio di non so cosa vi piaccia (?) vi lascio con la mia classica punta di mistero su chi manderà Dae e dove V porterà la sua donnah MHUAHAUA.

Mi scuso sempre per eventuali errori ( o orrori?) in anticipo :3

Per ora a presto e grazie sempre tantissimo per il sostegno che mi date anche se aggiorno ogni morto di Papa!

Colgo anche l’occasione per dirvi che vi amo assai e che nonostante le assenze prolungate mi fanno sempre piacere i vostri supporti morali *-*  

Saranghae a todossss, byeeeeeeeeee peipeeee (?)

 

_Michiko_ 

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** DARK LOVER: CHAPTER SIXTEEN ***


 

DARK LOVER: CHAPTER SIXTEEN.

Michiko's POV


[...]

Io e Tae Hyung,mano nella mano, stiamo finalmente andando verso il luogo dell'appuntamento. Purtroppo siamo rimasti a casa più a lungo del previsto, per colpa mia e della mia solita sfaticaggine cronica (?). Ma che posso farci? Sono una semplice ragazza che vuole apparire bella di fronte al suo fidanzato...Vampiro.
Per di più è notte.
Fa un freddo boia e qui ne avremo per un po'.
Potevamo teletrasportarci...Sigh.

«Aish, a volte vorrei non percepire il freddo come te..» dico sbottando mentre creo una nuvoletta di vapore con la bocca.

«Ya! Non é colpa mia se ti sei voluta mettere questa mini-gonna, per di più così invitante per i miei sensi!» c-cos...? Pervertito.

«E non è colpa mia se il qui presente Kim Tae Hyung apprezza ugualmente questo abbigliamento della sua ragazza!» dico fiera tutto di un pezzo senza riprendere fiato tra una precisazione e l'altra.

«E NON É COLPA MIA SE ....S-se...Ehm...Se...AHH LASCIAMO STARE!» 1 a 0 per Michi, DEHE, ben ti sta tesoruccio~

«Ahhh non mi va più di camminare! Quanto manca?» esordisco incrociando ora le braccia al petto, mentre entrambi. accompagnati dal leggero e lento fruscio degli alberi, ci dirigiamo verso il luogo. 

«Beh, a quanto ricordo, non molto...Vogliamo fare una sosta?» dice premuroso mentre portandosi le mani in tasca calcia violentemente un sassolino che incontra lungo il suo cammino.

«Naeee!» rispondo con un tono di voce misto al normale e l'innamorato mentre continuo a sfregare velocemente le mani per riscaldarle un po'.

«...Brrr, si congela stasera...» sussurro cercando di farmi calore in tutti i modi possibili ed immaginabili, ma niente...Nulla di nulla.

«Aish... Devo prendermi cura di te come se fossi la mia bambina,tra un po'. Tieni questo nana-paboo che altro non sei! Dico, ti vuoi ammalare?» fa all'improvviso V mettendomi con aria quasi paterna il suo giacchetto. Per un momento assumo una smorfia contraddetta, insomma io mi sono fatta bella per lui e nemmeno dice niente,tsk. Nel vedere come V si stia comportando in modo talmente gentile con me è veramente incredibile da credere,rispetto a qualche mese fa dico. Improvvisamente mi guarda.

«Allora? Va un po' meglio?» dice riportandomi nel mondo dei vivi.

«Mh...Ah si scusa ero sovrappensiero...Comunque g-g-gomawo...» rispondo impacciata mentre stringo delicatamente il tessuto sul mio petto. Dopo una piccola pausa torniamo a camminare, ma appena arrivo ad un punto troppo buio improvvisamente succede qualcosa di inaspettato...Con la grazia di un elefante imbufalito inciampo nella radice sporgente di un albero che ovviamente....Io non ho visto.

«AHHH!» urlo a pieni polmoni, ma Tae Hyung prontamente mi afferra e cadiamo rovinosamente insieme per terra su un tappeto di foglie secche..La situazione è tipo questa: io sopra di lui e lui sotto che protegge il mio volto e la testa contro il suo petto.

«S-stai bene Michi fa V picchiettandomi le mani sulla nuca. I miei occhi sono sgranati al massimo, il cuore batte velocissimo e il cervello sembra aver smesso di dare segni di vita...E soprattutto, le mie mani contro il suo petto e la sua camicia, aish.

«M-mh.» rispondo io un po' colorita in volto, per un attimo, neanche il freddo riesce a scalfirmi. Menomale che è notte, se no sai quanto starebbe a prendere in giro? Uhh non mi ci fate pensare va.

«Menomale...Ora peró alziamoci perché mi stai schiacciando letteralmente nana!» ...ecco, ha rovinato il momento come al solito. Ma stiamo parlando di Kim Taehyung, che vi aspettavate?

«Si,scusa.» dico mentre la luna splende alta nel cielo e l'oscurità accompagna le nostre azioni. Appoggio allora le mani a terra e facendomi forza sulle braccia tiro su la testa dal suo petto lasciando passare aria tra i nostri due corpi. Sempre da quella posizione mi guardo le ciocche bionde ricadere in avanti.

«Sai, sotto la luce lunare mi fai uno strano effetto Michi..» a queste parole mi blocco e lascio andare un ennesimo battito. Inizio a guardare V e per poco non mi perdo nelle sue iridi gialle lucenti di vampiro.

«C-cosa?» con l'aiuto della luce lunare Tae mi toglie qualche pezzo di foglia qua e la delicatamente..Riesco a dire solo quello mentre socchiudo le labbra.

«Non so...hai presente quando sali su di una giostra? Ed hai lo stomaco in subbuglio perchè non vedi l'ora di provare l'adrenalina della dicesa ma allo stesso tempo hai paura? Ecco...quella sensazione lì.» u-una giostra? Adrenalina? Ma che sta dicendo? Oddio, forse ha battuto la testa quando siamo caduti ed ora sta delirando più del solito!

«Già..Con l'unica pecca che io non sono una giostra V...Quindi ora andiamo dai.» faccio per alzarmi, ma nemmeno il tempo di mettermi seduta sulle ginocchia che V si alza più velocemente di me e afferrandomi la sciarpa mi avvicina a se. Senza accorgermene ora siamo a due centimetri di distanza dalle nostre bocche, gli occhi sono incollati proprio come successo poche ore prima nella mia stanza...I respiri affannati, ma allo stesso tempo caldi ed invitanti ci inebriano le guance.

«C-cosa vuoi fare??» dico tuonando, mentre lui con un sorriso beffardo elimina la distanza tra le nostre labbra, regalandomi un nuovo appassionato bacio. Per un attimo sembro starci, pare che la cosa vada avanti, ma appena sgrano gli occhi con un movimento repentino delle braccia lo scollo da me buttandolo di nuovo sul tappeto di foglie, poi correndo via da lui cerco di controllare il mio rossore. Mentre mi scompiglio un po' i capelli mordendo il labbro inferiore, ormai rosso per la troppa forza usata,arrivo poco lontano e mi appoggio violentemente contro un albero per riprendere fiato e far fermare il mio cuore.

«Tranquilla Michi, respira profondamente.» dico ad alta voce senza rendermene conto.

«Io non credo proprio ci riuscirai bambolina.» ...Oh merda! Mi volto di scatto e finisco spiaccicata con la schiena contro l'albero. Improvvisamente appoggia una mano sul tronco e con l'altra mi porta il braccio sopra la testa per non farmi scappare.

«Sai,una cosa che non devi MAI fare in mia presenza è scappare,perchè sai che mi ecciti ancora di più quando fai l'ostile e devo inseguirti....Tuttavia, sai che quando perdo il controllo divento implacabile e adesso non muoverti.» mi guarda, i suoi occhi brillano nell'oscurità e io non posso fare a meno che perdermici dentro...Contemporaneamente sto provando talmente tante emozioni che credo di non poterle reggere tutte ancora a lungo,ma ora il vero problema é Tae. Lentamente mi allarga la sciarpa e lascia scoperto un po' di collo, poi si avvicina ed inizia ad odorare un punto preciso lasciando piccoli baci umidi sulla mia pelle che di conseguenza mi fanno spostare la testa indietro lasciando scoperto ancora più collo di prima. Lo sento ridere mentre io muoio di vergogna...Davvero,non mi sono mai sentita cosí prima d'ora.

«T-ti prego f-fermati V!» dico, ma lui mi ignora completamente tornando a mordicchiare leggermente la pelle del collo che diventa di un rosso vivo e pulsa,pulsa a causa del suo insistere in quel punto. Continua poi a torturare di nuovo le mie labbra...E tak! Secondo bacio. Inizia a succhiare con insistenza il mio labbro inferiore e questo si arrossa e si ingrossa più di quanto non lo era già prima, vista la prepotenza che ci mette a baciarmi. Cerco di resistergli ancora una volta...Ma niente, sono troppo trasportata dalla situazione. Allora, come lui, chiudo in modo lento gli occhi iniziando anche io a ricambiare il bacio. Il contatto delle sue labbra contro le mie mi provoca un piacevole formicolio che si estende in tutto il corpo accendendo il desiderio. Finalmente mi lascia andare il polso e afferra il mio volto,la mano destra si muove sicura tra i miei capelli attirandomi a lui e di conseguenza soffoco un gemito sulle sue labbra che subito lo spingono a continuare sempre di piú quel bacio focoso voluto da entrambi. Spinta da non so quale forza interiore,appoggio le mie mani sul suo petto, per poi farle salire sulle spalle e accarezzargli delicatamente il collo muscoloso con i pollici.

«M-mh...Fe-fermo un se-secondo dico staccandolo da me anche per riprendere fiato.

«Aish, qual è il problema ora Michi? Sai, anzichè nana-paboo, dovrei iniziare a soprannominarti Miss rovina-eccitazione...» fa puntandomi addosso quegli occhi lucenti e penetranti che solo io so quanto siano intimidatori e afrodisiaci al tempo stesso.

«S-stiamo facendo tardi per l'appuntamento co-comunque,ricordi?» V sbuffa pesantemente come a dire "al diavolo l'appuntamento mi stavo divertendo anche così" e torna in posizione eretta. Mentre lo guardo grattarsi la testa e camminare avanti ed indietro ripenso al bacio che ci siamo appena dati.
Mi tocco le labbra gonfie e rosse che all'inizio fanno anche un po' male, ma é qualcosa di piacevolmente sopportabile...Rido mentre l'oscurità mi avvolge.

«Michi.» fa Taehyung tornando di fronte a me con le dita lunghe ed affusolate sui fianchi.

«M-mh? D-dimmi rispondo mentre ci guardiamo fissi negli occhi...La sua voce sembra ora più calma.

«In questi pochi minuti ho riflettuto e sono arrivato alla conclusione che non me ne frega nulla delle regole, esse sono fatte apposta per essere infrante e io lo sto facendo senza alcun rimorso. Se non ti senti ancora pronta, a me sta bene, sono disposto ad aspettarti quanto vorrai, ma promettimi che niente e nessuno ci dividerà. Sei solo mia.» mi afferra una mano e non posso far altro che guardare sia lui che il nostro contatto. Alla fine non me ne importa nulla dell'appuntamento, se sono sola con lui è già bellissimo così come è. Perché? Beh, nemmeno io posso stare senza di lui ora come ora, voglio dire, abbiamo condiviso tante cose e finalmente dopo tanto ho capito ciò che provo per lui, anche quando era palese. Affonda il suo viso nei miei capelli in un abbraccio senza fine,mentre rimango lì, cercando di placare le mie emozioni.

Taehyung's POV

[...]

Non appena ci stacchiamo un pochino dall'abbraccio, regalo un bacio sulla fronte a Michi che rimane lì a cingermi amorevolmente il bacino.

«Non mi va che ti ammali, per stasera rientriamo, avremo modo di uscire di nuovo tranquilla.» le porto una ciocca dietro l'orecchio mentre ci dondoliamo lievemente sotto la luce lunare. I suoi occhi riflettono perfettamente il cielo notturno e brillano provocando in me un sentimento strano.
Due perle pure che sarebbero riconoscibili tra tante.
Non riesco a smettere di tenerle lo sguardo incollato, è peggio di una calamita, poi essendo più alto lei è costretta comunque ad alzare completamente il volto su di me.

«V, ya, ma stai ascoltando?» la sua voce mi riporta alla realtà e solo dopo mi rendo conto che mi sono nuovamente incantato senza accorgermene.

«Ahh..Jinjja! Sei sicuro che per te va bene tornare?» sorrido leggermente e annuisco mentre incrocio le nostre mani facendo strada verso casa. Per tutto il tragitto ci siamo punzecchiati come al nostro solito, ma ehi, esprimiamo il nostro amore così noi due ehehe.

«Dovrei tornare a dormire da te stanotte? Mh...» dico una volta di fronte la porta della sua camera, lei subito presa dal panico mi da la buonanotte e si chiude dentro ansimante. Rido soddisfatto, ma per questa sera lascio correre.
Scendo giù in cucina per bere un po' di sangue dalle sacche messe da parte da Jin in caso di necessità. Mi metto a sedere sul bancone di fronte alla finestra e guardo il cielo stellato accompagnato dalla luna piena. A volte mi sembra come se questa vita in parte non mi sia mai appartenuta veramente.
Bevo sorsi decisi dalla cosa di plastica che fa rumore quando la comprimo, mentre continuo a riflettere in silenzio.
La notte, da quando ne ho memoria, ogni plenilunio faccio incubi terrificanti che molto spesso riportano scene di vita quotidiana che finiscono in modo macabro con stragi e pozze di sangue ovunque o, peggio, sono le mie stesse mani a farle finire così.
Quando mi sveglio, mi sento sporco, letteralmente sporco.

Mi odio così tanto per questo.

Dato che questa è proprio una di quelle notti, evito di dormire per non sentirmi ancora uno schifo..A Michi non l'ho voluto dire e neanche gli altri lo sanno. Voglio evitare di essere compatito quando non ne ho bisogno. Soprattutto da lei, se sapesse che potrebbe stare con un mostro...No, meglio non pensarci. Scaccio via i pensieri brutti e finisco di bere dalla sacchetta.

«Ah, hyung sei tu!» fa una voce dopo tanti giorni di silenzio.

«Nae, come mai ancora sveglio signorino? Non lo sai che i piccoli pargoli riposano di notte? Fila a letto su!» neanche il tempo di sprecare fiato che si siede accanto a me tutto sorridente.

«Sono troppo euforico e non riesco a dormiree! Comunque, è notte anche per te V hyung, sai?» ci guardiamo per un attimo negli occhi, io più perplesso che mai, lui tutto sorridente come un bimbo. Per un attimo mi chiedo se abbia una qualche natura bipolare ancora non identificata.

«Yah! Chi è lo hyung qua,ah? In ogni caso, non riesco a dormire nemmeno io, è una notte un po' così..» mi alzo per andare a buttare via la sacchetta vuota mentre il maknae mi segue un po' perplesso con lo sguardo. Improvvisamente mi ricordo della sera prima, quando Michi è tornata in camera dopo aver salutato Jung Kook da fuori la porta.

«Ad ogni modo, già che sei qui volevo chiederti una cosa, ti sei visto con Michi ieri sera?» lo vedo farsi più serio e composto sulla sedia, segno che ho centrato i 10 punti del bersaglio.

«S-Si, ma abbiamo solamente parlato e..E niente, ora sto meglio, ho fatto qualcosa di male piuttosto?» perché si agita così tanto? Ho chiesto solamente se si son visti..Mi nasconde un segreto?

«No, non direi, credo. Ma ti vedo abbastanza allarmato, devo pensare che invece sia successo qualcosa Kookie-ah?» abbassa lo sguardo ed ingoia rumorosamente la saliva mentre si gratta la nuca nervoso.

«Ecco, prometti che se te ne parlo non vai a prendertela con noona e litigate a causa mia? Altrimenti sarò muto come un pesce hyung.» torno di nuovo seduto sullo sgabello di fronte a lui, a giudicare dall'espressione, sembra qualcosa di abbastanza serio.

«Si tranquillo, se non me l'ha detto evidentemente non voleva farmi preoccupare in modo ulteriore..» le spalle gli si rilassano e più tranquillo inizia a spiegarmi cosa si sono detti. Vengo a sapere all'improvviso di Zelo, di quel bastardo che ha cercato di portarla via da me. Cerco di bloccare la tensione sfogandomi su me stesso, mi spiega Jung Kook che non era intenzione di Jun Hong fare del male a Michi dato che stando con noi aveva ritrovato di nuovo il calore della fratellanza e dell'amicizia.
Che il giovane aveva agito su ordine dei suoi superiori, che quel breve momento passato con lui ieri al castello è bastato per mettere Michi in guardia da Dae Hyun. Sarà che quel tizio non mi piace, ma qui manca sempre un tassello del puzzle..Come è possibile che Zelo si trovasse in quel castello? Il damerino del sovrano non ha la faccia di uno che ti offre una mano se sei in difficoltà..anzi, ha il volto di uno che se solo potesse, ti rinchiuderebbe nelle segrete a marcire coi topi.

E statene certi che se dovesse scegliere a chi dare da mangiare, sicuramente non sceglierebbe voi.
Insomma, se ve lo stavate proprio domandando, si lo odio.

«Voglio salvarlo da quel castello hyung, sento che necessita del nostro e del mio aiuto. So che non si può perdonare cosa ha quasi fatto a noona, ma conta che non l'ha veramente fatto alla fine no? E poi, chi a questo mondo non ha commesso almeno uno sbaglio di cui poter poi pentirsene?» mi guarda deciso negli occhi, nelle sue parole posso percepire la sua sincerità, la sua voglia di avere al suo fianco Zelo. Non riesco ad essere veramente arrabbiato di fronte a queste parole, se ripenso che alla fine, è ancora un ragazzo alle prese con le scelte difficili della vita.
Capisco anche Michi da una parte, se me lo avesse detto ieri, probabilmente avremmo litigato e se c'è una cosa che non voglio accada è separarmi da lei.

«Jung Kook, ascoltami, per adesso facciamo le cose per gradi. Ti prometto che salveremo Jun Hong, costi quel che costi.» un sorriso si fa strada sulle labbra del maknae che felicissimo mi ringrazia. Alla fine lo invito ad andare a riposarsi dato che la mattina è ormai imminente.

«Buonanotte V hyung! Ah, prima che vada, volevo dirti...Ho sperato tanto che tu e noona vi metteste insieme! Mi dispiace non avervelo potuto dire prima,ma congratulazioni.» a quelle parole arrossisco leggermente e cerco di coprirmi con la luce lunare, imbarazzato sventolo in aria una mano come a dire " ho capito, ho capito, va!" e ridacchiando il maknae se ne torna in camera lasciandomi di nuovo solo tra i miei pensieri a riflettere. Il giorno seguente vado in camera da Michi per svegliarla, pigra come è, sarebbe capace di dormire giorni interi senza aprire mai gli occhi per dare segni di vita.

«Buondì dormigliona, dormito bene mentre mi sognavi?» mi siedo sul bordo del letto mentre lei è di fianco con le braccia avvinghiata al cuscino. I capelli le ricadono un po' sul viso, glieli sposto piano ed infine le lascio un bacio sulla tempia che la sveglia del tutto.

«Mh..Come mai queste smancerie di prima mattina? Sei andato a sbattere contro lo stipite del muro mentre ti teletrasportavi qui?» tsk, plebea. Si stiracchia le braccia per poi strofinarsi gli occhi ancora chiusi.

«Piuttosto ringrazia che ancora non ti abbia fatto nulla di tutto quello che mi frulla in testa mentre sei completamente alla mia mercè.» dopo questo spalanca gli occhi incredula mentre mi guarda, segno che ha capito a cosa volevo alludere pochi secondi prima.
Rido soddisfatto.

«Idiota.» risponde lanciandomi un cuscino in faccia, questo cade a terra e io rimango li fermo a realizzare cosa ha appena fatto quella nana.

«YA!» le inizio a pizzicare i fianchi e contemporaneamente ride perché soffre il solletico proprio in quei punti. Ride quasi disperata dal mio impegno, alla fine quando porta le sue mani decise sulle mie braccia ci blocchiamo.
Ansima, un respiro a dir poco eccitante devo dire.

«Tu sei p-pazzo Kim Tae H-Hyung...» ci guardiamo negli occhi e alla fine la bacio deciso sulle labbra.

«Di te ride maliziosa durante l'atto, poi lascia veloce un buffo sulla fronte per sfuggire da me.

«Michi, possiamo parlare un attimo?» finito il momento dei giochi e delle coccole, mi siedo sul bordo del letto mentre la vedo scegliere cosa mettersi.
A queste mie parole, mi guarda preoccupata e perplessa.

«Perché non mi hai detto che quella sera al castello hai parlato con Zelo?» posa i panni sulla sedia e si viene a sedere accanto a me. Ci guardiamo un attimo, poi lei abbassa gli occhi stropicciando la camicia da notte.

«Lo volevo fare, credimi. E' solo che pensavo che nel prenderla male, avresti fatto qualcosa di avventato. Dato che non mi ha fatto nulla, ho potuto constatare che è stato manipolato. Ho parlato con Jung Kook ieri sera, non ce la facevo più a vedere Mary stare male e lui depresso..Scusami V.» alla fine di tutto l'abbraccio stretta a me e finalmente si sfoga in un pianto liberatorio. Non ce l'ho mai avuta con lei, capisco la situazione che sta passando e voglio starle accanto ora come non mai. La rassicuro sotto al mio tocco, lasciandole piccoli baci sulla nuca.

«Mi dispiace, non era mia intenzione farti piangere piccola.» la sento tirare su col naso, alla fine la stacco prendendole le braccia per farmi guardare in faccia. Il verde dei suoi occhi è decisamente più acceso a causa del rossore della parte bianca, anche così, sono bellissimi, lei stessa lo è. Le asciugo le lacrime con i pollici e chiudo le labbra in una smorfia sorridente che fa sorridere un po' anche Michi.

«Prometti che la prossima volta me le dirai subito queste cose? Non farò nulla di avventato, puoi stare tranquilla.» annuisce tirando su nuovamente col naso. E' così carina, tutta da coccolare.
Alla fine decidiamo di passare la giornata nel lettone, fino alla sera, prima di andare a scuola.

«Pronti ragazzi?» fa Nam hyung prima di uscire. Un si generale ci accompagna fino alla macchina per raggiungere scuola. Una volta arrivati, accompagno Michi a mettere la roba nel suo armadietto. Da quando la notizia che stiamo ufficialmente insieme è trapelata in ogni angolo di scuola, la gente pare essere più calma rispetto che ai primi tempi. Addirittura i più impensabili ci fanno i complimenti, mah, poco mi importa alla fine.

«Possiamo andare, ho preso tutto.» ci prendiamo per mano e lei si appoggia con la testa sul mio braccio. Mi piace il calore che sprigiona e riserva solo per me, sembra strano detto da me che non percepisco niente, ma assomiglia ad un qualcosa che mi è mancato per molto e non riesco a ricordare. In classe le cose procedono come al solito, la classe S è sempre impegnata tra faccende scolastiche e cavolate di servizio varie, insomma le classiche scocciature. Improvvisamente una ragazza fa la sua comparsa in classe, sembra impacciata e imbarazzata. Non c'è dubbio che sia nuova visto che è la prima volta che il sottoscritto la vede, a giudicare dalle espressioni degli altri, anche per loro è così.

«Ehm...Scusate l'intrusione, è qui che la classe S sta? Sapete, sono appena stata trasferita qui e mi sono persa parecchie volte nel giro di un giorno...» rimaniamo in silenzio fino a che le ragazze non l'accolgono tra di noi. Sembra rilassarsi leggermente sotto le loro parole femminili...Ragazze.

«Benvenuta! Come ti chiami?» chiede Xion euforica. Le altre lo sono a rotazione. Certe volte mi chiedo se gli ormoni femminili si azionino in contemporanea.

«Ahn Mi Rae, piacere di conoscervi, ho 17 anni e il mio potere è la duplicazione temporale. Vi prego di prendervi cura di me, eh!» si inchina e la seguo con lo sguardo, improvvisamente da occhi bassi, sorride beffarda guardandomi negli occhi. Un strana luce attraversa le iridi di quella strana ragazza e la sensazione che mi provoca non è nulla di buono.

Che stia per succedere l'inevitabile?

 



AMORINI MIEI


Angolino disagiata~

BOOM PEIPES, TORNO A CASISSIMO FEEL LIKE L'MV DEI BTS ❤ *si, lo so che non vi interessa perché non sono una bitchy sassy queen come Jin...sigh* ENIUEI, spero almeno che vi faccia piacere rivedermi così presto (?) Eccallà ce mancava quella co la duplicazione temporale. * accento romano mode on * Mi scuso again per eventuali errori ( o orrori?) in anticipo :3 Per ora a presto e grazie sempre tantissimo per il sostegno sull'ultimo chappy! Anche se sono tornata tardino, mi avete attesa lo stesso u.u Colgo anche l'occasione per dirvi alla prossima! Saranghae e byeeeeeeeeee chingusss (?) ❤

_Michiko_

 

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** DARK LOVER: CHAPTER SEVENTEEN ***




 DARK LOVER: CHAPTER SEVENTEEN.
 
Michiko's POV 

 «Ah, le mie spalle sono distrutte! Voglio solo che dormire.» mugugno spalmandomi sul banco con un braccio penzoloni. Respiro profondamente e butto fuori l'aria, come per cercare di alleviare un po' di stanchezza accumulata.

«Michi? Va tutto bene?» chiede Xion preoccupata, avvicinandosi a me frettolosamente.

«Mh..? Ah, si tranquilla unnie ! È che non sono ancora abituata del tutto ai ritmi ferrei che avete qui, quindi mi sento il doppio più stanca di tutti.» appena alzo il capo per farle un sorriso un improvviso giramento di testa, colpisce i miei sensi quasi a far perdere la cognizione del tempo.

«Sicura di non voler tornare a casa prima? Sei più pallida del solito, secondo me dovresti andare e riguardarti.» fa Jin premurosamente cercando di dissuadermi dall'idea di rimanere a scuola per forza.

«Jin,davvero, sto bene! Poi oggi dovrei riordinare la classe e, molto probabilmente torneró dopo di tutti..Quindi mi riposerò durante la pausa in mensa.» annuendo lievemente col capo torna a leggere il suo libro preferito.

«Non se ne parla che rimani da sola a scuola! Sai benissimo cosa sta accadendo ultimamente, quindi preferirei che avessi qualcuno di noi nei paraggi.» dice V con tono misto tra l'alterato e il preoccupato, fa sempre così, deve avermi sottocontrollo ad ogni costo.

«Uffa Tae Hyung ho appena detto a Jin che va tutto bene, qui a scuola ci sono i professori e la Preside, cosa potrebbe mai accadermi?» rispondo sicura di me stessa e delle mie sole forze.

«Non mi interessa, tu da sola, non ci rimani.» era un po' che non si discuteva, quasi mi mancava lo stato d'animo esplosivo e contrastante di entrambi.

«Ed ecco la neo-coppia che inizia a fare le prime scintille. Un classico.» fa Mary interrompendo brevemente la litigata, attirando così il nostro sguardo su di lei e gli altri che ci stavano guardando da ormai un po',compresa la nuova ragazza.

«Dai noona non litigate, V hyung vuole solo che tu non ti faccia male seriamente!» la voce del maknae richiama una calma generale, sono consapevole delle intenzioni di Tae Hyung, ma vorrei anche le mie libertà e i miei spazi.

«Uhm...Se vuoi unnie posso rimanere io a riordinare con te, sempre se ti fa piacere passare del tempo con la nuova arrivata.» chiede aggraziatamente Mi Rae, dal suo posto accanto alla finestra. A giudicare dal comportamento sembra essere veramente una ragazza dolce e anche un po' impacciata con un pizzico di timidezza, ma ci si puó lavorare credo.

«Beh, se questo puó far stare il mio ragazzo tranquillo, ne sarei felice! Grazie per questo piccolo favore Mi Rae-ssi!» le accenno un sorriso e anche lei di rimando me ne concede uno.

Dopo la pausa pranzo i ragazzi si avviano per la strada di casa, Tae Hyung alla milionesima raccomandazione mi lascia un veloce bacio per poi essere trascinato via da Nam Joon e Hobi. Mentre lo saluto con la mano,si affianca Mi Rae tutta sorridente.

«Andiamo unnie?» chiede pimpante. Wow, presa da sola è tutta un altro carattere.

«Sisi scusami, andiamo!»

Un'ora o due passarono, le nostre gambe piangevano ormai da sole in silenzio, durante la pulizia del davanzale interno sulla finestra la ragazza cerca di avere qualche dialogo con me.

«Unnie, è tanto che tu e Tae Hyung siete insieme?» la domanda mi sorprende non poco, tanto che interrompo la pulizia della lavagna avvicinandomi a lei.

«Uhm..Non molto, diciamo che fino ad adesso abbiamo sempre e solo vissuto sotto lo stesso tetto. Il nostro rapporto non era proprio dei migliori..Anzi, l'opposto di adesso! Poi, abbiamo capito che l'odio iniziale si era traformato in a-»

«Amore vero? Che bella cosa unnie, vorrei anche io un ragazzo così..Poi V è veramente bello, complimenti.» improvvisamente divento un po' rossa, mentre da un lato mi chiedo per quale motivo abbia voluto sapere proprio di me e Tae. Decido di non pensarci, tornando al discorso.

«Tranquilla Mi Rae, sei una brava ragazza, lo troverai sicuramente! E se dovessi avere problemi a confessarti a qualcuno, non farti scrupoli a chiedere consiglio a noi ragazze, infondo siamo tue amiche.» le faccio un occhiolino e lei ridacchia arrossando.

«È difficile la vita con tutti vampiri? So che sei umana,non hai mai paura di cosa potrebbe accadere se perdessero il controllo?» chiede nuovamente, questa ragazza mi stupisce ogni minuto che passa.

«Paura? Mhh..Da quando vivo con loro, a parte qualche problema iniziale,mi hanno sempre trattata con i dovuti modi. Pertanto, non me la fanno pesare questa differenza di genere..Quindi direi di no, non ho paura perchè mi fido di tutti loro.» giuro di vedere per un attimo,con la coda dell'occhio,una smorfia beffarda sul volto di Mi Rae. Questa ragazza è abbastanza strana devo ammetterlo, ma è vero che potrebbe essere solo un'impressione dato che ci siamo appena conosciute.

«E tu dongsaeng? Ti trovi bene qui a scuola ora?» la guardo mentre è intenta a strizzare la pezzetta bagnata nel secchio poco distante da me.

«Uh? Ah, certo! Anzi, grazie per avermi accolta così caldamente, ero molto in ansia di non piacervi..» si gratta la testa con fare nervoso, scompigliando qualche ciocca dalla cipolla con cui si era raccolta i capelli inizialmente.

«Ma va figurati, ci fa sempre piacere conoscere qualcuno! Di solito siamo molto più chiassosi rispetto ad oggi che ti abbiamo incontrata, non temere presto ci farai sicuramente l'abitudine~» le poggio amichevolmente una mano sulla spalla per confortarla e, non posso fare a meno di notare come la pelle del collo sia così candida e pura, veramente una creatura bellissima lo ammetto.
Se solo volesse potrebbe avere tutti sotto le sue fila.

«Unnie! Finalmente possiamo tornare a casa, abbiamo finito. Seriamente, sono distrutta!!» dice Mi Rae stiracchiandosi la schiena verso l'alto.

«Scusami per il disturbo che ti ho arrecato il tuo primo giorno, era compito mio oggi pulire, avrei dovuto mandarti a casa una volta che Tae Hyung era sparito dai paraggi.» dico mordendomi nervosamente l'interno guancia.

«No anzi, mi sono divertita a parlare con te unnie! Grazie per aver voluto condividere con me qualche pensiero, la considero una cosa molto importante,davvero!» le accarezzo la testa dolcemente, è così innocente..Incredibile.

«Ya! Chi sarebbe sparito dai paraggi?» una voce maschile fa la sua comparsa nell'aula e, come si fa a non riconoscere un tono così?
Mi giro di scatto fulminando Tae Hyung con lo sguardo, che ci faceva lì?

«Kim Tae Hyung, ti prego, dimmi che non sei rimasto tutto il pomeriggio nascosto chissà dove ad ascoltare le nostre conversazioni, dimmelo.» un tono sofferente esce dalle mie labbra ad ogni parola, è mai possibile che non si fidi di me?

«In realtà...Si, sono rimasto per fare un sopralluogo di tutta scuola...Sei tanto arrabbiata?» a volte mi chiedo se lo faccia di proposito o è così di natura.
Cerco di mantere la calma facendo un respiro profondo ad occhi chiusi mentre mi giro forzando un sorriso verso Mi Rae, la quale giustamente guarda la scena interdetta.

«Dongsaeng, ci vediamo domani, hai fatto un ottimo lavoro per essere il tuo primo giorno.» annuisce lievemente e io prendendo lo zaino esco di fretta e furia dall'aula, bruciando con gli occhi la figura di V prima di sparire del tutto.

«Ok, è letteralmente imbestialita. Michi aspetta,parliamo un attimo!» oggi è la volta buona che gli lancio una ciabatta.

Daehyun's POV
 

«Come sta procedendo il piano?» chiede Ji Min ticchettando nervosamente le dita sul tavolino di legno lavorato.

«Porta pazienza playboy, queste cose richiedono concentrazione e soprattutto, tempo. Se dovessero iniziare a sospettare, la faccenda potrebbe diventare ancora più complicata e avvicinarci a Michi per il tuo scopo sarebbe più difficile, specie se salti la scuola o sparisci per quasi due giorni.» ah, ma guarda i casi la vita, ho sempre odiato le paternali ed ora mi tocca farle ad un moccioso del genere. Stai davvero cadendo in basso Jung Dae Hyun, si potrebbe credere che alla fin fine anche tu abbia un cuore? Patetico.

«I patti sono stati chiari Dae Hyun, se torci un solo capello alla ragazza, i tuoi sudditi verranno a leccarti i piedi all'Inferno per mano mia.» scoppio in una risata fragorosa non appena ascolto le ultime parole di minaccia. Peccato mio caro piccolo Ji Minie, tu non abbia ancora capito il ruolo che ricopri in tutta questa storia: una misera pedina nelle mie mani, pronta a schierarsi per facilitarmi lo scacco matto.

«Se ti può tranquillizzare, non le sarà fatto nulla. Ed ora torna a casa, i tuoi amici ti staranno sicuramente aspettando e anche...Michi, no?» a quel nome la sua espressione si fa più seria, tornando composto sulla sedia guarda fisso il pavimento.

«Non penso sentano la mia mancanza, soprattutto Michi, ora che ha..Ah, lasciamo stare, me ne torno a casa a prescindere da chi ci sia o no.» l'espressione confusa sul volto del ragazzo,che noto prima di andarsene, è qualcosa di a me familiare
Ricorda il me stesso di tempo prima: solo ed indifeso alla ricerca della salvezza. 
In quel periodo a me mancava la figura di una madre, a lui ora, quella di una ragazza che lo ami. Entrambi i casi portano l'esempio di due figure femminili importanti, che in fin dei conti coincidono tra di loro: Michi e mia madre sono forgiate da una forza straordinaria, in grado di riportare colore laddove non ce n'è più.

«Qualcosa la turba Sire?» chiede Him Chan versando del plasma fresco in una coppa, per poi porgermela. L'afferro senza esitazione e, prima di bere, mi fermo a guardarne il contenuto muoversi insieme ai miei movimenti circolari.

«Dimmi Him Chan, credi avrà mai una fine quest'impresa così folle? Mia madre sarebbe fiera se scoprisse che sto per uccidere la mia sorellastra? Voglio che tu sia il più sincero possibile.» chiedo.

«Beh, Maestà, sono solo un suo devoto suddito così come lo sono stati i miei antenati precedenti. Tuttavia, più che prendere in considerazione un solo aspetto, trovo sia giusto prevedere anche l'eventualità di un risvolto negativo, non crede?» quasi mi meraviglio della sua risposta, nonostante lo conosca da quando sono piccolo e sappia quanto possa essere spigliato e diretto a dare opinioni, non ero comunque preparato.
Alzo un sopracciglio contraddetto mentre guardo il suo volto, con fare perplesso.

«E se posso continuare a chiedere, come mai proprio questo genere di eventualità? Stai forse insinuando che potrei fallire, maggiordomo?» curvo un lato della bocca divertito, poi lo afferro stretto per il collo illuminando le iridi.

«Avevo chiesto un parere sulla mia netta vittoria, non mi interessa cosa prendi in considerazione del resto, capisci? Perciò vedi di stare attento con le parole Kim Him Chan, ricordati che posso sempre farti fuori seduta stante.» sussurro ogni parola con voce roca, poi mi lecco le labbra mostrando i canini ormai affilati e bianchi come le perle. 
Lui rimane semplicemente in silenzio a guardarmi, odio questo suo lato, è così irritante.

«Tsk, ora vattene e lasciami solo a riflettere.» lo mollo e torno a sedermi, nel mentre lui si risistema il colletto della camicia bianca, inchinandosi prima di sparire.

Ora che ci penso, devo anche pensare a come occuparmi della trasformazione di Michi. Se volessi assorbire il suo potere, solo con la forma umana mi sarebbe impossibile. Conoscendo la minuziosità di mamma, le avrà assopito e sigillato i poteri subito dopo la nascita. Tuttavia, non è un progetto irrealizzabile, mi serve solo consultare il libro mastro nella cripta di famiglia.
Decido quindi di precipitarmi in quel punto del castello, talmente sperduto tra i vialetti sotterranei che, solo i componenti della famiglia possono arrivarci guidati dall'odore di sangue dei nostri antenati.
Le goccioline d'acqua che si infrangono sul pavimento della sala, rimbombano nel silenzio di quel luogo così ameno. Ricordo quando, per sfuggire dalla balia, mi rifugiavo quaggiù ad allenare i miei poteri o a leggere libri..Era ancora un periodo dove il desiderio di ora, non faceva parte di me.
In realtà non ho molti ricordi della mia infanzia,se non per uno ancora nitido come se fosse appena accaduto: successe tutto sempre nelle pareti circoscritte di questa stanza, avevo svelato il passaggio per la cripta ad un ragazzino pressappoco della mia stessa età, o forse di qualche mese più grande? Fatto sta che eravamo ancora piccoli ed inesperti, ma sapevamo come occupare il nostro tempo. Il suo nome era Yong Guk, primogenito della famiglia Bang,da sempre avversari politici di mio padre. Quando il patrimonio della sua casata si estinse, mio padre vinse senza troppi intoppi sul territorio. I Jung divennero così, i sovrani imbattuti di questo Regno. Io e Guk fummo scoperti quasi subito, ed i nostri incontri segreti finirono per svanire nel nulla proprio come erano iniziati. Con la morte improvvisa di mio padre e la sua scomparsa dalla circolazione, ho sempre sospettato che si fosse vendicato per le misere condizioni in cui furono ridotti a causa nostra. Nonostante questo però, stare in sua compagnia non era affatto male,anzi..Riuscivo ad essere me stesso. Solo una volta pensai di averlo ritrovato, ma era troppo distante da me per poter scorgere la sua figura. L'odore del suo sangue era così fresco e pulsante di vita che mi trasmetteva energia,avrei voluto fosse qui , anche ora che sto per compiere il mio destino.

Decido di non pensarci più e mi avvicino finalmente al libro sigillato, poggiato su un piedistallo in pietra. 
Soffio un po' per togliere la polvere, poi osservo ogni dettaglio della copertina. Questo libro è tramandato da ormai secoli, ha in se un potere immenso,una volta mi era proibito anche solo pensare di volerlo aprire.

"Non potrai farlo finché non sarai Re." quasi posso sentire ancora le parole di mio padre risuonare per l'aria. 
Oggi papà, oggi è il giorno.
Per aprirlo bisogna far gocciolare il proprio sangue reale sulla copertina, è l'unica chiave per sbloccare la serratura.
Mi alzo la manica e mordo senza esitazione il polso, due strisce calde di sangue iniziano a colare lente fino a che la prima goccia cade leggiadra sul libro,che si apre di scatto.
Iniziando a sfogliare sento quella potenza da cui mio padre aveva sempre voluto tenermi alla larga, fino ad arrivare sulla pagina giusta.

"Per risvegliare i poteri assopiti di un vampiro, nato dall'unione di un Reale e un'umano, il soggetto deve bere parte del sangue umano prodotto da un individuo della sua stessa forma."

Interessante.
Credo di avere già la vittima adatta al sacrificio,è solo questione di tempo.


 Jimin's POV

"Forse ha ragione quel Dae Hyun, dovrei tornare a casa..Ma, come potrei giustificare la mia assenza? Aish." penso mentre passeggio solitario per il bosco. Tra poco sarà l'alba, non posso rimanere ancora fuori così a lungo,rischierei troppo.
L'assenza di plasma si sta facendo sentire,accuso giramenti e lenti cali di potere già da quando ero al castello.
Improvvisamente barcollo, tutto si fa offuscato, una forte morsa alla testa mi fa inginocchiare mentre tengo la fronte tra le mani.
La fame è tanta,ho bisogno di plasma,ma tutto ciò che ricordo è l'ambiente farsi completamente buio.

"Ji Min..? Ehi, Ji Min,rispondomi dai!" ..sto forse sognando? La mia testa fa talmente male da creare quasi sollievo ai miei altri problemi.

"C-Chi..S-Sei?" ormai non ha importanza la distinzione tra sogno e realtà, tutto sembra coesistere.

"Ma come chi sono!? Pabo, sono Michi." ah..giusto, come ho fatto a non riconoscerla? La sua voce mi rilassa sempre, ma stavolta percepisco in me il nervosismo,la rabbia...La gelosia.

"Oh,Michi,scusami. Perchè riesco solo a sentirti, ma non a vederti? Voglio vederti." chiedo cercando conforto nelle sue parole.

"Non hai bisogno di vedermi fisicamente Ji Min, sai che sono sempre qui,vicino a te. Ora peró devo andare, solo, Park Ji Min ricordati chi sei veramente." c-cosa vuole dire!?

«NO ASPETTA MICHI I-» all'improvviso spalanco gli occhi ritrovandomi disteso su un letto, con un braccio teso verso l'alto e la mano aperta. Quando realizzo di trovarmi in un posto sconosciuto, mi siedo al bordo del letto guardando intorno l'ambiente circostante,cercando indizi.
Una fitta alle tempie mi impossibilita però dei movimenti, tanto che sono costretto a tenermi nuovamente la fronte con una mano.

«E così ti sei svegliato.» scatto non appena una voce roca prende parola in stanza.

«Chi sei? Dove mi hai portato?» so che c'è,ma non lo percepisco.

"Un sottoposto di Dae Hyun?" penso tra me e me,ma con scarsi risultati.

«Tranquillo,non sono nulla di cui hai appena pensato ragazzo. Invece di farti troppe domande,non potresti semplicemente essere riconoscente? Sarebbe gradito.» non appena si materializza davanti a me, noto la sua figura alta e slanciata intenta nella lettura di un libro.
I suoi capelli sono leggermenti lunghi fino alle orecchie, piccoli riccioli neri gli coprono un po' di fronte e occhi. Gli occhi sono due ori neri della stessa intensità di quelli di Dae Hyun.
A giudicare dall'aspetto,anche lui sembra esser fatto della stessa essenza di un regale,ma la casetta in cui vive lascia molto a desiderare sulle sue origini.

«Allora? Ci vuole tanto per avere un 'Grazie'?» mamma mia quanto insiste, mi sto irritando.

«Grazie.» rispondo secco,lui mi guarda soddisfatto chiudendo di scatto il libro.

«Finalmente! Grazie per avermi degnato della tua immensa gentilezza..Ji Min giusto?» cosa? Come fa a conoscermi? È forse qualcuno di cui non ricordo minimamente nulla? Possibile? No,assurdo.

«C-Come diavolo hai f-»

«Scusa,involontariamente ho letto la tua mente quando eri svenuto. Ad ogni modo, io sono Yong Guk,piacere.» impossibile,ma cosa vuole questo tipo da me?

«Come hai osato? Sono fatti miei quelli!» sbotto,ma una nuova fitta mi da segnale che non posso sforzarmi più di tanto.

«Stai calmo, ho guardato solo una cosa in particolare, comunque accanto a te c'è del plasma fresco, serviti pure.» guardo la sacca, esito prima di prenderla. Indeciso gli lancio un occhiata di sfuggita,ma è troppo preso alla scelta di un nuovo libro, tant'è che afferro l'oggetto senza pensarci ulteriormente.

«E così...Conosci Dae Hyun,giusto? Come sta?» alla domanda il liquido mi va di traverso e tossisco pesantemente. Pulendomi il sangue colato dalla bocca con il dorso della mano,lo fisso interdetto.

«Penso solo sia un pazzoide con manie compulsive di protagonismo troppo sviluppate. Per il resto,tutto bene, come fate a conoscervi?» Yong Guk scoppia a ridere venendosi a sedere accanto a me.
L'odore del suo sangue è veramente buono,quasi mi viene voglia di approfittare.

«Sei un tipo interessante Ji Min, ma quello che riguarda me e Dae Hyun rimane tale. Posso solo dirti che siamo amici di vecchia data. Sai, è sempre stato il prediletto da tutti,da piccolo sapeva usare i suoi poteri come un vampiro adulto. Eravamo molto legati.» questa parte di vampiri è tutta stramba, mettono ansia, neanche Yoon Gi hyung quando gli prendono i 5 minuti d'apatia è così fuori luogo.

«Effettivamente ho notato con quale prepotenza si impone, ma a me non interessa, mi serve solo per una cosa.» perchè sto raccontando i fatti miei ad uno sconosciuto? È meglio tornare.

«Beh, credo sia arrivato per me il momento di andare via, mi scuso per averti disturbato e grazie per il plasma.» faccio per andare alla porta,lui mi segue con lo sguardo e non apre bocca fino a che non poggio la mano sulla maniglia.

«Non vorresti rimanere ancora a sentire...Ció che vuoi veramente sapere?» e tutto si concluse con il mio sguardo fisso nelle sue iridi.


 

Angolino disagiata: Il ritorno di fiamma.

BOOM PEIPES !!! ODDIO FINALMENTE DOPO UN ANNO IN CANTIERE QUESTO CAPITOLO E' STATO FINALMENTE PARTORITO DALLA QUI MEDESIMA *parte applauso da folla immaginaria* Intanto, lo so, non ci sono scuse per la mia assenza che manco l'Era Glaciale (?) MA (ci deve essere sempre un ma tattico perchè lo dico io u.u) chi fa il liceo può comprendere che tipo di carico di lavoro un povero studente deve subire per 9 lunghi mesi T_T Specie chi sta in quarto/quinto e deve pensare a non farsi rimandare per l'imminente esame di Stato *sigh* Eniuei spero possiate davvero capirmi, mi è mancato tanto scrivere, ho pensato tante volte di voler tornare a farlo...Tuttavia, per una cosa o per l'altra, non trovavo nemmeno tempo per me stessa. MA TORNANDO DI FIAMMA FEEL LIKE I BTS SU FIRE, CHE NE PENSATE DEL CHAPPY? E DEI VARI COMEBACK DEI BTS? OMG ORA TORNANO PURE I BAPPINI E TIPO FEEEEEEEEELZ! JHCJDF VOGLIO TANTI BEI COMENTINI DI BELLA GENTE CHE SCLERA KKK *inserisce emoji del diavolo* A parte gli scleri disagiati mi scuso again per eventuali errori in anticipo :3 Sopra e qua sotto vi ho lasciato tante belle cosine, sperando di rientrare nelle vostre Grazie ehehe A presto miei prodi! Al prossimo capitolo!!

_Michi_


Questi due sono la F I N E:




 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2786673