Memorie Materne

di Inchiostro Virile
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Dolci Sogni ***
Capitolo 2: *** É Bello... ***
Capitolo 3: *** Il Castello ***
Capitolo 4: *** Il Falò ***
Capitolo 5: *** Storia di un'incomprensione ***



Capitolo 1
*** Dolci Sogni ***


Sogni,
dolci sogni.
Istanti mai vissuti,
eppure tanto amati.
Frasi mai sussurate,
eppure sentite.
Carezze mai ricevute,
eppure tanto dolci.
Sogni,
illusioni.
Dolci speranze vissute.
Sogni di adolescente.
Baci, tanti baci,
infiniti baci.
Suggestioni.
Sogni d’amori,
troppi forse.
Folli speranze.
Sogni,
dolci sogni.

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Capitolo 2
*** É Bello... ***


È bello vivere,
è bello ricordare dolci emozioni,
strani turbamenti.
È bello sognare carezze,
baci mai ricevuti,
ma dei quali si ha già il sapore sulle labbra,
abbracci, sorrisi.
È bello sapere
che un giorno lontano
si amerà qualcuno infinitamente.
È bello vedere intorno a se
visi felici,
mani intrecciate,
occhi sognanti.
Ricordare le fiabe,
i giochi d’infanzia
e scoprire che il compagno di un tempo
ora è ragione di vita.
È bello volare leggeri
verso l’immobilità del tempo,
stupiti,
fino a trovare dolci colline,
sulle quali riposare accanto.

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Capitolo 3
*** Il Castello ***


Salivo al castello…
quel giorno…
intorno c’era fumo di antiche vestige,
ricordi di lotte,
profumi d’amore.
Ero sola,
ma il sole non mi feriva
e il ricordo del tempo passato
era per me motivo di gioia.
Solo il vento baciava le pietre
e dava la certezza di vivere.
Poi il giorno spariva tra le inferriate
e in me c’era paura;
ero persa nella città sconosciuta,
timorosa di non ricordare.
Ma il vento amico m’ha ridato la certezza,
perché non ero sola,
ma mi portava la mano di un uomo tra i capelli

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Capitolo 4
*** Il Falò ***


Il fuoco cominciava a scoppiettare appena,
mentre un ragazzo traeva i primi accordi.
Il canto di una flebile voce moriva,
sommerso dalle risa sguaiate.
Ragazzi e ragazze ammucchiati,
l’aria era satura di desideri.
Una coppia, lì accanto, avvinghiata,
gorgogliava in un mare melmoso.
La brezza notturna mi faceva tremare,
c’era sgomento nel mio cuore…
Poi una voce gentile,
un braccio attorno alla vita,
ed io mi abbandonai, fiduciosa,
in quel caldo rifugio.
Il tono carezzevole della sua voce,
i suoi baci sui capelli,
erano la mia certezza.
Intorno il gorgoglio si faceva più forte…
ma noi eravamo diversi…

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Capitolo 5
*** Storia di un'incomprensione ***


Dormiva,
gli ultimi brandelli di sogni
confusi con i sensi ormai destri.
Il profumo dell’ultima pioggia
confuso con quello della pelle.
Il grande letto in parte sfatto,
la vestaglia irosamente gettata per terra.
Sola, aspettava…
La mano correva sul cuscino intatto
mentre la paura la beffeggiava dalla finestra.
Poi un passo leggero,
e senza nemmeno guardarla,
deponeva i vestiti lì accanto
e si allungava al suo fianco.
Il torrente di lacrime prima contenuto
ora scendeva violento
ed il corpo sottile tremava…
Rabbia, timore, ma soprattutto amore
per quell’uomo che dormiva con lei…
Aveva chiuso gli occhi per un attimo
e riaprendoli l’aveva visto fumare nervosamente
in piedi, contro la finestra.
Quel loro non voler parlare,
non voler essere il primo
e adesso erano lì, frementi,
più che nello spasimo d’amore.
Poi lui le siede accanto, incerto,
le prende le mani e se le poggia sul viso,
gliele bacia, se la stringe al petto,
timoroso di perderla,
le chiede perdono
e lei gli si abbandona…
Dormivano
Gli ultimi brandelli di sogni
confusi coi sensi ormai destri.
Il profumo dell’ultima pioggia
confuso con quello della pelle.
Sul grande letto sfatto
Due corpi abbracciati

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