Come sarebbe potuta finire

di EmilyG66
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tre coppie innamorate ***
Capitolo 2: *** Amore corrisposto ***



Capitolo 1
*** Tre coppie innamorate ***


Profondo Blu stava combattendo contro Strawberry e quando si stancò decise di volare nel palazzo sospeso sopra di loro.

La ragazza provò a seguirlo assieme alle mew mew ma Pai scagliò contro di loro un nuovo e spaventoso chimero.

La mew mew dai capelli rosa tentò di raggiungere nuovamente l’edificio alieno ma Pai glielo impedì e Tart si posizionò davanti a Strawberry per difenderla.

Quando l’alieno dai capelli viola chiese al fratello cosa avesse intensione di fare lui rispose che non poteva più combattere contro le mew mew.

Pai a malincuore si scagliò contro di lui e lo uccise.

Non appena il suo corpo toccò terra Paddy si sentì morire a sua volta.

-Oh no Tart! Tart! -esclamò lei con occhi sgranati e un tono disperato.

 

Nel frattempo Strawberry era entrata nel palazzo certa che Mark fosse bono e che prima o poi sarebbe ritornato.

 

Paddy era inginocchiata accanto a Tart tenendogli la testa e piangendo.

-Io te l’avevo detto tante volte che avremmo dovuto smettere questa sciocca guerra e diventare finalmente amici. Se mi avessi ascoltato questo non sarebbe successo. Perché non hai voluto darmi retta!? –gli domandò piangendo di più.

Provava un sentimento molto forte per quel piccolo alieno ed era certa che fosse più di un’amicizia.

Aveva una cotta per lui e non era riuscita a dirglielo, lui sembrava immune ai sentimenti di lei anche se molto spesso arrossiva.

Intanto Lory stava parlando con Pai.

-Le guerre portano solo dolore e distruzione, possibile che questo voi non riusciate a capirlo? –domandò ferita la mew mew dai capelli verdi.

-Forse se fossimo vissuti in n’epoca diversa… -cominciò a dire l’alieno tenendosi il braccio e tentando di esprimere una possibilità amorosa tra loro due.

-Come? –chiese lei confusa.

-Lascia stare, pensavo a voce alta. E anche se questa potrebbe sembrare una guerra assurda devo combatterla lo stesso perché mi hanno ordinato di farlo. –ammise Pai.

Lory lo guardò sconsolata e l’alieno era sempre più attratto da quegli occhi limpidi e verdi.

-Mi dispiace sentirti dire queste parole. –affermò la mew mew.

Parlarono ancora riprendendo a combattere.

-La pagherai cara, io ti punirò per quello che hai fatto a Tart! –gli urlò Paddy alzandosi in piedi con l’arma in mano.

 

-Sul palazzo sospeso invece Strawberry saliva le scale con il fiocco che Mark le aveva regalato in mano.

Arrivò nella sala del trono e disse: -Mark sono qui! –

Profondo Blu la attaccò e lei lo schivò con difficoltà.

 

Lory salvò Rayan dall’attacco del chimero ma entrambi vennero colpiti finendo a terra.

Pai osservava la scena serio e con sguardo truce.

Quel biondino non piaceva né a lui né a Ghish, insomma aveva baciato sia Lory che Strawberry.

L’alieno dai capelli viola sentì un immenso fastidio montargli dentro. Era geloso.

Successivamente riprese a lottare contro Pam.

Nella fortezza sospesa nel frattempo Strawberry si trovava, inginocchiata, ad alcuni metri di distanza da Profondo Blu.

Lui si vantava di essere invincibile e stava per uccidere la ragazza quando nella stanza si materializzò Ghish in ginocchio.

Dopo aver ammesso che voleva uccidere Strawberry per lui la mew mew rimase di sasso.

Come poteva ucciderla quando continuava a dirle di amarla?

L’alieno dagli occhi d’oro improvvisamente si materializzò accanto a Profondo Blu puntandogli un sai al viso.

Ghish parlò ancora spiegando che l’alieno dai capelli neri poteva mettere le mani sul pianeta ma che non poteva portarle via Strawberry.

Alla mew mew si sciolse il cuore.

La stava proteggendo ancora una volta, dopo tutte quelle volte in cui lei lo aveva rifiutato spezzandogli il cuore più volte e Ghish non si era mai arreso.

Strawberry si sentì male.

Aveva passato tutto quel tempo dietro ad un ragazzo che forse ora non esisteva più, e Ghish…

Non poté riflettere oltre poiché l’alieno dagli occhi ambrati colpì l’altro ma questo lo schivò e lo infilzò.

Con un sorriso sulle labbra Ghish parlò.

-Mi dispiace ho perso la battaglia…-affermò.

Profondo Blu lo scaraventò ai piedi della mew mew e lei lo tirò su accogliendolo tra le sue braccia proprio come aveva fatto Paddy con Tart.

-Ghish…- lo chiamò Strawberry rattristata.

-Sai strawberry in fin dei conti sono fortunato, me ne vado tra le tue braccia. Addio per sempre. –la salutò.

 

La mew mew iniziò a sprofondare nella disperazione e cominciò a piangere pensando a tutti i momenti passati insieme, infondo si era affezionata a lui.

-Stai piangendo per me Strawberry? –domandò Ghish debolmente sorpreso.

-Certo che piango per te. Oh Ghish mi dispiace tanto! –ammise lei posando il capo sul petto di lui singhiozzando più forte.

L’alieno riuscì ad alzare una mano accarezzandole con dolcezza i capelli.

-Ascoltami bene, prima di andarmene voglio dirti una cosa…- disse Ghish.

Lei alzò lo sguardo osservandolo, stava tentando di baciarla.

-Io…io… -provò a dire l’alieno.

-Oh Ghish. –gemette lei posando le labbra sulle sue.

Non era sicura di essere innamorata di lui perché sentiva ancora qualcosa per Mark ma voleva realizzare il suo ultimo desiderio.

Improvvisamente le labbra di Ghish lasciarono le sue e Strawberry capì che lui era morto.

-Nooooo! –gridò disperata.

La mew mew appoggiò Ghish a terra dolcemente e con sguardo basso riprese a parlare con Profondo Blu, il quale era rimasto impassibile davanti a quella scena strappa lacrime.

-Combatterò contro di te con tutte le mie forze e sappi che sono disposta a tutto per impedirti di fare del male a qualcun altro. Ormai c’è soltanto una cosa che posso fare…mi dispiace Mark, ma devo rinunciare a te per sempre! –ammise lei.

Profondo Blu aveva ucciso Ghish e Mark era svanito, non le rimaneva altra scelta.

Prese la sua arma e qualcosa dentro Profondo Blu la attaccò.

Lei creò una barriera in grado di proteggere sia sé stessa che il corpo di Ghish.

Il raggio dell’alieno malvagio raggiunse l’esterno e le mew mew che reggevano Rayan si trovarono in pericolo.

Pai guardò dietro di sé e osservò la donna che amava, Lory.

La sua non era una cotta come per Tart e non era neanche un’ossessione come quella di Ghish, a lui la mew-pesce piaceva in un altro modo.

Segreto e sincero, ma si imponeva di apparire senza sentimenti perciò non riusciva a dirle che cosa provava.

Lory lo trattava sempre con gentilezza e sembrava avere dei sentimenti per lui ma Pai ipotizzò che provasse qualcosa anche per l’umano biondo.

La mew mew dai capelli verdi lo guardò e l’alieno sembrò sorriderle ricordando anche lui i momenti vissuti con lei.

-È finita per me, ormai è giunto il momento di uscire di scena per sempre. –ammise prima di richiamare a sé due enormi ventagli e sacrificarsi per loro, per lei.

Tutti vennero scaraventati a terra e quando Lory alzò lo sguardo vide il corpo di Pai appoggiato ad una roccia e con un rivolo di sangue che gli usciva dalla bocca.

Gli occhi della mew mew si fecero acquosi e si trascinò accanto all’alieno con le sue ultime forze.

-Pai…- sussurrò mentre crollava al suo fianco.

 

Strawberry intanto era svenuta e quando si riprese Profondo Blu era davanti a lei.

Aveva il viso di…Mark!

La mew mew ricevette un colpo al cuore, Mark le era davanti…vivo! Ma Ghish…

Il ragazzo di fronte a lei si sentì in colpa per ciò che aveva fatto e cominciò ad avere dei problemi di personalità.

Ora era Profondo Blu, ora Mark, ora Profondo Blu ecc…

Mark riuscì a far uscire il proprio spirito e quello dell’alieno da quel corpo e Strawberry, anche se riluttante, colpì entrambi liberando l’acqua-mew.

L’acqua risanò la terra e anche i corpi dei guerrieri di entrambe le fazioni che avevano partecipato alla guerra.

 

Tart riaprì gli occhi alzando il busto con difficoltà e mettendosi a sedere.

Come Paddy lo vide gli corse in contro con lacrime di felicità.

-Tart sei vivo! – gli gridò stritolandolo in un abbraccio.

-Certo che sono mocc…Paddy. –affermò lui arrossendo.

La mew mew bionda lo guardò negli occhi staccandosi da lui.

-Ne sono felicissima. Non ti ho mai detto che ti voglio bene Tart. –affermò lei dandogli un velocissimo bacio sulle labbra.

L’alieno arrossì fino alla punta dei codini e si librò in aria allontanandosi il più possibile da lei.

-Ah! Ma sei matta Paddy!? Che schifo! –decretò lui passandosi il dorso della mano sulla bocca come per cancellare il gesto della ragazzina.

La bambina inginocchiata ancora a terra sorrise con occhi scintillanti.

-Oh andiamo, era solo un bacetto. –ammise Paddy cominciando a saltare per afferrarlo.

-Ehi, no! Ferma! –diceva il povero alieno prima che entrambi scoppiassero a ridere.

Tutti i presenti li guardarono divertiti.

Fu poi il turno di Pai di riprendere a respirare e Lory accanto a lui si riscosse rimanendo inginocchiata a sua volta.

-Pai… -lo chiamò dolcemente e con orgoglio.

L’alieno sbatté gli occhi e la guardò.

-Ehi umana, sono ancora vivo? –chiese sorpreso.

Lory sorrise e gli occhi le si riempirono nuovamente di lacrime.

-Sì, ma chiamami Lory. –gli rispose la mew mew.

Lui annuì e poi si alzò, la ragazza lo imitò sovrapponendo le mani una volta che fu in piedi.

Lory osservava Pai ma lui si guardava intorno.

-Lory posso farti una domanda? –chiese l’alieno sorprendendo la ragazza.

-Ehm…si certo. –confermò lei un po’ incerta.

-Provi dei sentimenti per quell’umano là? –domandò lui indicando Rayan.

La mew mew arrossì per via della domanda così personale.

-No, no. –negò.

-Hm meglio così. –ammise Pai sempre senza guardare Lory.

La ragazza stava per chiedere spiegazioni quando l’alieno si voltò verso di lei, occhi negli occhi. Poi si girò completamente e pose una mano sulla guancia della mew mew.

Lei rimase pietrificata mentre il cuore le batteva a mille. L’alieno scese dolcemente sulle labbra di lei e Lory fece altrettanto.

Le loro bocche finalmente si incontrarono.

Una volta che si furono separati la mew mew era tutta rossa in viso e Pai sorrideva mestamente. Le altre ragazze e Rayan rimasero a bocca aperta a quella vista.

 

Nel palazzo sospeso infine anche Ghish si risvegliò, si guardò intorno e quando vide la sua bambolina a terra si precipitò da lei.

-Strawberry! Strawberry! –la chiamò l’alieno gettandosi a terra e prendendola fra le braccia.

-Rispondi micetta! –le ordinò scuotendola.

Strawberry aprì gli occhi con lentezza.

-G…Ghish…- disse.

Lui l’abbracciò con forza.

-Mi hai spaventato bambolina, non farlo mai più. –la ammonì.

La mew mew si lasciò stringere ancora stordita, almeno lui era vivo e stranamente lei non desiderò che Mark lo fosse al suo posto.

Forse lo amava anche lei dopotutto.

Intrecciò le braccia dietro il collo di lui e si premette più contro il corpo dell’alieno con dolcezza.

Ghish ne rimase sorpreso e le accarezzò la testa per un momento poi si staccò da lei guardandola negli occhi.

-Mark e Profondo Blu sono scomparsi…per sempre e…e tu sei morto per me. –gli fece notare Strawberry osservandolo con occhi brillanti.

Solo ora capiva quanto Ghish l’amasse e lei voleva ricambiare quei sentimenti. Lo desiderava.

La mew mew sentì l’impulso e la necessità di posare nuovamente le labbra su quelle dell’alieno ma lui fu più veloce di Strawberry e la baciò senza chiederle il permesso.

Ghish approfondì il contatto con foga usando la lingua e la mew mew ne rimase stupita.

Ricambiò il bacio muovendo la lingua contro i canini dell’alieno e strinse con una mano guantata la sua maglietta mentre l’altra corse al suo viso pallido.

Mark fu dimenticato in un attimo dalla mente e dal cuore della ragazza e il suo posto venne ceduto di diritto all’alieno dagli occhi d’orati.

Ghish era il ragazzo perfetto per lei e ora lo sapeva.

L’alieno posò una mano sulla schiena della ragazza schiacciandola verso di sé e accarezzandola in su e in giù mentre l’altra mano rimase sulla vita di Strawberry.

-Ghish io ti amo. Credo di aver sempre amato te e non Mark, anche se non volevo ammetterlo. –affermò lei ansimando quando l’alieno la liberò dalle sue labbra con uno schiocco.

-Finalmente micetta. Ho aspettato a lungo che tu lo ammettessi. Ma ne riparliamo più tardi ok? –le chiese malizioso prima di rubarle un altro bacio impedendole di rispondere.

Lei sorrise contro le sue labbra e riprese a baciarlo.

Quel giorno tre alieni ottennero l’amore di tre mew mew.

Fine.

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Capitolo 2
*** Amore corrisposto ***


Profondo Blu stava per colpire di nuovo Strawberry con tutta l’intenzione di ucciderla quando…

-Ti prego Profondo Blu aspetta. –disse Ghish apparendo improvvisamente nella stanza inginocchiato.

All’alieno dai capelli neri sembrò non importare dell’arrivo di quest’ultimo e di fatti non abbassò la mano che teneva sotto tiro la ragazza, né lo guardò.

Strawberry al contrario era lievemente stupita.

-Che c’è Ghish? –domandò normalmente come se fossero amici.

L’alieno dagli occhi ambrati le lanciò uno sguardo che sembrava pieno di rancore e allo stesso tempo pieno di preoccupazione.

-Si può sapere che cosa vuoi da me Ghish? ...Avanti parla! –gli ordinò Profondo Blu.

-È molto semplice. Sono qui per chiederti scusa per la mia condotta. –mentì egregiamente Ghish alzandosi poi in piedi e dirigendosi lentamente verso la mew mew.

-Che vuoi fare? –chiese lei ancora in ginocchio.

-Per farmi perdonare degli errori che ho fatto eliminerò questo inutile essere umano con le mie mani. –affermò Ghish facendo comparire nelle mani i suoi fidati sai.

Parlava con sguardo basso e con una voce talmente seria che Strawberry si sentì quasi davvero in pericolo.

Lui non le aveva mai fatto del male seriamente, nei loro scontri la mew mew aveva ricevuto parecchi lividi e graffi ma mai l’alieno era riuscito ad ucciderla…perché Ghish l’amava. Contro ogni logica.

La ragazza non riusciva a spiegarsi il comportamento dell’alieno e pregava che non l’avesse ferito a tal punto da farsi odiare, e spingerlo ad ucciderla per vendetta.

Ma no, non l’avrebbe mai fatto.

-Lascia che me ne occupi io per favore, non è il caso che tu ti sporchi le mani con questa insulsa creatura terrestre. –ammise l’alieno dai capelli verdi.

Strawberry si sentì duramente ferita da quelle parole. Per Ghish lei era solo una creatura senza valore da sterminare? Quindi le aveva sempre mentito! Proprio ora che aveva capito di…

La mew mew era distrutta. Prima Mark e ora anche Ghish.

Il ragazzo di cui si era innamorata non era altro che una finzione, un burattino nelle mani degli alieni che ora lo avevano fatto scomparire, mentre il ragazzo che l’amava da sempre può darsi non l’avesse mai amata davvero.

L’umana osservò confusa l’avanzamento del bell’alieno.

-Se ho capito bene sei qui per chiedere il mio perdono. -fece il punto della situazione Profondo Blu abbassando il braccio.

-Esatto, ho capito che il pianeta terra appartiene a te sommo signore. Ma prima… -disse Ghish alzando lo sguardo e scomparendo improvvisamente davanti a Strawberry per poi ricomparire al fianco dell’altro alieno.

-Cosa fai!? –chiese allarmata la mew mew.

Aveva intuito cosa avrebbe fatto eppure non voleva che Ghish uccidesse ciò che restava di Mark e allo stesso tempo, una parte più grande di lei, era terrorizzata all’idea che fosse proprio l’alieno dagli occhi d’oro a morire.

-Come ti permetti!? –domandò Profondo Blu con astio e con un sai puntato al viso osservando l’altro alieno.

-non avresti mai dovuto abbassare la guardia. –continuò a dire Ghish –La verità è che tu volevi conquistare questo pianeta per te stesso, non avevi intenzione di usare il tuo potere per salvarci. –spiegò.

Strawberry ascoltò il discorso e Profondo Blu non fece una piega, non smentì niente.

-Se ci tieni così tanto a mettere le grinfie sulla terra fai pure, ma sappi che c’è una cosa che non riuscirai a portarmi via e quella cosa è Strawberry. –affermò combattivo Ghish stringendo la presa sulle sue armi.

La mew mew si sentì invadere il corpo da un nuovo calore.

La potenza dell’amore che provava Ghish per lei era inciso in quelle parole ed era possessivamente romantico.

-Sospettavo fossi un traditore e ora me lo dimostri? –chiese retoricamente Profondo Blu.

-Molto arguto. Addio. –lo salutò l’altro alieno infilzandolo velocemente al cuore.

Strawberry rimase col fiato sospeso avendo notato che l’alieno dai capelli neri aveva sfoderato la spada ma Ghish fu più rapido di lui e Profondo Blu cadde morto al suolo liberando l’acqua-mew che riportò in vita il pianeta e le persone fuori dal palazzo.

L’alieno dagli occhi d’orati rimase fermo ad osservare il cadavere del suo “capo” per alcuni momenti, poi si voltò verso la mew mew con ancora i sai in mano.

Strawberry si alzò con difficoltà sotto l’incantesimo di quegli occhi e non li abbandonò mai.

Aveva rischiato di perderlo, di perdere l’alieno o meglio il ragazzo che le aveva rubato il suo primo bacio. Che la faceva arrabbiare, rattristare, preoccupare e che con le sue frecciatine maliziose era in grado di farla arrossire, ma a volte sapeva anche essere dolce.

Un ragazzo che era andato contro i suoi simili perché innamorato, che l’aveva protetta e che sarebbe morto per lei. Come aveva potuto essere così cieca?

Non avrebbe mai avuto un rapporto così intenso con qualcun altro e forse prima o poi si sarebbe anche stancata di Mark.

-Ghish…-lo chiamò lei cominciando ad avanzare verso di lui. L’alieno fece scomparire i sai e a sua volta si avvicinò alla ragazza.

Quando Strawberry fu a pochi centimetri da Ghish lui si fermò e lei abbassò lo sguardo posando entrambe le mani guantate sul petto dell’alieno prima di abbracciarlo avvolgendo le braccia sulla sua schiena.

La mew mew non sapeva la ragione del proprio gesto ma di una cosa era sicura. Ghish meritava di essere amato più di chiunque altro e lei ora provava dei sentimenti verso di lui o forse li aveva sempre provati ma li aveva repressi.

L’alieno fu sorpreso da quel contatto ma allacciò le proprie mani attorno alla vita di lei e la mew mew mosse la coda scuotendo il campanello che tintinnò.

-Che c’è bambolina? –domandò il ragazzo in maniera dolcemente scherzosa.

-Io…tu prima…-provò a dire Strawberry senza successo. -Il gatto ti ha forse mangiato la lingua micetta? –chiese nuovamente l’alieno nell’orecchia felina della mew mew provocando un brivido lungo la schiena della ragazza.

Il suo tono era quello di sempre: malizioso e possessivo.

L’alieno alzò dunque con due dita il viso della sua bambolina facendo scontrare i loro occhi. Strawberry scosse la testa rispondendo alla sua domanda e il sorrisetto sul volto di Ghish rimase intatto.

-Prima, quando Profondo Blu…tu hai detto…-tentò di dire nuovamente lei.

-La verità. Nessuno può portarti via da me Strawberry, tu sei soltanto mia e più mi respingi più io ti desidero tutta per me. –le confessò l’alieno guardandola dall’alto con un ghigno dalle cui labbra si intravedevano i canini appuntiti.

-Sei ossessionato. –gli fece notare la mew mew.

Lui negò avvicinando la bocca alla sua e socchiudendo gli occhi.

-No, sono solo innamorato. –ammise Ghish assaporando subito dopo le labbra di Strawberry.

Lei rispose e poi si scansò solo per gettare le braccia al collo dell’alieno.

-Mi dispiace tanto Ghish. –affermò la ragazza con tono dispiaciuto affondando il viso nel suo petto.

Ghish la strinse ancora più forte quasi a farle del male, la accarezzo e la baciò sulle labbra per i minuti che seguirono.

Sapeva essere dolce e sapeva essere passionale. Addirittura era molto paziente ma adesso che la sua strada con Strawberry era appianata e che il suo futuro con lei sembrava più luminoso, l’alieno si permise di lasciarsi andare dal desiderio di averla e dalla passione domata fino a quel punto che provava per lei.

Quando finalmente si separarono la mew mew parlò.

-Devo andare, le altre saranno preoccupate. –disse con naturalezza.

-E io che volevo passare un altro po’ di tempo con la mia dolce gattina dalle labbra al sapore di fragola. –affermò Ghish leccandosi il labbro inferiore.

Strawberry arrossì fino a far tornare i suoi capelli al loro colore naturale. L’alieno rise intrecciando le dita di una mano con le sue e teletrasportandosi via con lei.

Fine.

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