Listen to your heart

di Nica0808
(/viewuser.php?uid=990111)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Listen to your heart ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Listen to your heart ***


Può un semplice sguardo,dire più di mille parole?
Si.
E questo,Ranma e Akane, lo sapevano benissimo.
Dopo quel "ti amo" urlato a sguarcia  gola e con voce straziante sul monte Ho-Oh,dopo averla creduta morta, dopo il rientro a casa ed il mancato matrimonio, l'unica cosa che rimaneva di loro, erano solo degli sguardi...
Sì, perché da allora, non si rivolgevano più la parola, o quanto meno solo se costretti dal contesto familiare...
Purtroppo sempre per quello stupido orgoglio e quella sciocca timidezza,Ranma e Akane non erano stati più in grado di affrontare l'argomento, anzi pian piano senza nemmeno rendersene conto,si erano allontanati sempre di più, fino ad arrivare al punto di andare a scuola separati,allenarsi ognuno per conto proprio, e questo era terribilmente frustrante per entrambi e per la famiglia, che vedendo quei due ragazzi così freddi e distaccati, si sentivano in colpa,per aver forzato un qualcosa che solo loro due, dovevano decidere. In un pomeriggio d'inverno,Akane era fuori con delle amiche,ormai non le piaceva stare a casa, preferiva evadere da quella prigione,fatta di timidezza, disagio e imbarazzo,ma sapeva che in fondo,era solo una scusa, una scusa che le costava tanto,perché da quando si era allontanata da lui, non riusciva più a sorridere,non riusciva più ad arrabbiarsi come prima,non  riusciva più a sentirsi viva.
Durante la sua assenza,Ranma girovagava per casa, camminava senza una meta precisa,fino a quando trovandosi davanti quella porta con scritto "Akane ",sentì mancarsi il respiro,non entrava in quella stanza da mesi ormai, le mancava, così guardandosi alle spalle per essere certo di non essere visto, decise di entrare.
Avvertì subito l'odore di lei invadergli le narici,una sensazione che ogni volta, gli faceva mancare un battito, guardava ogni singolo oggetto, facendo caso anche al cestino sotto la scrivania, pieno di tanti gomitoli di carta, accartocciati e buttati lì, nella più totale solitudine...
Chinandosi di fronte a quel cestino, ne prese uno, leggendo. .." per Ranma ".
Idietreggiò spaventato, come se avesse davanti il peggiore dei suoi avversari, gli tremavano le mani, leggeva e rileggeva il suo nome scritto sul quel foglio, la paura era tanta ma voleva e doveva sapere...
Così, aprendoli uno per uno, vedeva sempre il suo nome scritto,seguito da qualche misera parola in più,e poi cancellata,  forse anche lei,per il mancato coraggio, non era stata in grado di mettere su un foglio, quello che aveva da dirgli,probabilmente i suoi sentimenti, o i suoi ripensamenti, riguardo la loro storia...
Era confuso,non sapeva che fare,certo,non poteva presentarsi da lei  e chiedere spiegazioni. ...
Alzandosi da terra,sentendosi sconfitto, posò lo sguardo sulla scrivania, notando un foglio piegato in due,lasciato lì come se aspettasse di essere letto...
Ma sapeva che non era così, Akane sapeva che Ranma in sua assenza, non avrebbe mai oltrepassato quella soglia, eppure quel giorno non fu così, lui era entrato,aveva rovistato tra quei fogli,per poi trovarne uno,semplicemente poggiato, su quel piano d'appoggio, dove prima erano soliti studiare...
Gli mancava il respiro,aveva paura,il solo sapere cosa poteva esserci scritto, lo faceva sentire debole e impotente,perché forse, dopo quella lettera, la sua vita sarebbe cambiata per sempre.
Decise però, di aprirla,trovando scritto di nuovo un
"Per Ranma ", ma questa volta, a parte il suo nome, c'erano anche tante altre frasi da leggere,così munendosi di tutto il suo coraggio, decise con mani tremanti,di affrontare quelle parole...

"Per Ranma"

So, che c'è ancora qualcosa in quel tuo sorriso che mi dedichi ogni tanto,quel tuo sguardo non mente,non può mentire ai miei occhi,avevamo costruito un amore, che adesso invece,sembra essere finito...
Il nostro piccolo pezzo di paradiso,sembra essersi trasformato in oscurità.
Ma voglio dirti di ascoltare il tuo cuore, quando urla dentro di te il mio nome,ascoltalo Ranma, prima di dirmi per sempre addio.
A volte, mi chiedo se questa lotta sia utile,se questa resistenza che facciamo servi a qualcosa, ma ,mi rendo conto che tutti quei brevi momenti preziosi passati insieme sono stati ormai persi nella marea,spazzati via dal nostro stupido orgoglio,dalla nostra stupida timidezza e dal nostro mancato coraggio, e adesso, niente è più come prima.
Ho così tanto da dirti,ma non riesco a trovare quel coraggio di guardarti negli occhi e dirti cosa prova il mio cuore, cosa prova per te.
Però Ranma, ti prego ,ascolta anche tu il tuo cuore, prima di dire definitivamente addio al nostro amore, e se non troverai il coraggio anche tu, di affrontare i tuoi sentimenti, a quel punto,del nostro amore, non rimarrà più nulla.
Tu hai detto di amarmi, allora se è realmente così, ti prego di non rinunciare a me, non rinunciare a noi.
Tua Akane. "


Con mani tremanti,teneva quel foglio tra le mani,mentre piccole gocce salate,scendevano dal suo viso...
Non poteva credere che Akane, avesse scritto quelle parole per lui, per loro, dovette impegnarsi fino all'estremo per non scoppiare in un pianto disperato,così poggiando di nuovo quel foglio sulla scrivania,uscì da quella stanza,per salire sul tetto,dove era sicuro che nessuno lo avrebbe trovato,e visto il suo stato d'animo .
Si distese,portando un braccio in fronte,per coprire quegli occhi colmi di lacrime, lei anche dopo tutto quello che era successo, lo amava ancora, lo aveva perdonato, e lui invece, pensava e ripensare che per una stupida botte, aveva mandato tutto all'aria, smentendo anche di averle detto quel ti amo...
Strinse forte i pugni, voleva prendersi a calci da solo, per aver fatto soffrire lei così tanto, al punto da non rivolgersi più la parola, solo perché lui, non le aveva mai dato delle conferme sul loro amore,si sentiva un vigliacco, per aver agito così, arrivò anche al punto di pensare di andarsene, uscire per sempre dalla sua vita, poi però pensò anche, che lei non voleva questo, lei voleva solo che lui, capisse e facesse chiarezza con i suoi sentimenti una volta per tutte, e di non rinunciare al loro amore...
Alzandosi di scatto , e dopo aver scacciato via quelle lacrime, alzò gli occhi al cielo, vedendo piccoli fiocchi di neve, scendere leggiadri, aveva preso la sua decisione, non sarebbe più scappato d'innanzi a lei, no, era giunto il momento di essere sinceri, di dirle i suoi veri sentimenti, di dirle che quel ti amo urlato con voce straziante era vero...


Buon dì a tutti ecco a voi un'altra storia dedicata ai due nostri amati personaggi..
un bacio per tutti ciao ciao

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Per nessuna ragione al mondo Ranma aveva intenzione di perderla e sapeva che se non avesse preso una decisione al più presto l'avrebbe persa per sempre.
Qualcuno col tempo gliel'avrebbe portata via, e lui questo, non l'avrebbe mai permesso.
Sapeva che affrontarla era un'impresa ardua, ma voleva e doveva rischiare, così aspetto il ritorno di Akane,  che entrando in soggiorno, e dopo  essersi scambiati uno sguardo, decise anche questa volta, di andare direttamente in camera sua.
Ranma, abbassando lo sguardo e facendo un gran respiro, subito dopo, salì quelle scale e trovandosi di nuovo di fronte quella porta, alzò piano il pugno per bussare...
Aspettava una risposta, o quanto meno di vedere aprire la porta, e invece niente, il solo silenzio era l'unica cosa che regnava il quel momento.
Akane, ormai conosceva bene il modo di bussare di Ranma, e rimasta con una mano alla maniglia e una al petto, non aveva il coraggio di guardarlo negli occhi, di ritrovarsi chiusa in una stanza da sola con lui, ancora forse non si sentiva pronta,ma dall'altra parte della porta, quel ragazzo invece era più che mai deciso a dare una svolta alla loro storia una volta e per sempre.
Ranma ancora una volta strinse forte i pugni, e appoggiando la fronte a quella porta, cominciò a parlare...

- devo parlarti - la voce uscì in un sussurro, come se sapesse che lei era lì ad ascoltarlo...

- vattene...- Akane rispose con voce tremante, e per Ranma fù come ricevere una stilettata al cuore...

Non poteva finire così.
No!
Ranma, strizzando gli occhi,diede una debole testata alla porta,decidendo che oramai non aveva più niente da perdere, così si lasciò andare, facendo parlare il suo cuore...

- ti prego...- sussurò ancora, sperando di vedere aprire quella porta...

- io. ..ho un disperato bisogno di te, non...Non allontanarmi ancora...- disse a stento il ragazzo mentre una leggera e calda lacrima faceva strada sul suo viso....

- Ra. ..Ranma. ...- la voce di Akane uscì tremante e singhiozzante, probabilmente anche lei, dopo quelle parole udite da dietro quella porta, capì che Ranma faceva sul serio...

Mentre lui, ascoltando il suo nome,detto da quella ragazza,con un filo di voce debole e tremante,a quel punto,decise di aprire quella porta e di eliminare la distanza che li separava da troppo tempo ormai.
Afferrò la maniglia e aprì la porta,trovandosi  Akane davanti a lui,con il volto rigato dalle lacrime,da troppi mesi, non si ritrovavano di nuovo ad essere così vicini, da troppi mesi non ammirava la bellezza della sua fidanzata, da troppi mesi, sentiva il desiderio di stringerla. ...
Rimasero a guardarsi occhi negli occhi, e poi Ranma in un'attimo prendendola dalle braccia,la tiro a sé, stringendola in un abbraccio.
Avvertì il corpo minuto di lei schiacciare contro il suo, una sensazione che ogni volta gli faceva mancare un battito.
Ma Akane, al contrario di lui, aveva le braccia penzolanti, era rimasta immobile,come paralizzata, con gli occhi sgranati da quel gesto fatto dal suo fidanzato, il che a Ranma, gli provocò una terribile paura,che ormai era troppo tardi...

Quel ragazzo triste e dispiaciuto, a quel punto non provò nessuna vergogna nel mostrare a lei, il suo reale dispiacere e così si lasciò andare completamente, facendo scorrere libere, lacrime dai suoi occhi.

- perdonami, sono stato uno stupido...- le sussurrò all'orecchio, mentre affondava il volto nell'incavo della spalla di Akane. ...

- io...io, non so che fare...- rispose lei con voce singhiozzante...

- sono stato un vigliacco! Ma quello che ti ho detto è vero Akane, io...io ti amo, ma ti prego dammi un'altra possibilità - disse lui, stringendola ancora di più. ...

Finalmente Ranma, aveva ascoltato il suo cuore,le aveva appena detto quel "ti amo" ,e a quel punto Akane, scoppiando in un pianto disperato, sollevò quelle braccia per stringerlo, così, si ritrovarono ad essere abbracciati e liberare i loro sentimenti,repressi da troppo tempo. ..

Poco dopo, lei staccandosi giusto per guardarlo negli occhi, guardò quel ragazzo, che da sempre, da quando lo vide per la prima volta entrare in casa sua, non si era mai mostrato così debole e fragile e questo in un certo senso, le riempì il cuore di gioia, perché finalmente quella barriera,fatta di orgoglio, timidezza e mancato coraggio, era stata abbattuta,ma purtroppo in Akane c'era anche la rabbia....

Ranma,prendendo il viso di lei fra le mani, continuava a guardarla,per  poi ....

-Akane, ti chiedo solo di perdonarmi,  e di non allontanarti più da me,se è questo quello che vuoi anche tu...-

- zitto!  Sta zitto! - rispose lei chinando il capo,il che provocò paura al ragazzo....

- Tu! Tu,neanche immagini quanto sono stata male,e adesso vieni qui, a dirmi di perdonarti!  Come se dimenticare è così semplice- Akane davanti agli occhi di Ranma, mostrò tutta la sua frustrazione, tutta la sua rabbia e tutto il suo dispiacere, ma i suoi occhi non mentivano, però questo Ranma non lo capì,perché concentrato solo su quelle brutte parole....

Così ,con aria sconfitta, tolse le mani dal suo viso,e  accennando un sorriso, capì che aveva agito troppo tardi, forse ormai per loro, era giunto il momento di dirsi addio...
Si voltò, dandole le spalle, pronto ad uscire da quella porta...

- scusami, ancora una volta sono stato un stupido a pensare che mi avresti perdonato, ti  prometto che stasera stessa, sparirò dalla tua vita...- Ranma non voleva più  mostrarsi debole, non voleva far vedere a lei, che mentre le diceva quelle parole,i suoi occhi versavano lacrime di dispiacere...

- Fermo! Tu! Non osare mettere piede fuori da questa stanza!-
Akane, dicendogli tutto d'un fiato, lo fece sussultare e lo costrinse a girarsi. ...

- Sei uno scemo! Uno stupido! Un'imbecille, mi verrebbe voglia di spedirti all'altro mondo con le mie stesse mani! Però. ...però, se quello che hai detto è vero, allora, non...Non voglio che esci da questa stanza...- Akane lo guardava arrabbiata, ma dopo aver terminato la frase, chinando il capo, sorrise tra se e se...

Mentre Ranma, ancora confuso, continuava a guardarla, così avvicinandosi di nuovo a lei, aspettò la sentenza finale...

- Io...io credevo che non ti importasse più niente di me, ed invece sei piombato qui, dentro la mia stanza, e con tutto quello che mi hai detto, hai stravolto ancora una volta la mia vita, e non riesco a non perdonarti, tu, tu per me sei troppo importante, perciò non pensare neanche per sogno di lasciare questa casa, di ...di lasciare me...- Akane arrossendo, non trovava il coraggio di guardarlo negli negli occhi, ma almeno era riuscita a dirgli di rimanere, di non lasciarla, e forse dentro di sé, sperava di nuovo in un abbraccio...

Il viso di Ranma  cambiò drasticamente, se prima aveva un'aria triste e dispiaciuta,  adesso ascoltando ogni singola parola uscire dalle labbra di quella ragazza, il suo viso sembrò illuminarsi, assumendo di nuovo quell'aria felice, così sorridendo, prese ancora una volta il viso di Akane fra le mani e guardandola, eliminò finalmente, quella distanza, con un gesto che da troppo tempo,anzi da sempre, desiderava compiere...
La baciò, dolcemente, un bacio a fior di labbra, ma che per i due ragazzi, segnò l'inizio di un cammino insieme....

Dopo il bacio, rossi ormai come pomodori maturi, si sorrisero, avendo nei volti un velo d'imbarazzo, ma Akane comunque, doveva fargli una domanda, una domanda al quanto seria è pericolosa...." la famiglia", già,  adesso che avrebbero fatto con il resto della famiglia?

- Ranma, devo, devo chiederti una cosa...- prese parola, mentre il viso andava in fiamme. ...

- dimmi- si limitò a rispondere, perché troppo preso, dal tenerla fra le sue braccia....

- adesso che succederà?  Cioè, come dovremmo comportarci di fronte alla nostra famiglia? - chiese mentre teneva il viso poggiato sul petto del ragazzo...

- penso che adesso, dovrebbe succedere quello che doveva accadere  tanti mesi fa...- rispose lui sorridendo, e Akane staccandosi da lui, e guardandolo con quel sorriso, si sentì mancare il respiro. ...

- Che...che, vorresti dire?- chiese in un filo di voce...

- Tu, tu...vorresti ancora sposarmi?- chiese Ranma col viso color porpora, portando una mano dietro la testa...

Akane,rimasta con gli occhi spalancati dalla sorpresa, non fù capace di rispondere, il cuore le batteva all'impazzata, felicità, ansia e paura, la stavano quasi soffocando....

Ranma,rimasto a guardarla, capì che lei, non si aspettava proprio una proposta del genere,e in effetti anche lui, era abbastanza sorpreso da questo suo coraggio, ma prendendola dai fianchi,si avvicinò ancora una volta a lei....

- dimmi di si- le sussurrò ad un soffio dal viso, mentre a lei, le si riempivano gli occhi di lacrime....

- Si! Mille volte si!- rispose di colpo Akane,per poi saltargli in braccio e attorcigliare le gambe sui fianchi di lui,mentre Ranma da questa sua reazione, rise di gusto, per stringerla con tutto il suo amore....

- Ti amo Ranma - gli sussurro all'orecchio, felice più che mai....

- Ti amo Akane - rispose lui, affondando il viso nei capelli di lei....

E così questi due ragazzi, dopo essere stati sempre timidi, orgogliosi e mai aver trovato il coraggio di dichiararsi, finalmente ascoltando i loro cuori e facendo chiarezza, decisero di mettere il passato da parte, e ricominciare una nuova vita insieme,perché d'altronde, era quello che avevano sempre desiderato entrambi.

 

Salve a tutti, questo è il capitolo finale, ringrazio sempre chi recensisce le mie storie, e anche solo chi le legge.
Forse lo trovate scontato,ma ho avuto una perdita d'ispirazione e so anche che non rispecchia il carattere di Ranma, ma non sapevo, o quanto meno non avevo più nessuna idea, sul come ultimare questa storia. ...
Ma ho deciso ugualmente di scriverlo e pubblicarlo.
Ciao ciao a tutti da Nica.
-

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3655806