Parole al vento

di __Light
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Paura ***
Capitolo 2: *** 2. Odio ***
Capitolo 3: *** 3. Solitudine ***
Capitolo 4: *** 4. Ariditá ***
Capitolo 5: *** 5. Malinconia ***
Capitolo 6: *** Sacrificio ***
Capitolo 7: *** Illusione ***
Capitolo 8: *** 8. Invocazione ***
Capitolo 9: *** Amarezza ***
Capitolo 10: *** 10. Tormento ***



Capitolo 1
*** 1. Paura ***


Figlia segreta di antichi dolori
Un tumulto nel cuore
Fredde perle
ci baciano la fronte
Una flebile voglia di
cercare un sottile filo
di speranza
a cui aggrapparsi
per risvegliarsi
da un inquieto incubo.

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Capitolo 2
*** 2. Odio ***


Emerge dal profondo abisso
dell'anima nostra
Un drappo nero che ci avvolge
annebbiando la coscienza.

La furia negli occh
i Un perverso piacere
nel voler possedere la gioia altrui
per poi ridurla in macerie.

Un burattino dell'oscurità
Che cerca negli altr
i le radici di un dolore
che nasce nel nostro cuore.

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Capitolo 3
*** 3. Solitudine ***


Certe volte
sento dentro me
vuoto e vanità
e l'insuperabile noia
diventa angoscia che mi soffoca.
Il tempo passa
velocemente nella sua eternità:
forse è questa la solitudine.

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Capitolo 4
*** 4. Ariditá ***


Nel deserto ch'è il mio cuore
sudario del vuoto
spira l'eco di un sussurro
senza riposo, senza dimora.
Vaga per tutto lo spazio,
pare non abbia fine.

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Capitolo 5
*** 5. Malinconia ***


Divora l'anima mia
una tiepida malinconia
come di velluto vestita
al tatto sì gradita.

E mentre le dita seduce
al grigiore mi conduce
con serenità fasulla
che dolcemente culla.

Al mio lamento è sordo
il vagare di un ricordo
così che paion carezze vellutate
quelle che sono pugnalate.

Cercar speranza più non oso
adagiata nell'amaro riposo
di cui le membra son degne
finché il mondo si spegne.

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Capitolo 6
*** Sacrificio ***


Se potessi esploderei
in mille petali bianchi.
Sulle labbra mi poserei
di tutti i miei cari.
Colorandomi di nero
ogni loro fardello
in me accoglierei
appassendo.

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Capitolo 7
*** Illusione ***


Stavolta ho provato a cimentarmi in un sonetto, due quartine e due terzine in endecasillabi, con rime alternate ABAB ABAB CDC DCD. È difficile riuscire a mantenere una struttura rigorosa senza correre il rischio di alterare il significato del componimento.

Col cuore dalle tenebre stregato,
compagno d'orizzonte nebuloso,
dello splendore serale privato
miro la luna con sguardo pietoso.

Con crudeltà il lume vien negato
all'animo stanco, sì bisognoso
d'un desiderio che tenni celato,
cercando nel tedio vano riposo.

La mia esistenza è lacerata
dalla strenua lotta tr'ardor e resa:
divien inquieta ciascuna giornata
.
Cerco nel cielo la mano protesa
d'una guida dal dolor annoiata
: rimane la supplica, disattesa.

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Capitolo 8
*** 8. Invocazione ***


Una seconda prova di un sonetto che potrebbe risultare insensato, poiché molto personale e sentito. Credo rappreaenti il fulcro della raccolta, trattandosi di un lamento/ammonimento aperto verso la persona cui essa è dedicata.


Limpido sguardo d'un verde sgargiante
Come l'erba fresca dal sol baciata
Quale pensiero è sì inquietante
che foschia d'un tratto s'è alzata?

Fuggi l'incontro con riso nervoso
e con occhi socchiusi, senza color
Da che pena, stolto, brami riposo
che non t'accorgi del veleno nel cuor?

È ingannevole quel bel sorriso
così fan tutti, ti sei scagionato
dell'aver una maschera sul viso.

Fa' che non ti travolga d'improvviso
il rimorso del dolore causato:
per chi perdura non c'è Paradiso.

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Capitolo 9
*** Amarezza ***


Cuore stanco, perché ancor sussulti
udendo quel nome d'un uomo vile?
Schiavo d'ardore così t'insulti:
mai per nessuno divenir servile.

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Capitolo 10
*** 10. Tormento ***


Ho perso da un giorno all'altro la capacità di rielaborare ed esporre nella maniera armoniosa pensieri e sensazioni. Questa pare più una descrizione - sottotono, scimmiottante - in versi di me stessa.

Un'anima millenaria
fatta di onde placide,
di mare in tempesta,
racchiusa in un cuore,
di tenero fanciullo,
così assetata di luce
che mai arriva.
Un bocciolo chiuso
al calar delle tenebre.

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