Un Labirinto di Emozioni

di MusicHeart
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Un Labirinto di Emozioni ***
Capitolo 2: *** 2. Un Labirinto di Emozioni ***
Capitolo 3: *** •⚠ AVVISO ⚠ • ***
Capitolo 4: *** 3. Un Labirinto di Emozioni ***
Capitolo 5: *** 4. Un Labirinto di Emozioni ***
Capitolo 6: *** 5.Un Labirinto di Emozioni ***
Capitolo 7: *** 6. Un Labirinto di Emozioni ***
Capitolo 8: *** 7. Un Labirinto di Emozioni ***
Capitolo 9: *** 8.Un Labirinto di Emozioni ***
Capitolo 10: *** 9. Un Labirinto di emozioni ***
Capitolo 11: *** 10.Un Labirinto di emozioni ***
Capitolo 12: *** 11.Un Labirinto di Emozioni ***
Capitolo 13: *** 12.Un Labirinto di Emozioni ***
Capitolo 14: *** Epilogo-- Un Labirinto di Emozioni ***



Capitolo 1
*** 1. Un Labirinto di Emozioni ***


1. Un Labirinto di Emozioni

Un Labirinto di Emozioni

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Oggi é una giornata soleggiata ma con un piacevole venticello che mi scompiglia i capelli mentre cammino per il parco dell'università dove studia la mia amica Alice.

Ci conosciamo da quanto? Cinque anni? Ma sono stati i cinque anni piu fortunati della mia vita. In realtà all'inizio io e lei non eravamo cosi grandi amiche. Lei troppo piena di se mentre io completamente senza autostima ma poi, con il passare del tempo ,soprattutto perché ero stata costretta dalla classe a sedermi accanto a lei come compagna di banco,abbiamo legato tanto e anche se siamo completamente diverse come il giorno e la notte,ci vogliamo un gran bene.

Abbiamo legato molto soprattutto dopo la rottura con il mio ex e mi é stata molto accanto anche dopo una piccola delusione di una cotta passeggera di un tipo che avevo conosciuto su Facebook. Era un bellissimo ragazzo ma, come tutti i belli, era impossibile per me.

Abbiamo parlato per un paio di settimane,lui era dolce perché mi inviava sempre il buongiorno e poi dopo settimane che mi chiedeva di prenderci un caffè ci siamo incontrati ed é stato l'incontro più brutto della mia vita. Non mi ha mai guardata negli occhi neanche per un secondo e da quel giorno non ci siamo più sentiti. Lui è scomparso e io non avevo assolutamente voglia di fare la parte della disperata che cerca di parlargli. Se a lui non sono piaciuta cavoli suoi ,anche se tra i due penso proprio che quella che si sia scottata di più sia stata io.

Mi guardo intorno e noto numerosi gruppi di ragazzi che studiano sui gradini dell'università.

Invidio solo questo dell'università,il poter conoscere tante persone ma ho deciso di intraprendere la carriera musicale tredici lunghi anni fa e continuerò per la mia strada nonostante sia impervia e piena di ostacoli .

Frequento una scuola di specializzazione in musicoterapia e continuo con lo studio in conservatorio. Tra due anni mi laureerò in arpa e poi potrò fare la tanto agognata specializzazione per poter insegnare.

Desidero fortemente finire il prima possibile per poter girare il mondo e fare musica...

Senza rendermene conto vado a sbattere contro qualcosa, o meglio, contro qualcuno.

-Ops mi scusi non l'avevo vista.- dico alzando la testa e non appena lo faccio i miei occhi si scontrano con due grandi occhi color ghiaccio e il mio sorriso svanisce all'istante e cosi come anche il buonumore.

-Hey Bianca che ci fai tu qui?-

Cavolo mi ero proprio dimenticata che lui venisse in questa università.

Stefano De Carli. Il ragazzo per cui mi ero presa una cotta e che è scomparso per ben sei mesi.

-Em  ciao scusa ma non ricordo chi sei....- accenno ad un falso sorriso e fingo di non riconoscerlo. Ma come potrei non riconoscere la mia ultima cotta? Quella per cui mi struggo da esattamente sei mesi?

-Sono Stefano,Stefano De Carli. Il ragazzo del caffè,di Facebook...-

Ok lo faccio fermare o comincerà ad elencare le settimane in cui ci siamo parlati e tutto il resto e sinceramente non ne ho voglia di ricordare soprattutto se dovrei poi ricominciare a piangere.

-Ah si ora ricordo. Beh scusami ma devo andare ciao!- fredda e concisa cosi mi piaci Bianca. Brava!

Lo lascio lì come uno stoccafisso e lo supero dirigendomi verso il bar dell'università.

Ma che se ne vada al diavolo!

 

 

 

-E così vi siete rincontrati eh? É destino l'ho detto!- siamo al bar dell'università sedute davanti ad un buon caffè e sto ripentendo da almeno un quarto d'ora tutta la dinamica dell'incontro tra me e quel deficente di Stefano. Non dovrebbe importarmi piu di tanto ma mi piace e quindi non posso farci niente se non continuare a pensare quanto io sia sfigata.

Il destino ce l'ha con me é sicuro!

-Te l'ho detto. Volevo solo sprofondare sotto terra oppure far sprofondare lui sottoterra. Mmh buona idea questa!- Alice scoppia a ridere e io la guardo con un sopracciglio alzato o almeno ci provo.

 Perché nei film la gente sembra cosi seria quando lo fa mentre io sembro un clown?

-Ok scusa ora la smetto..- e riscoppia a ridere .

-Aredaje!-  poggio il mento su una mano mentre continuo a guardarla ridere,tanto so che smetterà tra due secoli.

Non appena si calma un secondo si batte le mani sulle guance e mi guarda attentamente negli occhi.

-Mi spieghi perché ogni volta che smetti di ridere devi darti questi schiaffetti alle guance? -

-Perché cosi rilasso la mascella e mi faccio seria!- fa una faccia altezzosa e continua a guardarmi negli occhi.

-Tu sei tutta strana!- dico seria mentre lei continua a guardarmi negli occhi. Poi scrolla le spalle e con un sorrisetto malizioso guarda dietro di me.

-Lo so me lo dicono in molti. Comunque se vuoi saperlo,il tuo caro principe azzurro é seduto proprio al tavolo dietro di te! - senza farmelo ripetere due volte mi giro e lo vedo intento a fissarmi,non appena i nostri occhi si incontrano lo vedo accennare un sorriso e io infastidita mi rigiro senza degnarlo di uno sguardo né di un sorriso.

-Tu sei scema!- dice Alice ridendo mentre io prendo un biscotto ,che il cameriere ci aveva portato con il caffè, e lo infilo in bocca gustandolo a pieno.

-Su andiamo a pagare che devo scappare!- mi alzo e a ruota mi segue anche Alice.

Ci dirigiamo lentamente verso la cassa e nel frattempo cerco il mio portafogli nella borsa.

Non appena lo trovo,lo prendo e lo apro. Prendo una cinque euro ma subito mi blocco alla vista di una banconota di dieci poggiarsi sulla cassa per pagare il caffè a me e ad Alice.

Mi giro e mi ritrovo la persona che meno avrei desiderato potesse fare quel gesto.

-Riprenditi immediatamente quei soldi!- dico mentre lo guardo negli occhi e noto che ha uno sguardo triste e imbarazzato.

-No. Voglio pagarvelo io!-

Ok ora lo ammazzo. Prendo la dieci euro gliela infilo tra le mani e lo guardo negli occhi per poi iniziare a parlare.

-Senti Stefano finiscila ok? Sei mesi fa mi hai offerto il caffè,avevi detto che la prossima volta che ci saremo visti l'avrei pagato io quindi,poiché ci siamo visti,lo pago io!- poggio la cinque sulla cassa e poi mi rigiro verso di lui...

-Ah e un'altra cosa. Lasciami in pace dimenticati di me e stammi lontano!- pago il caffe e con Alice mi dirigo verso l'uscita ma vengo bloccata da una mano che mi tiene stretta il polso.

-Scusami. Dammi una seconda possibilità anche come amici mi va bene...- lo sento sospirare e io senza girarmi strattono il braccio e mi incammino a testa alta fuori dal bar.

Ma che se ne vada al diavolo sul serio questa volta!

 

Salve a tutti ho deciso di ripubblicare questa storia ma l'ho modificata un po'. Primo perché la precedente edizione non mi convinceva e secondo perché non avevo tempo per scriverla. Beh che dire spero vi possa piacere e un bacione e a presto kiss

 ps. eccp a voi i volti dei nostri personaggi 

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Bianca alias Anna Hathaway

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Stefano alias Chris Pine

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Marco alias Chad Michael Murray

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Alice alias Hilary Duff

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Capitolo 2
*** 2. Un Labirinto di Emozioni ***


2. Un Labirinto di Emozioni Un Labirinto di Emozion

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Ok salve a tutti. Prima di farvi leggere il capitolo vorrei chiedervi infinitamente scusa per il ritardo ma gli esami di maturità mi hanno devastato  e non ho potuto aggiornare spesso. ma ora è finita :'). Beh che dire vi ringrazio infinitamente per il supporto che mi date e sono felicissima che questa storia vi stia piacendo sempre più. Beh ora scappo e buona lettura 😉 ci vediamo sotto

 

-Allora preso tutto?- guardo attentamente Alice mentre infilo distrattamente tutto ciò che ho preparato per il viaggio.

-Sisi. Intimo,vestiti vari, magliette,scarpe, jeans e felpe larghe.Trucco, asciugacapelli e pettine! Tutto pronto!- le dico sorridendo e subito lei batte le mani soddisfatta.

-Beh appena atterri ricordati di chiamarmi eh?- mi dice facendomi un occhiolino e io le sorrido per poi stringerla in un forte e caloroso abbraccio.

-Ma certo. Non vedo l'ora di arrivare a Londra e suonare- se qualcuno mi vedesse ora potrebbe assolutamente identificarmi con la faccina innamorata di whatsapp.

Andrò a Londra per un progetto musicale organizzato dal conservatorio e non vedo l'ora di visitare la mia amata Londra. Città che amo da una vita e che ho sempre voluto visitare...

Sono passate due settimane dall'incontro con Stefano e non ci siamo per nulla sentiti,per mia fortuna. 

Sinceramente non ho proprio voglia di affrontarlo,per dirgli cosa poi? Che mi ero presa una cotta per lui ma poiché era un bastardo non ho continuato? Sarebbe stato assurdo e poi dopotutto la colpa é anche sua che non ci siamo più parlati,é scomparso magicamente dopo quel caffè. Preferisco così. Tanto oggi parto e starò via  una settimana il tempo di dimenticarmi di tutta questa situazione assurda e ricominciare da capo. Chissà potrei anche incontrare un bel inglesino e innamoramene!

Dopo aver finito di preparare le valigie,io e Alice scendiamo e mi aiuta a posare le mie valigie nel taxi che avevo chiamato e che mi accompagnerà in aeroporto.

Sono un paio di mesi che abbiamo deciso di affittarci un piccolo monolocale a qualche metro dall'università e dall'autostrada, cosi lei può andare velocemente in facoltà e io posso arrivare in dieci minuti all'istituto di musicoterapia.

I nostri genitori all'inizio non erano del tutto d'accordo,ci sono troppe cose da pagare. L'affitto,le bollette, le spese varie e in più le nostre piccole uscite serali con il gruppo della sua facoltà.

Per fortuna io sono riuscita a trovare un agente che mi procura matrimoni e cosi con l'arpa sono sempre in giro a suonare. Costiera amalfitana,Napoli,Salerno,Cava de tirreni... Tutte le zone circostanti e dove posso essere pagata profumatamente per il tragitto e il lavoro che faccio.

Non lo faccio solo per soldi ma anche perché amo suonare e perché é quello che voglio fare nella vita,quindi per me é anche pratica.

Non appena chiudiamo il bagagliaio del taxi io e Alice ci stringiamo in un forte e caloroso abbraccio senza fine. Per mia fortuna,o avrei perso l'aereo,la suoneria del mio cellulare mi desta dai miei pensieri e rispondo velocemente senza neanche guardare chi sia.

-Pronto?- rispondo mentre mi libero dall'abbraccio di Alice e la saluto con un bacio per poi salire sul taxi e dire velocemente la mia destinazione al tassista.

-We tu parti e non mi dici nulla?- la voce del mio migliore amico mi fa sorridere e comincio a ridere come una pazza.

-Hey Luca come stai? - dico cercando di trattenere le risa e le lacrime che non vogliono smettere di uscire.

-Tutto bene ma io ti ho chiesto se stai partendo!- dice con un tono fintamente offeso.

-Si vado a Londra per un paio di giorni a suonare!- dico sorridendo.

Ogni volta che si parla della mia amata Londra io comincio a fantasticare sulla sua bellezza.

-Beh potevi dirmelo,sarei venuto a salutarti. Sono sceso qualche giorno giù per il compleanno di papà -

-Che peccato. Uffa tu me lo dici sempre all'ultimo . E quando riparti?-

-Domani mattina presto. Martedì ho un esame importante e devo ripetere almeno un po' prima di andare a farlo!- dice ridacchiando e nel frattempo il taxi é arrivato all'aeroporto.

-E va bene ho capito devo venire io a Cesena per poterci vedere!- dico ridacchiando mentre esco dal taxi e prendo le valigie.

-Eh si mi sa di si-

-Luca ora vado che devo entrare in aeroporto.Diventerò extracomunitaria per tre giorni!- ridacchio per poi dirigermi all'interno dell'aeroporto.

-A presto mia bella inglesina!- ridendo ancora stacco per poi avvicinarmi allo sportello per fare il check-in.

 

Dopo esattamente un'ora e ventitré minuti e trenta secondi sono sull'aereo, direzione Londra, si lo so sono pazza che mi sono messa a contare anche l'ora ma quella hostess era una lumaca.

Mi sono posizionata accanto al finestrino perché voglio vedere quello che c'è sotto.

Non soffro di vertigini quindi non ho paura e sono sicura che l'aereo non capitolerà giù, distruggendosi come un pezzo di carta e facendo morire tutti.

-Em mi scusi é libero?- una voce maschile possente mi desta dai miei pensieri e non appena mi giro,mi manca il respiro .

Un ragazzo alto,con due occhi azzurri come il cielo,capelli biondo cenere e un corpo possente e muscoloso mi si presenta davanti e io trattengo il respiro ancora di più.

-Scusa é libero? - mi chiede ancora e io come una cretina balbetto qualcosa di incomprensibile.

-Scusa puoi ripetere? Non ho capito!- ripete gentile mentre dentro sto morendo dalla vergogna.

-Ho detto che é libero,p-puoi sederti -

-Oh,grazie mille. - lo vedo sistemarsi sullo schienale e posare un borsone ai suoi piedi.

-Vai anche tu a Londra ?-mi chiede dolcemente mentre si infila una mano tra i capelli e si aggiusta il ciuffo ribelle che gli era caduto sul viso.

-Eh già...- non ho proprio la forza di dialogare,la sua bellezza mi ha fulminata.

-Per lavoro o per piacere?-

Sta mica flirtando con me? Lo guardo attentamente e lo vedo sorridermi dolcemente con due fossette ai lati che mi mandano in delirio.

Io amo le fossette soprattutto sui ragazzi sono qualcosa di estremamente eccitante.

-Per lavoro,ho un concerto al Trinity College di Londra!- dico cercando di far sembrare la cosa più normale possibile ma dal tono di voce in cui mi risponde, per lui é qualcosa di spettacolare. Beh anche per me lo è ma sto lavorando sulla frenesia e sulla paura da ormai ben sei mesi.

-Cavoli! Wau é meraviglioso e cosa suoni? Strumento classico o pop?- ora ha rivolto tutta l'attenzione su di me,non che prima l'avesse verso qualcun altro ,ma ora anche fisicamente é completamente rivolto verso il mio corpo e mi scruta con quei suoi occhi attenti e profondi che in questo momento mi mettono in soggezione e anche molto.

-Suono uno strumento classico,l'arpa con precisione!- dico cercando di guardarlo negli occhi e non svenirgli di fronte.

-Wau l'arpa è bellissima! Sai anch'io suono, in una band a Londra .Sono tornato in Italia per il matrimonio di mia sorella qualche giorno fa e ora torno perché abbiamo un concerto la prossima settimana all 'Hyde Park- e da queste prime battute che passiamo ben tre ore a parlare di musica,di Londra e di università.

Mi ha detto che si chiama Marco, che fa l'accademia musicale, precisamente il Trinity College London ,proprio dove andrò a suonare domani sera. E ha detto che può farmi da guida turistica per farmi vedere il posto e anche Londra.

Poi entrambi abbiamo cominciato a sbadigliare e abbiamo deciso di passare l'ultima ora a riposare un po'.

 

"I signori passeggeri sono pregati di prepararsi all'atterraggio. Tra meno di dieci minuti saremo a Londra. Vi ringraziamo per averci scelto per il vostro viaggio,a presto e buon soggiorno"

 

La voce dell'hostess mi fa svegliare dal mio sonnellino e cosi mi preparo psicologicamente all'atterraggio nella mia amata Londra.

-Hey allora andiamo insieme al college?- guardo Marco sorridermi e io annuisco felice di aver trovato gia un amico e chissà forse anche altro almeno cosi mi tolgo dalla testa Stefano...

 

Rieccoci ragazze come state? Io bene finalmente sono libera 😍 sono felicissima e da oggi in poi potrò dedicarmi maggiormente alle storie😁😍 vi ringrazio di cuore per le recensioni che mi lasciate e  ringrazio tutti coloro che la leggono😍 ne sono felicissima 😍 beh ci vediamo presto un bacio e buone vacanze😉❤

Ps. Se volete avere news o altro basta cliccare qui



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Capitolo 3
*** •⚠ AVVISO ⚠ • ***


Buonasera a tutte ragazze ,come state? Spero bene. Io abbastanza dai ...me la cavo anche se sono terribilmente triste per quello che é successo e sta succedendo nelle ultime ore a causa del terremoto. Spero che ,se alcune di voi siete di li,stiate bene ... Io che dire purtroppo ho delle brutte notizie da darvi... Ho deciso di prendermi una pausa dalle mie storie.. Non so per quanto e non so se cancellerò le storie fino a quando non riavrò un po di ispirazione... Questo é tutto da decidere ma spero che la mia ispirazione ritorni ... Che dire mi scuso terribilmente e auguro buone vacanze a tutte/tutti... Un bacione , MusicHeart❤

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Capitolo 4
*** 3. Un Labirinto di Emozioni ***


3. Un Labirinto di Emozioni

 Un Labirinto di Emozioni

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-E questa é la sala prove per i ballerini. Ti piace?- annuisco felice mentre Marco mi fa vedere l'ultima aula del College.

Dopo essere scesi dall'aereo, abbiamo preso le nostre valigie e poi insieme ci siamo diretti verso il college.

É un bravissimo ragazzo e per le due ore in cui abbiamo visitato la struttura non ha fatto altro che farmi ridere e sono stata davvero bene in sua compagnia.

-Che dici ora andiamo a visitare un po' Londra?- annuisco felice mentre una sua mano intreccia la mia e mi trasporta correndo fuori dall'edificio.

Entriamo in un taxi che subito ci porta sul ponte dove si trova il Big Bang. Dopo aver visitato anche Il Buckingham Palace , con i suoi meravigliosi giardini pieni di fiori , verso le sette riprendiamo il taxi e raggiungiamo Piccadilly Circus.

Scesa dal taxi rimango letteralmente a bocca aperta per la magnificenza e la vivacità della piazza più famosa di Londra.

Marco mi guarda sorridente e , tenendomi sempre per mano, mi porta in un pub posto in un vicolo della piazza.

Non appena entriamo subito l'atmosfera londinese mi investe e sorrido nel ritrovarmi in un posto tipico della mia bella Londra,con una band che canta e suona dal vivo .

-Questo é il locale dove suoniamo io e la mia band!- spalanca le braccia mostrandomi il bancone a cui sono seduti già alcuni ragazzi con un boccale di birra in mano e con alcuni ragazzi dietro che servono velocemente ad altri clienti,poi noto un palco posto in fondo alla sala con alcuni ragazzi già in posizione per suonare.

-Ora scusami ma devo andare a suonare. Tu siediti e ordina qualsiasi cosa tu voglia a nome mio, sei mia ospite oggi!- mi dice facendomi un occhiolino per poi allontanarsi e raggiungere gli altri sul palco.

Non appena lo vedo posizionarsi al microfono,sorrido emozionata e mi preparo con attenzione ad ascoltare.

-Buonasera a tutti , come saprete la settimana prossima suoneremo all' Hyde Park e inizieremo un nostro tour per tutte le maggiori città dell'Inghilterra. Quindi per stasera vorremo fare solo cover e partiremo con "Love me Harder" di Ariana Grande- il pubblico applaude mentre tutti i ragazzi si mettono in posizione e non appena inizia il primo accordo di chitarra c'è il più assoluto silenzio.

-Tell me something I need to know Then take my breath and never let it go. If you just let me invade your space...-

La canzone come la suonano è meravigliosa,davvero una bellissima cover.

Non appena terminano il pubblico si scatena in rumorosi applausi e fischi di gradimento per la band  che, senza perdere tempo, subito iniziano una nuova canzone questa volta One Day dei Trading Yesterday.

La band suona per circa due ore, poi,appena concludono, tutti al completo mi raggiungono mentre io finisco di sorseggiare la birra che ho preso a metà serata.

-Ragazzi lei é Bianca. Bianca loro sono Matt il batterista, Oliver il bassista, Daniel il chitarrista e Davide il tastierista nonché mio fratello gemello!- dice sorridendo mentre mi presenta tutta la band.

Sono tutti dei bellissimi ragazzi, il primo é Matt, é biondino con due occhi verdi splendenti, ha un corpo grosso quanto quello di un rugbista e un sorriso mozzafiato che fa risplendere di luce propria anche i suoi grandi occhi.

Oliver invece é più magrolino con un filo di barbetta che lo rende davvero sexy, due occhi azzurro cielo e con dei riccioli biondi che sono tirati indietro da una bandana rossa.

Daniel, invece, ha i capelli castani raccolti in un codino  ,occhi scuri tendenti al nero, indossa una maglietta bianca che mette i risalto i suoi bicipiti ricoperti da tatuaggi.

Non é l'unico ad averne, anzi tutti hanno almeno una parte del braccio,e non solo, ricoperta di tatuaggi o solo in nero o colorati.

Per quanto riguarda Davide, il gemello di Marco, é identico a lui ad eccezione del fatto che non ha tatuaggi e non ha l'aria da belloccio consapevole di esserlo.

Però tutti hanno l'aria di bravi ragazzi e questo mi rincuora e poi dopo aver conosciuto Marco,anche se non del tutto bene, so che posso fidarmi di tutti loro.

Restiamo ancora un'oretta a parlare del più e del meno fino a quando non si fa l'una di notte e così tutti torniamo nei dormitori del college.

Ho scoperto che tutti tranne Davide frequentano il Trinity College,lui invece frequenta la facoltà di medicina e suona il pianoforte per passione ma il suo più grande desiderio é quello di lavorare in Africa e fare il medico lì.

Davvero una gran bella ambizione.

Ora siamo davanti alla porta della mia camera solo io e Marco mentre gli altri ci hanno salutato fuori dal college e si sono ritirati in camera.

-Beh allora spero ti sia divertita...- dice sorridente mentre mi guarda intensamente negli occhi.

Io annuisco imbarazzata e abbasso la testa, mette soggezione il suo sguardo, chissà perché mi guarda cosi...

-Allora ci vediamo domani? Ti va di fare colazione insieme?- alzo la testa e lo guardo negli occhi e lo vedo sorridermi e così annuisco sorridente e il suo sorriso si allarga ancora più.

Si avvicina pericolosamente a me e,  senza neanche capire come, le sue labbra finisco sulle mie. Il mio cuore scoppia tanto che batte cosi forte e sono invasa da una stretta morsa allo stomaco .

La sua lingua chiede accesso alla mia bocca e senza esitare acconsento. Continuiamo a baciarci per alcuni minuti e quando ci stacchiamo, Marco poggia la sua fronte sulla mia e sussurra uno "scusa" sorridendo.

-N-non scusarti...penso mi sia piaciuto...- dico arrossendo e il suo sguardo si illumina ancora di più.

-Beh allora ci vediamo domani!- dice continuando a sorridere mentre indietreggia e va a sbattere contro il muro.

Io ridacchio annuendo e sorrido felice poi velocemente si riavvicina a me e le nostre labbra si scontrano nuovamente.

Quando ci stacchiamo ci sussurriamo un "buonanotte" e mentre lo guardo allontanarsi io entro in camera e mi butto sul letto sorridendo.

All'improvviso il mio cellulare mi avvisa l'arrivo di un messaggio. Lo apro e non appena guardo il mittente mi sento strana.

Leggo il messaggio e rimango sorpresa ...

"Mi piaci e ho sbagliato. Dammi una possibilità,solo una e poi se non funzionerà ti lascerò in pace per sempre ... Stefano!"

E ora cosa dovrei fare? Il mio cuore dice di si ma la testa no e poi ora c'è Marco, che, anche se conosco da pochissimo, già mi piace...Cavoli che casino!

 

 

Holaa allora prima di tutto mi scuso per l'enorme ritardo ma non appena ho finito la maturità mi sono presa un po' di tempo per me e sono stata in vacanza quindi di scrivere non ne ho proprio avuto tempo né forza e soprattutto ho avuto anche un periodo in cui non avevo più ispirazione, questo per chi sta sul gruppo FB lo sa gia :)

Comunque ringrazio tutti coloro che hanno letto e recensito il capitolo scorso😍 aumentate sempre più e sono tremendamente contenta😍  non vi ringrazierò mai abbastanza ❤

Come avrete notato la nostra Bianca é a Londra e ha già fatto colpo su Marco ma Stefano continua a chiedere di dargli una possibilità. Secondo voi cosa farà? E soprattutto Marco permetterà a quel ragazzo di rubargli Bianca? Staremo a vedere, tanto le sorprese a Londra non sono ancora finite e per chi già mi conosce sa che faccio succedere di tutto😂 quindi aspettatevi di tutto😜

Un bacione e vi ringrazio ancora per essere sempre presenti❤  Kiss kiss❤

Ps. Ho in corso altre due storie:

• Love Timeless

•Not forever alone(che é gia al termine,oggi l'ultimo capitolo :'().

E sorpresa delle sorprese....

•Dribbling of love

Una nuova storia in corso con  Davide (migliore amico di Stefano che vedremo nel prossimo capitolo ) come protagonista. Non perdetevi questa storia perché sarà ricca di colpi di scena,di divertimento e forse anche di qualche lacrimuccia. E naturalmente , com'è di mia natura, ne farò succedere di tutti i colori ai nostri nuovi protagonisti😂  beh che dire vi ringrazio di cuore per l'attenzione e a presto😘

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Capitolo 5
*** 4. Un Labirinto di Emozioni ***


4.Un Labirinto di Emozioni

Un Labirinto di Emozioni

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Il mattino seguente mi sveglio con delle occhiaie enormi che invadono il mio viso.

Ho dormito pochissimo, per tutta la notte sono stata a rigirarmi nel letto ripensando al bacio con Marco e al messaggio di Stefano e non ho ancora capito perché io mi senta in colpa.

Dopotutto io e Stefano non stiamo insieme,non siamo mai stati insieme nemmeno e lui é scomparso dalla mia vita senza dire niente quindi posso benissimo decidere di dimenticarlo e andare avanti con Marco.

Invece il mio cuore è pazzo, quando ho baciato Marco ha fatto mille capriole ma é successo anche quando ho letto il messaggio di Stefano e ho sentito una morsa dolorosa alla bocca dello stomaco come se mi dovessi  pentire di quel meraviglioso bacio che ci siamo scambiati io e Marco.

Continuo a guardarmi allo specchio mentre mi pettino i capelli bagnati. Faccio scivolare via l'asciugamano che copre il mio corpo e subito prendo la mia crema per il corpo e la spalmo sulle gambe e sul resto del corpo.

Mi infilo velocemente l'intimo e mi asciugo i capelli, decido di lasciarli naturali senza piastrarli e infilo solo una molletta con una chiave di violino al lato.

Dopodiché mi infilo un pantaloncino di jeans e infilo dentro una camicetta bianca. Infilo i miei amati sandali bianchi, mi trucco leggermente con un filo di matita e mascara e metto in risalto le mie labbra con un leggero filo di lucidalabbra, dopo ciò sono pronta per fare colazione con Marco.

Sono in fibrillazione e non vedo l'ora di riassaggiare quelle sue meravigliose labbra.

Non appena bussano alla mia porta mi accingo ad aprire e rimango incantata dal sorriso luminoso che occupa il viso di Marco ma anche dal suo aspetto.

Indossa una camicia bianca che porta arrotolata a metà braccia mettendo in mostra così le sue meravigliose braccia piene di tatuaggi.

Un jeans chiaro con degli strappi sulle ginocchia mette in risalto le sue gambe muscolose e slanciate.

Certo non ha lo sguardo di ghiaccio e l'atteggiamento sicuro e sbruffone di Stefano ma é pur sempre bellissimo.

Ok e ora perché penso a Stefano? Mio Dio io sono pazza. Il solo pensare a lui mi fa venire la pelle d'oca e il cuore mi si stringe nel pensare al messaggio di ieri sera. Cosa devo fare? Io ho davvero paura di non saper gestire questa cosa. Sono solo due giorni e gia mi sono invaghita di Marco ma il problema é che una parte del mio cuore pensa ancora a Stefano.

Ma perché la vita é cosi difficile? Preferivo la mia precedente monotona vita, senza problemi e soprattutto senza ragazzi a cui pensare.

I miei pensieri sono interrotti dalle labbra di Marco. Inizialmente é un bacio dolce ma che poi ,non appena  gli concedo il permesso di entrare a contatto con la mia lingua, diventa uno spettacolo pirotecnico in continua esecuzione.

Se i baci con Marco sono così,chissà il resto come potrebbe essere...

Bianca ma sei impazzita? Ma cosa pensi? Mio Dio tu sei pazza! Devo fare assolutamente una visita di controllo per il mio povero cervello che in questo momento non connette.

Ci stacchiamo e non appena vedo un sorriso spuntare sulle labbra del ragazzo che mi ha appena baciato, rimango incantata dal suo sorriso e dal suo sguardo.

Se ci fosse Alice mi direbbe subito di gettarmi tra le braccia di questo meraviglioso e tenebroso ragazzo, ma so che una parte di me non riesce a gettarsi tra le sue braccia perché ha ancora in testa Stefano.

-Allora andiamo a fare colazione?- mi chiede continuando a sorridere, mentre io annuisco senza ormai capire neanche dove mi trovo.

Mi prende per mano e subito ci dirigiamo fuori da questo corridoio e fuori da questo hotel.

Se questi cinque giorni saranno tutti cosi come inizio,penso proprio che cadrò tra le sue braccia senza battere ciglio...

 

 

🌼                        🌼                      🌼

 

 

- Cazzo Stefano la finisci di stare con la testa tra le nuvole?-

Il mio migliore amico ha ragione. È ormai una settimana che ho la testa da tutt'altra parte, da quando ho rincontrato Bianca.

É da quando l'ho rivista che non riesco a non pensarla e soprattutto a maledirmi per averla allontanata. Il mio problema si chiama:  Passato.

Lo so sono un imbecille se mi lascio influenzare dalla mia ex relazione ma ho paura di soffrire e poi...

-Ahia ma sei coglione?- mi massaggio la testa mentre il mio migliore amico Davide, mi guarda con la mascella serrata ma con uno sguardo divertito.

-Noi stavamo giocando a calcio, se tu vuoi rimanere in mezzo al campo a pensare alla tua bella piuttosto che giocare, esci fuori! Non possiamo pensare anche a te che non prendi una cazzo di palla e rimani fermo in piedi a guardare il vuoto pensando a chissà cosa. Ti voglio sveglio o almeno cerca di giocare decentemente!- lo guardo continuando a massaggiarmi la nuca mentre la palla mi passa di lato e io la guardo scorrere via come la ragazza per cui ho perso la testa mesi fa e che ,come un coglione, ho maltrattato facendole credere che di lei non mi importi un cazzo.

-Ok, ok, ora gioco! Basta che non mi date più palle in testa o in faccia!- dico cercando di sembrare tranquillo ma mi fa ancora male il punto in cui mi hanno colpito.

Il mio migliore amico gioca nella serie B ed é un grande attaccante,spero davvero lo prendano in una squadra di serie A, così almeno non dovrà uccidermi piu se continuo a pensare a Bianca perché sarà troppo impegnato a vincere qualche campionato o a spassarsela con qualche modella.

-No,infatti la prossima volta te la lancio proprio dove dovresti avere delle palle che non usi!- ghigna soddisfatto.

So cosa sta cercando di fare, vuole dirmi che sono un coglione perché non uso i miei attributi per parlare e chiarire con la ragazza che sta riempiendo i miei pensieri da qualche mese a questa parte .

-Ah ah ah ah.. Devo ridere?- cerco di sembrare serio e incazzato ma in realtà so che con lui non riuscirei mai ad esserlo davvero. Per me é come un fratello,siamo cresciuti insieme e ci siamo sempre stati l'uno per l'altro.

Nonostante lui abbia sofferto più di me in vita sua, rimane comunque un gran bravo ragazzo che ha la testa sulle spalle e che non ha paura di niente.

Ha lottato sempre e la sua grande forza l'ha trovata nella sua famiglia,in me ma soprattutto nel calcio.

É solo grazie al calcio se lui é riuscito davvero a farcela e a lottare duramente. Voler diventare come il suo più grande idolo, David Beckham ,gli ha permesso di lottare e andare avanti per coronare il suo sogno più grande,quello di diventare un calciatore professionista e di fare del pallone la sua vita.

Continuiamo a giocare e cerco di lasciare da parte i miei pensieri su Bianca che mi chiedo se avrà letto il messaggio che le ho inviato. Sai che figura di merda che ho fatto?

 

- Stefano!- mi giro mentre insapono il torace e continuo a tenere aperta la manopola della doccia sul lato freddo.

-Dimmi Da' !-dico mentre lo vedo titubante e impaurito.

-Domani vengono gli osservatori della Juventus... Verresti a vedere la partita?-

Wau la Juventus? Finalmente il mio amico andrà in serie A e io sarò fiero di essere li a supportarlo.

-Ma certo bro'. Non devi neanche chiedermelo! A che ora c'è la partita?-

-Alle venti! Ho una cazzo di paura che non sai. Spero solo di fare bella figura, ho sempre sognato di entrare nella Juve e se ora riuscissi ad impressionare gli osservatori sarei davvero l'uomo più felice della terra!- dice mentre gli occhi cominciano a luccicare e io sorrido felice.

-Sarai bravissimo non preoccuparti! E almeno così poi potrò vantarmi di avere il mio migliore amico in serie A!- dico ridacchiando mentre Davide scuote la testa.

Nessuno meglio di lui si merita il posto in quella squadra. Ha sempre dedicato anima e corpo al calcio e ora vederlo così eccitato e felice all'idea di poter entrare in una squadra cosi importante, mette felicità anche a me!

Ci sarò sempre per lui nonostante tutto!

 

 

Hello ✌

Chiarisco che per scrivere questo capitolo ci ho messo secoli perché non sapevo cosa dire ma poi mi é venuto un lampo di genio non appena ho pensato al personaggio di Davide.

Il migliore amico di Stefano avrà anche lui una storia per sé.

Parlerà di alcuni anni più avanti e sono sicura che vi piacerà perché Davide non è come sembra.

É un ragazzo dolce,divertente ma che avrà anche lui la sua dose di stronzaggine ;)

Ho deciso di pubblicarla in contemporanea con questa perché adoro troppo Davide e già si sono formate delle ideucce niente male su questo bel ragazzo che sarà interpretato dal fantastico calciatore Antoine Griezmann ( se non sapete come sia fatto o chi sia andate su Google e vedrete quanto é bello e ve lo dice una che per i francesi ha un certo odio/amore ahahahha.

Beh che dire lo so che questo capitolo non é niente di eccezionale ma é un capitolo importante per tutti i casini che succederanno sia a Stefano e sia a Bianca. So che molte di voi tifano per Marco e in un certo senso anche io ma, come sempre c'è un ma, non tutto é oro ciò che luccica.

E dopo questa grande frase ad effetto me ne vado o vi direi tutto quello che la mia testolina pazza ha in mente per questi 2/3/4 disgraziati .  per chi volesse avere news o altro venite su gruppo FB.

Beh non dico nient'altro ci vediamo al prossimo capitolo 😉 Kiss Kiss 😜❤ 

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Capitolo 6
*** 5.Un Labirinto di Emozioni ***


5. Un Labirinto di Emozioni

5. Un Labirinto di Emozioni

 

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- E a quel punto ho detto " Hey ma io ho bisogno di quel puffo,devo regalarlo alla mia ragazza" e lui mi ha guardato strano per poi buttarmi fuori letteralmente a calci-

Sto ridendo da ben un'ora per colpa delle cose che mi stanno raccontando questi ragazzi.

Gli amici di Marco sono davvero fantastici, mi hanno accolta benissimo e da quando sono qui a Londra, circa quattro giorni, mi hanno sempre invitata ad unirmi a loro per bere un birretta insieme a loro e alle loro ragazze.

Beh non tutti sono fidanzati solo Matt e Oliver . Però anche gli altri sono simpaticissimi.

-Marco vado un attimo in bagno torno subito - sorrido al ragazzo accanto a me e gli stampo un bacio.

Non siamo fidanzati ma ci stiamo frequentando e mi piace la sua compagnia. É davvero una bella persona,un bravissimo ragazzo e mi piacerebbe tanto continuare a stare con lui.

Entro in bagno e mi lavo le mani.

-Allora ieri sera com'è stato ?- sento la voce di due ragazze nel bagno e sorrido. Forse staranno parlando di qualche appuntamento con qualche ragazzo, mi piace pensare che in questo periodo sia fortunata nell'amore quanto le altre ragazze della mia età .

-Oh Jane, Marco è una bomba al letto. Mio Dio non si è stancato neanche per un attimo!- scoppia a ridere mentre il mio cuore perde un battito.

Non può essere. Non può essere il mio Marco!

-Ma chi,Marco Simonei, il cantante della band di tuo fratello Matt?-

Oh si é lui!

-Oh si assolutamente. Mio Dio mi sono divertita un mondo a farlo sfogare. Diceva che ne aveva proprio bisogno!- continuano a ridere mentre la mia testa ormai sta diventando un mappamondo che gira in continuazione.

Mi viene da rigettare ma cerco di trattenere il senso di nausea che mi invade.

Esco dal bagno velocemente e ,senza guardare nessuno in faccia, prendo la mia borsa e scappo via mentre delle voci mi chiamano.

Corro a per di fiato mentre delle lacrime rigano il mio viso.

Come ho potuto fidarmi di lui?

Pensavo davvero di piacergli e invece ero solo una delle tante che presto o tardi avrebbe scopato.

Che schifo!

 Quando arrivo davanti alla mia camera, apro velocemente la stanza ed entro dentro gettando la borsa e il cappotto per terra.

Mi butto sul letto e piango. Piango fino ad addormentarmi e fino a dimenticarmi anche il mio nome...

 

 

 

 

Il mio risveglio non é dei migliori.

La suoneria del mio cellulare invade la mia camera e lentamente mi alzo dal letto per poi vedere chi sia.

-Stefano?- sorpresa rispondo cercando di rimanere calma.

- Pronto?- dico sedendomi un secondo sul letto.

-Buonasera lei conosce Stefano De Carli?- annuisco ma poi mi ricordo che sono al telefono e sussurro un flebile "Si".

-Ah signorina dovrebbe venire immediatamente all'ospedale. Il suo amico ha avuto un incidente e prima di perdere coscienza ha chiesto di lei!- rimango per un attimo sorpresa ma poi mi riprendo e ,senza pensarci due volte, rispondo che sarò lì il giorno dopo,il tempo di tornare da Londra.

Cosa é successo a quel pazzo? Mio Dio spero stia bene. Non può farmi venire un infarto per colpa sua.

Certo che ,quando qualcuno prova qualcosa per un altro, dimenticare tutto diventa facile.

Forse riallacciare i rapporti con Stefano sarà un bene per dimenticare Marco...

 

 

Hello e come vi avevo detto non tutto ciò che é oro luccica. Ma secondo voi davvero Marco ha tradito Bianca? E cosa succederà ora che Stefano é in pericolo e ha chiesto di lei?

Lo vedremo insieme nel prossimo capitolo😉 che sarà raccontato dal punto di vista di Marco e Stefano😊

Un bacio e scusatemi se questo capitolo è corto ma c'è un perché e lo scoprirete nel prossimo capitolo😉

Per maggiori informazioni su capitoli e altro cliccate QUI  e se volete seguire altre mie storie potete leggere :

•Love Timeless

• Dribbling of Love

 

A presto e baci

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Capitolo 7
*** 6. Un Labirinto di Emozioni ***


6. Un Labirinto di Emozioni

6. Un Labirinto di Emozioni

 

 

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Guardo attentamente dal finestrino il paesaggio che mi prospetta dinanzi e sospiro preoccupata.

Sono quasi arrivata in Italia e nel frattempo ho pensato a mille cose.

Cosa è successo a Stefano ? Perché ha voluto proprio me? Come ha fatto a farmi dimenticare di Marco non appena ho saputo che aveva bisogno di me?

Sono tutte domande che mi pongo da quando sono salita su quest'aereo e mentre il mio cervello cerca di dare una spiegazione logica a tutto ciò,il mio cuore ha già una risposta che non mi piace.

Non posso assolutamente farmi fare del male nuovamente da uno come lui. Non soprattutto dopo quello che é successo a Londra con Marco.

Ho bisogno di stare lontana dai ragazzi per un po' ma se so che Stefano sta male e che ha bisogno di me, non so perché, cambio subito idea .

Ho bisogno di sapere come sta,se é ferito gravemente oppure se ha preso solo una botta in testa, il che sarebbe fantastico perché potrebbe migliorare quel minuscolo cervello che possiede.

Ho bisogno assolutamente di sapere come sta.

E questo bisogno mi fa paura.

Mi fa terribilmente paura perché so che è un bisogno molto più vicino al sentimento dell'amore che dell'amicizia.

 

 

"Si prega i signori viaggiatori di tenersi pronti all'atterraggio. Vi ringraziamo per averci scelto e buona giornata"

 

 

 

Non appena scendo dall'aereo attendo alcuni minuti per le mie valigie e poi mi dirigo velocemente fuori, dove mi aspetta un taxi che mi porterà all'ospedale dove sta Stefano.

Rimugino su ciò che dovrei dirgli ma non so neanche io cosa.

Quando il taxi si ferma dinanzi all'ingresso dell'ospedale, sento un groppo in gola e il cuore palpitare velocemente.

Bianca stai calma. Respira e vedrai che andrà tutto bene.

Respiro a fondo per poi prendere i miei bagagli e a passo lento mi avvicino ad un'infermiera.

-Salve vorrei sapere Stefano de Carli  in che stanza é stato portato...-

-Lei è una parente?- ecco una stupida frase che odio.

Sei un parente? Ma che ti frega? Vado a trovarlo punto non c'è bisogno di sapere io chi sia o il mio gruppo sanguigno.

-Em no ... Sono ...sono la sua ragazza!- getto così all'improvviso e vorrei dare una testata al muro per la stronzata del secolo.

Anche perché sono sicura che non ci crederebbe mai...

-Ah va bene, la camera é la duecento tre -

Mi guarda sorridente e io ricambio con un sorriso tirato e ansioso.

Velocemente raggiungo la camera dettami e non appena arrivo dinanzi alla porta respiro e decido di aprire ed entrare dentro.

-Hey...- mi avvicino al letto di Stefano e lo saluto.

-Hey..- mi saluta sorridendo e con la gamba e il braccio ingessato.

-Cos'è successo? Mi hanno detto che hai fatto un incidente...-

-Eh già... Non si vede?- sbotta acido e io cerco di trattenere la mia risposta pronta.

-Ok...scusa ho sbagliato a risponderti in quel modo, non solo sei venuta a trovarmi e io ti tratto anche di merda...scusami- dice mentre mi allunga una mano e io sorrido per poi avvicinare la mia e stringergliela.

-Non preoccuparti. Allora dimmi un po' cos'è successo...-

-Okay...- dice sorridente per poi iniziare a parlare.

Okay..iniziamo ad ascoltare questo pazzo....

 

 

Salveeee okay scusate per il ritardo ho avuto una settimana incasinata😁

So che questo capitolo é corto e anche poco interessante ma il prossimo sarà migliore giuro 😉

Per chi volesse comunque ho in corso altre tre storie:

•Love Timeless

•Dribbling of Love

•Up All Night (Fan fiction sui One Direction se vi interessa😂).

Per news,spoiler e altro cliccate Qui e che dire a presto❤

 

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Capitolo 8
*** 7. Un Labirinto di Emozioni ***


7. Un Labirinto di Emozioni

7. Un Labirinto di Emozioni

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Quando termina di raccontare sono sbalordita che sia ancora vivo.

Mentre mi raccontava tutto ciò che gli é successo ho continuato a tenergli mano tra le mie come se fosse una cosa naturale.

Ancora non ci credo che stava per morire per colpa mia. Mi sento terribilmente in colpa.

In poche parole ,lui stava per venire in Inghilterra per dirmi di dargli una possibilità ma proprio mentre stava per attraversare la strada ed entrare in aeroporto, è stato investito da una moto ad alta velocità.

Io non capisco come abbia fatto a non rendersi conto della moto che gli stava finendo addosso.

Sono stata in ansia per tutto il racconto ma nonostante io provi qualcosa per lui, ho un blocco e ho paura e non riesco a dargli una possibilità...

-Allora me la dai questa possibilità?-

Mi chiede sorridente mentre a me viene da vomitare, ho una nausea pazzesca..

-Io...Io Stefano non me la sento, perché non proviamo ad essere amici? Per il momento non me la sento di intraprendere una relazione con qualcuno...-

-Okay-

-Perché sono successe troppo cose e...cosa ? Okay?- chiedo sbalordita mentre io ero immersa in un monologo interiore da super logorroica che sono.

-Ho detto okay... Diventiamo amici e io nel frattempo escogiterò un piano per conquistarti!- mi fa un occhiolino mentre io lo guardo sconcertata ma poi mi riprendo subito e scoppio a ridere e poi mi segue a ruota anche lui.

-Grazie! E comunque non so se riuscirai a conquistarmi !-  dico strizzandogli un occhio anche io.

-Beh questo sta tutto a me- mi dà un buffetto sul naso e arrossisco all'improvviso per il gesto affettuoso che mi ha fatto.

Non voglio illudermi ma, non so come, riesco a leggere della sincerità nei suoi occhi e mi fido.

-Bene raccontami un po' che hai fatto in Inghilterra?-

-Mah niente... Ho lavorato e suonato...- tralascio Marco e la sua combriccola perché voglio togliermelo dalla testa per sempre.

Guardo negli occhi Stefano e lo vedo osservarmi serio.

I suoi occhi incatenano i miei e non so perché ma non riesco neanche a respirare.

Quei due pozzi d'acqua sono qualcosa di sensazionale e, nonostante non li veda da tempo, per me sono una vera droga ora che li ho rivisti.

Questo momento idilliaco viene interrotto dalla suoneria del mio cellulare e non appena scorgo il nome di Marco, stacco senza pensarci due volte.

-Non rispondi?- guardo Stefano e sembra curioso e sorpreso del mio gesto ma io non ho voglia di raccontargli nulla.

-Mmh no nulla di importante!- dico sventolando una mano come a voler scacciare una mosca e mi rimetto a parlare con lui del più e del meno.

Marco é acqua passata, con me ha chiuso per sempre.

 

                               

Riprovo più volte a chiamare Bianca ma mi stacca sempre la chiamata e non riesco a capire per quale motivo.

Dannazione sono andato anche al dormitorio e mi hanno detto che é partita all'alba.

Spero davvero che non sia successo nulla di grave...

-Hey amico allora sei riuscito a contattare Bianca?- mi giro e guardo Matt che mi guarda preoccupato.

-No. Cazzo no..non so neanche cosa possa essere successo. Non mi ha nemmeno lasciato niente scritto!-

Mi passo una mano tra i capelli e sospiro mentre mi butto sul divano del mio amico .

-Buonasera- una voce squillante invade nella stanza e non appena mi giro mi ritrovo la sorella di Matt, Lucy.

Ha sempre avuto una cotta per me ma io la considero un po' una sorellina per me.

É troppo piccola, avrà si e no sedici anni e non potrei mai provare qualcosa per lei.

-Ciao ...- dico con tono moscio.

Ormai sono distrutto.

Finalmente avevo trovato una ragazza con cui avrei potuto creare qualcosa ma é scappata,come le altre.

Magicamente tutte scappano all'improvviso come se ci fosse qualcosa che non mi permette di essere felice.

-Hey e cos'è quel musone?- Lucy si avvicina e mi accarezza una guancia mentre io mi scosto bruscamente.

Mi dà fastidio quando si comporta così perché si nota lontano un miglio che ci sta provando con me.

Io non voglio offenderla ma non é il mio tipo di donna.

-La ragazza con cui si stava frequentando Marco é scappata magicamente... Come le altre, tu ne sai qualcosa Lucy?- non so perché ma questa domanda mi puzza un po'. É come se i due fratelli sapessero qualcosa che non so.

-E non dire cazzate perché ho scoperto tutto quindi parla!- la sorella sbianca per poi guardare me in viso mentre non ci sto capendo un cazzo.

-Di che cazzo state parlando?- chiedo ormai sul punto di scoppiare.

-Ecco... era solo per scherzare ma forse ecco ... La tua ragazza,come le altre, ha sentito che io mi elogiavo sulle capacità sessuali avute con te in una delle notti in cui ti frequentavi con lei....-

Vari flashback,diversi pezzi di puzzle si ricompongono mentre la rabbia cresce dentro di me.

-Che cazzo hai fatto? Ma ti rendi conto che mi hai rovinato la vita? Sei solo una bambina viziata. Io con te non voglio più averci niente a che fare mi hai capita? Puoi dire addio alla nostra amicizia!- le urlo con tutto il fiato in gola mentre mi alzo e cammino avanti e indietro per la stanza.

-I-io scusami Marco ... Non volevo farti stare male volevo solo che tu ti accorgessi di me. Ti amo da sempre!- la guardo schifato mentre delle lacrime rigano il suo viso, ma non mi può fregare di meno.

-Tu per me non esisti. Mi hai capito? Sei solo una viziata del cazzo!- Matt si alza per poi accompagnarmi alla porta di casa sua.

-Hey stai calmo okay? Io l'ho scoperto stamani e volevo che fosse lei a dirtelo. Ora fai cosi, vai a casa dormi un po' e poi prenoti il primo volo per Napoli e vai a trovarla e a dirle la verità okay?- annuisco mentre per la prima volta dopo settimane sorrido.

Bianca tra due giorni verrò a riprenderti!

 

 

Hellooo ragazze come state?

Eh già , l'avevo detto che non é oro tutto ciò che luccica 😂😜

Speravate che fosse "innocente " eh? E ora cosa succederà ? Secondo voi andrà bene in Italia? Riuscirà a riconquistare Bianca o dovrà lottare per davvero? Lo scopriremo solo leggendo 😉 

Per chi volesse leggere altre mie storie ecco a voi i titoli:

•Love Timeless

•Dribbling of Love

•Up All Night

 

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Kiss Kiss ❤


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Capitolo 9
*** 8.Un Labirinto di Emozioni ***


8. Un Labirinto di Emozioni

 8. Un Labirinto di Emozioni

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Sono passate esattamente due settimane da quando io e Bianca ci siamo riavvicinati e ,nonostante lei mi dica in continuazione che siamo amici, io provo a corteggiarla in tutti i modi possibili.
Non dico che ho perso le speranze ma quasi. Sono stato un coglione a lasciarla andare ma ora ho capito che non riesco a starle lontano.
Come si può? Lei é così...così speciale, piena di vita e positività ed é spettacolare. Una vera forza della natura.

In questo momento sto andando da lei con due pizze in mano e un dvd da guardare stesi sul divano, come ci è solito fare da quando ci siamo riavvicinati.
Amo stare con lei, ridiamo e scherziamo e sembra che il tempo sia tornato a quando messaggiavamo. Ma so che sarà difficile riconquistare il suo cuore soprattutto perchè so che ama ancora un'altro.
Questo tipo, da quanto mi ha fatto capire, l'ha tradita ripetutamente con una ragazza che è la sorella del suo migliore amico, cioè di lui.
Insomma un casino.

Sinceramete non so davvero come consolarla, a volte finge di essere forte ma guardandola meglio so che non è così.
Molto spesso la vedo anche guardare un punto fisso senza neanche rendersene conto, sembra quasi che rimanga incantata.
E' davvero distrutta e lo vedo soprattutto dai suoi occhi, quando li guardo vedo solo un mare di tristezza e nulla più.

Mi avvicino al portone di casa sua e, senza indugiare, suono il campanello.
-Chi è ?- la sua voce trema e il mio sorriso scompare .
-Hey Bianca sono Stefano... - la sento sospirare per poi aprirmi lentamente alla porta.
Non appena apre la vedo, bianca come un lenzuolo e con delle occhiaie enormi.
-Hey cos'è successo? - non mi risponde ma subito si lancia tra le mie braccia e io, senza poter fare nulla, stringo le mie braccia attorno alla sua vita e cerco di calmarla.
-Stai calma ok? Ora entriamo e ci sediamo sul divano e tu mi parli ok? - lei si stacca dall'abbraccio e annuisce per poi entrare in casa con me al seguito.

Entriamo in salotto, è una piccola camera adibita da salotto per poter passare le serate a guardare qualche film, lei e Alice lo fanno sempre.
-Allora dimmi tutto..- dico non appena ci sediamo sul divano e lei , nonostante sia riluttante, mi guarda negli occhi che in questo momento sono in condizioni terribili.
-Marco mi ha mandato un messaggio e ha detto che sta venendo qui. Io non voglio vederlo... cosa devo fare? -  dice mentre altre lacrime continuano a scorrere lungo le sue guance.
So che quello che sto per dire è da masochisti ma non riescoa vederla così.
-Perchè non gli parli? - dico mentre continuo a guardarla negli occhi e lei rimane sorpresa dalle mie parole.

In realtà lo sono anche io, ma provo qualcosa di forte per lei e non voglio vederla così anche se significasse perderla...
Lei mi sorride per poi gettarsi tra le mie braccia e ringraziarmi di essere così dolce e io vorrei solo morire perchè ho capito una cosa. 

Sono innamorato di lei!

Heilaa come vaa?? a me bene dai .
So che non aggiornavo da un po e mi dispiace ma ho avuto un po' di casini in mezzo...
Comunque oltre questo volevo ringraziare chi segue ancora questa storia e mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate ;) 
Beh come sempre vi dò appuntamento su mio gruppo FB e se volete leggere altre mie storie ho in corso queste :

  • Love Timeless
  • Dribbling of love
  • Up All Night ( fan fiction sui One Direction)
  • La Rosa & La Bestia ( fan fiction su Teen Wolf)
Beh che dire come sempre ringrazio ancora chi segue questa storia, chi la recensisce e chi l'ha inserita tra i preferiti/seguiti e ricordati.
Un bacione e a presto <3

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Capitolo 10
*** 9. Un Labirinto di emozioni ***


9. Un Labirinto di Emozioni 9. Un Labirinto di Emozioni


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Sbuffo in continuazione mentre l'ora si avvicina.
Oggi è il gran giorno, parlerò con Marco e ho paura di sapere cosa mi dirà.
Il fatto che lui sia venuto qui per scusarsi e chiarire gli fa onore ma in quest'ultimo periodo mi sento strana.
Ho legato molto con Stefano e so che lui si è avvicinato a me perchè prova ancora qualcosa ma io non so, mi sento così confusa.
Dover rifare i conti con Marco dopo tutto quello che abbiamo passato mi fa male e non so se riesco a fidarmi nuovamente di lui.
Stefano mi è stato molto vicino in questi giorni e mi ha consolata nonostante io sappia che lui stesse male per questa situazione.
Vorrei tanto che fosse tutto più semplice ma so che potrà mai esserlo così.
Guardo l'orologio appeso sul muro della mia cucina e conto i minuti e i secondi che mi separano dal fatale incontro come se da questo ne dipendesse la mia vita e forse in un certo senso è così.
Il suono del campanello di casa mi desta dai  miei pensieri e lentamente decido di andare ad aprire la porta.
Non appena lo faccio mi ritrovo davanti il viso di Marco completamente stravolto e io mi sento male solo a guardarlo perchè non riesco a provare nulla ora che lo vedo.
-Bianca...-
-Marco...-
Ci guardiamo negli occhi per quello che sembra un'eternità, non sapendo cosa dire nè cosa fare e mi sento davvero un imbecille.
-P-posso entrare? - annuisco e mi faccio da parte per farlo entrare.
Lo vedo dirigersi verso il salotto e sospirando lo raggiungo mentre il mio cuore batte a mille e il mio cervello è confuso.
-Bianca io voglio dirti che tutto quello che  hai sentito erano tutte stronzate. La sorella di Matt ha sempre avuto una cotta per me e ha fatto allontanare qualsiasi ragazza mi piacesse, per le altre mi andava anche bene ma con te no perchè tu mi piaci sul serio e non ho mai scherzato con te neanche per sogno. Vorrei che tu ti fidassi di me ma so che non ci riuscirai mai e questo mi fa male da morire.-
Lo guardo e non so davvero cosa fare così mi siedo e lo guardo attentamente .
-Ti prego dammi un'altra possibilità. Una sola e poi se non funzionerà ti lascerò in pace per sempre. -
-I-io ...i-io Marco non so davvero cosa fare ...tu mi piaci molto ma ...non riesco a fidarmi di te. E credo anche di provare qualcosa per un'altra persona! - devo essere almeno sincera con lui , non voglio farlo soffrire ma neanche illuderlo che possa avere una possibilità, non dopo che ho capito di provare nuovamente qualcosa per Stefano.
-Ti giuro che lotterò per te e ti farò ricredere sul mio conto e ritornerai da me. - si alza per poi avvicinarsi a me e darmi un tenero bacio sulla fronte.
Io rimango sorpresa e resto a guardare il vuoto anche quando lo sento allontanarsi da me e uscire fuori da casa mia.
Dio dammi la forza di fare la scelta perchè non so davvero cosa fare....



Buona sera e Buon Natale.
Scusate se ho fatto un'aggiornamento in super ritardo ma è stato un mese incasinato.
Spero che il capitolo vi stia piacendo anche se è corto e spero tanto di aggiornare il prima possibile .
Per news e quant'altro potete entrare nel mio gruppo FB
Un bacio e Buon Natale ancora <3
kiss <3

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Capitolo 11
*** 10.Un Labirinto di emozioni ***


10.Un Labirinto di Emozioni 10. Un Labirinto di Emozioni

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Guardo attentamente il soffitto mentre ripenso all'incontro avuto ieri con Marco.
Come posso illudermi e illuderlo di dargli una possibilità se, in cuor mio, so di provare ancora qualcosa per Stefano?
Mi giro e rigiro nel letto e non riesco a non rimuginarci, perchè è così difficile?
Vorrei tanto sapere cosa fare, sapere quale sia la scelta migliore per me ma forse, in fondo, so che non c'è una scelta migliore o peggiore, tutto dipende dal cuore e non dalla mente.
Amare, o comunque provare qualcosa per qualcuno, è davvero difficile e complicato.
Ti fa soffrire, ti rende vulnerabile ma ti fa anche sentire speciale, amato e supportato.
Scoprire che sia Marco che Stefano provino qualcosa per me è strano, ma anche bello.
Mi piace sapere che io possa piacere a qualcuno ma ora non so cosa fare
Provo qualcosa per Stefano? Provo ancora qualcosa per Marco?
Voglio fidarmi di nuovo di Marco o di Stefano?
- Dannazione il mio cervello non riesce più a ragionare! Cosa devo fare? E se provassi ad uscire con entrambi e vedere cosa provo quando sto con l'uno o con l'altro? No è assurdo... -
Scuoto la testa violentemente mentre un pensiero compare nella mia mente...
Voglio un abbraccio di Stefano, voglio stare con lui in questo momento.
Voglio respirare il suo odore e avere un suo bacio.
Oddio sto impazzendo! Voglio Stefano?
E se davvero io provo ancora qualcosa per lui?
Questo vuol dire che le domande che mi sono posta fino ad ora erano inutili....
Potrei semplicemente lasciar perdere Marco e pensare solo a Stefano no?
Ma siamo sicuri che io a lui piaccia?
Mio Dio che casino!


Mi alzo velocemente dal letto e mi dirigo verso il mio armadio alla ricerca di un outfit adatto per andare all'università.
Oggi ho un'appuntamento importante all'università per un convegno in cui dovrò suonare e anche se ho tremila pensieri per la testa devo andarci!
Decido di indossare un vestitino di colore nero, non troppo corto e non troppo scollato, lungo fino alle ginocchia e che scende a palloncino dalla vita.
Sotto decido di infilarci un paio di ballerine col tacco.
Mi sistemo i capelli e mi trucco leggermente applicando solo matita, mascara e un filo di lucidalabbra.
Mi guardo allo specchio e sorrido cercando di nascondere la timidezza e l'ansia che ho addosso.
Ce la posso fare. Anzi, ce la devo fare, assolutamente!
Prendo le chiavi dell'auto e velocemente entro nella mia piccola Ka e mi dirigo velocemente verso l'università.

Dopo circa venti minuti arrivo nel campus e parcheggio velocemente per poi dirigermi all'interno della struttura.
Mi dirigo nella zona riservata ai convegni ed entro lentamente mentre metto in silenzioso il mio cellulare.
Osservo la sala e sospiro non appena vedo il direttore dell'università avvicinarmisi.
- Buon giorno signorina! - la voce del direttore mi ridesta dai miei pensieri e mi avvicino per poi stringergli la mano che mi porge.
- Buon giorno direttore. - gli sorrido sincera mentre lo guardo negli occhi.
Ho sempre paura di guardare qualcuno negli occhi, ho paura che, chi mi possa osservare, possa vedere come io sia realmente.
E cioè insicura, titubante e impaurita ...cose che col mio mestiere purtroppo non possono esserci.
- Stavamo pensando che poteva posizionarsi al centro della sala così da poter essere visibile a tutti! - dice il direttore mentre io mi guardo attorno e, senza pensarci due volte, annuisco sorridente mentre l'ansia già invade il mio corpo e la mia mente.
Sarà un concerto davvero ma davvero ansioso.

Dopo esserci accordati sugli ultimi dettagli esco dall'aula e mi dirigo verso il bar dell'università per poter prendere un caffè e aspettare Alice che deve finire la lezione di Neurologia.
Mi guardo attorno alla ricerca di qualche viso conosciuto ma, dopo qualche minuto, ne rimango delusa poichè non scorgo nessuno.
Sospiro esausta mentre sorseggio con calma il mio cappuccino.
- Hey Bianca ciao! - una voce, anzi quella voce, mi desta dai miei pensieri e di scatto mi giro verso quella persona.
- Hey ciao Stefano come stai? - lo guardo meglio e noto che indossa dei mocassini neri ai piedi, un pantalone bianco stretto e una camicia nera con i primi bottoncini lasciati aperti dandomi così la perfetta visione dei suoi pettorali e arrossisco come una bambina.
- Stai aspettando qualcuno? - mi chiede sedendosi al mio fianco e puntando il suo sguardo nel mio.
- Si sto aspettando Alice, dovrebbe finire Neurologia tra un dieci minuti e poichè ero venuta per fare un servizio , ho deciso di darle un passaggio e non farle prendere quel maledetto autobus che la fa ritardare sempre di un'ora per arrivare a casa! - dico tutto d'un fiato mentre lo guardo negli occhi per poi sorridergli.
- Ah bene... e che servizio eri venuta a fare? Sempre se posso chiere, naturalmente.. -
-Beh la settimana prossima ci sarrà un convegno sulla Musicoterapia nella sala convegni dell'università e ci saranno le maggiori scuole della Campania e l'università di psicologia di Caserta,Napoli e Roma e io dovrò suonare come rappresentante di una degli allievi di una delle scuole di Musicoterapia della Campania, diciamo che sono parecchio in ansia perchè è una bella responsabilità! -
- Eh immagino ma tu sarai bravissima ne sono più che sicuro. E comunque mi hai incuriosito quindi verrò anche io a questo convegno! - mi dice per poi farmi un occhiolino e io rido divertita.
Rimaniamo a parlare ancora un altro po' fino a quando non vedo comparire Alice e così decido di alzarmi e andarle incontro per dirle che le darò un passaggio.
Saluto Stefano con un bacio sulla guancia per poi dargli appuntamento alla settimana prossima.
Ora si che sono in ansia se ci sarà lui.




       -               -                    -                    -                       -                       -                    -                        -                          -



Respiro a fondo mentre mi avvicino all'entrata dell'università e cerco con lo sguardo Bianca.
Oggi è il gran giorno per lei , suonerà per un convegno davvero importante e sono fiero e felice per lei.
Ho deciso di prenderle dei fiori per l'occasione, delle Hybiscus o Ibischi.
Sono dei fiori particolarmente rari da trovare nei fiorai ma io non volevo regalare i soliti mazzi di fiori con rose, tulipani e via dicendo.
Volevo darle qualcosa di speciale come lo è lei e, sapendo che sono uno dei suoi fiori preferiti, ho deciso di comprarle un bel mazzolino.
La vedo da lontano.
Indossa un vestito a dir poco fantastico.
E' lungo, blu e con una scollatura non troppo accentuata ma che mette in risalto il suo petto.
Il busto è delimitato dalla gonna con una sorta di cinturino fatto di pietruzze celesti mentre le maniche sono a fatina, come dico io, e cioè strette lungo le braccia e larghe sui polsi dandole così un'aria magica e romantica proprio com'è lei.
La guardo e non mi accorgo che si è accorta di me fino a quando non la vedo salutarmi timidamente con la mano.
Accenno ad un saluto anche io e le sorrido , per poi avvicinarmi a lei.
- Buona sera principessa, come siamo belle. - le dico sorridente mentre lei arrossisce vistosamente e gongolo di felicità per l'effetto che le ha fatto il mio complimento.
- Ah  a proposito..- dico per poi far fuoriuscire da dietro alla mia schiena il mio mazzolino di Ibischi - questi sono per te! - le dico sorridendo come un deficente mentre le porgo i fiori e lei ha uno sguardo così stupito e dolce che mi fa veinire voglia di regalarle fiori per sempre.
- Grazie Stefano, non dovevi. Sono stupendi. - dice guardandomi negli occhi per poi annusarli e io rimango incantato dalla delicatezza e dall'armonia dei suoi gesti.
E' così perfetta che non so davvero come descriverla.
E' davvero troppo bella!
-Di niente, anzi avevo voglia di regalarti dei fiori quindi l'ho fatto con piacere. Allora emozionata per stasera? - le chiedo mentre ci dirigiamo verso le poltroncine poste al centro della sala.
- Abbastanza... ho leggermente un po' d'ansia . Spero vada tutto bene! - dice timidamente mentre si tortura le mani.
- Andrai benissimo! - le dico facendole un occhiolino mentre le prendo una mano e la stringo con la mia.
Mi sorride ed io mi perdo nel suo sorriso. E' davvero fantastica e meravigliosamente bella.
Smettiamo di guardarci negli occhi non appena sentiamo il direttore dell'università chiederci gentilmente di accomodarci e così la lascio andare per poi sedermi su una delle poltrone della sala.
Il direttore inizia subito con un discorso di ringraziamenti iniziali  e di presentazioni per poi passare la parola ai rappresentanti delle diverse università di psicologia e alle diverse scuole di musicoterapia.
Rimango col fiato sospeso non appena vedo Bianca avvicinarsi all'arpa e sorrido come un ebete.
E' magnifica anche mentre suona, sembra un angelo anzi forse lo è.
E' davvero un angelo, un meraviglioso e bellissimo angelo.
Dopo il suo magnifico concerto di ben un'ora, mi avvicino per farle i complimenti ma subito la vedo circondata da tantissima gente che le parla, che le fa complimenti e così rimango in disparte ad osservarla sorridere cordialmente a tutti.
E' una delle poche ragazze che ho mai conosciuto che riesce a sorridere sempre e che arrossisce per ogni cosa, per ogni complimento ,per ogni sguardo e sorriso che le viene detto e fatto.
E' una ragazza come poche, è una ragazza d'oro.
E io ne sono follemente innamorato e voglio dirglielo, subito!



Buonasera a tutti,
mi dispiace tremendamente di avervi fatto aspettare tanto per questo aggiornamento ma ho avuto mesi incasinatissimi e Marzo ,che ancora non è iniziato , è gia pieno di impegni per me.
Che dire solamente spero che stia piacendo la storia e vi sia piaciuto il capitolo.
Ringrazio tutti coloro che hanno recensito lo scorso capitolo, ringrazio chi legge in silenzio e chi ha messo la storia tra i preferiti, seguiti e ricordati.
GRAZIE DI CUORE DAVVERO !
Se volete avere news sulle mie storie o su altro basta unirsi al gruppo FB MusicHeart's Story mentre se volete leggere altre mie storie potete passare sul mio accout EFP MusicHeart
Beh non ho altro da aggiungere se non fatemi sapere com'è stato il capitolo.
Un bacione e  a presto :*

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Capitolo 12
*** 11.Un Labirinto di Emozioni ***


11. Un Labirinto di Emozioni 11. Un Labirinto di Emozioni


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É circa una settimana che cerco di trovare il momento giusto per parlare con Bianca ma non c'è mai.

Ogni volta che ci vediamo succede sempre qualcosa e io ho sempre più paura che non possa ricambiare i miei sentimenti e che, anzi, possa provare ancora qualcosa per Marco.

Sono un coglione lo so , parto gia sconfitto ma Marco é stato importante per lei e non penso che possa essere cosi facile sostituirlo.

Ogni volta che la guardo me ne innamoro sempre più e a volte la vedo lontana, distante altre volte invece la vedo vicina.

É come se ,quando sta con me, cominciasse a pensare a qualcosa o a qualcuno e questo mi da fastidio perché non voglio che lei pensi a Marco mentre é con me.

Non voglio dover combattere anche nei suoi pensieri con quello.

Non voglio più combattere in realtà , voglio dirle la verità a qualsiasi costo anche se questo dovesse significare perderla.

Io me ne sono innamorato, ho sbagliato all'inizio ad allontanarla ma avevo paura.

Dopo essermi lasciato alle spalle una storia di cinque anni, é normale che non ci si fidi piu di nessuno, soprattutto se la tua ex ragazza  ti ha tradito.

Non volevo soffrire ma poi Bianca mi è entrata dentro senza che io me ne accorgessi.

Mi ha scombussolato cuore e mente e, senza neanche rendermene conto, ho iniziato  a pensare a lei più di quanto mi aspettassi.

Ho deciso di chiederle di vederci per pranzo oggi , per poterle parlare liberamente e dirle tutto ciò che provo.

Mi vesto velocemente e così velocemente mi dirigo verso il punto d'incontro in cui ci vedremo.

Non appena arrivo la vedo, bella come sempre con addosso una camicia celeste e una gonna lunga fino al ginocchio.

La guardo negli occhi e ci sorridiamo, la vedo spensierata, serena ... spero che questo duri fino a quando non le dirò tutto.

- Andiamo  a mangiare? - lei annuisce sorridente per poi darmi un braccio e dirigerci verso il ristorante...

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Circa una settimana fa, Marco mi ha chiesto di andarci a prendere un caffè insieme ed io ho accettato.

Ho accettato perchè ho deciso di chiudere definitivamente questa storia e lasciar andare avanti entrambi.

Ieri abbiamo preso questo caffè e lui ha cominciato a parlare dei suoi sentimenti per me e così via, io a quel punto l'ho bloccato e gli ho detto la verità...

- Marco io non ti amo più! E' inutile che continui a sperare in qualcosa di più, per me è finita! - 

 Lui mi ha guardata come se fossi stata un'aliena e, senza dire nulla, se n'è andato così come era arrivato, in silenzio e con la testa bassa.

Io mi sono snetita una vera stronza ma anche libera perchè finalmente non avevo più bisogno di nascondere i miei sentimenti.

Ora come ora sto bene da sola, voglio vivere la mia vita al massimo e senza costrizioni.

Marco è stato una persona importante per me, anche se è stata breve, molto breve, la nostra relazione, ho capito una cosa, mai giudicare dalle apparenze.

Con Stefano invece le cose migliorano di giorno in giorno ed, non avrei mai pensato di dirlo, è una presenza davvero importante nella mia vita.

Mi trasmette calma e serenità e al momento è ciò di cui ho bisogno.

Mi sento serena e fiduciosa e spero che questa cosa continui ad essere così.

Nonostante questo, a volte lo vedo distante mentre altre volte fin troppo presente e questo mi manda in confunsione.

Per esempio, oggi io e Stefano dobbiamo vederci per pranzo ma quando mi ha chiesto di vederci sembrava ansioso, spero solo di non cacciarmi in qualche guaio.

Sospiro mentre mi aggiusto la camicetta e liscio le pieghe della gonna che indosso, ho addirittura indossato i tacchi e non ne so neanche il motivo, so solo che quando mi ha chiesto di vederci sono andata un po' in ansia anche io.

Lo vedo da lontano e sorrido, indossa una camicia bianca e dei jeans.

I capelli sono tirati all'indietro mettendo in mostra il suo splendido viso e i suoi meravigliosi occhi azzurri.

Non appena mi vede, sorride e io non capisco più nulla, è strano come mi faccia ancora questo effetto dopo quasi un anno.

- Buongiorno! - mi dice tutto sorridente per poi darmi un bacio sulla guancia.

- Giorno...- gli rispondo mentre con un dito mi tocco il punto in cui le sue labbra mi hanno toccato e la mia pelle brucia ancora a quel contatto.

- Andiamo a mangiare? - mi chiede sorridente e io annuisco senza capire più nulla...

Buona sera a tutti so di essere in un'enorme ritardo ma lo studio mi tiene super impegnata ma... per farmi perdonare posso dirvi che ho scritto tutti i capitoli di questa storia .

Se non sbagliano mancano due, max tre capitoli, alla fine.

So che vi dispiace ma non potevo farla durare di più xD

Beh come sempre ringrazio chi segue le mie storie e questa, chi le recensisce e chi le legge solamente :)

Per avere news o altro potete unirvi al gruppo FB: MusicHeart's Story .

Un bacione  e a presto :*


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Capitolo 13
*** 12.Un Labirinto di Emozioni ***


12. Un Labirinto di emozioni 12. Un Labirinto di Emozioni


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Giunti in pizzeria ci siamo accomodati e abbiamo ordinato due pizze e due coca cole, all'inizio non abbiamo parlato ma poi lentamente abbiamo iniziato a parlare.
Oggi è una giornata soleggiata e si vede che sta per arrivare la primavera non mi sembra ancora vero  ma in un anno sono successe tante cose chemi hanno portato a fare tante scelte, a volte anche sbagliate ma che mi hanno aiutato a migliorare e crescere.
Sorrido mentre ripenso a come fino a due anni fa credevo di non riuscire a fare ciò che volevo di più al mondo, suonare e invece poi tutto è cambiato.
L'incontro con Stefano e poi con Marco, mi hanno fatto vedere la vera me. Quella che lotta e che sa cosa vuole, quella che non si accontenta più di una minima parte ma che vuole tutto ciò che le viene offerto.
Sono diventata più forte anche nel prendere decisioni e questo mi ha aiutato molto, soprattutto con Marco, nell'essere più forte nelle emozioni e invece alla fine eccoci qui, io e Stefano a mangiare una pizza come due vecchi amicima, in cuor mio, so che io e lui non siamo , in cuor mio so che lui prova qualcosa per me e , forse, anche io provo qualcosa per lui ma perchè rovinare un'amicizia se non si è sicuri?
Io non voglio perderlo quindi ho deciso che non gli dirò nulla, forse un giorno me ne pentierò ma, per ora, sono felice di quello che ho, sono felice di avere una persona come Stefano accanto.
Una persona che riesce a trarre il meglio di me in ogni circostanza e che riesce a risollevarmi quando non riesco a farlo da sola.
Nonostante i miei sentimenti siano ancora in un labirinto, io so di provare qualcosa di forte per lui e , chissà , forse col tempo le cose si risolveranno o forse rimarranno così come sono..
Di una cosa sono certa, Stefano per me è una persona molto importante e non voglio perderla...



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La guardo sorridermi mentre mangiamo la pizza e sorrido di riflesso.
E' così bella da far paura, ha sempre quell'aurea innocente, pura e riflessiva ma so che in realtà è solo una faccia e che abbia sofferto molto...
Mi piace parlare , scherzare e ridere con lei.
E' sempre tutto così naturale che a volte, anzi spesso, vorrei rimanere con lei per l'eternità come in questo momento.
So che tra poco le dirò la verità e quindi le cose cambieranno, non so se in peggio o in meglio, ma, su una cosa sono certo, non voglio perderla.
Farei di tutto pur di averla continuamente e costantemente accanto.
Quando finiamo di mangiare decidiamo di farci una passeggiata in un parco vicino e sorrido felice di come io e lei siamo sempre così in sintonia.
Ridiamo spensierati e continuiamo a ridere nonostante la pioggia inizia a bagnarci.
Corriamo a perdifiato verso un riparo e non appena ci guardiamo , ci sorridiamo raggianti.
Mi avvicino a lei e senza dire nulla l'abbraccio e le bacio la testa.
- Ti voglio bene Stefano, non voglio perderti! - mi dice sorridente mentre ricambia l'abbraccio e io capisco di dovermi arrendere all'evidenza.
- Anche io e non mi perderai !- le dico per poi continuare a tenerla stretta a me mentre la pioggia continua a bagnare le strade e mentre noi due ci abbracciamo felici perchè finalmente abbiamo chiarito tutto... o quasi!




PS. Non uccidetemi... c'è l'epilogo tra poco :P

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Capitolo 14
*** Epilogo-- Un Labirinto di Emozioni ***


Un Labirinto di Emozioni-- Epilogo
Un Labirinto di Emozioni

EPILOGO

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CINQUE ANNI DOPO...



Sospiro mentre guardo fuori dalla finestra della mia villetta a schiera e sorrido spensierato a quei ricordi.
E' stato il periodo più bello della mia vita quello ma, se avessi dovuto dirla tutta, alla fine ho fatto la scelta giusta...
- Amore sei ancora lì? Su sbrigati che il concerto inizierà presto! - la voce della donna che amo più della mia vita mi ridesta dai ricordi e sorrido.
Sono ormai sposato da ben tre anni con una donna meravigliosa, una donna intelligente forte e coraggiosa.
Una donna che ne ha passate tante ma che alla fine l'ha avuta vinta su tutto.
- Subito amore... - dico in un sussurro mentre accarezzo il vetro.
Spero che in questo momento lei sia felice almeno quanto lo sia io..
Mi giro e mi dirigo verso mia moglie.
- Papy... - la mia piccola principessa Chiara mi richiama e io come sempre la vizio all'inverosimile e così le sorrido e la prendo in braccio.
- Amore fai la brava che se no papà e mamma faranno tardi, metti cappottino che fa freschetto! - guardo Martina e sorrido , è una donna davvero in gamba.
- Ok sono se vi date un bacino! - ci dice sorridente e io e Martina sorridiamo per poi dare un bacio a nostra figlia.

Non starete capendo nulla in questo momento vero?
Ecco in realtà quel giorno io non dissi più nulla a Bianca...
Nonostante io avessi progettato tutto non ce la feci a dirle la verità.
Sono ormai passati cinque anni e lei è felice.
Fa la vita che ha sempre desiderato, suonare in giro per il mondo senza costrizioni.
Libera come una libellula, sempre sorridente e con una valigia in mano.
Ora vive a Londra, come ha sempre desiderato , in quartiere tranquillo della città e nella porta accanto vivono i suoi due migliori amici, Marco e Alice.
Alla fine quei due, non so come, si sono innamorati e hanno deciso di vivere a Londra dove, Marco, ha avuto un successo straordinario come cantante.
Io sono rimasto qui in Italia, vivo a Milano e ho un ufficio tutto mio con dei dipendenti tutti miei.
Vivo al centro di Milano con la mia famiglia da più di tre anni e sono felice perchè Martina mi ama alla follia.
Sono felice e , anche se una parte del mio cuore appartiene ancora a Bianca nonostante gli anni passati, sono follemente innamorato di Martina e della nostra bambina.
Martina l'ho conosciuta circa quattro anni fa in un giorno di pioggia, ero appena arrivato  a Milano e cercavo il mio monolocale e all'improvviso comparve lei, tutta sorridente, che mi aiutò a trovare il mio piccolo appartamento.
Per ringraziarla la feci salire su per un caffè e da quel momento non ci siamo più lasciati e ci siamo innamorati.
Nonostante io e Bianca siamo diventati migliori amici e nonostante i miei sentimenti per lei siano , in qualche modo, ancora all'interno del mio cuore , so che non sarebbe mai potuto esserci nulla fra noi perchè lei è uno spirito libero e gli spiriti liberi non possono essere costretti a rimanere fermi in un posto per sempre, soprattutto se c'entra l'amore...




Emm... buona sera (?)...
Ok vi prego di non uccidermi ma vi spiego subito le mie ragioni di questo finale...
Questa storia inizialmente era ispirata ad un ragazzo che mi piaceva molto ma che si era comportato molto male e che, dopo un caffè , non si era fatto più sentire e così non so per quale motivo alla fine ho deciso di scrivere questa storia .
Quando poi scrivendo ho notato come Stefano stava cambiando stavo capendo una cosa e cioè che lo stavo facendo diventare come il mio migliore amico.
Stefano per me è una persona molto importante nella mia vita ma a volte siamo molto lontani , soprattutto fisicamente perchè lui studia e vive in un'altra città.
Ho capito in quest'ultimo periodo di essermi  affezzionata al *mio*  vero ''Stefano'' in una maniera diversa da quella che ero solita provare per lui, e cioè  puro affetto fraterno ma poi ho capito che , nonostante lui provi qualcosa per me, non posso assolutamente stare con lui perchè lui è l'unica persona che da quando la conosco non mi ha mai voltato le spalle anzi, mi è sempre stato accanto in ogni occasione e vedendo lati di me che nessun'altro aveva mai visto ( tenete un po' presente Dawson per Joey in Dawson Creek? Beh più o meno noi siamo così! )
Ecco perchè sono arrivata alla conclusione che Bianca avrebbe fatto questa scelta, lei non può stare con Stefano per il semplice fatto che ha così tanta paura di perderlo che preferirebbe vederlo con un'altra piuttosto che con se stessa pur di non perderlo, pur non sapendo bene quali siano i suoi sentimenti verso Stefano e quest'ultimo, dal canto suo troppo innamorato di lei, decide di lasciarla andare perchè Bianca è uno spirito libero che non ha bisogno di costrizioni se non è lei a fare certe scelte e così, come nelle più crude realtà, decide di lasciarla libera di scegliere di essere felice da sola e con la sua musica.
Mi scuso terribilmente se alcune di voi avrebbero voluto un finale diverso ma in questa storia ci ho perso davvero la testa , sono stata mesi che non sapevo che scrivere e alla fine ho deciso che il finale doveva essere questo.
Ognuno ha preso la propria strada  e, nel bene o nel male, sono tutti felici.
Ringrazio tutti coloro che mi hanno seguita in questa storia e ringrazio anche un mio amico che ora starà leggendo queste righe un po' contrariato e anche un po' triste perchè ne avevamo parlato l'altro giorno insieme di questa cosa...
Grazie per la chiacchierata comunque ;) :P
Se volete seguirmi nelle mie altre storie, con finali decisamente più felici ahahah, potete benissimo andare sul mio profilo EFP: MusicHeart
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Un bacione a tutte e buona notte :*

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