Eternamente nostro.

di Sato
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Un inizio tutto nuovo ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


Stavano correndo per la stazione di King's Cross ancora una volta in ritardo, aveva passato tutta l'estate a casa del suo migliore amico e adesso non vedeva l'ora di tornare nell'unico posto in cui si sentiva veramente a casa, per non parlare poi della curiosità che provava verso quello che Malfoy stava cercando di nascondere quel giorno a Diagon Alley.
-Vi dico di si invece, sono sicuro che Draco sia diventato uno di loro...che sia un Mangiamorte!-
Vedendo la riccia sospirare decise di non continuare oltre, non gli importava se i suoi due migliori amici erano convinti che fosse solo paranoico nei confronti del biondo, lui era pronto a tutto per mostrare che aveva ragione e lo avrebbe fatto.
Dopo un paio di ore in cui non aveva convinto i suoi amici di quello che sosteneva decise di andare lui stesso ad investigare e, prendendo il mantello, si recò fuori dal reparto trovandolo poi poche cabine dopo salendo sul portabagagli per poterlo ascoltare rimanendo stupito di quello che vide, senza accorgersi però che il biondo aveva notato che fosse li.
Aveva sentito un flebile rumore e alzando lo sguardo si accorse di lui, Potter, al solito non era capace di stare al suo posto. Poco male, avrebbe tratto la cosa a suo favore, dopotutto doveva ancora fargliela pagare per ciò che era accaduto a suo padre.
-Sono davvero stanco di questa scuola, non credo mi vedrete sprecaro altri due anni qui.-
Stava parlando rivolto a quello che tra tutti i serpeverde poteva essere definito in qualche modo suo amico, Blaise.
-Ho un compito importante adesso, lui mi ha scelto, non posso deluderlo.-
Una risata, una risata da parte di lui lo fece concentrare sull'interessato.
-Ti prego Draco, smettila.-
Poco più di un sibilo esasperato prima di alzarsi e prendere le proprie cose precedendolo nel sentirlo dire che doveva risolvere qualcosa.
-Non ti hanno insegnato a non origliare Potter?-
Scagliò un incantesimo nel punto in cui lo aveva intravisto mancandolo, sentendolo scendere e vedendolo togliersi il mantello.
-Che cosa hai in mente Malfoy?Perchè sei uno di loro?!-
Non poteva crederci, eppure gran parte dell'estate l'aveva passata a pensare al ragazzo per cui ormai già dal terzo anno aveva una cotta, non poteva più negarlo e nemmeno lo voleva più fare.
-Da quando quello che faccio è affar tuo?-
Un secondo colpo, stavolta andato a segno, prima di voltarsi e scendere dal treno andando da Blaise che lo attendeva vicino al cancello della scuola incamminandosi con lui senza nessuna spiegazione e senza che lui nemmeno la volesse.
-Dannazione Draco-
Si alzò frettolosamente e cominciò a correre scendendo dal treno raggiungendo in pochi minuti il cancello osservandolo ormai in lontananza accanto a Blaise. Poco male, avrebbe avuto tutto l'anno per cercare di avvicinarsi a lui e capire cosa lo facesse star male e il perchè di quella scelta e, forse, trovare il coraggio di parlargli dei propri sentimenti.

Angolo autore: Salve a tutti, questa è la prima ff che scrivo sul mondo di Harry Potter! Prima di tutto ringrazio Logan_Potter che ha accettato di farmi da Beta e mi sopporta in tutti i miei scleri.
 Spero che l'apprezzerete e soprattutto che la trama vi piaccia,(man mano il rating si alzerà) sarei felice di sapere che ne pensate un bacio Sato.

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Capitolo 2
*** Un inizio tutto nuovo ***


-Hey Harry!-
Una ragazza riccia e affannata stava correndo verso di lui per raggiungerlo e stringerlo con forza
-Non ti trovavamo più, ci stavamo preoccupando-
-Scusami Hermione-
Le sorrise dolcemente ricambiando la stretta.
-Sono solo, diciamo, stato trattenuto-
Sentì arrivare anche gli altri e piano si avviò con loro entrando poi nella Sala Grande.
Presero posto tutti insieme ridendo e alzando la voce allegra come ogni volta che si ritrovavano in quella sala illuminata solo da migliaia e migliaia di candele.
-Guardate comincia lo smistamento!-
Dopo pochi minuti, tanti appluisi da parte delle case per i nuovi membri e il discorso di Silente dove li invitava ad essere uniti contro una forza sempre maggiore, il tavolo si apparecchiò e cominciò la festa di inizio anno.
Quella volta, però, per lui era diverso, quella volta aveva altri pensieri e,al contrario di come si credeva, erano tutti per il Signore Oscuro, ma per un biondo arrogante che sedeva a pochi metri da lui.
A primo impatto spavaldo e sicuro di se, passava la serata a ridere con i suoi compagni e a mettere in guardia i nuovi arrivati contro le altre case elencando senza misurare il tono di voce quanto fossero inutili.
Ad una vista più attenta, però, si notava che quegli occhi color del ghiaccio, che poco prima sembravano vivi, poco dopo si adombravano per chissà quale pensiero oscuro gli passasse attravero.
Putroppo quello che il giovane Malfoy stava pensando non era facile da affrontare, non capiva perchè le colpe di suo padre dovessero ricadere su di lui.
 Sapeva che quella era l'ultima serata in cui poteva ancora comportarsi come un ragazzino prima di abbandonarsi completamente ad un destino che non voleva ma che gli era stato assegnato, indelebile come il marchio che ancora sentiva bruciare sulla pelle altrimenti candida.
Con un sospiro rassegnato alzò la testa incontrando due occhi verdi che lo stavano scrutando e non potè trattenere un ghigno quando vide il proprietario arrossire per essere stato scoperto.
-Mi stai mangiando con gli occhi-
non era una domanda ma una pura affermazione, appena mimata in modo che solo Harry potesse sentirla, che, distogliendo lo sguardo fingendo interesse per quello che il suo migliore amicostava dicendo, fece ridere il biondo
-Che cosa ti fa così ridere?-
La voce di Blaise lo aveva riportato alla realtà del momento e noncurante alzò le spalle.
-Nulla che debba preoccuparti o interessarti-
Blaise scoccò all'altro un occhiata in tralice prima di lasciar cadere il discorso e tornare a guardare a sua volta verso il tavolo rosso-oro, quell'estate era stata strana, senza volerlo o meglio prevederlo si era ritrovato a passarla vicino ad un ragazzo che mai avrebbe pensato di trovare interessante.
Ovviamente non aveva parlato di questo con Draco perchè i due anche se migliori amici, concetto non molto ambito nei Serpeverde ,sapevano che non avrebbero mai condiviso la stessa opinione, non su quel ragazzo almeno, non su Neville Longbottom.
Prima della fine della cena Draco decise che era meglio precedere i compagni per potersi almeno rilassare un pò in camera.
Senza dire niente a nessuno ma sapendo che Blaise lo avrebbe seguito si avviò tirando un sopiro di sollievo appena la schiena toccò il soffice letto.
-Un nuovo anno... molto più difficile di quelli precedenti, e decisamente molto più di tutti quelli che verranno-
Non aveva bisogno di guardare il compagno che si stava cambiando a pochi metri da lui e che rispose solo dopo svariati minuti.
-Perchè Draco, abbiamo mai avuto anni facili qui?-
Un leggero sorriso increspò le labbra di entrambi mentre Blaise prese posto sul letto accanto all'amico.
-Anche se... ammetto che non è stata del tutto treta questa estate-
-Parla per te! Sai che per me invece è stata più di un incubo-
-Si, si lo so Draco, ma non lo è stata forse infine anche per me?-
Sospira voltandosi di schiena, non era decisamente il caso di parlargli ora del grifone, sarebbe stato meglio aspettare che le cose si evolvessero. "Diciamocela tutta Blaise, che almeno comincino " .
Effettivamente non sapeva se i dubbi che da un pò lo affliggevano erano uguali anche per Neville.
Sussultò sentendo la voce del biondo interrompere i suoi pensieri
-Lo so-
Si era deciso a rispondergli solo in quel momento chiudendo la discussione, sentendo il resto dei compagni entrare allegri ignari di quello che nell'anno sarebbe successo.
-Harry, per l'ennesima volta smettila di parlare di Malfoy-
Era un rosso esasperato quello che stava sistemando le proprie cose, quello che parlava con un altrettanto esasperato Harry.
-Ma non capisci Ron?Non possiamo ignorare quello che abbiamo visto!-
-E cosa abbiamo visto esattamente?-
-Draco che è diventato un mangiamorte, forse?-
Sospirò stanco del fatto che gli amici non lo ascoltassero e decise di prendere la mappa e cercare Malfoy che vide nel suo letto sentendo ancora una volta il volto in fiamme per quello che gli aveva sussurrato a cena.
-Non sappiamo se sia vero e... che cosa succede? Non stai bene? Hai il volto tutto rosso-
Sentendo l'amico parlare si ridestò e poggiando la mappa sul comodino di fianco si coprì fin sopra le orecchie.
-No, no, sto bene... pensiamo a dormire domani sarà una giornata lunga-
Sentì il rosso mettersi a letto e borbottare un buonanotte a cui rispose frettolosamente prima di sentirlo russare, mentre i suoi occhi non ne volevano sapere di chiudersi per colpa della sua mente che non smetteva di pensare a lui.
Quella mattina le lezioni si rilevarono più noiose e irritanti del solito o, probabilmente, era lui ad avere altri pensieri per la testa, pensieri che lo tormentavano e torturavano.
Stava camminando per i corridoi e si dirigeva con Blaise alla successiva lezione, quando si sentì richiamare a voce alta.
-DRACO-
Si voltò verso di lui guardandolo leggermente confuso vedendolo sospirare.
-Ma si può sapere che cosa ti preoccupa? Oggi sei decisamente più distratto del solito.-
Scosse la testa eliminando, o almeno provandoci, tutti i suoi pensieri, problemi e doveri.
-Ma no Blaise, sono solo annoiato dalle lezioni, non mi pare nulla di anormale.-
Rise cercando di convincere il proprio amico della cosa e risultare tranquillo ma, i suoi occhi dicevano tutto, Blaise non gli credeva.
-Senti Blaise, ho molte cose per la testa ok? Al momento però non ho voglia di parlarne.-
Arrivarono nell'aula di pozioni ascoltando le presentazioni. Stavano osservando le varie pozioni presentate dal professore quando lo vide entrare, Potter.
Stava pensando a come passare le ore buche prima che la professoressa lo informasse che, col nuovo professore, aveva la possibilità di partecipare alle lezioni di pozioni. Non era una nota negativa al momento, almeno avrebbe avuto modo di non concentrarsi ancora una volta sul biondo che ormai lo tormentava da tempo.
Dopo la cena non aveva avuto più modo di poterlo osservare, figurarsi parlargli.
Gli era sembrato strano Draco, su quel treno, e la cena aveva solo aumentato maggiormente i suoi sospetti.
Arrivato in aula ancora una volta istintivamente i loro occhi si incrociarono automaticamente ma,a differenza della sera precente, si distaccarono subito.
Principe mezzosangue, chi era il ragazzo del quale, al momento, aveva il libro? Non lo sapeva, non gli importava saperlo davvero, quel ragazzo aveva tutta la sua gratutidine al momento poichè, grazie al suo genio, aveva ottenuto il premio in palio: felix felicis.
Una pozione che donava fortuna a chi la beveva, ecco cosa gli sarebbe servito quell'anno, una buona dose di fortuna.
Raccolse frettolosamente le proprie cose uscendo dall'aula aspettando che Ron lo raggiungesse quando...
-Tsk,, da quando Potter si  dedica tanto allo studio?-
Sarebbe servita a lui quella pozione, davvero vi era qualcuno li che aveva bisogno di fortuna più che lui? No ovviamente.
Si stava recando scocciato ed amareggiato fuori da quell'aula, quando inciampò in qualcosa, o meglio, qualcuno, dannato Weasley.
Era già sicuro della rovinosa caduta quando sentì delle braccia afferrarlo, alzò lo sguardo e...
-Malfoy, va tutto bene?-
-Potter, perchè mi stai sempre così addosso?-
Lo spinse via anche se non in maniera troppo brusca.
-Cosa? Io ti sto troppo addosso? Io? Sei tu che mi sei caduto, letteralmente, tra le braccia.-
-Non sarebbe certo accaduto se i tuoi stupidi amici non fossero sempre tra i piedi.-
Lo spinse, questa volta più deciso, risalendo velocemente i gradini per allontanarsi di li quanto più possibile.
-Draco-
Aumentò il passo Blaise, consapevole che l'altro non lo avrebbe rallentato, raggiungendolo con brevi falcate.
-Draco, insomma non mi hai sentito chiamarti?-
-Oh, Blaise, no scusa,sono solo stanco, andiamo ai sotteranei-
Sospirò, ormai aveva imparato a capire bene gli atteggiamenti del suo...amico? Si, si era decisamente la parola giusta, anche per due serpeverde come loro.
Poteva solo immaginare cosa stesse tormentando il suo amico, se non era pronto a parlarne lui, avrebbe atteso.
No, non lo biasimava ne accusava per questo, anche lui aveva un segreto che, un giorno, avrebbe rivelato al biondo.
Un giorno, non in quel momento.
Con queste idee si limitò a seguirlo mantenendo quel silenzio che ad occhi estranei non diceva nulla ma, che per le due serpi, era carico di significati.
Sarebbe stato un anno interessaante quello, decisamente si.


Note autrice:
Eccoci con un secondo capitolo che spero sia venuto bene.
Sono felicissima di vedere le numerose visualizzazioni anche se mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, se vi va.
Sono felice di ringraziare marynana89 per la stupenda recensione, spero che anche questo capitolo ti piaccia.
Ringrazio cola23 che ha aggiunto la storia tra le preferite, ti giuro che mi ha reso davvero felice.
Infine alla mia Beta Logan_Potter che non potrò mai smettere di ringraziare per l'estrema pazienza, ti adoro!
Un bacione, alla prossima.
Sato xxx

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