Scritti trash di una pseudo-infanzia problematica di Kim WinterNight (/viewuser.php?uid=96904)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il caso Mikoy ***
Capitolo 2: *** Due omicidi in una notte ***
Capitolo 3: *** Una bionda assassina ***
Capitolo 4: *** Mark, il teppista ***
Capitolo 5: *** La casa degli spettri ***
Capitolo 6: *** Viaggio disastroso ***
Capitolo 7: *** Dichiarazioni ***
Capitolo 8: *** Piacere, mi chiamo Yury! ***
Capitolo 9: *** Tema (pt. 1) ***
Capitolo 10: *** Tema (pt. 2) ***
Capitolo 11: *** Notte da brivido ***
Capitolo 12: *** Un nuovo detectiv ***
Capitolo 13: *** S.O.S. cavalletta ***
Capitolo 14: *** L'ubriacone e i dolci ***
Capitolo 15: *** Il diario di Jessy ***
Capitolo 16: *** La TV: brutta del compito! ***
Capitolo 17: *** Stop ai detective ***
Capitolo 18: *** Piccoli geni ***
Capitolo 19: *** La prima avventura ***
Capitolo 20: *** Non mi scappi Yury ***
Capitolo 21: *** Dolce Helisabeth ***
Capitolo 22: *** Il costume di Hanna (pt. 1) ***
Capitolo 23: *** Il costume di Hanna (pt. 2) ***
Capitolo 24: *** Il costume di Hanna (pt. 3) ***
Capitolo 25: *** Viaggio in Florida ***
Capitolo 26: *** Il ritorno di Jessy ***
Capitolo 27: *** L'improvvisazione ***
Capitolo 28: *** Chiarimenti ***
Capitolo 29: *** La morte di Mike ***
Capitolo 30: *** Un ragazzo per Menny ***
Capitolo 31: *** Vero o falso? ***
Capitolo 32: *** Grandi amici ***
Capitolo 33: *** Passano gli anni... ***
Capitolo 34: *** Matrimoni e proposte ***
Capitolo 35: *** Novità ***
Capitolo 36: *** La visita a Jack e Jessy ***
Capitolo 37: *** L'ultima cronaca ***
Capitolo 38: *** Bonus Track: La mia vita è cambiata ***
Capitolo 1 *** Il caso Mikoy ***
ReggaeFamily
Il
caso Mikoy
Generi:
Giallo, Thriller (?)
Jessika
era andata a scuola come tutti i santi giorni: ma quella mattina mi
aveva confidato di avere un bruttissimo presentimento e io, da buon
amico, le dissi che tutto sarebbe andato per il meglio.
Ma
Jessy aveva ragione ad essere preoccupata: infatti mi ha raccontato,
dopo essere rientrata da scuola piangendo, di essere entrata in
classe. Mi ha detto che aspettava, seduta vicino a Jay, come tutti i
giorni, la prof Mikoy e che, vedendo che non arrivava, era andata a
chiedere ai bidelli se c'era, che le dissero di averla vista entrare
in bagno. Dopodiché si diresse verso il bagno e quando entrò
vide... il cadavere della Mikoy steso per terra.
Per
questo lei e i suoi compagni non ebbero il coraggio di affrontare le
lezioni successive e tornarono prima da scuola. Così, visto
che me la cavavo con le investigazioni, decisi di andare a scuola, di
pomeriggio, a investigare sul caso Mikoy e Jessy venne con me.
Quando
arrivammo domandammo la testimonianza della signora Kaory, la
bidella, che a Jessy era più simpatica.
Kaory
fece memoria e ricordò di aver visto il prof di fisica, il
sig. John, entrare nel bagno delle insegnanti.
Dopo
questa dichiarazione mandai Jessy a cercare a cercare John: questo
giurò di non essere entrato in bagno né, tantomeno, in
quello delle donne. Ma ci fù un colpo di scena: Jessy, che
sembrava tanto imbranata, scoprì un indizio molto importante,
che mi fece scoprire di che sesso era il colpevole: non era John ma
era una donna; questo si poté constatare quando si analizzò
l'arma del delitto, cioè una mazza da golf. Su di essa fù
ritrovato sangue della vittima e... una cicca di sigaretta!
L'unica
docente che fumava era la prof. Kazuky e poi la bidella Kaory... Io e
Jessy escludemmo di punto in bianco la Kaory e cercammo la Kazuky che
continuava a negare l'evidenza.
Ma
accadde qualcosa: Kaory ammise di essere la colpevole dell'omicidio
della Mikoy. Non ci credemmo e fummo sempre più convinti che
la colpevole fosse solo e soltanto la Kazuky. Avvisammo la sig. Kaory
di non incolparsi mai più di cose che non aveva fatto e le
dimostrammo la colpevolezza di Kazuky mostrandole l'esame applicato
da uno specialista alla cicca ritrovata: lei stessa poté
constatare la sua innocenza.
Poi
Jessy ci stupì con una delle sue grandi riflessioni, dicendo:
«La mattina è andata in bagno; dopodiché la
Kazuky l'ha seguita senza farsi vedere da nessuno. Quest'ultima si è
portata appresso una mazza da golf, da casa, visto che non aveva
altre armi. È entrata silenziosamente nell'antibagno e ha
colpito la signorina Mikoy sulla testa. Fumò una sigaretta per
tranquillizzarsi, è uscita dal bagno sempre inosservata, ed è
andata in 3^B a svolgere la sua lezione di musica come se non fosse
successo nulla»
Il
discorso di Jessy non fece una piega e così telefonammo alla
polizia che disse che sarebbe arrivata subito.
Nel
frattempo Kazuky disse: «Non la sopportavo, era orribile essere
sua collega. Pensava che insegnare lettere fosse un gioco e che
bisognasse rendere piacevoli le lezioni parlando e discutendo con gli
alunni, dei problemi dell'adolescenza. Io non ero d'accordo con lei,
e per questo ho deciso di ucciderla.» Dopo ciò arrivò
la polizia e la portò via.
Una
confessione così non è da tutti ma comunque chi credeva
di fare la furba, era stata incastrata dalla New-Detective. Be', ci
chiamiamo così io e Jessy; abbiamo formato un duo eccezionale
e abbiamo risolto molti casi nel nostro paese.
Oddio,
ragazzi... quanto vorrei sotterrarmi da uno a dieci? Non ne avete
idea!
No,
vabbè... tralasciamo i miei tentativi di usare dei cognomi
giapponesi, tutto molto trash con le 'y' finali, ahahahah, credibili
eh!
Poi...
forse il tutto rasenta Detective Conan dei poveri, ma giusto un
pelino eh... la cosa GRAVE è che avevo TREDICI ANNI, mica sono
cose scritte da una bambina delle elementari... ma vi pare? Ero messa
male, che vergogna...
Ovviamente
questi tizi investigano a caso, senza la Scientifica, senza NIENTE...
poi solo DOPO chiamano la polizia, mi pare anche LOGICO!!!!
No
guardate... dopo aver letto questo schifo, non dovete più
vergognarvi di ciò che scrivevate a sette anni, perché
vi ricordo che io ne avevo TREDICI!
Per
non parlare della punteggiatura messa a caso, i due punti che
appaiono millemila volte in un unico periodo... ahahahah, credetemi,
sto veramente ridendo e piangendo insieme!
Bene,
vorrò vedere cosa avete da scrivermi, sono veramente contenta
di aver accettato questa sfida, e ci tengo anche a suggerire a chi
non lo sapesse, la raccolta di Soul_Shine che ha dato il via a questo
circolo letterario trash XD
Leggete
Piccole
tracce d'inchiostro di Soul_Shine! ♥
E
vi suggerisco anche le altre raccolte simili che si sono create dopo
la sfida lanciata da Soul:
♥ Gocce
d'Infanzia di Amaranthine
♥ Quando
ero piccina... di JustBigin45
♥ I
quaderni di una me bambina di Anwa_Turwen
Al
prossimo lunedì con la prossima storia trash XD
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Capitolo 2 *** Due omicidi in una notte ***
ReggaeFamily
La
prof voleva che facessi un giallo. Un omicidio poteva andare bene,
no?
Due
omicidi in una notte
Generi:
Noir, Thriller (?)
Susy
era una ragazzina abbastanza tranquilla, era amica di tutti nella sua
classe, la 3^F.
L'unica
cosa che non sopportava, oltre George, quello che lei giudicava “lo
stupido di turno”, era il racconto Giallo. L'aveva odiato
perché la prof di italiano aveva dedicato l'intero secondo
quadrimestre alla scrittura di Gialli. Se non fosse stato per
quell'esaurita, lei non si sarebbe mai sognata di uccidere qualcuno.
Susy
quella notte non riusciva a dormire, amareggiata dal pensiero della
terza verifica sul giallo. Allora si alzò, il suo istinto la
guidò a prendere un coltellaccio da collezione, che suo padre
teneva in una bella scatola ricoperta di velluto rosso. Uscì
in camicia da notte e si diresse verso la biblioteca. Riuscì a
entrare e a consultare l'archivio dove c'erano tutti i dati dei
docenti e riuscì appena a trascriversi l'indirizzo quando
sentì dei passi. Qualcuno si fermò alle sue spalle.
Susy si voltò e uccise... la guardia della sua scuola.
Dopodiché un pò impressionata ma sempre più
convinta di voler far fuori quell'esaurita rompiscatole della prof.,
cercò il bagno e, dopo aver lavato il coltello, corse in via
Manzoni 48.
La
prof. era single e Susy, sempre servendosi del suo arnese preferito,
cioè il coltello, ruppe il vetro della cucina e entrò.
La
casa della prof. era così bella: tappezzata di quadri e foto
di persone dall'aspetto fiero e nobile: ecco un'altra ragione per
eliminare quella: Susy aveva scoperto che la sua prof., oltre a
essere una grande noiosa, era anche nobile e lei, siccome non lo
sopportava, era sempre più decisa a compiere il suo reato.
Dopo
aver aperto tutte le porte di quella lussuosissima villa, riuscì
a trovare la stanza dove dormiva serenamente la rompiscatole: Susy si
avvicinò al letto e, con un colpo secco, uccise la vittima con
due coltellate micidiali.
Da
quella notte non ci furono più verifiche né più
gialli, ma solo pettegolezzi: le vecchiette sostenevano che
l'assassino fosse uno spasimante della vittima, e sostenevano che la
prof., trovandolo brutto, lo rifiutasse e che lui avesse deciso di
ucciderla per questo, le ragazzine sostenevano, invece, che fosse
stato il preside Wilde a ucciderla, perché lei non si decideva
ad andare avanti con il programma, insistendo con i Gialli: ma
nessuno avrebbe mai sospettato della piccola e ingenua Susy, fino a
che lei non confermò la sua colpevolezza. Andò,
infatti, dopo circa un mese dall'accaduto, alla centrale di polizia e
pregò i poliziotti di rinchiuderla nel carcere minorile perché
aveva fatto una cosa imperdonabile. Be', l'accontentarono e ci restò
ben vent'anni.
Oggi,
solo oggi, che Susy è morta a causa di un incidente d'auto, si
è venuto a sapere che aveva ucciso la guardia della sua
scuola.
Oddio.
Ragazzi, ma qui abbiamo una piccola assassina!
Strano
che la New-Detective non si sia occupata di investigare su questo
caso... vi sono mancati il protagonista misterioso e la perspicace
Jessy, eh? :D
No
vabbè, io muoio dal ridere: ovviamente qui ci sono dei nomi
stranieri – come Susy o il preside Wilde – però è
stata uccisa la prof di ITALIANO, attenzione!
Poi,
sempre OVVIAMENTE, questa qui prende e uccide così, a caso e
senza che nessuno se ne accorga, due persone... ahahahah, logicamente
nessuno l'ha vista aggirarsi per il paese in camicia da notte XD
Poi
non voglio parlare di tutte le volte che mettevo i due punti nella
stessa frase, ahahahahah, oppure quando scrivevo 'pò' con
l'accento, AHAHAHAHAH!
E
poi wow, le congetture delle vecchiette e degli studenti... che roba,
ragazzi, che forza!!!! E ricordatevi il movente dell'omicidio: la
prof DI ITALIANO non andava avanti con il programma ed era anche
NOBILE! (tutto campato per aria, random :D)
Adesso
aspetto il vostro parere, mentre continuo a schiattarmi delle risate
XDDD
Ah:
fatemi sapere cosa ne pensate dei generi che ho inserito all'inizio
del capitolo, ahahahahah: ho deciso di metterli in cima a tutti i
racconti, così sapete cosa aspettarvi (?)
Alla
prossima, in cui vi spoilero che ritroverete i nostri amici della
New-Detective ♥
PS:
anche la prima frase, quella che ho scritto prima del titolo, faceva
parte del racconto, era diciamo la «consegna» riportata
nel quadernino, volevo rendervi partecipi anche di quello :P
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Capitolo 3 *** Una bionda assassina ***
ReggaeFamily
Era
lì, piccoletto, con le sue mani grassocce e la sua aria da
sbruffone. Quando io caddi, in palestra, rise. Non volevo farlo ma i
pesi erano lì... e io li so lanciare, mi esercito tutti i
giorni.
Una
bionda assassina
Generi:
Drammatico, Introspettivo, Thriller (???)
Fergie. Solo questo
nome mi dà il voltastomaco. Solo che penso a quello che fece
al mio migliore amico, Nik... L'uccise...
Sì, eravamo
in palestra, a scuola, e il prof John ci disse di fare il solito
esercizio noioso di lanciare dei pesi da 4 kg ciascuno. Fergie era
una frana, anche se lei sosteneva di saperli lanciare, e così,
dopo aver lanciato un peso, cadde a terra come un salame, tutti
scoppiammo in una risata... Ma lei si infuriò: urlò
come una furia e ci mise a tacere: ma Nik non riusciva a calmarsi e
continuò a ridere. Così Fergie raccolse un peso e,
prendendo la mira, lanciò con voga quel maledetto peso sulla
testa di Nik. Il prof John era andato a prendere del nastro per
aggiustare la rete da pallavolo.
Tutti soccorremmo
Nik che sanguinava e aveva perso i sensi. Io mandai Jessy a chiamare
il prof. Quando arrivarono, il prof chiese chi mai potesse essere
stato e lei, l'assassina, Fergie Wilde, la figlia del preside,
restava lì indifferente. Allora mi alzai e dissi al prof John
che era stata Fergie, e che l'aveva fatto solo perché lui
aveva riso più di noi quando lei era caduta, lanciando un
peso. Il prof chiese a quell'assassina se fosse davvero così e
nel frattempo arrivò l'ambulanza. Ormai Nik era morto e noi
tutti piangemmo a lungo. A Jessy piaceva Nik e così mi disse
che voleva dare le prove al prof e portarlo a denunciare Fergie e di
farla incarcerare, e io, giustamente, risposi di si senza pensarci
due volte.
Così
analizzammo l'arma del delitto: quel giorno Fergie aveva freddo alle
mani e si era messa dei guanti peloso che perdevano peli e che furono
ritrovati nel peso. Il prof ci promise che sarebbe andato alla
centrale a denunciare l'assassinio. Fergie era sempre stata
un'antipatica per me, Jessy e per tutta la classe ma nessuno avrebbe
mai immaginato una cosa così orribile. Era una biondina un pò
strana...
Soffro ancora per
Nik: senza di lui la mia vita è vuota, come un giorno senza
sole o una notte senza luna... Stò male... Ma l'importante è
che la New-Detective è riuscita a rinchiudere in carcere
l'assassina a vita. Ma questo non potrà mai giustificare il
dolore che provai e che provo ancora per la perdita di un amico
sincero come Nik.
Ecco
a voi il ritorno in grande stile della New-Detective, il duo di
investigatori più astuto e rispettato del Globo! (?)
Il
protagonista – che manda SEMPRE Jessy a fare questo o quello, e
lui che caspita fa? o.o – è ancora avvolto nel mistero,
non vi è ancora dato sapere quale sia la sua identità...
inquietante, eh?
Attenti:
potrebbe essere tra voi... MUAHAHAHAHAHAH!!
Prendendo
spunto dall'appellativo usato da Amaranthine, mando un saluto alle
ragazze del club e faccio loro notare che non andavo a capo QUASI
MAI! Mi è venuta l'angoscia nel ricopiare quest'abominio...
Vediamo
che anche qui i moventi per uccidere sono elaborati, intricati e
inspiegabili, degni dei migliori romanzi Gialli di tutti i tempi!
Dal
nome dell'assassina – Fergie – si evince la mia antica
fissazione per i Black Eyed Peas, poveretti ç_ç
Ah:
anche qui, prima del titolo, c'è la consegna; stavolta, però,
la traccia mi era stata data dalla prof, quindi ditemi se secondo voi
c'è un'attinenza tra quella e il racconto XD
Uhm...
non so, lascio a voi i commenti, ma ricordatevi che se dovete
commettere un crimine, non indossate MAI dei guanti pelosi che
perdono peli, NON SIATE INCAUTI, miei prodi!
Alla
prossima XD
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Capitolo 4 *** Mark, il teppista ***
ReggaeFamily
Mark,
il teppista
Generi:
Azione, Drammatico, Triste (?)
Che
bello! Da quando Fergie non era più presente nella nostra
classe si stava più tranquilli. Ma qualcosa cambiò il
giorno che arrivò un ragazzo, Mark. All'inizio sembrava tanto
riservato, ma poi un fatto cambiò il nostro parere su di lui:
Jessy stava facendo il giro della scuola con la sua amica Olly,
quando vide Mark fumare... Non ci poteva proprio credere e così
andò via un pò scoinvolta. In classe vedevo che Jessy
non c'era con la testa: era pensierosa. Forse era preoccupata, si, lo
era. L'indomani Mark fece una cosa tremenda che nessuno si sarebbe
mai immaginato da quel teppistello: eravamo usciti prima perché
la Moko era assente e io chiesi a Jessy se voleva fare il giro della
scuola con me e lei accettò. Cominciammo a camminare
rapidamente perché fuori gelava anche se avevamo i giubbotti
imbottiti. Quando arrivammo in un punto dove non si affacciava
nessuna finestra di nessuna classe, vedemmo quel teppistello che
urlava con voga “Fuma Jack, fuma o ti picchio” Allora
Jessy non resistette, e neanche io, così ci mettemmo a urlare
“No, Jack non farlo, è l'errore più grande della
tua vita, se inizi non smetti più...” Io affermai poi
“Jack, non ti preoccupare, ti proteggo io, tu scappa e non ti
preoccupare, poi aspettami all'uscita, nel cancello grande della
scuola” Dopodiché corsi verso Mark e cominciai a
picchiarlo. Lui era debole e non riusciva a reagire, io ero forte e
deciso, in quel momento glie le volevo dare di santa ragione! Stava
obbligando Jack, un ragazzino asmatico, che se fumava sarebbe
morto... Io non mi potevo permettere di perdere un altro vero amico
come era successo con Nik... Lo sfinì; Jessy corse verso di me
per chiedermi se fosse tutto apposto e io la rassicurai dicendole che
stavo bene. Dopodiché mi girai verso Mark e puntandogli il
dito contro, gli dissi “Non ti permettere mai più,
brutto teppista, non ti sopporto, ti conviene lasciare perdere chi
non ti cerca, brutto antipatico” Così io e Jessy
corremmo verso il cancello grande dove Jack ci aspettava sorridendo.
Mi disse “Grazie amico, senza di te avrei fatto l'errore più
grande della mia vita, grazie anche a te Jessy” Anche quella
volta io e Jessy facemmo del bene per l'umanità e, in
quell'occasione, salvammo la vita a un ragazzo che fumando, di lì
a poco, sarebbe morto.
Eheh
ragazzi, oggi è di nuovo lunedì e quindi vi propino un
altro schifo trash XD
Cosa
ne pensate?
Io
sono “un pò scoinvolta”, AHAHAHAHAH!!
No
vabbè, scritto con i piedi... credetemi, mi vergogno!
A
parte che qui raggiungiamo livelli di non andare a capo che vanno
oltre l'umana concezione, i dialoghi fanno pietà e poi non si
capisce perché questo protagonista misterioso e Jessy siano
sempre ovunque e riescano sempre a fare i supereroi!
Io
comincio a preoccuparmi... SONO TRA NOI!!!!
Ahahahahahah,
bah, vi saluto... attendo le vostre spassosissime recensioni ♥
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Capitolo 5 *** La casa degli spettri ***
ReggaeFamily
La
casa degli spettri
Generi:
Horror, Mistero, Romantico, Suspance (????)
In
una notte piovosa d'inverno le nostre indagini ci portarono a
visitare una casa davvero spaventosa: il giardino era mal curato, gli
alberi erano spogli, malconci e l'erba lunga quasi un metro, anzi si
poteva parlare di erbaccia secca e di fiori appassiti. Quella sera
dovevamo svolgere un'indagine molto spaventosa: si diceva che Brown,
il panettiere, fosse andato a consegnare un'ordinazione di 80
pizzette per una cresima, e che quando arrivò non tornò
più. Dopo qualche ora la polizia ci chiamò e ci disse
di aver ritrovato il cadavere di Brown all'ingresso di
quell'abitazione tanto misteriosa. Così ci recammo sul posto.
Jessy tremava come una foglia per la paura che metteva quel posto
spettrale e ripugnante, così mi chiese se si poteva aggrappare
al mio braccio per paura di perdersi.
Poi
entrammo. Era un posto tutto impolverato, compresi i lampadari che
sembrava volessero cadere da un momento all'altro. C'era anche un
lunghissimo corridoio su cui si affacciavano diverse porte: ci
dovevamo dirigere in quella davanti a noi. Jessy mi stringeva forte
il braccio e anch'io cominciavo ad avere paura. Ma non potevamo farci
vincere dalla paura, dovevamo risolvere un caso e l'avremmo fatto. Ci
diressimo verso la porta e la aprimmo: Jessy gridò talmente
forte, da spaccarmi quasi i timpani. Ma aveva ragione perché
dentro quella stanza c'era spettri e fantasmi di ogni genere. Così,
facendomi coraggio e prendendoli con le buone, dissi loro: “Perché,
perché avete ucciso Brown? Perché lo avete fatto?
Ditemi, vi ascolto” Jessy svenì: ora si che eravamo nei
guai. Ma io, senza darmi per vinto, mi rivolsi dinuovo ai presenti
spettri dicendo “Allora, perché?” Così mi
risposero “Voi umani non avete né cuore, né anima
e non ci potreste mai capire” Allora ribattei “Ma non
tutti sono così, certo ci sono anche quelli che lo sono, ma vi
posso assicurare che io non sono così. Parlate” Allora
dissero “Quell'uomo, Brown ci ha disturbati, è svenuto
solo a vederci, come la tua amichetta, o ragazza che sia”. E io
“Non è la mia ragazza e comunque seppure lei e Brown
sono svenuti, è solo perché hanno avuto paura che voi
faceste loro del male perché di solito gli spettri infondono
questo sulle persone”. Loro mi sorpresero “Ma tu vorresti
che lo fosse, vero?”
“Chi,
che cosa?”
“Quella
moretta, vorresti che fosse la tua ragazza...”
“Non
è vero... Beh veramente si... È molto carina...”
“Noi
non sbagliamo mai”
Allora
sì che mi sentivo di fare qualcosa di buono per loro, per
ringraziarli di avermi fatto capire i sentimenti che provavo per
Jessy. Dissi loro “Facciamo un patto: voi non uccidete più
nessuno, e io vi prometto che nessuno verrà più a
disturbarvi, ok?” Rifletterono un pò e poi mi dissero
“Si ma stai attento, giovanotto, se non mantieni la tua
promessa, uccidiamo la tua moretta.” E io prontamente
“Tranquilli, non vi deluderò”
Così
presi Jessy in braccio e, salutando gli spettri, lasciai la casa,
ripromettendomi di aver confessato a Jessy tutta la verità.
Ragazzi...
AHAHAHAHAH, qui abbiamo toccato il fondo... o forse non lo toccheremo
mai?
L'erba
è LUNGA, non ALTA... chiaro??? E volevo anche dirvi che la
forma corretta del passato remoto di 'dirigersi' è 'ci
diressimo' e di 'svenire' è 'Jessy svenì', ma non
ditelo alla Crusca eh!!!! XD
Poi
lancio ufficialmente l'#dinuovo, dato che mi piaceva scriverlo tutto
attaccato... ma in realtà è una forma d'arte moderna,
cercate di capirmi, diamine!
E
poi... chi di voi ha capito l'ultima frase? Io sinceramente ci sto
ancora lavorando... che significa “ripromettendomi di aver
confessato a Jessy tutta la verità”? Chi mi dà la
risposta migliore vince un distintivo della New-Detective!
Uuuuh,
qui le cose si fanno scabrose (?) tra Jessy e il protagonista
misterioso... uuuh!!!! XDDD
No
vabbè... io non ce la posso fare, e non sto qui a commentare
la “””TRAMA””” perché
lascio a voi quest'ingrato compito!
Care
ragazze del club, attendo con ansia le vostre congetture su questa
“””storia”””: parte o non parte
la ship???
Ahahahahahahah,
okay la smetto... attendo le vostre spassosissime recensioni, alla
prossima ♥
PS:
dedico quest'horror (?) ad Amaranthine, perché lei è
amante di questo genere e so che si sarà nascosta sotto il
letto per la paura... tutta colpa dei “presenti spettri”!!!!
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Capitolo 6 *** Viaggio disastroso ***
ReggaeFamily
Scrivi
un racconto giallo in cui siano presenti questi tre elementi: una
chiave arruginita, un topo, una macchia di rossetto.
Viaggio
disastroso
Generi:
Drammatico, Giallo (?)
Certo
che un bel viaggio in Inghilterra ci volle proprio: era il periodo in
cui si studiava di più
a scuola e per me e Jessy fù davvero meraviglioso staccare un
pò dagli studi. Il 3° anno di liceo non fù mica
facile! Si per noi era meraviglioso fare un viaggio, ma per il sig
George e la sua famiglia fù una vacanza terrificante. Infatti,
se non fosse stato per indagare, io e Jessy ci saremmo ammazzati di
studio per tutto l'anno, senza fermarci neanche un attimo.
Infatti
ci chiamarono per investigare sulla stranissima morte della loro
figlia di sei anni, Emy. Loro erano americani ed erano andati in
Inghilterra per un viaggio di piacere. Quando arrivammo nell'albergo
dove alloggiavano, all'esterno vedemmo un grosso cartello con scritto
a caratteri cubitali: “HOTEL BRACK”, dopodiché
entrammo. Dietro a un grosso bancone, vi era un ragazzo molto gentile
che ci chiese: “Preferite una camera singola o doppia?” E
Jessy “Ma veramente siamo quà per investigare sul caso
di Emy.”
“Ah, prego vi
accompagno alla stanza del delitto, prego seguitemi, mi avevano detto
che sarebbero venuti due decectiv, ma non pensavo che foste voi...”
Quando
il ragazzo bussò
aprì il sig George e ci fece entrare non appena gli dicemmo
che eravamo due detectiv e che dovevamo investigare su sua figlia. Il
cadavere della bimba giaceva in un letto, dove accanto, sua madre
piangeva addolorata. Poi vi erano altri tre letti e su uno di essi
era seduta una ragazza, era la sorella di Emy. Parlammo con George:
“Quando si è accorto che Emy era morta?”
“Oh beh, verso
le 5-6 del mattino, quando mi sono alzato per andare in bagno,
dopodiche ho chiamato Stacy”
Così
cominciammo a investigare: chiesi a Jessy di analizzare il corpo
della vittima e io analizzai la stanza. Dopo un pò Jessy mi
disse di aver trovato della ruggine nella veste della bimba. Allora
pensai “Qualcuno deve aver ucciso Emy con qualcosa di
arruginito, ma cosa?” Dopo un pò avvistai qualcosa
dietro la gamba del comodino: era una chiave arruginita. Ecco quella
poteva essere l'arma del delitto.
Io
e Jessy poi prendemmo una lente di ingrandimento e analizzammo la
chiave: avvistai una piccola macchia rossa. Quando fù
analizzata si scoprì che era rossetto, rossetto che usava
abitualmente Stacy. Ma mancava un elemento... Qualcosa... Perché
Stacy avrebbe mai ucciso sua figlia? E chi ci poteva confermare la
sua colpevolezza?
Mentre pensavamo,
Jessy vide una lunga coda venir fuori dal mobile e allora ci
avvicinammo, una coda di topo. Ma c'era solo la coda, e il topo?
Stacy
era troppo, troppo addolorata per poter essere l'assassina... Non era
lei l'assassina.
Jessy disse “No, l'assassino è
George. È così perché, entrando dell'albergo ho
visto che il ragazzo che ci ha accompagnati quì teneva in mano
una gabbia con dentro un topo. Così George, passando
inosservato, ha rubato la chiave arruginita della gabbia al ragazzo e
ha aperto la gabbia è preso il topo. Poi l'ha cucinato nella
cucina dell'hotel, durante la notte, e l'ha fatto mangiare a Emy
uccidendola. Ha nascosto poi la chiave dietro la gamba del comodino,
la coda dietro il mobile e poi ha messo una piccola macchia di
rossetto per far credere che lui non c'entrava nulla.”
Certo
era così. L'uomo fù arrestato e ammise di averlo fatto
perché lui quella figlia non la voleva. Comunque siamo sempre
noi, la New-Detective, a risolvere i casi, anche in Inghilterra!
Io
mi vergogno, sul serio XD
La
chiave ARRUGINITA, con una 'g', mi raccomando!
Allora,
anche stavolta la New-Detective ha risolto un caso IMPOSSIBILE, anche
in Inghilterra, avete capito bene?
Ahahahahahahahahahahah,
faccio partire il nuovo concorso della settimana per voi, in palio
sempre un distintivo della New-Detective. Domanda: e il topo? Vediamo
che mi sa rispondere meglio, ahahahahahah XD
No
vabbè,
scusate, ma io sto morendo... l'unica cosa “””decente”””
di tutto il capitolo è FORSE il movente; se magari lo avessi
approfondito e fossi stata in grado di spiegare COME George ha ucciso
sua figlia, anziché campare in aria topi cucinati nell'hotel,
il fatto che lui non voleva una figlia avrebbe avuto più
senso, noon lo pensate anche voi???
No,
ahahahahah, la cosa migliore secondo me è
che, come sempre, Jessy ha avuto una di quelle sue illuminazioni
divine, degne del Detective Conan dei poveri! Ahahahah!
Poi
non ho capito perché
scrivevo “detectiv” senza la 'e', ma nel nome della
squadra ha la 'e' XD boh, voi lo sapete?
Ah,
prima di dimenticarmi, devo dare i risultati del concorso (???) della
scorsa volta: annuncio con felicità
che il distintivo della New-Detective va a pari merito a Soul_Shine e
Anwa_Turwen!!!!
Alla
domanda: «Che
significa “ripromettendomi di aver confessato
a Jessy tutta la verità”?», hanno risposto in un
modo disarmante!
Soul
ha asserito che “Il
protagonista in realtà aveva già raccontato a Jessy
tutta la storia, però dopo aver visto i presenti spettri ha
avuto un trauma e si è dimenticato di averglielo detto; quindi
si ripromette di averglielo detto, perché non sa di averglielo
già detto e quindi glielo deve dire #dinuovo”,
fornendoci così una spiegazione metafisica e psichiatrica;
Anwa invece ci spiazza con un semplice e conciso, nonché molto
esplicativo: “Confessare a Jessy tutta la verità....
quale verità?”, e si domanda se per caso il protagonista
misterioso non stia tradendo Jessy con una ragazza fantasma che
stazione nel bagno di questa spettrale casa...
Direi
che sono entrambe valide, non pensate?
Ragazze,
potete chiamare il protagonista misterioso e farvi spedire
direttamente a casa il distintivo, ma prima dovrete scoprire come
mettervi in contatto con lui XDDD
Ahahahahahah,
queste note sono diventate fin troppo lunghe, me ne vado e la smetto
di dire cretinate, e spero non mi prendiate sul serio, dato che io
non mi prendo affatto sul serio XDDD
Grazie
per la pazienza che avete con me, per tutti i commenti
divertentissimi che mi lasciate e un saluto speciale alle ragazze del
club che mi deliziano con le loro bellissime storie del passato :3
Alla
prossima ♥
|
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Capitolo 7 *** Dichiarazioni ***
ReggaeFamily
Dichiarazioni
Generi:
Romantico, Fluff, Harmony, Drammatico (EH?)
Quella
volta fù meraviglioso. Mi liberai da un peso che mi angosciava
dal giorno che io e Jessy visitammo la casa degli spettri.
Era
estate e finalmente io e Jessy potemmo prenderci la libertà di
andare a trascorrere l'estate nella casa estiva degli zii di Jack. Ci
seguì Menny, un'amica mia, di Jessy e di Jack. Partimmo subito
dopo la fine della scuola e ci divertimmo un mondo quell'estate. Ma,
oltre a questo, accadde anche una disgrazia: una mattina Jack si alzò
di scatto e corse a chiamarci; noi dormivamo ancora, e ci
spaventammo. Entrò in camera e urlò: “È
morta, è morta la zia Betty”. Piangeva e quasi non si
reggeva in piedi dalla disperazione. Allora io e Jessy andammo a
investigare e a controllare se era morta assassinata o di morte
naturale: ci volle una settimana per capire che era morta a causa di
un infarto. Jack si riprese dopo circa un mesetto. Questo accadde
grazie a Menny: lei era “cotta” di lui e non poteva
sopportare di vederlo soffrire in quel modo. Lei però non
riuscì a dichiararsi, io si. Tutto accadde una sera quando
Menny e Jack erano andati a fare due passi nella spiaggia e io e
Jessy eravamo rimasti a casa con lo zio Henry. Poi quando lui andò
a letto, dicendo di essere molto stanco, io cominciai a fissare Jessy
che guardava il mare e la luna si rifletteva su di lei; i capelli
raccolti lasciavano cadere dei ciuffi nel viso rivolto verso
l'immensa distesa blu. Quando si accorse che la stavo guardando, si
voltò e mi disse sorridendo: “Ehi Yury, perché mi
stai guardando così, c'è qualcosa che ti preoccupa, sai
che a me puoi dire tutto, che c'è?” Non so come feci a
fare uscire dalla mia bocca quelle parole “Sei splendida,
Jessy”; però lo feci, che imbarazzo! Non lo avevo mai
detto a nessuna ragazza in vita mia. A quel punto mi disse “Anche
tu Yury, io...” Non continuò e stette zitta per un paio
di minuti. Poi aggiunse, tremando come una foglia “Ti amo
tanto”. No, non ci potevo credere. Ma questo non poté
fermarmi: la abbracciai e lei aveva smesso di tremare. Mi strinse
forte e io credo proprio che si sentisse protetta da me. Allora
decisi che l'avrei protetta per tutta la vita.
Dopodiché
guardammo il mare e io, finalmente, mi sentii felice e soddisfatto di
avere Jessy al mio fianco.
Dopo
un pò rientrarono Jack e Menny e andammo a dormire. Quella
sera provai emozioni mai provate prima. Credo che questo avvenimento
mi resterà impresso per tutta la vita. Grazie Jessy, sei
mitica!
MITICA
JESSY, MITICA!!!!
Ehi
ragazzi, come butta? Cosa ne pensate del MERAVIGLIOSO nome del
protagonista misterioso?
Tadà,
finalmente avete scoperto che si chiama Yury, non siete emozionati? E
soprattutto voi, ragazze del club, ve l'aspettavate? Ahahahahahah, da
notarsi come lo scrivevo, con la 'y' iniziale e anche finale, vabbè
:P
Uhuhuhuh,
visto? Yury si è dichiarato a Jessy, uhuhuh!!!!
No,
aspettate... MA QUANDO MAI? Questo tizio si vanta di aver dichiarato
dei sentimenti a Jessy, ma in realtà È STATA LEI a
dirgli che lo ama tanto, AHAHAHAHAHAHAH, viva la coerenza, yuppie!!!!
XDDD
Ovviamente
se la New-Detective è nei paraggi, non si può
scongiurare la morte... e infatti è morta la zia Betty! Tutto
normale, tutto sotto controllo, massì! Mica vanno via dalla
casa al mare dopo la morte di una persona, certo che no, ma
scherzate?
Ma
veniamo agli annunci importanti (?): avevo posto un'altra domanda la
settimana scorsa, ricordate? Avevo chiesto: “E il topo?”,
con un altro distintivo in palio XDDD ebbene, ha vinto Bigin!!!!!
La
sua risposta è stata FANTASTICA, leggete qua: “Ma
ma...Il topo?! Che fine ha fatto? Secondo me lo hanno assassinato!”
AHAHAHAHAHAH,
in effetti potrebbe essere... altrimenti che ci faceva lì la
New-Detective?!?!?! XD
Basta,
vi saluto e aspetto i vostri fantastici commenti, lasciandovi in pace
per stavolta con le domande insensate :P
Grazie
di cuore e a lunedì prossimo ♥
|
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Capitolo 8 *** Piacere, mi chiamo Yury! ***
ReggaeFamily
Piacere,
mi chiamo Yury!
Generi:
Introspettivo, Generale/Vago (???)
Ciao,
sono Yury, il ragazzo più felice del mondo. Beh, in tutto
questo tempo vi ho raccontato tutte le mie avventure ma non mi sono
mai presentato, mai descritto... Oggi lo farò. Tutti mi dicono
che sono un bel ragazzo anche se non sono il tipo biondo con gli
occhi azzurri come Lee Ryan dei Blue. Sono tutto il contrario: ho i
capelli marroni e gli occhi verdi, poi sono alto, un pò
robusto e amo vestirmi con i jeans. Odio le persone vanitose, quelle
che fanno sciocchezze per credersi migliori di quello che sono
(esempio Mark) e quelle che non hanno cuore e sono troppo sfacciate.
Amo la musica, specialmente quella hip-hop...
Jessy
mi definisce il bel ragazzo che tutte le donne del mondo vorrebbero
al loro fianco e io le dico che esagera a considerarmi così.
Ho un carattere timido e riservato e mi apro solo con chi conosco
bene come Jessy e Jack. Quando qualcuno mi fà arrabbiare sono
impulsivo e secondo chi è, lo prendo a schiaffi.
Sono
una persona abbastanza lineare: dicono che sono intelligente e che
sono un detective eccezionale. Vado bene a scuola... Sono perfetto,
no?
Partiamo
subito con la domanda della settimana, chi mi risponde meglio vince
il distintivo, ricordatevi che è PREZIOSISSIMO e se lo
vincete, potete rivenderlo all'asta su ebay e farvi un sacco di soldi
XD la domanda è: sono perfetto, no?
Vediamo
che mi dite, ahahahahah!!!!!
Ragazzi
miei, state attenti, perché Yury se si arrabbia diventa
impulsivo e secondo chi è, lo prende a schiaffi (?) io tremo
di paura, voi?
I
capelli marroni poi me li spiegate, perché io non li ho capiti
eh...
Ebbene,
siete contenti di aver scoperto finalmente tutto di questo
modestissimo sex symbol da strapazzo, anche che ama vestirsi con i
jeans? Visto, dovevate pazientare solo un po' e avreste avuto tutte
le vostre risposte!
E
se Jessy dice che lui è il bel ragazzo che tutte le donne
vorrebbero al loro fianco, be', io vi consiglio di crederle XD
Grazie
di cuore per tutto, attendo ora le vostre recensioni, che so già
che mi faranno morire dal ridere ♥
|
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Capitolo 9 *** Tema (pt. 1) ***
ReggaeFamily
Cari
appassionati lettori e seguaci, e care ragazze del club, oggi vi
regalo una puntata bonus; facciamo quindi una pausa dalla
New-Detective (so che vi mancheranno Jessy e Yury, ma almeno per una
volta non ci scapperà il morto, prendiamo il lato positivo XD)
e immergiamoci nella prima parte di un tema che vede la sottoscritta
come protagonista, sempre risalente alla terza media. In ogni caso
non vi preannuncio nulla, vi dico solo che in questo tema – se
non ricordo male – dovevo scrivere una lettera o una pagina di
diario in cui raccontavo una bella esperienza capitatami, e potevo
anche inventarla (e ovviamente l'ho inventata XD). Quindi troverete
il nome Kim quando capita di nominarmi ^^
Che
altro dire? Buona lettura (?) e, se siete ancora vivi, ci sentiamo
nelle note finali :D
Tema
(pt. 1)
Generi:
Fantascienza, Fanfiction su artisti musicali > The Black Eyed Peas
(?), Sentimentale, Introspettivo (?????)
20-06-2013
ore 21:06:59
Caro
Jimmy
Sono
sfinita perché sono negli studi di T.R.L. a Milano per
incontrare i fantastici Black Eyed Peas!
Per
me sono una band fantasticamente mitica e incontrarla è
davvero eccitante. Il problema che mi preoccupa maggiormente non è
tanto il fatto che non ci capisco proprio nulla di inglese, ma
l'imbarazzo che proverò, solo a guardargli negli occhi, che
quindi ciò mi impedirà di dirgli quel poco di inglese
che la mia amica Dany, da cui sono ospite, mi ha insegnato.
Questa
esperienza credo proprio che mi resterà impressa per tutta la
vita! Uffa! In questi diamine di studi non c'è nessuno che mi
sappia dire dove sono finiti i Black... C'è una marea di gente
che và e che viene con microfoni, impianti tecnici oh... Ma di
loro non c'è tra... Oh no eccoli, sono proprio loro! Il cuore
mi batte a mille... È una sensazione stupenda... Loro sono quì
per me... Mi dispiace devo andare, torno dopo...
Ma
che succede? Perché non vengono da me? Ehi... No ma perché
non vengono... Ora mi stò arrabbiando... C'è una
signorina, là infondo, all'angolo... Ehi tu? Dove sono finiti?
Dove vanno? - Chi? - Ma come chi, i Black Eyed Peas, dove stanno
andando? - Vanno sul palco, a esibirsi, perché? - Beh mi hanno
invitata a incontrarli, devo aspettare ancora molto? - Ah, allora sei
tu, Kim, la ragazza... Quella che li ama a tal punto da venire dalla
[…] fino in Lombardia, solo per incontrarli, vero? - Si sono
proprio io. - Non ti ho riconosciuto, Taboo mi ha fatto vedere la tua
foto e mi ha detto che dovevi venire a incontrare lui e il suo
gruppo, ma non ti immaginavo così carina - Ah, scusa ma tu
allora li conosci? - Si - Portami da loro, ti prego... - Vieni con
me, provo a chiedergli se ti vogliono sul palco con loro - Ok grazie.
Beh
ora ti lascio per davvero perché mi devo preparare per il
grande evento! Ciao a dopo... Dio santo... Ciao...
Ehm...
c-ciao di nuovo... ^^”
ODDIO,
QUANTO MI VERGOGNOOOOO ç___ç
No
vabbè, scusate, ma perché all'epoca non mi hanno
rinchiuso in psichiatria? Ne avrei avuto taaanto bisogno, ne sono
sicura... e forse adesso sarei una persona seria... FORSE!
E
quindi questa fu la mia prima fanfiction, quando ancora non sapevo
che le fanfiction esistessero... che poi, fanfiction?!?!?! Ditemi voi
se era NORMALE questa cosa... più che altro, povera la mia
prof di italiano! :/
Il
tutto è ambientato nel futuro, anche se nel 2013 mi sa che
T.R.L. non lo facevano più e i Black Eyed Peas avevano già
cambiato stile rispetto a quando li ascoltavo e amavo io... andavo
matta per loro fino all'album Monkey Business, poi non mi hanno più
entusiasmato!
Piccola
nota su Taboo: io ero CONVINTA che Taboo fosse in realtà
Will.I.Am... e siccome il mio preferito era – e sarà
sempre – Will.I.Am, c'è stata un po' di confusione
adolescenziale... pensate quanto ero fuori di testa o.o
Vi
prego, aiutatemi, perché io mi sento seriamente male... e mi
vergogno, ripeto!
Ma
questo è niente, vedrete quando settimana prossima pubblicherò
la seconda parte di questo scempio! Siete curiosi di sapere come
proseguirà la mia fittizia avventura con i Black Eyed Peas,
non è vero? Oh sì che lo siete, me lo sento nel cuore
(???) XD
Se
qualcuno di voi non li conosce, i “Black”, vi consiglio
di ascoltare questo brano per farvi un'idea:
https://www.youtube.com/watch?v=IKqV7DB8Iwg
E
ricordatevi che io PENSAVO (?) che Will.I.Am. (quello dalla
carnagione scura che ha fatto recentemente la pubblicità del
Nescafè Dolce Gusto, avete presente?) si chiamasse Taboo, che
invece è quello con i tratti indiani con i capelli lisci...
uguali eh XDDD
Okay,
ora vi lascio e corro a sotterrarmi in una catacomba (?), vi voglio
bene e vi ringrazio per la pazienza ^^
A
presto... spero, a meno che non decidiate di abbandonarmi dopo questo
schifo, capirò... XD ♥
|
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Capitolo 10 *** Tema (pt. 2) ***
ReggaeFamily
Tema
(pt. 2)
Generi:
Romantico, Harmony, Fanfiction su artisti musicali > The Black
Eyed Peas (?), Fantascienza, Sentimentale, Fluff (?????????!!!!!)
20/06/2013
ore
23.59.26
Caro
Jimmy
Forte,
forte, forte, fortissimo... È stato inspiegabilmente
meraviglioso... Allora, fammi calmare, vedi non so proprio da dove
cominciare con il mio racconto.
Allora
vediamo... No non ci riesco, ma devo dirtelo. Vediamo, quella
ragazza, che prima mi aveva accompagnato da loro, era una traduttrice
personale dei Black Eyed Peas, si chiama Anjolina. Mi ha accompagnata
e quasi mi veniva da svenire solo al pensiero di dover salire su un
palcoscenico e incontrare i miei idoli. Comunque dicevo mi ha
accompagnata e molto gentilmente, mi ha detto - Non svenirai, spero -
E io le ho detto di no. Allora da dietro le quinte li sentivo che
parlavano con il conduttore e poi l'ho sentito dire - E ora, una fan
ritenuta la più sfegatata dall'indagine di T.R.L., salirà
sul nostro palco, lei è venuta dalla […] apposta per
incontrare i B.E.P., si chiama Kim e ha 20 anni. - A quel punto mi
sono sentita svenire, ma non sono svenuta, allora, dopo un attimo di
esitazione, mi sono aggrappata forte al braccio di Anjolina e ho
salito quei 10-12 gradini che c'erano. Quando sono salita, allora si
che stavano venendo verso di me... Allora ho detto - Anjolina,
aiutami tu, non ci riesco... - Il mio cuore scoppiava e il primo che
mi ha salutato è stato Taboo... Dio, per tendergli la mano c'è
voluto l'aiuto di Anjolina: mentre gli stringevo la mano ero
incredula e, dopo qualche secondo, ebbi il coraggio di sollevare il
capo e di guardare nei suoi splendidi occhi neri. Stranamente mi era
passata la tensione. Così di seguito strinsi la mano a Fergie,
Apl. De. Ap. e infine a Will.I.Am. Rivolsi delle domande a Anjolina e
lei traduceva per loro. Alla fine quando si stavano esibendo, mi sono
unita a loro e ho cantato con disinvoltura per tutta la serata. Poi
quando me ne dovevo andare mi hanno chiesto se mi volevo unire al
gruppo e io, con le lacrime agli occhi e stringendomi forte a Taboo,
risposi - Yes, yes, yes, yes - Allora anche lui mi ha stretta forte e
in quel momento mi sono sentita davvero felice e protetta, e ho
capito che i sogni non sono irrealizzabili, o almeno il mio non lo è
più. Ora ti lascio, dormo, sono soddisfatta ma ho sonno, son
contenta di avere finalmente un lavoro, il lavoro che ho sempre
sognato, cantare con i B.E.P.. Ora dormo notte, notte, notte, ciao
ciao.
Kim
B.E.P.
Io
penso che il top sia stato: “Non senirai, spero”, voi che
dite? o.o
AHAHAHAHAHAHAHAHAH,
avete visto che i sogni non sono irrealizzabili? Abbiate fiducia,
cari miei, perché anche voi, se incontrate per caso il vostro
idolo, potrebbe chiedervi di unirvi alla sua band/di collaborare con
lui per il resto della vostra vita! Chi lo dice che sia impossibile?
XDDD
Io
sto MORENDO, giuro, ma secondo voi qunti problemi cognitivi avevo da
uno a dieci? Rispondete a questa domanda, anche se stavolta non so
cosa mettere in palio, sorry, anche perché sto regalando
distintivi della New-Detective a chiunque e Yury si sta arrabbiando,
non vorrei che mi prendesse a schiaffi ç_ç
Non
ho capito che nome è Anjolina, perché questa qui
dovrebbe accompagnarla SUL palcoscenico – che ha 10-12 gradini,
a occhio a croce XD – e perché io mi sarei dovuta
esibire con loro, A CASO!!!!
Ovviamente
stava già nascendo la coppia KimxTaboo (che poi era
Will.I.Am., non dimenticatelo!), ma certo, come potrebbe essere
altrimenti??? Gesù, meno male che questo schifo è
finito...
Vi
annuncio che dalla settimana prossima tornano i nostri amici della
New-Detective con un altro horror da far accapponare la pelle,
tenetevi pronti (?)
In
corso d'opera ci sarà anche un'altra pausa da Yury e Jessy, ho
trovato un altro scempio da pubblicare, sempre risalente alla terza
media o giù di lì... ho già i brividi °_°
Okay,
ora vi lascio, alla prossima e grazie di cuore a tutti per il
sostegno, specialmente alle ragazze del club che come me pubblicano
le loro trashate dell'infanzia/adolescenza! ♥
|
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Capitolo 11 *** Notte da brivido ***
ReggaeFamily
Notte
da brivido
Generi:
Horror, Suspance, Mistero, Harmony, Romantico (??????)
Se
pensate che quella notte fossi calmo e tranquillo, vi sbagliate di
grosso. Io non so come ho fatto a perdermi nella foresta, durante
quella gita. Era ricominciata la scuola e ci avevano portato a
visitare una foresta per la lezione di scenze. Dovevamo restare due
giorni per visitarne il più possibile. Ognuno di noi si portò
una tenda per accamparsi in una radura. Quella notte non riuscivo a
dormire perché c'era un freddo cane e così mi alzai a
prendere legna per accendere un pò di fuoco per riscaldarmi.
Non vedevo nulla e come luce avevo solo la pila del telefonino.
Arrivai in un posto dove c'era la legna tagliata il pomeriggio
precedente e ne presi un pò. Mentre tornavo all'accampamento,
vidi un gufo su un albero e mi spaventai; corsi a lungo tra gli
alberi e mi persi. Non trovavo più la strada e continuavo a
vagare per la foresta per più di due ore. Cominciavo ad avere
veramente paura e in quel momento volevo che Jessy fosse al mio
fianco a confortarmi, ma non era possibile. Ad un certo punto vidi
delle piccole luci in lontananza che man mano che si avvicinavano si
facevano sempre più grandi. Allora puntai la pila del
cellulare e vidi che era un candelabro. Ebbi veramente paura e chiusi
gli occhi. Poi sentii dei passi e li riaprii; era Jessy che veniva
verso di me. Mi sentivo salvo e sentivo di amarla tanto; in quel
momento mi promisi di non abbandonarla per nessuna ragione al mondo.
Mi alzai e corsi ad abbracciarla “Oh Jessy, non ti dovevi
disturbare, sei fantastica, ti amo.” Lei mi strinse e respirava
forte; mi disse “Amore mio, pensavo che non ti avrei più
ritrovato, meno male che sei quì con me, non mi lasciare, ti
prego” E io “No, no stai tranquilla, ora ci sono io”
A quel punto mi baciò e poi mi prese la mano e tornammo
all'accampamento. Accesi il fuoco e ci sedemmo accanto e Jessy mi
abbracciò e ci addormentammo al freddo. Il giorno seguente ci
svegliò Jack e ci disse “Caspita, siete una coppia
troppo toga*...”
Allora visitammo il
resto della foresta e, quando tornammo a casa, dissi a Jessy che
quella sera era stata mitica e che non mi aspettavo che si sarebbe
alzata apposta per me.
“Siete
una coppia troppo toga*” (?????)
Ehm,
ehm... ciiaaao ragazzi, come va?
La
frase qui sopra riportata desta il mio totale stupore... toga
sarebbe? Qualcosa come bella o figa forse? Boh, questo è il
quesito di oggi, vediamo chi sa rispondermi XD
Per
il resto, voi avete mai sentito parlare delle SCENZE, senza la 'i'?
Secondo me è una cosa troppo trasgry :'D ahahahahahah!
So
che vi era mancata la New-Detective, ma mi sa che si stanno
rammollendo questi due, accecati dall'amore (?), visto che anche
stavolta non ci è scappato il morto... ahi ahi, qui gatta ci
cova!
Però
scommetto che avete avuto una paura FOLLE, eh? Io ho ancora i
brividi...
Per
lo schifo, sì XD
Ringrazio
e saluti tutte le ragazze del club, e invito gli altri lettori a
pubblicare come noi i loro scritti dell'infanzia/preadolescenza e
raccoglierli in una di queste fantasmagoriche raccolte XD
Alla
prossima ♥
|
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Capitolo 12 *** Un nuovo detectiv ***
ReggaeFamily
Traccia
del compito in classe:
Sei
un aspirante scrittore che partecipa a un concorso letterario. Il tuo
compito consiste nell'ideare un racconto in cui siano presenti questi
tre elementi: un cavallo a dondolo, un fazzoletto ricamato e una
fotografia.
Un
nuovo detectiv
Generi:
Giallo, Romantico, Introspettivo (?)
Forse non ci
crederete ma io non mi sono mai sentito umiliato tanto in vita mia
nel campo delle investigazioni. Ormai io e la mia Jessy eravamo
famosi per la nostra bravura a risolvere i casi, ma quella volta fù
terribile scoprire che ci fosse una persona più brava di noi.
Il caso si verificò a New-York, la città in cui avrei
voluto trascorrere una romantica vacanza con Jessy, ma ci andammo
solo per investigare, come al solito. La vittima era un ragazzo più
o meno della nostra età, figlio di un noto commercialista.
Jessy fu impressionata dalla forza con cui stringeva a se un
foglietto. Ma quando lo presi mi accorsi all'istante che era
fotografia dove, in alto a destra nel margine bianco, c'era scritto
“7 giugno 1999”; nella foto era ritratto quel ragazzo
ovvero Mike e una biondina che sorrideva felice. Questa nella mano
sinistra stringeva qualcosa di cui non si capiva il nome. I genitori
di Mike, Patrick e Helen, dissero che la biondina era una vecchia
amica del loro povero figlio e che probabilmente aveva avuto una
relazione con lui e che si chiamava Emili. Dissero anche che non la
vedevano da parecchio tempo. Mentre mettevo in moto il mio cervello,
arrivò, o meglio dire, irruppe nella stanza del delitto, un
tipo piuttosto basso, grassottello e impacciato che si precipitò
verso Jessy e le disse “Signorina, io e lei faremo un ottimo
lavoro assieme” Lei cercò di ribattere “Ma
veramente” E l'impostore “Niente ma, mettiamoci al
lavoro”
A quel punto Jessy
si voltò verso di me e mi disse “Ehi, tu puoi lavorare
lo stesso, lascialo perdere, è tutto matto” Beh ma come
potevo non preoccuparmi nel vederlo appiccicato alla mia fidanzata...
Umiliato è dire poco... Mi sentivo come se fossi appena stato
investito da un camion... Quel tipo, oltre ad essermi stato
antipatico fin dal primo momento che lo vidi, risolse il caso al
nostro posto: prima di tutto si servì di una lente di
ingrandimento e scoprì che l'oggetto che Emili stringeva nella
foto era un fazzoletto ricamato; e infine trovò un piccolo
cavallo a dondolo nel retro della casa, in un magazzino. Questi tre
elementi gli servirono a capire chi fosse il colpevole. Ci disse
“Miei cari detectiv, ho capito che la colpevole è la
biondina.”
“Emili, vuoi
dire?”
“Si proprio
lei. Il movente di tutto è la piccola avventura che i due
ebbero anni prima del 7 giugno 1999. Lui al primo appuntamento le
regalò un anello avvolto in quel fazzoletto rappresentato
nella foto e lei si affezionò più al fazzoletto che
all'anello”
“E quindi?”
Dissi prontamente.
“Quindi
accadde che una sera in cui i due erano usciti ad una festa, Mike
conobbe una ragazza che l'aveva affascinato più dell'attuale
compagna. Così mentre accompagnava Emili a casa, le rubò
il fazzoletto dalla tasca e lei non si accorse di nulla perché
dormiva”
“Si ma perché
avrebbe dovuto ucciderlo?” Dissi spazientito “Stà
calmo. Allora quando lei l'indomani non trovò più il
fazzoletto andò su tutte le furie, ricordando di aver visto
quella ragazza parlare con Mike la sera prima. Così, senza
scrupoli, ha ucciso Mike”
“Si, ma in che
modo?” Aggiunse Jessy.
“Colpendolo
con il cavallo a dondolo. Come potete vedere esso è fatto di
plastica e non è tanto difficile da sollevare. Poi se
osservate la testa di Mike, ha un enorme livido, ciò vuol dire
che è stato colpito proprio in quel punto”
Dovetti ammettere
che il suo discorso non faceva una piega; ma ciò non toglie
che quell'individuo era stato permaloso e ciò non mi và
giù.
Comunque, anche se
piuttosto bravo, non lo vorrei mai nel nostro gruppo!
“Dovetti
ammettere che il suo discorso non faceva una piega; ma ciò non
toglie che quell'individuo era stato permaloso e ciò non mi và
giù.”
Ecco,
ora voi SPIEGATEMI questa frase, ve ne prego, non so proprio cosa
significa... cioè, il discorso del nuovo “detectiv”
non FA UNA PIEGA???? o.o E poi... cosa c'entrava che quel tipo era
“permaloso”? PERMALOSO????? EH?!?!?!?!
Boh...
Scommetto
che, in ogni caso, siete felici che ci sia stato un nuovo caso per la
nostra adorata New-Detective! ^^”
Stavolta
sono andati a New-York (gli piacciono 'sti trattini eh...), un posto
MOLTO romantico per fare una vacanza... ma del resto loro sono andati
lì solo per investigare! Ricordiamolo!
Ma
io ancora non ho capito dov'è ambientata questa storia (?)
quindi la sfida di oggi per voi è: secondo voi dove abitano
Yury e Jessy? Rispondete basandovi su tutti gli elementi che avete,
eheheheheh, vediamo chi mi risponde in maniera più
soddisfacente XP
Ovviamente
l'ultima frase, quella del concorso letterario, fa parte del racconto
stesso, cioè l'avevo inserita perché nella traccia del
compito in classe si parlava di un aspirante scrittore che doveva
presentare un suo racconto per un concorso letterario... ma se questo
ha vinto con una storia TANTO ORRIBILE, com'erano le altre? Io non
voglio immaginarle XD
Bene,
vi ringrazio con tanto affetto per il supporto che sempre mi date,
attendo le vostre spassosissime recensioni e vi do appuntamento alla
prossima settimana ♥
|
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Capitolo 13 *** S.O.S. cavalletta ***
ReggaeFamily
S.O.S.
cavalletta
Generi:
Horror, Introspettivo, Giallo (??????)
Forse
la mia paura per le cavallette non potrà mai giustificare il
mio fallimento. Infatti io e Jessy eravamo andati in un paesino
vicino alla nostra città per risolvere il caso di una
ragazzina di 13 anni che era stata fucilata e ciò era evidente
ma il colpevole proprio non lo era. Per me, quando iniziammo le
indagini, sembrava facile scoprire il colpevole, visto che ero sempre
stato brillante a risolvere i casi; poi però tutto divenne più
difficile quando trovai una specie di pacchetto di fazzoletti, se
pacchetto di fazzoletti si poteva chiamare, che era tutto bagnato. Ma
non era bagnato di acqua ma di vino! Cosa strana però. La
madre della vittima mando me e Jessy nella cantina sottostante alla
casa per esaminare tutti i vini posseduti dalla famiglia e noi
scendemmo. Lungo la ripida scala a chiocciola che conduceva nella
cantina si presentò il vero problema che mi fece perdere la
concentrazione e quindi mi impedì di risolvere il caso. Tenevo
una lanterna in mano e Jessy si era aggrappata al mio braccio e
scendevo tranquillamente quando ad un certo punto qualcosa di
orribilmente spaventoso mi saltò addosso. Gridai e Jessy si
spaventò; poi mi disse che quella cosa era un'orribile
cavalletta. Era viscida e io svenni per lo spavento. Jessy al mio
risveglio nella camera della madre della vittima, mi disse che aveva
dovuto chiamare aiuto per trascinarmi in casa e che la signora aveva
subito chiamato l'ispettore della sua mini-città per risolvere
il caso di sua figlia. Avevamo fallito che sfortuna! È inutile
se vedo una cavalletta muoio dallo spavento! Però non sarebbe
dovuta finire in quel modo: avrei dovuto resistere accidenti; avrei
dovuto farmi fiducia! Tanto Jessy era vicino a me e poi le
cavallette, verdi animaletti che saltano... Schifosi, ecco mi è
uscito di bocca. Proprio non le sopporto! Ma sai, mi rifarò,
la prossima volta mi stringerò forte a Jessy e... Sverrò,
lo so! Comunque quando ce ne andammo da quella casa, Jessy mi disse:
“Ehi senti quando sei svenuto pensavo che non ti avrei mai più
rivisto, e invece per una cavalletta... Comunque non fa nulla andiamo
a casa”. Era stata fantastica come sempre la mia Jessy.
Oddio,
la gravità di quanto avete appena letto è spaventosa...
o.o
Ditemi
che non è vero, su, cercate di trovare il coraggio per
dirmelo, perché io sto male XDDD
Be',
io non commento perché è meglio, voglio vedere solo
cosa ne pensate voi e farmi due risate nel leggere le vostre mitiche
recensioni!
Siccome
la settimana scosa sono stata un'asina e mi sono dimenticata, lo
faccio ora: devo assolutamente dare il benvenuto a una nuova ragazza
del club, ovvero Hanna McHonnor, che ha deciso di imbarcarsi anche
lei nell'avventura di una raccolta come questa! COMPLIMENTI!
Ma,
sorprendentemente, nel corso della settimana scorsa c'è stata
anche un'altra ragazza che ha deciso di fare lo stesso, ed è
grave come questo club di matti si stia espandendo sempre più,
ahahahahah! Lei si chiama Never_Something, diamo il benvenuto anche a
lei! **
Qui
di seguito trovate le loro raccolte, passate a dare un'occhiata:
♥ Ricordi
di pagine sbiadite di Hanna McHonnor
♥ Pessimi
racconti di una scrittrice in erba di Never_Something
Buona
lettura, buona settimana e buon tutto a tutti, e un saluto speciale
alle mitiche ragazze del club più bello del mondo (?) ♥
|
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Capitolo 14 *** L'ubriacone e i dolci ***
ReggaeFamily
Inventa
un racconto sul binomio fantastico: medicina/pasticceria
L'ubriacone
e i dolci
Generi:
Fantascienza (anzi, no, FANTASCENZA :D), Romantico, Generale/Vago,
Drammatico (?)
In una bellissima
cittadina in una fresca serata d'estate si tenne l'inaugurazione
della pasticceria ROSSI a cui parteciparono molti giovani. Tra questi
c'era Lisa, una ragazzina vivace e carina che cercava lavoro per
l'estate e così decise di chiedere alla sig Rossi se potesse
darle un lavoro partime. Quando Lisa lo domandò, la sig. non
fu molto convinta ma poi Lisa le disse di avere un segreto per
rendere i dolci prelibati ma allo stesso tempo curativi e lei la
assunse. Lisa cominciò a lavorare il giorno successivo e i
suoi dolci ebbero subito un gran successo tra la gente del posto. In
quella pasticceria entravano tutti perché aveva un aspetto
davvero accogliente. Lisa era un'esperta in dolci e anche se aveva
solo 15 anni, aveva già ricevuto la stima da parte della sig e
del sig Rossi ma soprattutto da William il figlio dei Rossi che
sembrava dal primo giorno attratto da lei: lui aveva 17 anni.
Un giorno mentre
William e Lisa parlavano dietro al bancone, in pasticceria entrò
uno strano signore vestito tutto di grigio con un bastone che
chiedeva: “Ho saputo che qua si curano le malattie con i dolci,
e così giovanotti?”
“Si signore è
proprio così” rispose Lisa prontamente.
“Allora ne
voglio uno che guarisca maldischiena, anemia mediterranea e diabete,
entro domani pomeriggio, grazie” E uscì sbattendo la
porta.
Lisa disse: “Mio
Dio Will, come faccio ora? Le medicine per curare certe malattie non
sono ancora state scoperte, non me le posso inventare, e adesso?”
Lui allora, avvicinandosi a lei e prendendole le mani, disse: “Ti
sei cacciata in un bel pasticcio tesoro mio e io ti aiuterò”.
Lei si commosse e disse: “Sei molto gentile Will ma come
facciamo?” Lui con aria allegra “Eh basta che gli diciamo
la verità”
“Non dirne
Will smettila mi fai ridere”
I due si conoscevano
da prima di iniziare il lavoro ma non erano mai stati così
disinvolti a parlare l'uno con l'altra: ciò però
agevolò il loro viaggio. Decisero di partire per New-York per
cercare qualche scenziato o inventore che li poteva aiutare e così
fecero. Quando partirono Lisa confidò a William di volere
andare anche a Los Angeles, ovvero la città dove lui era nato
e lui accettò.
Una volta arrivati a
New-York cercarono il nome di molte persone, si rivolsero a molti
scenziati, chimici ma non ci fù nulla da fare. Arrivò
il pomeriggio della venuta del vecchio che si infuriò quando
vide il locale chiuso a causa del viaggio dei pasticceri.
Intanto i due
raggiunsero Los Angeles dove, oltre a visitare la vecchia casa di
Will e conoscere i suoi amici, cercarono qualcuno per aiutarli ma
niente di niente.
Quando tornarono in
Inghilterra nella loro cittadina, trovarono il vecchio davanti alla
porta della pasticceria che brontolava e quando li vide si mise a
urlare: “Brutti imbroglioni che non siete altri” e poi un
sacco di insulti rivolti ai due che scapparono dentro la pasticceria.
Da allora non si
sentì più parlare del vecchio fino al giorno della sua
morte.
I due giovani dopo
molto scoprirono che quell'uomo era un ubriacone che era stato sempre
odiato da tutti in città e che aveva sempre odiato le medicine
e i dolci.
ODDIO
o.o
Ebbene,
come avrete notato, questo è un altro off topic, perché
non troviamo i nostri amati (?) Yury e Jessy, ma anche questi due
Lisa e WILLIAM ROSSI (scusate, ma...? AHAHAHAHAHAHAHAHAH) non
scherzano in quanto a investigazioni improvvisate, eh?
Ho
una domanda per voi: quando ho scritto “con un bastone che
chiedeva”, secondo voi era il bastone che chiedeva o il vestito
di grigio? XDDD
Poi
dovete spiegarmi cos'è il “maldischiena” o.o
Non
capisco...
No,
basta, mi rifiuto di commentare oltre, lascio a voi questo arduo
compito, perché sul serio, mi sta venendo la nausea @.@
Vi
faccio i miei complimenti perché ancora avete il coraggio di
seguire questo schifo XDDD
Alla
prossima ♥
|
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Capitolo 15 *** Il diario di Jessy ***
ReggaeFamily
Il
diario di Jessy
Generi:
Bastardaggine (è un genere?), Introspettivo, Romantico, Fluff
(????)
Voglio
raccontarvi una cosa che mi è capitata un paio di giorni fa:
ma non si tratta di investigazioni, neanche di casi particolari da
brivido, anzi tutt'altro.
Accadde
una sera, che non avevo voglia di fare nulla; mi venne l'idea di
andare a casa di Jessy per uscire, ma quando arrivai, sua sorella mi
disse che era andata alla lezione di ballo e così decisi di
aspettarla in camera sua. Mi sedetti sul letto e osservai. Attirò
la mia attenzione un piccolo quaderno rosa con disegnato un cuore,
così mi alzai, lo presi dalla scrivania, e cominciai a
leggere:
Quaderno
di Jessica
Jessy
per gli amici!
Voltai
pagina e...
26/07/2008
Caro
diario
Stasera
ho confessato a Yury di amarlo, forte no? Siamo seri, è stato
bellissimo e sono felice che anche lui ricambi i miei sentimenti.
Yury è una persona fantastica, è impossibile non
amarlo. Ora ciao, buona mi guardo il mare dalla finestra ciao ciao!
Oh
wow, forte la mia Jessy! Allora lessi la pagina successiva:
31/07/2008
Caro
diario,
Le
vacanze! Queste vacanze vorrei non finissero mai, mi sto diventendo
troppo! Yury, Jack, Menny, lo zio Henry... Tutto fantastico! Peccato
quando finiranno! Ciao ciao a domani!
Questo
allora è una specie di diario, non l'avevo ancora capito.
Comunque ero sempre più curioso e così continuai...
20/09/2008
Caro
diario
Oddio,
scusa se non ti ho scritto per tutto Agosto e metà Settembre
ma mi sono proprio dimenticata. Comunque è stata un'estate
bellissima! Oggi che stress sono tornata a scuola e non ne avevo
proprio voglia! Comunque, come abbiamo raccontato a tutti della
nostra vacanza al mare ci hanno tanto invidiati! Poi hanno detto
tutti che io e Yury siamo una coppia perfetta. Che bello, anch'io lo
penso... Notte ciao!
Oh
si, mi ricordo di quel giorno! Comunque...
25/09/2008
Caro
diario,
Oggi
è successa una cosa che non t'immagini. Siamo in gita con il
prof di scenze e io ieri sono andata nella foresta in piena notte a
cercare il mio Yury, ma lui si è spaventato, però poi
abbiamo acceso il fuoco e ci siamo addormentati davanti ad esso. Oggi
poi, Jack ha detto che siamo toghi assieme. Sono felicissima...
Notte!
Oh
si, che paura! Ma...
30/09/2008
Caro
diario,
Oggi
Yury è svenuto durante un'investigazione a causa di una
cavalletta. Va beh, che lui le odia, però... Comunque non
importa, rimane sempre mitico per me... Anche per lui è lecito
avere paura! Ora notte... Forse ti scrivo il 10 Novembre... Ciao!
Il
10 Novembre è oggi... Però non sapevo che Jessy avesse
un diario. Ne ha bisogno anche lei. Dopo ciò sentii il
campanello e misi a posto il quadernino. Quando Jessy entrò
uscimmo, andammo al cinema!
Bella
questa giornata, no?
Eh,
ragazzi...
Bella
questa giornata, no?
Vediamo
cosa ne pensate voi XD
Ma
avete visto che BASTARDO Yury??? Ma come si è permesso, come
ha osato leggere il diario segreto di Jessy?
Io
sono basita, e voi? Non siete indignati?
Avrebbe
dovuto trovare tracce di un tradimento, ahahahah, così avrebbe
IMPARATO a comportarsi in questo modo deplorevole... mah o.o
E
poi, non pensate anche voi che sia stato TROPPO perspicace? Dopo aver
letto mezzo quaderno con su scritto “caro diario”, toh,
si è accesa la lampadina e ha CAPITO che quello era una specie
di diario! Uuuh, diamogli un premio, avanti! -.-”
Ma
poi, scusate... perché Jessy avrebbe dovuto scrivere il diario
il 10 novembre se l'ultima pagina era datata 30 settembre? Che
problemi cognitivi ha quest'altra?
In
conclusione, questi due si sono trovati... :/
Lascio
a voi il resto dei commenti, perché ce n'è davvero da
dire eh... che piaga queste storie, ahahahah XD
Alla
prossima e grazie a tutti per il supporto, siete mitici e
divertentissimi e io vi adoro tutti ♥
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Capitolo 16 *** La TV: brutta del compito! ***
ReggaeFamily
La
TV: brutta del compito!
Generi:
Saggio breve, Boh (?)
La
televisione, secondo me, è suddivisa in due categorie ben
distinte:
La
prima dedicata alle informazioni e la seconda al divertimento e allo
svago.
Per
me la prima comprende i telegiornali e i meteo, ma non solo anche i
documentari e i programmi politici e culturali ad esempio documentari
come SAIXCHÉ, SOLARIS, oppure storici come LA MACCHINA DEL
TEMPO; esempi di programmi politici BALLARÒ e MATRIX e di
programmi di attualità MI MANDA RAITRE. A questi però
si aggiungono anche certi tipi di film ovvero quelli storici che
raccontano vicende accadute nell'antica Roma oppure quelli
polizieschi che danno un'idea di come si vive ogni giorno tra omicidi
e suicidi.
Ma
molte volte sono fonte di informazione anche i programmi musicali,
che danno informazioni su cantanti o gruppi ben precisi.
La
seconda categoria comprende invece i programmi musicali in generale,
quelli comici, i reality-show, le soap e i telefilm.
Ad
esempio programmi musicali come CD LIVE, TOP OF THE POPS o MTV, che è
un canale interamente dedicato alla musica; programmi comici come
ZELIG e LA CORRIDA; i reality-show come IL GRANDE FRATELLO, LA
FATTORIA, MUSIC FARM, L'ISOLA DEI FAMOSI e tanti altri. Infine i
telefilm come BEATIFUL, DAWSON'S CREEK e molti altri.
Questa
categoria però, comprende anche gli sport come partite di
calcio o le recenti olimpiadi mondiali; inoltre vi sono poi i
programmi di varietà come UOMINI E DONNE, AMICI, DOMENICA IN,
BUONA DOMENICA e quant'altro.
Io
seguo più i programmi di svago e divertimento ma penso che i
programmi di entrambe le categorie siano importanti perché è
meglio avere livera scelta e guardare quello che si ritiene più
opportuno. A me piacciono molto anche i quiz come AFFARI TUOI e IL
MERCANTE IN FIERA, ma preferisco i telefilm, ma non tutti, e i
programmi musicali.
Credo
anche che la televisione trasmetta, soprattutto i programmi,
linguaggi nuovi e innovativi che loro utilizzano nel corrente
parlare. Ad esempio le parolacce che molte persone credono si
apprendono per sentito dire, nella maggior parte dei casi, esse si
apprendono dai programmi televisivi, specialmente da quelli comici.
Ma i giovani apprendono anche altri linguaggi come il tipico e ormai
famoso a tutti “PAPY CI SEI? CE LA FAI? SEI CONNESSO?”.
Penso
anche che i ragazzi d'oggi seguano più i programmi di svago
piuttosto che quelli politici o comunque attuali perché questi
ultimi vengono ritenuti noiosi e non adatti alla loro età.
Molti
programmi televisivi invece non dovrebbero essere trasmessi perché
presentano scene troppo spinte: ciononostante sono proprio i ragazzi
a seguire questi programmi che spesso sono film o telefilm.
Credo
che questi programmi sono inutili e che non diano ne cultura ne
risate, solo sconforto.
In
tempi più antichi invece, i ragazzi ogni sera guardavano per
dieci minuti il Carosello mentre ora i giovani vogliono la TV tutta
per loro, ma ci sono famiglie che ancora non lo permettono e quindi
ciò non è possibile.
Oddio
ragazzi... ma vi rendete conto??? O_O
Io
sono basita da questo altro spin off della New-Detective, non ci
posso credere...
Stavolta
non voglio dire niente, voglio che siate voi a commentare questa
creazione dalla dubbia entità ^^”
Grazie
a tutti, e un saluto speciale alle fantastiche e numerose ragazze del
club ♥
Alla
prossima!
|
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Capitolo 17 *** Stop ai detective ***
ReggaeFamily
Stop
ai detective
Generi:
Drammatico, Introspettivo, Harmony, Romantico, Fluff, Nonsense (?!)
La
fine della mia carriera da detective fù una cosa estremamente
terribile. Tutto accadde lunedì scorso quando la polizia del
mio paese mi chiamò assieme a Jessy per parlare di una cosa
molto importante e quando andammo ci fecero attendere un'ora. Nel
frattempo io e Jessy parlavamo: “Yury secondo te che ci
facciamo qui? Che ci diranno?”
“Boh!
Strano ci hanno chiamati assieme, va bè che ormai chi ci
separa più Jessy?”
“Nessuno
però se ci chiamano assieme sarà...”
“Qualcosa
del...”
“Oh
no! Del nostro lavoro!”
“Tranquillizzati
Jessy cara, ci vorranno di sicuro premiare per il lavoro svolto, no?”
“Mi
sembra piuttosto strano però speriamo...”
Ma
Jessy non aveva tutti i torti. Infatti quando il sergente Johnson ci
fece accomodare nel suo studio, ci guardò con occhi ambigui e
sofferenti allo stesso tempo, e ci disse con le lacrime agli occhi:
“Ragazzi miei io mi sento molto addolorato nel comunicarvi
questa notizia ma devo dirvelo. Premettendo che siete due ragazzi
d'oro, responsabili, intelligenti e...” Allora pianse e
continuò singhiozzando
“...
Devo dirvi che nonnostante l'impegno dimostrato e la rapidità
nella risoluzione dei casi, dovete lasciare il vostro lavoro. Mi
dispiace.”
E
continuò a piangere. Io e Jessy fummo tranquilli ma
soffrivamo: Jessy aveva avuto ragione. Il sergente Johnson non
riusciva a riprendersi e così, silenziosamente, uscimmo
dall'ufficio. Jessy mi abbracciò e mi disse:
“Amore
tranquillo, vedrai vivremo lo stesso anche se non investighiamo, chi
se ne frega? Lo so è duro tornare alla normalità, però
si deve fare. Rassegnati non ti voglio vedere così”
“Grazie
Jessy.”
Così
andammo via senza dimenticare però il nostro passato.
“La
fine della mia carriera da detective fù una cosa di
estremamente terribile”... no, di ESTREMAMENTE DEDICATO AGLI
ZOMBIE!!!! AHAHAHAHAH, Amaranthine we all love you ♥
Ma
intanto...
*standing
ovation di tre quarti d'ora*
FINALMENTE
qulcuno ha capito che la minaccia causata da Yury e Jessy andava
fermata, olè olè olèèèè!!!!
No,
in realtà mi ero rotta di scrivere racconti gialli, infatti
dalla prossima avventura si passerà a un altro genere,
ovvero...
*rullo
di tamburi*
FANTASCENZA!!!!
(senza la 'i', giusto per rimanere attinenti al racconto... ^^
Che
ne dite? Siete tristi? Io un po' sì, ma mi fa piacere che
finalmente delle povere vittime innocenti non finiscano in carcere...
:'3
Attendo
i vostri fantastici commenti, a lunedì prossimo e buona festa
del Primo Maggio a tutti ♥
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Capitolo 18 *** Piccoli geni ***
ReggaeFamily
Piccoli
geni
Generi:
Fantascenza (?), Serie TV > Geni per caso, Nonsense, Romantico
(???)
Non
posso credere a quello che mi è successo con quella smorfiosa
di Helisabeth. Io e Jack eravamo nel laboratorio di scenze durante
l'intervallo e guardavamo stupiti l'MFI, un aggeggio che il prof ci
aveva fatto vedere nell'ora precedente; arrivò quella e disse:
“Ciao
Yury, posso parlarti in privato?”
“Si,
va bene.”
“Jack
va' fuori.”
Allora
Jack uscì e Helisabeth mi disse:
“Yury
io conosco il modo per farti diventare un genio, ma a una condizione:
devi combattere contro me, Verity e Garth. La tua squadra sarà
formata da Jack, Menny e te. Jessy ne sarà fuori e non dovrà
sapere nulla.”
Allora
andò verso l'MFI, schiacciò un pulsante e io gridai:
“No
Helisabeth...”
Ma
ormai il gioco era fatto. Ero un genio e lo sono ancora. Da un lato
ero positivo, dall'altro no perché dovevo mentire a Jessy...
no.
“Helisabeth,
questo no. Non mentirò a Jessy, mi dispiace”
Ma
Helisabeth mi guardò con il suo sguardo accattivante e mi
disse:
“Mio
caro Yury ormai è troppo tardi sei stregato dalla genialità
e non te ne puoi più liberare caro il mio Yury.”
Allora
venne verso di me e mi baciò malignamente. Poi aprì la
porta e uscì. Helisabeth io la odio. Come ha potuto
trasformarmi in genio contro la mia volontà? E poi come ha
potuto baciarmi, perché l'ha fatto? Piuttosto mi chiedo perché
non l'ho presa a pugni? Lo sa che io sto con Jessy e con nessun
altro. Non capisce che Jessy mi conosce così bene da
sospettare qualcosa? Non capisce che così comprometterà
il mio rapporto con lei? Certo lo ha fatto apposta! Grazie
Helisabeth, grazie davvero. Forse... Oh si se l'FMI ci ha trasformati
in geni... Ci può anche riportare alla normalità. Se io
faccio tornare Helisabeth alla normalità... Dominerò
lei e i suoi amichetti Verity e Garth. E potrò anche dire
tutto a Jessy; si, sono geniale! Dopo aver pensato tutto questo,
entrò Jack e gli dissi di andare a chiamare Menny che venne e
così dissi loro:
“Sentite
ragazzi Helisabeth mi ha trasformato in un genio grazie all'MFI e ha
detto che deve restare un segreto tra noi 6.”
Allora
Menny disse:
“Noi
6 chi?”
“Io,
te, Jack, lei, Garth e Verity. Però io non devo dire niente a
Jessy, come faccio? Ha detto anche che noi tre dobbiamo combattere
contro loro tre. Prima ho riflettuto: se l'MFI è riuscito a
trasformarmi in un genio, sarà anche in grado di trasformarmi
di nuovo in persona comune, no?”
E
loro:
“Si
può darsi.”
“Quindi
ragazzi per prima cosa dobbiamo scoprire la formula che Helisabeth ha
usato per la trasformazione, fare poi diversi tentativi e, dopo avere
trovato la formula opposta, adottarla e privare Helisabeth dei suoi
poteri.”
“Si
giusto Yury, ma come? L'MFI è a scuola e se il prof Reddy ci
scopre sono guai” Disse Menny.
“Infatti
lo porteremo a casa”
“Si
ma se ci scoprono i nostri genitori? E se Reddy ci scopre?”
Disse Jack.
“Ho
un'idea: avete presente la capannina nella foresta? Quella sarà
la nostra base e poi Reddy non lo verrà a sapere perché
la mattina arriveremo presto e riporteremo l'MFI al suo posto.
Vedrete funzionerà, ci vuole solo organizzazione e
soprattutto, collaborazione.”
“Si
certo capo”
“Si
Yury, ok.”
Risposero
Jack e Menny.
“Inoltre
Helisabeth mi ha baciato, che orrore, l'avrei voluta prendere a
pugni.”
“Perché
non l'hai fatto? Io non ci avrei pensato due volte, l'avrei riempita
di botte.”
“Basta
Jack, smettila.”
Ad
un tratto apparve Helisabeth dal nulla e disse:
“Questo
lo prendo io, ciao ciao.”
Così
sparì prendendo l'MFI.
“Come
diamine ha fatto?”
“Non
lo so Jack ma di sicuro grazie alla scenza. Dobbiamo recuperare l'MFI
e quindi per prima cosa dobbiamo scoprire dove lei e i suoi «seguaci»
hanno la base.”
“Si
hai ragione Yury.”
Così
increduli tornammo a lezione come se non fosse accaduto nulla.
“Dopo
aver pensato tutto questo, entrò Jack e gli dissi di andare a
chiamare Menny che venne e così dissi loro”
O___O
Spiegatemi
quella frase lì, vi prego... cioè, Jack ha capito
ESATTAMENTE quando Yury aveva finito di pensare (?) ed è
entrato SOLO quando lui ha finito? Mi sa che il genio è lui,
altro che questo despota presuntuoso della ex New-Detective!
Ah,
sappiate che io continuerò a chiamarli New-Detective anche se
ormai questa organizzazione a delinquere (?) è morta! X'D
Ma
il quesito vero e proprio di questa settimana è: cos'è
l'MFI?
Se
mi date la risposta giusta, vincete... boh, devo chiedere a Yury se
ha ancora qualche distintivo da parte... ^^”
Vi
starete chiedendo perché tra i generi ci sia una serie TV...
be', qualcuno di voi per caso ha mai visto Geni per caso
su RAITRE (cit. XD)? Era quel telefilm che io ADORAVO – e si
nota da questa schifezza che trovate qui sopra e dalle altre che
seguiranno – che appunto vedeva come protagonista un ragazzo di
nome Toby che si trova nei panni di un genio della scienza a causa di
Elizabeth che ha messo mano a questo famigerato MFI (che nel telefilm
veniva spiegato e mostrato, mentre in questa storia NO, ecco perché
vi chiedo di rispondere a quella domanda :D); lui sarà
affiancato da due amici, ovvero Russ e Dina, e i tre combatteranno
contro le idee malefiche di Elizabeth, a sua volta affiancata da
Verity e Garth.
Ecco,
quindi, ricapitolando, lo schemino dei personaggi dovrebbe essere il
seguente:
Yury
= Toby
Jack
= Russ
Menny
= Dina
Helisabeth
= Elizabeth
Verity
= Verity
Garth
= Garth
E
ora... TROVATE L'INTRUSO!!!! -.-”
No
vabbè ragazzi, ahahahahahahah, ma cosa avevo in testa??? Io
direi che comunque gli unici personaggi presi da Geni per
caso sono Verity e Garth, visto
che Elizabeth si è trasformata in HELISABETH... non riesco
quasi a leggere tutte quelle acca X'D
Basta,
io passo e chiudo e, intanto, vado a sotterrarmi...
A
lunedì prossimo – forse ^^”
♥
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Capitolo 19 *** La prima avventura ***
ReggaeFamily
La
prima avventura
Generi:
Fantascenza (?), Drammatico, Serie TV > Geni per caso (???)
Da
quando ero diventato un genio la mia vita era cambiata: non avevo più
bisogno di studiare e brillavo in tutte le materie. La scuola non mi
preoccupava più ed ero più tranquillo: aspettavo solo
che Helisabeth facesse la prima mossa e cercavo il suo laboratorio.
Grazie a dio Jessy non sospettava ancora nulla e i rapporti tra me,
Jack e Menny erano più amichevoli e stretti! Ma accadde una
cosa che fece un pò sospettare Jessy del mio segreto: mi
sorprese mentre guardavo l'MFI e mi disse:
“Yury,
che cosa ti interessa l'MFI, vogliamo andare? È tardi!”
“No,
aspetta Jessy, devo restare qui. Se tu proprio devi, vai.”
Allora
mi disse un pò scocciata:
“Screrzi?
Io non mi muovo da qui senza di te, che ti prende?”
“Basta!
Va' a casa, Jessica: non ti riguarda quello che faccio qua.”
Allora
due lacrimoni brillarono sul suo viso e mi disse
“Va
bene, ok, allora... A dopo ciao.”
“No
Jessy, no...”
Ormai
era troppo tardi e io ero stato un deficente a parlare così
all'unica ragione della mia vita, perché l'ho fatto? Per colpa
di Helisabeth, ma certo! Mi devo muovere a trovare la formula della
trasformazione.
Arrivarono
Menny e Jack che mi dissero:
“Yury,
che è successo a Jessy? Perché parla con Verity? Lei è
una nemica.”
Menny
disse poi:
“Si
Jessy stà parlando con Verity nel corridoio è sta
piangendo, che le hai fatto? Guarda che non ti permetto di trattare
male la mia migliore amica, capito?”
“Smettila
Menny, sta zitta.”
Disse
Jack. Allora mi alzai e corsi da Jessy: era li, inginocchiata nel
corridoio, ai piedi di Verity che restava come una scema in piedi
senza fare nulla. Quando io arrivai le dissi:
“Verity,
ti do 10 secondi per sparire, vai.”
Così
se ne andò. Io mi inginocchiai e dissi a Jessy:
“Tesoro
non pensavo quello che ho detto, mi dispiace. Perdonami Jessy.”
Allora
mi abbraccio e mi disse:
“Si,
si certo... Oh Yury! Cosa è successo?”
Le
dissi:
“Fatti
dire tutto da Helisabeth, è colpa sua, è lei che mi
impedisce di parlare. Vuole che sia un segreto solo tra me, lei,
Verity, Garth, Menny e Jack. Giuro che quando me l'ha detto le stavo
per spaccare la faccia a pugni.”
“Va
bene, grazie di essere stato sincero. Cercherò di resistere e
di farmi dire tutto da Verity o Helisabeth, che odiose.”
“Si
hai ragione. Tranquillizzati ora, su. Se parli con Helisabeth, dì
che in me vedi qualcosa di strano e che pensi che io ti stia
nascondendo qualche segreto e che, in qualche modo, pensi c'entri
lei. Va bene?”
“Si
va bene. Allora ci vediamo, ti aspetto a casa mia alle 5, ok?”
“Va
bene, sarò puntuale ciao.”
E
la lasciai dandole un bacio. Quando tornai in laboratorio, Jack mi
disse:
“Mettiamoci
a lavoro, su forza.”
“Va
bene, fammi vedere.”
Continuavo
le indagini e mi ero tranquillizzato. Provavo tutte le formule, ma
nulla, l'MFI non funzionava. Ad un tratto si accese e si riflesse
sulla pietra la vicino. Una grande luce illuminò tutta la
stanza. Allora lo staccai e mi segnai la formula.
Mi
sono dimenticato di dirvi che ero riuscito a trovare l'MFI perché
Helisabeth l'ha riportato a scuola a causa della lezione di oggi, in
cui il prof doveva spiegarci l'ultimo paragrafo del libro che parlava
di esso. Ma ora lo dovevo prendere io. E così feci. La mia
avventura da genio era cominciata, ma Helisabeth era furba e di
sicuro non me l'avrebbe resa assolutamente facile, questa scoperta
ravvicinata con il mondo della scenza. E infatti non fù per
nulla semplice sconfiggerla.
Ora,
vi prego, spiegatemi l'utilità di questo capitolo, perché
io proprio non lo capisco...
Ma
poi, che vuol dire “Ad un tratto si accese e si riflesse sulla
pietra la vicino.”? Eh??? Qualcuno di voi ha la vaga idea di
come funzioni questo dannato MFI???
Yury
intanto continua a trattare tutti con prepotenza, sono sicura che
sarete felicissimi di ciò, ahahahahah X'D
Boh,
non so neanche cosa scrivere perché questa cosa è
talmente inutile che non riesco a trovare dei commenti, e vi capisco
se anche a voi succederà lo stesso!!!! :P
Grazie
come sempre per essere stati qui, a lunedì prossimo con
qualcosa di più avvincente (?) ♥
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Capitolo 20 *** Non mi scappi Yury ***
ReggaeFamily
Non
mi scappi Yury
Generi:
Fantascenza, Avventura, Azione, Romantico, Serie TV > Geni per
caso (????)
Come
vi ho già detto Helisabeth non rese facile la mia avventura da
genio, ma neanche il mio rapporto con Jessy. Infatti, secondo me,
questa trasformazione in genio, l'ha presa come un pretesto per
cercare di conquistarmi. Helisabeth lo sa che io sto con Jessy, ci ha
provato anche un altra volta, ma con me non attacca. Stavo dicendo
che un giorno eravamo a lezione, precisamente alla lezione di scenze
e Helisabeth si alzò e disse:
“Scusi
prof, credo che per oggi la lezione sia finita arrivederci ragazzi,
alzatevi e venite con me, presto muovetevi.”
Ci
alzammo tutti e la prof gridò:
“Che
cosa state facendo? Sedetevi subito avete capito, Helisabeth, ragazzi
tornate indietro...”
Ormai
era troppo tardi, Helisabeth ci aveva già fatti nascondere. Si
girò verso di me e disse:
“Corri
all'ultimo piano Yury, presto su muoviti.”
“Ma
scordatelo, io non lascio Jessy nelle tue grinfie.”
“Yury, ti
avviso, hai 10 secondi per andare, se non lo farai, passerai dei seri
guai, vai corri! Vai, non so se mi spiego, ti ordino di andare.”
“Ordina quello
che vuoi, ma io non mi muovo da qui finché non mi spieghi cosa
hai in mente.”
“Oh ma
davvero, ne sei sicuro? Beh allora fa quello che vuoi, ma Jessy viene
con me.”
Allora
afferrò Jessy per un braccio e la trascinò via
prima che io potessi fare qualsiasi mossa, dicendo:
“Tu vieni con
me, e muoviti...”
Jessy gridò:
“No, lasciami
Helisabeth, Yury muoviti, vieni, aiuto, aiuto, aiutooooooooooooo.”
Io non mi potei
muovere grazie a quel deffi di Garth che mi teneva le braccia e così
Helisabeth e Jessy sparirono. A quel punto mi sentì umiliato;
dopo un pò vidi tornare Helisabeth e le dissi:
“Brutta
idiota, dove hai portato la mia Jessy? Dove l'hai messa?”
E lei, con la sua
solita aria da smorfiosa, disse:
“Oh Yury,
caro, io ti avevo avvisato, non dovresti far passare quello che è
successo a Jessy, per colpa tua.”
A quel punto mi
alzai e in tutta la scuola si sentì un odore di fumo e poi
suonò l'allarme dell'antincendio e arrivò il preside
Wilde che ci disse di evadere subito dalla scuola e noi obbedimmo. Ma
quando fummo fuori e controllarono se tutti eravamo evasi, notammo
che mancava Jessy no. A quel punto mi girai da Helisabeth e le urlai:
“Se almeno
Jessy non esce sana e salva da questa scuola io ti uccido... Ti
uccido, hai capito Helisabeth?”
“Se ti ricordi
quando stai tornando, prendi l'MFI, altrimenti addio genialità,
quella è davvero importante e non salvare Jessy, tanto una
rompiscatole in meno...”
Mi infuriai e le
mollai un pugno in faccia; poi corsi dentro la scuola, e la prof
urlò:
“No Yury...
Sta attento cerca di riportare Jessy qua sana e salva, e sta attento
anche alla tua salute.”
“Si prof ciao,
a presto.”
Le fiamme erano
alte, ma io ero implacabile, ormai non mi poteva fermare più
nessuno. Corsi per le scale, e a un certo punto sentiìì
una voce che gridava:
“Yury, Yury
sono Helisabeth, aspetta Yury per pietà.”
“Helisabeth,
che diamine ci fai tu qua? Torna giù,è pericoloso.”
“No senti...”
Disse
abbracciandomi.
“Io ti voglio
bene ma questa cosa della scenza mi è stata imposta, poi ti
spiego. So che non ti potrò mai avere, quindi va è
salva Jessica, scusa per prima! Io penso all'MFI. Vai amore
impossibile... Vai corri...”
Quella volta avevo
conosciuto un lato di Helisabeth che non avevo mai scoperto prima
d'ora. Andai e sentì dall'alto:
“Qualcuno mi
aiuti, Yury aiuto sono nel frigo, è spento, però ho
paura, le fiamme non entrano ma ho paura... Yury, aiuto...”
“Jessy, Jessy
sono qua, arrivo... Aspettami.”
Aprì la porta
e lei mi corse incontro:
“Oh Yury,
Helisabeth è una bestia, io...”
“No,
non lo è. O forse si, non lo so... Mi ha detto che sono
l'amore impossibile, io credo che per qualcuno
non lo sia. E questo qualcuno è qui con me.”
“Si è
vero andiamo presto.”
Helisabeth disse
gridando:
“Yury, Jessica
sono qua, ho preso l'MFI, andiamo.”
“Si”
“Infatti
andiamo.”
Quando uscimmo tutti
ci corsero incontro per abbracciarci e chiederci se tutto era andato
bene e noi sorridemmo.
Helisabeth svenne e
io e Jessy la soccorremmo: era stata una giornata abbastanza
movimentata ma Helisabeth non si arrese, questo mai.
Guardate...
non voglio commentare perché è TROPPO divertente
leggere le vostre recensioni, quindi le aspetto con ansia XD
Ho
solo una domanda per voi: ma i vigili del fuoco DOVE SONO??? O_O”
Comunque,
bando alle ciance, mi rivolgo ora alle ragazze del club: abbiamo una
new entry tra noi, CHE BELLO *-*
Si
tratta della cara Sakkaku, quindi vi consiglio – se non lo
avete già fatto – di passare a leggere il primo racconto
della sua raccolta, non ve ne pentirete e riderete un sacco :D
Quindi,
DIAMO IL BENVENUTO A...
♥
Fantasia
delirante di una giovane semianalfabeta di Sakkaku
Sono
felicissima che il nostro club si espanda sempre più, è
troppo bello :3
Bene,
alla prossima e grazie a tutti coloro che ancora hanno il coraggio di
leggere queste scempiaggini XD ♥
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Capitolo 21 *** Dolce Helisabeth ***
ReggaeFamily
Dolce
Helisabeth
Generi:
Alta infedeltà (?), Cinquanta sfumature di grigio ecc (???),
Harmony, Romantico, Erotico (?????)
L'avventura
di quel brutto incendio a scuola era stata orribile ma aveva avuto un
pregio questa esperienza perché avevo scoperto un lato davvero
mitico di Helisabeth: un lato romantico e dolce, mi sembrava strano
che anche lei non ne avesse uno. Aveva detto che ero l'amore
impossibile e questo mi aveva sorpreso molto. Mi dimostrò il
suo affetto in un'altra occasione: ero andato al supermercato per
comprare il sale e l'acqua e dovevo raggiungere Jessy al parco e poi
dovevamo andare a mangiare una pizza. Accadde un imprevisto però:
praticamente vidi Helisabeth che correva disperata e la fermai
dicendo:
“Ciao
Helisabeth, che succede?”
“Cerco
il bagno, ma non lo trovo, mi aiuti?”
“Oh
si ok.”
Cercammo
e quando lo trovammo lei entrò e io aspettai nell'antibagno e
nel mentre telefonai Jessy per avvisarla che, di li a poco, l'avrei
raggiunta.
Quando
Helisabeth uscì mi sorprese abbracciandomi:
“Posso
almeno abbracciarti, Yury? Quando non siamo con Jessy, così
non si ingelosisce, ma per essere più corretti, diglielo, non
vorrei...”
“Si,
le dico se le va bene.”
“Se
non vuole, resisterò.”
Allora
sentì uno strano rumore e quando Helisabeth, nettamente
sofferente, mi lasciò uscì fuori dall'antibagno e vidi
che era tutto spento e Hely esclamò:
“Oh,
mio dio ci hanno lasciati qui dentro oh cielo!”
“E
adesso, chiamo i soccorsi, chiamo Jessy.”
“Ok.”
“Oh
no, il mio cell è scarico tu ce l'hai?”
“No,
credo di no.”
Eravamo
rinchiusi, io mi sarei dovuto vedere con Jessy e invece restai tutta
la notte li dentro a parlare con Hely. Mi raccontò:
“Sai,
vorrei raccontarti della storia della scenza: in pratica accadde un
giorno di inverno in cui ero in ritardo alla lezione di ballo e stavo
correndo e incontrai una tipa molto carina che mi disse: “Ciao
Helisabeth fermati un pò, vieni” e mi portò
vicino ad un grande albero; dopodiché disse “Senti devi
farmi un favore tu diventi un genio e io ti faccio conquistare un
ragazzo che ti piace” così io Yury accettai perché
volevo te, volevo conquistarti, perché io ti amo Yury e il tuo
rapporto con Jessy non potrà mai cambiare i miei sentimenti
per te, amore mio.”
A
quel punto mi sorpresi a tal punto da farmi pensare che stesse
scherzando, ma poi si mise a piangere dicendo:
“Che
vergogna, che stupida che sono...”
“No,
Hely, tu non sei stupida e per questo voglio ricompensarti e voglio
assicurarmi che Jessy non sappia assolutamente nulla, va bene?”
“Si,
si va bene.”
Allora
cominciai a baciarla e lei all'inizio tremò poi controccambiò
e questo bacio fu bellissimo.
Le
dissi poi:
“Hely
mi piace come sei, hai dimostrato di saper essere te stessa, e se
resterai così mi piacerai ancora di più, vieni qui.”
La
abbracciai e, pensando a Jessy, mi sentì un verme, ma Hely mi
aveva colpito, che ci potevo fare?
Poi
cercammo un posto comodo dove poter dormire, quando lo trovammo nel
magazzino, ci addormentammo felici.
L'indomani
ci svegliammo all'alba e uscimmo fuori e ci dirigemmo al reparto
alimentari e facemmo colazione.
Quando
aprirono il SUPERMARKET, naturalmente noi raccontammo tutto e pagammo
le cose prese. Allora accompagnai Hely a casa sua e le dissi che ci
saremmo visti di nascosto e lei accettò.
Poi
andai da Jessy e le raccontai che la sera prima non ero potuto essere
presente all'appuntamento a causa di quell'imprevisto, e lei mi disse
di non preoccuparmi.
ODDIO!!!!
O_O
Aspettate,
devo riprendermi... ahahahahahahahahahah!! X'D
Allora,
questa settimana dovete spiegarmi questa frase, vi prego:
“A
quel punto mi sorpresi a tal punto da farmi pensare che stesse
scherzando”.
Il
vincitore riceverà una copia deluxe di Cinquanta sfumature
di Yury (?)
Ovviamente
poi qui Helisabeth diventa Hely... ormai i due hanno confidenza, no?
E poi datemi delucidazioni anche sulla storia della SCENZA, credo di
non aver capito bene o.o
Dedico
questo capitolo a Sakkaku,
perché lei ama molto Yury e sicuramente con questi nuovi
risvolti si sentirà delusa: si è decisamente distrutto
un mito! XDDD
Cari
lettori, a voi la parola... io non so cosa dire, sono veramente
allibita e anche un po' schifata... ma giusto un pochino eh :'D
Alla
prossima e grazie a tutti per il continuo supporto ♥
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Capitolo 22 *** Il costume di Hanna (pt. 1) ***
ReggaeFamily
Partendo
dall'ipotesi che nella soffitta del nonno, dello zio, di un amico di
famiglia... si possa trovare un vecchio baule contenente un diario,
una fotografia, un vecchio costume, un libro, una mappa... si chiede
la scrittura di un racconto reale o di pura fantasia.
Il
costume di Hanna (pt. 1)
Generi:
Introspettivo, Avventura, Mistero, Anime/Manga > Nadja (?????)
Il
treno parte tra poco e io devo fare in fretta, altrimenti rischio di
restare così, a casa senza nemmeno poter vedere mia cugina
Hanna, mio zio Tohm e la zia Colette che si sono trasferiti in una
nuova casa e mi hanno invitata ad andare a visitarla.
Mi
chiamo Rossi Loretta ma tutti mi chiamano Lory. Meno male ce l'ho
fatta sono sul treno! Sono vestita con un vestito rosso con sopra un
grembiule bianco, delle calze, delle scarpe un pò eleganti e
un cappello con un fiocco dietro. Ho i capelli biondi e gli occhi
azzurri. Con me non ho portato nulla perché tanto pranzo a
casa dello zio Tohm. Tra circa mezzora dovrei arrivare; sono
impaziente perché Hanna mi ha parlato di una soffitta dove ci
sono tante attrazioni: giochi vecchi, sedie rotte, sedie vecchie,
tavoli arruginiti e perfino banchi di quelli che ci sono nelle
scuole... insomma ogni genere di cosa!
Oh!
Finalmente alla stazione Principe! Non vedo lo zio Tom, forse mi
aspetta all'ingresso! Infatti eccolo! Gli sono saltata addosso e mi
ha detto che Hanna e Colette sono a casa e che manchiamo solo noi!
Sono
nella carrozza di zio, però non parliamo. Mi dice che trà
due minuti arriveremo!
Eccoci.
Io e Hanna ci siamo abbracciate e siamo entrate. Anche la zia Colette
non vede l'ora di vedermi! Ha preparato un pranzetto davvero
succulento: i ravioli di ricotta, il pollo arrosto, con contorno di
patate fritte e verdura e dopo la frutta, una torta di crema. Ora
siamo in camera di Hanna e mi stà facendo vedere tutti i suoi
numerosi libri. Bene stò guardando fuori dal suo finestrone;
una compagnia nomade con il suo carromobile sta dando spettacolo alla
gente di Genova e, una ragazzina che tutti gli spettatori chiamano
Nadja, danza il Flamenco. Ma! Anch'io vorrei essere al suo posto!
Chissà come sarebbe bello viaggiare in un carromobile ed
esibirsi in numeri di Flamenco ho di altri balli di tutto il mondo!
Certo che Nadja è proprio fortunata! Anche Hanna la guarda
stupita! Chissà a cosa sta pensando... Che fà? Apre la
finestra? Si è messa a urlare anche lei “Nadja” e
io mi sono sentita un pò vergognata perché se qualcuno
la vede, la può prendere anche per pazza. Ma! Che importa,
tanto qua non mi conosce nessuno e quindi se urlo non mi fà
nulla nessuno! Nadja sentendoci gridare dal balcone ci fà di
tanto in tanto l'occhiolino, e noi le rispondiamo o con lo stesso
gesto o con un ciao con la mano.
Ora
mi stà dicendo di andare a sedermi nel letto che mi deve far
vedere una cosa. Ok chiudo gli occhi. Una musichina dolce e melodiosa
mi ha colpita! Che carino questo carillon a forma di gattino siamese;
suona la Ninna Nanna di Brahams ed è davvero incantevole!
Eccoci nelle scale della soffitta fatte di legno. Una porticcina alta
giusta giusta 2m si mostra in cima alla rampa di scale! Hanna la apre
e......
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!
Non ho capito il nome dello zio... si chiama TOHM o TOM? Perché
ha una carrozza? Non mi è chiaro il periodo storico in cui è
ambientata la storia... ma soprattutto: cosa ci fanno a Genova questi
qui con nomi tutti stranieri?
Scusatemi,
questa settimana ci prendiamo un'altra pausa da Yury e il suo
adulterio (?), perché ho ritrovato questo racconto che risale
a quando avevo forse undici anni! Ero in seconda media, credo, e
avevo partecipato a una specie di concorso letterario tramite la
scuola con questo SCEMPIO! Secondo voi ho vinto?
Le
attrazioni della soffitta sono:
giochi
vecchi
sedie
rotte
sedie
vecchie
tavoli
arruginiti (notate che ho scritto ARRAGINITI, con una 'g' o.o)
banchi
di quelli che ci sono nelle scuole
Ora
voi ditemi... Ma! (non ho capito neanche il punto esclamativo dopo
il 'ma' XD)
Eheheheheheh,
ora vi ho lasciato la suspance, visto? Tutti quei puntini finali la
dicono lunga su cosa ci sarà dietro quella “porticcina
alta giusta giusta 2m” AHAHAHAHAHAHAH!!!!
Fa
troppo schifo, scusate, ma è vero! :'D che vergogna! Poi non
andavo a capo quando serviva, boh, a caso! Però dovete essere
voi a dirmi cosa ne pensate, perché sto per nascondermi sul
serio stavolta ç_ç
Mi
serve aiuto per decifrare questa frase, ecco: “Chissà
come sarebbe bello viaggiare in un carromobile ed esibirsi in numeri
di Flamenco ho di altri balli di tutto il mondo!”
Mi
sorgono due principali dubbi:
cos'è
un CARROMOBILE?
Chi
è che HA i balli di tutto il mondo? o.o
Ahahahahahahahah,
non riesco più a riprendermi... ^^”
Ultime
cose, poi vi lascio in pace: dedico questo racconto alla mia cara
Hanna McHonnor, proprio perché la protagonista si chiama come
lei XD
Poi,
vi annunciò che sarà diviso in tre capitoli, quindi per
le prossime due settimane ne avrete ancora, mi spiace :/
Altra
cosa: chi di voi, su Rai 2, guardava il cartone “Nadja”?
Si trattava della storia di una ragazza orfana che però
scopriva che sua madre era ancora viva e andava a cercarla al seguito
di una compagnia di artisti che girovagavano per l'Europa... notate
forse qualche somiglianza con questa schifezza che ho scritto?
Ahahahahahahah X'D
Vi
saluto e vi dico solo che siete fortunati che io non riesca a
inserire le immagini su EFP, altrimenti vedreste dei disegni OSCENI
allegati al racconto... -.-”
Alla
prossima ♥
|
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Capitolo 23 *** Il costume di Hanna (pt. 2) ***
ReggaeFamily
Il
costume di Hanna (pt. 2)
Generi:
Avventura, Mistero, Noir (???)
Un
varco di luce si apre qui davanti a me e c'è di tutto e di
più. Ma non mi aspettavo di certo di vedere la luce in una
soffitta! C'è da dire che è tutto ordinato e al centro
della stanza c'è un grande baule. Corro subito a vedere ma
Hanna mi segue e quando stò tirando la levetta per aprirlo, mi
pesta la mano e mi ha cacciata via dalla stanza. Mi sento affranta e
corro in lacrime dalla zia e le racconto tutto, lei allora mi spiega:
“In quel baule è contenuta una cosa molto preziosa; è
un costume da ballerina che a lei stà molto a cuore. L'avevamo
comprato io e Thom l'anno scorso per il suo tredicesimo compleanno e
le dicemmo che l'avrebbe potuto indossare quando avrebbe frequentato
il corso di ballo di Genova e lei attende tanto quel momento”.
Capisco i sentimenti di Hanna, ma il mio istinto e la mia curiosità
mi spingono ad agire di notte senza dire nulla a nessuno. Sono
proprio curiosa di vedere quel costume. Arriva l'ora di cena e io e
Hanna non ci parliamo. La zia ci dà i resti di pranzo ed è
perplessa per il nostro stranissimo comportamento; lo zio è a
una cena di lavoro e quindi non c'è. Giunge la mezzanotte:
mentre tutti dormono, io agisco inosservata. Accendo un piccolo lume
e mi avvio per la rampa. Eccomi, finalmente sono entrata e vado al
baule quando... un'altro maledetto equivoco è in aguato:
arriva lo zio dalla cena e ho lasciato la porta aperta e la stanza da
letto sua e della zia è proprio davanti alla rampa: sembra
proprio che il destino non mi voglia proprio far aprire quel baule.
Daltronde è solo un costume! Vado strisciando sul muro verso
la porta e riesco a chiuderla senza far rumore. Ora spero che nessuno
salga sù e mi veda frugando trà le cose vecchie o nel
baule! Ecco però leggeri passi che salgono le scale: sarà
lo zio o Hanna! So solo che devo trovare rifugio prima che sia troppo
tardi! Ma non faccio attempo a fare molti passa chela porta si apre e
sbuca la zia vestita con la camicia da notte che si avvicina al baule
e esclama: “l'avevo capito io, la tua curiosità ti ha
spinta a fare questo senza dirmi nulla!...” rimango perplessa e
non so che dire ma lei: “Però non ho nulla in contrario
perché ti capisco e anche molto bene.” Allora la
abbraccio e adagiandosi al baule mi dice: “Questo sarà
il nostro piccolo segreto cioè non diremo ad Hanna che abbiamo
guardato il suo costume...” e così dicendo ha aperto il
baule e una bella scatola ricolma di pizzi in raso rosa si mostra ai
miei occhi.
Oddio,
non ci credo...
Qui
si va di male in peggio, mah... scusate, lettori, mi spiegate cose
sono i “pizzi in raso”? Io non credo di averli mai
sentiti nominare o.o
AHAHAHAHAHAHAHAH,
perché “daltronde” (?) non ho capito neanche
questa frase, a voi il compito di decifrarla: “Ma non faccio
attempo a fare molti passa chela porta si apre e sbuca la zia vestita
con la camicia da notte che si avvicina al baule e esclama”.
ATTEMPO?
O_O”
Ma
“molti passa chela” CHE SIGNIFICA? La chela si riferisce
forse a quella di un granchio? Boh, sono basita, ci credete? E ditemi
un'altra cosa: chi si avvicina al baule? La zia o la camicia da
notte? Io ho paura, è molto inquietante! ç_ç
Mi
sa che questo dilemma è simile a quello dell'ubriacone e i
dolci in cui mi domandavo se il vecchio avesse un bastone parlante...
ora mi chiedo se la zia abbia una camicia da notte deambulante ed
esclamante, oddio... aiuto... -.-”
Non
dico altro, vi faccio solo una domanda da un milione di dollari (?):
cosa ci sarà dentro la scatola? :P
La
dedica ad Hanna si estende anche qui, ovviamente, perché
sempre di un'Hanna si parla, no? :'D
Grazie
a tutti e alla prossima ♥
|
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Capitolo 24 *** Il costume di Hanna (pt. 3) ***
ReggaeFamily
Il
costume di Hanna (pt. 3)
Generi:
Avventura, Suspance, Azione, Mistero (?????)
Gia,
devo dire che ora capisco perché Hanna è così
gelosa di questo baule. La zia comincia a spiegare: “Vedi, è
dentro questa scatola che riposa il vestito da ballerina di Hanna!
Non te lo descrivo altrimenti non è una sorpresa!” Sta
aprendo la scatola e io sono più emozionata che mai “Wow!
È bianco, candido come la neve! Rimane corto e un pò
largo!” “Piacerebbe anche a te averne uno così?”
Chiede la zia sorridendo. Ma... Nel fondo della scatola c'è
una foto! È Hanna con il suo vestito. La zia allora si infuria
e “Accidenti! Lo dovevo mettere in un posto più sicuro!
Daltronde è colpa mia, lo doveva indossare solo quando l'avrei
iscritta a danza! Certo, è logico che non ha resistito! L'ha
subito indossato senza che lo sapesse nessuno, e si è fatta
anche le foto!” “Zia non ti preoccupare! Tanto non le
diremo nulla, deve restare un segreto no? Come dici tu è
logico che l'abbia preso e l'abbia indossato!” Allora lei si
calma e mi dice: “Su provalo e balla per me!” “Perché?”
“Non ho avuto la possibilità, trasferendomi in questa
casa, di iscrivere Hanna a una scuola di danza e vorrei vederti
ballare qui con il costume di Hanna!” Vado dietro un grande
armadio blu scuro, mi cambio e comincio a ballare cantando a voce
bassa una bellissima canzone, il Titanic. Ho finito e la zia mi
applaude felice “Sei stata bravissima! Se potessi iscrivere
anche Hanna a una scuola di danza, come te!” “Mi è
venuta un'idea! Puoi iscriverla alla scuola di danza dove vado io,
sai si paga poco e io ci vado per questo! È bello e ci sono
tanti ragazze e ragazzi carini, comprensivi e l'ambiente è
accogliente e sicuro! Io ho tanti amici là!” La zia è
incerta, sicuramente non sa cosa rispondere e io la vedo incerta. Poi
ad un tratto: “Si, potrebbe essere una condizione plausibile,
potrei darti retta visto che tu conosci molto bene quel posto, sono
sicura che non ci saranno problemi per la mia Hanna. Si... accetto
Lory!” Prontamente affermo “Hanna ne sarà felice!
Però ora è meglio che torniamo giù e andiamo a
letto! Va bene zia?” “Si certo hai ragione!”
Facendo attenzione e silenzio stiamo scendendo le scale. Io torno in
camera mia e mi addormento subito, stanca della giornata passata e
dell'esperienza notturna passata in quella soffitta piena di segreti
e di sorprese!
Mi
sembra proprio di aver dormito cent'anni perché sono le otto e
venti e sono in piedi piena di energia. Infatti saltello qua e là
per la casa ma all'improvviso, mi ritrovo Hanna davanti che mi blocca
quasi facendomi cadere. Poi comincia: “Tanto per cominciare
smettila di saltellare in quel modo perché non ti trovi a casa
tua, poi oltretutto, scusami per come ti ho cacciato via dalla
soffitta ieri, ma per me è troppo importante quel baule, e non
voglio che nessuno lo tocchi!” “Non importa Hanna, lo so
e ti capisco”
La
sera vado via con lo zio salutando la zia e Hanna che stanno sulla
porta.
È
stata una bellissima esperienza questo fine settimana a casa degli
zii: Nadja, la ballerina della compagnia nomade, il litigio tra me e
Hanna, io e la zia frugando nel baule e la roba buona che mi ha
preparato la zia. Tutte queste cose hanno fatto di questo fine
settimana il più divertente della mia vita.
E
quindi il fine settimana più divertente della vita di Lory (?)
è finito!
Io
sinceramente sono delusa, pensavo sarebbe successo qualcosa di
horror, invece... ç_ç
Se
voi sapete spiegarmi la descrizione del costume, ve ne spedisco uno a
casa: “Wow! È bianco, candido come la neve! Rimane corto
e un pò largo!”
Ahahahahahah,
sto morendo dal ridere, non capisco più niente, credetemi...
potrebbe essere colpa del caldo, ma secondo me i neuroni vengono
bruciati da certe fesserie... ne sono certa!
Volevo
farvi notare che nel corso della narrazione questo zio ha cambiato
nome ben TRE volte, quindi ora dovete dirmi come si chiama veramente,
scegliendo tra:
Sono
arrivata alla conclusione che neanche lui sa come si chiama,
ahahahahahahah, voi cosa ne pensate? Boh... o.o
Comunque
sia, ci sono così tante frasi che non riesco a decifrare...
però voglio vedere quali noterete voi, perché secondo
me riuscite a trovare delle cose stupende che mi faranno morire dal
ridere nel leggere le recensioni XD
Bene,
dedico anche quest'ultima parte del racconto (?) ad Hanna, ovviamente
:P
Vi
avviso che la settimana prossima non mi sarà possibile
aggiornare, perciò dovrete aspettare due settimane per leggere
un nuovo capitolo dedicato a quel furbacchione di Yury e alla banda
di gente sfigata che gli sta appresso :P
Grazie
a tutti per il continuo supporto e a presto ♥
|
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Capitolo 25 *** Viaggio in Florida ***
ReggaeFamily
Viaggio
in Florida
Generi:
Alta infedeltà, Romantico, Sentimentale, Fluff (????)
Dopo
quello che era successo con Hely non potevo più guardare Jessy
in faccia serenamente come accadeva prima di allora, non potevo più
baciarla, stringerla a me, proteggerla come una volta, perché
io ero innamorato di Hely, non più di lei, ora non più.
Ma una cosa mi dispiaceva molto: beh tutto accadde all'arrivo dello
zio Zac di Jessy, venuto dalla Florida per parlarle di una cosa
importante. Le disse se voleva andare a lavorare nel suo bar sulla
spiaggia durante l'estate e lei mi disse:
“Ma
Yury se io parto come faccio senza di te?”
“Resisterai.
Ti telefonerò tutte le sere. Cercherò di resistere
anch'io. D'altronde questa è una grande opportunità,
non puoi fartela scappare. Vai e divertiti Jessy.”
“Si,
ci proverò.”
Che
insensibile che ero stato, era l'occasione giusta per dirle che non
l'amavo più, che mi ero fidanzato con Hely e che con lei avevo
chiuso, ma che volevo comunque restare suo amico; ma non lo feci,
naturalmente pensai che non era il momento giusto per parlargliene.
Ma sapevo che ciò era sbagliato, avrei dovuto dirglielo.
Comunque nel mentre che lei si trovava li tra me e Hely andava tutto
bene, potemmo uscire tranquillamente e non nascondemmo nulla. Ma un
giorno ricevetti una lettera da parte di Jessy nella quale scrisse:
22
Giugno, MYAMI
Caro
Yury
qui
in Florida va tutto bene, anche se ci sentiamo tutte le sere ho
deciso di descriverti dettagliatamente quello che mi è
successo, anche se non vorrei, ma con te voglio essere sincera fino
all'ultimo. Non credere che per me sia molto facile parlarti di
questa cosa, ma comunque:
mi
trovavo in spiaggia durante la pausa pranzo, e mi si è
avvicinato un ragazzo che mi disse:
“Ciao,
tu sei Jessica vero?”
“Si,
Jessy.”
“Ah
si Jessy, senti veniamo al sodo: vuoi uscire con me? Stasera alle 8,
ok?”
“Mi
spiazzi. Non so il tuo nome, non ci conosciamo e...”
“Mi
chiamo Michael e poi uscire insieme è un'occasione per
conoscerci, dai Jessy?”
“Si
ok, va bene proviamo.”
“Allora
passo stasera alle 8 al bar, e poi andiamo.”
“Va
bene ciao Mike...”
Ecco
questo è successo Yury e mi dispiace. Comunque dopo che siamo
usciti un paio di volte a quinto appuntamento lui mi ha baciata e ora
eccomi qua, ho tradito il mio fidanzato Californiano e sto con uno
che abita in Florida, dimmi tu... Rispondimi ti prego,
o telefonami ciao
un
bacio TUA X SEMPRE
Jessy
♥
La sera stessa le
telefonai e le dissi che avevo ricevuto la sua lettera e che anch'io
l'avevo tradita con Helisabeth, ancora prima che lei partisse, la
sera in cui ero rimasto rinchiuso nel supermercato. Lei rise, e con
sottofondo dei richiami di suo zio, mi disse:
“You and me,
friend forever, ciao.”
Mi sentivo meglio e
quando ne parlai a Hely lei fù felice. Passai un estate
bellissima andando ogni week-end al mare con Hely, Menny e Jack e
sentendo Jessy ogni domenica. Dentro di me sapevo che c'era e ci
sarebbe sempre stato un legame tra me e Jessy perché lei era
stata la mia prima fidanzata e siamo rimasti assieme circa un anno e
mezzo, mica poco! Ma ora pensavo a Hely, a renderla felice e a
condividere le mie emozioni, i miei sentimenti, le mie esperienze con
l'unica ragazza che in quel momento amavo.
Ehm...
MACCHECCACCHIO O____O”
Devo
assolutamente dire una cosa, leggete qui: “beh tutto accadde
all'arrivo dello zio Zac di Jessy”. Ecco, vi ricorda per caso
un certo “nonno Jack di William che va dalla porta” di
una certa raccolta di una certa Bigin?!
AHAHAHAHAHAHAHAH,
la cosa grave è che io avevo TREDICI ANNI! Questo è
molto preoccupante...
Spiegatemi
un attimo una cosa: perché CAVOLO lo zio Zac di Jessy è
andato in CALIFORNIA DALLA FLORIDA (anzi, da MYAMI, AHAHAHAHAHAHAH,
con la 'y' XDDD) solo per chiederle se volesse lavorare per lui?! Che
bisogno c'era di farsi tutti gli States per QUESTO?
Ohi
ragazzi, ma... EHI! Abbiamo finalmente scoperto che i nostri eroi
dell'ex New-Detective (?) vivono in California, vi rendete conto???
Ora
dovete però dirmi dove abitano di preciso, via alle scommesse
:'D
Per
il resto non commento, veramente, che piaga... tra l'altro, se questi
sono americani, perché Jessy ha detto “you and me,
friend forever”? Non doveva essere FRIENDS, al plurale? o.o
Boh...
io non so più che pensare, mi viene l'ulcera a leggere 'ste
fesserie, scusatemi, ahahahahah!
Grazie
per esserci sempre, alla prossima ♥
|
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Capitolo 26 *** Il ritorno di Jessy ***
ReggaeFamily
Il
ritorno di Jessy
Generi:
Drammatico, Sentimentale (?)
Ormai
era tempo di tornare a scuola e anche Jessy sarebbe dovuta rientrare
entro il 20 Settembre. E così fù, ma questo mi
sconvolse perché non mi aspettavo un saluto affettuoso come il
suo.
Il
15 Settembre sua sorella Mary venne a casa mia e mi disse:
“Ciao
Yury, come va? Sai ho capito che tu e Jessy vi siete lasciati!
Comunque a lei farebbe piacere se questo pomeriggio tu venissi con me
a prenderla all'aereoporto, che ne pensi?”
“Si
me lo ha detto, ok ci vengo! Passi tu?”
“Ok
passo alle 4, allora ciao.”
Dopo
che la salutai pranzai e poi mi feci la doccia.
Alle
4 puntuali Mary passò a prendermi e ci avviammo
all'aereoporto.
Quando
arrivammo dovemmo aspettare circa mezz'ora, prima di vedere Jessy
all'orizzonte; ma non era da sola: con lei c'era un tipo alto quanto
me. A quel punto Jessy corse verso di me e mi abbracciò
dicendo:
“Ciao
Yury come va? Mi sei mancato troppo. Comunque lui e Michael, il mio
fidanzato, beh come già sai.”
“Ah!,
molto interessante, comunque piacere di conoscerti Michael.”
Lui,
prendendo la mano a Jessy, disse:
“Si
anche a me ha fatto piacere conoscerti. Vieni Jessy salutiamo tua
sorella.”
In
quel momento mi sentii come un estraneo per Jessy.
Ad
un tratto sentii una voce da lontano che gridava:
“Yury!
Jessy! Sono qui, sono Helisabeth.”
Mi
voltai e le dissi:
“Hely,
sono qui vieni, che ci fai?”
“Tua
madre mi ha detto che eri qui e così ho deciso di
raggiungervi. Chi è quello?!!”
“Ah!
Quello è Michael, il nuovo ragazzo di Jessy!”
“Che
brutto! Mamma mia è orribile!”
“Già
non riesco a capire come Jessy abbia fatto a fidanzarsi con uno
simile, avrebbe potuto scegliere di meglio!”
Così
Hely andò a salutare Jessy che le disse:
“Ciao
Helisabeth, vedo che ti sei sistemata! E anche bene direi.”
“Beh
anche tu non stai male con...”
“Mi
chiamo Michael e tu?”
“Ah
Michael, io sono Helisabeth.”
“Piacere
di conoscerti.”
Poi
Jessy ci chiese:
“Vi
và di andare a mangiare la pizza da Luke?”
“Si
buona idea, risposi.
“Si
ok, così conoscerò il vostro pizzaiolo personale.
Andiamo.”
Così
Mary ci accompagnò in macchina e tornò a casa.
Durante
la cena discutemmo molto su come avevamo passato l'estate e su come
Michael si sarebbe dovuto ambientare in California.
Dopo
cena Jessy disse che voleva uscire a prendere una boccata d'aria e io
la seguii.
Quando
la raggiunsi le dissi:
“Carino
quel tipo! Non sapevo che doveva venire a vivere qui. Comunque, la
storia della lettera non mi è piaciuta per niente.”
“Che
vuoi dire con questo?”
“Voglio
dire che se mi dovevi parlare di quello che è successo con
Mike me l'avresti potuto dire almeno per telefono, perché
saresti stata più leale.”
“Cosa
stai dicendo?! Guarda che tu ti sei messo con quella prima che io
partissi, senza che io lo sapessi. Ma te ne rendi conto? E io tonta
che ho continuato a credere in te finché...”
“Finché
non hai incontrato lui! Almeno io al telefono te l'ho detto!”
“Senti
Yury, io ho solo cercato di essere sincera con te, se questo non ti
va bene, affari tuoi! Io ho la coscienza apposto e ora non
tormentarmi con questa storia perché io vorrei mantenere un
rapporto di amicizia con te. Se continui così con me hai
chiuso, hai chiuso capito Yury?!!”
Mi
disse sbattendo la porta.
Quando
rientrai sentii Jessy urlare:
“Andiamocene
Mike, ne ho abbastanza di questo posto. Ciao Hely.”
Così
anche Mike salutò e andarono via. Io dovetti pagare il conto
per tutti e poi accompagnai Hely a casa sua a piedi.
Quella
era stata una serata disastrosa, una serata da non rivvivere
assolutamente...
Una
serata da non “rivvivere”, AHAHAHAHAHAHAH!!!!
Spiegatemi
questa, vediamo un po' chi vince il portachiavi dell'MFI (ma
soprattutto, la SCENZA che fine ha fatto? Yury e Hely sono ancora
geni o no?): “Ah!, molto interessante, comunque piacere di
conoscerti Michael.”
Ditemi
che senso ha quel punto esclamativo con dopo la virgola, e cosa
diamine c'entrava Yury che ha detto “molto interessante”?
In realtà si tratta di Rovazzi e noi non lo sappiamo o.o
E
poi Jessy dice di avere la coscienza APPOSTO... ma chi è che
si apposta? C'è qualcuno che li spia? Ora ho l'ansia :/
Aspetto
i vostri commenti meravigliosi, intanto mi sto domandando pigramente
con quale faccia Yury abbia rimproverato Jessy per la storia della
lettera... voi lo sapete?
Alla
prossima e grazie di cuore a tutti ♥
|
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Capitolo 27 *** L'improvvisazione ***
ReggaeFamily
L'improvvisazione
Generi:
Drammatico, Nonsense, Suspance (?)
Voi
penserete che non me ne importasse nulla, che ormai ero con Hely, chi
se ne fregava di Jessy? No, non proprio.
Io
tenevo molto a lei e, anche se non ero più attratto da lei,
volevo restare suo amico. Io non volevo spezzare i contatti con lei,
non potevo dimenticare le sensazioni bellissime che avevamo passato
insieme.
Infatti
quando ricominciò la scuola tutti si chiesero perché
non tenevo più la mano a Jessy, non andavo più a scuola
con lei; non si parlava di altro, solo della nostra rottura e della
mia nuova compagna. Ma quando videro Jessy con Mike, incominciarono a
spettegolare su di loro.
“Jessy
non è più con Yury...”
“Chi
è quello?”
“Chissà
da dove arriva...”
“Che
carini, però preferivo Yury...”
“Che
è successo in questo periodo a quella Jessy... Uno come Yury
non doveva essere lasciato da lei... Vuol dire che non lo
meritava...”
Tutte
chiacchiere! Ma non è così che doveva andare, proprio
no!
Io
non riesco a capire come si faccia a sparlare, senza pensare ai
sentimenti altrui ma guarda che gente!
Ma
all'ora di ricreazione trascinai Jessy nel teatro della scuola e, con
il mio complice personale Jack, feci annunciare che avrei fatto un
discorso con Jessy dal palco. Tutti furono curiosi di sapere cosa ci
fosse di così importante da sentire e si riunirono sotto il
palco.
Alloro
io accesi le luci e cominciai a parlare con Jessy improvvisando:
“Jessy,
io voglio restare tuo amico, senza fregarmene di tutte le chiacchere
di questi idioti, salvo qualcuno, che ci sono qui davanti a noi.”
“Cosa
dici Yury, ti sentono tutti.”
“A
me non importa Jessy, io voglio continuare a passare dei bei momenti
con te, da buoni amici.”
“Non
so, qui è difficile da decidere, ne parliamo in separata sede,
va bene?”
“No,
no parliamone qui”, urlai “hai vergogna di me? Hai
vergogna di parlarne davanti a tutti per non sentire le loro
chiacchiere?”
“Non
è per quello Yury! È perché questi argomenti si
trattano da soli, a prescindere dalla gente e da tutto il resto.”
“Ma
davvero? Allora fai una cosa, nasconditi, non farti vedere da
nessuno, se no tutti ti vedono, ti sentono, ti guardano, cosa
penseranno di te? Ma fammi il favore, Jessy non è da te.”
“Senti
se vuoi avere ancora rapporti con me, piantala di farmi queste
scenate in pubblico e comportati da persona matura perché ti
ho già detto che con me hai chiuso, per sempre. Ti saluto
Yury, ho altro a cui pensare, se mi vuoi parlare vieni a casa o fai
quello che vuoi, basta che non mi fai più queste scenate,
capito?”
Un
silenzio aizzò in tutta la sala e la gente non sapeva se fosse
tutto organizzato o se fosse improvvisazione.
Comunque
tutti applaudirono e quando io scesi dal palco incontrai Hely e Jack
e quest'ultimo disse:
“Sei
stato grande, bella improvvisazione.”
“Grazie
Jack, oh Hely...”
“Sei
bravissimo, dovresti fare l'attore.”
“Si,
magari...”
Da
lontano vidi Jessy andarsene con Mike e non sembrava molto felice, lo
si vedeva dalla sua andatura.
Decisi
che avrei seguito il suo consiglio, sarei andato a parlarle a casa
sua, in privato, ma, tuttossommato avevo intrapreso una bella
carriera da attore!
TUTTOSSOMMATO
questo capitolo fa cagare come tutti gli altri, siete d'accordo?
AHAHAHAHAHAH,
non mi è chiaro il significato del “silenzio” che
“aizzò”... aizzò? Ma aizzare non è
un verbo transitivo che quindi necessità di un complemento
oggetto? La domanda quindi è: chi aizzò chi? o.o
Invece
il silenzio dovrebbe essere
il soggetto, aizzò
il verbo, e poi...? Non si sa quale sia il complemento oggetto, e poi
non so cosa c'entri... magari volevo dire qualcos'altro, ma siccome
non ho idea di cosa, si accettano suggerimenti da voi lettori! XD
Questa
sì che è epicità: «“Jessy, io voglio
restare tuo amico, senza fregarmene di tutte le chiacchere di questi
idioti, salvo qualcuno, che ci sono qui davanti a noi.”»
Adesso
analizzatemi questa frase, vediamo cosa ne viene fuori :/
Grazie
a tutti, come sempre, alla prossima trashata ♥
|
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Capitolo 28 *** Chiarimenti ***
ReggaeFamily
Chiarimenti
Generi:
Fantascienza, Fantasy, Sovrannaturale, Nonsense, Drammatico (???)
Mi
sarei sempre ricordato del momento in cui andai da Jessy e le parlai
del nostro problema. Lei mi accolse e parlammo:
“Ciao
Jessy, disturbo?”
“No,
a parte l'uncinetto, entra pure.”
Mi
fece accomodare e mi disse:
“Vuoi
un succo, un bicchiere d'acqua, tè con biscotti...??”
“Si,
va bene l'acqua.”
“Ok!
Sei venuto a parlarmi di quella faccenda?”
“Si,
proprio di quello.”
“Spara.”
“Allora
se devo essere sincero quel Mike non mi piace, ma l'importante è
che piaccia a te; poi per la storia dell'amicizia vorrei chiederti
una cosa: ma io non sono importante per te? Contano qualcosa per te i
bellissimi momenti passati assieme a prescindere dal nostro
rapporto?”
“Yury,
ma che domande certo che tengo a te ma ti devo confidare una cosa:
Mike proviene da una famiglia molto povera che ha abbandonato per
venire qua, per starmi vicino; per guadagnare qualche soldo, per
poter sopravvivere e per tirare avanti anche la sua famiglia visto
che suo padre lavora e spende i soldi nel gioco d'azzardo e
nell'alcool. Io non ho avuto tempo per parlare con te, per chiarire
le cose tra noi perché ero occupata a cercare un lavoro con
lui, sai ora lavora da Sam, al supermercato dei signori Sam, hai
capito?”
“Io...
Io non immaginavo che... Che insomma fosse successo tutto questo.
Pensavo che tutto andasse bene e che tu non mi volessi parlare per la
faccenda di Hely...”
“No,
evidentemente ti sei sbagliato, mi dispiace di non avertene parlato
prima, di averti fatto preoccupare, ma proprio non avevo un momento
libero, la scuola, la storia di Mike, le faccende di casa... Ho
abbandonato anche il corso di ballo...”
“Scusa
Jessy...”
“No,
scusami tu, ti prometto che d'ora in avanti ti dedichero più
tempo.”
“Senti,
siccome ho giudicato male Mike, ti andrebbe di proporgli un uscita in
4: io, te, lui e Hely, eh?”
“Credo
che andrebbe bene, anche lui mi ha detto di averti giudicato male...
Ora glie ne parlo, aspetta gli telefono...”
“Si
io telefono Hely...”
Dopo
che telefonammo decidemmo di fissare la cena per sabato alle 9 da
Luke.
Quando
arrivò il giorno ci divertimmo un sacco: io e Mike ci sedemmo
vicino e ci conoscemmo meglio, era davvero simpatico!
Ad
un tratto Jessy disse:
“Senti
Yury, visto che sei bravissimo a fare l'attore, mio padre conosce un
regista, quello che ha curato il seriale UNA MAMMA PER AMICA, si
chiama Emy Sharman-Palladino. Non è che vorresti avere un
colloquio con lui? Se ti va dico a mio padre di fissarti una data,
che ne dici?”
“Oh,
beh, non saprei...”
Tutti
mi dissero:
“Eh
dai Yury, è un'opportunità da non sprecare,
approfittane... Potrebbe capitarti solo una volta nel corso della tua
vita, eh dai?”
“E
va bene, ok Jessy, prendi appuntamento con Palladino.”
“Si,
viva Yury...”
Oh
dio mio, un colloquio con un vero regista, fantastico, stentavo a
crederci anche il giorno in cui si tenne il colloquio: fu fantastico
e Mike, Jack, Hely e Jessy mi ci accompagnarono.
Gli
parlarono della mia scenata a Jessy nel teatro della scuola e lui
decise di mettermi alla prova: dovevo infatti partecipare a un
provino!
ODDIO
AHAHAHAHAHAHAH, ma cosa significa???
Che
attinenza aveva questa cretinata di Palladino con la storia dei geni
e di tutto il resto?
A
parte che ho appena scoperto che questo Emy Sherman-Palladino è
in realtà UNA LEI e si chiama AMY, non EMY!!!! O_O
Ma!
XD
Poi,
spiegatemi questa cosa che Jessy ha detto: “No, a parte
l'uncinetto, entra pure.”
Aiutoooo!!!!
Ma
poi... avete visto che caso umano Mike? Io farei una campagna del
tipo “dona il 5x1000 alla famiglia di Mike” XD e Yury aka
Mister Coerenza, vedo che ha SUBITO cambiato idea su di lui... vabbè,
io non ho parole X'D
Informazione
di servizio: la prossima settimana aggiornerò di martedì,
quindi dovrete aspettare un giorno in più per leggere ancora
di questo scempio immondo...
Scommetto
che siete disperati ^^”
Grazie
di cuore a tutti, come sempre, siete coraggiosi a essere ancora qui a
leggere 'sta roba... alla prossima ♥
|
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Capitolo 29 *** La morte di Mike ***
ReggaeFamily
La
morte di Mike
Generi:
Angst, Dark, Drammatico, Triste, Malinconico, Azione, Tematiche
delicate (????)
Un
bel giorno, o almeno apparentemente bello, andai a quel provino con
Palladino: avevo imparato a memoria le battute di un passo di UNA
MAMMA PER AMICA e facevo la parte di Logan che parlava con Rory, la
sua ragazza.
Jessy
non era potuta venire perché impegnata a pulire la casa con
sua madre! Dopo circa mezzora di consultazione che Amy fece con i
suoi collaboratori, mi disse:
“Yury,
hai passato il provino, ti darò una parte in CRAZY, il mio
nuovo film, e anche se è piccola, è già
qualcosa, farai la parte di un ragazzo alcolizzato, ci stai?”
“Oh,
si certo che ci sto.”
“Se
mi lasci il tuo numero, ti chiamerò per farti sapere quando
sarà il prossimo colloquio, va bene?”
“Si,
va bene arrivederci signor Palladino.”
Nello
stesso giorno, durante il viaggio di ritorno, accadde un fatto
scioccante: ricevetti una telefonata da Jessy che urlò
disperata:
“Yury,
Yury...”
Piangeva,
poi aggiunse:
“Mike,
io e Mike, Mike, lui, Mike, beh vieni alla 13A, sono li vicino alla
forata, a sud, vicino all'incrocio per la 14A, corri, ti prego, Yury,
Yury...”
Dissi
al padre di Jack, che ci era venuto a prendere in macchina, di andare
alla 13A dandogli le coordinate che avevo ricevuto da Jessy.
Quando
arrivammo, eccola li, che guardava disperata giù dal burrone,
piangeva e gridava: maledetta la morte, morte, morte, ma Mike no.
Era
in preda al panico e noi corremmo a vedere cosa le fosse successo.
Hely disse:
“Jessy,
Jessy che è successo?”
Lei
non parlò, continuò a piangere e io guardai giù
dal burrone: vidi la macchina di Mike schiacciata a suolo e dissi:
“Hely
porta Jessy in macchina dal padre di Jack, tu Jack, vieni con me.
Dobbiamo recuperare il corpo di Mike, presto non perdere tempo,
attento a non scivolare.”
Tutti
seguirono le mie istruzioni e quando arrivammo alla macchina, Mike
era spiaccicato al parabrezza, anche a me vennero le lacrime agli
occhi. Lo presi, senza guardare troppo i particolari, e lo portai su.
Feci chiamare da Jack l'ambulanza e andai e dissi a Jessy:
“Senti
piccola, povera Jessy: Mike è morto. Ho chiamato l'ambulanza e
credo che appena arriveranno i suoi genitori, si svolgeranno i
funerali.”
Lei
mi abbraccio, pianse a lungo e anche Hely la consolò.
Quando
arrivò l'ambulanza prese il corpo e lo portò
all'ospedale.
Quando
Jessy uscì dalla macchina venne abbracciata anche da Jack che
piangeva disperato.
Presi
il telefono di Jessy e telefonai alla mamma di Mike e le raccontai
l'accaduto; rispose in lacrime che lei, Ziky, il fratellino di Mike,
e Andi, sua sorella, si sarebbero precipitati subito in California.
Fu
un periodo molto triste per tutti noi: il giorno del funerale Jessy e
Jack piangevano abbracciati durante tutta la messa. Io abbracciavo
Hely che piangeva pure lei e io, anche se non piangevo, soffrivo in
un altro modo, mi dispiaceva infinitamente per la fine della vita di
un povero ragazzo come Mike.
A
me, invece, dispiace che nel corso della sua breve vita, abbia
incontrato uno come te, Yury XD
RAGAZZI
VI PREGO, AHAHAHAHAHAHAHAH, CHE SCEMPIO QUESTO CAPITOLO!
Io
mi domando: ma non poteva morire Yury? Avete visto quanto tatto ha
usato per consolare Jessy? Che poi, consolare... (?)
E
poi lui prende e scende a prendere il corpo... mica chiama
l'ambulanza PRIMA, no eh, DOPO!
Anzi,
no... la fa chiamare da Jack! Ha dato ordini a tutti anche stavolta,
strano... -.-”
Ecco,
ma... nello scorso capitolo avevo scritto che Palladino si chiama
EMY, ora qui ha già cambiato nome in AMY... ma è sempre
stato un uomo, mentre io vi ricordo che è UNA LEI!
E
difatti: “Si, va bene arrivederci signor Palladino.”
SIGNOR
PALLADINO!
Ma
come ha fatto a ottenere una parte in un film? Me lo sapete spiegare?
Io sono disperata... ç_ç
Be',
basta, il resto lo lascio commentare a voi, perché rischio di
sentirmi male...
Alla
prossima e grazie a tutti coloro che ancora sono qui a sostenere
queste trashaggini ♥
Ah
e, per citare Soul: STAY TUNED, STAY TRASH!!!!
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Capitolo 30 *** Un ragazzo per Menny ***
ReggaeFamily
Un
ragazzo per Menny
Generi:
Romantico, Fluff, Stronzaggine (?)
Dopo
tutto quello che era accaduto in quel brutto periodo ci voleva
proprio un avvenimento felice, anzi ne accaddero due: il primo fu che
io finalmente ero stato chiamato da Palladino per girare la mia
piccola scena in “Crazy” il suo nuovo film, dopo una
settimana dall'accaduto e l'altro accadde a Menny.
Ma
prima di dirvi cosa le accadde, vorrei parlare delle scene che girai:
erano fantastiche, dovevo avere un piccolo dialogo con Katie Holmes.
Katie Holmes, capito?
Beh...
Dovetti confessarle che ero un alcolizzato, e poi ho avuto il piacere
di prendere un drink con tutti gli attori che parteciparono alla
registrazione... È stata un esperienza semplicemente
fantastica...
Ma
ora passiamo a Menny: non era mai stata con nessun ragazzo e, anche
se era interessata a Jack, vedeva che a lui proprio non piaceva e
cominciò a guardarsi intorno, diceva in continuazione:
“Mark
e carino ma... No, ha trattato troppo male Jack... Ras... È
orribile e poi non fa per me... John non è il mio tipo...”
Non
riusciva proprio a trovare la persona che le piacesse tanto come il
suo amato Jack... Un giorno mi disse:
“Yury,
credi che riuscirò mai a trovare la persona giusta? Comincio a
non sperarci più...”
“Dai,
piccola Menny” le risposi “sei molto carina e simpatica,
anche tu lo troverai prima o poi...”
“Più
poi che prima però, uffa, sono stanca di stare sola...”
“Stai
calma, ora non ci pensare, quando meno te lo aspetti, capiterà
anche a te, fidati.”
Ma
non era molto convinta... Era sempre convinta che sarebbe stata per
sempre sola.
Ma
quello che non si sarebbe mai aspettata le accadde: un bel giorno
corse da me dicendo:
“Yury,
santo cielo, hai presente Arthur Johnson?”
“Si,
che c'entra ora?”
“Mi
ha chiesto di uscire, capisci il ragazzo più bello della
scuola, Arthur...”
“Cosa
ti avevo detto io?”
“Avevi
ragione, amico mio, come sono contenta...”
“Gli
hai detto «si», spero...”
“Oh...
Beh... Gli ho detto che ci avrei pensato, ma ora vado e gli dico di
si... Ma tu pensa sarò invidiata da tantissime ragazze, che
bello Yury, ma ci pensi, eh? Arthur Johnson, che fortuna...”
“Già,
su dai corri, non perdere tempo, accetta...”
“Si,
vado, ciao, ciao a dopo!”
Era
così eccitata che anche Hely mi disse:
“Cos'è
diventata pazza quella? Ci provava con te, eh?”
“Ma
va, andiamo a lezione, si fa tardi...”
Beh
il giorno dopo Menny venne a sedersi nel mio banco durante il cambio
dell'ora e mi disse:
“Ciao
Yury, allora?”
“Allora
cosa? Allora tu piuttosto...”
“Sapevo
che me l'avresti chiesto, stavo aspettando questo infatti.”
“Spara.”
“Allora
siamo usciti al parco dove guardacaso, indovina chi c'era?”
“Chi,
non lo so...”
“Jessy,
non da sola pero...”
“Con
chi?”
“Con
Jack...”
“Con
Jack? No... E non ti ha fatto nessun effetto?”
“No,
Jessy mi aveva detto già da prima se mi dava fastidio e io le
ho detto di non preoccuparsi, quindi...”
“Quindi...
Dai, continua...”
“Ah
si, allora ci siamo seduti in una panchina e mi ha chiesto se ero già
stata con qualche ragazzo prima d'ora e io gli ho detto di no; a quel
punto mi ha messo la mano intorno al collo e avvicinandosi, mi ha
detto che era proprio l'occasione giusta. Poi abbiamo parlato del più
e del meno, di scuola, amici, hobbies... Eh...”
“E
poi? Non è successo niente altro?”
“No,
perché cosa sarebbe dovuto succedere? Ci siamo salutati con un
abbraccio, che bello...”
“Non
vi siete baciati?”
“No,
beh... Lui mi ha detto che visto che non sono mai stata con nessuno,
certe cose aspettano al prossimo appuntamento, o a quello dopo...”
“Ah,
e beh...”
Suonò
la campanella e ognuno dovette tornare al proprio posto... Ero molto
contento per Menny, anche lei era felice ora è non si
lamentava più perche era sola, che liberazione!
Cari
miei, qui avevo compiuto quattordici anni e... la cosa È
GRAVE!!!!
Cioè,
ma quanto è stronzo questo qui? Mica è davvero felice
per Menny, no, è felice PERCHE (?) LEI NON SI LAMENTA PIU'!!!!
Che dire... io mi vergogno di aver partorito un personaggio così
orribile, mi scuso con voi poveri lettori che dovete assistere a un
tale scempio...
Poi,
avete notato che è davvero un pettegolo della peggior
specie??? Mah... -.-”
Ma
come ha fatto ad avere a che fare con KATIE HOLMES? Io boh, sono
senza parole... meglio se non commento :/
Be'...
ne approfitto per augurarvi un buon Ferragosto, anche se con un
giorno di anticipo, ci sentiamo settimana prossima ♥
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Capitolo 31 *** Vero o falso? ***
ReggaeFamily
Vero
o falso?
Generi:
Malinconico, Drammatico, Sentimentale, Romantico (?)
Beh
ora Menny era contenta ma questa sua immensa felicità era
destinata a durare per poco: e infatti un giorno stavamo camminando
nel corridoio per andare in cortile all'ora di ricreazione e vedemmo
Arthur baciare Jennifer, la più montata di tutta la scuola...
Potete immaginare benissimo la reazione di Menny: scappo in classe a
cercare Jessy e piangeva tanto, ma io che ero rimasto la vidi Arthur
che, mollando uno schiaffo a Jennifer, le gridò:
“Brutta
stupida, ma lo sai che ora sto con Melany Queen o forse questa volta
le tue amichette idiote non ti hanno informata?”
Era
stato un bel gesto da parte sua, e lei se ne andò con
l'espressione arrabbiata, poi Arth venne verso di me e mi disse:
“E
tu cosa guardi Smith?”
“Nulla
tranquillo...”
In
quel momento mi venne un'idea e lo richiamai dicendogli:
“Hey
Johnson, sei libero questo sabato?”
“Dovrei
esserlo perche?”
“Stavo
pensando, visto che Menny è anche mia amica e ha visto quello
che è successo e penso che dicendole quello che è
successo dopo quel bacio, non ci crederebbe perché non ha
assistito, di organizzare un pigiama party a casa mia con Jessica,
Jack, tu, io, Helisabeth e lei, così voi due potrete
chiarirvi, beh?”
“Si,
sai Yury, penso sia la cosa migliore da fare, ti ringrazio, ci verrò,
che dirai a Menny?”
“Le
dirò che ho organizzato un party, vedrai funzionerà...”
“Gia,
vengo alle 9?”
“Si,
ok, allora ti aspetto, ciao...”
“Ciao
Smith, e grazie!”
Ora
bisognava fare il passo più facile, da un lato, dire del party
a Menny: sembrava facile ma non lo fu; infatti quando parlammo:
“Ciao
Menny, come va?”
“Piuttosto
male Yury...”
“E
dai stai tranquilla, se ti dico una cosa ci credi?”
“Beh,
dipende dalla cosa...”
“Beh,
io ci provo, in pratica ieri Arth, dopo che tu sei scappata, ha
mollato uno schiaffo a Jenny e le ha detto che se le sue amiche
stupide non l'avevano informata, lui stava con te... Bel gesto no?”
“Non
ci credo, ci si vede Yury.”
Lo
sapevo che non ci avrebbe creduto, ma...
“Aspetta
Menny...”
“Che
vuoi ancora Smith?”
“Domani
darò un pigiama party a casa mia, ci vieni vero?”
“Chi
tutto deve andare?”
“Ar...
Allora Jessy, Jack e Hely, perché?”
“Ah
pensavo, ok vengo, ciao...”
“Alle
9 e 30, ok?”
“Ok,
ciao!”
Mi
stava per uscire di bocce il nome di Arthur, ma meno male che mi ero
bloccato in tempo... Comunque arrivò il tanto atteso sabato:
Erano
le nove e Arthur e tutti gli altri arrivarono, tranne Menny a cui
avevo detto di arrivare alle 9 e 30 perché io e gli altri
dovevamo valutare ogni sua reazione alla vista di Arth, e
considerrammo più plausibile quella che lei si arrabbiasse a
morte con me per non averle detto che veniva anche Arth al party, e
cosi fu: quando arrivò e vide Arth, fece una faccia strana e
disse:
“Yury,
ti posso parlare un attimo in privato?”
“Si,
certo, vieni...”
“Che
cavolo ci fa Arthur qua?”
“Ho
invitato anche lui, perché?”
“E
me lo chiedi? Tu non mi hai detto che veniva, non sarei nemmeno
venuta se l'avessi saputo...”
“È
per questo che non te l'ho detto...”
“Oh,
lasciami in pace, va a divertirti, io rimango qua...”
“Come
vuoi, ciao.”
A
quel punto doveva entrare in azione Jessy, la sua migliore amica, che
aveva il compito di tranquillizzarla e di convincerla a giocare a
'obbligo o verità' con noi. Dopo un paio di minuti arrivarono
e Jessy mi fece l'occhiolino che voleva dire 'missione compiuta'.
Così iniziò il gioco. Iniziai io a fare le domande: la
prima fu a Jack, che scelse 'obbligo' e gli dissi di dire a Hely che
assomigliava a una balena, e tutti ridemmo. Poi toccò a Arth:
secondo il piano avrebbe dovuto scegliere 'verità', e cosi fu:
“Arth,
scegli 'obbligo' o 'verità'?”
“'Verità'
Smith.”
“Ok.
È vero che ami Jennifer?”
“No,
io amo solo una persona.”
Poi
si avvicinò a Menny e le disse:
“Amo
te, e solo te, Menny, amore mio, è stata Jennifer a baciarmi e
quello che ti ha detto Smith riguardo a quello che ho fatto dopo è
tutto vero, ti prego di perdonarmi.”
Lei
sorrise e ricevette anche il suo primo bacio da Arth, l'aveva sempre
sognato, lui la baciava e tutti noi eravamo felici, battemmo le mani
e dopo riprendemmo a giocare tutta la notte. L'indomani all'alba,
quando Menny se ne andò, mi disse:
“Grazie
Smith, ti voglio bene, ciao ciao a domani.”
Ero
molto contento per quello che era successo a Menny e mi promisi che
avrei sempre aiutato gli amici, perché, modestamente, ero
anche molto bravo.
No?
No.
O_O
Spiegatemi,
innanzitutto, questa: “scappo in classe a cercare Jessy e
piangeva tanto, ma io che ero rimasto la vidi Arthur che, mollando
uno schiaffo a Jennifer”.
Con
'scappo' abbiamo cambiato tempo verbale ad minchiam XD poi... ma
questa violenza gratuita sulle donne??? Per quale motivo poi Yury gli
dà ragione e pensa sia un bel gesto?
Poi...
“Chi tutto deve andare?” EH?!?!?!
Ma!
Io,
ragazzi, boh... non so proprio cosa dire, solo che secondo me Yury,
anche stavolta, non ha fatto ESSENZIALMENTE UNA MAZZA!!!!
O
sbaglio? :D
Informazione
di servizio: gli aggiornamenti di questa raccolta verranno spostati
al martedì, visto che ormai non ho più la raccolta di
acrostici al centro della settimana! ;)
Bene...
attendo i vostri commenti e vi ringrazio di cuore perché
ancora ci siete :3
A
presto ♥
|
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Capitolo 32 *** Grandi amici ***
ReggaeFamily
Grandi
amici
Generi:
#fattiuninsalatamistadicazzituoi
Da
parecchi giorni vedevo continuamente Jessy assieme a Jack ridere,
scherzare e divertirsi ed ero contento ma vedevo che c'era qualcosa
che non mi convinceva e volevo mettere in chiaro questa strana
situazione. Ne parlai prima con Hely e poi con Menny, e quando non
sapevo a chi rivolgermi andai da Arth. Quando parlai con Hely, mi
disse:
“Yury,
tesoro, dai che vuoi che ti dica? Jessy magari ha bisogno di
dimenticare Mike e si consola con Jack, non può essere?”
“Si
ma... Non mi piace...”
“Ma
perché?”
“Loro
sono miei amici molto cari e non vorrei che soffrissero...”
“Dai
non succederà nulla, vedrai, a dopo ciao ciao...”
Nulla,
così andai da Menny a chiedere consigli che mi chiese:
“Qual'è
il problema Yury?”
“Il
problema? Jessy e Jack...”
“Che
c'è di strano? Sono amici...”
“Oh!
Menny, lascia perdere anche tu non riesci a capire...”
“Sei
geloso?”
“Ma
no, non è questo, ci si vede.”
“No,
Yury, aspetta...”
Mi
rimaneva solo Arth che fu l'unico a darmi un consiglio plausibile:
“Problemi
Smith?”
“Si
Johnson, abbastanza...”
“Spara,
se posso, ti aiuto volentieri.”
“Il
mio problema sono Jessy e Jack, da quando li vedo sempre insieme non
sto tranquillo...”
“Hey,
guarda vengono qui, vediamo che dicono...”
Quando
vennero, lei disse:
“Ciao
Yury, salve Arth. Che fate di bello? Io e Jack stavamo pensando di
andare a prendere un libro in biblioteca, e voi?”
“Beh”
dissi “noi parlavamo, così, del più e del
meno...”
“Ah!
Ok! Ci vediamo, a presto, ciao ciao...”
“Vedi
Arth il problema dov'è?” dissi quando se ne furono
andati.
“No,
non capisco ancora cosa ti dia così fastidio, eh?”
“Loro,
il loro legame...”
“Allora
parlaci...”
“Che
sei diventato pazzo Johnson?”
“No,
dovresti parlare, sia con l'uno che con l'altra per scoprire cosa c'è
tra loro... Ah... Ricordandoti che non devono sapere che tu parli...”
“Capisco,
in pratica Jack non deve sapere che parlo con Jessy e viceversa,
almeno non da me, giusto?”
“Giusto
Smith, vedi che qualche volta capisci?”
“E
piantala, andrò a parlare con loro e ti farò sapere,
ok?”
“Va
bene, ciao vado da Menny...”
Finalmente
avevo trovato una persona capace di darmi un consiglio adatto a
quella situazione. Comunque decisi di parlare prima con Jessy, poi
con Jack e così feci:
“Ciao
Jessy, come va?”
“Bene,
se mi devi parlare fa in fretta, sto aspettando Jack.”
“Già
è proprio di questo che ti volevo parlare.”
“E
cioè? Su spara.”
“Arrivo
subito al punto: tra te e Jack cosa c'è?”
“Niente...”
“Come
niente?”
“Niente
di più dell'amicizia, solo una grande amicizia...”
“Ma
lui ti piace?”
“Ma...”
disse, poi aggiunse ridendo “Secondo te mi piace Jack? Saresti
stato il primo a saperlo...”
“Oh!
Beh... Io...”
Prima
che finissi di parlare la vidi attaccata a Jack che mi diceva:
“Ciao
Yury, a presto...”
Ero
sempre più convinto che mi avesse mentito ed ero sempre più
curioso di sapere tutto da Jack, era la mia ultima speranza...
La
sera stessa, per pura coincidenza, Jack passò da casa mia per
chiedermi se gli potevo prestare il libro di matematica che lo aveva
dimenticato a scuola, allora parlai:
“Hey,
Jack...”
“Si,
che c'è?”
“Allora
visto che ti vedo sempre con Jessy, pensavo che tra voi ci fosse
qualcosa, confermi?”
“No
Yury, ti sbagli, hai frainteso tutto... Io e Jessy siamo solo cari
amici, anche se...”
“Anche
se, cosa?”
“Anche
se vorrei che non fossimo solo semplici amici...”
“Cosa?
Ti piace Jessy?”
“Beh...
Un pò... Oh... Moltissimo... Ho perso la testa per lei già
da quando stava con te, figurati che ho dovuto sopportare anche
quando stava con Mike... Oh guarda eccola, ciao Yury, eh... Che
rimanga tra noi...”
“Tranquillo,
ciao...”
Bel
colpo, ora mi potevo sentire soddisfatto!!!
No,
vabbè... ragazzi... io...
AHAHAHAHAHAHAHAH
scusate, mi spiegate dove diamine era Jessy alla fine del capitolo?
Jack
è passato a casa di Yury per prendere il libro di matematica,
poi però A CASO ha detto che ha visto Jessy ed è andato
da lei! o.o
I
NEURONIIIII!!!!
Questo
è stato il top, AHAHAHAHAH: “Giusto Smith, vedi che
qualche volta capisci?”
STANDING
OVATION PER ARTH, AHAHAHAH!!!!
Ma
poi... qualcuno di voi mi dice cosa significa che Jessy era attaccata
a Jack che diceva??? Vi prego, aiutatemi, mi sento male...
O___O
Vabbè
ragazzi, io sono solo contenta che non manchi molto alla fine di
questa raccolta che è solo uno scempio!!!!
Alla
prossima e grazie per esserci ancora ♥
|
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Capitolo 33 *** Passano gli anni... ***
ReggaeFamily
Passano
gli anni...
Generi:
1500
g di Incoerenza;
300
g di Alta infedeltà;
Romantico
(q.b.);
800
g di Nonsense
120
g di Fantasy
2
uova
Sale
e acqua (q.b)
Scusate
se non vi ho più raccontato le mie avventure, ma in questi due
anni ho studiato e basta e da allora sono cambiate molte cose: quello
che temetti due anni fa a proposito di Jessy e Jack è
accaduto: si sono messi assieme un anno fa e lo sono tutt'ora... Devo
ammettere che mi ero proprio sbagliato a dire che tra loro non
avrebbe mai funzionato e invece stanno proprio bene assieme...
Ma
qualcosa è cambiato: l'estate scorsa il nostro gruppo di amici
si era allargato all'arrivo di due nuove ragazze: Ashlee e Alexis,
chiamate da noi Ash e Ale... Erano due ragazze molto simpatiche e
carine fidanzate con Andrew e Mattew... Anche loro diventarono nostri
amici... Ma in questo periodo di puro divertimento doveva succedere
qualcosa, ma accadde una cosa molto triste: io lasciai Hely e
indovinate perché?
Perché
mi ero rinnamorato di Jessy, ma ormai lei era la ragazza di Jack e
stavano addirittura parlando di matrimonio dopo il diploma, come
potevo sperare di riconquistare la mia Jessy?
Ormai
era troppo tardi: Hely c'era rimasta veramente male e dal giorno non
mi rivolse più la parola.
Così
mi confidai con Ale e Menny:
“Ragazze,
cosa provate quando venite lasciate da un ragazzo di cui siete
seriamente innamorate?”
“Ti
riferisci a Hely?” disse Ale.
“Si,
hai capito, proprio a lei, mi dispiace vederla così triste...”
Allora
Ale mi disse:
“A
me ha detto che sei un idiota, lasciarla per Jessy secondo lei è
stata una grande sciocchezza... Dice che ti ama troppo per poter
pensare che tu l'abbia lasciata...”
“Lo
so Ale, cosa credi, ma non posso farci nulla se non la amo più
come prima...”
“Accidenti,
sei proprio nei guai Yury, come fa a piacerti dinuovo Jessy? Io sto
così bene con Arth che non penso minimamente di lasciarlo, per
nessun motivo al mondo...” disse Menny “Non capisco come
faccia Yury...”
“Ah!
Lasciamo perdere!”
Sta
di fatto che quelle due non mi aiutarono per nulla...
Ma
la più felice in quella situazione era Jessy che ignorava il
mondo che mi aveva spinto a lasciare Hely: infatti un giorno venne da
me tutta contenta e mi disse:
“Oh
Yury, senti questa, io e Jack ci sposiamo in estate, dopo che ci
saremo diplomati perché io ho già trovato lavoro da mio
zio in Florida e anche Jack lavora con me, e quindi ci trasferiamo lì
in una casa sulla spiaggia di proprietà di mio zio, non è
fantastico?”
In
quel momento cominciò a battermi il cuore a mille, avrei
voluto gridare, dirle “Jessy non farlo, io ti amo, sposa me, ti
prego” ma non lo feci, non volevo distruggere la sua felicità
e così la abbracciai e le dissi:
“Congratulazioni
piccola grande Jessy, sono fiero di te.”
“Grazie
Yury, ti voglio bene.”
“Anch'io
te ne voglio un'infinità, dov'è Jack? Vorrei fare le
mie congratulazioni anche a lui...”
“Oh,
eccolo che arriva!”
Quando
arrivò, disse:
“Hey
Smith, non toccare mia moglie...”
“Stupido,
comunque auguri campione, ti sposi, ma pensa, avete già
fissato la data a proposito?”
“Si,
il 25 Luglio, che bello, vero Jack?”
“Si
tesoro, è magnifico!”
“Ancora
auguri ragazzi, ora devo andare ci si vede.”
“Ciao
Yury...”
Quel
giorno avevo ormai perso tutte le speranze, e poi Hely venne da me e
disse:
“Yury,
io...”
“Scusa
Hely, mi ero illuso di amare ancora Jessy, ma non è così,
amo solo te, mi dispiace, puoi perdonarmi?”
“Ma
che domande, certo Yury, amore vieni qui...”
“Scusa
Hely, scusami tanto, sono mortificato...”
Così
iniziai a baciarla e lei era felice, mi stringeva forte a se e in
quel momento capì che era con lei che dovevo restare, era lei
che amavo e sapevo che anche per lei era così, lo sentivo da
come mi abbracciava, e da quel giorno presi un'importante decisione:
dovevo chiederle di sposarmi, e sapevo che lei avrebbe accettato,
perché mi amava.
AUGURI
CAMPIONE AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!! Aiutatemi, io penso che con questa si
sia quasi toccato il fondo... e dico quasi perché non posso
esserne certa @.@
Scusate,
miei cari lettori, ma potete per cortesia spiegarmi perché
Yury ha detto che ha soltanto studiato in questi due anni, e poi qui
dice tutt'altro? - «Ma in questo periodo di puro divertimento
doveva succedere qualcosa, ma accadde una cosa molto triste»
A
parte che non ho capito la struttura della frase, ma poi boh... non
commento oltre, spero solo vi sia piaciuta la ricetta a inizio
capitolo, vi consiglio di provarla se anche voi volete fare una torta
di Yury bella corposa (?)
Ma
prima di lasciarvi, devo assolutamente fare una cosa che settimana
scorsa ho scordato di fare – testa di asina che non sono altra
ç___ç
SCUSA
STORMY!!!!
Ecco,
vi presento l'ultima arrivata nel nostro club dei fuori di testa,
ovvero la mia adorata StormyPhoenix che ha FINALMENTE deciso di
accettare la sfida lanciata prima da Soul, poi da me che ho insistito
perché accettasse!
Dovete
ASSOLUTAMENTE passare a leggere la sua raccolta, è FANTASTICA
e vi farete delle risate che non ne avete idea!!!!
♥ Piccole
grandi baggianate
di StormyPhonix
Bene,
ora vi lascio e vi ringrazio per essere ancora qui, la raccolta si
avvicina sempre più alla sua conclusione – e meno male,
direi :D
A
presto ♥
|
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Capitolo 34 *** Matrimoni e proposte ***
ReggaeFamily
Matrimoni
e proposte
Generi:
Fluff, Romantico, Sdolcinato (?)
Ormai
era Estate e io e i miei amici ci eravamo diplomati tutti con il
massimo dei voti e si avvicinava il tanto atteso da tutti 25 Luglio e
Hely si era offerta di preparare le bomboniere per il matrimonio;
anche io volevo essere utile e accompagnai, assieme a Arth, Andre e
Matt, Jack a comprare l'abito per il giorno più importante
della sua vita. Nel mentre Ale e Ash pensavano al ristorante e agli
invitati e Menny accompagnò Jessy a scegliere il vestito e le
partecipazioni. Tutto ormai era pronto e io in quell'importantissimo
giorno ebbi l'onore di fare il testimone di nozze a Jack e Menny a
Jessy:
fu
un ricevimento bellissimo e tutti e due gli sposi avevano degli abiti
molto eleganti e raffinati e io ero contento per loro. Ma quel giorno
avevo anche un altro pensiero per la testa: era il contesto giusto
per proporre a Hely di sposarmi, ma certamente dovetti trovare il
momento giusto, mi venne un'idea e ne parlai con gli sposi:
“Sentite,
visto che voglio proporre a Hely di sposarmi, non è che mi
potete dare una mano sposini?”
“Beh,
si... Hai già qualche cosa in mente?”
“Si,
avevo pensato di fare questa cosa: voi parlate tranquillamente con
tutti noi e poi ad un certo punto chiedete chi di noi si sposerà
dopo di voi e io a quel punto le faccio la proposta, so io come, che
ne pensate?”
“Beh,
a me sembra una buona idea, per te Jessy?”
“Anche
per me...”
“Ok,
grazie ragazzi, e tanti auguri...”
“Grazie
tante Yury...”
Come
avevamo previsto, io, Jessy e Jack, il piano funzionò, e
infatti Jessy disse:
“Allora
ragazzi, vi è piaciuto il ricevimento?”
“Si”
disse Hely “è stato bellissimo, anch'io quando mi
sposerò lo farò così, è proprio
perfetto...”
“Tu
dici?” aggiunsi “io, tesoro mio, lo vorrei un pò
più semplice, così si spende troppo, noi non ce lo
possiamo permettere...”
Così
Jessy disse:
“Vi
sposate e non ci avete detto nulla?”
“Beh,
se la mia Hely è d'accordo, ci sposiamo anche noi ragazzi...”
“Yury,
dici sul serio?”
“Si
Hely, mi vuoi sposare, amore mio?”
“Oh!
Non so che dire, Yury, si ti sposo... Certo... Oh, come sono felice,
mi sposo con te Yury, che bello, sono senza parole...”
“Io
ce le ho però, ti amo Hely, vieni qui...”
La
baciai e tutti applaudirono e si congratularono con noi, addirittura
Jessy si commosse e abbracciò Jack che le sorrise.
Poi
Hely disse:
“Yury,
ti voglio sposare subito, appena è possibile, ti prego...”
“Si,
tranquilla Hely, ci sposiamo prima di Natale, va bene?”
“Perché
non il 25 Dicembre, il giorno di Natale? Con la neve, che bello...”
“Sarebbe
bello, poi vedremo...”
Tutto
era andato come avevo previsto e anche il fatto che Hely avrebbe
accettato, tutto era filato liscio come l'olio, e io mi sentivo
alleggerito, libero come la prima volta che dissi a Jessy di amarla.
Ragazzi,
I NEURONIIIIIIIII!!!!
Tutto
questo è scritto proprio CON I PIEDI, ma vi rendete conto
della struttura allucinante delle frasi?
Mi
sento male, rendetevene conto... @.@
Boh,
ma cosa c'entrava l'ultima frase in cui Yury dice che si sente
alleggerito come quando aveva detto a Jessy di amarla per la prima
volta?
E
non ho neanche capito le dinamiche dei preparativi: chi va ad
accompagnare chi a fare cosa? Sono molto confusa o.o
Aiuto,
mi viene la nausea... aiutatemi, rischio di rimettere sul pc e non mi
pare il caso...
Meno
male che lo scempio sta per finire, ci avviciniamo sempre più
alla fine e io sono felice, sì, perché almeno i nostri
neuroni potranno riposarsi e smettere di far male :D
Alla
prossima e grazie a tutti voi ♥
|
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Capitolo 35 *** Novità ***
ReggaeFamily
Novità
Generi:
Suspance, Sentimentale, Fluff (???)
Da
quando Jessy e Jack erano partiti in Florida dopo il matrimonio, nel
nostro gruppo sentivamo come se mancasse qualcosa di fondamentale che
serviva per renderlo armonico e felice.
Ma
una notizia ci rallegrò tantissimo; Jessy un giorno mi
telefonò e mi disse:
“Yury
senti...”
“Che
c'è? Problemi?”
“Si,
beh, in realtà no, non è un vero e proprio problema...”
“Dimmelo,
ti ascolto.”
“Allora...
Io e Jack siamo sposati no?”
“E
allora? Questo lo sapevamo gia...”
“Si
ma...”
“Arriva
al punto!”
“Allora,
Yury, io sono...”
“Sei?”
“Incinta...”
“Cosa?”
“Si,
incinta di Jack...”
“Jessy,
ma è fantastico...”
“Dici?”
“Scherzi?
È una grande soddisfazione... Auguri Jessy, mi passi Jack?”
“Si,
certo, grazie Yury, ci sentiamo, ciao...”
“Ciao
Jeje...”
Poi
parlai con Jack:
“Ciao
Yury, Jessy te l'ha detto?”
“Si,
si me l'ha detto...”
“E
beh? Che ne pensi?”
“Complimenti
Jack, non ci posso credere...”
“Devi
però: Jessy dice che se sarà femmina la vuole chiamare
Mary Jane e se invece sarà maschio James o William, che pazza
mia moglie...”
“È
solo eccitata all'idea di avere un bambino...”
“Gia,
comunque di anche agli altri della grande notizia, va bene?”
“Si,
tranquillo amico, ci penso io, non preoccuparti...”
“Va
bene Smith mi affido a te. Come va con Helisabeth? Avete già
fissato la data?”
“Va
tutto bene, ma la data... Siamo indecisi tra il 24 notte o il 25
mattina...”
“Per
me sarebbe più bello il 25... Mi va anche meglio per venire,
sempre che voi mi invitiate...”
“Ma
va, certo che ti invitiamo e anche Jessy...”
“Va
bene comunque fallo il 25, te lo consiglio, ciao ciao...”
“Ora
vedremo, ciao ci sentiamo.”
Dopo
quella telefonata chiesi agli altri di uscire con me e Hely e dissi
loro la grande novità di Jack e Jessy.
Ale
disse:
“Caspita
come hanno fatto infretta, si sono sposati tre mesi fa...”
Ash
aggiunse:
“E
già... Che bello però, la invidio tanto...”
Poi
Andre le disse:
“Quando
ci sposeremo non avrai più bisogno di invidiare Jessy...”
Matt
aggiunse:
“A
vedere se ti sposerà Ashlee, può darsi che non
accetti...”
“Non
dire così Matt, mio dio, non lo lascio ad Andre per le tue
supposizioni assurde, piantala...”
Hely
e Menny dissero:
“Che
fortuna... Jessy con un bambino...”
Infine
Arth concluse:
“Io
so solo che secondo me è troppo presto, sono molto giovani e
comunque gli auguro tutta la felicità di questo mondo...”
Tutti
apparivano tanto contenti per i nostri amici e io, dentro di me,
sapevo che Jessy e Jack avevano fatto la cosa giusta a volere un
bambino subito, perché è proprio una grande
soddisfazione.
O.O
Ragazzi,
ma che problemi cognitivi mi affliggevano a questi tempi???
Allora...
intanto questi qui hanno fatto proprio #infretta
a decidere tutte 'ste cose... mi viene un'ansia... :/
Però
ci sono frasi che non mi sono chiare, tipo: “Gia,
comunque di anche agli altri della grande notizia, va bene?”...
cos'è 'gia'? E dov'è il verbo in questa frase? Almeno
avessi scritto 'dì', sarebbe stato sbagliato comunque, ma 'di'
è pure peggio @.@
E:
“A vedere se ti sposerà Ashlee, può darsi che non
accetti...”, cosa significa? o.o”
E
perché Yury, a caso, ha chiamato Jessy con un altro nomignolo
mai sentito e pure orribile? 'Jeje'?!?!?!
Io
boh, mi ritiro e vi saluto... ciao a tutti e, per citare Soul: Stay
Tuned, Stay Trash!!!! ♥
|
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Capitolo 36 *** La visita a Jack e Jessy ***
ReggaeFamily
La
visita a Jack e Jessy
Generi:
Romantico, Fantascienza (?), Fluff, #allafacciadellapovertà
(???)
Un
giorno Hely mi fece una strana proposta:
“Yury
caro, ma se il giorno del nostro matrimonio tu mi lasci all'altare,
rimarremo amici?”
Rimasi
un pò perplesso, poi dissi:
“Ma
Hely, che vai a pensare? Ma io secondo te avrei il coraggio di
lasciare la persona che amo all'altare? Perché poi?”
“Non
lo so, ma lasciamo stare.”
Ero
così scoinvolto da quello che mi disse, che decisi di chiedere
un consiglio al mio ormai storico, migliore amico Jack:
“Senti
Jack, posso confidarti una cosa?”
“E
me lo chiedi Yury? Spara...”
“Ieri
Hely mi ha fatto una strana domanda; mi ha chiesto: «Nel caso
tu mi lasciassi all'altare, rimarremmo amici?»”
“E
tu che le hai detto?”
“Le
ho detto che non c'era motivo di preoccuparsi, che io non l'avrei mai
lasciata... Per te ho fatto bene?”
“Si,
certo. Scherzi? Sono le domande che anche Jessy mi ha posto prima del
matrimonio, è più che normale. Fidati amico.”
“Ma,
speriamo...”
“Perché
non vi sposate qua in Florida? C'è una bellissima chiesette in
collina, molto famosa per le sue memorabili cerimonie... Che ne
pensi?”
“Sarebbe
bello... Ne parlo con Hely, ok?”
“Si,
parlagliene, poi fammi sapere, ok?”
“Ok,
ciao e grazie Jack...”
“Di
niente, ciao a presto...”
Quando
ne parlai con Hely, non credeva alle sue orecchie, era un sogno per
lei tale proposta. Così dissi a Jack che avremmo accettato e
lui si propose per cercare un luogo carino ma non troppo costoso dove
organizzare il ricevimento e io ne fui felice.
Così
due giorni prima di Natale partimmo per la Florida assieme ad Arth,
Menny, Ash, Matt, Ale e Andre; ovviamente partirono con noi anche i
parenti miei e di Hely! Come previsto il 25 Dicembre verso le 10 del
mattino cominciò la cerimonia e la piccola graziosa chiesetta
era piena zeppa di gente.
I
nostri testimoni, Jessy e Jack per me e Ale e Matt per Hely, erano
eccitatissimi e anche io e Hely non eravamo tanto calmi.
Dopo
la celebrazione della cerimonia, ricevettimo un bellissimo regalo:
al
posto del solito ricevimento in ristorante, Jack e Jessy come regalo
di nozze, organizzarono una bellissima festa sulla spiaggia.
La
faceva caldo anche se era Natale, proprio come in California e tutti
ci divertimmo un sacco.
Poi
parlai con Hely:
“Hai
visto che non ti ho abbandonata all'altare?”
“Si,
scusa, sono stata una stupida a pensare che tu potessi fare qualcosa
di simile, mi dispiace...”
“Non
ti devi preoccupare. Sai che Jessy ha fatto la stessa identica
domanda a Jack, un paio di giorni prima che si sposassero?”
“No,
davvero?”
“Si,
è più che normale...”
“Oh!
Grazie al cielo! Pensavo di essere l'unica a mettersi certe
preoccupazioni...”
“No...
Va beh... Cambiamo argomento... Dove ti piacerebbe andare in viaggio
di nozze amore mio?”
“Alle
Maldive è il mio sogno!”
“Sarà
fatto... Anche a me piacerebbe andarci, e ci andremo, promesso”
“Davvero?”
“Davverissimo...”
Mantenni
la mia promessa: decidemmo di passare la settimana che va da
Capodanno all'Epifania in viaggio di nozze alle Maldive.
P.S.:
Ci tengo a precisare che ho sempre parlato al passato remoto, ma
questa storia è presente, infatti io e Hely ora siamo in
viaggio verso le Maldive, non vedo l'ora di arrivare...
Boh,
io ho una confusione in testa, ragazzi, che non so neanche come
spiegarla, credetemi!
Scusate,
ma... cosa diamine c'entrava il post scriptum finale? E... Yury non
aveva detto che avrebbe voluto fare un matrimonio “meno in
grande” perché aveva paura di spendere troppo? o.o
Però
vanno alle Maldive e, soprattutto, prenotano all'ultimo momento...
certo, CREDIIIIBILE!!!!
Aiuto...
Ebbene,
vi annuncio che il prossimo capitolo sarà l'ultimo della saga
di Yury! Siete pronti? Scommetto che non vedete l'ora che arrivi
martedì prossimo, eh? (?)
Grazie
davvero a tutti, siete coraggiosissimi a essere ancora qui ♥
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Capitolo 37 *** L'ultima cronaca ***
ReggaeFamily
L'ultima
cronaca
Generi:
Finalmente! (?), Drammatico, Tragicomico, Malinconico, Triste,
Introspettivo, Angst (???), Standing Ovation!!!!
Un
aereo si schianta nel tragitto.
STRAGE:
MALDIVE-CALIFORNIA
Ben
pochi sopravvissuti, ma ci sono molti di loro feriti gravemente.
TESTIMONIANZE
Helisabeth:
ci eravamo sposati la settimana scorsa, perché doveva
succedere proprio a lui? Poteva sopravvivere con me?
Non
so che dire; solo il pensiero di aver perso la persona più
importante e mitica della mia vita mi scoinvolge, crea in me un vuoto
irreparabile.
Non
posso certo dire che è stata una persona inutile nella vita di
tutti: aveva cominciato a intraprendere una carriera da detective e
io lo avevo addirittura trasformato in un genio della scienza contro
la sua volontà, mettendolo contro tutti i suoi amici.
Se
ripenso all'immenso male che ho fatto a una persona meravigliosa e
dolce come lui, vorrei essere al suo posto.
Jessica:
è impossibile. Lui è stato il mio primo amore, è
stato il mio migliore amico per tanti tanti anni.
E
ora? Non posso credere di vivere senza potermi confidare con lui.
Anche
se in quest'ultimo periodo eravamo lontani perché io e mio
marito Jack siamo andati ad abitare in Florida, io lo sentivo vicino
a me con il cuore, con l'anima.
Addio
Yury, prima e poi ci rivedremo.
Jack:
aveva passato tanti anni e difendere e proteggere gli altri; aveva
difeso pure me da un teppista che voleva obbligarmi a fumare, l'aveva
picchiato. Lui è sempre stato presente quando ho avuto
bisogno, e ora che lui aveva bisogno di me, io non c'ero.
Mi
sento in colpa per non essergli stato vicino e per non averlo aiutato
nel momento più difficile e doloroso della sua vita, rimpiango
di non averlo salvato da una sorte cruda e amara come questa.
Non
ti dimenticherò mai, Yury Smith.
Arthur
e Melany: ci ha aiutato molto, quel povero ragazzo, ci ha fatto
chiarire i nostri diverbi e ci ha dato tantissimi consigli, come si
può non volere bene a una persona così buona e
generosa?
Melany:
a me è venuto l'istinto di dire a lui che mi ero innamorata di
Arthur ed è stato lui il primo a sapere che mi aveva chiesto
di uscire; tutto ciò perché mi fidavo di lui e lo
ritenevo il mio migliore amico.
Continuerà
a esserlo nel mio cuore, lo giuro.
Arthur:
era unico, non ci sono altre parole per descriverlo.
Ashlee
e Andrew: l'unica cosa che ci sentiamo di dire è che Yury
Smith è stata la persona più vera e generosa di questo
mondo, perderlo non è possibile.
Mattew
e Alexis: anche se non lo conoscevamo tanto tempo come Jessica e
Jack, abbiamo passato tanti bellissimi momenti con lui in questi tre
anni.
È
stato bellissimo conoscerlo ed essere suoi amici.
Era
una persona un pò riservata, ma ciononostante, noi siamo
subito entrati in sintonia con lui. Era bellissimo parlarci e
ricevere i suoi consigli, perché erano sempre giusti.
Grazie
Yury, sei stato importantissimo per noi.
I
parenti: ci manchi infinitamente caro Yury; come ti avevamo
promesso pubblicheremo il tuo manoscritto e lo faremo in memoria di
un ragazzo che non finirà mai di stupirci.
Dalla
vostra inviata
Laurenne
John
è
tutto..
Un
minuto di silenzio per la morte di Yury Smith, grazie.
*conta
sessanta secondi*
YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHH
CHE GIOIAAAAAAAA, FUOCHI D'ARTIFICIO, PLEASE!!!!!!!!!!!!!!!
*__________*
Ebbene,
miei cari e stimati lettori... Yury È MORTO!!!!!! Stop,
defunto, svanito, puff, addio, ADIOS, goodbye forever alone (???)
Okay,
un attimo che devo riprendermi... ^^”
Non
ho niente da dire, voglio solo leggere le vostre recensioni, stavolta
non vedo proprio l'ora!!!! ♥
Vi
annuncio che questo non è l'ultimo capitolo della raccolta; la
settimana prossima, infatti, pubblicherò una bonus track, che
però non avrà nulla a che fare con tutti questi
personaggi.
Diciamo
che sarà un piccolo regalo di addio, di conclusione di questa
raccolta... quindi tenetevi pronti e, nel frattempo, cercate di
riprendervi per questo colpo di scena decisivo!
Grazie
a chiunque è ancora qui a sostenermi e a leggere queste
idiozie :3
And...
make the world trash again!!!! XD
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Capitolo 38 *** Bonus Track: La mia vita è cambiata ***
ReggaeFamily
Bonus
Track: La mia vita è cambiata
Generi:
Tentativo fallimentare di Parodia (?), Nonsense, Fantascienza,
Romantico (???), Fanfiction su Artisti Musciali > Altri, Fluff
(???)
Dal
26 Settembre del 2007 la mia vita è cambiata! (in meglio
ovviamente)... La mia storia è qst: vidi Dani dei Finley
entrare in un negozio di abbigliamento sportivo e lo seguì:
vidi che comprava delle maglie e dei jeans very cool!... Io comprai
una bag molto trendy e gli andai dietro anche quando uscì dal
negozio! Si accorse di me e si voltò:
“Ciao,
come t chiami?”
“Ilenia;
scusa se t seguivo, ma t ammiro molto sai?”
“Ti
ringrazio molto, dove vai?”
“Oh
non so, in giro! Tu?”
“Anche!
Mi accompagni?”
“Si,
certo!”
Ero
felicissima: potevo stargli accanto... Che bello... Mi avvicinai a
lui, il dolce contatto che s'instaurò tra noi era bellissimo.
Rimasi a fissarlo così a lungo che non vidi un gradino e fui
quasi nel punto di cadere, quando lui mi sostenne prendendo la mia
mano:
“come
stai?”
“Bene,
grazie Dani, io...”
“Non
c'è di che, ti capisco...”
“Cioè?
Ti stavo fissando e non ho visto il gradino...”
“Già,
ti capisco, ma kmq non ti preoccupare...”
“Ok,
grazie”
Lui
non lasciò la mia mano: mi sentivo bene, benissimo... Ero
emozionatissima! Parlammo a lungo, imparai a conoscerlo meglio. Era
sera:
“Ti
sei divertita?”
“Si,
tantissimo! Piuttosto tu: ti sarai annoiato con me...”
“Ma
assolutamente no, tranquilla Ile...”
Lo
abbracciai e lui ricambiò. Parlammo degli altri ragazzi del
gruppo, poi ci fu silenzio tra noi: ci guardammo a lungo, non
riuscivo a credere che il mio angelo, il ragazzo più bello che
avessi mai visto, tenesse la mia mano, si preoccupasse per me, mi
guardasse... Ragazze tenetevi forte: lo baciai!... Quello che stavo
facendo non era giusto nei confronti di tutte voi fan che, vedendomi,
mi avreste uccisa... Quando mi accorsi del mio errore scappai: Dani
mi rincorse, mi fermò:
“Ho
sbagliato, sono mortificata.”
“Tu
non hai sbagliato, ti ammiro molto, ma se vuoi, possiamo rimanere
amici, ok?”
Ci
scambiammo i numeri di telefono... E ora?... Siamo grandi amici!...
Che belloo!
Amore
mio, m'hai cambiato la vita
Ti
amo by IleCalvio
Tadàààà,
ecco la sorpresaaaa (???)
Fa
cagare, ragazzi, io non posso dire niente di diverso e non mi aspetto
niente di diverso dalle vostre recensioni, AHAHAHAHAHAH, io non ho
capito le dinamiche e il modo di esprimersi di questa deficiente, ma
vabbè...
La
cosa più grave, però, è: la storia di Yury l'ho
finita quando avevo quattordici anni, questo scempio l'ho scritto
quando ne avevo SEDICI!!!!
A
voi i commenti, ditemi se non devo sentirmi MALE... o.o
Okay,
ebbene miei cari! Con questa ultima perla vi annuncio che questa
schifo di raccolta è finita!!!! Yeeeeh, siete contenti? Io sì,
ma anche no, perché mi mancheranno certamente i vostri
strepitosi commenti! Sono sempre stati bellissimi e divertentissimi
*-*
Ora
ci tengo a ringraziarvi uno per uno, perché voi avete reso la
mia avventura negli ultimi dieci mesi sicuramente più bella e
ironica, quindi...
Si
parte!
Ringrazio
calorosamente TUTTI coloro che hanno letto, ma in particolare i miei
fedeli recensori: JustBigin45
che è stata la prima a recensire nel primissimo capitolo e in
quasi tutti gli altri, Hanna McHonnor
che ha cercato di analizzare logicamente anche ciò che logico
non era, Anwa_Turwen
che è stata presente fin da subito ed è riuscita a
stilare delle recensioni lunghe ed elaborate, Amaranthine
che ha amato Yury e ha sicuramente pianto quando lui è morto,
Soul_Shine che ha
lanciato la sfida di questa raccolta e mi ha riempito di commenti
analitici e stramegalunghi e stramegabelli, Harryet
che si è dilettata nella lettura e ha riso con me, milla4
che è passata di qui per un saluto flash molto gradito,
Eirynij che anche
lei è passata a trovarmi, Sakkaku
che ha odiato Yury più di tutti e pian piano è
impazzita pure lei mentre entrava nello spirito della raccolta,
ToraStrife che ho
avuto l'onore di trovare tra le mie recensioni e che non sa quanto
questo mi abbia onorato, Never_Something
che è arrivata al capitolo 10 e ha avuto il coraggio di
passare di qui per un po', StormyPhoenix
che si è letta tutta la raccolta e si è presentata poi
al capitolo 31 per deliziarmi con le sue recensioni nonsense e
alessandroago_94
che mi ha raggiunto al capitolo 32 e non mi ha più
abbandonato!
Tutti
voi siete stati strepitosi, anche perché la maggior parte di
voi ha aperto come me la sua raccolta trash e mi ha deliziato con i
suoi scritti d'infanzia e adolescenza, e ancora lo sta facendo ♥
GRAZIE
DI CUORE, è stata un'esperienza stupenda e la porterò
nei miei ricordi per sempre, perché rivisitare i miei scritti,
oltre ad avermi fatto ridere e aver ucciso molti dei miei neuroni, mi
ha permesso di ri-conoscermi e di rendermi conto di com'ero e di
quanto questo sito mi abbia migliorato da moltissimi punti di vista!
*-*
Se
mi capiterà di trovare altri reperti d'infanzia, be', potrei
prendere in considerazione di aprire una seconda edizione di questa
raccolta, quindi tenete d'occhio i miei aggiornamenti, se vi va :D
Allora...
alla prossima avventura and make trash great again!!!! ♥
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