Secret Life:The Revival

di Baranjok
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1° Chapter ***
Capitolo 2: *** 2° Chapter ***



Capitolo 1
*** 1° Chapter ***


La luce della finestra rifletteva sulle figure di Amy e Ricky ancora addormentati. Ovviamente era ancora presto, precisamente le 6:06 del mattino e la sveglia non sarebbe suonata per ancora un paio d’ore, ma Ricky si svegliò di colpo. Si girò verso Amy e le baciò teneramente la fronte. Si alzò dal letto e andò in cucina a preparare la colazione.Fece tutte le sue cose preferite e gliele portò al letto. Amy d’altro canto si stava svegliando piano piano, e Ricky le fece un gran bel sorriso.
-Buongiorno e buon secondo anniversario- le disse baciandola dolcemente.
-buon anniversario- rispose Amy ricambiando il bacio ma senza sorridere.
-come ti senti oggi?- le domandò Ricky servendole il pasto.
-meglio, rispetto a ieri- disse Amy abbracciandolo teneramente.
 
(Falling in love is such an easy thing to do. Brids can do it, we can do it, lets stop talking. Lets get to it, lets fall in love.)
 
Ovviamente questo non è l’inizio della nostra storia, per poter davvero parlare di quello che succede dobbiamo tornare indietro di almeno 6 anni.
 
 
L’appartamento a New York che il padre di Ben ha voluto offrire ad Amy era grande, forse troppo grande per poterci vivere da sola. Ma lei aveva accettato così che John potesse vivere con lei, John e Ricky.
Ricky come aveva potuto lasciarlo il giorno prima delle nozze? Come aveva fatto ad essere così stupida ed egoista? Come aveva potuto lasciarsi scappare un ragazzo così buono e per bene? Dove aveva la testa?
Certo i primi tempi si era sentita libera e spensierata , non che avesse avuto altri ragazzi , ma si era potuta godere New York senza essere legata sentimentalmente a qualcuno….ma poi si era sentita tremendamente in colpa, ma non si poteva più tornare indietro.
Certo c’erano sempre i weekend o le vacanze estive dove poteva stare con suo figlio, ma Ricky non la guardava più allo stesso modo,quello di bello e autentico che vi era fra loro era stato rotto, spezzato, bruciato.
Lei lo amava, lo aveva sempre amato, ma sentirsi dire da lui che le voleva solo bene e che l’avrebbe sposata solo per John l’aveva fatta soffrire più di qualsiasi altra pugnalata alle spalle.
Così aveva deciso di dare un’altra chance a Ben e beh le cose non erano di certo andate per il meglio.
 
(Casa di Ben, New York, Amy e Ben a letto)
-Non credi che dovremmo…-Ben si bloccò, era stato il sesso peggiore che avesse fatto in vita sua.
Amy immobile guardava il soffitto. Cominciò a piangere.
-Amy? Stai piangendo?-
-mi passerà- disse Amy continuando a piangere.
-fare sesso con me è stato così terribile?.-
-Ben io non ti amo, non avremmo mai dovuto riprovarci…io amo Ricky.-
-lo so Amy, scusami se ho insistito così tanto, ma io ti amo, o almeno credevo di amarti.-
-credevi?-
-beh credo che sia voluto venire a letto con te perché quando eravamo insieme non è mai capitata l’occasione e in un certo senso volevo solo sapere come sarebbe stato.-
-eri solo curioso?-
-Si e no, non lo so Amy, non è stato come me lo immaginavo e ho capito di aver sprecato molto tempo cercando di capirlo e poco per trovare una ragazza adatta.-
-mi dispiace Ben.-
-anche a me.-
 
 
Nel frattempo nemmeno Ricky è stato con le mani in mano…
( Appartamento di Ricky, Ricky e Clementine)
-quindi non hai intenzione di farmi stare con John non è vero?-
-Clementine..ci stiamo frequentando solo da pochi mesi e poi non mi sembra giusto farti stare con John, non se Amy non fa la stessa cosa con i ragazzi che frequenta.-
-chi Amy? Amy non frequenta nessun ragazzo.-
-come lo sai?-
-ho parlato con Adrien di recente. Sai che vive li con Omar no? Ad ogni modo lei ed Amy si vedono spesso e Amy è felicemente single, da più di un anno.-
-beh, non sono affari miei-
-sei sicuro Ricky? Perché a me sembra che tu abbia solo scuse per me. Hai dovuto mandare John dal padre di Amy per poter stare con me, quando avresti potuto farlo stare qui. Ricky io ti amo, vorrei creare una famiglia con te , sposarmi e girare il mondo , ma sento che tu non vuoi.-
-Clementine…io-
-è tutto ok. Lo capisco. Mi sono messa io in mezzo,non avrei dovuto , è chiaro come il sole che sei ancora innamorato di Amy.-
-io…-
-ehi, va tutto bene, io starò bene. Io voglio un uomo che mi ami Ricky e tu non ami me-
-lo so.-
-allora perché hai detto ad Amy di non amarla?-
-perché sono un idiota! Le ho detto quelle cose perché ero troppo arrabbiato con lei. Ed ora è troppo tardi.-
-Ricky non è mai troppo tardi e lo sai. Sono stata bene con te ma non penso che dobbiamo più frequentarci nemmeno come amici.- Lo abbracciò a lungo e andò via.
 
Ricky compose un numero di telefono , dopo pochi minuti George bussò alla porta con il piccolo John.
-vai da qualche parte?- domandò George notando le valigie.
-vado da Amy, ho capito che la amo e che devo stare con lei.-
-meglio tardi che mai- rispose George.
 
 
( aeroporto di New York, ore 8:54)
-non riesco ancora a crederci che vivremo qui, che Leo mi ha già trovato un nuovo lavoro e che finirò il mio ultimo anno di college qui- Ricky , George e il piccolo John erano in taxi pronti a raggiungere Amy.
-beh prima devi convincere mia figlia che la ami.-
-pensi che avrei rinunciato a tutto per stare con lei se non l’amassi?-
-ho sempre saputo che l’amavi era lei a non saperlo e questo non per colpa sua.-
-sono stato un cretino.-
-lo puoi ben dire.-
Una volta arrivati al palazzo, John si svegliò.
-beh che aspetti entra- lo incitò George.
Ricky bussò piano alla porta, dopo pochi minuti Amy aprì, più bella che mai.
-Ricky? Cosa ci fai qui?-
-sono venuto per te, ti amo Amy sono stato uno stupido a lasciarti andare. Avrei dovuto lottare e rimanere con te e invece..- non finì la frase che Amy lo baciò senza sosta. George e John erano andati da Grace e Kathleen che vivano lì vicino.
Ricky iniziò a spogliare Amy ed Amy a spogliare Ricky e fecero l’amore, bello come era sempre stato e spinto come non era mai stato, e dolce proprio come il loro amore.

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Capitolo 2
*** 2° Chapter ***


Le mani intrecciate di Amy e Ricky erano ancora ben salde come se a lasciarsele avrebbero potuto perdersi di nuovo. La giornata passata insieme a letto era stata una delle più belle della sua intera esistenza. Amy era talmente felice che non le sembrava nemmeno vero.
-Quindi fammi capire meglio, John è qui a New York con mio padre e Kathleen?-
-si esatto, e ha già parlato con Leo e ha trovato un appartamento giusto in fondo al corridoio.-
-wow-
-non sei contenta?-
-no si certo è solo che mi sembra strano che abbia lasciato il locale e la casa di Kathleen e Ashley!-
-Ashley si fermerà un altro paio di anni in Italia, tua madre ormai vive a Palm Spring, non c’è più nulla che lo trattenga li.-
-sono più che felice, davvero, e non vedo l’ora di vedere John, quando me lo porta papà?- domandò Amy saltellando.
-tra un oretta- rispose Ricky maliziosamente.
-quindi c’è tempo per un altro ripasso?- domandò Amy rispogliandosi.
-tutto il tempo che vuoi.-
 
( Casa di Grace, New York, Grace e Kathleen)
-Mamma quindi davvero tu George e Tom vi trasferirete qui? Sul serio?-
-tesoro quante volte devo ripetertelo ? si devo riandare a casa per impacchettare tutto e mettere la casa in vendita ma si verremo qui.-
-metti la casa in vendita?-
-Grace non posso mantenere una casa in cui non vivo e poi anche se Leo ci ha offerto la casa non mi sembra giusto approfittarne, è molto grande , c’è spazio a sufficienza per me, George , Tom e anche per Nora-
-cosa? Nora verrà a vivere con voi?-
-beh si, sapevi già che abitava nella nostra dependance no?-
-si ma adesso vivrà con voi, non sei preoccupata per la vostra intimità?-
-Grace, Nora è lesbica e non siamo per nulla preoccupati, anzi è uno spasso, mi fa spesso compagnia.-
-non diventerai lesbica anche tu vero?-
-no Grace.-
-quindi Amy e Ricky sono ritornati insieme? Sono molto contenta per loro!-
-a chi scrivi?-
-a Adrian, tra due settimane si sposa te l’ho detto?-
-solo una miriade di volte!-
La casa di Grace era piccola ma accogliente. Non che ci passasse troppo tempo, impegnata com’era con il college ma le vacanze estive iniziavano tra poco quindi aveva trovato il tempo per stare con sua madre.
-Tom si starà divertendo con Eva?-
-si mi chiama quasi tutti i giorni per farmi dei resoconti, ma ci raggiungerà per i primi di settembre. Ma ora basta parlare degli altri, dimmi di te e di Marcus.-
-mamma ne sono talmente innamorata che a volte mi spavento da sola-
-si vede Grace e vorrei tanto conoscerlo insomma state insieme da più di un anno.-
-ecco mamma in realtà c’è una cosa di cui vorrei parlarti.-
-oddio! Non sarai mica incinta?-
-cosa? No mamma ma cosa pensi!-
-ecco per un momento l’ho pensato.-
-non sono incinta e non ho intenzione né di sposarmi né di avere figli per un bel po’, ho solo 20 anni! Però io e Marcus stavamo pensando di convivere.-
-cosa?-
-mamma passiamo praticamente tutte le giornate insieme abbiamo gli stessi turni, frequentiamo le stesse classi e gli stessi amici, e poi lo sai che facciamo sesso quindi non ha senso vivere separati.-
-ne sei sicura?-
-più che sicura ma prima vorrei presentartelo.-
-va bene Grace , ma stai attenta ok?-
-perfetto perché sta per arrivare-
 
 
(Casa di  Adrian e Omar, New York)
-OH MIO DIO!- Adrian urlò come una pazza.
-cosa c’è? Cosa succede?- Omar corse come un pazzo in camera da letto, con il grembiule sporco di sugo.
-Ricky e Amy sono tornati insieme! Questo è fantastico, verranno insieme al matrimonio e John magari potrà portarci gli anelli! Che ne pensi.?-
-sono molto contento per loro, ma penso che dovresti chiederglielo prima no?-
-giusto la chiamo subito!-
-no! Se sono appena tornati insieme saranno un po’ impegnati non credi?-
-non mi interessa, è la mia damigella deve rispondere!-
-Pronto Amy disturbo?-
-em, no Adrian dimmi tutto!-
-ascolta so che tu e Ricky siete tornati insieme.-
-come fai a saperlo!?-
-me lo ha detto che Grace, che glielo ha detto la madre e …non importa, ascoltami verrete insieme al matrimonio vero?-
-suppongo di si-
-perfetto che ne dite di venire a cena una di queste sere e ne parliamo?-
-parlare di cosa?.-
-tu vieni e basta, ci sentiamo domani, notte.-
Adrian attaccò e baciò a lungo Omar.
-andrà tutto alla perfezione.-
-già-
 
 
( Casa di Amy e Ricky, New York)
-John- Amy urlò felice.
-Mamma- John corse come un pazzo tra le braccia della madre.
-oh mi sei mancato tantissimo.-
-ci siamo visti il mese scorso mamma!-
-beh per me è tantissimo-
-ma ha detto papà che adesso non ci separeremo più, staremo sempre insieme.-
-si è vero tesoro.-
George si accomodò nel grande soggiorno della casa.
-Allora quando vi sposate?-
-che cosa?- Amy corse a sedersi vicino al padre.
-beh siete tornati insieme oppure no?-
-si George siamo tornati insieme ma non intendiamo sposarci , almeno non per il momento.-
-già vorrei almeno finire il college, mi mancano ancora due anni-
-e a me solo uno- rispose Ricky.
-ma come farai?-
-ho parlato con il direttore del college sono riuscito a cambiare senza perdere nemmeno un esame e Leo ha iscritto John alle scuole elementari-
-Dio! Non posso credere che abbia già 5 anni-
-già il tempo passa in fretta.-
-beh vi lascio soli io e Kathleen abbiamo un aereo da prendere, ci vediamo tra un paio di giorni.-
Dopo cena e dopo aver messo a letto John , Ricky prese per mano e Amy e la portò in salotto.
-Ti amo Amy.-
-Ti amo anche io.-
Ricky si inginocchiò e prese l’anello che tempo prima le aveva regalato.
-mi vuoi sposare?- domandò con gli occhi lucidi.
Amy restò di sasso.
-Ricky, ti sposerò tra due anni, promesso- disse ridendo e piangendo insieme.
-era un si?-
-si era un si-
Ricky rimise al suo posto l’anello e la baciò come se non l’avesse mai baciata prima.

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