Anche i nostri sentimenti sono gemelli di kamy (/viewuser.php?uid=60751)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 Proposte ***
Capitolo 2: *** Cap.2 Stremati ***
Capitolo 3: *** Cap.3 L’uno riflesso dell’altro ***
Capitolo 4: *** Cap.4 Lo spettro di Fred ***
Capitolo 5: *** Cap.5 Caramella ***
Capitolo 1 *** Cap.1 Proposte ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta sentendo: If I die Young.
Cap.1 Proposte
Fred aprì la finestra e si
affacciò, chiuse gli occhi e
inspirò.
“Che bello
l’odore di gnomi e di catapecchia al primo
mattino” disse.
Sentì il gemello ridere
dall’interno della stanza e si
allontanò dalla finestra, si voltò e vide George
seduto sul letto.
“Preferisci
l’odore di qualche malefatta?” domandò
quest’ultimo.
Fred gli fece l’occhiolino
e si passò la mano tra i capelli
rossi, scompigliandoli.
“Oh fratello, tu
sì che mi conosci. Anche se, oggi, visto
che mamma non c’è e papà
sarà al ministero tutto il giorno…”.
Iniziò.
George si sporse, lo
afferrò per il polso e lo trasse a sé,
facendoselo cadere addosso. Chiuse gli occhi e lo baciò,
Fred ricambiò al
bacio. I loro battito cardiaci accelerarono, i loro visi identici
divennero
vermigli e sulle gote di entrambi risaltarono le efelidi.
“Ottima proposta”
disse George. Gli sfilò la maglia del
pigiama.
“Se fosse per te, non
vorresti altro tipo di proposte” disse
Fred.
George gli abbassò i
pantaloni e negò con il capo, accarezzando
le gambe del fratello.
“Assolutamente no. Mi piace
anche vedere la faccia che fa
quel fifone di Ron quando gli mettiamo davanti un ragno o infastidire
Percy”
ribatté.
Fred gli baciò il collo.
“Anche a me”
ammise.
[Doubledrabble, 204].
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Capitolo 2 *** Cap.2 Stremati ***
Ringrazio anche solo chi legge.
Twincest.
Cap.2 Stremati
“Hey, George, tu ce
la faresti a ricominciare?” domandò Fred.
L’altro
ansimò e gli appoggiò la testa sulla spalla, i
corpi
di entrambi erano ignudi e madidi di sudore.
“N-no.
Per oggi, no” biascicò. Strinse le gambe, sentiva
un
bruciore al basso ventre e umido sotto le gambe.
“Ti
stanchi così velocemente da sembrare un vecchio”
borbottò
Fred, sporgendo il labbro.
George
chiuse gli occhi e se li nascose con il braccio,
cercando di regolare il respiro.
“Voglio
mantenere tutte le mie energie per gli scherzi di
domani. Nostra sorella sicuramente ci cascherà, quei dolcini
al cioccolato con
il lassativo magico sono troppo invitanti” disse.
Fred
ridacchiò, le sue gote erano arrossate e su di esse
risaltavano le efelidi.
“Volevo
solo divertirmi perché quando torneremo a Hogwarts,
non potremo più appartarci. Quanto sono noiosi gli adulti
con le loro regole”
borbottò.
George
si scostò, abbassò il capo e sfiorò le
labbra dell’altro
con le proprie.
“Non
negherò che sei figo e attraente in qualsiasi momento,
ma io sono distrutto. Magari
potremo
provare tra qualche ora” sussurrò roco.
Fred
gli accarezzò la guancia accaldata.
“Solo
che amo quando le nostre anime, due parti di un unico,
si riuniscono grazie all’incontro tra i nostri
corpi” rispose seducente.
“Anch’io”
ammise George.
[208].
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Capitolo 3 *** Cap.3 L’uno riflesso dell’altro ***
Ringrazio
anche solo chi legge.
Scritta
sentendo: https://www.youtube.com/watch?v=h5LFMYaTX-w.
★Autore:
Kamy
★Fandom:
Harry Potter.
★
Iniziativa: Questa storia partecipa al “NEON Lights
challenge” a cura di Fanwriter.it!
★
Numero Parole: 200.
★
Prompt: NEON 03.
Cap.3
L’uno riflesso dell’altro
La
parete brillava di un intenso color ocra,
illuminata dalla luce giallo accesa del neon. La medesima che faceva
brillare
metà del viso dei gemelli, i due si guardavano in viso.
La
scritta del neon che rischiarava l’ambiente oscuro
riportava la scritta: “What to say
what
not to say”.
Fred
accarezzò le labbra di George e alzò
l’altra
mano, George appoggiò i suoi polpastrelli su quelli del
fratello. Appoggiarono
l’uno la fronte su quella dell’altro, le loro
ciocche rosso fuoco si confondevano.
Le
loro efelidi erano rese più vivide sulle loro gote
arrossate dalla luce color limone.
“Non
mi è possibile lasciarti andare. Per quanto possa
essere sbagliato anche nel nostro mondo, ho bisogno di te. Ogni mio
sorriso si
riflette nei tuoi” sussurrò George.
“Allora
non lasciarmi andare. Ogni mia follia si
riflette nelle tue, mentre i nostri occhi risplendono
insieme” rispose Fred.
<
Ogni mia frase si rispecchia nelle sue. Le nostre
identità si scambiano fluidamente mentre decidiamo cosa dire
e cosa non dire
> pensarono all’unisono. Entrambi respiravano
rumorosamente, le loro labbra
erano arrossate.
George
alzò anche l’altra mano e Fred premette la
propria su quella del gemello. Le loro figure erano identiche, immobili
l’una
davanti all’altra.
[200].
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Capitolo 4 *** Cap.4 Lo spettro di Fred ***
Ringrazio
anche solo chi
legge.
★Autore:
Kamy
★Fandom:
Harry Potter
★
Iniziativa: Questa storia partecipa alla Challenge “Harry
Potter
(AU)”
a cura di Fanwriter.it!
★
Numero Parole: 202.
★
Prompt: 1. A e B hanno bacchette con nuclei gemelli.
Cap.4
Lo spettro di Fred
La
punta della bacchetta di Fred era appoggiata alla punta
della bacchetta di George.
Fred
aveva posato la testa sulla spalla del gemello, il suo
corpo sottile tremava.
George
incrociò le gambe e socchiuse gli occhi. I visi di
entrambi erano arrossati, le loro gote erano spruzzate di efelidi e i
capelli
fulvi gli ricadevano disordinati ai lati del viso.
George
ticchettò con la bacchetta su quella del fratello.
"Anche
le nostre bacchette hanno nuclei gemelli"
disse.
"Le
nostre anime sono legate, l'una lo specchio
dell'altra" mormorò Fred.
George
ridacchiò.
"Con
queste, poi, si possono fare anche degli scherzi
meravigliosi" sussurrò.
"Anche
con le pozioni, ma le bacchette nascondono sempre
dei segreti" disse Fred. Le loro bacchette erano collegate da un filo
rosso e i due erano accomodati sul letto sotto una cupola di magia.
"Gli
scherzi hanno dato un po' di pepe alla nostra
vita" disse George, gli mancava un orecchio.
"Anche
alla morte" disse Fred. L'incantesimo che
univa le due bacchette cessò e lo spirito di Fred scomparve.
Una
lacrima rigò sulla guancia di George, che posò le
due
bacchette, che aveva tenuto in due mani diverse fino a quel momento. Il
suo
viso era deformato da un sorriso forzato.
[202].
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Capitolo 5 *** Cap.5 Caramella ***
Cap.5 Caramella
Fred porse una caramella a George, era di un rosa intenso. Il gemello l’accarezzò con l’indice, mosse la bacchetta e metà di essa divenne dorata.
“Dici che funzionerà?” chiese George.
Fred gli posò un fugace bacio sulle labbra e socchiuse gli occhi.
“Sicuramente, dobbiamo soltanto non farci scoprire da nostra madre” rispose.
George gli accarezzò il fianco, lì dov’era lasciato scoperto dalla maglietta, e lo sentì rabbrividire al suo tocco.
“C’è di peggio in quello che facciamo, ma lei non lo sospetta” disse.
Fred ridacchiò e fece levitare la caramella, facendole fare delle giravolte in aria.
“Lei non riesce a capire che siamo in grado di scambiarci così bene perché ci lega un sentimento che va ben oltre la somiglianza. Rassomiglia più a una simbiosi” disse.
< Questo è qualcosa di più. Non è solo un nostro tiro vispo, non è semplicemente una trasgressione. Il nostro legame è più profondo di così > rifletté.
George gli mise una ciocca rossa dietro l’orecchio, vedendolo arrossire.
Fred gli fece atterrare la caramella nella mano e George la strinse.
“Avremo un negozio tutto nostro. Ci pensi?” domandò George.
“Io penso che ci saranno parecchie stanze vuote, dopo l’orario di chiusura, dove potremo stare” rispose Fred.
[202]. |
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