Moments of us.

di Margherita Dolcevita
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Regole. ***
Capitolo 2: *** Immagini. ***
Capitolo 3: *** Coccole. ***
Capitolo 4: *** Silenzi. ***
Capitolo 5: *** Per la prima volta. ***
Capitolo 6: *** Calore. ***
Capitolo 7: *** Dolci risvegli. ***
Capitolo 8: *** Ave Atque Vale. ***
Capitolo 9: *** Oche Mondane. ***
Capitolo 10: *** Piccole Disavventure. ***
Capitolo 11: *** Errore. ***
Capitolo 12: *** Cybersex. ***
Capitolo 13: *** Compagni di banco. ***



Capitolo 1
*** Regole. ***



Angolo dell'autrice:
Buona domenica a tutti/e, quest'oggi ho voluto mettermi alla prova dando inizio ad una raccolta di Drabble (Tipolgia di scrittura che io reputo assai ardua) tutte incentrate sulla coppia Malec *-* che io amo e venero. Prima di lasciarvi a questa piacevole (spero) lettura, vorrei ringraziare peetassmile per avermi sostenuto in questo progetto! 
Fluff taaaanto fluff, ambientato nel primo libro, più precisamente al primo incontro di Alec e Magnus, alla festa di quest'ultimo.








                                                                                  Regole.



I Lightwood erano sempre stati una delle famiglie più egocentriche fra i Nephilim.

Ora, invece, Magnus se ne ritrovava uno davanti, che non aveva nemmeno il coraggio di alzare lo sguardo su di lui. 

Nei suoi secoli di vita, aveva imparato che le relazioni fra Immortali e Mortali portavano nient'altro che dolore, per questo si era dato una semplice, ferrea regola: mai uscire con un mortale, specialmente se Nephilim.

Ma quando Alec alzò il suo sguardo su di lui e Magnus incontrò quelle iridi deliziosamente azzurre, si chiese come fosse possibile non infrangere la sua unica regola.

{98 parole}

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Capitolo 2
*** Immagini. ***


Angolino dell'autrice:
Buona domenica! Oggi sono mattiniera e per augurarvi una buona e felice giornata ecco a voi una ricarica di fluff! 
Un grazie speciale a peetassmile, Marty060201, GretaCrazyWriter e ikuto che hanno messo questa piccola raccolta fra le loro preferite/seguite :3
Un bacione e buona lettura,
Margherita.






                                                                                                           Immagini.               



Se qualcuno gli avesse detto che si sarebbe trovato a casa di Magnus Bane, schiacciato fra la porta di casa e il corpo dello stregone, Alec non ci avrebbe mai potuto credere.

Eppure eccolo lì, a ricambiare il bacio umido di Magnus, a rincorrere la sua lingua con la propria, ad artigliare i suoi capelli glitterati alla ricerca di qualcosa di più.

E, quando la bocca dello stregone si spostò sul suo collo, succhiando e marchiando la pelle, l'immagine di Jace, che fin dalla sua adolescenza lo perseguitava nella sua mente, iniziò a vacillare.

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Capitolo 3
*** Coccole. ***


Note dell'autrice:
Eccoci qua con un altra Drabble, penso che il titolo parli da se quindi mi dileguo, ma non prima di ringraziare tutti quelli che seguono le mie storie: Marty060201, peetassmile, ikuto, GretaCrazyWriter, Class Of 13, niky25 e sab,
un bacione e grazie a tutti/e e buona domenica,
Margherita






                                                                      Coccole. 




Alec amava le coccole.

Che fossero carezze o baci, che fossero languide, maliziose o giocose ad Alec non importava, le amava in ogni loro forma.

Per Alec fare le coccole era il modo migliore per dimostrare a qualcuno il proprio affetto. Per lui le carezze erano anche più importanti di un "Ti amo".

Magnus non si lamentava di questo, ma a volte, quando lo stregone lo osservava insieme al suo parabatai, si domandava se forse, c'era un altro motivo per il quale Alec era così restio a dirgli quelle due parole.

{92}






 

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Capitolo 4
*** Silenzi. ***




Note dell'autrice:
Non so nemmeno io come mi sia venuta in mente una cosa del genere, posso solo dire dimenticatevi del Fluff!
Vorrei ringraziare tutte quelle povere anime che hanno messo questa storia fra le preferite e le seguite,
Un bacione a tutti/e,
Margherita.


Buona Lettura!






                                                                                                      Silenzi.






-Sei ancora innamorato di Jace?-

...

-è per questo che non vuoi dire di noi ai tuoi genitori o a nessun'altro?-

...

-Se ti è così difficile ammettere di avere una relazione con me, allora perchè vuoi continuare tutto questo?-

...

-Alec, tu ci tieni veramente a me, o sono solo un tentativo per dimenticare Jace?-

...

-Pe l'amor del cielo dì qualcosa!-

...

-Dì che non mi ami, dì che sei ancora innamorato di Jace, spezzami il cuore, ma ti prego, parlami!-

...

-Non lasciarmi con la speranza di un amore che non potrà mai esserci, ti prego, dì qualcosa.-

...




{95 parole}












 

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Capitolo 5
*** Per la prima volta. ***


Note dell'autrice:
Buon giorno a tutti/e, voglio ringraziare peetassmile, Class of 13, GretaCrazyWriter, ikuto, Lilith000, Marty060201, niky25, sab, Trislot, britinlove4ever9 e Ilaria Casillo, per aver messo la mia raccolta fra le preferite/seguite.
Un bacione,
Margherita.



         



                                                                                  Per la prima volta.




Si erano spogliati dolcemente, assaporando il rumore di ogni vestito che scivolava atterra, godendosi ogni brivido, amando ogni sguardo.

Magnus si era immerso nel suo corpo lentamente, prima con gli occhi, poi con le labbra, e infine era semplicemente annegato dentro Alec. 

E nulla fu di più bello.

Non ci furono orgasmi travolgenti o urla disumane, ci furono solo loro, e il rumore dei sospiri sfuggiti al loro controllo, e il dolce suono delle loro mani che si stringevano.

Quella sera, per la prima volta, ci furono Magnus e Alec che, in un letto di lenzuola sfatte, si donavano a vicenda.



{100}
 











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Capitolo 6
*** Calore. ***


Note dell'autrice:
Come sempre vi ringrazio di leggere queste mie piccole creazioni, in particolare Marty060201 di recensire sempre, e la mia musa ispiratrcie peetassmile.
Un bacione, buona domenica e buona lettura :*,
Margherita



                                                                                          Calore.



Adorava qualsiasi cosa di quel piccolo Nephilim, ma in particolare adorava guardarlo dormire.
Proprio come ora.

Dopo aver fatto l’amore, Alec si è addormentato con le gambe leggermente raggomitolate per il freddo, e Magnus lo guarda, non osando sfiorarlo per paura di poterlo svegliare. 

Ma lui continua a tremare e a raggomitolarsi su se stesso e lo stregone non resiste.

Gli circonda la vita con il braccio, cedendo al calore del suo corpo e crogiolandosi nel pensiero che le sue giornate non sarebbero più state fatte di lenzuola fredde e notti solitarie, ma solo piene di Alec.



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Capitolo 7
*** Dolci risvegli. ***


Note dell'autrice:
Scusatemi se non rispondo sempre alle vostre recensioni, solo che con lo studio ho veramente pochissimo tempo da passare al computer, vorrei precisare che non è che solo perchè non risponda io non apprezzi i vostri commenti, anzi tutto i contrario! Adoro leggere le vostre recensioni, mi scaldano il cuore. Quindi ringrazio tutti quelli che seguono questa raccolta e tanto FLUFF a voi!
Margherita




                                                                                   Dolci risvegli.


Alec adorava svegliarsi con il dolce profumo della colazione calda e l'aroma amaro del caffè appena preparato, e, da quando si fermava a dormire da Magnus, fare colazione insieme era diventato un rito.

Il suo fidanzato apparecchiava la tavola e faceva apparire dei cornetti appena sfornati e due caffè fumanti, in compenso Alec fingeva di credere a Magnus quando diceva che faceva comparire delle banconote da un dollaro nella cassa del pasticciere.

Ma quello che Alec preferiva, era il bacio del buongiorno che lo aspettava ogni mattina al suo risveglio.

{100}











 

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Capitolo 8
*** Ave Atque Vale. ***


NOTEDELL'AUTRICE:
Buon lunedì a tutti e visto che la pioggia continua a scendere, perchè non fare cadere qualche lacrimuccia anche dai vostri occhi?
Buona lettura,
Margherita





                                                                                       Ave Atque Vale.



Era uno Shadowhunters, e questo supponeva essere abituati alle perdite. Decine di Nephilim morivano ogni giorno. E il succo della questione risiedeva tutta in quella parola.

Max era morto.

Ma Max non era un Nephilim. Non aveva avuto il tempo di diventarlo.

Alec non pianse, semplicemente non gli riuscì, la sua mente era caduta in un cupo baratro.

-Ave atque vale, Max Lightwood- Tutti erano andati via, dopo aver salutato il piccolo defunto, ma non lui. Magnus era rimasto, e gli aveva dato una piccola luce a cui aggrapparsi per risalire dal suo abisso.

-è solo un arrivederci- 

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Capitolo 9
*** Oche Mondane. ***


Note dell'autrice (scomparsa da secoli):
Vorrei prima di tutto scusarmi per la lunga attesa, non ho davvero scusanti (tutta colpa della scuola). Non so davvero come mi sia venuta in mente questa grande cavolata, quest'estate stavo camminando in spiaggia con peetassmile (che ringrazia sempre) e parlando è venuta fuori questa ideuzza. Molto comica, moooolto demenziale,
Buona lettura,
Margherita

                                                                                 Oche Mondane





Altro sguardo.

Altra occhiataccia.

Alec non riusciva a capire cosa prendesse al suo fidanzato. Magnus aveva tanto insistito per venire in spiaggia, ed ora non faceva altro che sbuffare e lanciare sguardi poco cordiali a qualsiasi ragazza che passava davanti a loro.

-Venire al mare è stata una pessima idea! Andiamo, prima che qualche oca mondana si decida ad attaccare bottone con te, anzichè rimanere a fissarti tutto il tempo-

Alec, allora, decise di sacrificarsi e andare al mare più spesso, se questo significava vedere Magnus Bane, il sommo stregone di brooklyn, geloso.

{92}










 

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Capitolo 10
*** Piccole Disavventure. ***



NOTE DELL'AUTRICE:
Sono infine ricomparsa dal piccolo pozzo in cui mi ero nascosta, per la rinnovata ispirazione. Non so se per voi sarà un piacere o un dispiacere, ma spero comunque che la Drabble vi piaccia. 
Un caloroso buongiorno,
Margherita





                                                                             
Piccole Disavventure.


Non avendo mai avuto bisogno di una macchina, Alec non aveva imparato a guidare, e non gli era nemmeno mai venuto in mente di imparare a farlo. Quella sera, Magnus, era venuto a prenderlo in macchina, per andare a provare un nuovo ristorante giapponese fuori città, giustificandosi dicendo che non vedeva il motivo di sprecare le sue energie nel creare un portale, quando avrebbe potuto utilizzarle in un modo più piacevole nel dopocena.

-Vuoi provare a guidare?- La domanda era arrivata inaspettata, mentre stavano salendo in macchina.

Perché no. Si era detto.

Alla fine erano ritornati a casa in metropolitana.



{100}








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Capitolo 11
*** Errore. ***


NOTE DELL'AUTRICE:
Preparatevi alla tristezza più assoluta. Sono le mie uniche parole,
Margherita.

                                                                                                      Errore.



Doveva essere un lavoro facile. Doveva solo evocare un demone minore, l’aveva fatto un milione di volte.

Ma era andato tutto storto e, adesso, una madre era morta per colpa sua. Sentiva ancora le urla della donna nella testa. Il padre lo aveva buttato fuori di casa, mentre la bambina strillava disperata.

Orfana.

Magnus si era trascinato a casa con la pesantezza di un corpo morto.

Alec lo aveva trascinato dentro  e avvolto in una coperta che sapeva di lui.

-Va tutto bene.- Disse. Ma non era vero.

-Andrà tutto bene.- Si corresse.

Una lacrima era già scesa.





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Capitolo 12
*** Cybersex. ***




Notedell'autrice:
Penso che il titolo parli da solo ahahahah.
Ringrazio LaVampy, che continua a supportarmi, e tutti/e quelli che mi seguono.
Un bacio,
Margherita.

Alec
Magnus






                                                                          
 Cybersex.






-Magnus, questo è…Troppo.- 22.15

-Piacevole? Non venire ancora, Alexander. Non ancora.- 22.16

-Se entrasse qualcuno…- 22.16

-Non pensarci. Rallenta ora, piano, fin quasi a fermarti.- 22.16

-Magnus…Ti prego.- 22.18

- Shh. Ora fai scendere la mano più in basso, amore1.- 22.18

-Vorrei  fossi qui.- 22.21

-Ma io sono lì.- 22.21

-Non senti le mie mani intorno e dentro di te, fameliche?- 22.22

-Non senti come la mia lingua scende piano sui tuoi capezzoli?- 22.22

-E i miei denti che ti accarezzano?.- 22.23

-Alec?.- 22.27


-…- 22.28

-Alezander, non sarai già…?.- 22.28

-…- 22.28

-…-22.29

-Mi dispiace.- 22.30
 
 
 
 
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1- So che Magnus chiama Alec Fiorellino, ma visto il contesto questo soprannome mi sembrava inadeguato e troppo poco...Passionale. Perdonatemi.

 

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Capitolo 13
*** Compagni di banco. ***





NOTE AUTRICE:
Highschool AU, e di come la maturità sta prendendo il sopravvento su di me.
Un bacio e alla prossima, se sopravviverò,
Margherita. 

                                                                                           

                           

                                                                    Compagni di banco





Avevano deciso di diventare compani di banco la settimana prima dell'inizio del semestre.

O meglio, Magnus lo aveva deciso.

E quando agnus decideva qualcosa era impossibile fargli cambiare idea,

Non che ad Alec dispiacesse: aveva una cotta per il ragazzo dai capelli glitterati dalla prima volta che lo aveva visto.

Ma adesso, con il piede di Magnus che strisciava sensualmente sulla sua gamba, fino ad arrivare al limite della pudicizia, appena sotto il suo inguine, Alec comprendeva l'imperdonabile errore fatto.

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