Madre perla. di fusisfileikruptein
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Rosa rosso sangue ***
Capitolo 2: *** Al mio funerale ***
Capitolo 3: *** Silenzio ***
Capitolo 4: *** Metamondo ***
Capitolo 5: *** Ubriaca ***
Capitolo 1
*** Rosa rosso sangue ***
Una rosa non è più una rosa
se perde le sue spine
se non c'è più pericolo che,
avvicinandoti a lei,
le tue dita possano sanguinare
Ma il rosso dei suoi petali
assorbirà il sangue tra il suo velluto
E forse
avrai contribuito mestamente
a rendere ancora più rossa
una rosa già rossa |
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Capitolo 2
*** Al mio funerale ***
Alla fine della mia vita
Come nei titoli di coda dei film
Dopo che in brevi atti mi sarà passata tutta davanti
Dovrò porgere i miei "grazie"
A chi mi ha fatto vivere
e vivere bene
E non ringrazierò Amore per aver allietato
di passione le mie giornate
Renderò un breve grazie a mia Madre
verde e possente
madre di tutto
e di boschi,mari e radure
forse non ringrazierò nemmeno me stessa
Quanto ringrazierò la Poesia
di avermi dato la forza di vedere luce
quando la tenebra mi avvolgeva
di avermi fatto correre ancora
per immensi e verdeggianti prati
quando credevo che le mie gambe
avrebbero ceduto
di avermi dato un motivo per vivere
ogni volta che inevitabilmente
Io cominciavo a morire.
E quando sopraggiungerà la morte,
Lei mi accompagnerà ballando
al suono delle campane
che scandiscono l'ora
del mio funerale.
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Capitolo 3
*** Silenzio ***
Impara talvolta,
a sentire il rumore
la melodia
del silenzio
a sentirne le note
ad assagiarne il succo
a sfiorarne la candida pelle di bambino.
Ascoltalo,
perchè parla a chi sa ascoltarsi.
Fuggi nel tuo piccolo spazio di frastuono
di grida mai urlate
lacrime mai piante
e parole mai dette.
Infine
usalo per poter essere
più eloquente.
Allora sarai il tuo silenzio
in quest'invivibile orchestra
di mani e persone. |
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Capitolo 4
*** Metamondo ***
Sulla groppa di 1000 cavalli bianchi
e un prato di immenso blu
cavalcavo come un'amazzone
con il vento alle spalle
credevo di essere libera davvero
Sulla scia di 1000 alberi centenari
un mare di verde
mi cullava sulle sue onde
vidi la vita
e non credetti alla morte
divenni corteccia
mi crescevano le foglie
e divenni onda
e divenni schiuma nel mare
capì di essere ormai libera davvero |
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Capitolo 5
*** Ubriaca ***
Tracannavo poesia
come un bambino con il seno materno
come un ubriaco
con il suo vino
e ogni sorso
era di ambrosia divina
Apollo mi aveva offerto da bere. |
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