Avventure a Johto

di _Vanny001_
(/viewuser.php?uid=991105)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La partenza! ***
Capitolo 2: *** La prima lotta! ***



Capitolo 1
*** La partenza! ***


Borgo Foglianova è un piccolo paese di Johto. Qui c'è il Laboratorio del Professor Elm, il quale consegna i Pokemon iniziali ai giovani ragazzi che vogliono partire. La scelta è tra il Pokemon Erba Chikorita, quello di tipo Acqua Totodile e il Pokemon di tipo Fuoco Cyndaquil. Quel giorno Scarlet avrebbe scelto tra questi il suo Pokemon, insieme avrebbero viaggiato per la regione, cercando la loro strada.

Scarlet viveva accanto al Laboratorio e spesso andava lì per vedere cosa stava studiando il Professore e per chiedergli se aveva bisogno di aiuto con le ricerche. Era una ragazza semplice, capelli marroni chiaro, come gli occhi, gentile, intelligente ma anche molto determinata. C'erano soltando due ragazzi nel villaggio, lei e il suo amico Armonio, anche se la giovane lo chiamava scherzosamente Gold. Si conoscevano da quando erano piccoli ed entrambi sognavano il giorno in cui avrebbero iniziato a viaggiare, che per  Armonio arrivò prima, essendo il figlio di un aiutante del Professore quest'ultimo lo aveva incaricato di aiutarlo e perciò Scarlet era rimasta senza l'amico. Spesso si sentivano per telefono e l'amico le raccontava com'era il mondo fuori da lì, ma presto anche lei lo avrebbe raggiunto.

La mattina verso le 10 Scarlet andò a bussare alla porta del Prof. Elm. "Scarlet eccoti! Ti senti pronta? Ma certo che lo sei! Dopo così tanto tempo finalmente partirai anche tu eh? Ma ora basta chiacchere vieni a scegliere il tuo nuovo amico!"  La giovane si avvicinò al tavolo su cui c'erano i tre Pokemon, erano tutti e tre piccoli e molto carini. Li guardò bene e fece loro delle coccole. Poi lentamente sollevò Cyndaquil e gli sorrise. Il Professore allora si mise a ridere:" Suppongo che tu abbia fatto la tua scelta. Questo è un maschio di Cyndaquil, è un Pokemon Fuocotopo, da questi piccoli fori sulla schiena fa uscire delle potenti fiammate. Come puoi vedere la parte superiore del suo corpo è verde scuro, quasi blu per essere chiari mentre sulla pancia è di questo beige. Questo serve per mimitizzarsi mia giovane amica! Più è spaventato o arrabbiato più le sue fiammate saranno alte! Ora vai dai tuo genitori e prepara tutto per la partenza!" la giovane annuì." La ringrazio davvero tanto Professore! Mi prenderò cura di questo Cyndaquil!" Il piccolo Pokemon guardò la sua nuova Allenatrice e le corse intorno felice. "Ah aspetta! Quasi dimenticavo! Ecco! Questo è l'ultimo modello di Pokedex creato, qui potrai registrare tutti i Pokemon che incontrerai nel tuo viaggio e inoltre potrai impare nuove cose su questi piccoli amici. Su ora vai!"

Una volta a casa i suoi genitori osservarono attentamente il Pokemon, sua mamma se ne era innamorata, lo trovava davvero adorabile. "Perchè non gli dai un soprannome? Qualcosa che ricordi il fuoco... che ne dici di Fumo! Nono orribile non va bene... Lava! No neanche..." Scarlet prese in braccio Cyndaquil "Mmmmh... Che ne dici di... Fiamma!" "Cyyyyynda!!" il piccolo sembrava apprezzare il suo nuovo nome e infatti iniziò a strusciare il muso contro la guancia della ragazza. Intanto il padre di Scarlet le aveva portato giù lo zaino e le aveva elencato tutti gli oggetti che lui e la mamma ci avevano messo dentro. Tra cui una Mappa di tutte le città, un'agenda in cui scrivere cosa si è fatto durante la giornata, una scorta di Poke Ball per catturare nuovi Pokemon, e un po' di soldi. Oltre a vestiti e altre mille cose. La giovane ci mise dentro anche il Pokedex. "Beh...allora a presto. Mi mancherete molto! Prometto di chiamarvi spesso! E guardate spesso il notiziario! Sono convinta che presto io e Fiamma saremo in tv!"

La ragazza salutò tutto il paese e si avviò verso l'uscita, mentre correva le sembrò di vedere qualcuno che guardava di nascosto dentro al Laboratorio, sembrava un ragazzo dai capelli rossi, ma la giovane non ci fece molto caso e continuò a correre. "Forza Fiamma! Andiamo!"


Ciao a tutti!
Spero che questa storia vi possa piacere! In questo capitolo non è sucesso ancora niente. Ma è solo l'inizio perciò spero vada bene così!

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** La prima lotta! ***


E così il viaggio di Scarlet era finalmente iniziato. Lei e il suo Cyndaquil stavano per arrivare a Fiorpescopoli, ma prima si godevano insieme l'erba alta del Percorso 29. La giovane voleva registrare Pokemon del Pokedex, perciò quando avvistò un gruppo di Pidgey si avviò verso di loro. Tirò fuori il Pokedex e lesse a voce alta quelllo che diceva:" Allora...Pidgey Pokemon Uccellino, è molto mansueto. Tipo Normale e Volante. I Pidgey amano stare in gruppo. Hai sentito Fiamma? Direi che dovremmo catturarlo."

Scarlet, Cyndaquil e il loro nuovo amico arrivarono poco dopo a Fiorpescopoli. Avevano incontrato altri Pokemon, tra cui dei Caterpie, dei Metapod, alcuni Zigzagon e anche due Sentret. Il paesino era molto tranquillo, come a Borgo Foglianova non erano molte le persone che vivevano in quei piccoli luoghi, ma chi ci abitava ci stava bene e non voleva allontanarsi. Scarlet immaginò che il nome Fiorpescopoli derivasse da tutti i fiori presenti, infatti nell'aria si sentivano mille aromi diversi.
Entrarono nel Centro Pokemon per riposarsi un attimo e per mangiare alcuni Bacche che avevano raccolto prima di arrivare. La giovane aveva fatto rientrare Pidgey nella Poke Ball per permettergli di rimettersi in forze. Mentre mangiavano le arrivò una chiamata sul Poketelefono. "Scarlet mi senti? è successo un disastro! Un disastro! Per favore torna qui al Laboratorio! Hanno rubato un Pokemon! Un disastro ti dico!" Il Professor Elm non aspettò la risposta e riagganciò la chiamata. Scarlet prese le sue cose e si avviò all'uscita dell'edificio. Mentre attraversava la porta andò a sbattare contro qualcuno. "Ehi ragazzina puoi stare più attenta?! Non sai come si cammina per caso?!" il ragazzo che aveva parlato era quello che Scarlet aveva visto alla finestra del Laboratorio, e qualcosa le faceva pensare che lui avesse a che fare con il Pokemon rubato. "Mi dispiace ma non l'ho certo fatto apposta! Anzi perchè non facciamo una lotta Pokemon per risolvere la situazione?." il ragazzo osservò il Cyndaquil del'avversaria e scoppiò a ridere. "Tu vorresti dire che quella specie di topo può lottare? Va bene ci sto! Io e Totodile vi daremo una bella lezione!" I sospetti della giovane erano giusti, quello era il Pokemon che aveva visto al Laboratorio quella mattina. "Forza Fiamma usa Muro di Fumo!" il campo venne avvolto da una nuvola scura che impediva la vista, questo fece tentennare il Totodile nemico e Cyndaquil ne approffitto per usare Graffio su di lui. Non dovevano lasciargli il tempo di attaccare perchè se avesse usato una mossa di Tipo Acqua avrebbero rischiato di perdere. "Cosa aspetti Totodile! Usa Pistolacqua per far sparire il fumo!"
Lo scontro andò avanti ancora per una decina di minuti senza che nessuno dei due prevalesse sull'altro, poi senza nessun preavviso il Cyndaquil della ragazza si lanciò sull'avversario usando bracere. Fortunatamente il Pokemon era già stanco e anche se la mossa era poco efficace andò KO. "Non ci posso credere. Una come te è riuscita a battermi? Ma è solo un caso hai capito?!" Fece rientrare il Pokemon nella Poke Ball e si girò senza dire nulla. Scarlet prese in braccio Fiamma, ma nel farlo notò la Scheda Allenatore del ragazzo, gli doveva essere caduta quando lei lo aveva scontrato. La raccolse e guardò la foto. "E così ora sai anche il mio nome... ridammela." Il giovane le strappò dalle mani la Scheda e le voltò di nuovo le spalle. Si chiamava Silver, e Scarlet capì che presto si sarebbero rivisti per un'altra lotta.

Quando la giovane arrivò dal Professore c'era già la Polizia con l'Agente Jenny. Quest' ultima non appena la vide le chiese se sapeva qualcosa. "No mi dispiace non posso esservi di nessun aiuto." Non voleva parlare loro di Silver e della loro lotta. Forse era un reato non dire qualcosa alla Polizia ma in fondo poteva trattarsi di un caso, anche se lei non ci credeva per niente. Sapeva che era stato lui, ma non doveva essere lei a dirlo.

Le indagini finirono nel tardo pomeriggio e Scarlet decise di passare la notte a casa sua. Il Professore l'aveva ringraziata per essere arrivata così velocemente e le aveva affidato Chikorita. "Dopo quello che è successo credo che sia meglio che tu la porti con te. Questa piccolina è un Pokemon Foglia, forse anche per via del suo manto verde pallido. Con questa foglia che ha sulla testa può usare mosse come Foglielama e Verdebufera, ma lascerò che sia tu a scoprire le altre. Prenditi cura di lei va bene?" la giovane presa un po' alla sprovvista accettò e ringraziò il Professore per la fiducia. Quella sera sua mamma coccolò Chikorita, Cyndaquil e Pidgey per tre ore di fila. Aveva scelto anche il soprannome della nuova arrivata...Fogliolina. Scarlet non aveva avuto il coraggio di dirle che non era un bel nome ma a sua mamma e al Pokemon piaceva per cui era meglio annuire e sorridere... Il giorno dopo avrebbe ripreso il viaggio!



Eccoci di nuovo qui con il secondo Capitolo! Le cose si stanno già agitando per Scarlet. La sua prima lotta è stata una vittoria e presto ne farà molte altre!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3684452