Voglia di vivere

di Nica0808
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo sei ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** capitolo 10 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Rientro in casa sbattendo la porta, sono così arrabbiata che mi verrebbe di spaccare tutto.
Ogni santo giorno non faccio altro che  osservare sempre la solita scenetta di quelle tre pazze scatenate che inseguono Ranma pur di averlo tutte per loro.
Ormai sono così stanca di questa situazione che mi verrebbe di mandare tutto al diavolo.
Questa faccenda del mancato matrimonio non ha fatto altro che alimentare ancor di più la loro voglia di accalappiarselo, ed io invece, ancora oggi non mi spiego cosa mi tiene dal mandarlo via....
È vero, anche io ho sbagliato, forse dovevo avvisarlo che i nostri genitori avevano organizzato  il nostro matrimonio senza tener conto di lui, ma non c'era bisogno di mandare tutto all'aria come ha fatto, insieme a tutti gli altri.
Le tempie mi pulsano così tanto che ho bisogno di stendermi sul letto, porto una mano in fronte, anche la luce che entra dalla finestra mi infastidisce, penso e ripenso a tutto quello che abbiamo passato, ricordo quando mi trovavo con Shinnosuke e alla frase di  Ranma ..." se lui può renderti felice allora io mi farò da parte Akane , ma prima 
Spiegami almeno perché, dimmi,ti prego dimmi sinceramente cos'ha lui che io non ho!".
Mi chiedo perché ha reagito in questo modo, forse in quel momento  ha provato gelosia? forse ci tiene davvero a me?E  poi sul quel monte  c'è stato quel " ti amo" e che ora sostiene di non averlo mai detto, ogni volta che ci penso il cuore batte all'impazzata. 
Sbuffo sonoramente cercando di lasciare andare le mie perplessità e mentre provo a rilassarmi, sento qualcuno bussare alla porta, che sia lui? Forse come ormai succede ogni giorno vuole venire a scusarsi, dicendomi che lui non c'entra niente, che sono state  quella tre oche a combinare sempre il solito casino...
Mi alzo lentamente, il mal di testa non vuole proprio lasciarmi, apro la porta e... non è la persona che credevo che fosse bensì è mia sorella Kasumi, mi guarda, ha un'aria preoccupata, tiene una mano al petto segno evidente che qualcosa non va.

- Akane dovresti scendere giù in soggiorno, papà ha riunito tutta la famiglia, abbiamo anche un ospite, spero che non stia per succedere quello che penso...- con una mano al petto ed una a coprirsi le labbra, sembra per davvero preoccupata...

- Chi sarebbe quest'ospite?  - le chiedo con fare interrogativo alzando un sopracciglio e incrociando le braccia sotto al seno....

- Non so, è un ragazzo...-

Decisamente arrabbiata, mi avvio verso le scale, possibile che in questa casa non c'è mai un attimo di pace?
Arrivata in soggiorno la prima cosa che noto è Ranma, se ne sta seduto con il viso basso e tiene i pugni stretti sulle gambe,  tutta la famiglia è seduta intorno al tavolo, anche Kasumi prende posto e poi appena sposto lo sguardo verso mio padre, accanto a lui vedo questo ragazzo  e sentendo mancare il respiro  con un filo di voce riesco a dire....Shinnosuke.
Mi guarda con entusiasmo, mentre io quasi fosse un gesto automatico guardo Ranma...

- Akane per favore siediti, ho una cosa importante da dire a tutta la famiglia...- mio padre mi fa cenno di prendere posto, così sedendomi accanto a Ranma, sento il cuore battere velocemente....

- ho riflettuto a lungo riguardo il futuro di questa famiglia, soprattutto il futuro di Akane e della palestra e vedendo come è andata a finire tra Akane e Ranma, sono giunto ad una conclusione, avevamo organizzato il matrimonio, ma non è andata come speravo.
Ranma, ti ho voluto bene come un figlio, però purtroppo non sei pronto per prendere la mano di mia figlia e gestire il futuro di questa famiglia, perciò da oggi non sei più il fidanzato di Akane. - con aria decisamente triste ma allo stesso tempo seria è decisa, mio padre fa il suo discorso...

Mentre vedo Ranma stringere con così tanta forza i pugni da quasi arrivare a sanguinare, io mi alzo e sbattendo le mani sul tavolo faccio sussultare tutti i presenti...

- Che stai dicendo papà! - gli chiedo più arrabbiata che mai...

- Che da oggi Shinnosuke è il tuo fidanzato,avete tempo un mese per conoscervi meglio e poi organizzare il matrimonio. - lo sguardo di mio padre non è stato mai così serio e deciso come adesso....

Sento pungermi gli occhi, guardo Ranma ed il motivo per cui scoppierei a piangere non è per la decisione di mio padre, ma perché Ranma non ha nessuna reazione a riguardo, se ne sta seduto senza dire una parola e senza degnarsi di guardarmi forse per tutto questo tempo ho solo frainteso....
Così con aria sconfitta e abbassando lo sguardo...

- d'accordo, se è per il bene della famiglia accetto - 

Per un secondo vedo Ranma sussultare, per poi alzarsi in piedi e guardare Shinnosuke...

- prenditi cura di Akane - con voce roca e bassa,  Ranma, dice queste parole prima di lasciare tutti e salire le scale....

Vedo Shin stringere la mano a mio padre per poi avvicinarsi a me...

- ti renderò felice Akane - dice per poi provare ad abbracciarmi, ma io non glielo permetto e salendo le scale a grandi falcate mi dirigo da quello che fino ad un attimo fa era il mio fidanzato.

salve a tutti, questo è il mio primo capitolo di una mia nuova storia, come sempre le recensioni e le critiche sono ben accette.
un saluto a tutti.



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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Entro in quella che era la sua camera fino a poco prima, vedendolo con lo zaino sulle spalle.
Allora ha deciso di accettare questa situazione!
Lo guardo dritto negli occhi e lui fà lo stesso, rimaniamo a guardarci per quello che sembra un tempo infinito, ho voglia di scoppiare a piangere, di prenderlo a pugni, di spedirlo in orbita, ma non riesco a muovere un solo muscolo del mio corpo, i suoi occhi così glaciali e spenti mi hanno totalmente paralizzata.

- sii felice Akane, forse lui sarà in grado di darti quello che non sono riuscito a darti io - con molta freddezza parla senza tener conto dei miei sentimenti. ...

- Ra. ...Ranma. ..- a stento con voce tremante non faccio in tempo a finire di pronunciare il suo nome, che salta giù dalla finestra e in un attimo la sua figura scompare sotto ai miei occhi.

Non posso credere che sia finita così!  Senza aver avuto nessuna reazione,senza essersi ribellato, avvolgo le braccia intorno alla vita e chinando il capo, purtroppo le lacrime scorrono bagnandomi il viso.
Scacciandole via con la mano, guardo la stanza ormai vuota per poi chiudere la porta e recarmi in bagno giusto per rinfrescarmi il viso, gli occhi sono gonfi e arrossati,  colpa del pianto, ma quando apro l'acqua fredda, una fitta si presenta nel petto,  da adesso ogni mattina non potrò più svegliarlo come ero solita fare, non vedrò più il suo viso imbronciato, il suo sorriso, non...Non vedrò più il mio fidanzato. 
Scuoto la testa con forza cercando di eliminare questi pensieri che non fanno altro che farmi piangere, per nessuna ragione al mondo voglio che la mia famiglia mi veda in questo stato.
Dopo aver cercato di ricompormi, scendo di nuovo giù in soggiorno non trovando più neanche il sig. Genma, mentre Shin sembra essere abbastanza amareggiato, forse per la reazione che ho avuto nei suoi confronti poco prima.

- scusate, avevo bisogno di andare in bagno- dico mentendo spudoratamente..

- L'importante è che adesso sei qui - Shin con un sorriso si alza per prendermi la mano e farmi sedere al suo fianco. ..

Mi sento così in imbarazzo e provo un senso di disagio che vorrei scappare via e credo che Kasumi e Nabiki se ne siano accorte infatti quest'ultima, rivolgendo lo sguardo a quello che dovrebbe essere il mio nuovo fidanzato lo guarda alzando un sopracciglio. ...

- ti pregherei di non essere troppo smielato se non vuoi che Akane ti spedisca all'altro mondo e poi non siamo abituati a certi tipi di smancerie...- con un sorrisetto sarcastico mia sorella mi guarda facendomi l'occhiolino e Shin più imbarazzato che mai mi lascia la mano.

Dopo aver cenato, lui e suo nonno prendono il posto di Ranma e suo padre nella stanza degli ospiti e a me viene un vuoto allo stomaco così forte da riuscire a dire a stento buonanotte per poi scappare di corsa in camera mia.
Stendendomi sul letto osservo il soffitto, da domani comincerà una nuova vita e molto probabilmente tra qualche mese mi ritroverò sposata, faccio un grande sospiro dovuto ad un attacco d'ansia e alzandomi mi affaccio alla finestra per osservare la luna, pensando che forse anche Ranma in questo preciso momento la stia osservando.
Dopo qualche ora passata ad osservare il cielo stellato decido di andare a dormire anche se so,  che non sarà per niente facile prendere sonno.

È passato qualche giorno da quando Ranma e suo padre hanno lasciato questa casa, la scuola è finita da un pezzo ormai, siamo in estate,  quindi non ho avuto neanche la possibilità di incontrarlo a scuola.
Le giornate trascorrono molto lente e terribilmente noiose, ogni volta che provo ad allenarmi in giardino Shin interviene dicendo che non c'è bisogno, che posso farmi male ed io proprio non lo sopporto che mi venga detto cosa devo o non devo fare.

- Akane, devi stare tranquilla, penserò io alla gestione del dojo, tu invece perché non vai in cucina da tua sorella? - con un sorriso stampato in volto, in pratica mi sta dicendo di andare a fare la brava mogliettina?

Mi fermo a guardarlo, non voglio trattarlo male, però non deve intromettersi assolutamente in quella che è la mia passione per le arti marziali.

- ascolta Shinnosuke, sin da bambina non ho fatto altro che allenarmi, le arti marziali sono la mia vita, il dojo è la mia vita, quindi ti pregherei di lasciarmi fare quello per cui sono nata. - cercando di mantenere la calma, provo a fargli capire che non ho alcuna intenzione di smettere...

- lo so Akane, ma adesso sei la mia fidanzata e credo che sia meglio pensare anche ad altro, ad esempio che ne pensi se cominciamo a pensare  a come organizzare il nostro matrimonio? - con tanto di sorriso mi fà questa proposta mentre io rimango letteralmente a bocca aperta...

Una vena pulsa violenta sulla mia fronte.
È qui, solo da qualche giorno e già pensa a come organizzare il matrimonio? A dirmi cosa devo o non devo fare? Ma chi si crede di essere questo qui? 
Sarà anche un bravo ragazzo non c'è dubbio ed è per questo che talmente e tanta la voglia di spedirlo in orbita che invece decido di scappare via, lasciandolo lì come un allocco. 

Corro senza sosta per le vie di Nerima, fino a quando senza accorgermene mi trovo al parco, da lontano vedo seduta su di una panchina mia sorella Nabiki, sola e con un gelato fra le mani.

- Na. .Nabiki che fai qui?- ancora con il fiatone la guardo mentre con la manica della maglia asciugo il sudore dalla fronte. ..

- ad essere sincera non mi va di rientrare a casa, quel tuo nuovo fidanzato mi da su i nervi - 

Fino ad oggi Nabiki non ha mai fatto caso a certe cose, non si è mai fatta di questi problemi...

- a chi lo dici, sono scappata via perché mi aveva chiesto di organizzare il matrimonio, al solo pensiero mi viene la pelle d'oca...- le dico facendo una smorfia di disgusto...

- cosa hai intenzione di fare allora?- mi chiede più seria che mai mentre gusta il suo gelato. ..

- non ne ho idea- rispondo sbuffando...

- non vorrai mica sposare quello lì vero Akane? - mi guarda con gli occhi ridotti a due fessure...

- no! - rispondo più decisa che mai...

- Allora che aspetti? Va a cercare quel buono a nulla di Ranma e mettete le cose di nuovo apposto- con un sorrisetto pronuncia quel nome e a me viene di nuovo una fitta al petto...

- non ci penso proprio!- rispondo con aria turbata...

- Akane per quanto tu voglia sforzarti,  ormai è chiaro a tutti quanto tieni a quel baka, e sono più che sicura che anche lui tiene a te- 

- se è come dici, allora perché non ha fatto un bel niente?- le chiedo urlando di rabbia...

- immagina cosa avrà provato lui, sentirsi dire di lasciare la nostra casa dopo anni, lasciare te, io penso che per lui sia stato un duro colpo - con le braccia incrociate sotto al seno mi guarda come se lo stesse giustificando...

- se vuoi posso darti una mano, però in cambio voglio una ricompensa- ovviamente mia sorella non può smentirsi...

- immagino. ..ma ti dico già da adesso che non posso pagarti- rispondo abbassando lo sguardo...

- non voglio un solo yen- dice sorridendomi mentre io rimango a bocca aperta...

- devi promettermi che tu e Ranma vi decidiate una buona volta a prendere una decisione, non siete più dei bambini, adesso è giunto il momento di fare sul serio, se volete trascorrere il resto della vostra vita insieme - le sue parole rimbombano dentro le mie orecchie, poche volte Nabiki mi ha fatto questo genere di discorsi ma ammetto che ogni volta è come se mi aprisse una nuova strada da percorrere...

- io, voglio vivere la mia vita come piace a me, e nessuno deve dirmi di rinunciare alle mie passioni, Shinnosuke e un bravo ragazzo però. .- interrompo la frase perché è doloroso pronunciare quel nome...

- non è Ranma esatto?- ed ecco che lo pronuncia mia sorella...

- Già! - mi limito a rispondere per poi sospirare...

- sò dove si trova, non è molto distante da qui, lui è suo padre hanno montato la tenda su di una collina appena fuori dalla città, ecco questa è la mappa dovrai solo seguire le mie indicazioni e non preoccuparti per quel rammollito di Shinnosuke, ho già in mente come tenerlo occupato mentre tu corri verso il tuo vero fidanzato.- sono a dir poco senza parole, alle volte penso che forse mia sorella è un agente segreto che lavora in incognito...

- Ma tu come fai a sapere tutte queste cose? - le chiedo con gli occhi spalancati...

- ho le mie conoscenze - si vanta ,accavallando le gambe con aria soddisfatta...

- forza adesso muoviamoci, abbiamo giusto il tempo di rientrare, cenare e poi accompagnarti fino alla fermata del pullman, tu fai una doccia e cambiati e stai tranquilla, si sistemerà tutto Akane - mia sorella in piedi con un pugno per aria sembra quasi che stia per ottenere la vittoria, il che mi fa scappare un sorriso...

ciao a tutti ecco il secondo capitolo ringrazio sempre chi legge le mie storie. ciao ciao

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Arrivata a casa, trovo il mio nuovo presunto fidanzato davanti il portone ad aspettarmi e oserei dire che sembra molto arrabbiato.

- Ma dove sei stata tutto questo tempo? - mi chiede prendendomi dal braccio, mentre io con un movimento brusco mi libero dalla sua presa...

- avevo un appuntamento con mia sorella! - gli rispondo guardandolo truce...

- Ma se sei scappata via correndo! - mi guarda alzando un sopracciglio il che  mi porta al punto di quasi sferrargli un colpo allo stomaco...



- forza Akane vai a fare una doccia e cambiati, dopo cena dobbiamo uscire- Nabiki con molta disinvoltura non tiene conto di quello che sta succedendo tra me e Shinnosuke...

- perché, dove dovete andare? - chiede incrociando le braccia sotto al petto...

- abbiamo un appuntamento che riguarda i preparativi del matrimonio e tu non puoi venire, sai com'è,  cose fra donne- mentre Nabiki risponde ,io continuo a guardarlo con una tale rabbia che comincerei ad urlare come una matta, per poi rendermi conto che lui cambia espressione, diventando di nuovo sereno e non più imbestialito. 

- e va bene, vuol dire che me ne starò qui tranquillo ad aspettarti, capisco che magari vuoi qualche parere da parte delle tue sorelle..- con un sorriso Shin poggia un bacio sulla mia guancia per poi prendermi per mano e dirigerci dentro casa per andare a cenare..

Giusto il tempo della cena e dopo salendo di corsa in bagno faccio una doccia per poi cambiarmi e raggiungere Nabiki.
Wow, non pensavo che l' avremmo convinto con una scusa così banale, ma, meglio così,  almeno non proverà a seguirmi. 
Scendendo le scale guardo l'orologio e facendo cenno a Nabiki, salutiamo tutta la famiglia per poi uscire fuori e cominciare ad avviarci verso la fermata del pullman.
Per tutto il tempo non ho fatto altro che pensare a Ranma, a come dovrò affrontare la questione con lui e soprattutto la cosa che mi preoccupa e spaventa di più, è il pensiero che lui non voglia tornare a casa...con...me. 
Salendo sul pullman Nabiki ed io ci dirigiamo appena fuori dalla città e quando finalmente arriviamo a destinazione, scendiamo.

- Akane mi raccomando stai attenta, non fare come al solito tuo, non aggredirlo e lascialo parlare- Nabiki mi fà una sorta di ramanzina su come devo comportarmi con Ranma puntando il suo dito dritto sulla mia faccia....

- si, si d'accordo, stai tranquilla non farò niente del genere- le rispondo sbuffando, sapendo che riuscire a trattenere i miei istinti omicidi sarà una bella impresa se mai lui non ha alcuna intenzione di ascoltarmi.

- ok,  allora vai, io me ne ritorno a casa facendo attenzione che non mi veda nessuno..- sventolando la mano, mi saluta per poi vederla salire di nuovo sul pullman dritta verso casa.

Bene! Ci siamo! Non mi resta altro che seguire questo sentiero e se la fortuna mi assiste, dovrei vedere il suo accampamento fra non molto.
Mentre cammino scanzando vari cespugli, e scacciando i vari insetti che non fanno altro che poggiarsi su di me quasi come se fossi un delizioso dolcino, finalmente in lontananza mi sembra di vedere del fumo, forse sono loro! 
Aumento il passo, sentendo l'ansia impadronirsi del mio corpo sempre di più, il cuore batte all'impazzata e la paura è tanta, ma ormai non posso tirarmi indietro, sono giunta fin qui perché voglio mettere le cose apposto, anche se avrei preferito vedere Ranma prendere l'iniziativa, ma se avessi aspettato a lui, forse sarei morta con questo desiderio.
Lo scoppiettio del fuoco è sempre più vicino e finalmente facendomi spazio fra i cespugli che mi ostacolano, ecco che riesco a raggiungere questo spazio pianeggiante, alla mia sinistra c'è la loro tenda, mentre guardando dritto davanti a me, il sig.Genma , seduto su di un tronco è intento ad osservare il fuoco.
E Ranma? Dov'è? 
Mi guardo attorno ma non vedo traccia di lui da nessuna parte, forse sta dormendo? No, non credo. ...
Mi avvicino sempre più al sig.Genma e mentre sto per poggiare la mano sulla sua spalla, ecco che mi prende alla sprovvista bloccandomi completamente, ma per fortuna lascia subito la presa, appena si accorge che sono io.

- Akane? Che fai qui, con questo buio?- mi guarda con gli occhi spalancati, sembrando quasi incredulo su quello che ha davanti...

- Salve,  io...io....- sono così in ansia che non riesco a parlare, proprio non riesco a ...

- Akane,quanto mi sei mancata,ma dimmi  sei qui per Ranma vero? -dopo avermi abbracciata ,mi guarda sistemandosi gli occhiali con sguardo preoccupato, il che mi fa capire che qualcosa non va....

- beh...ecco...io...- il cuore mi batte così forte da non riuscire a parlare, mi chiedo come farò appena mi ritroverò Ranma davanti...

Faccio un grande respiro e annuisco con la testa. ...

- se sei qui per lui, ti conviene sbrigarti se non vuoi che succeda il finimondo-  poggiandomi le mani sulle spalle mi guarda con le lacrime agli occhi, ma allo stesso tempo io non riesco proprio a capire cosa vuole dirmi...

- Ra...Ranma non è qui? E poi che vuole dire se non voglio che succeda il finimondo?- chiedo guardandolo stranita...

- Akane, Ranma è diretto a casa tua, vuole battersi con Shinnosuke, perché non è disposto a lasciarti andare con quello lì!  Abbiamo avuto tempo per parlare e anche se può sembrare un tipo abbastanza chiuso, con me si è aperto, vuole dimostrare a tuo padre che è all'altezza di assumersi le sue responsabilità e quelle della tua famiglia, Akane ,Ranma vuole dimostrarti che ci tiene a te, che lui ti ama, anche se non te l'ha mai detto, ma quando parlava, aveva una tale rabbia al solo pensiero di vederti fra le braccia di un altro che non è riuscito a trattenersi.

- cosa? Ra. ..Ranma è diretto a casa mia? Dobbiamo assolutamente fermarlo! - rimango a dir poco sbalordita da quello che mi ha appena detto il sig.Genma.

Porto una mano al petto ed una sulle labbra, come faccio a raggiungerlo adesso? Il mio respiro è irregolare, la preoccupazione è tanta, e non sono abbastanza veloce da riuscire a raggiungerlo. 
Che devo fare! Dannazione!
Guardo suo padre, più seria che mai, devo fare qualcosa, devo intervenire in un modo o in un altro, non posso permettere che litighino per causa mia, non voglio....

- lei è a conoscenza di qualche scorciatoia? - chiedo a suo padre con tutta la speranza dentro ai miei occhi....

- si! Se scendiamo dritto da quest'altro sentiero, dovremmo arrivare prima alla città - indicandomi col dito il sentiero da percorrere, lo afferro dalla maglia e comincio a correre.

Il sig. Genma riesce a tenere il passo, ed io corro più veloce che posso, fino a quando finalmente riesco ad intravedere i tetti della città.
Penso però che se prendo per la strada, perderò molto più tempo, così fermandomi entro nel panico più totale....

- Che faccio adesso?  Casa mia è distante da qui! - porto le mani in testa guardando non so cosa, sposto lo sguardo di continuo, da una traversa all' altra non sapendo scegliere....

- Akane! Metti in pratica tutti gli allenamenti fatti con Ranma, fai come fa lui è vedrai che lo raggiungerai- suo padre mi sorride, sicuro delle mie capacità. ...

- ma certo! Se salto sui tetti delle case, arriverò molto prima!- sbattendo un pugno sul palmo della mano, guardo il sig.Genma  e lasciandolo con un sorriso, comincio a saltare di tetto in tetto...

Dopo quello che mi sembra un tempo infinito, in lontananza vedo una figura maschile saltare i vari tetti delle case.
È Ranma!  
Comincio a chiamarlo ma sembra non sentirmi...
Ed ecco che oltre alla paura e all'ansia, mi viene una sorta di agitazione, seguita da un tremore che pervade in tutto il corpo, il mio stato d'animo non è mai stato così impazzito come lo è adesso.
Con tutto il fiato che posseggo, urlo a squarcia gola il suo nome, ed ecco che finalmente quella figura saltellante si ferma.
Meno male, mi ha sentito.
Ricomincio a saltare per i tetti, mentre vedo lui fare lo stesso, ma stavolta verso la mia direzione, inutile dire quanto sta battendo forte il mio cuore,ma non per la stanchezza, ma perché tra un attimo me lo ritroverò davanti.

È qui davanti a me, ed il cuore schizza in gola. ...
Non sono sicura di riuscire a parlare.
Mi guarda, e passata solo qualche settimana, eppure sembra più bello di prima, la luna illumina con il suo splendore la città, ed io riesco a vedere di nuovo quel blu profondo ed intenso dei suoi occhi, che al momento mi stanno osservando così intensamente da riuscire a farmi mancare il respiro.

- A...Akane?  - mi guarda incredulo ma allo stesso tempo sembra essere felice di vedermi. ..

- Finalmente...- tirando un sospiro di sollievo poggio le mani sulle ginocchia per riprendere fiato...

- Che fai qui! - mi chiede stranito. ...

- io...ero venuta a cercarti e tuo padre mi ha detto che eri diretto a casa, lui mi ha raccontato tutto Ranma, ma per favore ascoltami....- riesco a stento a parlare avendo il fiato corto...

- Akane, abbi fiducia in me, dimostrerò a tuo padre che non sono un buono a nulla! Gli dimostrerò che sono in grado di prendermi cura di te e di assumermi le mie responsabilità!  - con tono autoritario Ranma parla più serio che mai, poche volte l'ho sentito parlare così, ed una di quelle è stato quando si è scontrato con Toma,  dicendogli che non mi avrebbe mai lasciata a nessuno è che sono la sua fidanzata.


Ammetto che ascoltando quello che mi ha appena detto, il mio cuore sembra riempirsi di gioia...

- Ranma, ma non trovi sia più opportuno parlarne invece di combattere? - gli chiedo sperando di ricevere una risposta positiva...

- No! Questo è l'unico modo che conosco per dimostrare che non sono più un ragazzino e che tuo padre può fidarsi di me! - purtroppo non è la risposta che speravo, ma non potevo aspettarmi altro da lui. ...

Inconsapevolmente sorrido, notando anche lui sorridermi con uno sguardo pieno di dolcezza...

- Fidati di me Akane, presto tutto tornerà come prima - a voce bassa poggia la sua mano sulla mia spalla ed io sento gli occhi diventare incredibilmente lucidi....

Sembra quasi che stia per abbracciarmi quando all' improvviso una voce interrompe questo momento tanto atteso...

- Ma guarda un po! La mia futura moglie insieme al suo ex fidanzato, beh...cosa dovrei pensare?  Che forse i consigli riguardo il nostro matrimonio doveva darteli lui? - la voce di Shinnosuke mi fà voltare lentamente, senza renderci conto della nostra posizione, ci siamo ritrovati a parlare sul tetto di una casa vicina alla nostra ed io mi sento quasi morire dall'imbarazzo. ...

- stavo venendo giusto da te! - Ranma con poca raffinatezza si rivolge a quella furia imbestialita di Shin...

- ascolta che ti piaccia o no, Akane diventerà mia moglie- con un sorriso sarcastico Shinnosuke non sta facendo altro che peggiorare la situazione...

- non ne sarei così sicuro - risponde a tono Ranma ed ecco che cingendomi dalla vita con un salto ci ritroviamo davanti a Shin e al resto della famiglia.

Salveee,  ecco qui il mio terzo capitolo, come sempre mi scuso se trovate degli errori ma scrivo le storie dal cel e spesso il mio cellulare mi gioca brutti scherzi perché cambia quello che scrivo.
Ringrazio sempre tutte le persone che leggono le mie storie e ringrazio di cuore chi lascia una recensione, a breve spero di pubblicare il quarto capitolo a presto ciao ciao a tutti.






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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Guardo Shin e la mia famiglia che osservano me e Ranma a dir poco increduli. 
La situazione non è delle migliori ed io non so proprio come evitare questo scontro. 
Lo sguardo di Shinnosuke e così pieno di rabbia che se potesse mi ridurrebbe in polvere, sicuramente perché si sente demeritato e mortificato davanti la mia famiglia.
Alzo lo  sguardo guardando Ranma che ancora  mi tiene stretta a sè e in un attimo riacquisto tutta la sicurezza che mi era venuta a mancare poco prima.
Non m'importa nulla di tutti gli altri e finalmente avendo di nuovo il mio fidanzato al mio fianco, sento che posso spaccare il mondo intero senza aver timore di niente e di nessuno.

- mi hai deluso Akane, mi hai mentito! - Shin alza la voce davanti tutti i presenti fulminandomi con lo sguardo...

- lascia Akane fuori da questa storia! - Ranma alza la voce ancor di più notando che i suoi occhi hanno cambiato colore, adesso il suo blu intenso è diventato un blu cupo, e pieno di rabbia...

- tu non impicciarti!. Che c'è!  Non dirmi che adesso sei geloso? Eh, Ranma? - la risata così stizzita di Shin e così provocatoria fanno imbestialire anche me! 

- questi non sono affari che ti riguardano!- Ranma stringe i denti sentendo il suo braccio allontanarsi dal mio corpo...

- mi riguardano invece!  Tu!  Non fai più parte di questa famiglia e ti conviene andartene finché sei in tempo- con molta spavalderia Shinnosuke gli sventola una mano in faccia e credo che adesso a Ranma non lo fermerà più nessuno.

- io lo ammazzo! -Ranma  sussurra, mentre io guardandolo attentamente  riesco  a percepire cosi tanto odio che se non faccio qualcosa per fermarlo, credo che...

- No! Ranma, lascialo perdere...- lo supplico perché non voglio che succeda un massacro, ma non faccio in tempo a fermarlo che afferra Shin e lo catapulta all'interno del dojo..

Con il cuore in gola ci dirigiamo tutti dentro, guardo mio padre urlandogli di fare qualcosa, ma, mi rendo conto che al momento mettersi in mezzo a quelle due furie scatenate è troppo pericoloso.

- adesso combatti! - Ranma in posizione, invita Shin a farsi avanti e questo, non perde tempo a scagliarsi contro di lui.

Lottano senza sosta e per tutto il tempo sto col fiato sospeso, quando d'improvviso il sig.Genma entra, rimanendo letteralmente a bocca aperta.
Di corsa mi dirigo verso di lui, cercando di farlo intervenire ma anche lui, vedendo la maestosa forza di suo figlio, sembra quasi avere paura.

Tutti restano ad osservare la scena e quando con un colpo basso Shin riesce a colpire Ranma facendolo inginocchiare per terra, sento mancarmi un battito.
Guardo Ranma ancora per terra e Shin che stampando un sorriso sul quel suo viso così arrogante è pronto a colpirlo nuovamente.
Corro verso di loro, parando con il corpo Ranma e strizzando gli occhi pronta a ricevere il colpo da Shin, ma...appena li riapro,trovo Ranma davanti a me e il suo pugno conficcato nello stomaco del suo avversario. 
Non so come abbia fatto Ranma a colpirlo, ma quello che sò, e che mi aggrappo alla sua casacca ed ancora per terra, chiudo gli occhi ringraziandolo mentalmente di avermi protetto.
Ovviamente quest'attimo dura ben poco visto che guardandomi decisamente arrabbiato mi costringe a mollare la casacca.

- Ma che avevi intenzione di fare? Sei sempre la solita Akane! - Ranma mi urla contro, mentre io rimango a guardarlo interdetta.

- cosa? Io mi ero preoccupata così tanto per te e tu che fai,ti arrabbi?- alzandomi da terra, urlando e guardandolo truce, sono quasi sul punto di esplodere...

- sto solo dicendo che potevi farti male stupida!- in piedi, davanti a tutti, ci fronteggiamo per poi rendermi effettivamente conto che se lui non avesse fermato Shin, a quest'ora forse,sarei in ospedale...

- hai ragione! Sono stata incosciente a mettermi in mezzo, ma per fortuna, tu, mi hai protetto, ti ringrazio Ranma - arrossendo leggermente, gli sorrido per vedere lui, diventare rosso come un pomodoro maturo. ...

- beh..ecco...Non..Non c'è bisogno di..di ringraziarmi - con non poca difficoltà, riesce a dire qualche parola,  passando una mano dietro la nuca, più imbarazzato che mai, mentre io continuo a sorridere. ...

- abbiamo finito con queste smancerie? - la voce di Shin dolorante, mi porta a spostare lo sguardo su di lui...

- non dirmi che non ti è bastato?- Ranma lo guarda mentre con la mano mi allontana, in previsione di un altro attacco...

- tsk...Akane e.  .- riesce a stento a dire, che Ranma lo alza dalla maglia e comicia a guardarlo in cagnesco...

- Akane non è la tua fidanzata, io non la lascerò mai a nessuno, Akane è la mia fidanzata!- ed ecco che gettandolo per terra, Shin rimane a guardarlo per poi alzarsi lentamente...

- Akane, davvero preferisci lui a me?- Shin mi guarda così male ma allo stesso tempo il suo sguardo sembra essere carico di tristezza. ...

- ti ho già detto che questi non sono affari che ti riguardano. .- Ranma interviene di nuovo all'attacco...

- non l'ho chiesto a te Ranma!  E Akane che deve rispondermi - da Ranma sposta di nuovo lo sguardo a me ed io sento il cuore battere velocemente. ..

- se non la pianti giuro che...- Ranma stringe forte i pugni..

- Che tu cosa! Sentiamo!- Shin lo provoca ulteriormente. ..

- Che ti ridurrò  a pezzi!- ecco che Ranma sembra essere pronto ad attaccare. ...

- provaci se hai il coraggio!- Shin lo guarda sorridendo mentre con la mano scaccia via il sudore dalla fronte...

- Shinnosuke adesso basta! Io...Non..Non voglio essere la tua fidanzata, perché ti ostini a non capirlo?- intervengo io questa volta, sperando che la questione venga coclusa una buona volta...

- allora e così! Tu, vuoi lui! Ma io non ho alcuna intenzione di rinuciare a te!- prendendomi dal braccio, Shin mi tira verso di se e se conosco bene Ranma, questa era una delle cose che non doveva permettersi di fare...

- ora pagherai per averle messo le mani addosso!- Ranma in meno di un secondo, con una velocità fuori dal normale e senza fargli capire niente, lo colpisce in pieno viso, facendogli mollare la presa dal mio braccio...

Shin sanguina dal naso , inutile dire che vorrei aiutarlo, ma non me l'ho permette, anzi mentre sto per avvicinarmi, mi para la mano davanti,guardandomi truce...

- e va bene! Scegli pure questo bamboccio, ma non venire a piangere da me, quando un giorno te ne pentirai....- con voce piena di rabbia, guarda me per poi spostare lo sguardo verso Ranma. ...


E  mentre provo a dire qualcosa vengo interrotta da mio padre, che finalmente spalleggiato anche dal sig.Genma, interviene su questa faccenda. ..

- basta così!  Credo che ormai sia chiaro a tutti come stanno le cose, questa storia finisce qui! io ho sbagliato,  non mi ero reso conto che mia figlia aveva  già fatto la sua scelta, per questo motivo, dichiaro il combattimento concluso. 
Shinnosuke, tu e tuo nonno siete pregati di lasciare questa casa, e tu Ranma, beh! Ancora  io e tu,dobbiamo affrontare un discorso...

- Ranma, non finisce qui! Presto tornerò per concludere il nostro combattimento - Shin puntando il dito,  si reca verso l'uscita, seguito da suo nonno...

- hai sentito Shin? Ora smamma da qui! - ovviamente Nabiki doveva mettere anche la sua, e sventolandogli una mano,lo saluta, mentre quest'ultimo più risentito che mai, esce dalla nostra casa, seguito anche da suo nonno.

Inevitabilmente tiro un sospiro di sollievo, finalmente si ritorna alla normalità, vedo Ranma avvicinarsi a me e tirare un sospiro di sollievo anche lui, per poi sorridermi...

- visto? Te l'avevo detto di fidarti di me e di stare tranquilla- a bassa voce Ranma mi sussurra in modo dolce e pacato queste splendide parole che mi fanno arrossire vistosamente..

- io...ho sempre avuto fiducia in te - rispondo anche io in un sussurro, facendo arrossire anche lui...

- Ranma ti chiedo scusa, non avevo capito quanto tu tenessi a mia figlia - mio padre avvicinandosi a Ranma gli poggia una mano sulla spalla...

- Ma chi ha mai detto una cosa del genere? -portando le braccia dietro la testa Ranma assume un espressione quasi indifferente il che mi porta a lanciargli uno sguardo infuocato...

-Il mio amico Genma, mi ha raccontato tutto, sono felice che finalmente avete preso consapevolezza dei vostri sentimenti- mio padre coprendosi gli occhi con il braccio parla con voce tremante, credo che stia per scoppiare a piangere, seguito anche dal padre di Ranma che mentre annuisce gli vedo scorrere dei lacrimoni giganti....

- sei sempre il solito papà! Non ti smentisci mai! -rosso in viso e  sbuffando, Ranma  rimprovera suo padre, mentre io sorrido di gusto...

- non potevo mantenere un segreto di tale portata, c'era in ballo il tuo futuro e quello di Akane - il sig.Genma piangendo, cerca di giustificare le sue intenzioni. ...

- certo come no! Perché invece non dici a tutti quanto eri disperato all'idea di non avere  più un tetto sulle spalle- Ranma risponde con tono sarcastico....

- figlio degenere!  vieni qui che ti dò una bella lezione! - ed ecco che suo padre mettendosi in posizione, cerca di invogliare suo figlio a combattere. ...

- non avresti alcuna speranza con me e lo sai bene papà! - Ranma dandogli le spalle e sventolandogli una mano, si dirige verso l'uscita del dojo, per poi soffermarsi davanti la porta e voltarsi verso di me....

E senza dirmi una parola, mi basta solo il suo sguardo, capisco che devo seguirlo, così  affrettandomi lo raggiungo per uscire insieme dal dojo...

Salve a tutti, ecco il quarto capitolo, spero che non ci siano troppo errori, ma purtroppo il correttore automatico cambia quello che scrivo e anche se cerco di stare attenta, con una scrittura così piccola può capitare che qualcosa mi sfugge.
Come sempre ringrazio tutti quelli che leggono e commentano le mie storie, a breve pubblicherò il quinto capitolo.
A presto ciao ciao da Nica. 










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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


La mattina seguente dopo essermi svegliata, il mio primo pensiero e quello di andare in bagno e riempire un secchio d'acqua fredda.
Di corsa mi dirigo nella Camera di Ranma ed ecco che....

- ma sei impazzita o cosa?- mi urla contro mettendo il broncio ed io non posso far altro che sorridere,pensando a quanto mi è mancato il suo viso.

- buongiorno anche a te Ranma - rispondo uscendo fuori dalla sua stanza saltellando...

Dopo avermi raggiunto in soggiorno per fare colazione, mantenendo ancora il broncio si siede al mio fianco, quando d'un tratto sento una stretta sulla mano e abbassando lo sguardo vedo la sua mano nella mia.
Arrossendo leggermente, stringo la sua mano per poi come se fosse il gesto più naturale di questo mondo, intrecciamo le dita, 
In  una presa salda e forte come del resto è il nostro rapporto. 

Ancora rossa in volto, alzo lo sguardo verso Nabiki che guardandomi compiaciuta dà una pacca sulle spalle a mio padre che schiarendosi la voce con un colpo di tosse, attira la nostra attenzione. 

- Ranma!  Ieri hai dimostrato che vuoi realmente restare a far parte di questa famiglia, detto ciò, mi auguro solo di non dover aspettare troppo a lungo il vostro matrimonio,  dico bene amico mio?- mio padre guardando il sig.Genma gli fa l'occhiolino....

- certo! Hai detto bene amico mio, non vorrete mica farci diventare vecchi prima di assistere al vostro matrimonio!  E poi a che possiedo ancora le forze, vorrei un nipote da poter allenare.

- giusto,  ma lasciamo che se la sbrighino loro, non vorremmo assistere di nuovo al fallimento di un altro matrimonio; questa volta, sarete voi due ad organizzarlo.- puntando lo sguardo su di noi, mio padre sembra quasi assumere un'aria minacciosa...

Rossi in volto come pomodori, ci limitiamo a stare in silenzio, mentre i nostri padri poco dopo già brindano  con il sakè.

La mattina trascorre veloce ed arrivati al pomeriggio io e Ranma decidiamo di fare una passeggiata per le vie della città. 
Camminando fianco a fianco, non abbiamo ancora parlato del nostro futuro nè tanto meno del discorso dei nostri padri, quando in lontananza vediamo tre figure più agguerrite che mai correre nella nostra stessa direzione.

- no, ancora! - Ranma assume un aria turbata costatando di chi si tratta...

- Ranma che vuoi fare adesso? - gli chiedo , pensando che sicuramente vorrà scappare dalle quelle tre pazze...

- questa volta le affronterò una volta per tutte! Non ho alcuna intenzione di scappare- sembra essere decisamente serio e deciso...

Ed ecco che Shampoo, Ukyo e Kodachi, sono qui davanti a noi, ognuna con il proprio aggeggio infernale tra le mani...

- Lanma! Che fai ancora con quella smorfiosa?- Shampoo come sempre sembra essere disturbata dalla mia presenza. ..

- ma tu non dovevi sposarti con quel tipo strano?- mi chiede Ukyo guardandomi stranita...

- Ranma caro, voglio una spiegazione - la risata malefica di Kodachi per poco non mi rompe i timpani, che poi cosa avrà da ridere proprio non lo capisco...

Vedo il diretto interessato massaggiarsi le tempie esasperato, per poi prendermi la mano...

- ero sicuro che mi avreste fatto le solita ramanzina, ma...no! Mi dispiace per voi, Akane non sposerà Shinnosuke,sposerà me! ed io non devo nessuna spiegazione a nessuna di voi...- uno di questi giorni Ranma mi farà venire un infarto, poteva anche avvisarmi che aveva intenzione di dirglielo in questo modo...

- cosa?- dicono in coro con gli occhi spalancati. ..

- avete capito bene, io e Akane abbiamo deciso di sposarci e questa volta niente e nessuno potrà impedirlo- guardandole con aria di sfida, vedo le loro facce sconvolte...

- e quando avete intenzione di sposarvi? - chiede Ukyo restando a bocca aperta...

- riceverete l'invito quanto prima e vi sarei grato se almeno per una volta non vi metteste in mezzo, siete delle buone amiche, ma io ho preso la mia decisione, cercate di essere felici per me almeno una volta.- gli parla assumendo un aria quasi tranquilla, cercando di far capire loro quali sono le sue reali intenzioni il che a me provoca la tachicardia. ...

Rimango a guardarlo senza dire una parola, credo che per loro sia stato un duro colpo udire queste parole dal ragazzo che hanno cercato per anni di conquistare.
E senza aggiungere altro, con sguardo sconfitto, dandoci le spalle si allontanano barcollando quasi come fossero ubriache. 
Sono così Fiera di lui che mi verrebbe di baciarlo, ma appena realizzo il pensiero appena fatto, arrossisco vistosamente portando le mani a coprirmi le guance.

- che ti succede Akane?- Ranma mi guarda stranito piegandosi leggermente verso di me...

- eh...niente, niente..- rispondo accennando un sorriso...

- ne sei sicura? Sei tutta rossa, non è che per caso non mi facevi capace di dire a loro queste cose vero?- adesso mi guarda con gli occhi ridotti a due fessure...

- beh..in effetti non me l'aspettavo - rispondo ancora rossa in volto...

- diamine Akane!  Cosa avrei dovuto fare? Sono stanco di scappare, da adesso chiunque si presenterà, dirò la stessa cosa- portando le braccia dietro la testa mi guarda con la coda dell'occhio, mentre a me per poco non mi casca la mascella...

- a proposito, che fine ha fatto p-Chan?- mi chiede con disinvoltura....

- non so, da un pò di tempo non lo vedo, ma che c'entra adesso p-Chan?- gli chiedo stranita. ...

- niente, così, era solo semplice curiosità - facendo l'indifferente, mi prende di nuovo per mano e comincia a camminare mentre io seguendolo continuo a fissarlo dubbiosa...

- Ranma!  come hai osato prendere la mano ad Akane?  Adesso la pagherai! - la voce di Ryoga,  mi porta ad alzare lo sguardo, vedendolo saltare giù da un tetto e mettersi di fronte a noi...

- ecco lo sapevo! - portandosi una mano in fronte, Ranma lo guarda...

- che vuoi Ryoga! - gli chiede infastidito. ..

- preparati Ranma! - Ryoga mettendosi in posizione sembra volerlo attaccare. ...

- smettila! Non ho nessuna intenzione di combattere con te, e tengo la mano ad Akane quando mi pare e piace se proprio vuoi saperlo!- assumendo un atteggiamento quasi infantile, Ranma lo stuzzica, vedendo quell'altro rabbuiarsi sempre di più. ..

- come osi parlare così! - chinando il capo Ryoga sembra essere davvero molto arrabbiato. ...

- per la miseria Ryoga, io e Akane siamo fidanzati,smettila una buona volta di fare il geloso...- ecco che udendo queste parole, lo sguardo di Ryoga piomba su di me...

- A...Akane, che...che sta dicendo?- mi guarda incredulo, mentre io invece mi sento in imbarazzo...

- Ryoga ascolta...- provo a dire qualcosa ma ovviamente non mi dà neanche il tempo di ultimare la frase...

- ho capito! Allora alla fine hai scelto lui. Ranma!  Prenditi cura di lei, ma sta attento! Se verrò a conoscenza che la farai soffrire sarà peggio per te....addio Akane - provo a fermarlo ma senza alcun risultato, Ryoga è fuggito via correndo...

- ammetto che un pò mi dispiace per lui..- dico a bassa voce...

- Ryoga e un bravo ragazzo e vuole solo il meglio per te- Ranma  osserva la figura di Ryoga allontanarsi, quasi dispiaciuto anche lui...

- allora, continuiamo la nostra passeggiata?  Sperando che nessun altro venga ad interromperci - dice quasi accennando un sorriso, mentre io annuendo gli sorrido. ...

Camminiamo fino al parco e mentre stiamo per sederci su di una panchina,
Vediamo correre verso di noi un ragazzo, alto e con una katana fra le mani....

- non ci credo!non può essere vero,  Non ne posso più!  - Ranma tira un sospiro di frustrazione, vedendo arrivare Kuno che puntando la sua katana verso Ranma sembra essere sicuro di intimorirlo. ...

- mia dolce Akane Tendo,  che fai in compagnia di questo qui?Ranma Saotome!  Io ! Tatewaki aristocrat Kuno, detto anche tuono blu dell.....

- ma fa la finitaaaaa!!- in coro io e Ranma lo colpiamo, facendogli visitare tutta la città di Nerima dall'alto...

- che rompi scatole. ...- Ranma sedendosi, sbuffa sonoramente. 

- si è fatto tardi, forse sarebbe meglio rientrare, Kasumi avrà già preparato la cena- dico frustata...

- hai ragione, meglio tornare..- risponde alzandosi dalla panchina e affiancandomi...

- grazie- gli dico, lasciandolo sorpreso. ..

- e di che?- mi chiede stranito...

- di aver detto a tutti che sono la tua fidanzata- rispondo sorridendo e arrossendo....

- beh...ecco...io...io...- rosso in viso, non  riesce a terminare la frase, chissà perché con me non riesce mai ad essere così schietto come lo è con gli altri...

- forza! Andiamo a casa- gli dico ridendo...

Questa volta facendomi coraggio sono io a prendergli la mano e senza dire una parola ci incamminiamo verso casa.
Per la prima volta non provo imbarazzo nel compiere un gesto simile, forse per la determinazione che ha avuto lui con tutti gli altri.
D'ora in poi,  voglio camminare mano nella mano con lui, sempre e dovunque.

Ciao a tutti ecco un altro capitolo della mia storia, a breve pubblicherò anche l'ultimo capitolo.
Auguro a tutti una buona serata ciao ciao

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Capitolo 6
*** Capitolo sei ***


Seduti intorno al tavolo giusto per assaporare la cena che ha preparato mia sorella Kasumi, provo una sensazione di disagio, come se avessi gli occhi puntanti addosso.
Alzo lo sguardo notando mio padre insieme al sig.Genma osservare me e Ranma con aria compiaciuta, sento le mie guance andare a fuoco, non che la cosa mi dia fastidio, figuriamoci...se non fosse per la vena che pulsa violenta nella fronte, il che mi porta a capire che se non la smettono, finirò per avere un impulso omicida nei loro confronti....

- guardali amico mio, non sono proprio una bella coppia?- mio padre con tanto di sorriso, chiede a Genma , riempiendo i loro bicchieri di sakè. 

- si, hai ragione amico mio,  brindiamo! - Genma alzando il bicchiere brinda insieme a mio padre, continuando a guardarci con un sorriso  da ebeti ed io sono così in imbarazzo che vorrei solo spedire entrambi all'altro mondo....

- ma la volete piantare? - Ranma decisamente infastidito e rosso più che mai, si rivolge a loro fulminandoli con lo sguardo....

- avanti Ranma, non arrabbiarti - suo padre ormai in pieno delirio si gongola insieme a mio padre, ridendo e cantando canzoni che non hanno più neanche un senso logico....

- papà!  Smettila di fare il deficente e sii serio per una volta- ahimè anche se Ranma cerca di contenersi, non c'è proprio verso di farli smettere...

Porto una mano in fronte esasperata.
Credo che ormai fino al giorno del matrimonio dovremmo sopportare queste scemenze. ...

Per tutta la durata della cena, abbiamo assistito a questo teatrino, fatto di canzoni, risate e sorrisi dedicati esclusivamente a noi, ovviamente mi rendo conto che la colpa è  del sakè, ma alle volte mi sorge anche un dubbio....

- e va bene, visto che non la piantate una buona volta con queste scemenze, vuol dire che andrò fuori, almeno non sentirò le assurdità che escono dalle vostre bocche!- Ranma più infastidito che mai, si alza uscendo fuori....

- io ho finito, vado anch'io - rivolgendomi alla famiglia, mi alzo per salire in camera mia....

- si, si, andate pure e state  attenti, non vorrete farci avere un erede ancor prima del matrimonio vero?- mi volto verso il sig.Genma e mio padre, sentendo il fuoco dentro e mentre sto per scaraventarmi verso di loro, Ranma fionda un suo piede in piena faccia a suo padre...

- ti ho già detto di smetterla con queste assurdità - anche se era uscito fuori in giardino, non ha saputo trattenere i suoi impulsi altrettanto omicidi....

Lasciandoli come due imbecilli, vedo Ranma uscire di nuovo una volta fuori, mentre io salgo in camera per prendere i vestiti puliti.

Entro in bagno, facendo una doccia per poi indossare un pantaloncino e un top.
stasera fà decisamente caldo, così apro la finestra della mia camera e poi mi tuffo letteralmente sul letto.

Ormai è tardi, sono tutti già andati a dormire ed io invece, non riesco proprio a prendere sonno.
Mi alzo sbuffando, ho bisogno di prendere aria, così decido di salire sul tetto.
Ammetto di avere sonno, ma con questo caldo infernale non si può proprio dormire...

Cammino sulle tegole,  notando la figura distesa di Ranma. ..
Forse sta dormendo.
Mi avvicino lentamente cercando di non svegliarlo quando invece lo vedo voltarsi verso di me....

- Akane,che fai qui a quest'ora? - mi domanda incredulo,mettendosi seduto con le gambe incrociate...

- non riesco a dormire, e tu invece? neanche tu riesci a dormire?- gli domando sedendomi accanto a lui e portando le ginocchia al petto...

- a dire il vero, pensavo...- dice alzando lo sguardo verso il cielo...

- a cosa?- gli chiedo incuriosita...

- beh...a...a noi..- anche nell'oscurità della notte, riesco ad intravedere il suo viso arrossire....

Ecco che il mio cuore schizza in gola,ammetto che mi ha lasciata sorpresa facendomi arrossire di conseguenza, adesso che gli dico? Cerco di formulare la domanda adatta ma lui mi precede. ...

- sai Akane, non ho mai dimenticato tutti i guai che abbiamo passato, tutte le volte che sono venuto a salvarti, ma ancora adesso quando ripenso a quello che abbiamo passato sul quel monte dove per la prima volta ho avuto paura di perderti sul serio, mi sale una rabbia che vorrei spaccare tutto.
Credevo sinceramente che non c'è l'avresti fatta e la cosa che mi fà rabbia è il fatto che stavo quasi per arrendermi, tenevo un pezzo del tuo vestito tra le mani sentendomi sconfitto, poi invece Ryoga con i suoi modi poco gentili mi ha fatto riprendere e così facendo ho lottato, pur di salvarti, ma ad essere sincero quando ti tenevo tra le braccia e tu non respiravi, in quel preciso momento ho capito che senza di te, la mia vita non avrebbe più avuto senso...- parla in un sussurro, credo che queste cose voglia farle sapere solo a me, ma non nego di essere rimasta quasi a bocca aperta, fino ad oggi non si era mai sbilanciato così tanto...

- Ranma, perché non me l'hai mai detto?- gli chiedo così sorpresa che continuo a guardarlo con gli occhi spalancati. ..

- te lo sto dicendo adesso no? -  risponde rosso in viso ma senza guardarmi negli occhi....

- si però, potevi anche dirmele prima tutte queste cose non credi? - ancora una volta gli chiedo, abbassando lo sguardo e guardandomi i piedi...

- anche tu non mi hai detto della botte nè tanto meno delle nozze - ecco che adesso alzando un sopracciglio mi guarda mentre io penso a come rispondere....

- ma anche tu quando hai urlato " ti amo" mi hai detto che  Non è stato vero...- adesso rosso in volto mi sta guardando male....

- infatti! Io..io non l'ho mai detto!- risponde voltandosi dall'altra parte, incrociando le braccia al petto...

- e va bene Ranma - rispondo sbuffando, alzando lo sguardo in cielo....

Dopo qualche minuto di silenzio...

- rispondi sinceramente, tu...tu avresti voluto? - mi chiede ed a me per poco non mi viene un infarto....

- cosa?- cerco di fare la finta tonta anche se a dire il vero sono in preda ad un attacco di panico...

- che te lo avessi detto, mi sembra chiaro no?- mi guarda incuriosito aspettando una risposta da parte della sottoscritta...

- ormai non ha importanza - cerco di deviare il discorso per non dargli una risposta netta...

- si invece che ne ha!- ecco che adesso sembra di nuovo arrabbiato, e va bene, adesso ti lascio di sasso....

- si! - rispondo netta, guardandolo negli occhi...

Ovviamente è chiaro che questa mia risposta lo ha lasciato praticamente pietrificato, oserei dire che sembra del tutto paralizzato, quasi mi sta facendo preoccupare....

- stai bene Ranma? - gli chiedo guardandolo decisamente preoccupata. ...

- ma...ma ti sembra questo il modo di rispondere!- adesso è tornato in sé....

- ma sei stato tu a dirmi che aveva importanza la mia risposta!- non vorrà mica farmi innervosire? 

- si lo so, però potevi anche dirlo in un altro modo - 

- e come scusa?- gli chiedo alzando un sopracciglio più infastidita che mai...

Gesticola in cerca di trovare una risposta decente ma senza risultati e poi in fine se ne esce con....

- se le cose stanno così, allora che ne pensi di cominciare a pensare ai preparativi del matrimonio? - girandosi i pollici e di un rosso scarlatto, mi lascia completamente a bocca aperta....

- sta...stai...dicendo sul serio Ranma? - con tanto di stupore continuo a guardarlo con gli occhi sgranati, rimanendo a bocca aperta...

- che ti credi,  che lo sto dicendo apposta? Certo che dico sul serio. E poi sinceramente non ho voglia di aspettare che tuo padre scelga un altro fidanzato che non sia io...- io rimango così sorpresa che se non lo avessi qui, davanti a me, in pieno delle sue facoltà, non avrei mai creduto che Ranma fosse stato capace di dirmi queste cose....

- Ranma, il matrimonio non è un gioco e non devi accettare solo per fare una ripicca a mio padre-  Non so neanche io perché gli sto dicendo questo. ...

- io non ho mai detto questo, io...io..voglio davvero sposarti, Akane devo dirti una cosa...- ecco che mi prende le mani e mi guarda con uno sguardo così dolce che sto per andare in iperventilazione...

- Akane io..ti..- 

- eccoti finalmente! Te l'ho detto che sarei tornato per sconfiggerti- rimanendo ancora in questa posizione ci voltiamo lentamente per vedere la figura di Shinnosuke davanti ai nostri occhi...

- proprio adesso che mi ero convinto a dire una cosa ad Akane, sbuchi tu all'improvviso? No!  Questa volta non ho nessuna intenzione di rinuciare a questo momento, Akane tu stai ferma qui, io torno subito!- Ranma si alza e in un secondo il suo corpo viene avvolto da una splendente aura blu...

Alzandomi osservo la scena decisamente stupita, allora Shin non scherzava quando aveva detto che sarebbe tornato....
Sembra che stia raccogliendo più energia possibile per attaccare Shin e metterlo fuori combattimento in un colpo solo.
E infatti non gli dà neanche il tempo di fare la prima mossa che sbaglio o Ranma sta per utilizzare lo Shishi oko dan?  
Si! Lo vuole utilizzare per davvero...
In un attimo il povero Shinnosuke è disteso per terra, dopo aver fatto un brutto volo...
Porto una mano al petto,non volevo che si facesse così male...
Ma per fortuna suo nonno se lo carica sulle spalle e sbuffando sonoramente se lo trascina dietro....

Ranma si avvicina a me, la sua casacca si è strappata...

- accidenti! Un tipo testardo questo Shinnosuke-  col braccio toglie il sudore dalla fronte, mentre io rimango a guardarlo preoccupata, con questo colpo si perdono un sacco di energie...

- Ranma stai bene?- gli chiedo osservandolo attentamente...

- mai stato meglio- risponde accennando un sorriso ed io tiro un sospiro di sollievo...

E mentre si avvicina per prendermi di nuovo le mani, a me ritorna la tachicardia...

- adesso ascoltami bene, lo dirò solo questa volta, quindi stammi bene a sentire Akane - mi guarda più serio che mai ed io mi limito solo ad annuire con la testa...

- Akane io ti a...- 

- Ranma, Akane,  e forse successo qualcosa? Abbiamo sentito un forte rumore provenire dal tetto- la voce di Kasumi, interrompe Ranma che questa volta sembra stia per esplodere...

- adesso basta! Ma e mai possibile che non posso dire " ti amo" alla mia fidanzata?- urla per poi invece bloccarsi di colpo, guardandomi e oserei dire che sembra essere di nuovo pietrificato...

- a...allora era questo che volevi dirmi?- riesco a stento a dire...

- eh....eh....- sembra che gli stia uscendo fumo dalle orecchie...

Inevitabilmente sorrido, certo avrei preferito che me lo avesse detto in modo diverso, ma lui è Ranma, cosa ci si può aspettare? E poi quello che conta e che l'ha detto no?

- anche io Ranma - gli dico sorridendo...

- a...anche tu cosa?- mi chiede a stento con voce tremante...

All'improvviso delle voci al piano di sotto attirano la nostra attenzione, così sporgendoci  giusto quanto basta per osservare giù in giardino, vediamo tappi di spumante prendere il volo e la nostra famiglia brindare...
E ovviamente non possono mancare le lacrime dei nostri padri. ...

- ragazzi, siamo fieri di voi- mio padre e il suo, abbracciati e disperati dal pianto, brindano e bevono attaccandosi direttamente alle bottiglie di spumante...

Ranma mi porta a spostare lo sguardo su di lui che avvicinandosi, mi prende dai fianchi..

- Akane, sai che ti dico? Al diavolo tutto! - mi dice queste ultime parole prima di ritrovare le sue labbra unite alle mie.

Questa volta sono io a rimanere pietrificata, mi sta baciando? Lo sta facendo sul serio! Ma poi, smetto di pensare e mi lascio andare al suo bacio, al nostro primo bacio.
Staccandoci per riprendere fiato rimaniamo fronte con fronte, mentre i nostri respiri si mischiano e in un sussurro finalmente riesce a dire quello che ha cercato di dirmi per tutta la sera...

- ti amo Akane - parole seguite da un sorriso...

- ti amo Ranma - parole seguite da un sorriso insieme ad un lacrima di felicità. 


Salve a tutti ecco il sesto capitolo, spero a breve di pubblicare il finale.
Ringrazio sempre chi legge e chi lascia le recensioni,ma un ringraziamento speciale va alla mia amica Tillyci per avermi dato degli ottimi consigli.
A presto e al prossimo capitolo.
Ciao ciao a tutti.




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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Essendo ormai notte fonda, decidiamo di andare a dormire.
Stendendomi sul'letto, alzo gli occhi al soffitto sorridendo.
Ranma finalmente ha detto di amarmi, non riesco ancora a crederci.
Porto una mano al petto, il mio cuore batte così veloce  che provo a fare un grande respiro, con la speranza di calmarmi.
Dopo, girandomi su un fianco, chiudo gli occhi per cercare di dormire.

I raggi del sole illuminano la stanza, così svegliandomi e facendo un grande sbadiglio, mi alzo, prendo i vestiti e vado in bagno.
Esco dal bagno come sempre con il secchio pieno d'acqua per svegliare Ranma e quando arrivo in camera sua...Ranma dov'è?  Possibile che si sia alzato prima di me?
Scendo giù in soggiorno trovando già la mia famiglia intorno al tavolo a fare colazione, come se la sua mancanza mi è indifferente, mi siedo e comincio a mangiare, ma non nego che ho mille dubbi, su dove sia potuto andare....

- se vuoi sapere dov'è Ranma, sappi che è uscito stamattina presto- ovviamente Nabiki, mentre addenta un biscotto, mi avvisa...

- grazie per l'informazione - rispondo indifferente. ...

Di corsa finisco  per poi indossare le scarpe ed uscire di casa,avvisando la famiglia che ho delle commissioni da fare.
Cammino per le vie di Nerima, ma dì Ranma neanche l'ombra.
Arrivata al parco, sposto lo sguardo tra una panchina e l'altra, con la speranza di trovarlo, ma niente.
Mi chiedo dove se ne sia andato...
Borbotto tra me e me, quando arrivata vicino la riva, vedo due figure sedute sul prato.
Uno è Ranma e l'altro....Ryoga??
Ma non era andato via?
Nascondendomi dietro un albero vicino, provo ad ascoltare cosa hanno da dirsi....

- avanti Ryoga, a chi potrei chiederlo se non a te- Ranma seduto a gambe incrociate, lo guarda con gli occhioni dolci...

- scordatelo!  Non ci penso proprio! - Ryoga gli risponde incrociando le braccia al petto per poi voltarsi dall'altra parte...

- maledizione Ryoga!  Anche se abbiamo sempre combattuto, comunque ti ho sempre reputato un vero amico.- la faccia di Ranma sta cambiando radicalmente espressione....

- sai quanto è difficile per me, accettare una cosa del genere Ranma ?-  adesso Ryoga lo sta guardando male...

- lo so, ma tu hai sempre voluto la felicità di Akane, e mi hai sempre detto di prendermi cura di lei se un giorno avesse scelto me. Quindi adesso mi spieghi perché la fai così lunga eh?- Ranma lo guarda alzando un sopracciglio...

- hai ragione, ma sai cosa provo io per Akane e....- Ryoga abbassa lo sguardo, sbuffando sonoramente. ..

- va bene Ranma, del resto ho sempre saputo che avrebbe scelto te. D'accordo ci penserò io a farvi le fedi...e poi anche se non vorrei ammetterlo, alla fine dei conti, ti reputo un amico.. - Ryoga accenna un sorriso, mentre l'altro gli da una pacca sulle spalle....

- sono più che sicuro che anche Akane apprezzerà questo tuo gesto.- Ranma ricambia il sorriso. ..

- si, si d'accordo, ma adesso dobbiamo pensare anche ad altro oppure hai già fatto,- 

- a cosa ti riferisci?- Ranma lo guarda stranito...

- al vestito idiota! L'hai già comprato?  Non vorrai mica andarti a sposare con gli abiti  che indossi vero?- Ryoga sbraita guardandolo truce...

- vero! Non ci ho ancora pensato a dire la verità - Ranma sembra essere sulle nuvole....

- allora muoviamoci, ti darò una mano io a sceglierlo, e poi c'è un altra cosa Ranma, stammi bene a sentire...- Ryoga con gli occhi ridotti a due fessure si avvicina a Ranma. ..

- dii pure, ti ascolto- mentre Ranma sembra tranquillo, Ryoga  lo afferra dalla casacca...

- ascoltami bene , stai attento con Akane, cerca di essere delicato e gentile e soprattutto non farle premura se lei non ha intenzione di....- 

- ma sei scemo! Dannazione Ryoga!  Ma ti sembrò un tipo che fa certe cose? - sbotta irritato Ranma. ...

- non lo so....- vedo Ryoga avvicinarsi sempre di più al viso di Ranma con gli occhi ridotti sempre a due fessure...

- ma la pianti di guardarmi in questo modo? Non farei mai del male ad Akane, tanto meno costringerla a fare qualcosa che non vuole - Ranma più risentito che mai si volta dall'altra parte...

- e va bene, Ranma,  in effetti hai ragione, non sei proprio il tipo da fare certe cose...- Ryoga accenna un sorrisetto...

- io ho sempre ragione...aspetta che hai detto?- si volta di scatto Ranma per guardarlo...

- niente, niente, ora andiamo forza- Ryoga gli sventola una mano davanti, prima di alzarsi...

- per questa volta ti lascio andare Ryoga, ma solo perché sei il mio testimone- alzandosi anche Ranma, i due si guardano facendosi un sorriso di complicità per poi andarsene...

Io invece, per tutto il tempo sono rimasta letteralmente a bocca aperta.
Scivolo giù fino a sedermi sul prato, fissando il nulla.
Ranma sta già pensando ai preparativi? Non credevo che volesse sposarsi così presto, pensavo che avessimo preso del tempo...e invece....poi penso a quello che gli ha detto Ryoga ed ecco che le guance si tingono di rosso.
Ma vedi quei due che tipo di discorsi!
Dopo aver aspettato un pò, decido di tornare a casa, devo avvisare le mie sorelle e soprattutto mi serve un abito!
Corro ed entrando come una furia, vado diretta in cucina, trovando Kasumi che sta preparando il pranzo e Nabiki davanti il frigo a bere un bicchiere d'acqua.

- ragazze, devo dirvi una cosa- dico ancora con voce affannata,colpa della corsa...

- Ranma ha chiesto a Ryoga di farci le fedi e poi erano diretti in cerca del vestito per Ranma - 

- wow, non pensavo che Ranma avesse preso così seriamente l'idea del matrimonio. .- Nabiki con un sorriso mi guarda....

Kasumi dice di seguirla, così facendo, arriviamo in camera sua e mentre io e Nabiki ci sediamo sul suo letto, lei prende un baule e aprendolo...
Sia io che Nabiki, rimaniamo a bocca aperta...

- Akane, ho passato intere notti a sistemarlo, pensando che un giorno l'avresti indossato di nuovo.- Kasumi mi sorride, mentre tiene l'abito da sposa fra le mani...

- Ka. ..Kasumi, tu. ...Non ci credo. ...questo è l'abito di nostra madre- dico più stupita che mai....

- già senza dubbio è proprio quello- accenna Nabiki. ..

- allora, che ne dici di provarlo?- Kasumi mi invita ad alzarmi...

- ma come hai fatto a riparare tutti gli strappi?- le chiedo con gli occhi spalancati. ...

- per fortuna, la mamma mi ha insegnato anche a cucire e così sono riuscita a riportarlo come nuovo, neanche sembra che quest'abito abbia subito dei danni del matrimonio precedente....

Con le lacrime agli occhi, indosso per la seconda volta il vestito di mia madre e guardandomi allo specchio, mi sento più raggiante che mai.
Le mie sorelle mi guardano e sorridono, mentre io abbraccio Kasumi e all'abbraccio si unisce anche Nabiki. 
Per la prima volta siamo più unite che mai...
Dopo, scendiamo di nuovo giù, e finalmente incontro quello che sarà il mio futuro marito.

- ciao Akane - dice con un sorriso...

- ciao a te Ranma  - rispondo altrettanto contenta. ..

- dovrei dirti una cosa Akane, vieni con me- 

- ok- 

Ci sediamo sotto l'albero in giardino.

- allora cosa devi dirmi? - gli chiedo guardandolo negli occhi 

- Akane per la faccenda del matrimonio, che ne pensi se lo celebriamo tra una settimana?- mi domanda sorridendo

- tra ...tra una settimana? Ranma sei sicuro di voler celebrare il matrimonio cosi presto?-Rimango a guardarlo sbalordita...

-ormai mi conosci Akane, e sai bene che quando prendo una decisione non cambio idea. E poi credo che abbiamo già aspettato abbastanza non trovi?- abbassando lo sguardo  tira un sospiro di sollievo...

- va..va bene... abbiamo giusto il tempo per preparare tutto quanto...- rispondo, ancora stordita da questa sorpresa...

- allora è deciso! Adesso dobbiamo solo comunicare la notizia alla famiglia...- dice alzandosi per poi prendermi la mano ed entrare in casa...

Mentre cammino mi tremano le gambe, non nego di essere in ansia.
Ovviamente entrando e dando la lieta notizia, non possono mancare abbracci,  fiumi di lacrime e bottiglie di spumante...
Seduti intorno al tavolo....

- per gli addobbi ci penso io- dico entusiasta...

- non sarebbe meglio che se ne occupassero Nabiki e Kasumi?-
Ranma mi chiede ed io lo guardo malamente...

- perché? - gli chiedo con gli occhi ridotti a due fessure...

- no, no, sai com'è, magari tu hai altro a cui pensare, dico bene Nabiki?  - ranma fa un grande sorriso a mia sorella....

- Ranma, perché invece non dici la verità ad Akane,  che lei è proprio una frana con gli addobbi- Nabiki gli risponde mentre tranquilla mangia un pacco di patatine, ed io invece mi volto verso Ranma guardandolo con sguardo omicida....

- ah! È così!  Io sarei una frana? - gli domando...

- a...aspetta Akane, io non ho mai detto che tu....- 

Purtroppo per quanto voglia sforzarmi, non riesco proprio a tollerare certe cose....

- ma sei scema! Mi hai fatto male!- Ranma mi guarda furioso...

- non fare l'esagerato- rispondo in maniera indifferente. ..

- non sei mai carina, mai!- dice sbraitando...

- sei tu a farmi arrabbiare!- rispondo furiosa. ...

- si, ma potresti cercare di essere meno violenta?- 

- e tu potresti cercare di non fare lo stupido?- 

- tutto inutile...quei due non cambieranno mai...- dice Nabiki sbuffando...

Dopo questo battibecco, decidiamo di andare al negozio di fiori e per fortuna non ci troviamo in disaccordo sulla scelta.
Dopodiché, giriamo altri negozi per scegliere gli inviti e i regali da fare agli invitati come ringraziamento e anche in questo devo dire che non abbiamo avuto grossi problemi.

Tornando a casa, ormai fatta sera, Kasumi entra in cucina per preparare la cena, mentre Ranma, mio padre è il sig.Genma,  sono intenti a prendere tutti i tavoli conservati, da utilizzare il giorno del matrimonio. 

La mattina seguente, incarichiamo il sig.Genma per la distribuzione degli inviti, perché se li avessimo dati noi, soprattutto a quelle tre pazze squinternate, sarebbe successo il finimondo.

Fuori in giardino, osservo mio padre e Ranma, cominciare a posizionare i tavoli e osservando questo scenario, non mi sembra ancora vero...

- Akane,  anziché startene seduta a non fare niente, perché non vieni a darci una mano?- ovviamente la voce di Ranma infrange il sogno che stavo vivendo ad occhi aperti....

- perché proprio io?- gli chiedo turbata...

- sbaglio,  o il matrimonio e anche il tuo?- Ranma mi risponde alzando un sopracciglio. ..

- che antipatico- borbotto. ..

- allora ti muovi si o no? - ed ecco che comincia a sbraitare di nuovo....

- ma lo sai che sei proprio antipatico?- gli urlo...

- e tu lo sai che sei proprio un maschiaccio?- lo guardo mentre fà una smorfia divertita...

- ma stai zitto femminuccia!- mi scappa questa frase e mi tappo subito la bocca. ...

- femminuccia a chi? Ora ti faccio vedere io!- ed ecco che cominciamo a correre per tutto il perimetro della casa...

Appena provo ad entrare in casa, ecco che mi afferra e caricandomi sulle sue spalle, si dirige dentro il dojo.
Mi poggia per terra mentre chiude la porta del ripostiglio...
Siamo al buio, sento i nostri cuori battere velocemente...
Dopo, poggia le sue labbra alle mie ed il cuore schizza in gola. ...

- allora, ne sei ancora convinta?- mi chiede in un sussurro...

- non  saprei, dimostrami il contrario se hai coraggio!- ecco che mi pento all'istante di avergli detto una cosa del genere....

- e va bene, ti dimostrerò che non sono una femminuccia Akane - risponde sempre sussurrando...

- a...aspetta Ranma. ..che ....che vuoi fare?- gli chiedo col cuore che batte a mille....

Mi prende dai fianchi e in un attimo sento il suo corpo schiacciare contro il mio, comincia a baciarmi in modo più passionale, e le sue mani si spostano, percorrendo i miei lineamenti, mi accarezza dalla testa fino alle gambe ed a me,un brivido,percorre tutto il corpo...
Provo lentamente a lasciarmi andare anche io, cominciando ad accarezzargli i capelli e mentre le mie labbra si spostano per baciare il suo collo, il respiro diventa più affannoso, sentendo anche lui respirare pesantemente. 
Poi d'un tratto, mentre sono in preda a questa nuova sensazione...
Si allontana, lasciandomi ancora con gli occhi chiusi, e quando li riapro, lo vedo guardarmi con un sorrisetto malizioso...

- dimmi Akane, pensi ancora che io sia una femminuccia?- mi chiede respirando anche lui affannato...

- io...io...immagino di no - riesco a stento a dire, mentre il mio cuore non decide a calmarsi....

- bene, adesso torniamo da tuo padre, prima che ci dia per dispersi- prendendomi per mano, mi aiuta ad alzarmi mentre io ancora questa volta sento le gambe tremare dall'emozione che ho provato....

Dopo cena, salgo in camera, per la prima volta ho conosciuto un aspetto di Ranma che fin'ora non avevo avuto occasione di conoscere. ..se penso a come mi toccava e baciava, il cuore ricomincia a battere velocemente, così faccio un grande respiro per cercare di smorzare questa agitazione...
Mi siedo sul letto, potendo ancora sentire il suo tocco su di me, una sensazione che non avevo mai provato e poi all'improvviso, un pensiero passa dalla mente facendomi arrossire di colpo...
Provo in tutti i modi a tranquillizzarmi,  pensando che per una coppia sposata, fare certe cose è normale, ma se penso a Ranma in un determinato modo...
Oh mamma! Come farò?
Ecco che i miei pensieri vengono interrotti da Nabiki che entra in camera e si tuffa letteralmente sul mio letto...

- perché hai la faccia tutta rossa Akane? - mi chiede guardandomi stranita. ..

- nie. ...niente....sta tranquilla - rispondo ridendo come un ebete...

- forse ho capito il tuo problema e infatti sono venuta proprio per metterti al corrente su  determinate cose, una volta sposata- non disturbarti Nabiki le dico agitando le mani....

- se non vuoi che Ranma ti trovi del tutto impreparata sulla prima notte di nozze, farai bene ad ascoltarmi, oppure puoi anche scoprire tutto da sola, sta a te decidere Akane - mi guarda, distesa su di un fianco....

Rifletto un attimo prima di rispondere, in effetti non ha tutti i torti, forse qualche consiglio potrei anche accettarlo...

- e va bene, ti ascolto- rispondo rossa come un pomodoro...

- bene Akane, meglio se ti metti comoda, non vorrei che appena ti dirò in maniera dettagliata cosa succede la prima notte di nozze, ti venisse uno svenimento...- mi sorride facendomi l'occhiolino...

Spalanco gli occhi,sentendo il respiro venir meno. Mentre lei invece mi guarda per poi scoppiarmi a ridere in faccia...
Alzandomi, chiudo la porta a chiave e sbarro la finestra, non vorrei mai che qualcuno sentisse questo discorso..

Dopo quasi un ora, esce dalla stanza più tranquilla che mai, mentre io rimango a dir poco trasecolata, sbalordita, stupita....Non so neanche spiegare quante emozioni stanno assalendo il mio corpo....
E giusto il tempo di essermi quasi ripresa da questo trauma, che uscendo dalla stanza mi trovo l'artefice con cui affronterò la prima notte di nozze, davanti ai miei occhi. ..

- stavo venendo a chiamarti, Kasumi ha preparato il gelato- dice più tranquillo che mai....

- tu! Non osare avvicinarti! Sono stata chiara?- lo guardo truce

- ma ...ma che ti succede? - mi chiede incredulo....

- niente! Ho bisogno di stare sola!- gli rispondo furiosa...

Ed ecco che lo vedo scendere giù per le scale urlando...

- è tutto inutile! Io non ti capirò mai! Dannazione!- 

Provo a scendere anche io, quando mi raggiunge Nabiki guardandomi strana...

- cos'è successo Akane? Ranma era furioso- mi guarda con gli occhi spalancati

- niente! Gli ho solo detto di non avvicinarsi a me!- 

- stai scherzando vero?-

- niente affatto!-

- forse e meglio che ti spieghi una cosa Akane,dal momento che ti ritroverai da sola con lui, anche tu, inevitabilmente cercherai un contatto, ti verrà voglia di abbracciarlo di baciarlo, e poi una cosa tira l'altra.
Quindi perché te l'ha sei presa con lui, per una cosa che alla fine farete insieme? Io alle volte non ti capisco...ma se non vuoi rovinare tutto, ti conviene andare da lui è fare pace..- Nabiki mi guarda più seria che mai e forse non ha tutti i torti, ho davvero esagerato ad avere questa reazione con lui....

Decido di ascoltare il suo consiglio,così facendo vado per scendere le scale...

- come dico sempre, i miei consigli valgono più dell'oro, se non fosse che sei mia sorella a quest'ora dovevi indebitarti pur di pagarmi- Nabiki mi sventola una mano davanti per poi sorridermi....

Lo raggiungo in giardino, trovandolo seduto sulle rocce che circondano il laghetto....

- Ranma,  scusa per poco fa - gli chiedo sedendomi accanto a lui...

- ci sono volte che proprio non ti capisco Akane- dice sbuffando. ...

- e solo che sono un pò agitata tutto qui- rispondo abbassando lo sguardo...

- credi che io sia tranquillo? Anche io mi sento nervoso, eppure non ne la prendo mica con te- risponde guardandomi negli occhi...

- hai ragione Ranma,  dobbiamo affrontare questo giorno insieme senza farci prendere dal nervosismo...- dico sorridendo...

- ben detto Akane e sai che sei molto più carina quando sorridi-

- davvero?-gli chiedo ed ecco che arrossisco un altra volta...

- già,  davvero, Akane, la mia Akane - dice per poi farmi una carezza sul viso e darmi un tenero e casto bacio sulle labbra....


Ciao a tutti, vi presento il settimo capitolo, lo so, l'altra volta avevo detto che questo doveva essere l'ultimo, ma ascoltando i consigli di Tillyci, mi ha invogliata ad andare avanti,così facendo Ranma e Akane, arriveranno fino al giorno del matrimonio e se tutto va bene anche alla loro prima notte di nozze. Detto questo mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
Ciao ciao a tutti...






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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Oggi è l'ultimo giorno di preparativi. 
Devo ammettere che il nostro giardino non è mai stato così bello.
Dopo aver dato un ultima occhiata, entro in casa per andare in cucina da Kasumi e vedere cosa sta preparando per il banchetto di domani...

- hey Kasumi -  mi avvicino a lei deliziandomi di questo profumo delizioso...

- si Akane? Hai bisogno di qualcosa? - mi chiede con il mestolo in mano sorridendomi....

- no, niente, ero solo venuta a vedere come procede..- e mentre finisco la frase ecco che entra anche Ranma per prendere un bicchiere d'acqua. ..

- Akane, che fai qui in cucina?- oserei dire che da come mi guarda e dal tono della sua voce sembra essere preoccupato...

- niente stavo solo..- 

- non dirmi che vuoi aiutare Kasumi!  Akane, non te la prendere. ...però tu, non sei molto brava in cucina e c'è il rischio che qualcuno domani muoia avvelenato per mano tua-  sottovoce se la ride, grattandosi la testa....

- sei sempre io solito Ranma! - ed ecco che prendendo la prima cosa che mi capita sotto mano, cioè una padella, gliela scaravento in piena testa. ...

- e tu sei sempre la solita violenta!- mi sgrida, massaggiandosi la parte colpita...

Gli faccio una linguaccia per poi dargli le spalle e sorridere, alla fine penso che anche se da domani saremo sposati, io e lui non cambieremo mai.
Passo dal soggiorno trovando mio padre e il sig.Genma, dormire  sonoramente, sembra quasi di essere dentro una falegnameria, ma del resto, hanno lavorato sodo anche loro, quindi riposarsi ci vuole ogni tanto...
Arrivata in camera mia e chiudendo la porta, osservo il mio abito appeso fuori l'armadio, con relative scarpe e un piccolo diadema poggiato sulla scrivania.
Tiro un sospiro, inutile dire l'emozione che provo e mentre sono alle prese con l'ansia, sento due voci maschili passare da davanti la mia stanza. ..
Aprendo leggermente la porta vedo Ryoga e Ranma, per poi chiudersi nella camera di quest'ultimo. 
Avvicinandomi a passo felpato, arrivo davanti la sua stanza per ascoltare cos'hanno da dirsi....

- ecco tieni, adesso provalo un ultima volta e vediamo come ti sta..- sento Ryoga lanciargli qualcosa, forse è il vestito che deve indossare domani...

- grazie, meno male che sei andato tu a ritirarlo, io non sapevo che scusa inventare ad Akane per allontanarmi dai preparativi, lo sai com'è, se le dicevo che avevo un impegno sicuramente non mi avrebbe creduto e poi dovevo sorbirmi le sue sfuriate isteriche...- sento Ranma che emette un ghigno divertito, mentre io invece vorrei spalancare la porta e spedirlo in orbita...

- sei sempre il solito imbecille Ranma, se Akane ha queste reazioni è solo per colpa tua- quanto vorrei che Ranma avesse un pizzico del carattere di Ryoga. ..

- ma smettila, lei è violenta di natura, che c'entro io? Quando sono entrato in questa casa l'unica cosa che ha saputo fare è stato scaraventarmi il tavolo del soggiorno in testa, senza preoccuparsi di farmi male - se Ranma continua così lo stozzo. ...

- mi sembra ovvio no? Ti sei presentato sotto forma di ragazza e poi ti ha trovato in bagno, per di più nudo e nella tua forma maschile, anzi dii grazie se ti ha risparmiato la vita- Ryoga, si! Che sa ragionare...

- sai che ti dico Ryoga,  parlare con te di Akane e del suo caratteraccio non ne vale la pena, per quanto difetti lei abbia, cerchi sempre di giustificarla. ...

- che vuoi farci...Akane è una ragazza dolce e gentile e non capisco come abbia scelto di sposare un tipo rozzo e scontroso come te- ed ecco che stavolta Ryoga se la ride di gusto...

- io sono fiero e orgoglioso del mio carattere, sempre meglio di essere un rammollito come lo sei tu- 

- io rammollito? Non osare offendermi Ranma!  Altrimenti scordati che ti faccia da testimone domani..- 

- e va bene, basta con queste stupidaggini p-chan...- Ranma ride mentre io alzando un sopracciglio mi chiedo cosa c'entri p-chan adesso...

- la pianti adesso idiota! E provati  questo maledetto vestito, sono stanco di aspettare i tuoi comodi...-

dopo circa cinque minuti...


- allora? Che ne pensi?- sento Ranma entusiasta...

- beh. ...devo ammettere che ti sta bene- Ryoga sembra essere convinto di quello che ha appena detto...

- era scontato che mi stava bene...- Ranma si pavoneggia...

- allora se lo sapevi  già, perché me l'hai chiesto! - ed ecco che Ryoga sembra essere arrabbiato...

- per sapere anche la tua opinione mi sembra ovvio no?- 

- tu...tu sei proprio un idiota, non c'è niente da fare...- mi sà che Ryoga sembra esasperato ed a me viene da ridere....

- ah! Hai portato le fedi? - 

- certo, le vuoi adesso? Oppure preferisci che te le dia domani-

- che ne pensi se li tieni tu e domani quando è il momento me li dai all'altare?- 

- d'accordo, per me non fa differenza -

- però. ...forse e meglio che rimani qui stanotte, sai Ryoga col poco senso d'orientamento che ti ritrovi, non vorrei aspettare una settimana all'altare prima di avere le fedi - ed ecco che Ranma scoppia a ridere....

- Ranma!  Se non la smetti di dire idiozie, Akane rimarrà vedova ancora prima di sposarsi -

- dai non te la prendere stavo solo scherzando, però mi farebbe piacere se rimanesse qui- 

- va bene, accetto, ma non per il motivo che pensi tu! Fammi spazio così appendo anche il mio vestito...-

- te lo sei portato dietro? -

-certo- 

- Ryoga mi sembra ovvio che da domani il nostro amato p-Chan non potrà più dormire con Akane, dico bene?- 

- eh....beh....certo....- sento Ryoga esitare .....allora forse p-chan è suo!

- bene, dai forza,appendi il tuo vestito così scendiamo, e già ora di cena....

Piegata sulle ginocchia, mi alzo di scatto per dileguarmi. 
Dopo aver aspettato circa dieci minuti, decido di scendere anche io.
Kasumi sta servendo la cena e devo dire che in cucina è proprio mitica,abbiamo solo un ospite e c'è mangiare per almeno trenta persone, ma ovviamente quei due pozzi senza fondo  di Ranma e Ryoga ,non si creano problemi a divorare tutto quanto...
Dopo cena, usciamo tutti fuori in giardino per dare un ultimo sguardo a tutti gli addobbi floreali e ai tavoli stando certi di non aver dimenticato niente...
Sembra essere tutto perfetto, i tavoli, i centri tavola, le lanterne,  i fiori, le candele sul prato. ..si! Non manca niente.
Infine entriamo del dojo, dove vedendo l'altare, sento mancarmi un battito. 
Cerco di mantenere la calma e stare attenta che anche qui,sia tutto perfetto.
La panchine sono tutte in linea,  in ognuna di loro è legato un piccolo mazzo di fiori,  anche qui, direi che è tutto apposto.
Vedo Ranma avvicinarsi a me...

- nervosa? - mi chiede in sussurro accennando un sorriso...

- un pochino e tu?- gli chiedo giocherellando col piede...

- anch'io, ma non dirlo a nessuno- mi sussurra all'orecchio per poi guardarmi dritta negli occhi....

- domani, sarà tutto perfetto Akane - 

- me lo auguro Ranma - gli rispondo pensando a quelle tre pazze...

- sta tranquilla, se qualcuno dovesse creare problemi, ci penserà Mousse, quindi non devi preoccuparti.- Ranma mi guarda sorridendomi e devo dire che il suo sorriso così confortante, mi fà sentire sollevata...

- d'accordo Ranma - gli rispondo ricambiando il sorriso...

Uscendo dal dojo rientriamo in casa vedendo Nabiki con una bottiglia di spumante...

- allora!  Facciamo un bel brindisi ai futuri sposi?- dice ad alta voce coinvolgendo tutta la famiglia....

Ed ecco che stappa la bottiglia....

- auguri  a Ranma e akane- dicono tutto in coro....

E anche io e Ranma più imbarazzati che mai, decidiamo di partecipare al brindisi, concludendo così la serata prima di andare a dormire.


Aprendo gli occhi, noto che è già mattina.
Respiro profondamente prima di decidermi ad alzarmi e mentre sto per poggiare i piedi sul pavimento, vedo entrare Kasumi con la colazione e Nabiki più energica che mai...

- buongiorno e ben svegliata futura sposa- dice Nabiki sorridendo...

- buongiorno anche a voi- rispondo dopo aver fatto uno sbadiglio...

- Akane ti ho portato la colazione in camera così eviterai di incontrare Ranma- dice Kasumi sorridendo

- e perché mai?- le chiedo ancora insonnacchiata....


- sai com'è, semplice scaramanzia,lo sposo non deve vedere la sposa prima delle nozze e avendo già avuto la brutta esperienza del matrimonio precedente dove Ranma si era fiondato in camera tua e poi...beh...sappiamo tutti cosa è successo, questa volta abbiamo deciso di non farvi vedere- Nabiki mi spiega velocemente la sua teoria e in effetti penso che abbia ragione....

-  a proposito, sapete già se Ranma si è svegliato?- chiedo alle mie sorelle....

- non preoccuparti di quel buono a nulla, ci ha pensato Ryoga-
Nabiki mi guarda e ride ed io già immagino il casino che staranno combinando quei due....

Dopo aver fatto colazione ed essere andata in bagno per fare una doccia, con Nabiki a farmi da guardia del corpo, rientro di nuovo in camera.
Le mie sorelle sono già truccate e hanno già fatto i capelli,mentre io sono ancora a zero...
Mentre Kasumi si occupa dei miei capelli, Nabiki si sta occupando delle mie unghie, passando uno smalto di un bianco latte, a dire il vero non lo avevo mai messo ma devo dire che mi piace.
E poi passa al trucco. 
Dopo aver terminato, mi guarda soddisfatta e porgendomi lo specchio, rimango decisamente a bocca aperta, sia per i capelli che per il trucco. 
Negli occhi ha messo un leggero filo di eyeliner e riempito le ciglia di rimmel, le labbra sono di un rosa perlato e le guance di un leggero rosa, giusto per darmi un pò di colore.
Un trucco abbastanza semplice, ma che per me sembra essere il più bello. 

- bene, Akane adesso passiamo all'abito- dice Kasumi tenendolo già fra le mani. 

- si...ok- rispondo sentendo mancare il respiro...

Dopo averlo indossato, mi guardo allo specchio.
Rimango a guardarmi senza dire una parola, mentre Nabiki avvicinandosi, inserisce il piccolo diadema tra i miei capelli con attaccato anche il velo...

- ecco, sei pronta Akane - Kasumi con le lacrime agli occhi mi guarda più emozionata che mai...

- avanti, non è il momento di piangere, allora Akane ,tu adesso rimani qui ad aspettarci,io e Kasumi andiamo ad indossare i nostri abiti e poi veniamo a prenderti- Nabiki mi ordina di rimanere in camera, mentre prende Kasumi e se la porta dietro...

- d'accordo - rispondo mentre chiude la porta davanti ai miei occhi....

Mi avvicino alla finestra, guardo fuori.
Ammetto di aver fatto la scelta giusta riguardo i tavoli, con delle belle tovaglie bianche e come centri tavola dei piccoli vasi in cristallo contenenti dei rami di orchidee rosa.
Si! Mi piacciono, si sposano bene con tutto queste verde.
Poco dopo sento bussare alla porta, vedendo entrare mio padre vestito con uno splendido smoking nero. 

- Akane, sei bellissima - dice commuovendosi...

- anche tu papà - rispondo cercando di trattenere le lacrime...

- figlia mia, sono fiero di te,senza accorgermene sei diventata una donna e oggi avrò l'onore di accompagnarti all'altare- mi guarda facendomi una carezza sul viso...

- ti voglio bene papà e ricordati che sarò per sempre la tua bambina- riesco a dire con voce tremante. ...

E mentre mi abbraccia, entrano Kasumi e Nabiki.
Guardo i loro abiti, Kasumi, indossa un bel vestito lungo di color verde acqua, mentre Nabiki ovviamente non si smentisce mai,infatti indossa un mini vestitino color fragola che mette decisamente in risalto tutte le sue forme...

- Akane gli invitati sono già arrivati, aspettiamo solo tè, e se vuoi saperlo, Ranma è proprio carino col vestito che indossa- Nabiki mi schiaccia l'occhio ed io arrossisco vistosamente...

- allora andiamo?- dice mio padre facendomi segno di mettermi a braccetto con lui...

- si- rispondo col cuore che batte all'impazzata ma sentendomi più felice che mai....


Salve a tutti, ecco qui un altro capitolo, ormai siamo giunti quasi alla fine, nel prossimo capitolo leggerete delle nozze e del viaggio,compreso anche la prima notte.
Ringrazio sempre chi legge e chi lascia i commenti.
E poi volevo dire che questo capitolo ed il prossimo sono stati pensati, studiati e ideati,  da me è Tillyci, mentre per i dialoghi ci ho pensato solo io, perché complicato deciderli insieme. Ci sono molte battute e quindi spero di aver fatto un buon lavoro,mantenendo i personaggi più reali possibili.
Detto ciò, se trovate degli errori non prendetevela ne con me, nè con Tillyci, ma con il mio cellulare che spesso mi gioca brutti scherzi.
Infine sia io che Tilly vorremmo sapere cosa ne pensate, un saluto da parte di entrambe e al prossimo capitolo.
Ciao ciao.

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Scendiamo le scale per poi uscire fuori in giardino e arrivare all'entrata del dojo.
Entriamo e il mio sguardo và dritto su di lui.
Mi aspetta all'altare, ha tirato un sospiro, evidentemente anche lui è emozionato, ma io non sono da meno, visto che da come mi tremano le gambe, a stento riesco a reggermi in piedi.
Indossa un bellissimo vestito nero in stile cinese con ricamato davanti un dragone colore oro.
Tutti gli invitati hanno gli occhi puntanti su di me  e questo non mi aiuta di certo a stare calma.
Cammino insieme a mio padre verso di lui, ed ecco che arrivando all'altare, Ranma alzandomi il velo, mi guarda sorridendo mentre io rimango letteralmente incantata dal colore dei suoi occhi. Sono di un blu così profondo e intenso che riescono a farmi mancare un battito.
Dopo aver salutato mio padre, lo affianco e insieme siamo pronti per cominciare la cerimonia...
Aspettando che il prete cominci il suo discorso, guardo Ryoga, anche lui indossa un bel vestito blu, sempre in stile cinese con ricamato un leone di colore argento e cosa che più mi stupisce e che accanto a lui c'è Ukyo,  mi guarda e sorride ed io mi sento più sollevata che almeno lei abbia accettato la decisione di Ranma. 

- oggi siamo qui riuniti per celebrare le nozze di Akane Tendo e Ranma Saotome- ed ecco che il prete comincia e già a me manca il respiro....

Nel dojo regna il silenzio, tutti i presenti sono intenti ad ascoltare le parole del prete...
E mentre anche io ascolto il suo discorso, non nego di essere in ansia, sia per la cerimonia che per il fatto che all'appello mancano gli altri folli e non vorrei che hanno escogitato qualcosa per mandare a monte il matrimonio. 
Anche se Mousse è presente ed è incaricato di fermarli, mi chiedo come farà a bloccare quelle furie scatenate...
Guardo Ranma mentre gocce di sudore gli scendono dalla fronte, sembra essere davvero nervoso...
Guardo le mie sorelle accanto a me e sembrano anche loro essere abbastanza emozionate. 
D'un tratto quando provo a concentrarmi  e ad ascoltare quello che sta dicendo il prete, ecco che sentiamo spalancare le porte del dojo.
Ci voltiamo tutti di scatto notando per prima Kodachi,  anche lei indossa un abito da sposa ed io rimango a bocca aperta.


- Ranma caro, eccomi, la tua sposa è qui- dice correndo verso di noi con la sua solita risata che costringe tutti gli invitati a tappare le orecchie.

Con un scatto fulmineo,  Mousse la raggiunge per legarla con quel nastro che lei si porta sempre dietro, imbavagliarla e chiuderla dentro il ripostiglio...

Rimango a guardare la scena basita e mentre mi volto verso Ranma, ecco che un ragazzo alto, con una katana fra le mani e vestito da sposo, si presenta...

- mia dolce Akane Tendo, oggi sono qui per prenderti in moglie,mio dolce fiore di ciliegio- dice Kuno, sempre con la sua pessima vena romantica ed io porto una mano in fronte esasperata...

- che idiota!- sussurra Ranma guardandolo con rabbia...

Ed ecco che anche qui Mousse lo anticipa, scagliandogli le sue catene e legandolo letteralmente come un salame per poi appenderlo in un angolo. 

Rimango senza parole, guardo gli invitati che sembrano essere sconvolti, ed io vorrei solo urlare come una pazza dalla rabbia che provo nei confronti di quei due...

Il prete continua imperterrito il suo discorso non rendendosi conto di cosa stia succedendo, forse per colpa dell'età. 
Ranma mi guarda e mi prende per mano, facendomi segno di continuare ed io sentendomi leggermente più sollevata, provo a concentrarmi di nuovo...
Ma ecco che l'ansia mi assale pensando che ancora non si è presentata la peggiore delle mie rivali...
Provo a non pensarci, la situazione sembra essersi calmata, così tirando un sospiro di sollievo penso che forse ha rinunciato ad essere presente...

Finalmente siamo giunti al momento più importante...

- tu, Ranma Saotome vuoi prendere come tua sposa la qui presente Akane Tendo?- il prete fa la domanda e vedo Ranma respirare profondamente. ..

Ed ecco che appena sta per pronunciare le parole decisive, sentiamo gli invitati sussultare dalle panchine e una voce abbastanza familiare rimbombare dentro tutto il dojo...

- Lanma!  Fermati!- Guardo Shampoo con odio mentre tutti gli invitati hanno gli occhi puntanti su di lei, compreso anche  il prete...

- non posso crederci- dico affranta mentre il volto di Ranma cambia radicalmente espressione...

Vediamo Shampoo avvicinarsi seguita anche da Obaba...

- Ranma!  Tu devi sposare mia nipote!- Obaba lo rimprovera, mentre il volto di Ranma diventa sempre più buio e noto anche Ryoga stringere forte i pugni...

- Mousse! Maledetto vecchiaccio! Dove siete finiti! - Ranma lo richiama urlando più arrabbiato che mai e chiama anche...Happosay?

- Ranma, che c'entra adesso il vecchio Happosay?- gli chiedo stranita...

- Akane, non volevo dirtelo, però ho corrotto anche lui perché mi aiutasse. ..

- e come? Aspetta non dirmi che....- lo guardo con gli occhi spalancati 

- cos'altro avrei potuto fare? Quello scemo di Mousse non è in grado di sconfiggere quella vacchiaccia! E poi sono bastate solo quattro foto di me in costume da bagno per convincerlo- mi spiega brevemente mentre sposta lo sguardo in cerca di quei due...

- sta tranquilla Akane, non rovineranno il nostro matrimonio- Ranma più serio che mai mi guarda per poi volgere lo sguardo a loro....

Non riesco a dire una parola, mi limito solo a guardarlo sbalordita. 
In effetti non ha tutti i torti, Mousse non è per niente in grado di sconfiggere quella due, però se penso che il vecchio Happosay ha delle foto di Ranma in versione ragazza, mi sale il sangue al cervello, è pur sempre Ranma! 
Ammetto di essere furiosa,  ma preferisco non aggravare ulteriormente la situazione.

- Akane, ascoltami bene, io adesso ti ucciderò così che Lanma, potrà sposare me- Shampoo mi guarda con aria di sfida, ma io non ho paura di lei...

- non osare toccare Akane!  Mi hai capito Shampoo?- Ranma la guarda con odio....

E mentre lui mi si para davanti, ecco che sbuca Mousse e per di più senza occhiali, prendendo fra le braccia Obaba, stringendola e facendogli effusioni d'amore. ...

Rimaniamo tutti a bocca aperta, quando è senza occhiali diventa più cieco di una talpa e inutile dire, le risate divertite di tutti i presenti, mentre io portando le mani in fronte, vorrei solo sprofondare....

Vediamo Obaba arrossire e accettare a pieno tutte queste effusioni amorose...
Mentre dall'alto ecco che spunta fuori il vecchio Happosay, aggrappandosi letteralmente al seno di Shampoo.
Quest'ultima prova in tutti i modi a toglierselo di dosso ma senza alcun risultato.
Il prete sembra essere senza parole, gli invitati ridono di gusto ed io vorrei solo urlare dalla rabbia...

- adesso basta! Happosay porta Shampoo fuori da qui!- Ranma più furioso che mai, ordina al vecchio cosa fare...

E così, con i suoi modi poco galanti, dopo aver corso per tutto il dojo, dirige Shampoo fuori dal dojo per sentire poi un forte rumore d'acqua e vedere rientrare poco dopo il vecchio Happosay pieno di graffi ma con la piccola gattina color lavanda, legata per tutte e quattro le zampe.

Io e Ranma ci guardiamo, mentre il resto dei presenti cerca di ricomporsi, assumendo di nuovo un aria interessata solo a noi due...
Lo guardo afflitta, non sò più se continuare o meno e credo che Ranma questo, l'abbia capito...

- Akane mi dispiace, non volevo che succedeva tutto questo casino credimi..- mi guarda decisamente dispiaciuto, ed io per l'ennesima volta faccio un grande respiro...

- dimmi Ranma, che vuoi fare...vuoi continuare o...- 

- Akane l'unica cosa che voglio è metterti questo anello al dito- mi sussurra sorridendo, ed io appena guardo di nuovo i suoi occhi così sinceri e sicuri di cosa vogliono, mi sento decisamente più sollevata...

- scusate...ma possiamo procedere?- il prete sistemandosi gli occhiali sembra ancora sconvolto da quello che ha appena assistito...
E inevitabilmente sia io che Ranma sorridiamo....
Alla fine  c'era da aspettarselo che il nostro matrimonio non poteva essere celebrato in maniera normale....

- si, adesso può andare avanti - ecco che interviene Ryoga assumendo tutta l'aria di chi sta facendo il testimone...

- allora...dove eravamo rimasti? Ah si!... Ranma Saotome, vuoi prendere....- 

- si! Lo voglio- Ranma mentre ha pronunciato il si, non si è reso conto di aver interrotto il prete, che al momento sembra essere più confuso che mai....

- e tu Akane, vuoi prendere Ranma come tuo sposo?- 

- si! Certo che lo voglio- dico sorridendo....

- bene, dove sono gli anelli?- chiede il prete guardandoci mentre Ranma fà segnale a Ryoga. ..

- ecco, sono qui- Ryoga dalla tasca del suo vestito, esce questo piccolo cofanetto ed io sento il cuore battere velocemente ....

- A...Akane, accetta questo anello in segno del mio amore- con voce tremante  e più sudato che mai,Ranma finalmente mi mette la fede al dito...

- Ranma, accetta questo anello in segno del mio amore- ripeto anche io guardandolo negli occhi...

- adesso puoi baciare la sposa, congratulazioni ragazzi- il prete fà segno agli invitati di alzarsi....

- avanti Ranma!- suo padre ridendo invita suo figlio a darmi questo bacio...

E mentre  guardo Ranma, vedo pian piano il suo volto diventare sempre più rosso dall'imbarazzo. ...

- forza Ranma, ora sei mio genero, puoi baciare tua moglie- mio padre in piedi sulla panchina urla come un pazzo ed io mi sento davvero mortificata...

- ma la piantate voi due!- ed ecco che ovviamente non poteva mancare la sfuriata di Ranma...

- dai che aspetti, bacia tua moglie imbecille- ed ecco che Ryoga dandogli una spinta lo avvicina ancora di più a me...

- A. ..Akane io....- 

- Ranma se non te la senti lascia perdere- dico abbassando lo sguardo...

- tu...tu vuoi?- mi chiede imbarazzato in un sussurro...

- beh...mi...mi piacerebbe...ma...- 

Ed ecco che non riesco a terminare la frase che mi ritrovo le sue labbra sulle mie.
Gli invitati applaudono con euforia, mentre sento dire al prete dopo essersi asciugato il sudore dalla fronte un  " finalmente".
Staccandoci dal bacio, ci voltiamo verso gli invitati ed entrambi sorridiamo, rossi come pomodori...

Dopo di ché, usciamo tutti fuori in giardino per il rinfresco, e ad uno a uno, tutti i presenti si avvicinano per salutarci e farci gli auguri...
Io e Ranma ci guardiamo negli occhi tirando un sospiro di sollievo, mi è sembrata una vera impresa ma alla fine c'è l'abbiamo fatta...
E mentre ci godiamo il momento, ecco che vediamo mia sorella Nabiki con in mano un microfono....

- allora, vogliamo fare un bel brindisi tutti quanti alla nuova coppia di sposi?? - con l'altra mano alza il calice, invitando tutti gli altri a fare lo stesso...

- auguri a Ranma e Akane - dicono tutti in coro e anche io e lui ci uniamo al brindisi...

- ho una cosa da dirvi,  si! Mi riferisco proprio a voi due- Nabiki ci guarda sorridendo...

- fareste bene a cambiarvi perché tra poco arriverà un taxi a prendervi- 

- e perché mai?- le chiedo spalancando  gli occhi...

- vi ho fatto un regalo, sorellina e cognatino, farete una splendida vacanza alle Terme di Kukuna- Hakone.
Quindi il taxi vi porterà al porto, per poi raggiungere questo magnifico posto, non avrete mica intenzione di rifiutare vero?- Nabiki ci guarda con gli occhi ridotti a due fessure e parlando con tono minaccioso...

- Akane sarebbe scortese rifiutare non trovi?- mi sussurra Ranma. ...

- beh...immagino di si..- rispondo titubante...

Ed ecco che avvicinandosi a noi....

- non dovete preoccuparvi di niente, ho pensato a tutto io, insieme a Ryoga, avete le valigie già pronte,  quindi sbrigatevi a cambiarvi ....

Così facendo, saliamo nella nostra camera per indossare dei vestiti decisamente più comodi per poi scendere giù e salutare la famiglia...

Ed ecco che ritrovandoci all'interno del taxi, abbasso il finestrino guardando tutti gli invitati, fare smorfie maliziose e cose varie, per poi vedere i nostri padri versare fiumi di lacrime....

E così, infine, il taxi comincia ad allontanarsi dalla nostra abitazione, prendendoci per mano io e Ranma stiamo per affrontare la nostra luna di miele....


salve a tutti, avevamo detto che questo doveva essere l'ultimo capitolo ma purtroppo non potevamo saltare dei passaggi, cosi abbiamo deciso di dedicare il capitolo finale esclusivamente al viaggio di nozze.scusate sempre se trovate degli errori.
ciao ciao a tutti da Nica e Tillyci.
p.s fateci sapere cosa ne pensate . ciaoooo


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Capitolo 10
*** capitolo 10 ***


Arrivati al porto, scendiamo dal taxi per poi vedere l’autista prendere i nostri bagagli e dirigersi verso un grande battello.
Lo seguiamo, vedendo il capitano darci il benvenuto mentre un membro dell’ equipaggio prende in mano le nostre valigie.
Dopo esserci guardati un po’ titubanti, decidiamo di salire a bordo.
Ci guardiamo attorno e sembra che oltre a noi due non ci sia più nessuno…
Un altro membro dell’ equipaggio ci accompagna su un lato del battello dove troviamo un piccolo tavolo apparecchiato con dei salatini e un cocktail di benvenuto e dopo averlo ringraziato, ci gustiamo questo aperitivo.
 
- Akane non ti sembra strano che siamo solo noi due?- Ranma mi chiede stranito..
 
- Beh! In effetti anch’io l’ho notato- rispondo guardandomi attorno…
 
Alzandoci con i due calici in mano, ci avviciniamo alla ringhiera del battello per osservare meglio il mare davanti a noi, ogni tanto qualche goccia salata schizza rinfrescandoci e sorridendo terminiamo l’aperitivo.
Il sole sta tramontando rendendo tutto ancora più bello e romantico, mentre noi, l’uno accanto all’altra ammiriamo questo magnifico panorama.
Osservo il sole che sembra essere diventato una sfera infuocata,pronta ad essere inghiottita dall’oceano per poi alzare gli occhi e notare il battello, illuminarsi di tante piccole luci soffuse, legate da poppa a prua.
Le prime stelle si presentano, segno che ormai è sera, cosi decido di andare ad informarmi…
 
-Ranma, vado dal capitano per chiedergli dove stiamo andando-
 
- D’ accordo Akane, io ti aspetto qui- mi risponde sorridendo…
 
Camminando lungo il ponte, finalmente arrivo nella cabina di pilotaggio, notando il capitano sorseggiare del thè..
 
- Mi scusi capitano, vorrei sapere dove siamo diretti- gli chiedo con un po’ d’imbarazzo…
 
- Ciao mia cara, stiamo quasi per arrivare ad Hakuna e presto vi lascerò al Resort Kukuna- mi risponde in modo cordiale e dopo aver fatto cenno con la testa di aver capito, mi avvio verso Ranma…
 
Quasi arrivata da lui, mi soffermo un attimo, rimango ad osservare la sua figura di spalle, pensando che quel ragazzo con indosso una casacca cinese bianca ed un pantalone nero, adesso è mio marito.
Arrossisco di colpo per poi sorridere, i suoi capelli si muovono dal vento, poggiato con i gomiti su quella ringhiera sembra essere intento a pensare, così avvicinandomi, poggio la mano sulla sua spalla e lui voltandosi mi guarda per poi regalarmi un sorriso…
 
-allora ? che ti ha detto?- mi chiede guardandomi con quegli occhi dello stesso colore dell’oceano…
 
- Ha detto che adesso ci porterà in hotel e che siamo quasi arrivati- gli rispondo arrossendo leggermente..
 
- Ma dimmi Ranma, a cosa stai pensando?-  gli domando poggiandomi anche io sulla ringhiera…
 
- Che ancora tutto questo non mi sembra vero Akane, cioè voglio dire…io e tu su questo battello e che fra poco saremo da soli…sai, prima il mio unico scopo nella vita erano le arti marziali, a parte loro, non esisteva più niente e poi invece con te, mi sono dovuto ricredere, soprattutto dopo che ho rischiato di perderti. Da quel momento ho capito che le arti marziali non sono l’unica cosa nella vita, io….da questo momento ho “voglia di vivere” la mia vita insieme a te. E ora eccoci qui, alle prese con il nostro viaggio di nozze- parla continuando a guardarmi per poi vederlo sorridere, mentre io per poco scoppio a piangere…
 
- Ra..Ranma io…- non riesco a dire quello che vorrei  per colpa di un nodo in gola…
 
- Hey Akane, che ti succede? Sembra che tu stia per piangere…- ecco che mi guarda spalancando gli occhi…
 
- Per quello che hai appena detto scemo… e anche io Ranma, anche io non desidero altro che stare con te- dico d’un fiato, per poi vedere la sua mano togliere una lacrima dal mio viso…
 
- Non piangere…dai, vieni qui- con tono pacato mi sussurra queste parole per poi stringermi fra le sue braccia…
 
- Scusate l’interruzione, il capitano mi ha detto di avvisarvi che siamo arrivati a destinazione- un membro dell’equipaggio sembra essere diventato rosso in viso alla nostra visione…
 
- Ah, grazie, arriviamo- risponde Ranma , prendendomi per mano e invitarmi a seguirlo…
 
 
Rimaniamo letteralmente a bocca aperta quando davanti a noi si presenta questo magnifico Resort.
Salutando il capitano, scendiamo su di un pontile dove ad accoglierci ci sono due hostes a darci il benvenuto.
Siamo senza parole, questo hotel  è hai piedi del monte Fuji, siamo immersi dalla natura e sembra di essere in un mondo incantato.
Essendo ormai ora di cena, ci avviciniamo alla reception, per ricevere le chiavi della camera, e così accompagnati da un cameriere, arriviamo finalmente davanti la porta della nostra stanza.
Ringraziamo il cameriere per averci portato le valigie e appena varchiamo la soglia, rimaniamo letteralmente a bocca aperta.
La stanza è davvero grande, entrando ad accoglierci, troviamo un piccolo tavolino basso con una bottiglia di champagne e due calici, accompagnati da frutta fresca, alla nostra sinistra passando sotto un arco, abbiamo la camera da letto fornita di una terrazza privata e uscendo fuori, il panorama è davvero meraviglioso.
Sul lago si rispecchia il monte Fuji e tutte le luci dell’hotel, sembra quasi di vivere un sogno
Entrando di nuovo in camera, ci dirigiamo verso il bagno composto da una grande vasca tutta adornata con fiori di loto, saponi di ogni genere ed incensi profumati, ma la cosa che ci lascia per davvero senza parole e che dal bagno, possiamo accedere verso l’esterno dove troviamo un corridoio in legno coperto da una tettoia spiovente ed al centro una  fonte termale privata.
Io e Ranma ci guardiamo sbalorditi, il vapore acqueo che sale in alto rende l’atmosfera così suggestiva e romantica  che entrambi  fermi come due baka,arrossiamo di colpo.
Decidiamo di lasciare la stanza per andare a cenare, così facendo, arriviamo al ristorante dove possiamo deliziarci delle tante pietanze a dir poco fenomenali..
Osservo il mio Ranma mangiare a sazietà è questo mi porta a pensare che una volta rientrati a casa, dovrò impegnarmi sul serio se non voglio rimanere vedova…
 
 
- Era tutto squisito, vero Akane?- Ranma sorridendomi si massaggia la pancia, segno che  si è saziato abbastanza…
- Si, era tutto buonissimo- rispondo sorridendo anch’io…
- Che vuoi fare adesso?- mi chiede poggiando i gomiti sul tavolo…
- A dire il vero sono un po’ stanca e vorrei tanto fare un bel bagno in quella fonte di acqua calda- gli dico arrossendo leggermente…
- Va bene, allora saliamo in camera, oggi è stata una giornata movimentata, abbiamo bisogno di un po’ di relax, tanto abbiamo una settimana a disposizione per poter girare ogni angolo di questo posto- risponde alzandosi e invitarmi a fare lo stesso…
 
Così facendo, risaliamo nella nostra stanza e arrivati in camera da letto, apriamo i nostri bagagli per prendere i costumi. Appena apro la mia valigia, trovo un biglietto e aprendolo…
 
- Ciao Akane, ho pensato di mettere anche alcuni dei tuoi indumenti, spero ti facciano comodo, un bacio Kasumi-
 
Mi chiedo cosa invece avrà messo  Nabiki…
E non faccio in tempo a rendermene conto che esco fuori un perizoma nero tutto rigorosamente in pizzo, seguito da un corpetto anche lui in pizzo..
Rimango a guardarlo basita e con gli occhi spalancati, mentre vedo il volto di Rannma , diventare immediatamente più rosso di un pomodoro…
 
- Non guardare! – gli urlo più imbarazzata che mai….
- Ma…ma sei tu, che hai uscito quel….quel….- lo indica col dito senza avere il coraggio di chiamarlo per nome…
Di corsa mi chiudo in bagno più imbarazzata che mai, dovevo aspettarmelo da Nabiki.
Ma per fortuna mia sorella Kasumi, mi ha salvata,così facendo, indosso il mio classico costume due pezzi, abbastanza coprente e meno scandaloso di quelle cose lì.
Esco fuori trovando Ranma con indosso il suo costume a pantaloncino e vedo tirargli un sospiro di sollievo appena nota che ho indosso il mio classico costume…
Prendo due asciugamani e oltrepassando il bagno, usciamo fuori per poi entrare in questa fonte termale.
Poggiando la testa sul bordo, sento subito tutti i muscoli del mio corpo rilassarsi, mentre alzando gli occhi al cielo abbiamo la possibilità di guardare le stelle…
Non sono mai stata così bene come adesso e credo che lo stesso vale anche per Ranma che guardandolo di sottecchi lo vedo abbastanza rilassato…
 
- Che meraviglia, ci voleva proprio un bel bagno caldo- dice in tono pacato e rilassato …
- Si…hai pienamente ragione- anche io coccolandomi con l’acqua calda, rispondo più rilassata che mai…
- Ranma, ma una volta rientrati a casa come dovremmo comportarci?- gli chiedo aprendo gli occhi e guardandolo mentre anche lui fa lo stesso…
- Immagino che dovremmo comportarci come sempre no?- mi chiede mentre tiene le braccia poggiate sul bordo della vasca…
- Si, immagino di si…- gli rispondo facendo un sorriso…
Anche se adesso siamo sposati, non penso che cambierà qualcosa, noi due rimarremo sempre Ranma e Akane, con i nostri battibecchi accompagnati dalle frasi poco carine… si…di sicuro sarà cosi…
Chiudendo gli occhi, sorrido a questo pensiero per poi udire la sua voce che dice…
 
- Sono più che sicuro che tu rimarrai il maschiaccio di sempre- dice ghignando divertito…
- Ah si! E tu rimarrai sempre la solita femminucc…- rispondo per poi tapparmi la bocca all’istante, rendendomi conto che è troppo tardi…
- Eh no! Mi era sembrato di capire che ti fossi ricreduta, ma a quanto vedo non è cosi, e va bene adesso ti faccio vedere io!- risponde avvicinandosi e il mio cuore schizza in gola…
Comincia a farmi il solletico, mentre schizzi d’acqua calda si spargono ovunque.
Rido di gusto, per quanto ci provo, non riesco proprio a fermarlo, continuo a ridere e lui fa lo stesso, quando poi, riuscendo a prendergli le mani, si ferma.
Mi guarda divertito, ma con sempre il suo sguardo tremendamente dolce, ed io rimango ad osservare quei suoi occhi che mi infondono tanta sicurezza..
Ci teniamo per mano, per poi intrecciare le nostre dita in una presa più salda e stretta, i nostri visi arrossiscono leggermente e poi d’improvviso, è qui, ad un centimetro dalle mie labbra e così chiudendo gli occhi, sento quel contatto, un bacio dolce, lento, romantico…
Mi lascio andare, ricambio il suo bacio, mentre le mie mani si spostano sul suo collo, carezzandogli i capelli bagnati, ed ecco che cominciamo a baciarci in modo più passionale e ammetto che baciare il ragazzo che amo e la cosa più bella che possa esistere…
All’improvviso, le sue forti braccia mi sollevano ed io rimango aggrappata a lui,mentre continuiamo a baciarci, dopo, sento qualcosa di morbido poggiare alle mie spalle, così aprendo gli occhi di colpo e staccandomi dal bacio, noto che mi ha portata sul letto.
Rimango a guardarlo, ferma, bloccata, sento mancarmi il respiro e il mio battito è decisamente accellerato…
Mi guarda, a pochi centimetri dal mio viso, mentre gocce d’acqua cadono giù dai suoi capelli…
 
- A…Akane , scusami, mi…mi sono fatto prendere dal momento, ma non era mia intenzione…te..te lo giuro..- mi guarda tremendamente preoccupato.
Mentre io, osservando quei suoi occhi impauriti e pieni d’imbarazzo, ripenso al discorso avuto con Nabiki.
E ammetto che mia sorella aveva ragione, mai come adesso sento il bisogno di stare con lui, di baciarlo, di sfiorarlo, di sentirlo veramente mio.
 
Poggio una mano sul suo viso, sorridendo leggermente, mentre lui continua a fissarmi non sapendo cosa fare…
Io, ho voglia di vivere la mia vita insieme a lui, io, ho voglia di vivere lui.
Sollevandomi leggermente, mi avvicino ancora di più,  prendendogli l’altra mano e tenendogliela stretta, così facendo, ci guardiamo senza dire una parola, per poi scambiarci un sorriso, mentre io continuo ad accarezzargli il viso e i capelli. Ho proprio la sensazione che il nostro momento sia arrivato.
Si avvicina lentamente, per poi regalarmi uno dei suoi baci, che in questo momento sembrano essere così sensuali da farmi mancare un battito.
Pian piano, i nostri corpi si distendono, ed io posso sentire il calore del suo corpo schiacciare contro il mio, dalle labbra si sposta al mio collo, mentre io continuo ad accarezzargli i capelli per poi cominciare a dargli dei piccoli baci sulla spalla e sul petto…
Brividi di piacere percorrono tutto il mio corpo, facendomi sentire unica e speciale, i respiri diventano sempre più affannati fino a quando, guardandomi negli occhi…
 
- Akane…- pronuncia il mio nome in un sussurro cosi debole e dolce…
- Ranma- anche io sussurro il suo nome, prima di sentire di nuovo le sue labbra sulle mie.
 
La voglia che ho di lui diventa sempre più forte, ci lasciamo andare a carezze, baci, fino a quando, capisco che entrambi sentiamo il bisogno di diventare una cosa sola…
Chiudo gli occhi e così avendo piena fiducia in lui, io e Ranma, facciamo l’amore per la prima volta.
Finalmente mi rendo conto cosa significa amare fino in fondo una persona, Ranma, sei sempre stato il mio unico amore, lo sei e lo sarai per sempre…
 
Dopo esserci amati, distesi sul letto, Ranma mettendosi su un fianco, mi avvicina, intrecciamo le gambe, il suo braccio mi fa da cuscino e mentre sfioro il suo petto con le dita…
 
- Akane?- sussurra ancora una volta il mio nome…
- Si Ranma?- rispondo alzando la testa per guardarlo mentre lui mi sorride…
- Ti amo- mi sussurra ad un soffio dal viso…
- Ti amo anch’io- rispondo…
Abbracciandomi, mi tiene stretta a sé e cosi protetta dalle sue forti braccia, ci addormentiamo beati e sereni.
 
La mattina seguente, dopo aver fatto colazione in camera e una bella doccia, decido di chiamare a casa per sapere come va.
A rispondermi è mia sorella Kasumi, ed io sento così tanto fracasso da non riuscire a capire nemmeno una parola di quello che dice, poi sento la voce di Nabiki…
 
- Nabiki mi spieghi cosa sta succedendo?- le chiedo riuscendo a sentire la sua voce a stento…
- Tranquilla sorellina, abbiamo preso una squadra edilizia, al momento stiamo facendo dei cambiamenti.-
- Di che tipo ?-
- Doveva essere una sorpresa ma visto che ci tieni tanto te lo dico. Alle spalle del dojo stiamo facendo costruire una piccola casetta solo per te e Ranma, abbiamo pensato che una volta sposati, avete bisogno della vostra intimità, così potete continuare a gestire la palestra senza allontanarvi e in più Kasumi cucinerà sempre per tutti cosi da evitare di venire a conoscenza della morte di Ranma a causa della tua cucina- mentre parla la sento ridere…
Rimango ad ascoltarla senza parole, mentre Ranma mi guarda stranito…
 
- Akane , sta tranquilla ci occuperemo noi di tutto quanto, nel frattempo godetevi il viaggio di nozze e mi raccomando dateci sotto, ciao ciao- non mi dà neanche il tempo di rispondere che chiude la chiamata…
- Akane , mi spieghi cosa sta succedendo?- Ranma avvicinandosi mi guarda preoccupato…
- Loro..loro stanno costruendo una piccola casa solo per noi alle spalle del dojo- mentre parlo guardo un punto indefinito della stanza…
- Ora capisco la tua faccia sconvolta- dice portando una mano dietro la testa…
- Di cosa ti preoccupi?- mi chiede continuando a guardarmi…
- Non sono preoccupata, penso solo che avremmo una casa tutta per noi- rispondo guardandolo…
- Sai che ti dico, che questo, è il regalo più grande che potevano farci- dice avvicinandosi per prendermi dai fianchi mentre mi regala un sorriso…
- Si! Hai ragione Ranma, da adesso dobbiamo pensare solo a noi due- gli dico sorridendo…
Ed ecco che pensando a quando lui mi ha portata nel ripostiglio, decido di vendicarmi... Poggio le mani sulle sue braccia, lo bacio, per poi salire le mani fino al suo collo…
 
- A…Akane-  dice con guardandomi e arrossendo leggermente…
- Si Ranma- rispondo mentre gli accarezzo i capelli per poi dargli dei piccoli baci sul collo…
- Se hai intenzione di uscire dimmelo ora, perché se continui cosi io…
- Dimmi Ranma, pensi ancora che io sia un maschiaccio?- gli chiedo con un sorrisetto malizioso…
- Adesso ho capito! Vuoi vendicarti per quando ti ho portato nel ripostiglio eh?- mi chiede guardandomi con un sorrisetto anche lui…
- Si- rispondo ridendo…
- Me l’hai fatta! Ma adesso sappi che non mi scappi Akane,- dice mentre io comincio a correre per tutta la stanza…
Ed ecco che rincorrendoci e tirandoci i cuscini, con un salto riesce a prendermi dai fianchi facendomi poggiare le spalle sul suo petto…
- E adesso come la mettiamo Akane?- mi sussurra dolcemente all’orecchio…
- R…Ranma…- riesco a stento a pronunciare il suo nome prima di sentire le sue labbra baciarmi il collo…
Prendendomi di nuovo in braccio, avvolgo le braccia intorno al suo collo e ricominciando a baciarci ci ritroviamo distesi di nuovo su quel letto, complice del nostro amore. Io e Ranma rimarremo sempre gli stessi,ma con la consapevolezza di quanto sia meraviglioso amarsi e vivere finalmente il nostro amore.
 
 
Salve a tutti, finalmente ecco a voi il capitolo finale, sia io che Tillyci, ringraziamo di cuore tutte le persone che hanno lasciato le recensioni, e ringraziamo anche solo chi le legge e chi l’ha inserita tra le preferite, ricordate e seguite.
Siamo soddisfatte del nostro lavoro e crediamo che ne sia uscita fuori una storia degna di questi due personaggi, che ci fanno sognare ad occhi aperti.
Detto questo vi preannunciamo che abbiamo intenzione di scrivere il seguito, al momento questa, termina qui, ma speriamo presto di cominciare a scrivere un'altra storia col titolo “Ho voglia di vivere  due”.
Saluti per tutti da Nica e Tillyci a presto ciao ciao
 
                

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