Never Get Used To

di __aris__
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Non voglio che te ne vai ***
Capitolo 2: *** Perdono ***
Capitolo 3: *** Sleeping Beauty ***
Capitolo 4: *** Solo per Me ***
Capitolo 5: *** Tortura ***
Capitolo 6: *** Ruoli da Duro ***
Capitolo 7: *** Tempo ***



Capitolo 1
*** Non voglio che te ne vai ***





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Prompt: "Ciao, Logan" "Rogue!", ora Wolverine ha un motivo in più per sistemare il passato, ed avere un futuro migliore per tutti...

 
Non voglio che te ne vai, 96 parole
 



Non voglio che te ne vai.” Rogue aveva pensato che stesse scappando. Che la volesse abbandonare.
Logan si sfilò la collana identificativa e gliela mise in mano “Tornerò a riprenderla.” Disse prima di andarsene.
Aveva passato tutta la vita a scappare, almeno tutta quella di cui aveva memoria, e forse all’inizio non aveva intenzione di tornare ma quando Rogue si era avvicinata aveva cambiato idea. Sorrise fugacemente al pensiero che solo qualche giorno prima quella ragazzina gli sembrava solo una scocciatura. Adesso invece era la cosa più simile a una casa che aveva. Adesso doveva tornare.

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Capitolo 2
*** Perdono ***





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Prompt 16: Logan/Rogue, "Facciamo un patto. Io cerco di distogliere la mente dal passato se lo fai anche tu." Erano passati anni da quello e sfiorandogli la guancia, si rese conto, continuava a guardare avanti.

 
Perdono, 172 parole
 


Potrai mai perdonarmi?” le aveva chiesto un giorno Logan. Perdonarlo perché per lei avrebbe dovuto esserci. Perdonarlo perché lui proprio non ci riusciva. Se non fosse stato troppo occupato a cercare il suo passato forse non l’avrebbero usata come cavia. Non forse, sicuramente.
Rogue gli aveva sorriso. Per lei non c’era niente da perdonare. Era successo e basta. "Facciamo un patto? Io dimentico il passato se lo fai anche tu." Aveva risposto prendendogli una mano e accarezzando gli spazzi tra le nocche. Poteva sentire la punta degli artigli sotto la pelle ma non era spaventata. Anzi, raramente si era sentita tanto al sicuro.
Era strano che quel momento le tornasse in mente adesso. Forse era la luce del tardo pomeriggio o qualcosa negli occhi di Logan che le diceva che non era ancora riuscito a perdonarsi. Come fece tanti anni prima gli prese la mano ed accarezzò le nocche. Gli artigli erano ancora lì, un millimetro sotto la pelle.
Logan accarezza il volto di Rogue, lasciando che la pelle si dilani. “Grazie.”

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Capitolo 3
*** Sleeping Beauty ***





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Prompt: X-Men - LoganxRogue: Quando Rogue dorme, Logan le confessa i propri sentimenti

 
Sleeping beauty, 126 pstole
 


Logan scese in infermeria di notte.
Sul lettino, incosciente, con due ciocche di capelli argentei che le avrebbe sempre ricordato quella sera.
Logan si avvicina e fa per sfiorarle una guancia ma si ferma a pochi millimetri di distanza. Se la sfiorasse probabilmente i monitor inizierebbero a suonare e tutti si precipiterebbero lì. Solo per questo si è fermato, non certo perché ha paura di regalarle un po’ della sua vita. Per lei ne varrebbe la pena.
Svegliati presto, ragazzina.” Le sussurra a un orecchio “Mi manchi.”
Dopo averla osservata ancora un momento Logan se ne va. Solo pochi giorni prima si sarebbe liberato volentieri di quella ragazzina che per i suoi gusti faceva troppe domande, adesso non riesce a immaginare di non poterla più vedere.

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Capitolo 4
*** Solo per Me ***





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Prompt: Efp X-n LoganxRogue: se prima della cura era Rogue ad uccidere toccando, adesso è lai a morire sotto i baci ruvidi di Logan

 
Solo per me, 254 parole

 
Non avresti dovuto farlo.”
Erano state le uniche parole che Logan le aveva detto quando era tornata dopo la Cura. Non aveva detto a nessuno cosa era andata a fare ma lui l’aveva capito ugualmente.
Sono abbastanza grande da decidere da sola.” Risponde Rogue.
Hai rinunciato a una parte di te.” Logan si avvicina in soli due passi. È teso, ogni senso all’erta, pronto a scattare come un predatore.
E a cosa avrei dovuto rinunciare altrimenti?” nonostante la differenza d’altezza ed età Rogue lo fronteggia con la sua stessa determinazione.
D’istinto Logan le mette una mano al collo trascinandola vicino a sé. Per la prima volta non si sente dilaniare ma è talmente in collera che non se ne accorge. “Non dovevi farlo ugualmente, ragazzina.”
Rogue lo guarda e sorride, se avesse mai avuto bisogno di una conferma l’aveva avuta. “Invece dovevo.” Risponde sorridendo.
Il bacio di Logan è improvviso come un temporale estivo. È un bacio arrabbiato e frustrato, forse perfino disperato, ma in quel momento non importa. È un bacio di Logan e tanto basta per non farle importare di nient’altro. Si sente spingere fino al muro per essere stretta ai fianchi dalle sue mani. Rogue si scopre ad accarezzargli le guance ispide e le spalle. Potrebbe morire lì, tra le sue mani, perché forse quello che sta succedendo non capiterà mai più. Potrebbe morire lì e quasi si ritrova a desiderarlo.
Dimmi che non lo hai fatto per questo?” le chiede Logan a fior di labbra.
L’ho fatto solo per me.”

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Capitolo 5
*** Tortura ***





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Prompt: X-Men, Wolverine/Rogue, ogni volta che vede qualcuno sfiorarla, Logan comincerebbe a ringhiare

 
Tortura, 127 parole


 
La guardava la lontano, protetto da una finestra al secondo piano dove nessuno avrebbe potuto vederlo.
Rogue era seduta sotto un albero, con un libro di fisica tra le mani che non però non stava leggendo. Accanto a lei Scott. Parlavano, ridevano, facevano tutto quello che fanno gli adolescenti.
Logan li osservava digrignando i denti. Sapeva che era giusto così: che Rogue stringesse amicizia con gli altri ragazzi, che non poteva chiederle di restare sotto un campana di vetro per lui. Però quando vide Sott sfiorale una mano, anche senza toccarla, si ritrovò a ringhiare e mostrare i denti come un animale.
Non poteva chiedere a Rogue di rinunciare all’affetto di altre persone ma aspettare che crescesse e arrivasse il momento anche per loro era una tortura.

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Capitolo 6
*** Ruoli da Duro ***





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Prompt: Logan/Rogue: Primo incontro.

 
Ruoli da duro, 170 parole
 


Logan preme l’acceleratore ignorando la voce che nella sua testa gli dice di aver fatto una vera bastardata. Se fosse per lui girerebbe la curva dimenticandosi di quella ragazza. Dopotutto, si dice, lei non è un suo problema e lui non è certo la persona adatta a prendersi cura di qualcun altro.
Cosa potrebbe offrile? Una guida? Una famiglia? Senza memoria o un passato non ha molto da dare nemmeno a sé stesso.
Poi la vede nello specchietto retrovisore e sente una specie di pugno nello stomaco, qualcosa per cui non basta il suo potere di guarigione. Ferma l’auto e sospira pensando che non è adatto ai ruoli da duro. Si rivede in lei: rivede lo smarrimento di quando era scappato da quello che, forse, era un laboratorio, rivede l’angoscia di non avere niente o nessuno da poter chiamare casa, e si rende conto che abbandonarla lì sarebbe come abbandonare sé stesso.
Espira un’altra boccata di fumo piegando la testa all’indietro: no, i ruoli da duro non sono per lui.

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Capitolo 7
*** Tempo ***





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Prompt: La più grande paura Wolverine è quella di dimenticare di nuovo.

 
Tempo, 170 parole



Logan era immune al passaggio del tempo. Lo vedeva scorrere sui volti di tutti coloro che conosceva ma il suo aspetto rimaneva quasi immutato. Lo vedeva prendersi la giovinezza e i ricordi degli altri senza mai toccarlo. Fino a quando non si rese conto che perfino i suoi capelli iniziavano a farsi canuti e si chiese se anche i suoi ricordi sarebbero lentamente svaniti. Di nuovo. Non ad opera di uno scienziato pazzo, di un nemico ma semplicemente a opera di qualcosa di inevitabile. Fu in quel momento che sentì la paura scendere sordida dalla punta dei capelli fino ai piedi: aveva già dimenticato una volta chi era, tutti coloro che amava. Cos’avrebbe fatto se gli fosse successo un'altra volta? Avrebbe di nuovo trovato qualcuno da amare, qualcuno che avrebbe considerato la sua famiglia? Avrebbe di nuovo sofferto come questa volta? Logan alzò gli occhi verso la sua immagine riflessa: la paura nelle sembianze di un sé stesso invecchiato lo fissava vitrea e non lo avrebbe lasciato per molto tempo. 

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