Titolo: Rilassarsi con un massaggio gentile, dissetarsi con una noce di cocco

Prompt: 82. Bere da una noce di cocco.

Note: Drabble di 120 parole.

Era un pezzo che volevo scrivere su loro due e finalmente trovo l’occasione, anche se con una cosina veloce e semplice, spero vi piaccia e di non essere l’unica ad adorare B-Project! *-*

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Ryuuji Korekuni è un ragazzo accorto, positivo e a tratti dolce, che ha sempre le tasche piene di Chupa Chuups.

Durante una pausa, dopo aver girato alcune scene di un nuovo video musicale dei B-Pro, si è lasciato cadere su una sdraio, in disparte, per rilassarsi.

Non ha notato che qualcuno l’ha seguito.

«Ryuuji, eccoti! Non vieni? Gli altri desiderano spaccare le noci di cocco che lo staff ci ha regalato. Mio padre sostiene che il succo è salutare e dissetante», dice il partner, comparendo con la consueta eleganza alle sue spalle.

«Li raggiungiamo dopo», proferisce, rivolgendo un debole sorriso a Tomohisa, che intuisce il problema, massaggiandogli gentilmente le spalle.

«Tomo, lui ha ragione. Il succo del cocco è buono!».

{Partecipa alla “Corsa delle 24 ore – IV° edizione” indetta da Torre di Carta}

Titolo e prompt: Guanti bianchi 

Numero parole: 110

Iniziativa: Nessuna. È semplicemente l’ultima storiella dell’anno xD senza troppe pretese, solo perché mi mancava scrivere su di loro. Auguri e buon 2019 a tutti! <3

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Prendere sul serio il lavoro è sicuramente uno dei pregi che caratterizzano Ryuuji.

Essere professionale, portare a termine i vari compiti, raggiungere gli obiettivi prestabiliti, non dormire sugli allori: ciò che gli hanno trasmesso i genitori, per quanto assenti, il giovane lo applica nella propria vita.

Anche in quel momento, in piena notte, pensa che non riposerà finché non avrà terminato quel ricamo azzurro sui guanti bianchi che servono a completare il nuovo outfit di Tomo.

Quando finisce, dopo aver esultato in silenzio, Ryuuji si posiziona a pancia in giù sul divano e crolla per la stanchezza.

Si risveglia con una copertina posata sulla schiena, sorridendo quando l’altro lo ringrazia.

Tema: AU (Piccoli nobili)

Prompt: 8. Dolci (Parole&Battute)

Numero parole: 110

Iniziativa: «Easter Run Down the Tower!» nel forum di Torre di Carta.

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A causa di Yuuta, Ryuuji fissa adorabilmente imbronciato la fetta di torta mancante, ben evidente in mezzo alla varietà di dolci intoccati e poggiati ordinatamente sul tavolo dai maestri pasticceri che hanno lavorato per la festa del suo decimo compleanno.

Il piccolo conte pensa di raggiungere il figlio del barone e lamentarsi, quando una mano sulla spalla lo induce a girarsi e quello che vede lo lascia senza parole.

C’è il piattino con la fetta di dolce rubato nella mano di Tomo.

«L’ho recuperato per te: lui si scusa di non aver saputo resistere», lo giustifica.

Timidamente, Ryuuji constata che, ancora una volta, il suo principe ha risolto la situazione.

Titolo: Occhi brillanti

Prompt: 007. Open your eyes
Parole: 111
Iniziativa: “Oh, Darling, Where’ve you been?” presente nel forum Torre di Carta.
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Quelli di Ryuuji sono un paio d'occhi brillanti che guardano il mondo con un'ottica particolare. A seconda della situazione lui può rivelare cosa pensa veramente soltanto con uno sguardo e a Tomo piace decifrarne i pensieri. Conosce a memoria ogni cipiglio e le più piccole sfumature che trapelano dal viso dell'altro.
Talvolta non necessitano neanche di esprimersi a parole, poiché il loro legame è talmente consolidato che, anche lontani, agiscono come se fossero un unico cuore in due corpi diversi.
E quando Ryuuji dorme, o per qualunque motivo tiene quei bellissimi occhi chiusi, Tomo attende di vederli aperti – aprili, Ryuuji, fammi scoprire il tuo mondo.
Perchè, davvero, non aspetta altro.

Titolo: Niente più cadute

Capita a tutti di mettere un piede in fallo, di sentirsi mancare la stabilità sotto i piedi e di cadere. Ryuuji non fa eccezione: l'ultima volta inciampare dalle scale gli è costato un trauma cranico, con conseguente amnesia temporanea, ma è stato fortunato, poteva andargli peggio. Poteva morire, oppure rompersi una gamba e compromettere per sempre la sua carriera nel mondo dello spettacolo: niente più Kitakore, niente più B-Project.
Perciò Ryuuji presta la dovuta attenzione a ogni suo movimento, ma da quella volta, quando sembra stia per cascare a terra, Tomo è al suo fianco pronto a bloccare la caduta.

Titolo: Attimi condivisi di serenità e gentilezza

Prompt: 048. Interview
Parole: 110
Iniziativa: "Oh, Darling, Where’ve you been?” presente nel forum Torre di Carta.
Nota: questa drabble conclude la piccola raccolta, alla prossima! ?
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Forse non tutti sanno che dietro un'intervista si cela una preparazione minuziosa, in previsione di quali domande potrebbero emergere.
"Dunque qual è il vostro segreto per andare d'accordo?" afferma la conduttrice del programma radiofonico al quale i Kitakore sono stati invitati come ospiti. Muniti di cuffie e microfono, Tomohisa e Ryuuji si guardano: sanno già come replicare.
"È semplice, Yoshida-san. Bisogna vivere in serenità e armonia, condividendo gioie e superando insieme le difficoltà", esprime il concetto Tomo, con i suoi modi raffinati da principe.
"Attimi condivisi di serenità e gentilezza: sono la base per andare d'accordo", espone l'altro andando dritto al punto, aggiustandosi meglio il cappello stiloso sul proprio capo.

Titolo: Stella gemella

Fandom: B-Project

Prompt: Pendenti

Parole: 340

Nota: Mi mancava scrivere sui Kitakore ed ero in vena di fluff, ok? ><

Non se la filerà nessuno questa flashfic ma almeno io sono soddisfatta :D

Partecipa alla “Mystery Box Challenge” del forum Torre di Carta. Se vi interessa fateci un salto: siamo pochi ma buoni! <3

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Ci sono volte in cui Ryuuji rimane piacevolmente sorpreso dai gesti di Tomo.

Per esempio, ricevere in dono una scatolina di velluto nero porterebbe chiunque a trattenere il fiato immaginando l’oggetto all’interno, per poi svelare non un anello, bensì due pendenti. Interdetto, non sa davvero come ringraziarlo per quegli orecchini allungati in oro bianco. Probabilmente l’altro non ha badato a spese, pensa Ryuuji, sollevandone uno fra indice e pollice per vedere oscillare la piccola gemma saldata in basso, gemma che si intona ai suoi occhi. Quel regalo aveva lo stesso valore di un anello: decisamente simbolico.

«Tomo… io-», mormora appena.

«Non dire niente. Potrai sfoggiarli alla prima occasione importante che avremo», replica Tomohisa con un sorriso incantevole.

Ryuuji raggiunge lo specchio con un paio di saltelli e osserva dal proprio riflesso come gli sta uno senza agganciarlo, soltanto per prova.

«È perfetto: ti rende ancora più affascinante», è nuovamente la sua voce dal tono pacato a manifestare un pensiero alle sue spalle.

«Grazie», risponde il partner, poi, rendendosi conto dallo specchio di essere arrossito, distoglie subito lo sguardo, ma Tomo lo volta verso di sé, tenendo il secondo pendente fra le sue dita e il proprio orecchio, opposto a quello di Ryuuji.

«Te l’ho già detto: i nostri cuori sono connessi come se fossero uno. Non può esserci un pendente senza l’altro. Non riesco a immaginare la mia vita lontano da te», dichiara ed è talmente trasparente da farlo rimanere nuovamente sorpreso e ovviamente anche imbarazzato, ma felice. Ryuuji non ha bisogno di sentire altro, non servono parole per spiegare ciò che provano entrambi – lo sanno benissimo.

In passato lo avrebbe ripreso per questa sua abitudine di dire cose fuorvianti, ma hanno oltrepassato quella linea tra amicizia e amore e non sono più solo migliori amici, ma anche qualcosa di più, qualcosa di meglio.

Allora unisce la sua mano con il pendente a quella dell’altro e la coppia di gioielli si sovrappone quando Ryuuji si solleva sulle punte per baciare il suo Tomo, il suo principe e la sua stella gemella.