Frammenti di __f__r__a__ (/viewuser.php?uid=1029638)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Smarrimento ***
Capitolo 2: *** Costrizioni ***
Capitolo 3: *** Come Mare e Cielo. ***
Capitolo 4: *** Portami al mare. ***
Capitolo 5: *** Contatti ***
Capitolo 6: *** Essendo realista ***
Capitolo 7: *** Un occhio. ***
Capitolo 8: *** Sonetto d'amore incompleto. ***
Capitolo 9: *** L'ansia. ***
Capitolo 1 *** Smarrimento ***
Smarrimento.
Fissare il vuoto per ore,
con lo sguardo perso nel nulla.
Pensando a tutto il tempo
sprecato desiderando
essere altrove, sperando
che un giorno qualcuno
possa calmare il mio cuore
inquieto, possa colmare
ogni mio bisogno tremendo
d'affetto. Aspetto.
05/02/2017 |
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Capitolo 2 *** Costrizioni ***
Pareti, mura, limiti.
Ghigni patetici,
costrizioni.
Sole, orizzonti, limiti.
Eccezioni, emozioni.
Costrizioni.
Aria, corpi, morsi.
Limiti. Condizioni.
Costrizioni.
Parole, silenzio, limiti.
Spazio, tempo.
Costrizioni.
Storia, ripetizioni, limiti.
Frammenti infiniti.
Costrizioni.
Idee, colori, limiti.
Inizio, fine.
Nascere, morire.
Costrizioni
Un mondo fatto di limiti.
Corse, lotte, guerre.
Tagli, brividi, limiti.
Incomprensioni.
Costrizioni.
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Capitolo 3 *** Come Mare e Cielo. ***
Come Mare e Cielo.
Io e te, come mare e cielo:
comincia dalla prima goccia
che appena si è formata dalla cima
di un ghiacciaio e termina
nella più profonda delle mie acque
il desiderio che ho di te, Cielo.
Da qui, dal basso oso contemplarti,
nella tua sicura immobilità, Tu,
per me, impermutabile certezza,
perché le nubi ti attraversano
senza mai scalfirti, macchiarti:
si posano su di te con rispetto.
E io, in tutta la mia oscura profondità,
agitandomi, costantemente ti osservo.
Da sempre desidero nient’altro che Te
E interpreto la brezza del tuo vento,
causa di ogni mio movimento, sei
quell’infinito al quale io tendo, Cielo.
Ho tanto sperato di raggiungerti
E quell’attimo si ripete in un tempo estraneo,
lontano. Perdo, così, qualsiasi obbiettivo
concreto mentre ogni illusione affoga
nella consapevolezza che questo assurdo
capriccio diviene un puro delirio eterno e vano.
Non esiste alcun tipo di slancio
che permetta alle mie onde di sfiorarti,
solo con lo sguardo ti raggiungo, soffocando
ogni mia pretesa. Ogni mio colore
è acceso da un’incolmabile passione,
conseguenza diretta della tua essenza.
Mentre ti pongo domande,
come una rivelazione: dentro te,
ombre. Gabbiani, forse?
Invece, per la prima volta, dinnanzi a me:
onde, non più nuvole, ma scogli.
Pesci e delfini i tuoi imbrogli, non uccelli.
Ma a te cosa importa? Insignificante
Impronta inclusa nella mia anima.
Porti a galla problemi e schiuma,
io sono i confini di una bolla di cui tu sei
il sapone, io ti avvolgo e ti proteggo dall’esterno
mentre mi distruggi dall’interno, Mare.
Sei contemporaneamente gioia e rovina.
La confusione che ci separa, offusca
Ogni cosa, ma sono invertiti i ruoli adesso.
Mi hai nascosto la verità per molto tempo
mostrandomi sempre e solo il mio riflesso,
e ora, deluso da me stesso, posso guardarti dentro.
Mi hai mostrato una realtà nuova,
dopo aver visto solo quello che volevo
vedere, in me, tutto lo sconcerto
dell’universo, puoi raccogliere
la mie lacrime? Puoi mostrarmi
ogni tuo fondale? Rispondimi, Mare.
Siamo parte di qualcosa di più grande,
Cielo e Mare, nucleo denso e inconsapevole.
Il mio sole arde e io sono un cielo immenso,
senza limiti, ma a te non interessa, così, resto
a fissare la mia immagine in te impressa.
Tu incompreso, io colpevole di non essere all’altezza.
Esplode un dolore intenso, acutissimo.
Mi hai reso ostaggio, perché mi sento
rapito d’improvviso, come un marinaio
dalle tue sirene. Mi chiedo se quando
mi guardi vedi le mie stelle
o solamente il nero intorno a esse.
Che triste il mio destino, dimmi:
sei solo un ladro o un assassino?
Il rapporto in cui mi hai coinvolto
è tossico, Egoista: vuoi che io affoghi
solo per sentirti meno vuoto e nutri
lo squilibrio di questo gioco distruttivo.
Io sono un empatico, tu un narcisista
Ferito. Mostrami il tuo punto di vista
Ma non cercare la mia approvazione,
non posso sradicare il tuo dolore
perché quest’attrazione diventa
letale per me, Mare, mio complementare.
-
Tu e io, come Mare e Cielo.
Due sfumature di uno stesso colore.
Non possiamo completarci, ma mischiamoci.
Due essenze uguali su piani vicini
ma paralleli, non c’incontreremo mai, non voltarti:
Fingiamo per un attimo di essere
Due ragazzi che si amano e guarda
con me l’orizzonte: è l’aurora.
Li vedi? Il confine ultimo che il nostro
sguardo non può oltrepassare: si baciano.
Laddove ciò accade, come Cielo e Mare,
Io e Te, ci ricongiungeremo.
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Capitolo 4 *** Portami al mare. ***
Portami al mare.
Un bel giorno che piove
fatti trovare dentro il portone
quando esco da scuola
e portami al mare.
A te la sabbia non piace
ma potremmo passeggiare
sul marciapiede per mano
e guardare insieme il sole
al tramonto e potremmo
sederci su quello scoglio
dove mi chiedesti di leggerti
perché io “ti capisco meglio”.
E se hai fame potremmo
andare alla Casa del Dolce
e mangiare una di quelle
bombe al cioccolato che
ti piacciono tanto e poi
contare le stelle che
si specchiano nel mare
di notte e ci spiano:
si chiedono perché le guardiamo
dal prato del bel vedere invece di farlo.
20/02/2017
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Capitolo 5 *** Contatti ***
In modo inusuale siamo sdraiati
su un fianco e ci guardiamo
mentre mi accorgo che
la mia attenzione è instabile.
Ti chiedo scusa ma posso concentrarmi
solo su una cosa e non riesco proprio
a guardarti e ascoltarti
contemporaneamente
se le tue labbra si muovono.
Ma avvicinati, ti prego:
nella mia testa
sono già più su di te
che in me stessa.
05/03/2017 |
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Capitolo 6 *** Essendo realista ***
Essendo realista,
io con te,
non mi ci vedo
in nessun’altra
vita,
ma nella morte. |
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Capitolo 7 *** Un occhio. ***
Se solo potessi sdraiarmi
su questo freddo pavimento
per trovarmi su un prato fresco
lasciato in un angolo
dell'universo,
potrei guardare attraverso
una finestra che affaccia
sull'infinito e diventare
un occhio con cui il cosmo
contempla se stesso.
Ascolterei il respiro
del vento che passa e va
tra i pezzi che riempiono
l'eternità.
Se potessi spiarne i misteri
con occhi più grandi
dei miei, li allontanerei
da questa perla celeste,
li aprirei infinite volte
per stupirmi sempre
e nuovamente del fatto
che oltre qualsiasi cielo
che il mio sguardo possa
colorare, un agglomerato
azzurro, privo di senso,
resterà, allo stesso tempo,
l'unico soffitto e il solo
fondale in cui mi potrei
specchiare.
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Capitolo 8 *** Sonetto d'amore incompleto. ***
Ti andrebbe di fare l'amore?
nella tua macchina di notte
o di mattina su una spiaggia
sotto il sole, appena sorge.
Col tuo corpo colmo di calore
in me un fuoco che arde forte
tu spegneresti su quella sabbia
nel sogno di un abbraccio dolce.
22/03/2017
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Capitolo 9 *** L'ansia. ***
L’ansia.
Esplodendo di espande
dall’interno, dove nasce
poi sale in superficie,
esce all’esterno
e soffoca,
come un pesce
fuor d’acqua,
come un sentimento
non corrisposto,
come un impulso
represso,
come un discorso
in sospeso.
Poi affonda.
15/05/2017 |
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