Stupida mezzosangue

di Fanta Gaia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Come era possibile ***
Capitolo 2: *** Un mondo perfetto ***
Capitolo 3: *** Il matrimonio ***
Capitolo 4: *** Il buio ***
Capitolo 5: *** Ed ora ***
Capitolo 6: *** L'incontro con Draco ***
Capitolo 7: *** Mi manchi ***
Capitolo 8: *** Solo così poteva finire ***



Capitolo 1
*** Come era possibile ***


Finalmente la guerra era finita, Voldemort era stato sconfitto e Hermione, Ron ed Harry stavano vivendo le loro nuove vite. Hermione lavorava presso il ministero della magia ed è proprio qui che comincia la nostra storia, la giornata era iniziata come molte altre Hermione e Ron avevano usato la metropolvere per andare a lavoro e dopo un bacio veloce in ascensore si erano diretti verso i propri uffici, mentre Hermione iniziava a lavorare senti bussare alla porta, era Harry << ciao >> << sono passato per chiederti se vi andava di andare sta sera ad una festa >> << si certo per me va bene e penso che Ron non abbia impegni >> << allora ci vediamo sta sera >> Harry uscì e lei torno al suo lavoro, nonostante ora le loro strade si stavano dividendo loro non avrebbero mai permesso che la loro amicizia finisse, uscivano spesso insieme e tutti i sabati mangiavano insieme alla tana. Finito di lavorare Hermione torno a casa dove non trovo Ron di solito lui tornava sempre prima lei che restava qualche ora in più per sbrigare alcune scartoffie. Inizio a prepararsi aveva deciso di indossare un abito rosso ed aveva quasi finito di prepararsi quando senti un rumore di smatterializazione era Ron, uscì dalla camera e si diresse verso il soggiorno, lo trovo li con un aria distrutta << cosa ti è successo? >> << Odio il mio capo >> << cosa hai combinato? >> << Io nulla però mi tocca tornare a lavoro mi ha assegnato una marea di cose da fare, non posso venire sta sera ma tu vai >> << sei sicuro che non vuoi che resti, potrei darti una mano >> << no non vorrai sprecare tutto il lavoro che hai fatto per preparati solo per passare una serata a casa a lavorare ed oltre tutto il mio capo si accorge quando mi aiuti >> << come vuoi >> << sei bellissima >> << sai che ti amo >> << si anch'io divertiti ma non troppo altrimenti sarò geloso >>. Hermione uscì e si incontro con Harry e Ginny, loro due erano proprio una bella coppia e anche se Ron diventava tutto rosso ogni volta che li vedeva baciare anche se ora si stava abituando all'idea. Andarono ad una festa del ministero c'erano molti colleghi e quando Harry e Ginny la lasciarono per andare a ballare lei inizio a chiacchierare con alcuni di loro. Ed ecco che lo vide Draco con quei suoi capelli biondi ed i suoi modi altezzosi era finito a lavorare al ministero anche lui, Harry aveva testimoniato in suo favore. Lei si andò a sedere e beve un po' ne sentiva il bisogno non sapeva perché ma vedere Draco dopo tutto quel tempo le aveva fatto quel effetto non sapeva cosa provare verso di lui e per una come lei che sapeva sempre tutto era un bel problema certo lui ora era cambiato a quanto pare c'era anche il lui un pizzico di bontà ma questo anche se gli aveva evitato la prigione non poteva evitare i suoi pregiudizi. Draco le si avvicinò la prese di sorpresa, << ti va di ballare? >> << Come? >> << Volevo sapere se ti va di ballare Granger >> << no, non ti preoccupare sto bene qui >> << su è solo un ballo e così avrò la possibilità di ringraziarti >> lei accetto ma senza entusiasmo, mentre ballavano Harry la vide e gli sorrise, lei gli mando uno sguardo che fece ridere sia lui che Ginny. Mentre ballavano Draco inizio a parlare anche se lei non lo stava ascoltando, lui se ne accorse e la strinse un po' più vicina a se << con le tue orecchie più vicine alla mia bocca ci sono più probabilità che tu mi ascolti >> lei lo guardo nei gli occhi come a sfidarlo ed appena la musica termino con un passo spedito andò lontano dalla pista, e quando vide che Draco la stava cercando uscì con la scusa di aver bisogno d'aria. Mentre era fuori cercava di farsi una calmata perché ballare con lui l'aveva tanto aggitata era stato un ballo cosa c'era di strano, mentre era immersa nei suoi pensieri qualcuno le si avvicinò da dietro e le posso una mano sul braccio lei aveva già estratto la bacchetta ed era pronta a lanciare maledizioni quando si accorse che era Draco << tranquilla non volevo spaventati e ti prego metti giù la bacchetta >> << perché sei qui? >> << Stavo per farti la stessa domanda >> << senti io sono uscita per una boccata d'aria, è tutta la serata che mi stai tra i piedi cosa vuoi? >> << Nulla tranquilla e che solo volevo ringraziarti senza il vostro aiuto probabilmente non sarò qui e volevo anche dirti che sono cambiato >> << senti Draco noi abbiamo testimoniato in tuo favore perché pensavamo che fosse giusto, sinceramente non se sei cambiato, e non lo voglio sapere >> Draco esito un attimo << Granger non sei cambiata per niente, sei sempre un impertinente so tutto io. >> << Anche tu non sei cambiato, ti credi ancora superiore a tutti gli altri vero solo per il sangue puro >> << non sono qui per litigare anzi il mio intento era un altro >> Hermione lo interompe << Draco sta zitto, finiamo qui è basta >> Draco la bacio << ora almeno stai zitta >> si voltò e se ne ando. Lei rimase li immobile perché Draco l'aveva baciata era il suo nuovo modo di creare problemi, decise di andare a casa è di dire tutto a Ron. Torno a casa è lo trovo ancora in salotto a sbrigare lavoro, lui la guardo sembrava sconvolta << cosa è successo? >> Le chiese mentre si affratava a stringerla in un abbraccio, lei gli racconto tutto e quando ebbe finito << va tutto bene ora ci penso io >> << no Ron non capisce è solo il suo modo per darci fastidio ora >> << va bene come vuoi tu >> << ti amo Ron >> lui la strinse a se è la bacio era una conclusione bellissima per una brutta serra come quella. Io non so come sia venuta questa prima parte e mi piacerebbe sapere le vostre opinioni le aspetto grazie in anticipo a chiunque recensisca

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Capitolo 2
*** Un mondo perfetto ***


La settimana fini, Ron e Hermione si stavano dirigendo alla tana per pranzare tutti insieme, << sai Harry dice che avrà Delle grandi novità >> dise Ron << non vedo l'ora di ascoltarlo >> disse Hermione, mentre varcava l'ingresso, avrebbero mangiato fuori era più comodo, Molly aveva già preparato tutto, il loro unico compito era quello di stare seduti e mangiare, chiacchierano per tutta la durata del pranzo, era bello avere tutta la famiglia riunita li, ciò gli ricordava che nonostante si fossero divisi, avrebbero avuto sempre un posto dove tornare, un posto da chiamare casa. Alla fine del pranzo Harry e Ginny si alzarono in piedi << noi volevamo darvi la nostra grande notizia >> disse Harry con aria sognante mentre guardava Ginny, << ci spostiamo >> prosegui Ginny, mostrando l'anello alla mamma, tutti gli fecero le proprie congratulazioni ed iniziarono a tornare a casa, Harry e Ron si stacca Rino dal gruppo Delle donne che stavano ancora ammirando l'anello << bè auguri amico mio ti sposi e anche con mia sorella >> disse Ron in tono scherzoso << sai la amo >> << ora siamo seri Harry, voglio dirti solo una cosa, sono contento per voi ma devi promettermi che non la farai soffrire mai più >> << come puoi pensare una cosa di genere >> << promettimelo >> << va bene te lo prometto >>, i due si sedette di su due sedie fuori, le ragazze erano rientrate, non riuscivano a capire perché ci fosse stato tutto quello scalpore per un matrimonio, << cosa intendi fare con Hermione? >> Questa domanda colse di sorpresa Ron che per poco non sputo tutta la burrobirra << cosa? >> << Sai bene di cosa sto parlando >> << Harry io non sono te, non so se è il momento giusto per chiederglielo >> << tu la ami >> << ma che domande fai, certo che la amo >> << e lei ti ama >> << si >> << allora cosa c'è di così difficile >> << ora perché tu lo hai fatto non significa che debba farlo anch'io >>. Dopo un po' anche Ron e Hermione tornarono a casa, lei non smisse di parlare neanche per un minuto del matrimonio di Harry e Ginny dise anche che lei avrebbe fatto da damigella a Ginny, non vedeva l'ora, sembrava quasi più entusiasta della sposa. Il giorno dopo uscirono con Harry e Ginny e mentre le ragazze parlavano, Harry gli chiese se gli avrebbe voluto fare da testimonie, Ron accetto. La settimana riprese e divenendo quasi più frenetica dell'altra. Hermione lavorava tutto il giorno e spesso Ron la vedeva per poche ore, ma sapeva che doveva restare in ufficio e che aveva un sacco di responsabilità, il giovedì sera decise di fare qualcosa di carino per lei, prese degli oli profumati per fare massaggi ed aspetto che lei rientrase, quando lei torno passo l'intera serata a farle dei messaggi, e mentre faceva ciò si rese conto di quanto fosse bella e di quanto la amase, forse aveva ragione Harry ora toccava a lui chiederle di sposarlo, tanto lui sapeva che l'avrebbe amata per sempre, ne avevano già passate tante insieme, se per stabilire ciò ci sarebbe voluto un contratto lui era pronto. Ron passo tutta la settimana seguente a cercare l'anello giusto ed a pianificare tutto, aveva prestato ogni minimo dettaglio glielo avrebbe chiesto Hogwarts dove si erano dati il primo bacio, aveva chiesto il permesso alla McGranitt, che glielo aveva concedo subito dicendo << Ronald mi raccomando al ballo, non mi faccia fare brutta figura >>. Arrivo finalmente il fatidico giorno quella sera lei sarebbe diventata sua moglie, o almeno questi erano in piani, a metà pomeriggio gli arrivo un uccellino di carta, lui sapeva che si trattava di un foglio inviatogli da Hermione, il bigliettino diceva mi dispiace ma sta sera devo restare qui dobbiamo fondere due uffici, ed io devo essere presente mi spiace amore, Ron gli rispose che non faceva niente e di non procuparsi, la sua serata perfetta era saltata. Avvio Hogwarts e quando fini di lavorare torno a casa dove crollo su letto, aveva organizzato tutto ma... Hermione era ancora a lavoro quando scopri con chi doveva passare la serata, certo ci mancava solo questa, sarei potuta essere a casa con Ron invece mi tocca stare qui con Draco. Iniziarono a lavorare, lei voleva sbrucarsi ed andarsene, non gli aveva rivolto nenache una parola più del necessario, Draco però continuava a guardarla << la vuoi smettere e darti una mossa >> << avevi programmi per sta sera >> << non sono affari tuoi, voglio solo che tu la smetti di fissarmi e ti metta a lavorare >> << perché fai così è forse per il bacio >> << ora basta Draco, tra noi non potrà mai esserci nulla, quel tuo stupido bacio per me non vale nulla, io amo Ron, so che forse tu non sai cosa sia l'amore >> << ti sbagli Granger, io so cosa è l'amore >> la interruppe lui, lei non è poteva uscì e torno a casa. Trovo Ron nel letto gli si stesse vicino e Poggio la sua testa sul suo petto, e si adormetto, il mattino si sveglio con Ron che le accarezzava i capelli << buongiorno >> << buongiorno, a che ora sei rientrata? >> << Tardi indovina con chi mi tocca lavorare ora >> << non so con chi? >> Chiese Ron curioso << con Draco >> disse lei, vide l'espressione di Ron mutare << non voglio che tu faccia qualcosa altrimenti lui l'avrebbe vinta, ed io non posso permette che ciò accada >>, Ron la strinse a se è fecero l'amore, con una passione travolgente, si erano visti poco in queste ultime settimane sempre pieni di impegni e dedicare del tempo solo a loro era stupendo. Ron la prese e disse che aveva una sorpresa per lei si smatterializzarono fuori i confini di Hogwarts, lui la condusse dentro fino alla camera, gli fece aprire gli occhi e disse << vuoi sposarmi? >> << S i >> , lui la bacio e dopo aver avvertito la McGranitt che Ron decise di invitare, tornarono a casa, lei chiamo subito sua madre e restarono Delle ore al telefono, lui spedizione un gufo alla sua famiglia.

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Capitolo 3
*** Il matrimonio ***


Finalmente il gran giorno, Harry e Ginny erano eccitstisimi, ma la loro eccitazione non era nulla in confronto a quella di Molly, la sua unica figlia femmina si sarebbe spostata con il prescelto, il matrimonio era stato organizzato nei più piccoli dettagli, nonostante sia Harry che Ginny volessero una cosa semplice, alla fine non lo fu. Harry si senti mancare quando vide Ginny percorrere la navata era bellissima, ma gli occhi di Ron guardavano solo Hermione, immaginando quando sarebbe stata lei a percorrere la navata, il loro matrimonio si sarebbe svolto tra due mesi voleva che Harry fosse il suo testimone e Ginny naturalmente doveva fare da damigella. Molly non stava nella pelle all'idea due matrimoni doveva fare un mucchio di cose. Quando la celebrazione fini Hermione pianse al bacio e alle promesse, come la maggior parte Delle donne presenti. Le danze furono aperte da Harry e Ginny che sembravano come immersi in un sogno, Hermione e Ron li seguirono poco dopo sulla pista, ballarono a lungo << sei migliorato >> << sai non voglio fare vergognare la McGranitt al nostro matrimonio >> entrambi risero. Tornati a casa ripreso il loro tan tanm quotidiano ma sembravano più innamorati che mai. Il giorno del loro matrimonio arrivo senza che se ne accorgessero, erano stati talmente immersi nei preparativi che non sembrava vero che finalmente fosse arrivato. Ron era teso, non ricordava di esserlo stato mai così tanto in vita sua, ma poi Hermione entro con l'abito bianco, sembrava un angelo non riusciva a esprimere a parole quanto fosse bella, quando la cerimonia inizio, lui non ascolto nenache una parola era rimasto incanto da quella donna che d'ora in poi sarebbe stata sua moglie, soltanto quando Hermione gli strinse la mano per fargli presentare attenzione si accorse di essere già arrivato al punto in cui doveva rispondere << lo voglio >>, lo stesso fece hermione, e lui la bacio, ora era sua moglie. Iniziarono le danze lui la porto al centro della posta e inizio a farla volteggiare, poi fu la volta di sua madre e di Ginny in fine chiese alla McGranitt di ballare con lui, promettendogli di non farla vergognare in memoria dei vecchi tempi, lei accetto << sei molto migliorato >> << ne ho imparato dalla migliore >> risero, Ron penso che era stata una delle pocche volte in cui l'aveva vista ridere di gusto. Partirono per la loro luna di miele, la passarono a Parigi ed anche se Hermione c'era già stata, l'avevano svelata comunque come metà, passarono la luna di miele quasi soltanto in camera ma quando uscivano Hermione gli facceva da Cicerone mostrandogli le bellezze di Parigi, l'ultimo giorno mentre erano in cima alla torre lui gli promosse che ci sarebbero tornati, lei gli rispose che c'erano molti altri posti da visitare, << voglio poterti baciare in cima al modo è urlare il nostro amore ai quarti venti, non penso ci sia posto migliore di questa torre >> << sul Himalaya >> risero e si baciarono, erano dei sposi novelli cosa ci si poteva aspettare da loro. La settimana dopo essere tornati a casa uscirono con Harry e Ginny, cenarono in un locale lussuoso, << dobbiamo dirvi una cosa >> disse Ginny << su spara >> disse Ron << sono incinta >> Ron spianco, poi quando Hermione gli prese la mano un po' di colorito ricompare sul suo volto fece le sue congratulazioni ed iniziarono a parlare di bambini. Hermione era un po' gelosa, lei era più grande si sarebbe aspetta di restare incinta per prima, ma per ora loro stavano bene così era bello rilassarsi la sera con Ron e passare i fine settimana a letto, un bambino avrebbe cambiato le cose e forse lei ancora non si sentiva pronta. Uscirono più spesso con Harry e Ginny, era bello vedere come le loro vite stavano cambiando, spesso ripensavano ai tempi della scuola, ai vecchi professori, erano un po' malinconici ma si stavano rendendo conto che le loro vite stavano cambiando in fretta. Mi scuso per il ritardo nel pubblicare questo terzo capitolo, non vedo l'ora di avere un vostro parere

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Capitolo 4
*** Il buio ***


Ormai Ginny era al ottavo mese di gravidanza, ed a casa Potter si stavano preparando ad accoglierlo, Ron aveva raggiunto Harry per aiutarlo a sistemare la stanza del bambino, mentre Hermione e Ginny erano uscite a fare shopping. << Penso sarebbe stato meglio farmi aiutare da Hermione con questi incantesimi >> disse Harry << amico, così vorresti dire che io non sono capace >> risero << avete pensato di avere dei figli tu e Hermione ? >> << Non ne abbiamo parlato, non voglio bruciare le tappe come hai fatto tu >> << io non ho bruciato le tappe, e successo e basta >>, questa conversazione lascio Ron abbastanza pensieroso, dopo un paio di ore riuscirono a sistemare la cameretta era stata dura ma era finita. Hermione Ginny rientrarono poco più tardi, lei aveva un pancione enorme e a volte Ron aveva paura di farle male abbraciandola, ma da quando era inclinata aveva una nuova luce ed un energia contaggiosa, Harry gli mostro la camera del bambino e lei scoppiò in lacrime era perfetta, anche Hermione diete un occhiata e li guardo perplessa << lo avete fatto voi ? >> << Certo >> risposero in coro, tornarono in salotto dove Ginny e Hermione mostrarono i loro nuovi acquisti, si trattava per la maggior parte di articoli per bambini, e Ron noto l'espressione sul viso di Hermione. Mentre tornarono a casa le chiese << se avessimo anche noi un bambino ? >> Hermione si fermò << dici sul serio >> << SI >>, lei lo abbraccio e proseguiranno verso casa, non abbitavano lontano da Harry e Ginny e quindi preferivano tornare a piedi piuttosto che smatterializarsi. Appena rientrarono andarono subito in camera da letto, volevano iniziare a mettere in cantiere il loro progetto. Le settimane passarono, e Ginny partori, mentre aspettavano in sala d'attesa Ron penso di non aver mai visto Harry così teso nenache quando aveva lottato contro Voldemort. Nonostante il loro forte desiderio di diventare genitori, ancora non c'erano riusciti ma era una cosa normale sembrava che non avessero mai tempo, ed un sabato mentre tornavano dalla tana << non possiamo continuare così >> disse Hermione << così come >> << se vogliamo davvero diventare genitori allo dobbiamo iniziare a organizzarci, lavoriamo troppo >> Ron annui << facciamo cosi un altra settimana di lavoro extra ma poi penseremo solo a noi due >>. Un ultima settimana di lavoro e poi avrebbero pensato solo a loro, ma nenache a metà settimana di costretta a rimanere in ufficio, ultimamente odiava restare in ufficio, perché restare in ufficio significava dover trascorrere del tempo con Draco, e non ne aveva la minima voglia, ma il suo capo gli aveva promesso che se sarebbe rimasta sta sera avrebbe avuto tutta la settimana successiva libera, quindi accetto, mando un gufo a Ron e si osserva a lavoro. Draco arrivo e portava con lui Delle bottiglie di vino e dei panini, lei non aveva pensato che sarebbe dovuto restare e non aveva portato nulla, << Granger, voglio offrirti un offerta di Pace, ti va se mangiamo insieme tanto sarà un lunga serata >> Hermione sembrava restia dal accettare ma alla fine si disse che non c'era nulla di male, avrebbero dovuto comunque trascorrere molto tempo insieme quella sera e non voleva averlo contro, altrimenti il lavoro si sarebbe prolungato, mangiarono e beverino molto, anche se lei non capisco come il mattino dopo si ritrovo nel suo ufficio abbracciata a Draco, inizialmente non riusciva a capire era ancora stordita per l'alcol, non poteva essere non poteva aver fatto sesso con Malfoy, cercava di convincere se stessa quando lui si sveglio e cerco di baciarlo m lei si ritrase e se ne ando. Non era possibile, come era potuto succedere, mentre pensava a ciò torno a casa, Ron non c'era era uscito per andare a lavorare, a quel punto ai suoi pensieri si aggiunse Ron, come avrebbe fatto a spiegargli che era stata a letto con Draco, non poteva chiedergli di capire, nenache lei ci riusciva. Draco invece sembrava soddisfatto ora si che voleva vedere come reagiva Wesley, ma decise di voler aspettare per organizzare meglio il tutto. Hermione mando un Gufo a Ron se proprio doveva saperlo voleva essere lei a dirglielo, Ron torno a casa poco dopo sconvolto e spaventato << cosa è successo ? >>, Lei lo feccero sedere devo dirti una cosa, gli racconto i fatti e vide Ron cambiare espressione più volte, quando fini gli si avvicinò e gli poggio una mano sul ginocchio, lui la scanso e se ne ando. Hermione comincio a piangere non sapeva cosa fare. Ron andò dritto da Harry, gli racconto tutto, non riusciva a crederci, come era potuto accadere, cosa doveva fare, Harry non sapeva cosa dirgli e quando Ginny vide il fratello in quello starai gli si avvicinò e dopo che Harry gli aveva spiegato la situazione, cerco di tranquillizzarlo, ma non poteva fare altro, dopo un po' lui se ne ando, torno a casa dei suoi genitori, sali nella sua vecchia camera e si chiude dentro, voleva distruggere tutto voleva....

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Capitolo 5
*** Ed ora ***


Hermione era tornato a lavoro anche se aveva evitato, Draco per tutto il tempo, nonostante lui avesse messo in giro Delle voci ma il colpo di grazia, venne quando Draco disse a Ron << mi sono fatto tua moglie >>, Ron gli aveva tirato un pugno e se non li avessero separati, sarebbe potuta finire male, Hermione lo bene a sapere da una ragazza del suo ufficio che ne stava parlando davanti r macchinette per il caffe, si senti mancare uscì dall'ufficio e torno a casa. Ron gli mancava e quel posto gli sembrava vuoto senza di lui, dopo circa un mese la genere aveva smesso di indicarla o smettere di parlare quando lei passava, Hermione è una donna forte ma pur sempre una donna, appena rientrava a casa, si soglieva in lacrime, più volte Harry e Ginny erano venuti a trovarla con il piccolo James, lai chiedeva notizie di Ron, loro cercavano di cambiare argomento, ed alla fine se ne andavano. Il giorno dopo non avevo più notizie di Ron da un mese decise di scendere al piano degli auror lo vide, ma lui passo oltre senza salutarla, si senti debole e svene. Quando rinvene era nel infermiera, una donna di mezza età le si avvicino, le chiese come stava e le dise che andava tutto bene, << cosa mi è successo chiese? >> Chiese Hermione << sei svenuta cara, può succedere quando e nel tuo stato, se non si sta attenti >> << nel mio stato >> chiese con aria perplessa << si lei aspetta un bambino, non lo sapeva >> Hermione sembrava faticare a capire il senso di quelle parole << da quanto? >> Chiese in fine, << 5/6 settimana >> Hermione calcolo se era alla quinta settimana il figlio poteva essere di Draco, solo il pensiero le fece venire da vomitare. Torno a casa nel pomeriggio dopo essere stata dimessa, Harry la stava aspettando << cosa ti è successo ? >> << Nulla Harry, sto bene sono solo ... >> << Solo cosa ... >> << Aspetta >> lei voleva che fosse Ron il primo a saperlo e dopo avergli inviato un gufo << incinta >> Harry l'abbraccio, e lei gli inzio a piangere sulla spalla << chi è il padre >> chiese Harry, pronunciate quelle parole gli era costato molto ma doveva farlo per lui Hermione, era come una sorella e voleva vederla felice, lei alzò lo sguardo verso di lui << non lo so >> pronuncio quasi in sussurro, riprendendo a piangere. Lui la fece sedere sul divano e rimase con lei a lungo solo quando sembro calmarsi se ne ando. Hermione era sicuro non poteva essere il figlio di Draco, nel suo grembo non poteva crescere un piccolo Malfoy, quasi a cercare conferma le sue mani si possano sul suo ventre, e se lo fosse stato.... Con Ron sarebbe tutto finito ma lei lo amava e la notte con Draco era stata solo uno sbaglio, lei voleva dare dei figli a Ron a l'uomo che amava. No non poteva essere il figlio di Draco, quadro continuava a ripetersi per poter smettere di piangere. Ora voglio proprio sapere cosa ne pensate

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Capitolo 6
*** L'incontro con Draco ***


Hermione sapeva di non porterò evitare per sempre, ma sperava comunque di riuscirci, era stanca, la notte non riusciva a dormire pensando a Ron, il giorno non mangiava molto e comunque tutto ciò che mangiava non restava a lungo nel suo corpo, Harry se ne era accorto e più volte aveva insistito perché andasse a stare da loro, ma lei aveva sempre rifiutato. La sua pancia cominciava ad essere evidente anche se lei cercava di nascondela. Draco la prese di sorpresa nel suo ufficio così che per lei non ci fossero vie di fuga, si era sentita come un topo in trappola, era arrivato il momento, lei lo sapeva m non si sentiva pronta, << e mio? >> Chiese Draco con voce fredda << non lo so, potrebbe essere >> << se è mio me ne prenderò cura >> << non voglio il tuo aiuto >> << invece lo accetterei, potresti mettere al mondo in erede dei Malfoy >> Hermione senti una rabbi crescergli dentro << io non voglio nulla da te vattene >> << senti è già troppo che mi stai prendendo le mie responsabilita se fosse mio figlio avrei macchiato il nostro sangue puro per una stupida mezzosangue come te >> << SE È COSI VATTENE E NON TORNARE MAI PIÙ NON VOGLIO VEDERTI PER NULLA AL MONDO >> finalmente uscì, quel suo sfogo gli aveva tolto tutte le energie che gli restavano e si lascio ricadere sulla sedia, chiuse la porta e comincio a piangere, Ron era il padre di suo figlio, non poteva essere Malfoy. Andò da Harry quella sera aveva bisogno di parlargli, erano fuori quando lei gli prese in braccio e gli chiese << come sta? >> Non vedeva Ron ormai da otto mesi e gli manca terribilmente << chi? >> Disse Harry << basta Harry ho bisogno di sapere >> << non bene, gli manchi da morire anche se non vuole perdonarti, vive dai suoi, e sul lavoro va ogni giorno peggio io non so se potrò coprirlo ancora a lungo, lui ti ama >> << anch'io lo amo >> Hermione comincio a piangere e Harry la strinse a se, si sentiva così impotente. Hermione torno a casa, sembrava che il mondo intero gli fosse crollato adoso, ma poi senti un calcetto il suo bambino stava scalciando, lei paso una mano sul pancione e si guardo in torno, quasi vederlo spuntare dal nulla, ma non successe, Hermione penso a quando lei è Ron avevano pensato di avere un bambino, lei se lo era immaginato li vicino a lei durante la gravidanza, si era immaginato che avesse parlato al pancione o che avesse assunto Delle espressioni buffe quando lo avrebbe sento scalciare.

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Capitolo 7
*** Mi manchi ***


Hermione voleva vederlo non c'è la facceva più, si presento alla tana, nonostante Molly non voleva farla entrare << Hermione io ti voglio bene, ma gli hai fatto troppo male >> << lo so Molly ma io non posso immaginate la mia vita senza di lui, fami parlare con lui, almeno così anche l'ultima speranza in me si spegnera >> << non dovresti... >> << Ti prego io lo amo >> << non farlo soffrire ti prego >>, Hermione entro ed andò fino alla camera di Ron, era indecisa era arrivata fin li, era riuscita ad entrare ed ora, il bambino scalcio, lei lo prese come un segno di incoraggiamento, busso << non voglio nessuno >> << ti prego >> Ron senti il suo cuore perdere un battiti era lei, era li, << non voglio vederti >> Hermione senti quelle parole trafigerla come una lama di un coltello << ascoltami almeno >> << non voglio va via >> << Ron ... >> Ron non riusciva a muovere un muscolo, si sentiva sfinito, lei gli mancava << ti chiedo scusa almeno ascoltami >> disse hermione, Ron sapeva che forse se ne sarebbe pentito ma si avvicinò alla porta e la apri, lei era li con le lacrime agli occhi e con il suo pancione, era bellissima più di quanto lui la ricirdasse, era perfetta, era la sua Hermione, lui sapeva che la amava ancora non aveva mai smesso, ma lei lo aveva ferito, e quella ferita faceva ancora troppo male per poterla perdonare ma non poteva strada un altro minuto senza di lei non ci sarebbe riuscito, il solo vederla gli aveva ridato energie, rimase li imponibile con la porta aperta per un tempo che sembro un eternità poi la abbraccio e lei si lascio andare << ti amo Hermione >>, non era riuscito a trattenersi, ad Hermione pareva di essere rinata tra quelle braccia, era riuscito a spazzare via mesi di pianti, mesi di silenzio, finalmente si sentiva bene, non voleva staccarsi mai più da Ron, lui aveva cominciato a piangere , non servivano parola per capire che avevano fatto pace a loro ormai bastavano i gesti, lui la bacio dolcemente. Hermione si stavo da lui aveva sentito un dolore al basso ventre, Ron la guardava straniero come se non sapesse cosa fare, << mi si sono rotte le acque >> Ron rimase ancora per qualche secondo immobile poi prese Hermione s sì smatterializarsi al San Mungo.

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Capitolo 8
*** Solo così poteva finire ***


Ron si rivolse ad una guaritrice, che li accompagno in una camera, tra un po' passeremo a controllarla, Hermione era in travaglio, il suo bambino sarebbe nato di lì a poco, anche se non voleva avere a che fare con Malfoy doveva accettare la dura verità poteva essere suo figlio e doveva essere informato, chiese ad una delle infermiere di mandargli un gufo, non poteva chiederlo a Ron, lui aveva avvisato Harry e Ginny, poi era tornato da lei, era così che Hermione si immaginava il ho parto con Ron vicino a tenerla la mano ed a rasicurla, l'infermiera torno e la porto in sala parto lei chiese di avere Ron con lei, l'infermiera acconsenti Ron entro con le prese una mano, e non la lascio per tutta la durata del parto, tra una contrazione e l'altro Hermione gli disse << ti amo, scusami, grazie di essere qui e non lasciarmi >> Ron le rispose << mai >>, Hermione inizio a spingere e dopo un tempo che sembrava non scorrere si senti un vaggito, Hermione era sfinita mentre le infermiere lo visitavano lui la guardo e la trovo bellissima, lui la bacio poi le infermiere gli portarono loro figlio, aveva i capelli di un rosso vivo come Ron ma aveva i suoi occhi scuri, era il loro bambino, Hermione scoppiò in lacrime quando glielo missero in braccio, Ron si sedette accanto a lei e la circondo con le braccia pensando che quello era stato il giorno più bello della sua vita. Quando uscirono dalla sala parto vennero portati in una camera, li venero tutti i parenti a fare le proprio congratirazioni, venne anche Draco << per fortuna non è mio, di sicuro non posso aver fatto sesso con una stupida mezzosangue >> << cosa vuoi dire Draco che è stata tutta una messa in scena >> << almeno da quello che mi hanno detto si, e stato uno scherzo di cattivo gusto, io non avrei potuto mai accompagnarmi con te, solo l'idea mi sembra impossibile >> Hermione si senti sollevata per la prima volta era felice di vedere Malfoy. Ron la strinse a se è lei poggio la testa sul suo petto << ti amo >> disse << anch'io >>, erano la famiglia che avevano sognato. In quel momento Ron si accorse che avrebbe amori Hermione anche se il figlio non fosse stato suo, lo avrebbe cresciuto è come se lo fosse , sarebbe stato disposto anche ad avere Malfoy tra i piedi.mi piacerebbe sapere cosa ne pensate di questa storia

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