Io voglio un uomo non un buffone

di Fanta Gaia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Come dovevano andare le cose ***
Capitolo 3: *** Ed ora ***
Capitolo 4: *** Un litigio ***
Capitolo 5: *** Lei è il mio per sempre ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


La guerra era finita, a Ron, Hermione e Harry non sembrava vero finalmente avrebbero potuto vivere una vita normale. Rimasero ad Hogwarts per aiutare a ricostruire, quella che loro avevano chiamato casa. La professoressa McGranitt era diventata preside, ed aveva iniziato a ricostruire la scuola, a dare una degna sepoltura ai morti è si era assicurata che tutti finissero sulle cioccorane, i giorni dopo la battaglia furono terribilmente duri quasi più della battaglia stessa, in poco tempo tutto era cambiato per sempre. Harry aveva visto morire molta gente, tante persone alle quali teneva, e si sentiva un po' responsabile, ora doveva essere forte e ricominciare, doveva ricostruire la sua casa, prendersi cura di Teddy, doveva andare avanti. Andò a parlare con la McGranitt, quando entro nell'ufficio, le sembro stanca, la guardo è penso che doveva davvero essere una donna forte stava facendo tutto ciò che ci si aspettava da lei, ed anche di più ma si vedeva che era stanca, si sedette al solito posto e guardo il ritratto di Silente quasi a trovare un modo per cominciare, << Harry cosa c'è? >> Chiese la McGranitt, << sono qui per il professor Piton >>, Harry racconto tutta la storia del principe, solo quando ebbe finito guardo di nuovo il ritratto di Silente che gli disse << ben fatto Harry >>, la McGranitt acconsenti alla richiesta di appendere anche il suo quadro accanto a quello di Silente, Harry uscì in silenzio dall'ufficio. Non lo avrebbe mai detto a nessuno ma in quel momento si sentiva terribilmente in colpa, per non aver capito tutto prima quando ancora si poteva fare qualcosa. Percorse quei corridoi a lui tanto famigliari, portavano i segni della battaglia ma allo stesso tempo erano stati i luoghi di tanti momenti felici. Arrivo al dormitorio e si lascio cadere sul letto, Ron non c'era probabilmente era ancora fuori con Hermione, certo lui stava cercando di ricostruire il rapporto con Ginny, e le cose stavano andando bene ma invidiava un po' il suo amico. Non sarebbe stato facile penso Harry mentre si addormentava ma ci sarebbe riuscito sarebbe andato avanti. La scuola era quasi completamente ricostruita, nonostante fosse quasi settembre e c'erano ancora alcune cose da fare la McGranitt era convinta che Hogwarts avrebbe riaperto le sue porte, ed accolto i nuovi studenti. Erano passati alcuni mesi da quando Harry gli aveva chiesto di appendere il quadro di Piton, quando vene convocato nel suo ufficio, andò da lei ancora tutto sporco per aver lavorato l'intera giornata, entro e si scuso per la sua aria dissordinata, << volevo che ci fossi anche tu quando lo scoprirò >> Harry capì immediatamente di cosa si trattasse, la McGranitt si avvicinò al quadro e lo scopri, Harry scoppiò in lacrime, ed il quadro disse << Potter cosa fai piangi per me, non è da grifondoro >> a quelle parole Harry sorrise, e gli parve di aver visto anche se solo per un istante il quadro fare lo stesso. Harry stava uscendo quando la McGranitt lo raggiunse appena fuori l'ufficio, << Harry aspetta... >> Harry si fermò e si voltò verso di lei, << non ti ho ringraziato per tutto ciò che stai e state facendo >> << questa è casa mia professoressa dovevo ricostruirla >> << Harry sono fiera di te, e sono sicura che lo sarebbero anche i tuoi genitori >> << lo so >> disse Harry << questi penso che debba tenerli tu >>, gli diede una piccola fiala contenete i ricordi di Piton, Harry l'abbraccio e se ne ando. Quella sera stessa creò una specie di collana, che aveva per ciondolo la fialetta con i ricordi, la mise al collo e si promisse di portarla sempre con sé, certo non era molto ma era il suo modo di non dimenticare un uomo tanto eccezionale come lui. Quella sera sarebbe avrebbero fatto un uscita a quattro, Ron e Hermione e lui è Ginny, quando torno in camera decise di inziarsi a preparare, voleva farsi una doccia aveva la polvere praticamente ovunque.

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Capitolo 2
*** Come dovevano andare le cose ***


Harry si preparo e scese giù nella sala poco dopo arrivò Ginny, appena la vide Harry gli disse << sei bellissima >>, << non c'è bisogno che me lo dici ogni volta che mi vedi >> << ma è proprio ciò che penso ogni volta che ti vedo >>, lei gli sorrise e lo bacio si sede accanto a lui, e lui gli prese la mano rimasero ad aspettare Ron ed Hermione, lei scese poco dopo dal dormitorio, << dove Ron? >> Chiese in fretta, nessuno dei due rispose e lei sali nel dormitorio maschile. Chiamo ad alta voce Ron, lui era sotto la doccia e non rispose, lei si diresse verso i bagni, << ancora non sei pronto >> << solo un attimo, ma se vuoi puoi raggiungermi >> << non fare lo sciocco e muoviti >> disse lei con una voce tra il sexy e l'arrabbiata, lui capi che non era tempo di scherzare, in 10 minuti era pronto e raggiunsero Harry e Ginny. Vivevano ad Hogwarts ma quando uscivano preferivano uscire da quelle mure come se per un po' tutto quello fosse solo un ricordo, andarono in un bel locale di Londra, molto elegante e romantico, avevano prenotato ma avevano comunque dovuto aspettare Harry e Ginny si erano seduti al bar ed avevano preso a chiacchierare tranquillamente, mentre Hermione sembrava aggitata, era stato una giornata molto lunga per lei e non vedeva l'ora che quell'uscita arrivasse ma ora, le sembrava che tutto stesse andando per il verso sbagliato, Ron le si avvicinò ma non disse nulla aveva imparato a comprendere le emozioni di Hermione. Si diressero verso il tavolo, un quarto d'ora dopo. Harry sedeva con affianco Hermione e di fronte aveva Ginny, che aveva affianco Ron, iniziarono a sfogliare i menù e chiacchierare, Hermione inizio a rilassarsi, ordinarono e passarono la sesta tra chiacchiere e battute. Dopo il ristorante decisero di fare una passeggiata, camminarono per un po' poi decisero di sedersi in un parco, Ginny tiro fuori l'argomento del futuro << cosa pensare che faremo dopo aver risistemato Hogwarts? >> Harry disse << pesano di diventare un auror e poi chissà >> disse guardando Ginny, << anch'io >> disse Ron << io vorrei essere un medimago o lavorare al ministero >> disse Hermione << ho fatto un provino per una squadra di Quidditch e mi hanno preso >> disse Ginny, tutti la guardarono poi Harry l'abbraccia e la bacia, gli altri e due gli fanno i complimenti. Un bel modo di chiudere una bella serata. Tornarono al castello ed Ginny venne nella camera di Harry anche sapendo che con Ron nella stessa camera non avrebbero fatto nulla ma gli piaceva addormentarsi tra le sue braccia, Hermione venne anche lei in camera ma non riusciva a dormire, Ron era crollato da un po' quando Harry in preda ad un incubo si era svegliato, Ginny dormiva ancora e lui si alzò e si diresse verso la finestra aveva bisogno di un po' d'aria, era a torso nudo, aveva sempre avuto un fisico atletico, ma ultimamente era stato rinforzato da tutto il lavoro per la scuola, Hermione lo osservò era simile a Ron solo che Ron era più alto, si alzò stando attenta a non svegliare Ron, ed andò verso di lui, lei era in regiseno e pantaloncini corti, gli si avvicinò e lui sussultò quando lo tocco << cose succede? >> << Niente >> disse lui << Harry non mentire >> << vuoi veramente saperlo >> << si >> << ho avuto un incubo, ogni tanto mi succede, sono contro Voldemort e non riesco a sconfiggerlo e vedo morire tutti voi >> << oh Harry >> lei lo abbracciò, << hai bisogno di tempo la guerra ha scosso tutti >> << lo so ma io .... >> << Niente ma tu sei come noi ed hai semplicemente bisogno di tempo >> rimasero ancora un po' a guardare il parco poi tornarono a letto.

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Capitolo 3
*** Ed ora ***


La scuola era stato riaperta loro era rimasti ancora per un po' ad avviare il tutto, Ginny era partita poco dopo Natale ed Harry si sentiva solo, lui e Ron si stavano preparando per passare l'esame per diventare Auror, Hermione aveva iniziato a lavorare al ministero, ma aveva deciso di andare e venire da Hogwarts almeno fino a quando non avrebbero trovato una casa che piaceva ad entrambi. Harry andava e veniva ogni volta che poteva per andare da Ginny, ma si sentiva ogni giorno più tardi, doveva parlarne con qualcuno ma con chi? Non poteva dirlo a Ron non sapeva come avrebbe reagito, poteva parlare con Hermione ma non se la sentiva di caricarla di altri problemi, andò nell'ufficio del preside quel luogo gli aveva fatto delle risposte tante volte, entro e tutti i quadri si voltarono a guardarlo << cosa hai Harry? >> Chiese Silente << ho un problema >> gli racconto tutto, << tu l'ami? >> Harry a quella domanda esito un attimo prima di annuire, << Potter con problemi di cuore per la giovane Weasley, si potrebbe scrivere un romanzo, se la ami allora non potrai perderla per nulla al mondo, io l'ho fatto ed ancora me ne pento >> disse Piton<< grazie >> disse Harry ed uscì forse non era stata una grande idea, ora aveva le idee ancora più confuse. Harry e Ron passarono l'esame è diventarono Auror, mentre erano di pattuglia Ron rimase feriti ed Harry lo porto al San Mungo. Hermione si precipitò li, e lui li lascio soli, rimase fuori dalla stanza a lungo, ebbe tutto il tempo per riflettere, penso che non poteva andare avanti così lui continuava a rischiare la vita ma voleva che quando tornava a casa, qualcuno lo aspettase, era stufo di dover andare avanti e indietro, avrebbe chiesto a Ginny di sposarlo. Dopo qualche giorno Ron venne dimesso ed loro fecero il trasloco nella nuova casa, Harry aiuti Ron che non si era ancora rimesso del tutto, la sera quando torno Hermione avevano quasi finito, lui resto a sua da loro e dopo che Ron andò a letto per riposarsi come gli avevano detto i medici. Harry agliuto Hermione a mettere apposto, poi si sedette in cucina mentre lei lavava i piatti gli paiceva farlo alla maniera babbana. Lui inizio a parlare del più e del meno poi come se nulla fosse disse << voglio chiedere a Ginny di sposarmi >> Hermione lascio cadere un piatto e con le mani bagnate e piene di sapone lo abbracciò, iniziarono a parlare di come glielo avrebbe chiesto e dove, poi lei gli fece l'unica domanda alla quale non aveva pensato << perché lo fai? >> Lui avrebbe voluto rispondere perché l'amo ma sapeva che non era così << perché non c'è la faccio >> lei intuì dal suo tono che non doveva fare altre domande, Harry era pronto per andare lei lo accompagno alla porta, e gli disse << Harry io sono dalla tua parte ma devi pensarci bene è una cosa importante >> , Harry la saluto con un bacio sulla guancia ed se ne ando. Torno al castello ma non chiude occhio per tutta la notte non faceva che pensare a quello che aveva detto Hermione.

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Capitolo 4
*** Un litigio ***


Hermione era arrivata ad Hogwarts, ed era corsa da Harry, lui l'aveva abbracciata senza che lei dicesse nulla, dopo un paio i minuti era riuscito a portarla fuori e dopo aver camminato per un po' lei inziava a calmarsi, si sedettero sotto un albero e rimasero a contemplare il lago, Harry sapeva che lei avrebbe preso la parola, doveva solo aspettare che fosse pronta, << non riesco a capire, sai noi a differenza di te e Ginny stiamo insieme da molto ed io pensavo che prima o poi avremmo pensato ad un nostro futuro insieme >> disse lei << vuoi dirmi com'è andata? >> Lei rimase un po' in silenzio e poi comincio << Harry io oggi mi sono accorta che non penso di poter passare il mio futuro con Ron non ci riesco ad immaginarci un giorno con una famiglia, sai lui com'è.... Troppo infantile e ... >> << Hermione ma lui lo è sempre stato >> << lo so ma io pensavo che un giorno sarebbe andato avanti sai noi non parliamo facciamo solo sesso è la sua unica preoccupazione >> Harry la circondo con un braccio e lei si poggio su di lui << io voglio di più >> Harry la teneva stretta fin quando non smisse di piangere, lo stesso giorno lei porto tutte le sue cose lì ad Hogwarts, Harry sarebbe rimasto un altro mese li poi si sarebbe trasferito nella sua nuova casa. Harry non riusciva a vedere i suoi amici semparati ed andò a parlare con Ron qualche giorno dopo, lo trovo che si copriva con un asciugamano e si sentiva una voce femminile all'interno dell'appartamento << come hai potuto? >> Disse Harry arrabbiato << ora non dirmi che te la prendi, le cose tra noi non andavano da un po, non vogliamo le stesse cose >> << ma tu ... >> Harry se ne ando. Torno al castello ma Hermione non c'era non poteva dirgli quello che aveva visto. Il resto del mese passo in fretta di tanto in tanto lei gli chiedeva di quando avrebbe voluto chiedere a Ginny di sposarlo, quando lo faceva vedeva che sul suo viso cambiava anche se per poco sembrava triste. Lui si stava per trasferire quando lei torno al castello in lacrime lui gliele asciugo con le dita e le chiese dolcemente << cosa è successo? >> << Lui mi ha dimenticato >> Harry capi a cosa si riferiva, la porto a casa sua e li cerco di consolarla << lui non ti merita >> a queste parole lei si voltò verso di lui e lo bacio. In quel momento apparve Ginny dal cammino e li vide, Harry se ne accorse << non è come sembra >> disse Hermione, lei scomparve ancora prima che lei potesse finire di pronunciare queste parole. Harry rimase in mobile era combattuto tra il correttore dietro a Ginny e spiegargli tutto o il restare li, quando lei lo aveva baciato lui non si era tirato indietro anzi aveva provato un emozione fortissima, che non aveva mai provato con Ginny non sapeva come descriverlo ma era stato meraviglioso e voleva provarlo ancora ed ancora, Hermione lo guradava non capendo cosa avrebbe fatto. Harry dopo un po' di alzò e scomparve, doveva a Ginny una spiegazione se lo meritava. Andò da lei e riuscì a parlargli, << Ginny mi dispiace ma io ... >> << Io pensavo che ... >> << Io volevo chiederti di sposarmi sai, ma non lo facevo per il motivo giusto io lo facevo perché non potevo riuscire a passare così il resto della mia vita ma non era amore, so che può sembrarti strano ma prima quando lei mi ha baciato ho provato qualcosa che non so come descrivere ma mi mancava >> << oh Harry, so che mi pentito di quello che sto facendo ma torna da lei >>lui la bacio sulla guancia ed se ne ando. Ginny aveva capito, la loro storia non sarebbe mai tornata quella di prima ma non pensava che per loro non ci fosse futuro, ora capiva che era stata stupida a pensare di poter cancellare tutto se si fermava a riflettere, lei sapeva in cuor suo che se Harry gli avrebbe chiesto di sposarlo lei non gli avrebbe detto di sì. Vorrei sapere le vostre impressioni, recensite se potete grazie in anticipo a tutti

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Capitolo 5
*** Lei è il mio per sempre ***


Harry ed Hermione vivevano in sieme da quasi un mese, quando lui tornando dal lavoro la sera la trovo che indossava già il suo pigiama con gli orsacchiotti, stava leggendo un libro dalla cucina si sentiva il gas accesso probabilmente lei già aveva iniziato a preparare la cena le si avvicinò, era stanco dopo un intera giornata di lavoro, la bacio dolcemente lei mise da parte il libro e lo prese per la giacca lui si sedette accanto a lei sul divano, quando lei smisse di baciarlo ed inizio a fargli le solite domande << com'è andata a lavoro? >> Lui rispose è chiese della sua giornata poi disse << oggi è un giorno speciale sai perché? >> Hermione per la prima volta non sapeva la risposta, lui si inginocchio e dise << mi vuoi sposare? Io ho capito che potrò vivere anche in eterno ma so che non troverò mai una donna come te, per nessun'altro potrò mai provate quello che provo per te, tu sei il mio per sempre >> << si si >> disse lei con voce tremante, Harry si alzò e la bacio non voleva più staccarsi da lei << sei bellissima >> le sussurro, << ma se sono con il pigiama >> << cosa c'entra, ora sei anche più bella che mai visto che sei la futura signora Potter >> << bene perché ho intenzione di esserlo per il resto della vita >>. Il giorno del matrimonio arrivo in fretta, Harry aveva scelto come testimonie Ron, la loro amicizia si era rinforzata dopo questo evento anche se prima che Hermione lo perdonasse ci era voluto del tempo ma poi erano tornati ad esser inseparabili, la damigella di Hermione era Ginny che dopo aver visto quanto erano felici ed innamorati, aveva acconsentito. Harry era li in piedi, il prescelto colui che era stato pronto a morire per salvarli, senza pensarci neanche un momento ora era aggitato, la vide entrare era bella più bella di quanto riuscisse a ricordare, in quel momento provo a capire quando di preciso si era innamorato di lei ma non riusciva ad individuare un momento preciso, ma era sicuro che l'avrebbe amata per sempre, lei avanzo nel suo abito bianco, e quando arrivo il momento di rispondere alla fatidica domanda, Hermione sembro esitare e Ron disse << ti pare che non sa la risposta >> era scoppiata a ridere e con tono sicuro aveva detto << si lo voglio >>, a fine della cerimonia arrivo il momento Delle danze lui ballo prima con Hermione e dopo con Ginny, mentre Ron ballava con Hermione. Poi era tornato a ballare con lei << sai signora Potter, non vedo l'ora che la cerimonia finisca >> << sa signor Potter se saprà attendere avresti una bella sorpresa >> << ti amo Harry >> << ti amo Hermione >>. La storia finisce qui ed io sono contenta di averla scritta era una cosa un po' originale che mi era venuta in mente voi cosa ne pensate

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