Perdonami

di Fanta Gaia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Novità ***
Capitolo 2: *** La scoperta ***
Capitolo 3: *** Lontananza ***
Capitolo 4: *** Fuga ***
Capitolo 5: *** Incontro ***
Capitolo 6: *** Paiolo magico ***
Capitolo 7: *** Ritorno ***
Capitolo 8: *** Il parto ***



Capitolo 1
*** Novità ***


Remus e Tonks erano finalmente felici, lui aveva capito che Tonks amava lui è voleva lui, non sapeva perché lo aveva fatto ma la seconda guerra magica era in corso e quel periodo era stato per lui abbastanza duro aveva perso il suo amico Sirius e poco tempo prima era morto Silente, era stato proprio il giorno in cui Silente era morto che Tonks si era dichiarata, e lui penso che anche lui meritasse un po' di felicità ed aveva accettato di sposarla, era stata una cerimonia intima avevano trovato dei testimoni in una locanda locale ma per lui non ci sarebbe mai stata una cerimonia più bella. Tonks era radiosa e contenta della sua nuova vita Remus finalmente aveva accettato di essere felice. Era una mattinata tipica in casa Lupin quando Remus fu svegliato da strani rumori, si guardo in torno e vide che Tonks non era a letto, si alzò e chiamo sua moglie, anche la sola idea lo faceva sorridere, lei non gli rispose e lui si diresse verso il bagno da dove sentiva tutti quei rumori, arrivo sulla porta e la trovo socchiusa, la spinse e trovo Tonks inginocchiata vicino la razza che stava vomitando, lui si avvicinò e le prese i capelli, quando lei si riprese lui le chiese << come ti senti? >> << Teoricamente bene ma la cena è finita lì >> disse Tonks mentre indicava il water, lui le rimase vicino mentre si rimetteva in piedi, lei lo noto e ripadi che stava bene, si puoi ed andarono in cucina a fare colazione, Tonks non aveva molta fame, e non tocco cibo, Remus mangio aveva iniziato a condurre uno stile di vita più regolare da quando si era sposato, ed il suo aspetto era migliorato, si preparava da solo la pozione antliupo, e riusciva a controllare meglio le sue trasformazioni. Dopo la colazione lui segui la moglie fino alla porta e la saluto con un bacio prima che lei andasse a lavoro. Le loro giornate inziavano ad avere una routine abbastanza semplice almeno la mattina, quando Tonks usciva Remus rimetteva tutti apposto ed andava a lavorare da suo suocero, certo con le sue doti avrebbe potuto fare di più ma quel lavoro era perfetto non lontano da casa, suo suocero conosceva il suo problema ed in più aveva la possibilità di svolgere la di tanto in tanto qualche missione per l'ordine. Dopo il matrimonio sia lui che Tonks avevano deciso di non lasciare l'ordine ma avevano deciso di fare le missioni sempre insieme era un modo per far sì che si potessero proteggere. La sera quando tornavano a casa a volte uscivano ma loro due preferivano passare il loro tempo rilassandosi, lui si sedeva sul divano a leggere un libro, dopo essersi fatta la doccia e messa il pigiama, si sdraiava poggiando la testa sulle sue gambe, lui chiudeva il libro ed inziavano a parlare Delle loro giornate, mentre lui le accarezzava i capelli, erano di un bel rosa che lui amava tanto, a volte lei cambiava il suo aspetto prendendo spunto da qualche rivista e lui si divertiva a cercare di capire a chi volesse assomigliare. Si amavano e si bastavano non avevano bisogno di fare chi sa che per sentirsi felici, a volte stavano semplicemente sul divano abbracciati guardando la tv, avevano sentito da Arthur che molti babbani ne hanno una e dopo averla vista a casa dei dusdley ne avevano voluta una. Quando uscivano lui la portava in bei ristorante e non mancava mai di sorprenderla amava vederla sorridere e ogni volta che qualcuno si girava a guardarli mentre passeggiavano lui si sentiva invincibili, una donna come lei aveva scelto lui, con tutti i suoi diffeti d problemi. La storia d'amore tra Tonks e Remus è una delle mie preferite e vorrei provare a scriverne una spero vi piaccia

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Capitolo 2
*** La scoperta ***


La salute di Tonks era diventata fonte di preoccupazione per Remus era più di una settimana che continuava a mangiare poco ed a vomitare tutto ciò che toccava, aveva spinto più volte per farla visitare ma lei si era opposta. Però Remus era deciso a non mollare si era preso un giorno libero ed aveva mandato anche un gufo al ministero, la marina quando si sveglio Tonks già non era a letto, si diresse in bagno la trovo li mentre vomitava, l'aiuto ad alzarsi, poi la porto in camera da letto e la fece vestire, poi attraverso la smatterializazione congiunta la porto al San Mungo, << cosa ci facciamo qui? >> chiese Tonks << amore devi farti visitare >> disse Remus cercando di calmarla, << ma io non voglio >> << io invece voglio che tu stia bene quindi ti farai vistare >> utilizzo lo stesso tono che utilizzava quando doveva dare degli ordini, lei non replico e lo prese sotto braccio, avanzarono verso l'accettazione e un medimago si avvicinò << come si sente signore? >> Chiese, Remus sorrise, a pensarci bene lui aveva un colorito pallido e sembrava stare male ma non erano lì per lui << mia moglie non si sente bene >> il medimago lo guardo un attimo stranito poi rivolse la sua attenzione a Tonks. Il medimago dopo aver ascoltato i sintomi di Tonks li condusse in una camera, fece stendere Tonks su un lettino e le chiese di togliere la maglia, Lupin si sedette su una sedia in un angolo, il medimago lo guardo di nuovo e gli chiese se stesse bene e lui rispose che aveva avuto un po' di influenza nei giorni precedenti ma ora stava bene, diede una boccetta rosa a Tonks e le disse di berla tutta, Tonks la guardo per un po' poi la beve, aveva un sapore di fragole non era male come si era aspettata, la pozione inizio a fare effetto immediatamente, il suo ventre cambio colore, lei guardo il medimago che inizio a spiegare, << bene possiamo affermare che lei è incinta >> Remus stava guardando il pavimento quando udi quelle parole non riuscì a resistere si alzò e andò da sua moglie, i capelli di Tonks sembravano aver assunto un rosa ancora più intenso, Remus la bacio non gli importava del medico, in quel momento pensava di essere l'uomo più felice del mondo, quando il loro entusiasmo permise di nuovo al medimago di parlare lui dise << ora e mi permettete di fare altre analisi potrò dirvi di più >> Remus si spostò ma non lascio mai la mano di Tonks, il medimago fece qualche movimento con la bacchetta e scriveva qualcosa sulla cartellina, così per circa 10 minuti, poi riprese la parola e disse << la gravidanza procede normale e di 3/4 settimane ora le darò qualche pozione per le nausea mattutine che le permetterà di mangiare tranquillamente. Tonks e Remus si smatterializzarono a casa loro, e lei mando un gufo a sua madre e lui all'ordine, dicendo che più tardi si sarebbero incontrarti alla tana e avevano grandi novità, lei prese le pozioni che il medico le aveva dato e si sedette mentre Remus preparava qualcosa da mangiare, non avevano parlato durante il tragitto, come se le parole avrebbero potuto distruggere quel sogno. Dopo aver mangiato si diressero alla tana e trovarono l'intero ordine ad aspettarli, più la madre di Tonks, dopo aver scambiato qualche chiacchiera Tonks diede la grande notizia, la casa piombò in un silenzio che durò solo per pocchi istanti prima che tutti iniziassero a fare le loro congratulazioni. Quando ebbero finito Remus uscì e Arthur lo seguì fuori, << diventerai padre >> << a quanto pare >> << cambiano molte cose sai >> << sono pronto >>.

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Capitolo 3
*** Lontananza ***


Tornati a casa quella sera fecero l'amore con una passione a loro sconosciuta, poi lui poggio la mano sul suo ventre ancora perfettamente piatto e la guardo, << sai che ora >> lei lo interruppe << ho già mandato un gufo al ministero farò lavoro d'ufficio >> << e anche per l'ordine e meglio che tu resti qui >> lei fece una faccia arrabbiata ma poi sapeva che era giusto e non replico. Grazie alle pozioni lei riusciva a mangiare senza vomitare immediatamente tutto e la mattina Remus adorava vederla li stessa accanto a se, aveva cambiato posizione nel dormire ora portava una mano sulla pancia e una dietro la testa lui la trovava buffa e allo stesso tempo bellissima. Le cose tornarono a scorrere con una routine stabile, erano eccitstisimi dalla notizia ma allo stesso tempo spaventi a volte Remus toccandola aveva paura di farle male, lei si sentiva bene e pensava di non essere mai stata tanto felice. Arrivo la luna piena e Remus si trasformo, prendeva la pozione e quindi era totalmente inoquo ma comunque si chiudeva in una stanza e aspettava che l'effetto passasse. Era passato quasi un mese da quando avevano scoperto che lei aspettava un bambino, il giorno dopo la trasformazione di Remus feccero l'amore e lui noto che il suo addome si stava arrotondando. Tonks non capiva cosa fosse successo a Remus da dopo la trasformazione non era più lo stesso stava diventando freddo e lei sapeva che non era un buon segno, cercava di stargli vicino ma lui sembrava neanche notarla. Remus iniziava a sentirsi preoccupato ma non capiva perché, sapeva che sua moglie e suo figlio avevano bisogno di lui ma non ci riusciva si sentiva come se in un attimo tutta la felicità che aveva fosse scomparsa ed al suo posto c'era un sentimento strano, un misto tra paura e disperazione.

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Capitolo 4
*** Fuga ***


Mi scuso per la brevità del capitolo precedente. Tonks si sveglio ma al suo fianco Remus non c'era, si alzò e lo chiamo per casa ma non c'era, pensava fosse uscito, si diresse in cucina e si preparo la colazione, andò a lavoro e mando un gufo al padre per chiedergli di Remus. La sera quando torno a casa lui ancora non c'era, al suo posto trovo il padre con un foglio in mano, lui la guardo e le si sedette al suo fianco, << Remus non è venuto al lavoro >> poi le porse il biglietto che diceva, ho bisogno di tempo ti amo, il padre la lascio sola mentre lui le andava a preparare la cena , lei teneva in mano il biglietto ma lei sembrava non capire perché Remus se ne era andato, certo non l'aveva abbandonata altrimenti non avrebbe mai scritto ti amo, sarebbe tornato lei lo sapeva ma ciò non la rasicurava, le cose andavano bene ma lei sapeva che lui aveva qualcosa che lo preoccupava ma cosa, i suoi pensieri vennero interrotti dal padre che torno nel salotto, le porto la cena e si fermò li, lei mangio e poi accompagno il padre alla porta << sto bene papà, non preoccuparti >> << bimba mia ma lui >> << tornerà ha detto che mi ama non far preoccupare mamma >> il padre uscì e lei torno in salotto, con un colpo di bacchetta ripuli tutto e andò a farsi un bagno e poi dritta a letto, ma non riusciva a dormire si rigirava nel letto alla ricerca di Remus anche se spesso non dormivano abbracciati la faceva sentire al sicuro il suo respiro regolare vicino a lei. Remus aveva deciso di andare via, soltanto il giorno prima aveva preparato il tutto nella notte, l'aveva guardata dormire e la mattina gli era costato molto andarsene ma sapeva che era meglio così, aveva bisogno di tempo per riflettere, ma non era stato questo a farlo andare via certo questo era il suo vero motivo ma sapeva che la scusa che lui si era ripetuto e che continuava a ripetersi era che doveva aiutare Harry, si era smatterializzarono a casa di Sirius ma lì non c'erano, era assurdo ma lui giro per la casa quasi a cercare il suo vecchio amico andò in camera sua ed osservo le foto alle pareti, c'era una di loro da giovane lui la osservo e si rese conto che tutti i suoi amici erano morti o lo avevano tradito ed ora lui era solo, no non lo era lui aveva Tonks e il bambino ma allora perché se ne era andato, uscì da lì e si smatterializzo di nuovo, ma sta volta fini in un bosco vicino al mare decise di partire da lì per cercarli. Era passata più di una settimana da quando era partito e si era rifugiato in una piccola stalla abbandonata avrebbe passato la notte li, l'indomani si sarebbe dovuto smatterializzare di nuovo, si sentiva stanco e solo continuava a chiedersi perché non tornava a casa più di una volta era stato sul punto di farlo ma alla fine aveva sempre rinunciato, non capiva perché m il fatto di stare lontano dalla sua casa gli stava facendo bene inziava a capire perché si fosse allontanato era stato per il bambino, non riusciva a pensare di aver trasmesso la sua licantropia a suo figlio un bambino inocente, e allo stesso tempo aveva costretto sua moglie ad una vita infelice, perché non ci aveva pensato prima lui sapeva di non essere destinato alla felicità lui doveva restare solo, la storia gli insegnava che tutti quelli a cui volevo bene e lo accennavano facceva o una brutta fine era stato uno stupido a pensare di poter vivere un vita felice con Tonks, lei era così bella, dolce, gentile certo a volte era un po' goffa ma lui la amava, ed ora lui l'aveva costretta ad una vita terribile e il loro bambino, non riusciva nenache ad immaginare come sarebbe stato dura per lui la vita non ci sarebbe stato nessun Silente a proteggerlo ad Hogwarts anzi probabilmente non ci sarebbe mai potuto andare, si odiava per aver causato tutto questo alla sua famiglia, in quel momento avrebbe dato qualsiasi cosa per tornare indietro e cambiare le cose ma non poteva, ora l'unica cosa che poteva fare era trovare Harry ed aiutarlo e se moriva nel farlo si sarebbe sentito meglio perché quando era stato morso non era solo diventato un lupo mannaro ma era anche stato condannato ad una vita infelice e tormentata. Tonks stava pensando di scrivergli più volte era stato sul punto di farlo ma non ci era riuscita, ora era addirittura arrivata a prendere una piuma e la pergamena, guardava il foglio ma non riusciva a trasformare i suoi pensieri in parole, voleva dire che qualsiasi fosse il motivo che lo aveva spinto ad allontanarsi loro erano lì che lo aspettavano, è che lo amava e lo pregava di tornare presto perché avevano bisogno di lui, ma come dirglielo aveva tentato ed i fogli accartocciati sul pavimento ne erano la prova ma non riusciva a scrivere ciò che pensava e quando ci riusciva non veniva come lo aveva immaginato, l'unica cosa che sapeva era che Remus doveva essere li lui avrebbe trovato le parole giuste, lui avrebbe capito ciò che lei gli voleva dire senza bisogno di parole. Era più di un mese che era fuori e si sentiva di essere vicino ad Harry,doveva trovarlo così almeno avrebbe dato un senso alla sua vita.

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Capitolo 5
*** Incontro ***


Tonks era al quarto mese di gravidanza, la sua pancia inziava ad essere evidente, ma lei si ostinava a nasconderla non voleva che gli altri sapessero che aspettasse un bambino da un uomo che era scappato, no non era questo il motivo per il quale lo faceva, molti non sapevano nenache che era sposata cosa avrebbero detto se avrebbero saputo che aspettava un bambino da un lupo mannaro, lei già correva rischi essendo una mezzosangue ma le cose sarebbero cambiate se avrebbero scoperto tutto soppratutto ora con lord Voldemort che stava tornando e il ministero era per la maggior parte corrotto doveva celare il tutto. Ma questo non era il primo dei suoi pensieri era preoccupata per Remus, dopo variati tentativi aveva deciso di mandargli una lettera ed una foto gli scrisse caro Remus non so cosa ti abbia spinto ad allontanati da me, ma sappi che mi manchi anzi ci manchi e non vedo l'ora che tu ritorni, ti amo. Insieme alla lettera spedita una foto di lei con la pancia e la diede al suo gufo sapeva che sarebbe riuscito a trovarlo anche senza indirizzo. Remus continuava a vagare in cerca di Harry, è più il tempo passava più si rendeva conto che era giusto quello che stava facendo anche a una vocina in fondo gli diceva che doveva tornare a casa, ma ogni volta che i suoi pensieri tornavano a Tonks immediatamente gli tornava in mente la vita alla quale l'aveva condannata come i suoi genitori lei sarebbe stata costretta a cambiare spesso casa ed a non avere amici ad esser sola in pratica, lui sapeva come ci si sentiva ad esser soli ed emarginati e non voleva che sua moglie si sentisse così, sarebbero stati meglio senza di lui, era stato un egoista a pensare di sposarla aveva sbagliato già allora ed ora l'unica cosa che poteva fare era aiutare Harry, Remus si era fermato a dormire vicino un piccolo villaggio, quando vide un Gufo famigliare andargli incontro, si fermò vicino a lui e gli porse la zampa, lui prese la lettera e lesse tutto più volte, poi guardo la foto e le lacrime gli cominciarono a scendere, fece scorrere le dita sul profilo di Tonks, fermandosi sulla pancia, era bella, era sua moglie come aveva potuto lasciarla, quel pensiero scomparve immediatamente per tornare a dare spazio ai suoi tormenti, nonostante la supplica della moglie di tornare, lui decide di andare avanti e non rispose nenache alla lettera, avrebbe voluto buttarla m qualcosa glielo impediva. Tonks aspetto in vanno un risposta per un mese ma alla fine rinuncio, cominciava a pensare che lui non sarebbe mai più tornato. Era passato un mese dalla lettera e lui finalmente trovo Harry, era a casa di Sirius buffo era stato il primo luogo in cui l'aveva cercato senza trovarlo ed ora era li, dopo essersi identificato è fatto abbassare la bacchetta ai tre annuncio che Tonks era incinta e poi chiese di parlare con Harry, andarono in cucina mentre i due amici rimasero in salotto, << congratulazioni >> disse Harry << voglio aiutarvi >> Harry lo guardo quasi non capendo cosa diceva << ma tu stai per diventare padre >> << no ,io devo aiutarti >> << perché ? non posso permetterti di venire con noi >> << so che Silente ha affidato la missione solo a voi ma io posso aiutarvi >> << no, tu devi stare con la tua famiglia, non mi perdonerei mai di aver fatto provare a qualcun'altro cosa significa vivere senza i genitori, puoi aiutare l'ordine .... >> << Harry tu non capisci staranno meglio senza di me >> << no professore e lei che non capisce >> << li ho condannati >> << i miei genitori sono morti per salvarmi, sono rimasti con me anche se ciò significava morire, tua madre e tuo padre non ti hanno abbandonato dopo che sei stato morso, tu non sai cosa vuol dire non avere dei genitori ed io non voglio essere la tua scusa >> << ma io .... >> << No, non ci sono ma lei è solo vigliacco >> << non sono vigliacco >> Remus si alzò e se ne andò arrabbiato. Harry perché non aveva accettato il suo aiuto lui poteva realmente aiutarli anche se non gli avrebbero detto quelle era la missione la sua conoscenza Delle arti oscure gli sarebbe tornata utile, e poi come aveva ossato rimproverarlo lui era il suo insegnate e sapeva ciò che faceva, andò al paiolo magico deciso che forse dell'alcol lo avrebbe aiutato, poi sarebbe tornato da Harry e lo avrebbe costretto ad accettare il suo aiuto.

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Capitolo 6
*** Paiolo magico ***


Remus arrivo alla locanda e si mise al bancone, non era mai stato un gran bevitore ma in quel momento avrebbe soltanto voluto dimenticare, lasciare che per un po' l'alcol faccese annebbiare tutto, beve a lungo, alla fine quando il barista si rifiutò di servirgli altro si alzò ed uscì, il sole era tramontato e nonostante non fosse una giornata molto fredda averti un brivido, cammino per un po' dirigendosi verso la campagna, non incontro nessuno, trovo una stalla e decise di addormentarsi li, il mattino seguente fu svegliato da dei rumori si nascose e vide due bambini che giocavano dentro la stalla decise di attendere li finché non se ne fossero andati ed uscire, la sbornia era quasi smaltita del tutto, i bambini nel giro di pochi minuti uscirono lui si alzò in piedi ed uscì stando attento a non farsi vedere , i bambini correvano verso una casa li vicino che la sera prima non aveva notato, sulla soglia si vedeva una figura femminile che in quel momento a Remus sembro Tonks, si senti debole e cerco di non fermarsi a guardarla troppo a lungo, con uno sforzo che gli sembrò abbisale riuscì ad andarsene. Camminavano senza una metà ben precisa sarebbe dovuto tornare da Harry e aiutarlo dando cosi un senso alla sua inutile vita, voleva una tregua dai suoi pensieri voleva farlo sparire, ma nulla tornavano lì è continuavano a tormentarlo, Harry aveva ragione, una voce dentro di lui gli diceva questo ma allo stesso tempo lui non riusciva a capire, si smatterializzo alla stamberga strillante, quel luogo lo aveva sempre fatto sentire protteto, ora era li per capire si sedette sul letto impolverato e tiro fuori la foto e la lettera di Tonks non capiva perché ma anche solo guardarla le faceva scendere le lacrime, rilesse ad alta voce la lettera cercando di avere lo stesso tono di Tonks ma non ci riusciva ogni volta gli mancava la voce arrivato a ti amo, perché gli aveva scritto, perché lo amava ma lei non capiva ciò che lui gli aveva fatto, come si poteva amare un uomo che ti ha condannato, i suoi pensieri passarono ai suoi genitori loro erano rimasti insieme avevano combattuto insieme, sua madre aveva accettato tutto si era sacrificata per la sua famiglia e Lily era rimasta con Harry anche a costo di morire, quando avevano saputo che Voldemort dava a loro la caccia avevano accettato di nascondersi ma non di smettere di combattere, in quel momento avrebbe voluto che fossero lì che gli dicessero cosa doveva fare, che dassero un senso a tutto quel pensieri, cos doveva fare? Alla fine tutto si riduceva a questo. Si stesse sul letto e crollo addormentato. Si sentiva affiatato ma non ne capiva il perché era in un giardino e si guardava intorno senti Delle voce e si diresse verso di loro, c'era una donna con i capelli rossi, Lily penso lui, la donna si voltò ed lo saluto era proprio Lily, che stava ridendo vedendo James che correva dietro ad Harry, di lato c'era Silente che li osserva con aria pensierosa, lui si avvicinò, lei lo abbracciò e gli chiese se voleva restare a pranzo, lui accetto, poco dopo si diresse verso Silente e si sedette vicino a lui << Remus cosa ti succede >> << che cosa vuoi dire >> << io nulla, sono belli >> disse Silente mentre indicava la famiglia felice << si ma ... >> << Sono felici Remus anche se sanno che dovranno affrontare la morte >> lui rimase in silenzio e Silente non disse nulla finché Lily non si avvicinò a loro e chiese anche a silente di restare ma lui rifiuto, si salutarono e entrarono dentro casa, James non riusciva a far scendere Harry dalla scopa, Lily si avvicinò al bambino << piccolo birbantello >> disse mentre lo prendeva in braccio il bambino non oppose resistenza, James ti si avvicinò << solo lei ci riesce >> tu annuisti e entrasti con loro dentro casa, Lily diede prima da mangiare ad Harry, mentre voi eravate in salotto << sai quanto mi ha detto di essere incinta volevo fuggire >> Remus aveva già sentito quel discorso ma lo ascolto di nuovo << ma poi l'ho vista con la pancia e qualcosa e cambiato dentro di me, sai Remus non siamo mai pronti a diventare padri ma quando quel bambino ti guarda e ti chiama papà ti assicuro non c'è gioia più grande >> il discorso era cambiato, lui andò da Lily in cucina chiese se poteva aiutare disse di no e tornati in salato ma non parlato con James, ti direi di Harry che aveva poco più di un anno e lo guradasti chi avrebbe mai immaginato che quel bambino un giorno ti avrebbe detto ciò che dovevi fare, che sarebbe stato pronto a morire per salvare qualcun'altro, Remus sussurro come se soltanto lui ed Harry potesseo sentire << sarebbero fieri di te sai >> il bambino ti sorrise, e tu ti svegliasti. Ci vollero alcuni minuti prima che capisce dove era, li vicino c'era la foto di Tonks la prese e la guardo, ma i suoi pensieri tornarono a Lily quella del sogno era così felice, perché Silente gli aveva detto di guardarli perché aveva fatto quel sogno, non credeva che i sogni volevesseo dirci qualcosa ma sta volta era diverso si disse, pronuncio ad alta voce la frase: sono felici anche se vanno in contro alla morte, Lily e James erano felici anche se sapevano che sarebbero morti, i suoi genitori erano rimasti uniti anche se ciò significava sacrificarsi, Harry aveva ragione, doveva tornare da Tonks dove proteggere lei e suo figlio qualsiasi cosa fosse successo.

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Capitolo 7
*** Ritorno ***


Erano circa cinque mesi che non lo vedeva, quando senti bussare alla porta e li con un aria distrutta trovo suo marito. Remus la guardo era cambiato la pancia era crescita, i suoi capelli mutarono davanti ai suoi occhi da neri a rosa, e lui penso solo che era bellissima, lo fece entrare, lei si sedette sul divano e lui le si mise di fronte non sapeva che dire ma ora era li, << perdonami >> disse prendendole la mano, non riuscì a trattenere le lacrime, Tonks rimase in mobile era mesi che non lo vedeva ed ora era li a chiederle di perdonarlo, << non vi abbandonerò più mai più, sono stato un vigliacco ed un egoista e solo che avevo paura, se fosse come me, avrei condannato non solo lui ma anche te ad una vita infelice e triste, perdonami >> lei lo guardo << Remus >> lui sollevo il capo e la guardo negli occhi << ti amo >> << anch'io ti amo >> disse lui tra i singhiozzi, lei si stava andando quando senti il bambino muoversi si bloccò e Remus le si avvicinò lei gli prese la mano e la poso sullA' pancia dove sentiva il bambino muoversi, << ci sei mancato >> << non vi lascerò più >> Tonks si mise in piedi e lui le baciò la pancia poi le prese le mani ed infine la bacio con dolcezza sulle labbra, in quel momento realizzo che non poteva essere da nessuna altra parte, Tonks lo abbracciò gli era mandato ma era tornato e lei sapeva che lo avrebbe fatto. Lui gli racconto di tutto del viaggio, del discorso con Harry e del sogno per quanto fosse in reale era stato quello a spingerlo a tornare, lei lo blocco solo ogni tanto e fece qualche battuta come << devo proprio ringraziare Harry >> lui gli sorrideva e lei comprese che non li avrebbe abbandonati più, Remus si informo della gravidanza e lei gli disse che era un maschio, lui la bacio di nuovo passarono l'intera serata raccontandosi tutto ciò che era successo tutto quello che si era perso, quando si addormentarono lei gli fece promettere che la mattina dopo ci sarebbe stato, non voleva che tutto ciò fosse solo un sogno << non ci sarò solo domani mattina ma ogni mattina per tutta la Vita >> lui l'abbraccio e dormirono cosi, nel sonno senti la voce di Silente che gli diceva ai fatto la cosa giusta, al mattino quando si sveglio lei era li si senti straordinariamente riposato come non si sentiva da tanto tempo si alzò e le preparo la colazione, il periodo senza di lui era sto duro per lei aveva perso il padre. Quando Tonks si sveglio non lo trovo a letto ma lo senti è disse << già infragiamo la promessa >> lui aveva preso la colazione è si era diretto in camera << no mia signora mi farò perdonare passeremo l'intera giornata a letto >> lei acconsenti e dopo aver mangiato restarono a letto, amava stare con lei e non riusciva a capire come avesse fatto a starle lontano tutto questo tempo. Nel pomeriggio arrivo la mamma di Tonks che appena lo vide inzio a lanciargli maledizione, si fermò solo quando entro nella stanza Tonks, << l'hai abbandonata come hai potuto abbandonarla >> << mi spiace signora ma non succederà più >> Tonks le racconto tutto, lei continuava a lanciargli occhiatacce ma alla fine lo abbracciò e Remus si reputo perdonato ma prima di andarsene disse << falla soffrire e il fantasma di mio marito ti perseguiterà >> non sapeva cosa fare e decise di fingersi spaventato, la donna uscì e li lascio di nuovo soli << sai tua mamma e ... >> << Grande >> << non avrei detto proprio così ma va bene >> << non vuole che la sua piccola soffra >> << e ne anche io lo voglio >>. Remus sapeva che lei lo aveva perdonato ma non voleva che la cosa fosse dimenticata così facilmente, lui l'aveva fatta soffrire e doveva rimediare, fu un marito eccellente preparo la stanza per il bambino, porti la colazione a letto tutte le mattine e svolgeva tutte le faccende di casa, a Tonks non resta niente altro che annoiarsi sul divano un giorno mentre lui puliva disse << dovresti abbandonarmi più spesso >> << ti ricordo che ho promesso a te e a tua madre di non farlo più >> entrambi risero erano tornati quelli di prima erano più unito che mai erano pronti per il loro bambino. Una sera Remus decise di parlare apertamente con Tonks di quello che li aspettava se fosse stato un lupo mannaro, dopo aver ascoltato tutto lei disse << tu lo amerai? >> << Con tutto me stesso >> << allora siamo apposto >> << sai che ti amo >> << si ma è bello sentirselo dire >>.

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Capitolo 8
*** Il parto ***


I missili passarono e con il tempo loro due sembravo aver trovato finalmente la felicità ma lui sapeva che non era destinato ad esser felice. Dormivano tranquillo quando ad un punto Tonks senti dei forti dolori al ventre e si sveglio, urli e sveglio Remus, che in un attimo capo cosa stava succedendo ma allo stesso tempo non era in grado di muoversi << andiamo Remus >> lei disse lei, lui si mise in piedi e si gesti talmente velocemente che pensa di non aver mai fatto tanto in fretta in giardino sua, aiuto Tonks ad alzarsi e prese la borsa che aveva preparato, aveva collegato il cammino alla metropolvere, dopo aver letto che la smatterializazione non era consigliata durante le contrazione prese un po' di polvere e la butto nel camino, Tonks andò per prima ed immediatamente dopo andò lui, lui agliuto sua moglie a sedersi su una sedia a rotelle li vicino e si diresse in accettazione, non sapeva perché ma in quel momento gli sembrava che tutti i medimaghi andassero a rallentatore, si iniziava ad intervistare per tutto quel fare con calma alla fine riuscì a farsi aiutare da un medimago, li portarono in una sala dove Tonks sarebbe stata visitata e poi se pronta portato in sala parto, lui stava dietro e li seguiva come un cagnolino, arrivarono nella sala e dopo un tempo che a lui parve infinito vennero a visitarla, e la portarono in sala parto, non volevano che lui entrasse ma Tonks aveva urlato durante una contrazzione << se provo a lasciarmi >> non era riuscita a finire la frase ma l'avevano fatto entrare, la missero sul lettino e lui le tenne la mano non emise neanche un suono per tutta la durata del parto nonostante Tonks gli stesse stritolando la mano, quando alla fine il bambino nacque lui non guardo, lo misero tra le braccia di Tonks ma il suo sguardo resto fisso al pavimento non disse una patologia sembrava assente, Tonks lo noto avvicinò il bambino a Remus e dise << guarda papà sono perfetto >> mentre pronunciiava queste parole il bambino cambio il colore dei suoi capelli da celeste a grigio, Remus alzo lo sguardo mentre il bambino cambiava il colore di capelli, e senti il suo cuore esplodegli non mostrava segni di licantropia anzi era come sua madre, cosa avrebbe potuto chiedere di più dalla vita era felice, << devo andare ma tornerò subito >> andò da Harry e gli disse di fargli da padrino. È torno da Tonks, aveva promesso di non lasciarli più soli. La storia finisce qui e sono contatto se via sia piaciuta sono la mia coppia preferita e volevo provare a scrivere su di loro

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