Sonic The Hedgehog: Il Segreto

di _otaku_pazza
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio ***
Capitolo 2: *** Discussioni ***
Capitolo 3: *** Dark Sonic ***
Capitolo 4: *** Il primo Chaos Emerald 1° parte ***
Capitolo 5: *** Il primo Chaos Emerald 2 parte ***
Capitolo 6: *** Paura ***
Capitolo 7: *** Prigioniera ***
Capitolo 8: *** Ti salverò ***



Capitolo 1
*** L'inizio ***


Erano passati diversi anni dall'EventoX, che fu sconfitto da Sonic e i suoi amici. Il dottor Eggman sta pianificando un piano formidabile per la distruzione totale di Sonic, si intrometteva sempre nei suoi piani ma stavolta non l'avrebbe fatto perché aveva un asso nella manica.
ALLA BASE DEL COVO DI EGGMAN...
Eggman stava facendo delle ricerche sui Chaos Emerald però venne interotto da due robot.
- Dottore! Abbiano bisogno di lei nel settore E-2! - disse il primo.
- No! Il Dottore deve venire dalla prigioniera! - disse il secondo.
Eggman sentendo che qualcosa non andava nella sua prigioniera disse - Cubot, portami dalla nostra piccola amica -, il robot annuì e si diressero verso la cella sotterranea.
Arrivati a destinazione Eggman si avvicinò alla cella in cui suo interno c'era una riccia ammanettata al muro, aveva degli occhi celesti come il cielo, era bianca come la neve e gli aculei avevano una sfumatura celeste alla fine, li aveva raccolti in una coda, indossava un vestitino celeste chiaro, guanti color bianco e dei bracciali d'oro sui polsi, aveva dei stivali bianchi e celesti, infine indossava un ciondolo con al centro una pietra che faceva vedere tutti i colori dell'arcobaleno.
- Non ti preoccupare mia cara tra poco ti farò uscire in scena, tu sarai la mia arma segeta per battere quel maledetto riccio. HAHAHAHA!!! - rise Eggman.
La riccia non sapeva se avere paura o rabbia nei suoi confronti,  perché lei non volevs far del male a nessuno.
A CASA DI TAILS...
Tutti stavano festeggiando in quel momento visto che rra il compleanno di Amy, avevano invitato tutti anche
Shadow. Però per qualche strano motivo Sonic non si stava divertendo come sempre, si era appoggiato al muro e guardava il pavimento con sguardo serio, perfino Shadow gli sembrava strano e si avvicinò e disse - Impostore, come mai sei così serio oggi? -, ma Sonic non rispose, era assente.
- Ehi! Mi stai ascoltando! - disse Shadow arrabbiato, ma Sonic non ci fece caso del comportamento dell'amico/rivale, ' Chissà cosa ha in mente Eggman stavolta, non lo so perché ma ho una brutta sensazione' pensò e gli venne un gran mal di testa che ultimamente gli veniva molto spesso e si mise una mano sulla testa per il forte dolore che stava causando stavolta.
- Sonic va tutto bene? - chiese Tails arrivato vicino ai due ricci, Sonic si tolse la mano dalla testa e fece un finto sorriso per mascherare il dolore e disse - Non ti preoccupare Scheggia, è tutto ok! -, Tails si tranquillizzò e se ne andò così fece anche il riccio bicolore, Sonic tolse il sorriso e lo sostituì con una smorfia di dolore e rimise la mano in testa e pensò ' Meglio che vada a fare una corsa, come ogni volta' e se ne andò.
Knuckles si era accorto dello strano comportamento del riccio da un paio di giorni e fece finta di niente,  ma ora era troppo vedere un amico che soffriva in silenzio per non far preoccupare gli altri. E gli mancava il riccio che faceva battute e rideva, quindi andò a prendre gli altri e parlargli del comportamento del riccio blu.

♡♡♡♡♡♡♡♡

Angolo dell'autrice.
Salve a tutti!  Questa è la mia prima fan fiction, quindi per favore datemi dei consigli!
Che cosa ha in mente Eggman stavolta? Chi era la riccia bianca? Che cos'ha Sonic?
Lo scoprirete solo leggendo.
Alla prossima. Ci vediamo presto!♥
P. S. Aggiornerò quando avrò tempo, e ricordate di recensionare perché mi fa piacere avere dei consigli da degli esperti! Ora non vi rompo più ci vediamo!

Ciao,
Melody_The_Hedgehog

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Capitolo 2
*** Discussioni ***


~~Knuckles e gli altri si misero in una stanza che poi chiusero e iniziarono a parlare.
< Allora qualcuno si è reso conto dello strano comportamento di Sonic in questi giorni, si o no? > chiese Knuckles che andò dritto al punto.
< Si > dissero tutti.
< Bene, voi sapete il perché? > chiese Knuckles.
< In realtà no > disse Amy che continuò < Però… >.
Gli altri aspettavano che continuasse incuriositi.
< Però, che cosa? > chiese Shadow con tono arrabbiato.
< Però ho visto che ultimamente si mette in disparte e si mette dopo un po’ una mano sulla testa come se gli facesse male > finì Amy.
< Questa cosa l’ho vista anch’io > disse Shadow un po’ più calmo.
< Prima mi ha detto di non preoccuparmi che stava bene > disse Tails.
< L’ha detto solo per non farti preoccupare, piccolo > disse Rouge.
< Comunque ho visto prima Sonic andarsene > disse Knuckles.
< Allora io vado a vedere dov’è andato > disse Shadow e se ne andò lasciando solo una scia rossa.
< Andiamo anche noi > disse Tails gli altri annuirono e si diressero verso la porta.
NEL FRATTEMPO SONIC…
Sonic aveva smesso di correre e si era fermato vicino ad un albero, il dolore alla testa non gli era passato del tutto ma andava già meglio.
< Ora va meglio > si disse fra sé e sé.
Sonic ora si sentiva meglio non facevo più caso al dolore alla testa, ora voleva solo che quei pensieri che aveva da un po’ di giorni scivolassero su di lui come l’acqua, poi però pensando ciò che era successo un paio di giorni fa per colpa del suo modo di fare aveva quasi fatto del male ai suoi amici, proprio mentre stava pensando a quel giorno la testa gli fece ancora più male e si mise entrambe le mani sulla testa e si morse il labbro inferiore per non urlare per il dolore, ma fu tutto inutile il dolore era anche peggio di prima non riusciva più ad dare un comando al proprio corpo.
< …C…che…m…mi…st…a…succe…dendo… > si disse fra sé e sé con il dolore alla testa che diventava sempre più forte, iniziò a vedere tutto sfocato riusciva a stento a sentire quello che aveva intorno ma riuscì a vedere delle figure che si stavano avvicinando prima di perdere i sensi, poi tutto buio.
< Sonic! Sonic svegliati > disse Amy preoccupata.
Amy si era inginocchiata vicino al riccio blu che aveva perso i sensi, anche gli altri erano molto preoccupati a vedere l’amico in quelle condizioni. Amy gli toccò la fronte e si rese conto che era bollente.
< Ragazzi, e meglio ritornare a casa > disse Amy.
< Perché? > chiese Shadow.
< Ho detto di ritornare a casa > disse Amy arrabbiata.
Fecero tutti come aveva detto e presero Sonic e ritornarono a casa.
 

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Capitolo 3
*** Dark Sonic ***


~~NEL FRATTEMPO SONIC…
Sonic aveva smesso di correre. Si era fermato vicino ad un albero, il dolore alla testa non gli era passato del tutto ma andava già meglio.
< Ora va meglio > si disse fra sé e sé.
Sonic ora si sentiva meglio non facevo più caso al dolore alla testa, ora voleva solo che quei pensieri che aveva da un po’ di giorni scivolassero su di lui come l’acqua, poi però pensando ciò che era successo un paio di giorni fa per colpa del suo modo di fare aveva quasi fatto del male ai suoi amici, proprio mentre stava pensando a quel giorno la testa gli fece ancora più male. Si mise entrambe le mani sulla testa e si morse il labbro inferiore per non urlare per il dolore, ma fu tutto inutile il dolore era anche peggio di prima non riusciva più ad dare un comando al proprio corpo.
< …C…che…m…mi…st…a…succe…dendo… > si disse fra sé e sé con il dolore alla testa che diventava sempre più forte, iniziò a vedere tutto sfocato riusciva a stento a sentire quello che aveva intorno ma riuscì a vedere delle figure che si stavano avvicinando prima di perdere i sensi, poi tutto buio.
< Sonic! Sonic svegliati > disse Amy preoccupata.
Amy si era inginocchiata vicino al riccio blu che aveva perso i sensi, anche gli altri erano molto preoccupati a vedere l’amico in quelle condizioni. Amy gli toccò la fronte e si rese conto che era bollente.
< Ragazzi, e meglio ritornare a casa > disse Amy.
< Perché? > chiese Shadow.
< Ho detto di ritornare a casa > disse Amy arrabbiata.
Fecero tutti come aveva detto e presero Sonic e ritornarono a casa.
QUALCHE ORA DOPO…
Sonic si risveglio in una stanza degli ospiti di Tails si trovava sotto le coperte e non sapeva perché ma sentiva un gran freddo e sentiva la testa pesante e aveva il fiato affannato, però riusciva a vedere chiaramente Amy vicino al letto che stava riposando quindi non voleva darle fastidio e soprattutto fare rumore, quindi si alzò molto lentamente dal letto. Andò verso la porta però poi risenti il dolore alla testa che cercò di non urlare e aprì la porta e se ne andò.
Amy si svegliò dopo un bel po’ e si rese conto che nel letto non c’era più Sonic quindi andò subito a chiamare gli altri < RAGAZZI!!! SONIC NON C’E’!!! >.
< COSA!? > urlarono tutti.
E si diressero tutti da Amy, Shadow andò subito dalla riccia e gli disse < Tu non eri qui per assicurarci che non se ne sarebbe andato?! >.
< Mi sarò addormentata… > disse Amy dispiaciuta.
< Dobbiamo trovarlo immediatamente in quelle condizioni non può essere andato lontano > disse Tails agitatissimo.
Tutti annuirono è andarono alla ricerca del riccio blu.
NEL FRATTEMPO…
Sonic stava correndo senza dar conto al mal di testa e si fermò solo dopo essere ritornato all’albero di prima e andò sotto ad esso.
< Quando vengo qui mi sento sempre meglio, non vorrei mai andarmene > si disse fra sé e sé e chiuse gli occhi per ascoltare meglio i cinguettii degli uccelli e il suono della cascata era tutto così rilassante che il mal di testa gli passò completamente. Sonic riaprì gli occhi per ammirare meglio il panorama, finalmente si era rilassato e sul suo volto comparve un sorriso.
< Ci voleva venire qui, anche se non so cosa mi è successo prima, ma non è la prima volta tanto poi mi passa > si disse fra sé e sé ridendo, per mascherare la sua preoccupazione a sé stesso, anche se non capiva come mai si sentisse così stanco ‘ Devo calmarmi ’ pensò e fece un lungo respiro per calmarsi.
< SONIC!!! > urlò una voce femminile, ‘ Fine della pace ’ pensò quando vide che era Amy insieme a Tails, Amy si avvicinò a Sonic con il suo martello pronto per darglielo in testa ma si fermo subito e l’abbracciò, Sonic non capiva molto quello che aveva in testa Amy e neanche adesso aveva capito come mai quel gesto, anche Tails abbracciò l’amico.
< Ragazzi! Non respiro > disse Sonic che era sul punto di soffocare.
< Ah! Scusa > disse Tails che si staccò ma Amy non rispose e rimasse in quel “abbraccio”.
< Amy, per favore… > disse Sonic che non riuscì a finire la frase che arrivarono anche gli altri, Sonic se la sentiva che non sarebbe andata bene, Amy si staccò.
< SONIC!!! MA TI RENDI CONTO QUANTO CI HAI FATTO PREOCCUPARE!!!! > dissero tutti.
Sonic era ancora più confuso proprio mentre stava per rispondere il dolore alla testa ritornò e si mise le mani in testa e si morso il labbro inferiore e chiuse gli occhi per il dolore, gli altri erano molto preoccupati soprattutto Amy, ma Sonic per tranquillizzarla si tolse le mani dalla testa, smise di mordersi il labbro inferiore e apri un occhio e con l’affanno disse < S…sto…be…ne >, il dolore però era troppo forte dovette rimettere le mani sulla testa e chiudere l’occhio e mordersi il labbro inferiore.
disse Amy sul punto di piangere, Sonic non stava ascoltando il dolore era troppo forte per poter dire qualcosa, Sonic si inginocchiò, Shadow vedendo quella scena   decise di fare la prova con quelle pillole che si prendeva Maria per la sua malattia ‘ Speriamo  che funzioni ’ pensò e poi disse < Sonic prendi queste forse così il mal di testa passerà>, Sonic fece quello che aveva detto Shadow e le ingoio però il mal di testa non stava passando anzi era peggiorato. Shadow non capiva doveva passare il mal di testa con quelle medicine e disse < Impossibile doveva passare, non peggiorarlo >, Sonic c’è l’ha faceta a resistere a quel dolore che stava sopportando per giorni di nascosto, ma ora il dolore era troppo forte non c’è la faceva più. In quel momento arrivò un robot e il dottor Eggman che era molto soddisfatto e iniziò a ridere.
< Eggman cosa hai fatto a Sonic!!! > disse Knuckles infuriato.
< Niente. Quello che dovreste dirvi e quello che avete fatto voi > disse Eggman ridendo.
Gli altri non capivano quello che stava dicendo Eggman.
< Cosa intendi? > chiese Rouge confusa.
< Davvero non ci siete arrivati, semplice ho messo all’interno di Sonic un virus durante il nostro ultimo scontro e esso fa venire dei dolori alla vittima, ma solo quando c’è della negatività nell’aria e indovinate perché ho messo questo virus in Sonic? > disse Eggman ridendo.
< Dark Sonic… > disse Tails scioccato.
< Esatto! Come ben sapete Dark Sonic e il contrario di Sonic perché lui non ha pietà, ma vi devo ringraziare, soprattutto tu Amy… > disse Eggman.
< Cosa? > disse Amy confusa.
< Se in questi giorni non fossi stata così addosso a Sonic forse il mio piano non si sarebbe mai avverato, quindi per ringraziarti ti eliminerò velocemente > disse Eggman < Shadow grazie per avergli dato quelle pillole, stanno velocitando il progresso in men che non si dica. HAHAHAHAHAHAHA!!! > e fece una risata malefica.
Sonic non si stava più mantenendo la testa e Tails gli si avvicino mentre stava per toccarlo Sonic gli afferrò il braccio e fece un sorriso inquietante e il suo pelo divenne nero.
< Sonic lasciami mi stai facendo male!!! > disse Tails non vedendo Sonic.
< Sonic? Chi è? Io sono Dark Sonic > disse Dark Sonic.
< No! No! Sonic torna in te! Riprendi il controllo > disse Tails sul punto di piangere.
< Ti ho detto che il mio nome è Dark Sonic! > disse Dark Sonic che scaravento Tails sulla parete di una pietra gigantesca.
Tutti vedendo la scena si preoccuparono e andarono verso Sonic.
< Sonic ma sei impazzito! > disse Shadow.
< Quante volte ve lo dovrò ripetere, il mio nome non è Sonic > disse Dark Sonic arrabbiato e scaravento Shadow dove stava Tails.
< No! No! Tu sei… > Amy non riuscì a finire la frase che venne interrotta da Eggman.
  < Dark Sonic! Sono lieto di fare la tua conoscenza. Io sono il Dottor. Eggman > disse Eggman ridendo.
< Vedo che Lei mi conosce, cosa vuole? > disse Dark Sonic serio.
‘ Va dritto al punto, eh? ’ pensò Eggman e poi disse < Dark Sonic, ti va un’alleanza, per eliminare questi microbi? >.
< Un’alleanza? Mm… > rispose Dark Sonic e continuò < Perché no? Così mi potrò divertire, ma prima e meglio che raccogliamo i Chaos Emerald se vuole costruire il suo “impero” >.
Eggman rimose stupito dal intuizione del riccio nero e annuì. I due stavano per andarsene.
< Sonic aspetta!!! > disse Amy piangendo, Dark Sonic si fermò ma non si voltò e disse con voce fredda < Che vuoi? >, Amy rimasse un po’ scioccata da quel tono che fece Sonic e non rispose, < Sei sorda, ti ha detto che vuoi? > ripete’ Dark Sonic sul punto di perdere la pazienza, Amy si riprese e disse < Sonic! So che sei lì dentro se riesci a sentirmi riprendi il controllo, per favore >. Amy non si rese conto che Dark Sonic si era voltato e si era messo molto vicino a lei e disse con voce fredda che non esprimeva nessun sentimento se non odio < Senti ragazzina, io non sono Sonic e se lui se ne’ andato e soprattutto colpa tua, quindi accetta la realtà, ok? >, Amy si meraviglio di tale auto controllo che Dark Sonic aveva dimostrato nei suoi confronti, anche Eggman rimasse sorpreso dal comportamento tanto freddo di Dark Sonic nei confronti dei suoi amici.
< Dottor. Eggman vogliamo andare? O vuole restare qui? > disse Dark Sonic facendo un ghigno.
< Andiamo > rispose Eggman ancora un po’ sotto shock.
Dark Sonic rise per il comportamento del dottore e si volto di spalle da Amy e disse mentre faceva un ghigno malefico < Gli umani sono così patetici > e se ne andò.
Amy non riusciva a crederci che Sonic, il suo Sonic era diventato un essere senza emozioni che voleva solo uccidere, una vera macchina da guerra, poi si ricordò di Tails e Shadow che erano stati attaccati dal riccio nero e si avvicinò a loro per fortuna stavano bene.
< Ma cosa gli è preso! > disse Shadow.
< Shadow, purtroppo quel che ci ha attaccati non è Sonic e Dark Sonic > disse Tails stringendo i pugni per la rabbia di non essersene reso conto di come stava Sonic il suo migliore amico, la sua famiglia.
< Sono la stessa persona, no? > chiese Shadow perplesso.
Nessuno rispose, ma Amy ebbe il coraggio di parlare e disse < Non sono la stesa persona anzi sono l’esatto opposto >.
< Quindi mi state dicendo che Sonic ha questo potere oscuro dentro di sé? > chiese Shadow ancora sotto shock, gli altri annuirono.
< E come facciamo a farlo tornare normale > chiese Shadow.
Nessuno rispose, poi si sentì un rumore in un cespuglio che disse < Io lo so >, gli altri non capivano chi era però poi vedendola rimassero scioccati era Blaze The Cat, un eroina proveniente da un'altra dimensione.
< Blaze tu che ci fai qui? > chiese Amy.
< Non lo so, ma vi ho spiato e sentendo cosa e successo a Sonic, forse c’è una speranza per farlo tornare normale > rispose Blaze.
< E qual è la possibilità? > disse Tails.
< Sono i Chaos Emerald! > disse una voce proveniente dall’albero e poi uscì allo scoperto era Silver.
< Cosa ci fai qui Silver? > chiese Amy.
< Non lo so, e come se qualcuno mi avesse trascinato in questo tempo, ma ora la cosa importante e Sonic > rispose Silver.
< Silver cosa centrano i Chaos Emerald su Sonic? > chiese Knuckles perplesso.
< I Chaos Emerald hanno uno strano potere, quindi possono distruggere la negatività che c’è in Sonic e ritornare quello di prima > dissero all’unissero Silver e Blaze.
< Quindi c’è ancora una possibilità > chiese Amy a Silver e Blaze sul punto di piangere.
I due non risposero.
< Come mai non rispondete? > chiese Rouge.
< In realtà c’è qualcosa che dobbiamo dirvi, se il processo non viene usato durante le 72 ore della trasformazione Sonic resterà Dark Sonic per sempre > rispose Blaze con tutto il coraggio che aveva.
Amy non poteva crederci se non avrebbero fatto qualcosa in quei 3 giorni non avrebbe mai più rivisto il suo adorato Sonic, il suo amore lo avrebbe perso per sempre.
< Allora mettiamoci subito in marcia > disse Tails con voce strozzata e continuò < Blaze, Silver ci aiuterete? >.
< Certo > dissero i due.
< Bene allora andiamo > disse Tails e andarono a cercare i Chaos Emerald.

Angolo dell’autrice
Ciao!
Ecco il nuovo capitolo
Sonic: In ritardo…
Lo so non c’è bisogno che me lo ricordi!
Sonic: *sospira*
Knuckles: *spaventa Sonic*
Ma oggi state tutti qui?
Knuckles: Questo stupido deve divertirsi no?
Sonic: Stupido a chi?
Knuckles: A te cretino!
Sonic: Lo sai mi domando…cosa succederebbe se l’ultimo echinida morirebbe?
Knuckles: Che vorresti dire?
Sonic: *diventa nero*
Knuckles: *inizia a correre*
Sonic: Torna qui! *lo insegue*
Io:*goccia sulla testa* Beh…vorrei ringraziare tutti quelli che hanno recensito o solo letto gli scorsi due capitoli…sono felice che vi piaccia la mia storia…beh detto questo vado a salvare Knuckles ci vediamo nel prossimo capitolo!
Melody_The_Hedgehog
Knuckles: *si nasconde dietro un albero*
Sonic:*distrugge l’albero* Ti ho trovato!
Io: Andiamo! La volete piantare!

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Capitolo 4
*** Il primo Chaos Emerald 1° parte ***


~~NEL FRATTEMPO NEL COVO DI EGGMAN…
Eggman e Dark Sonic erano arrivati al covo. Eggman sperava che Dark Sonic ne rimanesse sorpreso invece non si era scomposto neanche per un secondo, i due entrarono.
< Bene vogliamo metterci alla ricerca dei Chaos Emerald? > disse il riccio nero con voce seria. Il dottore non si era ancora abituato di sentire la voce del riccio così seria e rispose < Certamente, ma prima vorrei farti vedere la tua sta- >, Eggman non ebbe il tempo di finire la frase che venne interrotto dal riccio nero che disse < Non ne ho bisogno, non si preoccupi ora prima elimineremo quei fastidiosi mobiani prima il suo impero potrà diventare realtà, non è d’accordo con me, Dottor. Eggman? >, il dottore rimase ancora più scioccato nel vedere il riccio così serio e divenne pallido per la paura < Tutto bene? > chiese Dark Sonic con tono freddo, Eggman si riprese e gli disse < Si. CUBOT, ORBOT VENITE SUBITO QUI!!! >, al riccio nero piacque questo suo comportamento, però non gli piacevano i robot erano troppo lenti. Quando i robot arrivarono e quando videro il riccio nero si terrorizzarono e questo loro comportamento fece ancora più arrabbiare il riccio che disse < Dottore tengo molto rispetto verso di Lei ma questi suoi robot sono davvero fastidiosi, soprattutto quello giallo e come si spaventano facilmente dovrebbe fargli qualche modifica altrimenti gliela farò io > e si mise a guardare i due robot con uno sguardo freddo, Dark Sonic si allontanò e andò verso il corridoio, Eggman stentiva a crederci di quello che aveva sentito il riccio nero aveva rispetto verso di lui e lo chiamava con il suo nome e gli dava del “Lei”, i due robot aspettarono che Dark Sonic si allontanasse e dissero spaventati < DOTTORE! NON CI PIACE! >, Eggman li guardò con sguardo severo e disse < Ma che dite a me Dark Sonic piace soprattutto di come si comporta e della sua intelligenza, forse ha ragione dovrei farvi qualche modifica >, i due robot si guardarono e dissero < No! No! Anche a noi sta simpatico! >, < Bene! Allora preparatevi che andremmo a cercare il primo Chaos Emerald, andate a chiamare il nostro ospite > disse Eggman sorridendo.
Il riccio stava vedendo il covo e rimase meravigliato dalle macchine di tortura che aveva creato il dottore tanto che si fece scappare un sorriso però ritornò serio in un istante, poi qualcosa prese la sua attenzione erano delle scale che conducevano a un sotterraneo la tentazione di andare era forte ma si trattenne nel vedere un robot del dottore avvicinarsi che disse < Dark Sonic, dovremmo partire per la ricerca del primo Chaos Emerald >, il riccio nero annuì e si diressero verso la sala comandi i due si misero a parlare.
< Scusami, ma quelle scale dove portano? > chiese Dark Sonic un po’ incuriosito.
Il robot rimase sorpreso per la curiosità del riccio e disse < Portano nelle prigioni sotterranee >, Dark Sonic si fece scappare un ghigno che fece terrorizzare il robot, il riccio chiese < Per caso c’è qualcuno? >, il robot mentì < No, non c’è nessuno >, il riccio nero rimase un po’ deluso però riprese subito il suo comportamento serio, che fece ancora di più spaventare il robot, i due arrivarono alla sala comandi e Dark Sonic vide dove dovevano andare per il primo Chaos Emerald.
< Dark Sonic il posto per trovare il primo Chaos Emerald e l’abisso dell’oceano > disse Eggman un po’ preoccupato visto che Sonic aveva paura dell’acqua.
< E’ allora? E’ anche fin troppo semplice, che ci vuole dopo questo potremmo cercarne anche un altro > rispose il riccio nero serio.
Eggman rimase un po’ perplesso sul comportamento del riccio non si era lamentato dell’acqua, forse Dark Sonic era meglio di Sonic?
I due si incamminarono per andare a recuperare il primo smeraldo.
NEL FRATTEMPO GLI AMICI DI SONIC…
Gli amici di Sonic avevano già scoperto il luogo dove si trovava il primo smeraldo ed erano arrivati, ma dovevano ancora stabilire chi si sarebbe tuffato in mare per recuperarlo.
< Io non ci vado > disse Rouge seccata.
< Neanch’io > disse Blaze.
< Poi ci lamentiamo che è Sonic che ha paura dell’acqua > disse Knuckles infuriato.
< Volete smetterla, stiamo solo perdendo tempo > disse Amy irritata.
< Ci andrò io > disse Silver.
< NO! > urlò Blaze < Perché non ci può andare Knuckles >.
< Va bene ci andrò io > disse l’echinida rosso.
< NO! Ehm…può essere pericoloso > disse Rouge.
Eggman e Dark Sonic erano arrivati già da molto tempo ma il riccio nero aveva detto di aspettare perché voleva divertirsi un po’ per quello che facevano.
< Sentite stiamo perdendo tempo, ci andrò io > disse Shadow ormai stufo di quei litigi.
Gli altri annuirono e Tails disse < E negli abissi fai attenzione, possono trovarci degli squali >.
Shadow annuì.
Dark Sonic era rimasto un po’ deluso di come si era risolta la situazione e quindi decise che era il momento di uscire allo scoperto. Eggman e il riccio nero si fecero vedere e gli altri si misero sulla difensiva.
< Volete lottare? Mi dispiace ma quel Chaos Emerald e nostro > disse il riccio nero serio.
< Certo come no, Sonic non sa nuotare > disse Knuckles.
< E chi ha mai detto che mi sarei buttato in acqua > disse Dark Sonic con un ghigno che fece rimanere confusi tutti i presenti anche Eggman, il riccio nero continuò < Bene, e il momento di prendere il Chaos Emerald >, gli altri non capivano, il riccio si avvicinò all’acqua e quando la toccò con il piede essa divenne color sangue, e fece rabbrividire tutti i presenti, ma Dark Sonic non ci fece caso e alzò una mano e fece uscire fuori dall’acqua il Chaos Emerald, era di colore rosso, tutti rimasero a bocca aperta per quello che il riccio nero aveva fatto, Dark Sonic prese la pietra e si allontanò dall’acqua ed essa ritorno come prima ed egli disse < Ecco fatto possiamo andare Dottor. Eggman >, il dottore era rimasto scioccato per quello che era successo però si riprese e disse < Si >, i due se ne stavano andando però vennero fermati da Shadow e Silver che dissero < Non ve ne andrete da nessuna parte >, Dark Sonic sbuffò e li buttò entrambi a terra doloranti e disse con voce seria < La prossima volta non vi immischiate, o scusate non ci sarà una prossima volta. CHAOS CONTROL!!! >, Shadow e Silver fecero in tempo a spostarsi prima che il potere del Chaos Control li colpisse, < Sa utilizzare il potere del Chaos > disse Shadow con affanno, < Non credevo sarebbe stato tanto difficile, eppure sappiamo tutto su Sonic > disse Silver infuriato, < Davvero? Sapevate proprio tutto? A me non sembra > disse Dark Sonic con uno sguardo agghiacciante, < Certo, siamo i suoi amici! > disse Tails, < Sappiamo tutto di lui! > disse l’echinida rosso, < Proprio così! > disse la pipistrella, < Noi abbiamo combattuto insieme per salvare Mobius! Non siamo solo amici ma siamo anche i suoi compagni! > disse la riccia rosa con tutto il coraggio che aveva verso il riccio per farlo ragionare, Dark Sonic si mise a ridere per qualche istante poi ritornò serio con un sorriso di disprezzo sul volto e disse < Amici? Vi sentite ancora degni di chiamarvi amici? Non vi siete resi conto di come stava Sonic, non vi importava. Quando il vostro “amico” vi diceva di non preoccuparvi, voi gli credevate senza provare se stesse veramente bene, avete discusso così tanto per delle sciocchezze e ora credete che parlando di amicizia si sarebbe risolto tutto-il riccio nero si ritrovò dietro Amy, la quale era sul punto di piangere sentendo quelle parole proprio da quel essere, anche gli altri erano scioccati-, io non sono Sonic è vero però posso vedere i suoi ricordi, tutto, e posso dirvi che lui teneva molto a voi, ma voi tenete così tanto a LUI? >, la riccia rosa stava per colpirlo con il suo martello, ma il riccio nero fermò l’oggetto guardandola nelle occhi con uno sguardo da far congelare il sangue e disse con rabbia come se fosse Sonic a parlare non lui < Non volete esservi detti la verità >, e distruggesse il martello, Amy stava piangendo e disse < Tu che ne sai? Sei soltanto un mostro!!! >, il riccio nero la continuò a fissare in modo gelido ma non disse nulla, ci fu un lungo silenzio che venne spezzato dal riccio che alzò la mano che aveva lo smeraldo rosso e disse < Addio mocciosa…Chaos Flash >, il Chaos Emerald lanciò contro Amy un fulmine nero.


Angolo dell’autrice
Ciao
Ecco il quarto capitolo : )
Sonic: Finalmente…sei in ritardo ancora
Lo so è per questo chiedo scusa
Sonic:*sbuffa*
Ringrazio chi ha recensito o solo letto gli scorsi capitoli.
Cosa succederà ad Amy? Sonic riuscirà a tornare normale? E la riccia bianca chi è? E come può sconfiggere l’eroe di Mobius?
Lo scoprirete più avanti.
Alla prossima!
Melody_The_Hedgehog

 

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Capitolo 5
*** Il primo Chaos Emerald 2 parte ***


~~Amy si coprì gli occhi per la luce provocata dallo smeraldo, appena li riaprì vide Shadow davanti a lei…aveva subito il colpo al posto suo.
-Hai voluto fare da scudo a questa mocciosa…Progetto Shadow?- disse il riccio nero disgustato.
Shadow ringhiò e disse -Sonic non l’avrebbe mai fatto…-
-Io non sono Sonic mettitelo in testa!- disse Dark arrabbiato.
Shadow lo fissò negli occhi.
-Voi dite di conoscerlo…ma in realtà non sapete niente dell’ “eroe di Mobius” - disse il riccio nero.
Tutti l’osservarono confusi.
Dark fece un ghigno ma non disse più niente…se ne andò con il dottor Eggman facendo cadere per terra qualcosa che finì vicino al piede di Shadow, il quale lo raccolse e rimase scioccato…era Il Chaos Emerald che aveva preso Dark! Perché l’aveva fatto cadere di proposito vicino a lui? Che cosa intendeva che non sapevano in realtà chi era Sonic?
Erano alcune delle domande che Shadow si stava facendo in quel momento non dando ascolto neanche ai suoi compagni…continuava a fissare la gemma.
-Shadooooow! Sei ancora fra noi? Dacci un segno!- urlò Silver nell’orecchio del riccio bicolore, il quale tra poco gli si rompeva un timpano e quindi diede al riccio argenteo un pugno nello stomaco.
-Ecco il mio segno!- esclamò il riccio bicolore in modo freddo.
Silver si toccò la parte colpita e disse -Quasi quasi…preferivo che non ci davi nessun segnale…-
-Shadow come hai preso il Chaos Emerald da Dark Sonic?!- disse Tails scioccato.
-In realtà è stato lui stesso a darmelo…-rispose Shadow serio.
-COSA!?- urlarono tutti.
Shadow si tappò le orecchie, se non la finivano di urlare li avrebbe eliminati tutti a suon di Chaos Spear.
-Quindi ti ha dato lui stesso lo smeraldo?- domandò Blaze.
-Si, quante volte lo dovrò ripetere- disse il riccio bicolore massaggiandosi la testa.
-Quindi ci sta aiutando?- chiese Amy confusa.
-No io penso che ci stia prendendo in giro…e quando abbasseremo la guardia ci eliminerà- disse Tails sospirando.
-Ragazzi abbiamo ancora 70 ore…prima che per Sonic sia la fine…e ce ne mancano ancora sei…dovremmo muoverci - disse il riccio argenteo.
-Bene il prossimo Chaos Emerald è…al POLO NORD?! - urlò Tails.

 


Angolo dell’autrice
Ecco un nuovo capitolo!
Sonic: hai fatto prima sta volta…
Alla faccia tua! :D
Sonic: *ruota gli occhi*
Perché fai così?
Sonic: muoviti chiudi il capitolo…
Ma perché non lo fai tu? Visto che vai tanto di fretta
Sonic:*chiude gli occhi*1…
*mi spavento*ok ok, ora chiudo! Ringrazio chi ha recensito ho solo letto lo scorso capitolo…cosa succederà nel corso della loro avventura? Cosa vorrà dire che non conosciamo l’eroe di Mobius? Perché Dark ha dato a Shadow il Chaos Emerald? Che cosa avrà in mente? Lo sapprete solo leggendo…è ora se non vi dispiace devo scappare da un Sonic arrabbiato…quindi ciaoooo!*inizio a correre*
Sonic: 2 e 3*diventa nero e mi rincorre*
Alla prossima
Melody_The_Hedgehog

 

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Capitolo 6
*** Paura ***


~~INTANTO ALLA BASE DEL DOTTOR EGGMAN…
Dark aveva consegnato al dottore uno smeraldo simile a quello che aveva dato a Shadow prima che se ne andassero…Eggman non aveva visto la scena e per lui era stata un’occasione da non perdere, aveva bisogno di entrambi per fare in modo che il suo piano funzionasse, aveva dato lo smeraldo originale al riccio bicolore mentre quello falso l’ aveva dato ad Eggman, stava facendo una specie di doppio gioco…è questa cosa lo faceva divertire molto, mentre pensava  a ciò il dottore aveva messo lo “smeraldo” in una capsula.
-Bravissimo Dark! Abbiamo preso uno smeraldo del Chaos! – esclamò Eggman entusiasta.
-Non esultate c’è ne mancano ancora sei…- disse il riccio nero in modo freddo.
-Si ma è così bello sapere che abbiamo preso noi il primo Chaos Emerald! – disse l’uomo.
Il riccio sbuffò non credeva che una pietra potesse far felice una persona neanche quella pipistrella si sarebbe comportata in un modo così…infantile.
Nella stanza entrò Cubot che appena vide Dark iniziò a tremare, si avvicinò al suo creatore e gli disse qualcosa nell’orecchio che purtroppo il riccio nero non riuscì a sentire, l’espressione di felicità del dottore si trasformò in una seria senza dare spiegazioni uscì dalla stanza…
-Chissà cosa è successo…- si chiese il riccio nero.
-E a te che importa? Sai bene cosa devi fare, giusto Dark? – disse una voce nella sua testa.
-Si, ma…- il riccio nero cercò di ribattere ma venne fermato da un dolore alla testa.
-Niente ma! Devi continuare a recuperare gli smeraldi per gli amici di Sonic e dare i falsi a Eggman! – esclamò la voce arrabbiata.
-Va bene Fleetway! Come sei fastidioso certe volte! – esclamò il riccio nero irritato, uscì dalla stanza e andò verso a quella che sarebbe stata per un po’ la sua stanza.
Le pareti erano nere, non c’erano specchi…la stanza non era né grande né piccola, si avvicinò al letto, era bianco e nero…e sulle lenzuola c’era il disegno dello yin e dello yang, lo yin era raffigurato con l’acqua mentre lo yang con il fuoco…si stesse su esso e chiuse gli occhi, si addormentò.
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Un cucciolo di riccio color blu notte con occhi color cremisi era seduto sull’erba e guardava l’orizzonte, dietro di lui c’era un ciliegio e sul tronco dell’albero c’era una figura, era un riccio dal pelo viola, che andava quasi nel nero, con un occhio giallo e l’altro rosso, aveva il muso coperto da una sciarpa.
-Ti ho travato…- disse la figura misteriosa.
-Che vuoi?domandò in modo gelido il cucciolo.
-Siamo gelidi oggi? chiese la figura ghignando.
-Tsk! Sei insopportabile…- disse il piccolo sbuffando.
-Dai non fare cosìinfondo sono tuo amico- disse il riccio color viola.
- Non sei mio amico sei solo uno spirito che continua a inseguirmi…- disse il riccio blu notte.
- Ora capisco perché tuo padre si è arrabbiato il cucciolo s’irrigidì ti credi il migliore e di avere sempre ragione…- disse la figura con arroganza.
Il cucciolo si alzò di scatto - Zitto! Tu non devi parlare!esclamò con ferocità.
Il riccio color viola non si intimorì fece un ghigno Non è colpa mia se tuo padre ti considera un debole senza spina dorsaledisse.
-Rimangiati quello che hai detto! esclamò il riccio blu notte con rabbia.
-Tuo padre il grande signore oscurosi vergogna di te- disse con freddezza l’essere.
-ORA BASTA!!! urlò con tutto il fiato che aveva, attorno al piccolo comparve un aura nera e si scagliò con ferocità verso il riccio color viola.
Il riccio rimase sorpreso ma lo schivò in tempo.
-Non.Ti.Permetto.Di.Prenderti.Gioco.Né.Di.Me.Né.Di.Mio.Padre.-disse il cucciolo, la sua voce era calma e arrabbiata, alla stesso tempo.
Il riccio color viola rise, e questo fece ancora più irritare il piccolo riccio.
-Tu non puoi dirmi cosa fare, sono io che posso…io posso aiutarti a controllare la tua forza no tuo padre, lui non potrà mai capirti, lui ti considererà sempre un fallimento ma se tu ti lascerai addestrare da me…le cose potranno cambiare potrai riavere l’affetto di tuo padre…devi solo dire sì- disse la figura ghignando.
Il riccio blu notte era tornato normale e riflettendo sulle parole del ricciola proposta era allettante ma c’era una parte della sua coscienza che gli diceva di non accettare, lui però voleva riavere l’affetto del padre era l’unica cosa che desiderava.
-Va bene…accetto Mortem*-disse alla fine.
[Mortem*: dal latino morte]
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Dark si svegliò di scatto, respirava affannosamente e stava sudando…perché aveva fatto quel sogno? Cosa c’entrava lui in tutto questo?
Per la prima volta dopo tanto tempo…aveva paura.

 

 

Angolo dell’autrice
Ciao a tutti! Ecco il nuovo capitolo!
Sonic:*ruota gli occhi*
Zitto tu!
Sonic: non ho detto niente…
Ti conosco, stavi per dire qualcosa.
Sonic: *sospira*ma perché sono ancora qui?
Perché lo dico io! Comunque la storia si sta complicando…perché Eggman se ne andò dalla stanza in quel modo? Cosa è successo? Chi sono quei ricci? E come mai sono apparsi nel sogno di Dark? Il tempo scorre…i nostri amici riusciranno a far tornare il nostro amato riccio blu normale?
Lo scoprirete solo leggendo.
Alla prossima!
Melody_The_Hedgehog

  

 

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Capitolo 7
*** Prigioniera ***


~~
INTANTO…
Gli amici del riccio blu si erano riuniti a casa di Tails per discutere sul da farsi, il secondo smeraldo si trovava presso il Polo Nord…e non sarebbe stato facile arrivare fin lì.
-Ok…ricapitoliamo, dovremmo andare al Polo Nord con il Tornado X e soprattutto…lasciare incustodito il MASTER EMERALD!? – urlò Knuckles ancora più rosso per la rabbia.
-Dobbiamo trovare il Chaos Emerald e poi che vuoi non è colpa di Tails se la pietra è lì! – esclamò Silver pronto per difendere la volpe.
-E ricorda che lo stiamo facendo per Sonic- aggiunse Blaze che era appoggiata vicino al muro con le braccia incrociate al petto.
-Ah già. Lo stesso riccio che 4 ore fa ha cercato di farci fuori per avere lo smeraldo e che poi c’è l’ha dato…questo non è da fuori di testa?! – domandò l’echinida ancora più arrabbiata.
-Senti noi aiuteremo Sonikku che ti piaccia o no! – disse Amy facendo apparire il suo martello.
“Chaos…ma che ho fatto di male per meritarmi questo?” si domandò mentalmente il riccio bicolore con una goccia sulla testa, si era messo in disparte per non essere messo nella discussione ma era sicuro che la sua pazienza stava arrivando al limite, sperava che qualcuno gli chiudesse la bocca anche gli esseri umani sarebbero stati meglio di loro…una domanda gli attraverso la mente “Ma come fa Sonic a sopportarli ogni giorno?” pensò che lui stava uscendo pazzo solo restando con questi mobiani per un giorno e il suo rivale che li doveva sopportare 24 ore su 24 come faceva…per la prima volta preferiva non battere Sonic in qualcosa…girò la testa nel lato dove c’era la sua compagna di squadra…Rouge che anche lei si era messa in mezzo e aveva iniziato a sbraitare contro il rosso e Tails che cercava di separarli inutilmente.
Sarebbe stata un lunga ma lunghissima missione…doveva solo resistere altre 69 ore e poi li avrebbe eliminati tutti, si poteva farcela.

NEL FRATTEMPO ALLA BASE DI EGGMAN…
Eggman era andato nel sotterraneo per controllare se quello che aveva detto il suo automa fosse vero oppure no, ma avvicinandosi alle sbarre di ferro e notando che la sua prigioniera era più cupa del solito ebbe la certezza che le informazioni di Cubot fossero vere.
-Piccola che succede? Ancora quei incubi? – chiese sinceramente preoccupato, ma non ricevete risposta.
-Dai non fare così…voglio solo aiutarti ma se non mi dici che cos’hai non posso farlo- riprese a dire.
E’ in quel momento la riccia alzò lo sguardo dal pavimento e lo guardò con puro odio e disprezzo, l’uomo guardandoli provò tristezza e terrore allo stesso tempo…quei occhi che anni prima lo guardavano con affetto ora lo guardavano come se fosse la cosa più disgustosa di questo mondo e poteva chiaramente vedere che non vedeva l’ora che se ne andasse e che la lasciasse sola e farla morire in santa pace.
Il dottore spostò lo sguardo dai suoi occhi al corpo di ella che era ricoperto di lividi, gli ultimi esperimenti che avevano fatto le avevano lasciato parecchi segni sulle braccia e lividi sul torace i vestiti erano strappati e sporchi di sangue e i piedi erano scalzi e ricoperti di graffi…l’unica cosa che era tenuta in buono stato era quel ciondolo che teneva al collo, era l’ultimo regalo che gli aveva fatto prima che la richiudesse in questa prigione.
L’uomo sospirò decidendo che forse la cosa migliore fosse andarsene e lasciarla sola, si avviò verso la porta di uscita ma una voce lo fermò.
-Crede che sta facendo la cosa giusta…dottore? – domandò la riccia, la sua voce era priva di emozione ed era roca per il pianto di pochi minuti prima.
Eggman rimase sorpreso che gli avesse parlato ma decidete di rispondere per ottenere una conversazione con lei cosa che non succedeva da molto tempo – Cosa intendi? – disse.
-Crede che quello che abbia intenzione di fare sia giusto? – domandò la mobiana.
-Se ti riferisci della vita degli altri non mi importa…il mio obiettivo è solo conquistare Mobius - disse Eggman leggermente perplesso, udì una risata da parte della cella ma non era una risata allegra tutt’altro era crudele e arrabbiata.
-Oh dottore lei crede davvero che quel riccio l’aiuterà…avete risvegliato l’oscurità…lo yang e nelle tenebre ci sono sempre dei segreti da svelare…nessuno è solo buono o cattivo…e a volte le apparenze ingannano e sono sempre le persone meno probabili a sorprenderti – disse con uno strano scintillio negli occhi e il dottore aveva imparato a sue spese cosa significava quel scintillio.
-Che vorresti dire? – domandò serio.
-Ogni cosa ha il suo tempo…posso solo dirvi di non sottovalutare l’oscurità perché a volte esse sono più forte della luce e riescono a farci risucchiare nei tormenti e fanno risvegliare le nostre paure più nascoste- disse prima di ricominciare a ridere.
Eggman lasciò quella stanza e si avviò verso quella centrale…ora doveva occuparsi solo degli smeraldi del Chaos…ma neanche lui poteva rendersi conto che quello che gli aveva detto la riccia bianca sarebbe stato l’inizio di tutto.


Angolo dell’autrice
Salve a tutti! E benvenuti in questo nuovo capitolo…purtroppo questa volta con me non c’è Sonic (Evvai! >.<). Vorrei iniziare scusandomi per il ritardo per questo capitolo e spero che vi piaccia. Ringrazio chi ha letto la storia e chi abbia recensito gli scorsi capitoli, grazie…in realtà non pensavo che sarebbe piaciuta devo essere sincera (^^”). Ma ripensiamo alla storia che è meglio…Cosa vorrà dire quello che ha detto il misterioso personaggio? Ed Eggman riuscirà a compiere il suo piano? Shadow c’è la farà a mantenere la calma fino alla fine? Lo scopriremo solo leggendo.
Alla prossima!
Melody_The_Hedgehog 

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Capitolo 8
*** Ti salverò ***


INTANTO…

Tails stava preparando il Tornado X, non sapeva il perché ma aveva l’impressione che quel viaggio sarebbe stato più difficile del dovuto…si girò per prendere un attrezzo ma si soffermò a guardare una vecchia foto che ritraeva lui e Sonic…allora aveva solo sei anni, mentre il riccio blu tredici, era da poco tempo che aveva iniziato a seguire Sonic nelle sue avventure e per la prima volta si era sentito accettato anche se aveva due code…il blu non lo aveva mai trattato in modo strano…disgustato anzi lo trattava sempre come un fratello, i ricordi gli ritornarono a mente e un sorriso comparve sul giovane volto della volpe. In quel momento, si ricordò anche del loro primo incontro, quando iniziò la sua vita di avventure insieme al riccio sonico…

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-Flashback-
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Una piccola volpe di quattro anni correva cercando un rifugio, era spaventata e non sapeva cosa fare…ma qualcosa attirò la sua attenzione o meglio qualcuno. Vide una scia blu e ne rimase incantato decise di seguirla e dopo un paio di ore vide la scia fermarsi sotto un albero.
-Bene credo che non mi raggiungeranno tanto presto…almeno credo- disse il mobiano, nella sua voce c’era una note divertita quasi spietata, la volpe decise di avvicinarsi a lui e poté rendersi conto che quel mobiano era un riccio, non vedeva molti mobiani di quella specie in quella zona, ma non poteva distinguere il colore della pelle, poiché era notte fonda ed era nascosto sotto l’ombra di un albero ed era voltato in modo che non potesse vedere la sua faccia. Mentre camminava calpestò un ramoscello, vide che il riccio aveva drizzato le orecchie, dopo aver sentito il rumore.
-Che vuoiragazzino? – disse l’intercultore, la piccola volpe sentì che sull’ultima parola c’era una nota minacciosa e irritata.
-Ecco io volevo solo vedere chi fosse la scia…- disse il piccolo un po’ spaventato.
-Ah…ok, adesso te puoi andare…torna dalla tua mamma e dal tuo papà- disse il riccio scocciato e iniziò a incamminarsi.
-Io…non ho una mamma e un papà- disse il piccolo abbassando la testa diventando all’improvviso cupo.
Il riccio sembrò quasi paralizzarsi…con la coda dell’occhio squadrò il bambinola pelliccia era di color giallo limone, aveva due occhi azzurri come il cielo la mattina ma la cosa che lo aveva colpito di più erano le due code, per un attimo negli occhi del misterioso mobiano comparve un velo di tristezza ma scomparve subito come era apparso.
-Qual è il tuo nome? – disse alla fine, rimanendo sorpreso dalle sue stesse parole.
-I-il mio nome? – ripeté scettico il volpino.
-Si, qual è il tuo nome? – chiese di nuovo però più
gentilmente rispetto la prima volta il riccio.
-Miles Pawer rispose il piccolo un po’ imbarazzato.
-Miles? Sul serio? Sembra il nome di una ragazza! – esclamò il riccio ghignando divertito, ma vedendo che il bambino era diventato rosso per l’imbarazzo e la rabbia decise di continuareHo deciso da oggi ti chiamerò Tails…non è meglio di Miles? -.
Il bambino sorrise e disse E’ bellissimo…- vide che il riccio si stava allontanando -aspetta dove vai? –.
Il riccio sorrise facendo in modo di non essere visto dal volpino –Che c’è? Non vieni con me? Credevo che volessi il contrario…- disse.
Il volto del bambino si illuminòPosso davvero venire con te? – chiese.
-Non hai sentito? Non lo ripeterò una seconda volta…vuoi venire con me? – domandò il più grande sorridendo.
-Certo che voglio! Ma prima voglio sapere qual è il tuo nome…- rispose Tails.
Il riccio deglutì a vuotoe dopo un silenzio che sembrò infinito, si voltò e uscì dall’ombra, facendosi mostrare alla volpe che poté vedere la pelle color blu come i mari del nord e gli occhi verdi come i prati che aveva visto sui libri delle zone di Green Hill,- Sonic…Sonic The Hedgehog – gli rispose sorridendo gentilmente.

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-Fine Flashback-
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Una lacrima che sfuggì al suo controllo gli scese sul volto ma se l’asciugò subito sul torso della mano…non avrebbe pianto non più, ora il loro obiettivo era salvare Sonic e non potevano mostrare segni di debolezza…doveva essere forte anche per lui! Doveva salvarlo ad ogni costo…
-Te lo prometto Sonic…io ti salverò! Lo giuro! – esclamò la giovane volpe tra la collera e la tristezza.

 

 







Luogo sconosciuto…

Un figura guardava in una ampolla con un ghigno divertito e mandava all’indietro le immagini che le piacevano.
-Manca poco…è presto potrò portare a termine il mio piano…la Terra e Mobius hanno le ore contate! – disse con perfidia e cominciò a ridere come un folle.

 

 





Angolo dell’autrice
Sonic: ciao a tutti! Non c’è l’autrice! (^^)
Volevi che non ci fossi!
Sonic: o.o ti odio…
Lo so…ti voglio bene anch’io. Ma passiamo alla storia, come sempre grazie a chi legge e recensisce alla mia storia, GRAZIE! Allora questo capitolo ci porta solo altre domande che avranno poi una risposta…Chi è la figura misteriosa alla fine? E come faranno i nostri eroi a salvare Sonic? Il tempo strige mancano solo 66 ore, c’è la faranno? Pazienza, pazienza cari lettori…(u.u)  
Alla prossima!
Melody_The_Hedgehog

 

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