she's so afraid of falling in love

di _SummerLove_99
(/viewuser.php?uid=309603)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Cpitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Liam:Jess alzati!
Io:vattene via voglio dormire
Liam:dai alzati Jess!
Io:ho detto vai via!
Liam:non me ne vado fin quando non ti alzi
Io:ma che vuoi da me tu? -mi alzai dal letto come farebbe uno zombie 
Liam:brava ragazza
A giusto...salve mi presento, sono Jess Payne, la tipica ragazza mora abbastanza alta occhi marroni, può sembrare la descrizione di una modella ma non lo sono, penso di essere troppo impacciata per fare la modella...vivo a Londra con la mia famiglia, ho un fratello più grande di 2 anni Liam e una sorellina di 6 anni Lily, da me denominata o peste o caccola...be la chiamavo in tanti modi. le voglio bene anche se non si vede molto.Cos'era quella mattina?La mattina che avevo atteso con tanta ansia, l'inizio delle'estate!Finalmente era finito quell'inferno di scuola, avrei finalmente avuto tempo per dormire, beh si anche per passare del tempo con la mia amica  Amy e gli amici di mio fratello, che ormai erano anche amici miei, Zayn Harry e Louis...a quanto pare però con Liam che mi svegliava l'estate non era iniziata nel migliore dei modi
Io: Liam è estate non lo sai che non devi assolutamente svegliare!
Liam:ok ti prometto che non lo farò più ma oggi vengono degli amici di mamma e papà a casa e non volevo che ti trovassero a ronfare nel letto- che dire di Liam, era forse il fratello perfetto, sempre gentile con me e attento come un padre, lo adoravo anche se qualche volta avevamo dei litigi, ma penso che non esistano fratelli che non litigano
Io:e chi sono questi amici?
Liam: penso che ti farà piace rivederli
Io:ok ma chi sono?
Liam:ti ricordi di Niall?
Io: di chi?
Liam: cosa?Non te lo ricordi...strano
Io: potresti essere più chiaro quando parli?
Liam: Niall il figlio di Maura e Bobby, la famiglia Horan?
Io: no veramente non ricordo
Liam: tu e lui da piccoli eravate come inseparabili, facevate anche il bagnetto insieme
Io: be è imbarazzante rivedere il bambino con cui facevo il bagnetto da piccola
Liam: facevate anche altre cose insieme, giocavate tutto il giorno
Io: a va be forse vedendolo mi ricorderò-andai in cucina per fare colazione
Io: BUOOONGIORNO-sbadigliai entrando in cucina
Karen: aaa ti sei alzata, vieni qui piccolina mia
Io :mamma, dai ho 18 anni
Karen: a si dimenticavo che tu non vuoi più che la tua mamma ti dimostri il suo affetto
Io:....va bene ti concedo un abbraccio ma sai che in publico no-la abbracciai forte, non è che io non le volessi bene, anzi!Era sempre stata una buona madre solo che tutte queste cose mi infastidivano un po...
Lily: sei sempre a dormire!
Io: zitta caccola-la chiamavo caccola certe volte, forse perchè era piccola e schifosa 
Lily: non chiamarmi caccola!
Io: caccola!
Geoff: potreste smetterla con questi giochetti infantili per favore?Jess non chiamare così tua sorella, ha solo 6 anni-mio padre...sempre tutti rigido e serio, era così da quando io e Liam eravamo cresciuti
Io:si si va bene papà...
Liam: a che ora arrivano gli Horan?
Karen: alle 10, sentte ragazzi....io e vostro padre dovremmo dirvi una cosa...-mia madre venne vicino a noi, io iniziai a pensare alle peggiori cose possibili che potesse dire
Io: sei incinta?Ti prego non dirlo!Già Lily non la sopporto-lily mi fece una linguaccia
Karen: no!Per carità!
Liam: oh...meno male, e cos'è?
Karen :be..gli Horan vengono in città perchè...perchè faremo una vacanza!
Liam:a fantastico, dove andiamo?
Geoff: eem..veramente voi restare qua
Io: cosa?-io e liam ci guardammo, ci capimmo al volo, avremmo avuto la casa libera 
Liam: bee...che dire è un vero peccato...
Io :allora quando ve ne andate?
Geoff: ehi calma, partiamo solo perchè vi riteniamo abbastanza adulti per stare a casa da soli, non ci delulderete vero?
Liam: mm...veramente io..
Io: tranquilli sapremo gestire la situazione tranquillamente
Karen: be speriamo..comunque partiremo domani
Liam: e voi ce lo venite a dire solo ora?
Karen: be così eravamo più sicuri che nel frattempo non avreste organizzato un party con i vostri amici 
Io: e quanto starete via?
Geoff :saremo via per un bel po ma parliamo dopo del viaggio, quando saranno arrivati Maura e Bobby
Io: va bene...tanto noi la festa la orghinizziamo comunque
Karen: peggio per voi, e per quando torneremo-finimmo di fare colazione, io andai a prepararmi, chissà come sarebbe stato Niall...non riuscivo proprio a ricordarlo, dovevo essere molto piccola, spero solo che lui non si ricordi del bagnetto insieme...quando fui pronta andai sul divano ad aspettare con Liam
Io: che cosa potremmo fare quando se ne saranno andati?
Liam: dimenticato che ha detto papà?
Io: dai per una volta che non ci sono loro
Liam: va be poi vedremo..ma tu veramente non ti ricordi?
Io: di che?
Liam:di Nial l- io sbuffai, questo Niall mi aveva già scocciata
Io:no, ancora con questa storia?-lui rise, ma perchè rideva ora?
Io:adesso che c'è da ridere?
Liam: niente niente...



*salve* 
Volevo solo dire che ho iniziato questa ff 4 anni fa e l'ho ripresa dal quinto capitolo. Infatti ho cercato di renderla più interessante da quel punto in poi, quindi se la prima parte non è il massimo tenete duro hahahahah
Spero vi piaccia <3

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Cpitolo 2 ***


Suonò il campanello, be era ora...avrei rivisto il mio famoso migliore amico che non ricordavo, non so il perchè ma mi sentì una cosa allo stomaco, ero agitata
Liam:che ti prende?
Io:niente perchè?-feci un sorriso un po a sforzo
Liam:ti vedo agitata
Io:no che dici, va tutto bene
Liam:be allora va ad aprire alla porta
Io:forse è meglio se ci vai tu
Liam:vieni avanti-mi prese la mano e mi trascinò alla porta
Io:ti odio-lui aprì la porta
Liam:salve Maura, ciao Bobby
Bobby:oh Liam, quanto sei cresciuto e..ciao Jess vedo anche te bella cresciuta-ma dai erano passati forse 14 anni
Io:ciao è un piacere vedervi, entrate-quando entrarono vidi che non c'era nessun ragazzo
Liam:mamma e papà sono di la venite-liam da bravo ragazzo che era li accompagnò in salotto, io rimasi un po alla porta poi vidi che non arrivava nessuno e feci pe chiudere ma sentì qualcuno che mi diceva di aspettare, aprì dinuovo e vidi un ragazzo, era molto simile a Bobby, doveva per forza essere Niall
Io:eeem...ciao, Niall?
Greg:no io sono Greg, Niall sta parcheggiando-e ora da dove usciva questo Greg?
Greg:da quanto tempo che non ci vediamo e Jess?-com'è che tutti si ricordano di me ma io non mi ricordo di nessuno?
Io:e già...sai quasi quasi non ti riconoscevo
Greg:ci credo è passato così tanto
Io:dai entra :)-greg entrò, io continuavo a guardare fuori alla porta, finalmente ero sicura che fosse lui, si avvicinava un ragazzo biondo con degli occhi azzuri..e che occhi, erano familiari, la prima cosa che riconoscevo quel giorno
Greg:a sei arrivato finalmente, ti ricordi di Jess?
Niall:be mi è un po difficile, comunque ciao Jess-mi porse la mano e io la strinsi sorridendo non sapendo cosa dire, certo che da piccola me ne intedevo già di ragazzi, devo ammettere che era carino, li feci entrare e li accompagnai in salotto, iniziarono i vari saluti e la solita frase ''da quanto tempo che non ci vediamo'' che era ripetuta sempre, ci sedemmo tutti quanti, mia madre preparò il tè e iniziarono a parlare di tutto quel che li era successo mentre erano via ecc...io non ascoltavo, sia perchè non mi interessava sia perchè stavo fissando Niall, cercavo di ricordarmi di lui però mi era molto difficile, ed ecco che in quel momento iniziai a fantasticare come una bambina, e se capita che ci innamoriamo?E se ci fidanziamo?Come chiameremo i nostri figli?Be devo prima chiedere a lui...chissà cosa vorrà per cena quando tornerà a casa...un momento!Che mi prende?Non sta succedendo di nuovo no?Non mi voglio innamorare di qualcuno, non più...e poi lui non mi vorrebbe mai, chissà quante ragazze avrà avuto più belle di me, devo smettere di fantasticare!Lo guardavo ancora, vidi che lui buttò un occhio su di me, chissà che avrà pensato, lo stavo fissando da un sacco di tempo mi avrà presa per pazza?Ok meglio smettere ora...tornai ad ascoltare cosa dicevano stavano parlando del viggio, finalmente qualcosa che mi interessava
Maura:andremo in un piccolo paese dell'Italia, in Toscana
Liam:immagino che sia stupendo, l'Italia è piena di posti fantastici-non so come Liam riuscisse a parlare così con gli adulti, lo prendevano sul serio, invece a me no, se facevo un intervento mi parlavano come se avessi 4 anni quindi non parlavo quasi mai 
Karen:è un peccato che voi ragazzi non possiate venire
Io:ma perchè non possiamo?
Karen:oh è una storia lunga, non puoi capire
Io:va bene...-come non detto
Niall:a me è sempre piaciuta l'Italia-ok Jess adesso tu devi dire qualcosa di intelligente sull'Italia e farai una bella figura con Niall...vediamo italia...Colosseo..torre di Pisa...Venezia
Io:a me piace molto la pizza-sei un idiota!Niall rise, asdfghj ha riso per una cosa che ho detto io!No!Zitta Jess!Sta zitta!
Niall:anche a me-non sapevo se dire altro così per evitare di fare altre figure stetti zitta, rimasero li a parlare per un ora intera e io ormai mi ero scocciata di stare ad ascoltare e annuire così mi alzai e andai in cucina per sgranocchiare qualcosa, presi dei biscotti e iniziai a mangiare quando nella stanza entrò Liam
Liam:ti piace la pizza e?hahahaha
Io:mi sono già umiliata da sola non servi anche tu...
Liam:dai tranquilla, piace anche a Niall tanto-quando lo disse sorrisi
Io:si...
Liam:quanto ti conosco...
Io:cosa c'è adesso?
Liam:lo sai perchè mi meravigliava il fatto che non ti ricordassi di Niall?
Io:perchè?
Liam:da piccola eri follemente innamorata di lui-si vede che non sono cambiata molto...
Io:be ero piccola, che ne sapevo di cosa voleva dire innamorarsi
Liam:ma ora lo sai?
Io:si...
Liam:bene ora ho capito
Io:cosa hai capito?
Liam:ho capito una cosa
Io:che cosa hai capito??
Liam:capiscimi
Io:non capisco
Liam:ho capito che hai una piccola cotta per Niall
Io:tu non hai capito proprio niente!Forse...è meglio se te ne torni di la ok?-lui si mise a ridere, odio quando fa così!Crede di capire sempre quello che penso...be in effetti è così ma non dovrebbe esserlo!
Liam:ok ma il discorso non finisce qui
Io:preferisco non parlare con te di queste cose!Sei sempre tra i piedi!
Liam:dai stavo scherzando
Io:be certi scherzi non li sopporto
Liam:non ti arrabbiare!
Io:e mio arrabbio!Anzi sono già arrabbiata-me ne andai in camera mia, perchè doveva sempre fare così?...

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


Ero in camera mia che gironzolavo un po su Twitter dal mio cellulare, quando mi arriva un messaggio, era Amy ''usciamo?ti prego ti prego ti preeeeego'' risposi di si, non mi dispiaceva mai uscire con lei anche perchè era tutta una risata quando eravamo insieme, Amye era una ragazza molto estroversa, forse troppo, ma io lo consideravo più come un suo pregio che un difetto, riusciva sempre a farmi tornare felice o calmarmi quando ero arrabbiata, e diciamo che io ne avevo bisogno perchè mi arrabbiavo molto facilemte, poi era affidabile sapeva mantenere i segreti e cosa più importante non mi trattava da bambina come invece faceva il resto del mondo...mi alzai dal  letto e mi preparai per uscire, presi la borsa e uscì dalla camera, c'era Lily nel corridoio che correva e urlava, era sicuramente uno dei suoi giochi strani, mi venne addossò avvinghiandosi alle mie gambe.
Io:Lily per l'amor del cielo!Un giorno ti farò abbattere non è possibile!-muovevo le gambe per farla staccare ma non si muoveva, sbuffai
Lily:mi sta inseguendo!
Io:i tuoi amici immaginari non esistono quante volte te lo devo dire?-mentre cercavo di farla staccare da me vidi qualcuno che spuntava da dietro l'angolo, era Niall
Lily:è lui che mi insegue!-lo indicò e iniziò a ridere così anche Niall, io rimasi un po sorpresa, mia sorella era riuscita a conquinstare Niall prima di me?
Niall:scusa, stavamo giocando e lei ha iniziato a correre per la casa...
Io:non importa sono abituata a queste cose-finalmente si era staccata dalle mie gambe
Lily:possiamo fare un'altro gioco adesso?
Io:lily non li dare fastidio va a giocare con i tuoi amici immaginari
Lily:ma tu hai detto che non esistono
Io:adesso esistono invece
Niall:oh non fa niente, ho sempre voluto una sorellina-aaaww che dolce, scommetto che con i nostri figli si sarenne comportato bene, ma quali figli?Idiota ragiona!
Io:una come lei non te la consiglio
Lily:tanto quando diventerò più garnde andrò a vivere con lui, vero Niall?-non so se in quel momento fossi più imbarazzata io per la sciocchezza che aveva detto mia sorella o lui...so per certo che lo eravamo entrambi
Niall:eem...be, non saprei, se ci tieni così tanto-si mise a ridere, aveva un grande sorriso che rese felice anche me facendomi dimenticare di quella piccola peste, poi però tornai con i piedi per terra e presi la mano a Lily avvicinandola a me
Io:non devi dire queste cose metti in imbarazzo le persone!-le sussurrai nell'orecchio, lei non sapeva che avesse detto di male e continuava farmi delle somrfie, le lascia la piccola mano e lei scese giù per le scale come se fosse arrabbiata con me lasciandomi la da sola senza sapere che dire
Io:eem...i bambini hehe-in quel momento sfoggiai la mia magnifica risata da ebete
Niall:sono...sono dolci-caspiterina!Ma tu dove hai vissuto tutto questo tempo?
Io:si già...em..io devo andare ci vediamo, qualche...volta,ciao-raccolsi la borsa che mi era caduta e sfrecciai letteralmente via.

Stavo andando al punto in cui io e Amy ci saremmo dovute incontrare, cioè vicino a un bar, il Gordon's wine che ormai era diventato il nostro bar, quando arrivai la vidi seduta fuori sulla panchina, mi vide da lontalo, la salutai con la mano mentre mi avvicinavo
Io:salve signora
Amy:ciao, non sei in ritardo, no no
Io:scusa ho avuto un piccolo contrattempo-mi guardò con una faccia un po strana intanto entrammo nel bar
Amy:sarebbe?
Io:niente mia sorella...ma non te l'ho detto?
Amy:che cosa?-a quel punto iniziai a spiegarli tutto sul viaggio che avrebbero fatto i miei gennitori con la famiglia Horan e di Niall...
Amy:aaaw ma tua sorella è dolcissima-anche lei era rimasta incantata dal fascino di quella peste 
Io:no non lo è!E comunque mi ha fatto fare una figuraccia
Amy:la figuraccia l'hai fatto solo perchè sei cotta di lui, altrimenti non ti saresti preoccupata così tanto di quello che pensa di te..-sorseggiò tranquillamente il suo frullato mentre io la guardavo con aria assassina
Io:e adesso non cominciare anche tu, cambiamo discorso, come va con Josh?
Amy:...mm...va bene-il suo volto divenne triste, non ci voleva molto a capire che stava mentendo
Io:cos'è successo?-le misi una mano sulla spalla, ero preoccupata, lei non rispose e fece un sospiro
Amy:mi ha detto che...che non mi voleva più ecco è scritto qui-mi porse il suo cellulare e lessi il messaggio''scusa tesoro, dopo che il tempo passa i gusti passano, e tu non sei i miei gusti'' 
Io:ma che razza di essere senza cervello è questo?Perchè non mi hai avvertita subito?
Amy:be non volevo che ti preoccupassi più di tanto, è per questo che sono voluta uscire-guardava in basso con aria distrutta, io veramente non la capivo quella ragazza, si metteva col primo che passava e piangeva quando lui la lasciava, provavo sempre ad avvertirla ma lei niente, la abbracciai cercando di farla sentire meglio
Io:daiiii sorridi, non sarai mica trsite per quello li?
Amy:ma lo amavo-iniziò a piagniucolare
Io:ok ascoltami, tu non sei così!Sei forte non puoi metterti a piagniucolare ogni volta per un ragazzo!Non capisci che nessuno di loro ti ha mai amata veramente?Non so quante volte devo ripeterti questa storia, tu non ti fianzerai per un bel po sogniorina 
Amy:ma io non ci riesco non sono mica come te!
Io:be ci riuscirai
Amy:....Jess?
Io:si?
Amy:grazie
Io:di niente-finalmente mi fece un sorriso, restammo al bar per un po di tempo fin quando non si fece tardi e tornammo a casa, ero fuori alla porta e aspettavo che qualcuno mi aprisse dopo aver suonato non so quante volte il campanello, guardai che a 2 case dalla mia cen'era una con degli scatoloni fuori, riconobbi subito l'uomo che li stava portando dentro, era Bobby, oh fantastico abitavano proprio vicino a noi sarei riuscita sicuramente ad evitarli adesso, finalmente Liam aprì la porta
Io:ma che eri caduto nel cesso?
Liam:si e ti ho lasciato un po di casino in camera mi dispiace-risi alla sua battuta per non farlo rimanere male poi entrai in casa, vidi che in salotto c'erano i ragazzi così andai a salutarli
Io:ciao ragazzi
Zayn:ehi
Harry:ciao
Liam:dove sei stata?
Io:sono uscita con Amy-mi ''sedetti'' sul divano buttandomici sopra
Louis:chi quella tu amica sexy...emm volevo dire seensazionale?-l'aveva conosciuta solo una volta e non faceva altro che chiedermi di lei, ma avevo preferito non dirlo ad Amy dato che era fidanzata
Io:si Louis la mia amica sensazionale
Harry:perchè non li fai presentare?
Io:in effetti sai che lei si è appena mollata con il suo ragazzo?
Louis:oh...quanto mi dispiace-disse sarcasticamente 
Io:si certo
Zayn:comunque abbiamo ordinato una pizza, resti con noi?
Io:potrei mai rifiutare?-restai con loro per la pizza, dopodichè me ne andai a letto perchè ero stanca, guardai fuori dalla finestra, cercavo la casa di Niall, riuscì a vedere solo una finestra con la luce accese, che sia la sua camera?No...era dei suoi genitori, quando vidi Bobby a petto nudo, un vero em... ''spettacolo'', chiusi la tenda e mi misi a letto...

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Ecco..quel giorno i miei genitori sarebbero partiti per l'italia, avevo saputo che ci sarebbe andato anche Greg con loro, i miei mi sarebbero mancati in quella settimana ma ripensando al fatto che avremmo avuto la casa libera non mi dispiaceva più così tanto, e poi anche a loro faceva bene dato che dovevano sopportarci ogni giorno, avevamo deciso di accompagarli fino all'aereoporto, insieme a loro c'eravamo io Liam Lily Niall e Greg e stavamo aspettando che arrivasse il loro turno
Lily:mamma ma sei sicura che non posso venire pure io?-era seduta sulle sue ginocchia, non era la prima volta che le faceva quella domanda
Karen:oh piccola...te l'ho già detto, ma stai tranquilla tornerò presto
Lily:ma io non ci voglio stare da sola con quella-puntò il dito contro di me mentre mi guardava male
Io:ecco che ci risiamo-roteai gli occhi al cielo sbuffando
Karen:in questi giorni potete fare a meno di litigare per favore?
Liam:non ti preoccupare mamma a loro ci penso io poi-ecco cosa mi dava fastidio, il suo comportamento da superiore, avevo 18 sapevo badare perfettamente a me stessa!Ma ormai ero abituata a questa situazione, sentimmo una voce dall'aereoporto che annunciava il volo, mia madre e mi padre ci strinsero forte tutti e tre, vedevo che gli Horan che si salutavano, Maura aveva addirittura gli occhi lucudi, insomma sarebbe andata in vacanza in Italia che cosa c'era da piangere?Mio padre non fu molto sdolcinato, prima di salire sull'aereo ci disse solo ''non date fuoco alla casa'' ma non so se ci saremmo riusciti...
Liam:be..sono andati..
Io:cosa si fa ora?
Liam:a Niall devi venire a poratre le tue cose in casa?
Niall:si si, devo solo passare a prenderle
Io:cosa?-oh no ditemi che non è vero, lui a casa mia no
Liam:non lo sapevi?Viene a stare da noi in questi giorni-mi fece un sorriso malizioso, fantastico!Sarei andata in crisi ogni giorno adesso!Mi ci voleva del tempo per conoscerlo e invece ecco che piomba a casa mia
Io:a bene...allora è meglio andare a casa no?-Niall sorrise, smettila di sorridere o mi farai imbabolare come un imbecille a guardarti, Liam ci portò a casa in macchina , durante il tragitto vedevo come loro due parlavano tranquillamente mentre io ci avevo spiccicato solo due parole su mia sorella,a proposito...lei era seduta tutta silenziosa in un angolo della macchina e guardava fuori al finestrino, immaginavo che fosse triste perchè mia madre era andata via, ma sapevo che era anche colpa mia e del mio caratteraccio
Io:hey che ti prende?-mi guardò per un secondo poi girò di nuovo la testa
Io:dai adesso non fare così, ti dispiace che mamma sia andata via?-continuò ad ignorarmi 
Io:come adesso che te lo chiedo io di parlare non lo fai?-mi rassegnai, sapevo che con un po di tempo si sarebbe risolto tutto, succedeva sempre così, arrivammo a casa, io e Lily entrammo mentre Liam aiutava Niall a portare delle cose, andai in camera mia, speravo che Niall si sarebbe sistemato lontano il più possibile da me, era strano..non volevo starci troppo vicina ma quando lo ero mi piaceva...ok basta farsi complessi mentali!Insomma!Scesi giù per le scale e li trovai li tutti e due 
Io:be..avete fatto?
Liam:si, Niall starà nella mia camera e io in quella di mamma e papà-be non era poi così vicina alla mia...
Io:ok..
Liam:Ah! ho dimenticato le chiavi della macchina dentro!
Io:ma sei un genio-corse fuori per andare a recuperarle e io rimasi sola con Niall e con il mio assurdo imbarazzo, lui era seduto sul divano che si guardava un po in torno, mentre pensavo a un modo per rompere il silenzio poi Lily entrò rumorosamente nella stanza portandosi dietro il suo pupazzo, venne davanti a me 
Lily:mamma a smontato l'altalena, la puoi rimettere?
Io:no, sai che non vuole che la usi senza di lei
Lily:aaa uffa...-incrociò le braccia e si sedette per terra
Niall:perchè non vuole?-grazie al cielo aveva parlato prima lui
Io:perchè da piccola caddi mentre ci andavo e mi feci molto male, andai in ospedale addirittura, quindi adesso è terrorizzata-lui ridacchiò un po, mi chiesi cosa c'era da ridere in me che da piccola cadevo dall'alta lena per poi andare in ospedale
Niall:non ti ha mai detto come sei caduta?
Io:non l'ho mai chiesto veramente...
Niall:be..credo di ricordare di averti spinta io-e in quel momento mi si aprirono gli occhi, adesso ricordava tutto, mi stava spingendo dall'altalena e fece così forte che caddi poi se ne andò via mentre piangevo 
Io:adesso ricordo!Tu!Mi avevi lasciata per terra che piangevo-lo rimproverai con aria un po scherzosa
Niall:mi dispiace, ma tu dicevi che volevi arrivare a volare!
Io:be il volo alla fine l'ho fatto..ma come fai a ricordarlo?Io fin ora non ci ero riuscita
Niall:non lo so..lo ricordo e basta-in quel momento piombò nella camera Liam insieme a Zayn
Io:ma tu non eri andato a prendere le chiavi?....

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Liam: beh si ma nel tragitto ho incontrato questo barbone e ho pensato di accoglierlo in casa nostra
Io: suvvia Liam magari ci attacca qualche malattia 
Zayn: mi avete fatto entrare per insultarmi?E poi che brutta figura mi farete fare con il vostro ospite? - Niall sorrise leggermente imbarazzato
I due si presentarono, io cominciai a mettermi in disparte mentre loro cominciavano a fare comversazione. Ero dispiaciuta perchè ci avevano interrotti, proprio quando ero riuscita a parlarci. Decisi di alzarmi e andare a controllare cosa ci fosse in frigo, ero l'unica che sapeva cucinare e avrei provveduto io al pranzo, era un punto in più che avevo rispetto a Liam. 
Liam: hey Jess stai andando in cucina? 
Io: si, cosa volete mangiare oggi? 
Liam: non lo so sorprendici
Io: vedrò di accontentarla, Zayn ti fermi anche tu per pranzo? 
Zayn: veramente dovrebbero raggiungerci anche Harry e Louis
Io: ah cominciamo già a fare baldoria - in quel momento vidi che Niall aveva riso alla mia stupidissima battuta, quando mi accorsi che mi ero incatata a guardarlo per qualche secondo finsi di essere super indaffarata e andai in cucina. Avevo paura di aver fatto una figuraccia così tesi l'orecchio verso il salotto e cercai di sentire cosa dicevano 
Liam: vedrai Niall, Jess è un'ottima cuoca
Niall: beh non vedo l'ora - caspiterina, adesso avevo l'ansia, non potevo deludere le sue aspettative. Aprì il frigo e trovai un po di ingreidenti interessanti, mi misi subito all'opera 

Dopo un po di tempo cominciarono ad arrivare i ragazzi e ogni 5 minuti si affacciavano in cucina per sapere se fosse pronto. 
Harry: avanti Jess stiamo morendo di fame 
Io: forse se avete così tanta fame potreste andarvene a casa vostra a mangiare - dissi infastidita
Harry: oh no, Liam tua sorella sta per dare di matto 
Liam: Jess smettila di arrabbiarti per tutto - avrei voluto rispondere ma per non essere cattiva feci un sospiro e rimasi in silenzio. Insomma potevano anche darmi una mano 
Finalmente era pronto, portai i piatti a tavolta, ci sedemmo tutti insieme e cominciammo a mangiare 
Louis: Jess se vuoi diventare una cuoca dovrai essere più veolce 
Io: prima di tutto non voglio diventare una cuoca, e secondo zitto e mangia - i ragazzi ridacchiarono un po mentre io mi irritavo 
Niall: dai l'importante è che sia buono, complimenti Jess - le sue parole spazzarono via tutta la mia rabbia e mi sentì così calma...
Jess: grazie...
Liam: ha ragione, è davvero delizioso 
Louis: beh si...lo è 
Harry: grazie per aver cucinato per noi Jess - io rimasi sorpresa per il fatto che non mi stessero prendendo in giro
Lily: a me fa schifo - disse mentre giocava con il cibo nel piatto spostandolo da un lato all'altro con un espressione imbrociata 
Liam: piccolina cosa c'è che non va?
Lily: non l'ha fatto la mamma - spostò il piatto, si alzò dal tavolo e corse in camera sua. Io mi misi la testa tra le mani e sospirai, come dovevo fare con lei? 
Liam: vado a parlarle
Io: no senti forse dovrei andarci io 
Liam: finireste per litigare e basta - anche lui si alzò e la raggiunse. Io rimasi a fissare il suo piatto con aria sconsolata. Ci fu un silenzio imbarazzante, fortunatamente avevamo con noi il giullare di corte, Louis, che cominciò a raccontare a Niall aneddoti divertenti su Liam

Finito di pranzare i ragazzi si alzarono per andare a guardare la tv, io cominciai a togliere i piatti dalla tavola, ad un certo punto notai che Niall non aveva lasciato la stanza 
Niall: per caso ti serve una mano? - o mio dio quanto era bravo 
Io: no no non ti preoccupare, sei davvero gentile comunque
Niall: so di avertelo già detto ma..sei davvero brava a cucinare 
Io: ehm, grazie ancora, ho imparato da mia madre - per colpa sua cominciai a muovermi in maniera impacciata mentre strofinavo i piatti con la spugna 
Niall: sai ho sempre pensato che con il cibo si fosse in grado di conquistare le persone - cosa vorresti dirmi?Ti ho per caso conquistato?Oh dio vattene prima che ti lanci un piatto in testa 
Io: heheh già, cioè forse, non lo so. Perchè non vai a guardare la tv con gli altri? - lui rise scuotendo la testa, come se fosse consapevole del fatto che avevo detto quella cosa solo per porre fine al mio imbarazzo. 
Niall: perchè trovo che...asciugare i piatti sia molto più divertente - disse avvicinadosi a me. Prese i piatti che stavo poggiando sul bancone e cominciò ad asciugarli 
Io: no dai Niall non devi farlo, davvero, sei nostro ospite 
Niall: voglio solo darti una mano - feci per insistere ancora, poi quando vidi la sua espressione serena sorrisi e lo lasciai fare 
Io: sai quei ragazzi invadono casa nostra da anni ormai e non hanno mai fatto un gesto simile, ma almeno mi fanno ridere 
Niall: deve essere strano per te, avere sempre questi ragazzi intorno... - non sapevo cosa volesse dire con ''strano'' 
Io: è come avere dei fratelli in più, niente di che 
Niall: trovo che quello che stai facendo sia ammirevole, credo che lo pensino anche gli altri, ma sai come sono i ragazzi... 
Io: già... - dissi guardando in basso. Ero preoccupata perchè probabilmente pensava che io fossi una ragzza super responsabile, che si da sempre da fare, ma in realtà non era così. Mi davo da fare solo in casi estremi, e cucinare mi piaceva quindi non contava come sforzo. La verità è che sono sempre stata una ragazza molto pigra. Però sentirlo dire quella cosa mi faceva venire voglia di essere migliore, era gratificante. Avevamo finito di lavare. Misi a posto le ultime cose, poggiai le mani sui fianchi e sospirai 
Io: grazie ancora per avermi aiutata
Niall: non c'è di che - in quel momento entrò Liam nella stanza 
Liam: oh eccoti qui Niall, perchè non vieni con noi a guardare la tv? - Niall mi guardò un attimo prima di rispondere
Io: si penso che dovresti..te lo sei meritato 
Niall: beh perchè no - lasciò la stanza. Io mi sedetti al tavolo con la testa poggiata tra le mani. Era stato così carino con me, probabilmente questa sarebbe stata l'occasione per dare ancora una volta il via ai miei filmini mentali. Ma io non potevo farmi venire una cotta per lui, neanche ci conoscevamo, poteva nascondersi uno stronzo dietro quel sorriso. Non so come avrei fatto visto che dovevamo condividere la casa per una settimana. 
Liam: Jess! 
Io: cosa?Da quanto sei qui? 
Liam: ma sono entrato poco fa, ma dove hai lasciato il cervello? 
Io: credevo te ne fossi andato, cosa vuoi? 
Liam: ho interrotto qualche pensiero importante? - disse con un sorrisetto malizioso 
Io: ma sta zitto
Liam: cosa facevate tu e Niall qui da soli? 
Io: mio dio Liam mi stava solo aiutando a lavare i piatti 
Liam: ti ha aiutata a lavare i piatti? Beh per fare una cosa del genere deve essere..- lo interruppi prima che finisse la frase perchè dal suo tono immaginavo già cosa stesse per dire 
Liam: ok va bene lasciamo perdere, comunque sappi che ho parlato con la mamma di Lily, mi ha detto che possiamo portarla dalla nonna 
Io: beh è una buona notizia, sarà meglio sia per lei che per noi 
Liam: però la mamma è rimasta abbastanza delusa da te 
Io: cosa?Ma non ho fatto assolutamente niente lo hai visto anche tu 
Liam: senti non importa, adesso la porto dalla Nonna, tornerò subito 
Io: va bene...

Decisi di andare a rilassarmi un attimo in camera mia. Passai dal salotto e vidi che scherzavano tutti insieme, nessuno si accorse che stavo passando tranne Niall...ovviamente. Mi guardò e accennò un sorriso, io ricambiai allo stesso modo e cominciai a salire le scale, dritta verso il mio letto. Mi stesi e dopo un po di tempo mi addormentai, era inevitabile, i miei sonnellini pomeridiani non si potevano saltare. 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Quando mi svegliai cercai il mio telefono disperso tra le lenzuola. Guardai l'ora, avevo dormito tantissimo, e in più avevo un bel po di chiamate perse di Amy. La richiamai e dopo un solo squillo rispose 
Amy: buongiorno principessa 
Io: scusa se non ho risposto stavo dormendo, ma che te lo dico a fare già lo sai 
Amy: ti conosco troppo bene, peccato che ci eravamo date appuntamento a tipo mezz'ora fa
Io: oh mio dio scusami, se vuoi puoi venire qui da me 
Amy: tranquilla ci ho già pensato, 5 minuti e sono li - chiuse il telefono senza dire altro. Non era arrabbiata, ormai era abituata a queste cose da parte mia, la nostra amicizia sopravviveva perchè capiva che nonostante queste cose le volevo comunque bene. Andai in bagno a sciaquarmi la faccia e dopo un po sentì il campanello suonare, scesi le scale per andare ad aprire 
Liam: aspettavi qualcuno? 
Io: già il mio ragazzo è appena arrivato - vidi Niall fare una faccia un po stranita. Avevo fatto quella battuta solo per vedere la sua reazione. Aprì la porta e Amy entrò come un fulmine e partì a parlare 
Amy: non ci posso credere che ti sei addormentata per tutto questo tempo sei incredibile, per farti perdonare puoi offrirmi qualcosa 
Io: va bene va bene vieni con me in cucina, ma sappi che in salotto ci sono gli amici di mio fratello e..Niall
Amy: uuuh o mio dio voglio vederlo
Io: basta che non dici niente di imbarazzante - passammo dal salotto, i ragazzi salutarono Amy, si distinse una voce dal ''coro'' 
Louis: buonasera - disse con una voce profonda che non gli apparteneva 
Io: bene noi andiamo a mangiare qualcosa - la portai via di li 
Amy: wow è davvero carino, e la sua maglietta si intonava ai suoi occhi 
Io: ma i suoi occhi sono azzurri e la sua maglietta era nera - dissi mentre le versavo un bicchiere di succo 
Amy: allora credo di aver guardato il ragazzo sbagliato
Io: credo che tu ti rifersca a Louis, sai è buffo perchè anche lui ti trova in un certo senso carina 
Amy: come?Perchè non me l'hai mai detto? E cosa significa in un certo senso? 
Io: beh tu eri sempre impegnata. E comunque per la precisione ti ha definita sexy - Amy stava per sputare il succo, io scoppiai a ridere. In realtà mi sarebbe piaciuto vederli insieme, per una volta avrei approvato un suo ragazzo. Da quel momento cominciò a chiedermi di più di lui, quasi mi pentivo di averle detto quella cosa, ma rispondevo comunque alle sue domande. 
Amy: e qual è il suo piatto preferito? 
Io: a cosa ti serve saperlo? 
Amy: beh il modo più veloce per arrivare al cuore di un uomo è il cibo - quella frase mi fece tornare in mente quello che aveva detto Niall 
Io: a proposito, ehm dimmi cosa ne pensi. Oggi ho cucinato per i ragazzi e Niall mi ha fatto i complimenti 
Amy: beh non è una novità che tu sappia cucinare 
Io: modestamente, il fatto è che dopo mi ha anche aiutata a lavare i piatti 
Amy: wow probabilmente è stato il primo uomo in questa casa a lavare i piatti, e credo di sapere anche il motivo - dissei con un sorrisetto malizioso 
Io: già anche io lo so, è semplicemente un ragazzo gentile, niente di più 
Amy: ho capito, Jess vuole proteggere il suo cuoricino. Beh senti non dico che devi buttarti addosso a lui a capofitto, ma se si comporta bene con te non tentare di cacciarlo come fai sempre - ci pensai un po. Di solito stavo alla larga dai ragazzi che volevano provarci con me perchè avevo avuto una brutta esperienza che mi aveva fatto aprire gli occhi, non mi sentivo a mio agio quando mi venivano fatti dei complimenti e pensavo sempre che ci fosse un doppio fine dietro ogni cosa 
Amy: Jess..non sono tutti come lui...- mi disse poggiando una mano sulla mia spalla. La guardai e le sorrisi 
Io: lo so...vedremo come andrà 
Amy: che ne dici se invece adesso ce ne andiamo in camera tua, io te l'aria condizionata e un bel film? 
Io: non posso resistere al tuo fascino - ci alzammo dal tavolo ridendo e andammo in camera mia. Scegliemmo di vedere un film horror, anche se alla fine passammo tutto il tempo a ridere 
Io: allora, voto da uno a dieci? - lei mi guardò e abbasso il pollice in giù 
Amy: la prossima volta vediamo uno romantico, probabilmente farà più paura. 
Ad un certo punto qualcuno bussò alla porta, andai ad aprire ed era Lousi 
Io: cosa c'è? - lui entrò nella stanza e si poggiò alla mia scrivania con aria disinvolta, anzi con aria finta disinvolta 
Louis: beh niente passavo da queste parti...- vidi che Amy lo fissava sorridendo come una scema, chissà se io apparivo così con Niall 
Io: avanti dimmi cosa c'è
Louis: Liam mi ha detto di dirti che stiamo uscendo, andiamo in qualche locale, portiamo Niall a divertirsi un po 
Io: ah...ehm, va bene - ci ero rimasta un po male, questo mi faceva pensare che per tutto il tempo lui sarebbe stato con i ragazzi. E poi nei locali era pieno di ragazze, e se faceva colpo su una di loro? 
Io: beh perchè non è venuto Liam a dirmelo? - in realtà sapevo che gli serviva solo una scusa per vedere Amy 
Louis: mi fai troppe domande tu, oh che maleducato non mi sono neanche presentato - porse la mano ad Amy 
Louis: io sono Louis - disse sfoggiando un sorriso 
Amy: hehehe, piacere Amy - probabilente con i ragazzi era più ingenua di me, ma non era problema, mi fidavo di Lou 
Louis: beh, ora dobbiamo andare, ciao Jess, arrivederci Amy - uscì dalla stanza 
Amy: ma quanto è carino, o mio dio, hai visto cosa ha fatto 
Io: calmati ti ha solo stretto la mano - frenai il suo entusiasmo, mi stesi sul letto e mi misi a guardare il soffitto 
Amy: mhhh qualcuno qui è preso male, è perchè Niall esce con i ragazzi? 
Io: ma no figurati, può fare tutto ciò che vuole non è affar mio 
Amy: ok capisco, allora adesso ordiniamo una bella pizza e ci facciamo gli affari nostri - l'idea mi mise un po di allegria, sapeva sempre cosa fare per calmarmi.
Passammo la serata insieme tra pizza e risate. Si era fatto molto tardi e lei dovette tornare a casa, la salutai con un grande abbraccio, dopo lei si mise in macchina e partì verso casa. Andai in camera mia, erano le 2 e Liam e Niall non erano ancora tornati, pensai che ne avrebbero avuto ancora per molto...Chissà cosa stavano facendo, se si divertivano, se avevano bevuto. Decisi che non aveva senso preoccuparmi per quelle cose, così mi misi nel mio letto e cercai di addormentarmi. 
Ad un certo punto mi svegliai a causa di alcune voci, erano tornati. Avevo lasciato la porta aperta, così mi alzai per andare a chiuderla, in quel momento vidi che Niall passava di li
Io: hey siete tornati 
Niall: shhhh - disse mettendomi un dito davanti alla faccia. Ok era ubriaco, non era solo lo strano modo in cui si muoveva a farmelo capire ma anche il suo odore. 
Niall: non deve scoprirci 
Io: chi? 
Niall: devo andare a dormire- lo guardai mentre tentava di raggiungere la sua camera, non sembrava farcela da solo così andai ad aiutarlo. Lo guidai verso il letto e lo feci stendere, nel frattempo lui diceva frasi apperentemente senza senso e io mi limitavo a ridere e annuire. 
Io: adesso cerca di dormire
Niall: va bene va bene, sei forte Jess, sei davvero forte 
Io: probabilmente domani non ricorderai neanche di averlo detto - non riusciva a capire neanche cosa gli stavo dicendo. Smise di parlare e chiuse gli occhi. Rimasi un po a gurdarlo, pensai che anche in quello stato pietoso restava carino. Lascia la stanza e chiusi lentamente la porta. Me ne andai nel mio letto e con un po di fatica mi riaddormentai. 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


La mattina dopo il mio primo pensiero quando mi svegliai fu Liam, avevo un bel po di cose da dirgli. Mi alzai dal letto e andai a cercarlo in cucina. Era li che beveva tranquillamente il suo caffè 
Liam: oh buongiorno
Io: buongiorno?Buongiorno un cazzo 
Liam: oh no sono per caso nei guai? - disse in modo sarcastico
Io: ti rendi conto di quello che hai fatto ieri? 
Liam: cosa?Non ho fatto niente, ero l'unico sobrio del gruppo e ho anche accompagnato tutti a casa 
Io: beh a quanto pare resti stupido anche da sobrio - lui sbuffò 
Liam: puoi dirmi cosa ho fatto e basta? 
Io: hai fatto ubriacare Niall - mi guardò un attimo serio poi scoppiò a ridere 
Liam: prima di tutto non è colpa mia se il ragazzo ha origini irlandesi e tende ad alzare un po il gomito, e poi ci siamo solo divertiti un po, cosa c'è hai paura che possa averci provato con qualche ragazza? 
Io: ma cosa dici, possibile che non capisci. Ieri sera quando siete tornati non riusciva a camminare da solo e tu non l'hai neanche aiutato, ho dovuto pensarci io. Sarebbe potuto succedere qualcosa e sarebbe stata nostra responsabilità, anzi tua visto che hai avuto tu questa bella idea. E non oso immaginare come stia adesso. - avevo un po alzato la voce, Liam rimase in silenzio a fissarmi
Io: cosa c'è? - lui indicò dietro di me, mi girai e vidi Niall sul ciglio della porta, aveva una mano sulla fronte e una faccia abbastanza sofferente. Io ero abbastanza imbarazzata al pensiero che avesse sentito quello che avevo detto 
Niall: scusate ragazzi, non è che potreste abbassare un tantino la voce? - si sedette alla sedia e si mise la testa tra le mani. Lanciai un occhiataccia a Liam 
Liam: tutto ok?
Niall: ma si, non è niente di che, ci sono abituato - gli versai un bicchiere d'acqua e glielo porsi 
Io: bevi tanta acqua e riposati...- gli parlai tenendo gli occhi bassi e poi uscì dalla cucina. Andai in giardino e mi sedetti sulla panca, rimasi un po li a fissare il cielo. Dovevo calmarmi un po, pensai di aver esagerato, come aveva detto anche Niall ''niente di che''.
Niall: hey - mi girai di scatto e  lo vidi mentre veniva verso di me 
Niall: posso sedermi?
Io: certo..- dissi cercando sempre di evitare il suo sguardo 
Niall: è davvero bello questo giardino 
Io: già, mio padre ci si impegna molto - rimase un attimo in silenzio a gurdarsi intorno, poi accennò un sorriso 
Niall: quindi questo è quel luogo magico in cui giocavamo da piccoli? 
Io: direi di si... - in quel momento volevo solo che se ne andasse via 
Niall: senti Jess, stai tranquilla, è tutto ok. Ho sentito quello che hai detto prima e mi ha fatto piacere sapere che ti sei preoccupata per me, e ti ringrazio per avermi aiutato. 
Io: non è niente, eri in difficoltà e ti ho dato una mano, l'avrei fatto con chiunque- non so perchè avevo risposto così. Non era per niente vero, se ci fosse stata una persona qualunque me ne sarei fregata probabilmente. 
Niall: capisco...beh ad ogni modo ti ringrazio - mi aspettavo che si sarebbe offeso o qualcosa del genere, ma rimase seduto li
Niall: sai io non ricordo neanche cosa sia successo ieri, spero di non aver fatto qualcosa di stupido - ripensai al fatto che mi aveva detto che ero davvero ''forte'' ma mi vergognavo troppo per ricordaglielo 
Io: beh non preoccuparti non hai fatto niente di che, a parte vomitare sul vialetto 
Niall: cosa?Sul serio? - mi misi a ridere 
Io: no ti sto prendendo in giro 
Niall: oh meno male. Sai mi preoccupo di quello che potrei aver fatto nel locale 
Io: tipo pomiciare con qualche ragazza grassa e con i baffi? - lui rise 
Niall: non ti facevo così insensbile, guarda che anche loro meritano di pomiciare 
Io: beh si ma magari non con dei ragazzi così carini - appena mi resi conto di quello che avevo detto feci sparire il sorriso dal mio volto
Niall: quindi io sarei...- disse ridendo. Io mi alzai dalla panca 
Io: mi sono ricordata che avevo una cosa da fare, sai è abbastanza importante - non feci in tempo neanche a vedere la sua reazione che tornai dentro casa. Mi  diressi verso la mia stanza ma incontrai Liam nel corridoio, cercai di evitarlo ma mi fermò 
Liam: hey, ci ho ripensato, avevi ragione, dovevo stare più attento, insomma non sapevo neanche se sarebbe stato in grado di reggere
Io: beh alla fine è andato tutto bene, questo è l'importante 
Liam: sai sorellina, è la prima volta che ti vedo agire in modo così maturo - ci pensai un attimo, forse era vero, non lo so, feci spallucce. In quel momento squillò il telefono ad entrambi, ci guardammo e capimmo già di cosa si trattava. Mia madre aveva mandato a tutti e due lo stesso video, c'erano  lei e mio padre che camminavamo per qualche via, la cosa più sorprendente era vedere un sorriso sul volto di mio padre. 
Liam: certo che si stanno divertendo un bel po 
Io: probabilmente più di noi 
Liam: dovremmo fare qualcosa al riguardo - aveva uno sguardo malvagio
Liam: perchè non organizziamo una festa sabato sera? - rimasi sorpresa 
Io: ma chi sei tu?Che ne hai fatto di mio fratello? 
Liam: dai su, sono stanco di essere sempre quello che fa la cosa giusta, sabato noi daremo una festa 
Io: beh ci sto - ci stringemmo la mano da bravi fratelli 

Non avevo molta voglia di cucinare quel giorno così decidemmo di ordinare della pizza, ero consapevole del fatto che ci saremmo nutriti di quello per tutti i giorni successivi. Dopo pranzo ricevetti una chiamata di Amy che mi pregava di andare in piscina con lei. Perchè c'era bisogno di pregarmi?Perchè mi vergognavo molto del mio fisico, non mi definivo grassa, ma non mi piacevano le mie forme. Amy mi diceva che non avevo niente di cui preoccuparmi ma non potevo evitare di pensare che lo facesse solo per farmi sentire meglio e non perchè fosse vero. 
Amy: quante volte devo dirtelo, l'unico motivo per cui non dovresti stare in costume è che potresti essere stuprata per quanto sei sexy 
Io: ok forse adesso stai esagerando un po troppo 
Amy: come posso convincerti? 
Io: non puoi 
Amy: fallo per me. 
Io: no dai non puoi metterla su questo piano 
Amy: si che posso - sospirai e allontanai per un po il telefono dall'orecchio, nel frattempo sentivo la sua voce che mi chiamava ma ero impegnata a guardare il mio riflesso nello specchio. Per un attimo guardandomi pensai che non ero tanto male 
Io: va bene, passami a prendere - chiusi la chiamata prima di sentirla gioire troppo. Mi misi a cercare il mio costume, non lo indossavo ormai da un bel po di tempo. Lo indossai e decisi che non mi sarei guardata allo specchio altrimenti avrei cambiato idea. Andai in bagno e mi preparai velocemente, ricevetti subito un messaggio di Amy che mi diceva di essere quasi arrivata a casa mia, si era già preparata senza sapere se avrei detto di si? 
Stavo per uscire di casa quando sentì Liam che mi chiamava 
Liam: dove stai andando? 
Io: vado in piscina con Amy 
Liam: mhh piscina, sembra divertente 
Io: già non sai quanto...-dissi con tono sarcastico. Dopo lui rise e io uscì di casa. Amy era li che mi aspettava canticchiando qualche canzone in macchina.
Io: salve autista - dissi mentre entravo 
Amy: salve signorina, dove la porto? 
Io: nel mio letto? 
Amy: signorina mi sta chiedendo di portarla a letto? - scossi la testa ridendo per la sua battuta squallida. Durante il viaggio non fece altro che parlarmi di come ci saremmo divertite e del fatto che non me ne sarei pentita e bla bla bla bla. Finalmente o per sfortuna arrivammo. Vidi che lei cominciò a togliersi i vestiti senza problemi, io temporeggiavo guardandomi un po intorno. 
Amy: avanti Jess, non preccuoarti. Mettila su questo piano, non c'è nessuno che conosci qui - decisi di togliermi i vestiti una volta per tutte 
Amy: oh eccola qui - disse girandomi intorno 
Io: avanti smettila - ridacchiai 
Amy: dai andiamo a tuffarci - ci mettemmo a bordo piscina, lei mi porse la sua mano e ci tuffammo insieme. Nuotare era una cosa bellissima, mi rilassava molto, ed era una benedizione in quelle giornate così calde. Rimanemmo a mollo nell'acqua per un po di tempo poi decidemmo di metterci a prendere un po di sole. 
Amy: allora come va?Ti stai pentendo? 
Io: beh...devo dire che sta anando tutto bene 
Amy: e tu che ti preoccupi del tuo fisico, non hai notato che c'è che lo sta apprezzando da un bel po?
Io: come scusa? 
Amy: è da quando siamo arrivate che quel tizio ti fissa - seguì la direzione del suo sguardo e notai un ragazzo che effettivamente distolse lo sguardo da me appena mi girai 
Io: oh no, adesso non va per niente bene 
Amy: dai stai tranquilla, se si avvicina diremo che siamo lesbiche e siamo fidanzate - mi fece ridere, così mi tranquillizzai. Andava tutto bene, fin quando ad un certo punto non sentì una voce che mi chiamava 
Liam: hey Jess! - alzai lo sguardo e vidi Liam con i ragazzi e...Niall 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Io: co-cosa ci fate voi qui?
Liam: beh non lo so ho sentito che venivate qui e mi hai fatto venire voglia di andare in piscina, così ho chiamato i ragazzi - io ero totalmente imbarazzata perchè Niall mi stava vedendo in costume e non sapevo cosa fare. Non potevo coprirmi o avrei fatto la figura della stupida 
Louis: ciao Amy, devo dire che questo posto è davvero bello, davvero bello - disse senza staccare un attimo gli occhi dal suo corpo. Purtroppo questo era il genere di cose che faceva impazzire Amy, infatti la vidi sciogliersi come un gelato. 
Liam: hey perchè non ce ne stiamo qui tutti insieme?
Louis: ottima idea - prese subito un lettino e lo posizionò accanto a Amy, lei ridacchiò come una ragazzina 
Io: fantastico - sospirai. 
Niall: beh devo dire che non ero molto contento all'idea di venire qui - avevamo una cosa in comune a quanto pare 
Io: non è tanto male 
Niall: sono contento che ci sia anche tu - non potevo credere che l'avesse detto sul serio. Non avevo idea di cosa rispondere. Mi limitai a guardalo e fare un sorriso, poi presi il mio telefono e cercai di evitare di avere una conversazione con lui. Ad un certo punto vidi che Lou e Amy si stavano alzando, stavano andando al bar a prendere qualcosa. Si stava dando da fare a quanto pare. Fu in quel momento che sorse un bel problema, il ragazzo che mi stava fissando da quando ero arrivata lì cominciò a venire verso di me, in realtà non era tanto male, non capivo perchè uno così avrebbe dovuto provarci con me... continuai a guardare il mio telefono facendo finta di niente ma era inutile, arrivò di fronte a me 
''hey'' - disse 
Io: ciao...- dissi quasi senza guardarlo in faccia 
''Allora, la tua amica ti ha lasciata da sola?'' 
Io: beh... - non sapevo bene cosa fare, a dire il vero quelle situazioni mi mettevano un ansia assurda e non sapevo come gestirle. 
Niall: veramente non è prorpio sola - mi girai e lo guardai sorpresa, mi chiedevo che cavolo stesse facendo 
''Tu saresti?'' 
Niall: sono il suo ragazzo, ora se non ti dispiace puoi anche andare - il ragazzo rise alle parole di Niall, come se non gli importassero, ma alla fine cominciò ad andare via 
''ci vediamo'' - disse mentre si allontanava. In quel momento non sapevo se ridere o nascondermi, rimasi in silenzio 
Niall: non c'è di che - disse in modo sarcastico 
Io: guarda che non è detto che ci stesse provando con me, non c'era bisogno di inventarsi quella scusa 
Niall: cosa credi che volesse un tipo così da una ragazza come te? 
Io: e come sarei io?Una ragazza facile? 
Niall: no, bella - quando sentì quella parola fu come un freccia che mi trafiggeva il cuore, non so perchè mi facesse quell'effetto, era come dolore e piacere allo stesso tempo. Mi girai, questa volta decisi di alzarmi e andare via, volevo andare a cercare Amy. Metre mi allontanavo sentì Niall parlare a bassa voce 
Niall: ecco ci risiamo - continuai ad ignorarlo e andai verso il bar. Li trovai Amy e Lou seduti che bevevano qualcosa e parlavano, mi dispiaceva interromperli, così andai via prima che potessero vedermi. Girovagai un po fin quando non incontrai Harry
Harry: hey Jess sai per caso dove sono i bagni? 
Io: non ne ho idea - il mio tono fece capire ad Harry che era successo qualcosa 
Harry: cosa stai facendo qui da sola? 
Io: beh stavo cercando Amy, poi ho visto che era con Lou e li ho lasciati soli 
Harry: wow si sta dando da fare, ma a quanto pare non è l'unico amore che sta per nascere - disse dandomi una leggera gomitata sul braccio. Si riferiva a me e Niall, mi chiedevo come facesse ad essersi accorto di qualcosa 
Io: ma tu che diavolo ne sai? 
Harry: ti ricordo che ieri ho avuto l'onore di stare con lui mentre era ubriaco, ti ha nominata diverse volte 
Io: oh mio dio - mi misi una mano sulla fronte 
Harry: aspetta, lui non ti piace? 
Io: non cominciare pure tu con questa storia. - andai via. Forse mi stavo comportando nel modo sbagliato, ma era più forte di me, non riuscivo a controllarmi , non riuscivo a stare tranquilla. Non sapevo dove andare, volevo solo stare lontana da lui, il che era impossibile considerando che viveva nella mia stessa casa. Il problema non era lui, ero io, avevo troppa paura. Alla fine decisi di prendere Amy e tornare a casa. 
Io: scusa casanova, devo rubartela- dissi a Lou mentre la tiravo per il braccio 
Amy: hey Jess che cosa fai! - protestò lei 
Io: voglio andare a casa. 
Amy: cosa è successo? 
Io: Niall continua fare il carino con me, mi ha detto che era felice del fatto che ci fossi, mi ha aiutata a cacciare un tipo che ci provava con me dicendo di essere il mio ragazzo e mi ha detto che sono bella 
Amy: wow è davvero uno stronzo - disse in modo ironico 
Amy: tipi così dovrebbero rinchiuderli 
Io: il fatto è che io sono andata via senza dirgli niente, ti prego non voglio vederlo di nuovo 
Amy: va bene va bene, ti accompagno a casa 
Fece come aveva detto, andammo via senza neanche salutare i ragazzi. Quando arrivai a casa la prima cosa che feci fu entrare nella doccia, intanto Amy mi aspettava per ''parlare'' ma volevo evitare quella conversazione...Rimasi sotto il getto dell'acqua per un bel po di tempo, poi uscì fuori, mi misi un asciugamano addosso e uscì dal bagno. Amy era sul mio letto che mi aspettava, mi sedetti accanto a lei 
Amy: alloooora.... 
Io: so cosa stai per dirmi 
Amy: smettila di avere paura.
Io: ecco...
Amy: Jess ascoltami, se non te la senti non devi per forza provarci con lui, ma non continuare a scappare, prova a parlarci da semplici amici, conoscilo meglio, poi se deve succede qualcosa succederà. 
Io: hai ragione, devo cercare di calmarmi 
Amy: ecco, non è mica colpa tua se sei una ragazza affascinante e ci vogliono provare tutti con te - mi misi a ridere, era una stupida ma era riuscita a farmi sentire meglio
Io: parliamo di te piuttosto, anzi di te e Lou - comparì un sorriso sul suo volto 
Amy: è un ragazzo fantastico, abbiamo parlato molto ed era diverso dal solito, mi faceva ridere, ho riso così tanto, e poi è così dannatamente carino - ero felice di vedere che si erano trovati bene insieme, e ancora di più di vedere che era contenta e che per una volta non era finita con un'idiota di prima categoria, vederla così felice mi aveva fatta pensare, forse avrei potuto avere la stessa cosa con Niall, se solo non fossi stata così stupida 

Amy rimase da me, ci mettemmo a guardare qualche serie tv ma fummo interrotte da dei rumori, provenivano dal piano di sotto. Scesi per controllare e trovai Harry e Zayn che trasportavano delle casse di birre
Io: ma cosa state facendo? 
Zayn: ci prepariamo per la festa 
Io: cosa?Si farà oggi?Liam non mi ha detto niente 
Harry: già, che ne dici di preparare qualcosa di buono per gli ospiti? - lo guardai male
Io: dovrete pagarmi se volete che lo faccia - in quel momento entrò Liam, aveva delle bottiglie di diversi alcolici, era una cosa davvero strana da vedere per me
Io: non credo che roba del genere sia mai entrata in casa nostra 
Liam: non dirlo a mamma e papà - disse ridendo 
Io: certo potevi anche dirmelo che avevi intenzione di farla oggi 
Liam: beh in realtà è stata una cosa decisa all'ultimo secondo - andai verso di lui e lo aiutai a portare dentro le cose, erano davvero tante, mi chiedevo quante persone avevano intenzione di invitare. Ogni tanto guardavo fuori per cercare Niall ma non c'era traccia di lui 
Io: quando darete in via alle danze? 
Liam: ho detto a tutti alle 9 ma molto probabilmente arriveranno alle 10, sai com'è, tu piuttosto pensa a farti bella 
Io: perchè credi che non lo sia abbastanza adesso? - in quel momento entrò Niall, lo guardai, sembrava che lui stesse per dirmi qualcosa ma rimase in silenzio, così io tornai in camera mia. Informai Amy di quello che stava succedendo e lei si propose subito di ''farmi bella''. Di solito non mi curavo molto e per lei quelle erano occasioni speciali per trattarmi come una bambolina da vestire e truccare 
Amy: ti farò fare colpo su un sacco di ragazzi vedrai - disse mentre svuotava il mio armadio in cerca di qualcosa da farmi indossare 
Io: non hai capito niente, non ho intenzione di passare la mia serata a cacciare ragazzi che ci provano con me, so già come andrà a finire, me ne starò in un angolino in silenzio - non ero una tipa molto festaiola, non mi piaceva ballare, o meglio non sapevo farlo, e non mi piaceva la gente, insomma non ero fatta per le feste. L'unica cosa che mi piaceva fare era bere 
Io: non troverai niente è inutile che cerchi 
Amy: e questo cos'è! - tirò fuori un vestito nero, me lo aveva regalato mia madre per il mio compleanno perchè voleva vedermi più femminile
Io: avanti non posso metterlo, è troppo corto 
Amy: allora è perfetto 
Io: scusa ma ci vogliono ancora 3 ore alla festa, perchè dovrei iniziare a prepararmi adesso? 
Amy: credimi, c'è molto lavoro da fare....

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Per le ore successive il mio corpo era totalmente sotto il controllo di Amy. Non aveva fatto altro che strappare peli dalle mie sopracciglia e mettermi in faccia trucchi che neanche sapevo nominare. Per i capelli decise di non fare niente, me li stirai come era mio solito. Il tocco finale fu un paio di tacchi neri che avevo messo solo una volta in tutta la mia vita ad una festa della scuola 
Io: non mi sento io con questa roba addosso... 
Amy: fidati di me, sei bellissima - mi misi allo specchio a guardarmi. In realtà dovevo ammettere che stavo bene, ma mi sentivo anche molto a disagio, decisi di non protestare più di tanto. 
Amy: dai andiamo a vedere che ne pensano i ragazzi 
Io: NO! -mi prese per il braccio e mi portò in salotto, non riuscì a ribellarmi più di tanto su quei tacchi 
Amy: oggi vi presento una ragazza - mi lasciò la mano e io rimasi in piedi come una stupida davanti ai ragazzi 
Harry: wow Jess, sei irriconoscibile 
Io: ah ma faccio così schifo di solito 
Harry: ma no volevo solo dire che...ah lascia stare 
Liam: ma quel vestito non è troppo corto? 
Louis: avanti lasciala stare, farà conquiste stasera - io mi sentì un po in imbarazzo, guardai Niall, mi aspettavo che dicesse qualcosa da un momento all'altro, ma niente. Considerando che l'ultima volta che era stato carino con me io era andata via senza dirgli niente pensai che fosse normale 
Dopo accompagnai Amy alla porta visto che doveva andare a casa a cambiarsi, dopodichè andai in cucina per sistemare le cose da mangiare. Ad un certo punto sentì qualcuno bussare, mi voltai ed era Niall 
Niall: posso? - feci si con la testa, lui entrò e si mise a guardare quello che stavo facendo 
Niall: posso dirti che stai molto bene vestita così o scapperai senza dirmi niente? - mi aveva dato un po fastidio quella frase, forse perchè mi ricordava semplicemente che mi ero comportata da stupida. 
Io: mi dispiace - dovevo cercare di rimediare ma non mi venivano molte cose in mente. Non potevo mica dirgli ''scusa è che quando sei carino con me ho paura di innamorarmi'' 
Niall: non importa...ti serve una mano? - risi perchè trovavo la situazione assurda. Eccolo che ancora una volta cercava di aiutarmi 
Io: si in effetti ci sarebbe una cosa da fare. Siediti sul divano e rilassati 
Niall: dai ma voglio darti una mano 
Io: non c'è bisogno stai tranquillo, sei nostro ospite, se mi aiuti mi farai sentire in colpa 
Niall: beh ma io mi sentirei in colpa se non ti aiutassi, e visto che sono l'ospite devi fare in modo che io sia sempre di buon umore no? - lo guardai con una faccia seria per qualche secondo, poi non potei nascondere un sorriso 
Io: mi hai fregata - gli diedi qualche ciotola per versare le patatine e lui lo fece tutto contento 
Niall: hai idea di come sia la gente che verrà a questa festa? 
Io: a dire il vero sono un pò preoccupata visto che Liam ha deciso di tirare fuori il suo spirito ribelle 
Niall: di solito no lo è? 
Io: assolutamente no, siamo proprio gli opposti
Niall: quindi la ribelle sei tu? - disse puntandomi il dito contro. Lo teneva puntato davanti alla mia faccia così io lo spostai con la mia mano 
Io: no io sono una bravissima ragazza - risposi alzando gli occhi al cielo 
Niall: eppure secondo me nascondi qualcosa - in quel momento guardai in basso e notai che avevo ancora la sua mano nella mia. La lascia imbarazzata e continuai a fare quello che stai facendo 
Io: non credo che siano affari tuoi - in quel momento fece la stessa faccia che aveva fatto quando ero scappata in piscina, come rassegnata. Non sapevo cosa fare, fortunatamente Dio mi voleva bene e mandò un angelo a chiamarmi 
Liam: Jess puoi venire un attimo? - colsi al volo l'occasione e corsi da Liam lasciando Niall da solo. Seguì la sua voce e lo trovai in camera sua. Quando entrai lo vidi di fronte allo specchio che si guardava e riguardava
Io: cosa stai facendo? 
Liam: sto cercando di essere fico ma non me la cavo molto - era davvero ridicolo, anzi adorabile, a Liam potevo attribuire solo quell'aggettivo 
Io: prima di tutto e usi la parola ''fico'' sembrerai solo patetico. Lascia che faccia qualche modifica - come prima cosa gli spettinai un po i capelli che lui aveva accuratamente sistemato all'indietro, inizialmente protestò poi vide il risultato e ne rimase soddisfatto. Gli feci cambiare la camicia bianca con una a quadri rossa 
Liam: ma così è come mi vestirei in un giorno qualunque 
Io: se ti sistemi come se dovessi andare ad un matrimonio ti prenderanno per uno sfigato, devi atteggiarti come se non te ne freghi niente 
Liam: e allora perchè le ragazze si vestono bene? 
Io: hey non le faccio io le regole - si guardò ancora una volta allo specchio 
Liam: va bene mi fiderò di te. - fui contenta nel sentire quelle parole. Era bello quando aveva bisogno di me e io riuscivo ad aiutarlo. Lui era un tipo che si preoccupava molto di piacere alle persone perchè da piccolo veniva sempre messo in disparte, ma fortunatamente era riuscito a trovare degli amici a cui piaceva così com'era e che gli avevano dato sicurezza. Quando ci pensavo non potevo fare a meno di chiedermi quando sarei riuscita a trovare anche io quella cosa che mi avrebbe dato sicurezza. 
Era ormai passata un'ora e la gente stava cominciando ad arrivare, con un previsto ritardo. Io speravo che Amy sarebbe stata accanto a me per tutto il tempo, avevo sempre bisogno di qualcuno che non ballasse con me, ma era impegnata...con Lou. Ero abbastanza combattuta perchè ero felice per lei ma allo stesso tempo avevo bisogno che fosse con me. Avevamo fatto spazio in salotto ed era diventata una pista da ballo. Il divano era già occupato da coppiette che pomiciavano, in cucina avevo visto un ragazzo steso per terra con un bicchiere vuoto in mano. Volevo parlare con qualcuno che conoscessi così andai a cercare i ragazzi. Erano in cucina che bevevano qualcosa, ridevano molto e con loro c'era anche Niall...
Zayn: hey Jess! Ma allora ci sei - disse ridendo 
Io: beh direi...
Harry: mhh non mi sembra che tu ti stia divertendo, so io cosa fare. - prese un bicchiere e ci versò dentro del Jack Daniels , poi me lo porse con un sorriso stampato in faccia 
Io: meno male che esisti tu - presi il bicchiere e lo bevvì in una volta sola. Quando finì i ragazzi cominciarono ad esultare, tutti tranne Niall, non capivo se fosse più sorpreso o sconvolto. In effetti ero capace di mandare giù di tutto, diciamo che negli anni avevo fatto molte cose stupide che mi avevano portata a quel punto, ma non ne andavo per niente fiera. Decisi in fatti che quella sarebbe stata l'unica cosa che avrei bevuto.
Zayn: che ne dite se andiamo a ballare?Ho già puntato qualcosa - parlava di ragazze ovviamente. Appoggiarono tutti la loro idea e si diressero verso il salotto. Io mi sedetti alla sedia e mi rassegnai al fatto che avrei passato la festa da sola, o almeno credevo. Il mio cavaliere era pronto per salvarmi...Niall vide che ero rimasta li e tornò indietro. Ancora non mi era passato l'imbarazzo per la storia della mano 
Niall: tu non vieni? 
Io: no...io non ballo 
Niall: ah, e cosa farai per tutto il tempo? - io feci spallucce e sforzai un mezzo sorriso, non volevo far vedere che mi annoiavo 
Niall: beh non credo sia saggio lasciarti sola con tutti questi alcolici, per quello che ho visto li finiresti in un sorso, ma come fai? 
Io: abbiamo tutti dei talenti nascosti 
Niall: devi aver bevuto molto per essere arrivata a questo punto - io non volevo rispondergli. Il problema è che dietro questa cosa c'era una storia che preferivo non ricordare, era qualcosa che sapeva solo Amy e non avevo intenzione di raccontare a nessun'altro. Decisi di cambiare semplicemente discorso 
Io: e tu non vuoi andare a ballare? 
Niall: scusa ma vederti qui da sola disturba il mio stato d'animo - almeno mi aveva fatta ridere 
Io: ok ti darò l'onore di farmi compagnia 
Niall: tanto arriverà il momento in cui per qualche misterioso motivo dovrai andartene via - questa volta non parlò con un tono molto scherzoso. Per un momento mi sentì in colpa, ma io sapevo di avere le mie ragioni 
Io: la verità è che sono un agente segreto e quando il dovere mi chiama devo scappare - decisi di puntarla sul ridere, lo scherzo era l'unico modo con cui riuscivo a essere amichevole con qualcuno. Fui contenta di vedere che era un tipo che stava allo scherzo. Rimanemmo a parlare per un po di tempo, penso che avessimo stabilito un recordo, era la conversazione più lunga che eravamo riusciti ad avere. Non so dire bene quale fosse il tema, parlavamo un po di tutto, le prime cose che ci venivano in mente. Era bello...dovevo ammetterlo, riuscivo a sentirmi a sentirmi a mio agio, alla fine potevo stare tranquilla, se era riuscito a diventare amico dei ragazzi doveva per forza essere una persona simpatica. L'unico problema è che stava cominciando a fare colpo su di me involontariamente. Lo fissavo mentre parlava, guardavo il modo in cui agitava le mani, il modo in cui il suo volto si illuminava quando parlava di qualcosa che lo appassionava, o come si imbronciava quando nominava qualcosa che odiava. Guardavo il suo sorriso, era davvero bello, per non parlare poi dei suoi occhi, spesso mi perdevo a fissarli e dovevo chiedergli di ripetere l'ultima frase che avevo detto. Avevamo anche scoperto di avere alcune cose in comune, come i gusti musicali o il modo di pensarla su determinate cose. Insomma cominciai a pensare che quella nostra chiacchierata sarebbe stata distruttiva per me. Continuava a dimostrare di essere un ragazzo perfetto, e io ero in grado di innamorarmi di un sasso, figuriamoci cosa sarebbe successo con lui. Ad un certo punto ci fu un attimo di silenzio 
Niall: Jess, ti prego di concedermi di dirti una cosa 
Io: ehm, va bene dimmi 
Niall: trovo che tu stasera sia...bellissima - ecco, nonostante fossi riuscita a parlarci per un bel po di tempo non ero ancora in grado di gestire la situazione quando era carino con me. Non avevo idea di cosa rispondergli, ad un certo punto mi partì anche una risata nervosa. Mi stava fissando come se stesse aspettando che io dicessi qualcosa. 
Io: perchè me l'hai detto? 
Niall: non lo so, lo pensavo e te l'ho voluto dire 
Io: beh io penso un sacco di cose ma non le dico tutte 
Niall: senti pensavo che potesse farti piacere saperlo 
Io: hai pensato male - ecco qua, come in due semplici mosse ero riuscita a rovinare tutto quanto 
Niall: sai cosa sto pensando adesso? - cominciò ad avere un tono abbastanza irritato 
Niall: sto pensando che è da quando ho messo piede in questa casa che tu mi hai colpito, inizialmente pensavo che tu fossi semplicemente una bella ragazza, poi ho scoperto che eri anche molto interessante. E ho provato a parlarti, a cercare di conoscerti, sono stato gentile con te e ogni volta questo è quello che succede. Comincio a credere di starti un minimo simpatico e poi mi butti giù con una frase. Forse dovrei semplicemente lasciarti in pace, hai ragione. - si alzò dalla sedia e andò in salotto. Io rimasi seduta lì, non capivo neanche se provavo rabbia o dispiacere. Ero arrabbiata perchè pensavo che la sua reazione fosse esagerata, era stato così schietto. Allo stesso tempo però mi resi conto del fatto che stavo facendo a lui quello che non volevo fosse fatto a me, ovvero essere presa in giro. Non era vero che non mi facevano piacere i suoi complimenti o il modo in cui voleva aiutarmi, non era vero niente, io avevo solo paura...

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3696422