Can you feel the love?

di EclipseOfHeart
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ~ {When water and ice collide} ***
Capitolo 2: *** ~ {Why are you following us?} ***
Capitolo 3: *** ~ {When can we do this again?} ***
Capitolo 4: *** ~ {Princess of water and prince of ice} ***
Capitolo 5: *** ~ {It’s not your fault anymore} ***
Capitolo 6: *** ~ {Next time} ***
Capitolo 7: *** ~ {Different places, same feelings} ***
Capitolo 8: *** ~ {Fight with me} ***
Capitolo 9: *** ~ {Don’t you agree?} ***
Capitolo 10: *** ~ {Connected} ***
Capitolo 11: *** ~ {In your arms} ***
Capitolo 12: *** ~ {Where are you?} ***
Capitolo 13: *** ~ {Thank you} ***
Capitolo 14: *** ~ {If you can’t, I’ll do it} ***
Capitolo 15: *** ~ {Maybe jealous?} ***
Capitolo 16: *** ~ {Too close} ***
Capitolo 17: *** ~ {Who are you looking for?} ***
Capitolo 18: *** ~ {Never change} ***
Capitolo 19: *** ~ {Escape} ***
Capitolo 20: *** ~ {Hidden smile} ***
Capitolo 21: *** ~ {Feel better?} ***
Capitolo 22: *** ~ {Someday, just married} ***
Capitolo 23: *** ~ {I’ll wait, even for ever} ***
Capitolo 24: *** ~ {Love Attack} ***
Capitolo 25: *** ~ {Fall (in love?)} ***
Capitolo 26: *** ~ {Accidental meeting} ***
Capitolo 27: *** ~ {Unisod Raid of Love} ***
Capitolo 28: *** ~ {Bound to you} ***
Capitolo 29: *** ~ {Victory} ***
Capitolo 30: *** ~ {Lost you} ***
Capitolo 31: *** ~ {Time of a life} ***
Capitolo 32: *** ~ {New Era} ***
Capitolo 33: *** ~ {Thanks to her} ***
Capitolo 34: *** ~ {Hug me} ***
Capitolo 35: *** ~ {417 days} ***
Capitolo 36: *** ~ {Here I am} ***
Capitolo 37: *** ~ {Thinking of you} ***
Capitolo 38: *** ~ {Take care of him} ***
Capitolo 39: *** ~ {Silent touching} ***
Capitolo 40: *** ~ {Warm} ***
Capitolo 41: *** ~ {Eat me!} ***
Capitolo 42: *** ~ {Together for the first and the last time} ***
Capitolo 43: *** ~ {Trust} ***
Capitolo 44: *** ~ {Over} ***
Capitolo 45: *** ~ {A new start} ***
Capitolo 46: *** ~ {Saving you} ***
Capitolo 47: *** ~ {Like enemies} ***
Capitolo 48: *** ~ {By my side} ***
Capitolo 49: *** ~ {Merry Christmas} ***
Capitolo 50: *** ~ {Don’t be afraid} ***
Capitolo 51: *** ~ {Concerned} ***



Capitolo 1
*** ~ {When water and ice collide} ***


cap-57-fic-1

Can you feel the love?

 

 

~ {When water and ice collide}

 

 

 

Lluvia, dopo la sua battaglia con il mago del ghiaccio, si alza con l’espressione sognante. Si mette alla ricerca della sua Teru teru bozu, che le è cascata durante lo scontro.

La trova, sopra le macerie, coperta dalla polvere. Quando la prende in mano, sorride e guarda nuovamente verso il cielo.

Ora non dovrà più indossarla.

Potrà buttare tutte quelle che ha creato e conservato nella sua vita perché, finalmente, la pioggia se n’è andata via.

Ed è stato tutto merito di quel mago, di… Gray.

Quando sono arrivati due dei suoi nakama, Lluvia ha sentito come lo chiamavano e ha fissato quel nome nella sua memoria – e nel suo cuore -.

In lontananza sente le grida di gioia di Fairy Tail, hanno vinto. Non che ne avesse dubitato dopo la sua lotta, se tutti i maghi possedevano uno spirito come il suo in quella gilda, niente poteva fermarli.

Sempre sorridendo e con sguardo determinato, decide di osservare personalmente i maghi di Fairy Tail, forse potrebbero diventare loro la sua nuova casa.

Un luogo familiare dove splende il sole e dove la pioggia non porta necessariamente tristezza.

Una gilda accogliente dove sarà al fianco del suo principe di ghiaccio, del suo Gray-sama.

 

 

 

 

 

Fine.

Salve u_u

Uhm, siamo infine arrivati alla prima storia della mia raccolta Gruvia.

Sarà una raccolta di missing-moments interamente dedicati a Lluvia e Gray <3

Non saranno tutte così corte, né diciamo “banali”. Ammetto che il concentrarsi sul POV di Lluvia, sulla bambolina (il teru teru bozu) e sul contrasto pioggia/sole possa ormai risultare un po’ ripetitivo xD

Ma, l’obiettivo delle mie fic in questa raccolta sarà proprio focalizzarsi sui missing-moments che nel manga non vediamo, quindi, in questo caso, i pensieri di Lluvia dopo la battaglia con Gray.

E su come sia diventato Gray-sama.

Poi, è il loro primo incontro. Andava inserito nella raccolta, per forza.

Sperando che vi piaccia e che mi seguite nell’impresa, vi saluto :D

Recensite che mi fate tanto piacere *__*

 

 

EclipseOfHeart

 

 

P.S. Il titolo della raccolta viene dalla bellissima canzone Disney “Can you feel the love tonight?” nel cartone del Re Leone <3

 

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Capitolo 2
*** ~ {Why are you following us?} ***


capit-78-fic-2

Can you feel the love?

 

~ {Why are you following us?}

 

 

«Presto, seguiamo Natsu! Il suo olfatto ci ricondurrà da Erza!»

Dirlo era stato semplice, come il prendere una barca per attraversare il mare.

Ciò che si rivela difficile ora per il naso del Dragon Slayer è il fatto di trovarsi su quel traballante mezzo di trasporto. Ma non si sarebbe arreso.

Mentre Lucy tenta in qualche modo di aiutarlo a stare meglio, Gray volge lo sguardo all’insolita presenza che viaggiava con loro sulla barca.

D’accordo, non ci è più nemica, non fa più parte di Phantom… Ma perché vuole aiutarci?

Non è nelle abitudini del mago fidarsi subito delle persone, specie se in passato queste gli son state nemiche, per cui decide che è meglio indagare sulla faccenda.

«Ehi… Lluvia.»

Lei si gira subito, arrossendo e balbettando un ‘Gray-sama’ incerto.

È così strana.

«Perché ci stai seguendo? Te l’ho detto, è il Master che deciderà se potrai entrare a Fairy Tail; aiutare noi, certo, potrà servirti, ma non è il caso che rischi la vita per noi.»

Lluvia abbassa lo sguardo imbarazzata, sentendosi a disagio.

Sa che quelle persone non si fidano di lei, né che la considerino una di loro e che ci vorrà del tempo prima che l’accolgano come tale.

«Lluvia lo fa per il bene di Erza-san.»

«Ma tu non sai niente di noi.»

La maga alza gli occhi, nel tentativo di fronteggiarlo, senza che il rossore le faccia bollire il viso.

«So quanto basta.» replica, infatti, con inconsueto ardore nella voce.

«A Lluvia sta iniziando a piacere molto Fairy Tail… Sembra così accogliente, divertente, calda… Nonostante stia piovendo fuori, nella gilda il sole è come se stesse sempre splendendo… Ed io voglio davvero diventare una vostra nakama. Perciò a Lluvia importa che nessuno di voi sia in pericolo.»

Gray si stupisce ascoltando le parole della maga e si sorprende ancora di più quando osserva i suoi occhi.

Quello è lo sguardo di determinazione che possiedono tutti i suoi compagni.

Il mago del ghiaccio sorride leggermente, non gli servono altre conferme.

«Okay… Allora sta attenta, la vita a Fairy Tail non è mai facile.» conclude spostando l’attenzione verso Natsu e Lucy che sembrano fare più danni che altro, come al solito.

Lluvia non risponde, si limita a sorridere come mai le era successo prima di conoscerlo, sentendo in qualche modo di essere stata accettata.

È una decisione del Master, ma non ho più dubbi su quale sarà.

Fairy Tail ha una nuova nakama.

 

 

 

 

 

 

Fine.

Secondo missing-moments! u_u

Lo pubblico oggi, perché per il prossimo penso che dovrete aspettare almeno una settimana xD per cui questo è un aggiornamento flash per farmi perdonare.

Collocato quando il nostro team è in mare per raggiungere la Torre del Paradiso, per salvare Erza.

Mi sono domandata quando il nostro mago – che è di natura molto diffidente – abbia iniziato a fidarsi di Lluvia – come nakama - e ho provato a descriverlo.

La motivazione di Lluvia in corsivo è la frase che ha detto a Lucy nella battaglia che farà dopo con lei, ho voluto inserirla come tributo in quanto trovo quella scena a dir poco bellissima *_*

Non la potrò sfruttare in altro modo, in quanto quel dialogo è inserito in un contesto di amicizia tra Lucy e Lluvia e tale rimane xD non c’è ‘gruviosità’.

Però, ho pensato di utilizzarlo così.

Le altre scritte in corsivo, invece, sono i pensieri di Gray come avrete ben intuito u.u

Vi saluto, sperando vi piaccia :*

Ringrazio NicoRobin92 e Sisa_chan per aver commentato :*

 

 

EclipseOfHeart

 

 

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Capitolo 3
*** ~ {When can we do this again?} ***


Salve, questo missing-moment è ambientato subito dopo questa scena, presente nel volume 13, appena Lluvia entra a Fairy Tail:

cap-105-volume-13-fic-3

 

 

Mi sono chiesta, cosa è successo in quella missione?

 

 

Can you feel the love?

 

~ {When can we do this again?}

 

 

Gray, sbuffando, continuava a domandarsi perché avesse dovuto andarci proprio lui in missione a controllare Lluvia.

Tralasciando il fatto che non c’era proprio alcun bisogno di tenerla d’occhio, la missione che era stata scelta era terribilmente noiosa.

Ma il Master era stato irremovibile, anche se aveva motivato la sua decisione con argomenti, al solito suo, a dir poco bizzarri.

 

«Vecchio, perché devo fare questa missione inutile? Non ne ho voglia!»

«Perché Lluvia era una maga di Phantom Lord… Almeno per i primi tempi ho bisogno di qualcuno che la controlli.» replica il Master, battendo leggermente il palmo sul ginocchio.

«Possiamo fidarci di lei.»

«Non possiedo la fiducia che hai tu, Gray. Io non ne ho motivo. E poi, basta lagne! Ti farà bene andare in missione con altre donne, che non siano solo Lucy ed Erza!» conclude l’arzillo Master, sorridendo leggermente sotto i baffi e dileguandosi dalla vista, lasciando il mago del ghiaccio stranito e decisamente seccato.

 

«Gray-sama, tutto bene?» domandò Lluvia, vedendolo assorto nei suoi pensieri. Lui scosse la testa per poi farle un cenno, in risposta.

Erano rimasti in silenzio fin da quando avevano lasciato Fairy Tail, nonostante la maga tentasse in tutti modi di creare una conversazione.

All’ennesimo sforzo fallito, decise di lasciarlo perdere, almeno per un po’.

Del resto, mancava ancora mezza giornata di cammino prima del villaggio dove avevano richiesto aiuto, Gray-sama si sarebbe stufato, per forza, di rimanere zitto.

Le aspettative della maga rimasero, però, deluse, in quanto Gray riuscì a non pronunciare parola, se non qualche risposta essenziale su quale strada dovessero percorrere.

Arrivarono di sera al villaggio e vennero accolti dall’anziano capo, che spiegò loro meglio il motivo per cui aveva richiesto aiuto alla gilda.

Il loro piccolo paese viveva ed era stato costruito in funzione del lago che c’era al centro, da cui prendevano l’acqua per vivere e grazie alla quale irrigavano i campi.

«Vi ho chiesto di arrivare qua verso la sera per non farvi perdere ulteriore tempo.» iniziò il capo-villaggio cominciando a condurli verso il lago. «Io mi chiamo Kaito e proteggo questo piccolo paese ormai da molti anni. Non siamo tanti, ci conosciamo praticamente tutti e fin’ora non abbiamo mai avuto problema con nessuno, specie con le gilde. Però è da un po’ di tempo che abbiamo un grave disagio, che siamo stati in grado di tenere a bada, ma temo che non potremo continuare a lungo.»

Gray ascoltava il tutto con aria abbastanza disinteressata, dato che nel volantino del lavoro era già stato spiegato quale problema avessero in quel villaggio. Lluvia, al contrario, nonostante sapesse come il mago, prestava molta attenzione al racconto di Kaito e gli sorrideva cordialmente.

Da quando era entrata a Fairy Tail, il suo atteggiamento era completamente cambiato. Le bastava sollevare il capo e non vedere le nuvole per rasserenarsi, oppure volgere lo sguardo al perenne caos della gilda in cui era sempre coinvolto il suo adorato Gray-sama. E questo si ripercuoteva sul suo umore, non più cupo e triste.

«Ecco, il problema è che l’acqua del nostro lago da qualche mese, di notte, diventa completamente acida ed imbevibile. La flora e la fauna che si sviluppano attorno ad esso, muoiono a contatto e inoltre se la sera non chiudessimo il contatto con i campi, rovineremmo perennemente i raccolti.»

«A me sembra un problema da sottoporre a dei giardinieri, più che a una gilda.» commentò Gray, interrompendo Kaito, che declinò il capo imbarazzato.

Lluvia se ne accorse e tentò di spezzare la tensione.

«Forse Kaito-sama sospetta di una causa non naturale, giusto?»

«Sì.» confermò lui sorridendo alla maga. «Non vi avremmo contattato se avessi pensato che era un problema legato alla terra. Ce ne saremmo fatti una ragione e ci saremmo spostati. Ma questo…» disse il capo, dopo essere arrivato alle sponde del lago e aver immerso una mano nell’acqua cristallina per berne un sorso. «Questa è magia.»

«Non avevate detto che l’acqua era acida?» chiese Gray, vedendolo bere come se niente fosse.

«Di notte. Di giorno torna acqua normale e purissima. Tra qualche ora vi farò vedere il cambiamento.»

Fu presto chiarissimo il motivo per cui il Master aveva scelto quella missione per Lluvia: attinente con l’acqua e di bassa difficoltà.

«Ma non è solo questo il motivo per cui penso che ci sia dentro una ragione magica. Ormai questo inconveniente, se così possiamo definirlo, si sta espandendo anche alle ore diurne e temo che a breve sarà sempre avvelenato. Per questo, ho mandato alcuni giovani a fare un po’ di ricognizione qui in giro, per vedere se ci fossero luoghi adatti per ricostruire il villaggio. Vi siete abbeverati alla fonte che dista una cinquantina di chilometri da qui?» domandò di colpo, fissando i due che sembravano abbastanza sconcertati.

Gray, totalmente annoiato, non rispose neanche mentre Lluvia annuì alla domanda.

«Ecco, per voi era acqua purissima. E buona. Per i miei ragazzi era completamente acida e avvelenata.» concluse, riuscendo finalmente ad attirare l’attenzione del mago del ghiaccio.

«Quindi siete vittime di una maledizione! Dovunque andate l’acqua diventa imbevibile e non vi permette di vivere.»

«Sono le stesse conclusioni che ho tratto anch’io.» confermò Kaito, assumendo un’espressione preoccupata.

«Non avremmo voluto disturbarvi con una missione di così poco…conto. Ma non so come risolvere questa situazione.»

«Non è di poco conto!» rispose Lluvia immediatamente. «L’acqua è un bene primario e voi non potete vivere senza di lei! È orribile che la inquinino così!»

Gray notò come l’intera vicenda l’avesse scossa, probabilmente perché essendo Lluvia fatta d’acqua, si sentiva particolarmente vicina a quella brutta situazione.

«Io vado a dare la notizia del vostro arrivo agli altri. Se volete venire, intanto, vi mostro il vostro alloggio e stanotte vi riporterò al lago.»

«Okay.» disse Gray, iniziando a seguire Kaito.

«Purtroppo non sapevamo se avremmo ricevuto maghi maschi o femmine, per cui vi abbiamo preparato solo un alloggio. Ci sono due letti separati, spero che per qualche ora non sia un problema.» spiegò in tono di scusa Kaito, quando presentò loro la camera.

Lluvia era già nel mondo dei sogni, con gli occhi a cuore, al pensiero di poter dormire nella stanza con Gray-sama, mentre lui era tranquillamente entrato, dato che non gli era mai importato con chi divideva una stanza.

«Vi farò portare qualcosa da mangiare.» concluse, uscendo e lasciandoli soli.

Lluvia era rimasta ferma sull’uscio della porta, con il cuore che le batteva a mille, indecisa su cosa dovesse fare prima che esplodesse dal rossore.

Dividere una stanza con Gray-sama era così imbarazzante!

A spezzare tutte le ansie, ci pensò il leggero russare che proveniva dal letto in cui si era appoggiato Gray.

Neanche il tempo di arrivare che si era già addormentato! Lluvia inclinò la testa, andando poi ad aprire alla ragazza che aveva portato loro la cena e ritirandosi dentro con aria mogia.

Però, in fondo, guardare Gray-sama non era per niente spiacevole, i muscoli del suo volto e del suo corpo si rilassavano e sembrava sereno.

Sorrise e mangiò qualcosa, continuando a guardarlo qualche minuto prima di svegliarlo per dirgli che era arrivata la cena.

 

Verso le undici di sera, Kaito accompagnato dalla ragazza che gli aveva servito la cena e da un altro ragazzo, andò al loro alloggio, dove ovviamente non trovarono né Lluvia né Gray ad attenderli.

Potevano mai due maghi di Fairy Tail restare buoni ad aspettare che si svolgesse il naturale corso degli eventi?

Kaito, stupito e non conoscendoli, si mise immediatamente a cercarli, temendo il peggio. Eppure gli erano sembrati due maghi abbastanza gentili, anche se il moro pareva sempre seccato.

Andarono in direzione del lago e li videro che giravano attorno ad esso, che parlottavano tranquilli tentando di capire cosa influenzasse l’acqua.

«Ma vi avevo detto che saremmo venuti noi!»

«Ci annoiavamo.» replicò secco Gray, togliendosi la camicia senza nessun motivo logico.

La ragazza dietro Kaito arrossì per il gesto, cosa che Lluvia notò immediatamente, bollando all'istante lei come rivale e chiedendo a Gray-sama di smetterla di spogliarsi.

«Lei è mia figlia, Yuki e questo è il più stretto confidente, una specie di mio braccio destro, Hayato

«È ancora tutto normale.» disse Lluvia, dopo che si furono presentati.

«Ancora per poco.» la corresse Yuki, fissando il lago.

Dopo mezz’ora l’acqua iniziò a mutare. Diventò brillante, come se una luce dal fondo la illuminasse, rendendola splendente. Era uno spettacolo a dir poco bellissimo, persino Gray che non si stupiva mai, restò ammutolito di fronte a quel cambiamento.

«Sembra stupendo vero?» commentò amaramente il vecchio Kaito, sospirando. Passati pochi minuti, videro alcuni pesci morti salire a galla e le piante attorno, che erano spuntate da poco, appassire nuovamente per effetto dell’acido.

Lluvia restò scioccata e allungò una mano verso l’acqua, ma poco prima di toccarla, Hayato le tirò il braccio.

«No! Non lo fare, l’ultimo che ci ha provato, ci ha rimesso la mano.»

«Non preoccuparti, il corpo di Lluvia è fatto d’acqua.» spiegò lei semplicemente, sciogliendo la sua presa e trasformando il suo braccio in acqua per dimostrare quanto detto.

Lo immerse, sotto lo stupore dei tre, e restò a fissare, come in attesa.

«Così non funziona. Lluvia deve immergersi completamente.» sentenziò, alla fine, tirando fuori il braccio e rivolgendo lo sguardo a Gray.

«Sicura? Potresti farti male.»

«Lluvia non si farà niente, quest’acqua le dà solo un leggero bruciore.» gli rispose con il volto in fiamme, felice che si fosse preoccupato per lei.

«Okay. Ma che speri di ottenere?»

«L’acqua dirà a Lluvia che problema ha.» spiegò prima di tuffarsi dentro il lago.

«Non credevo esistessero maghi capaci di cose simili…» commentò Hayato totalmente stupefatto.

«Siamo maghi di Fairy Tail, è normale.» replicò Gray con soddisfazione e un pizzico di orgoglio nella voce.

Trascorsi cinque minuti, Lluvia emerse dal bacino, poco lontano da dove si trovavano loro e si mise seduta, serrando le braccia al petto ed iniziando a tremare.

Gray non si era accorto subito dello stato della compagna, ma appena notò i suoi brividi si avvicinò agitato.

«Hey, che succede, Lluvia?» le chiese subito, mettendole la camicia sulle spalle bagnate.

Lei si girò, con gli occhi inondati di lacrime e le guance arrossate per il gesto del mago.

«Hey, hey, perché stai piangendo? Stai male?» domandò ancora più allarmato. La vista delle lacrime aveva sempre uno strano effetto su di lui.

«L’acqua… sta male. Sta soffrendo. Quando Lluvia si è immersa, tutta l’acqua piangeva e gridava. Sta morendo. Dobbiamo salvarla.» spiegò la maga singhiozzando.

«Certo che lo faremo, Lluvia. Siamo qui per questo, no?» confermò lui, facendole un piccolo sorriso che lei ricambiò, iniziando a calmarsi.

Per la prima volta da quando erano partiti, Gray era contento di essere andato con lei e di non averla lasciata da sola.

«Forza, ora, in piedi.» le disse subito dopo, alzandosi a sua volta e cercando di capirci qualcosa in quella storia.

«Sì!» esclamò lei con rinnovata energia.

«Allora, cosa può provocare tutto questo?»

«È sicuramente magia. L’acqua mi ha fatto capire che da qualche tempo c’è qualcosa che l’avvelena e non è sicuramente qualcosa di naturale.»

«Come facciamo a trovare la fonte della magia?»

«Lluvia pensa che sia nascosta dentro il villaggio. Lluvia ha guardato tutto il fondale e non ha trovato niente di sospetto, né qualche cavità strana.»

«Ma se è nel villaggio…» sussurrò Gray, sperando che gli altri tre non lo sentissero. «vuol dire che c’è qualcuno tra di loro che li tradisce.»

Lluvia annuì, guardando con un’occhiataccia Yuki e puntando mentalmente su di lei.

«Come possiamo scoprirlo senza che ci notino? Se il colpevole è tra di loro, nasconderà il tutto appena iniziamo a cercare la fonte magica.» chiese Gray, mettendosi una mano dietro la testa e pensando a una qualche soluzione.

«Potremmo…» disse Lluvia con sguardo furbo. «giocare d’astuzia! Se diciamo che abbiamo scoperto la fonte del problema e possiamo tranquillamente risolverlo, il traditore – se esiste – si metterà in allarme e lo scopriremo.»

Gray s’illuminò per il piano della maga e lo approvò, ritenendolo assolutamente adatto alla situazione.

Tornarono da Kaito e gli altri, contenti e allegri, spiegando loro che potevano guarire l’acqua e che la magia effettuata era davvero di bassa qualità.

Il vecchio capo quasi saltellò dalla gioia, insieme ai due che si abbracciarono in un impeto di felicità, per poi staccarsi subito guardandosi imbarazzati.

«Però ci serve tutta la giornata di domani per ripulire l’acqua.» disse Gray, ricevendo ovviamente le approvazioni di Kaito che li riaccompagnò allegramente al loro alloggio, continuando a ringraziarli.

Il giorno dopo Lluvia e Gray continuarono a comportarsi normalmente, rassicurando tutti sul loro successo, per poi ritirarsi attorno al lago, lavorando per “purificarlo”.

«Ce la fai stasera a renderlo normale per qualche ora?» domandò il mago del ghiaccio.

«Nessun problema per Lluvia.» confermò lei, felicissima per l’intesa che quella missione era riuscita a creare.

Gray-sama si era aperto di più con lei e ora scherzavano anche su piccole cose, inoltre Lluvia vedeva come fosse passato dal sentirsi costretto in una missione inutile al volerla veramente risolvere.

Arrivata la sera, Lluvia effettuò l’incantesimo sul lago che, come previsto, superata la mezzanotte non si iniziò a trasformare.

I popolani, tutti riuniti, esultarono e si congratularono con i due maghi. Loro, nel frattempo, tentavano di capire se ci fosse qualcosa di strano e, proprio quando stavano per darsi sconfitti, convenendo che non fosse colpa di nessuno del villaggio, una delle prime case vicino alle porte della città, iniziò a rilasciare una luce simile a quella del lago.

«Gray-sama, guarda!» disse Lluvia indicando l’edificio.

Insieme a lui, tutti gli altri si girarono e accorsero in quella direzione.

«È la casa di mio fratello Keiji!» esclamò preoccupato Hayato, arrivato a pochi passi da lì.

Gray aprì la porta e lo trovò che armeggiava con una strana sfera di cristallo, tentando di nasconderla in una scatola dentro una botola.

«Fermo, ti abbiamo scoperto!» esclamò Lluvia, immobilizzandolo con l’acqua.

Keiji però sogghignò e, in un attimo, spezzò l’incantesimo della maga.

«Sciocca che non sei altro! Io controllo l’acqua e nessuno dei tuoi incantesimi può in qualche modo ferirmi!» replicò lui, creando un incantesimo simile a quella di Lluvia che spinse tutti fuori dalla casa.

«Keiji ma perché?» gridò il vecchio Kaito, che non comprendeva come li avesse potuti tradire.

«Meritavate di morire! Tutti! E grazie a quello con cui avete fatto morire i miei genitori anni fa! L’acqua!» gridò lui, con gli occhi pieni di odio e risentimento.

«Ma che stai dicendo?» chiese Hayato sconvolto.

«Tu lo sai! Questo vecchio pazzo e tutti questi stupidi concittadini hanno affogato i nostri genitori perché erano dei maghi! Li avete fatti morire ingiustamente! Ma, per fortuna, io sono nato con il dono della magia e li vendicherò!» urlò nuovamente lanciando un altro incantesimo che però venne prontamente fermato da Gray.

«Ma come?! Anche tu sei un mago?»

«Ovvio.» rispose prima di iniziare ad attaccarlo con il suo ghiaccio.

I suoi attacchi erano molto diversi, però, da quelli di Lluvia e molto meno forti, per cui resistettero ben poco al ghiaccio di Gray, che ben presto sconfisse Keiji.

Crollato al suolo, gli altri si avvicinarono a lui, mentre Kaito tentò di prendergli una mano che Keiji scostò brutalmente.

«Non voglio la vostra pietà, uccidetemi!»

«No! Keiji, tu non sai la verità!» esclamò il fratello sedendosi, avvicinandosi a lui. «I nostri genitori… erano cattivi. Praticavano la magia nera e furono uccisi per questo, non da noi. Non te lo abbiamo mai detto perché volevamo che ne mantenessi un bel ricordo visto che erano morti quando eri piccolo.» concluse, mentre calde lacrime scendevano dai suoi occhi e da quelli degli altri.

Keiji iniziò a piangere insieme a loro e annullò l’incantesimo con la sfera.

Gray e Lluvia si allontanarono, decidendo di lasciarli soli e tornando verso il lago.

La maga s’immerse e ne uscì, dopo qualche secondo, con un sorriso radioso.

«L’acqua ora sta bene!»

«Per fortuna. Credo che avranno molte cose da chiarirsi.» disse Gray, in direzione degli altri.

«Avrebbero dovuto essere sinceri.»

«Già… Però abbiamo risolto tutto, missione compiuta!» replicò in direzione dell’acqua ora pulita in modo definitivo.

«Domani mattina torneremo a Fairy Tail.» concluse lei, allegra e soddisfatta.

Gray annuì, seguendola verso l’alloggio e pensando che, alla fin fine, non era stato poi così noioso lavorare con Lluvia.

La conosceva da poco, ma si fidava di lei ed era una sua nakama a tutti gli effetti, come del resto già sapeva.

No, non gli sarebbe dispiaciuto andare nuovamente in missione con lei.

 

 

 

 

Fine!

Non odiatemi per il ritardo mostruoso >/< in compenso vi ho regalato un lungo missing moment u_u

Iniziamo con qualche spiegazione:

-          il Master: io credo che lui shippi Gruvia, come noi. Pensiamoci, ha fatto andare Gadjeel da solo in missione ed è Lluvia quella che deve essere tenuta sotto controllo? Proprio da Gray, poi? Nono, lui ha capito tutto *-*

-          questo piccolo missing moment è importante perché penso che sia qui che Gray ha iniziato a provare un piccolissimo interessere per Lluvia. Non parlo assolutamente di amore, ma è qui che si colloca l’inizio di tutto. Ad ogni nuova storia vedrete come si è sviluppata la cronologia di loro due, secondo le mie teorie bacate u.u.

Che dire… Spero che vi sia piaciuto.

Il titolo del paragrafo è preso dalla canzone “When Can I See You Again?” di Owl City.

L’idea dell’acqua che si trasforma in acido di notte mi è venuta come ispirazione dal film “La Vita di Pi” dove avviene una cosa molto simile, non per motivi magici ovviamente xD

Spero commentiate, ringrazio vivamente NicoRobin92, Sisa_chan e f_nalust per aver commentato (vi adoro *-*) e anche chi sta seguendo questa raccolta.

Un bacio.

 

 

 

EclipseOfHeart

 

 

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Capitolo 4
*** ~ {Princess of water and prince of ice} ***


Ambientata prima e durante la parata di Phantasia.



cap-128-fic-4

 

Can you feel the love?

 

 

~ {Princess of water and prince of ice}

 

 

«Master, dobbiamo sbrigarci a ultimare i preparativi! Con l’incidente di oggi pomeriggio, alcuni carri sono saltati e alcuni vanno modificati!» commentò Mirajane, battendo leggermente il palmo della mano sul tavolo, pieno di fogli e progetti per la parata.

Avevano incontrato molti problemi e mancavano appena due ore prima che la festa iniziasse e ancora non avevano stabilito con esattezza l’ordine dei carri.

E Makarov non sembrava neanche molto incline a collaborare.

Per fortuna, a salvarla da tutte quelle decisioni, arrivò l’aiuto provvidenziale di Cana.

«Mirajane, dovresti riposarti un po’. C’è la parata fra qualche ora.»

L’occhiata truce che l’albina le rivolse fece rabbrividire la maga, che temette una sua trasformazione in demone.

«Però, giustamente, sei occupata coi preparativi! Hai qualche problema?»

«Alcuni. Ho concordato con il master la maggior parte dei carri. Il primo sarà questo…» iniziò a spiegare Mira, indicando uno dei fogli. «Poi ci sarà il tuo Cana dove sarai con Macao e Wakaba, a seguire quest’altro con Max, Jet e Alzach. Poi, questo, ho pensato di mettere Levy, Bisca, Lucy e Lluvia come quattro cheerleader. Mi sembra una buona idea, tu che dici?»

Cana annuì, anche se leggermente dubbiosa. Tuttavia non interruppe l’amica, per sentire le altre sue idee.

«Dietro ci sarà il carro con Elfman e me e subito dopo quello di Gray, che farà qualche magia con il ghiaccio. Il Master ha pensato di fare un castello di ghiaccio.»

«Mi sembra un’ottima idea!»

«Anche a me!» replicò Mira, iniziando a ritrovare il buon umore. «Poi ci sarà il carro di Erza, che eseguirà la danza di spade. Poi, potremmo mettere dietro Natsu ed Happy a fare qualche gioco con il fuoco.»

«Pensavo che Natsu non avrebbe partecipato.»

«Lo pensavamo tutti! Ma quell’incosciente vuole sfilare lo stesso!» urlò Makarov, intromettendosi nella discussione per la prima volta.

«C’era da aspettarlo.» si limitò a commentare Cana.

«Poi questo carro e infine il carro del Master, dove eseguirà un numero che non ha voluto anticipare neanche a me!»

«Sarà grandioso!» disse il Master, lisciandosi un baffo, pensando con orgoglio alla sua esibizione.

«Sarà qualche danza strana.» sussurrò Cana, facendo ridere Mirajane.

«A me sembra tutto apposto, qual è il problema?» domandò la maga delle carte.

«Sento che c’è qualcosa che non va.»

«Ho la stessa sensazione…»

«Secondo me, il problema è Gray!» irruppe nuovamente Makarov, beccandosi gli sguardi straniti di entrambe.

«Farlo sfilare da solo non mi sembra una grande idea. Il suo carro sarà spoglio, benché la sua magia sia molto scenografica.» spiegò, alzando l’indice della mano.

Mira e Cana ci pensarono, guardando tutti i disegni e i vari progetti, finché Cana non sorrise.

«Io avrei un’idea. Spostiamo Lluvia.»

«Lluvia?»

«Sì, tre cheerleader possono bastare. E Lluvia ha un potere che si adatta perfettamente a quello di Gray. Pensa a un bel castello di ghiaccio, circondato da cascate d’acqua!»

Il Master rise, trovandosi perfettamente d’accordo con l’idea.

«Mi piace tantissimo! Cana, ottima pensata!»

«Sono d’accordo anch’io! Dato che dovranno far comparire un castello potremmo farli vestire da principe e principessa!» esclamò Mira con gli occhi che già immaginavano la scena.

«Grande Mirajane! Visto come, alla fine, hai risolto tutto?»

«Eh sì.» replicò lei, contenta del complimento. «Ma senza voi due non ce l’avrei mai fatta!»

Entrambi sorrisero, pregustando già la meravigliosa parata.

«Bisogna dirlo sia a Lluvia che a Gray. Io avevo detto a lei che avrebbe fatto la cheerleader con le altre.» precisò Mira.

«Glielo posso dire io. Va pure a riposarti.» si offrì Cana, uscendo dall’ufficio del Master.

 

Trovò i due maghi che stavano chiacchierando al bar, circondati dagli altri membri della gilda, in procinto di iniziare una nuova lite. Poco importava se fossero tutti feriti.

«Lluvia, Gray, scusate posso dirvi una cosa? È per la parata.»

I due annuirono, staccandosi dagli altri.

«Dicci Cana-san.»

«Abbiamo fatto delle piccole modifiche. Lluvia tu non starai con Lucy e le altre, ti abbiamo inserita nel carro con Gray, va bene?» le disse sorridendo, perfettamente consapevole che le andasse più che bene.

Lluvia arrossì, annuendo con la testa e dimostrando un’aria felicissima.

«Cosa dovremmo fare?» domandò il mago che era più contento di fare il numero con qualcuno, piuttosto che restare solo tutto il tempo.

«Il Master ha pensato a un castello di ghiaccio, circondato da cascate d’acqua. Poi se volete aggiungere altri dettagli, siete liberissimi!»

«Lluvia la trova un’idea magnifica!»

«Anche a me piace.» concordò il mago.

«Bene! Per i vestiti, abbiamo pensato di farvi vestire come un principe ed una principessa, dato che il vostro tema sarà il castello.»

Il viso di Lluvia diventò rossissimo, mentre nelle sue orecchie era già partita la musica nuziale, con tanto di campane.

La principessa d’acqua e il principe di ghiaccio, exquisit!

Cana sorrise, per poi prendere il suo personale sakè ed iniziare la sua preparazione mentale per la parata.

Ricordò con affetto il gesto di Lluvia, quando avevano combattuto contro Fried, ed era felice di essere riuscita, in qualche modo, a renderle migliore la serata.

Gray non fece nessun commento, limitandosi ad annuire e tornando subito verso Natsu, per riprendere la litigata interrotta.

 

Poco prima dell’inizio della parata, Lluvia, con il cuore che le batteva forte, si avvicinò, vestita da principessa, al suo principe.

Stava benissimo con il suo costume, lo rendeva ancora più affascinante di quanto già non fosse.

«Gray-sama…» sussurrò, con il volto arrossato. «Perché non facciamo un cerchio d’acqua e tu, sopra di esso, crei una scritta di ghiaccio con il nome di Fairy Tail?»

Gray si figurò l’idea, pensandoci per poi sorridere.

«Mi sembra una buona idea! Sono d’accordo. Però, non facciamolo subito. Creiamo il castello, le cascate e quando ti farò io il segnale, alzerai il cerchio d’acqua sopra di noi.»

«Giusto Gray-sama!»

«Sarà il carro migliore di tutti, alla faccia di Natsu ed Erza!» disse il moro, pregustando già il momento in cui tutti si sarebbero confrontati sui rispettivi carri.

 

Quando le dette il segnale, Lluvia sorrise per poi alzare l’acqua, mentre Gray preparava subito la scritta.

Scintillava brillante sopra l’acqua che fluiva sotto di essa, illuminando il carro insieme al castello e ai vari giochi di luce.

E Gray guardando Lluvia vestita in quel modo, con il viso pieno di felicità e illuminata dalle luci, per un attimo, non riuscì a non pensare a quanto fosse carina quella sera.

 

 

Fine.

Non si poteva non scrivere su quella bellissima parata <3

Insomma, sono bellissimi *__* e hanno un carro solo per loro!

L’organizzatore, chiunque sia all’interno della gilda, è anche lui un fan Gruvia. u_u

Io ho inserito sia il Master che, come ho già spiegato, shippa come noi e Cana perché… non so, dopo il gesto di Lluvia, ho pensato a un modo con cui potesse ringraziarla.

Ma siccome né lei né Makarov mi sembrano tipi da organizzare un’intera sfilata, ritenevo necessario l’intervento di Mirajane u_u (questi tutti i trip mentali che si fa la mia testa. Sono da ricovero.)

Ovviamente di tutti gli altri problema che ha incontrato Mira nell’organizzare la parata, ecco di quelli non me ne importa molto u_u’

L’exquisit di Lluvia è, ovviamente, un rimando al loro primo incontro <3

E il pensiero di Gray alla fine, deve averlo pensato per forza. Si vedeva da come la guardava! u_u

Ringrazio tantissimo NicoRobin92 per la recensione che non manca mai <3 e invito chi legge a dirmi cosa ne pensa! *-*

Anche se ritenete tutto ciò non di vostro gradimento, ditelo pure!

Vi lascio, un bacio :*

 

 

EclipseOfHeart

 

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Capitolo 5
*** ~ {It’s not your fault anymore} ***


cap-20-fic-5

Storia che prende ispirazione da questo minuscolo dialogo, presente nel volume 20, poco prima che la gilda scompaia a causa di Edoras. C’è un lungo balzo dal precedente perché, purtroppo per i Gruvia fans, non succede nulla tra loro nella saga degli Oraciòn Seis xD

Ho scelto appositamente di non focalizzarmi sull’Unison Raid che i due effettuano nella puntata 72 dell’anime, non solo perché è un evento filler, ma anche perché non lo condivido proprio xD La scena è bellissima, ma non era il momento adatto v.v Sono sicura (e spero per lui) che Mashima ci regalerà un fantastico Unison Raid <3

 

Can you feel the love?

 

~ {It’s not your fault anymore}

 

 

Lluvia si affacciò alla finestra della sua stanza, guardando un cielo che le era fin troppo familiare. Pioveva da qualche ora ed era la prima volta che la pioggia cadeva, da quando era entrata a Fairy Tail.

Appoggiò una mano sul vetro e sospirò, sperando di non essere lei la causa di quel maltempo.

Si mise sul letto a pensare e, ragionando, non c’era nessun motivo per cui potesse essere colpa sua.

Gray-sama era tornato dalla missione sano e salvo, ma anche quando era preoccupata, la gilda era riuscita a non farla impensierire troppo, per cui non aveva piovuto a causa della sua tristezza.

Quindi non c’era nessun motivo plausibile per cui non dovesse essere un normale evento climatico.

Rassicurata, decise di uscire per andare verso la gilda. Si sarebbe sicuramente divertita di più che restando sola nella sua stanza.

Prese l’ombrello rosa, che non usava più da molto, e uscì dalla casa. Le dava una sensazione strana averlo dovuto riprendere, negli anni era diventato una presenza fissa per lei, ma era contentissima di essersene finalmente liberata.

Fece uscire una mano dalla copertura dell’ombrello per sentire la pioggia caderle sulle dita. Voleva capire se avesse qualcosa di diverso, rispetto a quella che veniva giù per causa sua. Sorrise di quel pensiero sciocco, ma le sembrava ugualmente che quelle gocce fossero come più leggere.

Il suo buonumore fu però turbato da alcune discussioni che sentì mentre passeggiava. C’era un gruppo di ragazzi, dal lato opposto della strada rispetto al suo, che la fissavano, forse convinti che lei non li avesse notati.

«È lei! È per colpa di quella donna se piove! La nostra gita è rovinata per colpa di quella strega!» sente dire a una delle ragazze, che riceve immediatamente l’approvazione degli altri.

Uno dei ragazzi, forse accortosi che Lluvia si era fermata, sentendo le loro parole, fece un segno agli altri. In preda alla vergogna, corsero via veloci, nella direzione opposta, non preoccupandosi nemmeno di ripararsi dalla pioggia.

La maga restò ferma, tenendo quell’ombrello che le sembrò, di colpo, pesante come lo era tempo fa. Sapeva che quei ragazzi non conoscevano niente di lei e che si sbagliano, ma le loro parole avevano avuto il potere di ferirla comunque.

Perché faceva ancora male ricordare tutte le sue giornate tristi.

Sentì le lacrime premerle sugli occhi, ma si morse un labbro nel tentativo di calmarsi. Non serviva a niente pensare al passato, ora il sole splendeva, grazie alla sua gilda e grazie a Gray-sama.

Riprese la sua camminata, ma il malumore che l’aveva assalita, per quanto smorzato, non era cessato. Fortunatamente alla gilda non se ne accorse nessuno, dato che era riuscita a mascherarlo benissimo.

La persona più importante di tutti, però, mancava all’appello. Gray non si era fatto ancora vedere quel giorno ma, dato che Natsu e gli altri erano lì con lei, era impossibile che fosse andato di nuovo in missione.

Trascorse altre due ore, decise di andare verso il suo alloggio.

Se non andava Gray-sama da Lluvia, era Lluvia che avrebbe raggiunto Gray-sama!

Salutò gli altri e uscì dalla gilda, notando come la pioggia non fosse ancora cessata. A metà strada dalla casa del mago, lo vide che avanzava completamente bagnato nella sua direzione, poiché non aveva neanche un ombrello con sé.

Affrettò il passo, per poterlo riparare con il suo e gli si avvicinò.

«Gray-sama!»

Lui alzò il capo e la vide venirgli accanto per ripararlo, almeno un po’, dalla pioggia.

«Lluvia, oh, grazie.»

«Di niente.» mormorò lei, già rossa per la stretta vicinanza.

«Ma non stavi avanzando per di là?»

«Sì, ma Lluvia stava andando da Gray-sama!» spiegò semplicemente, facendo realizzare al mago che si sarebbe dovuto aspettare una motivazione del genere.

«Perché Gray-sama non è uscito da casa con un ombrello?» domandò Lluvia, dopo qualche minuto di silenzio. Pioveva da ore e lui era uscito in strada da pochi minuti, senza preoccuparsi di ripararsi.

«Non ne ho neanche uno.»

«Ah…» sussurrò in risposta Lluvia, leggermente stupita.

Lei aveva vissuto tutta la vita insieme agli ombrelli, mentre Gray-sama non ne aveva uno neanche in casa.

«A Lluvia dispiace per la pioggia…» disse, nonostante non lei c’entrasse niente, non riuscendo a trattenersi.

Aveva notato come infastidisse Gray-sama e se ne dispiaceva, perché non poteva neanche fermarla.

«E perché? Non è colpa tua.»

Lluvia sorrise, arrossendo vistosamente. Il mago non aveva neanche idea di quanto bene facessero quelle sue parole, dette con tale semplicità.

«Lluvia lo sa, è solo che è stata sempre abituata ad essere considerata lei la causa della pioggia…» replicò per spiegargli il motivo delle sue scuse.

«Sciocchezze. Non è vero, infatti una stupidaggine simile non la pensa più nessuno.»

La maga non rispose, sentendo svanire, di colpo, tutta la tristezza che le era rimasta addosso dopo l’incontro di poche ore prima.

Avvistata la gilda a pochi metri da loro, Lluvia, per la prima volta, si rammaricò che quella passeggiata sotto la pioggia fosse quasi finita.

Nonostante ci avesse passato la vita riparata da un ombrello, quello fu il primo momento in cui si sentì davvero felice, sotto di esso.

Gray l’aveva tirata su di morale, senza fare nulla di particolare e senza neanche volerlo.

Come sempre un suo ricordo triste, una volta condiviso con lui, come per magia, era diventato bello, riuscendole a scaldare il cuore.

Come sempre, da quando c’era Gray-sama con lei.

 

 

 

Fine.

Come avrete notato, il missing moment prende solo ispirazione, perché io ho letto quel minuscolo dialogo e la mia mente ha iniziato a elaborare, dato che ho trovato carinissimo il fatto che sia lui, con tono seccato, a dirle che nessuno, ormai, pensa che sia colpa sua se piove <3

E allora ho pensato a un evento precedente, in cui aveva già dovuto rimproverare la maga, per lo stesso motivo e l’ho collocato temporalmente dopo la missione degli Oraciòn, in quei giorni di stacco tra loro ed Edoras.

E poi, il mio motto è che qualunque motivo è buono per scrivere Gruvia, quindi beccavi questo momento e basta u_u

Lluvia è di una dolcezza assurda, io come personaggio la amo tantissimo <3

Non ho potuto, come detto all’inizio, trattare della saga degli Oraciòn, però ho menzionato la preoccupazione di Lluvia proprio per inserirla in qualche modo xD

Ringrazio per le recensioni: Mai Valentine, Watermoon, DBGirl97 e NicoRobin92 <3 Mi fate felicissima con le vostre opinioni *-*

Vi ringrazio tanto tanto :D come anche chi ha messo la raccolta in preferite/ricordate/seguite.

Bene, vi lascio, spero che vi stiano continuando a piacere le mie storie. (nate da assurdi trip mentali, lo so ç_ç)

Un bacio :*

 

 

EclipseOfHeart

 

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Capitolo 6
*** ~ {Next time} ***


cap-168-volume-29-fic-6

 

 

 

Can you feel the love?

 

~ {Next time}

 

 

Dopo il rimprovero di Gray-sama, Lluvia sta tentando seriamente di mangiare quel panino farcito senza sporcarsi tutte le mani.

Se Gray-sama, inoltre, evitasse di togliersi tutti i vestiti sarebbe anche meglio. Non che le dispiaccia guardarlo, ma concentrarsi diventa terribilmente più difficile.

«Spero proprio che la prossima volta non ti sporcherai così tanto.» commenta lui, d’improvviso.

«La prossima volta?»

«Eh. Intendo la prossima volta che mangeremo un panino così insieme.» replica Gray con naturalezza, finendo il suo spuntino.

Lluvia arrossisce vistosamente, sciogliendosi in un sorriso senza fine, con la fantasia che già vaga immaginando tutte le cose che faranno, insieme.

 

 

 

[100 parole]

 

 

 

Fine.

Innanzitutto perdonatemi per l’attesa ç_ç vi chiedo venia, perdono, tutto quello che volete ç_ç

Ho avuto problemi d’ispirazione, perché volevo scrivere su questo momento stupendo <3 ma continuavo a scartare idee su idee, sia perché avevo poco tempo visto che poco dopo questa scena vengono risucchiati a Edoras, sia perché è così tenera di suo che aggiungerci cose è stata davvero un’ardua impresa per me xD

E si vede perché la storia non mi soddisfa moltissimo ç_ç però è una drabble, però pura <3 100 parole tonde tonde.

Spero vi piaccia ^^

Ringrazio NicoRobin92, Bluewatermoon, A r a s h i e DBGirl97 per le recensioni e tutti gli altri che si fermano anche solo a leggere qualche minuto *_*

Grazie mille davvero!

 

 

EclipseOfHeart

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Capitolo 7
*** ~ {Different places, same feelings} ***


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Can you feel the love?

 

 

~ {Different places, same feelings}

 

 

«Lluvia-chan! Ti prego, voglio aiutarti!»

«No!»

«Ma Lluvia-chan…» commenta un affranto Gray, appoggiando la mano coperta da un guanto sul braccio dell’amata.

«Sparisci!» grida lei, a quel contatto, dandogli un calcio e facendolo volare dal lato opposto della gilda.

Gray rimbalza, a causa dei numerosi strati di vestiti, mentre la tristezza si sta già facendo largo dentro di lui.

Come può farsi notare da Lluvia-chan?

Si alza, ingolfandosi nei movimenti e sospira pesantemente. Lluvia gli sembra così irraggiungibile, eppure lui sa per certo che loro due sono destinati a stare insieme, perché l’ha amata fin dal primo momento in cui l’ha vista.

Così sicura di sé, così energica e così bella, come poteva non essere la principessa a lui destinata?

Gray alza le mani, toccando il suo pesante giubbotto e pensando che forse gli converrebbe iniziare a levare qualche abito.

In fondo, Lluvia glielo rimprovera spesso e gli ha consigliato di prendere come esempio l’Earth Gray. Benché, per lui, rimanga un mistero come faccia a non sentire freddo.

Potrebbe iniziare levando due maglioni… okay, meglio cominciare da uno.

Spinto da buoni propositi, Gray il giorno dopo indossa un capo d’abito in meno. Ma il risultato è vano, in quanto non si nota nemmeno e Lluvia neanche se ne accorge, continuando a trattarlo come al solito.

Il moro riprova per qualche altro giorno, finché riesce a togliere sette maglioni e il suo profilo ora è visibilmente più sgonfio.

E se questo da un lato addolcisce leggermente l’atteggiamento di Lluvia, dall’altro gli ha fatto venire un inevitabile raffreddore.

È inutile, spogliarsi non fa per lui.

Gray si appoggia in un tavolo in disparte, mentre nella gilda regna la solita confusione. La scatola di fazzolettini è vicino a lui, pronta per essere sfruttata su quel naso già fin troppo rosso.

Starnutisce, tirando su con il naso, quando improvvisamente una sciarpa rossa – la sua, quella che ha deciso di non indossare – gli si avvolge attorno al collo e gli copre anche la bocca, facendogli perdere il respiro per qualche secondo.

Gray la abbassa leggermente, per poi vedere il viso di Lluvia a pochi metri dal suo, con le mani che ancora tengono la sciarpa che gli ha appena messo.

«Ti avevo detto di toglierti qualche strato di vestiti, non di prenderti il raffreddore! Visto quanto stai attaccato a Lluvia, potresti facilmente mischiarmelo!» gli urla contro, benché il tono abbia delle lievi sfumature quasi amorevoli che non sfuggono al moro.

«Scusa Lluvia-chan…» replica lui, mentre il suo viso s’arrossa leggermente, adeguandosi al colore del suo naso.

«Forse sette maglioni sono un numero troppo alto da togliere in così poco tempo, per uno come te!» conclude lei, lasciando la presa dalla sciarpa e tornando verso la bacheca degli annunci.

Gray ci mette qualche secondo ad elaborare – complice quel fastidioso naso chiuso – la frase della sua amata.

Come fa a sapere quanti maglioni si è tolto? Che, forse, l’avesse notato fin dal primo giorno?

Gray si anima di colpo, ritrovando le energie perdute e saltellando verso Lluvia per dirle se volesse aiuto con il lavoro.

Lei, ovviamente, gli risponde nel solito modo brusco, allontanandosi di alcuni passi. Gray, però, stavolta non si abbatte e si stringe nella sciarpa, che sembra donare, di colpo, un calore tutto nuovo.

 

 

 

 

 

Fine.

Che dolci EdoLluvia ed EdoGray <3 è palese che anche loro siano destinati! (In fondo, son le stesse persone u_u)

Devo ammettere che mi sono divertita a scrivere su di loro e potrei rifarlo altrove :3

Qui mi sono dovuta preoccupare dell’OOC di Lluvia, il colmo x°D

Il missing-moment è ambientato poco tempo dopo che la Earth Fairy Tail ha lasciato Edoras.

Spero che vi sia piaciuta e abbiate gradito :3

Ringrazio A r a s h i e NicorRobin92 per le recensioni :D spero, cari lettori, che la storia vi sia piaciuta e vogliate lasciarmi una piccola piccola opinione :P

Un bacio :*

 

 

 

 

EclipseOfHeart

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Capitolo 8
*** ~ {Fight with me} ***


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Can you feel the love?

 

~ {Fight with me}

 

 

«Alla fine è meglio così.»

Lluvia tossisce, affogandosi con l’acqua che sta bevendo – ironico che possa succedere persino a lei – quando sente la voce di Gray alle sue spalle.

Per un momento è incerta se stia parlando veramente con lei, dato che quell’affermazione sembrava più un pensiero espresso ad alta voce.

«Gray-sama…?» domanda, girandosi verso di lui.

«Intendo che è meglio che tu non sia la mia partner.»

Lluvia sente salire un moto di delusione che trattiene appena. Perché deve ritirare fuori quell’argomento? Per lei non è affatto meglio essere una sua avversaria, piuttosto che la sua partner.

Né tantomeno Loki-san è in grado di proteggerlo come lei saprebbe fare. Perché Gray-sama non lo capisce?

«Lluvia non crede sia molto meglio.»

«Perché no? Sarà divertente combattere contro di te.»

«Divertente? Lluvia non capisce.» dichiara la maga con sincerità, sorprendendo Gray che si trova alquanto spiazzato dalla domanda.

«Beh, tu sei un avversario tosto. Quindi lottare è più entusiasmante e piacevole.»

Lluvia si sorprende, realizzando che la differenza principale è che Gray-sama si diverte sempre quando lotta contro qualcuno di forte, mentre lei l’ha sempre fatto come se fosse un semplice dovere.

«Lluvia non si è mai divertita mentre affrontava qualcuno.»

Gray ridacchia: «C’è sempre una prima volta, Lluvia.»

Il viso della maga si apre in un sorriso dolce, mentre le guance già arrossate prendono ancora più colore.

«Allora Lluvia s’impegnerà per batterti.» mormora esitante, ma con espressione allegra.

«Questo è l’atteggiamento giusto! Anche se non penso che mi sconfiggerai.» replica lui, allontanandosi da lei per raggiungere gli altri.

«Vedremo.» conclude Lluvia, osservando il suo profilo allontanarsi.

Ci proverà davvero a non farsi distrarre se dovranno affrontarsi, perché forse ha ragione lui.

Alcune volte, anche combattere può essere bello. Specie se l’avversario è Gray-sama.

Lluvia ora ha l’animo sereno, pensando che è incredibile – davvero incredibile – quante sfumature colorate riesca a farle scoprire la luce del sole.

 

 

 

 

Fine.

Ah, siamo arrivati alla saga dell’isola di Tenrou <3

È sicuramente la saga che amo più di tutte e non solo per il Gruvia che letteralmente esplode in questa saga *_*

Ci sono tantissimi momenti Gruvia *__* che sfrutterò tutti u_u.

Perché con il Gruvia si può, perché sì.

Ho voluto iniziare quindi da qui, dalla scelta del partner. Ci ho voluto ricamare su perché più che per la richiesta di Lluvia di essere la sua partner – alquanto prevedibile – è troppo dolce la risposta di Gray *_*

È evidente che a Gray piacerebbe ancora combattere con Lluvia, sin da Phantom Lord, perché con lei si divertirebbe *_* Aw, che dolcezza.

Questo è anche il motivo del titolo. Non ho l’ho chiamato “Combatti contro di me” perché volevo dare l’idea di un combattere insieme, non uno contro l’altro nel senso preciso del termine. (perdonatemi per questa spiegazione un po’ penosa, d’oh.)

Ringrazio NicoRobin92 e Sesshomaru_sama per le recensioni.

Spero, cari lettori, che quest’altro piccolo momento vi sia piaciuto e che me lo facciate sapere u.u

Un bacio :*







EclipseOfHeart

 

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Capitolo 9
*** ~ {Don’t you agree?} ***


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Can you feel the love?

 

~ {Don’t you agree?}

 

 

«Erza ci ha fatto il favore di liberarci anche di Lluvia! Bene, due avversari in meno!» esordisce provocatoriamente Loki, avvicinandosi a Gray, dopo aver appreso la notizia della sconfitta della maga dell’acqua.

Gray si gira, leggermente stizzito, pensando che per lui non sia stato affatto un favore.

Anche se in quella competizione avrebbe vinto solo una persona, e quella sarebbe stata lui, gli dispiaceva che Lluvia fosse stata già sconfitta. Del resto, aveva avuto la sfortuna di capitare contro Erza, avversario praticamente imbattibile.

«Non sei d’accordo, Gray?» Loki continua a punzecchiarlo, avendo notato che era stata Lluvia la prima persona di cui Gray avesse chiesto notizie.

«Certo, è sicuramente vantaggio, però così non potremo vincerle noi.» risponde il mago.

Avrei preferito che Erza sconfiggesse qualche altra persona.

Quel pensiero inevitabilmente gli sfugge, anche se ovviamente non lo dice allo Spirito stellare.

È certo che lo pensi perché, essendo già eliminata, non potrò affrontarla e questo gli dispiace, visto anche quello che si erano detti prima della partenza.

Loki ridacchia visto che lui, indovinando i pensieri dell’amico, non è così tanto certo che la causa di quel leggero dispiacere sia semplicemente il loro combattimento mancato.

 

 

 

 

 

Fine.

Anche Loki è un Gruvia fan *-* (finirò la raccolta e avrò trasformato ogni persona in un Gruvia fan, so che succederà xDDD).

Ma guardatelo! u_u è palese che Loki abbia notato l’interessamento di Gray! Ci andava scritto qualcosa su per forza u.u Grande Loki!

Perdonatemi se gli aggiornamenti non sono velocissimi D: ma ho riniziato l’uni e torno a casa spesso stanca xD

Spero, però, che continui a piacervi questa piccola raccolta di missing-moments :D

Ringrazio NicoRobin92, Sesshomaru_Sama e Jeo 95 per le recensioni *-*

Un bacio :*

 

 

 

 

 

EclipseOfHeart

 

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Capitolo 10
*** ~ {Connected} ***


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Can you feel the love?

 

~ {Connected}

 

 

Quando quello strano raggio colpisce il polso di Gray, lui non può sapere che in quel momento Lluvia sta combattendo per la sua vita.

Tutto ciò che avverte è una fitta di dolore, seguita da un totale surriscaldamento della sua faccia. In vita sua non gli era mai capitato di arrossire tanto come in quell’istante.

La calma, però, non dura che pochi secondi, in quanto un dolore pulsante lo colpisce al braccio sinistro.

Si volta preoccupato verso quella figura così familiare ad Ur, nella paura di essere scoperto o di perderne le tracce.

Ma giusto ora dovevano lanciargli quell’incantesimo?

Quella specie di sigillo non può che essere il risultato di qualche magia.

L’ultima sensazione di dolore l’avverte al fianco ed è così potente che è costretto ad accasciarsi, boccheggiando per riprendere fiato.

Che diavolo gli stava capitando?

Dopo qualche minuto, le fitte sembrano essere cessate e Gray si rimette seduto, appoggiando la schiena contro l’albero dietro cui si sta riparando.

Continua ad imprecare, pensando che la perderà sicuramente se non si muove da quel punto.

Il freddo ai piedi si fa sempre più forte e Gray intuisce che devono essere i sensi di qualcun altro che gli stanno venendo trasmessi attraverso quel coso.

Maledizione.

Come può liberarsene?

Non ha neanche il tempo di pensarci che una fitta, stavolta alla gamba, lo costringe a sedersi di nuovo.

Che dolore intenso, ma che succede?

Esattamente come prima, ora è tornata la calma. Gray inizia a pensare che sta provando i sensi di qualcuno che sta lottando, vista la costante pausa tra dolore e quiete.

Si rigira verso quella donna, fortunatamente cammina lentamente e quindi è ancora visibile, ma deve trovare una soluzione al più presto.

Poi, in modo molto più lento rispetto a prima, una sensazione strana lo avvolge. Letteralmente.

Sente delle braccia che lo stringono in una presa delicata e un peso che si appoggia a lui.

Dopo qualche secondo, il corpo si distacca e gli rimane solo la percezione di due mani che gli stringono le spalle.

E poi accade qualcosa che Gray non capisce.

Perché il dolore lo può comprendere, ma cos’è quell’afflusso emotivo che sente così all’improvviso?

È dolce, affettuoso, somiglia alla sensazione che provava quando Ur l’abbracciava, quelle rare volte che lui glielo permetteva.

A tratti, però, è anche disperato e istintivamente gli viene da piangere, ma lui neanche se ne accorge, troppo immerso in quell’emozione così lontana da lui, eppure così vicina, a cui non riesce a dare un nome.

Passato qualche minuto, il sigillo improvvisamente scompare dal suo polso, così come quel caloroso affetto che l’aveva circondato.

Gray si riprende, eliminando subito quelle lacrime inaspettate, mentre continua a domandarsi cosa gli sia appena successo.

Ma non ha il tempo di riflettere visto che, poco dopo, la nemica che stava seguendo lo coglie di sorpresa, costringendolo a tornare bruscamente alla realtà e a lasciar perdere quella domanda.

Chi mai poteva essere quella persona che gli aveva trasmesso quell’emozione così intensa e inaspettata?

 

 

 

 

 

 

Fine.

Aw, la dolcezza di questo incontro è indescrivibile. Sfido chiunque a non amare Lluvia dopo questa battaglia ç_ç quanto l’ho adorata! <3 e quanto è forte *__* Per le persone che ama, farebbe qualsiasi cosa! *__*

Il missing moment ovviamente andava descritto. Mi sono soffermata sui pensieri di Gray visto che sono quanto di più ignoto ci sia xD

Il fatto che pianga e che non se ne renda neanche conto vuol dire che anche lui era immerso nell’emozione di Lluvia e Meredy, per forza *-*

Per quanto riguarda l’abbraccio, da come è descritto questo potere non vedo perché Gray non dovrebbe avvertire la sensazione di Meredy che viene abbracciata xD (in teoria la avverte anche Lluvia stessa HAHAHA, non pensiamoci troppo u.u) quindi ci sta u.u

Spero che vi piaccia :D e spero di non essere stata banale t.t

Ringrazio Bluewatermoon, Jeo 95 e NicoRobin92 per le recensioni :*

Un bacio e ci vediamo al prossimo missing moment! :D





 

 

EclipseOfHeart

 

 

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Capitolo 11
*** ~ {In your arms} ***


FT-v28-c239-p14-HTT

 

 

Can you feel the love?

 

~ {In your arms}

 

 

 

È strano come, nonostante la situazione e il fatto che stessi per morire, sia così felice in questo momento.

Gray-sama mi stringe – sì, queste non possono che essere le sue braccia – e mi ha appena salvato. Mi sento stanca, tanto che i suoni delle loro voci non sono che deboli rumori di sottofondo.
Vorrei dire qualcosa, ma sembra tutto così lontano. Invece la stretta di Gray-sama è così vicina e così confortante che mi sto davvero chiedendo se sia reale.

Mi poggia a terra delicatamente, interrompendo quel meraviglioso contatto, ma le parole che grida non possono che farmi uscire un sorriso.

«Io ho i miei desideri! E voglio vivere al fianco dei miei compagni!»

Sentito Meredy? Vivere.

È questa la cosa più importante di tutte.

Lotterò sempre per vivere accanto a Gray-sama e a Fairy Tail e Gray-sama lotterà sempre per Fairy Tail.

E magari, un giorno, lotterà anche per vivere accanto a Lluvia.

 

 

 

 

 

 

Fine.

Che momento stupendo ç__ç perdonatemi se la flash è corta, ma alla perfezione si può aggiungere ben poco *_*

Mi sono concentrata sui pensieri di una Lluvia semi-cosciente (il sorriso che fa dimostra che qualcosa stava capendo u.u) e non su Gray perché credo che i pensieri del mago fossero alquanto scontati.

Nakama in pericolo -> la salvo x°DD Inserire una preoccupazione maggiore perché la nakama è Lluvia mi sembrava molto forzato e non credo sia successo :3

Mi sono espressa in prima persona perché, in fondo, sono pensieri e non mi piaceva molto l’idea della terza persona. Però alla fine ci stava e l’ho usata u.u

Ringrazio Sesshomaru_sama e NicoRobin92 *-* vi adoro, le vostre recensioni non mancano mai!

Spero abbiate apprezzato anche questo piccolo moment u.u

Bacio :*

 

 

 

 

EclipseOfHeart

 

 

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Capitolo 12
*** ~ {Where are you?} ***


FT-v30-c249-p07-HTT

 

 

Can you feel the love?

 

~ {Where are you?}

 

 

Lluvia dovrebbe essere in mezzo a tutti gli altri, ma quando mi giro per cercarla so già che non c’è.

Perché, se fosse qui, sarebbe già stata vicino a me, gridando ‘Gray-sama’ seguito da qualche complimento o da un discorso non molto sensato.

La risposta di Fried, infatti, coincide con i miei pensieri.

Dove accidenti sei finita? E Zeref? E quella ragazza?

Le grida di entusiasmo degli altri interrompono questa scia di pensieri e, insieme, torniamo tutti verso il campo base.

Ma non passano che pochi minuti prima che inizi a ripensarci, perché il tempo passa e ora è davvero strana l’assenza di Lluvia.

Forse è rimasta bloccata da qualche parte per via della gamba, forse dovrei andare a cercarla.

O forse mi sto inutilmente preoccupando troppo. Se la sa cavare, starà bene.

Nonostante mi continui a ripetere tutto questo, non appena Lluvia spunta da quel cespuglio e mi si avvicina, iniziando a dire cose davvero paurose e imbarazzanti sul fatto di voler essere punita, quello che esce dalle mie labbra, a dispetto del fatto di non dovermi preoccupare, può essere definito solo come un sospiro di sollievo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine.

*_* ma che tenero Gray! Neanche il tempo di godersi la meritata vittoria che il suo pensiero corre subito a Lluvia <3

È una flash breve, lo so, ma ingigantire più di tanto la preoccupazione di Gray era impossibile xD ed ho utilizzato la prima persona perché sono sempre pensieri. Spero vi piaccia :D

I più scettici (o forse i più realisti :P) potrebbero dire che l’ha pensato solo perché le aveva affidato Zeref, ma appena Lluvia torna la prima cosa che le chiede è se stia bene, non dove sia Zeref xD

Ergo, ho tutto il diritto di abbellire questa bellissima preoccupazione *_*

E ringraziamo Mashima per questo momento extra *_* in fondo, poteva benissimo far tornare Lluvia dagli altri al campo e farla comparire a fine scontro insieme a tutti, invece ritarda e si evidenzia la preoccupazione di Gray :3 (come avviene da Cana per suo padre, del resto).

Okay, le note d’autore coi miei sproloqui sono più lunghe della fic xD Colpa del Gruvia!

Ringrazio NicoRobin92, Sesshomaru_sama, A r a s h i e Jeo 95 per le recensioni <3

Un bacio :*

 

 

 

 

EclipseOfHeart

 

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Capitolo 13
*** ~ {Thank you} ***


Missing-moment ambientato nel tempo trascorso da quando Lluvia torna al campo base a poco prima che arrivi Acnologia.

 

 

Can you feel the love?

 

 

~ {Thank you}

 

 

«Grazie dell’aiuto Mira-san.»

«Figurati. Devi tenere la gamba al riposo il più possibile visto che è rotta, mi dispiace che ti sia procurata una così brutta ferita.» disse l’albina, finendo di sistemare la fasciatura di Lluvia.

«Non è niente di grave. Voi avete riportato ferite peggiori.»

Wendy si avvicinò, domandando subito se potesse essere utile, ma la maga dell’acqua declinò l’offerta, vedendo come ci fossero altri compagni che necessitavano di cure più immediate delle sue.

Appena Mira si allontanò, a Lluvia scappò un sospiro. Effettivamente la gamba le faceva molto male e anche all’altra aveva riportato delle ferite, per i colpi iniziali di Meredy. Oltretutto le aveva sforzate ulteriormente, quando Gray-sama le aveva detto di inseguire Zeref.

Ma non gliene importava nulla del dolore; se non si fosse ferita Gray-sama avrebbe potuto farsi del male e se non avesse rincorso Meredy sarebbe stata solo inutile per il mago del ghiaccio.

Arrossì al ricordo della stretta con cui Gray-sama l’aveva salvata e si sentì invadere dalla stessa felicità che aveva provato prima.

Pensò di alzarsi per andare dagli altri – da lui – e cercò intorno a sé le stampelle. Stava per mettersi in piedi quando una voce fin troppo familiare la distrasse.

«Non dovresti alzarti visto che hai la gamba rotta.»

«Gray-sama…»

Lluvia arrossì per la preoccupazione del mago che era appoggiato su uno dei pali della tenda e la guardava, con le braccia incrociate e il solito sguardo serio.

«Lluvia voleva raggiungere gli altri.» disse timidamente per giustificarsi.

«Se pensi di farcela, vai.» replicò lui voltandosi, pronto per andarsene.

La maga rifletté se fosse il caso di seguire o meglio il consiglio di Gray-sama, quando lui la sorprese nuovamente con un’altra domanda.

«Ti sei fatta male combattendo la ragazza che stava portando via Zeref?»

«Sì… È successo poco prima che arrivassi.»

«E lei ti ha lanciato quella magia con il sigillo sul braccio?» chiese, avvicinandosi alla branda dove lei era seduta.

Lluvia alzò gli occhi stupita, come aveva fatto a capirlo?

«Gray-sama come…?»

«Ricordo bene di aver percepito un dolore molto forte alla gamba, tanto intenso che credevo fosse la mia la gamba spezzata. E tu sei l’unica che ha la gamba sinistra rotta tra di noi.»

La sorpresa della maga aumentò, così come l’ammirazione per l’acutezza appena dimostrata.

«A Lluvia dispiace molto se Gray-sama ha sentito del dolore.» replicò, reclinando il capo e sentendosi in colpa.

«Invece di scusarti inutilmente, spiegami che razza di magia era. Sono curioso.»

Lluvia annuì, arrossendo. Spiegò in breve l’incantesimo di Meredy e i motivi che l’avevano spinta alla sua vendetta.

Si soffermò con occhi sognanti sul forte legame che doveva esserci tra i due che venivano collegati, ma rimase delusa quando Gray liquidò quest’aspetto, specificando che era normale che avesse funzionato visto che erano compagni di gilda e che, quindi, avevano uno stretto legame in quanto tali.

Lluvia non ribatté, anche se la voglia precisare che, da parte sua, non era stato proprio per quel motivo era tanta.

Ma, in fondo, il fatto che Gray-sama ammettesse di fidarsi di lei come nakama era già qualcosa che la rendeva felice.

Alla fine della spiegazione il mago realizzò come quell’incantesimo fosse spaventoso e sul fatto che, essenzialmente, Lluvia gli aveva salvato la vita.

Si mosse verso fuori, soddisfatto dal chiarimento.

«Grazie Lluvia.»

Il viso della maga s’imporporò nuovamente, comprendendo subito che quelle parole non si riferissero alla spiegazione.

«Grazie a te Gray-sama, per aver salvato Lluvia.»

Il mago se ne andò, infilandosi le mani in tasca e lasciando la maga con un immenso sorriso.

Non avevano parlato molto bene dell’ultima parte dello scontro, Lluvia si era limitata a dire che aveva fatto capire a Meredy che fosse più importante vivere che sacrificarsi.

Ma, del resto, una volta compreso che era stata Lluvia la persona con cui era stato collegato, non si era stupito più di tanto nel capire che quella sensazione d’affetto così calorosa gli fosse stata trasmessa proprio da lei.

 

 

 

 

 

 

 

Fine.

Allora, qui ho addirittura più spiegazioni del solito x°D ma come fate a sopportarmi?

Come scritto sopra, il tutto è ambientato nell’attesa di Acnologia.

Ho scritto questo missing-moment perché sono convinta che, alla fine, Gray abbia capito che sia stata Lluvia la persona con cui era stato connesso e un piccolo particolare del manga mi dà ragione -> Questo

Questa vignetta è nel volume 31, dopo i sette anni, quando incontrano Meredy, Ultear e Gerard.

Ora il mio cervello ha pensato, come fa Gray a sapere di che parla Meredy?

Dubito seriamente conoscesse la magia per cultura personale x°D e poi la colorita risposta di Gray fa capire come ricordi bene a cosa serva quella magia.

Quindi l’unica spiegazione possibile è che Lluvia glielo abbia detto, ergo sa bene cosa sia successo in quella lotta e a cosa serve il link sensoriale. *_*

Ho collocato la vicenda in questo momento temporale perché trovo molto improbabile che, dopo sette anni, si siano messi a discutere di questa cosa con tutti i trambusti che hanno affrontato appena ‘svegli’ x°D

Dubito ancora più seriamente che Mashima abbia minimamente pensato a tutto ciò, ma l’ha disegnato u.u quindi ho tutto il diritto di ricamarci attorno e di creare scene Gruviose

Dopo questo sproloquio immenso vi lascio, sperando che vi sia piaciuto :D
Ringrazio NicoRobin92, Sesshomaru_Sama, A r a s h i, krystal86 e Jeo 95 per le recensioni <3

 

 

 

 

 

EclipseOfHeart

 

 

P.S. per chi avesse visto il disegno che Mashima-sensei ci ha regalato per il White Day e ci volesse vedere un piccolo tributo da parte mia per il titolo che ho inserito in questa fic, lo faccia xD

Perché, se fosse successo, il regalo sarebbe stato sicuramente per Lluvia

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Capitolo 14
*** ~ {If you can’t, I’ll do it} ***


FT-v30-c252-p12-HTT

 

 

 

Can you feel the love?

 

 

~ {If you can’t, I’ll do it}

 

 

È questione di pochi secondi dopo che Acnologia li ha buttati tutti a terra, prima che Gray si sporga per acchiappare Lluvia, caricarsela in spalla e fuggire via da quel mostro.

La maga non ha capito subito quello che sia successo, tanto scossa che continua a stringere inutilmente la stampella che stava usando tra le mani.

Quando realizza, anche se la paura la attanaglia come mai avrebbe creduto, non riesce ad evitare di arrossire qualche secondo per il gesto del mago.

«Gray-sama… se porti Lluvia andrai più lento. Devi salvarti.»

Non si perdonerebbe mai se Gray-sama rallentasse e, quindi, non riuscisse a mettersi in salvo per colpa sua.

Quello che le arriva in risposta, però, non può essere definito che come un rimprovero arrabbiato.

«E se io ti metto giù, tu come pensi di riuscire a salvarti visto che non puoi camminare?»

La presa su di lei si rinforza, per evitare che scivoli e Lluvia non può far altro che mormorare un caloroso ‘grazie’ perché Gray ha ragione.

Se non l’avesse presa lui, non sarebbe riuscita a correre per scappare via.

L’ha salvata di nuovo, ancora una volta.

Ma la situazione non concede pensieri di questo genere e, quando tutti si fermano perché il Master si è interposto tra loro e il drago per salvarsi, Lluvia avverte una profonda tristezza e la presa di Gray-sama che si fa più salda che mai.

 

 

 

 

 

Fine.

Un piccolissimo tributo per questa scenetta andava fatto

Perché sì, si potrebbe dire che Gray l’ha aiutata solo perché aveva un reale impedimento fisico, ma il mio cuore Gruvia vede del tenero in quella presa così burbera :3 (preferisco leggermente come hanno reso la presa nell’anime :P ma Mashima così ha disegnato u.u)

E che dire, spero vi sia piaciuta :D

Per il titolo, l’idea sarebbe “Se tu non puoi, allora sarò io a farlo”, solo che inglese non si riesce a rendere benissimo l’enfasi del soggetto come in italiano e, ovviamente, intendo che siccome Lluvia non può camminare sarà Gray a farlo per entrambi :3

Ringrazio Sesshomaru_Sama, NicoRobin92, Jeo 95 e f_naluST per le recensioni <3

Un bacione a tutti quelli che leggono e che continuano a seguirmi in questo percorso x°D vi adoro!

 

 

 

 

EclipseOfHeart

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Capitolo 15
*** ~ {Maybe jealous?} ***


FT-v30-c256-p09-HTT

 

 

Can you feel the love?

 

~ {Maybe jealous?}

 

 

«Non capisco perché tu sia tanto infastidito.» commenta Lucy sottovoce, vicina a Gray, indicando Lyon che sta ancora dichiarando il suo nuovo amore per Lluvia.

L’affermazione della maga stellare ha una sottile vena di malizia nei confronti di questo fastidio, ma il mago, ovviamente, non se ne accorge.

«Non mi dà fastidio, infatti.»

«Prima però ti sei agitato!»

«Perché so che ora inizieranno nuove scocciature per me.» conclude Gray, allontanandosi da Lucy per chiudere la discussione.

La maga stellare ridacchia, mentre il suo sguardo vaga nuovamente verso il trio e Gray, nonostante ciò che abbia detto, non riesce a togliersi quell’espressione torva mentre osserva Lluvia e Lyon.

Non capisce perché si ostini a non ammetterlo, visto che quella che ha avuto e che continua ad avere può essere ben definita solo se chiamata gelosia.

 

 

 

 

 

 

Fine.

Ah, i 7 anni sono infine passati! E il triangolo ha inizio!

A parte concentrarsi sul fatto che Mashima ha scelto Lyon essenzialmente perché è il rivale di Gray, quindi giustamente dovevano essere rivali in tutto xD, la reazione che ha qui e che continuerà ad avere è *wwww*

È geloso, punto u.u Anche se non lo capisce/non lo ammette/è tonto.

Voglio dire, Lyon si stava dichiarando a Lluvia, cosa c’entrava lui u.u e poi perché chiamarle in quel modo così colorito, mica sono fatti che riguardavano lui in prima persona :P

Lucy viene ufficialmente aggiunta ai Gruvia Shipper HAHAHAHH visto che compare nella vignetta e ha ‘seguito’ la vicenda ho pensato di utilizzarla, dato che anche in altri punti del manga dimostra di vederli bene come coppia u.u

Ringrazio Sesshomaru_Sama e Jeo 95 per le recensioni *-*

Scusate se ho aggiornato in ritardo e se aggiornerò più lentamente, ma come ho già scritto sto lavorando ad altre cose e ho iniziato anche la scuola-guida quindi perdonatemi ç_ç

Come al solito, le note sono più lunghe della fic HAHAHA

Concludo, spero vi sia piaciuto *_* e viva il Gruvia <3

Un bacio :*

 

 

 

EclipseOfHeart

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Capitolo 16
*** ~ {Too close} ***


Immagine1

 

 

Can you feel the love?

 

~ {Too close}

 

 

«Gray-sama, bevi con Lluvia!»

Dall’alito della maga si poteva capire perfettamente quanto avesse bevuto e quanto fosse poco lucida in quel momento, talmente tanto che non si creava nessuna remora ad avvicinarsi quanto più possibile al mago – non che da sobria cambiasse poi molto, in effetti.

Il kimono, a causa dei suoi movimenti e del suo seno prosperoso, sembrava pronto a cedere da un momento all’altro, mentre Gray arrossiva nell’imbarazzo più totale.

Troppo vicina, troppo ubriaca, troppo… invitante.

Tentò di scostarla da sé, balbettando una scusa, producendo unicamente l’effetto delle sue lacrime.

Lluvia si lamentava che lui non aveva voluto guardarla in costume, ma diamine, certo che avrebbe voluto vederla, ma non poteva di sicuro andare a chiederglielo!

Prima che potesse risponderle qualsiasi cosa, Lluvia si gettò su di lui, blaterando sul fatto che dovesse bere lei, se non voleva bere con lei.

Gray s’agitò, non comprendendo perché fosse finito in quella situazione, ma considerando solo che la maga avrebbe finito per sciogliere anche lui e che la stoffa di quel kimono era sottile, troppo sottile, tanto che sentiva le sue curve premere su di lui fin troppo bene.

Cercando di controllarsi, sperò che la maga si stancasse presto e, infatti, dopo un tempo che gli sembrò infinito, sentì che aveva smetto di muoversi.

Alzando lo sguardo vide che le sue braccia erano chiuse attorno al suo busto, mentre la sua espressione era serena e addormentata.

Si divincolò dalla presa, alzandosi in piedi e notando come anche Erza era infine caduta al suolo, per la felicità di Jet e Droy. Levy guardava la scena con uno strano ed inquietante sorriso, mentre di Lucy e Natsu non c’era traccia nella stanza.

Fece segno ai suoi amici di lasciare subito la stanza, prima che qualcuna di loro si risvegliasse.

Poco prima di uscire, sentì Lluvia rigirarsi nel sonno ed ebbe un brivido, nel timore che si svegliasse.

Ma Lluvia si limitò a dire: «Gray-sama… non scappare da Lluvia…» e altre frasi disconnesse, ancora addormentata. Il mago s’imbarazzò nuovamente, persino mentre lei dormiva le occupava i pensieri.

E, nonostante tutto, un’ormai familiare sensazione di calore lo avvolse mentre la osservava borbottare il suo nome nel sonno.

 

 

 

 

 

Fine.

Ecco l’atteso aggiornamento! Mi scuso tantissimo per il mega-ritardo ç__ç

Ho avuto vari impegni (come ben sapete) e un leggero calo d’ispirazione, come conseguenza. Ma paura non abbiate, son sempre qui :D

Dunque, ho scelto questo momento perché c’era il capitolo da cui è tratto l’OAV da cui prendere il missing-moment e allora perché non sfruttare l’OAV? *__* è così Gruvioso! :3

Gray era evidentemente imbarazzato per il kimono u.u è stato chiaramente sottolineato :P <3

Che dire, spero vi sia piaciuto :*

Mi scuso ancora per il ritardo e prometto aggiornamenti più veloci <3 siete gentilissimi!

Un bacio :*

 

 

EclipseOfHeart

 

 

 

 

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Capitolo 17
*** ~ {Who are you looking for?} ***


FT-v31-c261-p15-HTT

 

 

Can you feel the love?

 

~ {Who are you looking for?}

 

 

«Dobbiamo trovare un modo per fargliela pagare!» esclamò Natsu, dopo essere riuscito a liberarsi di Lucy.

Oltre ad averla portata in bagno, l’aveva dovuta aspettare fuori dalla porta e poi aveva dovuto seguire le sue istruzioni per girovagare all’interno dell’Hotel.

«Sai che non possiamo fare niente. Non erano in loro stesse.» rispose Jet, mettendosi un cerotto nei segni lasciati da Erza.

Droy, al pensiero, ebbe un brivido dato che entrambi stavano per essere quasi uccisi dalla furia della maga.

«Però potremmo trovare qualche modo per vendicarci!» disse Natsu, cercando di farsi venire qualche buona idea.

Gray non prendeva parte alla discussione, ma ascoltava interessato. Il piccolo desiderio di ottenere una vittoria contro le ragazze era presente anche in lui, ma nessuno di loro voleva organizzare qualche scherzo di pessimo gusto.

«Idea!» gridò Natsu, sbattendo un pugno sul tavolo. «Lucy parlava delle acque termali e del fatto che dopo avrebbero fatto il bagno! Andiamo a spiarle.» concluse, leggermente imbarazzato dalla proposta.

Gray s’immaginò subito la figura di una certa maga, avvolta dall’elemento a cui apparteneva e circondata dal leggero vapore delle terme.

«Ci sto.» commentò breve e conciso, per non far capire ai compagni che il suo entusiasmo era decisamente superiore a quello che voleva dimostrare.

«Sicuri che sia una buona idea?» chiese Droy, anche se l’idea non gli dispiaceva per niente.

Jet si figurò il corpo di Levy e, arrossendo eccitato, annuì energicamente all’idea di Natsu.

I quattro si diressero subito verso i bagni termali, con Happy al seguito che voleva partecipare all’impresa con i suoi compagni.

Dopo un’ora, sentirono le ragazze che si stavano preparando per entrare nell’acqua. Dopo averle fatte abituare, iniziarono ad avvicinarsi alle assi che separavano i loro occhi dall’obiettivo.

«Lluvia, muoviti!»

Il grido di Lucy riecheggiò, mentre i ragazzi si accostavano sempre di più. La maga dell’acqua s’immerse, nascondendosi dietro un sasso, a causa dell’imbarazzo che provava nonostante fosse insieme alle sue compagne.

«Natsu, spostati!» sussurrò Gray perentorio.

«Hey, quanta fretta!» replicò Jet. «Chi devi guardare che ti agiti tanto…?»

Si sporse ancora di più, ma non fece in tempo a guardare che quattro kunai, lanciati con velocità e precisione, li colpirono in pieno.

Il rumore fatto dalla discussione era stato udito dall’abile Erza e tutti e quattro stavano ringraziando tutti gli dei per essere ancora vivi.

«Pensavo che sarei morto…» disse Natsu.

«Non avrei dovuto darti retta…» rispose Gray.

«Ma se eri il più eccitato di tutti!» concluse Jet, mentre Droy si lamentava per essere stato colpito nel punto più doloroso di tutti.

Gray non replicò, pensando che, fortunatamente, Jet non voleva scoprire chi aveva tanto desiderato guardare, né si era accorto che bastava sporgersi di poco per vedere che si trovavano esattamente in direzione del sasso dove si era nascosta Lluvia.

 

 

 

 

 

Fine u.u

Beh, io non avevo mica detto che avrei sfruttato solo un momento dell’OAV :P (anche se qui mi sono basata più sul manga, eliminando tutto il racconto di Lucy.)

I dialoghi in corsivo sono ripresi fedelmente dal manga.

Tuttavia, questa storia nasce sempre per un indizio Gruvia reale u.u

Alla fine del volume 31 dove c’è questo capitolo, nella solita rubrica finale, Mira spiega per ognuno dei quattro ragazzi quale sia la compagna che interessava loro guardare alle terme :P

Per Natsu è Lucy, per Jet è Levy, per Droy tutte (grande XD), per Gray è ovviamente Lluvia

(Del resto, poteva mai essere diversamente? :P)

E niente, in virtù di ciò mi sono focalizzata sui pensieri di Gray che vuole vedere la sua bella u.u

Spero vi sia piaciuta :D

Ringrazio f_naluST (il tuo nuovo avatar è bellissimo! ), Jeo 95 e Sesshomaru_Sama per le recensioni <3

Un bacio :*

 

 

 

EclipseOfHeart

 

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Capitolo 18
*** ~ {Never change} ***


FT-v31-c264-p04-HTT

 

 

Can you feel the love?

 

~ {Never change}

 

 

«Lluvia! Ma che stai facendo?» protestò Gray, trascinato da Lluvia verso la fine della spiaggia. Benché si lamentasse, gli sarebbe bastato davvero poco per scostarsi dalla presa della maga, eppure si fece trasportare finché Lluvia non si fermò quasi davanti al mare.

Si erano distanziati poco dagli altri e Meredy si stava divertendo ad osservare la scena tra i due.

Fermatasi, a Lluvia venne in mente che non sapeva davvero spiegare a Gray-sama il motivo per cui l’aveva trascinato via; almeno nessun motivo che avrebbe potuto dirgli senza sprofondare nel suo stesso rossore.

Conscia che Gray da un momento all’altro se ne sarebbe andato, stava per dire una qualsiasi cosa quando inaspettatamente fu proprio il mago a parlare.

«C’è un bel tramonto.»

Mani nelle tasche, Gray era voltato verso il panorama, con un’espressione serena.

Lluvia bloccò le sue agitazioni e si girò nella stessa direzione, lasciando scivolare lentamente le braccia lungo i fianchi.

«È bellissimo.» confermò la maga.

«Non è cambiato durante questi sette anni.» sussurrò Gray, sentendo di colpo il peso della loro assenza.

«Certe cose, non importa quanto tempo passi,» replicò Lluvia, guardando ora verso il mago che si era girato verso di lei. «non cambieranno mai.» concluse arrossendo, non sapendo più nemmeno lei se stesse parlando semplicemente del tramonto.

Gray annuì e, mentre un leggero vento trasportava alcuni soffioni tinti di rosso e d’oro, sentì per la prima volta dopo quei sette anni che tutto era giusto, esattamente come sarebbe dovuto essere, in quel momento diviso con Lluvia.

 

 

 

 

 

 

 

 

Fine.

Anche se sto scrivendo la raccolta GaLe, ciò non mi tiene lontano da loro <3

Ho voluto ritrarre questo piccolo momento, prendendo spunto da quel dialogo nel manga e spero che vi piaccia :D

Ringrazio f_naluST, Lena Mason, Sesshomaru_Sama e Jeo 95 per le recensioni *-*

Un bacio :*

 

 

 

EclipseOfHeart

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Capitolo 19
*** ~ {Escape} ***


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Can you feel the love?

 

~ {Escape}

 

 

Quando Lluvia gli aveva proposto di mangiare insieme, Gray aveva accettato, seguendo le direttive che comandava il suo stomaco, ma non si sarebbe mai aspettato che avrebbe dovuto dividere il tavolo anche con Lyon.

Ultimamente si era fatto decisamente insopportabile, soprattutto per tutti i complimenti che faceva a Lluvia ogni cinque minuti.

Proprio per questo motivo non avrebbe potuto, di certo, lasciarla da sola con quell’idiota.

Osservando la sua espressione affranta, Gray poté dedurre che neanche Lluvia era contenta di quella singolare cena a tre, anche se per motivi molto diversi dai suoi.

Il locale era sicuramente bello, come Lyon aveva assicurato, ma l’atmosfera stava diventando sempre più pesante.

L’unico che non sembrava risentirne era proprio Lyon che continuava a tirare fuori svariati argomenti di discussione, nonostante ottenesse da Lluvia solo commenti brevi e per nulla interessati.

Nel momento in cui Lyon fermò una cameriera, Gray si girò verso Lluvia, seduta accanto a lui e le bisbigliò: «Hey, Lluvia.»

Lei si girò subito, curiosa.

«Distraiamo Lyon e ce ne andiamo? Mi sto annoiando.»

Lluvia annuì subito, felice oltre ogni dire della proposta.

«Come lo distraiamo?»

«Con la magia.» rispose lui, indicando le varie bibite che le cameriere portavano nel locale.

Lluvia annuì convinta e, quando Lyon finì di chiedere l’informazione, gli prestò attenzione, in attesa del momento propizio.

Quando una delle ragazze passò vicino al loro tavolo, trasportando vari frappé, Lluvia guardò intensamente il bicchiere con il frullato al cioccolato che, casualmente, si rovesciò finendo dritto sulla testa e sui vestiti di Lyon.

Il mago del ghiaccio si alzò subito, mentre la cameriera era notevolmente imbarazzata per l’inspiegabile incidente. Lyon, con cortesia, le disse che era tutto apposto e che si poteva pulire e asciugare.

«Vado un attimo in bagno, torno subito.» disse ai due maghi di Fairy Tail, che lo salutarono con fin troppo entusiasmo.

Non appena sparì dalla loro visuale, Gray disse a Lluvia di andarsene e, ridendo, uscirono dal locale, passando davanti al cassiere che prese i soldi e li guardò decisamente stranito.

Si allontanarono, sentendosi come due prigionieri che hanno riconquistato la libertà.

«Lluvia si sente un po’ in colpa.» ammise la ragazza, pensando alla faccia che avrebbe fatto Lyon quando, al ritorno, non avrebbe trovato nessuno dei due.

«Non devi.» rispose lui. «Cause di forza maggiore ci hanno costretto ad andarcene.» concluse con voce innocente.

Lluvia rise, sentendosi leggera e notando come, finalmente, fossero da soli come aveva desiderato.

Passarono davanti a un piccolo bar e alla maga venne un’idea per continuare la serata.

«Perché non li prendiamo ora due frullati?» disse indicando il locale. «In onore di Lyon-sama.» aggiunse, con lo stesso tono di voce innocente usato da Gray.

Il mago rise leggermente di quella beffa e accettò la proposta della maga, scegliendo esattamente il gusto che era finito sopra Lyon.

«È assolutamente un caso.»

«Assolutamente.» convenne lei, annuendo.

Messo da parte l’argomento Lyon, i due parlarono vivacemente, con Gray che si era notevolmente rilassato.

Crocus, capitale di Fiore, si stava davvero rivelando una città piena di sorprese ed emozioni e, ancora, il torneo non era neanche iniziato.

«Ora dovrei tornare in albergo.» disse Gray, notando come fossero già le undici. Sapeva che se avesse fatto ritardo, la morte per mano di Erza sarebbe stata certa.

Rabbrividì alla prospettiva e iniziò a camminare, seguito da Lluvia che gli aveva spiegato di alloggiare insieme agli altri nello stesso albergo.

«Pensavo ci stessero solo le squadre partecipanti al torneo.»

«E invece…» disse lei, leggermente imbarazzata per il fatto di dover nascondere qualcosa a Gray-sama.

«Spero che quell’idiota di Natsu torni in tempo.» borbottò il mago.

«Se è in compagnia di Lucy-san, non credo combinerà guai.» rispose lei che aveva ben imparato a conoscere il duo formato da Happy e Natsu.

«Io vado alla stanza, allora.» disse Gray, arrivato davanti alle scale dell’albergo.

«E Lluvia va alla sua. Grazie della serata, Gray-sama, Lluvia si è tanto divertita.» replicò contenta, pronta per infilarsi dentro un ascensore.

«Buonanotte Lluvia…» rispose con la sensazione di dover aggiungere qualcosa. La maga ricambiò l’augurio e se ne andò, mentre Gray iniziò a salire le scale.

Non riusciva a scacciare l’impressione che, forse, avrebbe dovuto dirle che anche lui che era stato bene e che non gli sarebbe dispiaciuto, magari, trascorrere un’altra serata in sua compagnia.

 

 

 

 

 

 

 

Fine.

Aw, non picchiatemi ç_ç

Lo so, non aggiorno da tipo un mese, ma tra problemi di pc e gli esami non ho davvero tempo ç_ç

E non voglio scrivere cose frettolose, quindi mi sono presa il tempo che mi necessitava :)

Dunque, passando alla fic, spero vi piaccia xD

Mashima ci ha provato come, alla fine, siano andati tutti e tre a mangiare, ma dalle facce affrante di Lluvia e Gray mi pare che nessuno dei due ne sia contento! E allora perché non aiutarli? *w*

Ringrazio f_naluST, Lena Mason, StelladelLeone e Jeo 95 per le recensioni :*

Fatemi sapere cosa ne pensate :*





EclipseOfHeart

 

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Capitolo 20
*** ~ {Hidden smile} ***


FT-v32-c269-p08-HTT

 

 

 

Can you feel the love?

 

~ {Hidden smile}

 

 

Gray, dopo l’iniziale stupore, aveva subito compreso perché Lluvia avesse alloggiato nel loro stesso albergo.

Era soddisfatto dalla piega degli eventi, desiderava combattere di nuovo contro Lluvia da tempo; a Tenrou la possibilità era sfumata, ma ora si era ripresentata nuovamente.

Non l’avrebbe lasciata vincere e, da quello che gli aveva detto, neanche lei sembrava averne l’intenzione.

Come se si aspettasse diversamente.

La situazione sarebbe stata decisamente migliore se Lyon avesse evitato di attaccarsi sempre a Lluvia, continuando a dire le solite stupidaggini.

E dire che, ormai, si sarebbe dovuto abituare e invece, inaspettatamente gli procurava sempre più fastidio.

«Facciamo del nostro meglio, Gray-sama!» disse Lluvia, poco prima che la ‘zucca’ iniziasse a spiegare la prova.

Gray la osservò con un sorriso nascosto, sentendo un familiare guizzo animarlo: quello che, ormai, provava ogni volta che si trovava in compagnia di Lluvia.

 

 

 

 

 

 

Fine.

Faccio sempre più tardi ç_ç lo so, vi autorizzo a sommergermi di ortaggi!

Come spiegato nell’altra raccolta, sono alle prese con esami e vari impegni, ma la mia attenzione verso le fic non cambierà :)

Sperando che voi non mi odiate troppo. ç_ç

Passando subito al missing-moment, amo troppo quello sguardo di Gray, dovevo scriverci due paroline su <3

È abbastanza corto perché, essenzialmente, non succede nulla XD ma un tributo andava assolutamente fatto!

Il titolo e la frase sono un riferimento alla prova u.u (le pippe che si fa la mia mente D:)

Spero tanto che vi sia piaciuto, di aggiornare presto e che mi lasciate tante belle recensioni *-*

Ringrazio DBGirl97, StelladelLeone, f_naluST, Jeo 95, Lena Mason e Teera per le recensioni che mi hanno lasciato <3

Un bacione :*

 

 

 

EclipseOfHeart

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Capitolo 21
*** ~ {Feel better?} ***


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Can you feel the love?

 

~ {Feel better?}

 

 

Lluvia non era andata a trovare Gray, dopo la fine della prima prova. Aveva visto il suo sguardo furioso e deluso e aveva subito intuito che avrebbe preferito rimanere da solo.

Anche lei, del resto, sentiva le medesime sensazioni.

Fairy Tail avrebbe dovuto nel migliore dei modi e, invece, nessuno dei due aveva avuto successo nella prova.

La maga dell’acqua sospirava, triste e amareggiata dalla sua incapacità. Davanti a Gray-sama, poi.

E davanti a tutta la sua amata gilda.

Era sera inoltrata quando Lluvia decise di uscire dalla stanza, per raggiungere i suoi compagni al bar. Sapeva che nessuno le sarebbe andato contro, anzi, l’avrebbero consolata in ogni modo possibile.

Dopo pochi passi, si aprì una porta di fronte a lei ed uscì la figura del suo adorato Gray-sama. Sembrava essere tornato il solito di sempre, anche se gli occhi erano velati da una celata malinconia.

«Gray-sama!»

«Lluvia…» mormorò lui, girandosi nella sua direzione.

«Ti senti meglio?» domandò un po’ intimidita.

«Sì.» rispose deciso.

Lluvia restò in silenzio, indecisa su cosa dire.

«Stavi andando al bar dove ci sono gli altri?»

«No. Vado a farmi prima due passi, poi vi raggiungo.»

Lluvia sarebbe voluta andare con lui, ma la stessa sensazione che aveva avvertito prima la avvolse di nuovo e, quindi, a malincuore decise di non seguirlo.

Si limitò a salutarlo, superandolo e avviandosi verso l’uscita.

«Ci rifaremo. La prossima volta li sconfiggeremo.» le disse, prima che scomparisse dal suo campo visivo.

Lluvia si girò, sorridendogli. «Sì! Lluvia s’impegnerà al massimo!»

«Lo farò anch’io.» disse lui, sentendosi finalmente meglio.

Non sapendo se fosse stato l’interessamento di Lluvia o quel sorriso sicuro che gli aveva rivolto, ma quella maga riusciva sempre a lasciargli una sensazione di leggerezza.

Forse avrebbe dovuto davvero iniziare a chiedersi perché. Anche se la risposta sembrava farsi ogni suo sorriso sempre più vicina.

 

 

 

 

 

Fine.

Eccomi :3 stavolta non vi ho fatto attendere tanto! :D

Non potevo non trattare quella scena u.u mi piace pensare che si siano, in qualche modo, consolati a vicenda con un semplice sguardo e poche parole, che è il fulcro del loro bellissimo rapporto <3

Non ho fatto andare Lluvia con Gray perché nel capitolo dopo lei è già al bar e quando si chiedono dove sia il mago, (e Lluvia si immagina la scena con Lucy) lei non sa dove sia Gray. Quindi non potevo farli arrivare insieme x°D

Ringrazio Jeo 95 e f_naluST per le recensioni <3

Spero tantissimo che a tutti voi sia piaciuto il capitolo e vi sarei tanto grata se lasciate un commentino :3 Ah, vi ringrazio davvero tantissimo per aver fatto arrivare le recensioni a 101 ç_ç Mi sono commossa <3 Grazie cari lettori *_*

Bacioni :*

 

 

 

 

EclipseOfHeart

 

 

 

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Capitolo 22
*** ~ {Someday, just married} ***


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Can you feel the love?

 

 

~ {Someday, just married}

 

 

Finire a terra, travolti da una Lluvia adorante non era stato esattamente nei piani di Gray. Ma, d’altronde, non poteva mica lasciare che Lyon continuasse ad importunare una sua compagna.

Eppure Lluvia sembrava aver capito tutt’altro, dato che non voleva lasciarlo andare e continuava a blaterare di matrimoni, amore e felicità.

«Lluvia, ti decidi ad alzarti?!» chiese, infine, spazientito.

«No, stiamo ancora abbracciati, come due sposini!» rispose lei, con gli occhi a forma di cuore.

«Ma quali sposini!» disse lui, arrossendo leggermente e scostandola da sé. Doveva ammettere che quel vestito bianco le donava molto, anche se ovviamente non glielo avrebbe mai detto.

«Ah, Gray-sama, adoro quando cerchi di negare l’inevitabile! Sei così adorabile!» replicò lei, ancora totalmente persa nelle sue fantasie.

«Io nego soltanto le tue sciocchezze!»

A porre fine alla loro discussione, fu l’entrata sul campo di Ooba Babasaama che stava danzando un improbabile balletto sensuale.

Vedendola tornare al proprio palco, vestita dei soliti abiti e non più con quel vestito da sposa, Gray non si sentì più così certo che stesse negando solamente sciocchezze.

 

 

 

 

 

 

Fine.

*_* ma la bellezza di quest’episodio! (163, per la cronaca u.u)

So che è un filler, ma è veramente troppo bello. Andava inserito per forza *-* È di una dolcezza unica ** poi il fatto che la prende dalle braccia di Lyon, aww <3

Ci stava assolutamente u.u

Purtroppo sono partita da qualche giorno verso la casa al mare (dove ovviamente di Internet non ce ne è) e quindi per questo ho potuto aggiornare solo oggi D:

Spero di riuscire ad aggiornare anche oggi la raccolta Gerza, ma non garantisco. Intanto son felice di aver aggiornato questa :D (ma il capitolo 340 quanto è bello?!? *__*)

Grazie a ­_BlackRose_FairyTail, Jeo 95 e Teera per le recensioni!

Spero che il capitolo vi piaccia e spero in un commentino *__*
Buona estate a tutti!

Un bacione :*

 

 

 

 

EclipseOfHeart

 

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Capitolo 23
*** ~ {I’ll wait, even for ever} ***


FT-v33-c282-p14-HTT

 

 

 

Can you feel the love?

 

 

~ {I’ll wait, even for ever}

 

Le parole di Erza continuavano a risuonargli nella testa, incuranti della confusione che stessero mettendo nella mente del povero Gray.

Sì, li aveva notati i sentimenti di Lluvia. Dubitava che ci fosse realmente qualcuno che non se ne fosse accorto, ma era più facile se li ignorava, facendo finta di non comprendere.

Era infinitamente più semplice rifugiarsi nelle risposte vaghe e nei modi elusivi con evitava di affrontare l’argomento con Lluvia.

Che accidenti avrebbe dovuto dirle?

Erza avrebbe risposto che le avrebbe dovuto dire la verità, contenuta dentro se stesso.

Bene. Qual era questa verità?

Gray arrossì leggermente, come aveva fatto quando Erza gli aveva chiaramente detto dei sentimenti di Lluvia, e sospirò, incapace di trovare una risposta.

«Gray-sama.»

Il mago del ghiaccio trattenne a stento un moto di disagio, pregando che non spuntasse pure Lyon. Non si girò, né le rispose, la sua presenza era l’ultima cosa che gli servisse in quel momento.

Ma Lluvia non si allontanò, anzi si avvicinò al mago, poggiandosi sulla ringhiera di lato a lui, dove poco prima c’era stata Erza.

Gray pensò che avrebbe iniziato qualche strampalato discorso sul chiaro di luna, ma la maga era stranamente tranquilla e si limitava a fissare il cielo.

Il mago si accorse che Lluvia tremava leggermente dal freddo, nonostante avesse i suoi soliti abiti pesanti.

«Torna indietro, visto che hai freddo.»

Lluvia si girò verso di lui, fissandolo intensamente tanto che lui dovette distogliere lo sguardo.

«No. Lluvia aspetterà Gray-sama. Sempre.» disse lei, caricando la frase di un significato molto più profondo che il mago non faticò – stranamente - a comprendere.

Dopo alcuni minuti di silenzio, Gray aveva riacquistato il controllo di se stesso, stupendosi di come la vicinanza di Lluvia l’avesse effettivamente aiutato.

«Ora è tardi, domani sarà una lunga giornata. Andiamo.»

Lluvia sorrise e insieme si incamminarono verso l’albergo, mentre Gray riordinava finalmente i suoi pensieri. Replicando mentalmente ad Erza, pensò che non avrebbe chiarito le cose, almeno per ora. Perché… perché , per il momento, non aveva nessuna risposta da offrirle.

E poi, lo aveva detto anche lei, Lluvia l’avrebbe aspettato e questo lo tranquillizzava in un modo così intenso che, se si fosse fermato a pensarci per un solo istante, gli avrebbe offerto tutte le risposte che faticosamente cercava.

 

 

 

 

Fine.

Vi prego, non uccidetemi >/< mi scuso moltissimo con voi lettori per questa lunghissima attesa, spero di non aver perso tutte le persone che seguivano questa raccolta con me.

Potrei addurre a tanti motivi la causa del mio ritardo – esami, esami, esami, viaggi – ma la verità è che quando l’ispirazione ti saluta, puoi solo aspettare che torni.

Tuttavia, prometto che, anche se potranno esserci ritardi futuri, non abbandono questa fic e questa coppia che io adoro, ora come un anno fa (del resto, con gli ultimi capitoli, come si fa a non amarli sempre di più?!).

Questa fic è uscita più lunga delle altre, ma ci tengo in maniera particolare perché secondo me è grazie alle parole di Erza che, finalmente, qualcosa nel mago si è iniziato a sbloccarsi. Ma è presto e Lluvia lo sa e, nel mio missing-moment, ha voluto farlo sapere a Gray.

Non intendo dire che è da qui che inizi ad amarla – perché personalmente colloco il suo inizio poco prima della saga di Tenrou -, ma che finalmente inizi a rendersi conto di qualcosa. Si spera.

E niente, sto divagando, spero che la fic vi sia piaciuta e spero di tornare prestissimo con l’aggiornamento! Ci terrei moltissimo alle vostre recensioni, che mi aiutano e mi stimolano sempre moltissimo!

Baci,

 

 

 

EclipseOfHeart

 

 

 

 

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Capitolo 24
*** ~ {Love Attack} ***


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Can you feel the love?

 

~ {Love Attack}

 

 

Lluvia, seduta fuori dalla sala medica in cui c’erano i feriti di Fairy Tail, ripensava alla giornata più brutta che avesse mai passato fino a quel momento.

Il cielo tuonava e molto presto avrebbe piovuto, a causa del dolore che stava provando la maga.

Non solo aveva fatto una figuraccia in una prova che si svolgeva nel suo elemento naturale, non solo aveva fatto irritare Gray-sama con il suo attacco: a causa della sua stoltezza, Lucy era rimasta da sola a combattere contro Minerva e questo aveva provocato le sue ferite e l’umiliazione della gilda.

Se avesse fatto più attenzione, avrebbero potuto sconfiggere insieme quella maga terribile e invece soltanto Lucy aveva sofferto – che per quanto rimanesse la sua rivale in amore, era ormai parte della sua famiglia -.

Erano rimasti tutti nella sala per alcune ore, ma alla fine erano stati cacciati perché a Lucy serviva quanto più riposo possibile.

Gli altri erano tornati in albergo, ma Lluvia aveva detto di voler restare ancora lì per un po’.

Il senso di colpa la opprimeva e avrebbe dato qualsiasi cosa per aiutare l’amica.

«È tutta colpa di Lluvia… e del mio stupido attacco…» sussurrò nel buio della sala d’attesa, piangendo lacrime di rimorso.

«È colpa di Minerva. Non tua.»

La maga alzò la testa di scatto: avrebbe riconosciuto ovunque quella voce.

Gray avanzò, venendo illuminato a intermittenza dalle saette dei lampi.

«Gray-sama… Fairy Tail deve perdonarmi.»

«Non c’è niente da perdonare, Lluvia. Quella strega avrà la lezione che si merita.»

«Ma se Lluvia fosse stata più attenta…»

«Minerva vi avrebbe fatte a pezzi entrambe, oppure se avessi sconfitto Lucy se la sarebbe presa con te. In ogni caso, ci vendicheremo.»

Lluvia si rasserenò, grazie alle parole di Gray e il senso di colpa si affievolì, sostituito da una crescente voglia di farla pagare a Sabertooth.

«Fairy Tail non dimentica.»

«Mai.» concordò lui, illuminato ora dalla luce della luna. Il temporale era passato, come per magia.

«Ora andiamocene, qui non serviamo a nessuno.»

La maga annuì, incamminandosi dietro di lui.

«E comunque il tuo attacco è potente… ma il nome è assolutamente da cambiare.» disse lui, imbarazzandosi come era accaduto nell’Arena nell’udire il nome dell’attacco di Lluvia.

La maga sorrise, per la prima volta in quel giorno, godendo del complimento fatto al suo attacco e pensando che no, a dispetto di quello che Gray-sama volesse, quel nome era assolutamente perfetto.

 

 

 

 

Fine.

Come promesso, sono tornata in tempi più che veloci u.u

La dolcezza di Lluvia e l’imbarazzo di Gray sono qualcosa di bellissimo *-*, così ho visualizzato un loro possibile incontro mentre Lluvia si sente in colpa per Lucy. Anche se nel manga non è accennato, il carattere di Lluvia fa pensare che lei si possa essere sentita in colpa verso la maga stellare.

Che altro dire, spero che mi vogliate lasciare un commentino e che anche questo missing-moments vi sia piaciuto!

Un bacione,

 

 

 

EclipseOfHeart

 

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Capitolo 25
*** ~ {Fall (in love?)} ***


FT-v35-c298-p06-HTT

 

 

 

Can you feel the love?

 

~ {Fall (in love?)}

 

«Natsu, se la prossima volta evitassi di far esplodere tutto l’Acquapark, te ne sarei profondamente grato!» gridò Makarov, ingrandendo la sua mano e dando un pugno in testa al Dragon Slayer, seguiti da altre botte da Gray, Gadjeel, Elfman e chiunque capitasse a tiro.

Erza era ancora intenta nel tentativo di far riprendere Gerard, dato che quando era precipitata sopra il suo viso lui aveva emesso una quantità spropositata di sangue dal naso, per poi cadere a terra svenuto.

Lucy e le altre ragazze commentavano con allegria la giornata, benché fossero tutte dispiaciute che fosse finita in modo così esplosivo. La più triste di tutte era sicuramente la maga dell’acqua, che continuava a sospirare affranta.

«Cosa ti affligge, Lluvia?»

«Oh, Mira-san, Lluvia avrebbe tanto voluto fare un giro sullo scivolo dell’amore, abbracciata a Gray-sama…» disse con un’espressione mista tra la disperazione e la felicità per l’immaginazione della scena.

«Sono sicura che ci saranno altre occasioni.» rispose comprensiva l’amica.

«Sicuramente non a Ryuzetsuland, dato che Natsu l’ha distrutto!» urlò Lucy, gridando contro il compagno.

Lluvia si rinfrancò, iniziando a chiacchierare con altro insieme alle sue compagne, cercando di non pensare più allo scivolo. Tutte insieme superarono il gruppo maschile, ancora dedito a una sana rissa e iniziarono la discesa per tornare a Crocus.

L’acquapark, infatti, si trovava sulla larga vetta di una ripida altura che permise loro di fare una lunga passeggiata.

E poi fu un attimo.

Il pavimento roccioso si gelò di colpo, facendo scivolare tutte le ragazze che ebbero appena il tempo di girarsi per capire cosa fosse successo prima di iniziare la discesa lungo il ghiaccio.

Niente di eccezionale in realtà: Gray aveva ghiacciato il pavimento, convinto che avrebbe avuto un vantaggio nella rissa dato che solo lui sapeva abilmente muoversi su quella superficie così liscia. Difatti, tutti i suoi compagni scivolarono come le ragazze pochi metri più avanti mentre lui troneggiava, perfettamente stabile, e ci sarebbe rimasto se Gadjeel, cadendo, non gli avesse tirato un colpo che gli fece, fatalmente, perdere l’equilibrio.

Lluvia era riuscita ad appendersi a una sporgenza, mentre tutti gli altri – ormai più divertiti che preoccupati – scivolano dal pendio.

Per caso o per destino, la traiettoria del mago del ghiaccio puntava dritta a Lluvia che, girata verso valle, non si accorse dell’arrivo di Gray finché non sentì il mago investirla, aprendo le braccia per evitare di farle male. Lluvia gridò d’istinto, lasciando la sporgenza e voltandosi verso di lui.

«Gray-sama!» urlò dapprima confusa e poi totalmente gioiosa per quello che stesse succedendo.

Il mago la teneva stretta a sé, per favorire la loro discesa ed evitare che lei si facesse male visto che non riusciva a trovare nessun appiglio: scendevano, quindi, abbracciati come avrebbe dovuto essere sullo scivolo dell’amore.

Sembravano essere passati solo pochi secondi, quando i due giunsero alla fine della pendenza, dove tutti gli altri membri di Fairy Tail erano già arrivati, estremamente contenti dell’idea di Gray per rendere più divertente la loro discesa.

Le ragazze, vedendo i due maghi abbracciati, non poterono che esultare in occhiate maliziose e commenti sarcastici, facendo arrossire Gray dall’imbarazzo e Lluvia dalla felicità.

Il mago si alzò subito, evitando al volo un tentativo della maga di proseguire l’abbraccio e si allontanò verso gli altri.

Lluvia sorrise, sentendolo distintamente borbottare: «Non voglio più sentire parlare di scivoli dell’amore. Mai più.»

Per quanto fossero scivolati e per quanto Lluvia l’avesse interpretato come una magnifica variante di quell’attrazione, che fosse stato come un giro sullo scivolo dell’amore, beh, era stato Gray a dirlo.

 

 

 

 

 

 

Fine!

Che bel capitolo *-* mi è sempre piaciuto un sacco e mi solleticava un sacco l’idea di dare a Lluvia questo giro abbracciata al suo mago <3 ma, grazie a Natsu, era impossibile che lo facessero al parco acquatico e quindi ho inventato una nuova situazione v.v

Il titolo ovviamente è un gioco di parole tra “cadere” cosa che effettivamente succede e “fall in love”, ovvero cadere in amore.

Spero tantissimo che vi sia piaciuto e che vogliate commentare :D

Ringrazio molto Crazy_chan e Gaia_chan per le loro recensioni *.*

Un bacione e a presto!

 

 

 

EclipseOfHeart

 

 

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Capitolo 26
*** ~ {Accidental meeting} ***


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Can you feel the love?

 

 

~ {Accidental meeting}

 

 

Quando il Primo Master e il Master avevano deciso che sarebbe stata lei a sostituire Natsu, il primo pensiero di Lluvia era stato ovviamente rivolto al suo amato mago del ghiaccio.

Avrebbe potuto combattere insieme a lui, come aveva desiderato dall’inizio del torneo.

Il secondo era andato a Lucy e ai terribili guai in cui coinvolgevano sempre Fairy Tail.

Non avrebbe deluso i loro compagni, che avevano riposto in lei tanta fiducia. E non avrebbe deluso Gray-sama.

Il primo Master Mavis era stato abbastanza chiaro nelle sue previsioni: lei avrebbe affrontato Chelia, la God Slayer e Gray-sama, dopo aver insistito per combattere contro Rufus, avrebbe poi lottato contro Lyon-sama.

C’erano stati vari scenari ipotetici sull’ultimo scontro, ma in tutti solo una cosa combaciava: la loro vittoria.

Prima di andare a riposare, Lluvia aveva augurato buona fortuna a tutti, specialmente al suo amato. Nonostante Mavis fosse dubbiosa, lei era certa che Gray-sama avrebbe vinto contro Rufus, non serviva nessun calcolo per stabilirlo.

«Facciamoci onore.» le aveva risposto il mago, sorridendole appena. «Noi siamo una grande squadra.» concluse poi, volendo intendere tutta la gilda, nonostante Lluvia si perse in una fantasia dove la squadra non erano che lei e lui, insieme.

 

Il giorno dopo, esattamente come aveva previsto il Primo, dopo aver atteso alla partenza, erano iniziati gli scontri.

Gray-sama aveva sconfitto Rufus, in una lotta assolutamente deliziosa, secondo il parere della maga dell’acqua e tutti gli altri confronti si erano perfettamente verificati – ad eccezione del trio delle maghe.

Dopo qualche minuto, aveva infine trovato Chelia e avevano iniziato il loro combattimento.

Ciò che nessuno le aveva detto, che neanche il Primo avrebbe potuto prevedere, si era verificato quando aveva sentito distintamente la voce di Gray-sama dietro di lei.

Le loro strade si erano incrociate per caso, per unirli nella loro battaglia contro Lamia Scale.

Poco importava che Lluvia avesse subito fantasticato pensando ad un ipotetico viaggio di nozze, che Gray le avesse urlato di essere impazzita e che la battaglia contro Lyon e Chelia sarebbe stata ardua.

Ciò che Lluvia avrebbe ricordato, per sempre, sarebbe stato il piccolo sorriso che Gray le aveva rivolto, dicendole: «Sconfiggiamoli. Insieme, come una squadra.»

E Gray sapeva benissimo che, in quel momento, non stava affatto pensando alla gilda o ai suoi compagni, ma unicamente a lui e Lluvia.

 

 

 

 

 

 

Fine.

La bellezza di questi capitoli.

Ho deciso di unire questi due momenti perché li lega un filo comune in quanto io penso che il Primo non avesse previsto che Lluvia e Gray avrebbero combattuto insieme.

E lo dico perché sia Lluvia che Gray sono stupiti di incontrarsi a vicenda: lei esulta – ovviamente – e lui dice che “doveva subire pure questa scocciatura”, come se nessuno dei due se lo fosse aspettato!

E quindi si sono incontrati per caso *.* è fantastico! Dovevo scriverci sopra *.*

So bene che di fronte alla loro bellezza, questi piccoli capitoli non rendono ma loro bastano da soli.

Nonostante ciò, spero vi piaccia e spero in tanti commentino *_*

Un bacione,

 

 

 

EclipseOfHeart

 

 

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Capitolo 27
*** ~ {Unisod Raid of Love} ***


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Can you feel the love?

 

 

~ {Unisod Raid of Love}

 

 

Non c’è incertezza nel tocco di Gray, quando poggia la mano sulla spalla di Lluvia.

Non c’è dubbio nella stretta di Lluvia, quando si alza e si prepara all’attacco con Gray.

Uniscono le mani, pronti per combattere insieme contro Lyon e Chelia, chiamando a sé tutta la magia a loro rimasta.

Benché Gray non lo ammetterebbe mai, quando ha unito i suoi poteri a quelli di Lluvia, sa di aver provato una sensazione di completezza che non aveva mai sperimentato e sa altrettanto bene che non è stato soltanto per una questione di chimica tra i loro poteri.

Mentre Chelia e Lyon volano alti nel cielo, Lluvia sorride e stringe la mano del mago ancora più intensamente, perché ha capito benissimo quello che ha provato Gray e, senza alcun dubbio, sa che stavolta non è stata una delle sue solite fantasie.

Qualche secondo prima di dirle di lasciargli la mano, Gray ricambia il suo sguardo e, per un attimo, non c’è nessuna incertezza ad animare i suoi occhi, ma soltanto Amore – lo stesso che vede riflesso negli occhi di Lluvia.

 

 

 

 

 

Fine.

Oh

Ma quanto sono belli questi due capitoli? *_*

Sono così fantastici ed emozionati e così pieni di Amore! Rendono pienamente giustizia alla bellissima coppia che sono Lluvia e Gray, che non si perde in parole, ma che punta sui fatti.

È la prima volta che scrivo che Gray prova amore per Lluvia, benché come sapete penso che sia innamorato da un bel po’ – ma è così tonto che non lo capisce -, perché in quello sguardo finale verso Lluvia c’è Amore. E non credo che si possa dissentire xD

Mi fermo, sennò scriverei un papiro più lungo della fic e vi saluto. Spero vi sia piaciuto e comprendo l’impossibilità di rendere degna giustizia a un capitolo già così bello.

Bacioni,

 

 

 

EclipseOfHeart

 

 

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Capitolo 28
*** ~ {Bound to you} ***


17

 

 

 

Can you feel the love?

 

 

~ {Bound to you}

 

La stanchezza della battaglia si fa sentire non appena la gioia di aver sconfitto Lyon e Chelia fa scemare l’adrenalina di Lluvia e Gray. Il mago del ghiaccio, a causa dei due incontri, sarebbe crollato per terra, se la presa salda della maga non l’avesse prontamente afferrato.

Lluvia passa il suo braccio sulle sue spalle, iniziando a camminare lentamente.

Sa che lui vorrebbe protestare, ma sa anche che non lo farà: per quanto sia orgoglioso, Gray-sama sa riconoscere quando ha davvero bisogno di aiuto.

Quando il simbolo di Sabertooth si staglia alto nel cielo, entrambi sanno che è giunto il momento della battaglia finale.

«La vittoria ci attende.» commenta Lluvia, sentendosi più determinata che mai a far brillare il nome di Fairy Tail.

«Sì. Andiamo a vincere.» le risponde lui, guardandola negli occhi.

Vorrebbe davvero dirle che è la sua forza che lo sta sostenendo, che mai avrebbe potuto pensare di sentirsi legato così tanto a qualcuno, che lei gli fa provare emozioni che neanche credeva possibili.

Ma Gray tace, conscio che non sia il momento adatto e volendo aspettare la fine del torneo, pensando, per la prima volta, di darle quella risposta che Lluvia attende, da tutta una vita.

 

 

 

Fine.

Oh, ma quanto sono teneri mentre si sostengono a vicenda *_*

Una persona con un lato romantico non può non sciogliersi di fronte a tali scene. Punto.

Dovevo ricamarci un pensiero sopra e spero vi sia piaciuto!

Un bacione e spero in tanti commentino :*

 

 

 

EclipseOfHeart

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Capitolo 29
*** ~ {Victory} ***


30

 

 

 

Can you feel the love?

 

 

~ {Victory}

 

 

Appena esplodono i festeggiamenti, è un attimo prima che Lluvia salti al collo di Gray, al culmine della gioia e della felicità.

Ride, un po’ piange e la sorpresa per quell’abbraccio così inaspettato li fa cadere entrambi a terra, con Lluvia tenacemente incollata al suo Gray-sama.

E Gray, per stanchezza sicuramente, non fa niente per spostarla e si gode la sensazione di riposo data dal fatto di essere distesi, ammira il cielo dove i fuochi d’artificio si muovono fino a formare lo stemma di Fairy Tail e nota, suo malgrado, come il fatto di avere Lluvia così vicina a sé non fa altro che rendere quel momento ancora più perfetto.

«Ce l’abbiamo fatta, Gray-sama!» grida Lluvia, che sta anche esultando interiormente perché il mago non l’ha ancora cacciata.

«Avevi dei dubbi?»

Lluvia alza la testa, ritrovandosi a pochi centimetri dal suo viso: «No, Lluvia sapeva che insieme avremmo vinto.» e se parli di lui e lei, o di tutta Fairy Tail, Gray non ha neanche bisogno di chiederselo.

La guarda e i suoi occhi quasi brillano, il suo sorriso è più splendente dei colori che esplodono nel cielo e Gray, per la prima volta, sente l’insolito desiderio di stringerla e baciarla, che nasce dentro di lui con la forza di un fuoco d’artificio.

Sentendosi travolto, il suo primo istinto è di ritrarsi, spaventato da quello che, un desiderio come quello, potrebbe significare.

La sposta, alzandosi velocemente e rimettendosi in piedi, diretto verso gli altri membri della squadra per festeggiare. Lluvia lo segue, felice di aver potuto godere dell’abbraccio di Gray-sama per alcuni minuti: un tempo assolutamente insperato.

Mentre festeggiano tutti insieme, Gray ogni tanto si gira e la guarda e, pur essendo distanti, la voglia che ha sentito e il guizzo che ha provato non sono affatto diminuiti.

 

 

 

 

Fine.

Ehm, salve a tutti! Vi prego, risparmiatemi dalla pena capitale, so di non aver aggiornato per oltre un anno e me ne scuso tantissimo (varie le cause: l’uni, l’ispirazione, altri motivi che non sto a dirvi per non tediarvi), ma, come vedete non ho abbandonato la raccolta, né mai lo farò!

Per scusarmi ulteriormente vi pubblico ben tre capitoli nuovi! E alcuni dei prossimi sono già pronti :) (conto di aggiornare più o meno una volta a settimana).

Per cui, riprendiamo insieme questo viaggio nel fantastico mondo Gruvia. <3

Spero che vi piacciano e sarebbe bellissimo se mi lasciaste un’opinione per tutti e 3 i capitoli :D

Un bacione,

 

 

EclipseOfHeart

 

 

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Capitolo 30
*** ~ {Lost you} ***


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Can you feel the love?

 

 

~ {Lost you}

 

Le mani di Lluvia tremano così tanto che tenerle ferme sarebbe impossibile, le alza portandole all’altezza del volto e le vede, piene di sangue, sangue del suo Gray-sama.

Urla il suo nome.

Sa che non le risponderà nessuno, sa quello che ha appena visto, può ancora sentire sulla sua schiena la spinta del mago che le ha salvato la vita – condannando la propria.

La battaglia alle sue spalle continua, sente le grida dei nemici e dei suoi compagni, vede le lacrime di Lyon-sama, ma non le importa.

Niente ha più importanza.

Si accascia al fianco di Gray, perché ora è tutto finito, ora è tutto distrutto, ora come farà a sopravvivere?

Non piove neanche, perché è il vuoto che avverte nel suo cuore.

Piange.

Ed è così ingiusto che fino ad un minuto prima il suo amato Gray-sama le avesse fatto battere il cuore, facendole immaginare milioni di scenari dove le dichiarava il suo ardente amore ed ora sia lì, freddo come mai il suo ghiaccio l’ha reso e così lontano che Lluvia può solo piangere, perché ora Gray è davvero irraggiungibile.

 

 

 

Fine.

Ah, la tristezza di questo capitolo! Quanto odiai Mashima ç_ç che tiro che ci aveva giocato! Menomale che poi è finito tutto nel giro di un capitolo v.v

Non c’è molto da aggiungere: un breve racconto sui pensieri di Lluvia che vede il suo amato morire çç

Un bacio,

 

 

EclipseOfHeart

 

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Capitolo 31
*** ~ {Time of a life} ***


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Can you feel the love?

 

 

~ {Time of a life}

 

 

«Cosa credi che sia successo?» domanda Lluvia, poco dopo aver avuto l’orribile visione della morte del mago.

«È come se fossimo tornati indietro nel tempo.»

Lluvia sobbalza al sentire quelle parole: «Vorresti dire che sei… eri… davvero morto?»

Gray si volta verso di lei, osservando l’orrore che le si è dipinto sul volto, già distrutta al solo pensiero di averlo potuto perdere per sempre.

«Forse.» le dice, avvicinandosi di poco a lei. «Ma non è successo. Sono ancora vivo.» la rassicura, stringendole lievemente il braccio, per poi allontanarsi, lanciandosi nuovamente nella battaglia.

Lluvia alza gli occhi al cielo, mandando un silenzioso ringraziamento a chiunque lo abbia salvato, caricandosi di nuove energie per impedire che una cosa del genere possa mai più avvenire e per aiutare a sconfiggere quei draghi, una volta per tutte.

 

 

Fine.

Bentornato Gray <3

Il titolo è ovviamente un tributo al titolo del capitolo 335, grazie Ultear ç_ç

Neanche qui c’è molto da dire, volevo creare un momento di tenerezza dopo l’orribile esperienza passata :(

Bene, vi lascio con questo maxi-aggiornamento e ci vediamo tra una settimana!

Un bacione,

 

 

EclipseOfHeart

 

 

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Capitolo 32
*** ~ {New Era} ***


cap-338-fic-32

 

 

 

Can you feel the love?

 

 

~ {New era}

 

Quando Gray la vede alla festa che si gira e si guarda intorno per individuarlo, con quell’abito che tiene tra le mani e una nuova acconciatura, sa benissimo che a breve lo troverà e gli salterà addosso, decantandogli tutto il suo grande amore.

Ormai la conosce così bene.

Ripensa a quello che ha provato alla fine del torneo, alla voglia di baciarla e di darle una vera risposta e, in un secondo, se ne spaventa perché credeva di essere immune a quel genere di… sentimenti.

E sa benissimo di non saperli gestire, né crede che sia un bene che lui li provi.

Per questo le dirà che anche per lui è l’inizio di una nuova era, dove deve liberarsi delle cose che non gli piacciono.

Tuttavia, il fatto che Lluvia sia una di esse è una così grande bugia che non ci crede nemmeno lei, che si riprende immediatamente da quel palese rifiuto e continua a guardarlo con occhi sognati, consapevole che si sia tirato indietro, ancora una volta.

Gray sospira, accantonando subito la sua idea di iniziare ad evitare Lluvia: non riuscirebbe mai a tenere quel tornado lontano da lui.

E Lluvia, come se leggesse i suoi pensieri, ride e si avvicina a lui: «Non puoi liberarti di Lluvia, Gray-sama.»

Glielo dice con quel tono a metà tra il romantico e l’inquietante che lo fa rabbrividire – perché Lluvia sa essere davvero spaventosa -, ma che sa anche farlo emozionare perché gli ricorda che, qualunque cosa possa succedere, lei non lo abbandonerà mai.

 

 

 

 

Fine.

Ecco un altro piccolo, ma importante, momento tra i due! Quando lessi il capitolo per la prima volta, capii subito che il ‘rifiuto’ di Gray era solo il suo ennesimo tentativo di scappare dai sentimenti che ormai prova per Lluvia, che le parole di Erza e il torneo gli hanno fatto finalmente comprendere.

Ma, ovviamente, dopo una prima comprensione, non poteva che scattare un rifiuto, seppur debole, dato che il loro rapporto non cambia per niente – come potrebbe cambiare, ormai, se non in meglio?

Vi ringrazio per stare seguendo questa raccolta, sebbene con aggiornamenti altalenanti, ringrazio tantissimo Roby-chan per le recensioni che ultimamente mi ha lasciato e spero che questo capitolo ti piaccia!

Un bacione,

 

 

 

EclipseOfHeart

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Capitolo 33
*** ~ {Thanks to her} ***


cap-340-fic-33

 

 

 

Can you feel the love?

 

 

~ {Thanks to her}

 

Il fatto che Lluvia riesca sempre sia a comportarsi nel modo più irritante possibile, sia nella maniera migliore per riuscire a fare breccia nel muro di Gray è qualcosa che sorprende sempre il mago del ghiaccio, che sempre lo sorprenderà.

Stanno festeggiando la loro vittoria, nella parata a loro dedicata e, nonostante tutti quegli sguardi siano anche per lei e quella festa sia così radiosa, la priorità di Lluvia è sempre il benessere del suo amato.

Dopo averla ringraziata, la vede che torna a volteggiare insieme agli altri, contenta come non mai per averlo effettivamente aiutato e sospira, ricordandosi come debba sorridere anche per Ultear, facendo in modo che il sacrificio che ha fatto per lui, per permettergli di continuare a vivere, non risulti vano.

Stringe i pugni con determinazione, dicendosi che diventerà sempre più forte, che difenderà i suoi compagni con più ardore e volontà e che…

Il suo sguardo si posa di nuovo, inevitabilmente, su Lluvia, ignara di riempire tanto i pensieri di Gray che scuote la testa e ricorda tutto quello che ha pensato alla festa.

Pur deciso a non voler seguire qualsiasi tipo di sentimento provi per Lluvia, si promette di proteggerla con tutto se stesso perché è anche – o soprattutto? – grazie a lei che si è ricordato di dover sorridere.

 

 

 

 

 

Fine.

La tenerezza *_* quel ‘grazie’ così affettuoso e riconoscente ♥, sono adorabili!

Non c’è molto da dire su questa flash, spero tanto vi sia piaciuta e grazie a tutti quelli che stanno seguendo la storia e Roby-chan che sta commentando ogni capitolo *_* grazie!

Un bacione,

 

 

 

 

 

EclipseOfHeart

 

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Capitolo 34
*** ~ {Hug me} ***


cap-344-Speciale-fic-34

 

 

 

Can you feel the love?

 

 

~ {Hug me}

 

 

Gray si allontanò da Lluvia, in un misto di terrore e irritazione, dopo aver dovuto subire il suo imboccamento di cibo forzato e un bicchiere di lei stessa che lui, ovviamente, non aveva bevuto.

Sperava di scappare e riuscire a stare alla larga da Lluvia per tutto il giorno, dato che, a causa della sconfitta di Erza, le toccava ubbidirle in tutto.

Uscì di sottecchi, mentre nella gilda era esplosa una per niente insolita lite, e iniziò ad allontanarsi velocemente una volta fuori.

Tuttavia, dopo alcuni metri e la crescente speranza di essere salvo, sentì una familiare voce chiamarlo.

«Gray-sama!»

Combatté contro l’istinto di scappare e si girò, con un’espressione decisamente contrariata.

«Cosa?»

«A Lluvia dispiace per prima. Lluvia era troppo emozionata.» disse lei, girandosi le mani in un movimento nervoso.

«Okay.» rispose lui, voltandosi e riprendendo a camminare.

«Gray-sama.» lo richiamò Lluvia, dopo pochi secondi.

Il mago si fermò, attendendo quella che sapeva sarebbe stata l’ennesima tortura.

«Lluvia vuole chiederti una cosa, se la farai Lluvia ti lascerà in pace per tutto il giorno e non ti chiederà più nulla.»

«Dimmi.» domandò, con una punta di panico nella voce.

«Abbracciami, Gray-sama.» chiese lei, aprendo le braccia e fissandolo con espressione dolce.

Gray si sarebbe aspettato di tutto e immaginava già il peggio, ma la richiesta così bisognosa d’affetto di Lluvia lo lasciò senza parole, frantumando tutti i suoi propositi di sfuggire a qualsiasi richiesta.

Non disse niente, limitandosi ad avvicinarsi, posandole una mano sul fianco per attirarla a sé e l’altra sulla sua testa, appoggiandola lentamente all’incavo della sua spalla.

Lluvia si strinse subito a lui, sentendo il cuore battere così forte che temeva sarebbe scoppiato.

I ricordi del torneo e della battaglia la sommersero e sentì che avrebbe pianto, se non si fosse trattenuta.

La morte del suo amato era ben incisa nella sua mente e, visto che Gray le sfuggiva continuamente, non aveva ancora potuto stringerlo da quel giorno.

Lluvia non glielo disse, conscia che il suo fosse un desiderio stupido dato che il mago era lì e non le serviva nessun abbraccio come conferma, ma fu il legame che li univa a parlare per lei.

«Sono qui, Lluvia.»

La maga dell’acqua dovette davvero sforzarsi per evitare qualsiasi reazione, limitandosi a stringerlo ancora più forte.

Gray, poco dopo, sciolse l’abbraccio e notò di essere stranamente sereno per averla rassicurata.

Si girò e iniziò a passeggiare, sapendo che lei l’avrebbe seguito e sapendo di non voler far nulla per evitarlo.

Lei gli si affiancò e, dopo pochi metri, lo prese a braccetto, con un’importante domanda da porgli.

«Gray-sama! Allora, hai deciso il giorno del nostro matrimonio?» chiese Lluvia, già immersa nella sua nuova fantasia fatta di abbracci, baci e abiti bianchi.

Il mago sobbalzò, togliendo il braccio e borbottando che fosse pazza, aumentando il passo per lasciarla indietro.

«Gray-sama! Gray-sama!» gridò lei, iniziando a rincorrerlo e concludendo quella giornata, come promesso, senza chiedergli più nulla.

 

 

 

 

 

Fine.

La fic è ambientata nel capitolo speciale 344, quando Erza perde la ‘sfida’ con Laxus e la squadra A è costretta a stare agli ordini della squadra B. Trovo simpatica e molto da loro la scenetta che hanno nel capitolo, ma ho voluto ampliarla e ideare quella che penso sia stata la vera richiesta di Lluvia.

Ho voluto concludere tornando alle solite fantasie di Lluvia perché quello è anche parte del suo carattere XD e poi perché il rapporto tra loro è fatto anche di questo e aiuta Gray a proteggersi dai sentimenti che sente per Lluvia.

Spero vi sia piaciuto e spero che vogliate farmi sapere la vostra opinione *_*

Ringrazio Roby-chan, Soly Dea e Madness17 per le recensioni **

Un bacione,

 

 

 

 

EclipseOfHeart

 

 

 

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Capitolo 35
*** ~ {417 days} ***


cap-speciale-dopo-376-fic-35

 

 

 

Can you feel the love?

 

 

~ {417 days}

 

 

Erano passati appena 3 giorni dal 413° anniversario di Lluvia e Gray, il primo che avessero mai festeggiato e, probabilmente, anche l’unico.

Dopo che Gray-sama aveva rifiutato il suo Lluvia-cuscino, la maga dell’acqua aveva deciso di interrompere per un po’ i regali e lasciare che gli anniversari scorressero senza essere festeggiati.

Se ancora ripensava alla sua sciarpa e alla sua indelicatezza nei confronti del mago, si sentiva triste e stupida, ma poi le tornava alla mente il discorso di Erza e un leggero sospiro mandava via la malinconia.

Quella sera avrebbe nevicato di nuovo, pensò mentre camminava verso Fairy Hills, dopo un’altra lunga e divertente giornata alla gilda.

Dopo appena pochi metri, adocchiò un ben nota andatura spostarsi tra le strade cittadine e affrettò il passo, contenta come sempre di poter augurare anche solo la buonanotte a Gray-sama.

Gli fu vicina in pochi passi e notò subito l’indumento che avvolgeva il suo collo, sentendo distintamente il suo cuore perdere un battito.

La sua sciarpa.

«Lluvia.» disse lui, non appena la vide comparire al suo fianco. Ci mise molto poco a decifrare lo sguardo della maga, dato che lei non si era affatto impegnata nel nascondere i suoi pensieri e avvertì una fitta di imbarazzo farsi strada dentro di lui.

«Gray-sama.» rispose lei, con un sorriso splendente sul volto. Non avrebbe chiesto, giacché sapeva quanto poteva mettere a disagio il mago e non avrebbe rovinato il ricordo di quel regalo con domande inopportune.

Gray-sama aveva accettato il suo regalo e lo stava indossando, tanto le bastava.

Mentre la felicità la riempiva, iniziò lentamente a nevicare, facendo alzare istintivamente le teste dei due verso il cielo.

Il mago approfittò di quel momento, mentre non si guardavano, per dirle ciò che teneva dentro.

«Non ti ho ancora ringraziata per il regalo.»

«Non c’è bisogno. Lluvia è felice che sia utile e che ti piaccia.» rispose lei, fissandolo dolcemente.

Gray abbassò lo sguardo, incrociando i suoi occhi e sentendo un’ondata di calore inaspettato invaderlo, sicuramente a causa del regalo di Lluvia.

«È calda.»

E Lluvia poté notare benissimo il timido arrossarsi delle sue guance e i tentativi maldestri di Gray per evitare proprio quell’osservazione.

«Meglio. Farà ancora più freddo.»

«Lo sai che non soffro per il freddo.»

«Sì,» rispose lei, agitando le mani. «Lluvia lo sa.»

E, tra quei fiocchi di neve che cadevano, Gray si chiese quanto sapesse Lluvia.

La superò e, senza farsi notare, sorrise leggermente.

«Buonanotte.»

La maga ricambiò e si diresse verso la parte opposta, raggiante di contentezza.

Si erano allontanati di poco, quando le campane della città suonarono i dodici rintocchi, segno che fosse appena arrivata la mezzanotte.

Senza un motivo particolare, Gray si era fermato e voltato ad osservare la figura di Lluvia che camminava nella neve.

«417, eh…» sussurrò, stupendosi di se stesso e voltando imbarazzato la testa.

Si scosse, per cacciare quella sensazione.

«Tutta colpa di questa sciarpa, sicuramente.» disse indispettito, continuando a camminare sotto i fiocchi di neve, nel giorno del loro 417° anniversario.

 

 

 

 

 

 

Fine.

Ma la bellezza di questo capitolo speciale *_* Nonostante sia più avanti nel manga rispetto alla fic precedente, non avendo una precisa data temporale, ho deciso di inserirlo qui, prima della saga di Tartaros, mi sembrava più adatto e anche più realistico che fosse ambientata dopo.

Che dire, non ho molte spiegazioni da dare sulla fic, mi sono basata sul fatto che Lluvia non abbia effettivamente visto Gray con la sua sciarpa e questo è nato.

Ringrazio tutti per leggere e tanto tanto Roby-chan e Madness17 per le vostre recensioni *_*

Vi saluto e abbraccio,

 

 

 

EclipseOfHeart

 

 

 

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Capitolo 36
*** ~ {Here I am} ***


cap-366-fic-37

 

 

 

Can you feel the love?

 

 

~ {Here I am}

 

 

Nonostante la mano di Gray-sama, delicatamente appoggiata sulla sua, l’inquietudine di Lluvia, benché rassicurata da quel gesto così piccolo e profondo allo stesso tempo, non si è del tutto placata.

Cerca di focalizzarla, pensando che sia ancora colpa della sua paura di vedere nuovamente morire il suo amato, ma si rende subito conto che non è per quello.

Che c’è qualcosa di più, come un presentimento che sente sin da quando quella battaglia contro Tartaros è iniziata e non l’abbandona, neanche grazie alle rassicuranti parole di Gray.

Sa, per certo, che riguarda Gray, come se qualcosa di brutto lo attendesse.

Scuote la testa, stringendosi di più al mago, pensando che, qualsiasi difficoltà capiti, lei sarà al suo fianco e cercherà di proteggerlo al massimo delle sue possibilità.

Come sempre è stato e come, Lluvia spera con tutto il cuore, sempre sarà.

 

 

 

 

Fine!

Eccomi con un nuovo capitolo! Benché breve, dovevo assolutamente scrivere qualche pensiero su quella scena così fluffuosa e tenera.

Leggendola, mi sono chiesta se la sensazione di Lluvia, che ovviamente è preoccupata per Gray, fosse ancora riferita alla sua precedente morte, ma trovo molto più verosimile che sia un presentimento di quello che accadrà con Silver.

Lo dico già qui, ma lo scriverò come avvertimento anche nel prossimo capitolo: la prossima storia è presa dal capitolo 392, quindi saranno eventi che non sono usciti nell’anime! Mancano in realtà poche puntate per arrivarci, ma se c’è qualcuno che segue solo l’anime è giusto dire che d’ora in poi saranno eventi ‘spoiler’.

Ringrazio tantissimo Roby-chan, Madness17 e unbreakable per le recensioni!

Un bacione,

 

 

 

 

EclipseOfHeart

 

 

 

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Capitolo 37
*** ~ {Thinking of you} ***


Avviso Spoiler: gli eventi narrati da questo capitolo (capitolo 392 del manga) in poi non sono stati ancora realizzati nell’anime, quindi se seguite soltanto l’anime e non volete avere spoiler, non proseguite nella lettura!

 

 

 

 

cap-392-fic-38

 

 

 

Can you feel the love?

 

 

~ {Thinking of you}

 

C’è un momento in cui Gray pensa di farlo davvero, perché potrebbe essere l’unica e ultima soluzione per affrontare quella questione, ma è un’indecisione che dura davvero il tempo di nascere per poi perdersi nell’oblio dei pensieri sciocchi.

Non può sacrificarsi, Natsu lo ucciderebbe e tutti i suoi amici soffrirebbero a causa sua e lui non vuole che niente del genere accada mai.

Quindi, senza farsi scoprire, afferra quell’oggetto di metallo e si prepara ad eseguire il suo Iced Sheld, conscio che il suo avversario ci crederà.

Poco prima di concludere, il suo pensiero va nuovamente ai suoi amici… e a lei, inevitabilmente.

Immagina il volto dolce e arrossito di Lluvia, mentre sussurra il suo nome, in quel modo così unico e si rende conto che, ovviamente, non vorrebbe farla soffrire, ma anche che non vede l’ora di sentirla mentre lo chiama, mentre lo segue e gli dice tutte quelle cose senza senso, che se avesse deciso davvero di usare l’Iced Sheld il pensiero di separarsi da lei, forse, lo avrebbe fermato.

Chiude gli occhi e scuote leggermente la testa, sapendo che non è il momento di pensare quelle cose, che deve concludere quella storia e quella battaglia, per tornare vittorioso dai suoi compagni e da Lluvia.

 

 

 

 

Fine.

Penso che questa sia una delle mie scene preferite, sul fronte Gruvia, perché quella vignetta finale dimostra davvero tutto.

È quello il modo in cui Gray pensa a Lluvia, è il suo ultimo pensiero, il più importante e non la stalker che lo segue sempre, ma una ragazza innamorata che chiama il suo nome

È di una tenerezza davvero infinita e davvero, non potevo aggiungerci nient’altro se non una piccola riflessione, perché parla da solo quel capitolo e poi c’è la battaglia con Silver, non penso si potesse aggiungere altro.

Il titolo è ambivalente: Gray pensa alla sua gilda e ai suoi compagni, ma è un you riferito anche alla sola Lluvia.

Ringrazio Roby-chan, Madness17 e unbreakable per le recensioni e chi legge questa raccolta :3

Vi saluto e spero in una vostra opinione!

Bacio,

 

 

 

 

 

EclipseOfHeart

 

 

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Capitolo 38
*** ~ {Take care of him} ***


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Can you feel the love?

 

 

~ {Take care of him}

 

 

Dopo che Lluvia ha comunicato con il padre di Gray-sama – che ha insinuato che lei fosse la sua ragazza! -, continua a ripensare alla richiesta che le ha fatto, conscia delle conseguenze che porterebbe.

Keyes, l’oscuro negromante, la fissa compiaciuto, sicuro che la ragazza non avrebbe mai il coraggio di fare un torto del genere al figlio di Silver. Gli umani, dopotutto, sono così deboli.

Sebbene la maga sappia che sia la decisione giusta perché, in fondo, Silver non è davvero in vita e Keyes deve essere sconfitto, il pensiero di privare nuovamente il suo amato di suo padre la tormenta, perché si è ripromessa che mai avrebbe perso che Gray-sama soffrisse.

E ora dovrebbe soffrire a causa sua.

Piange mentre sferra il suo attacco, ma non rimpiange che sia toccato a lei questo fardello: forse non sarebbe riuscita ad accettare che qualcun altro facesse soffrire così tanto Gray.

Crede davvero nelle parole che dice a Keyes, perché sa che il legame che unisce Silver e suo figlio è qualcosa di più forte della morte.

La voce di Silver le rimbomba nella mente, ringraziandola per averlo salvato e tentando di frenare la sue lacrime, perché ha preso la decisione giusta ed è in quel modo che ha davvero aiutato Gray.

«Lo affido a te.» gli sussurra, poco prima di svanire.

Ha osservato suo figlio durante i Giochi e gli è stato subito chiaro che tipo di sentimento ci fosse tra quei due – aveva dato per scontato che fosse la sua fidanzata -, e ha visto benissimo negli occhi di lei la sua determinazione nel proteggerlo.

Sa di aver fatto la scelta giusta, sa che quella Lluvia lo renderà felice, quando Gray deciderà finalmente di esserlo e sa di avere affidato suo figlio alla persona giusta.

Lluvia è troppo addolorata per realizzare davvero quelle parole e, quando Lucy l’afferra, vuole soltanto vedere il suo amato, per scusarsi e farle sentire la sua vicinanza.

Rimpiange di non averlo saputo proteggere meglio, ma sa che continuerà a rimanergli accanto, specialmente ora che Silver ha riposto la sua fiducia in lei, sapendo benissimo che Lluvia non lo deluderà.

 

 

 

 

Fine!

Oh, la bellezza di questo capitolo! ç_ç

Intanto era un sacco che Mashima non ce ne offriva uno Lluvia-centrico in un combattimento e poi così strettamente collegato a Gray t.t

Silver che la contatta e le sue parole, è tutto così bello e triste! t.t

Non è molto lunga la fic, ma questi capitoli parlano decisamente da soli e offrono una chiara visione dell’amore che lega Lluvia e Gray: Silver sa benissimo cosa alberga davvero nel cuore del figlio e ha visto l’amore di Lluvia.

Bello, bello, bellissimo.

Spero vi piaccia, ringrazio tutti come sempre e Roby-chan, Madness17 e unbreakable per le recensioni :*

Un bacione,

 

 

 

 

EclipseOfHeart

 

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Capitolo 39
*** ~ {Silent touching} ***


cap-399-fic-40

 

 

 

Can you feel the love?

 

 

~ {Silent touching}

 

 

Dopo il combattimento con suo padre, occorrono solamente pochi minuti a Gray per arrivare nel punto in cui ci sono i suoi compagni: Levy sta aiutando Gadjeel a mettersi delle bende, mentre Natsu e Lucy sono intenti a parlare della battaglia appena avuta.

Gray spiega velocemente la situazione ai suoi compagni, gongolando all’espressione di Nastu e Gadjeel quando li informa del suo nuovo potere, poi poco prima di andarsene a cercare gli altri, vede Lluvia svenuta a pochi passi da loro.

«Sta bene. Ha sconfitto un potente mago poco fa e questo le ha fatto perdere tutte le forze.» lo informa Lucy, avendo notato la preoccupazione nei suoi occhi quando l’aveva vista incosciente.

«Capisco.» risponde lui, fingendo un disinteressamento che non prova affatto, poiché le parole di Lucy lo hanno davvero rassicurato.

Gli altri si allontanano, chiamati da Levy, e lui sta per andarsene, tanto Lluvia sta bene e non ha bisogno d’assistenza, ma dopo qualche passo realizza che davvero non ce la fa a lasciarla così e torna indietro, chinandosi verso di lei, dicendosi che vuole solo essere certo che sia tutto apposto.

È ferita in molti punti e del suo vestito non sono rimasti che brandelli ma, come ha detto Lucy, tutto sommato sta bene.

Gli tornano alla mente gli ultimi istanti della battaglia con Silver, quando ha realizzato che separarsi da Lluvia sarebbe stato un sacrificio che non avrebbe potuto fare e, istintivamente, poggia una mano sulla sua.

«Forza Lluvia.» le sussurra, inconsapevole di quanto la maga vorrebbe essere sveglia in quel momento.

Si alza e se ne va, sapendo che il suo posto nella battaglia non è lì e con la certezza che, comunque, la rivedrà a fine battaglia, allegra e pazza come al solito, pronta a riabbracciarlo.

 

 

 

 

 

Fine!

Buonasera! Come si sarà capito, il missing moment avviene in quel lasso di tempo che Gray è andato dagli altri per poi dirigersi verso altre zone della battaglia e Lluvia era incosciente, per cui non ha potuto vederlo.

Ho immaginato che Gray l’abbia vista e, insomma, non avrebbe potuto semplicemente andarsene senza neanche preoccuparsi un pochino! u.u

E questo è quello che è venuto fuori! :)

Spero vi piaccia e che mi lasciate un piccolo commento :3

Ringrazio come sempre i lettori e Roby_chan e Madness17 per le recensioni :*

Baci,

 

 

 

 

EclipseOfHeart

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Capitolo 40
*** ~ {Warm} ***


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Can you feel the love?

 

 

~ {Warm}

 

Lluvia aveva seguito Gray-sama con il dolore nel cuore, consapevole che dovesse liberarsi del fardello che si portava dalla battaglia con il negromante.

Doveva dire la verità a Gray-sama: era stata lei ad uccidere suo padre. Probabilmente l’avrebbe odiata e forse non l’avrebbe voluta più vedere – e il solo pensiero era tale da riempire di vuoto e amarezza il suo cuore – ma non poteva tacergli un evento di quel genere.

Quando Gray si avvicina a lei, con sguardo furioso, Lluvia piange e sa che ora le dirà che la odia, che professa di amarla tanto e poi è lei che gli ha tolto la possibilità di passare ancora del tempo con suo padre.

Gray la tira dal vestito e, proprio in quel momento, tutte le barriere che ha eretto tra lui e Lluvia, confinandola lontano da sé e continuando a ripetersi che i suoi sentimenti non sono mai cambiati, crollano sotto il peso di tutta la sofferenza che ha patito quei giorni, vedendo suo padre svanire, di nuovo, davanti ai suoi occhi.

Piange tutte le lacrime che ha trattenuto, aggrappandosi a Lluvia come ad un’ancora di salvezza e si scusa di così tante cose che neanche lui sa bene come dividerle.

La maga, pronta a tutt’altro epilogo, lo stringe a sé e non sa davvero che dire, perché ha capito benissimo che Gray-sama sta sfogando tutto il suo dolore.

Si scusa ancora, la ringrazia perché sa benissimo che Lluvia ha fatto la cosa più giusta e continua a singhiozzare su di lei, quasi incapace di smettere.

«Sei così caldo

In un altro momento l’ironia di quell’affermazione lo avrebbe divertito, ma Lluvia non trova altre parole per descrivere il corpo di Gray, lasciatosi andare a quel pianto liberatorio, se non come pieno di calore.

Sa che non può fare altro che stargli vicina, che è tutto quello di cui lui ha bisogno.

Continua a nevicare mentre il pianto di Gray comincia ad affievolirsi e una strana serenità si affaccia dentro di lui, si stacca da Lluvia e la guarda negli occhi colmi di lacrime e si sente davvero fortunato ad averla lì con sé.

«Grazie Lluvia.» le sussurra, con la voce ancora tremante e sapendo benissimo che dietro le sue parole ci sono tutte quelle risposte che non è ancora tempo di dirle.

Il suo obiettivo ora è sconfiggere E.N.D., grazie al dono di suo padre e a questo deve dedicarsi, impegnandosi ad accrescere la sua forza.

Lluvia gli sorride determinata, sapendo che continuerà a stargli vicina e sapendo che, per il momento, è tutto quello di cui ha bisogno.

 

 

 

 

 

 

Fine!

Che bellezza di scena ç_ç un Gray che si lascia andare, bisognoso di sfogare tutto il suo dolore e grazie a chi, se non Lluvia?

La tenerezza, l’amore e il loro capirsi senza parlare sono cose che li rendono davvero una coppia bellissima che potrebbe sembrare scontata, ma nasconde meraviglie se si va oltre la superficie di Gray e di Lluvia.

Non ho molto altro da aggiungere, loro parlano da sé.

Ringrazio tutti come sempre e Roby-chan che non mi fa mai mancare la sua recensione **

Un bacio,

 

 

 

EclipseOfHeart

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Capitolo 41
*** ~ {Eat me!} ***


Note d’autore iniziali: ho fatto un errore. Questo missing moment è ambientato prima della saga di Tartaros, nel capitolo 356. Purtroppo avevo salvato male le immagini e l’ho saltata x°D la scrivo e la posto qui, magari poi a fine raccolta la sposterò indietro. Buona lettura.

 

 

 

cap-356-fic-36

 

 

 

Can you feel the love?

 

 

~ {Eat me!}

 

Dopo aver tolto quel Gray-panino dalla sua bocca, il mago del ghiaccio era tornato alle sue solite attività dentro la gilda, mentre Lluvia ancora pensava intristita alla fine che avevano i suoi Lluvia-panini, preparati con tanto amore. Non che non gradisse che Elfman li avesse mangiati, ma il significato simbolico di cui li aveva caricati si era del tutto perso quando Gray non era riuscito a mangiare neanche un suo panino. Senza contare che, infastidito dal mangiare se stesso, non aveva provato neanche l’altro.

La maga dell’acqua sospirò finché il suo sguardo non fu catturato dalla figura del suo amato, che girava attorno ai tavoli: notò come, avvicinatosi al vassoio dove c’erano i Lluvia-panini, avesse visto come Elfman ne avesse lasciato uno, accanto alla piramide degli altri sandwich. Aveva volto la testa e poi, silenziosamente, aveva afferrato l’ultimo panino, mangiandolo velocemente e assumendo un’espressione soddisfatta.

Lluvia era arrossita terribilmente, contenta che, alla fine, Gray-sama un suo panino l’avesse davvero mangiato.

Cercando di contenersi, gli fu subito vicino.

«Gray-sama.»

«Dimmi.»

«Se Lluvia rifacesse i panini-Lluvia, li mangeresti?»

Dopo aver fatto finta di pensarci, il mago aveva acconsentito con poco entusiasmo: «Perché no.»

Lluvia aveva sorriso dell’adorabile imbarazzo del suo amato, per poi promettersi che ne avrebbe cucinati molti altri sempre più buoni e che, la prossima volta, sarebbero stati mangiati tutti da Gray-sama.

 

 

 

 

Fine!

Come detto nelle note su, considerate questo capitolo precedenti agli altri. Mi scuso ancora per la svista.

Sulla fic in sé, non ho molto altro da aggiungere sennonché un accenno a quegli adorabili panini andava fatto. **

Per il titolo, non ho resistito a citare Alice in Wonderland x°D

Spero vi sia piaciuta, ringrazio tutti come sempre e Roby-chan per la recensione :*

Un bacio,

 

 

 

EclipseOfHeart

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Capitolo 42
*** ~ {Together for the first and the last time} ***


cap-424-fi-42

 

 

 

Can you feel the love?

 

 

~ {Together for the first and the last time}

 

 

Il primo giorno.

 

Quando la gilda si era sciolta, Gray e Lluvia avevano deciso senza neanche parlarne che sarebbero stati insieme, nell’attesa che Fairy Tail tornasse e convinti come tutti, in fondo, che quella non fosse affatto la fine della loro amata gilda.

Gray le aveva detto che doveva allenarsi duramente, per migliorare sempre più e poter sconfiggere E.N.D., e Lluvia si era limitata ad annuire a seguirlo, confermandogli che si sarebbe allenata con lui.

Avevano girovagato per qualche settimana, finché non avevano trovato una casetta, vicinissima a un piccolo villaggio e a un grande bosco dove avrebbero potuto allenarsi e, al contempo, non perdere tutti i contatti con la realtà che li circondava.

Lluvia, varcata la soglia della casa, aveva iniziato ad osservarla con tutta la felicità possibile, sentendosi come una giovane sposina che entra per la prima volta nell’abitazione che dovrà condividere con suo marito; Gray, invece, si era limitato ad entrare e posare i suoi zaini sul pavimento per poi uscire, spogliarsi e iniziare subito i suoi esercizi.

Lluvia decise anche di allenarsi, ma in un modo tutto particolare: la casa necessitava assolutamente di essere pulita, per cui, grazie alla sua magia, unì i due compiti volteggiando tutto il pomeriggio tra acqua, strofinacci e sapone.

 

 

La prima notte.

 

Arrivati quasi al tramonto, Lluvia aveva deciso di preparare una veloce cena e aspettare che finalmente lei e il suo amato cenassero in una casa che fosse tutta loro.

Gray divorò tutto con grande fame, per poi alzarsi e osservare la stanza attorno a sé. Ammirò come la maga fosse stata capace di ripulire quel posto da cima a fondo in pochissime ore e notò subito un unico grande letto e un divano quasi in fondo alla stanza, con la spalliera rivolta verso il letto e di fronte a un mobiletto che conteneva alcuni libri e qualche vaso più impolverato che antico.

«Dormirò nel divano.» disse, senza pensarci due volte. Non avrebbe dormito con Lluvia.

«Sei sicuro, Gray-sama? Il letto è abbastanza grande per entrambi.» rispose lei, provando a chiederlo lo stesso, nonostante fosse certa che non avrebbe mai condiviso il letto con lei.

«Sono sicuro, starò nel divano. Ora meglio che andiamo a dormire, è stata una giornata stancante, buonanotte.» concluse, coricandosi subito su quel divano che era molto più comodo di quanto sembrasse e prendendo immediatamente sonno.

La maga aveva sospirato di delusione, ma si era già preparata a quell’epilogo. Felice comunque di poter dividere lo stesso tetto con il suo amato, lavò i piatti e si coricò nel letto, sapendo che i suoi sogni sarebbero stati popolati, come sempre, da un certo mago del ghiaccio.

 

 

L’ultimo giorno.

 

Erano passate quasi due settimane dall’ultima volta che Gray era ritornato da una missione che lo aveva tenuto lontano quasi per tutto il mese: Lluvia rimpiangeva con amarezza il giorno in cui era iniziato a spuntare sul suo corpo il segno sempre più esteso del potere del padre; non sapendo la verità, incolpava un effetto negativo della magia sul suo amato, sebbene lui si dimostrasse nei suoi confronti sempre lo stesso, se non si contavano le assenze sempre più lunghe e frequenti.

Osservandolo allenarsi, Lluvia sentì, senza motivo, una malinconia nel cuore e una forte voglia di piangere: eppure Gray-sama era lì, a meno di pochi metri da lei.

Trascorsero la serata in religioso silenzio, Gray immerso nei dettagli del messaggio che gli era arrivato nel pomeriggio da Erza e Lluvia concentrata nel tentare di farsi passare quel malumore perenne.

Dalla finestra si vedevano lampi e fulmini, seguiti da potenti tuoni, ma neppure una goccia d’acqua cadde a bagnare il villaggio: Lluvia sapeva che era a causa sua, che tentava di trattenere la sua tristezza, ma non riusciva completamente ad eliminarla.

 

 

L’ultima notte.

 

Lluvia si era coricata prima di Gray, accovacciandosi in un angolo del letto, rivolgendo la testa verso il muro e provando a dirsi che domani sarebbe stata meglio, che ci sarebbe stato un sole splendente nel cielo.

Gray la guardò dal tavolo, quasi avvertendo la sua tristezza e sentendosi davvero in colpa per esserne la causa: sapeva quanto avrebbe sofferto ora che se ne sarebbe dovuto definitivamente andare, non solo per la sua lontananza, ma anche perché si sarebbe sentita sicuramente tradita. Intanto, comprendeva che non poteva dirle la verità, lo aveva capito sin da quando Erza gliel’aveva imposto, ma non era mai riuscito ad accettarlo.

«Lluvia.» la chiamò, sapendo che non si fosse ancora addormentata.

«Dimmi.»

«Ecco…» esitò, imbarazzato. «Oggi, mentre mi allenavo, mi sono leggermente fatto male alla schiena e il divano ha due molle rotte.»

Erano saltate appena una settimana prima, ma Gray aveva continuato a dire che il divano non fosse diventato affatto più scomodo.

«Posso dormire nel letto?» buttò, infine, fuori tutto d’un colpo. Sapeva che Lluvia l’aveva sempre voluto da quando erano lì, quindi sapeva già la sua risposta.

Credeva che avrebbe esultato o sarebbe arrossita, ma tutto ciò che ottenne da lei fu una debole risposta.

«Certo, Lluvia te l’ha sempre detto che è grande abbastanza per entrambi.» replicò Lluvia, continuando a guardare verso il muro.

Lei stessa si sorprese: non aveva fatto altro che attendere quelle parole da quando erano lì, eppure il fatto che gliele avesse dette proprio quella sera non fece che aumentare ulteriormente la sua malinconia.

Fu allora che capì che il giorno dopo se ne sarebbe andato.

Gray spense le luci e si coricò nel lato destro, appoggiando una mano sulla fronte e osservando la casa che veniva ritmicamente illuminata dalla luce delle saette.

D’un tratto, la maga si girò verso di lui, continuando a rimanere su un fianco e distanziata, e puntò il viso verso quello di Gray, perso nei suoi pensieri. Lui, avvertendo il suo movimento, girò il volto e scorse i suoi occhi blu nel buio, incrociando il suo sguardo quando un lampo li illuminò.

Inconsciamente, il mago capì che Lluvia sapeva che quella sarebbe stata l’ultima notte che avrebbero trascorso lì e si trattenne dal chiederle scusa, sapendo che non doveva darle nessun motivo di sospettare qualcosa.

«Buonanotte Gray-sama.» disse lei, sperando fortemente che il giorno dopo tutte le sue preoccupazioni sarebbero cessate e godendosi l’agognata notte in compagnia del suo amato.

«Buonanotte Lluvia.»

Il mago avrebbe voluto prenderle una mano, ma restò semplicemente a fissarla, finché gli occhi non gli si chiusero.

Il mattino dopo Lluvia, alzandosi, trovò il letto vuoto. Anche sapendo fosse inutile, cercò per tutto il bosco e nel villaggio vicino, girovagando finché non tornò all’uscio della loro casa.

In quel momento, il temporale che il cielo aveva trattenuto a stento nella giornata prima, preannunciandolo con tanti lampi e tuoni che tutti gli abitanti si erano quasi spaventati per l’assenza della pioggia, esplose con violenza e su tutta la zona cominciò a diluviare.

Lluvia iniziò a piangere senza neanche rendersene conto, mescolando le sue lacrime alla pioggia che scendeva con fragore.

Fu allora che capì che no, stavolta Gray-sama non sarebbe ritornato.

 

 

 

Fine!

Povera Lluvia ç_ç mi si è stretto il cuore in quel capitolo, pensando a quanto l’abbia aspettato e cercato in quei mesi.

Mi piaceva l’idea di abbracciare interamente la loro convivenza mostrando l’inizio e la fine di essa: si potrebbe scrivere in quantità quasi infinita su quello che è successo durante quei sei mesi (e la mia raccolta Mi chiedo spesso se tu sei felice come Me è nata proprio per sfruttare quel tempo), ma non è nell’obiettivo di questa raccolta che segue cronologicamente i missing-moments di Gray e Lluvia.

È vero che Lluvia inizierà a cercarlo, ma sono sicurissima che fosse stata convinta sin dal primo giorno che non sarebbe più tornato, perché Lluvia ha sempre sentito tutte le parole che Gray non le ha mai detto.

E niente, concludo il papiro e spero vi piaccia!

Ringrazio chi legge e Roby-chan e Madness17 per le recensioni :*

Un bacione,

 

 

 

 

EclipseOfHeart

 

 

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Capitolo 43
*** ~ {Trust} ***


cap-430

 

 

 

Can you feel the love?

 

 

~ {Trust}

 

 

Gray rimase qualche secondo in silenzio, dopo quel commento di Natsu. Se perfino lui faceva un commento del genere…

Erza lo difese, prendendosi la responsabilità per quel lungo silenzio, ma Gray non poté evitare di pensare alla maga dell’acqua.

Chissà come avrebbe reagito nel rivederlo, chissà se sarebbe stata disposta a perdonarlo: l’aveva fatto per il suo bene e per la riuscita della missione, ma ciò non toglieva il fatto che aveva tradito la sua fiducia.

Spesso era stato tentato, mentre fingeva di essere un adepto di Avatar, di mandare un messaggio a Lluvia, per dirle che stesse bene, ma sapeva che avrebbe potuto compromettere l’intera missione di infiltrazione.

La pensava soprattutto quando pioveva, sentendosi quasi responsabile ogni volta che un acquazzone si stagliava nel cielo.

Tuttavia, Gray aveva fiducia in Lluvia, l’aveva sempre avuta. Inconsciamente, sapeva che avrebbe capito, che l’avrebbe guardato con la felicità nel cuore per poter essere di nuovo con lui e avrebbe sorriso, arrossendo in tutto il viso.

Combattere con Natsu, Lucy ed Erza gli fece capire che quell’anno lontano dalla gilda si fosse concluso, che Fairy Tail sarebbe risorta e che presto avrebbe potuto finalmente rivedere Lluvia.

 

 

 

 

 

Fine.

Il momento è molto piccolo, perché non mi andava di dilungarmi su pensieri che saranno stati molto brevi data la battaglia poi iniziata.

Ho trovato molto tenero il fatto che Natsu si stupisca di questo comportamento di Gray e il silenzio di lui che dimostra che tutto avrebbe voluto fare, meno che nascondere la verità a Lluvia.

E niente, spero tanto vi sia piaciuta, ringrazio tutti e nana21guns e Roby-chan per le recensioni.

Un bacione,

 

 

 

EclipseOfHeart

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Capitolo 44
*** ~ {Over} ***


cap-432

 

 

 

Can you feel the love?

 

 

~ {Over}

 

 

La battaglia contro il folle piano della gilda di Avatar è finita da pochi minuti e tutti, dopo essersi rilassati nella contentezza di aver vinto e di essersi finalmente ritrovati, si stanno godendo piccoli momenti di riposo, prima di tornare verso Magnolia per ricostruire Fairy Tail.

Dopo aver salutato i Draghi Gemelli di Sabertooth, il mago del ghiaccio volge il suo sguardo nella piana della battaglia, cercando Lluvia.

La vede seduta su un tronco orizzontale, mentre si sta medicando un taglio sul braccio e sospira, consapevole che debba andare a parlarle.

Lluvia gli è sembrata essere sempre la stessa nella battaglia, ma le deve qualche spiegazione, anche se Erza le ha raccontato l’intera storia.

«Lluvia.» le dice, sedendosi accanto a lei. La maga sorride, ma Gray coglie una punta di amarezza in quell’espressione.

Inizia a raccontarle della sua missione di infiltrazione e Lluvia lo lascia parlare, ascoltando ogni parola.

«Mi dispiace non averti potuto dire niente.» conclude, rigirandosi un sasso tra le mani.

«Lluvia lo sa… se avessi saputo di Avatar, mi sarei preoccupata e avrei mandato a monte il piano. Hai fatto bene a non fidarti di Lluvia.» risponde lei, con la tristezza che traspare chiara dalla sua voce.

«Non l’ho fatto per questo, lo sai che mi fido di te,» dice Gray, sentendosi in colpa per quelle parole. «Non volevo che fossi in pericolo.»

Gli occhi della maga si fanno incredibilmente lucidi e lei si morde un labbro per evitare di piangere: sa che Gray-sama lo ha fatto per lei, ha compreso tutte le motivazioni, ma il sapere che fosse la cosa giusta non rende gli ultimi mesi passati meno tristi e dolorosi, dove passava continuamente il tempo a chiedersi dove fosse stato Gray-sama e se l’avrebbe mai rivisto.

Lui la osserva e le poggia una mano sulla sua, che stringe un lembo della sua gonna.

«Mi sei mancata, Lluvia.»

Non aveva preventivato di dirle una cosa del genere, perché se ne era reso conto soltanto mentre glielo confessava.

La maga sbatte gli occhi e alcune lacrime scendono giù, mentre sente una familiare gioia tornarle nel cuore: la stessa che ha provato rivedendolo sano e salvo, combattendo nuovamente insieme a lui e difendendo i loro amici insieme.

Capisce in quel momento che quella lontananza, anche se in minima parte rispetto a lei, è pesata anche al mago e questo è tutto ciò che aveva bisogno di sentirsi dire.

«Anche tu, Gray-sama.» gli risponde, con un sorriso sincero e felice dipinto sulle labbra, perché ora tutto è passato, ora è di nuovo insieme a lui e finalmente Fairy Tail sta per tornare.

 

 

 

 

 

 

Fine!

Ho sempre pensato, quando ho letto questi capitoli, che ci sia stato un piccolo chiarimento tra Gray e Lluvia alla fine della battaglia: è vero che vediamo Lluvia sempre la solita quando rivede Gray, perché l’hanno informata del piano e ha capito la situazione, ma resta comunque il fatto che lui l’ha lasciata sola per mesi, senza una spiegazione.

Cioè, non penso che possa semplicemente aver accettato tutto così, seguendo la logica dei fatti, perché sicuramente Lluvia era ancora triste. E chi la può consolare, se non Gray?

Bene, finisco il papiro, vi ringrazio tantissimo, ringrazio unbreakeable, Roby-chan e Madness17 per le recensioni **

Un bacione a tutti,

 

 

 

 

 

EclipseOfHeart

 

 

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Capitolo 45
*** ~ {A new start} ***


cap-438

 

 

 

Can you feel the love?

 

 

~ {A new start}

 

Lluvia sorride sentendo Gray, con dei chiari rossori sulle sue guance, che tenta di spiegare la loro convivenza, vista la grande quantità di pettegolezzi che si sta già diffondendo tra i loro compagni – e la gilda è in ricostruzione da appena poche ore.

«Gray-sama, tieni!» lo chiama Lluvia, allungando una mano. «Lluvia ha asciugato i chiodi.»

«Oh… non era necessario.»

La maga sorride, continuando celermente ad aiutarlo.

«Lluvia.»

Gli rivolge uno sguardo interrogativo, mentre lui gira lo sguardo puntandolo verso le tavole di legno che sta inchiodando.

«Hai trovato una sistemazione per la notte? Ho saputo che i vostri dormitori sono stati adibiti per altre attività, quindi ci vorrà un po’ di tempo prima che tornino utilizzabili.»

Lluvia non si sofferma a chiedersi come Gray possieda un’informazione del genere, limitandosi semplicemente a rispondere.

«Lluvia si è organizzata con gli altri. Metteremo dei tendoni qui alla gilda e dormiremo insieme con dei sacchi a pelo.»

Gray annuisce, continuando il suo lavoro, finché sbuffa e piega la testa verso di lei.

«Se vuoi, puoi dormire da me. Posso usare il divano.» chiede, tentando di eliminare quel fastidioso rossore dal suo viso e sapendo già che ora Lluvia inizierà a gridare e saltellare, accettando la sua offerta con quanta più gioia possibile.

Tuttavia, al contrario delle sue aspettative, Lluvia non lo assale, ma si limita a fissarlo con gli occhi lucidi, continuando a passargli i materiali.

«Lluvia ne sarebbe felice.»

«Beh, sì, almeno fino a che la situazione non si sistema.» precisa lui, finché Lluvia non riesce più a trattenersi e lo abbraccia da dietro, facendo cadere entrambi dalla scala, sotto gli sguardi divertiti dei loro compagni.

 

 

 

 

Fine!

Ritorno con un nuovo capitolo dopo quasi due anni e, nello scriverlo, mi sono sembrati poco più di due giorni.

Vi chiedo scusa per aver interrotto bruscamente la raccolta, ma facendo comunque due conti mi son resa conto che avrei dovuto interromperla comunque visto che ero quasi arrivata in linea con i capitoli. Ora Fairy Tail è finito, con sentimenti agrodolci da parte mia, e io finirò questa raccolta.

Il mio amore per Gray e Lluvia, nonostante mi sia allontanata dal fandom e da loro, non è scomparso e da shipper quale sono ho esultato tanto.

Che altro dire, spero che vi piaccia, spero che vorrete seguirmi per i pochi capitoli che mancano per concludere la raccolta e vi mando un grosso abbraccio!

Baci,

 

 

EclipseOfHeart

 

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Capitolo 46
*** ~ {Saving you} ***


cap-447

 

 

 

Can you feel the love?

 

 

~ {Saving you}

 

L’abbraccio di Lluvia finisce nel vuoto, visto che Gray si scosta immediatamente per poter parlare con gli altri della situazione.

Dopo aver compreso i dettagli di ciò che ha fatto il team B, come li ha definiti Gadjeel, si sente orgoglioso dei suoi compagni e del lavoro di squadra che, da sempre, contraddistingue la gilda.

Evitando un Natsu entusiasta di poter finalmente viaggiare su un mezzo di trasporto senza dover stare malissimo, si avvicina lentamente verso Lluvia, appoggiata su uno dei ponti della nave.

«È stato difficile trovare Luxus e gli altri?» chiede, quasi come per spezzare un imbarazzo che non avrebbe ragione di esistere.

«Lluvia credeva sarebbe stato più complicato, invece Gadjeel-kun sapeva tutto fin dal principio.»

«Per fortuna che ci avete salvati, eravamo in una situazione abbastanza critica.»

Gray non lo dice esplicitamente, ma il fatto di averla trovata su quella nave lo ha reso più felice di quanto si sarebbe aspettato.

«Lluvia arriverà sempre per salvare il suo Gray-sama, come Gray-sama è sempre arrivato per salvare Lluvia.»

La maga dell’acqua arrossisce a quelle parole che a lei vengono così naturali e riescono a far arrossire perfino il mago del ghiaccio.

Non le risponde nulla, limitandosi ad avvicinarsi agli altri mentre pensa quanta verità ci sia in quella frase di Lluvia e a quanto questo, nel tempo, lo rassicuri sempre di più.

 

 

 

 

 

 

Fine.

L’ultimo aggiornamento che ho fatto è del 27/08/2017 e mi rendo conto solo adesso che siamo esattamente a 4 anni di distanza, nello stesso giorno e mese esatto. Incredibile.

Mi scuso con tutti i fan che seguivano la raccolta se l’ho interrotta bruscamente, ma avevo perso un po’ interesse in Fairy Tail con la fine del manga e mi era anche passata l’ispirazione per la raccolta.

Ringrazio Farkas che, con le sue numerose recensioni, ha riacceso in me la passione per questa raccolta e mi ha spinto a rileggere la parte finale del manga che accompagna gli ultimi capitoli che mancano per concluderla: non so esattamente quanti saranno, ma ci siamo addentrati nell’ultimo arco, nella guerra contro Alvarez, per cui siamo in dirittura di arrivo.

Ringrazio tantissimo chiunque leggerà (magari per la prima volta o magari dopo tutti questi anni) e spero tanto che vi piaccia.

Un grande abbraccio,

 

 

EclipseOfHeart

 

 

 

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Capitolo 47
*** ~ {Like enemies} ***


cap-451

 

 

 

Can you feel the love?

 

 

~ {Like enemies}

 

Dopo le rivelazioni del Primo Master, tutti erano abbastanza scossi e frastornati. Non solo avevano appreso dell’imminente guerra, cosa che li aveva fomentati ed agitati, ma avevano scoperto i risvolti nascosti della gilda di Fairy Tail e della storia d’amore di Mavis.

Nessuno dei ragazzi si era particolarmente concentrato sull’aspetto romantico della vicenda, ma Gray aveva notato subito i pianti che si era fatta Lluvia mentre il Primo raccontava la tragedia del suo amore con Zeref.

«Ti senti meglio?» le domandò alla fine, quando il discorso di Mavis si era concluso e si stavano iniziando i preparativi per la guerra.

«Gray-sama…» sussurrò lei, stupita che il mago si fosse accorto del suo turbamento. «Lluvia sta bene.»

«Poco fa non sembrava così.»

«Lluvia si è sentita triste nel sentire la storia del Primo Master. Se Lluvia dovesse affrontarti come nemico, Gray-sama, non credo che ce la farebbe.»

Il mago del ghiaccio cercò di non arrossire per il paragone appena fatto dalla maga, ma si ritrovò inaspettatamente a ribaltare quella frase immaginandosi come Lluvia come sua nemica. Quando l’aveva conosciuta effettivamente lo era, ma ormai, da tempo, tutto era cambiato.

«Lluvia…»

«Lluvia morirebbe prima di farti del male, Gray-sama.» le parole della maga furono così ferme e decise da spiazzare il mago e farlo arrossire per l’imbarazzo.

«Non è una cosa di cui dobbiamo preoccuparci, perché non combatteremo mai da nemici.» la rassicurò lui, frenando l’impulso di stringerle una mano.

Lluvia ebbe un sussulto nel sentire quelle parole, seguito da una stretta allo stomaco e dal timore che, un giorno, una simile occasione ci sarebbe stata davvero.

Scosse la testa, rimproverandosi per questi stupidi pensieri, e provò a sorridere per infondersi forza e coraggio.

«Hai ragione, Gray-sama.» gli rispose, andando verso i compagni e tirandosi dietro Gray per parlare della guerra contro Alvarez che stava per arrivare.

 

 

 

 

 

Fine.

Fic che prende ispirazione da questo piccolo momento e si proietta in avanti, visto che tra qualche capitolo Lluvia e Gray dovranno davvero combattere come nemici per riuscire a salvarsi (ç_ç).

Non c’è molto da dire, spero che vi sia piaciuta e sono contenta di essere già riuscita ad aggiornare.

Ringrazio Farkas e lestoargento per le parole di incoraggiamento e le recensioni.

Un abbraccio,

 

EclipseOfHeart

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Capitolo 48
*** ~ {By my side} ***


cap-453

 

 

 

Can you feel the love?

 

 

~ {By my side}

 

Benché Fairy Tail fosse abituata ad avversari molto temibili e sfide impossibili, quella sera a Magnolia si respirava un’insolita aria di tensione. Tutti erano in fermento e tutti, al tempo stesso, cercavano di rilassarsi, sentendo quanto la guerra fosse vicina a sconvolgere le loro giornate.

Gray stava ripensando e lavorando a tutte le sue tecniche, appoggiato al cornicione da cui si vedeva buona parte della città.

Stava sgranocchiando una barretta di cioccolato, mentre cercava di calmare i pensieri e organizzarli per mantenere la concentrazione.

Avvertì dei passi dietro di sé e, senza neanche chiederselo, sapeva che appartenevano a Lluvia. Le offrì il cioccolato rimasto, divertendosi a vedere quanto arrossiva per un pezzo di dolce che lui aveva già morso e consumato.

La osservò, mentre una sensazione di serenità lo avvolse, nel pensiero che qualsiasi cosa sarebbe mai successa lei sarebbe stata lì.

Era al suo fianco quando avevano aiutato Erza a liberarsi dei suoi mostri; era lì quando erano finiti in un altro mondo parallelo – diamine, persino lì -; era vicino a lui quando Acnologia aveva spazzato via l’isola di Tenrou; era lei che lo sosteneva quando avevano vinto contro Lyon e Chelia ed avevano trionfato ai Giochi Magici; era vicino a lei e per salvarla che era quasi morto quel giorno; era grazie a lei che suo padre aveva trovato la pace e nel suo abbraccio lui aveva trovato il conforto; era nella loro quotidianità che si era rifugiato quando Fairy Tail si era sciolta ed era nel suo sorriso che si era specchiato ogni volta che aveva affrontato e vinto una sfida.

Sentì più chiara che mai la risposta che Lluvia voleva – senza mai avergliela chiesta con impazienza o fretta – e capì che era, finalmente, pronto a dargliela.

«Lasciami concentrare su questa battaglia. Quando sarà terminata, avrai la mia risposta.»

Lluvia arrossì teneramente, ma senza troppo stupore, quasi consapevole dei pensieri che vorticavano nella testa del suo amato.

Annuì, felice, e tornò a concentrare i suoi pensieri sulla battaglia, volenterosa più che mai di vincerla insieme al suo Gray-sama.

 

 

 

 

 

 

Fine.

Quanto avevo adorato questo capitolino <3 Gray ormai è così consapevole dei suoi sentimenti e, finalmente, non vuole più nascondersi da essi. Stupendi.

Ringrazio Farkas e lestoargento per le recensioni e vi mando un grande saluto.

 

 

 

EclipseOfHeart

 

 

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Capitolo 49
*** ~ {Merry Christmas} ***


cap-464-5

 

 

 

Can you feel the love?

 

 

~ {Merry Christmas}

 

Gli invitati dello speciale party di Natale di Erza erano inermi e incoscienti, distesi sul pavimento della casa di Lucy, distrutti dalle brillanti idee del loro Master.

Lluvia si era avvicinata alla finestra, per accertarsi che effettivamente Erza se ne fosse andata, e aveva sospirato romanticamente quando l’aveva vista allontanarsi insieme a Gerard. Si era chiesta se, in fondo, tutto quel gioco estremamente chiassoso ed imbarazzante non servisse per placare un sentimento di solitudine che, forse, Erza provava spesso.

Si era risposta di sì e si era sentita molto felice che, come sempre, in aiuto fosse arrivato Gerard per lei.

Convinta che tutti i suoi amici fossero al tappeto, sussultò quando una presenza si avvicinò a lei, per guardare attraverso la finestra.

Lluvia si sorprese ancora di più, quando si accorse che il mago era proprio Gray-sama, ancora nudo e così vicino a lei.

Arrossì vistosamente, confusa dall’alcool e dalle stramberie che avevano passato, e rimase in silenzio a fissare il suo amato mago.

«Con Erza non ci si annoia mai.» commentò osservando Erza e Gerard che scomparivano all’orizzonte, con in testa gli stessi pensieri della maga dell’acqua.

«Lluvia ha trovato la festa abbastanza… intensa.» rispose lei, con l’immagine di Natsu che sculacciava Gadjeel nudo che continuava a riproporsi nella sua mente.

«Decisamente. Penso che sia tempo di tornare a casa.»

Gray si allontanò, riprendendo i suoi vestiti da terra e tentando di non svegliare nessuno e si diresse verso la porta, seguito da Lluvia che stava eseguendo le medesime azioni.

Scesero in strada e si fermarono, in quanto dovevano andare in due direzioni diverse.

«A domani.» disse Gray, girandosi.

«Gray-sama.» lo richiamò Lluvia, rossa in viso. Lui si rigirò, in attesa che lei continuasse.

«Buon Natale. Lluvia è felice che, anche se in modo turbolento, abbiamo passato la serata insieme.»

Non si aspettava nessuna risposta dal mago, quindi si stupì molto quando Gray annullò la piccola distanza fra loro, mettendole una mano sul cappello e spingendola delicatamente a sé, in un istintivo abbraccio.

«Buon Natale anche a te, Lluvia

La maga cinse le braccia attorno a lui, felice e consapevole di un legame che entrambi sentivano sempre più forte.

 

 

 

 

 

Fine.

Riapprodo a questa raccolta dopo ben quasi 3 anni, intenta a concluderla una volta per tutte. Sto rileggendo l’ultima parte del manga e si è riaccesa in me la voglia di concludere questa raccolta a cui tengo tantissimo ♥ Mancano soltanto pochi capitoli e sono abbastanza convinta di riuscire a finirla nel giro di qualche mese, ve lo prometto.

Ringrazio chiunque stia leggendo per la prima volta e se c’è qualcuno che sta leggendo che è qui da prima mi scuso per averti fatto aspettare tanto per avere un aggiornamento.

Riguardo la fic, ho adorato questo capitolo super piccante e ho voluto aggiungere una nota romantica, con bonus Gerza perché il finale su di loro è la tenerezza, e spero vi sia piaciuto.

Baci,

 

EclipseOfHeart

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Capitolo 50
*** ~ {Don’t be afraid} ***


gruvia

 

 

 

Can you feel the love?

 

 

~ {Don’t be afraid}

 

Lluvia, appena Erza si è addormentata, sgattaiola via dal sacco a pelo, desiderosa di andare a vedere dove sia Gray-sama, dato che non si trova vicino a loro.

Aveva preparato quel sacco a pelo di coppia apposta per lui, ma, come sempre, il destino aveva in riserbo altri piani per lei e neanche quella sera aveva potuto dormire abbracciata al suo amato.

Questa guerra la spaventa, è la più temibile che abbiano mai affrontato e, pur certa che riusciranno a uscirne vincitori, la stretta allo stomaco che Lluvia avverte da ore non accenna a placarsi.

Lo trova a pochi metri di distanza, seduto su un sasso che osserva la luna.

Probabilmente, neanche lui riesce a dormire.

«Gray-sama.» lo chiama delicatamente, avvicinandosi. Il mago del ghiaccio si volta e le risponde con un accenno del capo, rigirandosi poi di nuovo verso il cielo.

«Non riesci a dormire?» le chiede.

«No, Lluvia è preoccupata.» gli risponde Lluvia, con sincerità. «I nemici sono molto forti.»

«Anche noi lo siamo.» ribatte Gray, alzando una mano e riappoggiandola al sasso. «Non hai fiducia in Fairy Tail

«Certo!» esclama Lluvia. «Lluvia non intendeva questo. È solo che…»

La maga dell’acqua lascia cadere la frase nel vuoto, perché quello che vorrebbe dire è che, nonostante tutta la fiducia che ripone in lei e Fairy Tail, ha davvero paura che questa volta non sarà sufficiente.

Gray scende dal sasso e si sposta, dirigendosi verso gli altri maghi.

«Andiamo. Dobbiamo riposare e conservare le energie.»

Lluvia annuisce, cercando di rinfrancarsi e di risollevarsi il morale.

«Andrà tutto bene. Ti devo ancora una risposta, ricordi?»

Gray si distende, sul piccolo sacco a pelo che si è portato e, senza attendere una vera risposta, si addormenta quasi subito. La maga, arrossita fino alla punta dei capelli per quelle parole, torna verso il sacco a pelo a cuore, dove Erza sta russando sonoramente.

Ovviamente, le parole del mago hanno avuto il potere di calmarla e di rassicurarla. Vinceranno, perché Gray-sama le ha promesso una risposta alla fine della guerra e con la loro vittoria e Gray-sama ha sempre mantenuto la sua parola.

 

 

 

 

Fine.

Piccolo momento, nato per descrivere la sera prima delle lunghe battaglie che attendono i nostri maghi. Sarebbe stato molto carino vederli dividere il sacco a pelo, ma l’immagine di Gray che rassicura Lluvia per me è altrettanto dolce e fluffuoso.

Spero via sia piaciuta, baci.

 

 

 

EclipseOfHeart

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Capitolo 51
*** ~ {Concerned} ***


cap-474

 

 

 

Can you feel the love?

 

 

~ {Concerned}

 

Lluvia, felice di rivedere Meredy anche se in un contesto così caotico e preoccupante, le sorride e le intima di stare in guardia, visto che lo scontro si fa sempre più acceso.

Si gira, volgendo nuovamente la concentrazione verso i battaglioni nemici che li attaccano senza sosta. Si ripete il medesimo avvertimento che ha dato alla sua amica, in quanto se poco prima Meredy non l’avesse salvata, probabilmente avrebbe preso in pieno l’attacco di quei maghi.

Gray-sama si accosta a Lluvia e la guarda, chiedendogli silenziosamente di prestare particolare attenzione alla battaglia, perché con quei nemici così forti teme davvero di poterla vedere ferita, senza avere la possibilità di salvarla.

«Non preoccuparti, Gray-sama

Lluvia gli sorride e lo tranquillizza, in quel modo tutto loro e, ormai, così familiare.

 

 

 

 

 

 

 

Fine.

Brevissimo momento, in cui volevo solo sottolineare il continuo proteggersi a vicenda di Lluvia e Gray in battaglia e non solo ♥ Mi piace molto anche il modo in cui questo capitolo si intrecci a quello di prima, dove era Gray a tranquillizzare Lluvia e qui, invece, è la maga a farlo con lui.

A breve arriveranno i capitoli del loro scontro e già non vedo l’ora.

Vi abbraccio, vi ringrazio della lettura e vi saluto.

 

 

 

EclipseOfHeart

 

 

 

 

 

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