Falling in love with you

di Meme90
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La coerenza non è il mio forte ***
Capitolo 2: *** Poi mi chiedo perché ho i complessi di inferiorità ***
Capitolo 3: *** Ops... penso che il mio ragazzo lo voglia uccidere... ***
Capitolo 4: *** Inaugurazione ***
Capitolo 5: *** Un semplice abbraccio ***
Capitolo 6: *** Cosa devo fare ? Ah si ! Ritrovare la mia dignità ! ***
Capitolo 7: *** Mentire a se stessi nuoce gravemente alla salute ***
Capitolo 8: *** Una canzone ***
Capitolo 9: *** Forza di volontà ***
Capitolo 10: *** Tunnel senza fine ***
Capitolo 11: *** Non è mai troppo tardi ***
Capitolo 12: *** Robert Pattinson 1 – Cavernicolo 0 ***
Capitolo 13: *** Anima e Corpo ***
Capitolo 14: *** Perché nessuno mi prende sul serio? ***
Capitolo 15: *** Promesse ***
Capitolo 16: *** Il mio mondo ***
Capitolo 17: *** Buon Compleanno Kristen! ***
Capitolo 18: *** Il leone, l'agnello e la bertuccia ***
Capitolo 19: *** Ti lascio libera ***



Capitolo 1
*** La coerenza non è il mio forte ***


Titolo: Falling in love with you
Titolo del capitolo: La coerenza non è il mio forte
Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattison
Generi: Romantico, Commedia
Rating: Verde
Avvertimenti: What if? (E se ...)
Introduzione/Presentazione: Ciao a tutti! Questa storia è nata da una sfida. Mi hanno sfidata a scrivere che cosa sarebbe successo se Robert Pattinson e Kristen Stewart si fossero realmente innamorati sul set di Twilight. I luoghi descritti, i dialoghi riportati, i nuovi personaggi introdotti e le vicende narrate sono frutto della mia fantasia. Vestire i panni del loro destino, immaginare come avrebbero reagito a determinate occasioni è stato molto divertente. Spero vi piaccia!





Falling in love with you

La coerenza non è il mio forte




Non ci posso credere!! L’attore che avrebbe dovuto interpretare Edward era Robert Pattinson?! Oddio ma Robert, quel Robert? Il pivello di Harry Potter? Da quando il mio agente Chris me lo aveva detto non ho fatto altro che riguardare Harry Potter e Il Calice di Fuoco mille e mille volte in cerca di un particolare che mi facesse apprezzare Robert non solo come attore, ma anche come persona. Beh, si era carino, ma quando ero venuta a conoscenza che uno dei possibili attori che potevano interpretare Edward era Henry Cavill ero completamente impazzita!! Non capivo più niente!! Non potevo fare altro che pensare a quanto fosse bello e al fatto che io, da copione, avrei dovuto baciarlo!! Oddio sono indecente!! Devo smetterla di pensare a queste cose!
Eravamo ancora seduti sul divano a casa della regista Catherine Hardwickeed, ed io mi ero di nuovo persa nel mio mondo tanto ero intenta a immaginare come fosse stato Robert, se fosse un ragazzo simpatico o il solito egocentrico che per aver fatto una misera apparizione nel film Harry Potter se la tirava manco fosse stato Leonardo Di Caprio. Quando Catherine mi rivolse una domanda mi risvegliai dai miei pensieri e ridendo della mia sbadataggine le chiesi di ripetere. Lei dopo aver riso a sua volta mi ripose la domanda - Allora Kristen come ti aspetti sia Robert? Hai mai avuto modo di conoscerlo?-
Accidenti lo sapevo che me lo avrebbe chiesto, ma ancora non avevo avuto modo di inventare una risposta. - Beh sinceramente no - mi limitai a dire evitando di far fuoriuscire dalle mie labbra tutto il disgusto che avevo per quel ragazzo. Catherine mi vide un po’ titubante e non perse tempo ad aggiungere :
– Lo sai che è stato anche un modello? Ha preso parte alla campagna fotografica di un’ azienda di moda. E poi ho anche visto alcune sue foto. Beh quel ragazzo ha qualcosa di intrigante! – .
“ Ma dai? Robert – faccia – da - ravanello un modello?! No, Kristen non ridere! “ Oddio oddio no!!! Per fortuna non mi scappò nessuna risata ma sulla mia bocca si modellò un mezzo sorriso, o per meglio dire una smorfia che sperai passasse inosservata.
- Penso anche io, almeno da quello che ho potuto vedere nei suoi film!-
“ Falsa!! “ mi dissi tra me e me. Falsa come le banconote del monopoli!!! Ma essendo un’attrice ero abituata a mentire!!! Anche se facevo fatica a non ridere. Chris se ne accorse perché mascherò prontamente la sua risata in un attacco di tosse!! Adoravo quell’uomo, tra me e lui c’è una complicità assolutamente disarmante! E nonostante tutto mi piaceva che mi trattasse come una delle sue figlie, la lontananza dai miei genitori non mi piaceva affatto!!
Catherine iniziò a parlare con il mio agente di come avesse intenzione procedessero le riprese, e del fatto che essendo minorenne non potevo lavorare più di 5 ore sul set. Pocò dopo suonò il campanello della porta e Catherine andò ad aprire saltellando come una bambina mentre io non riuscì a trattenere una risata, ma subito Chris mi fulminò con lo sguardo e muovendo la bocca senza però emettere alcun suono gli chiesi scusa. Cath urlò non appena vide Robert alla soglia della porta e senza nemmeno salutarlo come si deve, lo trascinò spingendolo all’interno del salone dove ci eravamo accomodati e con un tono di voce che squillante era dir poco mi indicò con l’indice della mano sinistra dicendo – Lei Robert è Kristen Stewart, è già stata scelta per il ruolo di Bella, ma la scelta del nostro Edward è davvero difficile!!- Oddio il momento delle presentazioni, ti prego fa che sia breve e il meno imbarazzante possibile!!! Robert si avvicinò subito a me e porgendomi una mano e tenendola a mezz’aria disse – Ciao Robert, io sono Kristen – .
Eh?? Cosa?? Senza essermene accorta incominciai a ridere e lui visibilmente in imbarazzo si corresse subito – Cioè volevo dire, non che io sono te, è da un po’ che mi preparavo per le presentazioni e…- Iniziarono tutti a ridere e lui si portò una mano tra i capelli spettinandoli e incominciò a ridere di lui stesso. Non potei fare a meno di addolcirmi quando i miei occhi verdi incontrarono i suoi. Erano splendidi, non erano azzurri come mi aspettavo, erano grigi come il mare durante una tempesta, erano semplicemente profondi, talmente tanto che mi ci persi. Non so perché mi imbambolai su di lui, e non riuscivo a staccare i miei occhi dai suoi. Lui sorridendo rialzò la mano e se la portò all’altezza della spalla dicendo semplicemente – Beh piacere- .
- Ciao – risposi solamente intenta ancora ad osservare ogni centimetro del suo viso. Avanti Kristen è solo Robert-mi-vanto-di-aver-recitato-in-Harry-Potter-Pattinson!! RIPRENDITI!! Cath già sembrava gongolare dalla felicità, l’idea di vederci lì fermi l’uno a fissare l’altra la mandava in estasi.

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Capitolo 2
*** Poi mi chiedo perché ho i complessi di inferiorità ***


Premetto che non ho la piu pallida idea di dove abiti la regista…

Titolo: Falling in love with you
Titolo del capitolo: …Poi mi chiedo perché ho i complessi di inferiorità…
Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattison
Generi: Romantico, Commedia
Rating: Verde
Avvertimenti: What if? (E se ...)
Introduzione/Presentazione:  Eccomi ancora qui!! Scusate per il ritardo!!  Prima di cominciare volevo dire giusto una cosa. Ovviamente io non conosco i personaggi descritti, non ho la più pallida idea di dove abiti la regista o che scena abbiano provato durante le riprese. Questo racconto è frutto della mia fantasia….

Ora veniamo a noi, questa volta tocca il punto di vista di Robert !! Come al solito spero vi piaccia…

 

FALLING IN LOVE WITH YOU

 

…Poi mi chiedo perché ho i complessi di inferiorità…

 

 

Los Angeles, più di 8000 km lontano da casa, e tutto questo nella speranza di poterla conoscere di persona. Quella ragazza mi aveva totalmente stregato, sebbene infondo nemmeno la conoscessi. Ero da due giorni chiuso in albergo e l’unica compagnia che avevo oltre al mio agente, Kevin, che non vedevo quasi mai, troppo intento com’era a godersi il sole di Los Angeles, era la mia chitarra a cui mi dedicavo quando avevo bisogno di riflettere.

Mi stesi sul letto ripetendo mentalmente il discorso che mi ero preparato per l’indomani, dove grosso modo non facevo altro che elogiare la regista, facendole i complimenti per i film che aveva girato. Mi sarei messo in ginocchio supplicandole di darmi la parte se solo ce ne fosse stato bisogno. Chiusi gli occhi immaginando Kristen. “ Cavolo Rob sembri un tredicenne alle prese con la sua prima cotta, è imbarazzante!!”, poi senza volerlo mi accorsi che era veramente così, a parte l’età, non avevo più 13 anni, ma 22 il che rendeva la cosa ancora più imbarazzante. Presi un cuscino da dietro e vi affondai il mio viso cercando di togliere la sua immagine dalla mente, ma più cercavo di non pensarci più sbavavo indecentemente. Mi alzai e andai a prendere il pacchetto di sigarette mezzo vuoto sulla scrivania accanto al letto, ne presi una e me la infilai in bocca. “ Ma cavolo Rob datti una regolata. Capisco che Kristen ti faccia impazzire ma almeno la sigaretta in bocca ficcatela dal lato giusto!!”. La rigirai e portai una mano tra i capelli spettinandoli ancora di più, presi l’accendino e l’accesi. Mi accostai al balcone, lo aprii e uscì fuori al sole pomeridiano. Sentì il vento rinfrescarmi la faccia e mi soffermai a guardare il panorama, ancora non mi capacitavo di essere a Los Angeles. Sulla spiaggia davanti c’erano due ragazzi che giocavano a  rincorrersi, non feci in tempo a farmi strane idee su me e Kristen che sentì bussare alla porta, gettai la sigaretta giù non curandomi del signore che prendeva il sole sulla sdraio nel terrazzo al piano di sotto. Lo colpì in pieno e lo sentì imprecare. “ Caspita ci va giù pesante!! Ne conosce di insulti, meglio se sparisco!!”. Mi nascosi subito dietro la tenda e ridendo andai ad aprire. Dal nulla sbucò Kevin con la stessa maglietta di due giorni fa e una faccia stravolta. – Rooooooooooooobert- urlò, - cercavo proprio te – . “ Ma dai??? Se non cercavi me, mica venivi a bussare alla mia porta!!”

- Novità? – dissi semplicemente andandomi a ristendere sul letto. – Domani il provino sarà a casa della regista alle 11.00. Ora scusa ma devo andare, c’è un party in piscina, ci vediamo domani!!!- e uscì dalla porta quasi saltellando e dal corridoio lo sentì cantare - It's fun to stay at the Y. M. C. A. It's fun to stay at the Y. M. C. A. They have everything for you men to enjoy. You can hang out with all the boys...- ok… lui era ufficialmente e irremediabilmente fuori di testa.

Mi rigirai sul fianco destro e sporgendomi verso il comodino presi l’ipod, mi concentrai sulla musica di sottofondo e sulle note di un pezzo blues mi addormentai.

Quando il cellulare squillò mi sembrò di aver dormito un’eternità, mi alzai trascinando i piedi intorpiditi dal sonno verso la scrivania. Ero talmente intontito che non mi accorsi delle scarpe buttate in mezzo alla stanza e vi inciampai rotolando per terra quasi fossi una palla da bowling. Quando dopo una battaglia senza fine contro i miei piedi che non volevano saperne di alzarsi raggiunsi la scrivania presi il cellulare tra le mani. – 8 e 20 -. “Oh cavolo!! Ma come ho fatto a dormire 13 ore di fila?? Manco fossi in coma!! “ . Mi precipitai verso la doccia e svogliatamente mi tolsi tutti i vestiti e mi infilai nella doccia aprendo il getto dell’acqua calda che mi colpì in pieno. Ci rimasi quasi 20 minuti cercando di svegliarmi, forse sarebbe stato meglio usare l’acqua fredda, ma infondo chi ha voglia la mattina alle 8 e 30 di infilarsi sotto l’acqua gelata?? Quando ormai mi stavo sciogliendo per il calore decisi di uscire, mi sistemai l’asciugamano e con una mano asciugai il vetro bagnato. Diedi un’occhiata fugace allo specchio, ma non avevo alcuna intenzione di vedere in che stato fossi. Mi lasciai la barbetta incolta, perché sapevo che Michael il ragazzo di Kristen la portava. “Patetico!! Ma uno ci prova sempre,no?!?!”.

Dopo essermi vestito scesi nella hall per la colazione, mi sarei divorato un cinghiale intero!! “ Bravo Rob stai entrando nella parte!! Dai non possono non sceglierti, infondo Edward è soltanto un figo assurdo con i capelli ramati, un fisico scultoreo, la pelle pallida, gli occhi dorati con un fare incredibilmente romantico da inizi del Novecento.” Proprio in quel momento mi sedetti al bancone del bar ordinando un caffè e una brioshe e i miei occhi incontrarono l’immagine riflessa nello specchio dietro il barista. Non potei fare a meno di pensare “Cavolo Rob!! Sei fregato!!”. Mangiai alla svelta e quando incontrai Kevin nella hall non fece altro che ripetermi in che stato pietoso fossi, l’impulso di mandarlo a quel paese fu forte ma per fortuna io lo ero di più. Entrammo nel taxi che ci aspettava fuori dall’albergo e 15 minuti dopo ci trovammo davanti ad una piccola villa tutta bianca con un cancello in ferro battuto nascosto dalle piante verdi che lo circondavano.

Ormai ero in iperventilazione, e portai le mani sudate dietro la testa stringendole spasmodicamente dietro la nuca. “ Ciao Kristen sono Robert. Ok, questo lo so dire, è facilissimo. Poi proviamo il resto, vediamo… Ehm ah si! Credo di essere perfetto per il ruolo di Edward perché…oddio perché?? Mica gli posso dire che sono un gran figo!! Anche se in effetti lo sono, peccato che oggi abbia la faccia di uno a cui una cammello ha sputato addosso!! No, non mi devo far distrarre, allora proviamo così, in realtà non penso di avere così tanto in comune con lui, bla bla bla , però mi piace pensare di essere sempre stato una persona piuttosto riflessiva come Edward bla bla bla. Un’altra cosa a cui ho pensato di recente è quanto Edward sia particolare poichè  prende molto seriamente le sue emozioni e i sentimenti che prova. Cioè, se non sente qualcosa al 100% non cerca di fingere che sia così con le altre persone. Penso che in questo io e lui siamo simili. Ad esempio io sono sicuro di amare Kristen. Kristen tesoro, quando ci sposiamo?? No questo magari glielo dico quando avrò la parte!”.

La porta si aprì subito davanti a noi e una donna bionda ci venne ad aprire. – Roooooooooobert – esclamò entusiasta. Catherineeeee- risposi simulando il suo tono di voce. Mi sentì un emerito cretino. “Oddio voglio andare via. Fatemi uscire. Ma in che casino mi sono messo??”. Mi trascinò nel salotto, forse anche lei aveva intuito che se non mi avesse fermato mi sarei dato alla fuga. Ci mancò poco che non chiuse la porta in faccia al povero Kevin, e non riuscì a trattenermi dal ridere. Quando entrai nel salone vidi Kristen seduta. Mi si congelò il sorriso sulle labbra, avevo la gola secca e mi tremavano le mani, cercai di nascondere l’ansia. “Ora ho capito perché si chiama ansia da prestazione. Ma io con lei vorrei provare un altro tipo di prestazione… No per l’amor di Dio non pensar a quello!!! Devo pensare a qualcosa di veramente poco eccitante… mia nonna nuda… oddio che schifo!! Ecco, ora sarò segnato a vita!!”Mi avvicinai al centro della stanza dove c’era lei in piedi, allungai la mano per presentarmi – Ciao Robert, sono Kristen-. “Cavolo Rob ma allora sei scemo forte !!”. Cioè volevo dire, non che io sono te, è da un po’ che mi preparavo per le presentazioni e…- . Vai sempre peggio. Ormai la cazzata l’avevo fatta non mi restava che ridere della mia demenza!! Anche lei rise e le si illuminò il viso. Lo so… ormai mi ha preso per pazzo, tanto vale riprovarci. Stavolta mi limitai ad un –Beh piacere- accompagnato da un gesto della mano. Mi portai le mani tra i capelli scompigliandoli più del dovuto. I suoi occhi incontrarono i miei a quel punto non me ne fregava più di nulla. La pioggia acida, la fame nel mondo, la fame mia che manco avevo cenato ieri sera, tutto quello che mi serviva era lì davanti a me a portata di mano. Se solo avessi alzato la mano la avrei potuta toccare, avrei potuto sfiorare la sua bocca rossa e carnosa, le sue gote rosse, il suo collo sottile e pallido, i capelli morbidi….oddio ormai i miei pensieri venivano trasmessi soltanto per un pubblico adulto, ma averla lì davanti a me, mi faceva sentire semplicemente in estasi. Sentivo Catherine accanto a me che diceva qualcosa, ma non m’importava lei era lì davanti a me e mi guardava con i suoi occhi verdi che avrebbero fatto impazzire anche un cieco. Ero fuso, e i miei termini di paragone lo dimostravano!!

 Mi sentì strattonare da dietro e non so come mi ritrovai seduto sul divano, ormai lontano da Kristen, e mi sembrava di non riuscire a respirare. Ero curioso, volevo sapere cosa ne pensava di me, se mi riteneva un gran figo, o solo uno che si monta facilmente la testa… Ovviamente penserà che sono figo. “ Se seRob è inutile che perdi tempo cercando di autoconvincerti!!”. 

Quando Catherine mi chiese il motivo per cui avrei voluto interpretare Edward mi ripresi e incomincia a recitare a pappardella tutto il discorso che mi ero preparato. La regista mi fece qualche domanda sulla musica che mi interessa, su come me la cavassi con gli strumenti e se avessi mai avuto modo di conoscere Kristen. Purtroppo a quelle ultime parole persi completamente il cervello e risposi – Si!! Solo nei miei sogni però!!- ma come mi uscì?? Lei mi fissò incredula e le sue guancie si imporporarono all’istante. Era ancora più bella ed io ero diventato ancora più matto. Fortunatamente la presero tutti come una battuta e risero di gusto. Catherine  era completamente esaltata e decise che dopo 2 ore di interrogatorio su tutta la mia vita era ora di provare le battute. Ci fece sistemare al centro della stanza l’uno di fronte all’altra, provammo alcune scene, e io continuai a pregare ci fosse quella del bacio, ma invece mi toccò provare la scena in cui dopo l’incidente di Bella, lei voleva delle spiegazioni. In quella scena era previsto che io la guardassi con odio, ma era impossibile per me odiare quella ragazza, non potevo guardare con disprezzo il  suo viso, ma fui costretto. Recitammo tutte le battute guardandoci negli occhi, ma quando dissi

- Non puoi ringraziarmi e dimenticare tutto?-

- Grazie-

- Ma dimenticare no vero?-

- No - Mi guardò con quegli occhi verdi così intensi che mi sentì sciogliere. Per fortuna mi ricordai in tempo l’ultima battuta e cercando di avere un tono odioso cercai di finire dicendo

- Spero che la delusione non ti ferisca -.

Chaterine applaudì entusiasta e corse ad abbracciarci. Disse che voleva provare anche un’altra scena e ci diede in mano due copioni, li leggemmo in silenzio per due minuti e quando fummo entrambi pronti ci rincontrammo al centro della stanza. Di nuovo la voglia di saltarle addosso fu enorme, ma riuscì a contenermi. Il primo a partire fui io, cercai di modellare la mia faccia dandole un espressione contrariata e curiosa allo stesso tempo

- Che c’è a Jacksonville? –

- Tu come fai a saperlo –

- Non hai risposto alla mia domanda – continuai guardando il pavimento bianco sotto i nostri piedi. “Oddio ma ha le converse gialle. Come si può non amare una ragazza così?” Ogni motivo era valido per amarla!

- Oh! Tu non rispondi a nessuna delle mie. Quindi… Non ti degni neanche di dirmi ciao – continuò dando alla sua voce un tono acido, ma profondamente sexy.

- Ciao –  ormai mi ricordavo a stento le battute troppo concentrato ad amarla.

- Allora me lo dici come hai fermato il furgone ? – Mi disse guardandomi diritto negli occhi. “Se vuoi ti dico anche il mio codice bancomat!!”

- Si!! Io ho avuto una forte scarica di adrenalina, è una cosa molto comune. Cercala su Google -.

A quelle parole dovetti fare una faccia buffa perché lei si fermò ed incominciò a ridere. La sua risata mi contagiò e non riuscii più ad andare avanti!!  Restammo un po’ a ridere l’uno di fronte l’altra. La regista ci raggiunse e si congratulò con me per la parte che avevo appena ottenuto.

 “Davvero?? Vai Rob!! Sei un mostro… oddio!! E’ vero, ora sono ufficialmente un mostro, o meglio, un vampiro buono!!”. Sarei stato Edward Cullen e l’avrei baciata!! Non ero mai stato più felice. Kristen si avvicinò e mi abbracciò goffamente congratulandosi per la parte ottenuta. La regista non fece altro che complimentarsi con noi, a quanto pare dovevamo essere sembrati molto coinvolti o se non altro agli occhi degli altri era apparso che tra noi ci fosse un certo feeling. “Ma magari!!” mi limitai a pensare. Le braccia di Catherine mi circondarono e persi di vista Kristen che borbottava con il suo agente, di cui ancora non conoscevo il nome. Non potei fare a meno di ridere quando vidi il suo viso dolce contrarsi in una smorfia e sbuffare. Tamburello più volte il piede destro sul pavimento in segno di dissenso, come una bambina piccola il giorno di Natale che non riceve il regalo tanto desiderato. Dopo un po’ esultò felice e portò le sue braccia a circondare le larghe spalle dell’uomo che le era accanto. Cercò di ricomporsi il più che poteva sperando, forse, che non avessi assistito alla scena, per paura che l’avrei potuta prendere per pazza. E invece in quel momento mi sembrava più bella che mai. Avrei girato il film per lei, avrei vissuto quei mesi in Oregon solo per poterla vedere tutti i giorni. Mi sentivo bene. Ero felice. Quando le braccia della regista la smisero di torturare il mio collo, Kevin disse che si era fatto tardi e dovevamo proprio andare. La regista ci accompagnò alla porta e inaspettatamente ci raggiunsero anche Kristen e il suo agente. “ Oddio. Il momento dei saluti, chissà quando ti avrei rivista!!” pensai quando si avvicinò a me. Ma invece le sue labbra pronunciarono parole diverse da quelle che mi aspettavo.

- Pensavo che vista l’ora avessi fame, e so che sei di Londra quindi magari ti sentirai un po’ a disagio qui a Los Angeles. Ecco… - si fermò per un istante mordendosi continuamente il labbro inferiore.

- Pensavo che magari, possiamo andare a mangiare qualcosa insieme. Ovvio, solo se ti va. Per conoscerci meglio sai… il film…-

“Il film?? Questa è bella!! Piccola cambia scusa!! Rob 1 – Michael 0 !!!

- Beh per il bene delle riprese credo proprio che mi sacrificherò – Accompagnai quelle parole con un sorriso a 32 denti, il più spettacolare che avessi. Le si mise a ridere. La sua risata provocava in me reazioni che ancora non avevo mai provato. “Mi correggo. Ora era davvero felice!!”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tina95 : grazie mille!!! Sei la mia prima fan in assoluto!!!! Grazie davvero!!!

Ale03 :  grazie!! hai fatto bene a dirmelo!! Non me ne ero accorta!!  Ma avevi ragione, come vedi è moooolto presente!! Spero di aver soddisfatto la tua curiosità!

Roby the best : Grazie!! Scusa se non ho aggiornato prima!! Spero che ti piaccia anche questo capitolo!!

DreamE : Grazie davvero!!! Sono contenta che ti sia piaciuta!!!

 

E poi un ringraziamento speciale alle 7 persone che mi hanno aggiunta tra i preferiti!! Grazie!!

 

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Capitolo 3
*** Ops... penso che il mio ragazzo lo voglia uccidere... ***


“Ok… l’ho detto

Titolo: Falling in love with you
Titolo del capitolo: Ops…penso che il mio ragazzo lo voglia uccidere!!

Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattison
Generi: Romantico, Commedia
Rating: Verde
Avvertimenti: What if? (E se ...)
Introduzione/Presentazione: Buonasera!! Allora… come al solito vi dico che questa storia è completamente frutto della mia fantasia, non so che tipo di rapporti abbiano Kristen e Robert (per quanto ne so, potrebbero odiarsi … nuuuu!! Questa idea mi metta tristezza!! Va bon scusate, piccola digressione!! ). Questa volta tocca al punto di vista di Kristen!!

Buona lettura!!

PS: volevo aggiungere che questo capitolo non mi convince molto!! Voi cosa ne pensate??Fatemi sapere!! Un bacio grandissimo!!

 

 

 

Falling in love with you

 

 

Ops… penso che il mio ragazzo lo voglia uccidere!!

 

 

 

Ok… l’ho detto. Ho invitato Robert-me-la-credo-un-casino-Pattinson a pranzare con me!! Sono ufficialmente fuori di testa!! Michael mi ammazza!!”. Nonostante tutto l’idea di stare un po’ sola con lui e conoscerlo meglio, mi piaceva tanto; quel ragazzo dagli occhi grigi sarebbe diventato un problema.

Aveva accettato la mia proposta con un sorriso strabiliante che mi fece perdere il contatto con la realtà. Dopo aver salutato Catherine ci dirigemmo tutti verso il taxi giallo,che ci aspettava sul marciapiede fuori la sua casa. Io e Robert salutammo i nostri carcerieri e ci dirigemmo a passo lento verso un piccolo ristorante giapponese che si trovava poco lontano. Ci incamminammo in silenzio l’uno accanto all’altro, ogni tanto non riuscivo a fare a meno di lanciargli alcune occhiate curiose, cercando di non farmi vedere. Il mio cuore stranamente non riusciva a contenersi e galoppava più audacemente del solito, lasciandomi una strana sensazione nel petto, che non provavo ormai da tempo, ma non riuscivo a decifrarla. Questo silenzio mi stava uccidendo, ma non riuscivo a spiccicare parola, e continuavo a mordermi costantemente e spasmodicamente il labbro inferiore, segno di un forte imbarazzo. Per fortuna Robert ruppe il silenzio:

- Allora dove mi porti? –

Solo allora mi accorsi di non avergli rivolto parola dopo quella mia richiesta e non avergli rivelato ancora dove stessimo andando          

- Beh, non so. Pensavo a un piccolo ristorante giapponese, qui vicino. E’ un posto piccolo e appartato, si può stare tranquilli.-

- Signorina scusi – disse superandomi d’improvviso e camminando all’indietro sostenendo il mio sguardo con i suoi occhi bellissimi

- Potrebbe gentilmente spiegarmi quali sono i suoi intenti. Posto piccolo, appartato, tranquillo, sta forse cercando di sedurmi?- . Iniziò a ridere ritornando al mio fianco, e io con lui. Quando fu il mio turno, mi sistemai nella posizione in cui era prima e ancora ridendo dissi:

- Ah! Signor Pattinson, non potrebbe che essere onorato dalla mia corte, ma purtroppo ha frainteso!-

- Osa rifiutarmi così signorina Stewart?-. Disse con tono fintamente offeso.

- le conviene scappare, perché mai nessuno prima d’ora si era azzardato a rifiutarmi con tali scortesi parole. 3… -

-  Dai stai scherzando vero?? –

- 2… -

- Non stai scherzando – Era un’affermazione la mia, e dalla sua faccia maliziosa intuì che era giunto il momento di scappare a gambe levate. Iniziai a correre ridendo, mentre disse – 1 !!! - . A quell’affermazione risi ancora più forte e me lo trovai già a due passi da me, iniziai a correre più forte, mi stavo divertendo un mondo nonostante lo conoscessi da poco. Corremmo ancora per poco fino a quando riuscì a scorgere da lontano il tendone del ristorante giapponese che segnava il nostro arrivo. Corsi ancora più forte cercando di raggiungere la meta prima che lui potesse raggiungermi. Lui era quasi accanto a me, ma riuscì a raggiungere il ristorante e toccando il muro accanto all’entrata urlai – Tana!! -.  Ormai era arrivato anche lui e poggiando le mani sulle ginocchia cercando di riprendere fiato disse - Battuto da una donna!! Questo si che è un colpo per la mia autostima!! – “ Cucciolo!!” non potei fare a meno di pensare. 

- Mi dispiace dirtelo ma come inizio è pessimo! Tu dovresti essere una vampiro!! Nah !! Non sei molto adatto per la parte !! -. Dissi in un attimo di lucidità prima che una nuova risata mi impedisse nuovamente di parlare. Era troppo buffo!! Con quei capelli scompigliati dalla corsa, le gote leggermente rosse e gli occhi lucidi che brillavano!!

- Ah!! Grazie per l’incoraggiamento. – aggiunse portandosi una mano tra i capelli. – Forse è meglio se entriamo!!-       

- Hai ragione… si è fatto tardi, meglio mangiare !! Muoio di fame!!!- Con un gesto veloce aprì la porta con la mano destra e con il capo mi fece cenno di entrare, Non mi perse d’occhio un attimo con lo sguardo. Una giovane ragazza ci venne incontro e ci fece strada verso un tavolo all’interno. Ci accomodammo l’uno di fronte e l’altra. Prendemmo i menù e ci nascondemmo dietro quei fogli plastificati. Ad un certo punto  Robert abbassò il menù fin sopra il naso, e con la fronte corrucciata e tono severo disse

- Comunque prima o poi me la pagherai-. Mi limitai ad abbassare leggermente il menù fino alle labbra e feci la linguaccia. Lui di risposta si mise a ridere, rialzando il menù. Com’era facile essere semplicemente me stessa accanto a lui. Non dovevo far finta di essere un’altra persona, ero finalmente libera di fare ciò che volevo, e l’unica cosa che volevo quando ero al suo fianco era comportarmi come una bambina, mi veniva spontaneo. Dopo un po’ venne la cameriera a prendere le ordinazioni e ancora una volta fummo salvi da quell’imbarazzante silenzio che ci ostinava a seguire. Ridemmo dopo esserci accorti di aver ordinato la stessa cosa.

- Sai mi chiedevo, qual è stata la ragione che ti ha spinto a fare il provino per questo film.- Chiese Robert cercando di capire da che parte si usassero quelle bacchette. Credo non fosse molte pratico.

- Ah beh..- proprio mentre cercavo di mettere in ordine tutti i pensieri che avevo a riguardo il telefono all’interno della borsa squillò, una e più volte.

- Scusa un attimo- dissi mentre cercavo il cellulare in quella borsa piena di cose che non mi sarebbero mai servite. “Ecco, appunto, che ci faccio con una mini torcia elettrica nella borsa? Manco fossi una scout!”

- Pronto?- Dissi tutto d’un fiato senza nemmeno aver visto il numero sul display .

- Ehi Miky. Ciao. Aspetta un attimo- . Feci segno con la mano a Robert di aspettare un minuto e uscì fuori cercando di non far tremare il mio tono di voce, anche se in fin dei conti non avevo fatto nulla di male.

- Allora?? Cosa c’è??-

Mmm… ci deve essere un motivo preciso se chiamo la mia ragazza” disse lui incuriosito. Alla parola ragazza non riuscì a trattenere una risata, che aveva assunto un tono decisamente isterico!!

Avevo voglia di sentirti” aggiunse. “ Perché mi vergogno così tanto??” pensai

- Già anche io!! Senti, ora sono a pranzo con l’attore che hanno scelto per interpretare Edward in Twilight. Torno a casa verso sera, mi passi a prendere così usciamo??-

Certo che sì!!” lo sentì sorridere appena. – Allora ci vediamo più tardi!! Un bacio-

Ti amo!!. “Aspetta cosa si risponde in questi casi?? Oddio ragiona Kristen!”

- Lo so!- e riattaccai. “ Cavolo!! Era anche io. Ti amo anche io!! Ops!!... Ora è ufficiale sono una ragazza morta!!”.

Presi una boccata d’aria e rientrai; mi sedetti al tavolo e trovai i piatti caldi ricolmi di sushi davanti a noi.

- Allora, dicevamo? -

- Mmm…- disse Robert mentre finiva di mangiare un boccone di sushi. – Per quale motivo hai accettato questo ruolo?- “ Bene!! E ora cosa gli dico?? Speravo di trovare Henry Cavill e invece mi ritrovo te, ma ho capito che nemmeno te sei tanto male, perché stranamente quando ti sto accanto mi sento felice?!”.

– Mi piacciono i libri - conclusi alla fine. “ Si, proprio ai libri pensavo!!”.

- Ah! Bene… li hai letti!! Quindi ti sei accorta che Edward è un gran figo, e ora ti stai chiedendo come mai Catherine ha scelto me! Bella domanda!- Non potei fare a meno di ridere! E poi aveva delle espressioni così buffe che mi faceva tenerezza!!

- No, dai!! Anche tu non sei affatto male!!- “ Oddio!! Ma nel mio bicchiere ci sono sostanze stupefacenti?? Dov’è finita quella timidezza che mi impediva di aprire bocca?” Diventai rossa dalla radice dei capelli fino alla punta dei piedi. Robert iniziò a tossire, evidentemente alla mia affermazione gli doveva essere andato di traverso il boccone. “Bevi dal mio bicchiere magari anche tu assumi sostanze stupefacenti e ti scordi questa cavolata che ho detto!!”.

- Stai bene??- mi limitai a chiedere

- E me lo chiedi ?- disse lui – Sono al settimo cielo!! Sarei capace di alzarmi e incominciare a ballare come un forsennato tanto sono felice!! Wow Un complimento fatto da Kristen Stewart in persona. – Cosi dicendo prese il cellulare dalla tasca e iniziò a digitare qualcosa.

-Ehi cosa fai?- chiesi io curiosa, ma non ricevetti nessuna risposta, si limitò non appena finito a pormi il cellulare. C’era segnato qualcosa nell’agenda sotto la data di oggi. Recitai a voce alta quanto scritto.

- Caro diario, Kristen Stewart ha detto che sono un gran figo!! =) -. Non riuscì a contenermi inizia a ridere come una matta e tra una risata e l’altra riuscì a dire

Robert Pattinson tu ingigantisci un po’ troppo le cose, ho detto che non sei affatto male, non ho detto che sei un figo assurdo!!-

-No!!- disse lui semplicemente – Non rimangiarti subito le parole fammi avere il mio attimo di gloria-. E’ possibile che un ragazzo del genere potesse essere così infantile?? Oddio lo adoravo!

Finimmo di mangiare e quando fu il momento di pagare il conto si intestardì a pagare anche la mia parte - Ma ad una condizione- dissi – La prossima volta pago io!!- a quelle parole Robert strabuzzò gli occhi, e rispose – Ci sarà una prossima volta?? Oooh che bello!!- . Il suo tono era uguale a quello di un bambino che sotto l’albero di Natale trova tutto quello che aveva desiderato. Ovviamente risi come facevo sempre ad ogni sua battuta. Ci incamminammo verso un piccolo chiosco in mezzo alla strada e prendemmo due caffè. Parlammo di tutto, delle nostre vite private e anche delle nostre cotte passate rimasi colpita quando Robert disse di non essere mai stato innamorato di nessuna. Com’era possibile? In fondo oggettivamente era un bel ragazzo, ed era impossibile che non fosse mai stato con nessuna. Ma alle mie domande aveva semplicemente detto: - Non ho ancora trovato quella speciale. Hai presente il tipico discorso che fanno le madri ai figli single. Per la serie tu vali, sono gli altri che non ti apprezzano, il punto è che non hai ancora trovato nessuno di così speciale da farti innamorare? Ecco questo discorso me lo faccio da solo tutti i giorni da almeno 3 anni- “ohhh!! Cucciolo!! Smettila Kristen!! Non è mica un Yorkshire Terrier. E’ soltanto un bell’esemplare di essere umano, carino, dolce, simpatico, e decisamente infantile!!”

- Dai non ci credo!!- dissi dandogli una piccola spinta con la spalla destra, mentre camminavamo. Non lo smossi più di tanto, lui era molto più alto di me e questo lo feci sicuramente ridere. Continuammo a ridere e scherzare e ci sedemmo su una panchina libera al parco.

- Ma davvero suoni la chitarra?- Dissi all’improvviso in un attimo di silenzio

- Si, mi piace. E’ una delle poche volte in cui posso essere me stesso. – Quella risposta mi piacque, ma ero sicura che anche ora era se stesso, lo vedevo scherzare, ridere, fare facce buffe e tornare serio quando parlava della famiglia e delle sue sorelle, che amava, nonostante le avesse descritte usando l’aggettivo pestifere.

- Hai  mai scritto una canzone?- “ma perché continuavo a domandargli cose personali?” . Ero troppo curiosa di conoscerlo, volevo sapere tutto di lui, e lui senza farsi problemi rispondeva ad ogni mia domanda, senza mai stancarsi.

- Una volta. Per una ragazza, ma mi limitai semplicemente ad usare il suo nome accanto alla parola amore per quasi due minuti.(*)E poi mi chiedo perché siamo stati insieme così poco!! L’ho fatta fuggire a gambe levate!! - .  

- Oh!! Che dolce!! – “Evvaiiiii!! Kristen è impazzita!! Ora non solo lo penso, ma glielo dico pure!!”

- E bravo il nostro Robert!! Non pensavo tu fossi un rubacuori- e così dicendo portai una mia mano tra i suoi capelli scompigliandoglieli. Fui attraversata da un brivido, desidero forse? Mi sentivo così elettrica!! Era come se fossimo amici da una vita e invece ci conoscevamo solo da poche ore. Girare quel film mi sarebbe piaciuto. Non avevo dubbi.  

Rimase impietrito dal mio gesto. Forse non gli piaceva tutta questa confidenza, o forse anche lui era stato attraversato da questa scarica elettrica. Quando ritrassi la mia mano, si alzò velocemente in piedi - Forse ora è meglio se ti riporti a casa- disse guardando il cielo. Si era fatto buio. Com’era era possibile?? Stavamo parlando da così poco.

- Già …- dissi e mi alzai. Chiamammo il servizio taxi, e dopo aver aspettato 10 minuti, il nostro mezzo di trasporto arrivò. Robert fece fare una deviazione fino a casa mia per poi tornare al suo albergo. Il viaggio in macchina fu abbastanza silenzioso, l’auto si fermò davanti casa mia 20 minuti dopo. Scesi dalla macchina cercando attentamente di non cadere. Sentì Robert bisbigliare all’autista con un accento inglese molto sexy – Aspetti qui un secondo.-

“Aspetta!! Ritorniamo indietro… con un accento inglese molto sexy … Vai Kristen.. saluta il tuo cervello che è partito per la tangenziale!!!”. 

- Ehi.. -  mi girai  indietro verso di lui e me lo ritrovai pericolosamente alle spalle. Per non cadere mi ressi con entrambe le mani alla giacca che aveva. Ero completamente arrossita, non sapevo più che fare.

- Scusa non mi aspettavo fossi dietro di me.- Le sue mani intanto si avvolsero affettuosamente intorno alla mia vita per impedirmi di cadere all’indietro.

- Come da copione, inizio a salvarti la vita!- “Oddio è tremendamente eccitante!!”I nostri corpi che si muovevano all’unisono scossi dalle risa. La mia razionalità era improvvisamente sparita lasciando nel mio cervello un cartello con su scritto “Momentaneamente in vacanza per tempo indeterminato”.  Strinsi le mie mani ancora più forte alla sua camicia, e lui di tutta risposta aumentò la presa sulla mia vita, toccando un lembo di pelle scoperto. A quel punto ero sommersa dai brividi, avevo un impulso fortissimo di alzarmi sulle punte dei piedi e sfiorare le sue labbra con le mie, volevo sapere che sapore avessero. I miei occhi erano fissi sui suoi, avevamo smesso di ridere e i suoi occhi erano tornati serissimi e lucidi. Possibile che anche lui provasse quello che provavo io?

Sentimmo dietro di noi il tipico rumore che le foglie secche fanno quando vengono calpestate.

- Kris?- “Oh cavolo-cavolo-cavolo!!” . Mi allontanai di scatto da Rob finendo rovinosamente per terra mentre lui rideva. Mi porse una mano ma la scansai, cercando di alzarmi alla svelta. Gli lanciai un’occhiata omicida, che lui sembrò non aver compreso e continuava a guardarmi torvo.

- Miky- dissi tentando di non far tremare la voce. – Lui è Robert, Robert Pattinson, sarà il co-protagonista di Twilight. Robert lui è  Michael… il mio..ehm ragazzo!! –

- Ehi. Ciao – Disse Robert. Sembrava che anche il suo neurone si fosse svegliato dopo una bella dormita e avesse finalmente capito la mia reazione.

Michael si fece avanti a passo lento e quando ci raggiunse fece un sorriso tirato, avrei dato qualsiasi cosa per sapere cosa stesse pensando. Gli porse la mano in segno di saluto, Robert la strinse, ma dalle loro espressioni potevo capire che non era affatto un gesto amichevole. Penso che Michael stesse rivendicando il suo territorio, me. La cosa fu ovvia quando avvolgendomi con il braccio destro mi spinse verso l’interno della casa. Diedi un ultima occhiata a Robert prima di entrare. Era ancora lì intento a fissarmi.

 - Ci vediamo sul set- riuscì a dire semplicemente. Lo vidi sorridere e annuire. Il suo sorriso mi sarebbe mancato ma ora avevo altro a cui pensare… “ Mmmpenso che il mio ragazzo voglia uccidere Robert Pattinson!!!”  

 

 

 

 

 

 

 

 

(*) questa notizia non è una mia invenzione, bensì (oddio!! Come parlo??) è stata dichiarata da Robert Pattinson stesso per non so quale rivista!!

 

I soliti ringraziamenti:

 

Roby the best : Scusa se ti ho fatto aspettare a lungo, ma è periodo di esami, e la mia faccia è entrata in simbiosi con il libro di matematica, quindi il tempo per scrivere è veramente poco!! SCUSA!!! Spero però che questo capitolo ti sia piaciuto!! E’ vero l’ho reso puccioso…forse anche un po’ troppo… ma sinceramente, me lo immagino mooolto romantico!! Spero non ti dispiaccia un Robert così coccoloso… perché a me sinceramente viene voglia di saltargli addosso!! =) Tu cosa ne pensi?? Grazie mille per le tue recensioni… mi fanno sempre piacere!! Un bacio

 

DreamE : Grazie!! Pensare a cosa avrebbe potuto fare, dire ,pensare Robert è stato fantastico, mi venivano in mente battute idiote, una dietro l’altra!! Io me lo immagino un po’ pazzo…ma comunque FANTASTICO!! Grazie per i complimenti!! Spero ti piaccia questo capitolo!! Bacio!!

 

Questa volta vorrei ringraziare anche le 12 persone che hanno inserito tra i preferiti la mia storia!! GRAZIE MILLE!! Fatemi sapere cosa pensate di questo capitolo!! :

 

1 - Aryanna 13

2 - Benjamina

3 - blair93
4 -
deisy87

 
5 - elepotter
6 - Ila_patty
7 - lisepotter
8 - roby the best
9 - SaraMasenCullen
10 - twinings
11 - violae
12 - vivvina

 

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Capitolo 4
*** Inaugurazione ***


“Ma ti pare che quel decelebrato dovesse interromperci proprio il quel momento

Titolo: Falling in love with you
Titolo del capitolo: Inaugurazione

Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattison
Generi: Romantico, Commedia
Rating: Verde
Avvertimenti: What if? (E se ...)
Introduzione/Presentazione: Buonasera a tutti!! Scusate il ritardo pazzesco, ma come ho già detto sono super impegnata con gli esami e tutto il resto!! Vi prometto che il prossimo lo posterò al più presto!! Come al solito spero che il capitolo vi piaccia!! Mi raccomando fatemi sapere che cosa ne pensate!! BUONA LETTURA!!!

 

 

 

Falling in love with you

 

 

Inaugurazione

 

 

 

 

 

Ero stanco morto. L’aereo aveva fatto 4 ore di ritardo, e come al solito ero andato diritto in albergo sperando di riuscire a dormire, ma l’impresa era ardua. L’indomani avrei dovuto incontrare l’intero cast del film, ma alle 3 del mattino dopo essermi rigirato per l’ennesima volta nel letto cercando di prendere sonno, ci rinunciai. Accesi la luce e girovagai per la stanza, lasciando così briglia sciolta al mio cervello che continuava imperterrito a pensare.

“Ma ti pare che quel decelebrato dovesse interromperci proprio il quel momento??  Se lo rifà, se prova ad interromperci ancora, giuro che lo ammazzo!! Lei è mia…!!!

Cazzata, lei è sua, però diventerà presto mia!! Oddio quando faccio questi discorsi sembro uno che soffre di impulsi maniaci possessivi! Lei non è di nessuno, ma se solo la riuscissi a mettere in condizione di scegliere tra me e lui… Avanti Robert, cosa faresti, dillo ad alta voce!! ” Oddio, odiavo la parte razionale del mio essere, quella che mi impediva di fare voli con l’immaginazione e di sognare che io e lei fossimo destinati a stare insieme. Erano passate due settimane dall’ultima volta che l’avevo vista, e se quella sottospecie di decelebrato non si fosse messo tra di noi, probabilmente a quest’ora avrei almeno il suo numero di telefono, e invece tutto quello che mi rimane di lei, sono le bacchette del ristorante giapponese che ho conservato come ricordo!! Chissà quante risate si era fatta a causa della mia incapacità ad usare quelle cose.

Ma non le potevano fare appuntite?? Almeno male che vada uno cerca di infilzare il cibo, invece no, i giapponesi a spregio le hanno fatte con la punta arrotondata!! Bravi geni!!”.

A quel ricordo mi alzai dal letto e andai sorridendo verso la scrivania a prendere le bacchette che portavo sempre con me come portafortuna. Le rigirai più e più volte tra le mani cercando di impugnarle nel modo corretto, ma senza alcun successo, ed ad ogni fallimento continuavo a vedere il suo volto nella mia mente, vedevo lei che correva per sfuggirmi, lei che continuamente mi sommergeva di domande sulla mia vita privata, lei che mi diceva che non ero affatto male… e poi vedevo me, innamorato di lei in un modo assolutamente patetico. Ma l’amavo, e la mia non era una sciocca pretesa, ma un modo di vivere, l’unico che conoscevo.

“ Mamma mia Rob, ma non la smetti mai di lagnarti?? Kristen di qua, Kristen di là. S’è capito, è una grandissima figa… Ma insomma un po’ di contegno!! Ok…ora è tutto chiaro! Soffro di un gravissimo disturbo della doppia personalità!!”

Dopo aver scosso ripetutamente la testa cercando di evitare quei pensieri, mi diressi verso la finestra, l’Oregon non era poi così male, il paesaggio era mozzafiato e la pioggia incessante per me non era e non sarebbe stato un problema, infondo ci convivevo dalla nascita, e in un certo senso la pioggia mi piaceva, soprattutto se avevo a disposizione un letto e un piumone moooolto caldo!! Il massimo sarebbe stato se ci fosse stata qualcuna a caso, ad esempio Kristen, nel letto a farmi compagnia!! Oddio… ricomincio!!”

Sbadigliai rumorosamente e dopo aver posato le bacchette che ancora stringevo tra le mani sul comodino trascinai i miei piedi verso il letto. Il sonno finalmente si decise a raggiungermi e in pochissimo tempo i miei occhi divennero pensanti.

Alle sei del mattino la sveglia iniziò a suonare incessantemente. “Oddio!! Che tortura !! Questo si che è uno strumento diabolico!”. Svogliatamente mi diressi in bagno, facendo tutto con molta calma, notai le occhiaie allo specchio, ma non ci sarebbe stato nessun problema, anzi, i truccatori avrebbero fatto meno fatica.

Alle 7, ero pronto, presi le ultime cose con me e chiusi la porta della camera. Nella hall dell’albergo c’era Kevin ad aspettarmi con in mano un piccolo sacchetto bianco, e porgendolo mi salutò –Allora come va?? Pronto ??- la voce tardava ad uscire così mi limitai a sorridere svogliatamente mentre afferravo il piccolo pacchetto. Quando lo aprì notai due cornetti al cioccolato che chiedevano soltanto di essere divorati, ne presi uno e dopo averlo addentato riuscì a dire – Stu !! Scei scensa dubbio il mio scialvatore!! Muoio di fame!! Grassie – facendo cadere tutto lo zucchero a velo da tutte le parti. Ci dirigemmo verso la macchina che avevamo affittato mentre un facchino si preoccupava di riporre in auto tutte le valigie. Mi sedetti svogliatamente al posto del passeggero mentre con un ultimo boccone finì di mangiare la mia colazione. “Caspita se ci stava!!”. Dopo un ora e mezzo di viaggio, e dopo una lotta incessante tra me e Kevin per convincerlo a lasciare nel lettore CD della macchina il mio CD di Van Morrison riuscimmo ad arrivare anche 10 minuti in anticipo.

L’eccitazione stava crescendo sempre più, non vedevo l’ora di arrivare e quando finalmente l’auto si fermò i miei piedi nonostante tutto non volevano saperne di toccare terra.

“Sarà imbarazzante, oddio se sarà imbarazzante sta cosa!! Ma perché esistono le presentazioni?? Mah!”.

Il posto era circondato dal verde e non era molto lontano da Port Angeles. C’erano varie roulotte ognuna con un proprio cartello appeso fuori. “Uh!! Che bello c’è anche la mia!! Ovvio… sono il personaggio principale!! Che figo!! … Mmm….Ridimensiona l’ego Rob…!!”.

A qualche metro dalle roulotte c’era un grande tendone sotto il quale c’erano già alcune persone compreso la regista che non appena scorse la mia figura avvicinarsi iniziò a saltellare nella mia direzione urlando a squarciagola il mio nome!! “Cosa?? Temeva che non ricordassi il mio nome? Ah sbagli piccola…il mio nome un giorno sarà famoso, molto famoso!! … Ridimensiona Rob…Ridimensiona!!”.

A mia volta iniziai a saltellare verso di lei urlando il suo nome e provocando nei ragazzi sotto il tendone e nella troupe una sfilza di risate. Appena fui a tiro si avvinghiò a me e mi attirò a se in un abbraccio stritolatore, giocando con i miei capelli e scompigliandoli tutti. “ Nooo!! Ma dai!! C’ero stato ore per ammaccarli e questa arriva fresca fresca e me li scombina tutti!! Questa donna mi farà venire un esaurimento nervoso!!!”.

Mi trascinò con forza sotto il tendone mentre la pioggia incominciava a scendere forte, infatti dopo neanche due passi eravamo già fradici e così incominciammo a correre.

- Allora – disse Catherine – mentre noi discutiamo gli ultimi particolari voi potete continuare la colazione e conoscervi meglio- dicendo così sparì, ma sinceramente io mi ero fermato alla parola colazione. Mi concentrai su una torta di frutta che stava proprio in mezzo alla tavola bianca piena di cose buone da mangiare e cercai di raggiungerla ma mi si parò davanti una piccola ragazza con gli occhi nocciola, seguita da un'altra ragazza con i capelli scuri un po’ più alta. “ Oddio…Potrei anche abituarmi a stare mesi sempre a contatto con queste due… a stretto contatto!!...”… “Maiale!! ” … “ Ok… sento voci nel mio cervello!!!”.

Intanto le due ragazze erano andate avanti con le presentazioni, ma non avevo capito poi molto, se non che quella più bassa si chiamava Ashley, l’altra Nikki. Ad uno ad uno mi presentai a tutti gli altri, Jackson aveva i capelli scuri e un’aria molto maliziosa, come d’altronde anche l’altro ragazzo accanto a lui, Kellan, il gigante biondo. Peter invece nonostante l’età sembrava un ragazzino e Elizabeth era di una dolcezza inenarrabile.

Salutai alla svelta anche Taylor e Cam, prima che Kellan mi rapisse e con un braccio mi trascinasse verso il buffet – Sai…si parla meglio con lo stomaco pieno!! – disse. “ Io lo amo!! Io amo quest’uomo!!!! CIBO!!! ”.

Ridendo presi un pezzo della mia agognata torta alla frutta e un grandissimo bicchiere di caffè. Mentre stavo per portare alle labbra il pezzo di torta sentì qualcuno che mi chiamava . “Kristen!!” pensai senza nemmeno rendermene conto. Mi girai di scatto verso la persona da cui proveniva la voce, e con un po’ di tristezza notai che non era Kristen a correre verso di me, ma una ragazza dai capelli castani, che mi resi conto di non aver mai visto prima. “Uh!! La mia prima fan!!! … Ridimensiona Rob!!”.

- Oh Robert che piacere conoscerti!! Non vedevo l’ora di presentarmi. Avrò visto Harry Potter e il calice di fuoco una cinquantina di volte!!- disse tutta d’un fiato mentre le sue gote si colorivano di un rosso acceso. “ Ma perché??? Io ho girato anche altri film!! Stupida parte da maghetto in un film!! Non mi potevo sputtanare più di così!!”

- Ah!! Beh allora piacere. Robert Pattinson!!- dissi in completo imbarazzo

- Si !! Lo so !!- disse lei tra le risa generali

Ashley si portò al mio fianco e poggiando attorno al mio collo il braccio sinistro e avvicinando le sue labbra al mio orecchio mi sussurrò

- Lei è  Anna Kendrick interpreta Jessica, una compagna di scuola!-

Quella ragazza mi stava salvando!! La adoravo già, era così semplice!!

- Il piacere è mio Anna – dissi girandomi verso gli altri e facendo l’occhiolino a Ashley. Solo allora mi accorsi dopo un rapido sguardo a tutta la troupe che mancava Kristen, lasciai Anna borbottare qualcosa da sola e ritornai verso gli altri, sistemandomi tra Nikki e Ashley. Chiesi loro dove fosse Kristen, ma tutto ciò che ottenni da loro fu poco o nulla.

- Non so… è venuta qui con il suo ragazzo e poi è andata a sistemare le sue cose nella roulotte- disse Nikki.  Ma si è portata qui Michael?? Oh!! Andiamo bene!!” pensai.

- Già… comunque mi è molto simpatica, anche se si vede che è piccola, è molto timida. - disse Ashley – Ma il suo ragazzo lo hai visto?? Com’è ? – continuò.

“Ragazze!! … Comunque la questione ora è, rimanere e sentire cosa ne pensano loro di quel decelebrato, o andarla a cercare? ”. Alla fine decisi di andare a cercarla ma fui bloccato di nuovo da Kellan e Jackson, parlammo un po’ di tutto, ma per lo più io e Jackson ci incantammo nel sentire i racconti a sfondo erotico di Kellan su Hilary Duff su come ballare in ascensore le riuscisse bene. “Vai perfetto!! Questi due sono due depravati!!... Mi piacciono!! ”.

Rimanemmo lì a parlare e a ingozzarci ancora per un po’, fino a quando le urla disperate della regista richiamarono la nostra attenzione.

- Cominciamo bene!! – sbottò Kellan tra le risa generali!!

Ci trascinammo tutti verso quello che sarebbe stato il set principale, accanto ad un tendone che sarebbe stato utilizzato da truccatori e parrucchieri.

- In quanto a massa di morti viventi ci siamo!! Avanti gente un po’ di allegria!! Su le mani !! – disse Kellan. A quelle parole risero tutti tranne Ashley che tentò con una spallata di fargli perdere l’equilibrio, ma l’unica che lo perse fu proprio lei, che scivolò sul terreno bagnato, ma venne afferrata prontamente da Jackson che se la rideva come un matto. “Ecco cosa siamo!! Una massa di vampiri imbranati e anche matti!!... Mi sento a casa!”.

Ci schierammo sul set, l’uno accanto all’altro, mentre la regista dava ordini a destra e a manca, un ragazzo ci fece posizionare sotto il tendone di modo che i truccatori potessero iniziare a fare il loro lavoro.

Mi continuavo a guardare intorno alla ricerca del motivo per cui ero lì, alla ricerca di Kristen, ma non riuscivo a vederla. Cath si avvicinò ad una ragazza con un notebook tra le mani e un auricolare perennemente acceso posizionato sull’orecchio destro e le disse di andare a cercare Kristen, a quel punto mi avvicinai a lei e con un sorriso a 32 denti la convinsi a mandare me.

Sinceramente non sapevo neanche da che parte cominciare, così decisi di andare alla sua roulotte, magari stava finendo di sistemare le sue cose. Nonostante l’impermeabile i miei capelli erano completamente fracidi e si ammaccavano al viso facendo cadere grandi goccioloni d’acqua sulle guance leggermente arrossate per il freddo. Mi soffermavo ad ogni roulette cercando di leggere i cartelli fuori le porte, e dopo un po’ riuscì a trovare quella di Kristen e notai con grande piacere che le nostre roulotte erano l’una di fronte all’altra e mi esaltai come un bambino!! Salì i gradini della roulotte facendo molta attenzione a non scivolare, e bussai leggermente alla porta. Sentì la sua voce e il cuore mi si riempì di gioia, volevo vederla, volevo saltarle addosso, cioè volevo dire, volevo parlarle, volevo sentirla ridere. Mi stavo congelando al freddo ma non sapevo che fare. Notai che la porta era socchiusa, così decisi di entrare.

- Ehi Kris….- dissi sfoggiando il mio miglior sorriso. – Siamo tutti sul se… -.

 Ma mi accorsi che non c’era molto da sorridere. Sul mio volto un misto di emozioni si facevano largo. Il disgusto aveva il sopravvento.

Il sorriso mi si congelò sul volto, tutto ciò che rimase era…vuoto. Non so perché ero lì in quel momento, ma so che era l’unica cosa che non avrei voluto vedere.

Feci un passo indietro, gli occhi fissi in quelli di Kristen, completamente impauriti. Mi voltai indietro e ritornai sui miei passi. Lasciai la porta della roulotte aperta e uscì nella pioggia senza nemmeno preoccuparmi di alzare il cappuccio dell’impermeabile. Mi sentì chiamare ma non riuscì a voltarmi. Continuai a camminare diritto sbattendo i piedi per terra e facendo schizzare fango ovunque. Il perché della mia reazione era fin troppo evidente purtroppo, speravo che la roulotte la potessimo inaugurare insieme…

 

 

 

 

 

 

I soliti ringraziamenti alle persone che leggono, e in particolare a voi ragazze che commentate sempre… GRAZIE MILLE!!! Non mi stancherò mai di dirlo!!

 

 

 

4haley4 : Ciao!! Innanzittutto…come puoi aver capito, non è detto che si mettano insieme adesso…anche perché poi non ci sarebbe più divertimento!! :P

Grazie mille per tutti i complimenti davvero… Sono stra-contentissima che ti piaccia… Spero che ti piaccia anche questo capitolo!! Un bacio….

 

Myname89 : Grazie mille!! Spero che tu segua anche i prossimi capitoli!! Fammi sapere cosa ne pensi di questo !!... Bacio

 

roby the best : Grazie mille per i tuoi commenti… mi fa sempre piacere trovarti tra le persone che recensiscono!! Anche io spero che vada bene l’esame, così non solo io sarò felice per la mia media, ma sarai felice anche tu perché posterò in continuazione!! =)

Comunque se passo l’esame, Robert-figo-e-puccioso-Pattinson me lo puoi lasciare come regalo??? Ahahahah…. Baci

 

ale03 : ti perdono se e solo se mi scriverai una recensione a questo capitolo!! Ahahah dai scherzo!! Ovvio che sei perdonata!! Mi fa piacere che ti piaccia!! Rob in versione infantile è troppo dolce vero?? Ihih…. Baciiii

 

 

 

Un ringraziamento come al solito va anche alle 18  persone che hanno inserito la mia storia tra i preferiti…. GRAZIE MILLE!!!

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Capitolo 5
*** Un semplice abbraccio ***


- Rob

Titolo: Falling in love with you
Titolo del capitolo: Un semplice abbraccio

Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattison
Generi: Romantico, Commedia
Rating: Verde
Avvertimenti: What if? (E se ...)
Introduzione/Presentazione: Ciao a tutti!!!! Questa volta ho postato un po’ prima… solo perché ci tenevo alla salute di Roby e non volevo le succedesse niente!! XD

Quante di voi sono rimaste scioccate dal capitolo precedente?? O meglio… quante di voi vorrebbero uccidere Michael proprio in questo momento?? XD

Allora… questa volta tocca di nuovo a Kristen. Spero che vi piaccia questo capitolo anche se a me come al solito non convince.. lo so… sono un caso disperato!! Scusate se non è come vi aspettate… sappiate però che ben presto dovrò cambiare il rating da verde a rosso… XD ( mi devo disintossicare … la devo smettere di fare queste faccine XD… no!! Non ci riesco è più forte di me!... scusate!! )… vabbè!! Meglio se vi lascio alla lettura!! Mi raccomando… fatemi sapere se vi piace e se le mie sono solo seghe mentali inutili o è vero che il mio capitolo fa veramente schifo!!! XD !!! … BUONA LETTURA!!!

 

 

 

 

FALLING IN LOVE WITH YOU

 

Un semplice abbraccio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

- Rob ! – cercai di dire nel panico. Ma la voce mi aveva abbandonata. Non sapevo cosa fare, ma quando lui se ne andò lasciando aperta la porta sentì l’insensato bisogno di inseguirlo, volevo che lui non mi giudicasse, volevo che capisse.

Allontanai Michael che si trovava sopra di me con violenza, e notai che i suoi occhi si illuminarono dalla rabbia. Mi alzai cercando di trovare l’intimo finito chissà in quale parte dell’abitacolo.

- Avanti Kris, torna qui da me e riprendiamo da dove quell’essere ci ha interrotto – disse afferrando il mio braccio destro.

- Ma sei impazzito? Cosa ti dice il cervello… Michael vestiti e va via!!- gli urlai contro trattenendo a stento le lacrime che minacciavano di strabordare dagli occhi. Cercai di coprirmi con il lenzuolo quanto potevo e uscì all’aria gelida dell’Oregon. Il vento e la pioggia erano fortissimi. La pioggia colpiva incessantemente il mio viso e rendeva la mia visuale ancora più debole, appannata non solo dalla pioggia, ma anche dalle lacrime che incominciarono a scendere violente. Il lenzuolo bagnato evidenziava ancora di più il mio corpo e ne impediva i movimenti, decisi di alzare il lembo destro che trattenni tra le mani, mentre iniziai a correre. Riuscì a raggiungere Robert che continuava a camminare senza voltarsi e senza dare peso ai miei richiami.

- Ti prego Rob fermati un attimo solo.- cercai di dire trattenendo le lacrime. Sentivo Michael pochi passi dietro di me. Avevo paura di voltarmi, non volevo sapere cosa stesse pensando di me.

Contro ogni previsione Robert si voltò verso di me. I suoi occhi puntati nei miei. I capelli gli scendevano sul volto scomposti, allargò le mani e le alzò verso il cielo.

- Cosa credi di fare? Torna indietro e asciugati ci aspettano sul set !!!! – disse semplicemente.

- Dì qualcosa, ti prego!! – ormai piangevo senza più ritegno, e sapevo che Michael mi avrebbe odiato per questo. Ma non m’importava nulla.

- Cosa pensi debba dire? Non m’importa!! Io sono venuto qui per un unico motivo, recitare. E’ per questo che mi pagano –.

- Cos.. No, no ..non… Io…- La mia testa era un uragano di pensieri nessuno dei quali sarebbe stato possibile decifrare. Frasi indistinte, d’amore e d’odio. Incominciai ad indietreggiare senza smettere di fissare quegli occhi, quell’oceano profondo dove perdersi non era poi cosi difficile. Cercavo di capire ciò che realmente provasse ciò che realmente pensava, ma più tentavo più mi accorgevo della realtà di quelle parole.

Mi voltai di scatto incrociando gli occhi di Michael, che mi fissavano

- Kris, si può sapere cosa cazzo te ne frega di questo qui. Cosa cerchi di fare? – Disse lui in tono pieno di odio.

- Già Kris… cosa te ne frega di me? Tornatene pure a fare sesso con lui e manda a puttane l’intero film…infondo è per questo che sei qui…scopare no?? – disse Robert completamente fuori controllo.

La mia testa stavo scoppiando e io non riuscivo più a muovermi. Sentì da lontano le urla disperate di Catherine che chiamava me e Robert. Quest’ultimo si girò e camminò in direzione del set, io rimasi lì ancora per un po’. Sentì Michael che mi avvolgeva tra le sue braccia, mi scostai velocemente come se fossi stata bruciata dal fuoco vivo.

- Non ti avvicinare Miky, sta lontano…Va via!!! Sono qui per lavorare e non per stare con te!!_ dissi urlando mentre le lacrime di rabbia solcavano il mio viso. Scappai via dirigendomi verso la roulotte, mi vestì alla svelta mentre il mio corpo veniva scosso da continui singhiozzi. Indossai un paio di jeans chiari e una felpa azzurra, mi lavai la faccia cercando di eliminare completamente le tracce di pianto, mi passai le dita sulle occhiaie che avvolgevano i miei occhi; strizzai i capelli completamente fradici e li raccolsi in una coda. Mi aggiustai l’impermeabile addosso e scesi di corsa le scale cercando di correre il più velocemente possibile verso il set.

Catherine mi accolse tra le sue braccia in modo a dir poco affettuoso. “Che avesse intuito tutto?”. Cercai gli occhi di Robert ma appena li trovai, mi abbandonarono, e lui si girò dalla parte opposta.

- Rob mi ha detto che sei stata poco bene. Ora come va? Ti senti un po’ meglio? -

“ Lui…mi aveva difeso nonostante tutto. Ok ora è ufficiale…mi sento una stronza!!!

- Si…io…Si!! Sto meglio…grazie!! -. Dissi facendo attenzione a non incrociare i miei occhi con i suoi.

- Beh per oggi sarà meglio se torni a riposarti nella tua roulotte! – disse lei in tono apprensivo.

- No!! – gridai io senza accorgermene. – Cioè volevo dire, preferisco lavorare, così  mi distraggo! -

- Ok come preferisci. Allora raggiungi Robert in sala trucco, appena siete pronti incominciamo -. Dicendo così ritornò verso il resto della troupe spiegando tutti i dettegli. Siccome la pioggia non accennava a smettere, decise di iniziare le riprese con la scena della battaglia nella scuola di danza.

Mi diressi sotto il tendone adibito a sala trucco, e mi sistemai nella sedia accanto a Rob. Rimanemmo in silenzio per un po’ fino a quando le due ragazze che ci sistemavano il trucco furono chiamate dalla regista e ci lasciarono soli.

- Grazie per quello che hai detto a Cath. E … – dissi continuando  a fissare imperterrita i miei piedi.

- Ascolta. Io non voglio nessun tipo di problemi. Sono venuto qui per lavorare ed è l’unica cosa che mi interessa. Quindi… preferirei non parlare di lui, tanto meno di quello che facevate dentro quel letto- a quelle parole la sua espressione dura si trasformò in una smorfia di disgusto. Risi della sua espressione.

- Grazie davvero per…- cercai di dire mentre i miei occhi luccicavano a causa delle lacrime che nuovamente si faceva strada.

- Sht!! Basta ringraziare, basta piangere… insomma se ci vedono penseranno che ti sto torturando! – disse asciugando con il suo dito una lacrime che era sfuggita al mio controllo. A quel semplice gesto pieno di affetto, mi accorsi che mi aveva realmente perdonata. “Oh!! Al diavolo!!” pensai buttandomi tra le sue braccia. Lo sentì respirare pesantemente sul mio collo e giocare con la mano sinistra con una ciocca dei miei capelli. Mi sentì tranquilla e al sicuro!

- Se hai finito di strangolarmi posso riprendere a respirare…grazie!!-  disse in evidente imbarazzo per il mio gesto avventato.

- Hai ragione!!- dissi mostrandogli il mio sorriso più brillante. E tornai ad abbracciarlo in un modo più dolce.

Rimanemmo in silenzio in quella posizione per quella che mi sembrò un eternità, teneramente abbracciati restando i ascolto dei nostri battiti del cuore. Sentimmo dei passi che si avvicinavano, probabilmente le truccatrici, così Rob sciolse senza troppa fatica il nostro abbraccio e mi diede un leggero bacio sulla fronte. Mi sistemai meglio sulla mia poltroncina facendogli la linguaccia mentre lui sorrideva.

Io mi sbrigai alla svelta, mentre Rob ci mise un eternità per colpa del cerone bianco che gli doveva coprire tutto il volto e il collo.

 Lessi il copione insieme agli altri più e più volte fino a quando fummo interrotti dalle urla disperate di Rob. Corremmo tutti in sala trucco.

- Noooo!! No no no!! Non se ne parla!! Categoricamente no!!! – continuava a ripetere Robert.

- Ma non ci posso fare niente io!! Devo farlo!! – ripeteva senza sosta Jen, la truccatrice. Kellan si avvicinò a Rob e gli mise una mano sulla spalla destra e guardando la sua immagine riflessa nello specchio disse – Ehi Rob!! Cosa succede qui?

- Vuole mettermi il rossetto !!! – gemette lui esasperato. Prorompemmo tutti in una risata fragorosa. “Oddio come è infantile!! Urla per un po’ di rossetto!! ”. La regista l’obbligò a mettersi quel coso, ma non potemmo evitare di ridere ancora una volta.

- Quel colore rosso passione ti dona molto. Ti mette in evidenza il colore pallido cadaverico della pelle . – disse Kellan con un finto accento francese. La regista dopo aver riso anche lei a sua volta ci cacciò tutti e ci spedì sul set.

Dopo dieci minuti ci raggiunse anche Rob con un espressione imbronciata e disgustata allo stesso tempo. Quando Kellan rise di nuovo di gusto vedendo le sue labbra “rosso passione” , Robert decise di rincorrerlo

- Vieni qui Kelluccio che ti stampo un bel bacino- tutti quanti ridemmo nel vedere Kellan che correva via per non essere sotto il tiro di Rob. La regista ci chiamò nuovamente all’ordine e ci spiegò nei particolari cosa dovevamo fare. Robert e Cam furono imbracati per poter girare la scena del combattimento, ma prima di girare arrivò di corsa sul set Anna che sembrò non guardare nessun altro se non Rob.

- Ehiiiiiii Rob!!! Oh!! Ma stai benissimo!!! – disse mentre incominciava quasi a saltellargli intorno cercando un punto dove l’imbracatura rendesse possibile un loro abbraccio.

Ma cosa fa questa? Prende per culo? “ pensai tra e me e me.

- Davvero!! Fai davvero moooolta paura!!! – continuò arrossendo leggermente.

“ Oh mio Dio!! Questa ci prova!!  Ci sta provando con Robert!!” . Non riuscì a trattenermi e incominciai a ridere. Si avvicinarono a me Ashley e Nikki e iniziammo a discutere su come Anna si fosse presa una bella cotta per Robert. Discutere con loro fu molto rilassante, fino a quando l’argomento improvvisamente si spostò su Michael… “Cazzo!!!

- Ehi Kris allora.. tu e Michael??- disse Ashley con una curiosità che andava ben oltre il lecito. “Beh prima eravamo nella mia roulotte a fare sesso fino a quando Rob non è entrato, lui è scappato, io l’ho rincorso, penso di essermi innamorata di lui, e Michael mi odia!!”

- Stiamo insieme da 4 anni e lo amo, tutto qui – “E il premi oscar alla migliore attrice va a Kristen Stewart che non smette di recitare nemmeno nella vita reale, anche se in questo caso la recitazione viene chiamata menzogna”….

- Che carini!! – disse Nikki, la fulminai con lo sguardo e subito per non so quale motivo mi vennero in mente le parole di Rob quella mattina “Io sono venuto qui per un unico motivo, recitare. E’ per questo che mi pagano!”. Sembrava che da allora fosse passata un’intera eternità invece che poche ore. Nel frattempo avevamo fatto pace, avevamo preferito nascondere i nostri veri sentimenti pur di non rischiare. Ma probabilmente l’unica che si era intestardita a nascondere i suoi veri sentimenti ero io, e ancora una volta l’unica ad aver paura di rischiare ero io. Lo vidi mentre la regista  lo trascinava via da Anna e lo portava in posizione. I suoi occhi sembravano cercare qualcosa e si fermarono solo quando incontrarono i miei. Sentivo le guance arrossire piano piano e lo stomaco riempirsi di farfalle, ma nonostante tutto non riuscivo a distogliere lo sguardo. I suoi occhi erano neri, per colpa delle lenti a contatto. Senza poter vedere il blu scuro dei suoi occhi mi sentivo persa. A riscuotermi furono Ashley e Nikki che incominciarono a strattonarmi.

- Guardatela…è innamorata!!- gridarono all’unisono. “Si…è vero, ma dell’uomo sbagliato!!” una strana voglia di piangere mi avvolse così mi girai e corsi via , non sapevo ancora dove, so solo che volevo andare via. Sentivo gli occhi delle due ragazze che mi seguivano. Non volevo scappare così, ma non volevo che mi vedessero piangere. Per fortuna la pioggia era cessata così mi intrufolai nel parco,accanto all’edificio,quello che sarebbe servito per il set della radura, e mi rannicchiai contro un albero. Lì da sola, lacrime silenziose iniziarono a scendere veloci, solcando il viso e facendo colare via tutto il trucco.

- Merda!! – urlai mentre con il palmo della mano destra cercavo di asciugare le lacrime che si addensavano sugli zigomi e notando che parte del fondotinta che doveva rimanere sul mio viso , si era concentrato invece sulla mia mano.

- Non pensavo che ad una ragazza come te potessero uscire dalla bocca parole degne di un camionista!!-. Chiusi gli occhi, ascoltando quella voce così familiare. Un brivido mi percorse tutta la schiena quando sentì la sua mano accarezzarmi il volto e asciugarmi le lacrime. Sperai che non se ne accorgesse, ma per fortuna tradusse nel modo sbagliato quel gesto.

- Ti starai congelando, metti questo. E’ da stamattina che continui ad andare in giro mezza nuda! – disse sorridendo e sistemandomi la sua giacca sulle mie spalle. Solo allora mi accorsi di essere andata via con il solo costume di scena, una semplice felpa. Una parte di me, quella di sicuro più razionale, voleva mandarlo via, l’altra invece aveva un disperato bisogno di lui. Si fece scivolare accanto a me, la sua gamba sfiorò il mio ginocchio e il cuore incominciò a battere all’impazzata.

- Ascolta. Io non ho nessuna voglia di vederti così. Quindi se proprio non riesci a sopportare la mia presenza qui, beh me ne andrò… - . Aspettò per qualche minuto la mia risposta che tardava ad arrivare. Non riuscivo a pensare, dentro di me c’era una miriade di emozioni l’una diversa dall’altra.

- Quando si dice silenzio assenso ..- farfugliò prima di alzarsi.

- No….no no!! Ti prego!! Rimani!! Rimani qui… - mi alzai di scatto e lo raggiunsi. Lo abbracciai goffamente da dietro circondandolo con una mano la vita, con l’altra il collo. Prese dolcemente la mano che gli circondava il collo e se la portò alle labbra dolcemente. “Accidenti Kris!! Ti stai comportando come una bambina viziata!! Non puoi volere entrambi!!” gridava la parte razionale. Ma sapevo che l’unica condizione per stargli accanto era metterla a tacere…una volta e per tutte. Ma la domanda era “Ci sarei mai riuscita?”. Nel frattempo decisi solo di godermi quell’abbraccio così dolce e spontaneo. Al resto ci avrei pensato dopo.

 

 

 

 

 

 

 

Adoro questo piccolo spazio dedicato a ringraziamenti… So che siete moltissimi a leggere e vi ringrazio…e poi vediamo… ah si!! Ringrazio come al solito Roby the best e 4haley4 che commentano sempre… e mi fanno sempre tanti complimenti… GRAZIE MILLE anche al nome del mio ego che sta crescendo smisuratamente… “Ridimensiona Meme…Ridimensiona !!!”.

 

Roby the best : Scusa ma “bastarda”a chi era riferito?? Alla scrittrice o a Kristen?? *Me offesa* ahahaha!! Nono!! Dai scherzavo…Hai visto?? Ho postato abbastanza presto… ci tengo troppo ai tuoi commenti!!! =) … Spero che questo ti piaccia… !!! Ti prego non uccidermi… prometto che prima o poi ci sarà il tuo lieto fine!! =) … Un bacio!!

 

4haley4 : Che dire?? Ti adoro!!! Sono contenta che non ti stancherai mai di dirlo!! Perché io pensa un po’…non mi stancherò mai di sentirmelo dire… “Si…lo so… Ridimensiono!! ”… XD a parte gli scherzi.. a volte un po’ di suspance ci vuole no??

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Capitolo 6
*** Cosa devo fare ? Ah si ! Ritrovare la mia dignità ! ***


Dopo un mese dall’inizio delle riprese, un abbraccio ero tutto quello che mi restava

Titolo: Falling in love with you
Titolo del capitolo: Cosa devo fare ? Ah si ! Ritrovare la mia dignità !
Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattison
Generi: Romantico, Commedia
Rating: Verde
Avvertimenti: What if? (E se ...)
Introduzione/Presentazione:  Salve a tutti!! Allora che dire…vediamo… questo capitolo è stato la mia disperazione…perché diciamo è una parte importante, però non vi posso dire nulla altrimenti vi rovino la sorpresa!! Tocca di nuovo a Robert e al suo punto di vista… Spero di non averlo reso troppo sdolcinato, ma scusate io sono un’inguaribile romanticona…XD Fatemi sapere cosa ve ne pare… Ora vi lascio al capitolo! BUONA LETTURA !!

 

 

 

 

 

FALLING IN LOVE WITH YOU

 

Cosa devo fare? Ah si ! Ritrovare la mia dignità !

 

 

 

 

 

 

Dopo un mese dall’inizio delle riprese, un abbraccio ero tutto quello che mi restava. Aspettai troppo nel vano tentativo che si decidesse a dire qualcosa, a parlare di quanto successo, ma cosa pretendevo in fondo? Io non ero altro che l’amico da cui correva a raccontare le cose, l’amico che la faceva ridere quando era giù, l’amico che premurosamente la mattina le portava il caffè. Io ero solo questo, e nient’altro per lei.

In quanto a me, io mi sentivo felice di essere per lei una persona indispensabile. Farla ridere, farla felice era tutto quello che potevo fare, e lo facevo con tutto l’amore che avevo, anche se sapevo perfettamente che non sarebbe mai bastato.

I semplici abbracci che mi riservava, quando si rifugiava nelle mie braccia per cercare conforto non mi davano più sollievo, le mie braccia fremevano al solo contatto con il suo corpo, avrebbero voluto stringerla in un abbraccio caloroso, passionale, pieno di trasporto, ma lei continuava a tenermi lontano.

Aveva bisogno di me, ma mi allontanava. Aveva bisogno di me, ma cercava lui. Aveva bisogno di  me, ma faceva l’amore con lui.

Quei pensieri mi stavano facendo diventare matto. La testa sembrava volermi esplodere, come del resto anche il cuore sembrava voler fare la stessa fine quando lei era nei paraggi. Ma io indossavo la mia maschera, fatta di  indifferenza, solo così ogni giorno le potevo stare accanto e ancora una volta nasconderle i miei sentimenti.

Quando mi alzai dal letto quella mattina ripercorsi mentalmente tutti gli impegni che avevamo e trattenni a stento la voglia di urlare. Mi diressi verso il bagno, mi lavai molto lentamente e mi diressi poi verso l’armadio prendendo un paio di jeans e un maglione. Mi vestì alla svelta a causa del freddo, racimolai le ultime cose e uscii fuori. Era ancora tutto buio e i miei occhi faticavano per tenersi aperti. Presi una sigaretta dalla tasca dell’impermeabile e l’accesi.

- Ehi Rob! - sentì una voce chiamarmi da dietro, mi bloccai all’istante ma ero fin troppo stanco per girarmi. Così incomincia a pregare che non fosse Anna.

“Ti prego, fa che non sia Anna, quella lì non mi si schioda di dosso. So che uno con il mio sex-appeal è raro da trovare, ma quella ragazzina così piccola è smisuratamente irritante. Mi persi tra i miei pensieri e quando finalmente ritrovai la concentrazione notai Ashely al mio fianco che continuava a ripetere

- Allora ? Per te va bene ? Rob ? Ma ci sei ? – “Oddio…ma cosa sta dicendo, come fa ad essere così euforica alle 5 del mattino ?”

- Ok ! Va bene ! – “Accidenti Rob che ti passa per la testa, non si fanno mai promesse ad una ragazza, soprattutto se si tratta di Ashley ! Oddio ! E ora come faccio a sapere cosa gli ho detto ? Cavolo ! Mi sono svegliato 20 minuti fa e mi sono già fregato da solo ! In gamba Rob ! Svegli come te ce ne sono veramente pochi !”. “E ti pareva ! Ci mancava solo la mia coscienza che mi prende per il culo ! Alla fine del film Catherine mi dovrà pagare numerose sedute da uno strizzacervelli ! Questo è poco ma è sicuro!”.

Camminammo in silenzio verso quella specie di mensa che si trovava accanto all’edificio che serviva per girare le scene degli interni, e quando arrivammo ci sedemmo al tavolo con tutti gli altri.

“Che bello gli unici posti liberi sono tra Kellan e Kristen ! Dalla padella alla brace. Se il buon giorno si vede dal mattino, oggi deve essere proprio una giornata di merda !”.  Mi sedetti accanto a Kris mentre con un mezzo sorriso misto ad uno sbadiglio salutai tutti gli altri.

- Ehi gente!! – disse Ashely interrompendo il silenzio con la sua voce squillante. – Che ne dite stasera di andare a Port Angeles ? Rob ha già detto di si ! –

ahhhhhh ! Allora è questo che le ho promesso ! Mi è andata bene !” pensai sorridendo.

Mentre gli altri incominciarono a fare programmi per l’uscita della sera, io non riuscivo a smettere di fissare Kristen, nonostante mi fossi ripromesso più e più volte che avrei smesso di comportarmi come un tredicenne allupato alla sua prima cotta. Si girò con la testa verso di me e incominciò a dire qualcosa, vedevo la sua bocca muoversi, ma ancora una volta mi persi nel verde dei suoi occhi.

- Rob ! Allora Vuoi fare l’amore con me ??- disse quasi urlando. I miei occhi si spalancarono all’istante. “Oddio… ma lei ha detto, cioè mi chiesto se…e io, cosa ? Oddio ! Penso che il mio neurone abbia un attacco cardiaco! “

- Eh?? – dissi con la voce fin troppo alta. Mi stavano fissando tutti e io non sapevo cosa fare.

- Co.. cosa hai detto?- dissi con la voce instabile.

- Rob, mi passi il caffè? – ripetè lei scandendo le parole con una lentezza snervante.

“Oddio lei vuole il caffè, non vuole fare l’amore con me. C-A-F-F-E’ ! ... Io mi sto rincretinendo ! Io ho assolutamente bisogno di una doccia fredda ! ” . Mi alzai dalla sedia senza neppure averle passato la brocca col caffè e uscì fuori all’aria gelida a schiarirmi le idee.

- Oh ma che gli è preso

- Certo che ultimamente è proprio strano -

Sentivo le loro voci indistinte provenire dall’interno dell’edificio, ma poco m’importava se mi avessero dato del pazzo e del matto, d’altronde lo stavo diventando.

- Rob … Ho sentito di stasera ! Non vedo l’ora ! – sentivo la voce di Anna alle mie spalle. “Ma questa che vuole ? E se la legassi e la imbavagliassi ? sarebbe legale ‘sta cosa ? Vi prego ditemi di si ! ”.

La regista ci venne a chiamare e riportandoci tutti alla realtà ci costrinse ad andare sul set. Anna non voleva sapere di scostarsi da me, così s’impossessò del mio braccio stritolandolo. Mentre ci incamminavamo tutti insieme sul set, Kris parlava con Nikki di moda, mentre Jackson e Kellan non facevano altro che ridere di me, a causa della “cozza” che mi si era attaccata al braccio. “Che poi fossero tutte cozze come lei…sarebbe davvero un bel mondo…ma a me sembra fin troppo possessiva !”.

Mentre la regista ci spiegava la scena che avremmo dovuto girare dove io salvo Bella la mia mente come al solito vagava incontrollata altrove.

La regista ci fece mettere in posizione, mentre Kris provava le varie espressioni spaventate io mi concentravo sulla scena.

“ La scena è abbastanza semplice: la faccia spaventata di Kris e poi io che mio fiondo a salvarla…ok…ce la posso fare. Sono un vampiro, agile, scaltro, bellissimo… A me sto film continua a sembrare una grandissima presa per il culo, ma vabbè…sarà una mia impressione !” continuai a pensare prima che la regista ci desse il via.

Kristen si girò assumendo una faccia spaventata e subito io mi fiondai su di lei facendola scivolare e trattenendola tra le mani.

Ripetemmo quella scena molte volte, ed ad ogni prova dopo aver trascinato Kristen giù e messo una mano davanti per mimare il gesto dello spostamento del camioncino i miei occhi incontravano i suoi e il mio cuore inevitabilmente prendeva a volare. Lo rifacemmo un ultima volta per essere sicuri che andasse bene, ripetemmo le stesse identiche cose, il suo volto spaventato, la mia mano sui suoi fianchi e io che dolcemente la faccio scendere giù; entrambi però questa volta perdemmo l’equilibrio e scivolammo per terra tra le risate generali. Lei era sotto di me e per non schiacciarla sotto il mio peso misi una mano davanti per reggermi mentre l’altra era fissa sul suo fianco.

In quel momento l’unico mio desiderio era quello che il mondo sparisse e ci lasciasse soli, così, con il suo viso a pochi centimetri dal mio. Ora lo potevo sentire, potevo sentire il suo cuore che prendeva a martellare furioso nel suo corpo esile e le sue guance imporporarsi sempre più. Qualcuno tossicchiò per attirare la nostra attenzione, così anche se molto infastidito feci peso sulla mano che mi reggeva per tirarmi su, mentre con l’altra aiutavo lei ad alzarsi.

La regista pensò che eravamo stanchi e decise di fare 10 minuti di pausa prima di riprovarla un ultima volta. Mi diressi verso la roulotte, avevo bisogno di sciacquarmi la faccia e riprendermi, quella vicinanza così inaspettata mi aveva completamente fatto perdere l’autocontrollo. Entrai all’interno dell’abitacolo e accostai la porta, presi un sorso d’acqua e mi rilassai sul letto. Sentì la porta aprirsi e poi chiudersi di nuovo. Mi alzai di scatto mettendomi seduto, e la vidi davanti a me, ancora rossa in viso.

- Kris cos.. ? –

- Ho bisogno di parlarti – si limitò a dire sedendosi sul letto accanto a me. Aspettavo che parlasse, ma sembrava non trovare le parole così cercai di sollecitarla.

- Di… -

- Niente…Di niente. Lascia stare, ci vediamo dopo sul set. – disse alzandosi di scatto dal letto. Mi alzai anche io e prima che aprisse la porta le afferrai il polso, e la feci girare. I suoi occhi incontrarono i miei. Da quando l’avevo conosciuta il mio cuore non era più riuscito a battere regolarmente. I battiti aumentavano e cessavano a seconda della sua vicinanza.

- Avanti Kris, lo so che c’è qualcosa…– dissi sfoggiando uno dei miei migliori sorrisi e lasciando ancora una volta da parte i miei sentimenti.

Lei continuava a non parlare, avevo lasciato la presa, se avesse voluto sarebbe stata libera di andare via. Invece continuava a rimanere immobile, davanti a me, con i suoi occhi puntati nei miei. Il mio unico neurone rimasto in vita aveva deciso di non collaborare, ero immobilizzato e parlare mi sembrava un impresa ardua. Continuavo a perdermi tra i suoi occhi e le sue labbra leggermente dischiuse, avrei voluto essere capace di dirle ciò che provavo, ma non ci riuscì, la mia bocca non emetteva alcun tipo di suono.

Mi avvicinai leggermente a lei, l’unica cosa che volevo era sentire il suo sapore, la distanza tra di noi era minima, bastava soltanto un piccolo passo e le nostre bocche si sarebbero finalmente sfiorate. Ma io non avrei coperto quella distanza, non avrei fatto quel passo.

Se io l’avessi baciata, se le nostre bocche si fossero unite, non sarei più riuscito a tornare indietro, e in un certo senso l’avrei persa. Continuammo a rimanere l’uno di fronte all’altra.

Capii che i sentimenti di Kris erano simili ai mie quando la vidi alzarsi sulle punte dei piedi, la sua mano percorse lenta il mio braccio, salì lentamente fino ad arrivare al mio collo e poi alla mia guancia, dove si fermò. I miei occhi erano serrati e sentivo nel cervello un improvviso vuoto totale.

“ Saluta l’ultimo neurone Rob ! Dai consolati, almeno sai che non è morto per solitudine, ma per autocombustione ! Ma vieni ! ”.

Inaspettatamente con lentezza studiata si sporse sempre più verso di me fino a che le sue labbra sfiorarono le mie. Una volta. Due. “ Buongiorno mondo !” pensai sentendo il suo sapore così dolce sulle mie labbra. Con le mani le circondai la vita e l’attirai a me, approfondì il bacio. Le nostre lingue si incontrarono ed è come se si fossero cercate a lungo, come se avessero bisogno l’una dell’ altra. Io avevo bisogno di lei. Fu un bacio lungo, tenero, dolce, è come se fossi stato in apnea per tutto questo tempo, e solo ora riuscissi a salire in superficie e respirare. Lei era la mia aria, e come l’aria è indispensabile per la vita, così lei lo era per me.

Sentimmo la voce di Catherine richiamarci sul set. “No, cavolo ! Non ora, è a una vita che aspetto, per favore Kris, non ti allontanare, c’è ancora tempo per ritornare a lavoro !”. La strinsi ancora più forte a me, sperando non si allontanasse, e di tutta risposta le sue mani continuavano ad accarezzarmi il viso. Il nostro bacio continuò a crescere senza freni alimentato solo dalla passione, anche se pur momentanea, che l’uno provava per l’altro. Le mie mani trovarono sui suoi fianchi un lembo di pelle scoperto, e senza nemmeno accorgermene mi ritrovai ad accarezzarla con foga, mentre lei veniva scossa da brividi costanti.

Ero così contento di sapere che quei brividi erano una reazione al mio tocco. L’idea di darle piace, mi faceva felice.

 Ecchecavolo ! Ora posso anche morire ! Beh più o meno… Forse è meglio se mi conservo questa frase per quando Kris si deciderà a lasciare quella scimmia pelosa e a restare qui con me ! ”.

Quando le grida della regista divennero sempre più forti lei si staccò da me; avevamo entrambi il fiato corto e continuavamo a fissarci negli occhi senza dire parola. Mi avvicinai ancora a lei e le baciai teneramente la fronte, avrei voluto dirle quanto l’amavo, ma avevo paura che sarebbe scappata lontano da me.

- Dobbiamo… - incominciò a dire

- Andare.. – conclusi io

Le feci cenno di uscire, lasciando intendere che l’avrei seguita poco dopo. L’avrei seguita anche in capo al mondo se solo fosse stato necessario. Ma lei si rigirò di nuovo verso di me, e prendendo le mie mani e intrecciandole tra le sue, ritornò a premere le sue labbra sulle mia, ancora un ultima e dolcissima volta. Dopo di che uscì dalla roulotte in silenzio.

La seguì poco dopo, mentre all’aria fredda riacquistavo lucidità, e la dignità che l’amore che avevo per lei mi aveva strappato.

 

 

 

 

 

Oh… si ritorna di nuovo all’angolino ringraziamenti ! E’ di sicuro la parte che preferisco!! =)

Innanzittutto devo ringraziare tutti quelli che leggono e le 4 ragazze che hanno recensito il capitolo precedente ! Che dire… semplicemente VI AMO !! Quando leggo i vostri commenti vado in brodo di giuggiole !! ( Oddio…ma questa espressione da dove mi esce?? o.O a volte mi faccio paura da sola!!)… Siete tutte dolcissime !!!

 

Roby the best : Che dire…hai visto che aggiornamento lampo quello della volta scorsa? Questo capitolo invece è stato duro da partorire ( ma che metafore uso oggi?? ) quindi ci ho messo più tempo!! Sono contenta che tu abbia raggiunto le 8 recensione…sono tutte stra-meritate. La tua storia mi è piaciuta tantissimo!!! Un bacio…

 

KeLsey : Ohhhh!!! Sono commossa… li hai letti tutti in una volta sola…il che vuol dire che ti sono piaciuti!!! Che bello!!! Sono contentissima!! Grazie mille per i complimenti (sono sempre ben accetti!! XD ) Un bacio

 

Ale03 : Ho deciso!! Non posto il prossimo capitolo finchè tu non commenti!!! Ho preso la mia decisione, e sono irremovibile a riguardo!! Poi che dire…ho letto la tua recensione chilometrica e mi sono commossa…quindi ti perdono, mille, duemila, tremila volte!! =)

Comunque penso che siamo tutte d’accordo! Rob è il migliore e non ci sono dubbi…! Spero che ti sia piaciuto questo capitolo!! Mi raccomando fammi sapere, altrimenti non aggiorno!! =P Un bacio!!

 

4haley4 : oh beh allora se me lo merito puoi adularmi tutto il tempo che vuoi!! Ahahahaha !! tu dovresti vedere come mi esalto quando leggo le tue recensioni !! Che dire!! Tu sei il mio ANGELO!! Mi fai sempre una valanga di complimenti!! E io sono stracontentissima!! Avresti dovuto parlare con la mia prof di italiano al liceo, magari la convincevi a darmi voti un po’ più alti!! Ihih Devi farmi assolutamente sapere che cosa ne pensi di questo capitolo!! Un bacio grande!!

 

E ovviamente ringrazio anche le 22 persone che hanno inserito la storia tra i preferiti!! GRAZIE MILLE!!

 

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Capitolo 7
*** Mentire a se stessi nuoce gravemente alla salute ***


“ Ma cos… cosa mi è venuto in mente

Titolo: Falling in love with you
Titolo del capitolo: Mentire a se stessi nuoce gravemente alla salute
Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattison
Generi: Romantico, Commedia
Rating: Verde
Avvertimenti: What if? (E se ...)
Introduzione/Presentazione:  Oh mamma!! Scusate il ritardo, ma ultimamente di tempo ne ho davvero poco, nonostante il capitolo fosse pronto da un po’ di tempo, non ho proprio avuto tempo per aggiornare!! Vi prometto però che da giovedì sarò molto più presente!! ( Non so se è una promessa, o una minaccia.. !!). So che a molte di voi non frega nulla, però ve lo dico così mi sfogo !! XD ….
Domani è un giorno nefasto,dannoso, disgraziato,funesto, infausto, malagurato, rovinoso, sventurato (dannoso l'ho già detto??) insomma catastroficamente orrendo!!!

Domani ho l'esame!!!

.... No…non ce la posso fare…!!!

* Si mette in posizione fetale e incomincia a dondolarsi avanti e indietro*.

Ok…lo so, sto rasentando la pazzia…ma sono letteralmente sconvolta!! Per questo oggi ho deciso di postare, magari i vostri commenti mi tirano su di morale!!

Ok…tranquille ora cerco di riprendermi e giuro che non vi infastidisco più !! Ora vi lascio al capitolo…se non vi piace prendetevela con l’ansia pre-esame che ha irrimediabilmente danneggiato i miei neuroni!! XD BUONA LETTURA

 

 

 

 

 

FALLING IN LOVE WITH YOU

 

Mentire a se stessi nuoce gravemente alla salute

 

 

 

 

 

 

 

“ Ma cos… cosa mi è venuto in mente ? Altro che ormoni impazziti, i miei sono completamente andati ! E ora che faccio? ”. Continuavo a camminare a passo svelto lasciandolo qualche passo dietro di me. Non avevo idea di come mi sarei comportata, so solo che il mio era stato un gesto istintivo, inspiegabile, sbagliato, ma terribilmente eccitante.

Ritornammo sul set e mentre lui era di ottimo umore, io non riuscivo a smettere di sentirmi in colpa, avevo tradito Michael , ero saltata addosso a Rob ed ero stramaledettamente felice. Avevo ancora le guance arrossate, la testa per aria, e gli occhi che luccicavano dal desiderio.

 Finimmo di girare la scena del salvataggio che fortunatamente dovemmo ripetere solo una volta.  Non sapevo per quanto ancora avrei potuto sopportare le mani di Robert che mi accarezzavano la schiena e saldamente mi stringevano a se, non sapevo quante volte ancora sarei stata capace di perdermi nei suoi occhi, che nonostante fossero coperti dalle lenti a contatto bruciavano di desiderio.

 Dopo esserci cambiati alla svelta gli abiti e ritoccato il trucco, ci preparammo per la scena successiva; ci incamminammo verso il bosco per girare quella che Cath chiamava la scena della “rivelazione”, anche se io la mia rivelazione personale l’avevo appena avuta: ero semplicemente, pazzamente, segretamente innamorata di Robert.

Sistemarono attentamente le luci e i microfoni, Robert sparì dalla mia vista indietreggiando di qualche passo, mentre io rimasi ferma nella mia posizione. Quando Cath ci diede il via mi sforzai di immedesimarmi il più possibile nei panni di Bella, un’adolescente in piena crisi ormonale perdutamente innamorata di una ragazzo bellissimo dai tratti angelici. “ E che ci vuole!! Questo libro sembra parlare di me! ” pensai.

Lentamente respirai e aspettai pochi secondi prima di parlare:

- Sei incredibilmente forte e veloce… La tua pelle è pallida e fredda come il ghiaccio, i tuoi occhi cambiano colore –

Lo sentivo avvicinarsi lentamente, e dovetti combattere a lungo contro il desiderio di girarmi e correre contro di lui per fare incontrare di nuovo le nostra labbra.

- E a volte parli come…- “Oddio se si avvicina ancora lo assalgo!!”

- Se provenissi da un’altra epoca – Presi una pausa solo per riprendermi dallo shock di averlo così terribilmente vicino.

-  Non mangi e non bevi niente… -

Senza volerlo iniziai a ridere. Mi guardarono tutti senza capire per quale motivo fossi scoppiata a ridere.

- Tu…tu Robert Pattinson che non mangi!! – Fui scossa da tremori dovuti dalla risata soffocata e dopo aver ripreso fiato continuai a prenderlo in giro

- Tu che mangi come un rinoceronte dopo un anno di dieta ferrea- Questa volta non fui la sola a ridere, fui seguita da tutti gli altri. Quando mi voltai e incontrai i suoi occhi seri , il mio sorriso si congelò sulle labbra. Ci continuammo a fissare, ma sapevo che non era per la battuta che avevo fatto, ma per la voglia che ognuno aveva del corpo dell’altro. La regista ci chiamò all’ordine dicendo che si stava facendo tardi e che avevamo ancora un ultima scena da girare per oggi.

Riprendemmo dall’iniziò e questa volta fui impeccabile. Girammo la scena altre due volte per essere sicuri che le inquadrature fossero giuste.

Quando dopo un oretta cambiammo scena, ci spostammo su quello che doveva essere il set della radura. In questa scena era previsto che lui avrebbe dovuto mostrare a Bella il suo vero aspetto alla luce del sole.

Sistemammo ancora una volta le luci e tutto il resto, Cath ci spiegò la scena e spingendoci verso le postazioni ci diede il via. Salì sulle sue spalle come da copione e lui mi aiutò stringendo le sue mani sulle mie cosce per impedirmi di cadere. Entrambi trattenemmo il respiro. Misi una mano intorno al suo collo, e ancora una volta come un mese fa la prese avvicinandola alla sua bocca e baciandola teneramente. Io appoggiai la testa nell’incavo del suo collo, aspettando che la regista ci desse il via. Portai la mano libera sulla sua spalla in modo da reggermi meglio. Il mio viso era a pochi centimetri dal suo collo scoperto ed io non riuscì a frenare il mio folle bisogno di toccare la sua pelle, così avvicinai lentamente le mie labbra al suo collo e sfiorandolo dapprima con la punta del naso, lo baciai. Lui rimase letteralmente impietrito dal mio gesto così dolce e intimo, ma nonostante tutto non disse niente e chiudendo gli occhi, appoggiò la sua testa sulla la mia. Quando la regista ci diede il via eravamo troppo impegnati ad ascoltare i nostri respiri così vicini da non riuscire a dare ascolto alle parole di Cath.

 Quando anche io riaprì gli occhi, me la ritrovai a pochi centimetri di distanza e non riuscì a trattenere un urlo. A causa dello stupore mi mossi così velocemente da perdere l’equilibrio e cadere rovinosamente a terra facendo ridere tutta la troupe e procurandomi inevitabilmente un livido viola sul fianco destro.

Salì di nuovo sulle spalle di Robert cercando questa volta di limitare il contatto. Quando sentimmo la voce della regista darci il via, Robert mi fece scendere delicatamente dalle sue spalle e camminò velocemente in avanti.

- Ecco perché non ci mostriamo alla luce del sole – disse mentre lentamente si slacciava i primi bottoni della camicia.

- Si vedrebbe quanto siamo diversi – continuò.

Si girò lentamente sfoggiando uno sguardo dannatamente sexy che mi fece perdere lucidità. Riuscivo ad intravedere la sua pelle liberata dal superficiale peso della camicia, ed ero sicura che in quel momento stavo sbavando indecentemente, ma infondo poco importava, quelli erano le stesse emozioni che doveva provare Bella.

- Io sono questo – continuò a dire, ed io non riuscì a non pensare “ Già! Tu sei in assoluto un grandissimo figo! ”.

- Sei bellissimo – le parole mi uscirono come un fiume, talmente vere da far paura. Il mio sguardo non tradiva nessun accenno di finzione.

- Bellissimo ? E’ la pelle di un assassino – continuò senza badare a me.

Dopo altre due interminabili ore, finimmo di girare tutte le scene della radura, e con mia grande, grandissima, infinita felicità, la regista ci diede il resto del pomeriggio libero, così decisi di andare a fare una doccia, possibilmente fredda.

Oggi avevo perso il controllo troppe volte, tutte le scene prevedevano un contatto fisico tra me e Rob che mi impediva di rimanere concentrata e lucida sul set. Salutai la regista e tutti gli altri, e mentre ritornavo silenziosamente alla mia roulotte, Rob mi venne accanto, e insieme ci dirigemmo verso le nostre rispettive roulottes.

- Stasera…- disse senza però continuare. La sua espressione era seria, e triste. Vederlo triste per me era strano, avrei voluto tranquillizzarlo ma sapevo che la sua tristezza altro non era se non una reazione al mio comportamento di poco prima.

- Ci sarai ? – continuò serrando i pugni.

- Mmm ? S-si…certo – “Ma perché mi trema la voce? E’ solo una domanda. E poi saremo in 30 mila… Accidenti!”

Ci fermammo automaticamente a mezza strada tra la mia e la sua roulotte e rimanemmo a lungo l’uno di fronte all’altro.

 “ Oddio…ma perché ci dobbiamo sempre fermare in queste posizioni, perché ogni volta che ci guardiamo negli occhi è  come se il mio cuore perdesse battiti. No basta! Ora me ne vado, se rimango ancora qui, va a finire che gli salto di nuovo addosso. Oddio…dove sono le miei gambe?? Perché non riesco a muovermi ? mi sa proprio che rimarrò qui…!”.

Mi persi tra i miei pensieri, ma non potei fare a meno di notare la sua mano muoversi lentamente e chiudersi sulla mia. Con un movimento deciso si avvicinò a me accarezzando con l’altra mano la guancia, lasciando scie bollenti che dagli zigomi scendevano sul mento.

- Ci vediamo dopo – disse posando la sua bocca a qualche centimetro dalla mia. Potevo sentire chiaramente le mie gambe tremare e il mio cuore perdere il controllo. Questo ragazzo mi avrebbe ben presto fatto venire un infarto.

- Mmm… - mugugnai, ed era un modo come un altro per dire “Ci puoi contare”.

Mi girai di scatto verso la porta della mia roulotte e con passo svelto la raggiunsi, mentre lui era ancora lì che mi seguiva con la sguardo.

Presi la chiave ed aprì la porta, mi voltai un ultima volta e lo salutai con un cenno della mano, mentre con il suo sorriso faceva crescere in me in un insensata voglia di baciarlo ancora, non come si bacia un fratello o un amico, ma come si bacia l’unica persona di cui sai che non potrai mai fare a meno.

Un semplice gesto aveva trasformato quella faticosa giornata di lavoro in una splendida, meravigliosa, dolce e incredibile giornata. Quando mi voltai di nuovo entrai all’interno della roulotte senza però richiudere la porta alle mie spalle, diedi un occhiata fugace in giro notando il disordine eccessivo della mia camera, che ero sicura di non aver creato da sola. Controllai sotto il letto e nell’armadio, ma non c’era nulla; sentii una voce provenire dal bagno e lì mi diressi lentamente senza far rumore. Aprii lentamente la porta e quando vidi un uomo nudo sotto la mia doccia iniziai a gridare a squarciagola.

- Kris !! – gridò una voce fuori dalla roulotte. Era sicuramente Rob che correva per vedere cos’era successo e infatti in pochi secondi fu alle mie spalle.

Quando mi accorsi che l’uomo sotto la doccia non era altro che Michael cercai di tenere lontano Rob che nel frattempo si era piazzato davanti a me per proteggermi.

 “Oh mamma… com’è dolce, si è fiondato subito qui per vedere cos’è successo! No stupida.. concentrati…se vede Michael è un casino!”. “Merda!” pensai di nuovo quando Miky vide le mani di Rob sul mio corpo per difendermi.

Cercai di tranquillizzare Rob e farlo andare via.

- Rob. Scusa, non volevo farti preoccupare, ma giuro che non mi aspettavo che lui fosse qui – dissi. Mi resi subito conto che più che tranquillizzarlo per la paura che mi fosse successo qualcosa, stavo cercando di giustificare la presenza inaspettata di Michael nudo sotto la mia doccia.

- Si, certo! – disse lui visibilmente arrabbiato, senza accorgersi che le sue mani si erano strette ancora di più sui miei fianchi.

Michael uscì dalla doccia coprendosi con un minuscolo asciugamano. Vedevo i suoi occhi scintillare dalla rabbia e dopo essersi reso conto di come le mani di Rob indugiassero un po’ troppo sul mio corpo incominciò a gridare.

- Metti subito giù le mani dalla mia ragazza! –

Ma non finì nemmeno di pronunciare quella frase che sentimmo Kellan e Jackson bussare e gridare fuori dalla porta. Rob andò ad aprire, mentre Miky si rivestì alla svelta.

- Ehi ragazzi ! – disse Rob con una voce talmente calma da mettermi paura.

- E’ tutto ok. – disse quando incontrò gli sguardi preoccupati dei due ragazzi. - Michael, il ragazzo di Kristen, le ha fatto una sorpresa, e lei si è spaventata. Tutto qui – disse alzando le spalle.

- E tu cosa ci faresti qui? – disse Jackson.

- Quello che ci fate voi. L’ho sentita urlare e mi sono precipitato. La mia roulotte è proprio qui di fronte.- disse indicando l’abitacolo di fronte.

Jackson e Kellan si guardarono negli occhi senza fare altre domande.

- Ok! Allora noi togliamo il disturbo così voi piccioncini potete starvene tranquilli – disse Jackson guardandomi, ma il mio sguardo era rivolta ancora una volta a Rob, che però non si girò.

- Ci vediamo stasera Kris! Ah dimenticavo…l’invito ovviamente vale anche per Michael. – disse Kellan ridendo.

Di una cosa ero sicura, se la stazza di Kellan non fosse stata quella che è, Robert di sicuro gli avrebbe tirato un pugno in pieno viso, ed il suo sguardo omicida ne era una prova.

- C-certobalbettai – ci vediamo dopo! Grazie ragazzi! – dissi mentre li vidi uscire. Rob fu l’ultimo e prima di chiudersi la porta alle spalle mi guardò un ultima volta e io mi sentì sprofondare.

- Dove andiamo stasera? – chiese Michael dopo che o ragazzi uscirono.

- Da nessuna parte, troverò una scusa per non andare – risposi in modo acido, non volevo che Robert mi vedesse con Michael lo avevo già fatto soffrire abbastanza oggi, e tutto per colpa del mio bisogno smisurato di lui.

Com’è possibile che senza di lui mi manchi l’aria, e il mio corpo frema per sentire ancora il suo al mio fianco?

- Scusa amore. Ti ho spaventata?- disse Michael avvicinandosi a me. “No.. macchè!! Io urlo per sport!!”.

- No, tranquillo – dissi allontanandomi impercettibilmente da lui.

- Allora, stasera deve andiamo? Non c’è bisogno che trovi una scusa, a me va di venire! – “Si, a te…a me stranamente non più!”.

- A Port Angeles – ammisi alla fine sospirando. – Un giro per locali e poi si ritorna. Domani abbiamo le riprese.- dissi senza nemmeno un briciolo di entusiasmo, non so perché ma la sua presenza mi infastidiva più del necessario.

- Vado a farmi una doccia – dissi e mi diressi verso il bagno chiudendo la porta. Mi svestì velocemente mentre dopo aver aperto il getto dell’acqua calda aspettai che si riscaldasse. Quando il vapore acqueo si diffuse per la stanza entrai  nella doccia regolando la temperatura. Rimasi immobile sotto al getto caldo per 20 minuti. Non sapevo come comportarmi con Michael ma una cosa era certa,  l’avrei lasciato. Non potevo più mentire a me stessa, fingendo che Rob non mi piacesse. Tanto meno non potevo mentire al mio ragazzo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciao a tutte!!

Come al solito dedico questo spazio ai ringraziamenti!! Ringrazio prima di tutto le persone che leggono, che sono tantissime, e poi ringrazio le ragazze che puntualmente recensiscono… GRAZIE!!! Sono felicissima…anche se sinceramente sto temendo molto per la mia salute, mentale (per via dell’esame), fisica (perché ho paura che qualcuno mi ammazzi visto che ancora non c’è stata alcuna scena hot!!....ma ci sarà…GIURO CHE CI SARA’!!! XD)

 

 

Tina95 : noooo amore !!!non piangere per favore!!! Sono contentissima che ti piaccia!! Mi raccomando fammi sapere cosa ne pensi di questo!! Non ti preoccupare…accadrà!!! Grazie per i complimenti!! Un bacio

 

Roby the best : Rotolarsi tra le lenzuola? Beh…sinceramente spero che non si rotolino e basta…spero che accada anche qualcosa di più “consistente” ! XD ( sei ancora così eccitata per gli 8 commenti !! ahahaha basta davvero poco per farti felice!!  =) beh allora commenterò anche la tua prossima storia!!! ). bacio!!

 

 

Lion E Lamb : Ciao!! Sono contentissima che ti piaccia…grazie mille per i tuoi commenti!! Spero ti piaccia anche questo capitolo. Ho iniziato a leggere la tua fic, ma non ho ancora finito…a causa del poco tempo. Però mi piace!! Non vedo l’ora di finirla così posso commentare!! Fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo!! Un bacio!!

 

Ale03 : Stavolta hai fatto prima tu a commentare che io a postare!! Figurati tu non mi rallenti affatto mi fa sempre piacere sapere cosa ne pensi della mia storia!! Spero che ti piaccia anche questo capitolo, anche se a me non convince molto!! Il bacio ti è piaciuto davvero?? Sono troppo commossa grazie mille!!! Rassegnarmi alla tua presenza e alle tue recensioni chilometriche??  Con grandissimo piacere!! Mi piace tanto leggere quello che pensi dei miei capitolI!! Grazie mille!!! Sono stra felice!! Baciiii

 

4haley4 : Ohhhhhh….le tue recensioni sono chilometriche!! Che bello!! Mi piacciono tantissimo!! Hai ragione, Rob non se l’è cavata affatto male...anzi!!.. quando leggo le tue recensioni sono davvero al settimo cielo… mi piace sapere cosa ti è piaciuto del capitolo!!! E sono contenta che ti piaccia il modo in cui mi immedesimo nei personaggi…Quando immagino Kristen, non faccio altro che immaginare me, e come gli vorrei saltare addosso XD, mentre quando immagino Robert immagino il tipo di ragazzo che mi possa piacere, romantico, tenero e gentile!!...Comunque grazie mille di tutto!!! Un bacione!!!

 

Ancora una volta GRAZIE MILLE alle 32 persone hanno aggiunto tra i preferiti la mia storia!! Grazie!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 8
*** Una canzone ***


“Ma io a quello lì gli spacco la faccia

Titolo: Falling in love with you
Titolo del capitolo: Una canzone

Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Generi: Romantico, Commedia
Rating: Arancione
Avvertimenti: What if? (E se ...)
Introduzione/Presentazione:  Come promesso da oggi sarò molto più presente!! L’esame ormai è andato e so che non vi importa però vi dico che è andata bene!! Nessun trenta e lode, ma di sicuro non mi lamento!! Se fosse stato necessario avrei accettato di tutto, anche 17 e uno sputo XDXDXD Allora… vediamo di dire qualcosa di più interessante…Vedrò di postare anche domani così mi rifaccio dei troppi capitoli persi. Come dice Roby recupererò il tempo perso a studiare e posterò di più!! Spero che questo capitolo vi piaccia però prima vi avverto… NON MI AMMAZZATE… sono ancora giovane, ho solo 18 anni e la mia carriera universitaria è appena agli inizi, quindi se il capitolo non rispetta le vostre esigenze, NON MI AMMAZZATE!!! Ora la smetto di dire cavolate e vi lascio al nostro caro Robert… BUONA LETTURA!!!! Un baciooo

 

PS: Vi avverto…questo capitolo sarà un po’ più lungo del solito…spero non vi dispiaccia!!

 

 

 

FALLING IN LOVE WITH YOU

 

Una canzone

 

 

 

 

 

“Ma io a quello lì gli spacco la faccia !! Vai…incomincia a farti una mappa delle ossa che ora te le mischio!!”… I miei pensieri erano tutti rivolti a quella sottospecie di cavernicolo che Kristen chiamava fidanzato e con il quale faceva sesso.

“ Fare sesso con quello lì!! Cavolo… ce ne vuole di coraggio!!”.

Ero disteso sul letto ancora tutto bagnato e in accappatoio e non riuscivo a smettere di pensare a lei. Lei che continuamente era la protagonista dei miei sogni, lei che era fidanzata con quel cavernicolo che era il protagonista di tutti i miei incubi peggiori.

Mi alzai dal letto dirigendomi verso l’armadio cercando di evitare accuratamente tutti i pensieri che le riguardassero, ma senza riuscirci. Tutto il mio mondo le riguardava, tutto il mio mondo girava intorno a lei. “Oddio… ora parlo anche come quelli nelle pubblicità. Vodafone gira tutto intorno a te” Pensai scimmiottando la voce della ragazza dello spot. Mi vestì alla svelta indossando un semplice jeans e un maglione nero dal quale si intravedeva la camicia.

Non sapendo cosa fare afferrai istintivamente la chitarra e iniziai a strimpellare qualche nota senza senso.

 Quelle note sconosciute si modificarono pian piano fino a trasformarsi in una dolce e triste melodia, che avevo ascoltato per la prima volta qualche anno prima, ma di cui non avevo ancora mai realmente capito il significato.

 Mentre le note che uscivano dalla chitarra saturavano l’aria, iniziai a dare voce ai miei sentimenti accompagnando con la mia voce quella musica.

- The sound of the evening breeze (*)
Is calling you back to me
The sun behind the clouds
Reminds me that you're not around
Lover come back to my arms
Lover come back to my heart -

Mi stupì di quanto quelle parole uscirono veritiere dalle mie labbra. Continuai imperterrito ad esprimere con quella canzone i sentimenti che mi legavano a Kris.

- Since you went away
I'm a lonely, lonely, lonely one
Come on back to stay
You are the only one -

Possibile che provassi tutto questo nei confronti di quella ragazza? Non l’avevo mai incontrata di persona prima del giorno del mio provino e già me ne ero innamorato, ho desiderato proteggerla, e amarla. Ho desiderato che lei mi amasse, ma non posso comandare al suo cuore di ricambiare i miei sentimenti.

- The clickety clack of the train
Is easing all of my pain
I'm seeing it all too plain
I'm calling you home again
Lover come back to my heart
Lover come back to my arms
Since you went away
Oh Lord I'm a lonely one
Come on back to stay
You be my only one -

Dovevo fare qualcosa dichiararle il mio amore o lasciarla andare per sempre. Continuai a suonare riempiendo l’ammasso ferroso che mi faceva da camera di tristi note. Smisi di cantare, di sicuro pronunciare quelle parole non mi avrebbe aiutato. Le alternative erano due, dichiararle i miei veri sentimenti o lasciarla andare.

Sentì bussare alla porta e mi alzai svogliatamente pregando che dietro quella sottile porta non vi fossero né Kellan tanto meno Jackson.

- Kris – dissi meravigliato vedendola davanti alla porta con i capelli bagnati nonostante avesse smesso di piover da un bel po’.

- Avanti entra - dissi accostandomi al muro per farla entrare mentre lei annuiva semplicemente.

- Cosa ci facevi lì fuori? – dissi sorpreso di vederla.

- Ho bisogno di parlarti… di quello che è successo prima…- disse mentre gli porgevo un asciugamano pulito. – Grazie –

- Non c’è proprio niente di cui parlare – dissi fingendo voce fredda e distaccata. Non ero arrabbiato con lei, come avrei mai solo potuto pensare di prendermela con lei, ma ora sapevo cosa dovevo fare.

- Però adesso che si qui - dissi con un groppo in gola – anche io volevo dirti una cosa importante. –

- Si, ma…- cercò di dire prima che la interrompessi. Non le avrei lasciato il tempo di dire nulla. Le avrei dovuto dire tutto, ora.

- No, aspetta, Kris. Ti volevo dire che non importa, quello che ho visto prima. – “Non importa aver visto il tuo ragazzo nudo nella doccia…no!! Figurati…ora dovrò solo andare in terapia per cercare di togliere la sua immagine nella mia testa!!”

- Non importa, perché… quel bacio che mi hai dato oggi pomeriggio, per me non ha significato nulla. Io non provo nulla per te, quindi non c’è nessun motivo per cui ti debba scusare – Dissi tutto d’un fiato cercando il più possibile di non pensare a quello che avevo detto.

Ora sapevo cosa dovevo fare, lasciarla andare.

Il suo sguardo era strano, vuoto. Aveva la bocca semiaperta come se volesse dire qualcosa, ma dalla sua bocca non uscì alcun suono. “Meglio così” cercavo di ripetermi, ma sapevo che nonostante il mio lavoro fosse recitare, fingere, avrei potuto fingere con tutti, ma non con me stesso. La guardai mentre con rabbia sbatteva la porta della mia roulotte uscendo fuori senza nemmeno rivolgermi parola. Sentivo chiaramente il mio cuore  perdere battiti, uno dopo l’altro.

Avrei voluto mandare al diavolo tutti, prendere le mie cose e andare via da quel dannato set, ma c’era solo una cosa che mi costringeva a rimanere lì, il contratto che avevo firmato.

Mi sedetti sul letto, rimanendo immobile fino a che la poca luce solare che entrava dalle finestre se ne andò lasciandomi completamente al buio. La distanza che mi separava dall’interruttore della luce era poca, ma in quel momento avevo bisogno del buio e del silenzio. Non so quanto tempo passai in quella posizione, a occhio e croce un ora e mezza, ma anche il tempo sembrava aver perso ogni importanza.

Mi riscossi solo quando sentì qualcuno bussare fuori dalla mia porta e contro ogni mio più vivo desiderio andai ad aprire trovandomi davanti Nikki che stretta nel suo piumino continuava a battere i denti a causa del freddo.

Mi accorsi anche io di sentire freddo, ma ero sicuro che quel freddo e che quella sensazione di vuoto, provenissero da qualche parte del mio essere.

- Rob!! Ehi bell’addormentato !! Svegliati – mi disse lei sorridendo e scuotendo una mano davanti al mio viso.

- Ciao – dissi cercando di assumere un tono tranquillo e rilassato.

- Sbrigati, aspettiamo solo te – disse, mentre oltre la sua testa potevo chiaramente scorgere Michael e Kristen mano nella mano.

- Dai! Ci aspetta una serata fantastica – disse tutta eccitata. Aspettavamo quella serata da molto tempo, ma di sicuro per me non sarebbe stato come mi immaginavo fosse.

- Ci puoi scommettere – dissi pensando a tutto quello che sarebbe potuto succedere.

Presi il cellulare e il portafoglio e uscì, trascinato da Nikki che incominciava a pregustare una seratina eccitante.

Quando quegli occhi verdi, che avevo promesso di difendere a tutti i costi, incontrarono i miei, li vidi pieni di rabbia e tristezza, la stessa che si poteva leggere nei miei. Si girò di scatto abbracciando Michael, aspettavo di sentire un dolore che mai arrivò, il mio cuore si era sbriciolato nello stesso istante in cui lei era uscita dalla mia roulotte, ed ora per me era impossibile sentire altro  dolore.

La gelosia per quel cavernicolo, invece, la sentivo crescere a dismisura; cresceva quando lei lo guardava, gli parlava, lo toccava, o lo baciava.

- Ehi – disse una ragazza, ci misi un po’ per riconoscerla.

- Anna? – dissi con tono instabile. “Rob è solo Anna…Cavolo raccogli la bava!”

Aveva i capelli raccolti eccetto due boccoli scomposti che le ricadevano sul viso, coperta solo da un piccolo piumino nero che le fasciava la vita, e da sotto si poteva intravedere una piccola gonna che lasciava davvero poco spazio alla fantasia.

Lei mi rivolse un sorriso compiaciuto molto probabilmente a causa della mia reazione. Kristen osservava da lontano ancora tra le braccia di Michael, che probabilmente cercava di darle calore con il suo corpo, mentre tutti gli altri ridevano della mia inaspettata reazione.

“Dannatissimi ormoni!!”.

Ci organizzammo in due macchine, in una c’erano Nikki, Jackson, Kellan e Ashley, e nonostante avessi fatto i salti mortali cercando di convincerli a farmi andare con loro, mi toccò andare nell’altra che era occupata da me, Anna, Kris e Michael. Decisi di mettermi alla guida, pensando che avrei potuto così evitare di vederli tutta la sera civettare, ma più volte sbagliai strada concentrandomi sulle mani di quel cavernicolo che indugiavano un po’ troppo per i miei gusti sulle gambe di Kris. “Accidenti a chi ha inventato gli specchietti retrovisori” pensai quando per l’ennesima volta sbagliai strada, fingendo che fosse colpa della guida sulla sinistra a cui non ero abituato.

Dopo 45 minuti di viaggio finalmente arrivammo a Port Angeles e parcheggiamo le macchine in un grande parcheggio sotterraneo vicino il centro. Camminammo un po’ per vedere la città, ma l freddo ci costrinse a rinchiuderci nel primo pub disponibile.

“Cavolo si crepa fuori!!” pensai quando finalmente mettemmo piede in un luogo caldo. “Accidenti, ma perché mi sono messo la giacca di pelle? Ah…si!! Per fare il figo! Ma quanto sono cretino!!”.

 Passammo la serata a bere, birre e cocktail vari, uno dopo l’altro e a metà serata Nikki che era completamente di fuori non si fece scappare l’occasione di andare al karaoke trascinando con sé anche Ashley

Doo doo doo doo doo doo (**)
Doo doo doo
Doo doo doo doo doo doo
Doo doo doo 

“Sembrano due cani bastonati!! Qualcuno le fermi!!” pensai e guardando le espressioni di Kellan e Jackson capì che anche loro pensavano alla stessa cosa.

La testa incominciava a girare vorticosamente, avevamo tutti esagerato quella sera, e tornare al set stava incominciando a essere un serio problema.

 Dopo l’ennesimo bacio tra Michael e Kristen decisi di alzarmi per andare a fumare una sigaretta fuori, quei due incominciavano seriamente a farmi venire il voltastomaco. “O forse sono i troppi cocktail?” nel dubbio decisi di uscire ugualmente.

Mentre mi dirigevo verso l’uscita sentì ancora le voci di Nikki e Ashley.

That's the way, ah huh, I like it, ah huh, 
That's the way, ah huh, I like it, ah huh, ah huh, 
That's the way, ah huh, I like it, ah huh, 
That's the way, ah huh, ah huh, I like it, ah huh, ah huh, 

“Cavolo!! Ma ho un pinguino nelle mutande! Mi sto congelando!! Giuro che non dirò mai più che Londra è fredda!!” pensai mentre stringendomi sempre più nella giacca cercavo di accendermi una sigaretta.

Mi voltai di scatto sentendo due mani che mi cingevano la vita da dietro. Quell’abbraccio era così familiare. Conoscevo bene quel profumo, socchiusi gli occhi e respirai il suo profumo così dolce. “No, no cosa fai? Prima le dici che non la ami e poi ti ecciti come un bambino!! Calma i tuoi bollenti spiriti stallone!”.

- Ciao amore – disse mentre mi girai. Era completamente sbronza. Non si reggeva nemmeno in piedi. “Oh…ohhhhhhhhhhhhhh!!! Amore…mi ha chiamato amore!!” mi guardai intorno per vedere se Michael fosse nei paraggi e se fosse stato lui “Il suo amore”, ma di quel cavernicolo non c’era nemmeno l’ombra. Mi trovai tutto ad un tratto a respirare il profumo dei suoi capelli che ritrovai a pochi centimetri dal mio volto. Si era letteralmente gettata tra le mie braccia con mio sommo piacere. La stringevo forte a me sapendo benissimo che il suo gesto era stato dettato dall’alcol che scorreva a fiumi nelle sue vene, ma in quel momento non mi importava niente, se solo Michael ci avessi visti e avesse detto qualcosa non me ne sarebbe importato nulla, le avrei detto che l’amavo.

Si alzò sulle punte dei piedi facendo incontrare le nostre labbra per una terza volta in una sola giornata.

Rischiavo l’infarto.

 Le nostre lingue si mossero a tempo della musica che proveniva dall’interno del locale. Le sue mani si muovevano disperate e febbrili sulla mia schiena infilandosi impertinentemente sotto il maglione e provocandomi una serie di brividi là dove passavano le sue mani, che sempre più mi avvicinavano a lei. Portai le mie mani sui suoi fianchi alzandola teneramente da terra e stringendola a me in modo frenetico e bisognoso, come se, allontanandola da me non riuscissi più a respirare. Le sue mani si spostarono sul mio volto, sfiorando ogni centimetro della mia faccia. Sentivo qualcosa crescere nel basso ventre, sapevo bene cosa fosse, e non mi importava se lei se ne sarebbe accorta. “Oddio Rob non è che ce ne voglia poi molto per accorgersene, si vede a un chilometro di distanza!”.

Feci scendere lentamente Kris, e ci staccammo per riprendere fiato. Speravo con tutto me stesso che ci fosse un bis, e che per oggi potessi avere un quarto bacio. Esultai quando la vidi avvicinarsi di nuovo, ma questa volta raggiunse il mio orecchio e con voce roca e dannatamente sensuale pronunciò poche parole:

- Questo bacio non ha significato nulla. Non provo nulla per te. Era così che mi hai liquidato vero? Rob, vaffanculo!! – disse mentre una lacrima solitaria sfuggì al suo controllo, fece retro front ma prima che entrasse decisi che era il momento per chiarire alcune cose

- Cosa vuoi da me Kris? Avanti dimmelo!! – sbottai arrabbiato

- Cosa voglio io…? Mi pare che quello che io ho voluto non ti sia mai importato. – rispose mentre le lacrime continuavano a scendere e fermandosi di scatto con una mano sulla porta. Non si girò nemmeno a guardarmi negli occhi. A quelle parole fui incapace di rispondere.

- Ecco appunto – disse spingendo la porta ed entrando nel locale.

- Ti amo – dissi abbassa voce, lasciando che le mie parole si perdessero nel vento.

Mi accesi un’altra sigaretta nella speranza che il suo fumo mi annebbiasse il cervello, tanto la serata peggio di così non poteva andare.

- Ehi Roooob!! – disse una voce femminile, si sentiva anche dalla voce che era completamente ubriaca.

“E’ vero…al peggio non c’è mai fine!!!

- Senti Anna senza offesa, ma stasera proprio non ho voglia di … - non finì nemmeno di parlare che mi saltò letteralmente addosso. Le sue mani sul mio volto proprio come nel bacio di prima, con una sola, immensa, grandissima differenza, lei non era Kris. Cercai di divincolarmi nel momento in cui la sua lingua venne prepotentemente a contatto con la mia.

- Ehilà!!! E noi che volevamo ritornare sul set pensando che la serata fosse finita…per voi invece è appena cominciata…e sono sicuro finirà in camera del nostro bel vampiro!! – “Accidenti Kellan chiudi quella cavolo di bocca prima che ti tiri un pugno in pieno viso”. La scostai violentemente da me, sperando che solo Kellan fosse uscito fuori, invece l’intero gruppo era tutto lì fermo a guardarci e a fischiare, mentre Anna completamente rossa in viso si appoggiava a me, troppo stanca e ubriaca per reggersi da sola.

Il viaggio in macchina sembrò non finire mai. Anna dormiva beata nel posto del passeggero

“Brava, stupida oca. Ora però glielo spieghi tu a Kris che mi sei saltata addosso!!”.

 Kris e il cavernicolo ubriacone dormivano beati invece poggiando le loro teste le une sulle altre. “Brutto scimmione te la sbatterei volentieri io la testa al muro” pensavo mentre da lontano riuscii a intravedere le luci del nostro campo.

Svegliai Anna, che fu riaccompagnata da Jackson nella propria roulotte, mentre io presi Kristen in braccio e la riaccompagnai nel suo letto. Le tolsi le scarpe e la coprii con il piumone. Mi chinai su di lei sfiorandole la fronte e accarezzandole i capelli. Si rigirò sul fianco sussurrando con un filo di voce

- Ti amo, resta con me –

Probabilmente mi aveva scambiato per Michael. Prima di uscire dalla stanza le bacia la fronte e poi mi diressi in silenzio verso la mia roulotte, contento che la giornata fosse finita. Mi tolsi solo le scarpe e mi fiondai a letto. L’ultimo mio pensiero fu rivolto a Michael che ancora dormiva beato nella macchina. Di sicuro sarebbe stato meglio se avesse dormita in macchina piuttosto che nel letto con Kris.

Di lì a poco mi addormentai.

 

 

 

 

 

Prima di lasciarvi a i ringraziamenti vi volevo dire solo un paio di cose:

 

(*) La canzone che canta Rob è una canzone di Van Morrison che si intitola Lover Come Back :

     ( QUI )

 

(**) La canzone che Nikki e Ashley cantano al karaoke invece si intitola “That's the way I like it                       

       ed è di KC & The Sunshine Band-    

      ( QUI )

 

 

Oh!! Che bello…di nuovo l’angolino ringraziamenti!! Mi piace troppo ringraziarvi!! Quasi quanto mi piace ricevere complimenti!! XD

Allora come al solito ringrazio tutti quelli che leggono e che perdono tempo a stare dietro alle mie pazzie. GRAZIE!!

Poi ovviamente ringrazio le ragazze che commentano sempre e che adoro tantissimo!! Oramai siete diventate il mio appuntamento fisso!!

 

 

 

Tina95 : Ti supplico, per favore non mi uccidere, so che non è quello che ti aspetti… Però ho delle ideuzze in testa ed è necessario tutto questo!! Cosa ne pensi?? Scusa per il ritardo, davvero..ma ora come ho già detto sarò molto più presente, PROMESSO!!! Un bacio!!

 

Roby the best: allora come è andata la tua giornata piena di compiti?? Tutto ok? Mi dispiace tanto davvero per tutte le volte che non ho postato, ma dovevo continuare a nascondere la facciata di brava studentessa XD… Cooomunque  Stavo pensando… perché vuoi Michael morto proprio sul tuo letto?? Cosa ci vorresti fare ?? ahahahah (ok… hai ragione…queste battute non fanno ridere…scusa…!!)La scena hot è stata già scritta, la posterò tra occhio e croce due capitoli, o almeno credo!! Spero di non  deluderti!! Baciooo

 

4haley4 : Grazie mille!! Guarda non so proprio che dirti…mi tiri sempre su di morale!! Sono commossa!! Oddio!! Il mio problema è che sono una visionaria incredibile, nel senso che nella mia testa si creano spesso immagini ben precise. Mi piace immaginare situazioni strane e vedere come i personaggi reagirebbero, e sono contentissima che a voi arrivino questi immagini, perché per me è difficilissimo cercare di descriverle così chiaramente come si creano nel mio cervellino. Riuscire a trasmettervi le emozioni che provo durante una certa scena per me è davvero esaltante, sono contenta. Spero che anche in questa occasione vi sia arrivato tutto quello che ho provato scrivendolo!! Fammi sapere!! Grazie mille ancora!! Un bacio grande grande!!

 

Ale03 : Si nota che Kris è in crisi ormonale? Ci mancava poco che venisse anche a me mentre mi immaginavo la scena…mi sono lasciata trasportare troppo dall’immaginazione!! In effetti se si passa da Robert a Michael così velocemente, avere un collasso è inevitabile!! Ahahaha !! come avevi previsto il fuori programma c’è stato….sinceramente neanche io ho un idea precisa su come andrà a finire… ogni giorno mi viene in mente una scena diversa…XD sono un caso disperato!! Non so quanto convenga a Rob dare un pugno a Kellan… questo ragazzo è veramente troppo grosso!! Grazie ancora per i tuoi incoraggiamenti e per la tua recensione chilometrica!! A presto!! Bacio grandissimo!!

 

Lion E Lamb: Grazie per gli auguri, fortunatamente è andato tutto bene!! =) ... L’idea di chiamarlo cavernicolo mi è venuta dal nome che gli hai dato tu: austrolopiteco. Inizialmente lo volevo chiamare vagabondo...ma forse era un po’ troppo forte…vero?? Ihih. Spero che questo capitolo ti sia piaciuto come gli altri!! Un bacio…

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Capitolo 9
*** Forza di volontà ***


“Oddio che botta assurda

Titolo: Falling in love with you
Titolo del capitolo: Forza di volontà

Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Generi: Romantico, Commedia
Rating: Arancione
Avvertimenti: What if? (E se ...)
Introduzione/Presentazione: 
Scusateeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!... Davvero…non c’è spiegazione per il mio ritardo imperdonabile…Ricordate quando vi ho detto (praticamente due settimane fa) “ Prometto che da giovedì sarò molto più presente”? … Ecco beh…mi sa che era una grandissima bugia…ma giuro che farò il possibile per recuperare questo ritardo!! Scusate mi dispiace… Allora… passiamo al capitolo…la situazione si fa sempre più complicata a causa della mia mente perversa XD… vabbè io non vi dico nulla… vi lascio al capitolo…Questa volta tocca al punto di vista di Kristen che proprio come me è una ragazza troppo indecisa (vabbè…tra Michael e Robert però c’è poco da essere indecisi!! 1000 volte ROBERT!!!)… Come al solito… BUONA LETTURA e fatemi sapere cosa ve ne pare…spero di non avervi deluso… Un bacione grandissimo a tutte!!!

 

PS : So che magari la scena iniziale non è delle migliori…ma a volte capita quando la sera si alza un po’ troppo il gomito!! XD

 

 

 

 

 

FALLING IN LOVE WITH YOU

 

Forza di volontà

 

 

 

 

 

“Oddio che botta assurda!!”

 Mi alzai lentamente dal letto mettendomi a sedere. Cercai di spegnere quella dannata sveglia che come un martello pneumatico mi stava sfracassando i timpani.

Mi guardai intorno cercando di capire dove fossi. Quando mi resi conto di essere nella mia roulotte tirai un sospiro di sollievo.

 Mi guardai di nuovo intorno cercando Michael, possibile che se ne fosse già andato senza dirmi niente? Cercai di chiamarlo, ma avevo la bocca completamente arida a causa dell’alcool che ancora mi impastava la bocca, mi alzai per cercarlo, ma in quel momento mi accorsi che il mio bisogno più grande era quello di trovare il bagno. Quando finalmente lo raggiunsi mi accasciai per terra circondando con le braccia la tavoletta. “Ritrovarsi alle 6 del mattino a vomitare l’anima in bagno non è una gran bella cosa!! Cavolo ma quanto ho bevuto ieri!”, cercavo di pensare mentre i fiotti di alcool ingurgitati la sera prima si facevano prepotentemente largo nella mia bocca.

Quando mi rialzai in piedi mi sentivo completamente distrutta, le gambe mi tremavano e la testa pulsava tremendamente. Mi diressi verso il lavandino sperando di riuscirmi a svegliare, ma per poco non mi venne un colpo quando vidi in che condizioni era la mia faccia. Due occhiaie viola scendevano sotto gli occhi spenti e gonfi, mentre una riga rossa mi solcava la faccia, molto probabilmente era soltanto il segno del cuscino, o questo era quello che speravo, ma per quanto mi ricordavo, anzi, per quanto non mi ricordavo potevo essere andata tranquillamente a sbattere contro un palo.

Solo in quel momento notai che indossavo ancora il vestito nero dell’altra sera.

Non mi ero ancora posta la domanda più importante, ma ci misi poco a realizzare che se fosse stato per me io sarei probabilmente ancora in quel pub. “Come cazzo ci sono arrivata qui” pensai senza mezzi termini. “Quando dopo esserti ubriacata per tutta la serata, il mattino dopo ti svegli senza sapere come diamine ci sei arrivata nel tuo letto, in quel momento la finezza se ne va a farsi benedire”.

Probabilmente era stato Michael a portarmi qui, ma di lui non c’era la minima traccia, nonostante le sue cose fossero ancora tutte qui.

Mentre il mio cervello cercava di trovare ancora una spiegazione plausibile a tutto questo, presi lo spazzolino e incominciai a lavarmi accuratamente i denti cercando di togliere ogni minima traccia di quel dannatissimo alcol che mi aveva impastato la bocca, e di cui sicuramente la sera prima avevo abusato troppo.

Una volta finito di lavarmi afferrai l’asciugamano e con violenza mi strofinai la faccia cercando di svegliarmi, ma senza ottenere molti risultati.

Sentì qualcuno bussare e ancora insonnolita mi diressi verso la porta senza notare la valigia di Michael che faceva capolino da sotto il letto e inciampandoci, caddi rovinosamente a terra, e imprecai senza pietà, con la degna grazia di uno scaricatore di porto.

Riuscì infine a raggiungere la porta e trovai davanti a me il mio ragazzo in uno stato pietoso, se fosse stato possibile, avrei detto peggiore del mio.

- Miky… ma dov’eri ? – dissi sbadigliando

- Non so… sinceramente quando mi sono svegliato mi sono trovato in macchina..-

- In macchina? –

- Kris, scusa ma non lo so. Ti dispiace scansarti che tra tre ore ho l’aereo e devo ancora preparare la  valigia?!-

“Ciao amore, che bello vederti.

Ciao.

Ti sei divertita ieri?

Si molto.

Ho passato una stupenda serata con te. Ti amo

Ti amo tanto anche io!!”

“e come al solito mi trovavo a fare la conversazione da sola…Parlare con te è davvero come parlare ad un…ad un…ad un cavernicolo!!!”.

Mi diressi di nuovo in bagno e aprì il getto della doccia ed entrai senza nemmeno rendermi conto di avere ancora indosso il vestito.

Dopo una buona mezz’oretta uscì dalla doccia avvolgendomi nell’asciugamano. Incominciai a pettinarmi i capelli cercando di sciogliere i nodi che li rendevano arruffati. Mi diressi nell’altra stanza in cerca del phon e mi asciugai i capelli contenta che per una volta avessi a disposizione schiere di parrucchieri pronti ad aggiustare tutto il caos che avevo in testa.

- Kri io vado che ho fatto tardissimo. Ti chiamo appena arrivo a Los Angeles. Ok? – disse Michael avvicinandosi a me e posando prima un bacio leggero sulle mie labbra e poi un altro sulla fronte. Quel gesto mi riportò alla mente Robert, lo faceva sempre, era un gesto speciale, solo nostro.

“Oddio…Robert!! L’ho baciato…ieri ! Baciato è riduttivo, gli sono semplicemente saltata addosso…. Ed è stato… è stato fantastico!! Tutto quello che mi ricordo è il dolce sapore delle sue labbra che premevano sulle mie …. Oh mamma…ho di nuovo bisogno di una doccia fredda!”

- Allora Kri io vado…ti chiamo!! –

- Si,si anche io ti amo. – lo liquidai senza nemmeno aver capito cosa avesse detto, l’unica cosa importante in quel momento era trovare Rob e dirgli tutto quello che avrei dovuto, io l’amavo!

- Ah – disse Michael prima di uscire – fai i complimenti a Rob e ad Anna da parte mia…ieri ero sbronzo, ma loro due sono stati fenomenali!!  - in quel momento il ricordo della sera precedente si fece spazio prepotentemente nella mia testa.

 Anna e Rob.

“Quella brutta… se la prendo l’ammazzo !! Ma perché proprio Rob?”

Ritornai in me quando sentì la porta sbattere, segno che Michael se ne era andato. Mi diressi verso l’armadio vestendomi e poi mi sedetti sul letto prendendomi la testa tra le mani pensando a cosa avrei dovuto fare, o meglio , dire.

- Ehi Kris !! – sentì qualcuno bussare alla porta e la sua voce mi raggiunse così limpida. La sua voce era instabile, tremava , era preoccupato, ma io non avrei risposto, non ora almeno.

- Sto dormendo – risposi con la voce secca e annoiata. “Stupida!!”

- Ah si? Bella scusa! Avanti Kris, apri la porta. – disse mentre, ne ero sicura, sorrideva. “Da come si mettono le cose è molto capace che ti salti addosso appena metti il piede qui dentro…Cavolo!! Robert Pattinson tu…tu ispiri sesso!!!”. “Oh mamma…ma sono una depravata!!”

- Rob, non rompere. Vai da Anna e lasciami stare – “E questa da dove mi uscita!! E’ meglio se mi attengo al piano principale e mi sto zitta!”

- Kris, apri questa dannatissima porta o la sfondo! Tanto sono un vampiro! – disse in tono falsamente arrabbiato mentre sorrideva.

- Non sei un vampiro Rob, sei solo un cretino! - risposi quasi sorridendo…”il ragazzo qui si sente superman, anzi no, a bad guy

- Vabbene Kris, se non la apri al mio tre la sfondo – disse in tono minaccioso. Quelle parole mi riportarono ad un paio di mesi fa, la prima volta che ci incontrammo quando incominciò a rincorrermi

- 1 –

- Osa rifiutarmi così signorina Stewart?-

- 2 –

-  Dai stai scherzando vero?? –

- 3 –

- Non stai scherzando –

Al pensiero del nostro primo incontro e del nostro gioco sulle labbra prese forma un dolce sorriso.  Che si cancellò nel momento stesso in cui sentì Rob spingere contro la porta cercando di aprirla. Dopo la terza spinta sentì Rob che incominciava ad imprecare.

- Ma che cazzo!! Kris avanti…se mi spezzo una spalla Cath mi fa secco. –

- Vampiro del cavolo!! – dissi mentre mi alzavo dal letto e raggiungevo la porta. Quando la aprì vedi Rob appoggiato con una mano sullo stipite della porta, mentre l’altra mano era inerme sul suo petto e sanguinava debolmente.

- Cazzo Rob ma sei completamente scemo!! – dissi non appena i miei occhi si poggiarono sulle sue nocche insanguinate.

- Era il minimo che potessi fare per costringerti ad aprire – disse mentre dopo averlo preso per il polso lo trascinai all’interno chiudendo la porta. Gliela disinfettai cercando di ignorare le sue urla di protesta.

- Avanti Rob sembri un bambino – dissi mentre sorridevo a causa delle sue reazioni esagerate.

- Si, brava…prendimi in giro, io sono venuto qui a chiederti scusa, e tu mi prendi in giro. Simpatica! –

- Chiedermi scusa? – ripetei io cercando di cogliere il significato nascosto dietro quelle parole.

- Per ieri, e per prima. “Vai da Anna” – disse mentre cercava di imitare il mio tono di voce. Mi pietrificai di botto ricordando il motivo per cui ero arrabbiata con lui.

- Non c’è niente da scusarsi. Tu e Anna. Non me la prendo per nulla, io sto con Michael, per quale motivo dovrei essere arrabbiata? quel bacio che c’è stato per te non ha significato nulla. Tu non provi nulla per me. Era così, giusto? – risposi tutto d’un fiato ricordandomi le parole che lui disse a me, parole che difficilmente sarei riuscita a dimenticare.

- Avanti Kris, lo sai meglio di me che sono tutte stronzate. Come sai benissimo che ieri è stata Anna a saltarmi addosso.– continuava a parlare senza guardarmi mai veramente negli occhi. I suoi vagavano per la camera, si concentravano sulla mano che gli avevo minuziosamente fasciato, ma mai si perdevano nei miei,cosa che in un certo senso andava bene così, non mi sarei potuta più concentrare se casualmente i suoi occhi si fossero soffermati nei miei.

- Kris – disse guardandomi tutto ad un tratto dritto negli occhi .Cazzo

- Ascolta, non c’è niente più importante di te per me. Il motivo per cui sono qui, sei tu. Sei il motivo per cui mi trovo lontano 8000 km da casa, sei il motivo per cui ho accettato questo lavoro, sei la causa per cui il mio cuore batte all’impazzata quando ti sono accanto. Kris, ascoltami, non è vero che non provo nulla per te. – portò le sue mani sulle mie guance e stringendomele si avvicinò pericolosamente alla mia bocca. Avrei potuto scansarmi, lui me lo avrebbe concesso, e invece rimasi lì ferma aspettando che le nostre labbra si incontrassero ancora. Si abbassò leggermente fino a che i nostri nasi si sfiorarono e le labbra chiedessero ancora una volta di riunirsi. Mi asciugò alcune lacrime che in silenzio erano scese dai miei occhi, passandomi le dita leggermente sotto gli occhi e poi tracciando il contorno delle occhiaie. Mi baciò una lacrima che era scesa sulla guancia e ritornò a posare la sua fronte sulla mia fissandomi negli occhi.

Respiravo affannosamente e se solo il mio senso del pudore fosse ancora vivo, me ne sarei vergognata, ma quando stavo insieme a lui era tutto così naturale che non mi feci alcun problema. Le mie mani si poggiarono sulle sue spalle e incominciai ad accarezzarlo piano. Sentivo il suo corpo che veniva percorso da brividi che inesorabili si trasmettevano sino a me. Sembrava essere passata un eternità invece che pochi minuti, fino a quando le nostre bocche finalmente si toccarono, si sfiorarono e faticavano a separarsi. Fu molto più lungo e passionale degli altri, le dita delle nostre mani si sfioravano e si congiungevano mentre con il pollice della sua mano ferita disegnava piccoli cerchi sul mio collo. Eravamo così vicini che potevo sentire il suo petto alzarsi aritmicamente in cerca di aria.

Per quanto mi riguardava, lui era la mia aria.

- No, no. Cavolo, no!! – dissi allontanandomi di scatto da lui. “Accidenti!! Non ci capisco più niente, cosa sto facendo??”

- Ok – disse semplicemente. – Non farò nulla che tu non voglia, ma spiegami perché. Ti giuro io ero convinto che anche tu fossi attratta da me –

- Non posso!! –

- Oh avanti Kris…è sempre la stessa storia… Dici che non puoi ma quando siamo soli finisce sempre che mi salti addosso –

- Stavolta sei stato tu! – dissi come per giustificarmi, ma sapevo benissimo che aveva ragione.

- Si, stavolta sono stato io, ma di certo non ti ho immobilizzato. Io…io non ti capisco!! –

- Già, non mi capisci. Non capisci mai nulla!! Tutto questo non cambierà nulla. Io e te siamo soltanto colleghi di lavoro. – dissi senza mai prendere tempo per respirare e diventando inevitabilmente rossa. Colleghi di lavoro era una definizione così fredda che non si sarebbe mai adattata a noi.

- Come vuoi…Ti chiedo solo una cosa. Smettila di giocare con i miei sentimenti. Non mi cercare più, non ti avvicinare mai più a me in questo modo. Io non posso essere per te solo un collega. –

Annui senza riuscire a dire una parola, prima che si girasse e uscisse. Lo sentì pronunciare qualche parola, e mi sembrò di sentire  – Bene! – dopo di che quando chiuse dietro di se la porta mi sentì morire. Mi sedetti di nuovo sul letto e con le mani mi scompigliai i capelli ormai asciutti, le lacrime incominciarono a scendere silenziose. Sentivo gli occhi pesanti e gonfi e sicuramente erano rossi, ma non ebbi il coraggio di guardarmi allo specchio. Restai da sola ancora qualche minuto prima che qualcuno iniziasse a bussare alla porta.

- Kris – gridava Nikki – sbrigati altrimenti farai tardi sul set. – disse mentre con calma snervante mi alzai dal letto e prendendo il giubbotto uscii all’aperto chiudendo la porta della roulotte e facendo molta attenzione a chiudere sotto chiave  anche i miei sentimenti.

 Non lo avrei più toccato.

Avrei rispettato la richiesta di Rob.

Era la cosa migliore, e consapevole che mi sarebbe servita tutta la mia forza di volontà per evitare di saltargli addosso, mi diressi verso il set.

 

 

E rieccoci all’angolino dell’autrice…Innanzitutto mi scuso di nuovo per il ritardo e in particolare mi scuso con KikiCullen per non averla ringraziata nel capitolo precedente…ma hai aggiunto la recensione proprio mentre aggiornavo…quindi chiedo SCUSA!! Comunque grazie mille per i complimenti !!!

Poi ovviamente ringrazio anche le altre ragazze che hanno recensito:

 

Ale03 : beh il tuo sesto senso funziona benissimo…e vediamo…secondo te cosa succederà nel prossimo capitolo?? Accetto scommesse XD poi vediamo…non so ancora se Rob spaccherà la faccia a Michael ma lo spero !! io proprio non capisco come Kristen possa stare insieme ad uno come Michael quando davanti a lei c’è uno come Rob!! Questa ha proprio due fette di prosciutto davanti agli occhi!!! Per quanto riguarda Anna… mi hai dato uno spunto...appena posso la lascerà rinchiusa in uno sgabuzzino senza cibo ne acqua muahmuahmuah!! Ok…la smetto…fantastico troppo!! Mi dispiace aver aggiornato tardissimo  ma in questo periodo sono veramente incasinata e mi dispiace se ti ho delusa lasciandoti aspettare troppo!! Spero che non ti sia arrabbiata con me… scusa!! Un Bacio!!!

 

Lion e Lamb : scuuuuuuuuuuuusa!! Scusa per due motivi, per il ritardo e anche per non avere ancora recensito la tua storia!!! Sono imperdonabile!! Spero che questo capitolo ti piaccia…anche se la scena iniziale non è delle migliori…però credo che sia ALQUANTO realistica!!! XD Fammi sapere !! un baciooo

 

Roby the best :  che dire… Tu vuoi vedere soffrire Michael nel tuo regno, io invece preferirei amare Rob nel mio… !! XD ok…sono depravata e su questo non c’erano dubbi!!! Complimenti per la pagella anche se in ritardo fai conto che questo capitolo sia un regalo per te….anche se ad essere sinceri non finisce proprio proprio bene!! Questi due sono cocciuti come muli!!! Spero ti piaccia!! Un bacione!!

 

4haley4 : Ogni volta che penso che tu abbia fatto una recensione chilometrica, poi leggo la nuova e mi accorgo che ancora una volta ti sei superata!! Che belloooooo!! Ti adoro!! Non ci sono altre parole!! E io che pensavo che la mia storia non avesse ne capo ne coda!! E invece tu commenti dicendomi sempre cosa ti piace e cosa no!! Ed è una cosa bellissima perché vuol dire che lo hai letto e hai apprezzato!! Oh!! Non ci sono parole per esprimere quanto sia stra felice!! Visto che il capitolo precedente ti è piaciuto tanto, te lo dedico, è tutto tuo!!! =)  Comunque in effetti è vero che ricorda l’Edward Cullen del libro perché è a lui che mi sono ispirata in quanto quel genere di romanticismo mi piace tantissimo…lo so sono una sognatrice senza speranze però mi piace nascondermi in questo piccolo mondo della scrittura dove sono io a “comandare” il destino, e mi piace descrivere ciò che vorrei in qualche modo accadesse davvero!! Questa idea mi fa sembrare potente!! XD Ora anche io mi dilungo tanto, ma è solo un modo per RINGRAZIARTI!!! Mi fai venire voglia di scrivere e di trasmettervi le mie emozioni, e non è poco!!Spero di riuscirci bene!!  Un bacione grandissimissimo!!

 

DreamE : Dai…se non ci fosse il Macaco sarebbe troppo banale la storia e infatti per complicare ancora di più le cose c’è anche Anna… che di sicuro non è proprio una santa!! Ihih !!! Grazie per i complimenti!! Spero che anche questo capitolo ti piaccia!! Bacio

 

Tina95 : Ehi!! Tesoraaaaaa!! Grazie!! Tranquilla, tranquilla…succederà e spero di riuscire a descriverlo bene così come lo immagino…si lo so…sono una pervertita non dovrei immaginare queste cose!! XD una bacione!!

 

 

 

 

E poi ancora una volta ringrazio chi legge e chi perde tempo dietro alla mia pazzia, e anche alle 42 persone che hanno aggiunto la mia storia tra i preferiti!!! GRAZIE MILLE

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 10
*** Tunnel senza fine ***


Se solo avessi potuto, probabilmente la avrei odiota per tutto quello che ha fatto…ma con lei non ci riuscivo mai

Titolo: Falling in love with you
Titolo del capitolo: Tunnel senza fine

Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Generi: Romantico, Commedia
Rating: Arancione
Avvertimenti: What if? (E se ...)
Introduzione/Presentazione:  Dai…stavolta sono stata brava…mi volevo far perdonare e quindi c’è stato l’aggiornamento lampo. Lo so che non è proprio lampo-lampo, ma è già qualcosa!! XD Mah che dire…sta diventando sempre più difficile scrivere, perché ormai nella mia testa mi sto proiettando un vero e proprio film, a questo punto lo vendo alla Summit e metto Catherine alla regia, l’intitolerò Kristen & Robert la storia infinita ( a causa di tutti i tira e molla che fanno!!) ma forse è troppo banale...forse è meglio se ridimensiono l’ego e continuo a scrivere una semplice storia senza farla troppo lunga!!... Insomma come al solito BUONA LETTURA!!! Un mega bacio a tutte/i !!!

 

PS: scusate per gli errori e le frasi sgrammaticate, ma non ho avuto tempo di rivedere la storia perché avevo fretta di postare a causa dei ritardi precedenti!!

 

 

FALLING IN LOVE WITH YOU

Tunnel senza fine

 

 

 

 

 

Se solo avessi potuto, probabilmente la avrei odiata per tutto quello che ha fatto…ma con lei non ci riuscivo mai.

Ho messo da parte i miei sentimenti quando tempo fa la vidi a letto con Michael, e nonostante tutto sono ritornati di nuovo. Se lo avessi fatto ancora, sempre che ci fossi riuscito, avrei dovuto dire definitivamente addio ad una parte di me, l’avrei dovuta mettere a tacere, avrei dovuto fare finta di nulla. Ma come si può far finta di non amarla? Nonostante avesse dato mostra del lato peggiore del suo carattere, la sua eterna indecisione, era per me comunque fonte di attrazione.

L’amavo incondizionatamente, ma ciò non sarebbe servito.

Ancora una volta  mi diressi verso il set convinto che con oggi, mai più avrei toccato le sue labbra, perché se solo lo avessi fatto ancora , avrei perso un altro pezzo di me.

- Ehi Rob! Hai visto Anna oggi?  -

- Dopo quello che è successo ieri ci devi almeno qualche spiegazione –

“Ecco…ci mancavano solo Kellan e Jackson… questa giornata è un inferno!!”

- Spiegazioni? Come se ci fosse qualcosa da spiegare… E’ lei che mi è saltata addosso, e i miei riflessi dopo 3 birre e una vodka, sono molto più lenti del normale… - risposi in modo acido e sgarbato.

- Ok, ok Rob. Non c’è bisogno di prendersela, lo sappiamo. Come sappiamo anche che non è per Anna che ti sei preso una bella cotta… ma attenzione…rullo di tamburi, per la nostra bellissima, giovanissima e FIDANZATISSIMA Kristen Stewart… - disse Jackson

- Bel colpo fratello – confermò Kellan

- Cosa?? No, no , davvero non è come pensate – risposi agitato.

- Si invece. Figurati se puoi avere un’opportunità con lei! – continuò Kellan sorridendo

“Ma chi sono questi due? E cosa vogliono da me. Voglio la mamma!!! Ah…comunque, ovviamente le mie opportunità le ho avute e non è che l’abbia dovuto pregare più di tanto!!”. “Ma cosa fai? Cretino! Ti vanti pure? Sei un coglione Rob!!”

- Quindi – riprese Jackson – da bravi amici quali siamo, ti volevamo informare che oggi avrai la tua occasione amico!! –

- Eh? – “oddio ho perso il filo, ma di che cavolo parlano? “

- Oggi – disse Kellan dando il 5 a Jackson “Ma questi due sono fatti per stare insieme… “

- Girerai la scena del bacio con kris!! – “Cazzo!! No..NO!!! Avanti, non oggi!!!”

- Quindi, a colazione niente aglio o cose puzzolenti  - disse Kellan mentre tirava fuori dalla tasca un pacchetto di chewing gum.

- Oddio!! Ma finitela per favore!! – risposi mentre bruscamente me li scrollai dalle spalle e incominciai a dirigermi da solo in sala trucco saltando la colazione.

Questo film mi stava facendo letteralmente impazzire.

“Allora…ripetiamo :

*      Sono in Oregon.

*      Fa un freddo artico.

*      Ho saltato la colazione.

*      Ho detto a Kris, l’unica ragazza che abbia mai amato, di non toccarmi più.

*      Ora dobbiamo girare la scena del bacio.

 

CONCLUSIONE : Sono un emerito DEFICIENTE!!!”.

Cercai di reprimere il più a lungo possibile le critiche della piccolissima parte razionale del mio cervello. Piccolissima era un eufemismo, ovviamente la mia parte razionale era quasi inesistente, ma nel momento del bisogno era sempre presente perché mi salvava e proteggeva dalle mie macchinazioni false e senza fine che più volte mi avevano fatto perdere il filo della realtà.

Misi da parte i miei pensieri ed entrai in sala trucco cercando di sembrare alle truccatrici il solito Rob capace di ridere e scherzare.

- Ehi Rob – disse Emma, la mia truccatrice – oggi si incomincia con la scena del bacio, il copione è li – “Se vabbè, addio solito Rob capace di ridere e scherzare”

- Grazie Emcercai di stirare un sorriso, ma Emma rise della mezza smorfia che feci.

- Cos’è Rob, ansia da prestazione? – disse lei scherzando. “Ma che cavolo…ma ti fai i fatti tuoi?”

- Sai com’è Kris è minorenne non vorrei passare per pedofilo – “Pessima battuta”.

Ormai nella mia testa c’era un grandissimo cartello luminoso con su scritto :

SENSO DELL’UMORISMO COMPROMESSO.

- Ehi Rob, tutto ok?- disse guardando la mia figura nello specchio. Se aveva notato il mio malumore persino Emma, dubito che oggi sarei riuscito a lavorare da professionista, mi ero messo in gioco, troppo.

- Emma – incomincia cercando di trovare le parole – ti è mai capitato di innamorarti follemente di una persona che non potrai mai avere? – chiesi cercando un parere sincero.

- Rob, ti sarai mica innamorato di me? – disse sorridendo mentre si portava una mano sul petto sorpresa facendo finta di indicare se stessa.

- Oddio. Come hai fatto a capirlo. Tu, Emma –dissi alzandomi di scatto dalla sedia e inginocchiandomi davanti a lei prendendole la mano destra, libera dalla presa della spazzola. Cercavo di alleggerire l’atmosfera che si era fatta fin troppo seria.

 – Mi hai rapito il cuore. Tu luce dei miei occhi, sposami!! – le dissi mentre un ciuffo mi ricadeva sugli occhi.

- Beh, potrei pensarci, ma solo quando avrò finito di metterti il rossetto – disse mentre storcevo le labbra al pensiero di quel coso appiccicoso che mi avrebbe impastato le labbra.

- Vado a prendere il gel – disse ritraendo la mano mentre sorrideva.

- Ciao Kristen – disse Emma prima di uscire.

“Merda!! Fa che non abbia visto!!” pensai mentre mi rialzavo aiutandomi con una mano.

- Ora ci provi anche con la truccatrice – disse lei.

La guardai, avrei voluto che la mia occhiuta fosse capace di incenerirla invece tutto ciò che ottenni fu uno sguardo dolce, da pesce lesso.

- Già… mai sentito il detto “chiodo scaccia chiodo”? dovresti provarci anche tu, visto che il tuo è arrugginito – dissi guardandola nello specchio. Mi morsi immediatamente la lingua non appena finì di pronunciare quelle parole.

Kris si morse il labbro ripetutamente e poi iniziò

- Chi sei tu per giudicare quello faccio? – disse alzandosi dalla sedia di scatto – è la mia vita privata e non hai il diritto di intrometterti!! – disse diventando rossa.

- Non mi devo intromettere ? Ti darò una sola ragione per cui dovrei farlo – e di slancio le tirai sul tavolino sotto lo specchio il copione della scena di oggi. Lo prese in mano e incominciò a leggere da un punto a caso, quando intuì che scena fosse i suoi occhi si sgranarono e vidi le sue labbra muoversi senza riuscire a cogliere le parole.

- Io…i..io – cominciò a dire senza però riuscire a continuare

- Tu, Kris, hai fatto un grandissimo casino. Siamo colleghi, ma non ti sei fatta alcun problema a farti avanti, e poi a tirarti indietro. –

La vidi cambiare colore a poco a poco, quando riuscì ad ingoiare tutte le parole che come veleno le avevo tirato addosso riuscì a reagire, e mi tirò una spazzola sulla spalla, dove sicuramente vi sarebbe spuntato un livido. La avevo offesa, ma ero contento, se non altro mi avrebbe odiato, e l’odio è un sentimento forte e passionale, se non altro sarebbe stato un modo per avvicinarmi a lei, nel bene e nel male. Uscì fuori senza più girarsi a guardarmi. Io invece sprofondai nella sedia cercando di ricacciare dentro i sensi di colpa che lenti venivano a galla e con i quali prima o poi avrei dovuto fare i conti.

Passai pochi minuti da solo prima che Emma interrompesse di nuovo i miei pensieri.

- Ehi Rob, ho trovato il gel. Solo un secondo e poi sei pronto. –

 Annuì senza proferir parola, continuando a fissare la mano che mi ero sbendato prima di entrare e che portava ancora i segni della lotta contro la porta.

- Puoi fare qualcosa per questo?- chiesi ad Emma indicando la mano dal quale si intravedeva ancora rossore.

- Cosa ti sei fatto? Vuoi che chiamo l’infermiere? – chiese preoccupata, ma la liquidai con un semplice

- No, non è nulla, ma essendo un vampiro dovrei essere pallido e privo di sangue – sorrise della mia battuta che ancora una volta mi accorsi che faceva pena, e aggiunse il cerone sulla mano, disinfettandola prima.

Quando ebbe finito uscì fuori e notai che fortunatamente né Jackson ne Kellan erano lì ad aspettarmi, probabilmente stavano provando per le scene successive, il che era un bene, non avevo bisogno di pubblico per la scena del bacio.

Mi diressi a passo lento verso l’edificio che utilizzavamo come set per gli interni e cercavo con tutto me stesso di ripetere le battute e di tenerle a mente, quando entrai la regista mi afferrò per il polso e mi trascinò in sala costumi per finire di vestirmi. Quando entrai non potei fare a meno di notare Kris mentre indossava il costume di scena, per meglio dire, mentre si svestiva. Indossava una maglietta a mezze maniche blu scura che le lasciava intravedere il lembo di pelle al di sotto dell’ombelico, e una coulotte nera.

Io stavo letteralmente impazzendo.

Era lì davanti a me, ed io non la potevo toccare, non la potevo baciare; le mie dite non potevano scorrere lentamente su tutta la sua schiena.

Volevo fosse mia, e non riuscivo a trattenere la marea di pensieri poco casti che facevo su di lei. In quel momento non volevo Kristen, l’amica, io volevo Kristen, la donna di cui mi ero innamorato e la volevo sentire sotto di me, la volevo sentire parte di me.

- Allora Rob andiamo – disse la costumista.

- Fino in capo al mondo – sbiascicai continuando a fissare Kristen dall’altro capo della stanza che si specchiava. Quando i suoi occhi incontrarono i miei attraverso lo specchio, decisi che per la mia incolumità sarebbe stato meglio seguire la costumista, che mi trascinò in camerino.

Quando entrambi fummo pronti ci dirigemmo sul set, senza proferire parola.

Quando arrivammo la regista ci spiegò la scena, e io come previsto mi sistemai fuori dall’inquadratura, pronto per entrarvi quando Kris avesse finito di dire la sua battuta.

Si sedette sul letto piegandosi leggermente sul fianco e poggiando la testa su un braccio, in leggero imbarazzo per come era vestita e prese il telefono tra le mani.

- Pronti – urlò la regista – Azione –

Edward Cullen. Tu sei Edward Cullen, lei è Bella. Bella e Edward. Ok… ce la posso fare, professionale… Figo e professionale. Cazzo qualcuno mi aiuti…”

- Senti… come va la squadra di baseball – incominciò Kris.

Restò in silenzio qualche secondo aspettando che la regista dall’altra parte desse le battute provvisorie, annuiva poco convinta, talmente tanto che anche un cieco si sarebbe accorto che recitare le costava uno sforzo immenso.

- Si, mi piace davvero ForksForks… accidenti ho dimenticato la battuta – disse poi mentre si portava le ginocchia al petto.

- Scusate – disse prima che l’aiuto regista le passasse il copione. Lo rilesse distrattamente prima di essere di nuovo pronta.

- Pronti. Azione –

- si mi piace davvero Forks. Forks comincia a piacermi –

La voce fuori campo, diede altre battute.

- Beh si, si…. No. No scusate…non riesco…. 

- Stop – gridò la regista fermando le riprese.

Riprovammo ancora svariate volte e quando finalmente Kris disse la sua parte in maniera convincente entrai io.

- Come hai fatto entrare ?  - disse Kris senza guardarmi negli occhi. Io cercai di avvicinarmi di più stando attento al filo delle luci che faceva capolino vicino al letto.

- Dalla finestra…. ahhhhhhh! – urlai mentre persi l’equilibrio incastrando i piedi nel filo e finendo rumorosamente per terra.

- Accidenti che dolore!! – sbottai dopo che alcuni ragazzi dello staff mi aiutarono ad alzarmi in piedi.

Dopo aver adeguatamente bestemmiato ritornammo concentrati e cercammo di finire la scena, senza però ottenere risultati strabilianti.

- Come hai fatto ad entrare?-

- Dalla finestra – risposi in aria di sfida, il romanticismo in questa nostra versione, non ci sarebbe stato.

- Lo hai fatto tante volte ? –  “Che te frega…veniamo al dunque”

- Diciamo nell’ultimo paio di mesi – avevamo preso la tangenziale, non c’erano pause tra una battuta ed un'altra aspettavamo trepidanti il momento del bacio, forse per dimostrare cosa si fosse perso l’altro di noi.

- Mi piace guardarti mentre dormi … mmm… volevo solo provare a fare una cosa. – non aspettai nemmeno di finire la frase, e andai dritto mentre ignoravo ancora una volta la mia razionalità che mi richiamava inutilmente a dovere.

L’afferrai per le braccia tenendola ferma, dopo di che mi avventai come un pazzo sulle sue labbra afferrando per la prima volta il significato della frase che come da copione pronunciava Edward Cullen “Tu sei in assoluto la mia quantità preferita di eroina”.

Sembrò rispondere al mio bacio con passione, così la strattonai e la feci stendere sul letto e la sovrastai con tutta la forza, e la passione che avevo. Non le avrei mai fatto del male, ma volevo solo farle capire cosa desiderava veramente.

Le sue mani cercarono avide una parte della mia schiena da accarezzare e si fecero largo sotto la maglietta. Mi prese per i fianchi e poi inaspettatamente mi fece rotolare sul fianco destro facendomi cadere per terra, sotto lo sguardo incredulo di tutta la truppe che non aveva capito cosa fosse successo, mentre la regista continuava ad imprecare cercando di fermare le riprese.

Per un secondo, a terra, mi vergognai di quello che avevo fatto. La paura di perderla non era una scusa sufficiente per quello che avevo fatto, ma il fiatone che aveva e lo sguardo languido con cui aveva bloccato i suoi occhi nei miei, avevano confermato che era stata presa dal mio stesso desiderio, ma testarda com’era, non aveva alcuna intenzione di dimostrarlo.

Mentre anche io affannavo in cerca d’aria riuscì ad alzarmi e avvicinandomi al suo orecchio le sussurrai – Neanche questo cambierà le cose? – mi meraviglia del tono roco ed eccitato della mia voce, ma la meraviglia si spense nel momento esatto in cui lei rispose.

- Stronzo! – sbottò facendo attenzione a non farsi sentire dagli altri.

Amavo anche quello, la sua finezza.

Le urla della regista ci risvegliarono dal nostro stato di trance. 

- Ok, va bene… Cosa state cercando di fare? Sabotare il film? – mugugnò Cath davanti all’ennesimo disastro. Nessuno dei due riusciva ad essere serio, e per quanto la scena richiedesse amore e romanticismo tutto quello che riuscivamo a trasmettere era odio e dolore.

- Vabbene, facciamo così, prendetevi la mattina libera. Ora andiamo avanti con altre scene e poi continuiamo questo pomeriggio. Ora andate a rinfrescarvi le idee.-

Che giornata di merda!!” pensai mentre uscivo dal set dopo aver fatto un cenno di saluto alla regista.

Erano ancora le 10 e prima delle 4 di questo pomeriggio, non avremmo ripreso a girare, avevo solo voglia di andare a dormire, ma non feci neanche in tempo a uscire fuori che notai l’arrivo dei giornalisti di mtv.

Cazzo…ci mancavano solo loro !!!”.

 Aspettai Kristen mentre si cambiava e quando anche lei uscì mi guardo con sguardo interrogativo, probabilmente pensando che volessi ancora una volta chiarire, ma non avevo la benché minima voglia di parlare con lei, così le indicai i giornalisti che da lontano incominciavano a scattare foto, così improvvisammo un sorriso  e a malincuore ci dirigemmo in pasto ai lupi.

 

 

 

Scusate ma vado un po’ di fretta, quindi la faccio breve (non ne abbiate a male!! ma da dove mi escono ‘ste frasi?? Mah!!”): GRAZIE MILLE A TUTTI e in particolare a :

 

Tina95 : ahahaha no scusa, non ce l’ho con te!! Giuro!! So anche in questo momento mi vorresti ammazzare, ma come dice anche Jacob in Eclipse ( se non sbaglio) l’odio è un sentimento forte… PASSIONALE!!

 

Ale03 : Per fortuna che mi capisci… pensavo che vi fosse offese a causa della mia scarsa presenza!! Io ci tento tanto ad aggiornare, ma il tempo è tiranno, mai quanto il mio professore di analisi matematica!! XD  Mi dispiace essere crudele ma tutto fa parte della storia, quindi se sarete pazienti… basta…non posso dire altro (come se non si sapesse come va a finire…sono troppo romantica per staccarmi dal lieto fine!)… Bacio

 

Lion E Lamb : non solo ho letto tutto, ma ho anche commentato. E mi è piaciuto tantissimo!! Soprattutto gli ultimi due capitoli! mI dispiace solo non averlo fatto prima.  Ti è piaciuta la dichiarazione? Era un po’ affrettata perché non era il momento giusto…ma spero che sia stata chiara!! =) …tranquilla per Rob, ci siamo NOI a consolarlo!X D Bacio

 

Roby the best : come non sei importante per nessuno?? Per me tanto !! Recensisci e mi fai sempre sapere cosa pensi!! Se posso fare qualcosa sono a tua disposizione, basta che non mi chiedi qualcosa che c’entri con la matematica, perché nonostante faccia ingegneria sono negata XD Cooomunque grazie per non avermi uccisa e per avermi perdonata…ho aggiornato il prima possibile, visto? Bacio

 

DremE : eh già!! È proprio amore!! Anche io voglio il mio Rob puccioso!! Grazie mille per i complimenti!! Ovviamente sono sempre graditi, sia a me che al mio ego che cresce a dismisura XD Comunque a essere sincera io ce la vedo proprio una Kris bastarda…non mi ispira tanta simpatia quella ragazza…mmm…sarà che passa troppo tempo con Rob…mah!! bacione

 

KikiCullen : figurati!! Leggerti due capitoli insieme…hai avuto un bel coraggio!! Spero solo che non siano stati pesanti!!... a volte rimangono un po’ indigesti!! Ihih XD Chi va a consolarlo?? Beh Emanuela (posso chiamarti così??) fuori c’è la fila, se ti sbrighi riesci ancora a prendere il numerino ( tipo quello della coop!! ) XD si…come vedi anche io sono di fuori!! Bacioo

 

4haley4 : ho dovuto modificare la pagina perché hai recensito il capitolo proprio dopo che avevo aggiornato e mi dispiaceva troppo non commentare la tua recensione. Tu rischi di essere banale, invece io rischio di essere melodrammatica, ma davvero ogni volta che leggo le tue recensioni mi commuovo troppo!! Sei sempre così dolce con me…guarda non ho parole, giuro che a questo punto non posso far altro che dedicarti tutta la storia, ovviamente se vorrai e se ti piace. Questo capitolo voleva essere principalmente ironico, perché come hai detto tu, quando mi immedesimo in Rob ho sempre qualche problemino e quindi lavoro molto di immaginazione e mi prendo più spazio per essere “simpatica” e fare qualche battuta in più. Io davvero non so come fai, ma capisci sempre quali sono le mie difficoltà, riesci a capire perfettamente gli stati d’animo dei miei personaggi e nonostante sia contro natura, riesci persino ad accettare la decisione e l’indecisione di Kristen di restare con Michael. Diciamo che per questo ho preso spunto dalla mia vita privata, ovviamente ingigantendo le cose. Ti è mai capitato di voler stare con qualcuno, ma aver paura di rischiare? Rischiare di perdere qualcun altro, o semplicemente di ferirlo, e non parlo solo di amore e fidanzati, ma anche di amicizie. Spero che anche questo sia arrivato. Lo so, a volte esagero, ma non è colpa mia se ho una fervida fantasia. Passo ore e ore a immaginare situazioni svariate,e poi quando mi ritrovo al pc non faccio altro che ricordare le immagini che mi ero creata dando nomi hai vari protagonisti, in questo caso Kristen, Robert, e Michael, tipico antagonista. Ok…lo so…mi sto dilungando troppo anche io, ma quando parlo con te mi viene naturale!! Non mi prendere per pazza!! =) Quando ti romperai di leggere i miei commenti, beh basta dirlo, e io smetterò, non voglio annoiare una delle mie lettrici più accanite!! Comunque come al solito non mi stancherò mai di ripeterlo…GRAZIE MILLE per i complimenti… Un bacio grande

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Capitolo 11
*** Non è mai troppo tardi ***


Camminammo insieme per il breve tratto che ci separava da quei giornalisti fingendo di essere grandi amici

Titolo: Falling in love with you
Titolo del capitolo: Non è mai troppo tardi

Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Generi: Romantico, Commedia
Rating: Arancione
Avvertimenti: What if? (E se ...)
Introduzione/Presentazione:  Ehm ... Scusate per il ritardo allucinante!!! Ma è stato un mese orrendo, e se penso ai prossimi mi vengono i brividi!!! Se notate troppe smancerie alla fine non fateci troppo caso, è che ultimamente ho un bisogno spasmodico di coccole XD Si lo so, sono diabetica. Il capitolo è scritto dal punto di vista di Kristen, e almeno si capisce qualcosa in più. E’ un po’ più lungo del solito spero non vi dispiaccia!! Un bacione a tutte e buona lettura….

PS: Vi avverto : questo capitolo non è uno dei migliori, anzi, fa leggermente schifo…scusate!!!

Prima di lasciarvi alla lettura volevo solo dire che questa storia è stata dedicata a 4haley4, che è una ragazza a dir poco fenomenale!! GRAZIE MILLE!!! Senza di te molto probabilmente mi sarei fermata al secondo capitolo!!Chi avrebbe pensato che sarei arrivata fino all’undicesimo!!! GRAZIE infinite!!

 

 

 

 

 

FALLING IN LOVE WITH YOU

Non è mai troppo tardi

 

 

 

 

 

Camminammo insieme per il breve tratto che ci separava da quei giornalisti fingendo di essere grandi amici.

- Ascolta – cercai di dire mentre sorridevo – penso che sarebbe opportuno se questa tortura durasse poco, quindi, pensavo, che ci conviene non metterci i bastoni tra le ruote. Quello che dice uno andrà bene all’altro. Inutile che prolunghiamo la tortura….-

- Già – rispose – tanto peggio di così….- borbottò sotto voce, probabilmente riferendosi alla scena che era in programma per oggi e che non eravamo riusciti a girare.

- Siamo solo colleghi – disse poi guardandomi e inarcando un sopracciglio mentre accennava un sorriso. – perché dovrei metterti i bastoni tra le ruote? Hai forse paura di me Kris? –

“Ehm!! Io?? Paura di lui?? Cazzo!! Certo che ne ho!! Dopo quello che ho detto non mi sorprenderebbe se mi sputtanasse pubblicamente!!”. Ma tutto quello che ottenni da lui fu un’occhiata per la serie per-chi-mi-hai-preso?” e mi tranquillizzai.

Di sicuro tra noi due quella che aveva più problemi con le telecamere ero io, e per questo motivo solitamente le interviste le iniziava sempre lui.

Quando ci avvicinammo abbastanza i giornalisti si presentarono e ci fecero qualche domanda vaga a telecamere spente, ovviamente si sarebbero riservate quelli più imbarazzanti per dopo.

- Allora - disse l’uomo di fronte a noi – Iniziamo? -.

Annuimmo anche se poco convinti e la spia rossa sulla telecamera ci fece capire che la registrazione era partita. (*)

- Allora ragazzi so che una delle scene più attese del film è quella del bacio tra Bella ed Edward

“Merda!! No, no cambia domanda…chiedimi se uso i tampax o gli assorbenti normali, ma non chiedermi del bacio tra me e Rob…Non lo fare!!! Qualsiasi domanda sarebbe meno imbarazzante al momento!!” scongiurai nella mia testa.

- Vi siete seduti e vi siete detti “ io vengo da questa parte e tu dall’altra” in modo da non scontrarvi? –

Rob era molto sicuro di se, come al solito, mentre io con gli occhi sgranati ero in cerca di aria, non sapendo cosa rispondere.

- Si, voglio dire – incominciò Rob e nella mia testa lo ringraziai per aver ancora una volta preso l’iniziativa. – Kristen non ha nemmeno capito quello che stava facendo. –

“Brutto figlio di puttana!! Io ti ammazzo… la vuoi mettere su questo piano? Che Guerra sia, e non ho detto che mi comporterò in modo leale!!”.

I miei pensieri erano molto aggressivi ma in realtà non sapevo cosa fare, quindi optai per fare la parte della finta tonta, ma una cosa era certa non gliela avrei fatta passare liscia!!

Risi come se la sua affermazione fosse stata la battuta più divertente sulla faccia della terra e poi lo fissai negli occhi, quando i suoi incontrarono i miei mi guardò con aria di sfida. Non gliela avrei fatta passare liscia, per il momento però avevo deciso di rimanere in disparte e vedere dove andava a parare.

Nonostante tutto la mia mente non poteva che andare al nostro bacio di poco prima. Mi aveva baciata, e fin qui non c’erano dubbi, i miei ormoni stavano ancora ballando la samba e si erano tutti uniti per fare un trenino con limbo finale annesso. Si mi aveva baciata.

Tutto questo solo per dimostrarmi cosa mi stessi perdendo. “Mi stai sfidando Robert Thomas Pattinson? Non mi tirerò indietro…nemmeno per sogno!!”

- Per questo sarebbe difficile il fattore della direzione- continuava imperterrito.

Poi cominciò fortunatamente per lui a riprendersi – si, è difficile; le scene dei baci sono la chiave della loro relazione. Non sono solo dei semplici baci, è come se… – continuò, ma non essendo però sicura di dove volesse andare a parare entrai nella conversazione,

– …Loro non possono solo baciarsi come le altre persone. – ma mi interruppe di nuovo.

- Il fatto è che loro si sentono capaci di fare determinate cose, ma io desidero sempre ucciderladisse ricalcando le ultime parole e guardandomi diritto negli occhi, -sempre – continuò. “Oh….non sai quanto ti vorrei uccidere io in questo momento!!”.

Fortunatamente quella tortura non durò molto, ci fecero altre vaghe domande e qualche altra foto e in meno di 45 minuti ci lasciarono andare, e entrambi tirammo un sospiro di sollievo, ma ero conscia che per il momento solo una tortura era finita, i giornalisti, l’altra stava per iniziare… se quell’inglesotto pensava di passarla liscia sbagliava alla grande.

- E così mi vorresti uccidere… – dissi mentre ci incamminavamo verso le nostre roulotte, e presa da un improvviso raptus di rabbia cieca, mi voltai per aggredirlo e gli tirai un pugno sulla spalla, ma mi scansai subito quando notai che i giornalisti non avevano ancora smesso di fare foto, e facendo finta di sorridere gli rivolsi parola.

- Robert Thomas Pattinson – dissi in tono gioioso, per non fare insospettire i giornalisti – se stai cercando di irritarmi a morte – dissi mentre camminavo in avanti senza guardarlo – sappi che ci sei riuscito alla grande – finì fermandomi di scatto. Lui si voltò sorridendo a sua volta, ma il suo sorriso era sincero

- Davvero? Wow non me lo aspettavo che irritarti a morte sarebbe stato tanto divertente – disse inarcando un sopracciglio.

- Si può sapere cosa vuoi? – sbottai fregandomene di quello che avrebbero potuto capire i giornalisti.

- Non so…se vuoi facciamo una conferenza stampa, così chiariamo una volta per tutte – disse, ma non gli lasciai il tempo di finire che prendendolo per il polso lo tirai verso la mia roulotte. Quando fummo davanti la porta, dopo averla aperta lo spintonai all’interno.

- Si, ho sempre sospettato che tu fossi stata molto passionale… – disse riferendosi allo spintone talmente forte che gli avevo dato che per poco non cadde sul letto.

- Ora piantala, si può sapere cosa ti ho fatto? –

- O avanti Kris… Inutile che fai finta di nulla… - mi disse mettendosi a sedere sul letto e facendosi improvvisamente serio si prese la testa tra le mani. In quel momento tutta la rabbia che aveva accumulato si era dileguata in fretta ed era ritornato ad essere il solito dolce Rob.

- Davvero non capisci?- disse dopo aver analizzato a fondo il mio silenzio. Quando i suoi occhi incontrarono i miei, ci fu un esplosione di colori e di emozione che si fece largo nella stanza. Azzurro e verde si fusero irradiando tanti sentimenti così contrastanti tra di loro. Rabbia, desiderio, malinconia per la situazione, felicità per essere così vicini. Presa dal quello intenso turbinio fui solo capace di scuotere la testa lasciando intendere di non aver capito, anche se in realtà  sapevo benissimo cosa intendeva Robert.

- Ascolta – disse alzandosi di scatto, e avvicinandosi pericolosamente a me – stamattina ti ho chiaramente detto quello che provo per te e di certo nulla è cambiato in queste poche ore. E sappiamo che c’è un unico motivo che ti ha spinto stamani ad allontanarti – le mie capacità intellettive e motorie erano notevolmente ridotte a causa della sua vicinanza.

Avvicinò le sue mani al mio collo e accarezzò lentamente ogni centimetro di pelle compresa tra il mento e il collo per poi soffermarsi sulla piccola catenina che pendeva dal mio collo.

Senza nemmeno accorgermene la strappò e la fece pendolare a pochi centimetri dalla mia faccia

- Ed è questo….- disse mostrandomi il ciondolo a forma di cuore che tempo fa mi regalò Michael per chissà quale anniversario – sinceramente a me di quel super coglione mascherato non me ne frega niente – continuò lanciando da qualche parte il mio ciondolo.

- Non è un coglione – mi sentì in dovere di difenderlo – tanto più mascherato, solo perché ha partecipato ad un film sui supereroi… –

- Avanti Kri – disse quasi urlando – non me ne frega niente del film che ha girato… Io non riesco a capire, vuoi stare con me, ma devi stare con lui… Mi sono rotto di essere solo il terzo incomodo-.  Ero arrabbiata perché sapevo benissimo che aveva ragione, ma non avrei ceduto tanto facilmente.

- Fanculo Rob sei solo uno stronzo! Vieni qui e inizi a urlare, ma chi ti credi di essere? –

- Io vengo qui?? Ma cosa ti fumi Kris?? Tanto per cambiare sei stata tu a trascinarmi qui dentro!! Mi dici che mi vuoi e poi mi mandi via!!! -

- Non ti ho mai detto che ti voglio!!- risposi rossa in volta a causa del tono di voce troppo alto

- Non me lo dici apertamente, ma hai per caso perso il conto di tutte le volte che mi sei saltata addosso??-

Dio, quanto lo odiavo in quel momento, avrei voluto picchiarlo, non desideravo altro che fargli male, mi stava facendo soffrire ma non se ne accorgeva. Non riusciva a capire che dietro la mia indecisione c’era il folle e disperato bisogno di amarlo e sentirlo mio.

Lo vedevo camminare in circolo per la stanza e di tanto in tanto mi gettava un occhiata bestiale… “se gli sguardi potessero uccidere!”.

- Il mio ciondolo? – dissi mettendomi le mani al collo per giocherellarci e non trovandolo . Si voltò di scatto verso di me, facendomi annegare nei suo occhi che ricordavano il mare in tempesta.

- Ti preoccupi del ciondolo, vero? Non te ne frega niente di me, di quello che ti ho detto stamattina, non ti importa vero?- Le lacrime che lentamente si addensarono ai bordi degli occhi strabordarono, lasciandomi una stana sensazione di bruciore nella gola, e di vuoto nel petto. I singhiozzi soffocarono tutti i miei tentativi di parlare così mi abbandonai ad essi sperando che Robert decidesse di non assistere e andasse via. Non riuscivo a muovermi, i miei piedi sembravano saldi a terra, e le mie mani che prima erano strette in pugni che ricadevano sui fianchi, ora si strinsero intorno al mio viso nella speranza che lui non riuscisse a vedere tutto il dispiacere dipinto sul mio volto.

Robert fece alcuni passi in direzione della porta, ma con mio grande stupore si fermò a pochi passi da me e sussurrando un debole – Mi dispiace – mi strinse tra le sue braccia, e io mi lasciai trasportare dalle miei lacrime che si rifiutavano di cessare. Strinsi le mie mani sul suo petto stringendo un pezzo della sua maglietta che poco ci mise a bagnarsi.

Le sue mani mi accarezzavano tutta la schiena cercando di consolarmi.

- Rob… io… scusa… - cercai di dire con la voce strozzata dal pianto

- Shhhh è tutto ok… non piangere piccola… Mi dispiace!! Non avrei dovuto gridare così tanto - ma a quelle sue parole così sincere mi sentì ancora peggio e ripresi a singhiozzare più di prima, e lui di tutta risposta mi strinse ancora più forte a sé, e senza mai lasciarmi mi fece sedere sul letto accanto a lui.

- Dai Kris, giuro che non dirò più nulla sul fatto che il tuo fidanzato si vesta da supereroe, che poi lasciatelo dire, ma i suoi capelli sono unti!! Cosa ci mette sopra, gelatina??

Non potei fare a meno di ridere della sua espressione così buffa.

- Parli proprio tu, con questi capelli? – dissi portandogli una mano in testa e scompigliandoli leggermente. Attorcigliai il mio dito attorno a quei capelli dannatamente sexy, e poi sospirando appoggiai la mia testa sulla sua spalla, mentre altre lacrime silenziose continuavano a rigarmi il viso.

- Ehi Kris, se non la smetti di piangere allagherai tutta la roulotte, non ci vuole poi molto ad allagare un buco come questo!! – disse sperando di farmi sorridere ma mi sentivo troppo in colpa.

- Scu….scusa Rob – dissi tirando su con il naso, so che non è un gesto molto educato, ma stavo troppo male per rispettare il bon ton.

- E di cosa? Perché moriremo affogando in una roulotte in un mare di lacrime salate, o perché mi stai completamente bagnando la maglia? In entrambi i casi ti perdono, anche se nel primo caso Cath non ne sarebbe entusiasta. Cambiare gli attori principali a metà film, non so… voglio dire… le verrebbe un colpo!! –

“Oddio Rob…se continui così mi sentirò peggio, sarebbe meglio se urlassi e mi dicessi che mi odi…”. Iniziai a piangere più forte, avevo un disperato bisogno di lui, ma nello stesso tempo volevo che mi dicesse quello che realmente provava per me, se dopo tutto questo mi odiava ancora.

Rob non disse nulla ma facendo passare la mia gamba sinistra sopra di lui mi fece sedere sulle sue gambe cullandomi leggermente e passandomi delicatamente una mano tra i capelli. Il mio viso si trovava esattamente nell’incavo del suo collo e respiravo quel profumo così dolce che poco ci mise a tranquillizzarmi.

-  Rob? – chiesi in tono arrendevole e quasi supplicante.

- Mmm – rispose lui facendomi capire che mi stava ascoltando, senza smettere di accarezzarmi i capelli e la schiena provocandomi piccoli brividi

- Non volevo comportarmi così e urlare, è che… è solo che ho avuto paura e non sapevo che fare…- dissi nascondendo ancora di più la testa tra il suo mento e la sua spalla e stringendolo ancora più forte a me sperando che non andasse via.

- Paura di cosa? – mi incitò lui quando vide che non riuscivo a continuare.

Presi la mia scelta, staccai completamente il cervello senza nemmeno una lettera di preavviso e decisi di affidarmi solo al mio cuore, che troppo spesso mi capitava di ignorare.

- Paura di innamorarmi di te – risposi in un sussurro.

Sentii il suo corpo irrigidirsi e le sue mani fermarsi di corsa, lo strinsi ancora più forte.

- E… - disse lui per incoraggiarmi ad andare avanti, ma le parole sembravano faticare per trovare la via d’uscita e sembravano lacerare ogni centimetro di pelle. La verità bruciava mentre cercava di farsi largo.

- E, penso che sia troppo tardi…-

“Kris, senza offenderti ma non è che tu sia stata molto chiara, qualcosa mi dice che lui non ci abbia capito nulla della tua pseudo-dichiarazione, quindi vedi di essere più esplicita…”

 - Kris, per una volta potresti essere più chiara, e darmi una risposta vera? – “ Ecco appunto!”

Mi prese per le spalle costringendo ad alzare il viso rosso e sconvolto a causa delle lacrime, i miei occhi vagavano per la stanza, si soffermarono a guardare le mie mani ancora legate alla sua maglia, ma mai si soffermavano a vedere la sua espressione. Avevo paura che mi potesse rifiutare, proprio ora che ero riuscita a dirgli che l’amavo. “Che eri quasi riuscita a dirgli che l’ami…” mi corressi mentalmente.

Notando il mio imbarazzo mi costrinse ad alzare il volto con la sua mano, e quando i suoi occhi incontrarono i miei mi persi in quella meraviglia , fosse dipeso da me avrei confessato tutto anche ciò che non ho fatto.

- Mi sono innamorata di te – dissi con il cuore in mano sperando che non si allontanasse da me, mai.

- Ti…- cercai di concludere, ma mi interruppe

- Ti amo Kris, e sai benissimo che sono sincero – disse lui precedendomi. Mi sorpresi di come quelle parole fossero tanto sincere.

Mi amava ed io ero stata una cretina.

Gli avevo detto che l’amavo con il cuore in mano e lui l’aveva accettato.

Mi asciugò con il pollice alcune lacrime che ancora mi rigavano il viso.

- Ti amo – ripetei io incapace di aggiungere altro.

Si avvicino lentamente a me circondando la mia schiena con le sue braccia, e sorrideva, ed io… ed io sarei potuta morire per quel sorriso. Mi baciò la guancia pochi centimetri dalle mie labbra continuando a sorridere, quasi fosse incapace di credere alle mie parole.

Si scostò da me e mi sistemò alcuni capelli dietro le orecchie ed io dal canto mio non riuscì a frenare il mio istinto di saltargli addosso, cosi gli gettai le braccia al collo sorridendo a mia volta, ed entrambi perdendo l’equilibrio cademmo sul letto.

Mi strinse più forte a se, tra le sue braccia, ed io mi sentii a casa, mi ero negata la felicità per troppo tempo. Mi sentivo come se fossi stata in coma per tutto questo tempo e non avessi mai vissuto pienamente, ma in realtà l’unica cosa che era andata in coma ora, era la mia ragione, che per quanto mi importava poteva anche restarci per sempre.

Rob mi fece scivolare sotto di lui e per non schiacciarmi con il suo peso posò una mano sul letto mentre con l’altra mi accarezzava il viso, ricalcando i contorni delle mie labbra piegate in un sorriso radioso. Gli tirai la maglietta per avvicinarlo a me e lui non se lo fece ripetere due volte, si avvicinò baciandomi con trasporto, con passione, e nello stesso tempo con amore.

Quando ci staccammo dopo un po’ per riprendere fiato, i nostri respiri affannati riempirono l’aria, e mentre gli accarezzavo il viso e le labbra tracciandone i contorni dissi assumendo un espressione contrariata e disgustata – Ora so cosa si prova a baciare un uomo con il rossetto – . Da parte sua non ci fu nessuna protesta, o battuta, inarcò un sopracciglio e con la sua voce roca e dannatamente sexy disse - Zitta e baciami – . Non potei essere più felice.

- Sissignore – dissi e poco dopo le nostre labbra si rincontrarono nuovamente. Sapevo che avrebbero fatto fatica a separarsi, ma le riprese non sarebbero iniziate prima delle 4.

 

 

 

Rieccomi di nuovo qui a ringraziarvi una per una e a scusarmi a causa del ritardo!!

(*) Prima però volevo dirvi che l’intervista non è frutto della mia immaginazione ma è una cosa reale, anche se ovviamente tutto ciò che ne ha fatto da cornice è puramente inventato. Volevo linkarvi l’intervista ma non è possibile perché è stata rimossa per violazione, comunque la traduzione è quella che potete leggere in questo capitolo.

 

Tina95 : Non è verooo!! Io ti sopporto e proprio per questo motivo oggi c’è la prima parte!! Per il resto dovrai aspettare il prossimo capitolo perché altrimenti veniva troppo lunga la cosa XD Questo capitolo ti è piaciuto?? Spero che non sia stato troppo diabetico!! Un bacio!!!

 

Ledyang : Ti piace la mia storia?? Davvero?? Che bello !!! Grazie mille !! =) bacioo

 

Roby The Best : mi dispiace che il tuo “A prestissimooooooooooooo “ sia durato 20 giorni !!! Mi sento molto molto in colpa!!! Comunque come vedi alla fine le cose sono tornate al loro posto e quindi non c’è bisogno di uccidere Kris, alla fine lo capisce anche lei che davanti a questo DIO GRECO non si può dire di no!! XD Come al solito grazie per i tuoi commenti!! Sono fantastici!! baciooooooooooo

 

 

Ale03 : ehiiiiiiiiii scusa per il ritardo!!! Spero che questo finale ti sia piaciuto…che ne dici??  Lo so sono stata troppo diabetica ma in questo periodo ho troppo bisogno di coccole e quindi se non le posso avere io da Rob almeno le ha Kristen XD…insomma…buon per lei no?? Un bacione!!! Grazie per i tuoi commenti sono sempre bellissimi!!!

 

4haley4 : Tesoroooo!!Scusa per il ritardo!! Mi dispiace!! Ovvio che ti dedico la storia, ovviamente se anche questo capitolo ti piace!! L’ultima scena è molto coccolosa, ma io infondo Rob me lo immagino un po’ così, anche se a dire la verità la faccia da bastardo ce l’ha…e ovviamente questo lo rende ancora più bello!! XD ! Però in privato l’ho immagino molto romantico…poi che dire?? Mi piacciono tantissimo i tuoi commenti, scriverei una storia solo su questi…ma alla fine penso che tu saresti l’unica a leggerla…Mi fa sempre piacere sapere cosa ti è piaciuto o cosa no, così posso cambiare la storia e renderla migliore. Scusa ma oggi sono più sbrigativa del solito perché sono stra-carica di cose da fare. Spero che tu non ti annoi a leggere la mia storia tanto meno i miei commenti alle tue spettacolari recensioni!! Grazie mille!!!

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Capitolo 12
*** Robert Pattinson 1 – Cavernicolo 0 ***


Avevo la felicità a portata di mano e non riuscivo a smettere di baciarla e accarezzarla come se appenna smettessi potesse sco

Titolo: Falling in love with you
Titolo del capitolo:
Robert Pattinson 1 – Cavernicolo 0

Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Generi: Romantico, Commedia
Rating: Arancione
Avvertimenti: What if? (E se ...)
Introduzione/Presentazione:  Ormai è da più di un mese che non aggiorno!! Mi dispiace tantissimo, ma è stato un periodo veramente orribile, tanto per farvi un bel riassunto rapido, il mio ragazzo (ormai ex) ha giustamente deciso di mettersi con la mia amica, e quindi diciamo che non ero proprio dell’umore giusto per scrivere una scena piccante e sdolcinata tra Rob e Kris.

Ho passato un paio di settimane a comportarmi come un ameba (avete presente Bella dopo che è stata lasciata da Edward  in New Moon?? Ecco… appunto!) e poi mi sono arrivate un paio di e-mail da parte di Hilary e Nevia e ho capito che prima di rischiare il linciaggio anche da parte vostra avrei dovuto incominciare di nuovo a scrivere!! Grazie mille ragazze e scusatemi tanto!!

Ora vi lascio alla storia, avete aspettato fin troppo, il punto di vista è di Rob. Il capitolo è più corto perché prima di andare avanti con la storia volevo concludere prima questo loro incontro!! Spero che vi piaccia!! Un bacio grandissimo a tutte!! BUONA LETTURA

 

 

 

 

 

 

FALLING IN LOVE WITH YOU

Robert Pattinson 1 – Cavernicolo 0

 

 

 

 

Avevo la felicità a portata di mano, proprio sotto di me e non riuscivo a smettere di baciarla e accarezzarla come se appena smettessi di farlo potesse andare via, scomparire come in un sogno. Kris oggi ha finalmente deciso di prendere il mio cuore e di tenerlo con se, anche se in realtà il mio cuore apparteneva a lei Dio solo sa da quanto.

- Ti amo – le dissi cercando di riassumere in poche parole tutte le emozioni che si facevano largo dentro di me.

La guardavo, la accarezzavo e non riuscivo a smettere di sorridere.

Lei sue mani ingorde prendevano conoscenza con il mio viso e ne accarezzavano ogni centimetro e chiudendo gli occhi potevo assaporarmi quel gesto così intimo che riusciva a farmi avere palpitazioni indescrivibili.

Posai il mio viso nell’incavo del suo collo e presi a baciarle ogni centimetro di pelle fino ad arrivare alle sue labbra calde e invitanti; le mordicchiai leggermente il labbro inferiore e presi a baciarla con passione, quella pura passione erotica, quel desiderio indecifrabile, quell’eccitazione senza limiti.

Anche i gesti più insignificanti con lei mi regalavano emozioni folli, rabbrividivo per il solo gesto di una carezza che valeva tanto quanto il bacio di un inetto.

Ero totalmente preso dal piacere di fare l’amore con l’unica persona che sa renderti felice, completo.

Kris si alzò sui gomiti e ribaltò le nostre posizioni sedendosi sopra di me e tirandomi per la maglietta mi costrinse a mettermi a sedere e baciandomi.

Quando ci staccammo alzò le mani in alto e mi sorrise maliziosa, facendomi intendere di voler essere spogliata. Era un invito che non potevo non cogliere.

Feci scorrere le mie mani sui suoi fianchi provocandole brividi di piacere e lentamente le alzai la maglietta facendo attenzione a sfiorarle ogni piccolo centimetro di pelle.

Quando la liberai da quell’indumento le bacia le spalle scendendo verso l’incavo dei suoi seni. Reclinò la testa ansimando leggermente e io mi sentì totalmente soddisfatto.

 Che playboy!!” pensai complimentandomi con me stesso.

- Tu – disse rialzando la testa e facendo scontrare i suoi occhi lucidi contro i miei – mi farai completamente perdere la testa -. Non potei fare a meno di sorridere.

“Tu piccola mi hai fatto già impazzire”. Alzai anche io le mani verso l’alto imitando il suo gesto e senza esitazioni mi sfilò la maglietta buttandola da qualche parte nella stanza. Mi sfilai le scarpe calciandole via e la stessa cosa fece lei.

Poggiò le sue mani sul mio petto e prese a baciarlo e accarezzarlo e ad ogni suo tocco mi sembrava di morire.

Mi buttò giù sul letto mentre rideva spensierata.

“ Hai capito Kris!! E pensare che faceva tanto la timida”.

Si sdraiò di nuovo su di me e dopo avermi baciato facendomi perdere qualsiasi contatto con la realtà fece scorrere le sue mani sul mio torace fino ad arrivare alla cerniera dei pantaloni che abbassò senza troppi complimenti accarezzando la mia eccitazione pulsante e fin troppo evidente.

Si alzò dal letto togliendosi i jeans mentre anche io facevo scomparire i miei.

Gattonò sul letto sfoggiando soltanto il suo eccitante e provocatorio intimo di pizzo nero.
”Addio vita…benvenuto paradiso!!”

La feci stendere sotto di me e lentamente le accarezzai una coscia mentre un sorriso le illuminava il viso. Portò le mani intorno al mio collo e avvicino il suo viso al mio, le bacia la fronte, la punta del naso e poi le sue labbra piene. Lentamente feci scendere le mie mani dietro la sua schiena e la liberai dal reggiseno, lanciandolo chissà dove e rimanendo estasiato dalla visione che mi si riproponeva. Ero talmente sconvolto che non riuscivo a formulare pensieri sensati, sapevo solo che quando avevo firmato il contratto per questo film mai avrei pensato di riuscire a fare l’amore con Kristen.

Le baciai un seno mentre stuzzicavo l’altro con la mano libera sentendo la sua schiena inarcarsi sempre più sotto ogni mio tocco. Scesi sempre più giù baciando lo stomaco, la pancia piatta fino ad arrivare al suo ombelico e facendola gemere.

Portai le mani sopra la stoffa dei suoi slip e lentamente la accarezzai sentendola contorcersi sotto il mio tocco e mugolare mentre con un bacio passionale bloccavo i suoi ansiti.

“ Rob 1 – Cavernicolo 0 … brucia la sconfitta vero Miky? “ pensai vittorioso mentre lentamente le sfilavo gli slip.

- Rob- disse lei in tono languido .

“ Chiamami ancora una volta con questo tono e giuro, ti prometto che non rispondo più delle mie azioni”.

- Credi che la scena del bacio, la gireremo bene oggi? – Sorrisi mentre salì a baciarle il collo e avvicinandomi al suo orecchio le sussurai con voce roca – Talmente tanto che mi dovranno separare da te con la forza- e mentre la sentì sorridere le mordicchiai l’orecchio.

Le sue mani che calde e invitanti mi accarezzavano tutto il corpo mi facevano rabbrividire dal piacere, risalii sul collo fino a trovarle la bocca e dopo averla schiacciata sotto il peso della mia la sentii dischiuderla per approfondire l’ennesimo bacio passionale. La mia lingua entrò indisturbata nella sua bocca e fu subito accolta dalla sua mentre con le mani aumentava la presa sui miei capelli, scompigliandoli.

Sentii le sue mani scendere sul mio corpo fino a raggiungere l’elastico dei boxer. Mi fece scivolare al lato e sali sopra di me.

“Kristen Stewart, modalità comandatrice, voto 10” pensai sorridendo.

Poggiò le mani sul petto e dopo averlo accarezzato lasciò una scia di baci che bruciavano a contatto con la mia pelle che desiderava quel tocco quanto un assetato l’acqua.

Mi liberò dall’inutile peso dei boxer che opprimenti stringevano la mia eccitazione che era ora libera di pulsare su di lei in attesa di sentirla mia e di farla mia.

Ribaltai di nuovo le posizioni e quando la abbi nuovamente sotto di me le sussurrai

 - Kris non ne posso più. Sono decisamente in astinenza da te - dissi fin troppo sincero.

- La frase esatta sarebbe “sei in assoluto la mia qualità preferita di eroina”, ma anche così può andare bene – disse ansimando e sorridendo al tempo stesso.

Mi circondò la vita con le gambe e scivolai in lei come se il mio corpo non fosse destinato ad altro. Boccheggiai in cerca d’aria mentre, finalmente, mi perdevo nel piacere di essere in lei.

Kris si morse il labbro inferiore trattenendo un gemito e la baciai con un trasporto che da tempo sognavo.

- Ho un bisogno disperato di te – le sussurrai nell’orecchio mordicchiandole la spalla.

- Ti amo Rob – mi rispose lei sincera.

Non avevo bisogno di sentire altro.

Mi mossi prima lentamente e poi sempre più velocemente assecondando i movimenti di Kris e i suoi gemiti che dopo essersi uniti ai miei saturavano la stanza.

Non riuscivo a pensare a nulla se non a quanto fosse bella e a quanto avevo sentito il desiderio, il bisogno di farla mia in questi giorni. Un urgenza sia fisica, che mentale.

Il bisogno di sentirla parte di me mi stava logorando, ma tutto sommato l’attesa non aveva fatto altro che aumentare la mia voglia di lei.

Mi accarezzava il viso dolcemente, mentre i miei occhi si perdevano nei suoi e mi conduceva verso un piacere che mai lontanamente ero riuscito a provare, la stessa sua presenza mi rendeva felice, ed ora, era tutto meglio di quello che potessi immaginare. Ormai il mio corpo non rispondeva più e veniva continuamente scosso da brividi.

- Rob – sussurrò lei mentre si aggrappava più forte a me ormai quasi al limite.

Mi stupii di quanto qualsiasi cosa pronunciata dalle sue labbra potesse essere cosi perfetta.

Si muoveva sempre più sinuosamente sotto di me mentre con l’ultima spinta venne scossa da un orgasmo che coinvolse anche me.

 Venimmo insieme mentre mi abbracciava ancora e mi accasciai ormai esausto su di lei.

Mi accarezzò teneramente i capelli mentre mi spostavo di lato e esausto con il respiro affannato ammiravo il soffitto. Si avvicino a me e le passai un braccio dietro la nuca e avvicinandola lentamente presi a baciarla e a godere di ogni attimo che con lei sembrava infinito.

Ci scambiammo mille baci, in una miriade di modi diversi, romantici, passionali, dolce e sensuali, e nessuno sembrava sbagliato, erano tutti perfetti guidati dal nostro istinto.

L’accarezzavo senza sosta accertandomi che lei fosse davvero accanto a me e non fosse stato un sogno. Le sussurrai ancora una volta il mio amore e lei stanca  si accasciò su di me, lasciandosi cullare dalle mie carezze, mentre io mi lasciavo cullare dal suo respiro ormai regolare.

Chiusi occhi per un attimo beandomi della sua vicinanza e di li a poco mi addormentai ancora sorridendo.

 

 

Allora che ve ne pare di questa scena piccante?? Si lo so… non è proprio il massimo, ma è abbastanza difficile per me scrivere una cosa del genere, quindi non posso dire altro se non che spero che vi sia piaciuta!!

Ovviamente ringrazio come al solito chi ha messo la storia nei preferiti, chi la segue e chi mi ha aggiunto tra gli autori preferiti ( questa cosa mi esalta tantissimo!!! XD ) Un grazie anche a quelli che leggono soltanto e a chi recensisce…

 

Ale03 : Ciaooo!! Sono contenta che il capitolo precedente ti sia piaciuto e come ho gia detto scusa per il ritardo dell’aggiornamento!! So che ti piacciono i capitoli piu lunghi pero ho preferito chiudere questa parentesi piccante per poi proseguire la storia! Fammi sapere che ne pensi di questo capitolo?? Bacioooo

Tina95 : Alloraaa…. Dopo più di un mese di attesa eccomi di nuovo qui…so che questo è un capitolo che aspettavi da molto, quindi spero che ti piaccia!! Grazie mille per i complimenti e fammi sapere se ti è piaciuto!! So che non sono stata molto esplicita, ma non volevo farlo diventare troppo volgare!! Un baciooo grandissimo!!

 

Lion E Lamb : Se nel capitolo precedente pensavi che l’aggiornamento fosse stato lento ora so per certo che mi vorresti ammazzare XD Spero che il capitolo ti piaccia!! Grazie per i complimenti!! Baciiii

 

4haley4 : Tesoro!!Grazie mille per l’e-mail e per gli auguri di pasqua che non ho nemmeno avuto il tempo di ricambiare!! Ero troppo arrabbiata per continuare a scrivere questa storia, ma ancora una volta mi hai fatto trovare il coraggio per continuare a scrivere… prima o poi ti dovrò fare un monumento!! Allora finalmente siamo arrivate a questo capitolo! Che ne pensi? Sono davvero curiosa di leggere la tua prossima recensione, perché so che non è il massimo e magari tu puoi darmi un consiglio per migliorare le prossime scene hot. Per paura di scrivere cose troppo volgari forse ho scritto molte cose banali, quindi ti voglio chiedere ancora una volta di aiutarmi a migliorare!! So di averti delusa, mi ripeti sempre che alla fine trovo sempre il tempo di aggiornare e mi ringrazi per questo, ma questa volta ci ho davvero messo una vita ad aggiornare e mi dispiace!! Spero che questo capitolo ti piaccia!!! Grazie mille hilary, grazie di tutto!!! Un bacioo

 

Sabry87 : Una nuova fan?? Che bello!! Non mi stanco mai di avere nuove fan XD grazie mille per i complimenti! E spero che anche dopo tutto questo tempo leggerai ancora la mia storia!! Grazie mille!!! Bacii

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Capitolo 13
*** Anima e Corpo ***


Ancora con gli occhi chiusi ripercorrevo con la mente tutto quello che era successo quella mattina e di riflesso mi raggomitol

Titolo: Falling in love with you
Titolo del capitolo: Anima e Corpo

Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Generi: Romantico, Commedia
Rating: Arancione
Avvertimenti: What if? (E se ...)
Introduzione/Presentazione:  Allora ragazze che dire!! Vi ringrazio tantissimo per l’appoggio, e ora che la pillola è stata buttata giù non resta che una grandissima voglia di andare avanti e fare finta di niente, quindi quale modo migliore se non continuare a scrivere?? Il capitolo come al solito è ancora sdolcinato,e  il punto di vista è quello di Kristen.  Spero che vi piaccia!! Un bacio grandissimo a tutte!!
BUONA LETTURA

PS: Ringrazio la mia nuova beta Fen…Grazie mille!!!

 

 

 

 

FALLING IN LOVE WITH YOU

Anima e Corpo

 

 

 

 

Ancora con gli occhi chiusi ripercorrevo con la mente tutto quello che era successo quella mattina e di riflesso mi raggomitolai stretta al corpo di Rob ancora nudo.

Che visione celestiale! Ora capisco perché tutte le donne che lo vedono sentono l’irrefrenabile bisogno di violentarlo!”.

Facevo scivolare lentamente le mie mani sul suo corpo e lentamente gli baciavo il petto.

- Te lo hanno mai detto che non bisogna approfittarsi delle persone in stato semicosciente ? – disse con voce roca e dannatamente sexy.

- Si, ma io sono una ribelle – dissi sorridendo, mentre teneramente mi sovrastava con il suo perfetto corpo.

- Una ribelle, eh? Mi sono sempre piaciute le ragazze ribelli – disse mentre prendeva a baciarmi i seni e la pancia, facendomi gemere e inarcare la schiena.

- Rob – cercai di sussurrare, ma la sua lingua che percorreva il contorno del mio ombelico non aiutava la mia razionalità a formulare frasi sensate.

- Mmh? – disse lui intento a provocarmi piacere.

- Lavoro… - mugugnai – dobbiamo andare a lavoro – dissi mesta.

- Si, vedo quanta voglia hai di lavorare – disse lui interrompendo la sua lenta tortura per fissarmi negli occhi.

- Perché tu preferiresti lavorare? – chiesi in tono innocente.

- Fossi scemo !! – rispose lui risalendo verso il mio viso e catturando le mie labbra in un bacio focoso che risvegliò in me un desiderio che richiedeva di essere nuovamente soddisfatto e nei suoi occhi potevo leggere lo stesso desiderio che si faceva largo.

Portò le mani sul mio sesso e lentamente iniziò ad accarezzarlo mentre i gemiti che mi uscivano dalle labbra mi impedivano di respirare.

- Così sei sleale – dissi mentre mi inarcavo sempre più con la schiena e speravo che quelle dita andassero sempre più in fondo.

Quando sembrava aver capito le mie voglie fummo bruscamente interrotti da Nikki che furiosa sbatteva le mani sulla porta.

- Kris? Sei qui? E’ da due ore che ti cerco!! Kris?? –

- Merda – esclamai in preda al panico.

- Questa situazione è più eccitante del dovuto- disse Robert sorridendomi senza staccare le mani dal mio corpo.

- Kriiiiiiiiis ??? – continuava a urlare Nikki.

- S…si… sono qui! – gridai mentre la bocca di Robert continuava a solleticarmi dappertutto.

- Piantala!!- sussurai a Robert, che sorridendo si alzò, e dopo aver preso i jeans si diresse verso il bagno.

- Arrivo Nikki, aspetta un attimo!! – gridai sperando che non notasse la mia voce tremolante.

Mi sistemai il lenzuolo intorno, diedi un ultima occhiata a Robert che dopo essersi infilato i boxer mi diede un ultimo sguardo inarcando le sopracciglia.

“ Oddio!! Rob è senza dubbio da stupro “ pensai prima di aprire la porta.

- Ehiiiii!! Finalmente!! Ma che fine hai fatto !!- esclamò Nikki quando dopo aver aperto la porta mi scansò per entrare nella stanza, gettando sulla sedia la giacca.

- Ehi Kris, tutto ok? Guardati sei uno straccio!! – disse indicandomi

-Si, ehm… grazie- risposi continuando a fissare la porta del bagno sicura che Rob stesse ascoltando tutto e se la stesse ridendo di gusto.

- Ah, scusa, vado un attimo in bagno, mi brucia l’occhio. Dannato vento!! Mi sembra che ci sia entrata dentro una trave! – disse tutta d’un fiato senza smettere di stropicciarsi l’occhio destro visibilmente rosso.

- No! – esclamai precipitandomi davanti alla porta , trattenendo a stento una risata isterica.

- Ehi Kris! Calmati e inizia a prepararti tra poco iniziano le riprese. A proposito sai dov’è Robert?- chiese stringendo tra le mani la maniglia della porta del bagno.

- Ehm…no perché?? Forse dovresti andare a cercarlo – dissi con tono innocente cercando di farla allontanare .

Cazzo!! E ora?? O Mio Dio!! E ora che faccio?? Ora succede un casino, me lo sento!! “ continuavo a ripetermi.

- Gli manderò un messaggio – disse lasciando perdere la maniglia del bagno e andando a prendere la giacca.

“ Ecco, brava Nikki, vai fuori ” pensai già sollevata, invece prese il cellulare dalla tasca e iniziò a scrivere un messaggio e appena fece scattare lo sportellino, il cellulare di Robert sul comodino iniziò a suonare.

-Ma quello non è il cellulare di Rob? – chiese Nikki avvicinandosi.

Cazzo!!”

-Oh, ehm…beh…- iniziai a farfugliare quando un’idea mi balenò per la testa – oggi dopo le prove ero talmente arrabbiata con lui che per scherzo glielo ho rubato. Più tardi glielo restituisco. –

- Certo che voi due siete proprio strani, un momento siete amici, il momento dopo litigate –

“Quello dopo facciamo sesso “ aggiunsi mentalmente.

- Già - mi limitai a dire sorridendo.

- Mamma mia… come brucia. Probabilmente saranno le lenti a contatto – disse prima di aprire la porta del bagno.

- Noooo!! – mi fiondai su di lei, anche se ormai aveva già aperto la porta.

- Kris !! che diamine ti prende si può sapere?? – chiese quando venne scaraventata per terra.

Diedi un occhiata veloce nel bagno speando che almeno si fosse vestito, ma fortunatamente e allo stesso tempo inaspettatamente nel bagno non c’era traccia di Rob.

“Oddio!! Ma allora è vero!! Mi sono davvero solo sognata di Fare l’amore con Robert!”

- Kris, oggi sei un nervosa. Non è che mi nascondi un amante nel bagno? Questo spiegherebbe la tua faccia stravolta!! – disse ridendo, come se l’idea che io abbia un’amante fosse tanto impensabile, e non potei fare a meno di non pensare a quanto sia prevedibile.

- Io? Un amante? Si certo, come no! – dissi scherzando.

- C’è un freddo artico qui dentro – esclamò Kris andando a chiudere la finestra.

Quando l’avevo aperta? Oddio!! Rob!!! Si è lanciato fuori dalla finestra!! Se prima era eccitato all’idea di tutto questo, scommetto che ora fuori al freddo glaciale non la deve pensare allo stesso modo!! Che cucciolo!!!”.

Quando Nikki entrò nel bagno io ricercai l’intimo che era finito chissà dove, e dopo averlo trovato Nikki venne in camera a salutarmi e dopo poco uscii per andare a cercare Robert.

Mi precipitai alla finestra del bagno e dopo averla aperta iniziai a chiamarlo a bassa voce.

- Rob – iniziai a sussurrare, e dopo poco me lo vidi spuntare davanti con i soli jeans e con il dorso ancora nudo. Il mio cuore prese il volo a causa dello spavento e della visone dannatamente eccitante che mi si presentava.

- Dio Kris sono congelato, dammi una mano! – disse mentre dopo averlo preso per mano cercavo di tirarlo su.

Sapevo benissimo che non era un tipo atletico, ma la sua scalata su per la finestra fu più ardua del previsto, tuttavia ero ancora sorpresa nel vederlo senza un graffio dopo il salto.

 Con un ultima ed eccessiva spinta riuscì a tirarlo su, ma non riuscì a fare bene i conti con la forza di gravità che prepotente me lo spinse addosso e cademmo entrambi all’indietro.

“ Beata ignoranza! Se avessi studiato un po’ di fisica al liceo a quest’ora avrei potuto impedire che Robert Pattinson mi cadesse addosso!! Fossi scema!!”

Senza smettere di ridere mi abbracciò forte e cercai di riscaldarlo con il mio corpo.

- Si…- disse tirandosi indietro i capelli – dovrei congelarmi più spesso –

- Quanto sei cretino!! – dissi rialzandomi e chiudendo la finestre. Non feci in tempo a girarmi che le sue mani erano già sui miei fianchi e mi stringevano forte, mentre la sua bocca mi mordicchiava una spalla.

- Dove eravamo rimasti prima?- sussurrò al mio orecchio.

“Chiamate i pompieri!! Vado a fuoco!”

- Purtroppo quel che è perso, è perso per sempre, e noi abbiamo perso l’attimo – dissi, sperando che lui insistesse.

- Io non ci metto nulla a ricrearlo – rispose sorridendo.

- Ormai è tardi per ricominciare daccapo – dissi rigirandomi tra le sue braccia. – Però – continuai portando le mie mani sulla cerniera dei suoi jeans – c’è ancora tempo per una doccia. –

- Oddio Kris, quando hai imparato a fare la gatta morta ?- chiese inarcando un sopracciglio e facendomi piegare dal ridere.

- Esattamente dal momento in cui ho capito che farei di tutto pur di averti – dissi avvicinandomi al suo viso.

 Mi accarezzò dolcemente una guancia con la dolcezza e la tenerezza che solo un uomo innamorato può avere e mi baciò dolcemente la fronte.

- Ti amo piccola ribelle – sussurrò a pochi centimetri dal mio viso e quel gesto così intimo mi provocò un brivido che riuscii  a calmare solo facendo scontrare le sue labbra con le mie.

Quando ci staccammo andai ad aprire il getto caldo della doccia e ammirai  Robert mentre si toglieva velocemente i jeans e i boxer e dopo mi sfilò l’intimo. 

Rimanemmo ancora una volta nudi l’uno davanti all’altro e prendendomi per mano mi portò all’interno della doccia.

Non facemmo nulla, rimanemmo tutto il tempo abbracciati, l’uno stretto all’altro, con la mia testa poggiata sul suo petto e il solo contatto con il suo corpo mi faceva sentire piena, piena d’amore.

Con Michael c’erano veramente pochi momenti come questo, la sua vicinanza non mi provocava questa tormenta di sentimenti e anche quando facevamo l’amore era solo puro desiderio fisico, non era anche un bisogno mentale come quello che mi sommergeva quando stavo con Robert.

Rob sembrò accorgersi dei miei pensieri, era come se fossimo legati da un filo invisibile, eravamo fatti per stare insieme. 

- Stai pensando a lui? – mi chiese con un sorriso triste.

Sorrisi, mi piaceva che fosse così geloso.

- Pensavo a te – i suoi occhi sembrarono illuminarsi.

- A cosa di preciso ? – chiese, ormai contento di avermi stregato anima e corpo.

- A quanto mi senta bene con te. E’ una sensazione strana, che  non riesco ancora a spiegarmi – risposi accarezzandogli il petto e diventando inevitabilmente rossa.

Portò l’indice della sua mano sotto il mio viso e mi costrinse ad alzare il viso.

“ Oddio, già a cose normali Rob nudo è da infarto! Ma Rob nudo e bagnato è da cardiopalma!!”.

Il mio cuore sembrava aver preso il volo, e anche il suo sembrava battere all’impazzata. Dolcemente portò una mia mano sul suo cuore e sussurrò poche parole che mi scaldarono dentro.

- Lo senti? – chiese riferendosi al cuore che impazzito a causa della nostra vicinanza sembrava uscire dal petto. Annuì incapace di dire altro.

- Orami da quando ti conosco sembra non funzionare più a dovere. Quando non ci sei, sembra quasi smettesse di battere, ed ora che sei qui è completamente impazzito! – sorrise, ed io con lui. Mi alzai in punta di piedi e delicatamente gli diedi un piccolo, ma perfetto bacio.

Dopo poco uscimmo e svogliatamente ci vestimmo, mi asciugai alla svelta i capelli legandoli in una coda alta mentre vedevo che anche Rob cercava inutilmente di domarli, senza accorgersi che anche con quei capelli disordinati era fin troppo sexy.

- Pronta? – mi chiese lui abbracciandomi da dietro, mentre con una forcina raccoglievo l’ultima ciocca di capelli.

- Neanche un po’!! Restiamo qui – chiesi implorante girandomi e baciandolo.

- Nonostante l’idea  mi piaccia molto, forse è meglio andare prima che Cath ci uccida! – mi disse accarezzandomi la schiena.

Sbuffai e senza neanche uno straccio di voglia ci dirigemmo mano nella mano verso la porta.

Presi un bel respiro.

Non era mai stato tanto difficile aprire una porta, ma questa era particolare, aveva l’arduo compito di separare il mio cuore dalla mente.

 Ancora una volta al di là di quella porta avrei dovuto fingere che non fosse successo niente, e l’idea di trattare Rob come un semplice collega mi pesava come un macigno.

Questa stanza era diventata il mio mondo, qui non avrei dovuto fingere, ma fuori, avrei dovuto nascondere davanti a tutto il mondo il motivo della mia felicità e ciò mi sembrava ingiusto, e pure ancora una volta il mio compito era fingere.

Aprì di scatto la porta mentre stringevo spasmodicamente la mano di Rob e l’aria fredda mi colpì il viso.

Non me ne accorsi, quando ero accanto a lui tutto sembrava bruciare.

 

 

 

Insomma …. Rieccomi!! Allora che ve ne pare di questo piccolo capitolo???  Vi è piaciuto? Si, insomma scommetto che vi sarebbe piaciuto di più se non fosse arrivata Nikki ad interromperli, vero?? E invece io devo sempre complicare tutto!! XD

Come al solito volevo ringraziarvi non solo perché avete letto la storia, l’avete aggiunta tra i preferiti e avete commentato, ma vi volevo ringraziare anche per tutto l’appoggio che mi avete dimostrato … GRAZIE MILLE!!!

 

Leidia : Ciao!! Beh innanzittuttto grazie mille per i complimenti! Mi fa piacere che la storia ti sia sembrata dolce… in effetti si, sono abbastanza romantica, e avvolte anche troppo diabetica spero che questo non renda la storia noiosa!! E poi ti volevo ringraziare anche per il consiglio che mi hai dato e il proverbio di tua nonna è fenomenale!! Da quando l’ho letta devo dire che è diventata una massima della mia vita!! =) grazie mille!! Un bacio grandissimo

 

Kiarab : Da oggi ti soprannominerò uragano kiarab!! Con un solo commento mi hai fatto davvero ridere tantissimo!! E devo ammettere che la tua enfasi nel dirmi che la storia ti è piaciuto mi ha davvero spiazzata!! Sono strastrastra contentissima !!! Sei ufficialmente arruolata come mio angelo vendicatore, o se preferisci, vampiro vendicatore!!XD ok, ok scherzo, non sono cosi perfida, o per lo meno non ancora, non credo che sia ancora giunto il momento per vederlo a terra morente e sofferente!! XD ma so che se avessi bisogno posso contare su di te!! Grazie mille!! Kisssssssss

 

Sabry87 : Quanto sono belli?? Mah guarda penso che ci sia solo una coppia più bella di Kris e Rob, ossia Rob e me!! Staremo benissimo insieme !! XD ahahah!! Un baciooo grazie mille!!

 

Roby the best : ahahahahaha !! sei fenomenale non ci sono parole!! Io ho avuto più o meno la tua stessa reazione al momento!! XD Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto,so che è da tanto che lo aspettavi e mi dispiace averti fatto aspettare un mese più del necessario!! Un bacio grande!!

 

Ale03 : Addirittura fantastico?? Mah per essere una che non ha mai scritto queste cose allora non è andata male !!! Che bello!!! Rob e Kris sono davvero fantastici insieme, e se proprio lei non se ne accorge e preferisce stare con Michael.. beh allora ha seriamente bisogno di un paio di occhiali!! Grazie per i complimenti!! Un bacio!!

 

Tina95 : Ahahaha … addirittura ami questo capitolo?? Si in effetti è da un po’ che lo aspettavi e di sicuro se non ci fosse stato mi avresti ammazzata! XD Spero che ti sia piaciuto anche questo!! Bacioo

 

4Haley4 : Sei stata breve?? Ahahahahah beh io di sicuro non me ne sono accorta!! 19 righe di commento valgono più di 1000 persone che aggiungono la storia nei preferiti!! Hai visto…sono tornata !!! Alla faccia di chi sperava che non continuassi più!! XD Davvero ti mancavo?? Sono davvero commossa, non pensavo che ci sarebbero mai state persone che aspettassero di leggere ciò che scrivo…è una bella sensazione!! Riguardo al capitolo nonostante tutto, alla fine scelgo sempre il lato romantico, è quello che mi piace di più. Volevo parlare di passione, ma non di solo desiderio carnale e quindi ho preferito incentrarla su semplice carezze e dolci baci. Insomma sono felice che ti sia piaciuta la scelta del romanticismo anzicchè un racconto di sesso allo stato puro, sono felice che ti sia piaciuto il titolo e sono felice soprattutto che abbia sentito la mia mancanza, come io ho sentito la vostra e in particolare la tua!! Vuol dire che ti sei davvero affezionata alla storia, e non potrei essere più contenta. Sono riuscita nel mio intento, ossia farvela piacere nonostante rischiassi sempre di risultare banale e noiosa!! Grazie mille!! Un bacio grandissimo!!

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Capitolo 14
*** Perché nessuno mi prende sul serio? ***


Stringeva spasmodicamente la sua mano intorno alla mia

Titolo: Falling in love with you
Titolo del capitolo:
Perché nessuno mi prende sul serio?

Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Generi: Romantico, Commedia
Rating: Arancione
Avvertimenti: What if? (E se ...)
Introduzione/Presentazione:  Buonasera!! Oggi non riesco a formulare frasi molto coerenti, colpa di questo stupido raffreddore che mi perseguita, quindi sarò molto breve. Il capitolo a dire il vero era già stato completato e corretto ieri dalla mia beta, Nevia, ma per vari motivi non sono riuscita a postare!! Scusate!! Ma per farmi perdonare vi voglio mostrare un paio di foto che magari avete già visto in giro…
QUI !! Non è pucciosissimo Rob da piccolo?? Che tenero!!  Parlando di cose più serie,  sono fermamente convinta che quello che scrivo alla fine diventerà realtà : VEDERE PER CREDERE  Ok…giuro che ora la smetto.. sembro un giornale scandalistico. Piuttosto vi lascio al nuovo capitolo. Il punto di vista è di Rob… si accettano scommesse su quello che succederà nel prossimo capitolo!! Baci e Buona lettura!!

 

 

 

 

FALLING IN LOVE WITH YOU

Perché nessuno mi prende sul serio?

 

 

 

 

Stringeva spasmodicamente la sua mano intorno alla mia.

La paura era visibile nei suoi occhi; la paura di fare qualcosa di sbagliato, la paura di far soffrire qualcuno, la paura di soffrire a sua volta.

Perché la felicità deve necessariamente comportare il dolore di qualcun altro, e talvolta il nostro?

Perché la felicità deve essere necessariamente accompagnata dalla sofferenza?

Arrivai alla conclusione che non si può provarne una escludendo l’altra. Era come una specie di offerta paghi uno e prendi due: una fregatura per intenderci.

Mentre Kris disegnava sul dorso della mia mano piccoli cerchi invisibili ci dirigemmo verso il set, senza scambiarci nessuna parola, ogni tanto si girava a guardarmi e arrossendo distoglieva  velocemente lo sguardo da me.

Non avevo dubbi, sapevo a cosa ripensava, d'altronde era quello a cui stavo pensando anche io.

L’immagine fissa dei suoi occhi puntati nei miei, delle sue mani che lentamente mi accarezzavano, del suo corpo che languido si muoveva sotto di me.

“Oddio vado a fuoco!”

Mi costrinsi a pensare ad altro per cercare in qualche modo di non sbavare indecentemente e poco ci misi a rendermi conto che non ci fosse pensiero alcuno che non la riguardasse.

Mi sforzai di pensare almeno a cose belle.

Se devo torturami in questo modo, almeno sarà un dolore piacevole” pensai, ma ciò che più mi preoccupava e terrorizzava allo stesso tempo era come liberarmi di Michael, senza far soffrire Kris.

Iniziai a fantasticare su come sarebbero potute andare le cose se quando ci fossimo incontrati lei fosse stata libera, o se per lo meno ora decidesse di lasciarlo, ma non potevo metterle fretta. Probabilmente, così facendo, l’avrei solo persa.

A questo pensiero mi bloccai di soprassalto.

Il mio cuore iniziò a correre all’impazzata. Il pensiero che lei avrebbe potuto lasciarmi se l’avessi stretta troppo mi terrorizzò a tal punto da non riuscire nemmeno a respirare. Come poteva una solo persona influenzarmi così tanto? Come poteva solo  l’idea di un abbandono agitarmi a tal punto da non riuscir quasi più a respirare? Come potevo essere felice senza di lei?

Avevo lasciato troppo spago alla mente che libera di vagare si perdeva in pensieri strani, in una spirale “di se e di ma” che non avrebbe condotto da nessuna parte. 

Mi fermai in mezzo al sentiero di scatto, e l’attirai a me, sentii l’improvviso bisogno di sentirla mia ancora una volta. La strinsi tra le braccia mentre lei si alzò sulle punte dei piedi per arrivare a sfiorare le mie labbra con le sue. Non mi sarei mai abituato al suo sapore così dolce e alle sue labbra così morbide.

Sentii dei passi provenire dalle nostre spalle e avvicinarsi sempre più e preso alla sprovvista spintonai Kris lasciandola cadere per terra.

Vederla lì seduta goffamente sul terreno mi fece morire dal ridere e la sua espressione totalmente contrariata non fece altro che alimentare le mie risa.

- Ehi quando finisci di ridere me la daresti una mano a rialzarmi? – disse in imbarazzo.

- Oddio Kris, questa la devo proprio raccontare in giro! – dissi porgendole una mano e aiutandola a rimettersi in piedi. Si sistemò meglio i vestiti  e mi rivolse uno sguardo truce e senza pensarci la strinsi  forte tralle mie braccia.

- Non volevo ridere di te. Giuro! – dissi sforzandomi di fare il serio. Fai la faccia da figo – fai la faccia da figo – fai la faccia da figo!!”.

-Rooob…. Kriiiiis – sentimmo nuovamente qualcuno chiamarci avvicinandosi a grandi passi e scaraventai Kris a terra per la seconda volta.

“Ok…una relazione clandestina potrebbe essere passionale, intrigante ma qui si sta rasentando il ridicolo! Fosse per me lo griderei al mondo intero”.

- Roob! – si lamentò Kris ancora una volta seduta a terra.

- Ops!! L’ho fatto ancora! – dissi per poi sfoderarle il suo sorriso preferito.

- Ehi ragazzi – disse Ashley avvicinandosi – tutto ok? –

- Si , tutto alla grande – rispose Kris rialzandosi – Tante grazie Rob – continuò fulminandomi.

- Cath vi sta cercando… Ed è un tantino imbestialita – disse Nikki

- Ma che fine avevate fatto? E’ dalla pausa pranzo che vi cerchiamo – continuò Ashley

- Oddio, non me lo dire…sto morendo di fame! – sbottai tutto ad un tratto.

 “Non che me ne penta, preferirei continuare a non mangiare piuttosto che star lontano dal suo profumo”.

Ci avviammo verso il set e mentre le tre pettegole parlavano tra di loro, io affrettai il passo per andare in sala trucco dove mi aspettavano 30 estenuanti minuti di sofferenza per trasformarmi in un vampiro affascinante e irresistibile.

“Ecco un altro colpo per la mia autostima!” .

Arrivato al trucco mi arresi alle mie torturatrici lasciando il mio pensiero correre libero nella speranza di trovare un modo per non saltare addosso al mio amore davanti agli occhi di tutti. Cercai di escogitare alcuni piani che miravano ad ottenere un risultato professionale, ma tutti terminavano nel modo più incredibile che avessi mai potuto immaginare, ma che sapevo i presenti sul set non avrebbero gradito.

“Di sicuro Kellan e Jackson si divertirebbero da matti, ma non ho nessuna voglia di dare loro un motivo per prendermi in giro per tutta la vita.

Cercai di scacciare dalla testa ogni singolo pensiero che riguardasse noi.

Mi risvegliai dal torpore dei miei pensieri solo quando la truccatrice mi diede il permesso di alzarmi, diedi un occhiata fugace allo specchio. Odiavo questo cerone bianco che copriva il mio volto, odiavo il rossetto sulle mie labbra, però tutto sommato amavo i miei capelli.

Quando uscii dal tendone andai verso il set, e trovai Kris che parlava con la regista facendosi spiegare le ultime dinamiche della scena. Mi unii anche io. Lei guardava Cath, io guardavo lei.

- Allora tutti pronti. – esclamò Cath e subito scattammo verso le nostre posizioni. Kris si adagiò sul letto in posizione gatta morta, mentre io strisciavo fuori dall’inquadratura.

Quando la regista ci diede il via e si posizionò sulla sedia, Kris iniziò a recitare le sue battute. “Come può una persona essere sexy anche quando parla al telefono?”.

 Non riuscivo a smettere di chiedermi perché Bella in questa scena dovesse indossare solo un paio di coulotte e non un classico pigiama della nonna in grado di coprire ogni millimetro della sua candida pelle, e mi ripromisi che prima o poi sarei andato a leggere il libro per sapere se quella sadica donna della Meyer avesse deciso di mettere alla mercé di un vampiro una donzella mezza nuda.

Kris continuava a pronunciare le sue battute e ogni tanto portava una gamba davanti all’altra strisciandole seducenti le une sulle altre. “Tu…Tu mi vuoi morto!” pensai mentre il cuore correva all’impazzata.

- Mamma, posso….posso richiamarti dopo – recitò quando entrai in scena.

Chiuse il cellulare buttandolo sul comodino mentre gattonando veniva verso di me.

- Come hai fatto ad entrare ?  - mi chiese sussurrando sulle mie labbra.

“Concentrati…Concentrati!! Porca! Questa donna dovrebbe essere dichiarata illegale” continuavo a ripetermi cercando di rimanere concentrato.

- Dalla finestra - risposi come se stessi guardando quanto di più bello ci fosse al mondo.

- Lo hai fatto tante volte ? – “Cosa? L’amore con te? No, solo oggi ed è stato fantastico!”

- Diciamo nell’ultimo paio di mesi –  sorrisi pensando agli scambi di battute tra lei e i miei neuroni, troppo presi dalla sua bellezza per pensare lucidamente.

- Mi piace guardarti mentre dormi – Ed Edward Cullen vince il premio vampiro depravato della storia!”

Mi ci volle tutta la volontà di cui ero capace per continuare a dire le battute, mentre il mio sguardo era fisso sulle sue labbra, così rosse, morbide, seducenti…così Sexy.

Impossibile credere che ci fosse al mondo persona più adorante di me.

- E’ una cosa che mi affascina molto – “ Tu mi affascini, tu … oddio censuratemi!”

 - … Mmm… volevo solo provare a fare una cosa. – mi stupii di quanto riuscissi nonostante tutto a mantenere il controllo della situazione. Rispettavo tutte le battute e lasciavo le giuste pause. Insomma stavo andando alla grande.

Mi avvicinai lentamente al suo volto mentre continuavo a congratularmi per il mio sangue freddo.

- Non ti devi muovere – dissi con voce roca, eccitata, sexy, convincente, troppo convincente per passare inosservato.

- Non muoverti – ripetei avvicinandomi ancora, piano, lentamente, proprio come stamattina ho fatto nella sua roulotte. A quel pensiero qualcosa in me scattò, sentii Cath che ci incitava ad andare piano, ma quando le mie labbra toccarono le sue non fui in grado di fermarmi.

Le nostre bocche si accarezzarono soltanto, ma quel contatto quasi casuale non riuscii a soddisfare il bisogno che avevo di lei. Le portai una mano alla vita per avvicinarla mentre le sue mani furono sul mio volto, dietro il mio collo. Sapevo che quel bacio stava andando ben oltre quello casto e sensuale che ci aveva imposto Cath, ma dentro di me non riuscivo a trovare la forza di smettere. Era come mostrare ad un bambino un piatto pieno di deliziosi e dolci profiteroles, fargli assaggiare la cioccolata e poi toglierglieli da sotto il naso. Era crudele.

Si alzò lentamente venendomi incontro e mettendosi in ginocchio mi sovrastò, ma quella posizione era talmente scomoda che poco ci misi a farla sdraiare sotto di me. Le sue mani si intrufolarono sotto la mia maglia accarezzandomi mentre con la mia mano le accarezzavo un seno da sopra la sua canotta. “Ok, ora inizio ad apprezzare l’utilità della coulotte pensai senza smettere di accarezzare le sue gambe.

La sentivo gemere sulla mia bocca e questo non faceva che mettere benzina sul mio fuoco personale, sulla voglia ardente che avevo di lei.

Sentivo voci indistinte, ma sinceramente non riuscivo più a distinguere la realtà dalla fantasia.

- Avevo detto sensuale, ma cosi è vietato ai minori – disse qualcuno alle nostre spalle, probabilmente Cath.

- Oddio! Ma separateli - urlò invece una voce stridula femminile.

Qualcun altro rideva, altri dal rumore, sembrava scattassero foto.

- Qualcuno faccia qualcosa – sentivo la gente parlare alle nostre spalle e l’unica cosa che desideravo era farli sparire tutti.

Quando dopo poco mi mancò quasi l’aria mi staccai da lei. Ansimavo rumorosamente e lo stesso Kris, che aveva ancora gli occhi chiusi e le mani incollate al mio petto.

Mi girai un secondo per vedere le razioni degli altri e mi venne da sorridere non poco quando vidi Cath che si nascondeva dietro la sua cartellina degli appunti, mentre alcuni con il cellulare in mano scattavano foto.

I miei occhi incrociarono poco dopo quelli di Ashley e Nikki che, non riuscendo a smettere di ridere, mi fecero un segno di approvazione con la mano e poco distante da loro mi ritrovai il volto rosso e arrabbiato di Anna fissarmi con odio.

- Ehm…- dissi io ad alta voce – non credevo che baciarti davanti a tutti fosse così… travolgente - cercai di dire rialzandomi, mentre con una mano aiutavo anche Kris, completamente rossa dall’imbarazzo.

Si sistemò una ciocca di capelli e si passò una mano sugli occhi prima di incenerirmi con lo sguardo per la frase che avevo detto.

- Che c’è? – dissi piano per farmi sentire solo da lei.

- Oddio! – sussurrò prima di sprofondare di nuovo con la testa sul cuscino.

- Ok - dissi alzandomi in piedi – la verità, signore e signori, è che amo questa donna – dissi indicandola, mentre Kris mi guardava con gli occhi sgranati – e per quanto sia fidanzata con un … - cercai di trovare un aggettivo adeguato “cavernicolo, idiota, bertuccia, antipatico… ehm…forse è meglio rimanere sul vago” – con uno, ha comunque dichiarato di amarmi -. Dopo un attimo di silenzio l’intera troupe scoppiò in una fragorosa risata.

- Ok, bella mossa latin lover, ma ora continuiamo con le riprese – disse Cath lanciandomi uno sguardo omicida.

Guardai l’intera troupe sgomento .

Io avevo confessato il mio amore per Kris e nessun mi aveva preso sul serio.

“Mi sento tanto preso in giro!!” pensai.

  Cath decise di tenere la prima parte, perché temeva che rimettendomi alla prova avrei potuto nuovamente approfittarmi di lei, così girammo soltanto la parte finale dove Edward doveva staccarsi velocemente da lei per paura di poterle fare del male non sapendosi controllare.

Tutto sommato ‘sto Edward ha più forza di volontà di me…” Mi accorsi e di nuovo mi riproposi di parlare con Stephanie se mai fosse capitata l’occasione.

Fortunatamente quella sarebbe stata l’ultima scena della giornata, e incominciavo ad avere un disperato bisogno di mettere qualcosa sotto i denti, così mi diressi verso la roulotte e dopo aver preso il cellulare scrissi un messaggio a Kristen : “Io, te e una romantica cena a Port Angeles per il nostro primo appuntamento. Ti passo a prendere tra 30 minuti. Ti amo, Rob”.

Lo rilessi velocemente e lo inviai. Quando giunsi nella roulotte aprì la porta e stanco morto gettai il cellulare sul letto. Quando accesi la luce notai di non essere solo, seduta sul letto trovai Nikki ad aspettarmi.

- Sputa il rospo – disse incrociando le gambe e mettendosi comoda.

Addio primo appuntamento.”

 

 

 

Allora che ve ne pare??

Questo capitolo è stato abbastanza difficile da scrivere, appena scrivevo un periodo subito dopo lo cancellavo, senza nemmeno un motivo preciso!! Se oggi lo pubblico, parte del merito va anche a  Nevia che mi è stata dietro e mi ha aiutata a migliorare il capitolo originario. Spero di non averti fatto perdere la pazienza!

Ovviamente ringrazio anche voi che leggete, inserite la storia tra i preferite, e commentate. Con lo  scorso capitolo sono arrivata a 10 recensioni!! GRAZIE MILLE!!!

 

 

 

Sabry87 : Beh uno ci spera sempre!! Visto che entrambe non possiamo avere Rob ti auguro almeno di incontrare qualcuno che ti possa piacere altrettanto!! E ovviamente me lo AUTO AUGURO anche io XDD … Grazie mille per i complimenti! Baci…

 

Nessie93 : 13 capitoli in un giorno!! Complimenti!! Sono contentissima che ti siano piaciuti! L’ironia è utile per tenere le lettrici ancora sveglie!! XD So che sono molto lenta negli aggiornamenti però spero che anche questo capitolo ti possa piacere. BAci

 

Tina95 : mi adori perché sono carini?? XD Insomma ti piacciono i capitoli romantici e piccanti giusto?? Allora vedrò di scriverne ancora tanti, visto che sono anche i miei preferiti!! Grazie mille!! Un bacio grandissimo!!

 

Mokky : Insomma la parte dove Nikki è entrata ha fatto furore…spero che anche la scena sul set ti sia piaciuta allo stesso modo!! Fammi sapere cosa ne pensi!! Un bacio grande

 

Leidia : Ehiii!! Il capitolo precedente ti è piaciuto allora!! Sono contentissima! Spero che anche questo ti piaccia!! Grazie mille per il commento e per i consigli che sono sempre ben accetti!! Un bacio grandissimo!!

 

Ale03 : E io che pensavo che tutte voi avreste voluto uccidere Nikki, invece alla fine la scena vi è piaciuta! Visto che sei brava a prevedere gli avvenimenti delle varie storie secondo te cosa succederà ora?? Ihih sembra un quiz a premi!! Baciii

 

Mariens : Io??? Una nuova fan?? Che bello!! Spero che seguirai e commenterai anche gli altri capitoli!! Grazie mille!! Un bacio

 

Lolle_dancer : 13 capitoli tutti in una volta? E non ti hanno fatto venire sonnolenza!! Beh allora è già qualcosa!! Grazie mille per i complimenti e come vedi ho continuato relativamente presto! Fammi sapere che ne pensi di questo capitolo!! Baci

 

Suddenly : Beh direi commento breve ma significativo!! Spero solo che sia positivo!! Fammi sapere cosa ne pensi di questo nuovo capitolo!! Bacii

 

4haley4 : Buonasera tesoro mio!! Scusarti per il ritardo? Semmai quella che si deve scusare sono io per avervi fatto aspettare un’altra settimana!! Ovvio che le tue recensioni valgono tanto e se vuoi contattarmi e mandarmi e-mail, beh sarei felicissima di risponderti!! Con tutte le volte che hai usato la parola stupendo nella recensione, giuro che questa volta mi sono davvero montata la testa XD!! Sono felice che la pensi così. Fa sempre piacere sentirselo dire, ma soprattutto vedere persone come te a cui la storia piace davvero!! E’ sempre una bella soddisfazione! Comunque sta tranquilla… Al mio lato allegro ci tengo e non ci rinuncerei per nulla al mondo!! E’ ciò che fa di me una persona diversa dalle altre!! =) Grazie mille!! Per tutto, davvero!! Un bacio grande a presto!!!

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Capitolo 15
*** Promesse ***


“Io, te e una romantica cena a Port Angeles per il nostro primo appuntamento

Titolo: Falling in love with you
Titolo del capitolo: Promesse

Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Generi: Romantico, Commedia
Rating: Arancione
Avvertimenti: What if? (E se ...)
Introduzione/Presentazione:  Ma ciao!! So di avervi fatto aspettare a lungo per questo capitolo =)e a questo proposito credo che da ora in poi sarò costretta a postare una volta alla settimana. Si stanno avvicinando gli esami e per quanto mi piaccia molto scrivere di Kris e Rob i miei professori preferiscono che in sede d’esame si parli d’altro. Il che è un vero peccato!! Rimarrei a parlare di loro per ore intere!!

Bando alle ciance (Devo smetterla di usare queste espressioni !!! XDD) passiamo al capitolo di oggi. Il punto di vista è quello di Kris e nel capitolo di oggi ci sarà qualche chiarimento in più!! Spero vi possa piacere!!

Baci e Buona lettura!!

 

 

 

FALLING IN LOVE WITH YOU

Promesse

 

 

 

 

“Io, te e una romantica cena a Port Angeles per il nostro primo appuntamento. Ti passo a prendere tra 30 minuti. Ti amo, Rob”.

- Te lo puoi anche sognare Rob !! – dissi urlando al vento mentre con rabbia scalciavo una pietra che, sfortunata, era capitata sul mio cammino.

Ero arrabbiata e furiosa con lui perché non aveva esitato neanche un secondo a spiattellare la nostra relazione davanti all’intero cast e inevitabilmente mi chiesi cosa sarebbe stato capace di fare durante un’intervista.

Darebbe davvero la nostra storia a chi ci segue ad ogni occasione, aspettando famelico un nostro passo falso, per sbatterci sulla prima pagina di tutti i giornali scandalistici del paese?

Non me ne riuscivo a capacitare.

Probabilmente stavo solo esagerando, sapevo di potermi fidare di lui, ma non ne capì il senso, tanto meno il modo della sua dichiarazione.

Aprii la porta della roulotte buttando da qualche parte sul letto la giacca e mi appoggiai al muro rabbrividendo per il contatto con il freddo. Mi lasciai scivolare giù fino a sedermi per terra e mi presi la testa tra le mani.

Pulsava tremendamente e sembrava addirittura scoppiarmi tanta era la rabbia che provavo in quel momento.

La vibrazione del cellulare mi fece risvegliare dai miei pensieri. Lo estrassi dalla tasca dei jeans e non appena lessi sul display il numero di Rob, fui tentata di gettarlo via, ma presa dalla curiosità cambiai idea e decisi di leggerlo:

 Piccola ribelle, c’è stato un cambio di programma. La cena salta, ma vengo da te appena posso.  Ti amo”.

“Un cambio di programma?? Ma mi sta prendendo per culo?”.

Nonostante avessi l’intenzione di non andare all’appuntamento rimasi comunque delusa dal messaggio di Robert.

Mi alzai svogliatamente e mi diressi verso il bagno per struccarmi.

Riguardai distrattamente la doccia riflessa nello specchio e un sorriso luminoso si fece largo sul mio viso contagiando anche gli occhi, fino ad allora spenti e furenti.

“Lo amo” pensai “ma resta pur sempre un coglioneconclusi.

Mi vestì alla svelta indossando un comodo pantalone della tuta e una felpa nera e uscii all’aria fredda dell’Oregon.

Mi diressi a passo svelto verso la roulotte di Robert, mi doveva delle spiegazioni, tante spiegazioni.

Bussai due, tre volte mentre mi rannicchiavo sempre più nella giacca e la quarta volta finalmente qualcuno venne ad aprire.

- Grazie al cielo, mi stavo congelando! – dissi entrando. Guardai Robert di fronte a me e mi girai di scatto verso la porta. Ma se lui è lì, allora la porta chi l’ha aperta?” pensai rigirandomi a controllare.
- Ciao – disse una voce familiare.

- Nikki… - dissi in tono sorpreso. – Cosa…? – cercai di continuare ma non avevo la più pallida idea di che parole usare.

- Cosa ci faccio qui? – finii la frase in modo a dir poco seducente e si avvicinò lentamente a Rob. “Se lo tocca giuro che gliela taglio quella mano” pensai mentre, dopo averlo raggiunto, gli sfiorava un braccio.

“L’ha toccato!! Inspira… espira… inspira… espira!”.

Il sopracciglio di Rob si inarcò quasi a sottolineare l’incredulità del gesto di Nikki, mentre, nella mia mente, si creò nitida una scena in cui, come nei documentari sugli animali, io e Nikki lottavamo per il possesso del territorio conteso: Rob.

- Sì – mi sforzai di dire cercando di assumere un tono quanto più serio possibile.

Per un momento rimanemmo tutti fermi nella nostra posizione, io di fronte a Robert e Nikki appoggiata a lui. Sì, mi stavo innervosendo.

- Ehi, ehi calmati – disse Nikki scoppiando a ridere. – Stavo solo scherzando!- alzò su le mani in segno di resa.

La guardai e poi mi voltai verso Rob che sorrideva sereno.

- Ascolta Kris - disse Nikki avvicinandosi – pensi davvero che io possa provarci con Rob? -. Probabilmente aveva notato il mio sguardo truce; non ero mai stata molto brava a nascondere i miei sentimenti.

- Ehi! così mi offendi! – intervenne Rob - Lo hai detto come se io fossi l’anti-sesso per eccellenza!! Una certa dignità ce l’ho anch’io – proseguì indignato.

“ Tu l’anti-sesso?? Non farmi ridere!! Tu sei decisamente quanto di meglio si possa volere” pensai convinta.

- Se tu ti fossi vista!! Avevi un sguardo omicida Kris. Per un momento pensavo che mi avresti amputato la mano solo per averla poggiata su di lui! – disse stampandomi un bacio sulla guancia. Infatti l’ho pensato!!”

- Non è vero! Perché avrei dovuto pensarlo! – mi giustificai. “E l’oscar per il miglior *L’ho pensato ma non te lo dico*  va a … me!!”

- Avanti Kris!! L’ho visto il vostro spettacolino prima. Sembrava la scena iniziale di un film porno!– sentii un calore forte raggiungere le guance e avvampare dentro di me, mentre Nikki seduta sul letto veniva scossa dalle risate.

Guardai Rob che si spettinava i capelli con una mano. Non sapevo cosa dire.

- E’ stata colpa sua !! – gridai nel panico indicando Robert che iniziava a ridere di gusto.

Cosa diamine ridi?!”

 - I…io – Possibile che la mia testa non riuscisse a formulare un discorso di senso compiuto?

- Si, tu e Rob state insieme, lo so. – “Lo sa, lei lo sa. Lei sa che io e Rob stiamo insieme. Sono fottuta!”.

- Mmh…- iniziò Rob – vedi Kris, io mmh come dire… le ho detto tutto. – Istintivamente spalancai la bocca come per far fuoriuscire un mare di parole e di insulti che non ebbero però mai l’opportunità di essere uditi.

Me ne uscii con un semplice – Oh mio Dio! – che non esprimeva nemmeno una briciola delle sensazioni che provavo.

- Avanti Kris… non ci voleva un genio a capire tutto. La scena del bacio oggi, la storia del bagno stamattina, il cellulare di Rob sul tuo comodino… - elencò tutte queste cose con la stessa grazia con cui si legge la lista della spesa.

- Quindi… - dissi lasciando in sospeso il discorso. Ti-prego-ti-prego-ti-prego non lo dire a nessuno!”.

- Quindi se mi racconterai nei dettagli cosa avete fatto nella doccia non dirò niente a nessuno. –

“Dettagli…doccia…doccia…dettagli…Oh Dio!!” Stavo andando a fuoco ed era imbarazzante, chi le aveva potuto raccontare della doccia…?

- Robert Thomas Pattinson – gridai con quanto fiato avessi in corpo.

- Kris, Kris, calma!! – disse indietreggiando – giuro che mi ha costretto!! –

- Nikki… - mi rivolsi a lei con voce tranquilla e tagliente – potresti per favore lasciarmi sola con Rob? – dissi sforzandomi di sorridere.

- Ah, ovviamente!! Dovrete continuare quello che avete iniziato sul set! Però poi ricordati di fornirmi tutti i particolari – disse sorniona raccogliendo le sue cose e uscendo fuori, richiudendosi la porta alle spalle.

- E così le hai detto della doccia- dissi avvicinandomi al letto.

- Mi è scappato, giuro che non era mia intenzione – ammise.

- Ma ti sei rincretinito? – urlai afferrando un cuscino che si trovava sul letto e glielo lanciai contro.

- Scusa Kris. Ha promesso che non dirà niente a nessuno. Me lo ha promesso!! – cercò di dire massaggiandosi il viso prima che un'altra cuscinata lo colpisse nuovamente.

- Guarda che ho altri due cuscini, e non ho paura di usarli –

Perché questa frase non è tanto minacciosa quanto vorrebbe sembrare?”.

Vidi gli angoli della sua bocca tirarsi mimando un sorriso sghembo che mi tolse il fiato.

Poteva solo quel sorriso compromettere la mia lucidità e farmi eccitare terribilmente?

- Ok, va bene ho sbagliato. Prendimi pure a cuscinate – disse alzando le mani al cielo. Detto fatto, un’altra cuscinata lo prese in pieno.

- Ma non è detto che io non reagisca – continuò afferrando un cuscino e lanciandomelo.

- Ahi! – mi lamentai.

Si avvicinò prontamente per vedere se mi ero ferita e nuovamente lo colpii a tradimento.

- La parte offesa sono io, tu non puoi prendermi a cuscinatedissi mentre lo colpivo ripetutamente.

- Ok, lo hai voluto tu! – disse e armandosi di nuovi cuscini prese anche lui a colpirmi.

Nonostante fossi ancora arrabbiata con lui non potei trattenere un sorriso. Mi rincorse per la stanza mentre cercavo di scappare alla sua presa, fino a quando mi inchiodò al muro e intrappolandomi tra le sue braccia mi impedì ogni movimento.

- Arrenditi – mi minacciò con quel suo sorriso capace di illuminare anche la notte più buia.

- Non ci penso nemmeno – lo sfidai.

Piegandomi con le ginocchia scattai fuori dalla sua presa e mi diressi verso il letto cercando di scavalcarlo, ma prontamente mi bloccò una mano e con l’altra mi tirò l’ennesima cuscinata. Mi allungai verso la testata del letto e mi armai nuovamente. Lo colpì talmente forte da fare uscire alcune piume dalla federa.

Robert mi sfilò dalle mani la mia unica arma e la buttò per terra facendone uscire altre piume. Iniziai a muovermi e a scalciare con quanta forza avevo per potermi liberare dalla sua presa, ma per bloccare ogni mio movimento mi sovrastò, mettendosi a cavalcioni su di me.

Pensavo volesse continuare con la sua tortura, invece, si limitò a guardarmi ed era come se i suoi occhi fossero in grado di accarezzare le mie guance. 

Mi accarezzò i capelli con la mano libera, mentre con l’altra stringeva le mie sul suo petto.

- Sei dannatamente sexy ricoperta di piume- disse estraendone una dai miei capelli. Sorrisi.

- E tu sei dannatamente sexy così come sei – dissi arrossendo e disegnando cerchi immaginari sul suo petto per quel poco che la sua stretta permetteva.

Si piegò in avanti per baciarmi.

Se ti libero promettimi di non scappare? – sussurrò deviando verso il mio orecchio per poi raggiungere finalmente le mie labbra.

La sua presa si addolcì e circondai il suo collo con le braccia, mentre la sua mano vagava sul mio fianco fino a raggiungere l’orlo della felpa. Dopo averlo alzato delicatamente fino a scoprirne un lembo di carne prese ad accarezzarlo dolcemente facendomi rabbrividire.

- Mi dispiace- sussurrò sulle mie labbra.

- L’importante è che, a parte Nikki, non ci abbia creduto nessuno – sussurrai prima di ritornare a baciarlo appassionatamente e a mordere il suo labbro inferiore.

- Un giorno lo sapranno tutti – affermò sorridente.

- Un giorno – sospirai riprendendo  a baciarlo.

- Ma tu davvero pensavi che io e Nikki…- continuò lui staccandosi nuovamente quanto bastava per guardarmi negli occhi.

- Oddio Rob,il momento…stai rovinando il momento!! - dissi mentre lo vedevo sorridere.

Mi avvicinai al suo orecchio e gli sussurrai – zitto… baciami.-

Mi accarezzava dolcemente mentre si appropriava della mia bocca e nei pochi istanti in cui ci separavamo per respirare continuava a ripetere instancabilmente quanto mi amasse, ed ogni volta rimanevo sorpresa di quanto due piccole parole come “Ti amo”  potessero riscaldare il cuore e riempirmi di gioia. 

- Non lo fare mai più – dissi con voce roca staccandomi improvvisamente da lui e incatenando i suoi magnifici occhi azzurri ai miei.

- Cosa? – chiese ansimando mentre mi guardava perplesso.

- Chiuderti da solo in camera con Nikki – dissi come se fosse la cosa più naturale del mondo.

- D’accordo – rispose sorridendo mentre le sue labbra presero possesso del mio collo.

- Non farlo con nessun’altra – puntualizzai con tono quasi supplichevole. Possibile che il solo pensarlo con un’altra mi ferisse e spaventasse così tanto?

- Te lo prometto – rispose serio.

 Mi accarezzò il viso concentrandosi sulle labbra e passandovi sopra più volte il pollice che riempii di piccoli baci colmi d’amore.

- Kris… - mi chiamò guardandomi negli occhi.

- Mmh…- lo incitai a continuare

- Promettimelo anche tu..- soffiò sul mio viso.

Poche parole riuscirono di nuovo a mandarmi in tilt, ma infondo aveva ragione, non potevo continuare a rifugiarmi ancora tra le sue braccia rinviando ogni volta il momento in cui avrei detto la verità a Michael. Per quanto tempo ancora avrei potuto illuderlo? Ormai avevo scelto Rob, ormai il mio futuro era con lui. Non potevo più aspettare l’occasione speciale per dirglielo, qualsiasi momento sarebbe stato perfetto per essere sinceri.

- Te lo prometto Rob -.
Ed ecco ancora quel sorriso sghembo. Ed ecco ancora le sue splendide, morbide, irresistibili labbra appoggiarsi sulle mie.

 

 

 

Ed è ancora una volta tempo di ringraziamenti!! Mille grazie a chi legge la mia storia, mille grazie a chi la aggiunge tra i preferiti, mille grazie a chi mi aggiunge tra gli autori preferiti, mille e uno grazie a chi commenta!! E ovviamente un grazie gigantesco va anche a Nevia e alla sua disponibilità!! =)

 

 

Sabry87 : Ehi, sono contenta che il capitolo ti piaccia, addirittura lo definisci da infarto, ma non ho nessuna intenzione di vederti morta, altrimenti che lo recensirebbe?? =) Spero il capitolo ti sia piaciuto… Un bacio alla prossima settimana!!!

 

Kiarab :  Ciaoooo!! Te l’ho detto che la tua euforia mi fa sorridere tanto? XD Allora a quanto ho capito sei contentissima che si siano messi insieme ( chi non lo sarebbe?). Come vedi l’appuntamento non è stato del tutto cancellato =) !! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto!! Un bacione e alla prossima settimana!

 

Tina95 : tranquilla ne scriverò ancora per un bel po’ di cose romantiche e simpatiche(spero!)!! Grazie mille per i complimenti, ovviamente sono davvero graditi!!  Spero che ti piaccia anche questo capitolo!! Un bacio grandissimo!!

 

Ale03 : Ciaoo!!! Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto, e spero che anche questo ti piaccia!! Comunque è vero che tra loro c’è alchimia e chimica…nonostante queste parole mi facciano rabbrividire se le penso in contesto scolastico XDDD Comunque il tuo sesto senso funziona molto bene!! Fino ad ora ci hai sempre indovinato!! Grazie mille per la tua recensione è stupenda!! Un bacione grande. A presto!!

 

Nessie93 : Lo so, Rob potrebbe apparire sfigato a causa della sua dichiarazione venuta male, ma infondo è  meglio così. Che inferno sarebbe stato se gli avessero creduto? =) Sono contenta che il capitolo ti piaccia e lo trovi simpatico, faccio del mio meglio!! Comunque devo dire che hai quasi fatto centro nella scorsa recensione su quello che sarebbe successo!! Grazie mille per i tuoi complimenti!! Un bacio grande!!

 

Lolle_dancer : Sono davvero contenta che ti piaccia =) Non sapevo che la mia storia creasse assuefazione, tuttavia l’idea mi piace!! Mi sento realizzata!! XDD Un bacio grandissimo!! A presto!

 

Mariens : Grazie mille per i complimenti, per essere la mia nuova fan e per continuare a leggere la mia storia =) !! Spero che questo capitolo ti piaccia almeno quanto gli altri!! Un bacione! A presto!!

 

4haley4 : Tesoroooo!! Come va? Il raffreddore mi ha finalmente lasciato in pace =) Te l’ho mai detto che adoro le tue recensioni? Si, forse duo o tre volte appena!! Grazie mille non solo per la recensione ma anche perché tieni sempre presente i miei problemi, GRAZIE!! Le cose vanno meglio, o almeno tra l’università, la fic e le altre cose mi tengo impegnata =) !! Comunque sono pienamente d’accordo con te, anche Rob dovrebbe essere dichiarato illegale, è semplicemente bellissimo!! Un neo 23 letteralmente da paura!! XDD Se questa storia ti sembra comica e dolce non posso che esserne felice, soprattutto se attribuisci questi aggettivi anche a me ( in maggior modo per quanto riguarda l’aggettivo comica…nella vita di tutti i giorni sono praticamente goffa come Bella, puoi bene immaginarti le risate di chi mi sta intorno!!)!! E lo so sarò ripetitiva, ma mi sono troppo affezionata a te e ai tuoi commenti!! Grazie mille!! Spero che anche questo capitolo ti piaccia !! Bacioni !!

 

Roby the best : Ehi!! Ciao!! Quando non ho trovato recensioni nello scorso capitolo ho temuto che avessi abbandonato la storia trovandola troppo banale!! Invece eccoti di nuovo!! *me saltella felice!!* sono contentissima!! Comunque cerca di respirare perché se ammazzi quelli della troppe chi lo gira poi il film?? XDD Spero il capitolo ti piaccia!! Bacioni!!

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Capitolo 16
*** Il mio mondo ***


Fui costretto troppo presto a separarmi dalle sue braccia, ma la consapevolezza che sarebbero rimaste li ad aspettarmi mi died

Titolo: Falling in love with you
Titolo del capitolo: Il mio mondo

Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Generi: Romantico, Commedia
Rating: Arancione
Avvertimenti: What if? (E se ...)
Introduzione/Presentazione:  Ma ciao!! Allora, innanzitutto mi scuso per il ritardo!! Sono una ritardataria cronica, lo so… Oggi sarò breve ve lo prometto, ormai è da più di una settimana che aspettate l’aggiornamento. Vi dico solo una cosa : lo avete visto il poster ufficiale di New moon?? Che ve ne pare?? ( ora ci manca anche l’angolo gossip!! XDD)

Alloooora prima di perdermi ancora in inutili chiacchiere passo al punto cruciale. Il punto di vista è quello di Robert, Il capitolo è un po’ diverso dagli altri, spero vi piaccia ugualmente!! Non mi resta che dirvi : Buona lettura!! Un bacione grandissimo a tutte!!!

 

 

 

 

FALLING IN LOVE WITH YOU

Il mio mondo

 

 

 

Fui costretto troppo presto a separarmi dalle sue braccia, ma la consapevolezza che sarebbero rimaste li ad aspettarmi mi diede forza sufficiente a sciogliere l’abbraccio.

Scattai in piedi e porgendole la mano feci leva per alzarla.

- Avanti piccola ribelle, è ora di andare! – esclamai cercando di frenare il terribile impulso di farla mia lì, in piedi, ora, subito!

- Mmh…io preferirei rimanere nel letto nuda con te – rispose lei in modo languido.

“Così non mi aiuti affatto!” pensai cercando di mettere a tacere quella piccola vocina che mi chiedeva di soddisfare ogni nostro bisogno.

- Corri a cambiarti prima che ti rinchiuda e non ti faccia più uscire – risposi allontanandola quanto bastava per fissarla in quei occhi verdi.

- E tanto per sapere, dove dovremmo andare? –

- Sorpresa! – risposi ridacchiando mentre lei mi tirava a sé per la maglia.

Le nostre labbra si sfiorarono di nuovo. “Possibile che la sua vicinanza mi facesse sentire così vivo?”

Le cinsi la vita e senza interrompere il nostro bacio la feci spostare leggermente fino a portarla davanti alla porta, dove dolcemente sciolsi la sua presa intorno al mio collo allontanandola da me. Aprii la porta facendole cenno di uscire cercando di non concentrarmi troppo sul suo falso broncio e sui suoi occhioni nocciola che imploranti mi chiedevano di restare con lei.

- Non se ne parla nemmeno! Fila nella tua roulotte! – esclamai in tono autoritario cercando di non farmi incantare dal suo sguardo.

Quando finalmente si girò e scese lentamente le scale mi voltai verso l’interno della roulotte e chiusi la porta. Mi buttai sul letto quasi esausto prima di andarmi a fare una doccia, ma non ebbi nemmeno il tempo di formulare un pensiero coerente che qualcuno bussò alla porta.

“Oddio!! Basta!! Oggi sono l’essere più richiesto a quanto pare!” pensai coprendomi il viso con le mani.

- Non ci sono!- gridai tanto forte da farmi sentire. – Andate via! – continuai quando notai che il visitatore insistente non accennava ad andarsene.

- Ok, mi arrendo! Vengo! Però me la prendo con calma! – borbottai mentre mi alzavo dal letto.

- Kris, ancora tu – sorrisi nel ritrovarmela ancora una volta davanti. “E’ in astinenza da me… di solito faccio quest’effetto alle ragazze ?!?pensai ridacchiando.

- Ho dimenticato una cosa, mi fai entrare? – chiese mentre con un inchino di altri tempi la facevo accomodare e chiudevo la porta.

- Cosa…- cercai di dire prima che Kristen mi si fiondasse letteralmente addosso. D’istinto la strinsi a me mentre con le gambe mi circondava la schiena.

Cercai di parlare mentre prendeva possesso delle mie labbra – Cosa ti saresti dimenticata per l’esattezza?-

- Te ovviamente! – sorrise trionfante mordicchiandomi il labbro inferiore. Mi diressi verso il muro dove l’appoggiai per poterla reggere meglio.

- Sei sleale! – ammisi fissandola negli occhi – Ma mi piaci così!... – le baciai la fronte – irritante – posai le labbra sul suo naso – ribelle – strusciai il mio naso sulla sua guancia – dannatamente sexy – finii con il sfiorarle le labbra lentamente approfondendo sempre più il bacio.

Le sue mani girovagavano sul mio collo senza una meta precisa, soffermandosi nei miei capelli e provocando brividi che lenti si diffondevano in tutto il corpo.

Dopo averle tolto la maglia presi a baciarle il collo senza tralasciare nemmeno un centimetro di pelle per poi passare all’incavo tra i suoi morbidi, piccoli e perfetti seni, mentre con la sua mano spingeva la mia testa verso di lei chiedendomi implicitamente di approfondire quel tocco.

Non chiedevo di meglio.

Mi spostai cercando di raggiungere il letto, ma la sua massa di capelli mi impediva di vedere oltre il suo collo così inciampai miseramente nelle mie stesse scarpe, facendo scivolare Kris sul letto.

Presi ad ululare a causa del dolore al piede.

- Accidenti!! Ma porca… - mi lagnai incominciando a saltellare sul piede sano come se un balletto del genere potesse alleviare il dolore.

Kris nel frattempo se la rideva di gusto, mentre le lanciavo sguardi omicidi.

- Avanti Rob, vieni qui – disse indicandomi il letto.

Mi sedetti accanto a lei e subito si mise a cavalcioni su di me facendomi stendere sotto di lei.

- Le vecchie usanze dicono che con un bacio passa tutto – disse baciandomi dolcemente le labbra.

- Veramente io mi sono fatto male al piede…- precisai, visto che le sue labbra era concentrate sulle mie e non sulla parte lesa.

- Rob, sei davvero sicuro di esserti fatto male al piede? – mi chiese lei con tono volutamente sensuale.

- Ormai non lo ricordo più  – dissi sorridendo mentre, dopo avermi tolto la maglia, scese a baciarmi il petto e ad aprire la cerniera dei pantaloni, dove prese a baciare avidamente la pelle intorno all’ombelico.

“Oh mio Dio!! Kris…ti avverto se continui così…io ... 10 Oh mamma non ce la posso fare… 9 respira Rob ... 8 respira …7 oh oh ohh non ce la posso fare ...”

Scese sempre più giù, facendo scivolare via i boxer  e baciando ogni parte ora scoperta.

“…3… 2 … 1… Troppo Troppo  tardi!!... Adesso sei mia!!!

- Kris… - cercai di parlare dando voce alla mia parte razionale – non è proprio lì che mi sono fatto male…-

“Al diavolo!! Io l’ho avvertita!!! pensò la parte più vile del mio essere contenta che Kristen non avesse dato retta al mio suggerimento.

- Kris…- presi a chiamarla mentre con la bocca aperta cercavo di prendere profonde boccate d’aria.

I miei occhi divennero quasi lucidi, quando Kristen dopo essersi fermata, risalì gattonando verso il mio volto e baciandomi con un urgenza mai vista.

Ribaltai le posizioni e dopo averle sfilato i jeans ed essermi liberato dell’intimo,  presi a stuzzicarle un seno con la bocca mentre con la mano accarezzavo l’anca.

- Rob…non ce la faccio più…- sussurrò poco dopo, e senza farmelo ripetere due volte entrai in lei, dolcemente, con una passione che frenetica chiedeva di essere dominata.

Rimasi ancora una volta sconvolto da quella sensazione di completezza che non tardò ad arrivare.

La baciai ancora una volta assaporando la sua lingua e sperando di non dovermi mai più separare da lei.

La vedevo scossa dai brividi mentre mi accarezzava spasmodicamente le spalle mentre io baciai le sue risalendo verso il mento e vedendola inarcare ancora di più la schiena, dandomi modo di approfondire ancora di più le spinte fino a portarci entrambi al piacere, quel piacere completo che si può raggiungere solo tra le  braccia della persona realmente amata.

Mi accasciai su di lei mentre cingeva teneramente le sue gambe intorno al mio bacino come a marcare il suo territorio.

Le accarezzavo il fianco mentre le lasciavo piccoli baci tra i seni.

- Rob..? – mi chiamò con voce bassa e ancora roca.

- Mmh ?? – mugugnai incapace di aggiungere altro.

- Ti è passato il dolore al piede ?  - sussurrò iniziando a ridere.

- Se dico di no ricominciamo dall’inizio? – domandai curioso.

- Certo che sei proprio insaziabile – commentò lei.

Risi. Era vero, quando si trattava di lei non riuscivo mai a fermarmi.

Mi spostai al suo fianco e la presi tra le braccia cullandola dolcemente; mentre seminavo tra i suoi capelli teneri baci lei prese a disegnare cerchi invisibili sulla mia spalla.

- Che ore sono? – chiesi ad alta voce. La vicinanza di Kris mi faceva andare letteralmente in confusione, con lei accanto le ore diventavano minuti e i minuti, secondi.

Senza di lei, invece, sembrava che il tempo si rifiutasse di scorrere.

-Quasi le 8 – soffiò sul mio torace tra un bacio e l’atro.

Sbuffai, avrei voluto non alzarmi mai da quella posizione ma quando sentii il suo stomaco brontolare rumorosamente ghignai e mi portai a sedere per poi rialzarmi.

- Ehi che fai? – disse lei poggiandosi sul gomito, mentre andavo alla ricerca dei miei boxer dispersi nel caos più totale della stanza.

Kris ha senza dubbio fatto emergere la mia parte più romantica ma per quanto riguarda il mio disordine anche lei e tutto il nostro amore non possono farci nulla!!” Mi trovai a pensare.

- Rob? Si può sapere cosa fai? – chiese lei ancora una volta in tono irritato.

- Ovvio, ti porto a cena!! – risposi cercando di attenermi al piano originale che, ovviamente, non prevedeva quel gradevole passatempo nel letto.

Vidi il suo sguardo farsi accigliato.

- Che problema c’è? – chiesi intimorito. In quel momento ebbi paura, paura che la nostra relazione iniziasse e finisse tra le lenzuola.

Per la prima volta mi chiesi se per lei fossi soltanto questo, un aitante ragazzo pronto a soddisfare le voglie della propria amante. Se non altro, sono aitante” pensai cercando di cancellare dalla mente i dubbi che una singola parola aveva creato in me.

Mi soffermai sul significato di quelle sei semplici lettere, amante. Per lei ero davvero solo un amante? Mi intristii. Non mi bastava essere il suo amante io volevo essere il suo mondo.

I miei dubbi vennero spazzati via quando Kris alzatasi dal letto con le lenzuola intorno al corpo mi abbracciò stampandomi un bacio sulle labbra.

Lei era mia, ed io, non ero secondo a nessuno. Era bastato un semplice gesto a farmi capire che quel cavernicolo, totalmente irritante e maledettamente brutto, non avrebbe più costituito un problema. L’avvolsi tra le mie braccia e le baciai la fronte. 

- Dove andiamo ? – mi chiese sorridente

- In un ristorante a Port Angeles – dissi sicuro.

- Hai già prenotato? “ L’avevo sorpresa!!” Sorrisi, sfoderando il sorriso che tanto amava e facendole brillare gli occhi.

Bastava davvero così poco per farla felice?

- Come facevi a sapere che… si insomma, questa mattina nemmeno ci parlavamo…- lasciò la frase in sospeso. Come potevo riuscire a farle capire perché avevo prenotato? Mi bastarono due semplici parole a convincerla – Ci contavo – sussurrai sulle sue labbra prima di baciarle.

 

Quando finalmente la convinsi a ritornare nella sua roulotte per cambiarsi con la promessa di passarla a prendere a breve, mi diressi strisciando sotto la doccia ripensando a quella giornata così strana che sembrava quasi non voler finire mai.

Mi asciugai e mi vestii in un baleno e dopo essermi diretto verso la cassettiere al lato del letto, feci per aprire il secondo cassetto tirandone fuori una piccola scatoletta di velluto rettangolare che misi nella tasca del pantalone.

Diedi un ultima occhiata alla figura riflessa nello specchio e dopo essermi più volte incoraggiato da solo, uscii.

 Feci pochi passi prima di raggiungere la roulotte di Kris e bussai due volte.

Aspettai pochi minuti prima di vederla uscire avvolta in un cappotto nero, mi avvicinai per baciarla, ma senza preavviso fui colpito da un calcio sugli stinchi.

- Ti sembra il momento?- disse lanciandomi uno sguardo torvo e indicando un tizio che passava da lontano. “Come se fosse stato in grado di distinguere i nostri volti al buio e per giunta da così lontano”

Risi. Nonostante la situazione ridicola  e il suo sguardo omicida, mi lasciai andare in una fragorosa risata e mi allontanai da lei quanto bastava per poter comunque sentire il suo dolce profumo accarezzarmi la pelle.

Mi misi al volante e in poco tempo raggiungemmo un piccolo ristorante in periferia.

Oggi sarebbe stata davvero l’occasione buona per farle capire quanto era importante per me, quanto io dipendevo da lei.

“Sei tutto il mio mondo Kris” pensai “quanto vorrei poter essere io il tuo!”

 

 

Avevo detto un aggiornamento a settimana vero?? Ehm… pero in realtà sono passate quasi due settimane!! Lo so, molte di voi mi vorrebbero uccidere, ma cercate di tenere a bada questo istinto altrimenti non saprete mai come andrà a finire ( ora passo anche ai ricatti XDD). Ovviamente come tutte le volte ringrazio le ragazze che leggono, quelle che aggiungono la mia storia tra i preferiti e tra le seguite, quelle che mi inseriscono tra gli autori preferiti, e ovviamente anche a tutte le ragazze che mi inviano messaggi privati!! Sono sempre felice di leggerli!! Grazie a tutte!! Come al solito un grazie va in particolar modo a Nevia che mi aiuta sempre e che, ogni tanto, si accerta che sia ancora viva  (ultimamente capita spesso che sparisca per un paio di giorni!!). Grazie Nevia per la tua pazienza, e per il tuo modo di spronarmi sempre al meglio!! Per quanto tu sia crudele ( ahaha ) mi stai dando un grande aiuto!! Ancora una volta grazia a chi commenta!! 

 

 

Sabry87 : Hai visto? Che ne pensi di Kris versione gelosa? Ihih Sono contenta che ti sia piaciuta la scena finale. Io personalmente mi sono divertita a scrivere della loro guerra con i cuscini  ^ ^!!! Spero che ti piaccia anche questo capitolo!! Fammi sapere!! Un bacione a presto!!

 

Nessie93 : Rob è tenerissimo, vero?? Beh se nel capitolo scorso c’era puro romanticismo in questo c’è pura attrazione fisica!! Spero ti piaccia!! Mi dispiace per il ritardo, spero di essere più veloce nei prossimi aggiornamenti. Per rispondere alla tua domanda, sono alle prese con gli esami dell’università, e non sono proprio una passeggiata!! XD !! Un bacione al prossimo capitolo!!

 

Little_Princess_In_A_LoveStory : Ciaoo!! Grazie mille per I complimenti! Sono contenta che ti piaccia, e spero che ti piaccia anche questo capitolo. ^ ^ Un bacione!! Fammi sapere cosa pensi di questo!! A presto!!

 

Tina95 : grazieeeeeeeeeeee!! Visto che ti piacciono particolarmente scene romantiche e hot, spero proprio che questo capitolo ti piaccia, diciamo che c’è una grande dose di entrambe, non trovi?? Al prossimo capitolo!! Bacioni!!

 

Minni86 : Ciao!! Che bello!! Mi piace avere nuove fan!! Benvenuta!! Spero di non deluderti con i prossimi capitoli!! Grazie mille per i complimenti! Spero mi farai sapere cosa ne pensi del nuovo capitolo. Baci!!!

 

Ale03 : In effetti anche io, ora che ci penso, sarei saltata addosso a Nikki se solo l’avesse sfiorato. Come si fa a non essere gelosi di uno come lui. Stiamo parlando di Robert Pattinson. Non so se hai visto le foto e i filmati fatti a Cannes, ma devo dire che il ragazzo è messo proprio bene XDD !! Grazie mille ancora per i tuoi commenti che sono sempre bellissimi e a questo proposito Nevia aggiunge: grazie per i tuoi complimenti e ricordati di contattarmi quando preferisci^^ sai che ti do una mano in qualsiasi momento tu voglia^^

Un bacio grandissimo da entrambe e al prossimo capitolo!!

 

 

lolle_dancer : Ciao!! Come vedi per ora il cavernicolo non ha creato nessun problema, ma non posso esserne certa per il futuro!! ^ ^. Che ne dici di questo capitolo? Ti è piaciuto? Spero tanto di si!! Al prossimo capitolo!!

 

4haley4 : Ciao tesoro!!! Alloro, cosa ne pensi di questo capitolo?? So che hai temuto che succedesse qualcosa tra Nikki e Rob ma come vedi nulla di irreparabile. Questo capitolo è un po’ diverso dagli altri quindi dimmi sinceramente quello che pensi =) In questo capitolo ho riflettuto un po’ su quello che hai scritto nella scorsa recensione, ossia su Rob che ha paura di fare il ruolo dell’amante. Come vedi mi sei sempre di aiuto, le tue recensioni mi fanno riflettere tanto e quindi ovviamente sono contenta che la storia sia dedicata a te!! Mi sei stata indispensabile sin dalla prima recensione! L’altra volta mi hai scritto la tua parte preferita del capitolo, e sono curiosa di sapere se anche in questo c’è una parte che ti è piaciuta particolarmente!! Comunque per quanto tu abbia ragione, è vero che Robert Pattinson sta girando Twilight, ma a essere sinceri non sarebbe male se,come hai detto tu, girasse anche un film hard!! XD penso ci sarebbe la fila fuori dal cinema per vederlo. Scusa per il ritardo dell’aggiornamento!! Un bacione grande, a presto!!

 

Roby the best : Io direi che se Kris si azzarda a chiudersi in camera con Miky ci sarà una folla inferocita di ragazze pronte a consolare il nostro povero Rob… Bisognerebbe mettere il numero stile banco dei salumi coop per poter avere almeno un minuto con Rob!! Anche se devo dire che io posso accontentarmi anche di Kellan!! NO PROBLEM!!! Mi offro come volontaria =) Un bacio!! Al prossimo capitolo!!

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 17
*** Buon Compleanno Kristen! ***


Una luce soffusa entrava dalla finestra, mentre ancora assonnata, cercavo di stiracchiarmi senza fare troppo rumore per non sv

Titolo: Falling in love with you
Titolo del capitolo:  Buon Compleanno Kristen!

Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Generi: Romantico, Commedia
Rating: Arancione
Avvertimenti: What if? (E se ...)
Introduzione/Presentazione:  Ma ciao!! Eccomi di nuovo qui con un altro capitolo!! Però prima vi devo fare una domanda di vitale importanza: Lo avete visto il nuovo trailer di New Moon? (Ehm…meno male che doveva essere di vitale importanza!!)… Io credo di averlo visto a ripetizione per circa 10 minuti!! XDD  Ok… la devo smettere di divagare. Vi dico soltanto che, ritornando a cose più importanti, il punto di vista è quello di Kristen e che ci sono dei passaggi scritti con una scrittura diversa, ebbene, quelli sono dei flashback che riportano alla sera prima. Ora vi lascio alla lettura, spero gradita!! Un bacione grande!! A presto!

 

 

Angolino di Nevia la Beta :

 

Allora ragazzi Meme e' tornata dopo un intensa sessione d betaggio d ben 3 giorni interni^^ si ho detto 3 giorni, ma alla fine credo che apprezzerete l'opera (dopo tutto il lavoro che abbiamo fatto non lo considero piu' un semplice capitolo questo).

Comunque vi ricordo le altre fic che seguo:

- tutte quelle d jessukina culln,

- L’inizio di tutto di ale03

- The masquerade di shona

- dark pleasure di eternity cullen

Purtroppo honeyweasley95 e' stata bannata da efp ma non preoccupatevi ha creato un forum sul quale continuerà a postare le sue creazioni^^ senza ulteriori indugi vi lascio alla vostra fic. Ciao!

 

 

 

FALLING IN LOVE WITH YOU

Buon compleanno Kristen!!

 

 

 

T'amo senza sapere come, né quando,né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti

Pablo Neruda

 

 

 

Una luce soffusa entrava dalla finestra, mentre ancora assonnata, cercavo di stiracchiarmi senza fare troppo rumore per non svegliare Robert.

Mi rigirai aprendo gli occhi e trovandolo lì, al mio fianco, che supino dormiva beato con la faccia rivolta verso di me. Gli scostai con la mano destra una ciocca di capelli che gli ricadeva sugli occhi e nel farlo il mio sguardo cadde sul bracciale d’argento che faceva bella mostra di sé sul mio polso.

 

- Auguri amore – mi sussurrò Robert all’orecchio – questo è per te – aggiunse porgendomi una scatolina di  velluto blu. Con la mano tremante l’aprii mostrandomi un piccolo bracciale d’argento, semplice, ma perfetto nella sua semplicità.

 

Sorrisi ricordando quel particolare della sera prima mentre con la mano continuavo a tracciare i contorni delle sue spalle.

 Lo vidi muoversi leggermente segno che di li a poco si sarebbe svegliato.

Poco dopo infatti lo vidi aprire un occhio ancora assonnato mentre cercava di mettere a fuoco la scena che gli si parava davanti.

- Buongiorno!! – sussurrai piano con la voce ancora roca e bassa. Mi sporsi piano verso di lui per lasciargli un piccolo bacio sulla spalla.

- Come mai sei già sveglia? Oggi niente lavoro per la mia piccola neo diciottenne – disse sorridendo. Alzai le spalle mentre lui si mise a sedere per abbracciarmi meglio e potermi baciare.

Era la prima volta che passavo un intera notte con lui, ed ero stata io a chiedergli di restare ufficialmente per non passare la notte del mio compleanno da sola, ufficiosamente, perché stargli lontana mi faceva stare maledettamente male.

 

- Posso dormire con te stanotte Rob? Solo dormire intendo!  – sorrisi imbarazzata incapace di spiegare quella miriade di sensazioni che si affollavano dentro me e che chiedevano di poter uscire. Avevo bisogno di lui, di sentirlo accanto a me, mentre teneramente mi accarezzava i capelli.

 

Rimanemmo accoccolati, stretti l’uno accanto all’altro, ancora per quelle che mi sembravano ore. Era una sensazione stupenda, era come se vivessi in una bolla privata dove c’eravamo solo io e Rob.

- Rob!! Rob!! Cazzo Rob apri ‘sta porta!! – “Mi correggo: era come se vivessi in una  bolla privata dove c’eravamo solo io, Rob e Nikki…”

Robert di riflesso mi strinse ancora più forte a sé, portando il lenzuolo fin sopra le nostre teste come se così facendo nessuno potesse più disturbarci.

- Cazzo Rob datti una mossa!! – continuò ad urlare Nikki.

Accarezzai lentamente la guancia di Rob dalla tempia fino al mento per poi risalire verso le sue labbra sulle quali passai il pollice mentre lui, ad occhi chiusi, si lasciava trasportare da quel gesto. Dopo avermi baciato la mano sussurrò un – torno subito – e ancora in boxer si diresse verso la porta mentre io mi sedetti sul bordo del letto.

Sentii Robert sbuffare e aprire la porta.

- Buongiorno Nikki! – lo sentii dire in tono cordiale.

- Kris!! – prese a gridare all’improvviso.

- Perché cerchi Kris qui? – chiese lui calmo.

- Avanti Rob, non sono cretina! Ora se non ti dispiace spostati perché non hai idea di che casino stia per scoppiare lì fuori! – quando sentii quelle parole cercai di alzarmi per nascondermi in bagno ma non ebbi neanche il tempo di allentare la presa delle lenzuola intorno a me che Nikki entrò come una furia facendomi cadere per terra ancora avvolta in esse.

- Mmh… Bella giornata Nikki, non è vero? – dissi mentre le mie guance si imporporavano sempre più.

- Cazzo Kris,c’è Michael qui fuori! – disse affannando.

- Oh merda!!! – esclamai fissando Robert impaurita.

Un conto era promettere a Rob di lasciare Michael, ma trovarmi qui sul pavimento di una roulotte intrappolata tra le lenzuola mentre fuori c’è il tuo fidanzato ansioso di vederti, beh, questo è di sicuro un altro paio di maniche.

Sapevo benissimo che la mia espressione impaurita non faceva altro che ferire Rob, ma ero completamente paralizzata mentre mentalmente analizzavo le varie possibilità di farla franca.

Ciao Michael!! Come va? Cosa ci faccio da Robert? Faccio l’amore! No, ok…così è troppo crudo! Riproviamo : Cosa ci faccio con Robert? Giocavamo a carte! A carte? alle 6 della mattina? Sa troppo di scusa. Posso fare di meglio : Cosa ci faccio con Robert? E’ la mia vita! No, non va bene neanche così. E’ decisamente troppo melodrammatico. L’ultimo tentativo : Cosa ci faccio con Robert? Sono perdutamente innamorata di lui!! Oddio sono fregata!! Sono un’attrice e non so inventare neanche una scusa! Carriera sprecata!!”pensai inveendo contro me stessa.

- Rob! Apri! – sentì qualcuno gridare fuori dalla roulotte e cercai di fare attenzione alla sua voce, ma nonostante mi sembrasse familiare non era quella di Michael. Sospirai rumorosamente mentre Robert si avviava verso la porta. “Sono fottuta!! Oh mio Dio!! Pensa… pensa… devo fare qualcosa”

- Kris.. cavolo alzati e vestiti!! –  continuava a ripetere Nikki.

- Credo di non trovare le gambe!! Mi ammazzerà!! – rantolai con gli occhi spalancati!!

Mi sentii prendere per le braccia e mi misi a sedere sul letto mentre sentivo la voce di Rob che salutava Kellan.

- Michael è fuori, sta cercando Kris da tutte le parti!! – urlò entrando in camera e quando si accorse che ero seduta sul letto si affrettò ad abbracciarmi – Auguri Kris!!! Buon compleanno! Ah dimenticavo! Michael ti sta cercando! –

 - Perché lui sa? – mi girai spontaneamente verso Nikki fulminandola con gli occhi.

- Beh…magari l’ho detto a qualcuno… - si giustificò lei afferrando da terra tutti i miei vestiti, mentre io, senza forze, mi stendevo sul letto.

- Ok… - disse Robert che nel frattempo era rimasto appoggiato allo stipite della porta fissando il vuoto e cercando accuratamente di non incrociare i miei occhi.

- Io e te – disse indicando Kellan – usciamo e portiamo Michael a fare un giro, mentre voi due – continuò rivolgendosi verso me e Nikki – andrete nella roulotte di Nikki, fingendo di aver dormito lì stanotte. - finì mentre annuivo.

Mi sentivo terribilmente in colpa: speravo non se la prendesse con me, ma il suo sguardo vuoto e i suoi occhi spenti dicevano l’esatto contrario. No, non potevo perderlo solo perché mi mancava il coraggio di dire a Michael la verità.

Mi vestii alla svelta, poi aspettammo che Kellan e Robert portassero via Michael, in silenzio sgattaiolammo verso la roulotte di Nikki.

- Ce l’abbiamo fatta! – esclamò Nikki richiudendosi la porta alle spalle.

- Si è arrabbiato, vero? – sapevo benissimo che avrebbe capito anche se non le avessi detto di chi parlavo.

- E’ naturale Kris – disse avvicinandosi e abbracciandomi – tu cosa faresti se lui fosse fidanzato con qualcun'altra? –

- Che casino che ho fatto! – dissi portandomi le mani sulle tempie massaggiandole furiosamente.

- Ho bisogno di parlargli! – continuai dopo un po’ – mi potete aiutare a tenere lontano Miky per un po’? – chiesi speranzosa.

- Nessun problema!! In fondo potrebbe essere divertente! – sorrise. “Già è così divertente che mi viene da piangere!!”

Indossai un paio di jeans di Nikki e una felpa, di sicuro uscire con un vestito molto corto non mi avrebbe aiutata poi molto.

- Ah Nikki – le dissi poco prima di uscire dalla porta

- Mmh… - disse lei voltandosi.

- Comunque, c’era proprio bisogno di dire a tutto il cast di me e Rob? -  chiesi inviperita.

- Avanti Kris… se non lo avessi detto ai ragazzi probabilmente Michael a quest’ora vi avrebbe già scoperto! – disse lei aprendo la porta e facendomi la linguaccia.

Non ebbi nemmeno il tempo di controbattere che mi ritrovai fuori dalla roulotte spintonata dalla mia amica. Il rumore della porta che sbatteva fece voltare di scatto i tre ragazzi e senza neanche accorgermene Michael si gettò tra le mie braccia .

- Auguri tesoro!! – esordì con un sorriso a 72 denti prima di baciarmi. Non riuscì a ribellarmi a quel bacio quasi rubato e sgranai gli occhi cercando Robert per quanto i movimenti della sua testa mi concedevano, ma se ne era già andato.

- Ehi tutto bene? – mi chiese quando finalmente si allontanò da me. Mai mi era sembrato così invadente.

- Sì, sono solo stanca ! – “Ora ci manca solo la scusa del mal di testa e sembrerò davvero una cinquantenne sposata insoddisfatta dal marito che si rifugia nelle braccia di un giovane amante!”.

- Ok – sorrise - Vieni, devo mostrarti una cosa! – mi dissi trascinandomi verso la mia roulotte.

“Oh cappero!! No, no, no!! Non voglio vedere niente!!” cercai di mettere a tacere quella voce nella mia testa che mi gridava di scappare e mi imposi di guardarlo negli occhi e sorridere.

- Sì, andiamo – risposi afferrando la mano che mi porgeva e lo seguii sin dentro la mia roulotte.

- Chiudi gli occhi! – mi ordinò, e così feci mentre mi tormentavo le mani freneticamente.

Sentii un leggero frusciare seguito subito dopo da un profumo dolce farsi sempre più intenso.

- Ora puoi riaprirli –sussurrò a pochi centimetri da me.

Un grandissimo mazzo di rose rosse mi si parò davanti agli occhi.

- Sono 52, come i mesi passati insieme – mormorò sulle mie labbra. “Che culo!”pensai.

- Oh…Sono bellissime – risposi invece.

- E non è finita qui – esclamò trionfante. – Ecco – finii porgendomi una scatolina.

Presi coraggio “Via il dente, via il dolore” e dopo aver contato fino a tre l’aprii.

- Un … un portachiavi?! – domandai.

- Uhuh – annui lui. Ma se io non ho neanche la macchina? Ma cosa fa? Mi prende per il culo? ”. Non mi preoccupai minimamente dell’espressione che la mia faccia aveva assunto, troppo indaffarata com’ero a preoccuparmi di quei minuti da sola con lui.

- Dai!! Come fai a non capire? Vieni – disse tirandomi per un braccio. “Dio!! Quanta fretta oggi!!”

Percorremmo il sentiero che ci portò nello spazio destinato al parcheggio macchina e lì mi ordinò nuovamente di chiudere gli occhi mentre coprendomeli con una mano mi diceva dove andare. A quel punto un pensiero si fece largo nella mia testa “Portachiavi…Parcheggio… Oh merda!!!

- Mi hai comprato una macchina?? – quasi urlai per lo stupore.

- Mmh non esattamente – disse allentando la presa sui miei occhi.

- Ti ho comprato una Mini Cooper!! – esclamò sorridendo orgoglioso del suo gesto.

Ero basita. Continuavo a guardare quella macchina con gli occhi spalancati mentre mi torturavo la mano destra fin quando non toccai il bracciale di Rob e istintivamente pensai a lui.

 

- Sai inizialmente avevo pensato di regalarti qualcosa di più appariscente, ma non sarebbe stato adatto a te. Sei a disagio quando le persone ti fissano troppo; durante le interviste fai di tutto per non fissare negli occhi i giornalisti, ti torturi le mani, ti tocchi i capelli freneticamente. Non ti piace attirare l’attenzione. Questo bracciale è semplice e bello, come te. -

 

- Kris, ci sei? – Michael mi riportò al presente sventolandomi una mano davanti agli occhi.

- Si, scusa, dicevi? –

- Avanti…facciamoci un giro! – disse aprendo lo sportello.

- Ehm..Miky ti devo parlare – mi voltai verso di lui distogliendo il mio sguardo da quel metallo panna e fucsia laccato.

- Si, lo so. E’ uno schianto vero? – disse e senza lasciarmi il tempo di obiettare si tuffò sulle mie labbra e mi inchiodò tra il suo corpo e lo sportello della macchina. Con una mano aprii la zip della giacca e alzato leggermente la felpa mi accarezzò il fianco risalendo lentamente verso il seno. “E’ tutto sbagliato! Questa macchina non è per me… non sono io!” urlava la mia testa e dandole ascolto, lo allontanai da me.

- Andiamo a fare colazione?Eh? Muoio di fame – proposi ansimando mentre lo trascinavo con me in un luogo più affollato sperando che il suo pudore gli impedisse di attaccarsi a me come una cozza.

- Buongiorno!! – gridai quando entrai nella sala, e subito tutti si alzarono per abbracciarmi e augurarmi un buon compleanno.

- Augurii Kris!!! - urlò Jackson stritolandomi in un caloroso abbraccio!! – Scommetto che lo hai festeggiato alla grande il compleanno con Rob stanotte!! – mi sussurrò all’orecchio mentre incominciavo a tossire. Guardai verso Nikki mimando con la bocca un “amichevole” : Ti ammazzo, e quando la vidi ridere capii che aveva colto il messaggio.

Dopo poco fu il turno di Rob che avvicinatosi mi abbracciò sussurrando al mio orecchio in tono tagliente – Bella macchina!! – ma non fece in tempo ad allontanarsi che mi fiondai nuovamente tra le sue braccia sussurrandogli – ti devo parlare. Nella roulotte di Nikki tra 5 minuti – e gli infilai di nascosto nella tasca dei jeans le chiavi che avevo preso prima a Nikki . Lo vidi annuire e scomparire.

- Kellan!! – gli saltai quasi al collo sorridendo – Ti spiacerebbe rapire Michael per 30/40 minuti? – gli sorrisi maliziosamente.

Mi guardò con sguardo interrogativo e poi l’illuminazione sembrò arrivargli tutta ad un tratto – Oh…ohhohhh!! Messaggio ricevuto!! – disse lui strizzandomi un occhio. – Grazie – risposi riconoscente.

Vidi Kellan fare un cenno a Jackson ed avvicinarsi insieme verso Michael posandogli una mano sulla spalla.

- Miky!! Allora, so che stavi girando un nuovo film a Los Angeles. – disse il primo.

- Vogliamo tutti i dettagli sul cast femminile! – aggiunse l’altro. Sorrisi e poi sgattaiolai verso la roulotte di Nikki. Bussai una volta e subito Rob mi aprii facendomi entrare. Eravamo così vicini che lo avrei potuto sfiorare, o ancor meglio baciare, ma sapevo che in qualche maniera prima mi dovevo giustificare.

- Pensavo avessi deciso! – iniziò mettendo fine al silenzio.

- Ho deciso. Ho deciso, sul serio. Ma non potevo dirglielo così, non potevo uscire dalla tua roulotte e dirgli di noi. Per un momento ci ho davvero pensato – sorrise – ma non mi sembrava giusto nei suoi confronti. Rob non fraintendere, è te che amo. E’ vero, ci siamo chiariti soltanto ieri,  ma sai benissimo che quello che provo per te c’è sempre stato, sin dal giorno del provino a casa di Cath, ma sto con Michael da quattro anni e ho bisogno di tempo per parlargli.- Lo abbracciai stringendolo forte a me, avevo bisogno che mi dicesse che andava tutto bene, e che non era arrabbiato con me.

- Ti prego – sussurrai.

Sentivo le lacrime pungermi agli angoli degli occhi pronte a sfuggire al mio controllo se solo lui mi avesse chiesto di sparire. Cercai di farmi coraggio – Credimi. Ti amo. -  a quelle parole sentii le sue braccia rispondere e stringermi a sé.

 

Prima di aprire il regalo mi dedicai al biglietto di auguri che era chiuso in una busta sigillata. La aprii lentamente e quando estrassi il piccolo cartoncino ruvido mi  concentrai su quelle poche parole scritte nella sua disordinata grafia.

T'amo senza sapere come, né quando,né da dove, t'amo direttamente senza problemi né orgoglio: così ti amo perché non so amare altrimenti. Tuo Rob. “Lo lessi due, tre e più volte finché lente le parole mi scivolarono dentro sino ad arrivare al cuore. Poi si avvicinò a me posando le sue labbra sulle mie mentre una piccola lacrima scendeva solitaria.

 

Mi alzai in punta di piedi avvicinandomi alle sue labbra e mi sforzai il più possibile di ricordare quanto scritto nel biglietto d’auguri - T'amo direttamente senza problemi né orgoglio – ripetei sulle sue labbra. Lo vidi sorridere e lentamente avvicinare la sua bocca. Tutto il mio corpo mi diceva che era la cosa giusta da fare. Lui era giusto. Sentii la sua presa farsi ancora più salda su di me e la sua barba incolta pungermi dolcemente. Tenevo gli occhi chiusi. Tutto era perfettamente giusto con lui.

 

 

 

 

 

Ebbene si!! E’ arrivato anche Michael!! Sembra proprio che per Kris e Rob le occasioni per stare insieme saranno davvero poche!! Quindi se Kris è troppo occupata mi offro come volontaria per fare compagnia a Robert!! XDD ok… anche oggi ho sparato la mia razione giornaliera di cavolate, e ora vi lascio ai ringraziamenti.

Come al solito ringrazio tutti quelli che leggono questa fic, che la aggiungono tra i preferiti e le seguite, e in particolar modo a tutte le ragazze che commentano!! Grazie mille!!

Ovviamente un grazie grandissimo va anche a Nevia che mi fa sgobbare come non mai!! Ma nonostante tutto è anche grazie a lei che a distanza di una settimana vi potete godere questo nuovo capitolo!! =) quindi, grazie Nevia!

 

 

Sabry87 : Come vedi la cena non è stata raccontata attimo per attimo, ma nei flashback ci sono i dettagli più salienti!! E’ vero Kris lo fa impazzire… credo perché in presenza di Rob viene naturale seguire gli ormoni più che i neuroni XD Un bacio al prossimo capitolo!!

 

Tina95 : Sono sempre contentissima che ti piaccia, infondo mi segui sin dal primo capitolo…quindi non posso dire altro se non : Grazie!! Spero che tu possa trovare stupendo anche questo capitolo! Baci!!

 

Nessie93 : Allora, cosa ne pensi? E’ vero…Rob sembra proprio un cucciolo! Concordo pienamente. E poi con loro penso che attrazione fisica e romanticismo vadano di pari passo, non trovi? Spero che questo capitolo ti sia piaciuto!! Baci, a presto!!

 

Lolle_dancer : Sono contenta che lo scorso capitolo ti sia piaciuto, e spero che anche questo sia all’altezza dell’altro visto tutto il tempo che c’è voluto per farlo prendere vita =) Come vedi ho mantenuto la promessa, è passata giusto una settimana così non c’è bisogno di piangere, anzi spero che questo capitolo sia abbastanza divertente tutto sommato!! Baci

 

Roby the best : ahahaha non so come tu faccia a trovare a Rob così tanti soprannomi!! Ora è diventato robert puccio puccino!! Sei fantastica!! Per ora non c’è nessuna scena hot nel bagno, ma forse in futuro ci potrebbe essere! Mai dire mai, soprattutto con la mia mente perversa!! XDD Baci

 

Ale03 : La frase che hai scritto l’altra volta è davvero un colpo di genio : gli uomini contro le donne non possono niente!! Mai parole furono più appropriate per descrivere i personaggi di questa fic ihih Comunque spero che questo capitolo ti piaccia!! Grazie mille per i complimenti per me e Nevia!! Un bacio! A presto!!

 

Kikka_la cantante di Edward : Grazie mille!! Mi fa davvero piacere che ti piaccia!! Spero che seguirai anche i prossimi capitoli!! Un bacione a presto!!

 

_ki_ : Grazie mille!! Sono contenta che ti abbia appassionato!! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto!! L’aggiornamento come vedi è stato abbastanza rapido!! Un bacio!! A Presto!!

 

 

 

 

 

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Capitolo 18
*** Il leone, l'agnello e la bertuccia ***


Era tutto estremamente perfetto

Titolo: Falling in love with you
Titolo del capitolo:  Il leone, l'agnello e la bertuccia

Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Generi: Romantico, Commedia
Rating: Arancione
Avvertimenti: What if? (E se ...)
Introduzione/Presentazione:  Ciao!! Eccomi di nuovo qui con un altro capitolo!! Oggi sarò molto breve anche perché di gossip ce ne sono veramente pochi, o meglio nessuno XDD quindi passerò direttamente al capitolo.

Il punto di vista questa volta è del nostro bellissimo Robert. Spero che, come al solito, il capitolo vi piaccia!!! Un bacione grandissimo e buona lettura.

 

Angolino di Nevia la Beta :

 

Ciao a tutti!! Prima di lasciarvi al nuovo capitolo volevo ricordarvi le altre fic che seguo:

- tutte quelle d jessikina cullen,

- L’inizio di tutto di ale03

- The masquerade di shona

- dark pleasure di eternity cullen

Purtroppo honeyweasley95 e' stata bannata da efp ma non preoccupatevi ha creato un forum sul quale continuerà a postare le sue creazioni^^ senza ulteriori indugi vi lascio alla vostra fic. Ciao!

 

 

 

 

FALLING IN LOVE WITH YOU

Il leone, l'agnello e la bertuccia

 

 

 

Era tutto estremamente perfetto.

Le nostre labbra che si incontravano, i nostri corpi che si incastravano perfettamente come tessere di un puzzle, il suo odore così buono, la sua pelle così morbida, il mio cellulare che suona.

“No!! Accidenti! Il mio cellulare che suona non è perfetto, non ora! Passare due minuti con lei da solo sta diventando una sfida che non posso vincere”.

Con estrema riluttanza afferrai il cellulare dalla tasca e senza controllare chi fosse risposi in modo seccato.

- Pronto? – “T’ammazzo chiunque tu sia”

- La bertuccia è scappata dalla gabbia e vuole rapire l’agnello. Ripeto : La bertuccia è scappata dalla gabbia ! – disse la voce dall’altra parte del telefono.

- Kellan? – chiesi sbalordito allontanandomi da Kristen.

- Ehi! Il mio nome in codice è Scimmione! – “Oh mio Dio cosa ho fatto nella mia vita passata per meritarmi tutto questo?”

- Cos… - cercai di parlare ma mi interruppe di nuovo.

- Avanti Rob è semplice. Io sono scimmione, tu sei il leone e Kris è l’agnello! – “Ammazza che fantasia!”.

- Chi è ? – si intromise Kristen non riuscendo a capire con chi stessi parlando.

- Scimmione – risposi senza riflettere alzando gli occhi al cielo e Kris scoppiò in una fragorosa risata.

- Bertuccia a ore 10 passo e chiudo – sussurrò Kellan prima di chiudere la telefonata.

- Ma ore 10 da cosa? – esclamai continuando a fissare il cellulare mentre Kris era ancora piegata in due e rideva di gusto.

- Ti diverti, vero? – le chiesi inarcando un sopracciglio, ma quando la vidi farsi seria e avvicinarsi in modo malizioso tutta la mia volontà di metterle il broncio si sgretolò all’istante.

- Avanti, ammettilo. Tutto questo è estremamente eccitante! – sussurrò sulle mie labbra. “Mi vuole vedere morto, altroché!”.

- Mmh. Lo sai quanto mi piacerebbe rimanere qui, ma Michael è “a ore 10” – dissi imitando il tono di Kellan e facendola di nuovo scoppiare a ridere.

- Ok, ok. Messaggio ricevuto – disse tra le risate e uscii dalla porta biasciando un – Ci vediamo dopo –.

 Mi gettai sul letto stanco morto. Quella ragazza era l’unica capace di mettermi KO.

Mi stiracchiai leggermente allungando le mani verso la testata del letto e incontrando qualcosa di morbido. Mi girai attratto da quel pezzo di stoffa e lo presi tra le mani portandolo davanti in modo da poterlo vedere.

- Oddio!! Ma è il reggiseno di Nikki!!- esclamai lanciandolo dall’altra parte della stanza. - Io devo uscire di qui… ho bisogno di vedere uno psicologo!!- Continuavo a ripetere mentre, uscendo dalla roulotte di Nikki, mi dirigevo a passo lento verso il set.

Quando arrivai fui preso d’assalto dalle truccatrici che mi rapirono per un interminabile trasformazione da Robert Pattinson ad Edward Cullen.

Quando riuscii a sfuggire dalle loro grinfie mi diressi verso l’edificio adibito al set interno, dove ad attendermi c’era l’intero cast al completo. Oggi sarebbe stato il primo e unico giorno di riprese dove avremmo recitato tutti insieme “Oh mamma aiutaci tu!” pensai.

Cath ci spiegò fino all’esasperazione come si sarebbe svolta la scena che dovevamo girare in cui Edward porta Bella a conoscere la sua famiglia.

L’urlo di Cath diede il via alle riprese e come da copione io e Kris entrammo nella stanza adibita a cucina.

- Bella!! Cuciniamo un piatto italiano per te – recitò Elizabeth   

- Oh – rispose Kris e subito mi affrettai ad aggiungere - Bella, lei è Esme, mia ma… - ma fui interrotto dalla risata di Kris.

- Stop!! – urlò Catherine

- Scusate! – cercò di dire Kris con le lacrime agli occhi!! – Kellan!! Ti giuro che con quel coltello in mano sembri uscito da Shining!! –

- Ma dai Kris!! Non ho mica la faccia da psicopatico!! – disse fingendosi adirato.

- No Kellan semmai assomigli di più ad una scimmia! “Il mio scimmione!” – dissi imitando la voce di Nikki e facendo ridere tutto il cast.

- Ok riprendiamo! Pronti, azione! – urlò Cath riportandoci all’ordine

- Bella, lei è Esme, mia madre – ripresi senza essere interrotto.

- Buongiorno – disse Kris in un quasi perfetto italiano.

- Oh molto bene! – rispose Elizabeth in tono cordiale. La parte di mamma dolce e sensibile le si addiceva molto.

- Le hai dato la scusa per usare la cucina per la prima volta – intervenne Peter.

- Hai fame spero – aggiunse poco dopo.

- Si, molta fame – mentii Kris.

- Ha già mangiato – risposi per correggere la sua bugia.

A quel punto ci girammo tutti verso Nikki che da copione avrebbe dovuto rompere la ciotola che stringeva tra le mani, invece la vedevamo sforzarsi ma senza ottenere risultati.

- Al diavolo!! Ci provo ma non si rompe!! – si scusò Nikki lanciandola di riflesso a terra arrabbiata.

La ciotola si frantumò in mille pezzi quando cadde e lei si affrettò subito ad aggiungere – Ops, si è rotta! - . Ridemmo tutti mentre Cath già sbraitava per farsi portare la ciotola di riserva e questa volta proseguii tutto senza intoppi.

Poco dopo cambiammo scena e ci trasferimmo tutti in quella che doveva essere la camera di Edward. Cath ci diede nuovamente il via e subito iniziai con lo snocciolare le mie battute.

- Questa è la mia stanza – avanzammo entrambi all’interno finché Kris, dopo essersi guardata intorno, disse – Niente letto? –

- No…ehm…io non dormo –

- Mai? – chiese. “Quando ci sei tu nei pareggi è difficile! In quelle occasioni preferisco fare altro” pensai lasciandomi fuggire un sorriso malizioso.

- No, non dormo mai. – confermai

- Ehm… va bene – si guardò intorno imbarazzata finché il suo sguardo non si posò sulla libreria colma di CD.

- Però quanta…quanta musica – disse guardandosi intorno – Cosa stavi ascoltando? – continuò accendendo lo stereo e facendo partire la musica.

Continuammo a recitare senza mai interromperci, e nessuno della troupe osò fare il benché minimo rumore. L’unica cosa che ci disturbava era soltanto lo sguardo di Michael che sembrava volermi perforare la schiena quando presi tra le mie mani quelle di Kris facendola girare finché i nostri visi non si osservarono da vicini.

Le feci fare una giravolta tra le mie mani e quando riapparve verso di me mi guardò titubante

- Ehm..-

- Che c’è? –

- Non so ballare – confessò

Continuavo a fissarle insistentemente le labbra. Dio solo sa quanta voglia avevo di toccarle, ma non li davanti a tutti, non li davanti a Michael.

Cercai di controllarmi ma pronunciare quella battuta sembrava un impresa impossibile

- Puoi affidarti a me –

- Tu non mi fai paura – disse scuotendo leggermente la testa.

Sorrisi sfoggiando quel sorriso che a detta della Meyer era in grado di far cadere definitivamente Bella ai piedi del suo Edward.

- Questo non avresti dovuto dirlo! – esclamai prima che la regista urlasse – Stop! -.

Non ci movemmo nemmeno di un centimetro, continuavamo a guardarci concentrati come se interrompendo il nostro contatto visivo uno di noi due sarebbe potuto sparire.

- Perfetto ! – urlò Cath dalla sua sedia. Poi alzandosi in piedi si diresse verso di me e prendendomi per mano mi portò vicino alla finestra dandomi le giuste indicazioni per come far salire sulla mia schiena Kris.

Provammo parecchie volte la scena dove tiravo Kris sulle mie spalle ed ogni volta il contatto delle sue mani sul mio corpo mi faceva fremere visibilmente.

- Dai Rob! Stai alzando Kris non un sacco di patate – fulminai Kellan con lo sguardo“Kellan fidati se ti dico che la differenza si sente. Io non mi eccito per un sacco di patate!”

Quando riuscimmo a girare anche questa scena le riprese si spostarono all’esterno e dopo averci montato addosso le solite imbracature ci fecero salire su di un albero e Kris si posizionò nuovamente sulle mie spalle.

- Dio fa che tutto questo finisca alla svelta – mi lasciai sfuggire.

- Perché Rob? Non ti stai divertendo? – “Cavolo! Conosco tanti modi per divertimi con te Kris, ma di sicuro nessuno di questi prevede che il cavernicolo rimanga qui a spiare cio' che facciamo!”

- Siiii… mi diverto moltissimo soprattutto quando vedo lo sguardo del cavernicolo che mi minaccia. Per non parlare di quando ho detto “Sarà meglio che ti aggrappi forte scimmietta . Lì ho davvero pensato che mi avrebbe ucciso! -  Rise divertita

- Sono contento che ti diverti mentre io soffro – la presi in giro.

- Smettila di lamentarti in fondo sono sicura che il ruolo del vampiro non ti dispiace affatto. In effetti anche a me non sarebbe dispiaciuto – disse mordendomi leggermente il collo.

- Kris… se alla fine Michael mi ammazza non ti venire a lamentare da me!! – dissi e scoppiò a ridere.

Quando finalmente finimmo di girare tutta la sequenza e ci fecero scendere dall’albero Cath ci informò che per oggi le riprese erano finite. Non feci in tempo a girarmi verso Kristen che Michael, da bravo cane da guardia, l’aveva già rapita.

Lasciai cadere le mani lungo i fianchi e strinsi i pugni con tutta la forza che avevo fino a quando le nocche divennero bianche. Chiusi gli occhi tentando di calmarmi mentre speravo con tutto me stesso che Kris avesse il buon senso di non chiudersi in camera con quel cavernicolo.

- Ehi Rob! – disse Nikki avvicinandosi e sfiorandomi un braccio. Cercai di sorridere quanto più potevo ma sembrava un impresa impossibile.

- Volevo solo dirti che Ashley è con Kristen, sai, doveva aiutarla a scegliere un vestito per la festa di stasera – annunciò ammiccando. La fissai sbalordito e dopo averla abbracciata e dato un leggero bacio sulla guancia iniziai a correre per raggiungere Kris.

- Ehi Rob!! Dove vai? – chiese Nikki ridendo?

- Da Ashley!! – risposi senza smettere di correre.

- E’ dall’altra parte – continuò indicando la parte opposta a quella dove mi stavo dirigendo.

- Oh!! Giusto – mi fermai di scatto e ricominciai a correre verso di lei. Quando la superai gridai un semplice – Grazie! – e la sentii ridere.

Corsi con quanto fiato avessi in corpo e quando raggiunsi la porta della roulotte di Ashley, bussai con forza. Sentii i passi di Ashley avvicinarsi e mi piegai posando una mano sulle ginocchia cercando di riprendere fiato.

- Rob! Ce ne hai messo di tempo – disse Ashley sorridendo quando aprii la porta.

Avrei voluto rispondere un miliardo di cose ma non riuscivo a parlare quindi mi limitai ad entrare e a sedermi sul divano.

- Rob, senza offesa – disse Kristen sbucando dalla porta del bagno con un semplice asciugamano avvolto in vita mentre lentamente iniziava a vestirsi – ma come atleta fai veramente pena!! –  disse ridendo. Che donna insensibile, mi prende in giro mentre io mi preoccupavo che la sua purezza potesse essere sciupata dalle braccia informi di un cavernicolo. Ah comunque se io come atleta faccio pena, tu come seduttrice sei fin troppo esperta!”.

- Vabbè meglio se vi lascio soli però tra un ora vedi di sparire perché vorrei cambiarmi – disse Ashley prima di aprire la porta – Ah rob ? – continuò girandosi verso di me – Non vi avvicinate al mio letto! Piuttosto lo fate in piedi. Capito? – mi guardò di sbieco.

– Nella doccia? – chiesi inarcando un sopracciglio.

 – Io non ci proverei fossi in te- mi avvisò.

 – Ok, ho capito! – dissi alla fine sconfitto.

Quando Ashley uscii, lasciandoci soli, vidi Kris appoggiata alla porta che ancora sorrideva e di impulso mi alzai dal divano avvicinandomi a lei.

- Stavo impazzendo prima. Quando ti ho vista sparire con lui io… - cercai di confessare prima che catturasse le mie labbra in un dolce bacio come per rassicurarmi.

- Ashley mi ha portato via con una scusa – disse facendo scontrare i suoi occhi con i miei.

- Non è questo il punto. E’ che non ero sicuro se tu volessi stare con lui o no… Kris io…- Perché non riuscivo a trovare le parole per spiegarle cosa provassi? Non ero nemmeno sicuro fosse amore. Di sicuro era qualcosa che andava oltre. Ma come poteva un simile sentimento essere contenuto in un cuore umano?

- Shhhrispose zittendomi – Ti amo Rob – Sorrisi

- Ora è meglio che vada…tanto il letto è off-limits – dissi lasciandole un leggero bacio sulla fronte, consapevole che se le avessi dato un vero bacio, anche di quelli più casti, non sarei mai riuscito a separarmi da lei e sicuramente Ashley mi avrebbe ammazzato senza farsi troppi scrupoli.

Mi allontanai da lei indietreggiando e senza smettere di guardarla mormorai un – Ci vediamo dopo – e poi uscii lasciandola sola.

A passo lento mi diressi verso la mia roulotte e dopo essermi seduti sugli scalini mi accesi una sigaretta; rimasi lì ancora un paio di minuti finché, finita la sigaretta, non mi decisi ad entrare. Mi vestii alla svelta dopo essermi fatto velocemente una doccia e aspettai gli altri al parcheggio.

- Rob!! – sentii una voce chiamarmi e mi voltai di scatto.

- Anna! Ciao, come va? –chiesi come se realmente me ne potesse importare qualche cosa.

- Bene! Sai a breve dovremo girare la scena di Port Angeles e finalmente potremo girare insieme! –

- Gia! – “Che culo

Improvvisamente il mio cellulare incominciò a suonare, lo estrassi dalla tasca senza pensare e lessi velocemente il messaggio : “Se ti avvicini a lei giuro che ti ammazzo. Ti amo Kris” Sorrisi quando la vidi camminare verso di me a distanza di sicurezza da Michael che continuamente provava ad avvicinarsi ma senza ottenere alcun risultato.

- Kristen! – mi avvicinai a lei – Auguri!! – la abbracciai e la strinsi forte a me.

- Stasera facciamo i conti – mi sussurrò all’orecchio

- Non vedo l’ora! Allora Kris – dissi alzando la voce – Che ne dici se andiamo tutti con la tua nuova macchina? Oggi, per l’occasione, ho proprio voglia di attirare l’attenzione di tutti! – dissi accompagnando le parole con gesti delle mani senza senso mentre vedevo Kris sghignazzare di nascosto.

Vidi gli occhi di Michael illuminarsi di una strana luce, probabilmente stava soltanto cercando il momento migliore per uccidermi

 

 

 

 

E come sempre :  benvenute nell’angolo dei ringraziamenti!! XD Ci sono due cose di cui non mi stancherò mai, la prima è sparare cavolate (e sono convinta che ve ne siete rese conto!!), la seconda invece è ringraziarvi. Ringraziarvi  per tutto il sostegno che mi state dando. Siete tutte eccezionali!! Grazie mille a chi legge la storia, a chi la aggiunge tra i preferiti e chi commenta!! GRAZIE!! E come al solito grazie mille anche a Nevia, la mia testarda beta, che ha trovato una persona più testarda di lei: me!! Grazie per tutto il tempo che mi dedichi!!

 

Tina95 : Ehiiii!! Grazie mille!! Hai visto, questa volta ho aggiornato un poco prima XDD (lo so che è molto POCO prima…però è già qualcosa!!ihih) Baci!!

 

Serve : Ciao!! Sono contenta che ti piaccia la storia!! Anche a me dispiace che Rob debba soffrire, ma ti prometto che non sarà per molto. La verità prima o poi viene sempre a galla!! Un bacio!! Spero di leggere presto una tua nuova recensione!! E grazie mille ancora per i commenti!!

 

Roby the best : E’ vero!! L’ho notato anche io che Kris è diventata più carina nel trailer però secondo me una schiera di truccatori, aiuta!! Sisi!! Comunque sono consapevole che c’è la fila per fare compagnia a Rob ma sappiamo benissimo che le regole sono fatte per essere infrante quindi potrei anche “casualmente” passare avanti a due-trecento persone XDD Baciii

 

Sabry87 : Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto, e spero che questo ti possa piacere ancora di più!! Baci a presto!!

 

Kikka_la cantante di edward : L’intero cast è molto più bello in new moon !! Sono tutti truccati in modo meno vampirico!! Nel primo sembravano fantasmi, ora sono moooolto meglio XDD Ho sentito dei rumors sulla Watson che dice che Kris e Rob stanno insieme, mah!! Lo spero per loro sinceramente. Starebbero bene insieme!! Comunque vedo che ti interessa di più la macchina che i sentimenti di Miky?? Ahahah penso che valga lo stesso per molte altre lettrici XDD Baciiii

 

Lolle_dancer : Sono contenta che ti piaccia Neruda. Anche a me piace moltissimo soprattutto quella poesia che ho citato, è una delle mie preferite in assoluto =) A quanto pare tutte voi siete rimaste colpite dalla nuova macchina…mmh comunque non so come andrà a finire…probabilmente Michael la darà a me!! Ihih Grazie mille per i complimenti!! A presto!! Baciii

                                                                                                                   

Nessie93 : Allora Nessie, sei pronta per andare a fare  compagnia a Rob?? A parte gli scherzi le cose si risolveranno presto, non temere!! spero che questo capitolo ti sia piaciuto!! A presto!!! Un bacio grandissimo!!

 

Ale03 : Beh, allora credo che siamo due femministe convinte!! Anche io non ci scherzo!! =) Allora, cosa ne pensi del capitolo?? Spero ti sia piaciuto!! Comunque grazie mille per le tue recensioni e per i complimenti che sono sempre ben accetti =) !! E a questo proposito anche Nevia ti ringrazia : Grazie mille per i complimenti!! E mi raccomando mandami il nuovo capitolo entro stasera, che l'aggiornamento non si fa da solo!!! ^^

 

4haley4 : Tesoroooo!! Scusa,scusa,scusa!! Mi dispiace non averti ringraziata nello scorso capitolo, ma abbiamo avuto un problema di tempismo!! Tu commentavi mentre io aggiornavo!! Mi dispiace!! Quindi per farmi perdonare commenterò entrambi ora, sperando che non ti dispiaccia!! Innanzitutto sono contenta che la storia non appaia banale, e non preoccuparti, bastano già Anna e Miky a causare problemi, quindi per il momento non ho nessuna intenzione di mettere Nikki in mezzo ^^. Sono contenta perché non so come, ma riesci sempre a capire le mie paure e a tranquillizzarmi, facendomi mille complimenti! Non trovo mai le parole giuste per ringraziarti e so che le parole Grazie mille non esprimono nemmeno un terzo della gratitudine che provo nei tuoi confronti!! E poi se c’è una cosa che mi fa tantissimo piacere, è che trovi sempre carino il mio mix tra dolcezza, simpatia e serietà. Volevo soltanto dirti un paio di cose che forse non ti dico mai. La prima è che ti adoro!! La seconda è che ti ringrazio tanto per quello che fai, perché può sembrare poco, invece mi sei sempre di grande aiuto!!! A questo proposito anche Nevia voleva ringraziarti per i complimenti che le hai rivolto e voleva anche aggiungere un paio di cose : Grazie mille per i complimenti! prima di iniziare a betare parlo con Meme e ascolto i suoi progetti e le dico quello che penso a riguardo e la riempio di suggerimenti  finché non troviamo la versione migliore ^^ dopo correggo tutto, dalle parole alle virgole e revisiono e modifico tutto ciò che ne ha bisogno infine per le parti che aggiungo le mischio sapientemente con il resto del capitolo mimetizzandole. E ti chiedo perdono per non averti risposto nell’altro aggiornamento^^

 

 

 

 

 

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Capitolo 19
*** Ti lascio libera ***


E che cos'altro può essere l'amore, se non una follia molto segreta, una amarezza soffocante, e una salutare dolcezza

Titolo: Falling in love with you
Titolo del capitolo:  Ti lascio libera

Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Generi: Romantico, Commedia
Rating: Arancione
Avvertimenti: What if? (E se ...)
Introduzione/Presentazione:  Saaaaaalve a tutti!!! Lo so, lo so… avevo promesso un aggiornamento a settimana e invece anche stavolta ho sforato e mi dispiace veramente tantissimo, ma spero sinceramente che questo capitolo vi piaccia, per lo meno così nessuno mi ucciderà a causa del ritardo XDD. Senza ulteriori indugi ( sembro un presentatore televisivo XD)  vi lascio al nuovo capitolo. Il punto di vista stavolta è quello di Kristen.

Buona lettura e un bacio grandissimo a tutte voi!!!

 

Angolino di Nevia la Beta :

Ciao a tutti!! Prima di lasciarvi al nuovo capitolo volevo ricordarvi le altre fic che seguo:

- tutte quelle d jessikina cullen,

- dark pleasure di eternal cullen (che forse diventera' una one-shot)

- eternity in rock - into the harem - inferno di hoenyweasley95

- la mia micetta di anthy

- isabella di yeah

- resisting edward di -yaya-

- L’inizio di tutto di ale03

- The masquerade di shona

Buona lettura a tutte!! ^^

 

 

 

FALLING IN LOVE WITH YOU

Ti lascio libera

 

 

 

E che cos'altro può essere l'amore, se non una follia molto segreta,

 una amarezza soffocante, e una salutare dolcezza

“Romeo e Giulietta”

 

 

- Non vedo l’ora! –  mi sussurrò Rob all’orecchio -  Allora Kris –  continuò alzando la voce e circondandomi la spalla con il suo braccio – Che ne dici se andiamo tutti con la tua nuova macchina? Oggi, per l’occasione, ho proprio voglia di attirare l’attenzione di tutti! – Se Rob stava cercando di irritare a morte Michael ci stava riuscendo perfettamente.

Nonostante il carattere disponibile e socievole di Miky, Rob sembrava avere un attitudine particolare ad infastidirlo e non ci voleva Einstein a capirlo.

- Robert se vuoi attirare l’attenzione basta che continui ad agitare la criniera che ti trovi al posto dei capelli!! – esordì Michael strattonandomi dalla presa di Robert.

 – Ora Kris, andiamo, si è fatto tardi – disse trascinandomi verso la macchina.  “ Si, ecco. Bravo, andiamo via che qui si mette male!”

- Io attirerò anche l’attenzione, ma la tua dov’era quando l’altro giorno ho baciato la tua ragazza? – “Cos…Oddio, qualcuno chiami il 911!!”

- E’ vero Miky!! Come hai fatto a perderti la scena del bacio? -  “Grazie Anna, in fondo non sei proprio una…”

- E’ stata così passionale…elettrica. – “…stronza!!” - Praticamente è come se lo avessero fatto davanti a tutti da quanto erano appassionati. – “L’ammazzo!!”

- Già!! E’ stato qualcosa di indescrivibile, Cath voleva qualcosa di “Wow” – disse Ashley mimando il segno delle virgolette – e loro le hanno dato qualcosa di “wow” – “Ok, magari la scelta degli aggettivi si limitavo un po’ troppo al wow, ma il succo è chiaro, no?!”. Ero consapevole di non essere stata parte viva della conversazione, ma l’imbarazzo e la rabbia mi avevano costretta a rimanere in disparte. Ogni tanto cercavo di lanciare uno sguardo a Rob, ma faceva sempre molta attenzione a guardare altrove ed ogni volta che i miei occhi speranzosi incontravano il vuoto mi sentivo persa.

- Ok ragazzi!! Io sto morendo di fame quindi che ne dite di andare? – chiese Kellan interrompendo il silenzio imbarazzante che ci aveva avvolto. Immediatamente Rob seguii Kellan e gli altri verso le altre macchine lasciando me e Miky completamente soli.

- Vuoi guidare tu? – mi chiese allungando le chiavi verso di me.

- Sono…un po’ stanca – dissi mettendo una mano nei capelli e scompigliandoli ancora di più.

- Tranquilla – sorrise e dopo avermi aperto la portiera si mise al posto del guidatore e senza aggiungere altro partimmo accodandoci agli altri.

- Come è andato il provino ? - chiesi poco dopo.

- Non so… credo abbastanza bene – rispose staccando una mano dal volante per prendere la mia. Aspettai.

Aspettai quella sensazione strana alla bocca dello stomaco.

Aspettai quel rossore sulle guance.

Aspettai quella voglia di accorciare ogni secondo per arrivare al dunque.

Aspettai, sapendo che non sarebbe mai arrivata e non arrivò.

Michael strinse la sua mano intorno alla mia, intrecciò le nostre dita ed io continuai a non sentire nulla, se non affetto…probabilmente la stessa sensazione che si prova verso un fratello. Automaticamente strinsi di più la presa della mia mano tra la sua e lui iniziò a disegnare cerchi invisibili sul dorso della mia, ma continuavo a non sentire nulla.

- Siamo arrivati – mi informò – Sicura che vada tutto bene? – chiese passandomi una mano sulla guancia. Mi limitai ad annuire e mi sforzai quanto più possibile di sorridere.

Scesi dalla macchina e con Miky accanto mi avvicinai al resto del gruppo.

A metà serata l’effetto dell’alcool iniziò a farsi sentire, specialmente Robert che di solito lo reggeva bene, si era lasciato particolarmente andare con la scusa dei festeggiamenti e a causa di tutti i brindisi che avevano fatto in mio onore.

- Anna, mi passi la birra? – chiese Rob alla ragazza che gli si era appiccicata a fianco

- Rob, dai. Per stasera hai bevuto anche troppo! – ribattè Anna . “Santa ragazza!! Ma allora il cervello di tanto in tanto lo usi!!!

- Avanti Anna, per favooore – disse sporgendosi verso di lei e sfiorandole le labbra. Fosse stato per Robert, ubriaco o sobrio, quel bacio sarebbe finito lì, ma Anna, decise che fosse meglio approfondirlo approfittando delle minime capacità cognitive di Rob che molto probabilmente l’indomani se ne sarebbe dimenticato.

Gli occhi di quasi tutti i ragazzi si girarono verso di me che continuavo a fissare la scena allibita.

- Hai capito Rob!! Avevo intuito già l'altra volta che tra loro ci fosse qualcosa, ma non pensavo fosse proprio ufficiale!! -  esclamò Miky ridendo mentre osservavo ancora le loro bocche che si univano. Sentivo gli occhi pungermi ma non avrei pianto, o almeno questo è quello che continuavo a ripetermi.

- Rob !! – urlò Kellan tirandogli uno scappellotto e facendolo sussultare.

- Scimmione cosa vuoi? – obbiettò lui. – Volevo solo un po’ di birra – disse ridendo.

- Ehm, scusate. Credo di aver bevuto troppo, devo andare in bagno – dissi portandomi una mano sullo stomaco e alzandomi in piedi.

- Ti accompagno ? – chiese Miky con tono gentile.

- No. No. Non serve. Resta lì – gli dissi consapevole di avere gli occhi lucidi. “Accidenti!”

- Vengo anch’io!! – si offrii Nikki.

- No davvero, non serve. Torno subito – sorrisi, o almeno ci provai.

Mi diressi verso il bagno nonostante fosse difficile raggiungerlo, un po’ a causa degli occhi velati dalle lacrime, un po’ a causa dell’alcool che circolava dentro le mie vene.

Sentii la voce di Kellan a pochi passi dietro di me seguita dalla risata inconfondibile di Rob, mi affrettai a raggiungere la porta del bagno e dopo averla richiusa scivolai a terra appoggiando le spalle al  muro. Circondai le gambe con le braccia e presi a ciondolare avanti in dietro mentre i singhiozzi mi scuotevano. Una vocina dentro di me continuava a scusarlo, in fondo era ubriaco, era stata Anna ad approfittarsene, e poi io stavo con Michael. Come potevo proprio io condannarlo? Ma un'altra vocina mi metteva in guardia ammonendomi di non credergli.

Guardai l’orologio e mi resi conto di aver passato in quel bagno più di dieci minuti, così racimolai la poca forza che mi rimaneva per avvicinarmi al lavello e sciacquarmi la faccia. Tamponai gli occhi con un fazzoletto cercando di nascondere gli evidenti segni del pianto e poi uscii. Prima di ritornare dagli altri preferii uscire a prendere una boccata d’aria, ma quando uscii sentii la voce di Robert e a malincuore mi fermai per ascoltare quello che diceva a Kellan.

- Non me ne frega niente di quello che fa Kris– urlava Robert e a quella parole il mio cuore sussultò talmente forte che ebbi paura che potesse esplodere. Altre lacrime mute presero a scendere senza che le fermassi. - Sa benissimo che se solo dicesse una parola, una sola, mi farei da parte, ma se preferisce stare con lui e passare le notti con me, possiamo trovare una soluzione. Ovvio, non mi piacerebbe, ma se lei fosse felice mi andrebbe ugualmente bene. Io la amo, ma non voglio imporle nulla, certo è che non posso aspettarla in eterno. E' libera!! Lei è libera…. –  disse dando un calcio ad una pietra che aveva la sfortuna di essersi trovata dinanzi a lui.

- Ok, ho capito. Tutto questo è molto poetico Rob – intervenne Kellan posandogli le mani sulle spalle e tenendolo fermo – Rob, prova a pensare di meno e ad agire di più. Entra dentro e diglielo. Dille quello che provi, quello che senti, sono sicuro che anche per lei è lo stesso. Avanti Rob, è più facile di quello che pensi!! – continuava a ripetergli Kellan.

-Non è affatto facile. – ruggì Rob divincolandosi dalla stretta di Kellan – se io entrassi li dentro… – disse indicando il ristorante –…e le dicesse che la amo, che non me ne frega niente di Michael , che ho bisogno di sapere che è soltanto mia, probabilmente scapperebbe lasciandomi come uno stronzo. Ci rimarrebbe male perché non è così che lo vuole dire a Michael. Non so cosa prova per me, né tanto meno cosa prova per lui. Ma voglio che sia libera di decidere cosa fare. Non voglio che soffra! – esclamò mentre il mio cuore esultava. Mi amava. Mi lasciava libera, ma io volevo davvero esserlo? I miei pensieri furono interrotti dalle parole di Kellan quasi urlate. – Ma nella vita non puoi sempre fare l’eroe. Non devi essere per forza l’unico che soffre e sta male! – ma fu interrotto nuovamente da Rob che era improvvisamente impallidito – Kellan… credo davvero di stare per vomitare – disse prima di correre all’interno del ristorante.  Mi scostai in tempo per farlo passare e quando Kellan mi vide si fermò ad accarezzarmi una guancia.

- Come sta?- chiesi guardando verso il punto in cui era sparito Rob.

- Bene. Sta soltanto smaltendo la sbornia –

- Già…-

- Hai sentito tutto? – chiese quasi sorridendo

- Solo l’ultima parte – dissi

- Gli dispiace…non voleva baciare Anna, è solo che … -

- Si, l’ho capito – lo interruppi – Ora ho bisogno solo di parlargli. Ma penso lo farò quando sarà abbastanza lucido da ricordarselo. -

- Già. Gli faresti un bel favore. Ora è meglio che vada ad aiutarlo – annui e lo vidi sparire dietro la stessa porta in cui si era fiondato Rob.

Ritornai dagli altri e mi sedetti a tavola.

- Tutto ok, amore? – chiese Michael.

- Uhuh – dissi annuendo

- Che fine ha fatto Rob? – chiese Anna

- E’ con Kellan a smaltire la sbornia – risposi automaticamente sorridendo a Nikki e Ashley che mi guardarono comprensive.

Passammo il resto della serata a chiacchierare del più e del meno quasi fossimo estranei. Ci mantenevamo sempre tutti sul vago per non scottarci a  vicenda.

Verso mezzanotte, troppo stanchi persino per pensare, ritornammo verso le nostre roulotte; io e Miky salutammo tutti velocemente ed entrammo nella mia roulotte.

- Allora amore ti sei divertita? – mi chiese accarezzandomi un braccio. “Si… è stata proprio una serata da urlo…in tutti i sensi” pensai, ma in realtà mi limitai ad annuire. Presi un respiro profondo.

“Ok Kris… se non lo fai ora…quando?”

- Michael … - iniziai schiarendomi la voce – ho bisogno di parlarti, è importante – dissi tutto d’un fiato per non farmi fermare dalla vigliaccheria.

- Se dici così però mi spavento! – disse lui ridendo. “Ecco…ho già sbagliato. Magari glielo dovevo dire scherzando… No, no, va bene così.…”

- Non è niente di spaventoso o terribile, è che a volte nella vita ci sono dei cambiamenti inaspettati e … -

- Sei incita? – mi interrupe lui aggrottando la fronte.

- Nooo!! – quasi urlai.

- Ah. Beh Kris mi è preso un colpo. Allora cosa c’è? – “Se mi lasciassi parlare magari te lo direi anche…”

- Ok Michael. Io ti voglio un mondo di bene però, vedi…ecco.. credo di non provare più quel sentimento che mi legava a te come i primi tempi. Mi sono resa conto standoti lontana che non sento più il bisogno di stare con te, di toccarti di sapere i tuoi pensieri come prima – “Ecco, l’ho detto. In modo contorto, incomprensibile e confusionale, ma l’ho detto!”

- Mi…mi stai lasciando Kris? – “Io l’ho detto e lui ha capito!”

- Michael io credo di essermi innamorata di Robert. Non so come sia potuto succedere, siamo colleghi, ci conosciamo da poco, ma quando sono con lui sono felice e mi sento bene, e credo che sia lo stesso per lui –

-  Wow – disse lui . Ma cos’è questa? La parola del giorno?

- Michael lo so è meschino da parte mia, non avrei dovuto dirtelo così, ma ho bisogno di essere sincera prima di tutto con me stessa. Non voglio imbrogliare né te, né me. Con questo non voglio dire che non ti amo più. Provo per te un sentimento grande, ma non ha più lo stesso significato di prima…io…- Stavo iniziando a balbettare, e non era un bene , ma era difficile trovare le parole giuste per non ferirlo.

- Lo ami? – mi chiese semplicemente

- Io credo di… si, lo amo. Tanto – ammisi più a me stessa che a lui.

- Ma oggi, lui e Anna… –

- E’ stato un malinteso, ma sono sicura che anche lui provi i miei stessi sentimenti. Ma se anche non fosse così, non potrei ugualmente stare con te. Lo amo e non voglio prenderti in giro –

- Io, io… davvero non so che dire –

- Puoi dire che non mi odi o che almeno ci proverai … e che un giorno, magari, saremo amici – gli chiesi mentre altre lacrime mi solcarono il viso.

- Certo Kris. Non è colpa tua, fa male, certo, e anche tanto, ma non potrò mai arrivare ad odiarti – prese un lungo respiro e mi abbracciò. Non era un modo di sedurmi, voleva solo consolarmi. Come ho fatto ad essere ancora una volta così egoista. Sarei dovuta essere io quella pronta a consolare, non lui.

- Kris ascoltami. Io ti amo, ti amo davvero. Ma non voglio vederti soffrire se è lui quello che vuoi… ok va bene. Ovviamente non mi puoi chiedere di approvare. Cioè… è pur sempre Robert Pattinson, l’uomo dai capelli informi – sorrisi come pensavo di non poter fare, sinceramente – però va bene. – Si staccò da me quanto bastava per vedermi negli occhi e mi baciò teneramente la fronte.

- In questo caso però sarà meglio se me ne vada subito… –

- No, davvero, non ce ne è bisogno Miky, dormirò sul divano. Io… -

- Tranquilla Kris… troverò un albergo. - mi sorrise rassicurandomi. Forse, da un lato, era meglio così.

- Devo solo trovare un taxi – aggiunse.

- Ci sarebbe la macchina, quella che mi hai regalato – dissi

- E’ un regalo, puoi tenerla –

- Grazie, ma non è proprio il mio genere. E’ un po’ troppo appariscente. Credo sia più giusto che la tenga tu. Scusa. –

- Non c’è da scusarsi, tranquilla!! Non importa, davvero… –  

Preparò alla svelta la sua valigia e lo accompagnai alla macchina.

- Puoi sempre chiamarmi. Quando vuoi io per te ci sono sempre…– disse Michael prima di salire in macchina

- Vale anche per te – risposi sorridendo. Mi lasciò un leggero bacio sulla guancia e se ne andò. “E’ finita” mi dissi. Con un mare di pensieri nella testa mi avviai strisciando verso la mia roulotte, ma senza neanche pensarci mi incamminai automaticamente verso quella di Rob, e lo vidi, lì, seduto sugli scalini a fumare. Per quanto la sua faccia fosse stravolta rimaneva pur sempre di una bellezza disarmante. Mi avvicinai e quando fui davanti a lui la sua testa si alzò facendo scontrare i suoi occhi nei miei.

- Come stai? – iniziai.

- Cosa ci fai qui? –

Parlammo insieme.

- Cosa dicevi? – mi chiese mentre dopo un’ultima boccata gettava la sigaretta per terra.

- Come stai? Intendo la sbornia, è passata? –

- Si, sto meglio grazie. Però è meglio se ora torno dentro. Sono stanco. – disse alzandosi in piedi

- No, aspetta. – lo bloccai mettendo una mano sul mio braccio.

- Ho accompagnato Michael alla macchina – continuai e vidi la sua espressione cambiare facendosi sempre più curiosa. – Gli ho detto che non posso più stare con lui, che sono innamorata di un altro – ormai l’imbarazzo aveva preso il sopravvento e le mie gote si erano arrossate fino all’inverosimile, ma mi feci coraggio e alzai lo sguardo verso di lui. Aveva un sopracciglio inarcato, probabilmente non aveva capito nulla di quello che avevo detto.

- Rob, il punto è che non voglio essere lasciata libera. Voglio stare con te, non ho bisogno di nessun altro. Ti amo Rob, ti prego, non lasciarmi libera. Non lasciarmi… – lo implorai. Per quanto poteva essere patetico era ciò che sentivo e per una volta ero decisa a lasciare da parte l’orgoglio, la testardaggine e tutto ciò che mi impediva di stare con lui. Lo vidi sorridere quel suo sorriso che tanto mi faceva impazzire. Alzò una mano e la portò all’altezza della mia guancia e delicatamente ve la poggiò.

- Dobbiamo finire di parlare – disse lui avvicinandosi sempre di più a me.

- Già, parlare…- confermai continuando a fissare quelle sue labbra carnose.

Sentii le sue braccia stringersi intorno a me saldamente e scendere lente verso il fondoschiena. Sentii la sua bocca premere sulla mia, ed ormai era sicuro che anche questa notte non avremmo affatto parlato.

 

 

 

 

Signore e signori, ladies & gentlemen, madame e monsieur finalmente il momento tanto atteso è arrivato!! Aaaaallora… cosa ne pensate?? Vi è piaciuto questo capitolo? Posso, dunque, ritenermi perdonata per il ritardo? XD

Come al solito ringrazio tutti quelli che hanno aggiunto la mia storia tra le preferite e/o tra le seguite, chi legge e soprattutto chi commenta!! E ovviamente anche questa volta non potrei non ringraziare Nevia che asseconda qualsiasi mia pazzia XD A parte gli scherzi, è una beta spettacolare e nonostante questa settimana abbiamo avuto un po’ di problemi a sentirci è comunque sempre presente e disponibile…per cui, GRAZIE MILLE!!!

 

 

Sabry87 : Ehi ciao!! Sono contenta che lo scorso capitolo ti sia piaciuto e ti sia divertita a leggerlo… in compenso questo era un po’ più serio… ma spero ti sia ugualmente piaciuto!! Un bacio a presto!!

 

Serve : Ciao!! Eccoti accontentata… finalmente Michael ha deciso di andarsene e lasciare Kris e Rob soli soletti… Sono contenta che lo scorso capitolo ti sia piaciuto… ed è vero, Kellan è formidabile... è un vero genio =) Baci a presto!!

 

Nessie93 : Ehi!! Buonasera!! Kellan di questo passo diventerà presto il nuovo 007!! XD Spero che questo capitolo ti sia piaciuto… finalmente le cose iniziano ad andare per il verso giusto ! Baci… a presto!!

 

Kikka_la cantante di edward : Ciao!! A quanto pare la parte di Kellan come agente segreto è stata apprezzata!! Sono contenta!! Mi fa sempre piacere strapparvi un sorriso!! Spero che questo capitolo ti sia piaciuto!! Un bacio, a presto!!

 

Ale03 : Ehi, ciao!! Grazie mille per i complimenti!! Sono contenta che lo scorso capitolo ti sia piaciuto, e che l’hai trovato divertente. Spero che anche questo ti piaccia!! Un bacione, a presto!!

 

Roby the best : Ciao!! Sinceramente non ci avevo mai pensato ad una storia tra Michael ed Anna… mmh…chissà che in seguito non la possa usare XD Comunque come puoi ben vedere, alla fine si è risolto tutto!!! Un bacione e a presto!!

 

Lolle_dancer : Ciao!! Come vedi fortunatamente nessuno ha ammazzato nessuno… anzi le cose si sono concluse nel migliore dei modi!! E poi hai ragione, Rob è immortale e comunque se Michael avesse anche solo l’intenzione di ucciderlo ci sarebbero decine e decine di fans pronte a difendere il nostro Rob XD Bacioni, a presto!!

 

Janeisa : Ciao!! Mi fa sempre tantissimo piacere vedere nuove ragazze appassionarsi alla mia storia!! =) Grazie mille per i tuoi complimenti…come vedi finalmente Kris si è decisa a mollare il cavernicolo!! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto!! Ancora grazie mille!! A presto!!

 

Shona : Ciao!! Sono contenta che la mia storia ti piaccia!!  Kris e Rob sono veramente bellissimi insieme, vero?? Beh ad essere sinceri  Rob è bellissimo anche da solo, non trovi?XD Spero che questo capitolo ti sia piaciuto!! Baci… a presto!!

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