Miraculous life

di TessyA03
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


DRIIINN!! DRIINN!!
 Erano le 7:30 di lunedì mattina e la sveglia stava già facendo il suo sporco lavoro. Dopo un paio di minuti Marinette decise ad alzarsi dal letto per poi raggiungere i genitori in cucina e fare colazione. Per sua fortuna sul tavolo le stava già attendendo un piatto con un caldo croissant ripieno di marmellata. I suoi genitori erano già svegli da un po', pronti ad aprire la loro pasticceria, mentre Marinette corse in camera per vestirsi e lavarsi. Erano le 8:15 quando arrivò a scuola: era sorpresa perchè di solito arrivava sempre in ritardo. Mancavano un paio di minuti alla prima campanella così decise di restare fuori il cortile a parlare con la sua migliore amica Alya. Ormai parlavano di tutto e di più insieme ai loro amici Nino e Adrien, diventato ormai un gruppo di amici inseparabili,anche se Marinette continuava a balbettare.
"Hey Marinette cosa ci fai qui? E' ancora presto ed è raro vederti a quest'ora."le disse sorridendo la castana.
"Oggi stranamente sono stata più veloce del solito,e quindi eccomi qui."rispose la mora.
"Prima ho parlato con Nino e mi ha chiesto se oggi pomeriggio vogliamo andare al parco con lui ed Adrien...io ho accettato per entrambe ovviamente"affermò con un occhiolino.
"Ok fantastico...aspetta COOSA??!! Io non posso venire!! Non so cosa indossare e poi non riuscirei a parlare con Adrien...finirei con balbettare e fare la figura della stupida e..."
"...e inizieranno i tuoi film mentali che partiranno da una semplice uscita... a te che vai in carcere per omicidio colposo."sospirò esasperata Alya." Non preoccuparti,verrò anche io e ti aiuterò. E poi questa può essere una buona occasione per conoscere di più Adrien"le ammiccò l'amica.
"Ok,ok...tanto ormai il guaio è fatto."
Poco dopo suonò la campanella ed entrarono in classe.


"Hey moccioso, ricordati che hai perso una scommessa e mi devi una porzione extra di camambert!"
"Si ok Plagg, ora non c'è tempo di discutere, la prima campanella già è suonata ed io sono in ritardo!" esclamò il biondo mentre correva in aula, nascondendo Plagg nella propria camicia.
Adrien entrò in classe e fece un grande sospiro di sollievo quando vide che la professoressa non era ancora in classe. Si andò a sedere al fianco del suo miglior amico Nino ed iniziarono a parlare:
"Hey bro,che ti è successo?Come mai in ritardo?"esclamo Nino
"Scusami, oggi la sveglia ha fatto cilecca. Menomale che la prof ancora deve arrivare."
"Ah comunque Bro, oggi pomeriggio dobbiamo andare al parco con Alya e Marinette."
"COSA?Non potevi avvisarmi prima??!"
"Pensavo non ci fossero problemi, puoi venire vero?"
"Si certo che posso, per devo prepararmi". "Sono felice di passare un po' di tempo assieme a Marinette, peccato che non potrò infastidirla con le mie meawigliose battute" pensò il biondo ridendo.


Poco dopo entrò la professoressa in classe:
"Buongiorno ragazzi,scusate il ritardo ma avevo una faccenda urgente da sbrigare. Oggi voglio informarvi che tra un mese dovremmo partire per una gita a Firenze. Spero veniate tutti"
Un grande urlo di gioia invase l'aula: gli alunni erano felici di ricevere tale notizia, anche perchè ciò significava giorni senza studio.

Passarono molto lentamente le 5 ore scolastiche e Alya e Marinette iniziarono ad incamminarsi verso il cortile della scuola.
"Cosa ne pensi di questa gita?!"esclamò Alya con un sorriso a 32 denti
"SONO FELICISSIMAAA!!E' sempre stato un mio sogno andare a Firenze,in Italia!"affermò Marinette felice.
"Però non potrò vedere Chat per un po' di tempo." pensò con espressione triste al volto.

Entrambe tornarono nelle rispettive case e Marinette,Dopo essere andata nella sua stanza liberò Tikki dalla sua borsa.
"Marinette sono così felice per te!Tra un mese andrai in Italia!!"
"Grazie Tikki,anche se...stavo pensando,se io andrò a Firenze e ci sarà qualche pericolo a Parigi,io non potrò aiutare...forse sarà meglio restare qui"
"Oh Marinette non preoccuparti, un anno fa hai sconfitto Papillon ed è da un bel po che non si fa avanti un cattivo. Ti meriti questo viaggio e quindi partiremo senza alcun pensiero."
"Mh Tikki forse hai ragione,tanto male che vada c'è sempre Chat Noir"affermò la more sollevata.
"Si appunto, non c'è problema"disse Tikki con tono poco entusiasto. 
Infatti lei in realtà sapeva che Chat Noir era un compagno di classe di Marinette, poichè ogni volta che entravano in classe lei avvertiva la presenza di Plagg. Ovviamente lei non aveva la minima intenzione di dirlo a Marinette, anche se le costava caro mentirle, però  quello che ha imparato in tanti secoli è che se Ladybug e Chat Noir dovrebbero venire a conoscenza dell'identità altrui, allora doveva essere solo ed esclusivamente per mano loro, lei non poteva dirle niente.
"Ora Tikki mi aiuti a decidere cosa indossare per andare al parco?"
"Ceeerto!!"esclamò il piccolo esserino rosso.

Dopo un paio di minuti Marinette decise cosa indossare:aveva una maglia rossa con quadrettature nere e dei jeans. Così mise Tikki nella sua borsetta e andò al parco.
Lì c'erano già Alya e Nino che parlavano del più e del meno. Erano fidanzati da un paio di mesi e formavano una bellissima coppia. La mora li raggiunse e li salutò offrendo loro un grande sorriso.
"Hey ragazzi! E' da molto che aspettate?"domandò Marinette.
"No no, siamo qui da 3 minuti non preoccuparti."esclamò Alya.
"Hey ragazzi eccomi qui!! Come state"chiese il biondo avvicinandosi.
"We Bro,tutto bene"affermò Nino.
"Ci-ciao Ad-adrien. Io sto bene,cioè no tu stai bene,no volevo dire noi stiamo bene,cioè.....ahh ci rinuncio"sospirò imbarazzata Marinette
"Ciao Adrien, quello che cerca di dire la mia amica è che noi stiamo bene! A te come va?"disse Alya
"Mh tutto bene,grazie"
"Hey ragazzi non sentite anche voi odore di formaggio?"esclamò Nino
"Noo,cioè no io no sento niente"risposte preoccupato il biondo che subito dopo si girò e chiamò Plagg.


"Hey,che c'è moccioso?Vuoi essere scoperto?"
"Plagg!! Ti rendi conto che stai espandendo quell'odore schifoso di camambert per tutto il parco?"
" Punto numero 1 il camambert ha un odore eccezionale e divino. Io non riesco a farne a meno. Punto numero 2 io non posso farci niente, io ne ho bisogno per trasformarti in un supereroe amico"
"Ah, giustamente fai troppa fatica"
"Se con fatica intendi aumentare i tuoi muscoli ne sono molto onorato"disse Plagg facendo un inchino in modo teatrale.
"Ah ah ah come siamo spiritosi oggi. Io e te abbiamo bisogno di fare una lunga chiacchieratina a casa"


Nel frattempo Marinettte si voltò di lato perchè venne chiamata da Tikki.
"Marinette!Marinette! Avverto il kwami di Chat Noir. Significa che è nelle vicinanze!"esclamò Tikki,non riuscendo più a mantenere il segreto.
"O mio Dio!!Questo significa che..."

------------------- Angolo Autrice-------------------
Saaalveee a tutti!! Io sono Tessy e questo è il primo capitolo della mia nuova storia!! Spero vi piaccia!!
Ora c'è il momento un tantino più noioso..ma quando andranno in gita ce ne saranno delle belle MUAHAHAHAAH. Chissà se Marinette confesserà il suo amor... man mano che mi verranno idee le pubblicherò e ne vedremo di tutti  i colori.

Spero di ricevere alcuni commenti, mi fanno molto piacere, anche qualche critica costruttiva su qualche errore ecc... purtroppo ho ancora molta strada da fare...

ora vi lascio!!! Al prossimo capitolo!!Vi annuncio che ogni mercoledì ce ne sarà uno nuovo però siccome sono agli inizi aggiornerò ogni giorno, se riesco!! 

Ciaooooo!!

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Marinette si guardò intorno,scrutando bene la zona per capire chi fosse il suo gattino dalle battute pessime. Si voltò verso i suoi due amici e la sua curiosità venne messa a freno dallo shock:possibile che il suo partner non era altro che....Nino??!
Nah..lui era più basso,capelli scuri,carnagione scura...era impossibile. Si voltò verso Adrien e perse un battito. Lui era biondo,altezza più o meno simile...stesso fisico (è un modello quindi ora è inutile che sto a dirvi quanto perfetto fosse). Però proprio in quel momento,distratta dai suoi mille pensieri, Alya la interruppe:
"Hey Marinette!!Terra chiama Marinette!!Sei ancora fra di noi o stai facendo un tuo solito film mentale?!"
"Mhhh...no non può essere!!"esclamò la mora impulsivamente.
"Cosa non può essere Marinette?"chiese Nino.
"No niente non preoccuparti,probabilmente è nel pieno dei suoi film mentali e in questo momento è al mio funerale!"eslamò scocciata Alya.
"No...ragazzi scusate...stavo pensando ad una cosa"

 
Dopo un po' i ragazzi decisero di fare una passeggiata per parlare del più e del meno.
"Hey ragazzi,cosa ne pensate della gita?Siete emozionati?!"chiese Nino.
"SIII!!Non vedo l'ora di partire..io adoro l'Italia,e Firenze mi affascina molto"esclamò Alya
"Anche io  sono felicissima...ho sempre voluto andare in Italia...si dice che lì si faccia la miglior pizza del mondo!Però se ci fosse qualche attacco qui a Parigi?Noi non ne sapremo niente!!Fortuna che c'è Chat Noir"sospirò la mora lasciando uscire il suo lato da supereroina.
"Ehm..no..non penso ci sarà Chat Noir"affermò preoccupato e titubante il biondo.
"Perchè??Gli è per caso successo qualcosa?!"chiese preoccupata Marinette.
"No no sta bene...è solo che...beh io sono un suo amico e mi ha detto che...sarà molto occupato"dichiarò Adrien.
"Perchè cosa deve fare?"chiese Alya pronta ad annotarsi tutto per il Ladyblog.
"Eh?ehm..Cosa deve fare??"esclamò il biondo preoccupato.
"E che ne so lo sto chiedendo io a  te"rispose subito Alya.
"Ah si giusto...no eh...deve..."in quel momento si girò cercando qualche ispirazione quando vide una pizzeria.
"Deve consegnare pizze!!Ecco!!"esclamò Adrien senza pensarci, maledicendosi subito per ciò che avesse appena detto.
"COOSA?!"chiese Marinette non riuscendo a trattenere le risate"AHAHAH, non sapevo che Chat consegnasse le pizze"rispose.
"No in fatti non le consegna..ehm..mi sono confuso con un altro mio amico...in realtà lui...ha un problema con il suo bastone...e quindi non è in ottime condizioni per combattere il male".
"Ah va be...e quindi come farà Parigi senza di lui"affermò la mora preoccupata. Infatti ora era fuori gioco anche il suo partner...e senza di lei,Parigi sarebbe rimasta in pericolo.
"Non ti preoccupare..ci sarà Ladybug a proteggere Parigi"esclamò Adrien.
"Ah...si giusto"disse Marinette in modo incerto e preoccupato.

I ragazzi, dopo un paio d'ore, decisero di tornare nelle rispettive case.
"Hey Marinette come è andata?"domandò la dolce signora Dupain-Cheng.
"Bene mamma..io e i miei amici ci divertiamo sempre insieme"le rispose.
"Mi fa piacere..ora va in camera è tardi".
Marinette le  sorrise e andò sulle scale per raggiungere la sua camera. 


Subito dopo si tolse la borsa e lasciò uscire la piccola Tikki offrendole qualche biscotto con gocce di cioccolato.
"Oh Tikki sono così preoccupata..Parigi non avrà ne me e ne Chat Noir...ho paura che possa succedere qualche guaio"
"Marinette non preoccuparti...è da quasi un anno che Parigi non viene attaccata..Papillon ormai ha capito di aver sbagliato..si certo ovviamente, per nostra sfortuna, ci saranno nuovi nemici, però ora prenditi una pausa..vedrai che andare a Firenze e divertirti ti farà bene!"la consolò Tikki.
"Mh..si forse hai ragione...è meglio partire...però ora questa conversazione mi ha fatto venire il mente il povero Adrien..non sarà stato facile per lui quando ha saputo che il nemico di Parigi era in realtà suo padre...Bhe capisco che lo ha fatto per amore..sono ormai 3 anni che la moglie è scomparsa..però io sono sicura che è ancora viva..e prometto che userò tutti i miei poteri per trovarla!"
"Meaww!!"
"Cosa è stato?"chiese Tikki preoccupata.
"Non ti preoccupare..è quel imbranato di Chat..nasconditi presto".
Andò subito ad aprire la botola e fece entrare Chat nella sua stanza.
"Mhh..gattino è sempre un dispiacere vederti"lo provocò co un sorriso sulle labbra.."cosa ti porta in camera mia?"
"Hey principessa...sono offeso..disse brontolando in modo teatrale."Lo so che sei felice che io sia qui..in fondo hai il più bel gatto del mondo di fronte a te...io sono purrfetto..oltre ad essere affascinante,incredibilmente bello..."
"Il più vanitoso ed arrogante..."finì per lui la frase la mora.
"Dimentichi gentiluomo"affermò avvicinandosi a lei per prenderle la mano per fare il baciamano.
"Mh..no quello proprio no"disse togliendo la mano da sotto la sua bocca e allontanandolo con un dito."Tu flirti con tutte le ragazze del mondo..ti definirei più un dongiovanni"ribattè ridendo.
"Ah questo non è affatto vero,io ci provo solo con le ragazze interessanti"ammiccò lui.
Marinette arrossì..se in quel momento fosse stata in un cesto pieno di pomodori..beh non si sarebbe notata la differenza;così cercò di cambiare argomento.
"Non sapevo tu fossi amico di Adrien Agreste"affermò interessata.
"Ah..no non lo sapevi..beh si,ci conosciamo da un po'...è un ragazzo talmente gentile e affascinate"disse."Non lo pensi anche tu?"provocando la ragazza curioso della sua risposta.
"B-bhe i-io...si..è...un bravo ragazzo,molto bello,davvero speciale...ed io...beh..gli voglio un gran b-bene"..."oltre ad amarlo ovviamente"pensò tra se.
"E quindi tu lo trovi molto bello"ammiccò il ragazzo.
"Bhe..in realtà devi sapere che io ho una co..."
"Marinette!!Stai dormendo vero?"esclamò Sabine.
"eh...si mamma ora vado"disse Marinette"Beh Chat..ora è meglio andare a letto..e tu devi andare"
"Ma potrei anche restare.."disse con un sorriso a 32 denti"potrei fissarti mentre dormi"
"o mio dio no!!Suona troppo come una cosa da stolker seriale..meglio che tu vada via"
Dopo queste parole Chat si avvicinò a lei sussurrandole nell'orecchio"sappi che la conversazione su Adrien non finisce qui".
Subito dopo salì verso la botola uscendo dalla camera.


"Cosa stava per dire Marinette su di me?!Ah perchè la mamma l'ha chiamata proprio in quel momento?!"pensò Chat maledicendo la mamma di Marinette..avrebbe tanto voluto sapere il continuo di quella frase...forse lei ha una cotta per lui?Ma no..lei lo considerava solo un amico..probabilmente era lui a farsi  troppe domande senza senso.
Così decise di tornare a casa.

"E' questa l'ora di rincasare?"esclamò Gabriel vedendolo entrare.
"Ah papà lasciami in pace..."sbuffò il biondo mentre ordinava a Plagg di detrasformarlo."A proposito..tra un mese io e la mia classe partiremo per una gita a firenze"esclamò Adrien.
"Non so se è il caso figliolo..ho paura ti possa succedere qualcosa come è successo a tua madre"
"Papà ricordi della chiacchieratina che abbiamo fatto tempo fa?Da quando tu hai smesso di essere Papillon, Parigi non è più in pericolo...e poi mamma era partita per una missione ricordi?Lei era la portatrice del pavone..però poi purtroppo non è più tornata"dichiarò Adrien assumendo un volto triste.
"Quindi non preoccuparti per me..starò bene"
"Ok,ok mi hai convinto...però sta attento mi raccomando"disse il padre voltandosi per andare nel suo studio.


Lui era uno stilista di fama mondiale..per questo aveva molto lavoro da sbrigare e quindi dedicava poco tempo a suo figlio..ma da quando la moglie è scomparsa non ha fatto altro che tenerlo chiuso in casa per paura di perdere anche lui. Da quando però ha scoperto che suo figlio era il suo rivale..e fu anche battuto...decise di tornare pian piano alla sua vecchia vita..concedendo piccoli permessi al figlio e non tenendolo più in casa come un carcerato.
beh certo...era difficile tornare il Gabriel felice di una volta...solo sua moglie sarebbe stata capace di rifarlo tornare gioioso.
Quando entrò nel suo studio prese una foto di sua moglie che teneva sempre sulla sua scrivania ed inizio ad accarezzarla:
"Quanto mi manchi amore mio,qui niente è come prima senza te..."disse con tono triste.Ormai lei non era più al suo fianco,anche se certe volta aveva il sentimento che fosse ancora viva...e la notte sognava ancora il suo ritorno.
"Ti prego... torna"disse accasciandosi sulla porta non trattenendo più le lascrime.


"Hey moccioso ricordi la nostra scommessa??Io voglio il mio camambert!E posso anche aggiungere che mi stai uccidendo tu e la tua mania di andare da Marinette tutte le sere...sai che questo è abuso di potere?"affermò Plagg.
"Plagg ti prego...non ho bisogno delle tue ramanzine..ti ho mai detto che sei un rompiscatole?"sospirò dandogli un pezzo di formaggio.
"Me lo hai detto più o meno 300 volte..e poi tornando a parlare di cose serie..perchè vai a trovare quella povera ragazzina infastidendola ogni sera?Sarà che sei innamorato?"ammiccò Plagg facendo arrossire il biondo.
"Oh Plagg ma che dici...lei è solo un'amica..ti sei dimenticato che il mio cuore appartiene a Ladybug?"
"Si ma perchè è il destino...in ogni secolo il portatore del gatto nero si innamora di Ladybug...che però non viene ricambiato..se tu la ami è perchè è il destino...Marinette poi è così dolce...e ho visto come la guardi.."sentenziò Plagg.
"Quindi tu mi stai dicendo che io...."



--------------------Angolo Autrice----------------------
Ciao popolo!!Sono sempre io Tessy..obv!!

Ed ecco il secondo capitolo della mia fanfic!!Devo dire che pian piano le cose diventano interessanti ahahahaha..forse Adrien inizierà ad aprire gli occhi(ed era pure ora).
Oh povero Gabriel..mentre scrivevo mi è scesa una lacrimuccia :( :( ...A proposito...in futuro approfondiremo di più la storia di Madame Agreste...e inizerà anche la battaglia tra cattivi e buoni..
Ora vi abbandono...domani nuovo capitolo!!

Ricordo che mi fa sempre piacere ricevere commenti di qualsiasi tipo...
ora vado
Ciauuuuuuuuooooo!!! <3 <3 <3


 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


"Ma no Plagg!! Questo è solo frutto della tua immaginazione, lei è solo e semplicemente un'amica"dichiarò Adrien.
"Ed ora non ho tempo per le tue 'corbellerie', tra poco devo andare a letto, domani si va a scuola."

Dopo aver zittito Plagg con una bella fetta di formaggio, Adrien si spogliò ed andò nel bagno per fare le sue classiche docce da modello. Dopo una mezz'ora buona, si mise il pigiama ed andò a dormire.



Erano le 7:30 quando la sveglia inizò a suonare: Marinette si alzò dal letto, fece colazione e poi, dopo essersi lavata e vestita, andò a scuola.
Era in ritardo...come al solito! "Oh no..oggi non ho proprio voglia di sentirmi la ramanzina della prof di matematica"pensò entrando in classe.
Per sua sorpresa non c'era ancora nessun prof in aula ed andò a sedersi al fianco della sua migliore amica Alya.
Dopo un minuto entrò anche Adrien in classe facendo saltare Chloè dalla sedia:
"Ohhh Adrien tesssssooooroooo!Come stai??Ti vedo in perfetta forma...beh anche io lo sono,potremmo formare una bella coppia noi due"disse la gatta morta aggrappoandosi sulle spalle del biondo.
"Mh...ciao...eh...Chloè,ora non ho tempo di parlare..sta arrivando il professore"disse togliendola dalle spalle e andandosi a sedere vicino Nino,provocando immensa rabbia alla biondina.
Marinette era mooolto gelosa mentre assisteva a quella scena,però poi fece grasse risate vedendo la reazione di Adrien. 
"Come mai la fantastica professoressa sempre puntuale...non è in classe?"domandò Marinette.
"Ahahaha stai proprio fusa oggi Marinette..oggi alla prima ora abbiamo il Prof cocomero...c'è musica"esclamò Nino voltandosi indietro verso le amiche ridendo.


Beh...si,il loro prof di musica veniva chiamato cocomero perchè non aveva nemmeno un capello, la sua testa ricordava vagamente un'anguria.
Marinette sospirò:in effetti l'ora di musica era l'unica ora rilassante...oltre a religione: perchè si,ammettiamolo, a chi interessa?E' una materia presa alla leggera..come va va, hai un 8 o 9 assicurato in pagella..per non parlare del caos che si crea durante quelle ore in classe!


Dopo un paio di minuti il professore Bernard, ovvero Mister cocomero, entrò in classe scusandosi per il ritardo.
"Buongiorno ragazzi!!Venendo qui a scuola ho riflettuto su quanto lavoro abbiamo fatto quest'anno...e cioè NIENTE!! Dovrò pur mettervi un voto in pagella...è il momento di testare la vostra creatività!"
"Ah professore non preoccupatevi io sono perfetta, quindi non ci sono dubbi sul voto che dovrete mettermi in pagella"esclamò battendo le ciglia Chloè.
Tutta la classe rimase in silenzio..per non riderle in faccia,ovviamente.
"Quindi, ho deciso che...voi scansafatiche dovrete scrivere una canzone con un partner...e siccome ho deciso che la coppia sarà composta da un maschio e da una femmina, scriverete una canzone d'amore!!Ovviamente ogni coppia la canterà di fronte agli altri e la  più bella sarà premiata con un bel 10 in pagella!"
"Oh-Meo-DEOOOOOO....Adrien hai sentito??Canteremo una canzone d' amourrrr insiemeee!Non sei felice?"si voltò Chloè guardando zuccherosa Adrien.
"Hey,hey hey bambola di zucchero...non andare così in fretta,sarò io a stabilire le coppie!"affermò il prof."Ho gia deciso tutto...Allora:Nino starà con Alya, Chloè con Nathaniel,Alix con Kim,Marinette con Adrien..."
"COOOOOOOOOOSAAAAA?!"eslamò Marinette scioccata alzanosi in piedi e subito dopo arrossendo..."Ehm..volevo dire,beeene...si...già...o mio Dio"disse non facendo ascoltare le ultime parole.
"Andiamo Marinette non sei felice?"sussurrò Alya ammiccandole.
"Si è che...sono sorpresa"


L'ora passò in fretta e Marinette andò in biblioteca per ripetere un pò storia. Subito dopo arrivò Adrien sedendosi al suo fianco:
"Hey Marinette,ripeti la seconda guerra mondiale?"chiese sorridendo Adrien.
"Ehm...s-i...dopo abbiamo s-storia e avevo pensato di rip-rip-ripetere..."disse.."Ah accidenti sembro una stupida..."pensò sbattendosi la mano sulla fronte esasperata.
Adrien fece finta di niente:"Vorresti venire oggi pomeriggio a casa mia?Così iniziamo a buttare giù idee per la canzone...il prof ci ha dato 2 settimane di tempo..."
"O mio Dio mi sta invitando a casa suaaaaaa...è tutto così magicoooooo"pensò riprendendo poi il tono serio"Mh, s-si ok..mi fa piacere, cioè no a te fa piacere,c-cioè no a noi...ahh si vengo volentieri!!"
Adrien si avvicinò al suo viso facendo perderle un battito:
"Allora ci vediamo dopo..inizia a pensare alle parole per la canzone d'amore..."le sussurrò all' orecchio facendola arrossire e poi andandosene.
Ma perchè doveva essere così complicato per Marinette parlargli normalmente?Per una volta vorrebbe tanto rivolgergli la parola senza troppi giri di parole e balbettii...chissà se un giorno ci riuscirà..

Passarono le altre 4 ore e Marinette,accompagnata dal gorilla(ovvero il tassista di Adrien)raggiunse la villa Agreste.
"Allora qualche idea?"domandò Adrien appena arrivati nella sua enorme camera.
"Beh..per il momento no..tu?"
"No,nemmeno io...ci serve ispirazione..."disse e avvicinandosi sempre di più"a te piace qualcuno principes....ehh volevo dire Marinette?"
"C-C-Cosa??...no,cioè si..però.."
"Bene,allora pensa a questa persona e butta giù qualche idea"dichiarò Adrien sicuro che la sua compagna stesse pensando a Chat.
Marinette improvvisamente chiuse gli occhi..in un grande sfondo nero vedeva solo lo sguardo seducente di Adrien. In quel momento era in stato di trans,pensava solo a lui..e senza farci caso iniziò a parlare ad occhi chiusi senza balbettare :
"Another day, I'm back at school, I think about him, he's so cool. He looks at me, I look away.. but does he see me, anyway?"(Un altro giono, sono tornata a scuola,io penso a lui, è così bello. Lui guarda me,io guardo da un'altra parte, ma mi avrà visto comunque?) iniziando a cantare.
"She's all i think about. I feel so strong when she's around. She picks me up when i am down"(Lei è tutto ciò che penso. Mi sento così forte quando lei mi è a fianco. Lei mi rialza quando io sono giù.) continuò Adrien ad occhi chiusi pensando alla sua lady e alla sua principessa, avvicinandosi a Marinette.
Bene a quanto pare le parole c'erano...bisognava solo migliorare qualcosa.
Quando aprirono entrambi gli occhi  ritrovarono i loro volti a qualche millimetro di distanza. Adrien mise le mani sui fianchi della mora,mentre lei gli mise le braccia attorno al collo.Persero entrambi un battito.. stava per realizzarsi il sogno di Marinette, o forse...il sogno di entrambi.
Sembrava che prima avessero avuto una certa sintonia...come se avessero capito che...
 

----------------------Angolo Autrice-------------------------
Non so se sono stata cattiva a lasciare il capitolo appeso così..ops muhahahaha...beh è per la suspence...

Anywayyy un saluto da Tessy!!Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, e come al solito gradirei molto qualche commento!!
Cosa ne pensate dell'idea delle canzoni??Ovviamente,come penso capirete subito,la canzone dei due protagonisti sarà la sigla inglese del cartone. Vorrei sapere la vostra opinione!!
Mi scuso per eventuali errori grammaticali ma sono ancora ai primi passi e forse non riesco ad esprimermi in modo adeguato.


Chissà cosa accadrà a questi due piccioncini....lo scopriremo al prossimo capitolo che pubblicherò domani!!

Ciauuuuuuuuu!!!! <3 <3 <3 <3

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Marinette iniziò ad arrossire come non mai: era davvero reale o era solo un sogno?!Beh se fosse stato così non si sarebbe mai svegliata. Era di fronte al suo Adrien,a pochi millimetri dalla sua bocca! E se quelle parole gli fossero uscite pensando a lei? No forse sta solo esagerando..."chissà se questo è giusto" pensò la mora. Infatti in quel momento tanto atteso lei iniziò a pensare a Chat. Per quanto possa sembrare stupida la cosa,lei pensava a quel gattino nero dalle battute pessime che da vari mesi si ritrovava nella sua stanza. Era diventato importante per lei, era un ottimo amico ed ascoltatore, oltre che ad essere il suo partner di battaglia. Però questo lui non lo sapeva ovviamente. "Marinette ma a cosa stai pensando?!"pensò lei sorpresa. Era sul punto di baciare la sua cotta...e pensava a Chat!? Poco dopo aver liberato la mente perse un battito..sembrava come se avesse appena realizzato cosa stesse realmente per accadere."Adrien ti amo"pensò...

 

 

 

Era rimasto lì,a pochi millimetri dalla sua principessa,non riuscendo a distaccare lo sguardo dai luminosi occhi blu come il mare della ragazza. Era così bella...se solo sapesse che di fronte a lei aveva il suo Chat...Il biondo arrossì,ed il suo battito cardiaco era irregolare...era questo quello che gli stava facendo una semplice ragazza..ma che dico! Marinette non era una semplice ragazza,ne tanto meno una qualunque...era la ragazza che lo sopportava tutte le sere e colei con qui lui voleva stare assieme...come amici ovviamente...o forse no. Forse lei era più di una semplice amica. Ricordava bene tutta quella gelosia che lo invadeva quando Nathaniel,anzi, testa di pomodoro ci provava con lei. Avrebbe tanto voluto dirgli che lei era solo sua,e di nessun altro;ma ovviamente non poteva farlo."Penso proprio di essermi innamorato di te Principessa"pensò...

 

 

 

I due ragazzi chiusero gli occhi...lei gli mise una mano sulla guancia e lui la strinse a se. Mancava poco e poi sarebbero caduti in un dolce bacio...il loro primo bacio. I due iniziarono ad avvicinarsi,con i due cuori che battevano a 1000. Lei poteva sentire il suo respiro e il fiato caldo sul collo. Lui poteva sentire il suo dolce profumo alla vaniglia. Iniziò ad accarezzarle i capelli e proprio quando stavano per baciarsi...

"Adriennn!!!!"esclamò Nathalie bussando alla porta della camera del ragazzo.

Ai due ragazzi venne un colpo e sobbalzarono. Lui,sbuffando,si allontanò dalla ragazza per andare ad aprire la porta facendola restare imbambolata. "Accidenti ero sul punto di baciarla!! Ma è il karma o cosa!?"pensò Adrien sbuffando.

"Si Nathalie?"

"Suo padre vuole sapere se cenerà con lui stasera"

"Si Nathalie...starò con lui"

Nathalie annuì e se ne andò via.

I due giovani si sedettero vicino alla scrivania di Adrien appuntandosi su un foglio le parole per la canzone.Lui non aveva più idee...forse perchè non riusciva a pensare ad altro che lui e la sua compagna a pochi millimetri di distanza.Così decise di andare in  bagno e di chiedere aiuto a Plagg...si lo so suona strano ma in quel momento quell' esserino nero era l'unico con cui poter parlare.

Appena arrivò nel bagno fece uscire Plagg dalla camicia:

"Cos'era quello prima?Amore?!blaah.Non è necessario che tu faccia conquiste davanti ai miei occhi sai?Però devo ammettere che non ho trattenuto le risate quando ha bussato la segretaria di tuo padre"esclamò ricominciando a ridere.

"Plagg non sei affatto utile...lo sai che la mia relazione con Marinette è complicata,e poi in quel momento ho maledetto quella donna!!'affermò il biondo.

"E allora cosa hai intenzione di fare con lei?"

"Non lo so Plagg aiutami..."

"Beh ragazzo posso solo dirti che se la ami...non lasciartela scappare."affermò mentre gli affioravano dei ricordi. In quel momento pensò a Tikki...l'unico vero amore della sua vita che non smetterà mai d'amare...purtroppo il destino è stato crudele con loro,erano una coppia...prima di diventare kwami. Però poi furono prescelti..ed ora potevano incontrarsi solo ogni secolo...se la fortuna era dalla loro parte. Infatti non sempre i loro portatori rivelavano le loro identità,e solo quando lo facevano,potevano stare un po' assieme. Ricorda ancora quando si dichiarò dinanzi alla sua amata,lei era così felice che di scatto corse ad abbracciarlo più forte che poteva.Ah,erano veramente felici insieme.Ed in quel momento Plagg però sentiva una forte presenza..la presenza della sua Tikki...e se fosse Marinette la sua portatrice?!Lui non poteva lasciarsela scappare.

"Ragazzo va da lei ed aiutala,non puoi certo restare qui mentre lei fa tutto il lavoro"

"Si hai ragione Plagg...vado subito".

 

 

Adrien raggiunse la sua compagna con il sorriso sulle labbra...lasciando il kwami nel bagno così da non essere visto.

Nel frattempo Tikki iniziò a muoversi nella borsa di Marinette...così lei la aprì.

"Marinette devo andare in quel bagno"

"Perchè Tikki?!Sai che non puoi essere vista"

"Devo andare Marinette, perfavore".

Così Tikki uscì fuori senza farsi notare ed entrò nel bagno passando per la porta che era rimasta un pò socchiusa. Aveva sentito una forte presenza...la prensenza del suo amato. Quando entrò vide l'esserino nero occupato a mangiare camambert,che subito dopo,essendosi accorto di avere Tikki di fronte agli occhi,lo fece cadere distrattamente dalle zampe.

"Plagg..."

"Tikki!"

"Quindi Adrien..."

"Quindi Marinette..."

Dissero entrambi scioccati...

 

 

 

--------------Angolo Autrice------------

Ciauuuuuuu!!!!!Sono Tessy e spero che questo capitolo vi sia piaciuto!!Chissà se i nostri due kwami diranno tutto ai loro portatori...e chissà come andranno poi le cose!!!

 

 

Prossimo capitolo domani!!!!Mi raccomando mi fa piacere ricevere commenti di ogni tipo!!Quindi aspetto le vostre opinioni!!!

 

A dopodomani:

Ciauuuuuuuuuu!!!!!!! <3 <3 <3

 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


"O mio Dio Tikki!!"esclamò il piccolo Plagg, che subito dopo le corse verso per stringerla in un caldo abbraccio.
"È così bello rivederti"sussurrò.
"Sembra passata una vita dall'ultima volta che ti ho visto Plagg"affermò Tikki pronta per scoppiare a piangere.
"Mi sei mancato tantissimo. Non voglio riperderti".
"Non mi riperderai Tikki... Non ti preoccupare"la rassicurò.
Entrambi non volevano staccarsi da quel abbraccio tanto atteso. Era passato fin troppo tempo dall'ultima volta che le loro pelli si sfioravano. Si amavano entrambi, e nonostante gli innumerevoli secoli trascorsi, ciò non cambiava. Era un amore forte, indistruttibile, che niente e nessuno sarebbe stato in grado di distruggere. Era per loro una sofferenza sentire la presenza dell'amato senza potersi vedere e stringersi. Quante volte hanno sofferto quando Ladybug e Chat Noir sconfiggevano il male? Erano ad un soffio di distanza... tutte le volte... senza potersi però vedere. Ed ora... erano lì, in quel bagno, da soli, a stringersi in un forte abbraccio.
"Non ci posso credere! Marionette ed Adrien sono i due eroi di Parigi!"sentenziò sorpresa Tikki.
"Non posso credere che quel moccioso abbia preso una cotta per la stessa persona due volte...e nemmeno se ne prende conto"esclamò Plagg sbuffando.
"Beh nemmeno tu avevi capito che Marinette era la mia portatrice"disse Tikki ridendo.
"Si ma io non sono ne un suo compagno di scuola e ne il suo partner di combattimento. Ne tanto meno ne sono innamorato."
"Il signorino Plagg non può innamorarsi con quel caratteraccio"aggiunse Tikki ridendo nervosamente.
"Beh...solo incontrando la persona giusta.. posso amarla."affermò guardando dritto negli occhi di Tikki.
"Beh dovrai cercarla allora"
"Che cosa? "
"La persona giusta.. "
"Beh.. penso di averla già trovata". Plagg si avvicinò a Tikki non distogliendo lo sguardo dai suoi occhietti. Era così bella,proprio come quando era umana. Ma come diavolo fa ad essere così dannatamente bella? Il gattino nero le prese le mani mentre Tikki lo fissava nervosa. Anche lei lo amava.. e il suo tocco ancora gli faceva uno strano effetto.
"Tikki... io ti amo. "


"A-allora.. abbiamo scritto una strofa della ca-canzone d'amo-amore. Siamo già a buon punto. O-ora si è fatto tardi devo andare a casa. "disse Marinette. "Aspetti qualcuno? "chiese Adrien sapendo già la risposta.
"Beh... in verità si... forse qualcuno... anche se è sicuro che arriverà in camer... eh volevo dire in casa. "
Tutto quel pomeriggio Adrien e Marinette si impegnarono a scrivere un piccola parte della canzone. Molte volte facevano una pausa ed iniziavano a ridere su qualche battuta del biondo, così facendo calmare Marinette e non farla balbettare troppo. Hanno trascorso un bel pomeriggio insieme. Molte volte c'erano dei momenti di assoluto silenzio. Entrambi si perdevano negli occhi dell'altro fissandosi per qualche minuto. Ogni volta però dovevano spezzare quel contatto per ritornare alla creazione della canzone.
"Quindi vado"disse Marinette.
"Ehm... posso andare prima nel bagno? "
Doveva riprendere Tikki che stranamente era scomparsa nel bagno per un bel pò.
"Ehm... si certo MARINETTE VA IN BAGNO"esclamò Adrien che, con fare molto strano, sottolineò lei ultime parole. Come se volesse farsi sentire da qualcuno. A quelle parole Plagg si nascose sotto un'asciugamano e la ragazza entrò in bagno.
"Hey Tikki perchè sei stata qui dentro per tutto questo tempo."
"Perchè..... Non volevo essere scoperta! Eh... e quindi.. siccome non riuscivo troppo a respirare e non stavo comoda nella tua borsa, sono venuta in bagno. "
"Ma tu sei sempre stata nella mia borsa. "
"Eh le cose cambiano.. "
Marinette prese Tikki ed uscì dal bagno facendo sospirare di sollievo Adrien.
"A-allora ciao"
"Ciao Marinette, è stato un piacere stare con te".
La ragazza sorrise e dopo una ventina di minuti arrivò a casa.


"Sono a casa!! "esclamò Marinette correndo nella sua stanza: aspettava Chat che da un momento all'altro sarebbe arrivato. Appena entrò nella sua piccola stanza buttò la borsa all'aria facendo uscire Tikki ed iniziò a saltare per tutta la camera:
"O mio Dio!! O mio Dio!! Tikki, Tikki, Tikki non ci credoooo!!!!"
"Hey Marinette cosa è successo?"
"Adrien ed io... ci stavamo per baciareee!!!! Mi aveva presa tra le sue braccia, un'emozione indescrivibile"e stavamo a poco per baciarci!!"
"E poi cosa è successo?! "
"È arrivata la segretaria del padre!!! Ottimo tempismo devo dire! Ero così triste... però, non ci credo ancora!!!Stava per baciarmi!!!"
"Oh Marinette sono così felice per te"
"E a te cosa succede Tikki? Ti vedo più... felice, più pensierosa."
"Beh.. mi è tornato in mente l'amore della mia vita."
"O mio Dio scoperteee!! Tikki di chi parli? Chi è l'amore della tua vita?"chiese ammiccando.
"Beh... devi sapere che io prima di diventare una kwami ero un essere umano, proprio come te. E... mi ero innamorata di un ragazzo, molto sicuro di se, certamente con un pessimo senso dell'umorismo, e amante del formaggio. Può sembrarti un tipo strano ma era fantastico. Nonostante non fosse mai stato dolce con i suoi amici, con me lo era. Era un ragazzo timido in questo campo... però con me cambiava. Siamo stati insieme per 2 anni. Mi dichiarò il suo amore in un ristorante che aveva una bellissima vista della Torre Eiffel. Ero sorpresa ma anche felicissima. Purtroppo però il destino ci ha scelto come kwami... e quindi eccoci qui"spiegò Tikki.
"Oh mi dispiace tantissimo Tikki. Aspetta un attimo... 'ci hanno scelto'??!!! "
"Beh... Marinette... lui è il kwami di Chat Noir."
"O mio Dio!! Quindi potete ancora incontrarvi dopo tanti secoli!!"
"No purtroppo no... se tu e Chat non rivelate le vostre identità.. noi non potremmo vederci spesso, anzi.. "
"Oh Tikki mi dispiace tantissimo... però non so se riuscirò a rivelarmi a Chat..lui potrebbe restare deluso".
 Tikki stava per aprire bocca per negare tutto però venne interrotta da delle bussare sulla botola che portava nel terrazzo di Marinette.
"Parli del diavolo... "sorrise la mora andando ad aprire la botola.


"Hey prrrrincipessa."
"Hey gattino!Ti devo raccontare una cosa. "
"Dimmi tutto."
"Oggi sono andata a casa di un mio compagno per scrivere una canzone d'amore per il prof di musica."
"Mh chi è questo tuo compagno?"
"È Adrien."
"Ah giusto... quello gentile e splendido, irresistibile..  "
"Già.... aspetta, sembra che tu stia facendo la tua descrizione."
"Ma stavo pensando a me in quel momento... scusa principessa mi sono distratto... va avanti."
"Io ho iniziato a cantare ad occhi chiusi... così pensando ad una persona e... "
"Stavi pensando a me vero prrrrincess"
"Ah no ne tuoi sogni"
"Cosa?! E allora a chi pensavi?!"sussultò dopo aver avuto un attacco di gelosia.
"Beh... pensavo ad...Adrien"
"Cooooooooosa?!?!?!!?"urlò senza farci poi tanto caso con un sorriso a 32 denti sulle labbra. Lei aveva pensato a lui? Davvero? Quindi aveva una cotta per lui?
Beh in effetti lui non aveva mai minimamente pensato che la dolce Marinette avesse una cotta per lui. Ah quanto era stupido.
"Beh si... a me piace Adrien.. però penso che lui mi veda solo come un'amica, però per me lui è speciale e non voglio rovinare tutto"disse scoraggiata.
Chat si avvicinò lentamente:
"Anche tu sei importante... e anche molto principessa"le sussurrò nell'orecchio facendola raddrizzare nervosamente.
"O mio Dio Chat... tu sei.. "


-----Angolo Autrice-----
Ciauuu da Tessy!! Come state? Vi è piaciuto il capitolo?

Vorrei ricevere delle vostre opinioni altrimenti mi sento stupida come se stessi parlando da sola!  :(  :)
Quindi ho deciso che se questo capitolo non arriva ad almeno 3 recensioni,  non andrò avanti.

Detto questo, iniziano a farsi avanti delle rivelazioni, forse.

Un saluto by Tessy!!  <3 <3 <3

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


"Chat,tu... tu sei un problema"sussurrò nervosamente la ragazza.
"Sono un problema?Perchè principessa?"chiese restando a pochi centimetri di distanza non distogliendo lo sguardo dai suoi occhi. Entrambi rimasero lì, a guardarsi e perdersi negli occhi dell'altro. Chat era lo stesso ragazzo con qui Marinette combatteva il male, lo stesso con le battutine squallide, lo stesso che ci provava ininterrottamente con lei. E solo adesso si era accorta di quanto, in quella tuta attillati e con le orecchie da gatto, fosse sexy. Ad entrambi batteva forte il cuore.
"Chat tu... tu mi farai impazzire"disse con tono basso.
"Ma io non sto facendo proprio niente principessa"sussurrò avvicinandosi a lei. "Perchè sono un problema?"
"Pe-pe-perchè tu.. tu.. "disse mordendosi il labbro inferiore. Marinette non riusciva a finire la frase:era completamente distratta dai suoi occhi verdi. Aveva iniziato anche a balbettare!
"Io... cosa?"sussurrò seducemente.
"Anche tu sei importante Chat"
"Principessa io... io credo di essermi... "
Chat venne interrotto da un forte tuono. Erano talmente distratti da non essersi accorti che fuori c'era una tempesta.
"Chat come farai a tornare a casa? "
"Non preoccuparti Mari, userò il mio bastone come ombrello.."
"Il tuo bastone?! Aspettami qui."
Marinette andò verso il suo armadio:di lato c'era un cestino che conteneva 4 ombrelli. Lei ne prese uno nero e lo portò a Chat. Era l'ombrello che le aveva dato Adrien e, per colpa della sua timidezza, non era mai riuscita a restituirlo.
"Grazie principessa.. ora è meglio che io vada"disse Chat osservano la ragazza assumere un espressione triste. Subito dopo le diede un bacio sulla guancia e poi scomparì nel buio della notte.
Marinette era confusa: perchè non riusciva a parlargli? Perchè d'un tratto le sembrava così bello?Era rimasta lì.. ferma.. immobilizzata, tutto quello che era appena successo era... pazzesco. Presto si mise il pigiama ed andò a dormire, pensando che il giorno dopo sarebbe dovuta tornare a casa di Adrien per continuare la canzone.

Chat arrivò dopo un paio di minuti a casa entrando per la finestra della sua Camera e detrasformandosi. Il piccolo esserini nero sgattaiolò fuori dell'anello del portatore facendo 3 capriole in aria.
"Moccioso mi ucciderai con queste continue trasformazioni... io te lo dico che la devi sme... "Adrien lo zittì mostrandogli in silenzio un pezzo di camambert.
"Oh si!!! Va bene sei perdonato"affermò contento il kwami prendendosi il suo formaggio.
"Allora... come va con Lady... Marinette?"
"Va male Plagg... maledettamente male. Quella ragazza mi sta facendo ammattire. Mi fa dubitare del mio amore per la mia lady, lei è così... speciale.. e poi, ho scoperto che ha una cotta per me come Adrien e... "
"Ma sei davvero così imbecille!? È ovvio che ama anche Chat! Non hai visto cosa è successo pochi minuti fa nella sua stanza?!"
"Non lo so Plagg... in tutti questi mesi io ho fatto il galantuomo, il vanitoso.. ci ho provato costantemente con lei... però mi ha sempre respinto... "
"Ti risulta che oggi ti abbia respinto?! "
"No però.... "
"Però niente, moccioso! Si vede che non la lasci indifferente... con entrambe le tue identità"... "e lo stesso vale per te con le sue 2 identità"pensò Plagg ridendo.
"Perchè ridi?"
"Perchè sei stupido.. "affermò continuando a ridere.
"Ma perchè?"
"Dai tempo al tempo... tutto ti sarà più chiaro... "


Il giorno dopo i ragazzi andarono a scuola e dovettero subirsi anche le lamentele di Chloè sul fatto che non voleva fare la canzone con Nathaniel... erano stufi di sentire la sua stridula voce così andarono in biblioteca.
"Marinette ci vediamo oggi quindi"
"S-si Adrien"
"Hai qualche nuova idea?"
"Beh... per il momento no... dobbiamo lavorare bene sulla canzone oggi pomeriggio."
Entrambi non avevano più idee... erano troppo distratti da tutto quello che era successo il giorno precedente.


Le 5 ore finirono abbastanza velocemente:
"Hey ragazzi oggi vi va di uscire?"chiese Nino.
"Uh si per me va bene"esclamò Alya.
"Io e Marinette non possiamo... ci dobbiamo incontrare per creare la canzone per il signor cocomero"
"Ah quindi starete soli soletti?"chiese la castana ammiccando a Marinette.
La mora alzò gli occhi al cielo arrossendo.
"Va bene bro, allora Alya ti va di incontrarci così facciamo anche noi la canzone?"
"Per me va bene"

Adrien e Marinette andarono nella stanza del ragazzo per iniziare a lavorare. Dopo un' ora non avevano ancora creato nuove frasi per la canzone.
Adrien si stava impegnando ma nonostante ciò non riusciva a riflettere troppo, davanti aveva Marinette, una distrazione per lui, non riusciva a non guardarla. Anche Marinette era distratta dal biondo, non riuscivano a pensare nient'altro che loro due stretti come il giorno precedente.
Adrien decise di andare in bagno e chiedere nuovamente aiuto al kwami:
"Plagg non riesco a riflettere... come faccio a creare una canzone se sono distratto?"
"Sei poco sicuro di te.. è questo il motivo, prova ad essere Chat. Con la maschera nera sei molto più sicuro"
"Giusto Plagg!! Sei un genio!! Ho bisogno di essere Chat.. ma come faccio con Marinette?... aspetta ho un'idea!"
Adrien uscì dal bagno urlando"Ho un'idea spettacolare!!"
Marinette era confusa, cosa aveva pensato quella volta il suo compagno?
"Noi due dovremo essere Chat Noir e Ladybug!... questo significa che tu per una serata sarai la mia Lady ed io il tuo gattino!"
Marinette perse un battito...

-------Angolo Autrice-------

Ma ciauuuu!!!!Al capitolo precedente avete raggiunto e superato le 3 recensioni, per questo ecco qui il nuovo capitolo!! Ora non odiatemi ma ho deciso che se questo non arriverà ad almeno 4 recensioni non andrò avanti!! Lo faccio per mio interesse eh hahahah.... scusate muahahha sono cattiva.
Comunque spero che questo capitolo vi sia piaciuto e vorrei sapere le vostre opinioni. Grazie mille!!!

Ciauu tezori!!! <3 <3 <3

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


"Cosa dici Adrien? Perchè dovremmo?!"
"Beh... loro sono i due supereroi di Parigi, dovremmo ringraziarli no? Potremmo fare una canzone come se fossimo loro... immaginiamo che siano una coppia"disse Adrien"magari fosse così"pensò... 
"E creamo una canzone d'amore travestiti da supereroi!!"
Era un'idea folle però Marinette, come Ladybug, era più sicura e forte... si, sarebbe stato rischioso ma infondo, a chi importa? Troppe responsabilità, troppi segreti... per una sera voglio essere libera, senza alcun pensiero.. solo per... una sera. 
"Aspetta un attimo... come fai a sapere che Chat chiama Ladybug 'my lady'??? "
"Ah...ehm... tu sai che io sono suo amico e quindi...quando mi parla delle sue avventure...la chiama in quel modo"affermò balbettando il biondo. 
Passarono 3 ore e i due ragazzi prepararono tutta la canzone... ma siccome erano timidi, decisero di non cantarla... si sarebbero sentiti per la prima volta solo sul palco, era un patto! 

Si fece sera e Chat Noir, come al solito, passò a vedere la sua principessa. 
"Hey prrrrincipessa!! Come va?!"
"Hey Chat!!! Entra"disse la mora invitandolo dentro. 
"Come mai così felici oggi??"ammiccò il gattino. 
"Oggi io ed Adrien abbiamo finalmente finito la canzone...e, senti questa..." Marinette si avvicinò al partner restando a pochi centimetri di distanza:
"Saremo i due supereroi di Parigi, lui farà te... ed io la sua Lady". 
"Mh interessante... tu, la mia lady... in effetti siete molto simili... entrambe belle...insomma,entrambe piacete all'attraente gatto nero che salva Parigi"esclamò Chat prendendole la mano e baciarne il dorso. Marinette arrossì tantissimo... la sua faccia aveva lo stesso colorito dei capelli di Nathaniel!! Subito dopo... come impulso, gli sottrasse la sua mano dalla bocca e lo allontanò con un dito... come era solita fare da Ladybug, ed anche come Marinette.
"Hey gattino, guarda che sarò la sua Lady... Non la tua"
"Sisi... poi vedremo"... 


Passarono le 2 settimane ed il grande giorno era arrivato. Erano entrambi nervosi, mentre si vestivano per andare sul palco, stavano cantano Nathaniel e Chloè... erano davvero una bella coppia... peccato che Chloè voleva per forza stare al centro dell'attenzione e quindi non faceva cantare troppo il compagno... tra l'altro era una canzone che parlava di quanto lei fosse bella e talentuosa... una scena orribile da vedere credetemi, per non parlare della sua voce stridula come una gallina. Marinette aveva deciso di cambiare acconciatura, per non essere troppo simile al suo alter ego, così si fece un alto chignon. Nei capelli aveva un grande fermaglio con delle rose rosse. Aveva deciso di mettersi un filo di trucco...voleva essere impeccabile per il suo Adrien. Nel mentre si truccava, sentì bussare alla porta del suo camerino. Per non far vedere il suo vestito decise di affacciarsi solo con la testa:era Adrien. Indossava uno smoking nero con la cravatta ed aveva delle orecchie di cartone in testa. 
"A-A-Adrien... s-sei identico a... Chat"disse balbettando non credendo ai suoi occhi. 
"Ah davvero? Fantastico!!Ora posso vedere anche te?! Dai suu!!"
"Aspetta un attimo.. "
Marinette mise le ballerine rosse ai piedi e poi uscì fuori. Adrien rimase fermo... senza parole... era bellissima. Aveva un vestito a campana rosso con dei pois neri. Le donava tantissimo.La guardò negli occhi... incredulo:era davvero la sua compagna!? 
"Principes... ehm...Mari... sei, sei, s-sei... bellissima... cioè voglio dire... ceh.. WOW... io non mi aspettavo, cioè sei... "Adrien non riusciva a dire frasi di senso compiuto, era troppo distratto dalla bellezza della ragazza che aveva di fronte. Marinette arrossì e gli fece un sorriso. 
"Grazie, anche tu Chat"affermò facendogli l'occhiolino. 

I due ragazzi... o meglio, Chloè, finì di cantare.. era il loro turno!! Erano super nervosi, Marinette non riusciva neppure a respirare. Salirono sul palco ed Adrien, vedendola in ansia, le sussurrò nell'orecchio:
"Non preoccuparti, siamo solo io, te... e la musica."
A quelle parole Marinette perse un battito... era pronta, chiuse gli occhi ed iniziò a cantare:
I live a life that's full of fun,it keeps me sharp,and on the run.
(Vivo una vita che è piena di divertimento, mi tiene forte e in corsa.)
When evil comes, i find a way to use my force and save the day.
(Quando il male arriva, io trovo un modo per usare la mia forza e salvare la giornata.)
Oh,oh,oh, life's got me spinning around. Oh,oh,oh, my feet are off the ground.
(Oh,oh,oh,La mia vita mi sta girando intorno. Oh,oh,oh, i miei piedi sono fuori la terra.)
And when the sun goes down,that's when i become...
(E quando il sole scende io divento..)
Miraculous!Simply the best!Up to the test when things go wrong!
(Miraculous!Semplicemente la migliore!Messa alla prova quando le cose vanno male!)
Miraculous!The luckiest!The power of love always so strong!
(Miraculous!La più fortunata!Il potere dell'amore sempre così forte.)

They look at me and think i'm cool. I'm Chat Noir, and at night, I rule.
(Loro mi guardano e pensano che sono bello. Io sono Chat Noir, e la notte, io comando.)
My ring is charged with energy. My claws are out, just watch and see.
(Il mio anello è caricato dall'energia.I miei artigli sono fuori, solo guarda e vedi.)

Oh,oh,oh.
Oh,no, you'll never know!
(Oh,no,tu non lo saprai mai)
Oh,oh,oh.
My force will only grow!
(La mia forza crescerà solo!)
Oh,oh,oh.
And when the moon is out,you better hang around!
(E quando la luna è fuori, è meglio che tu sia in giro!)
Miraculous!Simply the best!Up to the test when things go wrong!
(Miraculous!Semplicemente la migliore!Messa alla prova quando le cose vanno male!)
Miraculous!The luckiest!The power of love always so strong!
(Miraculous!La più fortunata!Il potere dell'amore sempre così forte.)

Another day,i'm back at school.I think about him,he's so cool.
(Un altro giorno,sono tornata a scuola. Io penso a lui,è così bello.)
He looks at me,i look away.But does he see me,anyway?
(Lui guarda me,io distolgo lo sguardo.Ma mi avrà vista,comunque?)
Oh,oh,oh, he's got me spinning around. Oh,oh,oh, my feet are off the ground.
(Oh,oh,oh,Lui mi sta girando intorno. Oh,oh,oh, i miei piedi sono fuori la terra.)
And when the sun goes down,that's when i become...
(E quando il sole scende io divento...)

Miraculous!Simply the best!Up to the test when things go wrong!
(Miraculous!Semplicemente la migliore!Messa alla prova quando le cose vanno male!)
Miraculous!The luckiest!The power of love always so strong!
(Miraculous!La più fortunata!Il potere dell'amore sempre così forte!)

I am the cat, just chilling out.But in the night,she's all i think about.
(Io sono il gatto,semplicemente mi rilasso. Ma la notte,lei è tutto ciò che penso.)
I feel so strong,when she's around.She picks me up,when I'm down.
(Mi sento così forte,quando lei è in giro.Lei mi rialza,quando sono giù.)
Oh,oh,oh.
Oh,no, you'll never know!
(Oh,no,tu non lo saprai mai)
Oh,oh,oh.
My love can only grow!
(Il mio amore potrà solo crescere!)
Oh,oh,oh.
And when i see her smile,that's when she becomes...
(E quando io vedo il suo sorriso,è quando diventa...)

Miraculous!Simply the best!Up to the test when things go wrong!
(Miraculous!Semplicemente la migliore!Messa alla prova quando le cose vanno male!)
Miraculous oh,oh...
Miraculous!The luckiest!The power of love always so strong!
 
(Miraculous!La più fortunata!Il potere dell'amore sempre così forte!)
Oh,oh..
Miraculous!Simply the best!Up to the test when things go wrong!
(Miraculous!Semplicemente la migliore!Messa alla prova quando le cose vanno male!)
Miraculous!The luckiest!The power of love always so strong!
(Miraculous!La più fortunata!Il potere dell'amore sempre così forte!)

Miraculous!(Miraculous,you're the best)Simply the best!Up to the test when things go wrong!
(Miraculous![Miraculous,sei la migliore]Semplicemente la migliore!Messa alla prova quando le cose vanno male!)
Miraculous!The luckiest!The power of love always so strong!
(Miraculous!La più fortunata!Il potere dell'amore sempre così forte!)
Miraculous!!!


Entrambi cantarono benissimo:Marinette aveva una voce angelica,ed Adrien era veramente bravissimo.Per tutta la canzone i due no fecero altro che guardarsi negli occhi:"Siamo solo io,te e la musica." A fine canzone Marinette cadde nelle braccia di Adrien:




In quel momento lui capì quanto fosse per lui importante,e capì anche che dopo tutto questo tempo era lei quella che gli era a fianco,la sua compagna,la sua partner: era Ladybug!!
Vennero entrambi interrotti dai forti applausi e dalle voci che esultavano e gridavano i loro nomi.Avevano vinto!Avevano preso quel 10...avevano colpito il pubblico,ma soprattutto avevano colpito il loro cuore.

Tutti tornarono a casa e i due vinsero anche una coppa.Adrien aveva solo voglia di andare dalla sua lady e dirle quanto l'amasse.
Così gridò dietro un cespuglio"Plagg!!Trasformami!!"
"Hey,moccioso no ti preeeeeeeee..."esclamò Plagg non riuscendo a finire la frase perchè venne risucchiato nell'anello.
Chat si incamminò verso la casa di Marinette trovando in una piazza un ladro che voleva rapinare una banca:
"Oh,è il momento di entrare in azione!"pensò il felino buttandosi di fronte alla banca.
"Hey uomo barbuto,ti va di aprire le danze?Non crederai mica che ti farò rubare tutto il malloppo senza prima un combattimento?"
I due iniziarono a combattere. Chat si difendeva,come al solito,con il suo bastone. Ad un certo punto,il ladro,essendosi stancato,cacciò dalla tasca posteriore una pistola e puntò Chat:
lui non si aspettava di vedere un' arma,venne preso alla sprovvista.
Dopo qualche secondo si sentì il rumore del grilletto:
BAMM!!!BAMM!!!




----------Angolo Autrice----------
Ma ciauuuu!!
E' tutto così sad.... :( :(
Per il prossimo capitolo almeno 4 recensioni...non odiatemi!!
Spero vi sia piaciuto e grazie ancora di tutti i commenti!!
Ps. se non si fosse già capito il rosso è Marinette, il verde Adrien ed il blu entrambi.

Ciaoooo!! XD XD XD <3 <3 <3

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Era rimasto lì, mentre il ladro scappava,distrutto. Era stato colpito sul fianco...lui sentì un dolore fortissimo mentre appoggiava la sua mano sulla ferita. Non poteva restare lì, sarebbe stato rischioso. Così decise di andare con il suo bastone nel luogo più vicino per potersi riparare:il balcone di Marinette.

La mora era appena rincasata ed era nella sua stanza a salterellare per tutte le parti gridando con tutta se stessa il nome del suo amato:
"O mio DIO TIKKI!!!! SONO LA RAGAZZA PIÙ FELICE DEL MONDO!!!!!! Eravamo io, lui... e la musica, non c'era nessun'altra persona!!!e abbiamo vinto!!! E poi... era così bello vestito da Chat.. anche se devo ammettere che era sorprendentemente identico!"
Poco dopo Marinette sentii un tonfo sul suo balcone... così decise di andare a controllare.
"Chat!! O mio Dio, cosa ti è successo?!"esclamò preoccupata vedendo Chat.
Era caduto lì, di fronte a lei,con gli occhi socchiusi... sembrava in punto di morte. Aveva una mano su un fianco dove la ragazza poté facilmente notare delle grandi gocce di sangue.
"Chat!! Chat!! Ti prego non lasciarmi... cosa ti è successo?! Hai bisogno di cure!"
Il gatto si girò lentamente verso la ragazza guardandola negli occhi:quegli occhi blu come il mare che aveva visto varie volte, molto spesso circondati da una maschera rossa a pois neri. Erano stati proprio gli occhi a fargli capire quale fosse la verità.
"N-no principessa... i-io devo dirti una cosa.. "disse con poca voce.
"Chat tu stai male dopo mi... "
"Shh... fammi parlare  prima che sia troppo tardi..Marinette... io-io...  sono A-A-Adr... "il
gattino non riuscì a finire la frase perchè perse i sensi.
"Oh Chat sei svenuto... ti prego non mi lasciare"sussurrò la ragazza singhiozzando non riuscendo a trattenere le lacrime... si  sentiva colpevole.
Subito dopo prese il gatto e lo portò sul suo letto, prendendo poi la valigetta dove aveva delle bende e qualche crema e pomata. Medicò il partner preoccupata per la salute dell'altro.
"Oh Chat... ti prego svegliati."
 Il gatto nero sembrava non volesse svegliarsi, era ancora lì,con gli occhi chiusi,così indifeso e tranquillo... Marinette sentii una gran voglia di vendetta...voleva vendicare il suo compagno.. così urlò con tutte le forze:
"TIKKI, TRASFORMAMI!!"
Poco dopo la trasformazione, uscii dalla finestra della sua camera. Andò un pò in giro cercando qualche indizio trovando delle macchie di sangue nel centro della piazza. Alzò gli occhi e vide le porte  della banca aperte... cosa molto strana siccome era sera e di solito a quell'ora era chiusa. Così assimilò le due cose e decise di trovare il tizio che aveva colpito il suo compagno. Dalla ferita lei riuscii a capire che si trattò di un colpo di pistola, in quanto trovò anche un proiettile. Purtroppo, dopo quasi un'ora, non c'era traccia del mal vivente..  così decise di tornare da Chat...
"Oh Chat sei ancora incosciente... mi stai facendo preoccupare... "
"Non preoccuparti principessa... sto bene"
Al sentire queste parole la ragazza sospirò di sollievo:quanto le mancava la sua voce.
"Chat!! Sei sveglio! O mio Dio avevo paura di averti perso!"
"Non ti lascerò mai my lady"
In quel momento lei si accorse di essere ancora Ladybug ed iniziò a preoccuparsi.
"Ehm... beh... se ti stai chiedendo cosa ci faccio io qui.. beh... sono venuta perchè... io..."
Chat si alzò dal letto,mise una mano su un fianco della ragazza e l'altra mano su una sua guancia, facendola rimanere perplessa e la zittì con un dito sulle labbra.
"Shh... Non preoccuparti, non ho bisogno di spiegazioni."
Chat si avvicinò alla ragazza che era diventata un pomodoro, e decise di fare ciò che avrebbe voluto fare da tanto tempo:sfiorò le sue labbra con quelle della ragazza, trasformando poi quel semplice tocco in un bacio passionale. La ragazza appoggiò le mano sulle sue spalle:amava Adrien però... sentiva le stesse farfalle nello stomaco di quando era al fianco del biondino. Dopo un pò i due gioielli iniziarono a tinitinnare avvisandoli del poco tempo prima della detrasformazione.I due nonostante ciò non riuscivano a staccarsi e, dopo essere stati avvolti in una luce verde, ritornarono Marinette ed Adrien. I due finirono quel magico bacio, e dopo essersi allontanata, Marinette vide Adrien che le sorrideva. Era scioccata!!! Possibile che l'amore della sua vita era... l'altro possibile amore della sua vita?!?!?
"M-ma co-co-coss... i-io... Non riesco a c-cap-ire... tu, Chat, Adrien, bacio, flirt, ogni sera.... tuuuuu?!?!?!?! "
 "Ehm... sorpresa my lady?!"
"Tu hai flirtato ogni santissimo giorno con me ed io.... ti rifiutavo... perchè amavo te!? Cioè no...l' altro te... oppure entrambi i 2 te?! O mio Dio non ci capisco nulla!! Aspetta... io ti avevo anche baciato!!! "
"Si lo so ci siamo appena baciati... è stato.... "
"No! Io non intendo ora... già ti avevo baciato a San Valentino quando andammo contro Dark Cupid!"
"Si quello... aspetta cosa?!?! Tu mi avevi baciato?!?!?"
"Beh... si, era l'unico modo per farti ritornare Chat, però tu non ti ricordavi di niente...ed io non te l'ho mai detto.."disse con le guance rossastre.
Adrien sorrise ed afferrò la ragazza dandole un altro bacio.
"Ora io ti ho baciata, e sono certo che questa volta non me lo dimenticherò mai... "
 Marinette perse un battito...

-------Angolo Autrice-------
Ma ciauu!!!!

Piccoli momenti felici per i nostri due protagonisti... mi pare ovvio che ora i due dovranno ufficializzare la cosa...
Però che fine avrà fatto quel ladro?! Qual'era il suo sporco scopo?!

Ad almeno 4 recensioni prossimo Cap!!!

Un saluto ed un abbraccio dalla vostra Tessy!!!
Ciaoo!! <3 <3 <3

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


"Marinette io ti amo..."
"Anche io Adrien... sei sempre stato il ragazzo di cui ero follemente innamorata.. e lo sono ancora"
"Allora.. ti va di essere la mia ragazza?"
"O mio Dio, e me lo chiedi pure?! Si gattino, certo che si!"
Marinette fece un sorriso a 32 denti e si buttò tra le braccia del ragazzo:
"Sono la ragazza più felice del mondo"
"Ed io il gatto più felice del mondo, my lady"
"Però gattino... dobbiamo aspettare un pò prima di dirlo agli altri"
"Perchè principessa? "
"Tu conosci Chloè... di certo non sarà felice e poi... io so che Nathaniel ha una cotta per me, solo che io non ricambio i suoi sentimenti... e per non ferirlo non glielo dico."
"Ah se vuoi glielo dico io a testa di pomodoro"esclamò il ragazzo tenendo i denti stretti:era diventato rosso dalla gelosia. La principessa era solo sua, a lui non piaceva condividere le cose.
"Ah nono gattino...Non vorrei doverti intrappolare con il mio yo-yo"
"Oh My Lady, per me può essere solo un piacere"ammiccò il supereroe.

I due passarono la serata insieme:Marinette mise un grande cerotto sul fianco del ragazzo in modo da non ricevere troppe domande il giorno dopo. Dopo un paio di ore il biondo si trasformò e, con un tenero bacio, ritornò a casa.

"Figlio,ho brutte notizie"
"Oh no papà, ma quando  riceverò notizie buone?!"disse scocciato.
"Oggi hai combattuto contro il Dottor Smith"
"Contro chi?!"
"È un uomo folle.. che vuole accumulare tanti soldi per poter avere tutti i componenti per costruire una macchina capace di sottrarre tutti i poteri ai miraculous. Ora che ha i soldi, il suo ultimo scopo è ottenere la fonte della magia... ovvero i nostri miraculous"
"O mio Dio! Tu come fai a saperlo? E soprattutto come fai a sapere che oggi ho combattuto contro quest'uomo!?"
"Sono tuo padre, ho il miraculous della farfalla.. hai bisogno di altro?"
Adrien continuò a fissato dritto negli occhi come per dirgli"sputa il rospo."
"Ok, ok... ha chiamato Fu.. e mi ha detto tutte le informazioni. Mi raccando figliuolo sta attento... a quanto ho capito questo signor Smith ha intenzione di girare tutto il mondo per trovare i miraculous."
"Non preoccuparti papà.. stai parlando con il portatore della distruzione... che tra l'altro è fantastico.. andrà tutto bene con la mia lady al mio fianco.. "
"Si ma sappiamo entrambi che non ti sopporta Ladybug"
"Eh papà questa volta devo correggerti, la mia lady ed io siamo fidanzati!!"
"Cosa!? Come è possibile!? Lei non ti sopporta e poi... Non conoscete le vostre vere identità... è complicata come relazione"
"Eh anche qui ti sbagli papà... la mia lady in realtà è Marinette... abbiamo deciso di rivelare le nostre identità ed ora stiamo insieme. Lei è una tua grande fan, da grande vorrebbe diventare una stilista."
"Mh... interessante, mi piacerebbe conoscerla. In passato si può dire che l'abbia incontrata ma in un modo non troppo galante...un giorno di questi organizzeremo una cena."
"Come vuoi tu papà... basta che non mi fai fare figuracce"esclamò il biondo andandosene in camera sua dopo che il padre sbuffò.

"Plagg cosa ne pensi? Non avresti mai immaginato che Marinette... "
"Già lo sapevo moccioso..."
"Cooooooooooosaaaaaaa?!?!?E non mi hai detto niente Plagg?!?!?"
"Ti ricordi quando ti dissi'sei stupido,  dai tempo al tempo'quando ti applicavi nel capire chi ammassi di più tra ladybug e Marinette? Bene... a questo mi riferivo"
"Ma perchè non me lo hai detto!?"
"Perchè non potevo...io e Tikki ci siamo incontrati qui quando Marinette è venuta a scrivere La canzone e abbiamo deciso di non dire nulla... sapevamo che il vostro amore era talmente forte che si sarebbe rivelato da solo senza il nostro aiuto... e poi se noi avessimo detto qualcosa avremmo potuto... rischiare."
"Cosa intendi Plagg!?"
"Ti verrà spiegato.. ma non ora"
I due fecero una lunga chiacchierata fin quando il biondo non secise di andare a letto lasciando un pezzo di formaggio al kwami volante.

Era appena suonata la sveglia quando Marinette uscì veloce dal suo letto per andarsi a lavare per poi andare subito a scuola. Non vedeva l'ora di riabbracciare il suo nuovo ragazzo:l'amore della sua vita. Aveva sempre sperato di diventare la ragazza del famoso modello che le faceva battere ogni giorno forte forte il cuore. Ed era stato anche uno shock scoprire che questa stessa persona era il suo partner di combattimento:senza saperlo lei ci passava tutte le giornate assieme e lo aveva addirittura baciato una volta!!

La ragazza arrivò a scuola in leggero anticipo, e vide da lontano arrivare il biondino che con un gesto di saluto si avvicinò pian piano a lei. Quando i due erano a pochi passi di distanza lui si avvicinò a lei con lo scopo di baciarla, ma la ragazza, stuzzicandolo, con un dito sulla sua fronte lo allontanò:
"Hey gattino, lo sai che potremmo essere scoperti così"sussurrò nel suo orecchio.
"Oh, andiamo my lady, quando potrò baciarla?"
"Mh... dovrà aspettare un attacco di un akuma o... "
"Ma mio padre non akumatizza più persone!! Però potrei anche chiederglielo... "
"Addirittura?"chiese lei sorridendo.
"Questo ed altro per la mia lady."
I due entrarono in classe e,  non appena attraversarono la porta, Chloè si buttò sulle braccia di Adrien.
"Oh Adrienuccio caroo!! Ti va di uscire oggi.. potremmo prenderci un gelato e... "esclamò esaltata la biondina.
Marinette in quel momento era piena di gelosia. Quella vipera non doveva neppure pensare di uscire con in suo ragazzo! Però ovviamente non poteva dirglielo.  E quindi rimase lì, in silenzio, guardandola male.
"Ehm no Chloè oggi non posso... devo lavorare... "
"Ah va be... Non fa nulla..."
Appena Chloè se ne andò via, Adrien si girò verso Marinette vedendola che seguiva con lo sguardo la biondina con uno volto non troppo felice.A quella vista fece una sonora risata.
"Che ridi?!"gli disse con sguardo non troppo dolce.
"È che sei adorabile...cos'è? Per caso la mia lady è gelosa?"le sussurrò nell'orecchio.
"Chi io? Ma quando mai!"
Dopo un minuto comparve Nathaniel che andò subito da Marinette:
"Marinette ciao!"
"Eh... ciao Nath!"
"Volevo sapere se oggi ti andava di venire a casa mia per giocare ai videogiochi"le chiese con il volto dello stesso colorito dei suoi capelli...
"Oh, ehm... mi dispiace Nath,oggi non posso devo aiutare i miei con la pasticceria."
"Non preoccuparti, rimandiamo."sorrise Nathaniel andondesene a posto.
"Sisi...rimandate... al 30 febbraio"esclamò un pò arrabbiato Adrien.
"Cos'è? Il mio gattino è geloso?"disse Marinette sorridendo al ragazzo.


------Angolo Autrice------
Hey popolo!!!!
Scusate il ritardo ma oggi non ero a casa e non avevo connessione :( :(
Vi piace il capitolo?!Ditemi le vostre opinioni!!
A domani con il prossimo capitolo, un saluto
Tessy <3 <3 <3

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Passarono le 5 ore scolastiche come al solito molto lentamente e i due fidanzatini decisero di andare nel cortile della scuola:
"My lady,  il gatto non riesce più a resistere... "sussurrò Adrien avvicinandosi alla ragazza. 
"Dovrai resistere fino a stasera kitty.."
"Oh andiamo,uno soltanto"implorò il ragazzo. 
"Va bene uno soltanto.."
Adrien si avvicinò per baciarla quando vennero spaventati dai loro 2 migliori amici.
"Hey ragazzi come va?"
"Che fai di bello bro?"
"Eh.. em... stavo parlando con Mari della gita. Manca veramente poco, non siete felici?"
"Ah certo che sei un grande attore"pensò Marinette donandogli uno sguardo divertito. 
"Sii!!Non sto più nella pelle!!Andremo in Italia!!"disse Alya. 
"Io ho voglia di assaggiare la pizza"disse Nino massaggiandosi la pancia. 
"Sei sempre il solito..."sbuffò la castana. 
"Ehm... noi nn vogliamo più disturbare, quindi andremo via..."esclamò Alya:
"Su Marinette ce la puoi fare"sussurrò nell'orecchio dell'amica prima di andarsene"
La mora divenne rossa come un pomodoro... e se Adrien avesse sentito?!
"E quello cos'era?"chiese Adrien interessato alzando un lato della bocca. 
"Ehm.. c-cosa?"
"Dai Marinette ce la puoi fare.. "
"Ah... em... quello è... è un incoraggiamento.."
"Si questo l'ho capito... ma per cosa?"
"Perchè.... "
A Marinette venne in mente un idea e decise di stuzzicare il ragazzo. 
"Perchè Nath mi ha chiesto di uscire, io gli ho dovuto dire di si, ed ora Alya mi ha incoraggiato.."
"Cosa?!?!? Tu non uscirai con testa di pomodoro!!"
"Mh e se lo facessi?"
"Non lo faresti mai... tu mi ami"disse il biondo ammiccandole e strisciando il suo naso contro quello della ragazza. 
"Ah.. accidenti, gattino. Mi conosci troppo bene"
"Stasera dobbiamo parlare di cose serie principessa.. Fu ha chiamato mio padre e gli ha spiegato un po' di cose. Poi ne riparliamo stasera ok?"
Marinette video il volto serio del ragazzo ed iniziò a preoccuparsi? E se era grave, pericoloso? Lei non voleva perdere il suo Adrien, proprio ora che era il suo fidanzato che la rendeva felice. 
"Mi stai facendo preoccupare..è una cosa seria?"
"Purtroppo si My Lady.. ma non preoccuparti, lo sai che siamo i migliori"disse Adrien vantandosi. "Ah per un attimo lascia a casa il tuo spirito felino, gattino"sbuffò Marinette mettendogli i capelli in disordine.
"Che posso dire My Lady? Se sono purrfetto e tremendamente bello, non è colpa mia... e poi lo so che ti piace quando flirto con te da Chat Noir"
"Sisi credici...rimandiamo la conversazione a stasera"

I due decisero di tornare a casa e Marinette, appena entrò nella sua camera liberò Tikki:
"Tikki, sono così felice...Adrien è fantastico, ed io lo amo tantissimo"esclamò felice al piccolo Kwami. 
"Oh Marinette sono così felice... però c'è qualcosa che devo dirti"
"Dimmi Tikki"
"Io... g-già sapevo che... Adrien... fosse..... Chat."
"COSA?!?"
"Beh si!! Scusa, avevo fatto un patto con Plagg e non potevo tirarmi indietro!"
"Plagg?? Chi è? "
"Ah giusto non lo conosci. Lui è il kwami di Adrien"
"Ah giusto... l'amore della tua vita"ammiccò. 
Tikki divenne ancora più rossa di quanto già non lo fosse. 
"Ritornando serie... quando andasti a comporre la canzone a casa di Adrien io ho incontrato Plagg nel suo bagno e quindi sono venuta a conoscenza dell'identità di Chat Noir. Io e Plagg abbiamo deciso per il vostro bene di non dirvi nulla, sapevamo che prima o poi sarebbe uscito fuori senza il nostro aiuto."
"Ah, capisco Tikki... Non preoccuparti. 
Poco dopo suonò il cellulare della ragazza, che appena vide di chi era la chiamata fece un sorriso. "Pronto?"
"Hey ragazza!!!Come è andata oggi con Adrien??!! Voglio tutti i dettagli"
"Alya aspetta ora ti racconto tutto.Abbiamo parlato del più e del meno... ed è stato fantastico.. anche se so di essere solo un'amica per lui."
A Marinette dispiaceva mentire alla sua migliore amica, ma era meglio così, avrebbe evitato di far uscire tutto alla scoperta. Poi pian piano avrebbero detto tutto a tutti.
Le due amiche parlarono per ore fin quando non venne sera. 
"Alya ora devo andare, ci vediamo domani a scuola... ciao!!"
Marinette decise di chiudere la chiamata perchè sapeva che da un momento all'altro sarebbe comparso Chat Noir dalla sua finestra. Era così felice:era l'eroina di Parigi, aveva una migliore amica splendida e, soprattutto, aveva al suo fianco il ragazzo che tanto amava. Cosa poteva desiderare di più? Nonostante tutta quella felicità sapeva che qualcosa prima o poi sarebbe andata male:era l'eroina di Parigi o no? Una cosa che aveva imparato era che il male non fa mai attendere troppo. Poco dopo arrivo Chat bussando per la botola sopra la terrazza della ragazza. Lei decise di uscire da lui per poi appoggiare le sue due mani dietro il suo collo e baciarlo. 
"Finalmente principessa.."
"Ti stavo aspettando.. "
"Oh, la mia lady non può fare a meno del fantastico gatto dal corpo splendido?"
"Shh Chat.. Non rovinare il momento."
Entrambi rimasero su quel balcone ancora per un pò restando stretti... per poi rientrare. 
"Ehm Mari, non iniziare a farti idee strane ma.... hai del camambert?"
"Camambert? Si ne ho un pò... "
"Bene... Plagg, detrasformami"
Una grande luce verde avvolse il ragazzo che lo portò a ritornare un normale ragazzo.
Plagg sgattaiolò fuori dell'anello di Adrien correndo verso Tikki ed abbracciandola:
"Tikki che bello rivederti!!"
"Principessa ora dobbiamo parlare di cose serie...Fu ha chiamato papà e gli ha detto varie cose... "
"Dimmi tutto"
"L'uomo che mi ha sparato ieri,si chiama signor Smith ed il suo scopo è quello di prendere tutti i miraculous per avere i loro poteri. Ha intenzione di viaggiare per tutto il mondo pur di ottenerli tutti."
"O mio Dio Chat... noi dobbiamo fare qualcosa"
"Lo so My lady... è per questo che insieme lo sconfiggeremo... abbiamo solo bisogno di altri portatori di altri miraculous al nostro fianco... "


-------Angolo Autrice------
Ciauu!!! 
Nuovo capitolo!! Vi piace?! 
Al prossimo inizierà la gita!! 
Chi saranno le persone che affiancheranno i due supereroi!? 
Al prossimo capitolo!!! 

Tessy <3 <3 <3

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


"Altri portatori?E chi?"
"Non lo so my lady, mio padre ha pensato di fare una piccola riunione a casa di Fu, lì decideremo chi saranno i nostri compagni."
"Quando ci riuniremo?"
"Domani pomeriggio da Fu... lui non ne sa niente"aggiunse il gatto ridendo sotto i baffi:
"E non vedo l'ora di vedere la sua faccia". 
I due ragazzi stettero un altro paio d'ore insieme a parlare del più e del meno. Marinette continuava a stuzzicarlo ed Adrien si vantava del suo puurrfetto fisico. Fatte le 3 di notte il ragazzo decise di trasformarsi e, dopo aver dato un tenero bacio alla ragazza, ritornò a casa. 

Il giorno dopo andarono tutti a scuola. Erano un pò tutti mezzi addormentati siccome anche Alya e Nino avevano trascorso la serata a parlare a telefono. 
Le 5 ore passarono lentamente, Marinette ed Adrien non facevano altro che mandarsi bigliettini pucciosi di nascosto. Però parlarono anche dei nuovi portatori e del signor Smith: chissà cosa doveva farne dei poteri dei miraculous? Chissà se sarà facile sconfiggerlo? Queste erano le domande che tormentavano i due ragazzi. E chissà chi sarebbero stati i loro compagni di battaglia... certo, ad entrambi dispiacerà non essere più il solito duo di eroi che salvano Parigi, però sono sollevati del fatto che avranno altre persone su cui contare:l'unione fa la forza,no?
Finita la scuola, il signor Agreste si fece trovare fuori il cortile attendendo i due ragazzi per poi visitare Fu. 
"Salve signor Agreste"
"Hey papà!"
"Salve signorina Marinette, è un piacere incontrarla"


I tre iniziarono ad incamminarsi parlando della nuova minaccia, il signor Smith, e di come avrebbero trovato i nuovi portatori. 
Arrivati davanti casa sua decisero(o meglio, decise Adrien) di entrare senza bussare per cogliere di sorpresa il maestro. 
"Per l'amor del cielo, ragazzi! Lo sapete che questa è casa mia vero?!Ero sul mio fantastico tappeto a meditare e poi dal nulla sbucate voi... pff, cosa volete??"
Adrien lo squadrò sentendo quella domanda:davvero non sapeva il motivo della loro visita? 
"Siamo venuti per una tazza di thè"esclamò il biondo ironico. 
"Adrien! Ci perdoni Maestro Fu, ma mio figlio è irrecuperabile"
"Hey!Guarda che ti sento!"
"Lo so, era quello lo scopo"
"Si può sapere perchè diamine siete in casa mia?!"
"Ci scusi signor Fu, siamo qui per chiarire un paio di cose sul signor Smith ed i nuovi portatori"disse timidamente la mora. 
"Ah giusto... dovevo immaginarmelo Ladybug".. "Beh.. io conosco il signor Smith.. tanto tempo fa, prima di diventare il guardiano dei Miraculous, ero anche io un portatore, proprio come voi. Avevo il miraculous della tartaruga, e come ogni eroe che si rispetti, avevo un gruppo di compagni tra cui Ladybug e Chat Noir.."
"Wow... ci dica di più maestro"
"Il signor Smith in realtà è il vecchio portatore del gatto nero... venuto a vendicarsi"
"O mio Dio... a vendicarsi? Perchè?"
"Ora te lo spiego signorina...circa 100 anni fa, quando io ero un portatore, io ed i miei compagni combattevano il male..io e Chat Noir, ovvero Smith, eravamo migliori amici, inseparabili... fino a quando non ci trovammo di fronte ad una scelta.Fummo attaccati da un uomo fortissimo, che aveva alle spalle tanti sudditi pronti ad aiutarlo in battaglia... avevano tutti poteri magici diversi, erano imbattibili.Io e Chat  stavamo combattendo contro Ribell:un suddito,il più forte. Avevamo pianificato un piano infallibile per poterlo distruggere... però poi purtroppo, Chat Noir sbagliò ad usare cataclisma, finendo così per rovinare tutto e farci arrendere.Era così dispiaciuto, non saoeva cosa gli fisse successo in quel momento. Così il grande guardiamo decise di entrare nella lotta per poter distruggere il male, però gli serviva un miraculous, e decise di usare quello del gatto nero, togliendo tutti i poteri a Smith. Lui si arrabbiò così con me, incolpandomi del fatto che il guardiano doveva prendere il mio miraculous, non il suo.Ah, quella povera Ladybug:i due si amavano, come il destino ha deviso per tutti i portatori della creazione e della distruzione.Lei soffriva tantissimo per Chat, e quando scoprì che gli vennero presi i poteri, ci restò malissimo. All'epoca non sapevano le loro due identità, per questo non avrebbe mai più capito chi era in realtà il gatto nero che le faceva battere il cuore. I due stavano sempre insieme quando erano trasformati, erano una coppia... solo che non ebbero il coraggio di rivelarsi... e così non poterono stare insieme. Era questo che più dispiaceva a Smith.Ed ora è tornato per la vendetta, vuole impossessarsi di tutti i miraculous e farcela pagare."
"Oh maestro... questa storia è così... "disse Marinette. 
"... toccante"disse singhiozzando Adrien asciungandosi una lacrima.
Gabriel e Marinette lo guardarono sorpresi contemporaneamente...
"Hey che c'è? Anche io ho un cuore..non posso sempre essere forte... "
"Tu sei un rammollito, moccioso"
"Plagg... "
"Va bene, va bene Tikki... sto zitto"
"Plagg, ma quindi tu hai conosciuto il signor Smith?"
"Si... era il mio portatore. Era un bravo ragazzo dal cuore d'oro. Amava follemente la sua lady e l'idea di doversene separare lo ha ridotto nello stato attuale."
"E che fine ha fatto la vecchia Ladybug?"chiese incuriosita la mora.
"Lei è scappata subito dopo, con il cuore a pezzi... ancora oggi non sappiamo che fine abbia fatto.. si chiamava Cristal"le rispose subito Tikki. 
"E quanto riguarda i nuovi portatori?"chiese subito Gabriel. 
"Dobbiamo decidere subito i portatori dei miraculous della volpe e del pavone"affermò Fu. 
"Del pavone?"chiese tristemente Gabriel. 
"Si Gabriel, mi dispiace... ma dobbiamo darlo ad un'altra persona... Non abbiamo altra possibilità"
"Ti dispiace? Un'altra persona? C'è qualcosa che non so?"chiese Adrien non capendoci niente. 
"Vedi figliolo... tua madre, era la portatrice del miraculous del pavone... ed è scomparsa durante una battaglia..."
"Cosa? Era una portatrice? Perchè non me lo hai detto? Allora non è morta con un incidente stradale!Può essere ancora viva!"
"Non lo so figliolo... è difficile trovarla ormai... "
Ad Adrien scappò una lacrima e Marinette decise di stargli accanto facendolo stare meglio. "Mi dispiace interrompervi, però dobbiamo decidere in fretta i portatori.. e la cosa di cui mi preoccupo è che Smith farà il giro di tutto il mondo pur di avere i miraculous.."
"Potremmo affidarli ad Alya e Nino! Noi tra una settimana partiremo per una gita in Italia... e nel caso ci sarà qualche attacco lì avremo al nostro fianco!"
"Sei sicura Marinette?"chiese titubante Adrien. 
"Si Adrien! Pensaci bene, staranno sempre con noi in caso di aiuto... almeno per quando staremo a Firenze...poi se non saranno all'altezza riprenderemo i miraculous"
"Mh... i vostri due amici dici?"disse Fu riflettendo strofiandosi con le dita la sua lunga barba.
"E va bene...saranno loro i prescelti!"


------Angolo Autrice------
Ciauuu!!!! 
Scusate il ritardo ma ieri non ho potuto postare quindi ecco qui oggi un capitolo fresco fresco!!

Chiedo venia perchè pensavo che in questo capitolo avrei iniziato la gita, però poi mi sono resa conto che mi serviva prima annunciare le identità dei nuovi portatori e parlare ancora un pò degli scopi di Smith. Però non preoccupatevi perchè dal capitolo prossimo i nostri ragazzi partiranno!!

Mi raccomando raggiungiamo più di 2 recensioni per il prossimo capitolo!!! 
Un saluto
Tessy <3 <3 <3

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Passarono tre giorni prima che Alya e Nino trovarono quella misteriosa scatolina di legno nella propria camera. La reazione di entrambi fu... beh, non proprio gradevole. Erano a dir poco terrorizzati da quegli esserini volanti che gli giravano attorno. Ma per farci due risate entrerò di più nei dettagli. Quel giorno Alya era rimasta in camera sua per poter lavorare al ladyblog:era ormai un anno da quando l'ultima akuma volò nelle vie di Parigi, e proprio per questo motivo, i due eroi non si vedevano più tanto spesso. Alya quindi era parecchio inattiva, incapace di aggiornare il suo blog con qualche novità scottante. 
"Chissà che fine hanno fatto Ladybug e Chat Noir"si chiedeva costantemente la ragazza, cercando ispirazione su cosa dovesse pubblicare su internet. Ricordava ancora quando venne akumatizzata:era diventata Lady Wifi. E con tanta astuzia,i due supereroi riuscirono a salvarla. Fu così fortunata, trascorse un' intera giornata al fianco di Ladybug e Chat Noir. Ma al tempo stesso fu sfortunata, perchè non potè fargli qualche domanda o trascorrere un pò più degnamente il tempo assieme a loro. Mentre si poneva tante, troppe domande, notò una scatolina sulla sua scrivania. 
"E questa di chi è?"si domandò. Di certo non era sua. Forse era un porta gioiello della mamma che aveva dimenticato nella sua stanza? Ma perchè avrebbe dovuto portarlo lì? Spinta dalla curiosità decise di avvicinarsi a quella scatolina per poterla aprire. L'unica cosa che vide all'interno fu un grande ciondolo arancione. 
"Lo sapevo, mamma ha dimenticato qui una collana... però non mi sembra di avergliela mai vista al collo... bah, sarà nuova"
Appena finita quella frase sgattaiolò fuori un piccolo animaletto volante tutto arancione con delle orecchie nere e la punta della coda bianca. Sembrava essere una piccola volpe. Quando Alya vide quel esserino spalancò gli occhi dalla sorpresa e dal terrore, indietreggiando per paura di essere attaccata. Appena raggiunse il letto prese tutti i cuscini ed iniziò a tirarli verso il Kwami che però, agilmente, li scansò tutti grazie alle sue abilità nel volare. 
"O MIO DIO!!! È TU COSA SEI?! ESCI DA CASA MIA!! NON FARMI DEL MALE TI PREGO!!"
"Capisco che sei spaventata Alya, ma almeno fammi spiegare."
"COSA?! PARLI ANCHE?!E SAI IL MIO NOME?! O MIO DIO TUTTO QUESTO STA DIVENTANDO INQUIETANTE."
"Sono finiti gli scleri?"chiese calmo il kwami.
"Mh... penso di si"disse Alya con voce più calma scrollando le spalle.
"Ciao, piacere di conoscerti, io sono Milly, il Kwami della volpe, e ti aiuterò a diventare volpina.  Combatterai al fianco di Chat Noir e Labydug, i tuoi poteri sono quelli della velocità e dell'illusionismo."
"No aspetta,aspetta,aspetta. Volpina? Al fianco di Ladybug e Chat Noir? Sto sognando?"
"Nono è tutto vero.. avranno bisogno del tuo aiuto per sconfiggere una nuova grande minaccia."
"O mio Dio... e perchè proprio io?"
"Perchè sei la prescelta"
"E quindi conoscerò i due eroi di Parigi?"
"Ovviamente..."
"Il mio cuore non regge tutto questo.."disse Alya mettendosi teatralmente una mano sulla fronte e cadendo sul suo letto.
Era davvero la prescelta? Ancora stentava a crederci.
Dopo un paio di minuti ricevette un messaggio dalla sua miglior amica Marinette:
"Vieni a casa mia appena possibile...dobbiamo parlare."
Alya, preoccupata per l'amica decise di prendere la collana, mettersela al collo e andare subito da Marinette, mettendosi Milly nella borsa. Appena arrivata venne accolta da un caloroso sorriso da parte del padre di Marinette.
"Buongiono Alya, come posso esserti utile?"
"Buongiorno signore, vorrei vedere Marinette."
"Va bene, è al piano di sopra nella sua stanza."
"Grazie mille"disse Alya con un sorriso, sgattaiolando, quasi volando, verso le scale. 


Per sua sorpresa insieme a Marinette vide anche Adrien e Nino.
"Hey ragazzi, è successo qualcosa?"
Alya poteva sentire la serietà dei due ragazzi e la confusione del povero Nino che era arrivato circa qualche minuto prima di lei. 
"Noi dobbiamo parlarvi"disse Adrien facendo sedere entrambi sul letto di Marinette.
La mora guardò negli occhi del biondo ricevendo un segno di affermazione da parte del ragazzo.
"Noi sappiamo cosa vi è successo oggi..."
"Cosa? Voi sapete?"chiese sorpreso Nino. Infatti, prima di ricevere un messaggio da Adrien, era piombato in casa sua un piccolo esserino blu, dicendogli che sarebbe diventato Peacock, il portatore del pavone: ancora non ci credeva. 
"Si sappiamo... siamo stati noi a scegliervi"disse Adrien serio guardando negli occhi entrambi i ragazzi seduti. Marinette lo vide negli occhi con senso di disapprovazione alzando un sopracciglio.
"Ok va bene, va bene, è stata Marinette a scegliervi... ma con il consenso di Fu."
"Sceglierci? Fu? Ragazzi cosa sta succedendo?!"chiese confusa Alya. 
"Vedete, Fu è il gran guardiano dei miraculous... è stato lui a portarvi i due kwami."
"Aspetta... voi come fate a saperlo?"chiese Nino.
Marinette ed Adrien si guardarono negli occhi, arrossendo per la domanda. Subito dopo Marinette mostrò Tikki ed Adrien mostrò Plagg. 
"Altri kwami? Com'è possib...aspetta..voi!! V-voi... non può... essere... "disse sorpresa Alya.
"Voi siete... amici di Chat E Labybug!!"
A quell'esclamazione i due giovani si guardarono sbattendo contemporaneamente la loro mano sulla fronte, per poi scoppiare una sonora risata.
"Alya... noi SIAMO Ladybug e Chat Noir"disse Marinette. 
"O...  MIO... DIO!!!!!!"esclamarono in coro Nino ed Alya. Possibile che non se ne siano mai accorti? La tenera e dolce Marinette, non era altro che la coraggiosa e sicura di se Ladybug? E Adrien...il timido e perfetto Adrien, era lo spavaldo e vanitoso Chat Noir?Beh, c'è da dire che ad essere perfetti, lo erano entrambi, anche se...il tutto veniva sminuito dalle sue battute squallide. 
"E sappiamo anche che voi siete Peacock e Volpina."affermò sicuro Adrien. I due giovani rimasero immobili con la bocca e gli occhi spalancati senza dire una parola. Erano rimasti ancora scioccati dalla precedente scoperta. 
Adrien si avvicinò ai due iniziando a scuotere la mano e scioccando le dita davanti ai due volti, ma niente.. i due sembravano in coma.
"Ah...Plagg, pensaci tu"esclamò Adrien. Plagg roteò gli occhi e si diresse verso le due 'statue'. 
"E va bene, moccioso." Plagg prese un pezzo di camambert e lo sventolò sotto il naso dei due ragazzi, risvegliandoli immediatamente con uno sguardo schifato, sventolando a destra e a sinistra le loro mani.
"O mio Dio, ma cos'è quest'odore disgustoso?!"chiese Alya. 
"Hey, il mio camambert è sacro, e lo stesso vale per il suo odore:non osare ridire una  cosa del genere!"
"Ah è camambert, ora si spiega tutto"disse Nino tappandosi il naso. 
"O mio Dio voi due siete... o mio Dio!!!!Io vi devo fare tante domande per il mio Blog e... "dichiarò Alya saltellando su e giù prendendo sotto il braccio i due ragazzi abbracciandoli. 
"Ti prego, falla rientrare in coma"disse con poca voce Adrien rivolgendosi alla ragazza: infatti Alya li stava talmente stringendo che i due stavano soffocando.
Subito dopo essersi liberati Marinette iniziò di nuovo a parlare.
"Abbiamo una nuova minaccia, molto più forte di Papillon, e avremo bisogno del vostro aiuto per sconfiggerla."
"Si tratta di un uomo, il signor Smith. Pare essere il vecchio portatore della distruzione che sia tornato per vendicarsi rubando tutti i miraculous per poter sottrarre tutti i loro poteri. Noi ovviamente dovremo impedire tutto questo."continuò Adrien. 
"Questo tipo folle ha intenzione di girare tutto il mondo per trovarli, qui a Parigi ci sono circa 6 miraculous: il settimo, quello dell'ape, non si sa bene dove sia. Infatti quel miraculous fu dato dal vecchio guardiano, per questo Fu non sa esattamente dove si trovi. Noi abbiamo bisogno del vostro aiuto, quindi in qualsiasi momento potrebbe esserci un suo attacco e abbiamo bisogno di restare tutti insieme per poterlo sconfiggere." 
"Mari ti sei resa conto che non stai balbettando? Eppure c'è Adrien..."chiese subito l'amica facendo arrossire la mora.
"Aspetta, c'è qualcosa che non so my lady?"chiese il biondo in modo provocatorio.
Marinette si girò di scatto verso di lui scuotendo la testa a destra e a sinistra. 
"Noo... non c'è niente che..."
"Bro, lei era pazza di te, non riusciva a parlarti... si vede che ne capisci poco"
"NINO!!!"urlò Marinette dalla vergogna passando subito dopo lo sguardo verso Alya... 
"Ehm... mi dispiace Mari ma.. vedi... io e Nino siamo fidanzati e... non potevano esserci segreti fra di noi... "
"Ah quindi tu eri pazza di me, principessa?"
"Pff... no, figuriamoci..."disse cercando di essere disinvolta scuotendo una mano. 
Nino ed Alya fissarono Marinette alzando un sopracciglio. 
"Ok va bene,forse!... contenti?!"
Adrien rise nel vedere la preoccupazione della ragazza e le diede un tenero bacio. 
"C-cosa è appena successo!?"chiese scioccata Alya. 
"Ehm... riguardo questo beh... mh... stiamo insieme"disse Marinette con un sorriso innocente sperando che l'amica non l'ammazzasse per averle tenuto tutto all'oscuro. 
"Cosa?!?! Bro, non mi hai detto niente?!"
"È successo poco tempo fa... quando abbiamo rivelato le nostre identità"
"O mio Dio... e vi siete messi insieme, che cosa tenera."esclamò Alya con occhi dolci. 
 "Già.. più di un anno passato a corteggiarla,  per poi scoprire che mi bastava togliere la maschera..."sbuffò Adrien alzando gli occhi al cielo facendo ridere i due ragazzi e rimediandosi un piccolo schiaffo sulla spalla da parte della ragazza diventata ormai un pomodoro. 
"Ah ragazzi, approposito dell"identità, non dovrete rivelare mai niente a nessuno di voi, di noi, e dei nostri poteri. Nessuno può sapere chi c'è sotto la maschera degli eroi parigini, intesi?"affermò la mora. 
"Si ok... ma ora ti posso fare qualche domanda per il ladyblog?"chiese entusiasta Alya. 


Passò una settimana ed arrivò il giorno tanto atteso:infatti quel giorno sarebbero partiti per Firenze! Non stavano più nella pelle. Erano le 6 del mattino e tutta la classe salì sull'aereo. Quel volo sarebbe durato circa 2 ore. Le sedie erano a 3 posti per fila, con di fronte altri 3 posti ed al centro un tavolino. Per sfortuna Marinette capitò al centro di Adrien e Nathaniel, mentre di fronte avevano Alya, Nino e Chloè. Chissà se avrebbero resistito 2 ore con quella vipera...
"Hey Mari, volevo dirti che.. oggi sei molto carina"disse Nathaniel arrossendo.
"Oh.. ehm.. grazie Nath"disse imbarazzata sperando che Adrien non avesse sentito.
"Si esatto, però Marinette è sempre bellissima"disse Adrien guardando male l'amico della ragazza, per poi girarsi vero la mora e facendole un sorriso innocente. 
"Ma cosa ho fatto di male?"pensò esasperata Marinette guardando in alto. 
"Si questo lo so Adrien, infatti io glielo ricordo ogni giorno. È davvero una ragazza speciale e sono felice di stare al suo fianco"affermò sicuro il rosso. 
Adrien a quelle parole si fece nero dalla gelosia ed iniziò a parlare in modo freddo:
"Beh, cara testa di pomo... "
"Vogliamo giocare a carte!?"chiese subito dopo Nino, fermando Adrien prima di fare il 48. Tutti e 6 accettarono e Nino iniziò a distribuire le carte uno. 
"Vogliamo rendere il gioco più interessante?"chiese Alya maliziosa.
"Chi vince deciderà  una coppia di persone che dovrà baciarsi. "
"Ah, allora dovrò assolutamente vincere, come sempre dal tronde. Quindi preparati Adrienuccio"esclamò Chloè facendo un occhiolino al biondo ricevendo una faccia preoccupata. Marinette era furiosa da quell'esclamazione. 
"Ti faccio vedere i..."
"Ok, abbiamo capito le tue intenzioni Chloè... iniziamo il gioco?"disse Alya zittendo l'amica. I 6 ragazzi giocarono quella partita per 5 minuti. Dopo un pò si trovarono con poche carte in mano:Chloè, Nathaniel ed Adrien. Dopo una mossa astuta Nathaniel finì le carte, aggiudicandosi così la vittoria ed il premio.
"Bene ora dovrò decidere chi di noi dovrà baciarsi"disse sicuro il rosso strofinandosi le mani sotto al tavolo. 
"Mari, io e te dobbiamo baciarci!"


------Angolo Autrice------
Ciauuu!!! 
Spero non vi dispiaccia ma oggi ho fatto un capitolo più lungo del solito:c'erano tante cosa da dover dire, e per rendere il tutto più leggero ho aggiunto qualche battuta alla Chat Noir e momenti imbarazzanti di Marinette, accompagnati da sguardi folli e sorprese per i due loro amici. Spero che vi sia piaciuto il capitolo!!

Come avrete ben notato siamo solo agli inizi della gita, al prossimo capitolo i protagonisti arriveranno a Firenze e.... 

Mi raccomando raggiungiamo più di 3 commenti per il prossimo capitolo!!! 
Un saluto ed un abbraccio
Tessy <3 <3 <3

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


In quel momento Adrien stava bevendo dell'estathè che aveva portato da casa ma quando sentì le parole del rosso sputò tutto facendo finire la bevanda in faccia a Nino. 
"Che cosa?!?"disse scioccato Adrien. 
"Io e Marinette dobbiamo baciarci, non immischiarti!"
"Oh.. tu!! TESTA DI POMODORO... "
Adrien stava per alzare le mani quando Marinette lo fermò di scatto. 
"Chi ti dice che lei non abbia un fidanzato?"gridò Adrien. 
"Marinette non ha un fidanzato"disse il rosso. 
'Marinette... ce l'hai un fidanzato?"chiese retoricamente il biondo alla mora. 
La ragazza si girò verso Nathaniel e con un volto dispiaciuto lo rifiutò:
"Mi dispiace Nath, io ho un fidanzato e non posso baciarti, è come se lo tradissi"
"Ma lui non lo verrà mai a sapere.. e poi è un obbligo non lo stai tradendo"
"Oh si che lo verrebbe a sapere"pensò disprezzante il biondo. 
"No Nath davvero, mi dispiace... sono lusingata ma non posso farlo. Ho un ragazzo.." Marinette iniziò a pensare ad Adrien incurante della presenza di tutti gli altri. Era tra le nuvole mentre pensava a quegli occhi verde smeraldo e a quel fisico scopito. 
"Lui è... semplicemente magnifico, bellissimo, sexy con quella tutina nera attillata che non nasconde niente... "disse ad alta voce Marinette guardando versò l'alto estasiata, per poi accorgersi di quello che avesse appena detto e maledicendosi per averlo detto ad alta voce. Presa dall'imbarazzo si mise subito una mano davanti la bocca sperando che nessuno l'avesse sentita.
'Oh, Oh, Oh... aspetta, aspetta,  aspetta, aspetta...puoi ripetere?!"chiese con una faccia maliziosa e con un sorrisone il biondino alzando un sopracciglio guardando la sua lady. 
"I-io... n-non ho detto n-niente"disse con tutte le guance rosse. Adrien si avvicinò al suo orecchio e le sussurrò delle parole per non farsi sentire dagli altri. 
"L' ho sempre saputo che tu mi reputavi sexy, ed ora ne ho la prova. Ma infondo non posso darti torto, sono purrfetto... my lady"
Marinette sobbalzò a sentire quelle parole e poi si girò verso di lui per poterlo guardare.
"Questo discorsetto non finisce qui, principessa."
Dopo quelle parole tutti ritornarono al gioco:Nathaniel a quel punto aveva scelto Alya e Nino come vittime del suo premio, lo aveva fatto apposta perchè sapeva che stavano insieme. Passarono le 2 ore e i ragazzi scesero esausti dall'areo:infatti avevano sopportato le urla isteriche di Chloè ogni volta che perdeva ad una partita a carte, oppure quando un suo minuscolo capello era fuori posto.


Appena arrivati a Firenze decisero subito di andare nell'albergo per sistemare le valigie. Fortunatamente le camere erano state fatte a dovere:Nino era in camera con Adrien e Marinette con Alya. Si erano promessi che ogni sera si sarebbero incontrati in una stanza per stare insieme ed approfondire meglio il discorso su Smith e dei nuovi poteri dei due amici. Appena finirono di sistemare le valigie vennero chiamati tutti gli alunni perchè a breve avrebbero dovuto incamminarsi verso la Basilica di Santa Croce. Quel monumento era stato scelto dall'agenzia perchè era molto importante:all'interno c'erano le tombe di vari autori e personaggi importanti come Dante e Galileo Galilei. Per il primo giorno era stata scelta solo questa meta... dopo sarebbero tornati nell'hotel, però non prima di una bella passeggiata e del buon gelato. Tutti i ragazzi rimasero estasiati alla vista di quella grande e possente Basilica:all'interno era abbastanza vuota però ad ogni lato si poteva intravedere qualche tomba e sul soffitto c'erano tanti affreschi dorati meravigliosi. Tutti i ragazzi presero i loro cellulari per scattare qualche foto per ricordare sempre quel monumento stupefacente. Erano da poco arrivati in Italia e già erano rimasti sorpresi da tanta bellezza. E quella Basilica non era ancora niente rispetto a quello che avrebbero visto nei giorni seguenti. Subito dopo i ragazzi iniziarono a fare una passeggiata:erano tutti in fila per due e avanti avevano la loro professoressa che li guidava. Ovviamente il gruppetto dei 4 ragazzi era sempre vicino: infatti dietro Marinette ed Alya, c'erano Nino ed Adrien. Quest'ultimo non la finiva di fare battute poco divertenti su tutto ciò che vedeva, a volte il suo lato felino prendeva il sopravvento. 
"Guardate quella statua!! È Gattastica!!"
"O mio Dio.. gattino, gattastica? Seriamente?"
"Lo so che in realtà ti piace quando faccio il sexy e fantastico Chat Noir con la tutina attillata nera, my lady."disse Adrien ghignando e facendole l'occhiolino ricevento un buffetto sulla spalla. 
"Ok devo dire che ora sono DECISAMENTE abituata nel vedervi insieme"sentenziò Alya ridendo. 
"Io invece sono DECISAMENTE disgustato"disse Nino con una faccia leggermente schifata.
"Ah ti capisco benissimo.. io devo sopportarlo in ogni santissimo momento"disse Plagg sbucando leggermente dalla camicia del portatore. 
"Plagg!! Torna dentro, ci farai scoprire."
"Ah... va bene moccioso."
"Plagg sei il solito guasta feste"disse ridendo la piccola Tikki che era nella borsa della mora. 
"Si lo so, però mi ami comunque"affermò Plagg da dentro la camicia. 
"Oh ragazzi da quanto tempo che non ci sentivamo, mi siete proprio mancati! Tra l'altro, non ridevo così dall'ultima volta che ci siamo visti."esclamò Milly che era nella borsa di Alya. 
"In effetti mi siete mancati tantissimo, specialmente tu Milly"disse Kikko, il kwami del pavone da sempre innamorato del kwami arancione.
"Aw come sei tenero Kikko."
"Ragazzi non vorrei disturbare la vostra interessante e accesa conversazione da Kwami magici, ma penso proprio che non sia il momento ed il modo adatto di farci scoprire da tutti!!"affermò Adrien. 
"Non vorrei che il gatto venga preso nel sacco... hahah gatto-nel sacco, l avete capita?"
Nino e Alya iniziarono a ridere per la battuta squallida del giovane mentre Marinette schiacciò la sua mano sulla fronte esasperata. 
"Questa battuta è il colmo, gattaccio"
"No, lo so che in realtà tu pensi che io sia Meaw-iglioso"
"Tu proprio non la vuoi smettere?"
"Mai, my lady"
Passarono le ore e si fece sera così i due ragazzi ne approfittarono ed andarono nella stanza delle ragazze facendole un piccolo scherzo. Infatti non le avevano avvisate del loro arrivo e quando aprirono la porta trovarono Marinette con solo un accappatoio addosso ed Alya che era schiattata su un letto. 
"RR-RAGAZZI!!!!"squittì la mora arrossendo trovandosi in quella situazione al quanto imbarazzante.
"Una bussata no?!"
"No assolutamente, non mi sarei perso questa scena per niente al mondo"ghignò il biondo vedendo Nino ridere.
Marinette lo fulminò con lo sguardo, poi prese il suo pigiama ed andò nel bagno a cambiarsi. 
"Ragazzi sono esausta.. abbiamo camminato tantiiissimo"disse Alya ancora su letto...
"E questa è solo la prima giornata, però devo ammettere che Italia, o almeno Firenze, è bellissima!"esclamò il biondo. 
"Io l'unica cosa che posso dire è che mangerò meno pizze per colpa dei soldi di 'precauzione' "sbuffò Nino facendo con le mani le virgolette quando nominò l'ultima parola.
"Non ti preoccupare, se nessuno romperà niente in quest'albergo, riavrai i tuoi soldi e potrai mangiarti tutte le pizze italiane che vuoi"lo rassicurò la castana.
"Si ma tu non conosci Alix. Quel semplice essere umano è facilmente paragonabile ad un enorme caos. Romperà sicuramente qualcosa."
Poco dopo Marinette uscì dal bagno con i capelli sciolti ed un pigiamino leggero molto puccioso. 
"Sei adorabile, principessa"disse Adrien mettendole le mani sui fianchi e dandole un tenero bacio."
"Grazie, gattino"rispose Marinette con un dolce sorriso.
"Allora ragazzi... ora parliamoci chiaro, io devo ancor capire con i miei poteri che cappero posso combinare"disse Nino. 
"Noi non lo sappiamo, devi chiederlo al tuo kwami"rispose subito Marinette. Kikko uscì fuori dalla giacca di Nino ed iniziò a parlare:
"Un tuo potere è quello della visione... sarai in grado di vedere il futuro, però appena ti succederà, avrai solo 5 minuti prima di ritrasformarti, proprio come il Lucky Charm di Ladybug ed il cataclisma di Chat Noir."
"Figo!!!!! Posso solo vedere il futuro?"chiese Nino. 
"No, ovviamente no. Avrai anche dei ventagli,  la forma di una coda del pavone, che potrai lanciare per colpire il nemico. E ricordati, i tuoi ventagli possiedono un profumo magico, capace di bloccare per 5 secondi l'avversario:può sembrare poco tempo ma in un combattimento 5 secondi sono essenziali. "
"Avete sentito ragazzi?Sono il più forte qua in mezzo"disse vantandosi scherzosamente il moro. Alya,dopo la sua affermazione, lo spinse forte verso il letto facendolo cadere e facendogli rompere 4 doghe. 
"Ragazzi!!! Cosa avete fatto?!"disse presa dal panico la mora. 
"Oh, non preoccuparti Mari, sono solo le doghe, quelle non sono un problema... possono essere riparate."rispose Adrien calmando la ragazza.
"Aspettate, ora provo ad aggiustare"esclamò Nino,  alzando di lungo il materasso colpendo così il lampadario di vetro facendone sgretolare una piccola parte e farla cadere a terra. 
"Ok, questo è un guaio... un ENORME guaio"disse preoccupato Adrien. 

-------Angolo Autrice------
Hey piccoli giovincelli!!!! 

Vi piace il capitolo?! Iniziano i guai... muahahaha... chissà come andrà a finire... 

Prossimo capitolo se arriviamo minimo a 3 recensioni!!! 

Un saluto dalla vostra pischelletta
Tessy <3 <3 <3

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


In quel momento i 4 ragazzi erano presi dal panico, e le parole del biondo non furono molto rassicuranti. 
"E adesso che facciamo!?"chiese Marinette. 
"Non ne ho la più pallida idea"
"Ah ragazze calmiamoci, probabilmente nessuno ci ha sentiti... e poi chi è che va a guardare un lampadario. Dobbiamo solo sbarazzarci dei pezzi di vetro"esclamò Nino. 
"Mh... nascondere agli altri un danno grave fatto.. "disse Adrien massaggiandosi il mento con fare pensante. 
"Questo è certamente lo spirito di un super eroe"disse infine con ironia. 
"Vuoi riavere i tuoi soldi o no?"
"Si ma... è scorretto... "
"Adrien ha ragione... è scorretto... "
"Andiamo ragazzi io voglio le mie pizze."
"Effettivamente io un piano in mente ce l'ho"disse ammiccando Alya. 
"Dobbiamo prendere tutti i pezzi di vetro, metterli in una busta, e domani buttarla in un secchio a caso che sta nel bel mezzo di piazza Signoria. Così forse saremo fuori dai guai... ci state?"
"Non lo so Alya..."
"Andiamo, abbiamo 16 anni... possiamo farla una pazzia ogni tanto."
"E va bene..."
"Perfetto!!!"
I ragazzi continuarono a parlare per tante ore del famoso signor Smith e sei suoi sporchi piani. 
"Chissà che fine ha fatto Cristal"pensò ad alta voce Marinette. 
"Chi è Cristal?"chiese Alya
"Lei è l'ex portatrice del miraculous della coccinella... Non può essere sparita così all'improvviso"
"E se lei fosse l'unico modo per sconfiggere Smith?"chiese Adrien.
"Perchè dovrebbe esserlo?"chiese curioso Nino.
"È scritto nel destino che ogni Ladybug e Chat Noir di ogni secolo debbano innamorarsi. I due si amarono alla follia fin quando non vennero sottratti i poteri a Chat Noir. Da quel giorno i due scomparirono per il troppo dolore."
"My lady, forse abbiamo una possibilità per sconfiggerlo"
"Gattino, ora siamo una squadra più ampia, e prometto sul mio nome e sul mio miraculous che Smith non riuscirà a prendere il potere, a costo della mia stessa vita."
"Ah quel tipo ci deve solo provare a toccarti, e assaggerà la rabbia della distruzione felina."
"Con te al mio fianco non potrò mai aver paura"esclamò Marinette abbracciandolo. 
"Ragazzi però io devo ancora capire una cosa"si intromise Alya. 
"Tutti quanti avere un potere speciale, che dopo usato, vi da esattamente 5 minuti prima della detrasformazione... il mio quale sarebbe?"
"Oh Alya scusa me ne ero completamente dimenticata"sbucò fuori Milly. 
"Tu potrai sparare raggi laser dagli occhi... però appena attivato il potere scatteranno i 5 minuti."
"Wow!! È... fantastico!!"
"Si lo so, lo so... Non ringraziarmi"aggiunse Milly. 
I 4 continuarono a parlare mentre i loro kwami spettegolarono:avevano molti secoli di cui parlare. Soprattutto Tikki e Plagg... decisero di ufficializzare la loro relazione mentre Milly e Kikko erano ancora un po' troppo timidi. I ragazzi decisero di andare a dormire per le 3 di notte, consapevoli che poi si sarebbero dovuti svegliare alle 6 del mattino per fare colazione ed iniziare a camminare. Era una giornata molto elettrizzante quella che attendeva loro. Infatti dovevano visitare il Duomo, una struttura fantastica con una grandissima cupola creata da Brunelleschi. All'interno non fu un granchè siccome era abbastanza vuota e scura, però se si vedeva la cupola da dentro si potevano notare vari affresco fantastici. All'esterno era un monumento eccezionale da fotografare e tutti i ragazzi decisero di fare una foto con dietro il Duomo. 
"Wow ragazzi è meraviglioso"disse incantata la mora. 
"Vuoi dire meawiglioso"rispose subito Adrien. 
"No, meraviglioso... gattino io non faccio le tue battute"
"Possiamo finirla per almeno una giornata con le tue battute  pessime, bro? "
"Io ho un nome gattastico da difendere, non posso farne a meno... mi dispiace"
"Ci risiamo...pubblicherò sul mio blog che Chat Noir non è altro che un ragazzo buffo dalle battute squallide"
"Ah, nono.. potresti direttamente pubblicare quel video imbarazzante che gli fece fare la burattinaia un anno fa"
"Oh no My lady...Non devi per forza informarli dell'accaduto.... ti prego ne vale per la mia dignità"
"La tua dignità è già caduta con le tue battute" rispose subito Nino. 
"Dai Mari voglio sapere, di che video si tratta?"chiese curiosa la castana. 
"Beh... Alya, devi sapere che Manon, ovvero la burattinaia, lo costrinse a mettere un vestitino e un fermaglio nei capelli, oltre al trucco ovviamente. Così creò un video di lui mentre faceva cose da femminuccia e si vantava del suo fantastico fascino che avrebbe attirato tutti gli uomini:tutto questo quando era Chat Noir.. immaginati la scena"raccontò la mora iniziando a ridere. 
"Già, ho visto anche io quella scena e ho fatto le migliori risate"aggiunse Plagg.
"Dovevate vedere il moccioso mentre ballava"continuò ridendo.
"Oh no principessa, ora non potrò più farmi vedere in giro... e tu sta zitto Plagg, torna dentro. "
"Mi dispiace gattino, me lo hanno chiesto"
I ragazzi continuarono a visitare Firenze e mentre passeggiavano per la piazza, Marinette mise una mano nel suo zainetto, raccogliendo la busta piena di vetro e con disinvoltura e fischiettando, la buttò dentro un cestino.Subito dopo ritornò nel gruppo e andarono a visitare il museo di Leonardo da Vinci. Quello era un museo che conteneva tutte le macchine ideate da Leonardo  tra qui una camera con otto specchi che faceva vedere un oggetto in tutti i suoi angoli e posizioni possibili:era tutto formidabile. Successivamente andarono a mangiare in un ristorante:portarono la pizza (per gioia di Nino) e chiesero anche del camambert per... indovinate un po'per chi? Tikki non faceva altro che guardarlo ridendo pensando a quanto buffo fosse il kwami che le faceva battere il suo piccolo cuoricino. Mentre mangiavano tutti quanti, i 4 ragazzi cercarono di parlare in codice perchè Marinette pensò ad una cosa:
"Ragazzi!!!"urlò all'improvviso. 
"O mio Dio mi stai disturbano mentre assaporo la mia pizza!! In questo momento ti scaraventerei volentieri un 'ventaglio' in faccia"disse Nino facendosi capire solo dai 3 amici. Marinette lo fulminò con lo sguardo e poi riprese al parlare:
"Disse il vecchio cinese che il grande uomo avrebbe girato tutto il mondo... "
"... in 80 giorni"scherzò il biondo. Marinette alzò gli occhi in cielo e poi continuò a parlare.
"Questo significa che quell'uomo potrebbe trovarsi in qualsiasi parte.... anche in Italia"ai 3 venne un colpo. Fu talmente uno shock che Nino non mangiò più la pizza. (ed è una cosa grave eh)
"Quindi... ora... potremmo anche essere attaccat... volevo dire SORPRESI nel vederlo qui"
"Esatto Alya.. proprio così. Fortunatamente ci siamo tutti però dobbiamo essere pronti... ad accoglierlo ovviamente."
"Oh se è così, io non vedo l'ora di aprire le danze e divertirmi"affermò Adrien facendo ridere la mora. 
"My lady mi da l'onore di ballare con lei?"
"Non ti preoccupare, sarò più che lieta gatti... Adrien"
"Sbaglio o voi due siete molto... moooolto teneri?"chiese all'improvviso Rose indicando il biondo e la mora. 
"Pff... c-che cosa dici... i-io.. lui... che cosa te lo fa pensare!?"disse Marinette balbettando.
"My lady sei poco credibile... fa parlare al mitico Chat"sussurrò Adrien nel suo orecchio. 
"Mh, Rose... ultimamente abbiamo passato molto tempo insieme e quindi siamo diventati ottimi amici"disse con disinvoltura mettendo il suo braccio attorno alle spalle della mora. "Vero Marinette?"
"Uh.. s-si... lui, io... amici"
All'improvviso si sentirono vari urli e dei passi molto rumorosi provenire da fuori il ristorante:era un enorme robot nero venuto per i miraculous. All'interno c'era Smith a guidarlo pronto a vincere la battaglia. 
"È il momento di aprire le danze"esclamò Adrien ottenendo un sguardo di affermazione da parte dei 3 amici. 


------Angolo Autrice------
Ma ciauuuu!!!! 
Ecco qui un nuovo capitolo!!! E il momento della prima vera battaglia!! Adrien e le sue battute.. pff non la vuole proprio finire.

Almeno 3 recensioni per il capitolo 15... siamo tutti curiosi di leggere la lotta no??!  ^_^(anche io perchè non so ancora che scrivere... sarà entusiasmante, poco ma sicuro)
 Ciauu!!!! 
Tessy <3 <3 <3

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


"Ragazzi, dobbiamo..."disse Marinette non finendo la frase per paura di essere scoperta dal resto della classe. Fortunatamente i 3 la capirono ugualmente, e appena la loro classe scappò verso l'albergo per rifugiarsi, i supereroi andarono dietro un vicolo per non essere visti. 
"My lady, ma io ora non ho proprio voglia di combattere.. vorrei fare altro"disse il gatto nero prendendo per un braccio la ragazza e facendola finire a pochi centimetri dal suo viso per poterla baciare. 
"Gattino, ora non si può. Dobbiamo distruggere Smith"disse allontanandosi dal biondo e voltandosi verso la via d'uscita:
"Per quello ci penseremo dopo"aggiunse girando la testa di 90 gradi con un sorrisetto sulle labbra. 
I 4 andarono verso il robot mentre Marinette, o meglio, Ladybug cercava un piano per poterlo distruggere.
"Hey cervello di latta, hai voglia di divertirti?"esclamò pimpante Chat Noir. 
Mai nomignolo come quello fu più azzeccato: infatti il loro nemico era un robot altro poco più i 3 metri e lanciava missili dalle sue due grandi mani.

"O mio Dio ma quelli sono Ladybug e Chat Noir!! Hanno anche dei compagni!! Ma cosa ci fanno qui in Italia?!"esclamò Rose vedendo il Telegiornale nella camera d'albergo insieme a tutti gli altri compagni(senza i 4 supereroi, ovviamente.)
"Ma cos' è quel mostro? Perchè sta attaccando Firenze!? Speriamo che Ladybug e i suoi amici riusciranno a sconfiggerlo!"

"Oh bene, bene, bene. No, veramente bene! Chi abbiamo qui?! Il portatore della distruzione... oh ragazzino lo sai che mi ricordi me quando avevo i tuoi poteri?Poi mi furono tolti... ED È QUELLO CHE ACCADRÀ ANCHE A TE!!!"
"Uh... la lattina gigante parla"
"Ma tecnicamente, se venisse a piovere, non dovrebbe tipo... arrugginirsi?"chiese Volpina.
"Ah, continuerebbe comunque ad attaccare...ha delle braccia potenti e dei circuiti buoni, è troppo.... perfetto!"aggiunse Peacock.
"Circuiti buoni... braccia perfette... "pensò a bassa voce Ladybug strofiandosi con il pollice e l'indice il mento.
"E se invece di arruginirlo... facessimo il contrario?!"
"Eh?"rimase confuso Nino. 
"Non riesco a capire... "
"Ah abituati pennuto, la mia lady è sempre stata misteriosa... lei è sempre stata la mente, io il braccio... anche perchè non ci capivo niente.. "
"Ragazzi!! Distraetelo!! "
"Come la mia lady comanda"rispose correndo verso l'avversario.
"Ma Ladybug... "dissero in coro Volpina e Peacock. 
"Non preoccupatevi ragazzi, io so che potete farcela! È la vostra prima volta, non sarà facile, però si impara sempre. Ed ora... spaccate le ossa, o meglio il meccanismo, di quel coso gigante!!"
I due annuirono e corsero verso Smith cercando di distrarlo. 
Chat Noir aveva iniziato a colpire la gamba con lo scopo di distruggerla assieme al suo bastone, notando che non servisse ad un fico secco. 
In suo aiuto arrivò Volpina che, con una buona melodia con il suo flauto, fece apparire tanti missili che puntavano il robot. Smith si spaventò così decise di sparare in difesa contro quei missili notando che, in realtà, era solo un'illusione. Così si arrabbiò e cercò di colpire Volpina che abilmente, con la sua velocità, scansò i colpi. 
Era il turno di Peacock che iniziò a mandargli tanti ventagli contro,senza però ottenere un buon risultato. Nel frattempo Ladybug aveva invocato il Lucky Charm facendo apparire una bottiglia di Olio. 
"So bene cosa fare"esclamò sorridente.
"PEACOCK, USA IL PROFUMO STORDENTE!!!"urlò prima di correre verso il nemico. 
A quelle parole, il supereroe prese i ventagli speciali e li lanciò verso il robot frastornandolo. Ladybug, dopo aver lanciato il suo Yo-yo verso il braccio del robot per poterlo raggiungere lì in alto, versò tanto olio sulle braccia e sulle gambe, mettendoci poco più di 4 minuti. Il tempo a disposizione era finito così si allontanò e vide Smith riprendere i sensi e avvicinarsi ai ragazzi cadendo però, miserabilmente a terra per la troppa scivolosità. 
"Chat, cataclisma... ora!!!!"
"Subito, my lady!"
"CATACLISMA!"
Chat Noir colpì il robot con il suo potere facendo così sgretolare il grande "omino"di metallo.. facendone uscire così Smith da dentro. 
"Me la pagherete, stupidi ragazzini! Non è finita qui!"subito dopo Smith scomparve facendo rimanere i 4 ragazzi completamente confusi.
Subito dopo Ladybug lanciò in aria la bottiglia di Olio gridando"Miraculous Ladybug!!"Facendo tornare tutto normale.
"Ragazzi è meglio tornare in albergo... prima che la professoressa noti la nostra assenza"esclamò l'eroina in rosso.
Il gruppo arrivò subito, grazie ai loro poteri, nell'albergo detrasformandosi immediatamente dopo. 
"Hey ragazzi, cosa fate davanti la tv? "
"Abbiamo visto tutto il combattimento degli eroi parigini!! È stato fichissimo!!!!"esclamò esaltata Alix. 
"Chissà cosa ci facevano qui in Italia? "Chiese pensierosa Milene. 
"Ah... bho.. forse sapevano del super cattivo e quindi... eccoli qui"disse con poca sicurezza Marinette. 
"Mh si probabilmente hai ragione. Tu dov'eri? Mi sono preoccupato tantissimo."disse Nathaniel avvicinandosi per prenderle la mano. 
"Stavamo in camera sua... Non preoccuparti per lei"disse Adrien con tono disprezzante mettendosi in mezzo ai due e allontanandolo con una mano. 
Marinette si sentiva in imbarazzo... perchè succedevano tutte a lei?
"Ah, io sono abbastanza stanca... io e Marinette andiamo in camera"disse Alya facendo segno ad Adrien e Nino. 
I 4 si ritrovarono di nuovo nella camera delle ragazze a parlare. 
"Ragazzi cosa ve ne pare di questo Smith? "chiese Alya.
"Beh di certo è forte.. e anche molto"rispose la mora. 
"Ma non più forte del mitico Chat Noir"affermò mostrando i muscoli con sguardo fiero. 
"Oh si certo... se lo pensi tu..."
"Hey principessa, lo metti in dubbio?"
"Nono, non oserei farlo"
Alya e Nino iniziarono a ridere nel vedere i battibecchi dei due ragazzi:avevano formato proprio un bel gruppo, e ne avrebbero combinate tante..e di certo quello era il primo di una lunga serie di combattimenti. 
"Però...sono certa che non sarà facile distruggerlo"aggiunse Marinette ritornando seria... 


------Angolo Autrice------
Ma ciauuuu!!!!
Che bello riscrivere... mi rende felice ^_^

La scorsa volta abbiamo raggiunto i 3 commenti (uno non lo vedete perchè mi è arrivato privatamente)e quindi eccoci qui!! 

Primo combattimento andato abbastanza bene... chissà se avranno sempre questa fortuna... 

A 3 recensioni capitolo 16!!! 
Au revoirrrr
Tessy <3 <3 <3

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


Era il terzo giorno a Firenze ed i ragazzi non stavano più nella pelle:avrebbero visto i giardini boboli ed il Monastero. La sera precedente i 4 ragazzi erano rimasti a parlare per tutto il tempo su come poter distruggere Smith e, come al solito, Adrien faceva battute esilaranti e corteggiava la sua lady. Nino e Alya avevano deciso di fare allenamento così, mentre Adrien e Marinette parlavano, loro si erano trasformati ed avevano organizzato un mini combattimento tra Peacock e Volpina. Dovevano ancora imparare molto e avevano bisogno di prenderci la mano, quindi decisero di aiutarsi l'uno con l'altro. Il mattino seguente arrivò un messaggio a tutti i ragazzi da parte di Rose:infatti aveva organizzato una bella serata con tutta la classe in una stanza dove avrebbero giocato ad obbligo o verità mischiato al gioco della bottiglia. 

Ora erano tutti seduti attorno ad un enorme tavolo da qui erano appoggiati vari piatti di cibi deliziosi esclusivamente Italiani:pizza(eh Nino...),genovese, bolognese e tante altre leccornie.
"Ma tutto questo cibo e Meawtico. Al diavolo la dieta da modello."disse Adrien mentre si porgeva un po'di pasta alla bocca. 
"Mh.. salvare il mondo quando si è in sovrappeso mi sembra un pò difficile"affermò Marinette ghignando. Udendo quelle parole il biondo allontanò il cibo dalla bocca ed iniziò a mangiare una fetta di pane.
"Hahaha sto scherzando.. mangia gattino"
"No seriamente, io ho una linea da mantenere"affermò fissando il piatto di genovese.
"Se lo dici tu..."esclamò sventolandogli il piatto sotto al naso. 
"Tu mi vuoi far impazzire..."
Dopo pranzo andarono a visitare la bella Firenze. La loro prima meta erano i Giarbini boboli:fantastici giardini dove si potevano intravedere varie fontane e fiori... un luogo molto romantico e di stile oserei dire. Lì i ragazzi scattarono varie foto, ed è inutile dire che Nathaniel provò a farne una sola con Marinette, senza riuscirci a causa della gelosia del biondo. Dopo andarono tutti al monastero, situato vicino al Duomo. Un "piccolo"(per dire eh) luogo molto affascinante.

Si fece sera e così tutti i ragazzi andarono nelle proprie stanze per potersi cambiare e poi riunirsi nella stanza di Rose. Ovviamente prima Nino ed Adrien passarono nella camera delle ragazze per poter parlare un po'.
"Ragazze, vorrei sapere se io devo per forza unirmi a questa rimpatriata"chiese Adrien scocciato. 
"Si che devi, è una delle poche serate che abbiamo a disposizione per stare insieme... dobbiamo per forza riunirci tutti"affermò la mora. 
"Si ma ci sta anche Chloè... e lei mi si attaccherà addosso e mi dirà di baciarla"disse scrollando le spalle con una faccia disgustata. 
"Oh no, tu resti qua allora"esclamò Marinette gelosa. 
"Gelosina la mia insettina?"
"Non chiamarmi insettina.."
"Va bene, insettina"
"Adrien!!!"
Lui la zittì con un bacio. 
"Ok chiamami insettina tutte le volte che vuoi"aggiunse arrossita ed intontita. 
"Va bene, mon amour"
"Ragazzi, prima che mi venga il diabete, potete darmi il mio camambert?"
"Quante volte devo ripetersi Plagg che stiamo in Italia e non posso avere tutte le riserve di camambert del mondo con me??"affermò scocciato Adrien. 
"Te lo do io Plagg, sapevo che ne avresti chiesto un pò e quindi l'ho portato da casa"disse Marinette prendendo il formaggio e dandolo al piccolo Kwami. 
"Ah tu si che sei una ragazza d'oro... ottima scelta ragazzo, sposala ti prego."
"Grazie Plagg, già lo sapevo che era la migliore"disse abbracciandolo da dietro mentre le lasciava un bacio sulla guancia.
"Plagg, vieni qui devo dirti una cosa"disse Tikki attirando il kwami nero. 
"Che c'è, mon coeur??"
"Milly e Kikko.. aww"disse indicando i due kwami che si stavano abbracciando. 
"Stanno insieme?"
"Non lo so.. però sono comunque teneri."

Poco dopo i 4 scesero per andare nella camera di Rose dove videro già tutti i ragazzi seduti. 
"Oh eccovi ragazzi, vi stavamo aspettando."esclamò Max. 
"Scusate per l'attesa ma ci stavamo cambiando"disse Alya. 
"Oh io per fare questo stupido incontro non ho potuto aggiustarmi i capelli... ho visto un capello che è fuori dal codino... aaa o mio Dio!"disse Chloè urlando. 
"Va bene..vogliamo iniziare?"chiese Kim.
Tutti esclamamarono "si"ed iniziarono a giocare. Come primo turno la bottiglia aveva indicato Milene e Max così, la ragazza fece un obbligo al ragazzo, imponendogli di leccare il pavimento. Subito dopo toccò a Juleka che decise di far ballare la macarena a Kim. Subito dopo ci fu il panico:
La bottiglia aveva indicato Nathaniel e poi Marinette. 
"Ah bene, Mari. Sembra che sia il destino che ci voglia insieme"disse sicuro il rosso. 
In quel momento Adrien preso dalla rabbia uscii fuori dalla camera senza dire una parola e senza farsi notare dagli altri. 
"Allora Mari.. è una tua scelta:o ci baciamo, o ci mettiamo insieme.. cosa decidi?"chiese Nathaniel ammiccando. 
"Ehm... io Nath... te l'ho detto non..."
"Non mi interessa del tuo fidanzato, hai solo 2 possibilità"continuò imperterrito con l'unico scopo di fare sua la mora. 
In quel momento fece una fantastica entrata di scena il mitico Chat Noir,che era appena entrato dalla finestra:
"Qui c'è qualcosa che non va proprio, piccola passata di pomodoro..."disse calmo ed allo stesso tempo in tono arrabbiato... 

-----Angolo Autrice-----
Ma ciauuuu!!!!! 
La fantastica entrata di scena di Chat ha colpito il mio cuoricino.. lo amo troppo!! ^_^

Scusate l'assenza ma non ho potuto pubblicare ma... hey!! Buon Ferragosto miei prodi!! 

Mi raccomando con i commenti, spero che questo capitolo vi sia di gradimento!!! Al prossimo, un saluto
Tessy <3 <3 <3

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


Quando Chat Noir entrò dalla finestra, aveva in mano il suo magico ed inseparabile bastone che stava facendo roteare. 
"Qui c'è qualcosa che non va proprio"esclamò"piccola passata di pomodoro"aggiunse sbattendo a terra il suo bastone. 
"Adri... em, Chat!!! Cosa ci fai tu qui?"esclamò sorpresa Marinette.
"O mio Dioo!! Il mitico Chat Noir è qui davanti ai miei occhi!! Fatti baciare tesoooroooo!"disse, anzi, urlò Chloè buttandosi nelle braccia dell'eroe nero. 
"Mh... anche no"disse Chat spostandosi, facendole perdere l'equilibrio e sbattere a terra.
"I miei capelli!!!"urlò spaventata per poi correre via in bagno e potersi rendere perfetta.
"E tu cosa diamine ci fai qui?"disse Nathaniel.
"E tu perchè diamine ci provi con la MIA ragazza?"
"LA TUA CHE?! "urlò Chloè uscendo velocemente dalla porta del bagno sbattendola rumorosamente, facendo cadere Nino dal letto per il troppo spavento. 
"Si.. beh... sono la sua ragazza"disse timidamente la mora avvicinandosi al biondo per baciarlo teneramente.
Nel vedere quella scena la mascella di Chloè era diventata un tutt'uno con il pavimento e, in soccorso, arrivò Sabrina che con un dito le chiuse la bocca. 
"Chiudi la bocca Chloè, entreranno le mosche."
"Come può un supereroe della tua portata, stare con quella sfigata!?"chiese scioccata sventolando a destra e a sinistra il suo indice.
"Piuttosto... potresti stare con me"aggiunse avvicinandosi per abbracciarlo.
"Ma non ci provare nemmeno, vipera!!!"disse Marinette mettendosi tra i due e allontanando la sua mano.
"Gelosa, insettina?! "Sussurrò Chat ammiccandole.
"Potrei farti la stessa domanda, micetto, dato che sei entrato come un pazzo trasformato... ma devo ammettere che l'entrata di scena mi ha colpito."
"Non sapevo che Marinette fosse fidanzata con te"si intromise Nathaniel mentre si alzava dal letto.
"Beh.. ora lo sai, e ti pregherei di lasciarla in pace."
"Va bene, va bene"
Chat iniziò ad indietreggiare per poter andare via dalla finestra, quando Nathaniel gli corse dietro e gli sussurrò:
"Ma non è finita qui.."
"Argg!!!! CATACLI...!!!! 
"CHAT!!! Non... farlo"si intromise Marinette che subito dopo gli diete un tenero bacio e lo fece scomparire nel buio della notte. Poco dopo Adrien entrò dalla porta tutto sorridente. 
"Beh Adrien dove sei stato? "Chiese Max. 
"Ehm... ero in bagno. "
"Ma sei appena venuti dal corridoio... "
"Infatti.. Già... intendevo il bagno della mia camera. "
Dopo aver coinvinto i suoi amici, il biondo si unì a loro ricominciando a giocare. La bottiglia si fermò verso Rose e subito dopo verso Adrien. 
"Ah va be, Rose è una ragazza così dolce è gentile, non mi dirà di fare niente di inappropriato..."pensò il biondo. 
"Allora Adrien... ora devi guardare negli occhi di Marinette e dirle tutto quello che pensi di lei."
"Eh?!"disse sorpreso Adrien.
"Hai sentito..."
"R-Rose.. n-non... "cercò di dire Marinette che però venne zittita dalla tenera biondina che continuava ad insistere sull'obbligo dato ad Adrien. Lui si girò verso di lei, resto ammaliato da quegli occhi color mare che non avrebbe mai finito di vedere ed iniziò a parlare senza dare peso alle altre persone presenti nella stanza:
"Princip... Ehm ehm ehm (fate finta sia tosse ^_^)... Marinette.. sei la ragazza più incredibile, gentile e coraggiosa che abbia mai conosciuto. I tuoi capelli,color carbone, raccolti in quei due teneri codini, ti rendo alla mia vista ancor più bella e tenera di quanto tu già non lo sia... e poi i tuoi occhi, diamine i tuoi occhi.. "Adrien ordinava a se stesso di fermarsi per non dare troppo nell'occhio, però sembrava che la sua bocca non volesse ascoltarlo e continuò a parlare:
"Quegli occhi azzurri, color cielo, che dal primo momento mi hanno stregato,sono diventati una droga, più li vedo e più me ne innamoro... "Adrien capì di aver detto troppo così fu avvolto dall'imbarazzo e cercò di rimediare:
" ehmmm, solo dei tuoi occhi ovviamente"si corresse per poi ritornare serio.
"Quando sono al tuo fianco mi sento più felice e sento di poter fare tutto.. e il mio desiderio più grande diventa irrefrenabilmente quello di proteggerti da ogni male e tenerti al mio fianco per poterti bac.. abbracciare"concluse così il biondo mentre vedeva una lacrima di gioia scorrere su una guancia della sua principessa.
"Oh Adrien... "disse con poca voce per poi abbracciarlo subito.
"Ti amo tanto"gli sussurrò nell'orecchio in modo da nn farsi sentire dagli altri. In quel momento Alya e Nino, che erano seduti vicini sul letto, iniziarono a piangere dalla commozione mentre la castagna tirava un fazzoletto fuori da un pacchetto mentre si asciugava le lacrime.
"Oh è così bello vedere che le mie 2 ship si sono avverate.. mi sto commovendo troppo"disse con voce tremolante mentre soffiava il naso sul fazzoletto. 
"Oh Bro, mi sto sciogliendoooo"disse Nino con un fazzoletto tra le mani. 
"Qui c'è qualcosa di strano"disse Juleka. 
"Infatti... sono confusa"continuò Alix. 
"Io so solo che li shippo troppo... anche se una delle mie ship preferite ora è MariChat"disse Rose. 
A sentire quelle parole i due ragazzi che erano al centro della loro conversazione non poterono fare altro che ridere... ah se solo avessero saputo... tutto ciò ricordava i vecchi tempi e di quando erano due ignorantoni (perchè si, PERCHÈ NELLA STORIA REALE QUESTI DUE DEFICIENTI NON HANNO ANCORA CAPITO NIENTE E IO MI CHIEDO QUALE SIA IL LORO FOTTUTO PROBLEMA...ehm,  Piccolo sfogo di autrice pazza... questo è quello che capita quando si shiappano troppo due persone... ma infondo lo so che tutti quanti la pensate come me  XD ^_^) non avevano ancora capito l'identità dell'altro, portandoli a porsi 1000 domande a cui solo la verità che si celasse sotto la maschera avrebbe potuto rispondere. 
E proprio nel pieno dei loro pensieri, i ragazzi fiori no interrotti da delle forti urla provenienti dalla strada di Firenze:Smith era ritornato all'attacco.
"Oh no, pure alle 11 di sera questo deve attaccare?! Ma non ha niente da fare quel maniaco?!"disse sbuffando Adrien guardandosi l'orologio che aveva al polso per vedere l'orario.
"È ora di andare"provo a dire Marinette ai suoi tre amici senza farsi vedere dagli altri. 
"Smith ci aspetta... "


------Angolo Autrice------
Ma ciauuuuuuu!!!! 
Da quanto tempo eh? 
Avevo rimasta appesa l'entrata di scena di Chat (spettacolare te l'altro, rido ancora)per 3 giorni... che crudele!! XD

O MIO DIO ADRIEN HA DETTO TROPPE COSE DOLCI!!! STO PIANGENDOOO!!!  *Si va a posizionare tra Alya e Nino mentre prende un fazzoletto anche lei ed inizia a piangere insieme ai due creando un coro*
Troppo dolce quel ragazzo... Peccato che non ce ne sono troppi in giro lol...

Mi raccomando i commenti, al prossimo capitolo!!! Un saluto
Tessy <3 <3 <3

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


I 4 eroi erano su un tetto cercando in lontananza il loro nemico da distruggere. 
"Ehm... My lady, quello è per caso un... Orso blu???O Santo Cielo spero di non essere diventato daltonico..."
"O Mio Dio quel coso è altissimo e ha dei denti lunghissimi e.. e...le volpi odiano gli orsi... penso... o per lo meno io li odio. O mio Dio, O mio Dio, O mio Dio, non ce la faccio!!"urlò Volpina continuando a borbottare cose senza senso. Subito dopo Chat Noir le mise due mani sulle spalle e le rivolse uno sguardo serio:
"Volpina, ho una domanda da farti."
"Dimmi Chat"gli risposte preoccupata notando il suo sguardo serio.
"What does the fox say?!"esclamò muovendo a ritmo la testa provocando una forte risata da parte di Ladybug e Peacock.Volpina, invece, si portò la mano sulla faccia scuotendo a destra e a sinistra il capo mentre guardava il pavimento.
"O mio Dio Chat questa era fantastica.. nemmeno io non capivo più cosa stava dicendo Volpina."disse l'eroina rossa continuando a ridere asciugandosi le lacrime.
"Oh grazie my lady, ma pensavo tu odiassi le mie battute."
"Già.. Ladybug, tu odiavi le sue battute"continuò Alya con voce roca mentre fulminava con uno sguardo la coccinella.
"Beh si... quelle che sono su di me oppure cercano di flirtare... ma questa era fantastica."
"Puoi dirlo forte! Bro questa era stupenda!!"
"NINO!!! Quando arriviamo in hotel giuro che ti picchio."
"Oh nononono ti prego madame, non lo farò più"
"Troppo tardi pennuto.."
"Ragazzi, non vorrei interrompere questo momento commovente, ma abbiamo un certo orso blu da distruggere!"affermò Ladybug. 
"Oh, te l'ho mai detto che mi leggi nella mente my lady? Stavo pensando alla stessa cosa"disse spavaldo portandosi la mano della coccinella davanti la bocca che, con scatto veloce, gli venne soffiata dalla mano e con l'indice sul suo naso lo allontanò. 
"Ora non c'è tempo per la galanteria, gattino. Mostrami piuttosto cosa sai fare con quel... coso.."
"Ai tuoi ordini purrincipessa"
I 4 così si avvicinarono al nemico e poterono notare che nell'occhio destro aveva una telecamera.
"Qui si tratta sicuramente di Smith"
"Per me, con quella telecamera 'nascosta'può solo sembrarmi uno Stalker"affermò il gatto con non-chalance(?). 
"Tipo tu quando mi venivi a trovare tutte le sere sul balcone e mi spiavi dalla finestra?"
"Hey questo bel gattone sexy non ti 'spiava'... semplicemente guardava ciò che il mondo gli offriva di guardare."
"Non mi sembra comunque di averti dato il permesso di spiarmi... specialmente una volta, quando sono uscita con solo un'asciugamano addosso dopo aver fatto la doccia.."
"Ed ecco appunto il motivo per cui io continuo a spiarti.."
"Ma sei proprio un pervertito.."
"Emh.. ragazzi... quel coso ci ha visto, gradirei una maggior attenzione da parte vostra tipo... mmh.. ADESSO"esclamò allarmato Peacock mentre prendeva i suoi vengagli.
"E poi dicono che siamo noi"continuò Volpina mentre era in aria,  grazie al suo potere di volare, affianco al pavone.
"Hey  rispetto plebei, io sono pur sempre il gatto nero.."
"Quanto mi sembri Plagg in questo momento?"
"Oh no ti prego mi hai offeso in un modo devastante."
"Dai... è ora di aprire le danze. A noi piccolo orsacchiotto."
Così facendo Ladybug lanciò il suo yo-yo per intrappolarlo ma invano. Chat dopo prese il bastone e cercò di colpirlo ma l'orso lo schivava molto bene. 
Volpina iniziò a suonare una delle sue melodie con il flauto facendo apparire tanti altri super eroi simili a loro. L'orso però fu furbo e scaravento le sue lunghe zampe su tutti i sosia facendoli scomparire. Infine Peacock provò a fargli del male lanciandogli contro uno dei suoi ventagli ma fallì miserabilmente. 
"Qui ci vogliono le maniere forti... LUCKY CHARM!!!"
Nelle mani di Ladybug si materializzò un 'cesto'pieno di pesci.
"Ah... è affamato il piccoletto?? Già so cosa fare... Peacock ventaglio stordente, ora!!Volpina quando te lo dico io fai apparire altri cesti di pesce e Chat tieniti pronto e seguimi."
Immediatamente dopo Peacock lanciò il suo ventaglio mandano in confusione l'orso..allo stesso tempo Volpina creò, grazie all'illusione, tante altre supereroine arancioni per distrarlo ancora un pò e poi fece apparire un altra cesta piena di cibo. 
"Bene Volpina, ora attiralo qui, da me e Chat."
La volpe eseguì subito l'ordine appena vide che l'orso incominciava a correre verso di lei affamato e lo portò verso gli altri due supereroi. 
"Vieni qui piccolino, ho altri pesci per te buoni!!... Chat ora!!"
"Subito my lady.. CATACLISMA!!"
Chat Noir si avvicinò all' animale pronto a toccarlo con la sua mano incriminata, ma la bestia fu più veloce e gli saltò addosso facendo cadere entrambi. 
"CHAT!! NOOO!!!"
L'orso era pronto a staccargli la testa e cantare vittoria. Si avvicinò pian piano. 
"Hahahahahahaha la mia vendetta!!!!!Tu, piccolo sfigato, non potrai mai essere alla mia altezza. IO DOVEVO ESSERE CHAT NOIR NON TU!!E adesso è giunta la tua ora... è la tua fine!!"sentirono tutti questa voce provenire dall'occhio dell'orso:era Smith, quello scienziato pazzo. Così subito dopo l'orso, che lo aveva intrappolato sotto il suo corpo, sentiva il ragazzo dimenarsi e imprecando a bassa voce. Era giunto il momento di farlo a fettine... però fu fermato da un enorme ventagli e un calcio che lo fecero cadere a terra di lato, distrutto. Il suo, O meglio, la sua eroina era una donna bionda con una tuta blu e verde. 
"Ma non ci pensare nemmeno mostriciattolo, mio figlio non si tocca!"
"Mio figlio?!"


------Angolo Autrice-----
Ma holaaaaa gente!!!!! 
CHIEDO VENIA, MI DISPIACE  TANTO TANTO TANTO NON AVER PUBBLICATO PRIMA ma ho avuto molti impegni e questo comprometteva anche l'assenza di ispirazione. Non sapevo più cosa cazz scrivere in poche parole...
Ma Anywayyyyy
Mentre ero a casa sul mio letto a poltrire nei momenti libbbberi, ho visto su Yt l'inizio di una fanfic a fumetti su miraculous e me ne sono innamorata troppoo!! Purtroppo l'autrice non ha ancora terminato la Fanfic e siccome sta studiando dovremo aspettare moooolto ma moooolto tempo. Così ho avuto la brillante idea di prendere spunto da quella trama per creare un qualcosa di mio. 
Mi sono gasata tantissimo quando ho creato un continuo nella mia mente... e ho anche dato del malato mentale rincretinito ad Adrien perchè pensa che una tipa (non Marinette) sia Ladybug e tipo dice che le piace ecc... davanti a Marinette tra l'altro.. e insomma ne succedono di tutto e di più. E quindi stavo pensando di creare qualcosina e di postarla in futuro poi anche su Wattpad. Ditemi se vi fa piacere perchè io mi sto creando troppe pippe mentali su questa fanfic.

Plagg:Sisi ok.. ora hai rotto il cazzo basta, dammi del camambert e ti perdoniamo. 
Tessy:ehm.. scusami?!!? Sono io la scrittrice e non ti ho dato il diritto di parlare coso.. psst, ti adoro lo stesso!!*urlo fangirloso*
Plagg:non so tu chi sia ma mi stai preoccupando... mi dileguo.
Tikki:ma perchè diamine sei qui Plagg? Adrien ti sta cercando.
Adrien:ma che cazz.. Plagg quante volte ti ho detto di non uscire da solo!! Niente più camambert per una settimana. 
Plagg:OHHCRISTOO no ti prego umano io ne ho bisogno!!! Poi non ti trasformerai più in Chat Noir.
Adrien:Pazienza. 
Plagg:non potrai più andare da Marinette la sera... 
Adrien:eccoti subito un generoso spicchio di Camambert. *glielo offre*
Tessy:OOOHHHH bassst!!!!! Sto cercando di fare questa cacchio di storia e questa parte non è nel copione... mhhhgg*Si schiarisce la voce*
Ritornando a noi... ci vediamo al prossimo capitolo. Fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo e di quell'altra fanfic!!! 
Ciauuuuuuuuuuu!!!!!  
Tessy <3 <3 <3

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Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***


"Io non credo proprio mostriciattolo, giù le mani da mio figlio!"
"Mio figlio??"esclamò Chat Noir una volta libero da quell'orso gigante. Infatti il nemico, dopo essere stato scaraventato via, si è dissolto nell'aria.
"O mio Dio Adrien stai bene?!"corse in suo aiuto abbracciandolo.
"Non ci posso credere... è passato così tanto tempo piccolo mio...mi sei mancato tantissimo!"disse la donna bionda mentre calde lacrime le rigavano il viso.
"E vedo che sei diventato un Dio di figo a quanto pare"aggiunse ghignando (eh si Adrien è un figo dovevo per forza dirlo XD)
"Scusi signora...ma lei chi è?Come fa a sapere la mia identità?"chiese il biondo confuso ed imbarazzato.
"Oh scusami... sono travestita...Adrien, sono tua madre... la signora Agreste"
"CHE COSA?!?!? MAMMA!?No.. no... Non è possibile. Tu-tu l-lei è scomparsa...Non Puoi essere... qui.."
"Credimi figliolo.. sono io, mi sei mancato tantissimo"aggiunse la bionda piangente.
"Oh Mamma non ci posso credere... sei qui"urlò Chat Noir prima di afferrarla e stringerla a se. Erano passati 2 anni da quando era scomparsa, ed ora era lì, davanti ai suoi occhi, stretta nelle sue braccia.
"Ma.. mamma, come hai fatto a riconoscermi? Sono Chat Noir ora.."
"Hey io sono tua madre.. è ovvio... e poi comunque, in quanto ex portatrice so riconoscere bene i miei colleghi."
"Scusi l'intrusione signora Agreste. Io sono Ladybug, la portatrice del miraculous della creazione. Avrei una domanda da porle. Lei come fa ad essere travestita da supereroina se il miraculous del pavone lo ha il nostro amico Nino??"
"Oh grande Ladybug, gran modo per far scoprire le identità..."sbuffò Nino.
"Ops scusa..."
"Beh, come ben sapete c'è un miraculous tra i 7 che è capace di trasformare ogni comune mortale in supereroe per un tot di tempo..."
"Si...il miraculous della farfalla. Appartiene a Papillon."continuò Volpina.
"Esattamente.. cioè a mio marito."
"Come fai a sapere che papà è Papillon."
"Beh... potrei aver avuto un piccolo incontro ravvicinato con lui ieri.."
"E quindi ho deciso di ritrasformarla in Pavo, una seconda portatrice 'finta' del miraculous del pavone. "Continuò una voce che veniva da dietro un negozio che pian piano si avvicinava sempre di più.
"PAPÀ!"
"SIGNOR AGRESTE!"
"Cosa ci fai tu qui?"
"Beh in tv ho visto che qui a Firenze non andava tutto a gonfie vele.. così ho deciso di venire io stesso ad aiutare... però poi è sbucata tua madre nel mio ufficio come una furia e sappiamo entrambi che è una completa testarda. Mi ha coinvinto a trasformarla per venire ad aiutarvi."
"Adesso possiamo ritornare la vecchia famiglia felice che eravamo prima"disse la signora Agreste sorridendo lievemente al figlio e al marito."
"O MIO DIO È TUTTO COSÌ COMMOVENTE!!!"... Nino... stava piangendo (Ah Santo Cielo)
Tutti si girarono verso di lui preoccupati (per la sua salute mentale ovviamente).
"Che c'è? Sono un ragazzo sensibile io..Volpe dammi dei fazzoletti."
"E io da dove diamine li prendo i fazzoletti?"
"Ehm scusate ma.. sarà meglio andare via prima di ritrasformarci in pubblico... ci restano pochi secondi."
Così con un saluto Papillon e Pavo ritornarono a casa a Parigi mentre i 4 ragazzi ritornarono all'albergo. Dovevano dormire un pò siccome il giorno successivo avrebbero viaggiato molto per ritornare a casa.


Come al solito i 4 ragazzi decisero di riunirsi, e senza preavviso, le ragazze entrarono nella stanza dei maschi trovando Adrien con solo un'asciugamano addosso e Nino che stava per spogliarsi per andare nella doccia.
"O mio Dio ragazzi!"esclamò Marinette mettendosi una mano davanti agli occhi.
"Oh Ciao My lady, che bello incontrarti adesso"disse per poi darle un bacio sulla guancia.
"Ma potevate farvi trovare con em.. qualcosa ADDOSSO!!"aggiunse Alya. 
"Hey madame siete voi che siete venute senza avvisarci."
"Touchè"(?)esclamarono in coro Adrien e Marinette. 
"Penso che rimanderò la doccia.."
"Mh si fai bene Nino... e tu Adrien, potresti metterti... che ne so.. una maglia??!"
"My lady lo so che in realtà tu vuoi che io resti così"disse muovendo su e giù le sopracciglia.
"Sisi contaci, ora va a vestirti gattino.. io, Alya e Nino ti aspetteremo. 
"Ah e mi devo cambiare qui davanti a voi?"
"MA NO!! Vai in bagno gattaccio!!"
"Va be.. ci perdete voi eh."
Dopo un paio di minuti Adrien ritornò con il pigiama e così iniziarono a parlare del più e del meno. 
"Wow Adrien.. sono così felice per te!! Tua madre è ritornata e ritornerà tutto come prima."
"Si lo so sono così felice.. anche se non so come si comporteranno i miei genitori... sono pur sempre passati 2 anni."
"Non preoccuparti andrà tutto bene."
"Voglio farti conoscere mamma, my lady. Quando torniamo a Parigi organizzeremo una cena con tutti."
"Va bene, Kitty..."disse Marinette nascondendo il viso diventato completamente paonazzo. 
"Hey principessa che succede?"
"N-niente.."
"Dai sai che puoi dire tutto al tuo eroe"
"Beh...ho paura di non essere... abbastanza"
"Scherzi? Tu sei anche troppo! Sei la mia principessa, colei che salva tutti dalla grinfie di un super cattivo. Sei super gentile ed adorabile. Non dire così my lady."
"E se stessi antipatica a tua madre?"
"Non credo.. lei è molto socievole e si fa tante amiche.. sono sicuro che ti adorerà.. Non preoccuparti."detto questo i due si abbracciarono e rimasero stretti per qualche minuto.
"AHHHEMMM"
"O mio Dio, PLAGG CHE DIAVOLO VUOI?!?!"
"Non so se te ne sei accorto ma oggi mi hai sfiancato, e sono ben 8 ore che non mangio il MIO CAMAMBERT!!! NE ESIGO UN PEZZO ENORME ORA!!"
"Plagg, ma non vedi che sono occupato???"
"Moccioso, ma non vedi che non mi interessa???"
"Ah Plagg sei sempre il solito lascialo stare..."
"Tikki ma non mangio da 8 ore non so se hai capito la gravità della cosa."
"Anche io non mangio da 8 ore ma non mi lamento così tanto!!"
"Ma perchè non ho avuto Tikki come Kwami?!"sbuffò Adrien. 
"Perchè non potevi essere certamente ladybug.. HAHAHAHHAHAHA o mio Dio ti sto immaginando con la mia tuta!!"
"Hey, sarei comunque molto affascinante.. invece io la mia tuta te la vedo bene addosso..."
"Brutto pervertito non pensarci nemmeno."
"Ma comunque... esistiamo anche noi"disse ad un tratto Nino indicando lui ed Alya.
"È sempre colpa di quella palla di pelo"sbuffò Alya. 
"Hey volpe... Non accetto critiche da un mio inferiore."
"Sese.. una volpe potrebbe mangiare un gatto tranquillamente."
"Si ma io sono molto più bello."
"Se non la finisci il mio ginocchio destro ti renderà sterile e perderai i tuoi attributi.."
"Uhh come siamo aggressive.."
"Solo quando si tratta di te.."
"Dovrei essere lusingato?"
"No, per niente, gattino."
"Ma quando la finirete voi due??"
"Mari, io e te siamo i migliori.. quelli più intelligenti.. dovremmo incontrarci solo noi due qualche giorno di questi. Potremmo... appppprofondire la nostra amicizia..."
"Giù la coda lunga, pibello. Lei è già occupata con mua."
"Ma sono stato solo con te, solo con Alta in quella gabbia da zoo.. mi manca solo Marinette"
"STAI DICENDO CHE TI MANCA LA MIA PRINCIPESSA??"
"Nono non in quel senso bro"
"Lei è mia... punto e basta. "esclamò infine abbracciando la fidanzata con fare possessivo. 
Dopo un paio di ore le ragazze tornarono nella loro camera e andarono a dormire. Il giorno dopo viaggiatori per ben 4 ore le poter ritornare a Parigi. Appena Marinette tornò in camera sua, si fiondò sul letto e si addormentò. 

Toc, toc. 
"Avanti"
"Ehm... scusa Gabriel, sono venuta a parlarti. Sei impegnato? "
"Nono, non preoccuparti Anne, entra pure."
"Mi ha chiesto Adrien se stasera possono venire Marinette e i suoi genitori per cenare insieme. Non so se tu sei d'accordo."
"Mh... si per me va bene. Stasera sono libero quindi potrò cenare con voi."
"Ma perchè vuole invitarli da noi?"
"Marinette è la sua fidanzata, oltre ad essere Ladybug."
"Ooohhhh ma davvvvverroo!!! O mio Dio che bello Adrien ha un ragazza, non vedo l'ora di incontrarla e parlare con lei... ah ma effettivamente l'ho incontrata ieri a Firenze...va be sono venuta per chiederti se la cena era fattibile..."
" Anne però non c'è bisogno che tu me lo chieda, questa è casa tua."
"Si lo so è solo che... beh.. sono passati 2 anni da quando... beh tu sai... e quindi, non so se sono più ben accetta come una volta."disse con voce roca abbassando la testa. A quelle parole Gabriel si alzò dalla sedia, andò verso di lei e  prese le mani della moglie fra le sue. 
"Anne non devi preoccuparti. Tu sei mia moglie, la madre di mio figlio, sei importante."
"Pensavo che... insomma, tu avessi... una nuova... beh.. compagna e quindi.. ero solo un peso. Mi sembra di aver sentito una certa Nathalie."
"Oh no non ci pensare nemmeno, lei lavora per me, io non ho nessun altra apparte te. Anne, io ti ho sempre amato, e non è passato giorno, minuto in cui io non ti abbia pensato."
"Quindi... posso ancora essere tua moglie?"
"Ma certo che si.. tesoro, io ti amo"
"T-ti amo anch'io Gabriel"sussurrò mentre le lacrime scendevano dai suoi occhi. Qualche secondo dopo Gabriel la strinse in un forte abbraccio e dopo le diede un bacio. Quanto le mancava?! Diamine non c'era un giorno in cui lui non sperava il suo ritorno. Era l'amore della sua vita, ed ora era tornata... da lui.
"Stasera.... racconterò ad Adrien e Marinette quello che mi è successo... solo loro possono aiutarci.."aggiunse in fine la bionda.


------Angolo Autrice------
MA CIAUUU PLEBEE!!! 
Ecco qui un nuovo capitolo sfornato... ok non so cosa ho appena detto... CD

E quindi è tornata la mamma di Adrien... Yiuppppyyy... chissà cosa le è successo in questi 2 anni!! 

Mi raccomando fatemi sapere se questo capitolo vi è piaciuto.. io nel frattempo penso se iniziare l'altra fanfic.... 
Un salutoooo
Tessy <3 <3 <3

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