CAPPELLETTI IN BRODO

Cappelletti in brodo di gallina,

Antica specialità della nonna;

Per il pranzo domenicale,

Per quello di Natale;

Elisir di lunga vita,

Lungi dall’essere una scelta sgradita.

Leccano i baffi i commensali,

E tutti i conflitti sembrano appianati.

Tutti, di fronte alle rispettive porzioni

Tentennano un poco; sia

Il patriarca a immergere per primo il cucchiaio.

In ogni pranzo festivo, per secoli,

Numerose generazioni che s’accavallano.

Bruci la mediocrità aristocratica di una cucina

Rinomata, ma fin troppo elaborata!

Or dunque, dalle decrepite case

Delle nonne sagge, aleggia un distinto profumino.

Ora o mai più! I golosi nipotini accorrono a tavola, cucchiai in pugno.

NOTA DELL’AUTORE

Salve a tutti, e grazie per aver letto questo acrostico. Spero vi sia piaciuto!

Un grande grazie a tutti voi, e a tutti gli altri partecipanti alla sfida.

ARANCINE

Arancini, belli e paffuti,

Ricordi dell’infanzia e della tradizione.

Ancora oggi gustosissimi,

Non c’è tredici dicembre in cui non si mangiano.

Come per i cappelletti in brodo,

Insieme rendono felice la tavola,

Non c’è nessuno che non li adori,

E sembrano appena usciti da una splendida favola.

NOTA DELL’AUTORE

Ecco qua anche questo piccolo acrostico, questa volta dedicato alle arancine, un piatto siciliano che non conoscevo molto bene, almeno fino a questo momento, in cui mi sono messo alla prova e sono andato a leggere qualcosa su Internet.

Il riferimento al tredici di dicembre è dovuto al fatto che ho letto che questo è un piatto tipico di quel giorno.

Grazie a La Sognatrice, che ha suggerito la parola, e grazie a chi sta seguendo e sostenendo la raccolta, e a tutti gli altri partecipanti. A presto!

POLENTA

Polline d’amore per la cucina, adatta ad ogni tavolo,

Ornata dal giallo intenso della farina di mais,

Lenta, lenta, se troppo liquida è un disastro;

E nel cuore della Pianura Padana

Nasce, cresce nelle spighe rigonfie di semi,

Tritata e resa farina, impastata e rimestata con abilità nel paiolo di rame,

Aiutata dal legnoso mestolo, che finisce immerso nel tenero abbraccio di una calda pietanza.

NOTA DELL’AUTORE

Grazie, carissima Bigin, per aver suggerito questo piatto, molto legato ai miei ricordi d’infanzia.

Grazie di cuore a tutti ^^

CASSOEULA

Così, nel cuore del nebbioso

Autunno viene prodotta, dalle mani

Sapienti dei conoscitori della cucina di una volta;

Sospirando, l’odore penetrante della verza

Opprime l’aria, prima dell’aggiunta della carne di maiale,

E così, impastata e cucinata,

Unione di fragranze, sapori differenti e di cibi contrastanti, viene

Lasciata ai palati sopraffini degli avventori; carne e verdura,

Amiche unite per qualche minuto, in una pentola, in un piatto, prima di essere mangiate.

NOTA DELL’AUTORE

Mie carissime amiche, che sfida! ^^

Questo era un piatto a me totalmente ignoto. Mai sentito nominare.

Grazie a Wikipedia, ho potuto saperne di più, e… niente, ecco qui il risultato. Ho parlato di verza e carne di maiale, che stando a quello che ho letto sono gli elementi basilari per la preparazione di questa pietanza. E così, anche questa volta ho imparato qualcosa di nuovo ^^

Grazie a DarkViolet, che ha suggerito questa pietanza.

Grazie a tutti ^^

PIZZA AI FRUTTI DI MARE

Pizza, e che pizza;

Insieme di frutti di mare,

Zone di mare, alzatevi,

Zone di mare, a voi l’onore di questa pietanza,

Amata e ricercata.

Aglio e gamberetti,

Insieme a cozze e vongole,

Fanno spettacolo, sul pomodoro fiammante.

Ricetta semplice, che profuma di sale, di salmastro,

Unita alla fragranza dell’unione di ciò che dalle nostre coste

Tutti i giorni viene raccolto con amore,

Tutti i giorni dai nostri saggi pescatori,

Impavidi, di notte, sui loro pescherecci.

Di casa, questa cucina mediterranea,

Impara a soddisfare i palati d’ogni sorta.

Ma a Napoli, ah, a Napoli, che gustoso questo piatto!

Affacciata sul mare, la città, i suoi prodotti,

Ricordi della più antica tradizione culinaria,

E che i generosi napoletani condividono con noi e col mondo intero.

NOTA DELL’AUTORE

Che pizza magnifica. Che piatto unico!

Ringrazio Karen1 per aver suggerito tale splendida pietanza.

Vorrei invitare tutti quanti voi, lettori, anche non partecipanti alla sfida, a suggerire altri piatti, o cibi… sbizzarritevi, io mi segnerò tutto ciò che suggerite, e ci scriverò sopra un acrostico ^^ questo vale anche per gli altri partecipanti alla sfida, che hanno già suggerito una pietanza. Suggeritene altre, se vi va! Questo viaggio nella cucina mi ha conquistato, e mi piacerebbe conoscere altri piatti.

Vi ringrazio, e ringrazio in modo particolare Claire, che ha lanciato questa sfida splendida(e a cui ho chiesto il permesso per potermi sbizzarrire ^^), che mi è proprio rimasta nel cuore. Grazie a tutti ^^

WURSTEL CON CRAUTI

Wow, la cucina bavarese nella sua massima espressione!

Unione di gusti e di profumi.

Ricetta semplice, alla portata di tutti,

Si dice sia la regina d’ogni germanico pasto.

Teutonico il suo sapore,

Elaborato nel profumo e nell’ardore sprigionato dall’accostamento

Leale di più aromi naturali.

Condito e saporito,

Onnipresente nelle cucine a Nord delle Alpi,

Norimberga offre la salsiccia migliore, il wurstel perfetto.

Crauti non di certo eleganti, ma è l’unione che fa la forza!

Ruggenti nella bocca, quando si mastica,

Automaticamente li si adora e li si stima.

Unto che è presente, ma non eccessivamente,

Ti senti come se fossi nella Storia della cucina tedesca,

Intriso con tutti i sensi in quella saporita manna.

NOTA DELL’AUTORE

Sono tornato ad aggiornare, finalmente ^^ questa volta, con una pietanza richiesta da Yonoi. Grazie, carissimo, per averla suggerita ^^

Non conoscevo questo piatto, per cui mi sono dovuto preparare un po’ a riguardo, e c’è voluto il giusto tempo.

Continuo ad invitare tutti voi a suggerire altre pietanze, se lo desiderate! A presto ^^

CANNELLONI

Cotti in casa dalla nonna sono deliziosi;

Anche i più piccoli li adorano.

Naturalmente gustosi,

Naturalmente ripieni

E laboriosi,

Lesti sono a sparire dai piatti che

Li contengono, li arginano solo per poco,

Oppure finiscono direttamente nello stomaco.

Nessun avventore sa loro resistere,

In cucina il loro profumo sa uscire dal forno.

NOTA DELL’AUTORE

Grazie, cara Karen, per aver suggerito questa pietanza. Come sempre, se volete suggerirne altre, sono qui ^^ grazie ancora, a presto ^^

GNOCCHI

Gnocchi, e che buoni!

Nonostante sembrino un po’ goffi, i nostri

Occhi li identificano

Come se fossero strani,

Comunque diversi dalla pasta a cui di solito ci affidiamo.

Hanno una forma irregolare, che li rende

Irresistibili, anche se pare un controsenso.

Ditelo ancora alle nonne, le cui sagge mani li

Impastano e il preparano gustosi come una volta.

Pare impossibile che tentino la pasta;

Arrivano a mettere in risalto il loro sapore, se un

Tantino immersi nel sugo;

Anche, non temono nulla e saziano in fretta,

Tanto basta poco per prepararli, e poco per saziarti,

E non temere, sono buoni compagni della digestione.

NOTA DELL’AUTORE

Un grande grazie a L_A_B_SH che ha suggerito per prima questa pietanza, e anche a Kim, naturalmente, che l’ha suggerita in seguito. Carissime, spero che l’acrostico sia stato di vostro gradimento ^^

Grazie, e… suggerite altre pietanze se vi va.

Grazie di cuore, e alla prossima ^^

SEBADAS CON MIELE

Sono ripieni come i tortellini,

Essendo resi gustosi dal formaggio,

Baciati dal miele poi

Aggiustano ogni sapore amarognolo,

Danno il giusto gusto alla giornata.

Armonia di

Sapori riuniti in una sola, e piccola, pietanza.

Con il miele di castagno

Onore alla Sardegna,

Non esiste palato che non provi tentazione.

Molto carini alla vista,

Insieme a farina, strutto,

E anche un po’ di scorza di limone,

Le sebadas da generazioni allietano le tavole,

Ed hanno solcato i secoli, per giungere fino a noi.

NOTA DELL’AUTORE

Grazie, carissima Kim, per avermi fatto scoprire questo piatto così antico, che non conoscevo… ma, sappi, appena ho visto una sua immagine su Internet, ho pensato subito che doveva essere qualcosa di davvero gustoso *-*

Grazie per avermi suggerito tale pietanza, e… rinnovo il mio invito. Se volete, suggeritene altre ^^

Grazie, e a presto ^^

PECORINO

Personalmente, adoro                 quello sardo;

E soprattutto perché infonde più gusto, ha un

Cuore dal sapore dolce, e può essere più o meno stagionato.

Omologato invece il resto,

Ridente e gustoso, ma non magico come quello prodotto sulla magnifica

Isola incastonata in un Mediterraneo limpido e dalle acque cristalline.

Non ci sono eguali, ma di pecorini validi se ne trovano nei mercati cittadini

Oppure nei supermercati. In ogni caso, avranno il sapore della genuinità.

NOTA DELL’AUTORE

Grazie, Soul, per aver proposto questo gustosissimo formaggio, che, in effetti, già da solo forma una pietanza molto gustosa.

Continuano nel frattempo i collegamenti tra le varie pietanze; come avrete notato sia questo acrostico e sia il precedente solo uniti da una lode che ho rivolto alle specialità sarde.

Se ne avete voglia suggerite pure altre pietanze.

Buona giornata e a presto ^^

CASSATA

Cibo reale;

Anche ai re, servita su piatti d’argento.

Sta bene ovunque, ma l’aspetto è sublime;

Se occupa il posto al centro della tavola,

Automaticamente sarà la pietanza più osservata dagli avventori.

Tanta esperienza in una sola ricetta davvero raffinata,

Adatta ad ogni festa, ad ogni palato e ad ogni importante presenza.

NOTA DELL’AUTORE

Grazie Rose, per aver proposto questa pietanza ^^ grazie mille, perché mi ha permesso di conoscere l’ennesimo piatto che non ho mai avuto il piacere di assaggiare.

Dalle immagini, sembra un qualcosa di davvero principesco; questo aspetto estetico splendido ha quindi influenzato molto questo acrostico.

Grazie, e… proponete, se vi va ^^

TOMINO

Tanti aspetti ha il formaggio;

Originali, come i suoi più svariati gusti.

Ma questo è il Tomino,

In Piemonte ha le sue radici,

Nasce ai piedi delle Alpi,

Orgoglio di un’intera regione.

NOTA DELL’AUTORE

Grazie, carissima Karen, per aver proposto questo formaggio, che… non ho mai assaggiato. Sto scoprendo tante cose grazie a questa raccolta di acrostici culinari ^^

Prego, proponete se vi va.

Alla prossima ^^

CAFFE’

Color nero,

Aroma intenso;

Freddo perde il sapore, e le sue

Fragranze armoniose; sorseggiarlo

E’ come prendersi una pausa dal mondo intero.

NOTA DELL’AUTORE

Grazie, carissima Rose, per aver proposto anche questa bibita.

A me il caffè non piace molto; questo vi sorprenderà assai ^^

Solo se ne bevo pochissimo riesco a gustarlo meglio.

E… ho esaurito ogni richiesta. Se volete, proponete ancora, altrimenti pubblicherò la prossima pietanza, che sarà a mia scelta, poi anche questo breve viaggio finirà.

Grazie di cuore a tutti ^^

TIRAMISÙ

Tipica ricetta delle nostre nonne;

Italiano il sapore,

Raccomandato presso ogni tavola,

Amato da chiunque; e pensare che basta poco a prepararlo,

Magari può provarci anche chi in cucina ha poca esperienza.

Intriso d’uovo, sbattuto con zucchero e con l’aggiunta di caffè

Supera ogni possibile desiderio dei più ingordi, e non è neppure

Ùnto, ma solo dolce come il soffice cioccolato a velo che lo ricopre.

NOTA DELL’AUTORE

Grazie, Luna nera, per aver proposto questa prelibatezza ^^

Avanti ragazze, proponete se vi va, poiché sono di nuovo a secco di pietanze ^^

PIADINA E PROSCIUTTO

Piace a tutti i ragazzini,

Invidia genera la ricetta segreta della nonna,

Adorata e antica di queste forme rotonde

Dotate di un gusto che ben s’accompagna

Indissolubilmente al companatico salato

Nato dalla stagionatura di uno dei più grandi salumi esistenti,

Armonia di tempo e pazienza.

E pensare che anni fa il prosciutto era cosa da ricchi.

Prosciutto che oggi riempie i nostri tavoli,

Rallegra i nostri incontri grazie alle sue fettine sottili,

Orpelli fantastici da adagiare sulle fette pallide di una piadina monocromatica,

Sicuri di rendere la pietanza più gustosa.

Chi se ne importa allora se la pallida piadina ha poco sapore,

Inutili i chicchi di sale grosso lasciati dall’azdora a languire in un angolo,

Unto leggermente il grasso del prosciutto,

Tutto, tutto diventa un pasto frugale,

Trasforma un piatto umile in un piatto regale,

Ovunque lo si trovi, in casa, in una festa o al classico chiosco.

NOTA DELL’AUTORE

Siamo giunti alla parte conclusiva di questa raccolta ^^

Questa è la penultima pietanza; presto pubblicherò quella conclusiva. Entrambe sono scelte da me, in mancanza di altre proposte, e riguardano piatti tipici della mia terra.

Pronti allora al dolce conclusivo ^^

Grazie di cuore.

CIAMBELLONE

Chiaramente, ricordo quello che preparava mio nonno;

Ieri, sembra ieri che lo preparava, ed

Aveva un grande buco al centro.

Magnifico come dolce, nel portamento e nella ponderosa presenza,

Bello da vedere, generato da pochi ma sani ingredienti;

E allora si impastava poco zucchero con la farina e lo yogurt magro,

Lo si miscelava con un poco di olio di mais, tre uova e una bustina di lievito,

Lasciato poi a riposare per qualche minuto.

Onore alla tradizione contadina.

Nonno e nonna ora non ci sono più; restano solo i ricordi sfocati di loro,

E adesso è ora di chiudere, cari amici; abbiamo cucinato fin troppo ^^

NOTA DELL’AUTORE

Ci tenevo a chiudere in maniera simpatica, ma non solo; anche coi ricordi che mi porto dietro da quando ero bambino.

Grazie per avermi seguito in questa fantastica ed istruttiva avventura.