Caro Tom Riddle...

di GineVra W
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Caro diario ... ***
Capitolo 2: *** LA CAMERA DEI SEGRETI ***
Capitolo 3: *** ATTACCO AI MEZZOSANGUE ***
Capitolo 4: *** RIBELLARSI ***
Capitolo 5: *** TOCCA A HERMIONE! ***
Capitolo 6: *** LA FINE DELL' INCUBO ***



Capitolo 1
*** Caro diario ... ***


CARO DIARIO..


""Caro diario, ti ho appena trovato nel mio calderone. Sei un diario vecchio giusto? Allora non ti dispiacerai se ti scrivo! Dunque , oggi ho rivisto Harry in sala grande, chiaccherava con Calì e Patil. Che palle! Con me non lo fa quasi mai solo alla presenza di Ron!Vorrei avere un ragazzo come lui... Vorrei avere lui!
Ma come faccio come posso attirare la sua attenzione. Se solo tu potessi dirmelo. Se solo potessi tu parlarmi. Ora tu sai di me , allora se puoi ascoltarmi dimmi come fare! Ginevra Weasley.""


Le lettere e le parole appena scritte si cancellarono e comparve la risposta di Tom Riddle. O almeno come lui si presentava.


""Cara Ginny, che pallone gonfiato quel Potter. Io se avessi le attenzioni di una ragazza purosangue come te non esiterei a farti uscire con me. Io sono Tom Riddle. Vivevo nella casa dei serpeverde tempo fa. Avevo la chiave per una camera delle meraviglie. Te ne parlerò pianpiano, Intanto raccontami di te , come te la passi. Ti prometto che se mi aprirai il tuo cuore allora io ti donerò il potere per aprire quella camera delle meraviglie , mi potrai aiutare nella mia opera di risanazione della scuola. Harry , lui io vorrei sapere di più. Perchè provi questo per lui? Con affetto Tom.""

 

Ginevra dopo aver letto gli rispose.


""Caro Tom , Harry è un tipo speciale, ha combattutto contro tu-sai-chi. E' il mio eroe... Affascinante con quella cicatrice. Ti starebbe simpatico. Ne hai sentito parlare no?""


Le parole di risposta gli ricomparvero.


""Cara Ginny , non non lo conosco di nome. Io sono vissuto prima. Ho trovato un modo. Se lascerai cadere una goccia del tuo sangue sul diario io entrerò nei sogni tuoi e ti mostrerò molte cose, oltre a me stesso. Il mio ricordo da giovane è in questo diario . Se lo farai e mi libererai ti prometto che ti aiuterò a conquistare Harry Potter. Ti insegnerò l ' arte della seduzione... Mia piccola Ginny.""


Ginny Weasley si trovò a ubbidire. Quella notte , Tom Riddle gli comparve in sogno , in tutta la sua bellezza che aveva un non so che di diabolico.

"Ciao Ginny! Sono Tom ! Prendimi la mano che ti mostro un mio ricordo!"
Ginny era ipnotizzata , gli prese la mano e poi lui poggiò le sue labbra sulle sue e lei vide....

 


...C 'era un giovane in un orfanotrofio che veniva accompagnato nella sua nuova dimora dal professor Silente. Vide che a scuola questo giovane veniva preso in giro inizialmente e poi temuto sempre di più tanto che le ragazze erano prese da una strana forza in sua compagnia. Molti cercavano di evitarlo. Lui sembrava solo...
Il ricordo poi svanì....


Ginny ebbe un capogiro tanto che Tom la sostenne. Come se lui le avesse preso un po di energia vitale.
Tom dopo che lei si era ripresa le disse :" Tu sei purosangue , devi capire che i mezzosangue devono essere eliminati dalla terra. La magia deve essere pura! Non sei d'accordo piccola mia?"
 Ginny si trovò ad annuire senza capire il perchè. Non sapeva ancora della maledizione Imperius e quindi pensò solo di essere d 'accordo. Lei in balia di lui le disse:"Sono disponibile... Prendi il mio corpo e fanne cio che vuoi!" Tom sorridendole le accarezzò le guance , le diede un leggero bacio sulle labbra e le disse:"Ora ti sveglierai principessa, il tuo Potter non sarà più un problema. Ci sono io a vegliare su di te ora e tu farai cio che potrai per aiutarmi dolce Ginny!"
Ginny Weasley si destò dal sogno e vide il diario sul suo comodino. Nella mente sapeva quello che doveva fare!
I mezzosangue sarebbero finiti all 'altromondo, lei avrebbe aperto quella camera che ora sapeva, come poteva fare.
Harry Potter per Ginny in quel momento non ci sarebbe stato più!
C'era ormai il suo Tom che l 'avrebbe guidata!
Chissà come sarebbe finita...

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Capitolo 2
*** LA CAMERA DEI SEGRETI ***


Ginny si svegliò di soprassalto. Sentiva una grande fame , si sentiva debole come se avesse perso le energie.
Tom sembrava sparito. Ginny decise di scendere a fare colazione, sarebbero iniziate le elezioni quel giorno. Un idea aveva preso la sua mente. Vide Hermione e pensò subito..:"STUPIDA MEZZOSANGUE!"
Ma non aveva parlato lei...? O sì....
Decise di ignorarla. Ron la vide e la fece accomodare tra lui e Harry che provò a parlargli . Ma Ginny non se lo filò più di tanto. Era arrabbiata perchè la trattava sempre da bambina sorella di Ron! Un momento ma dove veniva quella rabbia?
Si sentì in colpa per averlo ignorato , come se la morsa oscura si fosse un' attimo dileguata . "Harry ciao!" . Il moro si voltò sorridendogli e gli chiese:"Stai bene Ginny?" Lei era contenta di questo interessamente. Lei annuì felice . Lui la saluto ancora con un sorriso e si avviò in biblioteca.
Ginny decise che avrebbe preso una boccata d'aria e poi si sarebbe messa a studiare magari davanti a Harry. Magari... Si ... Magari.... Magari... Non si ricordava più quello che stava pensando di bello. Si sentì afferrare nel petto e poi...Si avviò verso il bagno delle ragazze."NO !NO!CHE MI SUCCEDE NOOOO!"
Sentì una voce nella sua testa:" Non preoccuparti piccola Ginny , stiamo andando in un posto che tu mi aiuterai ad aprire. Solo tu potrai vedere il basilisco negli occhi, solo grazie a me!Su non ti ricordi l 'idea di purificare tutta la scuola dai mezzosangue?Non sei d'accordo con me?"
Lei disse un lieve si a se stessa perchè la conversazione era nella sua testa . Poi sentì il vuoto e si sentì spedita in un altra dimensione in cui il corpo non l 'obbediva più. Vide il bagno delle ragazze vuoto, vi era solo Mirtilla Malcontenta che sembrava indaffarata in un bagno. Si avvicinò al lavandino centrale dove vide un serpente inciso.
Disse una strana parola e si aprì il passaggio. Ginevra vi entrò . Dopo il tunnel trovò un apertura che aprì parlando di nuovo. Camminò all'interno di quella strana porta rotonda e andò avanti passando un corridoio con statue di serpenti. Vide poi una figura incastonata nel marmo. Lei parlò di nuovo con un altra voce e la statua aprì la bocca. Sentì un sibilo e degli strani muovimenti e poi lo vide. Un enorme serpento che si inchinava a lei. Senti una risata venirle da dentro e successivamente parlò al serpente che rientrò nell'apertura attendendo un suo ordine.
Ginny allora uscì dalla camera dei segreti , così gli aveva detto Tom che si chiamava. Lei doveva fare qualcosa magari avvertire Harry! NO appena pensò questo Tom le apparve nella mente con la sua doce soavemente dolce e seduttiva."Piccola Ginny ci sono io a proteggerti, vedrai che la scuola ne avrà solo che beneficio. Fidati di me! Ora fai a brava e vai fuori dal castello , ho bisogno di sangue di animale. Abbiamo un lavoro da svolgere con quel sangue.... MMMh , ripensandoci ti vedo debole , vai a riposare che hai perso energia , prima mangia un po. Vai poi a dormire mia dolce Ginny. Sognami e io ti prometto che sarai al sicuro con me!"
Ginevra si sentiva stordita andò nelle cucina e mangiò quello che trovò , poi anche se era ancora pomeriggio inoltrato si buttò a letto e iniziò a sognare.
Sognava lei e Tom che abbracciandola lì accarezzava in viso dandole un lieve bacio sulla guancia, un bacio freddo non caldo. Ma lei non riusciva a separarsi da lui. Tom Rddle gli era entrato nell'anima...

 

Il giorno seguente Tom sembrava sparito dalla sua mente. Decise quindi di non preoccuparsene e di continuare la giornata così com era sempre stata. Parlò con le sue compagne sui compiti e salutò Hermione anche se aveva un po di repulsione. Ma non capiva perchè i mezzosangue gli davano fastidio. Non sembravano sue quelle emozioni.


Iniziò a fare i compiti. Ma Tom sembrava sparito. Andò a dormire quella sera e non lo trovò nei sogni. Il giorno seguente ancora decise di scrivere nel diario:"" Dove sei finito Tom?" ... Aspettò una sua risposta che arrivò presto.
""Ginny , versa un' altra goccia di sangue nel diario che ho esaurito la forza!""

Ginny sapeva che era meglio non fidarsi ma decise comunque di farlo. Si sentiva attratta da lui e forse anche protetta.
Dopo averlo fatto andò di nuovo a lezione. Tom le suggeriva le risposte ai compiti. Parlava con lei nella testa la guidava . Sembrava fosse l'unico che l 'ascoltasse. Sembrava troppo bello , ma poi verso sera entrò di nuovo in una specie di trans,cacciò un cervo e raccolse il suo sangue un' ampolla. Ginevra andò nella camera dei segreti : parlò al basilisco che la seguì fuori la camera , aveva l 'obbiettivo di  beccare il primo mezzosangue . Invece il basilisco incrociò in un corridoio bagnato la gatta di Gazza che si pietrificò! Sentì un leggero "No!" venirle da dentro, si rivolse al serpente mandandolo via . Ginny aprì l'ampolla col sangue e scrisse sul muro.
"LA CAMERA DEI SEGRETI E' STATA APERTA , NEMICI DELL'EREDE TEMETE!"
La rossa corse via fino in biblioteca , si adagiò su una sedia e svenne dal sonno!
 

ORA ARRIVERA' ANCHE HARRY CHE INIZIERA' A INVESTIGARE E ESSERE SOSPETTATO.... FATEMI SAPERE SE VI PIACE .

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Capitolo 3
*** ATTACCO AI MEZZOSANGUE ***


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ATTACCO AI MEZZOSANGUE

Tom Riddle era maledettamente spietato! Ginny era ormai preda di quelle braccia fredde che l' abbracciavano ogni notte. Era succube di quella voce. Lui la teneva sempre più stretta. Era soffocante fare quello che lui diceva. Sembrava che lei gli fosse necessaria. C'era qualcosa che non capiva... Perchè aveva bisogno di lei? Perchè lui l 'aiutava in tutto e per tutto con lo studio e i suoi problemi sentimentali. Già da quando c'era lui Harry lo detestava più che amava. Il  che questa la fece sentire sollevata.
Non voleva più sentire di essere la sorellina del migliore amico non ricambiata!
Dal giorno che successe il fatto del gatto di Gazza lei iniziò a spaventarsi di se stessa.
Il basilisco era letale! Lei lo comandava. Si sentiva da una parte potente dall'altra pericolosa. Non capiva più quali fossero i suoi e i pensieri di Tom.
Non poteva parlarne con nessuno. Una volta provò a parlare a Colin che un po si vedeva che aveva una cotta per lei. Tom invece gli disse di lasciarlo perdere che c'era lui al suo fianco. Tom voleva che lei le dicesse sempre di più su di lei. A volte lo sentiva nei sogni e nella sua testa , altre scriveva nel suo diario... Soprattutto i discorsi lunghi su di lei.
Quel libro era diventato la sua ossessione. Ma per fortuna dopo che il gatto di Gazza fu pietrificato la scuola sospettava di Harry. Già peccato che lei di questo un po si sentiva in colpa soprattutto perchè alla fine Harry era sempre stato gentile con lei. Non capiva però come mai proprio Harry.


 

Passò un mese e lei una sera fu di nuovo in preda alla sensazione di essere controllata. Ginny tornò nella camera dei segreti e parlò al serpente dicendoli di attaccare tutti i mezzosangue che incontrava e di iniziare nel corridoio ovest del secondo piano.
Il basilisco incrociò lo sguardo mentre nik quasisenzatesta passava e Justin Finch-Fletchley lo guardò attraverso il fantasma, venendo non ucciso ma pietrificato. Il fantasma essendo morto si pietrificò.
Ginny si sentì trionfante! Quella feccia stava avendo quel che meritava! Poi iniziò a essere coscente di quello che stava succedendo e disse al serpente di ritirarsi. Tom Riddle era fiero del suo operato e gli fece i complimenti anche se alla fine il merito era suo.


Quella notte Ginny sognò ormai la sua ossessione, Tom! Era contento di lei e l'abbraccio accarezzando la guancia e dandole un bacio sulla guancia . Un bacio freddo e ipnotizzante. Se prima era angosciata per quello che era successo e aveva fatto, ora dopo il bacio e mentre stava tra le sue braccia si sentì in pace con se stessa come se quello che succedeva fosse diventato la cosa più giusta da fare!
Ginny tra le braccia di quel ragazzo così misterioso e affascinante, si sentiva protetta , sicura e piano piano si sentiva sempre più stanca e leggera, poi una fitta le venne nel petto, il respiro si fece irregolare . Ginny stava per soffocare dal sua abbraccio . Tom se ne accorse , con la mano le accarezzo la fronte e disse:"Shhhh!Piccola mia Ginny , non preoccuparti respira e riposa!" Ginny si sentiva debole e stanca come se la sua energia le venisse succhiata da quel giovane così misterioso ma non era impaurita , non da quando Tom le aveva accarezzato la fronte. Lei stava tra le sue braccia e lui la cullava portandola a chiudere gli occhi in un sonno quasi necessario.

 

La mattina dopo era riuscita seppur con fatica a andare a lezione. A colazione Ginny era stata insieme a Ron e Hermione. Harry fece tardi per colazione quindi le dispiaceva non vederlo. Ultimamente incontrava più Malfoy che lui! Ma Tom sembrava lo odiasse e che gli trasmettesse la sensazione di repulsione verso il ragazzo e anche un bel po di rabbia! Ma non capiva e soprattutto Tom evitava pure che lei se lo chiedesse come mai c'era quell ' odio nei confronti di Harry Potter!
Nella scuola iniziò a diffondersi dopo l ' evento della pietrificazione dello studente Justin Finch-Fletchley e di Nik quasisenzatesta. Ginny aveva paura che potessero capire, ma Tom Riddle ogni notte e ogni volta che gli scriveva nel diario sembrava incoraggiarla a continuare perchè tanto lui non avrebbe mai permesso che potessero insospettarsi di lei. Tom le disse che aveva un piano.
Ginny era felice comunque di aver trovato qualcuno che la capiva così tanto.


La notte seguente fu lei a abbracciare Tom e il giovane accarezzandole le guance le disse che il giorno seguente lei lo avrebbe continuato la sua opera. Tom le disse solo :"E' ora!Picoola Ginny io sono tuo e tu sei mia, noi ci apparteniamo. Ho bisogno di te , mi sei essenziale dolce Ginny."Posò le sue labbra sulla guancia. Ginny poi chiuse gli occhi e svenne.


FINE CAPITOLO... TOM E' SEMPRE PIU' POTENTE. GINNY PERDE ENERGIA E ORMAI E' TOTALMENTE IN SUO POTERE.

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Capitolo 4
*** RIBELLARSI ***


RIBBELLARSI ......................................................................

Stavano passando le settimane e Ginny continuava a izzare il serpente contro i mezzosangue. Harry Potter aveva parlato al serpente davanti a tutti durante i duelli tra  maghi. Lei era spaventata da questo.
Non capiva come anche Harry potesse parlare al serpente. Lo guardava male e non gli parlava quasi più.
Non riusciva più ad avere una vita. Stava a stento in piedi per la elezione, svolgeva i compiti che Tom le dava da fare.
Sembrava perdere la forza vitale. Tra quelle braccia fredde come la morte. La incatava quasi tutte le notti.
Ormai vedeva solo lui, era come prigioniera.
Il fatto che però davano la colpa a Harry a lei non piaceva. Quel libro era pericoloso.
Un giorno si alzò dal letto. La sera prima aveva izzato il serpente ancora una volta, questa volta contro Colin.
Un ragazzo che l 'aveva sempre trattata bene!
Non è giusto!
Devo fare qualcosa, devo liberarmi del diario !
Uscì dAL SUO DORMITORIO... eRA TERRORIZZATA E SPAVENTATA DI SE STESSA E QUESTO LE DIEDE LA FORZA!
Decise di gettare il diario nel bagno delle ragazze.
Poi corse via piangendo.
Si sentiva svuotata ma libera!
Chissà come Tom se n'era andato.
Strano che fosse riuscita a fare ciò.
Tom pensava fosse troppo saldo in lei da non riuscire più a liberarsene. Sembrava però aver un po allentato la presa su di lei negli ultimi giorni ... Forse perchè si aspettava già di averla in pugno al cento per cento.
Ma una parte di Ginny era rimasta se stessa. La bontà e l'amicizia e amore verso il suo compagno l'avevano risvegliata!Stava malissimo per quello che era successo a Colin.
Quella notte dormì sogni tranquilli non preoccupandosi di niente.

Il giorno dopo ricominciò a preoccuparsi.
Dov'era finito Tom. Possibile che le mancava? Il diario! Chissà che fine aveva fatto! Se poi lui avrebbe detto tutto?
Potevano averlotrovato e magari Tom l'avrebbe accusata. Avrebbe trovato un'altra ragazza invece di lei!
Perchè ? Perchè lo voleva ritrovare!
DOVEVA TROVARLO !!!
Queste parole le annebbiarono la testa.
Decise di andare in bagno e chiedere a mirtilla se avesse visto qualcosa!
Avrebbe usato una maledizione che Tom usava spesso su di lei!

Almeno a questo le era tronata utile!
Vide in bagno Mirtilla che piangeva e le puntò la bacchetta dicendo :"Imperius!"
Ginny parlò a Mkirtilla:"Dovè il diario che ho lanciato?"
Mirtilla le risposa che lo aveva preso Harry .
Ginny fece l' incantesimo di cancellare la memoria su leì che le aveva chiesto l'informazione.
Decise di agire di giorno.
Entrò nella sala comune, quando tutti stavano fuori e fece casino finchè non lo trovò.
Appena lo ebbe in mano lo abbracciò con possessività dicendo :"MIO!"
Poi decise di scriverci chiedendo scusa a Tom.
Gli disse che lei aveva bisogno della sua amicizia. Era l'unico amico che l'ascoltava. Lei faceva cose che non voleva fare ma dentro di se le sembravano poco importanti e giuste.
Lei voleva farsi compiacere da lui, voleva farsi voler bene. Era disposta a qualunque cosa per lui.
Ormai lei era sua. Tom le rispose subito facendola sorrise. Sentì di nuovo il corpo non rispondergli più.


La sera dopo che si fu addormentata, sognò Tom. Lui l'accoglieva fra le sue braccia e la cullava.
Parlavano molto.
Lui voleva dei favori da lei e lei pure.
Si completavano a vicenda. Pensò Ginny che questo era l 'amore.
Era in trans quando stava con lui non capiva più cos'era giusto o sbagliato e nemmeno se ne preoccupava!
"Mia piccola Ginny, dovrai continuare la mia opera, ho così tanto bisogno di te piccola! Non preoccuparti ho depistato Potter incolpando Hagrid! Sei e sarai sempre al sicuro con me! Non ti ribellerai più capito?"

Ginny non rispose a tom ma lo strinse più forte.
Lui aveva il potere di farla sentire amata, si sentiva vuota ma non era brutto era strano le sembrava giusto. chiuse gli occhi. Era strano quando lei stava tra le sue braccia ci stava bene ma era così o lui glielo stava facendo credere?
Ma non rispose a quella domanda come se non fosse una cosa importante ma necessaria!

 

Tu sei qui con me

Mi tieni stretta

Nell' abbraccio delle tenebre io ti amerò

In me ti sento sempre vicino


Il respiro mi si gela

Tu sei come una prigione fredda

Da cui non voglio scappare


Ti voglio


Sempre ricordare


Farò ogni cosa tu vorrai


Ti sognerò vedrai!


Vinci le mie difese


Tutto il mio corpo si arrese


A te


perchè....

 

So solo che è giusto!


.......Bring me  tonight!

 

 

.........................................."HARRY! AIUTAMI STO SPROFONDANDO SEMPRE PIU' NEL BUIO DELL'OBLIO!"

 

 

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Capitolo 5
*** TOCCA A HERMIONE! ***



Ginny era tornata al volere di Tom Riddle. Non capiva niente di quello che faceva.
I rapporti con le amiche si erano raffreddate perfino Hermione non sapeva più come prenderla. La compagna era molto preoccupata, la vedeva sempre debole, incapace di fare anche le cose più semplici. Per non parlare di ginnastica , che consisteva nelle lezioni di scopa.
Hermione sapeva che Ginny era formidabile fin da piccola sulla scopa. Giocava con i fratelli fino a quando era piccola.
Ginny stava facendo il suo ingresso in biblioteca quando Hermione la chiamò a sedersi e studiare con lei.
Ginny accettò anche se si sentiva molto debole.
"Gin che ti succede sei così pallida! Hai saputo delle persone pietrificate? Pare siano state fortunate con quella bestia, potevano morire. Sto provando a cercare informazioni , mi aiuti?"
La rossa era terribilmente stanca che disse un sì poco convinto.
Hermione dal suo canto non capiva cosa le stava succedendo. Sembrava perdere energia vitale sempre più, Ginny capì dal suo sguardo che Hermione capiva che le stava succedendo qualcosa.
"Sai ho letto che l 'imperius se stai troppo a contatto con questo incantesimo puoi avere mancamenti e stanchezza indevifinita, sicura che qualcuno non stia approfittando di te? Perchè so che è strano ma ho appena letto qualcosa su questo argomento e sembra tu sia una copia perfetta per questo tipo di problema!E guarda! Devo correre a vedere i libri sui serpenti cè una cosa collegata coi serpeverde e l 'erede!Non credo proprio sia Harry! VIENI?"
 GINNY ERA SEMPRE PIù IN ALLARME hERMIONE CI STAVA ARRIVANDO COME AL SUO SOLITO!
Disse a Hermione di andare che l 'avrebbe raggiunta dopo essere andata in bagno.
Corse fino alla camera dei segreti , non facendosi vedere da nessuno, il basilisco era pronto per attaccare di nuovo e questa volta sarebbe toccato a Hermione!


Hermione dalla faccia di Ginny , capì che era terrorizzata da qualcosa, forse era davvero succube di qualcuno.Intanto che pensava trovò la pagina sul basilisco e la strappo tenendola in mano, mentre con l 'altra tentava di vedere se il serpente l 'attaccasse con uno specchio. Lei aveva appena letto che il serpente se visto negli occhi uccideva invece se era visto con altri mezzi pietrificava! Lei di certo non voleva morire!
Sentì dei rumori, vide Ginny che gli si avvicinava, stava quasi sorridendo poi disse una cosa in seprentese come Harry e sentì striscare dietro di lei...
"Grenger in trappola come un topolino!"
Hermione si voltò chiudendo gli occhi , poi li riaprì e guardo il mostro nello specchio!


Ginny era in trans e vide tutto davanti all 'amica. Non le aveva detto niente , aveva deciso di correre il rischioi scappando per aiutare con la sua ricerca la scuola. Harry e Ron non essendo mezzosangue erano al sicuro. Hermnione invece era caduta come gli altri mezzosangue.
Non èianse, non andò a trovarla. Parlò sempre più e solo a Tom , ora c 'era solo lui!
Ma i giorni a venire Tom le disse che doveva uccidere per forza Harry ! Lei non sapeva perchè!
Forse lui si stava impicciando di cose che dovevano rimanere segrete.
Mancava poco diceva Tom Riddle!
Già ma poco a che cosa?
Tom sarebbe finalmente tornato in vita? Non sapeva nemmeno come , dove fosse morto e soprattutto se lo era davvero.
Tra poco però Ginny si troverà ad affrontare una realtà da incubo.

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Capitolo 6
*** LA FINE DELL' INCUBO ***


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LA MORTE HA I SUOI OCCHI...LA FINE DI TUTTO


"Bene Ginny ! Ora mi devi aiutare a tornare in vita!"
Le scrisse il diario una sera.
Lei allora fu condotta nella camera dei segreti, ma prima scrisse un ultimo messaggio sul muro. Rivelando la sua identità ai professori.
Il suo corpo non le respondeva più. Non poteva urlare ne fermarsi, era diretta verso quella dannata stanza... Tutto si fece buoio quando entrò . Sentì il suo corpo accasciarsi per terra. Tom le abbarve in sogno o in testa.
"Piccola Ginny ora morirai damdomi tutta la tua energia!Io non sarò più un ricordo!"
Era in trappola, aveva giocato troppo col libro e si era scottata.


Ora sentiva buoio,

le tenebre mi prendono!

Il cuore sta ancora battendo


La vita in me se ne va

Nessuno

Non ho nessuno...


Pensavo di fare giusto


Pensavo di avere un amico


Già ...

Che inganno


Sono qui


Morirò sola...

Pensando ciò Tom RIddle le disse all 'orecchio:"Si è sempre soli piccola Ginny!"
Non sentì più niente dopo, come se si stesse svuotando della sua vita, non senti niente.
OBLIO!

Qualcuno però la sfiorò, erano mani calde non fredde... Forse le conosceva.
No era solo una sensazione... Ora era tornato il freddo.... Stava spofondando.
Vide immagini lontane , di lei, dei suoi fratelli ... Di sua madre. Stava nella sua stanza , stava apendo la finestra... Non c'erano stelle solo buoio fuori...
Una voce , la voce di Tom le diceva di buttarsi!
Non sapeva che fare..."Piccola Ginny non vuoi che tutte le tue sofferenze finiscano? Passa la tua vita a me , trova la pace ai tuoi tormenti, che aspetti buttati! Non farà male te lo prometto!"
Ginny lo vide davanti a lei, quel ghigno si stava trasormando in un volto orribile. Ora aveva il cappuccio , sembrava la morte in persona!
"Chi sei!?"
Tom ...Non era più lui... Stava diventando un mostro!
"Ragazzina buttati non fare storie, sei mia ora! Io ora per te sono LORD VOLDEMORT!"
Ginny era terrorizzata! Altro che dolce Tom! Era un mostro e lei le aveva detto tutto. Si sentiva scema , stupida e irridiabilmente persa.
Voleva che qualcuno potesse sentirla o aiutarla ma non sarebbe venuto nessuno. Eppure quelle mani calde che aveva sentito non potevano essere di Voldemorto o Tom! Le conosceva bene le sue mani erano fredde come la neve del primo inverno . Invece le mani che l 'avevano sfiorata e destato in lei una speranza di cavarsela erano calde e protettive.
Le ricordavano tanto Harry!
Provò a chiamarlo... Vide una luce che si faceva avanti nell 'oscurità e sentì finalmente la sua voce!
Quella voce densa di luce e calda come il tepore del fuoco in una stanza fredda."Ginny ! Ginny! Svegliati!"
"Harry!"
Tom era riapparso nella forma di giovane mago. Ora però lo vedeva chiaramente! Era solo freddo e spoglio... Non aveva luce, poveretto , non aveva il fuoco dell'amore.
"Mi fai solo che pena Tom ! Sei semplicemente perso nel buio della malvagità che usi come scudo per frenare i sentimenti positivi!Non avrai mai una vita piena se fai così!"
Tom Riddle rise di gusto , ma poi qualcosa lo fece soffrire, una luce nel petto lo stava risucchiado!
"COSA!!!MI SUCCEDEEEE! NOOOOOO"
Qualcuno lo aveva pugnalato!
Harry!!!!!

"Harry ! Sono quiiii aiutamiiii! Mi vuole portare con lui ! Harryyyy!"

Una mano apparse dal nulla e le afferrò con la sua e la trascinò su. Vide una uccello che volava, sembrava una fenice in carne e ossa. L 'uccello la incoraggiava a tenere la mano che capì era di Harry.
Non si arrese e riuscì a entrare nel cerchio luminoso dove la mano la stava conducendo! Poi... Aprì gli occhi!
Il respiro le era tornato e stava fissando gli occhi verrdi di Harry.
Lui era affannato, aveva in mano il dente del serpente le stava sorridendo.
"Ginny finalmente sei sveglia! Pensavo che fossi morta..! Meno male! Ora devi tornare da Ron! Io sono stato ferito... Il veleno sta avendo la meglio!"
Ginny lo abbracciò e gli disse:"No deve esserci un modo per salvarti! E' tutta colpa mia... Riddle mi ha stregato...Devo poter fare qualcosa!"
Le lacrime le rigarono il viso.
Harry era venuto a salvarla e lei non poteva fare noente per lui. Prego nella testa che venisse un qualche aiuto, la fenice del sogno le riapparve . Si posò vicino a Harry e pianse due lacrime sulla sua ferita!
"Le lacrime della fenice sono curative! Grazie Fanny!"
Disse Harry... La fenice aveva scoltato le preghiere di Ginny.
Harry la prese per mano e la condusse fuori da quell'orribile camera.
"Ginnyyyyy!!!"
Suo fratello Ron la abbracciò fortissimo , insieme ai suoi parenti che erano arrivati sapendo della sua scomparsa.
Harry le lasciò la mano che continuava a stringere da prima.
Ginny era felice di essere tornata se stessa.


Quel giorno capì di esseresi innamorata di Harry Potter! Lo avrebbe amato probabilmente per sempre... Tom aveva fatto in modo di farglielo capire!
Gli aveva uniti senza saperlo. Infatti da quel momento anche Harry iniziò comportarsi in maniera differente nei suoi riguardi. Era un inizio... Per ora lei si sarebbe accontentata di essere solo la sorellina di Ron a cui voleva molto bene.
Qualcosa dentro di lei le fece capire che forse un giorno sarebbe riuscita a entrare nel suo cuore.
Il suo cuore battè sempre per Harry da quel giorno.


Sarebbero passati almeno un paio di anni prima che Harry si sarebbe preso una cotta vera e propria per lei.... Ma questa è un altra storia!

 

FINE

 

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