Trix: cambiamo tutto

di Vlad123
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Desideri e risvegli ***
Capitolo 2: *** Ritorno a scuola ***



Capitolo 1
*** Desideri e risvegli ***


- BASTA!- Urlò una voce disperata mentre una figura si versava da bere.
- Mai che riusciamo a vincere!-Sbotto un'altra voce femminile.
- Bere non ci aiuterà a vincere!-Disse una terza voce prima di sospirare,era evidentemente brilla,con il trucco rovinato dalla pioggia.
Fuori il bar "lu paccio m'bricaco" di Palermo pioveva a dirotto.
- Signorine,volete un'altro giro?-Chiese il barista.
- Signorine...abbiamo quasi quarantanni!-Replicò la più alta muovendo la mano confusamente.
- Forse è meglio di no! Siete ubriche!Vi chiamo un tassì!?- Chiese il barista.
- La cosa più intelligente che abbia sentito sta sera!-Replicò con una risata una donna con i capelli lunghi.
- Darcy! Io voglio ancora bere!-Replicò la donna con i capelli azzurri.
- E metà dei miei soldi sono andati a quel paese!-Commentò Darcy guardando nella sua borsa ormai quasi vuota.
- Voglio vincere almeno una volta! Che sia una!-Piagnucolo Stormy.
- Anni e anni,siamo sempre vicine ma non vinciamo MAI! Quanto viviamo? 200-300 anni? E vivere una vita cosi? A combattere le Winx finche non saremo delle vecchie arterioschlerotiche!? O diventare spettri come le antenate?-Sbuffo Icy.
- E la mamma? Per colpa tua è morta sola! Non siamo mai andati a trovarla all'ospedale! E nemmeno al cimitero...Voglio la mamma!-Urlò Stormy scoppiando piangere addosso ad Icy che era brilla quanto la sorella,le due caddero a rovinosamente a terra.
- Come ci siamo ridotte! Ad annegare la tristezza nell'alcool!-Replicò Darcy aiutando le sorelle a rialzarsi.
- Siamo tre quarantenni,zitelle e anche sfigate!-Sbotto Stormy.
Darcy le portò a casa o meglio,tugurio di periferia.
- Odio la terra! È un brutto posto!-Borbotto Icy prima di vomitare.
- È colpa vostra! Io volevo diventare una strega affermata e magari preside di Torrenuvola...tu e il potere del drago! L'abbiamo preso ma-sospirò prima di continuare con rabbia- a partire da lì sconfitte su sconfitte!-Gli urlò Darcy che era arrivata all'esasperazione e con l'alcool che iniziava a fare effetto,era sempre stata quella più resistente tra le tre,tanto che alle medie vinceva sempre i giochi alcolici!
- Io vorrei fare quello che voglio...una bella vita,non nascondermi nell'unico postaccio senza rilevatori magici perché quelle fatine rompono!-Replicò Icy disgustata e dolorante.
- Io vorrei tornare a quando c'era la mamma-Aggiunse Stormy addormendosi.
- Io vorrei che non rubassimo i poteri a Bloom:è stato quello a rovinarci!-Aggiunse Darcy mettendosi a letto.
- Io vorrei mandare a quel paese Tritannus prima del tempo! Anzi forse non lo conoscerei proprio!-Aggiunse Icy chiudendo gli occhi.
- Cambiare il passato! Ma è possibile solo con quelle pietre e sono protette da una magia di convergenza delle fate...però sarebbe bello!-Finì Darcy chiudendo gli occhi.
Il giorno dopo una sveglia iniziò a suonare,svegliando le trix.
Una mano con delle unghie azzurre la colpì facendola cadere a terra,spegnendola.
La strega si alzò facendo un lungo sbadiglio,grattandosi la testa per poi spalancare gli occhi increduli. Davanti a lei Darcy addormentata su un letto con le coperte fuscisa e sul muro sopra il suo letto un poster in cui c'era un cantante di dai lineamenti asiatici con scritto in grande PONG. Accanto al letto della sorella c'era un comodino con tre piccoli cassetti. La strega dei ghiacci si guardò attorno e vide che il suo letto aveva le coperte azzurre,il cuscino con l'immagine di fiocchi di neve e dietro di lei un poster con quello che era il suo cantante preferito di quand'era giovane:Frost,il cantante che cantava come se avesse i brividi di freddo. Stormy invece gli dava le spalle,stando su di un letto con le coperte viola scuro,sopra di lei un poster con un cantante con l'acconciatura da punk con la bocca aperta come se stesse urlando,o ruttando,non si capiva bene. Era tutto come ricordava:la scrivania su cui faceva i compiti assieme alle sorelle o meglio, con Darcy che gli faceva copiare i compiti di rune e a Stormy quello che non riusciva a fare:ossia tutto meno i compiti di distruzione e i duelli magici!
Icy sorrise,doveva essere un'illusione di Darcy e lei stava ovviamente fingendo di dormire.
- Darcy,sveglia!Su! Il bel gioco dura poco!-Commentò la maggiore iniziando a scuoterla dalla spalla, anche se non riusciva a capire perchè non aveva il solito mal di testa post sbornia. - Eh!?Quale gioco!?-Replicò Darcy sbadigliando in faccia alla sorella.
- L'illusione!Dai!Non fare la finta tonta! Non siamo più a scuola in cui facevi quegli stupidi scherzi!-Replicò Icy.
- Icy,ti giuro che*sbadiglio* non capisco cosa dici,hei!Ma...ma è la nostra stanza!-Disse la strega sbarrando gli occhi.
-Aspetta! Mi stai dicendo che siamo sotto l'illusione di un'altro!?-Rispose Darcy. - Se lo siamo avrà una brutta sorpresa! Gli farò avere gli incubi per il resto della vita!-Replicò Darcy prima si aprire le braccia di colpo.
- Niente!-Rispose Icy.
- Cosa!? E va bene! Dissolvi illusione!-Rispose incredula la strega.
- Siamo ancora in camera nostra!-Replicò Icy annoiata.
- E va bene!Disperdi!-Ordinò Darcy unendo le mani e incrociando le dita tranne l'indice che erano uniti.
- No!Forse è uno persino più bravo di te!-Replicò con una risata sottomessa Icy.
- No!Non può essere!-Replicò furiosa la strega,prima di strofinarsi la mani riempendole di energia negativa crepitante per poi urlare:Disperdi di Akeshi!
- Nisba!-Commentò Icy.
- Ma che razza d'illusione è!?-Urlò Darcy cadendo all'indietro sul suo letto.
- Dai dormigliona! Svegliati!-Ordinò Icy dando un calcio al letto di Stormy.
- Hey!-Urlò la strega svegliandosi di soprassalto prima di sbadigliare dicendo "che c'è". - Qualcuno ci sta prendendo in giro! Dobbiamo fare la convergenza perchè Darcy non riesce a dissolvere l'illusione!-Spiegò Icy e Stormy scoppio in una grassa risata.
- Ah! Un'illusione che nemmeno la regina delle illusioni riesce a vincere!-Riuscì a dire mentre rideva indicandola.
- Uniamoci e facciamola finita!-Ordinò Icy.
Le trix si presero per mano,caricandosi di energia negativa,ognuna del suo colore:azzurro,fuscisa e viola dicendo all'unisono:"potere del vacuum disperdi l'illusione!"
Le tre sorrisero prima di aprire gli occhi
- NO!IMPOSSIBILE!-Urlarono all'unisono.
- Che razza di sortilegio è questo!?-Urlò Icy con gli occhi sbarrati come le altre.
- No!Allora ragioniamo! Ieri siamo andate a letto normalmente,ci siamo lamentate della nostra vita...-Iniziò Darcy a ricapitolare il tutto.
- Io vado a farmi la doccia!-Sbuffò Stormy.
Poco dopo Stormy urlò e le sorelle corsero in bagno.
Videro Stormy a terra,tremante indicando lo specchio.
Le streghe si girarono e urlarono anche loro.
- Siamo...siamo giovani!-Urlò Icy mentre si toccava e poi toccò lo specchio.
- Ragazze!La colazione!-Disse una voce femminile.
-Questa voce!-Dissero all'unisono le streghe scendendo per le scale e ritrovandosi davanti agli occhi una bella donna dai capelli color argento,la pelle bianca come la neve e liscia come quella di un neonato e occhi celesti. La donna indossava un vestito lungo color viola e hai piedi delle ciabatte color carbone.
- Mamma!-Dissero all'unisono le trix allibite.
Stormy era incredula e un'ampio sorriso le si formò sulla faccia e gli occhi iniziarono a bagnarsi e le corse incontro abbracciandola.
- Sei viva! Sei viva!-Esclamò la strega dei fulmini.
- Certo che sono viva!-Replicò la mamma ricambiando l'abbraccio.
- Sono passati trentanni!Mi sei mancata tantissimo!-Aggiunse la strega delle tempeste.
- Ci siamo visti ieri!E poi non dovresti lasciarti andare,sei una strega dopo tutto!-Rispose la mamma che poi guardò Darcy.
- C'è di nuovo il tuo zampino vero!?- La rimproverò la mamma.
- Cosa!?-Esclamò Darcy.
- Sono stanca di questi brutti scherzi che fai a fulminella!-Continuò la mamma indicandola.
- Ma no!Non c'entro niente!-Replicò Darcy mentre Icy sorrideva.
- E tu signorina non fare quel sorriso beffardo! Ieri sera per i tuoi esperimenti sul permafrost sono quasi scivolata!-Le Urlò la mamma come se volesse fulminarla con lo sguardo per poi calmarsi.
- Però la colazione è pronta! Su che siete in ritardo!-Le incoraggiò la mamma.
- Non ci sono dubbi: è mamma per davvero!-Replicò Icy.
- Si!Su questo non si discute!-Aggiunse Darcy
La mamma fece levitare fino al tavolo tre tazze di latte e dei biscotti a forma di capello a punta.

Sono ben accettate consigli,informazioni(provenienti dai fumetti) e critiche costruttive! :-)

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Capitolo 2
*** Ritorno a scuola ***


Le streghe inzupparono lentamente i biscotti nel latte mentre cercavano di ragionare.
- Ottimi! Era una vita che non li mangiavo!Mamma! Vorrei che mi dessi la ricetta!- Esclamò Stormy.
- Vuoi metterti a cucinare!?-Chiese la mamma.
- Nah!Cucina Darcy!-Replicò Stormy.
- Mangiate! Io vado ad aprire il negozio!-Ordinò la mamma uscendo di casa.
La mamma le salutò e loro ricambiarono.
- Andiamo a prepararci!Dobbiamo andare a scuola!-Spiegò Darcy.
- Hai capito che ci è successo?-Chiese Icy.
- Ancora no! Forse durante il viaggio di andata mi verrà in mente l'idea!-Replicò Darcy.
- Oggi c'è "combattimento magico!" la mia materia preferita! Però...uffa!C'era qualcosa che non mi piaceva,ma non mi ricordo cosa!-Esclamò Stormy.
Le streghe si vestirono come si vedono nell'episodio in cui le trix ringiovaniscono(non mi ricordo quale,quello del salice nero).
- Ma che abiti orribili avevamo all'epoca!-Ribattè Icy.
- All'epoca avevamo altri gusti!- Rispose Darcy.
- Aspettate!Ma non c'è nemmeno un vestito scollato!-Sbottò Stormy che stava mezza vestita.
- Non ricordi!? Mamma era contraria a magliette scollate e a camicette!-Replicò Darcy.
- Si!Ora ricordo che quando avevo comprato di nascosto una maglietta con una scollatura a V mamma mi ha dato un ceffone e mi ha mandato a letto senza cena!-Sbuffò la regina dei ghiacci!
- Forse non voleva che frequentassimo cattive compagnie!-Rispose Darcy prima che tutte e tre si mettessero a ridere.
- Si,vero!Mamma voleva solo il nostro bene...bene...l'unica che ci abbia mai voluto bene incondizionatamente!-Commentò Darcy con nostalgia.
- Si,persino le nostre antenate ci hanno usate!Forse dovremmo davvero usare questa seconda possibilità al meglio!-Aggiunse Icy.
- Ragazze! Stiamo facendo tardi!-Le ricordò Darcy.
-Le tre uscirono e trovarono davanti casa una grossa scopa che stava a mezz'aria.
- Che roba è?-Chiese Icy.
- Ma è la Nimbus 2000! Quando andavamo a scuola la usavamo tutte e tre perchè era così alla moda tra le streghe dell'epoca spostarsi con una scopa invece che volare normalmente!-Rispose eccitata Stormy mettendosi a cavalcioni sulla scopa.
- Si ora ricordo! Mamma c'è l'ha comprata per il compleanno del re(una specie di nostro Natale,solo che lì si festeggiava il re di turno e da un re all'altro cambiava la data).
Visto che Stormy era l'unica che,miracolosamente, ricordava come si guidasse la scopa misero lei davanti e a seguire Icy e Darcy. Anche se ques'ultima ricordava che facevano a turno.
Le streghe erano quasi arrivate a scuola quando Darcy urlò "HO TROVATO!". - Non mi urlare nelle orecchie!-Replicò Icy.
- Il libro delle fate parlava delle "fate dei desideri" ossia piccole fate eteree che esaudiscono i desideri di chi è disperato ed è buono...ma...noi non siamo mai state buone!-Spiegò Darcy.
- Già!Però...se fosse una specie di seconda chance!? Ragionate con il senno di poi si possono vincere battaglie,guerre...si può fare tutto! Potremmo anche schiacciare le Winx! Potremmo uccidere Bloom invece che lasciarla in vita e...-Iniziò Icy con gli occhi pieni d'odio.
- NO!Staremo con la mamma!-Iniziò Stormy
- E staremo tranquille!Vedete! E se facendo una cosa uguale quale prendere i poteri di Bloom tutto questo finisse? Avremmo perso un'occasione che viene una volta ogni sovrano morto!-Replicò Darcy.
Icy Sospirò e guardò male la sorella,ma non poteva darle torto-Hai ragione meglio non rischiare sorellina!-Replicò Icy.
- Quindi che dobbiamo fare!?-Chiese Stormy
-Quello che hai detto tu Stormy:Staremo con la mamma! Anzi la salveremo!Perchè lei si è presa la febbre viola perchè quando siamo andati in campeggio sul lago delle tenebre uno di quei parassiti,che all'epoca non era ancora stata fatta la bonifica,la ferì! E sapete quando è stata scoperta la cura per la febbre viola? due anni dopo!-Replicò Darcy.
- Un momento! Ognuna ha chiesto una cosa prima di addormentarsi! Stormy la mamma,visto che è sempre stata una poppante!- Replicò Icy - Cosa sono!?-Le urlò Stormy .
- Si hai sentito bene! Sei sempre stata la cocca di mamma perchè sei la più piccola!-Replicò Icy alzando la voce.
- Ragazze!Calme! Continuiamo! Io ho chiesto che non prendessimo il potere del fuoco del drago e tu hai chiesto di non incontrare tritannus,anche se credo che se non rubiamo il fuoco del drago,tu non incontri pesce lesso!-Replicò Darcy.
- Si,hai ragione!-Rispose Icy mentre Stormy si fiondava sulla scuola.
La scuola era un grande edificio color grigio topo,con le finestre tonde con sbarre alle finestre e un giardino con dei graziosi fiori di varie tonalità di viola e nero.
- Voi ricordate che materie ci sono?-Chiese Stormy.
- Allora,potrei sbagliare...Rune...-Iniziò a elencare Darcy che venne subito interrotta da Stormy.
- No!Rune no! Odio quella materia!-Urlò la strega delle tempeste. - Anche io!-Replicò Icy.
- ...Combattimento magico,matematica,geografia e storia della magia!-Continuò Darcy. - Matematica!Odio anche quella!-Aggiunse Stormy disgustata.
- E Storia,matematica,geografia...hai sempre odiato studiare!-Commentò Icy divertita.
- Si ma in combattimento magico io...-Iniziò Stormy prima di venire interotta da una voce femminile.
- IO sono la più brava,tu sarai sempre la seconda; batteria ambulante!-La canzonò una ragazza acida.
Le trix si voltarono e videro una ragazza che indossava una gonna blu molto corta,scarpe di ginnastica, maglietta nera con un'ampia scollatura a cuore,capelli neri e raccolti in una lunga coda di cavallo.
- TU!Ecco chi mi ero dimenticato! Miss perfettina! Ma io t'incenerisco!-La aggredì Stormy.
- Si,si! Come l'ultima volta in cui ti ho spedito in infermeria!Tu non puoi battermi!Nè ora nè MAI!-Rispose la giovane strega sicura di sè facendogli la linguaccia. Darcy e Icy tirarono a sè Stormy.
- Ci vediamo nella sala di magia combattiva!-Aggiunse la ragazza andandosene.
- Stormy,noi ci vediamo grandi...ma ti prego dimmi che anche i nostri poteri sono rimasti invariati!-Chiese Stormy.
- Non lo so...ma credo di sì!-Rispose dubbiosa Darcy.
- Allora non vedo l'ora di spedirla in infermeria per le prossime 2 settimane! Con i poteri da strega suprema come minimo la spedisco lì...o all'obitorio!-Replicò Stormy con un grande e sadico sorriso.
- Stormy!Non puoi ucciderla!Saresti spedita a roccaluce!-Replicò Darcy.
- E io odio roccaluce!Va bene!-Urlò Stormy.
Entrate in classe,si sedettero hai banchi e aspettarono che entrasse il professore.
In classe entrò un'uomo alto,magrissimo e slanciato, con pelle pallida,gli occhi infossati vestito con un gessato grigio chiaro e pantaloni a zampa di elefanti grigio,scarpe grigio scuro.
- Allora,oggi interrogazioni c'è qualche volontario!?-Replicò l'uomo.
- Vengo io professore!-Rispose Darcy sospirando.
- Grazie!-Replicò Stormy alzando il pollice sorridendo.
- Io ripasso! Devo proprio rinfrescarmi la memoria!-Aggiunse Icy.
Dopo trenta minuti il professore fermò Darcy.
- Sei e mezzo! Che le succede!? Di solito prende sette,sette e mezzo molto facilmente è stanca?-Chiese il professore segnando sul registro il voto.
- Un pò si!Ultimamente non ci sto molto con la testa!-Rispose la strega delle illusioni.
Dopo aver chiamato un'altra strega,la lezione finì.
- Andiamo nella sala dei duelli! Voglia vendicarmi di quella perfettina!-Replicò la strega delle tempeste.
- Si ma non esagerare! Non possiamo passare da forza 1 a 30 in un giorno!-Replicò Darcy.
- Va bene! Gli darò una lezione che se la ricorderà ma sarò una normale strega!-Replicò Stormy allontandosi correndo.
- Io non credo lo farà!-Commentò Icy.
- Già!Lo penso anche io!- Aggiunse Darcy.
La sala dei duelli era come la sala delle simulazioni di Alfea solo che era dotata di macchine più vecchie rispetto a quelle della scuola per fate.
- Anita!Io ti sfido a Duello!Stavolta ti straccio!-Urlò Stormy.
- Accetto!Vuoi prenderle di nuovo eh!?-Replicò la strega sicura di sè!
- Sarai tu che le prenderai!-Rispose la strega delle tempeste.
Le due sfidanti entrarono nella cupola di vetro antimagia della macchina,per permettere a tutti di vedere.
Il professore di magia combattiva sembrava un cavaliere medievale senza elmo,con l'armatura irta di spuntoni e di color bordò con i contorni neri.
- Bene!Iniziamo!-Disse il professore.
Stormy lanciò subito un fulmine viola che atterrò la strega prima che questa potesse iniziare a lanciare il suo incantesimo e la atterrò.
- Tornado distruttivo!-Continuò la strega mentre l'avversaria era ancora a terra stordita. Il tornado fece roteare l'avversaria per 20 secondi prima che la lanciasse contro la parete e poi cadere a terra.
Le sorelle rimasero allibite con Darcy che si mise la mano sulla fronte.-All'anima del fare piano!-
Nella stanza entrò un medico e un'infermiere che la traportarono in infermeria.
- Complimenti Stormy!Il tuo miglior duello! Ti meriti un bel 10!-Esclamò il professore.
- Modestamente!-Rispose la strega facendo un'inchino sogghignando.
Dopo scuola Darcy e Icy si lamentarono con Stormy.
- Conosci l'espressione "non dare nell'occhio!?"-Le urlò Darcy.
- No!Non la conosce si vede!Ora come spieghiamo che sei così potente!?
- Io la soddisfazione me la sono tolta!Mi ero proprio dimenticata di quella smorfiosa!Ora mi sento molto,molto,MOLTO meglio!-Rispose la strega.
- Torniamo a casa! Voglio proprio vedere cosa ha preparato mamma!-Replicò Icy
- Si! Anche io!Mi manca la cucina di mamma!-Aggiunse Stormy.
- E abbiamo anche una notizia che non è mai arrivata a casa!-Commentò Darcy.
- Quale!?-Chiese la strega delle tempeste.
- Che hai preso un dieci!-Rispose Darcy sorridendo.
Tornare a casa trovarono la mamma intenta a leggere un libro mentre la pasta si girava da sola.
- Mamma! Ho preso dieci al duello! Ho spedito Anita in infermeria!-Gridò orgogliosa la strega!
- Dieci?!DIECI!?Ma dobbiamo festeggiare!-Esclamò incredula la donna.

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