Five Nights in Anime: The Great Reopening

di Mattalara
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 0 - The Great Reopening ***
Capitolo 2: *** 1 - New Job ***
Capitolo 3: *** 2 - Night 1 ***
Capitolo 4: *** 3 - Prepare for the Night ***
Capitolo 5: *** 4 - Night 2 ***
Capitolo 6: *** 5 - Mike is crazy ***
Capitolo 7: *** 6 - Night 3(Part 1) ***
Capitolo 8: *** 7 - Night 3(Part 2) ***
Capitolo 9: *** 8 - Night 3(Part 3) ***
Capitolo 10: *** 9 - Night 3(Part 4) ***
Capitolo 11: *** 10 - Addio Direttore ***



Capitolo 1
*** 0 - The Great Reopening ***


Note d'autrice: Non avrei mai immaginato che qualche OS o storiella su Five Nights in Anime, che è uno dei fangame meno conosciuti e meno apprezzati da diverse persone, sarebbe piaciuta davvero a qualcuno.
Ringrazio chi ha recensito i prequel di questa nuova storiella: "I'm Still Here" e "New Life"(LEGGERE per capire bene la trama generale), no, non ho abbandonato "Five Nights in Animatronic Land" ma non ho proprio ispirazione per quella. Eppure ci provo a trovarla, ho fatto anche un mini altare alla Musa dell'Ispirazione. Comunque, il Faterine è proprietà di PixelHorror, grazie ancora per avermi permesso di citarlo Pixel^^ e la morte di Camille la illustrerò in un prossimo capitolo.

Mattalara

P.S: Abbiamo un ospite dall'originale Five Nights at Freddy's: Mike Shmidt!

Mike:<< Ma vaffanculo! Perché dovrei rischiare di nuovo la vita per un lavoro orribile e con una paga di merda! >>

Tu perché non ti sei licenziato alla prima notte? Già da qui si capisce che sei abbastanza idiota da farti sfruttare per ragioni di trama, con o senza la scusa del "C'è crisi"

Mike:<< ...ti odio... >>
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È passato un intero mese da quando Camille si è dimessa e ha fatto causa al locale.
Ovviamente al:"Le robot prendono vita e violentano le guardie per poi ucciderle" nessuno ha creduto, nemmeno alla presenza del mio spettro, ma davvero qualcuno ci avrebbe creduto?
Sorvolando poi il fatto che la simpaticona dia finita in mano nostra e in un bel costume.

Comunque, il direttore ha dovuto chiudere, un mesetto per far cessare strane voci e approfittarne per rinnovare il posto e, ovviamente, chi mai è stata scelta per la ristrutturazione se non quella sfigata della sottoscritta?
Si, il Direttore sa di me, il perché non mi abbia cacciato o non abbia dato in escandescenze è che ho giurato di non possedere nessuno se mi avesse lasciato vivere qui, il motivo...cazzi miei.
Ma almeno andra tutto bene, spero, per non è stato necessario spegnere la nuova animatronica, visto che Puppy né mi teme, né tenta di ammazzarmi.
Allora, iniziamo a vedere come sono andati i lavori, tanto parcheggio e entrata son sempre quelli.
Allora: la Sala Videogiochi è stata arricchita con nuovi giochi e nuove console, visto poi che La Marionetta, Balloon Babe e Puppy hanno qui le loro postazioni ho migliorato pure quelle; ho aggiunto nuovi premi e nuove canzoni alla playlist del carillon; una bombola per gonfiare sei palloncini insieme per BB, più un'amaca sulla quale dormire e nuovi mobili nella tenda di Puppy, tipo una liberia con fascicoli di trucchi per videogiochi, mobili con modellini e un letto che sembra una cuccetta per animali. Poi, per la band principale ho voluto solo mettere dei piedistalli per i microfoni e la chitarra, aggiungendo delle piattaforme nascoste che possono mostrare letti e poi nasconderli durante il giorno, nuovi riflettori e colorando un po' le tende del sipario. Ho poi, qui mi ci è voluta una vita, collegato i covi di Mangle e Foxy: quello della piratessa l'ho smontato e rimontato costruendo una nave pirata in miniatura, con tanto di ancora e cannoni finti, cabina del capitano nella quale è una bella camera da letto con vari poster di Pirati dei Caraibi; le mattonelle sono di diverse sfumature di blu per fare l'oceano e poi giallo sabbia per indicare l'isola dove abita Mangle in un elegante baita da naufrago sopravvissuto, con tanto di tesoro; tutt'intorno ai loro covi c'è la zona per bambini, con giochi, tavoli per disegnare e tanto altro. Infine ho dovuto spostare tutto ciò che era nel ripostiglio di Golden Freddy e Springbonnie nella Stanza del Meccanico che è la mia tana, perché ora quel ripostiglio è un'attrazione horror: nuovo palco, nuove decorazioni e le due, con quche lavoro di manutenzione ai circuiti e le tute, fanno spettacoli per Halloween e per chi vuole.
Io mi sono dovuta risistemare il magazzino e organizzarmi una stanza migliore: dietro un mobile è nascosta una porta che vi conduce, è come una spaziosa camera da letto con bagno accanto, arredata bene e confortevole e, considerando che ero partita dall'avere un materasso a terra con qualche peluche, mi sono portata parecchio avanti con i lavori.

<< Hei Viola, fra un po' dovremmo riattivare le altre >>

Ma ci ha preso gusto a dirmi come fare il mio lavoro o vuole che la smonto?

<< Lo so Puppy >>
<< Puoi chiamarmi Lara >>
<< Mmh...no >>

Almeno non si lamenta troppo.
Comunque, iniziamo a rimetterle ognuna al proprio posto va, tanto le riaccende lei.

<< Hei, ma quella lista di ristoranti nella Stanza del Meccanico? >>
<< Oh, è l'elenco dei vari ristoranti con attrazioni simili ancora aperti e segnati con cerchi verdi, di quelli chiusi hanno delle X rosse >>

Infatti hanno chiuso un bel po' di locali: Freddy Fazbear Pizza, Freddy's Fright Attraction, Circus Baby's Pizza World, Candy's Burger&Fries, Doug's&Rachel's, Popgoes Pizzeria, Big Bob's Entertainment. Gli unici rimasti in piedi credo siano il Chruck&Cheesee, Animatronics Land e la Faterine Foxer Pizza.
Ma chissene, concentriamoci sul bel lavoro che abbiamo fatto!
Mmh...fantastico.

<< Tutte accese >>
<< Grazie Puppy >>
<< Lara >>
<< Puppy-Lara >>

Si si, spera pure che smetta di sfottere la questione del nome, spera e poi dispera cara.
Spera e poi dispera.
Stasera poi dobbiamo vedere la nuova guardia e sistemare la nuovo arrivata.
Allora, è ancora viva?

<< Hei, ci sei? >>

Tiro un bullone al capo del furetto animatronico, trattasi di Camille nel suo nuovo corpicino, solo che il nome d'animatronica è Cammy.
Che fantasia eh?
L'animatronica alza il capo e mi guarda spaesata, sembra quasi malfunzionante, ma so che è viva.

<< Cosa c'è? >>

Chiede sdraiandosi di nuovo a terra come se morta, ma quasi la capisco, le torture che riescono ad infliggere sono orribili.
Ma non sono affari miei dopotutto.

<< Nulla, controllavo che fossi viva >>
<< Ok >>

Si esatto, continua a stare accucciata che tanto non fai pena a nessuno e attendi la prossima tortura.
Comunque, dov'ero rimasta...ah già devo fare il colloquio alla nuova guardia!
Il Direttore è occupato e quindi ci penso io, i vantaggi di essere conoscente stretta del direttore.
Allora, innanzitutto un colorito di pelle più chiara, capelli che sembrino tinti e pupille farebbero comodo e...fanculo, gli dico che è un cosplay.
Eccolo, o eccola, che bussa.

<< Avanti >>

Entra un elegante ragazzo con i capelli lisci e castani e occhi azzurri.

<< Salve signore, sono Viola e mi occuperò del suo colloquio per il posto di guardiano notturno in assenza del Direttore >>
<< Piacere, Mike Schmidt >>

Il nome non mi è nuovo.

<< Ok, firmi qui, qui e qui >>

Bravo bravo, firma coglione.

<< Ok. Inizierà stasera >>
<< A stasera allora >>
<< Un ultima cosa, ha già esperienza in questo lavoro? >>
<< Si, ho lavorato come guardia al Freddy's Fazbear Pizzeria, prima che chiudesse >>
<< Ah ok >>

E accetti un lavoro di guardia notturna qui?
...
Ma davvero da viva ero pari a questi umani?
Comunque, le altre sono tutti attive e alle nuove postazioni?
Perfetto!
Non resta che farmi gli affari miei fino a stanotte.

---

<< Ah, l'odore di novità >>

Si, il Direttore si gasa con poco.
Come sto io?
Ormai mi sono pienamente abituata a tutto, trovando alcuni lati positivi: per una volta sono sexy e non solo carina, sono alta, non troppo secca e con delle tette degne di questo nome dopotutto; sono immortale; ho un lavoro; ho una casa e non pago l'affitto; non ho parenti che prima rompevano per tutto; vado sempre d'accordo con le altre e ho un pubblico che mi adora.
Si, sono un'animatronica felice, a volte anche troppo per la mia situazione ma hei, è inutile e controproducente piangersi addosso.
Il posto così rinnovato è così figo poi, Springbonnie e Golden Freddy ora sono anche al settimo cielo per essere tornate pienamente attive e poter nuovamente esibirsi per i teneri bambini.
È davvero bello guardarle, poi l'area horror ha attirato molti altri clienti.
Il Direttore apre le porte e attendiamo i primi clienti, che non tardano ad arrivare.
Ma hanno passato qui la notte?
Comunque, i pargoli si riversano nel posto e iniziano a "tormentarci" con abbracci e risolini. Ci sono clienti abituali e anche nuovi volti e sempre quei genitori che: entrano, guardano le animatroniche, escono.
Un applauso a loro!
Ma dai, iniziamo la giornata.

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Capitolo 2
*** 1 - New Job ***


Note d'autrice: Potrebbero esserci scene forti e temi un po' delicati, per evitare problemi ho cambiato il rating da verde a giallo.
Ma tranquilli che NON ci saranno scene spinte o inadatte.

Mattalara

P.S: Prima che qualcuno pensi che il motivo per cui Camille è andata a farsi ammazzare non sia serio: lei NON è un OC serio o molto sveglio e questa non è una fanfiction scritta per essere l'emblema della serietà.
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<< Alla prossima bambini! Tornate a trovarmi! >>

I bambini finiscono di abbracciarmi, a parte uno che non mi molla un braccio, finché la madre non lo riprende.

<< Dai Tommy, non stritolare la cagnolona >>

Riesce a staccarlo, con uno sguardo di scuse.

<< Non si preoccupi signora, gli abbracci sono terapeutici >>

Alla fine escono tutti, lasciandoci libere di riposare.
Ah, li adoro questi piccini, guarda come si è riempita la mia bacheca dei disegni!
Allora, stasera c'è una nuova guardia, se ha già esperienza in questo settore saradifficile da prendere mi sa e, dovrei controllare Camille.
Oh giusto, Cammy.
Entro nella Sala Meccanica, a quanto pare solo La Marionetta ed io non ci facciamo problemi ad entrare. Cammy è ancora raggomitolata in un angolo, cavolo sembra che stia per morire fra un po'.

<< Hei Cam >>
<< ...hei... >>

Mi inginocchio accanto a lei e do' un'occhiata da vicino: cavolo quel collare di ferro che la incatena alla parete le ha di nuovo lacerato il manto del collo.

<< Temo che Viola avrà una crisi >>
<< Si sbrigasse a disattivarmi >>
<< Cam, sai che non ti lasceranno, le altre >>
<< Ma tu come fai a vivere qui?! >>
<< ...lunga storia Cam, pensa solo a stare calma e non dare mai troppo nell'occhio >>

E mi spiace solo che sarà quasi impossibile, purtroppo c'ero quando è accaduto tutto, non è certo stato piacevole, nemmeno da guardare.

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L'animatronica rimase immobile, con  sguardo colmo di pena negli occhi.
La ragazza si dimenava nella morsa delle corde che la tenevano ancorata alla scrivania, cercando disperatamente di liberarsi.
Puppy volse altrove lo sguardo, non riuscendo a reggere le urla di terrore e le risate delle altre. Scivolando contro un muro e tappandosi le orecchie, cercò di togliersi dalla mente l'immagine della ragazza che stava venendo violentata dalle altre animatroniche ed era ormai vicina all'essere scartata.
Strinse le zanne, sentendo ogni secondo che passava come fossero ore e il metallo stridere con il contatto.
Purple Girl era davanti a lei, impassibile come sempre.

<< Mi spiace un po'  >>
<< Dovremmo aiutarla Viola >>
<< Lei è tornata, perché? >>

Chiese retoricamente la ragazza in viola.

<< Perché per amore di un ragazzo che NON le era fedele, doveva "sconfiggere" questo luogo, se l'è cercata >>
<< Un po' di sensib...lasciamo perdere va. Me né occuperò io >>
<< Come convincerai La Marionetta? >>
<< Sono molto persuasiva >>

Sorrise l'animatronica canina, sentendo poi solo il silenzio, ed era facile capire cosa fosse accaduto, non c'era altro da fare se non attendere una decisione su cosa fare poi.

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<< Ma davvero? Volevi vincere a questo lavoro, per un ragazzo che ti ha tradita? >>
<< Non lo so nemmeno io! >>

Urla Cammy in confusione piegando le orecchie e battendo la coda da parte a parte.

<< Vuoi dire che non lo ricordi? >>
<< Guarda gradirei non ricordare nulla di ciò che mi è accaduto >>

Sibila l'animatronica con uno sguardo truce che è ovviamente comprensibile e a cui è meglio che non rispondi, mi sento un po' in colpa, anche se non l'ho uccisa io, non l'ho nemneno aiutata.
L'abbraccio, cercando di confortarla il più possibile, per quanto sia difficile in questa situazione che lei si senta confortata, spero solo che la nuova guardia non la trovi.
A volte le guardie si lasciano sedurre da noi, o dalle altre visto che io non partecipo quasi mai al gioco, altre volte le guardie sono peggio di loro. Loro almeno sono educate e gentili, alcuni sono solo...lasciamo perdere.
Oh, ecco la nuova guardia, sta uscendo adesso dal colloquio.

<< Salve Signor Guardiano >>

Almeno conosciamolo un po' dai.

<< Oh, s-s-salve >>
<< Gli occhi sono più in alto >>

E l'occhio tanto casca sempre li eh?

<< Sono Mike, Mike Schmidt >>
<< ...Puppy >>

Cazzo, è imbarazzante pure presentarsi!

<< Stasera cerchi di non fare il guardone eh? >>
<< Eheheh...cioé no! Mi scusi... >>

Si, questo qui non si farà prendere apposta mi sa.
Vabbè, vediamo come si comporterà questo Signor Mike, stasera.

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<< Ed eccoci qua >>

Ah, nuovo lavoro, nuovi orari, lontano da quell'incubo del Freddy Fazbear Pizzeria.
Ammetto che lavorare ad un altro ristorante con animatronici simili a quelli che ho affrontato non era il massimo, ma qui cosa può andare storto?
Poi ho esperienza, quindi sarà facile sopravvivere.
All'ora, fin'ora sono tutte ai loro posti e ammetto che è inquietante la somiglianza con l'altrlo locale: La Marionetta nel carillon con Balloon...Babe accanto, nella zona poi c'è anche Puppy; Foxy nel suo covo, nave in questo caso; Mangle celata nell'ombra; Freddy, Bonnie e Chica hanno il loro palco e ora anche Golden Freddy e Springbonnie.
Già immagino come dovrò allontanarle.
L'ufficio è bellissimo!
Molto meglio di quello avuto in precedenza: Innanzitutto è bello pulito; la sedia da ufficio e la scrivania sono classiche, anche il cestino; il tablet ha anche una cover che può rendersi piedistallo se lo si vuole tenere appoggiato; la torcia c'è; al posto del ventilatore c'è un condizionatore; ci sono due porte laterali con i soliti pulsanti accanto per illuminare il corridoio ed aprirle o chiuderle; accanto alle porte ci sono due vetrate sui corridoi e dei condotti di areazione aperti; un altro condotto, con un pulsante per essere aperto o chiuso, è sopra un'enorme porta centrale che da su un corridoio oscuro ed ha una specie di lastra in plexiglass che può essere abbassata.
Wow, comincio a preoccuparmi e se...no!
Eh no caro Mike, hai promesso a te stesso di scordarti di quella brutta esperienza e di andare avanti, non puoi farti intimorire da igni animatronico presente in una pizzeria!
Squilla il telefono...non mi piace 'sta cosa e...ma è una ragazza stavolta.

<< Ciao? Ciao?! Hei! Devi essere la nuova guardia notturna! Bene sono felice di darti il benvenuto al Freddy's Anime Convention! Dove c'è divertimento per tutte le età e dove abitano le animatroniche più sexy della piazza! >>

Simpatico.
Voglio dire, sono sexy, ma non sono un patito del furry, né tantomeno un meccanofilo.

<< Non è un lavoro difficile, l'ho fatto anche io dopotutto >>

Visto?
Lui è vivo.

<< Ma fai attenzione alle animatroniche, potrebbero voler venire in ufficio per salitarti e a quel punto tenerebbero di *cough* divertirsi *cough* con te >>

...

<< Non è così male, anzi, è addirittura piacevole, se non badi al peso dei loro corpi, alle zanne e gli artigli dei predatori e al fatto che post sesso tenteranno di soffocarti a morte con le...hai capito no? >>

...

<< Bé è facile allontanarle: ricarica il carillon della Marionetta SENZA farlo scaricare, usa il suono per ri-attirare Springbonnie al suo stage, la luce della torcia infastidisce quasi tutte, ma in particolar modo Foxy e Puppy, la maschera dovrebbe imbrogliarle tutte a parte la bella volpe di mare...eheheh! L'hai capita no? >>

...

<< Per maschera si intende un paio di mutandine femminili, non sono malissimo dai  >>

...

<< E, a proposito, luci, telecamere e porte consumano energia, se il generatore si scarica nulla impedirà alle animatroniche di entrarti in ufficio, nulla >>

...

<< I pulsanti ai lati delle porte le chiudono, ma se quelle ai lati sono chiuse, la vetrata del corridoio non può muoversi e viceversa >>

...

<< Bene! Buona serata e buona fortuna! >>

...

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Ah, la nuova guardia ha già la sua buona notizia.
A parte che gliel'ho data io, quanto amo far disperare le guardie!
Ma ora concentriamoci, devo sigillare Cammy, affilare il coltello e...ma c'è il fantasma di Germano Mosconi o tutte queste bestemmie le sto solo immaginando?

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Capitolo 3
*** 2 - Night 1 ***


Note d'autrice: la parlata da pirata non mi viene.
Ci provo e sto cercando di studiarmi qualche frase, ma per ora non lasciatemi vi prego.

Mattalara.
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03:00

<< Odio la mia vita >>

Borbotto seccato scorrendo le telecamere.
Freddy è sul palco; Bonnie è nell'ala ovest; Chica è nell'ala est; Foxy non si è mossa; Mangle è appena uscita dalla sua capanna; Puppy non si è mossa; BB è nel corridoio sinistro e Golden Freddy e Springbonnie sono ancora al loro palcoscenico. Ovviamente La Marionetta non si è mossa e per tutto il resto sta essendo una serata tranquilla.
Almeno l'esperienza precedente mi ha aiutato molto: riesco a mantenere la calma, a ricordare cosa fare e quando farlo, ad avere i riflessi pronti e licenziarmi il prima possibile.

<< Sera! >>

Oh cazzo Balloon Babe!
Mascher...maschera...Dio che imbarazzo.
L'animatronica si affaccia dal condotto, si guarda un po' in giro e va via.

<< Almeno è facile >>

Suono, carillon...hei la telecamera della Sala del Meccanico è disattivata ma c'è l'audio.
Si sentono delle voci femminili e una è chiaramente quella meccanica di un'aninatronica. È un po' difficile capire cosa dicono, ma afferro qualche parola.

<< ...la...guardia...notte...prenderò... >>

Cosa?!
Parlano di me?
Ma la voce è umana, chi altri c'è qui dentro?!
Perché poi mi cerca?!

<< La cosa non mi piace >>
<< Non piacerebbe a nessuno >>

Oh cazzo...quella nuova, Puppy, in piedi in corridoio.
Ammetto che è carina, vabbè è davvero, davvero, sexy, ma non ci tengo a morire.
Le punto la torcia in faccia.

<< Hei! Che modi! >>

Si allontana appiattendo le orecchie e stringendo gli occhi rosa. E un momento, ma oggi aveva tutti i capelli neri, adesso una ciocca che copre elegantemente un occhio è sempre rosa.
Quando se l'è fatta?

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Wow è venuta davvero bene!
Non sono mai stata una grande fan del colore rosa, ma mi sta davvero bene.

<< Grazie Mangle >>
<< Prego, ti fai bella per la guardia? >>
<< Ahahah simpatica >>

Troppo vecchio per me.

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Allora, che ore sono?
L'orologio del tablet segna le:"3:00".

<< Solo tre ore rimantenti, solo tre ire e sarò libero... >>

Si!
Potro licenziarmi e smetterla proprio con questo tipo di lavori, anzi guarda, vado a studiare per una l'aurea in arte culinaria e apro un ristorante tutto mio.
Niente animatronici, solo personale umano, sopratutto non prenderò a lavorare chi si chiama Freddy...ok qui ritiro tutto, evitiamo cazzate.

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04:00

Meno due ore e tutto va ancora bene.
Almeno la prima notte sembra essere facile.
A parte Foxy che già due volte si è lanciata in corridoio a tutto gas e Freddy che si è finalmente mossa dal palco, anche se continua a stare davanti ai bagni e basta, vabbè quando la devi fare, la devi fare.
Prima che qualche simpaticone venga a dirmi:"Ma sono robot", queste robot fanno sesso, mangiano e bevono, hanno un simulatore di emozioni che sembra inutile visto che si comportano da esseri viventi e che altro...ah già, amano uccidere.
Speriamo bene.

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05:00

<< Dai andiamo, solo un'ora! >>

Com'è che il tempo scorre così lento?
Ok Mike, calma e sangue freddo come sempre, cosa potrebbe andare storto adesso?
A parte un rumore nella Sala del Meccanico e una specie di...singhiozzo?
Qualcuno sta piangendo li dentro!
Ok, mi tocca andare a vedere, se è un ladro o un qualche bambino rimasto chiuso qui è il caso che faccia il mio lavoro di guardia no?
Controllo che non ci sia nessuno, tutto libero per fortuna, il tablet e la maschera li porto, idem la torcia.
Raggiungo la stanza, che divrebbe essere chiusa e, anche senza usare il mio mazzo di chiavi, la trovo aperta.
Come ha fatto ad entrare chiunque sia entrato?
Apro ed entro.

<< C'è nessuno? >>

Chiedo un po' in ansia, mi rispondono solo dei forti singulti.

<< Hei, chiunque tu sia, qui non si può entrare qui dent... >>
<< A-aiuto! >>

Urla una voce femminile.
E se quelle cose avessero preso qualcuno?!
Mi avvicino rapidamente alla fonte della voce, trovando la "ragazza" questione: un'animatronica dal lungo manto marrone, che si scurisce sulle zampe e il muso e gli occhi scuri è incatenata alla parete, trattenuta da una catena che le fa da guinzaglio e la ancora al muro. Sembra un furetto...fisico da donna e slip verdi a parte.
Ok, uno: questa chi è?!
Due: che ci fa qui?!

<< T-tu?! Ti prego >>

Allunga le zampe verso di me scattando in piedi, la catena si tende con un rumore fastidioso e le punto la torcia in faccia, almeno per farla indietreggiare, ovviamente si scherma gli occhi sibilando.
Devo tornare in ufficio!

<< Aspetti! >>

Corro rapidamente fuori da quella stanza e verso il mio ufficio, peccato che sia occupato: Mangle sta girando sulla sedia da ufficio come una bambina, ridacchiando divertita.

<< Hei! >>

Esclamo affacciandomi, al ché lei sobbalza e muove la coda nervosamente.
Lei ha paura?!

<< S-s-scusi >>

Oh, ha davvero paura.
Ma se fosse un trucco?!
Se...ok, deve andarsene.

<< Vai fuori! >>

Si alza un po' insicurae si avvicina al corridoio centrale, un po' mi spiace averle urlato contro, ma non posso fidarmi andiamo!

<< H-Hei...Mangle giusto? >>
<< Si? >>
<< Dove sono le altre? >>

Ho paura della risposta e lei sembra insicura sul rispondermi, andiamo bene.
Poi indica qualcosa alle mie spalle e mi fa notare un muso canino coperto di pelliccia rosso chiaro.

<< Ahoy compare! Sei uscito dalla nave? >>

Perché?!
Foxy deve rompere ogni volta, ogni notte e in ogni ristorante?!

<< Ah Mangle, hai vinto tu? Il pesciolino è tuo >>

Fa Foxy spingendomi verso di Mangle, la quale però non accenna a toccarmi e arrossisce distogliendo lo sguardo.
Forse mi salvo!

<< Ohw, se non lo vuoi tu, posso...? >>
<< Certo, se vuoi >>

Oh cazzo!

<< Grazie cara >>

Foxy mi spinge sulla scrivania e mi tiene giù con l'uncino puntato al petto leccandosi le zanne.

<< Mmh...carino >>
<< Ti prego, non farmi male! >>

Ride, con una malizia nello sguardo davvero inquietante.

<< Farti del male? Caro, è la cosa più piacevole che ci sia questa >>

Sussurra baciandomi con fare possessivo e passionale.
Wow!
Sembra di baciare delle labbra vere!
Ma cosa cazzo penso pure i...cos'è questo suono?

<< Cazzo no! >>

Oh, a giudicare dalla faccia di Foxy ho capito, infatti la scritta sull'orologio del tablet non potrebbe essere più bella:"06:00"
Mangle torna al suo posto con un cenno della coda a Foxy, che mi ringhia leggermente per poi andarsene.
Esco e sono tutte al loro posto, è il momento di licenziarsi!

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<< E se si licenziasse davvero? >>

Chiese Puppy alla Marionetta.
Quest'ultima si affacciò dal carillon sussurrando:<< Ci penso io >>

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Capitolo 4
*** 3 - Prepare for the Night ***


<< È sicuro di volersi licenziare? >>

Mi chiede la ragazza in viola.
Più sicuro di così si muore e ho già rischiato ciò.

<< Sicurissimo >>
<< Ok, firmi pure >>

Mi porge un foglio, neanche lo leggo guarda, voglio solo firmare ed endarmene.
Ma aspetta, perché la mia mano non si muove?!
Non risponde ai comandi, non fa quello che voglio, cosa c'è che non va?!

<< Ho cambiato idea >>
<< Oh davvero? >>

NO!
No non è vero!
Perché l'ho detto?!
Perché non riesco a dire quello che penso?!
È come se il mio corpo fosse controllato da qualcos'altro.

<< Non mi licenzierò, anzi, per qualche robot da sconfiggere posso anche resistere >>

Non diciamo stronzate!

<< Bene! Questo è lo spirito! >>

Mi dice dandomi una pacca sulla spalla.
Si, se non divento io uno spirito prima.

<< Mi dia qualche motivazione in più per restare a lavoro >>

Non sp chi mi stia controllando, ma chiunque sia spero che crepi.

<< Firmi su questo modulo e NON potrà dimettersi finché non avrà passato qui cinque notti >>

Cazzo!
No ti prego mano!
MANO!
E mo so cazzi miei.

<< E in caso di malattia?! >>

Nagari mi salvo così.

<< Potra guarire e fare le notti rimaste quando starà meglio, se è necessario restare a casa. Le notti in cui non ci sarà ingaggiato uno degli impiegati diurni al suo posto >>
<< Ok allora >>

Esco dall'ufficio.
Odio la mia vita, l'ho ripeterò in eterno.
È una mia impressione o la Marionetta sta sorridendo in modo stranamente troppo soddisfatto?
Nah, sarà suggeatione dai, non è che può controllarmi mentalmente come se fossimo in un film di fantascienza.

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<< Et voilà! La guardia c'è ancora >>
<< Mi stupisci sempre Marion >>
<< Merci Chiot >>

Fa un'elegante riverenza e mi sorride, sistemandosi di nuovo nella sua scatola e attendendo l'apertura.
Ok, ho tempo per fare una cosa prima di mettermi a lavorare: portare a Cammy qualcosa per passare il tempo.
Entro nella Sala del Meccanico con una rivista piena di giochini per passare il tempo, una matita con gomma inclusa e un appunta matite chiuso per non sporcare.

<< Cammy, questa è per te >>
<< La Settimana Enigmistica? >>

Chiede un po' annoiata e un po' sollevata all'idea di qhalcosada fare che non sia specchiarsi o parlare con Viola del suo lavoro da meccanica.
A volte mi chiedo perché non sfrutti le sue capacità per otte una carica più alta, ma vabbè, vita sua affari suoi no?

<< È l'unica cosa che sono riuscita a trovare >>
<< Ok, grazie Lara >>
<< Prego, Camille >>

Esco e non faccio in tempo nemmeno a fare due passi, i bambini mi assalgono.
Letteralmente.

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<< Allora Michael Schmidt >>

Mi dico da solo davanti allo specchio.

<< Sei sopravvissuto a tanto e molti come te ce l'hanno fatta in ristoranti con meno animatronici! >>

Wow ce la sto facendo!
Sto riuscendo a motivarmi!

<< Tu! Stasera tornerai la! >>

E mi indico da solo, puntando la mia immagine riflessa.

<< E vincerai! >>

Si!
Vincerò!

<< E dopo queste cinque notti prenderai la fottuta laurea e aprirai il tuo fottuto ristorante! >>

Si cazzo siii!
Ce la posso fare!

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<< Ah, allora, vediamo i programmi per stasera...nulla >>
<< Nulla? >>

Chiede Cammy leggendo la rivista.
In effetti, dovrei trovarmi qualcosa da fare, l'inventario ormai l'ho già fatto dieci volte, nessun'animatronica ha bisogno di essere aggiustata e le migliorie al locale ormai non sono che un lavoro passato.
Allora, potrei riprendere il mio vecchio hobby, la guardia di sicurezza dovrebbe tornare stasera ed è da molto che non mi godo il brivido della caccia e il piacere del sangue della vittima sulla pelle.
Poi alla mia collezione di peluche manca un animale vero imbalsamato e l'essere umano è per sempre un animale no?
Si, stasera mi diverto.

<< Credo che stasera farò amicizia con la guardia >>
<< Io...credo che resterò qui a riposare >>
<< Oh no invece, tu stasera esci con me >>

Ho un certo scopo per lei e visto che ci sono, può far sempre comodo un "cane da caccia".
Mi guarda sorpresa e anche preoccupata.

<< C-che int-t-tendi? >>

Che tenera, si spaventa così facilmente!

<< Tranquilla, nulla di problematico...per te >>

Allora vediamo cosa può servirmi: direi che il coltello da caccia con doppia lama può andar bene, sopratutto se seghettata, entra lacerando ed esce strappando; poi, un bel taser regolabile; torcia e una calibro 9 mm.
Ok ho tutto l'occorrente per stasera, qui ho gli attrezzi giusti?
Si, è tutto pronto.

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Capitolo 5
*** 4 - Night 2 ***


Ed ecco l'ultimo bambino che esce.
Finalmente un po' di pace!
Non che siano tanto insopportabili certo, ma almeno posso fare quello che voglio, prima che arrivi la guardia notturna.
Allora, ho già ammirato e rimirato diecimila volte le migliorie al posto; ho già aiutato BB con i palloncini e Mangle con alcuni cosmetici e...vabbè non ho nulla da fare.
Andiamo a vedere come sta Cammy.
Wow, prima volta che non ha al collo la catena legata al muro, Viola le sta legando un'altra catena, come un guinzaglio ed è attrezzata per andare a caccia.

<< Hei, che fate? >>

Chiedo avvicinandomi.

<< Stasera vado a caccia, caccia grossa >>

Risponde Viola con un sorriso crudele che fa venire i brividi a me e Cammy.

<< Ehm...lei cosa centra? >>
<< Ho sempre desiderato avere un animale domestico da portare a caccia e, anche se non è un cane, il furetto è un carnivoro >>
<< Io non sono molto consenziente >>

Puntualizza Cammy accarezzandosi la coda avvolta attorno al corpo come un pezzo di stoffa mollemente attaccato e mezzo strappato. Viola finisce di testare una cosa e la ricollega alla parete, anche se per poco visto che la guardia giungerà fra due ore.

<< Quindi, immagino che stasera sarà una notte movimentata >>
<< Già e visto che il caro Mike ha esperienza... >>

Continua Viola con una risata macabra.

<< ...sarà ancora più divertente >>

Ok, io esco.

---

<< Ed eccoci qua! >>

Esclamo davanti al locale, mentre un barbone mi risponde:<< Buon per te amico! >>

<< Grazie >>
<< Hai degli spiccioli? >>
<< Tieni "amico" >>

Rispondo dandogli direttamente un paio di banconote ed entrando.
Buio, quasi tetro, animatroniche tutte belle e addormentate nei lettini come brave bambine.
Che bella scenetta e...perché Puppy è attiva?!

<< Hai cinquanta centesimi? >>

Mi chiede.

<< Ehm...ecco >>

Si prende un cappuccino alla macchinetta e ci soffia sopra.

<< Brutto essere resistenti ai liquidi ma non al calore eh? >>
<< Eheheh si, invidio la Torcia Umana >>

Scherza con un sorriso divertito bevendo.
È buffo discutere civilmente con un robot che tenterà poi di stuprarmi e soffocarmi a morte, ma almeno non mi attacca ora.
E via alla chiamata del telefono, sempre la ragazza di ieri:<< Buonasera Mike. Spero ti sia divertito la tua prima notte è andata bene, non fino alla fine, ma a volte avere il cuore tenero non è un vantaggio >>

Ma come cazzo si permette?!
E poi come sa quello che ho fatto se questi dovrebbero essere messaggi pre registrati?!
Questo vuol dire che lei è qui?!

<< Stasera verrò a trovarti, sarò più che lieta di darti qualche dritta in più sul lavoro e conoscerti >>

Anche io non vedo l'ora.
Se non fosse reato e violenza su donna la prenderei pure a ceffoni.

<< Ho una bella sorpresa per te! >>

Se mi dice che è un aumento me la sposo.
Allora, giusto in tempo per l'inizio, la mezzanotte è appena scoccata e già le Freddy, Bonnie e Chica sul palco rivolgono maliziosi sorrisi alla videocamera.
Che inizino le danze, per le prime ore poi non sarà così tragico mi pare.

---
03:00

<< È il momento! >>

Esclamo gioiosa mettendo a Cammy il giunzaglio e iniziando a tirarla fuori.
È ancora spaventata all'idea di uscire da questa prigione sicura.

<< Cammy te l'ho detto! Se ti vedono con me non oseranno avvicinarsi nemmeno di qualche metro >>
<< M-ma... >>
<< Resta calma e fa quello che ti dico >>

Usciamo.
Lei sta attaccata a me e si guarda attorno spaventata, come pensavo: gli sguardi che ci vengono rivolti sono di paura, causata dalla mia amabile presenza.
Giungiamo nel corridoio e ci facciamo sentire, o meglio, io mi faccio sentire e faccio nascondere Cammy nell'ombra fino al segnale che le darò tra poco.

<< Buona notte Mike! >>

---
03:05

<< Oh, uffa non c'è mai la guardia! >>

Addio Mangle!
Cos'è questo rumore di passi?
Passi di scarpe intendo, non di zampe metalliche.
Accendiamo la luce va.
Hei!
È quella che mi ha fatto il colloquio!
È lei la ragazza del telefono?!

<< Buona notte Mike! >>

Qualcosa non quadra, poi a dove porta la catena che ha in mano?

<< Immagino mi avrai già riconosciuto, sono felice di sapere che non ti sei licenziato...oh! Come avresti potuto dopotutto >>

Ride divertita, ma di che sta parlando?!

<< Parli della firma? >>
<< Già. Bello eh? Tanto posso dirtelo, non uscirai vivo di qui e nessuno ti crederebbe >>

Fa con aria di sufficienza, iniziando poi a spiegare.

<< Come avrai notato, le nostre animatroniche sono "speciali", una in particolare ha abilità molto singolari e ti ha fatto firmare >>

Aspetta, cosa?!

<< Ma ora passiamo al dunque >>

Schiocca le dita delle mani e l'animatronica furetto che ho visto ieri le si avvicina uscendo dall'ombra, legata al "guinzaglio" che la ragazza in viola tiene in mano.

<< Cammy... >>

Sussurra premendo un pulsante su un telecomando, al che gli occhi nocciola dell'animatronica diventano nuovamente neri con la pupilla lucente e iniziò a ringhiare come una bestia feroce che sta uscendo dalla gabbia.
E quella ragazza sta iniziando a sganciare il guinzaglio.

<< Che stai facendo?! >>
<< Purple Girl, riclrda questo nome quando morirai. Prendilo! >>

L'animatronica, Cammy, scatta verso di me, che riesco a chiudere la porta in plexiglass del corridoio poco prima che passi.
Ringhia e si abbatte sulla lastra trasparente, gli artigli scheggiano il plexiglass e le zanne scoperte non lo romperanno di certo, ma potrebbe andare alle altre porte.
Forse, se sono abbastanza veloce...vabbè via via VIA!
Corre alla porta destra ed io esco dall'altra, peccato che Purple Girl mi si pari davanti, con un coltello in mano.

<< Ma vuoi uccidermi?! >>
<< Molto perspicace, ti direi di salutarmi Dio in Paradiso, ma dopo la morte... >>

Il suo corpo cambia: gli occhi diventano come quelli di Cammy e il resto è...come trasparente, come se fosse uno spettro.

<< ...non c'è niente >>

Scatta in avanti con il coltello puntato alla mia gola.
Mi scanso e cerco di correre all'uscita, scontrandomi con Chica, per una volta sono felice di vederla.

<< Aiutami! >>

Urlo aggrappandomi al suo bavaglino e notandola iniziare a tremare.
Appena vede Purple Girl indietreggiare tremando come una foglia, con le piume arroffate e gli occhi spalancati.

<< Sparisci! >>

Gli ringhia contro Purple Girl.
Chica si allontana spaventata, mentre quella schizzata in viola mi si avvicina, seguita da Cammy che mi si avvicina a quattro zampe, ringhiando come un cane...o come un furetto.

<< Di buona notte Mike >>
<< N-non farlo! >>

La imploro indietreggiando e...cos'è questa musica?
Sembra la canzoncina di:"Pop Goes the Weasel", senza le parole però.
Purple Girl si paralizza, tremando più di Chica e l'animatronica al suo fianco si accuccia al suolo come un cucciolo rimproverato.
La Marionetta è in piedi dietro di loro.

<< Mon Dieu, non si può mai avere una serata normale eh? >>

Chiede retorica ridendo divertita e facendo pochi passi avanti.
Purple Girl scappa via e Cammy non osa neanche muoversi, mentre La Marionetta si abbassa al suo livello e le passa una mano fra i capelli sussurrando quello che sembra un:"Svegliati". Cammy si guarda intorno, con gli occhi tornati normali, poi nota la situazione e scappa via come se fosse inseguita o nel mezzo di una sparatoria.

<< Non avresti dovuto saperlo, ancora >>

Mormora l'animatronica guardando l'orologio che segna le cinque meno dieci minuti.

<< Dormi >>

Che cosa intende con...

---
07:00

<< Ed eccolo che esce >>
<< Grazie di avermi tentato di aiutare >>

Mi sussurra Viola dandomi una pacca sulla spalla.
Almeno ha apprezzato.

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Capitolo 6
*** 5 - Mike is crazy ***


<< E sapete la cosa buffa? >>

Chiedo.
I loro occhi piatti mi guardano impassibili.

<< Tornerò li e passerò anche questa notte, non sono più toste di voi! >>

Sto discutendo con i peluche degli animatronici dell'ex catena di ristoranti del Freddy's...cosa sto facendo della mia vita?!

---

<< ...e tana anche per te! >>

Il bambino esce fuori da sotto il tavolo e mi stringe le gambe ridendo.
Che teneri, pensare che un tempo odiavo giocare a nascondino.
Ma ora pensiamo a trovare qualcos'altro per distrarli, già iniziano ad arrampicarmisi addosso e a torarmi la coda e le...HEY!

<< Bambini è arrivata la torta! >>
<< Yaaaayyyy! >>

Urlano andandosene le piccole pesti malefiche, ora che ci penso, domani è il primo giorno di Camille!
Si, ho convinto Marion e il direttore a farle fare una prova e, visto che si fida solo di me e di Viola, starà in coppia con me. Poi ovviamente Marion interverrà da lontano, se serve, visto che lei potrebbe fare di tutto anche dormendo.
Ah proposito, Marion è scomparsa o l'orda di bambini ammucchiati sopra la sua scatola la rendono invisibile?
Credo, anzi spero, la seconda, sopratutto perché è la più esilarante.
Mi affaccio in cucina per scroccare un chicco d'uva o due, per fortuna sono abbastanza furtiva per essere un cane robot alto e pensante quasi quanto furgoncino...ok non esageriamo.
Ad un certo punto entra una signora con cprti capelli biondi con le punte abboccolate e gli occhi azzurri, vestita elegante e con un piccolo bambino con i capelli neri e occhi azzurri tenuto per mano.
Il piccolo sembra impaziente di venire a giocare, mentre la madre ordina, che tenero e...Mike?
Cosa ci fa qui?
Pensavo odiasse già questo posto, troppo per entrarci anche di giorno, o bé, vita sua e problemi sempre suoi.
Prendo un cappuccino per me e un caffè macchiato che porgo a lui con un sorriso, non sembra felice di vedermi ma accetta il regalo e mi ringrazia bruscamente mentre me né vado.
Chissà se oggi accadrà qualcosa di interessante.

---

<< Eppure ho tutto >>

Mormora Viola strappandomi dalla lettura in cui ero immersa poco prima.
La ragazza in viola sta guardando alcuni progetti, sembra delusa da qualcosa, anche se non capisco il "cosa" appunto.

<< Eppure, ho tutto il necessario >>

Mormora a se stessa osservando attentamente ogni attrezzo, ogni pezzo di endoscheletro e costume, ogni progetto per un possibile nuovo animatrone.

<< Eppure, non riesco a trovare la creatura perfetta! >>

Urla tirando un pugno al tavolino e facendomi sobbalzare.
Stare intorno a lei quand'è di pessimo umore non è l'idea più brillante.

<< V-viola? Stai bene? >>
<< No >>

Ringhia amareggiata con la fronte premuta contro le dita di una mano.

<< La mia creatività è al massimo >>

Spiega alzandosi e camminando in cerchio con la chiave della sua stanza stretta in mano.

<< E non ho il materiale per creare nulla! >>
<< Ma è pieno di materiali qui >>

Tento di calmarla facendo cenno di raccogliere un bullone, bullone che lei colpisce con un coltello, attraversando ilcerchio e forando il tavolo.

<< Cammy, io ho bisogno di un pezzo che niente, niente, qui dentro è in grado di sostituire >>

Mi dice entrando in camera e facendomi cenno di seguirla.
La stanza è stranamente femminile per una come lei: le pareti sono di una tinta di viola fantasia e la moquet peluchata, insieme ai vari peluche nella stanza, danno al tutto un aria molto...infantile insomma.

<< Mi serve qualcosa che stia in tema con quella bella bambola li >>

Indica una bambola grande come una bambina di sei anni, con un vestito color fragola e boccoli dorati con grandi occhi blu. La pelle è così realistica, sembra vera e anche tutto il resto, quasi come una vera bambina...aspetta un momento.

<< L'ho presa due giorni prima del tuo arrivo, si era introdotta di notte >>
<< Oddio! >>

Mi stacco facendo cadere la bambola...o bambina imbalsamata a terra, mentre Viola mi ricorda che devo stare attenta e la rimette al suo posto, li seduta a quel tavoli da te con gli invitati attorno.

<< Vuoi la guardia...per questo? >>
<< Si. Magari impegnati di più stanotte >>

Ma devo proprio?!

<< Deco proprio?! >>
<< Si >>

Ti pareva, domani poi è il mio primo giorno di lavoro, mi tocca pure andare a dormire tardi.

---

<< Hei Puppy, ti va di fare un pigiama party stasera? >>

Chiede Balloon Babe con un grande sorriso.

<< Certo BB >>

Almeno non mi annoierò di certo.

<< Siamo noi due e...? >>
<< Mangle >>
<< Ok >>

Non vedo l'ora.
Di sicuro giocheremo ad "o
Obbligo o Verità"; disegneremo o ci racconteremo qualche segreto.
E forse faremo scherzi alla guardia notturna...ahahahah!
Non vedo l'ora.

<

< Grazie per il cappuccino >>

Mi ringrazia Mike vedendomi vicino con un leggero sorriso sulle labbra.

<< Prego Mike, pronto per stasera? >>
<< Si, purtroppo >>
<< Dai su con la vita >>

Ma che glielo dico a fare?
Meglio se sto zitta.

<< Tu non attacchi mai? >>

Wow...sono...sorpresa.
Non mi aspettavo che lo chiedesse.

<< Non mi interessa inseguire guardie, preferisco farmi gli affari miei >>
<< Perché? >>
<< ...nulla... >>

---

<< ...nulla... >>

Se né va.
Sbaglio o aveva gli occhi lucidi?

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Capitolo 7
*** 6 - Night 3(Part 1) ***


Note d'autrice: L'incidente dell'87 qui l'ho inventato completamente io.
Se mai giocate a Five Nights In Anime 1&2 quindi, non prendete per oro colato questa vicenda.

Mattalara
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<< Ah, stasera sarà una mer- >>
<< Hei Mike! >>

Oh, è la troia in viola!

<< Si?! >>
<< Ti voglio presentare una persona >>

Accanto a lei c'è un'elegante donna bionda con limpidi occhi azzurri, ha una divisa da lavoro di guardia, quindi presumo che lavori qui, credo l'orario della guardia diurna stia anche per finire.

<< Lei è Mandy e farà il turno con te stasera >>

EH?!

---

<< Quindi, perché vuole lavorare qui? >>
<< Oh sa, venivo qui da bambina e...presumo siano i ricordi, il tornare di nuovo in questo posto e poi mio figlio lo adora >>
<< Capisco >>

Se potessi consiglierei a Mandy di andare a fare le consegne o l'inserviente piuttosto che la guardia notturna, se proprio ci tiene a lavorare qui.
Ma, uno: Viola è qui; due: questa donna, Mandy, mi guarda come se fossi un mostro, le poche volte che incrocio il suo sguardo lei si volta con un fremito.
Seriamente, perché è venuta a lavorare qui?
È chiaramente terrorizzata dalle animatroniche e dal posto in generale, cosa ci sarà mai sotto?
Vediamo se ad un dialogo è disponibile.

<< Buonasera >>
<< Aaah! >>

Ok, mi sa che non vuole proprio saperne.

<< Si rilassi, è innocua, poi a lei piace questo posto eh? >>

Quant'è bastarda Viola.

<< S-si...c-c-cert-to, è che così, al buio, eheheh. Io devo andare >>

Mi sa che è meglio se sto lontana.
Mandy esce ed io e Viola restiamo sole, nulla di nuovo insomma.

<< Come mente male >>

Commenta Viola all'improvviso.
Sembra quasi pensare a qualcosa.
Chiedo o non chiedo?

<< A cosa stai pensando? >>
<< La conosco quella, venivamo qui tutte e due da bambine >>
<< Davvero? >>

Non mi ha mai parlato del suo passato.
Da un lato dev'essere perché non ho mai chiesto, avevo un po' paura di chiedere a dire il vero, dall'altro lato lei non ama parlare di se stessa.
O almeno credo non le piaccia, visto che appunto non lo fa.

<< Com'eri da bambina? >>

Chiedo inclinando il capo.

<< Come una bambina >>
<< Hai capito che intendo >>
<< Si, certo che ho capito >>

Si sfila una collana con il suo nome appeso e lo apre, a quanto pare è un medaglione, al suo interno c'è la foto di una ragazzina sugli otto anni circa, con lunghi capelli marroni e grandi occhi blu, sorride a chi ha scattato la foto con pura innocenza che si percepisce nello sguardo.
Davvero, è quasi impossibile pensare che la bambina piena di gioia e di vita nella foto, sia la stessa fantasma assassina e spietata qui davanti a me.

<< Contenta? >>

Chiede chiudendo il medaglione.

<< Il tuo nome era sempre Viola? >>
<< Certo >>

Ok, domanda stupida.

<< Com'era il posto a quel tempo? >>
<< Come adesso, senza Puppy e le migliorie, ci andai per l'ultima volta prima che venisse chiuso per quell'incidente dell'87 >>

Si né ho sentito parlare.
A quanto pare un'animatronica aveva aggredito e ucciso un uomo in pieno giorno, ecco perché la modalità di "Free Roam" era stata disattivata per un po' durante il giorno, anche se ora è stata nuovamente riattivata.
Forse è per quello che fra le regole ci sono "Non toccare il petto di Freddy" e "Non infastidire le animatroniche".

<< Cos'è successo in quell'incidente? >>

Improvvisamente si fa cupa, gli occhi si oscurano e sembra quasi che stia combattendo un brutto ricordo.

<< Non voglio parlarne Cammy, non ancora >>
<< Ok >>

---

<< Buonasera collega >>
<< Hei collega >>

Mandy ed io siamo arrivati allo stesso momento, sembra così tesa.
Entriamo e ci dirigiamo all'ufficio, lei evita di guardare ogni animatronica, guarda fisso in terra e affretta il passo in ufficio.

<< Stai bene? >>
<< Si certo. È che, sono inquietanti queste animatroniche di notte >>
<< Né so qualcosa sa? >>

Eccome se né so qualcosa.
Con quelle orribili notti al Freddy's, come non comprendere il terrore che possono infondere questi pupazzoni.

<< Anche tu venivi qui da bambino? >>
<< No, tu si? >>

Annuisce con un sorriso nostalgico e si mette comoda.

<< Si. Adoravo questo posto. Le animatroniche, i giochi, la pizza, i bambini >>

Sembra che stia per mettersi a raccontare una qualche storia fantastica, come una favola, poi il suo sorriso si trasforma in una smorfia di tristezza.

<< Poi, accadde quel terribile incidente >>

Sussurra con gli occhi improvvisamente lucidi.

<< Quello dell'ottantasette? >>
<< Si >>

Cosa è successo qui?
Un altro morso?
Uno stupro in pieno giorno? Visto le animatroniche del posto.
La morte di Purple Girl?

<< Cosa accadde? >>

Guarda lontano, come se fosse immersa nei ricordi, ma quasi in trans, congelata nell'orrore che deve essere stato quel giorno.

<< C'era un compleanno, il mio compleanno... >>

---

La bambina stava giocando a rincorrersi con gli invitati.
La band sul palco cantava allegramente e i grandi stavano ordinando altri dolcetti.
Tutto stava andando per il meglio.
Ad un tratto la festeggiata, Mandy, si accorse che la sua amica del cuore, Viola, era introvabile e si preoccupò.
Dov'era? 
Ricordava di averla vista con il padre fuori dal bagno delle ragazze, quindi andò li, rimanendo paralizzata, mentre la dolce ed innocente mente di una bambina di otto anni tremava, dall'immagine che vi stava imprimendo al suo interno: la bambina era raggomitolata in un angolo, con le lacrime agli occhi e un labbro spaccato e sanguinante; il padre era coperto di sangue e ferite, con gli occhi spalancati e la bocca aperta in un urlo muto; La Marionetta era fuori dalla scatola e aveva una mano stretta attorno alla gola dell'uomo, gli occhi solitamente viola e magnetici erano sostituiti da pozzi neri e spaventosi, ma mai quanto il sorriso sulle labbra dell'animatronica che aveva appena assassinato quacuno.
La ragazzina urlò, attirando presto una grande folla, che riuscì ad immobilizzare l'animatronica assassina, la quale allungava un braccio verso la bambina accucciata alla parete sussurrando qualcosa.

---

<< Oddio... >>
<< Non tornai più in questo posto, è mia madre ad accompagnare qui mio figlio di solito, ma ora... >>

Dice asciugandosi un'unica lacrima colata da un occhio.

<< ...sono qui per scoprire alcune cose su questo posto >>
<< Quali cose? >>
<< Ehm...personali Mike >>
<< Oh scusa >>

Se prima avevo solo paura, ora sono letteralmente animatronifobico.

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Capitolo 8
*** 7 - Night 3(Part 2) ***


Note d'autrice I: Ringrazio, PixelHorror, BlackRose e Skylar per stare seguendo la storia.

Puppy(tanto vale firmarmi così)
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La bambina stava giocando a rincorrersi con gli invitati.
La band sul palco cantava allegramente e i grandi stavano ordinando altri dolcetti.
Tutto stava andando per il meglio.
Ad un tratto la festeggiata, Mandy, si accorse che la sua amica del cuore, Viola, era introvabile e si preoccupò.
Dov'era? 
Ricordava di averla vista con il padre fuori dal bagno delle ragazze, quindi andò li, rimanendo paralizzata, mentre la dolce ed innocente mente di una bambina di otto anni tremava, dall'immagine che vi stava imprimendo al suo interno: la bambina era raggomitolata in un angolo, con le lacrime agli occhi e un labbro spaccato e sanguinante; il padre era coperto di sangue e ferite, con gli occhi spalancati e la bocca aperta in un urlo muto; La Marionetta era fuori dalla scatola e aveva una mano stretta attorno alla gola dell'uomo, gli occhi solitamente viola e magnetici erano sostituiti da pozzi neri e spaventosi, ma mai quanto il sorriso sulle labbra dell'animatronica che aveva appena assassinato quacuno.
La ragazzina urlò, attirando presto una grande folla, che riuscì ad immobilizzare l'animatronica assassina, la quale allungava un braccio verso la bambina accucciata alla parete sussurrando qualcosa.

---

Le orecchie canine mi si appiattiscono contro il capo in una muta espressione di confusione e paura.
"Marion...ha davvero fatto ciò?!"
Meglio dileguardi nella sala del meccanico.
Viola sta affilando un machete e Cammy sta meditando.
Meditando?
Sul serio?

<< Hei ragazze >>
<< Hei Puppy >>

Saluta Viola mentre l'altra animatronica fa un cenno con la coda.

<< Ti vedo scossa cagnolina >>
<< Ho ascoltato una conversazione...poco piacevole >>

Spiego con un brivido.
Non riesco ad immaginarni Marion che fa a pezzi un padre davanti alla figlia, non riesco ad immaginarla fare a pezzi qualcuno senza motivo.
Ok, mi ha ridotto così, ma la conosco bene ormai.

<< Uuh cosa? >>

Chiede Viola con grande interesse.

<< Mandy, la nuova guardia, ha parlato a Mike dell'incidente dell'ottantasette, di quello che ha fatto Marion >>

Cammy apre un occhio interessata e Viola sembra...nervosa?

<< So di quell'incidente, ma non credere a quell'umana >>

Dice, sussurrando poi velocemente:<< Lei non sa come stanno davvero le cose >>.
Sono solo io o Viola nasconde qualcosa?
Anche Cammy sembra averlo notato, ma non accenna a voler curiosare.

<< Viola...che succede? >>
<< Nulla, prepariamoci al gioco >>
<< E io mi preparo al pigiama party >>

Dico uscendo.
BB e Mangle mi stanno sicuramente aspettando.

---

<< Wow, sapevo che c'era qualcosa di strano, ma mai così tanto >>

Sussurra Mandy stupita.
A proposito di stranezze, com'è che Puppy, Mangle e BB non ci hanno ancora attaccati?
Vabbè, non mi lamento mica.
Bonnie e Chica però non ci danno tregua e Springbonnie si è esaltata parecchio, le altre sono più "calme".

<< Cosa speri di trovare venendo a lavorare qui? >>
<< Il mio obbiettivo? Non lo so più in verità, quando mio figlio si è fermato qui con mia madre e si è innamorato di questo posto...forse volevo assicurarmi che fosse sicuro, di giorno. Forse volevo solo guardare in faccia il passato...lasciamo perdere, non lo so proprio >>
<< Confusa eh? >>
<< Si, ti sembrerò un idiota >>

Arrossisce imbarazzata.
È carina.

<< No >>
<< No? >>
<< Io ho avuto un'esperienza di lavoro simile al Freddy's e sono venuto qui! >>

Rido, mentre si unisce anche lei.
Almeno andiamo d'accordo e...chi c'è in corridoio?
Oh, è solo Freddy, via di luce e maschere.
Poco prima di dileguarsi, mentre Mandy ha ancora il volto scoperto, Freddy le rivolge uno sguardo molto...interessato?
Ma dopotutto credo siano tutte anche troppo interessate a noi povere guardie.
Poi perché il telefono squilla ora?!

<< Buonasera! Vedo che hai già spiegato tutto alla nuova arrivata Mike, grazie per avermi semplificato il lavoro >>

Ringrazia con un tono talmente mielato da sembrare sincero, gran bastarda.

<< Passiamo al dunque, come avrete notato tre animatroniche non sono molto vogliose di prendervi stasera, ma rimedierò subito. Notte notte! >>
<< Che vuol dire chr rimedierà? >>

Chiede Mandy leggermente agitata e ha ragione, ho paura di cosa farà Purple Girl.

---

<< Non vorrai mandare fuori me! Di nuovo >>
<< Cammy stai calma, stavolta ho rilassato e migliorato il piano >>

Mi dice spianando una cartina dei condotti d'areazione davanti.
Ok, io non sono brava in orientamento e sinceramente non voglio uscire e rischiare di incontrare le altre, anche se fossi in "Modalità Sclerotica" loro sono in maggioranza e di sicuro due guardie non se né staranno con le mani in mano.

<< Viola per favore! Non può andarci qualcun altro? >>

Sospirando seccata mi guarda negli occhi.

<< Allora, ti ricordo che ormai non hai niente di meglio da fare e mi devi il fatto che ti ho ospitato gratis e ho dopportato i tuoi attacchi di depressione, vai >>

Non serve che me lo ripeta.
Esco e ignoro il piano originale, condotti o non condotti tanto è in ufficio che sto andando no?
Foxy non c'è, Chica nemmeno, questo corridoio è libero almeno, tanto da quel che ho capito Puppy, Mangle e BB sono impegnate per questa sera.
Già che sono qui potrei anche ascoltare qualche conversazione anche io.

<< Mike che ore sono? >>
<< Le quattro e mezza, dai, un'altra ora e mezza e stiamo apposto >>
<< Hei chi c'è nel corridoio? >>

Illuminano la mia zona e mi scoprono, poi chiudono la porta, imutile che tenti di entrare dal condotto, avranno con loro le "maschere" dopotutto, andiamo a farci un bel giro.
Magari nell'ufficio del direttore.

---

<< Ed è per questo motivo che Foxy e Freddy ebbero quel brutto litigio >>

Finisce di raccontare Mangle.
Alla fine da semplici ragazze che organizzano un pigiama party siamo arrivate a sembrare ubriachi al bar che si raccontano i loro problemi. BB ha scritto un intero romanzo sui palloncini, Mangle ha raccontato più aneddoti sulla "vita-di-coppia" di tutte e tre ed io continuo a fare quello che ho sempre saputo fare meglio: ascoltare.
Almeno non ci si annoia, peccato che abbiamo finito cibi e bevande, ma dopotutto BB sembra ubriaca fradicia e ha bevuto solo succo di frutta, forse è un bene che abbiamo finito da bere.
Temo però che se non troviamo nulla da fare i nostri "ormoni" prenderanno il sopravvento, per dirla in modo non troppo scurrile: si rischia un bel ménage à trois*.

<< Hei, ho un'idea! >>

Esclama l'ubriaca alzandosi in piedi.

<< Cioè? >>
<< Andiamo dalle guardie? >>

Si, è proprio nelle condizioni di dare la caccia alle guardie, non sono mica sarcastica nooo.

<< Oh, va bene >>

Grazie Mangle, ma sono l'unica con un po' di buon senso qui?
Oh giusto...

<< Ok, andiamo >>

...io non ho buon senso.

---
05:00

<< Occhio maschere! >>

Golden Freddy ci guarda confusa, poi scompare come se non fosse mai apparsa qui.
Questo turno è troppo facile per essere vero.

<< Hei? Guardieeee! >>

Appunto.
Puppy si avvicina in corridoio ancheggiando sensualmente e scodinzolando, inutile dire che a Mandy stia per venire un infarto.
Ok, maschera e...ma che cazzo ci fa questa qui?!

---

<< Fatture...documenti...foto di famiglia...lettere sdolcinate da qualche fan...scarabocchi...progetti... >>

Ma non c'è niente di interessante in questo ufficio?
Un momento, c'è un cassetto chiuso a chiave quin se solo riuscissi a scassinarlo, magari con un...vabbè anche staccare il cassetto senza volerlo è una soluzione.
Vediamo...progetti segreti, interessanti; articoli di giornale su altre pizzerie, poi li leggo e...incidente dell'ottantasette anche qui?
Bé, io non ho ascoltato la storia di Mandy, diamo un'occhiata più approfondita.

 

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Note d'autrice II: (*)= Triangolo amoroso, non per forza di natura sessuale, che si estende all'amante del lui/lei nella coppia. In questo contesto possiamo liberamente dire:"Una cosa a tre" di piena natura sessuale.

Puppy

 

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Capitolo 9
*** 8 - Night 3(Part 3) ***


Note d'autrice: So che molti penseranno che Mandy è affetta da Automatonofobia, ovvero la paura di ogni oggetto inanimato che ricorda una persona, ma non credo sia corretta l'osservazione, visto che le animatroniche hanno un corpo umano ma sono animali(a parte Marionetta e Balloon Babe).

Mattalara 
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<< Come abbiamo fatto a farci fregare?! >>

Urla Mike brandendo la sedia da ufficio ai condotti, dove Balloon Babe e Mangle stanno cercando di passare.
Com'è che sembrano ubriache?
Mike mi afferra una mano e corre nel corridoio, Puppy non accenna ad attaccarci, anzi, continua a guardare divertita le altre due.

<< Perché non ci attacca?! >>

Chiedo a Mike chiedendogli appresso, c'è già Foxy alle nostre calcagna ed è anche piuttosto veloce.

<< Lei non ha interesse nelle guardie, stando a quanto mi ha detto una volta >>

Corriamo fino all'ufficio del Direttore, la cui porta è aperta e, senza pensarci troppo, entriamo e ci chiudiamo la porta alle spalle.

<< Dovremmo essere al sicuro >>

Sussurra Mike ansimando per la corsa e gelando poi sul posto.
C'era l'animatronica furetto di nome Cammy, che ho conosciuto con quella che mi ha fatto il colloquio, seduta sulla sedia del Direttore, stava frugando fra alcuni fogli e ci rivolse un pigro sguardo disinteressato, continuando a leggere alcuni ritagli di giornale.

<< Tu non eri nella Stanza del Meccanico?! >>
<< Uh uh >>
<< Che ci fai qui?! >>
<< Leggo >>

Rispose con tono ovvio senza staccare gli occhi dalla lettura.
Almeno non sta tentando di ucciderci.

<< Dov'è la tua padrona? >>

Chiede Mike facendole assottigliare lo sguardo.

<< Purple Girl non è la mia padrona! Semplicemente le devo dei favori >>

Spiega mettendo via alcuni ritagli e tenendone solo un paio.
Cosa sta leggendo?

<< Che stai leggendo? >>
<< Informazioni sull'incidente dell'87, non ho molto da fare stasera >>
<< Oh, quell'incidente... >>

Mi vengono i brividi ancora adesso.
Mike sembra notare l'effetto, Cammy continua a farsi gli affari suoi, ma ammetto che è un traguardo per me stare nella stessa stanza di un animatronica senza sclerare in preda al panico e alla paura. Nonostante mi limiti e continuerò a limitarmi a guardarla qui, da lontano, vicino alla porta, pronta a fuggire alla prima evenienza e con un estintore vicino da darle in testa se serve.

<< Noi comunque restiamo qui >>

Fa Mike con convinzione, ricevendo un piatto:"Cazzomene" in risposta.
Speriamo che non ci trovino, non ci tengo a fare una fine tanto crudele come quella che annunciava la donna al telefono e da come mi guardava Freddy, temo di sapere già chi vuole farmi fuori.

---

<< Quindi, come è successo? >>

Chiede Foxy inclinando la testa.

<< È successo alla fine, dovrebbero essersi nascosti nell'ufficio del direttore comunque >>
<< Perfetto! >>

Esclama la volpe pirata avviandosi a destinazione, in effetti sono in trappola li dentro.
Aroposito, è meglio che riporti in postazione le due compagne di bevuta, anche se da Mangle non me lo aspettavo proprio, ma un po' la capisco, quando bevvi per la prima volta, non avendo mai bevuto alcool prima, fu un casino. Non ero proprio ubriaca fradica ma mi specchiavo su finestre aperte e discutevo dei Promessi Sposi con oggetti inanimati, sorvolando poi che ero diventata allegra ad iperattivita, ma quello non era negativo in fondo.
Freddy segue Foxy con una certa enfasi, non avevo mai visto una di noi così estasiata da quando Marion aveva provato un bikini intrecciato che definire porno era un complimento.
E non lo nego: stavo sbavando come tutte le altre, era la cosa più sexy che si potesse maivedere, solo a pensarci ancora viene da guardare il nulla con sorrisi ebeti.
Ma ora pensiamo alla caccia, sono già le cinque e mezza, qui si rischia di perdere le guardie e io mi perderei lo spettacolo, dove sono i pop-corn?

---
05:45

Sapevo che c'era qualcosa che non quadrava qui!
Poi mi chiedono perché rifiuto categoricamente di interagire con le altre, quella dannata marionetta ha ammazzato un uomo in pieno giorno! Mi chiedo come mai la bambina, figlia della vittima, volesse 
Ormai è passato, magari queste due guardie possono aiutarmi. Ok, Mandy è ancora terrorizzata, ma magari quest'altro può essermi utile.

<< Hei, tizio, come ti chiami? >>
<< Mike >>
<< Mike o, devi fare una cosuccia per me >>

La sua espressione non è delle più felici, ma considerando cosa fanno le altre animatroniche posso immaginare che stia pensando male, ma non intendo certo quello che teme.

<< Devi uccidermi >>
<< Come?! >>
<< Che né so come! Basta che mi uccidi, distruggi, insomma hai capito no? >>

Spiego gesticolando con lieve agitazione.
Strano che nessuno dei due voglia collaborare, non dovrebbero essere entusiasti di fare fuori un potenziale problema per loro?
...ah già, il Direttore farebbe passare loro dei guai seri.
Un lento applauso precede la porta che viene aperta da Foxy e Freddy, siamo fottuti, tutti e tre.

<< Guarda guarda, a quanto pare non abbiamo solo le due guardie, anche ma cara Cammy >>
<< Pesca grossa, eh Foxy? >>

Mike e Mandy indietreggiano come se volessero nascondersi dietro di me, ma credo che sarebbe abbastanza inutile nascondersi dietro di me se ho quasi più paura di loro.

<< Prendiamoli >>

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Capitolo 10
*** 9 - Night 3(Part 4) ***


Ci mancava solo questa: essere catturati!
Foxy poi con questo cazzo di uncino mi sta graffiando la divisa!
Mandy intanto...poverina, sembra un ghiacciolo agitato apposta da qualcuno visto come trema e com'è rigida.

<< Lasciami! >>

Ordino a Foxy cercando di liberarmi dalle sue braccia, sfortunatamente però, sembra solo divertirsi di più e la sua ferrea presa non si allenta neanche a pagarla oro.
Puppy ci segue con aria assente, pur non amando dare la caccia a guardie innocenti è chiaro che non andrà contro le altre, strano però che Cammy non venga con noi.
Ci ritrascinano in ufficio, o meglio: Foxy trascina me in ufficio, Freddy sembra voler andare in un altro luogo.

<< Lasciatela andare! >>

Urlo cercando di liberarmi ancora una volta.

<< Prendete entrambe me al posto suo >>

Mandy sembra colpita dalle mie parole, ma non riesce a fare nulla se non tremare immobile, spero solo non le venga un infarto da un momento all'altro.

<< Che nobile cavaliere >>

Fa Freddy quasi sinceramente colpita, poi però stringe la presa su Mandy, fissandola con desiderio crescente.

<< Ma io voglio lei >>

E con questo la prende in braccio, stile sposa, ed esce dall'ufficio, stavolta Mandy riesce a fare qualcosa e si dimena nella presa fino a cadere a terra e poi scappare.

<< Prendila, io penso a questo bel pesciolino >>

Sussurra Foxy leccandosi le zanne.
In un'altra occasione non credo che mi sarei lamentato troppo, ma questa qui mi ucciderà!
Devo mantenere la calma e cercare di allontanarla, sono solo le...che ore sono?!

<< Cinque e cinquanta, abbiamo poco tempo purtroppp, tanto vale passare alla fase finale >>
<< N-no! >>

Cerco di dissuaderla o almeno di spingerla via, finendo tuttavia con la faccia nei suoi seni.
E sono fottuto mi sa.

---

<< Quale parte di "Prendimi le guardie" non ti è chiara? >>
<< Viola, quale parte di "Non sono un cane da riporto" non lo è a te? So che ti devo molto, ma non ci riesco >>
<< Ma...c'è qualcuno in corridoio! >>

Ci affacciamo curiose, trovando Freddy che sta premendo alla parete Mandy, la quale se non è già morta di infarto ora lo farà molto presto.

<< Dobbiamo intervenire Cammy >>
<< Ma sta bene in fondo >>

Freddy in effetti sembra essere diversa dal splito, quasi come se stesse cercando di fare attenzione a non turbarla troppo, non sarà mica che si è ubriacata anche lei?
Ma ora interrompiamo la "serata romantica", magari potrei sfruttare i poteri da spettro.

<< Scusa Cammy >>
<< Per cosa? >>

Entro nel suo corpo e la sollevo in aria.
Sembra una cazzata nei film, ma ci vogliono una forza e una concentrazione assurde, tanto che più volte rischio di farla cadere.

<< Non puoi semplicemente andare li e spaventare Freddy?! >>
<< E dove sarebbe il divertimento? >>

La lancio a tutta potenza, quindi non esattamente tantissima, contro l'orsa che sta costringendo la guardia in un bacio poco poco casto mi dicevano.
Mandy sospira di sollievo, prima di vedermi e iniziare a correre spaventata visto che sono un fantasma.
Vediamo se riesco a prenderla in tempo.

<< Ci sentiamo dopo ragazze >>

E la inseguo, sentendo Freddy chiedere a Cammy come fa a sopportarmi e l'altra rispondere il classico:"Non lo so nemmeno io".
L'ho quasi presa.

---

Ancora lotta?
Ahia!
Dannato figlio di puttana gettata in mare dall'asse!

<< Non si morde! Guardia cattiva! >>

Ouch, le mie povere tette.

<< Ma da un lato capisco che tu voglia un assaggio caro >>
<< M-ma...anche no... >>

Biascica fra un respiro e l'altro.
Lo recupererei volentieri, ma l'orologio che segna le sei interrompe il tutto. Fa un lato è peccato, ma dall'altro non mi sono ancora divertita del tutto e senza il divertimento prima, quello del dopo è un po' scarso.

<< Ci vediamo domani sera allora >>

Giuro che lo sento imprecare, anche se non ad alta voce, anche se teoricamente è sempre oggi quel "domani sera", visto che ormai sono le sei e qualche minuto del mattino.
Ah!
Oggi è anche il primo giorno di lavoro di Cammy!
Oh come mi mancava non sentirla piagnucolare come un cane bastonato ed implorare pietosamente, anche se temo che Puppy non mi ci lascerà giocare.

<< Perfetto, abbiamo sistemato la tenda per due animatroniche fisse, portatela pure fuori >>

Seguo gli addetti fino alla Sala Giochi, dove il Direttore attendeva vicino alla tenda di Puppy, sembra entusiasto di mettermi a lavoro, anche se si chiedeva, come gli altri, come avessimo fatto io e Freddy ad ammaccarci in modo assurdo.
Per fortuna ci hanno riparate.
Anche devo dire se l'idea di esibirmi in solo un paio di mutandine, davanti ad un pubblico numeroso, nel locale che è la mia tomba eccetera eccetera, non mi eccita molto.

<< Hei Cammy, riesci a parlare? >>
<< Si Signor Direttore >>

Ci mancherebbe che mi vada in tilt la casella vocale.

<< Bene, ti abbiamo inserito le informazioni principali nella scheda madre, Puppy ti darà il resto delle istruzioni, buona fortuna >>
<< Grazie Signor Direttore >>
<< Puoi anche chiamarmi Padre, visto che vi ho ideato io e ho creato questo posto, oh Capo>>

Vada cortesemente a fanculo Signor Direttore.
Vabbè, entriamo in tenda e prepariamoci alla giornata.

<< Heilà compagna di tenda! >>
<< Ciao Puppy >>

Almeno non sono di nuovo legata con una catena e costretta ad uscire solo di notte, ma ora niente mi proteggerà dalle altre!
C'è solo lei!
Contro altre nove animatroniche!

<< Sei un po' agitata eh? >>
<< Tu no? >>
<< All'inizio neanche volevo uscire dalla tenda, ma dopo un po' ti ci abitui e le altre non ti sfasceranno, non devono toccare chi si esibisce o il Capo rischia di prendere provvedimenti >>

Ah, quanto NON mi mancava il suo tono calmo da menefreghista apatica che non si sa come si sente o cosa sta pensando.
È una cosa di lei che non sopporto.

<< Oh, stanno aprendo le porte! >>

Mi prende per mano e sorride, la ciocca di capelli rosa che le copre un occhio la rende davvero carina.
Davvero lo sto pensando?

<< Ti aiuterò io >>

Esce giusto in tempo per vedere la folla di bambini raggiungerla e abbracciarla, dopo averla circondata si intende.

<< Ciao bambini! >>

Saluta scodinzolando.

<< Oggi diamo il benvenuto ad una nuova amica: Cammy il furetto! >>

Esco dalla tenda, tenendomi vicina a lei.
Ma quanti sono?!
E già palpano la coda, essù un po' di pudore!

<< Ciao piccoli amici! Grazie Puppy per avermi annunciato e ora divertiamoci! >>

Frasette un po' blande, ma ai bambini piacciono, già fanno domande e tentano di arrampicarsi su di me 'sti cosetti.
Speriamo si riveli un buon inizio.

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Capitolo 11
*** 10 - Addio Direttore ***


Non c'era un motivo preciso per il quale Purple Girl aveva voluto diventare vice direttrice.
Da un lato non sopportava l'idea di non essere riconosciuta da altro essere vivente fuorché le animatroniche, dall'altro, pensava che sarebbe stato bello avere una fetta di potere in quel luogo, poter essere una persona nuovamente famosa e avere uno scopo in più nella sua morte.
Camille non voleva saperne di entrare in scena, ma non poteva rifiutarsi e, per fortuna, lei e Puppy le sarebbero state vicine, anzi, una volta che lei sarebbe stata Direttrice, avrebbe potuto aiutarla più di prima.
Doveva solo attendere che il Direttore attuale andasse in pensione...o tirasse le cuoia.
Un ghigno crudele illuminò il volto della ragazza in viola.
Sapeva esattamente come smettere di aspettare.

---

Jhonatan Livrey, il Direttore del Freddy's Anime Convenction, era su una sdraio in spiaggia.
Era stata una vera fortuna abitare vicino ad un lago, dove andare a fare il bagno e prendere il sole.
Una ragazza gli si fece accanto, una ragazza che quasi gli fece partire un embolo: che ci faceva li Purple Girl?!

<< Purple Girl?! Che ci fai qui? >>
<< Mi annoiavo e volevo vedere come si stava qui >>

Spiegò la fantasma stringendosi nelle spalle.
Nessuno, a parte Jhonatan, sembrava notarla, per fortuna.
Ad un tratto, Purple Girl mutò in una piccola sfera di luce viola ed opaca e, come se assorbita da una spugna, gli entrò nel petto.
Jhonatan fu percorso da un brivido gelido, ma non sembrava avergli fatto nulla, finché non si accorse di non riuscire più a muoversi.
Era come paralizzato e nonostante desiderasse ardentemente alzarsi dalla sdraio, riusciva a muovere solo gli occhi e a respirare.
Poi si alzò, ma non di sua volontà.
Era come se fosse un animatronico mosso da qualcuno con dei controlli, stava comminando verso la riva e, successivamente, in acqua, guidato da Purple Girl.
"Sarà uno dei suoi soliti scherzetti"
Pensò Jhonatan appena si fu fermato in una zona in cui l'acqua gli arrivava alle spalle.
Poi iniziò ad affondare, lentamente, portandosi in ginocchio sott'acqua e senza aver prima preso fiato.
Iniziò ad agitarsi, urlando internamente a Purple Girl di salvarlo.
La vista cominciava ad essere più sfocta e i polmoni dovevano in cerca di ossigeno, ma il corpo restava fermo ed immobile, finché la fantasma non gli concesse un solo movimento: aprì la bocca in un respiro troppo presto, inondando i poveri organi dolenti di acqua.
Purple Girl sorrise compiaciuta, ascoltando il cuore di Jhonatan battere inizialmente veloce ed infine, sempre più lentamente, sempre di più, finché l'uomo, libero dal vincolo, non esalò l'ultimo respiro con un gemito sofferente, galleggiando verso l'alto e rimanendo così sdraiato in acqua, mentre le prime urla allarmate delle persone si facevano sentire.

<< Addio ex direttore, grazie mille per avermi lasciato il posto così presto >>

Mormorò l'assassina fantasma al corpo del Direttore, il quale stava venendo trascinato sulla riva, dove dei bagnini tentavanl vanamente di rianimarlo.

---

Il Freddy's Anime Convenction era in lutto.
Le animatroniche versavano lacrime sintetiche sulla tomba del Direttore, perfino Puppy e Cammy erano affrante e Purple Girl, nelle sue vesti di comune ragazza, si fingeva triste anche lei.
Alla fine ebbe il posto, di ciò, solo le sue due uniche amiche erano felici.
Le altre animateoniche erano terrorizzate, tranne la Marionetta, che sembrava soffrire più delle altre quel giorno.

<< Cosa farai ora? >>

Le chiese Puppy entrando in ufficio.
Già, cosa fare?

<< Innanzitutto, porterò avanti i suoi progetti, poi vedrò, devo dire che l'idea di fare un rinnovo di animatronic... >>
<< No! >>

Abbaiò l'animatronica e Purple Girl non trattenne una risata divertita all'espressione dell'altra.

<< Sto scherzando, anche perché quello stupido manichino me la farebbe pagare >>
<< Marion? >>

Si, Lara non aveva ancora fatto luce sull'incidente dell'ottantasette, quello che coinvolse la Marionetta e Purple Girl e Mandy, quando le ultime due erano bambine, ma la versione della Marionetta le mancava.

<< Avverti le altre che non devono preoccuparsi >>
<< Certo >>

L'animatronica cane uscì dall'ufficio e si diresse a rassicurare le altre, riuscendo parzialmente nell'intento, anche se era Cammy quella più preoccupata, visto che temeva di finire cla fare l'antistress delle altre.
Notò la Marionetta guardare alcune vecchie foto degli anni passati, una in particolare ritraeva la Marionetta con una piccola bambina in braccio, una piccola bambina con i capelli castani e gli occhi blu ed un ciondolo con un nome che aveva già visto.
"Ma quello è il ciondolo di Viola!"
Esclamò Puppy internamente.

<< Bella foto vero? >>

Disse la Marionetta con note di gioia nel tono.

<< Si >>
<< È un ricordo così bello, ma così triste >>
<< Cosa è successo? >>

Chiese cautamente l'animatronica canina, vedendo gli occhi viola dell'altra diventare di nuovo lucidi, mentre iniziava il racconto.

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Ballava tranquilla appesa ai suoi fili, La Marionetta.
Tranquilla a dare premi ad i bambini e gli altri.
Vide poi una piccola, sola e in disparte, con grandi occhi azzurri e capelli castani e un abitino viola con diversi fiori disegnati, cercare di infiltrarsi nella sua scatola.
Ridendo la fermò e la rimise a terra, il padre la riprese come scocciato, sembrava dargli fastidio il dover stare dietro alla figlia.
Ma La Marionetta scosse la testa.
A quale genitore darebbe fastidio stare vicino ai propri figli?
Ogni giorno la bambina andava li al Freddy's Anime Convention(per quanto fosse strano vedere dei bambini in quel luogo), La Marionetta si divertiva a guardarla in mezzo al pubblico ad ascoltare la band sul palco; a giocare ai pirati con Foxy; ascoltare le storie di Mangle; girare con i palloncini presi da BB e a volte anche a salutare Golden Freddy e Springbonnie nella stanza dei pezzi di ricambio.

<< Purtroppo sono costrette a stare li >>
<< Si sentiranno sole >>
<< Temo di si piccola...? >>
<< Viola >>

La piccola era la bambina preferita dalla Marionetta.
Ogni animetrone aveva un bambino preferito e la piccola era sicuramente la sua.
Spesso, rimaneva a conversare con lei prima della chiusura, il padre puntualmente la portava via, a casa.
La trascinava via.
Spesso La Marionetta si stupiva di non vedere dei lividi a forma di mano sulle braccia di Viola.
Ricordava ciò che spesso la bambina diceva di quell'uomo:<< Lui non mi vuole bene >>.
Un giorno, c'era un compleanno, lei era nella sua scatola tranquilla ad osservare.
Poi sentì qualcosa: un pianto, il pianto di una bambina.
La sua bambina.
Uscì dalla scatola togliendosi i fili dagli arti, le persone la osservavano sorprese, non l'aveva mai fatto.
Si guardò intorno, perché non sentiva più quel pianto?
I bambini le abbracciavano le gambe contenti e lei accarezzava loro la testa, i genitori sembravano però titubanti.
Di nuovo quel pianto.
Cominciò a dirigersi verso il suono, ignorando i fischi e le battutine di alcuni uomini che la osservavano, dopotutto aveva un corpo inviabile per essere un robot.
Trovò il padre di Viola e Viola.
Lui la stava tenendo sollevata per un braccio, mentre con l'altro colpiva ripetutamente la bambina a terra piangente.
La Marionetta strinse gli occhi viola, afferrando l'uomo per una spalla e allontanandolo da Viola.
La bambina si ritirò al muro singhoizzando disperata, mentre l'animetrone le poggiava una mano sulla guancia e la ritirava macchiata di rosso.
Sangue.
Il labbro della piccina era spaccato.
Si voltò verso l'uomo e gli mise le mani addosso, non sentiva altro se non il forte desiderio di fargli del male, di ferire colui che aveva osato fare ciò alla povera Viola. Gli occhi solitamente violacei e pieni di gioia e dolcezza erano ora due pozzi vuoti e neri, con due piccole luci bianche, che fissavano l'uomo ora terrorizzato e tenuto per la gola con unghie affilate e taglienti, mentre la maschera-volto dell'animetrone si storceva in una smorfia di odio e disgusto pieno di zanne.
Ma non vide fin dove si era spinta, finché il respiro interrotto della bambina e più sangue sulle sue mani non gli fece notare il cadavere.
Soffocato, tagliato dal metallo e...morto.
La Marionetta si voltò verso la bambina, che aveva gli occhi pallidi e sgranati.
Tentò di avvicinarla, riuscendo ad accarezzarlo una guancia senza essere respinta, ma un urlo più forte le fece notare la gente accorsa.
Un cadavere, un'animetrone che si comporta in modo strano, sporca di sangue e con una bambina che piange con le stesse mani macchiate di sangue vicino.
Non finì bene.
Nonostante la bambina cercasse di raggiungere l'animetrone, urlando:<< Devo dirti un'ultima cosa! >>, cercando almeno di toccare l'ora accascata a terra Marionetta in procinto di essere spenta.
Non finì bene.
Ristorante chiuso, animetrone a rischio smantellamento.
La Marionetta pianse disperata nel suo carillon.
Cosa aveva fatto?!
Cos'era diventata?!
Davanti alla sua bambina!
Aveva ucciso una persona...davanti alla sua bambina...era un...un mostro!
Le altre animatrone la raggiunseroe a mano a mano, l'abbracciarono strettamente, avevano creduto alle sue parole e non l'avevano abbandonata.
Ma lei non c'era più.
La sua piccola non c'era più.
Era passato tanto tempo.
Anni probabilmente, ma il tempo aveva ormai perso ogni importanza.
Alla fine avevano riaperto, tutto era come prima e il dolore restava sepolto sotto i sorrisi di giorno e la solitudine di notte.
Ma non era sola, erano tutte unite e ogni giorno il loro rapporto cresceva. Lei aveva appreso, o forse non si era mai accorta di avere, non lo sapeva insomma, ma imparò a padroneggiare arti magiche. Si limitava a far levitare oggetti, leggere i pensieri, vedere in tutti i luoghi del posto e teletrasportarsi. Aveva inoltre notato di essere parecchio brava con un'arte proibita ma anche concessa, la seduzione.
E anche le altre non scherzavano.
Diventavano più unite, più intime, giocavano insieme e che giochi!
Una guardia notturna fu incaricata di sorvegliarle, c'erano state doverse sparizioni di bambini nella zona e il proprietario voleva evitare problemi o furti o peggio, cadaveri nascosti li.
Una bella ragazza dalle lunghe ciocche castane e gli occhi color cielo, aveva una divisa da lavoro viola scuro.
Stava rinchiusa nell'ufficio a fare non si sapeva.
O meglio, non si seppe fino alla sera in cui tale guardia commise un grave errore.
Ella ogni sera si portava un motore portatile per tenere chiuse le porte, quella sera pensò di essere al sicuro e uscì prima dall'ufficio con un grosso sacco scuro.
Non erano pericolose ovvio, ma non si fidava.
La Marionetta la seguì di nascosto, forse poteva giocare con loro, dopotutto erano attività molto piacevoli.
La vide trasportare il sacco fino all'uscita e fece per salutarla, poi vide qualcosa che le fece provare un gelido brivido alla colonna vertebrale. O copmunque ai circuiti: gocce scarlatte di sangue fresco uscivano da un foro nel sacco. Chiuse gli occhi viola e si concentrò, vedeva degli spettri, di bambini, piangere e chiedere aiuto.
Li riaprì, per immergere le ora nere e vuote orbite in quelle colore ghiaccio di lei, sembrava...non spaventata, c'era una strana emozione nei suoi occhi e alcune lacrime le cadevano sulla divisa viola.
Viola.
Quel cazzo di colore era ovunque!
Non poteva ricordare, faceva troppo male ricordare.
La ragazza stava allungando una mano verso di lei, sull'altra stringeva un coltello affilato e sporco di rosso, lo stesso rosso che macchiava la mano che le tendeva.
La Marionetta bloccò il polso all'assassina, al mostro davanti a lei e aprì il sacco con i suoi poteri così che le altre vedessero con i loro occhi ciò che i mostri erano in grado di fare.
E loro come possedute affiancarono la loro "madre" nel punire quella cosa e i suoi peccati, come marionette che seguivano i fili tirati dal loro marionettista.
Per una volta era lei a torare quei fili.
E avrebbe fatto ciò ogni volta che qualcuno avesse osato ferire altri innocenti e non fu l'unica quella ragazza, tante altre guardie giungevano, con quel maledetto colore che portava ricordi pieni di sofferenza e che oramai nei suoi occhi rappresentava solo quello.
Ironico visto che erano di tale colore.
Come quella prima guardia, giocavano con la preda prima di ucciderla, la perseguitavano e poi l'umiliavano e la facevano soffrore in modi inumani, osceni, orribili, mentre loro godevano di tale sofferenza e se per tali persone loro erano mostri, allora lo sarebbero state.
Mostri, ai loro occhi.

Tuttavia non tutti i mostri muoiono.
Una guardia, un giovane ragazzo, stava osservando le telecamere tranquillo, era la terza notte e aveva ancora molta energia elettrica.
L'importante era restare calmi.
Un singhiozzo soffocato lo fece sobbalzare.
Chi stava piangendo?
Si affacciò un momento nel corridoio, dove una ragazza con la stessa divisa era raggomitolata.

<< Hei stai bene?! Cosa ci fai qui e chi sei?! >>

La ragazza si voltò a fissarlo.
Non fu la carnagione di un rosa quasi innaturale o i capelli di un viola chiaro non tinto a stupirlo, furono gli occhi completa bianchi e vuoti.
L'aiutò ad alzarsi e la portò nell'ufficio, era pericoloso per lei stare la fuori.
Da come si sedette e si sistemò tranquilla dedusse che, non sapeva come, quegli occhi vuoti fossero in grado di vedere.

<< Come ti chiami? >>

Lei continuava a non rispondere, fissandolo con un sorriso e poi puntando lo sguardo alle sue spalle.
Lui si voltò.
Quell'errore gli fu fatale.
Cadde con un coltello nella schiena, mentre la ragazza sorrideva in modo maniacale, con gli occhi neri e colmi di sadica crudeltà.
Li voltò leggermente di lato ad una vetrata sul muro, dove La Marionetta guardava la scena.
Si fissarono brevemente, come a voler ricordare qualcosa di importante, ma i ricordi facevano solo male.
Portavano solo dolere.
E il dolore non significa mai nulla di buono, se l'una faceva soffrire l'altra, era il caso di fermare una per dare aeno sollievo a chi sarebbe rimasta delle due.
Ma accadde che col tempo, quei ricordi tornarono a galla, quel dolore si fece vedere per ciò che era.
Un sentimento indebolito, dalla mancanza e dalla tristezza, dal bisogno di sentirsi vicine e dal bisogni di qualcosa di più.
Che loro stesse avevano ucciso, loro stesse avevano rovinato quel rapporto.

---

<< Se penso che mi sarebbe bastato aiutarla prima, che avrei potuto aiutarla ed impedire tutto...tutto questo! >>

Gli occhi si scurirono e Puppy sapeva che sarebbe finita male se non l'avesse calmata subito.
 
<< Marion, non è colpa tua >>
<< No? Ho quasi fatto chiudere il locale, ho fatto impazzire una bambina, pervertito delle animatroniche e guarda ora...strage di guardie! >>

Lo sproloquio fu fermato dall'abbraccio nel quale Puppy strinse l'animatronica, che si fermò piacevolmente sorpresa.

<< È passato ormai Marion, dobbiamo andare avanti e...ti aiuterò io! >>

Puppy neanche si accorse di averle promesso di aiutarla con Purple Girl, ma era troppo tardi per mordersi la lingua e correggersi, doveva fare quanto promesso.

<< Davvero? >>
<< S-si...Mamma >>

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