Di Dolori, Rimpianti ed Eterna Malinconia

di UlquiorraSegundaEtapa
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** - Effimera - ***
Capitolo 2: *** - Stelle lontane - ***
Capitolo 3: *** - Visioni - ***
Capitolo 4: *** - Ricordi quel giorno d'inverno? - ***
Capitolo 5: *** - Il mio nome - ***
Capitolo 6: *** - Rimpianto - ***
Capitolo 7: *** - Occhi - ***
Capitolo 8: *** - La primavera del mondo, l'inverno del cuore - ***
Capitolo 9: *** - Ineffabile - ***
Capitolo 10: *** - Se solo - ***
Capitolo 11: *** - Memorie che voglio donarti - ***



Capitolo 1
*** - Effimera - ***


- Effimera –
 
 
Sei un pensiero
Senza capo né coda
Nato per caso
Come fanno i pensieri di solito
Sei una scintilla
Staccatasi dalla fiamma
Un grido
Perso nell’abisso
Senza traccia di un eco
Sei una poesia
Senza neanche una rima
Un’ombra
Che lenta scivola via
E la tentazione
Di pronunciare ancora il tuo nome
Solo per un’altra volta
Far sanguinare il mio cuore
Solo un’ultima volta

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Capitolo 2
*** - Stelle lontane - ***


- Stelle lontane –
 
 
Le stelle sono lontane
Come lo è il tuo sorriso da me
E ora che non splendi più per me
Io torno a vedere la loro luce

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Capitolo 3
*** - Visioni - ***


- Visioni –
 
 
Sono intrappolato in un tramonto
Che non sarà mai alba
Gli ultimi reami del sogno
I più vicini alla corte della follia
Il mio amore non è mai giunto in porto
È naufragato
In un mare di vetro
Onde affilate lo hanno smembrato
Piovono cristalli di sale
Nubi d’argento
Velano la luce aurea
Dei tuoi occhi che si chiudono
E a me sbarrano l’accesso
Ai verdi prati dove l’amore corre libero
Solitudine
Dama dal velo nero
È tornata al mio fianco
In un abbraccio familiare mi ha stretto
“Dimentica il mondo” mi ha sussurrato
“Dimentica il sole
Dimentica il giorno
Dimentica l’Amore
Il Cielo
E il suo Dolce Sorriso
Mai furono destinati a te
Folle sognatore”
E mai più il suo nome potrò pronunciare
Senza sentirmi morire
Se la speranza ancora una volta
Non farà breccia col suo destriero di fuoco
E le mie rime non torneranno
Finché Amore non mi avrà svelato
Di chi sarò la prossima vittima
E nel frattempo io vedo
Vedo cuori di pietra
Sanguinare
Vedo fiori neri
Come il risentimento
E sogno cieli purpurei
Che sfidano l’eternità
Felicia

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Capitolo 4
*** - Ricordi quel giorno d'inverno? - ***


- Ricordi quel giorno d’inverno? –
 
 
Ricordi quel giorno d'inverno?
Andavi per la strada di casa
Ti chiesi se potessi accompagnarti fin là
Ricordi il cielo grigio
Come l'incertezza di un ragazzo
Ormai quasi un uomo
Che vorrebbe poter sognare?
Ricordi la pioggia
Che fitta cadeva
Col suo stillicidio incolore
Come le mie emozioni?
Ricordi il tuo ombrello rosso
Come la passione
Che non hai mai provato per me?
Ricordi che mi sottrassi
Dalla tua difesa?
Perché già una volta
In un giorno di pioggia
Sono stato accolto
Dalle ali di un'altra te
E quell'infelice riparo
Che mi nega la pioggia
Che tanto io amo
Nemmeno tu puoi renderlo sicuro
E dimmi, ricordi la neve?
Le bianche lacrime del cielo
Come quelle che ora
Io verso per te
Tu che dell'inverno
Mi hai fatto innamorare
Quando a te mi hai stretto
E mi hai sorriso
Come il primo giorno
In cui ho pensato
Ti Amo
E anche quel giorno, e più di ogni altro
Perché tu eri con me
E io al tuo fianco
Dove sempre avrei voluto rimanere
Ho condiviso la tua euforia
Sotto quel cielo chiuso
Come ora sono io
Ritornato in me stesso
Perché tu sei salita su quel treno
Che non a casa
Ma lontana dal mio cuore
Ti avrebbe portata
E dimmi, Felicia, di me ti ricordi?
Un povero uomo che aveva smarrito la strada
Tu eri diventata la luce
Che mi accompagnava nel mondo
Che non si spegneva mai
Nemmeno la sera
Ma il sole che splendeva su di me
Ora è tramontato
E io sono solo
E impaurito
Perché temo di smarrirmi di nuovo
E di non poter vivere senza il tuo calore
E ora
Nel freddo deserto del mio cuore
Mentre tremo per la tua assenza
Guardo un cielo a me nuovo
E alla luna e alle stelle domando
"Chi siete?"

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Capitolo 5
*** - Il mio nome - ***


- Il mio nome –
 
 
Chiamerai il mio nome
Lo griderai
Lo implorerai
Lo amerai
Ma non sarò io a rispondere
L’ennesima burla
Di una vita che m’inganna

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Capitolo 6
*** - Rimpianto - ***


- Rimpianto –
 
 
Chi sono io per il mondo?
Forse che io non abbia valore alcuno?
Una scintilla
Staccatasi dalla fiamma
Che attende di morire
Amore
Che mi hai reso potente
Più di ogni uomo
Ora perché mi togli
Ciò che ho avuto solo il privilegio
Di contemplare?
Quando su di te si è posato il mio sguardo
Te ho fermata nel mondo
Coi miei versi ti ho resa unica
Ed eterna
Immagine di fatale bellezza
Te sola ho notato fra le genti
Te sola ho voluto consacrare
Nell'ombra
Nel silenzio
E ora nel rimpianto
Se io ti avessi detto "Ti amo"
Forse mi avresti amato?
Se avessi saputo tutto questo
Dei sentimenti del mio cuore
Forse sarebbe stato diverso?
Ma che importa oramai?
Io resto a contemplarti da lontano
Inavvicinabile ora più che mai
Sei diventata
E io impallidisco di fronte a te
E nulla in questo senso è cambiato
E mentre ora sorridi per qualcun altro
E le sue mani stringi
E le sue labbra delizi
E nei suoi abbracci ti perdi
Io ho dimenticato
Come si faccia a esser felici

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Capitolo 7
*** - Occhi - ***


- Occhi –
 
 
E nei tuoi occhi
Vedo la parte migliore di me
E al contempo ammiro
La luce più pura del mondo
Il più bello spettacolo
Della mia vita
Ora che io me ne vado da solo
Per il triste cammino che mi attende
Mentre tu vedi tutto inondato di luce
Da qualche parte
In fondo al mio cuore
Resta la speranza
Di un sogno irrealizato
E ogni tanto
Riesco a vedere
Con gli occhi del mio amore

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Capitolo 8
*** - La primavera del mondo, l'inverno del cuore - ***


- La primavera del mondo, l’inverno del cuore -
 
 
Giorni di primavera
Velati di grigio
Nel mio cuore la primavera
Non è ancora giunta
Il sole è ancora nascosto
Dall'altra parte del mondo
Non sento il profumo dei fiori
O il canto degli uccellini
Che si librano alti nel cielo
Forte è invece l'odore di pioggia
Come quel primo giorno
In cui le tue labbra hanno parlato per me
E ora ti vedo
Lontana, troppo lontana
Dal mio cuore
Oh, amara ironia del divino amore
Ogni tuo sorriso
Sempre di meno ne hai per me
Mi fa sanguinare
E nella durezza dei tuoi lineamenti
Vedo mura impervie
Che non posso scalfire

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Capitolo 9
*** - Ineffabile - ***


- Ineffabile –
 
 
La luce nei tuoi occhi
La dolcezza del tuo viso
Il mondo dovrebbe andar fiero
Di te, sorridente creatura
Beltà divina
Concessa all'umana figura
Parole non ne ho più molte
Sempre di meno di te posso dire
Perché di umane cose
Io solo posso parlare
E nel momento in cui t'ho amata
Umana per me non sei più stata

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Capitolo 10
*** - Se solo - ***


- Se solo –
 
 
Se solo il tuo amore
Chiamasse il mio nome
Io nulla avrei da temere
Dai miei tormenti sarei salvato
Per te sola io vivrei
Se solo i tuoi occhi
Vedessero quanto mi struggo per te
Cambierebbe forse qualcosa?
Se solo tu aprissi il tuo cuore
Accogliendovi me
Sciagurato
Tu, che hai il più bel nome del mondo
Non compiresti forse un miracolo?
Se solo
Io sono
Vorresti essere
Sola con me?

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Capitolo 11
*** - Memorie che voglio donarti - ***


- Memorie che voglio donarti –
 
 
Come sei bella
Padova
Di prima mattina
Il cielo dal colore incerto
Che nasconde ancora
Le prime luci del giorno
Il cielo che ho visto
Appena un giorno fa
Ricordava l’anima mia
Tonalità di blu
Come la malinconia
Sprazzi di grigio
Rimasugli di tristezza
E terribili, qua e là
Squarci di nero
Ferite aperte
Che non hanno ancora smesso di sanguinare
Com’era bello quel cielo
Sembrava capirmi così bene
Senza che io spendessi una parola
Il mio cuore messo a nudo
Nel firmamento patavino
Cieli diversi
E così lontani
Son quelli dei miei giorni d’autunno
E d’inverno
Quando gioia e speranza
E un eccitante timore
Benedecivano le mie giornate
E ricordo quella mattina
Fra le tante
Io col cuore colmo di paura
Ripercorrevo i nostri passi
E tu mi sei apparsa su quel ponte
Inaspettata
Come la meraviglia
Che io avrei
Nel sapere che anche a me
Una possibilità è data
Era l’inverno, freddo e tiranno
Coi corpi e coi cuori
E tu
Mia amata
Mia speranza
Mia illusione
Hai riversato la luce anche quel giorno
Non appena hai sorriso
E con la voce hai intonato
Le prime parole di una mattina perfetta
Le lame del giorno hanno squarciato le nubi
Le acque mormoravano sotto di noi
E il mio cuore batteva
Per te e te sola
Non sono io che ti ho cercata
Sei tu che hai trovato me
Quel giorno ero una comparsa
Eppure mi hai sollevato dal fango
E nella luce aurea del tuo splendore
Mi hai preso per l’animo
Mostrandomi le ali
Con le quali troppo breve volo ho compiuto
E nel tornare indietro
In tua compagnia
Non avrei immaginato
Che di lì a poco
Da me ti saresti allontanata
Felicia
Mio sogno e mio incanto
Nome, che altro non sei
Il più bello e terribile a pronunciarsi
Che ne è di me ora?
Perché mi neghi i tuoi sorrisi?
E i tuoi sguardi, se mai hanno avuto
Un barlume d’amore
Ora sono pieni d’indifferenza
Che ne è della Felicia che ho conosciuto?
Ed è mai esistita?
Ma tu non hai colpa
E io nemmeno
Perché non posso essere reo
Di aver amato e aver voluto
Essere amato da te
Vivrai la tua vita
E sarà meravigliosa
Ma voglio che tu sappia
Mentre io ricostruisco la mia
Che saresti stata la mia regina
Ed è l’universo che non l’ha voluto

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