Di Dolori, Rimpianti ed Eterna Malinconia di UlquiorraSegundaEtapa (/viewuser.php?uid=107550)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** - Effimera - ***
Capitolo 2: *** - Stelle lontane - ***
Capitolo 3: *** - Visioni - ***
Capitolo 4: *** - Ricordi quel giorno d'inverno? - ***
Capitolo 5: *** - Il mio nome - ***
Capitolo 6: *** - Rimpianto - ***
Capitolo 7: *** - Occhi - ***
Capitolo 8: *** - La primavera del mondo, l'inverno del cuore - ***
Capitolo 9: *** - Ineffabile - ***
Capitolo 10: *** - Se solo - ***
Capitolo 11: *** - Memorie che voglio donarti - ***
Capitolo 1 *** - Effimera - ***
-
Effimera –
Sei un pensiero
Senza capo né
coda
Nato per caso
Come fanno i
pensieri di solito
Sei una scintilla
Staccatasi dalla
fiamma
Un grido
Perso nell’abisso
Senza traccia di
un eco
Sei una poesia
Senza neanche una
rima
Un’ombra
Che lenta scivola
via
E la tentazione
Di pronunciare
ancora il tuo nome
Solo per un’altra
volta
Far sanguinare il
mio cuore
Solo un’ultima
volta
|
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Capitolo 2 *** - Stelle lontane - ***
-
Stelle lontane –
Le stelle sono
lontane
Come lo è il tuo
sorriso da me
E ora che non
splendi più per me
Io torno a vedere
la loro luce
|
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Capitolo 3 *** - Visioni - ***
-
Visioni –
Sono intrappolato
in un tramonto
Che non sarà mai
alba
Gli ultimi reami
del sogno
I più vicini
alla
corte della follia
Il mio amore non
è mai giunto in porto
È naufragato
In un mare di
vetro
Onde affilate lo
hanno smembrato
Piovono cristalli
di sale
Nubi d’argento
Velano la luce
aurea
Dei tuoi occhi
che si chiudono
E a me sbarrano
l’accesso
Ai verdi prati
dove l’amore corre libero
Solitudine
Dama dal velo
nero
È tornata al mio
fianco
In un abbraccio
familiare mi ha stretto
“Dimentica il
mondo” mi ha sussurrato
“Dimentica il
sole
Dimentica il
giorno
Dimentica l’Amore
Il Cielo
E il suo Dolce
Sorriso
Mai furono
destinati a te
Folle sognatore”
E mai più il suo
nome potrò pronunciare
Senza sentirmi
morire
Se la speranza
ancora una volta
Non farà breccia
col suo destriero di fuoco
E le mie rime non
torneranno
Finché Amore non
mi avrà svelato
Di chi sarò la
prossima vittima
E nel frattempo
io vedo
Vedo cuori di
pietra
Sanguinare
Vedo fiori neri
Come il
risentimento
E sogno cieli
purpurei
Che sfidano
l’eternità
Felicia
|
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Capitolo 4 *** - Ricordi quel giorno d'inverno? - ***
-
Ricordi quel giorno d’inverno? –
Ricordi quel
giorno d'inverno?
Andavi per la
strada di casa
Ti chiesi se
potessi accompagnarti fin là
Ricordi il cielo
grigio
Come l'incertezza
di un ragazzo
Ormai quasi un
uomo
Che vorrebbe
poter sognare?
Ricordi la
pioggia
Che fitta cadeva
Col suo
stillicidio incolore
Come le mie
emozioni?
Ricordi il tuo
ombrello rosso
Come la passione
Che non hai mai
provato per me?
Ricordi che mi
sottrassi
Dalla tua difesa?
Perché
già una
volta
In un giorno di
pioggia
Sono stato
accolto
Dalle ali di
un'altra te
E quell'infelice
riparo
Che mi nega la
pioggia
Che tanto io amo
Nemmeno tu puoi
renderlo sicuro
E dimmi, ricordi
la neve?
Le bianche
lacrime del cielo
Come quelle che
ora
Io verso per te
Tu che
dell'inverno
Mi hai fatto
innamorare
Quando a te mi
hai stretto
E mi hai sorriso
Come il primo
giorno
In cui ho pensato
Ti Amo
E anche quel
giorno, e più di ogni altro
Perché tu eri
con
me
E io al tuo
fianco
Dove sempre avrei
voluto rimanere
Ho condiviso la
tua euforia
Sotto quel cielo
chiuso
Come ora sono io
Ritornato in me
stesso
Perché tu sei
salita su quel treno
Che non a casa
Ma lontana dal
mio cuore
Ti avrebbe
portata
E dimmi, Felicia,
di me ti ricordi?
Un povero uomo
che aveva smarrito la strada
Tu eri diventata
la luce
Che mi
accompagnava nel mondo
Che non si
spegneva mai
Nemmeno la sera
Ma il sole che
splendeva su di me
Ora è tramontato
E io sono solo
E impaurito
Perché temo di
smarrirmi di nuovo
E di non poter
vivere senza il tuo calore
E ora
Nel freddo
deserto del mio cuore
Mentre tremo per
la tua assenza
Guardo un cielo a
me nuovo
E alla luna e
alle stelle domando
"Chi
siete?"
|
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Capitolo 5 *** - Il mio nome - ***
- Il
mio nome –
Chiamerai il mio
nome
Lo griderai
Lo implorerai
Lo amerai
Ma non sarò io a
rispondere
L’ennesima burla
Di una vita che
m’inganna
|
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Capitolo 6 *** - Rimpianto - ***
-
Rimpianto –
Chi sono io per
il mondo?
Forse che io non
abbia valore alcuno?
Una scintilla
Staccatasi dalla
fiamma
Che attende di
morire
Amore
Che mi hai reso
potente
Più di ogni uomo
Ora perché mi
togli
Ciò che ho avuto
solo il privilegio
Di contemplare?
Quando su di te
si è posato il mio sguardo
Te ho fermata nel
mondo
Coi miei versi ti
ho resa unica
Ed eterna
Immagine di
fatale bellezza
Te sola ho notato
fra le genti
Te sola ho voluto
consacrare
Nell'ombra
Nel silenzio
E ora nel
rimpianto
Se io ti avessi
detto "Ti amo"
Forse mi avresti
amato?
Se avessi saputo
tutto questo
Dei sentimenti
del mio cuore
Forse sarebbe
stato diverso?
Ma che importa
oramai?
Io resto a
contemplarti da lontano
Inavvicinabile
ora più che mai
Sei diventata
E io impallidisco
di fronte a te
E nulla in questo
senso è cambiato
E mentre ora
sorridi per qualcun altro
E le sue mani
stringi
E le sue labbra
delizi
E nei suoi
abbracci ti perdi
Io ho dimenticato
Come si faccia a
esser felici
|
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Capitolo 7 *** - Occhi - ***
-
Occhi –
E nei tuoi occhi
Vedo la parte
migliore di me
E al contempo
ammiro
La luce più pura
del mondo
Il più bello
spettacolo
Della mia vita
Ora che io me ne
vado da solo
Per il triste
cammino che mi attende
Mentre tu vedi
tutto inondato di luce
Da qualche parte
In fondo al mio
cuore
Resta la speranza
Di un sogno
irrealizato
E ogni tanto
Riesco a vedere
Con gli occhi del
mio amore
|
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Capitolo 8 *** - La primavera del mondo, l'inverno del cuore - ***
- La
primavera del mondo, l’inverno del cuore
-
Giorni di
primavera
Velati di grigio
Nel mio cuore la
primavera
Non è ancora
giunta
Il sole è ancora
nascosto
Dall'altra parte
del mondo
Non sento il
profumo dei fiori
O il canto degli
uccellini
Che si librano
alti nel cielo
Forte è invece
l'odore di pioggia
Come quel primo
giorno
In cui le tue
labbra hanno parlato per me
E ora ti vedo
Lontana, troppo
lontana
Dal mio cuore
Oh, amara ironia
del divino amore
Ogni tuo sorriso
Sempre di meno ne
hai per me
Mi fa sanguinare
E nella durezza
dei tuoi lineamenti
Vedo mura
impervie
Che non posso
scalfire
|
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Capitolo 9 *** - Ineffabile - ***
-
Ineffabile –
La luce nei tuoi occhi
La dolcezza del
tuo viso
Il mondo dovrebbe
andar fiero
Di te, sorridente
creatura
Beltà divina
Concessa
all'umana figura
Parole non ne ho
più molte
Sempre di meno di
te posso dire
Perché di umane
cose
Io solo posso
parlare
E nel momento in
cui t'ho amata
Umana per me non
sei più stata
|
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Capitolo 10 *** - Se solo - ***
- Se
solo –
Se solo il tuo
amore
Chiamasse il mio
nome
Io nulla avrei da
temere
Dai miei tormenti
sarei salvato
Per te sola io
vivrei
Se solo i tuoi
occhi
Vedessero quanto
mi struggo per te
Cambierebbe forse
qualcosa?
Se solo tu
aprissi il tuo cuore
Accogliendovi me
Sciagurato
Tu, che hai il
più bel nome del mondo
Non compiresti
forse un miracolo?
Se solo
Io sono
Vorresti essere
Sola con me?
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Capitolo 11 *** - Memorie che voglio donarti - ***
-
Memorie che voglio donarti –
Come sei bella
Padova
Di prima mattina
Il cielo dal
colore incerto
Che nasconde
ancora
Le prime luci del
giorno
Il cielo che ho
visto
Appena un giorno
fa
Ricordava l’anima
mia
Tonalità di blu
Come la
malinconia
Sprazzi di grigio
Rimasugli di
tristezza
E terribili, qua
e là
Squarci di nero
Ferite aperte
Che non hanno
ancora smesso di sanguinare
Com’era bello
quel cielo
Sembrava capirmi
così bene
Senza che io
spendessi una parola
Il mio cuore
messo a nudo
Nel firmamento
patavino
Cieli diversi
E così lontani
Son quelli dei
miei giorni d’autunno
E d’inverno
Quando gioia e
speranza
E un eccitante
timore
Benedecivano le
mie giornate
E ricordo quella
mattina
Fra le tante
Io col cuore
colmo di paura
Ripercorrevo i
nostri passi
E tu mi sei
apparsa su quel ponte
Inaspettata
Come la
meraviglia
Che io avrei
Nel sapere che
anche a me
Una possibilità
è
data
Era l’inverno,
freddo e tiranno
Coi corpi e coi
cuori
E tu
Mia amata
Mia speranza
Mia illusione
Hai riversato la
luce anche quel giorno
Non appena hai
sorriso
E con la voce hai
intonato
Le prime parole
di una mattina perfetta
Le lame del
giorno hanno squarciato le nubi
Le acque
mormoravano sotto di noi
E il mio cuore
batteva
Per te e te sola
Non sono io che
ti ho cercata
Sei tu che hai
trovato me
Quel giorno ero
una comparsa
Eppure mi hai
sollevato dal fango
E nella luce
aurea del tuo splendore
Mi hai preso per
l’animo
Mostrandomi le
ali
Con le quali
troppo breve volo ho compiuto
E nel tornare
indietro
In tua compagnia
Non avrei
immaginato
Che di lì a poco
Da me ti saresti
allontanata
Felicia
Mio sogno e mio
incanto
Nome, che altro
non sei
Il più bello e
terribile a pronunciarsi
Che ne è di me
ora?
Perché mi neghi
i
tuoi sorrisi?
E i tuoi sguardi,
se mai hanno avuto
Un barlume
d’amore
Ora sono pieni
d’indifferenza
Che ne è della
Felicia che ho conosciuto?
Ed è mai
esistita?
Ma tu non hai
colpa
E io nemmeno
Perché non posso
essere reo
Di aver amato e
aver voluto
Essere amato da
te
Vivrai la tua
vita
E sarà
meravigliosa
Ma voglio che tu
sappia
Mentre io
ricostruisco la mia
Che saresti stata
la mia regina
Ed è
l’universo
che non l’ha voluto
|
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