Il Segno del Destino

di Nicole_Flamel
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il Segno del destino ***
Capitolo 2: *** LA SORTE DEL GIOVANE NARCISO TRA L' ESSERE E IL NON ESSERE ***



Capitolo 1
*** Il Segno del destino ***



IL SEGNO DEL DESTINO


Il calar della sera, la luce fioca delle candele disegna spettri dai contorni sinuosi, la veglia

incomincia, tra le foglie il vento respira suoni antichi di vergini oscure, di sacri rituali di

sacerdotesse inviolate.

Il libro della vita riverso nel tepore di una notte remota, il sapiente scruta l'eterno

divenire, la coltre di nebbia si rischiara, tutto è compiuto, e la vergine mormora parole di Uomo,

trapassa i bagliori del tempo e giunge da te che lontano mi osservi.

Vagiti della vita giungono a me che riversa nello scibile cerco la Luce.

Una folata sfiora le pagine del tempo imperituro, il fuoco palpitante, passi decisi e leggeri sfiorano

la via che percorrerò, perchè sei l'Essenza.

Segni antichi penetrano il mio corpo, forme perfette a scandagliare la mia vita, l'eterno libro scorre e

sono l'infinito.

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Capitolo 2
*** LA SORTE DEL GIOVANE NARCISO TRA L' ESSERE E IL NON ESSERE ***


LA SORTE DEL GIOVANE NARCISO TRA L'ESSERE E IL NON ESSERE




La sorte dell'uomo è il risultato del divenire del tempo, il trasalire, lo stupore, la gioia e la tristezza


si perdono nel fiume della vita, Narciso osserva, si interroga guarda il creato, si astrae da esso,


ignorando la morte, sognando la vita.



Mentre la natura opera nella concretezza del divenire,egli osserva la sua immagine riflessa nelle


acque, e sogna.



Le belle forme di un volto luminoso, gli suscitano sentimenti mai provati, curiosità, stupore,


eccitazione, attrazione e poi sgomento per ciò che desidera e che vorrebbe toccare.



Accarezzare le acque sentirne la morbidezza, le mani terse si illuminano al chiarore del mattino e lui

non c'è più, svanito tra le gocce che cadono concentriche in un movimento costante, tutto si perde


nella soddisfazione dei sensi, un vuoto pungente, un'opprimente sensazione di perdita, un'effimera


passione punita con un gesto voluttuoso, egli osserva, lo cerca ma non trova più.



Il vento increspa le acque del fiume della vita, Narciso apre il suo sguardo all'orizzonte, il cielo fa


spazio ad un rosso tramoto che disegna sul suo bel volto pieno d'amarezza, un labirinto d'ombre e


di luce.


La sua vita è salva, mai più rivedrà il suo amore, un brivido e poi un'altro, e non vi fu


tramonto più bello.

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