Wonkru

di Fenio394Sparrow
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Octavia kom Skaikru - Ogeda ***
Capitolo 2: *** Echo kom Azgeda - Banau ***



Capitolo 1
*** Octavia kom Skaikru - Ogeda ***


Octavia; Skaikru

Ogeda

Hai ucciso Luna.
Hai ucciso Luna e hai guardato il suo corpo cadere a terra come un burattino a cui hanno tagliato i fili, gli occhi spalancati e senza vita. Yu gonplei ste odon, hai detto.
La tua battaglia, invece, non è finita.

Mentre cammini verso la sala del trono, il suo ultimo folle discorso risuona nella tua testa, ti risulta quasi incomprensibile. La verità è che quando ho visto mio fratello dall’altra parte dell’Arena sapendo che solo uno di noi due sarebbe rimasto vivo, volevo essere io.
Non uccideresti mai tuo fratello. Non uccideresti mai Bellamy. Lo capisci ora, mentre sali faticosamente le scale, mentre il sangue ti cola negli occhi e le lacrime minacciano di scivolare sulle tue guance.

Io combatto per la morte, aveva detto Luna.
Per la mia gente, Roan. Avevate stretto un’alleanza. Un unico clan.
Per Trishanakru, Ilian. Ilian, che era troppo innocente per capire che non sarebbe mai sopravvissuto in quella lotta senza fine, troppo pulito e onesto per comprendere la tua sete di sangue, l’unico che si è preso la propria vendetta senza uccidere nessuno.
Tutti hanno combattuto per qualcosa.

Per cosa hai combattuto tu, Octavia del Popolo del Cielo?

Non per te stessa, perché per quanto neghi non ti riconosci più. Sai perfettamente quando i tuoi occhi hanno smesso di illuminarsi per le farfalle nei campi o il cuore perdere un battito per una nuova scoperta. Sai perfettamente quando hai smesso di credere in qualcosa, quando hai smesso di essere una ragazzina – non quando ti hanno mandato sulla Terra, no, sei fiorita, sei sbocciata e sei nata, sei nata e hai vissuto veramente sulla Terra –  hai smesso di essere una ragazzina quando sei diventata questa creatura assassina che odia e si corrode nell’oscurità e uccide le persone per cercare un sollievo che troverà mai.  
Quando Lincoln è morto, sei morta anche tu.

E allora chi ha vinto il Conclave? Chi è la persona che si trascina per le vie della città senza meta, i pegni del proprio valore stretti nella mano?
Se Octavia Blake è morta, chi è la guerriera che incede a testa alta a Polis?

Una ragazzina senza nome che si nasconde sotto il pavimento e che non crede in niente.
No, mai. Non più.

Non sei più la bambina senza cartellino identificativo, la ragazza che viveva con i mostri sotto il letto, non sei nemmeno il secondo del capo di TonDC. Vuoi essere qualcosa di più.

Apri le porte della sala del trono. Le candele sono quasi tutte spente: solo Skaikru e Floukru brillano nella penombra. Tutti i guerrieri e gli ambasciatori aspettano con ansia di sapere quale sarà la loro sorte, quale sarà la sorte dell’umanità intera, chi vivrà e chi morirà – se vivranno, perché moriranno.

Sarebbero morti tutti se Luna avesse vinto, perché lei ha combattuto per la morte. Lei non ha combattuto per nessuno, lei ha combattuto per la pace dell’annullamento, lei ha combattuto per restare l’unico essere umano sulla Terra ed ergersi come Comandante delle Ceneri. Luna ha combattuto per sé stessa.

«Octavia kom Skaikru è vittoriosa»

Invece ti senti come se stessi perdendo tutto, malgrado il bunker, come Gaia sottolinea, appartenga a te e al Popolo del Cielo.

Lo sguardo corre a Echo, che ha gli occhi lucidi pieni di dolore per Roan. Roan, con il quale hai stretto un’alleanza. Roan, per il quale hai ucciso. Roan, morto senza onore, le parole d’addio dei Floukru come ultimo saluto. Azgeda è rimasta senza il Re, il Re che hai tentato di salvare. Moriranno tutti.

Indra, la tua mentore, la figura più simile ad una madre che hai da quando ti hanno sbattuto in prigione. Indra, che non ti ha ucciso quando a Mount Weather l’armata di Terrestri si è ritirata e tu hai rifiutato di seguire il Comandante per salvare tuo fratello, il fratello che Luna avrebbe ucciso e abbandonato. Indra, che ha dato a Lincoln l’opportunità di scegliere il proprio fato. Indra, che morirà assieme al Popolo degli Alberi.

E così faranno i Trishana, i Sangeda, gli Ingranrona, i Delphi e tutti i membri dei Tredici Clan tranne gli Skaikru.

Dodici.
 Dodici Clan. Ormai i Floukru non esistono più. Realizzi che dopo il Praimfaya  c’erano dodici Clan, e ora, dopo l’arrivo degli Skaikru e prima della prossima apocalisse nucleare, il numero non è cambiato.

Vuoi essere tu il Comandante che deciderà questo? Vuoi essere tu il Comandante che condannerà tutta la sua gente, divisa, spezzata, in ginocchio, a morire, favorendo un figlio soltanto?

No. Tu non sei Wanheda.

Tu sei Skairipa. E tu sei il nuovo Comandante. Tu sei la nuova Heda.
Heda Okteivia kom Skaikru, Skairipa.

Ma vieni davvero dal Cielo? Ti sei mai sentita parte del popolo dell’Arca?
No. Ma non sei nemmeno Trikru.

Questo è il momento. Il momento in cui capisci chi sei. Cosa sei.
Sei una Terrestre. Siete tutti Terresti. Un unico clan.
«E noi sopravvivremo insieme.»





NdA
Saaaalve! Era da un po' che volevo scrivere in questo fandom dato che sono fissata, avrei voluto scrivere una AU per la mia sensie ma questo è ciò che l'ispirazione mi ha concesso. Ad ogni modo tutta la raccolta è dedicata a te, Marta, e la nostra nuova Heda è il regalo che ti meriti <3
La raccolta sarà di lunghezza variabile, potrebbero essere drabble come flash come OS.
Ho immaginato il tumulto interiore che deve aver provato Octavia quando è stata incoronata vincitrice - e Heda del mio cuor, sappiatelo - e Marie è stata davvero bravissima nel mostrarlo.
Spero che vi piaccia e che possiate lasciare qualche recensione!
Feniah

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Capitolo 2
*** Echo kom Azgeda - Banau ***


Echo; Azgeda
Banau


 
Echo è bandita.
Bandita da Azgeda, bandita dalla Terra.
Bandita da Bellamy.

Echo kom Azgeda non esiste più. Echo kom Skaikru non esisterà mai. Come potrebbe? Ha ucciso numerosissime persone del loro clan senza rimorso alcuno, tutto per ordine della sua Regina.
Ma Roan, il Re che ha amato, le ha portato via quel privilegio che era motivo di vanto per lei: appartenere a qualcosa e combattere per essa. Forse in lei c’era troppo della Regina per permettere a Roan di accoglierla.

Eko kom Azgeda temeva di essere morta proprio in quell’istante – non quando Bellamy le ha stretto le mani al collo – ma quando Roan l’ha bandita per aver tentato di uccidere Octavia.
E invece è stata proprio Octavia ad ucciderla, impedendole di entrare nel bunker, Skairipa che è diventata Heda nonostante il sangue rosso. In quel momento – il momento in cui ha chiuso le porte per lei – è fuggita come una codarda.
E come una codarda ha ucciso ancora e ha invocato la pietà di coloro che ha provato a sterminare, le lacrime agli occhi e le labbra tremanti. E mentre frignava e teneva lo sguardo basso e sceglieva la via dei codardi, ancora, Clarke si sacrificava per loro e la Terra reclamava il suo potere.
Solo il Praimfaya può uccidere il Comandante della Morte. Allora perché Echo si sente così male al pensiero di essere sopravvissuti senza di lei?

Non vuole saperlo.

Fa male vivere senza vento fra i capelli, senza pioggia sulla pelle, senza neve sulle labbra, senza arco da tendere, senza laghi in cui nuotare, senza nulla a cui aspirare.
L’alba, il tramonto, l’aurora. Un esercito da guidare.
Ha segnato il proprio esilio nell’esatto istante in cui ha abbandonato le vesti da terrestre ed è entrata nella tuta spaziale.
Rifugiata nell’anello nel cielo poggia la mano sul vetro gelido, per accarezzare quella che ormai non è più casa sua.

«I morti vanno onorati» mormora al ragazzo accanto a sé.
Bellamy fissa la Terra.
Echo non capisce perché gli Skaikru si ostinino a tacere sui propri caduti. Probabilmente perché il dolore è tale da spezzare il fiato. Bellamy non la nomina nemmeno Clarke.
Monty non fa un minimo accenno al suo amico Jasper.
Sa che Clarke ha ucciso il ragazzo di Raven e che lei l’ha perdonata, ma di Finn nemmeno un sussurro.
Echo non sopporta quel silenzio, non lo sopporta non lo sopporta non lo sopporta. Quell’assenza di suono così diverso dalla quiete della neve la divora da dentro e le ricorda che la neve è proprio come lei: bandita dal Praimfaya.

Lo sguardo cade su Bellamy, affranto.
E’ anche dal suo cuore che Echo è bandita.
Averlo aiutato ad uccidere l’uomo della Montagna non conta già da un pezzo. Lei stessa ha condotto lì il sicario che l’ha fatta saltare in aria e ha ucciso non solo la sua ragazza, ma ben quarantanove dei loro. Sotto il controllo di ALIE ha compiuto azioni indicibili, le uniche di cui si pente. Ha tentato di uccidere Octavia. Due volte.

Eppure quella parte di lei nemmeno tanto piccola ha sempre, sempre, cercato la sua approvazione.
Dalla Montagna ai giorni prima del Praimfaya,  perfino mentre Octavia cadeva dalla rupe e annunciava la sua morte al fratello – è stata una buona morte – perfino allora mentre sapeva di aver perso ogni speranza con lui ha sempre sperato che potesse capire, che comprendesse. Se fosse stato Azgeda … sarebbe stato tutto diverso.

Ora fissa la Terra ed entrambe le metà del suo cuore, ora vuoto, sono sepolte lì. Sotto polveri e fiamme e macerie.
Echo gli stringe la mano per fargli capire di essere lì per confortarlo, che non è solo, che ora tutta la sua fedeltà è per lui, mai più la sua lealtà sarà dubbia.
Ma Bellamy non ricambia la stretta, ed Echo sente il gelo nel cuore.









NdA:
Salve bella gente! Perdonate il ritardo - ho perso il block notes e ritrovarlo è stata una fatica - e ammetto che l'assenza di feedback mi ha demoralizzata molto. Ma continuiamo, spero davvero di catturare il vostro interesse, prima o poi.
Partiamo col titolo del capitolo: "Banau" che significa - come spero abbiate intuito - bandita. Allora, che dire. Echo. Io la shippavo con Bellamy in tempi non sospetti dalla seconda stagione (all'epoca non ero Bellarke, sorry) e adoro la dinamica fra lei e Bellamy. Non nego che sia stronza e che per la durata della quarta stagione avrei voluto prenderla a schiaffi due a due finchè non diventavano dispari, ma è mia figlia, la amo lo stesso. Poi Tasya è un'amore e mi ha pure risposto su Twitter quindi non c'è altro da dire. Ad ogni modo, il rapporto che c'è fra questi ragazzi mi intriga così tanto, ed è così che immagino i Becho: molto one sided, Echo innamorata e Bellamy che ormai si è rassegnato alla morte di Clarke che sta con lei. Le vuole bene, certo, imparerà a farlo col tempo, ma non la ama come ama Clarke. E a me sta bene così u.u
Le note sono più lunghe del testo LOL
Perdonate eventuali errori, Sensie anche questa è per te <3
Feniah

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